Anpas - Associazione Nazionale Pubbliche
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Anpas - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze SERVIZIO CIVILE NAZIONALE SOCIO C.N.E.S.C. CONFERENZA NAZIONALE ENTI SERVIZIO CIVILE CARATTERISTICHE PROGETTO 4) Titolo del progetto: LA SPEZIA EMERGENZA 5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): A 08 6) Descrizione del contesto territoriale e/o settoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili: PREMESSA Il contesto di attuazione del progetto “LA SPEZIA EMERGENZA” sarà quello della cintura urbana metropolitano (Pitelli, Vezzano Ligure, Arcola e Sarzana) e della fascia litoranea del Golfo dei Poeti che limita l’area urbana della Spezia a Levante (Lerici) e a Ponente (Portovenere), le attività del progetto di Servizio civile riguarderanno: 1) Emergenza Sanitaria 118 2) Trasporto assistito d’ambito sanitario. 6.1 IL CONTESTO TERRITORIALE E SETTORIRALE: ELEMENTI DI CRITICITÀ IN RELAZIONE ALLA DEMOGRAFIA In modo non dissimile dal resto del territorio ligure, la demografia del territorio spezzino è caratterizzata da due fattori determinanti: l’elevata densità di popolazione, lungo la fascia costiera e nella cintura metropolitana della Spezia (in media sui 600/800 abitanti/Kmq con punte massime di 1800/2000 e minime di 150/170), l’altissima densità di popolazione anziana (età ≥ 65 anni), che con un valore medio del 24,3% (sul totale dei residenti) risulta significativamente superiore alla media nazionale (18,8%); Se si considera che la fascia d’età, prevalentemente interessata dai servizi erogati dagli enti promotori del presente progetto, è proprio quella degli ultrasessantacinquenni, se ne deducono gli ovvii riflessi sull’organizzazione e sulla gestione operativa dei nostri enti, che spesso si trovano a far fronte agli impegni con un organico appena sufficiente per fornire un servizio qualitativamente accettabile. Va poi fatto rilevare un problema specifico che riguarda la fascia costiera (sedi locali di Lerici e Portovenere), infatti le due località litoranee sono mete turistiche di richiamo nazionale ed internazionale, e, in alcuni periodi dell’anno, si trovano a fare fronte a pesanti incrementi della popolazione (del 100/150% in media con punte anche del 300% durante i periodi di massimo afflusso turistico). Ciò concorre a creare una serie di difficoltà (aumento del numero degli interventi di soccorso ma anche di trasporto, congestionamento della viabilità locale che allunga i tempi di intervento, rendendo necessaria la formazione di più equipaggi d’ambulanza, ecc.). Da questo punto di vista, l’arrivo dei volontari in SCN potrebbe alleviare in modo molto significativo la difficoltà condivisa dalla Croce Bianca Portovenere e dalla Pubblica Assistenza Croce Rosso Bianca Lerici di garantire agli utenti gli stessi standard qualitativi dei servizi prestati nell’anno anche ai mesi estivi di grande afflusso turistico. Rimane infine un problema annoso che concerne la copertura dei servizi di trasporto assistito, che nel corso degli anni ’90 e nella prima metà del decennio in corso, ha visto aumentare in modo significativo la domanda (+14% dal 1996 al 2005), sia a causa dell’invecchiamento progressivo della popolazione residente, sia perché una parte di quei servizi di trasporto che prima venivano Anpas Servizio Civile Via F. Baracca, 209 - 50127 Firenze Tel. 055/30.38.26.23 Fax 055/375.002 Email: [email protected] Home page: http://www.anpas.org 1 Anpas - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze SERVIZIO CIVILE NAZIONALE SOCIO C.N.E.S.C. CONFERENZA NAZIONALE ENTI SERVIZIO CIVILE svolti dall’ASL o dagli enti locali oggi gravano sulle Pubbliche assistenze, di conseguenza, seppure il numero di volontari e dipendenti nelle associazioni ANPAS del territorio abbia mostrato un lieve incremento (+2.4% dal 1996 al 2005) la domanda di servizi in crescita ha faticato ad essere assorbita, ne consegue che, allo stato attuale, circa il 95% della domanda che perviene agli enti viene soddisfatta, mentre il restante 5% circa resta inevaso, “La Spezia Emergenza” nasce anche per far fronte a questa problematica. NELLA TABELLA INSERITA DI SEGUITO SI ELENCANO I TEMPI DI INTERVENTO RELATIVI ALLE SEDI LOCALI DI PROGETTO E RELATIVI ALLA PRIMA FASE DELL’INTERVENTO DI EMERGENZA SANITARIA (118) Sede locale di progetto Pitelli Vezzano Ligure Lerici Portovenere Arcola Sarzana DATI RIASSUNTIVI DEL TERRITORIO Tempi di intervento nei servizio di Emergenza 118 (prima fase: uscita del mezzo dalla sede, arrivo nel luogo dell’intervento 5-7 minuti 5-8 minuti 5-6 minuti 5-7 minuti 5-7 minuti 5-7 minuti 5-7 minuti NELLA TABELLA SEGUENTE E’ INVECE RIPORTATA LA PERCENTUALE DI SERVIZI DI TRASPORTO ASSISTITO CHE NON VIENE SODDISFATTA, RESTANDO INEVASA. Sede locale di progetto Pitelli Vezzano Ligure Lerici Portovenere Arcola Sarzana DATI RIASSUNTIVI DEL TERRITORIO Percentuale di servizi di trasporto assistito che non riesce ad essere soddisfatta. 2% 6% 4% 11% 4% 4% 5,2% 6.2 IL CONTESTO SETTORIALE: LE SEDI LOCALI DI PROGETTO La Pubblica Assistenza di Pitelli (fondata nel 1897) opera prevalentemente nell’omonima frazione del Comune di La Spezia e in quelli delle frazioni di Muggiano, San Bartolomeo, Pagliari, Ruffino, Fossamastra, Termo, San Venerio e Melara, fino ai confini tra il Comune di La Spezia e le amministrazioni di Lerici (a Sud Est) ed Arcola (a NNW). Pitelli (che ha una popolazione di circa 1300 abitanti) e, pur appartenendo amministrativamente al Comune di La Spezia, è una località che ha mantenuto alcune peculiarità del piccolo centro suburbano, ma è anche inserita in un contesto metropolitano ed industriale (stabilimenti Oto-Melara, Fincantieri di Muggiano, ecc.) e appartiene ad un’area dall’elevata densità di popolazione (c.a. 420 ab/Kmq). La P.A. di Pitelli è attiva prevalentemente nel settore sanitario (Emergenza 118 e varie tipologie di trasporto), questo è il dato complessivo dei servizi svolti nell’arco del 2004 e suddivisi per tipologie: Tipologia Urgenza sanitaria Trasporto sangue Terapie varie Dimissioni ospedalieri Trasporto emodializzati Trasporti assistiti ordinari Numero interventi Percorrenza in Km 254 49 167 118 82 65 4201 964 5299 1077 1838 1712 Anpas Servizio Civile Via F. Baracca, 209 - 50127 Firenze Tel. 055/30.38.26.23 Fax 055/375.002 Email: [email protected] Home page: http://www.anpas.org 2 Anpas - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze SERVIZIO CIVILE NAZIONALE SOCIO C.N.E.S.C. CONFERENZA NAZIONALE ENTI SERVIZIO CIVILE TOTALI 735 15.091 La P.A. Croce Bianca Portovenere (fondata nel 1923) opera prevalentemente nel territorio del Comune di Portovenere, famoso centro balneare (comune di 7,69 Kmq con circa 4400 residenti), posto all’estremo occidentale del Golfo dei Poeti, in uno dei comprensori turistici più famosi del Levante Ligure, ma anche a breve distanza dalla vasta area urbana ed industriale della Spezia, questi sono i servizi del 2004 suddivisi per tipologia: Tipologia Urgenza sanitaria Trasporto sangue Terapie varie Dimissioni ospedalieri Trasporto emodializzati Trasporti assistiti ordinario TOTALI Numero interventi Percorrenza in Km 417 0 288 223 68 245 12.344 0 11.227 12.607 1.456 6.021 1.241 43.655 La P.A. Croce Rosso Bianca di Lerici (fondata nel 1899) opera nella cittadina (comune di 15,86 Kmq con circa 11.100 residenti) collocata nell’estremo lembo della Liguria orientale, 17 Km in direzione ESE dal centro della Spezia, il territorio comunale si estende nella fascia litoranea orientale del Golfo dei Poeti e lungo il crinale collinare che separa quest’ultima dalla bassa valle del fiume Magra, le frazioni principali sono San Terenzo, Tellaro, Pugliola e Serra. Come Portovenere, Lerici è un centro turistico di fama internazionale. Nella tabella sono riportati i dati relativi ai servizi svolti dalla P.A. Croce Rosso-Bianca di Lerici nel 2004: Tipologia Numero interventi Percorrenza in Km Urgenza sanitaria Trasporto sangue Terapie varie Dimissioni ospedalieri Trasporto emodializzati Trasporti assistiti ordinari TOTALI 13.344 96 1.781 189 588 967 16.995 42.455 1.809 52.227 5.089 13.223 29.997 144.800 La Pubblica Assistenza di Vezzano Ligure (fondata nel 1908) opera nell’omonimo comune della Provincia della Spezia, il cui territorio si estende tra le colline che delimitano da sud ovest il bacino del Magra e la piana di fondovalle presso la confluenza del fiume Vara nel fiume Magra. Il territorio comunale è piuttosto esteso (18,42 Kmq), la popolazione residente è di circa 6.900 abitanti. Vezzano Ligure è anche un nodo stradale (essendo posto in prossimità dell’autostrada A 12) e ferroviario (linea La Spezia/Pisa) di rilevante importanza nei collegamenti tra Liguria e Toscana e nelle comunicazioni tra l’area metropolitana spezzina, l’Emilia Romagna e le regioni del Nord/Ovest. Nella tabella sono riportati i dati relativi ai servizi svolti dalla P.A. di Vezzano Ligure nel 2004: Tipologia Urgenza sanitaria Trasporto sangue Terapie varie Dimissioni ospedalieri Trasporto emodializzati Trasporti assistiti ordinari TOTALI Numero interventi 280 17 353 261 254 178 Percorrenza in Km 8.425 806 9.236 5.888 1.776 1.878 1.343 28.009 COMITATO REGIONALE ANPAS LIGURIA (sezioni di Arcola e Sarzana) E’ stato costituito nel 1946 come Federazione delle Pubbliche Assistenze da 26 associazioni genovesi, oggi ne fanno parte 108 Associazioni, oltre 8.000 Volontari e 100.000 Soci (su una popolazione residente in Liguria di Anpas Servizio Civile Via F. Baracca, 209 - 50127 Firenze Tel. 055/30.38.26.23 Fax 055/375.002 Email: [email protected] Home page: http://www.anpas.org 3 Anpas - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze SERVIZIO CIVILE NAZIONALE SOCIO C.N.E.S.C. CONFERENZA NAZIONALE ENTI SERVIZIO CIVILE circa 1.560.000 unità) e circa 100 dipendenti a vario titolo( autisti, segreterie, ecc), che svolgono un’insostituibile opera a favore di tutti i cittadini nei settori dei servizi sociali e del trasporto sanitario sia d’emergenza che ordinario. Nel 1989 con la creazione della centrale operativa LIGURIA EMERGENZA nata per il coordinamento dell’emergenza sanitaria il Comitato Regionale Anpas Liguria ha anticipato di ben 7 anni l’istituzione del servizio emergenza sanitaria 118 a Genova, cercando criteri innovativi che migliorino la gestione dell’attività svolte , come l’istituzione del centro ANPAS “Marco Palleggiati” per la formazione dei Volontari alle tecniche di Soccorso Avanzato, per migliorare la qualità dei servizi. Il Comitato Regionale ha organizzato corsi di Primo soccorso per immigrati, promuove giornate nelle scuole per far conoscere il valore del Volontariato e per diffondere tra i cittadini una cultura sanitaria di base, organizza la raccolta fondi per progetti internazionali ( Bielorussia, Bulgaria e Costarica), nel secondo semestre del 2008 diventeranno operative due sezioni del Comitato regionale ANPAS Liguria in Provincia della Spezia, ospitate rispettivamente dalla Pubblica Assistenza “Misericordia & Olmo” di Sarzana e dalla P.A. Croce Verde Arcola, anche in questo caso le attività riguarderanno il Soccorso sanitario (Emergenza 118) e il trasporto sanitario assistito. ULTERIORIORI PRECISAZIONI SUL CONTESTO TERRITORIALE: NEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA SONO ATTIVI ANCHE ALTRI ENTI (SOTTOCOMITATI LOCALI DELLA CROCE ROSSA ITALIANA, PUBBLICHE ASSISTENZE DI ROMITO MAGRA, CEPARANA DI BOLANO, CARRO) CHE USUFRUISCONO DEL MEDESIMO REGIME DI CONVENZIONE CON L’ASL 05. ALLO STATO ATTUALE LE 5 ASSOCIAZIONI (SEDI DI PROGETTO) SODDISFANO UNA DOMANDA CHE AMMONTA A CIRCA IL 24% DELLA RICHIESTA DI TRASPORTO E SOCCORSO, NELL’AMBITO DEL TERRITORIO PROVINCIALE SPEZZINO. 