Vetrini Istologia
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Vetrini Istologia
www.hackmed.org ESERCITAZIONE ISTOLOGIA Annotazioni : ematossilina >viola,basofili eosina >(rosa),acidofili -coloranti acidi > gruppo anionico ( -) si legano a comp. Basici detti acidofili -coloranti basici> gruppo cationico(+) si legano a comp. Acidi detti basofili 1)Aorta (Weigert) La colorazione è una Waigert che utilizza due coloranti: la fucsina e resorcina che mettono in evidenza le fibre elastiche. Vaso elastico ricchissimo di fibre elastiche che formano un vero e proprio connettivo, il connettivo elastico, variante del connettivo lasso. Nel vetrino è colorata solo la tonaca media formata da fibre elastiche,la tonaca intima e l'avventizia formate da connettivo lasso non si vedono. 2) Cartilagine (Weigert) Presenti cellule grosse di forma ovoidale, turgide, spesso appaiate, circondate da alone basofilo di sostanza fondamentale, l’area territoriale interna. Si tratta di cartilagine elastica. Sono colorate in viola i fasci di fibre elastiche che decorrono nella sostanza intercellulare tra i gruppi isogeni (2 o 3 condrociti). Ai lati sono presenti adipociti bianchi. La sostanza fondamentale è scarsa. Non è messa in evidenza la componente cellulare. Cartilagine elastica : orecchio esterno,tromba di eustachio, fibre elastiche evidenziate da weigert,elastina e fibrillina ,scarsa sostanza amorfa, proteglicani basofili e metacromatici 3)Cervelletto (Impregnazione Argentica) Con l’impregnazione argentica non si colora la mielina (il tetrossido di osmio ha invece effetto opposto perché colora i lipidi) e vengono invece evidenziate le fibre reticolari (colagene di tipo 3) e le neurofibrille. Il cervelletto fa parte del SNC. La sostanza bianca e grigia sono disposte differentemente tra SNC e SNP perché nel midollo spinale la sostanza grigia sta al centro ed è circondata da quella bianca; nel cervelletto invece la sostanza grigia è all’esterno. C’è un unico strato di cellule a “fiasco” che sono delle cellule multipolari e sono le cosiddette cellule del Purkinjie i cui dendriti vanno verso lo strato molecolare (più superficiale) e l’assone che va verso il sottostante strato granulare fino ad arrivare alla sostanza bianca. Si intravedono i neuroni in sezione longitudinale perché la mielina viene portata via con la colorazione. 4)Muscolo cardiaco umano (Ematossilina ferrica) Le bandeggiature sono evidenziate dalla colorazione istologica dell’ematossilina ferrica. Presenti strie o dischi intercalari ma non visibili alla microscopia ottica. Cellule mononucleate con nucleo grande e centrale, gli elementi cellulari sono circondati da trama connettivale collageno reticolare. L’ordinamento delle fibre muscolari non è ordinato come quello del muscolo scheletrico Ematossilina ferrica : colora in nero intenso le strutture acide. www.hackmed.org 5)Cute (Ematossilina-Eosina) Epitelio pavimentoso pluristratificato cheratinizzato con papille dermiche. Presente derma, un connettivo fibrillare (colorato in rosa) con le fibre orientate in maniera irregolare. Presenti adipociti bianchi, cellule molto grandi, otticamente vuote, forma ad anello a castone con citoplasma sottile che circonda e nucleo eccentrico. Presente una ghiandola esocrina tubulo-acinosa mucosa con due dotti e quindi ramificata perché presente un dotto con dotti di diverso diametro e quindi è una ghiandola composta (se era ramificata la sezione rimaneva rimane sempre costante). Cenni anatomici: Partendo dall’esterno si osserva l’epidermide, il derma papillare, il derma reticolare e l’ipoderma, costituito prevalentemente da grasso. Nell’epidermide si trovano: le cellule di Langerhans (della linea monocita macrofagica con funzione di controllo immunologico), cheratinociti, melanociti e le cellule di Merkel che sono dei meccanocettori. Sono presenti cinque strati di cheratinociti: lo strato basale (un unico strato di cellule basali), lo strato spinoso (circa un paio di strati cellulari), lo strato granuloso (quattro/cinque strati di cellule), lo strato lucido (presente solo nel palmo delle mani e nella pianta dei piedi) ed infine lo strato corneo (o cheratinizzato in quanto le cellule sono costituite da filamenti di cheratina). I cheratinociti si trovano tra i melanociti dello strato basale. Questi ultimi tramite una secrezione detta citocrina trasferiscono i granuli di melanina ai cheratinociti. 6)Cute (Azan-Mallory) Connettivo appare in blu. Derma formato da tessuto connettivo denso a fasci intrecciati. Presente sempre tessuto adiposo bianco (anello a castone). Sottostante presente tessuto muscolare scheletrico. Presente anche cavo e di forma allungata e strato di connettivo che lo circonda esternamente, è un grosso vaso. Azan-Mallory : cheratina arancione per orange g ( basico) ,Azocarminio colora sostanze basiche ( nuclei cromatina, eritrociti), mallory per sostanza acide (collagene, reticolo e granuli basofili) 7)Cute (con ghiandole sudoripare) (Ematossilina-Eosina) Da osservare le piccole cellule secernenti che si organizzano a costituire un adenomero che ha la forma di un tubulo che si raggomitola che in sezione trasversale forma una sorta di otto (8) : Ghiandole eccrine tubulari a gomitolo semplice sierose. Il sudore è formato da acqua ed elettroliti che viene espulso negli spazi attraverso delle permeasi che funzionano grazie all’energia fornita dai mitocondri ma osservabile solo alla microscopia elettronica. Visibili anche bulbi piliferi, muscolare liscio. 8)Embrione (Blu di Toluidina) Nell’embrione sono presenti molti abbozzi di tessuto cartilagineo ilalino. Il tessuto cartilagineo è basofilo e metacromatico (fenomeno per il quale in presenza di particolari coloranti che appartengono al gruppo della tiazina di cui fa parte anche il blu di toluidina ci sia un viraggio del colore, dalla forma ortocromatica cioè blu ad un colore metacromatico, il rosso magenta. Tale fenomeno si verifica anche per la presenza nella matrice extracellulare di GAG e proteoglicani solforati acidi che fanno sì che ci sia un viraggio del colore). È un embrione di pollo. Bisogna cercare queste zone rosse violette molto