7) Obiettivi del progetto: FINALITA’ DEL PROGETTO LA SPEZIA EMERGENZA Migliorare la qualità dei servizi erogati; Formare i giovani del servizio civile nazionale per farli diventare operatori, professionalmente preparati al servizio d’ambulanza e trasporto assistenziale/sanitario di pazienti non deambulanti, di anziani e di disabili; Avvicinare i giovani alla Pubblica Assistenza e al Volontariato nel settore dell’assistenza al cittadino; Avere con i giovani in SCN uno scambio di idee e di conoscenze ed esperienze (anche pratiche, attraverso il metodo dell’Imparare facendo) che permetta una crescita complessiva nostra e loro; Promuovere, tramite un’esperienza pratica, i valori del Volontariato e della Solidarietà. Approfondire e potenziare gli aspetti relativi alla relazione d’aiuto e all’emotività da essa generata nei vari tipi di servizi. OBIETTIVI TRASPORTO SANITARIO Garantire la copertura di una parte della domanda di servizi che resta inevasa e che attualmente ammonta mediamente a circa il 9% delle richieste che pervengono agli enti, ci si propone di portare la percentuale dell’inevaso al di sotto del 5%, nello specifico si intendono ottenere i seguenti risultati (riassunti sede per sede nella seguente tabella): Sede locale di progetto Servizi inevasi (dati attuali) Obiettivo riduzione dell’inevaso (stima del risultato che si vuole ottenere) Pitelli 2% Copertura totale del trasporto assistito Vezzano Ligure 6% Copertura totale del trasporto assistito Lerici 4% Copertura totale del trasporto assistito Portovenere 11% Copertura totale del trasporto assistito Arcola 4% Copertura totale del trasporto assistito Sarzana 4% Copertura totale del trasporto Anpas Servizio Civile Via F. Baracca, 209 - 50127 Firenze Tel. 055/30.38.26.23 Fax 055/375.002 Email: [email protected] Home page: http://www.anpas.org 4 Anpas - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze SERVIZIO CIVILE NAZIONALE SOCIO C.N.E.S.C. CONFERENZA NAZIONALE ENTI SERVIZIO CIVILE DATI RIASSUNTIVI DEL TERRITORIO 5,2% assistito Copertura totale del trasporto assistito Continuare ad assicurare un servizio di trasporto che coniughi qualità e flessibilità operativa; Continuare a garantire un servizio di trasporto integrato con la rete dei servizi socio-sanitari del territorio. OBIETTIVI EMERGENZA SANITARIA Posto che il tempo ottimale, che deve intercorrere tra l’allertamento della sede da parte della centrale operativa 118 (Spezia soccorso) e l’arrivo dei mezzi di soccorso sul luogo dell’urgenza, è di 4 minuti (per gli interventi più critici come quelli cardiologici con necessità di defibrillazione precoce), ridurre significativamente tali tempi di intervento nell’emergenza sanitaria deve essere una priorità del progetto, ciò sarà possibile impegnando nell’organizzazione delle squadre di pronto soccorso e nella gestione delle strutture operative (centralino radio-telefonico dell’ente e direzione dei servizi) i volontari in Servizio civile. L’attuale organizzazione del servizio di emergenza sanitaria 118, che ha come punti di presidio le sedi delle pubbliche assistenze, rende infatti problematica la gestione di più interventi d’urgenza sanitaria che si verifichino su scala temporale molto ravvicinata; a determinare questa situazione, di non semplice risoluzione, contribuiscono in modo fondamentale le condizioni particolari della viabilità, sia nelle aree litoranee sia nelle aree interne e in particolare in quelle montane. L’obiettivo del progetto è perseguire la riduzione dei tempi di intervento, la riduzione prevista (sede per sede) è descritta analiticamente nella seguente tabella: Sede locale di progetto Pitelli Vezzano Ligure Lerici Portovenere Arcola Sarzana DATI RIASSUNTIVI DEL TERRITORIO Tempi di avvicinamento nei servizi di Emergenza Sanitaria 118 (2006) 5-7 minuti 5-8 minuti 5-6 minuti 5-7 minuti 5-7 minuti 5-7 minuti 5-7 minuti Obiettivo Riduzione dei tempi di intervento Emergenza 118 (stima del risultato che si vuole ottenere). < 5 minuti < 5 minuti < 5 minuti < 5 minuti < 5 minuti < 5 minuti < 5 minuti Assicurare una costante e maggior presenza sul territorio di soccorritori preparati ed attivi, al fine di poter intervenire tempestivamente in ogni situazione d’emergenza; far fronte alla domanda di servizi di emergenza sanitaria, legata alle caratteristiche umane, demografiche e infrastrutturali dei territori sui quali operano gli enti promotori (sedi locali di progetto). PER LA VERIFICA DEI RISULTATI DEL PROGETTO SI UTILIZZERANNO I SEGUENTI INDICATORI. INDICATORI QUANTITATIVI (NUMERICI) DI RISULTATO. Numero di richieste di Emergenza sanitaria 118 e indirizzate a ogni singola pubblica assistenza sede di progetto La Spezia Emergenza, durante il periodo di piena attuazione (monitoraggio effettuato da ogni sede a partire dal secondo mese); Tempi di avvicinamento attuali (allertamento della sede arrivo sul luogo dell’intervento) nei servizi di Emergenza 118 (sono dati già in possesso delle associazioni e sono stati indicati al punto 6, sede per sede); numero di richieste di trasporto sanitario assistito (provenienti o autorizzate dall’ASL05) indirizzate a ogni singola sede di progetto del progetto La Spezia Emergenza durante il periodo di piena attuazione (monitoraggio effettuato da ogni sede a partire dal secondo mese). INDICATORI QUANTITATIVI (NUMERICI) DI IMPATTO Anpas Servizio Civile Via F. Baracca, 209 - 50127 Firenze Tel. 055/30.38.26.23 Fax 055/375.002 Email: [email protected] Home page: http://www.anpas.org 5 Anpas - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze SERVIZIO CIVILE NAZIONALE SOCIO C.N.E.S.C. CONFERENZA NAZIONALE ENTI SERVIZIO CIVILE Numero di richieste di intervento da parte della Centrale operative 118 Spezia soccorso portate a termine da ogni singola sede del progetto durante il periodo di piena attuazione (monitoraggio effettuato da ogni sede a partire dal secondo mese); tempi di avvicinamento (allertamento della sede arrivo sul luogo dell’intervento) nei servizi di Emergenza sanitaria 118, con riferimento al periodo di piena attivazione del progetto (monitoraggio effettuato da ogni sede a partire dal secondo mese); numero di richieste di trasporto sanitario assistito (provenienti o autorizzate dall’ASL05) portate a termine da ogni singola sede di progetto attuazione (monitoraggio effettuato da ogni sede a partire dal secondo mese). INDICATORI QUALITATIVI DI IMPATTO livello di soddisfacimento dei volontari in Servizio civile, relativamente alle attività svolte durante il progetto (monitoraggio effettuato tramite incontri con cadenza mensile dall’OLP, per tutta la durata del progetto); livello di soddisfacimento dei volontari in Servizio civile, relativamente alla formazione generale e specifica ricevuta (monitoraggio al termine dei moduli di formazione generale e specifica); impatto del progetto sulla realtà di ogni sede e ricaduta in termini qualitativi (monitoraggio effettuato su militi-volontari ed eventuali dipendenti di ogni sede, con questionario irrogato nella fase conclusiva del progetto La Spezia Emergenza). NOTA: QUALORA SI DECIDESSE DI RIPETERE L’ESPERIENZA DEL PROGETTO LA SPEZIA EMERGENZA I DATI RACCOLTI SAREBBERO ANALIZZATI E RENDICONTATI NELLA REDAZIONE DEL NUOVO PROGETTO, L’ANALISI DEI DATI STESSI PERMETTEREBBE POI DI APPORTARE MIGLIORAMENTI E INTEGRAZIONI IN VISTA DELLA RIPROPOSIZIONE. 8) Descrizione del progetto e tipologia dell’intervento che definisca dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo le modalità di impiego delle risorse umane con particolare riferimento al ruolo dei volontari in servizio civile: 8.1 Piani di attuazione previsti per il raggiungimento degli obiettivi Il progetto La Spezia Emergenza è nato come una sorta di corollario dell’esperienza di collaborazione tra Regione Liguria ed associazioni ANPAS per la gestione dei servizi di Emergenza sanitaria e di trasporto sanitario assistito; tale rapporto di collaborazione è regolato da una serie di delibere regionali e di direttive vincolanti emanate dalla Regione Liguria (le più recenti sono la Delibera n. 1440 del 26 aprile 2007 e la Direttiva vincolante prot. 40501/07 del 30 aprile 2007) che annualmente aggiornano un regime di convenzionamento in atto dal 1995 e che affidano la gestione di tali servizi alle Pubbliche Assistenze iscritte all’ANPAS (in totale 107 associazioni), alla Croce Rossa Italiana e ad altre associazioni di volontariato (Onlus) . La collaborazione tra gli enti aderenti all’ANPAS e la Regione Liguria ha portato alla gestione di servizi sanitari di primaria importanza (interventi di Emergenza sanitaria 118, trasporti sanitari assistiti) in un contesto di provata efficienza e con elevatissimi standard operativi, si specifica infatti che all’interno dei territori di intervento (descrizione al punto 6 della presente scheda progetto) ogni ente ha l’affidamento dei servizi di emergenza e trasporto ed è integrato in una rete di cui fanno parte gli altri enti del progetto, in pratica ogni associazione garantisce per il proprio territorio e per aree limitrofe (in coordinamento con le strutture territoriali, con l’ASL 05 e con le altre associazioni del territorio provinciale che aderiscono alla convenzione per la gestione dei servizi di emergenza e trasporto), le associazioni per tanto si impegnano a tenere a disposizione sede e volontari per non meno di 12 ore nell’arco della giornata (tutti gli enti aderenti al progetto La Spezia Emergenza hanno orario H24) e si dotano di strutture logistiche e di mezzi atti ad adempiere ai compiti previsti dal regime di convenzione. Nonostante il buon funzionamento della rete sanitaria provinciale (istituita con gli accordi cui si è accennato in precedenza) rimangono tuttavia ampi margini di miglioramento, che riguardano l’efficienza della rete Anpas Servizio Civile Via F. Baracca, 209 - 50127 Firenze Tel. 055/30.38.26.23 Fax 055/375.002 Email: [email protected] Home page: http://www.anpas.org 6 Anpas - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze SERVIZIO CIVILE NAZIONALE SOCIO C.N.E.S.C. CONFERENZA NAZIONALE ENTI SERVIZIO CIVILE stessa (una porzione significativa di trasporti assistiti resta inevasa, inoltre anche i tempi di intervento nell’Emergenza sanitaria possono essere ulteriormente ridotti); Con la convinzione di migliorare il funzionamento della rete provinciale di emergenza e soccorso sanitario, il coordinamento ANPAS della Provincia della Spezia, attraverso due riunioni preliminari (tenutesi alla Spezia il 3 agosto e il 7 settembre 2007) ha deciso di elaborare un progetto di Servizio civile nazionale che avesse come scopo primario quello di contribuire a risolvere le criticità sopra descritte, perseguendo anche l’obiettivo (ugualmente essenziale, ma decisamente più ambizioso) di avvicinare i giovani alle nostre associazioni e di contribuire a un’opera di sensibilizzazione su tematiche di tipo sanitario e assistenziale; successivamente agli incontri di agosto e settembre, vista la ricaduta positiva che si prevede possa essere ottenuta dal progetto La Spezia Emergenza è stato richiesto al Dipartimento di medicina d’urgenza dell’ASL05 (Servizio 118 Spezia Soccorso) il riconoscimento del percorso di formazione specifica, che sarà intrapreso dai volontari in Servizio civile impegnati nell’attuazione del progetto; allo stato attuale l’intera struttura operativa, nella quale il progetto di Servizio civile andrà inserirsi, è già pienamente operativa e funzionante e ciò costituisce una garanzia per la sua riuscita. Per la redazione del progetto sono stati presi in esame i seguenti elementi: - n° complessivo di richieste di intervento sanitario di emergenza provenienti dalla centrale operativa del 118 provinciale di La spezia (118 Spezia Soccorso) e indirizzata a ciascuna sede di servizio - n° complessivo di richieste di trasporto sanitario provenienti dai vari soggetti del territorio (presidi ospedalieri, residenze protette per anziani e disabili, privati cittadini) e autorizzate dall’ASL05 Spezzina; - ricaduta sul territorio del servizio svolto dalle 15 associazioni sedi di progetto (che da sole assorbono circa il 70% della domanda relativa all’emergenza 118 e circa il 65% di quella relativa al trasporto sanitario assistito); - le criticità del territorio descritte al punto 6 (invecchiamento della popolazione, della popolazione, frammentazione urbanistica del territorio); - le criticità organizzative legate alle problematiche territoriali (una percentuale residua ma ancora importate di servizi di trasporto sanitario assistito che non riescono ad essere svolti dalle associazioni proponenti, tempi di intervento nell’Emergenza sanitaria 118 che non rientrano ancora negli standard considerati ottimali) - necessità degli utenti finali (per quanto la rete provinciale mostri di essere efficace nella maggioranza delle situazioni, permangono ancora difficoltà nella gestione di un numero limitato di servizi, questo può creare problemi e talvolta gravi disagi negli utenti finali dei servizi, tenendo conto soprattutto che, le necessità che attività come quelle legate all’emergenza e al trasporto sanitario vengono a soddisfare, sono bisogni primari del cittadino e corrispondono a un diritto (quello alla Salute) costituzionalmente riconosciuto; - una struttura di gestione già organizzata e funzionante da oltre un decennio, nella quale inserire a pieno titolo i volontari del progetto La Spezia Emergenza - i soggetti attivi (volontari, eventuali dipendenti, eventuali volontari in Servizio civile) che saranno coinvolti nell’organizzazione dei servizi di emergenza sanitaria 118 e trasporto sanitario assistito e le loro esigenze (in materia di formazione, creazione di un bagaglio personale di esperienze, ecc.) - le esigenze organizzative delle associazioni che devono far fronte a limiti oggettivi, come un numero limitato di volontari, appena sufficiente, in molti casi, per coprire le esigenze primarie dei servizi di essenziali come l’Emergenza sanitaria 118 e il trasporto sanitario assistito. 8.2 complesso delle attività previste per la realizzazione dei piani di attuazione 8.2.1 Programmazione delle azioni e delle attività necessarie alla redazione del progetto e al suo aggiornamento in vista di un’eventuale riproposizione Aprile-maggio (di ogni anno): Rilevazione e analisi dei bisogni Le 15 sedi locali, al termine di ogni anno, operano un bilancio relativo a tutte le attività svolte, il numero di servizi effettuati e soprattutto i servizi inevasi, ossia il numero complessivo di servizi di trasporto richiesti all’associazione, ma che non riescono ad essere soddisfatti a causa del numero di volontari non sempre sufficiente per garantire la continuità al servizio di trasporto sanitario assistito (allo stato attuale circa il 9% della domanda rimane inevasa). Nel lavoro di rilevazione dati operato da ciascuna associazione, si definiscono anche le fasce orarie in cui Anpas Servizio Civile Via F. Baracca, 209 - 50127 Firenze Tel. 055/30.38.26.23 Fax 055/375.002 Email: [email protected] Home page: http://www.anpas.org 7 Anpas - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze SERVIZIO CIVILE NAZIONALE SOCIO C.N.E.S.C. CONFERENZA NAZIONALE ENTI SERVIZIO CIVILE l’associazione si trova costretta a dover rifiutare le richieste di servizi, ossia nei giorni feriali soprattutto la fascia antimeridiana e (in misura minore) quella pomeridiana fino alle 18.00. Questo deriva dal fatto che, operando nelle associazioni personale volontario, in questi giorni le persone sono impegnate nelle loro attività lavorative e quindi riescono a dare i loro contributi maggiori al sabato, domenica e dopo le 18.00. Problemi di tipo diverso si evidenziano invece per ciò che concerne il servizio di Emergenza Sanitaria 118, in questo caso il numero di volontari è ancora largamente sufficiente, tuttavia una serie di peculiarità demografiche, assieme alla complessa situazione logistica, che impone tempi di effettuazione delle attività di trasporto notevolmente più lunghi di quelli che le percorrenze chilometriche lascerebbero supporre, finisce con il rallentare il turn-over tra le squadre di soccorritori all’interno di ogni singola sede, avendo riflessi negativi sui tempi di intervento, che talvolta possono risultare critici, infatti se il tempo ottimale, nella fase uscita dei mezzi di soccorsoarrivo sul luogo dell’emergenza è di circa 4-5 minuti, allo stato attuale si riesce a mantenere questo standard solo nelle situazioni in cui ogni associazione (futura sede locale del progetto La Spezia Emergenza), riesce ad organizzare velocemente il turn-over tra una squadra di soccorso uscente e una rientrante (o dispone di una seconda squadra di soccorritori già pronta in sede) viceversa i tempi di intervento possono aumentare significativamente e, nei casi più gravi (ad es. quelli in cui è richiesto un rapido intervento rianimatorio, come annegamento, folgorazione e alcune patologie cardio-vascolari acute) l’intempestività dell’intervento di soccorso può ridurre drasticamente la possibilità di sopravvivenza del paziente; anche in questo caso, avere a disposizione più persone (e quindi più squadre in ciascuna sede) renderebbe più efficace l’intervento e contribuirebbe a ridurre i tempi di avvicinamento, proprio nella fase critica (uscita dalla sede-arrivo sul luogo dell’emergenza e prestazione delle prime cure). Giugno-luglio (di ogni anno): Predisposizione del piano degli interventi e degli obiettivi specifici per la definizione dei piani di intervento, in aggiunta alla definizione dei bisogni, si procede a: Rilevare gli standard qualitativi garantiti durante i servizi di trasporto attraverso un questionario in parte rivolto ai Volontari delle Associazioni, in parte agli utenti che usufruiscono in maniera costante dei Servizi di trasporto sanitario; Analizzare i dati forniti dall’ASL 05 in materia sia di trasporto sanitario assistito sia di interventi classificati come Emergenza 118 e relativi sia al contesto territoriale della Provincia della Spezia sia a quello di ogni singola sede di progetto; Individuare i Destinatari l’individuazione dei destinatari risulta semplice 1. i destinatari del servizio di trasporto sanitario assistito sono in primo luogo le persone residenti in Provincia della Spezia che presentano problemi di permanente o temporanea infermità, che ne compromettono le funzioni deambulatorie o le rendono bisognose di assistenza sanitaria di base (esempio: erogazione di ossigeno, somministrazione di farmaci mediante fleboclisi, ecc.) durante il trasporto verso/da le strutture ospedaliere dell’ASL 05 o verso presidi sanitari (laboratori di analisi, ambulatori, ecc.) sempre riferibili all’azienda sanitaria locale o alle strutture del Sistema sanitario nazionale, nel contesto del trasporto sanitario assistito assume particolare rilevanza il dato relativo all’alta percentuale di popolazione anziana (età ≥ 65 anni) nel territorio provinciale spezzina, visto che circa il 63% degli utenti finali dei servizi di trasporto assistito è costituito da pazienti ultrasessantacinquenni. 2. i destinatati del servizio di Emergenza sanitaria sono i residenti sul territorio che necessitano dell’intervento di emergenza sanitaria gestito in coordinamento tra la centrale operativa del Servizio 118 (ASL 05 Spezzina), tale intervento è quindi rivolto a tutti quei cittadini che, vittime di incidenti, infortuni, manifestarsi di patologie acute, ecc. debbono essere soccorsi in tempi rapidi dal personale delle ambulanze (costituito in maggioranza da volontari delle associazioni ANPAS e dai comitati locali della CRI), appositamente formato allo scopo (secondo percorsi di formazione indicati dalla legislazione nazionale e regionale). Non esiste una tipologia standard di utente, relativamente al servizio di Emergenza sanitaria 118, ogni cittadino italiano o straniero presente sul territorio di competenza dell’ASL 05 è un potenziale utente. Anpas Servizio Civile Via F. Baracca, 209 - 50127 Firenze Tel. 055/30.38.26.23 Fax 055/375.002 Email: [email protected] Home page: http://www.anpas.org 8 Anpas - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze SERVIZIO CIVILE NAZIONALE SOCIO C.N.E.S.C. CONFERENZA NAZIONALE ENTI SERVIZIO CIVILE Definizione degli obiettivi gli obiettivi saranno quelli relativi al potenziamento della rete integrata tra associazioni di volontariato e ASL 05, in particolare i due obiettivi più rilevanti sono relativi alla copertura di quella parte di domanda di trasporto assistito che rimane inevasa e alla riduzione dei tempi di intervento nell’ambito dell’Emergenza sanitaria (118) tenendo conto che ambedue gli obiettivi si possono raggiungere incrementando il numero degli operatori presenti e favorendo quindi il turn-over tra le squadre di soccorso e tra quelle di trasporto. Settembre- Ottobre (di ogni anno): definizione obiettivi di rete e definizione del progetto Sulla base delle difficoltà evidenziate e dei dati raccolti, viene convocata una prima riunione di Coordinamento tra tutte le Pubbliche Assistenze interessate, gestita dal Coordinatore Provinciale nella quale, alla luce degli elementi sopraindividuati, si definisce il desiderio di investire il proprio lavoro su di un Progetto di Servizio Civile, alla luce delle esperienze precedenti di Servizio Civile Nazionale (obiettivi di crescita socio-culturale del Volontario in Servizio Civile Nazionale). A questo punto il secondo passaggio è quello di una riunione tecnica nella quale si incontrano tutti i responsabili delle P.A. per il SCN, il Coordinatore, e il Responsabile di Area. In tale sede vengono definiti gli obiettivi comuni all’intera rete e gli aspetti più tecnici del progetto: - Analisi contesto e bisogni (già descritti) - Individuazione dei Destinatari (già descritti) - Modalità di impiego dei volontari - Numero complessivo dei volontari da richiedere, questo sarà commisurato alla capacità organizzativa di ogni sede locale, al momento, poiché siamo in una fase preliminare all’arrivo dei volontari in Servizio civile, si è deciso di richiedere 27 volontari in Servizio civile nazionale, nella distribuzione si è tenuto conto del contesto territoriale ed associativo, in caso di riproposizione del progetto La Spezia Emergenza tale numero sarà quasi certamente soggetto a modifica, proprio perché potranno essere utilizzati i risultati del monitoraggio sull’operato dei volontari in Servizio civile. Definizione piani di intervento Si rileva la necessità di formare per ogni associazione un numero superiore di equipaggi in grado di rispondere alle richieste della popolazione, soprattutto nei servizi di trasporto sanitario nei giorni feriali, dalle 07.00 alle 18.00. Ossia si ipotizza l’inserimento dei volontari in Servizio civile nelle attività di Emergenza sanitaria 118 e trasporto assistito d’ambito sanitario, in cui è attiva ogni singola sede, si pensa quindi di creare nuovi equipaggi ai quali partecipino i volontari in Servizio civile, sia come accompagnatori sia (eventualmente) come autisti (vedi Modalità di impiego al punto 8.4). ‘E stato quindi individuato il percorso di formazione specifica per i nuovi volontari in servizio civile (che è il medesimo dei Volontari dell’associazione – vedi punto 36 e seguenti FORMAZIONE SPECIFICA). Poi viene rilevata la capacità di struttura, ossia quante persone in Servizio Civile l’associazione sarebbe in grado di coordinare, supportare e gestire affinché ogni volontario in Servizio Civile sia seguito, coordinato e supportato nel migliore dei modi. Il Responsabile di Area, a questo punto, raccoglie in forma scritta (fax, e-mail, lettera) tutto il materiale necessario alla progettazione (CV, DATI ASSOCIAZIONI) dopo aver individuato, in supporto alle Associazioni, le figure degli OLP, RLEA e TUTOR. Il Responsabile di Area procede quindi alla stesura del Progetto vero e proprio. Tale stesura, di accordo con l’Ufficio di ANPAS NAZIONALE - SERVIZIO CIVILE, viene condivisa con le Associazioni e una volta ultimata, viene mandata attraverso le modalità definite, all’Ufficio Nazionale di Servizio Civile. 8.2.2 attuazione del progetto La Spezia Emergenza La natura dei bisogni che il progetto viene a soddisfare richiede un costante impegno atto a garantire continuità ed efficacia delle attività previste nel progetto, le strutture operative che saranno utilizzate dai volontari in Servizio civile sono quelle che le sedi già impiegano per le loro attività di Soccorso (Emergenza Sanitaria 118) e di trasporto assistito e sono regolate dai rapporti di natura convenzionale, intercorsi tra associazioni ANPAS e Regione Liguria (se ne è fatto cenno nel paragrafo 8.1), pertanto le fasi di attuazione n°1/5 sono già predisposte e preesistono rispetto all’ideazione a all’attivazione del progetto La Spezia Anpas Servizio Civile Via F. Baracca, 209 - 50127 Firenze Tel. 055/30.38.26.23 Fax 055/375.002 Email: [email protected] Home page: http://www.anpas.org 9 Anpas - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze SERVIZIO CIVILE NAZIONALE SOCIO C.N.E.S.C. CONFERENZA NAZIONALE ENTI SERVIZIO CIVILE Emergenza in quanto sono previste proprio dal regime di convenzionamento e sono connaturate alla natura dei servizi erogati e alla modalità operativa che è comune a tutte le associazioni del territorio: Fase 1 Attivazione di una centrale operativa radio-telefonica presso ciascuna sede locale, dotata degli strumenti previsti dalla convenzione con la Regione Liguria (e delle normative nazionali e regionali in materia di Emergenza sanitaria e Soccorso), lo scopo è quello di ricevere l’allertamento da parte della centrale operativa provinciale del Servizio 118 (Spezia Soccorso, ASL 05 Spezzina), gestire l’invio di mezzi e personale da parte della sede, la centrale operativa della sede locale provvede inoltre a raccogliere la domanda relativa ai servizi di trasporto sanitario assistito (ricoveri, visite specialistiche di pazienti non deambulanti, dimissioni, accompagnamento di emodializzati, ecc.) e alla loro calendarizzazione. Fase 2 Creazione, presso ciascuna sede locale, di una struttura di coordinamento (Direzione dei servizi) che deve organizzare le turnazioni del personale (volontario, dipendente, volontari in Servizio civile, ecc.) adibito al servizio di Emergenza sanitaria 118 (a tale scopo sono necessari: una squadra di almeno 3 operatori formati per l’emergenza e di almeno un mezzo di soccorso (autoambulanza) idoneo (omologato dal Servizio 118 dell’ASL05) presente in ciascuna sede, la direzione dei servizi deve poi organizzare i servizi di trasporto assistito, sulla base della calendarizzazione redatta dalla centrale operativa della sede di progetto, verificare la disponibilità dei mezzi e del personale dell’associazione ad effettuare il servizio richiesto e, se ciò risultasse impossibile per ragioni oggettive, contattare la centrale operativa di un’altra sede di progetto e verificare se questa può occuparsi della sua effettuazione; Fase 3 Formazione del personale atto a ricoprire i ruoli previsti dal progetto (centralinisti, operatori d’ambulanza, autisti), l’onere della formazione (che fa ricorso a professionalità specifiche) è a carico della sede locale e della struttura formativa dell’ASL05 (Dipartimento di medicina d’Urgenza Servizio 118 Spezia Soccorso). Fase 4 Creazione di squadre di emergenza e formazione del personale (costituito da soccorritori volontari ed eventuali dipendenti delle Pubbliche Assistenze, volontari in Servizio Civile), tale attività può prevedere anche il supporto delle strutture mediche dell’ASL05 e del Servizio 118 (personale medico e paramedico di riferimento, operante presso la sede del 118 o sul luogo dell’intervento assieme al personale di ciascuna sede, il servizio 118 previsto dalla convenzione in atto in Liguria permette al 118 di inviare un’automedica con medico e infermiere sul luogo dell’urgenza, a supporto dei soccorritori delle pubbliche assistenze, qualora le condizioni del paziente siano ritenute potenzialmente critiche dalla Centrale operativa 118 Spezia Soccorso) Fase 5 Gestione degli interventi classificati come trasporto sanitario assistito, in questa categoria rientrano quei servizi che richiedono di mezzi appositi (per trasporto di pazienti non deambulanti) e dotati di presidi di tipo medico-sanitario (lettiga auto-caricante, eventualmente inalatori per ossigeno, ecc.), il personale (costituito da soccorritori volontari ed eventuali dipendenti delle Pubbliche Assistenze, volontari in Servizio Civile) che devono comunque ricevere una formazione specifica, il personale resterà poi a disposizione (secondo i previsti orari per quanto concerne i dipendenti di ciascuna sede e i volontari in Servizio civile nazionale, a seconda della disponibilità e/o della reperibilità concordate con la Direzione dei servizi della sede, per quanto riguarda i soccorritori volontari di ciascuna associazione) Fase 6 Nel quadro delle strutture già operative (descritte nelle fasi 1-5) si inseriranno i volontari in Servizio civile del progetto La Spezia Emergenza. I compiti (punto 8.4.1) che i volontari in Servizio civile saranno chiamati a svolgere riguarderanno il funzionamento dei presidi operativi e delle attività (predisposte per l’attuazione delle attività del progetto La Spezia Emergenza), tali attività concernono la gestione della centrale operativa (centralino telefonico e radiofonico), l’intervento di Emergenza sanitaria (118) al quale parteciperanno direttamente come membri delle squadre di pronto-soccorso, l’effettuazione dei servizi di trasporto e la collaborazione con la Direzione dei servizi per gli aspetti di gestione e programmazione delle attività. Tutti queste attività saranno svolte in affiancamento al personale volontario e dipendente delle sedi locali di progetto (anche sulla base delle Anpas Servizio Civile Via F. Baracca, 209 - 50127 Firenze Tel. 055/30.38.26.23 Fax 055/375.002 Email: [email protected] Home page: http://www.anpas.org 10 Anpas - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze SERVIZIO CIVILE NAZIONALE SOCIO C.N.E.S.C. CONFERENZA NAZIONALE ENTI SERVIZIO CIVILE competenze acquisite e delle attitudini dimostrate); la fase 6, che oggettivamente è la più complessa e articolata, prevede il seguente percorso di attuazione: Il percorso di attuazione della fase 6 sarà organizzato in più periodi attuativi (di durata differente) elencati di seguito: Denominazine periodo Inserimento Formazione specifica Formazione generale Monitoraggio Tirocinio Attività Monitoraggio Descrizione Soggetti coinvolti Inserimento dei volontari nel contesto dell’Associazione Corsi di primo soccorso conseguimento della certificazione all’attività in ambulanza Formazione generale sui temi del servizio civile Monitoraggio dell’inserimento dei volontari nel contesto associativo (somministrazione questionario) e della formazione specifica Inizio attività previste dal progetto in affiancamento a personale esperto Svolgimento delle attività previste dal progetto Volontari e dipendenti Ente OLP Volontari SCN Monitoraggio conclusivo del progetto (somministrazione questionari ai volontari SCN e ai responsabili dell’Ente) Formatori specifici OLP Volontari SCN Formatori accreditati SCN Volontari SCN Personale monitoraggio ANPAS SC Formatori specifici OLP Volontari SCN Volontari e dipendenti Ente OLP Volontari SCN Volontari e dipendenti Ente OLP Volontari SCN Personale monitoraggio ANPAS SC OLP Volontari SCN Tempi Prima settimana Entro 3° mese Entro 5° mese dal 3° mese ed entro il 5° 4°e 5° mese Dal 6° mese 11° - 12° mese Di seguito si descrivono i periodi in cui è articolato il piano di attuazione della fase VI del progetto La Spezia Emergenza Inserimento E’ l’accoglienza dei volontari nel contesto dell’associazione (prima settimana); in questa fase i volontari saranno introdotti dall’OLP nella sede di attuazione e verrà loro illustrata la Pubblica Assistenza sede di progetto, il suo funzionamento generale, il regolamento e saranno presentate le persone di riferimento ed i loro ruoli all’interno dell’associazione. L’OLP introdurrà il piano di lavoro, la definizione dei turni, sarà consegnata la divisa e illustrato ogni strumento e procedura necessaria per i 12 mesi di vita nella sede. Formazione generale la formazione generale è organizzata a cura dal sistema di formazione di ANPAS Nazionale. Favorirà la conoscenza reciproca dei ragazzi in servizio civile nelle sedi ANPAS vicine (l’area geografica è legata all’approvazione dei progetti, ma i corsi dovrebbero essere, in questo caso, su scala Anpas Servizio Civile Via F. Baracca, 209 - 50127 Firenze Tel. 055/30.38.26.23 Fax 055/375.002 Email: [email protected] Home page: http://www.anpas.org 11 Anpas - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze SERVIZIO CIVILE NAZIONALE SOCIO C.N.E.S.C. CONFERENZA NAZIONALE ENTI SERVIZIO CIVILE regionale) e darà loro modo di integrarsi, di confrontarsi ed iniziare ad addentrarsi nel percorso specifico del servizio civile e di ANPAS. Formazione specifica sarà organizzata in proprio dalla Pubblica Assistenza sede di progetto attraverso la propria struttura formativa con lo scopo di preparare i ragazzi in servizio civile in modo adeguato sia da un punto di vista operativo che motivazionale ai servizi che andranno a volgere. In coincidenza con il termine è prevista una sessione di verifica sul livello raggiunto rispetto agli obiettivi che la formazione e il periodo di tirocinio si erano proposti. Per una descrizione più esaustiva del percorso formativo si rimanda ai punti specifici indicati di seguito nel progetto Monitoraggio a formazione quasi ultimata (sia generale che specifica) e dopo l’inizio dell’attività sono previste due sessioni di monitoraggio la prima riguarda la verifica sulla formazione specifica e viene condotta dai formatori specifici la seconda fa riferimento al Sistema di monitoraggio ANPAS e si propone di verificare il livello di inserimento e raggiungimento degli obiettivi di questa prima fase del progetto Tirocinio/affiancamento I volontari in Servizio Civile contemporaneamente ai corsi di formazione incominceranno una fase di tirocinio/affiancamento entrando a fare parte degli equipaggi, nei trasporti così detti ordinari (sociali e sanitari), in qualità di terzi ossia come osservatori dapprima e poi come appoggio all’autista e all’accompagnatore; in tal modo potranno osservare ed imparare le manovre tecniche necessarie e inizieranno a relazionarsi con gli utenti ed i pazienti trasportati. Il periodo di Tirocino è previsto anche per le attività in sede come, ad esempio, il centralino dove i volontari in servizio civile saranno affiancati da operatori e volontari esperti in questo tipo di mansione. I giovani in SCN che volessero ricoprire il ruolo di autista una volta terminato il percorso formativo da soccorritore, faranno affiancamento ad un autista esperto ed è prevista una prova di guida interna sotto la supervisione di un responsabile della Pubblica Assistenza sede di progetto. Attività il periodo di attivazione vera e propria coinciderà con la possibilità di formare equipaggi per i servizi sociali e sanitari dove i ragazzi in servizio civile avranno un ruolo alla pari dei volontari dell’ente. Terminata la fase di formazione specifica i volontari in servizio civile potranno diventare soccorritori anche negli equipaggi di emergenza. Ogni volontario seguirà gli orari ed i turni concordati con l’associazione. I ragazzi saranno monitorati costantemente dall’OLP che periodicamente incontrerà i ragazzi per verificare l’andamento del progetto. Continua la fase di affiancamento dei ragazzi in servizio civile ai volontari e operatori esperti dell’associazione per i servizi più complessi. Il periodo di attivazione cercherà di valorizzare attitudini e capacità mostrate dai volontari durante il periodo di formazione e tirocinio protetto si stima che dal 6° mese di servizio i ragazzi saranno in grado di svolgere con un buon grado di autonomia, sotto la supervisione dell’OLP e in collaborazione con il personale dell’associazione, tutte le mansioni previste dal progetto. Durante il periodo attuativo sono previsti incontri tra i volontari e l’OLP allo scopo di fare il punto dell’esperienza, esprimere dubbi o suggerimenti Monitoraggio l’OLP organizzerà incontri con cadenza mensile con i volontari del progetto La Spezia Emergenza, che si protrarranno per tutta la durata del progetto In prossimità del dodicesimo mese sarà somministrato ai volontari in servizio civile un questionario di monitoraggio che si propone di valutare il grado di coinvolgimento, l’interesse, la percezione dell’utilità del proprio operato. In altre parole il questionario cercherà di verificare se sono stati raggiunti gli obiettivi individuali che hanno spinto i ragazzi in questa scelta. 8.3 Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività previste, specificando se volontari o dipendenti a qualunque titolo dell’ente Le caratteristiche delle Pubbliche Assistenze liguri e quelle organizzative dei servizi di emergenza 118 e di trasporto sanitario assistito, sul territorio della Provincia della Spezia analogamente a quanto avviene per il resto della Liguria, fanno sì che le suddette attività siano svolte prevalentemente (spesso esclusivamente) da personale volontario, ciò rende oggettivamente complesso l’inquadramento in tipologie precise degli operatori, poiché la maggioranza dei volontari è attivo sia nel settore dell’Emergenza sanitaria 118, sia in Anpas Servizio Civile Via F. Baracca, 209 - 50127 Firenze Tel. 055/30.38.26.23 Fax 055/375.002 Email: [email protected] Home page: http://www.anpas.org 12 Anpas - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze SERVIZIO CIVILE NAZIONALE SOCIO C.N.E.S.C. CONFERENZA NAZIONALE ENTI SERVIZIO CIVILE quello del trasporto, inoltre anche il personale con ruoli amministrativi/gestionali (laddove questi sono svolti da volontari) è spesso impegnato anche nelle tipologie di servizio operative (ossia proprio l’Emergenza e il trasporto sanitario), questo tuttavia non impedisce alle associazioni di impegnare in tutte le mansioni personale adeguatamente formato (secondo direttive che sono sia nazionali sia regionali). Altra peculiarità delle associazioni del territorio provinciale spezzina e ligure è quella di avere una maggioranza nettissima di enti con orario di apertura continuato nell’arco delle 24 ore, l’H24 è indispensabile proprio perché i maggiori oneri organizzativi (nell’ambito delle attività di Emergenza 118 e trasporto sanitario) ricadono sulle associazioni, che per i servizi utilizzano mezzi propri e (in gran parte) proprio personale (le strutture ASL mettono a disposizione solo il personale delle auto-mediche, che intervengono in appoggio delle squadre di soccorritori volontari delle sedi ANPAS e CRI, e ovviamente quello delle strutture di soccorso e degenza), i volontari in Servizio civile, una volta inseriti nelle sedi degli enti coopereranno con il personale volontario (e laddove sia presente) con quello dipendente della singola sede di progetto, di fatto saranno impegnati nel coadiuvare tutti i volontari di ogni associazione, tuttavia, per ragioni pratiche, si è deciso di indicare, nei seguenti prospetti solo il personale messo a disposizione dall’associazione (sede locale) ipotizzando un minimo di 4 turnazioni mensili o comunque un totale di ore (da impegnare ad esempio nel trasporto assistito) non inferiore alle 15 ore mensili. Vediamo nel dettaglio mantenendo la solita suddivisione per sedi locali di progetto. Pubblica Assistenza Pitelli Risorse umane coinvolte nella realizzazione del progetto e loro professionalità Conducenti ambulanze, veicoli di soccorso e veicoli per il trasporto di infermi e disabili Accompagnatori per servizi trasporto disabili, dializzati, taxi sanitario. Soccorritori certificati BLS (Basic Life Support) da 118 Spezia Soccorso Soccorritori abilitati all’utilizzo del DAE (defibrillatore semi-automatico) da 118 Spezia Soccorso Medici Centralinista (laddove siano presenti operatori che ricoprono esclusivamente questa funzione, diversamente è il personale che svolge il ruolo di soccorritore o accompagnatore ad essere addestrato per rispondere al centralino). Personale di Segreteria / Amministrazione Referente organizzativo servizi Responsabile parco automezzi della Pubblica Assistenza TOTALE Personale VOLONTARIO Personale DIPENDENTE 12 0 16 0 17 0 11 0 0 1 0 0 1 1 1 0 60 0 0 Pubblica Assistenza Vezzano Ligure Risorse umane coinvolte nella realizzazione del progetto e loro professionalità Conducenti ambulanze, veicoli di soccorso e veicoli per il trasporto di infermi e disabili Accompagnatori per servizi trasporto disabili, dializzati, taxi sanitario. Soccorritori certificati BLS (Basic Life Support) da 118 Spezia Soccorso Soccorritori abilitati all’utilizzo del DAE Personale VOLONTARIO Personale DIPENDENTE 21 2 19 0 13 0 12 0 Anpas Servizio Civile Via F. Baracca, 209 - 50127 Firenze Tel. 055/30.38.26.23 Fax 055/375.002 Email: [email protected] Home page: http://www.anpas.org 13 Anpas - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze SERVIZIO CIVILE NAZIONALE SOCIO C.N.E.S.C. CONFERENZA NAZIONALE ENTI SERVIZIO CIVILE (defibrillatore semi-automatico) da 118 Spezia Soccorso Medici Centralinista (laddove siano presenti operatori che ricoprono esclusivamente questa funzione, diversamente è il personale che svolge il ruolo di soccorritore o accompagnatore ad essere addestrato per rispondere al centralino). Personale di Segreteria / Amministrazione Referente organizzativo servizi Responsabile parco automezzi della Pubblica Assistenza TOTALE 0 0 0 0 1 1 1 2 27 2 0 P.A. Croce Rosso-Bianca Lerici Risorse umane coinvolte nella realizzazione del progetto e loro professionalità Conducenti ambulanze, veicoli di soccorso e veicoli per il trasporto di infermi e disabili Accompagnatori per servizi trasporto disabili, dializzati, taxi sanitario. Soccorritori certificati BLS (Basic Life Support) da 118 Spezia Soccorso Soccorritori abilitati all’utilizzo del DAE (defibrillatore semi-automatico) da 118 Spezia Soccorso Medici Centralinista (laddove siano presenti operatori che ricoprono esclusivamente questa funzione, diversamente è il personale che svolge il ruolo di soccorritore o accompagnatore ad essere addestrato per rispondere al centralino). Personale di Segreteria / Amministrazione Referente organizzativo servizi Responsabile parco automezzi della Pubblica Assistenza TOTALE Personale VOLONTARIO Personale DIPENDENTE 31 5 19 0 26 0 17 0 2 1 0 0 0 1 1 2 1 1 98 9 P.A. Croce Bianca Portovenere Risorse umane coinvolte nella realizzazione del progetto e loro professionalità Conducenti ambulanze, veicoli di soccorso e veicoli per il trasporto di infermi e disabili Accompagnatori per servizi trasporto disabili, dializzati, taxi sanitario. Soccorritori certificati BLS (Basic Life Support) da 118 Spezia Soccorso Soccorritori abilitati all’utilizzo del DAE (defibrillatore semi-automatico) da 118 Spezia Soccorso Medici Centralinista (laddove siano presenti operatori Personale VOLONTARIO Personale DIPENDENTE 13 0 9 0 11 0 13 0 1 0 0 0 Anpas Servizio Civile Via F. Baracca, 209 - 50127 Firenze Tel. 055/30.38.26.23 Fax 055/375.002 Email: [email protected] Home page: http://www.anpas.org 14 Anpas - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze SERVIZIO CIVILE NAZIONALE SOCIO C.N.E.S.C. CONFERENZA NAZIONALE ENTI SERVIZIO CIVILE che ricoprono esclusivamente questa funzione, diversamente è il personale che svolge il ruolo di soccorritore o accompagnatore ad essere addestrato per rispondere al centralino). Personale di Segreteria / Amministrazione Referente organizzativo servizi Responsabile parco automezzi della Pubblica Assistenza TOTALE 1 1 1 0 0 0 50 0 Comitato regionale Liguria (sede di Arcola) Personale VOLONTARIO Risorse umane coinvolte nella realizzazione del progetto e loro professionalità Conducenti ambulanze, veicoli di soccorso e veicoli per il trasporto di infermi e disabili Accompagnatori per servizi trasporto disabili, dializzati, taxi sanitario. Soccorritori certificati BLS (Basic Life Support) da 118 Spezia Soccorso Soccorritori abilitati all’utilizzo del DAE (defibrillatore semi-automatico) da 118 Spezia Soccorso Medici Centralinista (laddove siano presenti operatori che ricoprono esclusivamente questa funzione, diversamente è il personale che svolge il ruolo di soccorritore o accompagnatore ad essere addestrato per rispondere al centralino). Personale di Segreteria / Amministrazione Referente organizzativo servizi Responsabile parco automezzi della Pubblica Assistenza TOTALE 0 17 15 0 14 0 10 0 0 0 0 0 1 1 1 0 0 0 59 0 Comitato regionale Liguria (sede di Sarzana) Personale VOLONTARIO nella realizzazione del progetto e loro professionalità Conducenti ambulanze, veicoli di soccorso e veicoli per il trasporto di infermi e disabili Accompagnatori per servizi trasporto disabili, dializzati, taxi sanitario. Soccorritori certificati BLS (Basic Life Support) da 118 Spezia Soccorso Soccorritori abilitati all’utilizzo del DAE (defibrillatore semi-automatico) da 118 Spezia Soccorso Medici Centralinista (laddove siano presenti operatori che ricoprono esclusivamente questa funzione, diversamente è il personale che svolge il ruolo Personale DIPENDENTE Personale DIPENDENTE 30 4 24 2 22 0 15 0 1 1 0 2 Anpas Servizio Civile Via F. Baracca, 209 - 50127 Firenze Tel. 055/30.38.26.23 Fax 055/375.002 Email: [email protected] Home page: http://www.anpas.org 15 Anpas - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze SERVIZIO CIVILE NAZIONALE SOCIO C.N.E.S.C. CONFERENZA NAZIONALE ENTI SERVIZIO CIVILE di soccorritore o accompagnatore ad essere addestrato per rispondere al centralino). Personale di Segreteria / Amministrazione Referente organizzativo servizi Responsabile parco automezzi della Pubblica Assistenza TOTALE 2 1 1 2 0 0 97 10 Il sistema di Servizio Civile ANPAS prevede - in aggiunta alle figure previste per il servizio civile nazionale (olp, rlea, tutor, esperti monitoraggio, ecc.) e al personale messo a disposizione dalle singole Pubbliche Assistenze proponenti il progetto (volontari e dipendenti come da tabelle precedenti) – il coinvolgimento di altre figure (tutti volontari) che avranno il compito, fra l’altro, di promuovere la collaborazione e la promozione di momenti di incontro tra i responsabili delle Associazioni e i giovani in Servizio Civile e favorire l’integrazione di quest’ultimi nel sistema ANPAS. 8.4 Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto.. 8.4.1 ruoli ed attività I Volontari in Servizio Civile Nazionale quotidianamente, dopo aver preso servizio presso la propria sede operativa ed aver indossato lo specifico abbigliamento messo a disposizione dall’Associazione, si rivolgono al responsabile organizzativo dei servizi per verificare le mansioni e gli incarichi assegnati nell’arco della giornata e, in caso di servizi esterni alla sede, la specifica composizione degli equipaggi. Una volta effettuato il passaggio delle consegne, i Volontari in Servizio Civile Nazionale, affiancati dai rispettivi compagni di equipaggio (volontari o personale dipendente dell’Associazione) provvedono alla puntuale verifica dei mezzi e delle attrezzature, e quindi alla gestione pratica dei servizi assegnati. A termine turno i Volontari in Servizio Civile Nazionale provvedono nuovamente alla verifica dei mezzi e delle attrezzature e riferiscono al responsabile organizzativo dei servizi gli eventuali problemi occorsi nell’arco della giornata o quanto altrimenti rilevato verificando l’orario di presa servizio per la successiva giornata di impiego. Il presente progetto prevede diverse attività, che si possono comunque riassumere facendo principalmente riferimento a due precise tipologie: • soccorso sanitario: il servizio è gestito in coordinamento con la Centrale operativa Spezia Soccorso (118), con sede a La Spezia. L’attività svolta consiste nella ricezione della chiamata di allertamento al centralino e nell’intervento con i mezzi di soccorso (unità mobili di soccorso o di rianimazione), impiegando i presidi sanitari in dotazione alle ambulanze (lettiga, barella spinale, collari ed altri presidi ortopedici, aspiratori, erogatori O2, defibrillatori semi automatici, per l’utilizzo dei quali, i volontari SCN supereranno un corso, ricevendo la certificazione IRC indicata al Punto 29 della presente Scheda Progetto). • trasporto sanitario assistito: i trasporti sanitari sono gestiti interamente dai nostri enti, il servizio consiste nella ricezione (al centralino dell’ente) della chiamata con la quale l’utente (nosocomio, struttura assistenziale, ma anche privato cittadino) prenota il trasporto e nell’attività di trasporto e di accompagnamento presso presidi ospedalieri ed altre strutture di assistenza. La composizione delle squadre di emergenza sanitaria (118) vede la presenza di almeno 3 operatori (1 autista e 2 soccorritori), quella delle squadre operative impegnate nelle attività di trasporto sanitario è più flessibile e può variare a seconda delle esigenze di servizio (ad esempio del grado di autonomia deambulatoria dei pazienti trasportati). I volontari in SCN ricopriranno il ruolo di operatore nei servizi di emergenza e trasporto sanitario ed è previsto un loro graduale inserimento nelle squadre operative, che inizialmente avverrà in forma di tirocinio protetto (ossia in affiancamento ad operatori esperti delle sedi locali di progetto). L’inserimento sarà progressivo e per fasi successive (tre fasi, descritte di seguito), proprio in considerazione del fatto che alcune tipologie (segnatamente l’emergenza sanitaria) presentano maggiori difficoltà Anpas Servizio Civile Via F. Baracca, 209 - 50127 Firenze Tel. 055/30.38.26.23 Fax 055/375.002 Email: [email protected] Home page: http://www.anpas.org 16 Anpas - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze SERVIZIO CIVILE NAZIONALE SOCIO C.N.E.S.C. CONFERENZA NAZIONALE ENTI SERVIZIO CIVILE tecnico/operative e potranno essere espletate solo dopo il superamento del corso BLS (Basic Life Support) certificato IRC. Inoltre, un iter d’inserimento non traumatico pare la scelta più corretta in considerazione del fatto che, l’intero corpus dei servizi che i volontari in SCN dovranno a svolgere, è di particolare delicatezza andando a intersecarsi con situazioni personali, fisiche e psicologiche, di notevole complessità e talvolta ai limiti della criticità operativa. Esiste, infatti, un’importante letteratura scientifica sui servizi di ambito sanitario e da essa traspare un dato costante, ossia che gli aspetti di criticità si possono manifestare in tutti i tipi di servizi, sebbene con modalità sensibilmente differenti; è stato infatti verificato che, nei trasporti non urgenti, il contatto umano con l’utente del servizio è particolarmente importante e gratificante sia per il paziente che per l’operatore d’ambulanza, ma presenta aspetti di problematicità, se non si impara a gestirlo correttamente. Invece negli interventi di emergenza sanitaria entrano in gioco emozioni e sensazioni individuali (incertezza, timore, difficoltà di scelta, ma talvolta anche sensazioni euforizzanti che determinano un’eccessiva ed irrealistica sensazione di fiducia nei propri mezzi, e che possono condurre ad una certa conflittualità), si tratta di emozioni e sensazioni che debbono essere adeguatamente controllate e ciò comporta un discreto carico di stress psico-fisico, al quale l’operatore (e quindi anche il volontario in SCN) deve essere adeguatamente preparato e soprattutto necessità di un percorso di inserimento in più fasi, per poter poi svolgere le attività classificate come Emergenza sanitaria 118 in modo soddisfacente. Poiché l’attività di trasporti sociali e sanitari non si espletano solo a partire dalla presa in carico del paziente fino all’arrivo a destinazione, ma comprende tutta una serie di attività precedenti e successive al servizio in sé per sé, ai volontari del Servizio Civile Nazionale così come previsto per gli altri componenti gli equipaggi verrà richiesto un impegno che riguarda tutti gli aspetti legati all’espletamento del servizio. Attività di trasporto servizi secondari e servizi sociali Controllo delle attrezzature necessarie Manutenzione e pulizia di base; all’esecuzione del servizio Ripristino materiali e attrezzature mancanti. (Autoambulanze oppure pulmini trasporto disabili oppure autovetture adibite a taxi sanitario, apparato telesoccorso) Esecuzione del servizio Spostamento dalla sede al domicilio del paziente; Accoglienza del paziente e dell’eventuale accompagnatore; Presa in carico del e assistenza al paziente durante il tragitto domiciliopresidio ospedaliero e viceversa. Controllo delle attrezzature in dotazione Manutenzione e pulizia di base; Ripristino eventuali attrezzature mancanti. Anche nel caso dei trasporti di emergenza urgenza esiste tutta una serie di attività precedenti e successive al servizio in sé. Ai volontari del Servizio Civile Nazionale così come previsto per gli altri componenti gli equipaggi verrà richiesto un impegno che riguarda tutti gli aspetti legati all’espletamento del servizio. Attività di trasporto servizi di emergenza/urgenza (118) Controllo delle attrezzature necessarie Manutenzione e pulizia di base; all’esecuzione del servizio Ripristino materiali e attrezzature (Ambulanze tipo A) mancanti. Attività di briefing e retraining Suddivisione dei compiti all’interno dell’equipaggio 118 – individuazione di un leader e degli esecutori; Retraining delle manovre da effettuare in caso di necessità. Attività di soccorso, barellaggio, supporto Trattamento del paziente secondo le linee alle funzioni vitali di base guida; Presa in carico del paziente e assistenza Anpas Servizio Civile Via F. Baracca, 209 - 50127 Firenze Tel. 055/30.38.26.23 Fax 055/375.002 Email: [email protected] Home page: http://www.anpas.org 17 Anpas - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze SERVIZIO CIVILE NAZIONALE SOCIO C.N.E.S.C. CONFERENZA NAZIONALE ENTI SERVIZIO CIVILE Controllo delle attrezzature in dotazione allo stesso durante il tragitto dal luogo dell’evento al presidio ospedaliero designato; Collaborazione con eventuale equipe sanitaria. Manutenzione e pulizia di base; Ripristino eventuali attrezzature mancanti. • Il servizio di centralino riveste un’importanza notevole nelle Associazioni di Pubblica Assistenza. La figura del centralinista è la prima che viene in contatto con gli utenti che chiamano le sedi delle Associazioni per esporre le loro necessità, è la persona che riceve le chiamate degli enti (Centrali Operative, strutture sanitarie ed assistenziali, Comuni, ecc.) che hanno rapporto con le Pubbliche Assistenze. Altro compito importante è quello della trasmissione delle informazioni ricevute ai vari responsabili. I giovani saranno chiamati a svolgere questi compiti prevalentemente in orario diurno. 8.4.2. Indicazioni circa l’orario di servizio e le turnazioni settimanali. L’orario di servizio è articolato sulla base di un monte orario annuale di 1400 ore, proprio perché la tipologia del servizio e le caratteristiche demografiche del territorio sono tali da rendere indispensabile il ricorso alla massima flessibilità oraria possibile, l’orario si distribuirà comunque su cinque giorni settimanali (saranno possibili anche turnazioni sabatali e domenicali, i volontari in SCN usufruiranno sempre di due giorni di riposo nell’arco della settimana), le attività si svolgeranno prevalentemente nella fascia diurna (7.00-22.00), in caso di necessità i volontari in Servizio Civile Nazionale saranno tenuti a svolgere fino ad un massimo settimanale di due turnazioni notturne (nella fascia 22.00-7.00), ogni turnazione notturna prevederà la fruizione di una giornata di riposo compensativo, immediatamente contigua a quella in cui si è effettuata la turnazione notturna, ogni volontario entrerà in servizio all’ora stabilita presso la sede locale per la quale ha fatto domanda ed è stato selezionato, per tanto le attività di tipo sedentario (ad esempio quelle che si svolgono al centralino dell’ente) saranno svolte presso i locali della sede locale d’assegnazione, per quanto riguarda la sede locale di Albenga (P.A. Croce Bianca Albenga) il servizio prevede turnazioni di settimanale presso la sezione di Villanova d’Albenga (accreditata), la turnazione sarà quindi composta (per ciascuno dei volontari distaccati ad Albenga) di cinque settimane di turnazione presso la sede madre di Albenga (piazza Petrarca, 17) e di una settimana di turnazione presso la sezione di Villanova d’Albenga. 9) Numero dei volontari da impiegare nel progetto: 27 così suddivisi: La Spezia Pitelli: 5 Vezzano Ligure: 5 Lerici: 5 Portovenere: 2 Arcola 5 Sarzana 5 10) Numero posti con vitto e alloggio: 0 11) Numero posti senza vitto e alloggio: 27 così suddivisi: La Spezia Pitelli 5 Vezzano Ligure 5 Lerici 5 Portovenere 2 Arcola 5 Sarzana 5 12) Numero posti con solo vitto: 0 Anpas Servizio Civile Via F. Baracca, 209 - 50127 Firenze Tel. 055/30.38.26.23 Fax 055/375.002 Email: [email protected] Home page: http://www.anpas.org 18 Anpas - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze SERVIZIO CIVILE NAZIONALE SOCIO C.N.E.S.C. CONFERENZA NAZIONALE ENTI SERVIZIO CIVILE 13) Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo: 1400 monte ore annuo, per un minimo obbligatorio settimanale di 12 ore 14) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6): 5 15) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: Mobilità sul territorio con mezzi dell’ente, disponibilità a missioni, flessibilità oraria. Saranno possibili turni festivi e notturni. Obbligo ad indossare la divisa dell’ente. Anpas Servizio Civile Via F. Baracca, 209 - 50127 Firenze Tel. 055/30.38.26.23 Fax 055/375.002 Email: [email protected] Home page: http://www.anpas.org 19 Anpas - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze SERVIZIO CIVILE NAZIONALE SOCIO C.N.E.S.C. CONFERENZA NAZIONALE ENTI SERVIZIO CIVILE CARATTERISTICHE ORGANIZZATIVE 16) Sede/i di attuazione del progetto ed Operatori Locali di Progetto: Nominativi degli Operatori Locali di Progetto N. 1 2 3 4 5 6 Sede di attuazione del progetto Pubblica Assistenza di Pitelli Pubblica Assistenza di Vezzano Ligure P.A. Croce Rosso-Bianca Lerici P.A. Croce Bianca Portovenere ANPAS Comitato Regionale Liguria – Sezione Sarzana ANPAS Comitato Regionale Liguria – Sezione Arcola Comune Indirizzo Cod. ident. sede N. vol. per sede Cognome e nome La Spezia Via Biancamano, 30 (loc. Pitelli) 14423 5 Vezzano Ligure Via Giuseppe Verdi, 33 6437 5 Lerici Via G. Matteotti, 9 55355 5 Portovenere Piazza Bastreri, 28 24776 2 Sarzana Via Falcinello 1 66486 5 Arcola P.zza 2 giugno 11 66488 5 Comparoni Franca Lambertucci Stefano Cozzani Giuseppe Cozzani Selena Storti Giancarlo Tarca Paolo Ghiorzi Elia Siri Fabio Marchini Valentino Tornaboni Erik Battinini Enzo Data di nascita 11111111111111 11111111111111 11111111111111 11111111111111 11111111111111 11111111111111 11111111111111 11111111111111 11111111111111 11111111111111 11111111111111 11111111111111 Anpas Servizio Civile Via F. Baracca, 209 - 50127 Firenze Tel. 055/30.38.26.23 Fax 055/375.002 Email: [email protected] Home page: http://www.anpas.org C.F. 20 Anpas - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze SERVIZIO CIVILE NAZIONALE SOCIO C.N.E.S.C. CONFERENZA NAZIONALE ENTI SERVIZIO CIVILE 17) Altre figure impiegate nel Progetto: N. 1 2 3 4 5 6 Sede di attuazione del progetto Pubblica Assistenza di Pitelli Pubblica Assistenza di Vezzano Ligure P.A. Croce RossoBianca Lerici P.A. Croce Bianca Portovenere ANPAS Comitato Regionale Liguria – Sezione Sarzana ANPAS Comitato Regionale Liguria – Sezione Arcola Comune Indirizzo Cod. ident. sede La Spezia Via Biancamano, 30 (loc. Pitelli) 14423 Vezzano Ligure Via Giuseppe Verdi, 33 6437 Lerici Via G. Matteotti, 9 55355 N. vol. per sede TUTOR Cognome e nome Data di nascita RESP. LOCALI ENTE ACC. C.F. Cognome e nome Data di nascita C.F. 5 5 Portovenere Piazza Bastreri, 28 24776 Sarzana Via Falcinello, 1 66486 Arcola Piazza 2 giugno, 11 66488 5 2 5 5 Anpas Servizio Civile Via F. Baracca, 209 - 50127 Firenze Tel. 055/30.38.26.23 Fax 055/375.002 Email: [email protected] Home page: http://www.anpas.org 21 Anpas - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze SERVIZIO CIVILE NAZIONALE SOCIO C.N.E.S.C. CONFERENZA NAZIONALE ENTI SERVIZIO CIVILE 18) Eventuali attività di promozione e sensibilizzazione del Servizio Civile Nazionale: Dépliant, giornali locali, sito nazionale dell’A.N.P.AS (www.anpas.org) , sito del Comitato Regionale ANPAS Liguria (www.anpasliguria.it), Newsletter “ANPAS Informa”, affissione di manifesti pubblicitari, radio o TV locali, ogni associazione impiegherà 30 ore in attività dedicate appositamente alla promozione, gli spazi saranno ricavarti all’interno delle attività associative (feste del volontariato, sagre, distribuzione di materiale informativo assieme ai calendari delle associazioni). ANPAS è socio fondatore della CLESC – CONFERENZA LIGURE ENTI DI SERVIZIO CIVILE (Regione Liguria, progetto “Giovani inFormazione”), con la quale è stato raggiunto un accordo in tema di promozione, quindi il progetto “La Spezia Emergenza” sarà inserito in tutte le attività promozionali CLESC, dal sito www.clesc.it alle iniziative avviate sul territorio provinciale spezzino (promozione a mezzo stampa, TV, servizi “Informagiovani” comunali, manifestazioni pubbliche, ecc.). N.B. l’accordo è formalizzato nella lettera allegata al progetto. 19) Eventuali autonomi criteri e modalità di selezione dei volontari: Criteri autonomi di selezione verificati nell’accreditamento 20) Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): SI Sistema di selezione verificato dall’UNSC in sede di accreditamento 21) Piano di monitoraggio interno per la valutazione dei risultati del progetto: Sistema di monitoraggio verificato dall’UNSC in sede di accreditamento Sono inoltre previste due riunioni tecniche, la prima indicativamente dovrebbe svolgersi nell’aprile o nel maggio 2008, la seconda nel successivo mese di settembre, ossia in prossimità dell’avvio in servizio dei volontari in Servizio civile. Alle riunioni sarà invitato tutto il personale con ruoli gestionali nell’ambito del progetto La Spezia Emergenza (OOLP di tutte le sedi), lo scopo sarà quello di monitorare lo stato di realizzazione delle attività preparatorie, che precedono l’ingresso effettivo dei volontari in Servizio civile e in particolare gli assetti organizzativi di ogni singola sede e quelli relativi all’accoglienza e alla formazione dei Volontari, nella prima delle due riunioni (quella primaverile) si decideranno anche i tempi di messa in opera dell’attività promozionale pre-bando e post-bando, si ritiene infatti di grande importanza, per il perseguimento degli obiettivi del progetto, coprire tutte le posizioni di Servizio civile richieste da tutte le 15 sedi di progetto. Per quanto riguarda le attività dei volontari in Servizio civile, l’OLP di ogni sede locale organizzerà una serie di riunioni (almeno 12, con cadenza mensile) a cui i volontari saranno tenuti a partecipare, alla fine di ogni riunione l’OLP stenderà una breve relazione che sarà conservata agli atti. Prevedendo l’avvio del progetto La Spezia Emergenza all’inizio dell’autunno 2008, è possibile già ipotizzare altre due riunioni organizzative per la primavera del 2009 (del resto come spiegato nel paragrafo 8.2.1 queste attività di verifica sono cicliche), ad esse parteciperanno gli OLP di ogni singola sede, che saranno tenuti a redigere una relazione sullo stato di attuazione del progetto (con riferimento agli obiettivi e alle criticità attuative riscontrate). Alla fine del progetto saranno distribuiti due diversi questionari, uno destinato ai volontari in Servizio civile, un altro destinato agli OLP e ai volontari effettivi (soccorritori, ecc.), lo scopo sarà quello di valutare l’impatto complessivo del progetto sulla realtà associativa. Contestualmente (con tempistiche ancora da definire) sarà effettuato anche un monitoraggio a campione coinvolgendo gli utenti finali del servizio e i loro Anpas Servizio Civile Via F. Baracca, 209 - 50127 Firenze Tel. 055/30.38.26.23 Fax 055/375.002 Email: [email protected] Home page: http://www.anpas.org 22 Anpas - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze SERVIZIO CIVILE NAZIONALE SOCIO C.N.E.S.C. CONFERENZA NAZIONALE ENTI SERVIZIO CIVILE familiari, lo scopo sarà quello di valutare qualitativamente le prestazioni fornite dagli enti nell’ambito dell’Emergenza 118 e del trasporto assisitito. 22) Ricorso a sistemi di monitoraggio verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): SI 23) Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64: nessuno 24) eventuali risorse finanziarie aggiuntive destinate in modo specifico alla realizzazione del progetto: Descrizione Consulenza, formazione operatori e coordinamento Quantità N°27 volontari Divisa e dispositivi di protezione individuale Pubblicità progetto: lettere, (stampa e spedizione) volantini, altro Costi formazione specifica Corso comprensivo di libri, dispense per il corso di formazione, materiale di cancelleria da consegnare durante le lezioni COSTI TOTALI Valore unitario o orario Valore totale € 300,00 € 8.100,00 N°27 volontari € 210,00 € 5.670,00 N°6 sedi € 350,00 € 2.100,00 N°27 volontari € 20,00 € 540,00 € 16.410,00 25) Eventuali copromotori e partners del progetto con la specifica del ruolo concreto rivestito dagli stessi all’interno del progetto: CLESC – CONFERENZA LIGURE ENTI DI SERVIZIO CIVILE (Regione Liguria, progetto “Giovani inFormazione”), con la quale è stato raggiunto un accordo in tema di promozione, quindi il progetto “La Spezia Emergenza” sarà inserito in tutte le attività promozionali CLESC, dal sito www.clesc.it alle iniziative avviate sul territorio provinciale spezzino (promozione a mezzo stampa, TV, servizi “Informagiovani” comunali, manifestazioni pubbliche, ecc.). Spezia Soccorso 118 L’accordo è formalizzato nelle lettere allegate al progetto Anpas Servizio Civile Via F. Baracca, 209 - 50127 Firenze Tel. 055/30.38.26.23 Fax 055/375.002 Email: [email protected] Home page: http://www.anpas.org 23 Anpas - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze SERVIZIO CIVILE NAZIONALE SOCIO C.N.E.S.C. CONFERENZA NAZIONALE ENTI SERVIZIO CIVILE 26) Risorse tecniche e strumentali necessarie per l’attuazione del progetto: OGNI SEDE LOCALE DI PROGETTO, NEL CORSO DEGLI ULTIMI 12 ANNI SI E’ DOTATA DI QUEI MEZZI STRUMENTALI CHE LE SONO NECESSARI PER POTER SVOLGERE LE ATTIVITA’ DI EMERGENZA SANITARIA 118 E TRASPORTO SANITARIO ASSISTITO, TALI MEZZI SARANNO A DISPOSIZIONE DEL PROGETTO “LA SPEZIA EMERGENZA” SI VIENE QUINDI A UNA DESCRIZIONE ANALITICA DELLE RISORSE STRUMENTALI. Le risorse necessarie per l’attuazione del progetto sono suddivisibili in tre categorie e possono essere dettagliate come di seguito specificato: 1. Attrezzature informatiche, di telecomunicazione e tecniche di supporto 2. Mezzi di trasporto da utilizzare per i servizi di trasporto ed emergenza sanitaria 3. Attrezzature da utilizzare per la formazione specifica Ad ogni volontario in servizio civile verranno consegnati in dotazione: a. uniforme completa [estiva, invernale]; b. dispositivi di protezione individuale previsti dalle norme in materia di sicurezza sul lavoro. ATTREZZATURE INFORMATICHE, DI TELECOMUNICAZIONE E TECNICHE DI SUPPORTO. Per la realizzazione del progetto l‘associazione proponente metterà a disposizione le seguenti risorse per l’espletamento del servizio. 6 sedi di Pubbliche Assistenze 6 centrali operative radio-telefoniche Ogni sede locale di progetto è dotata di infrastrutture telefoniche (almeno due linee urbane ed una linea fax) di infrastrutture informatiche, di infrastrutture radiofoniche che le permettono di essere collegata direttamente con le centrali operative del Servizio di Emergenza sanitaria 118 e con i mezzi di soccorso e trasporto impegnati nella realizzazione del Progetto. MEZZI DI TRASPORTO DA UTILIZZARE PER LE ATTIVITÀ DEL PROGETTO LA SPEZIA EMERGENZA. Per il carattere dei servizi effettuati per l’attuazione del progetto è prevista una rotazione dei mezzi impiegati fra quelli a disposizione, per l’articolazione dei turni si può prevedere che i volontari in Servizio Civile utilizzeranno il seguente parco mezzi (veicoli elencati sede per sede). DOTAZIONI TECNICHE DI OGNI AMBULANZA Tutti i veicoli di trasporto e soccorso sono dotati di infrastrutture radiofoniche che permettono agli operatori di essere in contatto con la sede locale di progetto e con la centrale operativo del Servizio di Emergenza sanitaria 118 Sede locale di progetto Pitelli Mezzi di soccorso 1 ambulanza classe A Vezzano Ligure Lerici 2 ambulanza classe A 2 ambulanza classe A Mezzi di trasporto 3 ambulanze classe B 1 autovettura allestita per trasporto pazienti disabili 2 ambulanze classe B 4 ambulanze classe B Anpas Servizio Civile Via F. Baracca, 209 - 50127 Firenze Tel. 055/30.38.26.23 Fax 055/375.002 Email: [email protected] Home page: http://www.anpas.org 24 Anpas - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze SERVIZIO CIVILE NAZIONALE SOCIO C.N.E.S.C. CONFERENZA NAZIONALE ENTI SERVIZIO CIVILE Portovenere 1 ambulanza classe A Arcola Sarzana 1 ambulanza classe A 3 ambulanza classe A 1 autovettura allestita per trasporto pazienti disabili 2 ambulanze classe B 1 autovettura allestita per trasporto pazienti disabili 2 ambulanze B 3 ambulanze classe B 1 autovettura allestita per trasporto pazienti disabili La dotazione differisce in base alla classificazione dell'ambulanza, i veicoli classificati come classe B, per il trasporto di infermi prevedono la seguente dotazione minima: Set per cateterismo vescicale: 1 catetere vescicale misura n. 14; 1 catetere vescicale misura n. 18; guanti sterili misura n. 8; guanti sterili misura n. 7 1/2; 1 sacchetto sterile per urine; lubrificante per catetere; 1 fiala di soluzione fisiologica; 1 siringa da 10 cc 1 flacone disinfettante. Zaino di soccorso e relativo contenuto: siringhe di varie misure; ventilatore manuale tipo ambu con quattro mascherine di misure diverse; 1 flacone da 500 cc di soluzione fisiologica; 1 flacone da 100 cc di soluzione fisiologica; 2 bende elastiche; 1 coperta termica. Set per intubazione composto da: 1 laringoscopio con tre lame; 1 catether-Mounth 1 rotolo di garza; 1 Siringhe di varie misure 1 set di tubi endo-tracheali di varie misure (da 2,5 a 8,5) e relativo lubrificante; 1 set di cannule di Güdel; 1 confezione di garze sterili in pacchetti; 1 set di sondini per aspirazione. Set vena periferica: 1 aghi per cannula (misure 2x14 – 2x16 – 4x18 – 4x20 – 4x22) 2 cerotto in nastro e laccio emostatico; 3 batuffoli con disinfettante. Deflussori: sfigmomanometro e fonendoscopio; penna pila; abbassalingua; termometro sanitario; materiale per stick glicemico; torcia portatile per illuminazione notturna; forbici o cesoie per tagliare abiti e/o cinture. Anpas Servizio Civile Via F. Baracca, 209 - 50127 Firenze Tel. 055/30.38.26.23 Fax 055/375.002 Email: [email protected] Home page: http://www.anpas.org 25 Anpas - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze SERVIZIO CIVILE NAZIONALE SOCIO C.N.E.S.C. CONFERENZA NAZIONALE ENTI SERVIZIO CIVILE Fleboclisi e farmaci di ambulanza (il disciplinare è definito dal DPR 27 marzo 1992 ed il loro utilizzo è riservato esclusivamente al personale medico e paramedico abilitato) I mezzi classificati come Classe A per poter essere impiegati come Unità mobili di rianimazione o unità mobili di soccorso avanzato debbono avere la seguente dotazione minima, in aggiunta a quella sopraindicata per la ambulanze di Classe B: Supporto traumatologico barella a cucchiaio; telo barella ; collari cervicali rigidi tipo Stifneck di tutte le misure; immobilizzatori per arti (steccobende); immobilizzatore spinale (barella spinale); estricatore spinale; materassino a depressione. Supporto ventilatorio: ventilatore automatico; ventilatore manuale tipo ambu con mascherine di tutte le misure; cannule di Guedel; bombole di ossigeno con flussometro e mascherina; materiale per intubazione; aspiratore trasportabile (con sondini per aspirazione). Supporto circolatorio: monitor defibrillatore; saturimetro elettronico; laccio per emostasi; apparecchio per misurazione pressione arteriosa (manuale/analogico o elettronico) Altro materiale: borsa contenente bende, cerotti, disinfettante; set per ustionati; set per accessi venosi centrali; set per minitracheotomia; set per drenaggio toracico; coperte termiche; set per cateterismo vescicole; set recupero arti amputati; Dotazione dei pulmini per trasporto disabili. DOTAZIONE DI OGNI MEZZO DI TRASPORTO PER DISABILI Nota: tutti i veicoli di trasporto disabili sono dotati di infrastrutture radiofoniche che permettono agli operatori di essere in contatto con la sede locale di progetto. Mancando un disciplinare specifico circa l’utilizzo dei mezzi per trasporto disabili è impossibile definire in questo momento uno standard che possa accomunare tutti i mezzi in possesso degli enti promotori del progetto, in linea di massima tutti i furgoni utilizzati per il servizio sono dotati di pedane (elettromeccaniche) e di presidi per l’ancoraggio di carrozzine, nonché di sedili anatomici, ecc. ATTREZZATURE PER LA FORMAZIONE SPECIFICA 2 sedi di enti (Lerici, Sarzana) dotate di aule con capienza massima > 25 persone, cui si aggiungeranno le sedi che saranno indicate dal servizio 118 Spezia soccorso dell’ASL 05 per lo svolgimento delle 40 ore del corso di abilitazione. 1 notebook Fujtitsu Siemens Anpas Servizio Civile Via F. Baracca, 209 - 50127 Firenze Tel. 055/30.38.26.23 Fax 055/375.002 Email: [email protected] Home page: http://www.anpas.org 26 Anpas - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze SERVIZIO CIVILE NAZIONALE SOCIO C.N.E.S.C. CONFERENZA NAZIONALE ENTI SERVIZIO CIVILE 1 videoproiettore 2 lavagne luminose 2 lavagne a fogli mobili 27 dispense corso di formazione Materiale cancelleria per il corso 2 ambulanze A con relativi presidi (descritti di seguito) CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI 27) Eventuali crediti formativi riconosciuti: nessuno 28) Eventuali tirocini riconosciuti: nessuno 29) Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l’espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae: Al termine del progetto ciascuna sede operativa rilascerà ai volontari del Servizio Civile Nazionale un attestato di partecipazione che riconosce le professionalità e le competenze acquisite durante il progetto La Spezia Emergenza. Tali conoscenze/professionalità sono collegate ai corsi di Formazione specifica che, come indicato anche nel box 42, avranno una durata superiore ad una settimana. La Formazione ricevuta sarà riconosciuta anche dall’ASL 05 Spezzina Servizio di urgenza sanitaria 118 Spezia soccorso Vedere lettera di accordo Formazione generale dei volontari 30) Sede di realizzazione: La sede sarà individuata da Anpas Servizio Civile ed il corso sarà organizzato a livello provinciale/regionale sulla base delle sedi dei progetti Anpas attivi nel bando di riferimento. 31) Modalità di attuazione: In proprio, presso l’ente con formatori dell’ente 32) Ricorso a sistemi di formazione verificati in sede di accreditamento ed eventuale indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio: SI 33) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: Anpas Servizio Civile Via F. Baracca, 209 - 50127 Firenze Tel. 055/30.38.26.23 Fax 055/375.002 Email: [email protected] Home page: http://www.anpas.org 27 Anpas - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze SERVIZIO CIVILE NAZIONALE SOCIO C.N.E.S.C. CONFERENZA NAZIONALE ENTI SERVIZIO CIVILE Verranno utilizzate le metodologie previste dalle Linee guida per la formazione generale dei volontari raccolti in aule di max 25 unità ed in particolare : - Lezioni frontali (anche avvalendosi di esperti della materia trattata) per circa il 60% del monte ore complessivo destinato alla formazione generale e, comunque, per i moduli formativi di cui ai punti 3), 4) e 8) dell’allegato alle Linee guida per la formazione generale dei giovani in servizio civile nazionale - Dinamiche non formali (simulazioni, lavoro di gruppo, giochi di ruolo) per il restante 40% circa del monte ore previsto Durante e alla fine della formazione sono previste verifiche per la misurazione dei livelli di apprendimento raggiunti 34) Contenuti della formazione: I contenuti per la formazione generale si attengono a quanto indicato nelle Linee guida per la formazione generale dei giovani in servizio civile nazionale (Prot. UNSC 18593/I del 04/04/2006) Obiettivo della formazione generale saranno le caratteristiche e l’ordinamento del servizio civile, ivi compresi i principi, gli ordinamenti e la storia dell’obiezione di coscienza, la difesa della Patria come diritto/dovere costituzionale con mezzi non violenti, i diritti umani, la carta etica del servizio civile nazionale, la partecipazione attiva alla vita della società civile nelle sue diverse forme. Uno degli obiettivi della formazione generale è anche il favorire il lavoro in rete, la conoscenza e la collaborazione fra giovani in servizio civile che prestano servizio in sedi o per progetti diversi. Durante la formazione generale saranno quindi affrontati i settori di attività nei quali si articolano i progetti ANPAS (Assistenza, Protezione Civile e Educazione e promozione culturale), nonché l’ambiente in cui opereranno (Terzo settore, ANPAS e Pubbliche Assistenze, rapporti fra volontariato, cittadini ed Istituzioni). Questa scelta permette di fornire ad i giovani delle conoscenze di base per poter leggere situazioni che, anche se non legate al progetto di servizio civile, interessano l’ente dove si trova a svolgere il suo anno di servizio civile, visto che le Pubbliche Assistenze sono impegnate in tutti e tre i settori. L’obiettivo principale è quello di rendere i giovani in servizio civile consapevoli del loro ruolo di cittadini e delle attività da svolgere per raggiungere il risultato di formarli quali cittadini solidali. Contenuti: • Elementi di conoscenza delle associazioni di Pubblica Assistenza e del movimento ANPAS; • Il valore educativo dell’esperienza di Servizio Civile Nazionale; • I riferimenti alla Costituzione ed alle sentenze della Corte Costituzionale • Rapporti fra pubblico e privato, i ruoli degli enti e le possibilità per i cittadini • La Difesa della Patria • Difesa Civile Non Armata e Nonviolenta • I progetti di Servizio Civile Nazionale: l’importanza dei ruoli; • La struttura del servizio civile in Italia • Il monitoraggio • Legislazione sul Servizio Civile Nazionale, legge 64/2001 e D.L.77 • La Carta di impegno etico • Volontari in servizio civile: diritti e doveri • La comunicazione come strumento relazionale alla base dei rapporti fra i volontari e l’organizzazione e fra i volontari e i destinatari dei vari interventi • Che cos’è la Protezione Civile; • Autoprotezione in Protezione Civile • Norme comportamentali singole e collettive da assumere in caso di eventi calamitosi; • L’organizzazione della Protezione Civile Nazionale; Anpas Servizio Civile Via F. Baracca, 209 - 50127 Firenze Tel. 055/30.38.26.23 Fax 055/375.002 Email: [email protected] Home page: http://www.anpas.org 28 Anpas - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze SERVIZIO CIVILE NAZIONALE SOCIO C.N.E.S.C. CONFERENZA NAZIONALE ENTI SERVIZIO CIVILE • • • • La struttura ANPAS di Protezione Civile. Il volontario in servizio civile: valorizzazione e condivisione dell’esperienza (tempi, modalità e strumenti per la costruzione di una propria memoria) Lavorare per progetti Elementi di conoscenza della sede locale 35) Durata: 44 ore Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari 36) Sede di realizzazione: Presso le sedi di realizzazione 37) Modalità di attuazione: a) in proprio presso l’ente, con formatori dell’ente. 38) Nominativo/i e dati anagrafici del/i formatore/i: Pensi Natale, nato a a 1111111 il 1111111 Cabrino Chiara, nata a 1111111 il 1111111 Pazzini Paolo, nato a 1111111 il 1111111 39) Competenze specifiche del/i formatore/i: Dott. Natale Pensi, laureato in Medicina e Chirurgia, specializzato in Igiene e Medicina preventiva, ha conseguito certificato di insegnamento presso la Scuola infermieristica ASL 02 “Savonese”, ha seguito i corsi di aggiornamento “La risposta sanitaria alle emergenze non convenzionali” e “Il rapporto umano: momento centrale del processo assistenziale” presso ASL 02 “Savonese”. Dott.sa Chiara Cabrino, laureata in Medicina e Chirurgia, abilitazione BLS-D conseguito presso 118 “Spezia Soccorso”. Avv. Paolo Pazzini, laureato in Giurisprudenza, esperto in materia di gestione del personale, è attualmente responsabile del personale in azienda cantieristica. 40) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: Lezioni frontali teoriche riguardanti i protocolli operativi. Simulazioni con riproduzione di situazioni reali di interventi di emergenza in modo da verificare l’applicazione dei protocolli e le reazioni dei componenti del gruppo (equipaggio) alle decisioni prese. Role Play che prevedono la rappresentazione di un problema, la preparazione della scena e la drammatizzazione in modo da approfondire i diversi aspetti del problema con una partecipazione maggiore di quella tipica delle lezioni tradizionali. Tirocinio protetto sui mezzi di soccorso. Retraining periodici per verificare il livello di acquisizione delle nozioni acquisite in precedenza. Le metodologie utilizzate mirano ad attuare un processo di apprendimento a partire dall’esperienza diretta dei partecipanti che verrà valorizzata ed utilizzata come base di partenza per introdurre gli argomenti da trattare. Anpas Servizio Civile Via F. Baracca, 209 - 50127 Firenze Tel. 055/30.38.26.23 Fax 055/375.002 Email: [email protected] Home page: http://www.anpas.org 29 Anpas - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze SERVIZIO CIVILE NAZIONALE SOCIO C.N.E.S.C. CONFERENZA NAZIONALE ENTI SERVIZIO CIVILE 41) Contenuti della formazione: Le prime 28 ore del corso rappresentano la parte più propedeutica della formazione specifica e sono relative ad ambedue le tipologie di attività previste dal progetto La Spezia Emergenza saranno organizzate da ANPAS Comitato regionale Liguria. Solo alla fine di questa prima fase inizierà il tirocinio protetto . FINALITÀ Sviluppare le competenze tecnico sanitarie e potenziare le qualità e le capacità relazionali dei Volontari in un'ottica di soddisfazione dell'utente. OBIETTIVI - Comprendere ed applicare i principi base in ambito comunicazionale ed interpersonale. - Acquisire capacità al lavoro di gruppo. - Saper gestire le criticità nell'ambito della relazione d'aiuto con le diverse tipologie d'utenza. - Trasferire gli strumenti per la gestione sanitaria del paziente e l'attivazione del sistema 118 - Acquisire le capacità di gestione assistenziale del paziente. METODO DI LAVORO E MATERIALE - Lezioni frontali. - Esercitazioni individuali e di Gruppo. - Dispense PROGRAMMA I LEZIONE - GESTIONE SANITARIA DEL PAZIENTE ALL’INTERNO DEL SISTEMA 118 Il sistema di emergenza sanitaria (prime nozioni) La chiamata di soccorso - le comunicazioni radio La valutazione Il supporto di base delle funzioni vitali - adulto (prime nozioni di BLS - rianimazione cardiopolmonare e supporto vitale di base) Le emorragie L’ambulanza (attrezzature per le ambulanze di trasporto e di soccorso) La mobilizzazione ed il trasferimento della persona Lo spostamento in sicurezza delle persone da trasportare Le norme di auto-protezione II LEZIONE - GESTIONE ASSISTENZIALE DEL PAZIENTE III LEZIONE - GESTIONE DELLA COMUNICAZIONE E RELAZIONE D'AIUTO CON IL PAZIENTE La comunicazione Il gruppo La relazione d'aiuto Il rapporto con: le persone anziane il bambino e con l'adolescente il rapporto con le persone disabili il rapporto con il paziente terminale La gestione emotiva dell'operatore NUMERO MASSIMO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE PER FORMATORE 25 volontari in Servizio civile. le rimanenti 40 ore di formazione specifica sono erogate dallo staff di formatori Anpas Servizio Civile Via F. Baracca, 209 - 50127 Firenze Tel. 055/30.38.26.23 Fax 055/375.002 Email: [email protected] Home page: http://www.anpas.org 30 Anpas - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze SERVIZIO CIVILE NAZIONALE SOCIO C.N.E.S.C. CONFERENZA NAZIONALE ENTI SERVIZIO CIVILE sanitari del servizio 118 Spezia soccorso (ASL 05 spezzina, Regione Liguria), la formazione è riconosciuta a livello regionale, il corso è articolato in più moduli ai quali si affiancherà l’attività di tirocinio protetto in associazione, le modalità di erogazione del corso sono descritte in seguito. DESTINATARI Volontari in Servizio civile del progetto La Spezia Emergenza. DURATA DEI CORSI Il corso ha una durata di 40 ore complessive, con modalità da definirsi in accordo con le associazioni e prevede una seduta finale per la verifica delle cognizioni teorico-pratiche acquisite La frequenza è obbligatoria e le stesse non possono superare il 20% del totale del monte ore complessivo (40). ARTICOLAZIONE E SEDE DEI CORSI Si prevede organizzazione in moduli in modo da poter formare e abilitare i volontari in Servizio civile entro i primi due mesi di servizio, le sedi saranno individuate dall’ASL 05. Ogni modulo prevede un massimo di 25 discenti DOCENTI I docenti devono necessariamente essere scelti nello specifico settore di loro competenza e devono impegnarsi a seguire delle linee omogenee di insegnamento nell’argomento a loro affidato. Le categorie professionali individuate sono: medici, infermieri professionali, psicologi, pedagogisti, vigili del fuoco, polizia municipale, polizia stradale. I monitori delle esercitazioni pratiche sono identificati principalmente tra il personale infermieristico del 118, dei Servizi di Pronto Soccorso e dei DEA del territorio di competenza dell’ASL05 (Provincia della Spezia). ALTRO PERSONALE COINVOLTO NEI CORSI Personale di segreteria afferente alla Centrale operativa 118 Spezia soccorso. TIROCINIO TIROCINIO PROTETTO Sono previste inoltre 30 ore di tirocinio protetto (3° soccorritore nelle squadre di prontosoccorso per l’Emergenza 118, secondo milite-accompagnatore nei servizi di trasporto assistito) che i volontari in Servizio civile nazionale svolgeranno presso la sede di assegnazione, il tirocinio protetto inizierà non appena saranno completate le prime 28 ore di formazione. 42) Durata: 98 ore Altri elementi della formazione 43) Modalità di monitoraggio del piano di formazione (generale e specifica) predisposto: Il piano di monitoraggio sulla formazione generale è quello A.N.P.AS, verificato dall’UNSC in sede di accreditamento Il piano di monitoraggio sulla formazione specifica è il seguente: sono previste due riunioni con i volontari in Servizio civile nazionale, la prima si terrà al termine delle prime 28 ore (I modulo di formazione) presso ogni sede locale, vi parteciperanno gli OOLP e i volontari in Servizio civile, essa prevederà la consegna (da Anpas Servizio Civile Via F. Baracca, 209 - 50127 Firenze Tel. 055/30.38.26.23 Fax 055/375.002 Email: [email protected] Home page: http://www.anpas.org 31 Anpas - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze SERVIZIO CIVILE NAZIONALE SOCIO C.N.E.S.C. CONFERENZA NAZIONALE ENTI SERVIZIO CIVILE parte di ciascun volontario in SCN) di una breve relazione sulla formazione ricevuta, le relazioni saranno discusse durante la riunione, il modulo di 40 ore (curato dal servizio 118 Spezia soccorso dell’ASL 05 Spezzina) prevede un esame di abilitazione finale, il cui superamento comporta il conseguimento di apposito attestato, al termine delle 68 ore di formazione è prevista comunque la seconda riunione che si terrà presso ogni sede locale di progetto. Firenze, 30 ottobre 2007 Il progettista e Responsabile della progettazione (Sergio Giusti) Il Responsabile legale dell’ente e Responsabile del Servizio Civile Nazionale (Fausto Casini) Anpas Servizio Civile Via F. Baracca, 209 - 50127 Firenze Tel. 055/30.38.26.23 Fax 055/375.002 Email: [email protected] Home page: http://www.anpas.org 32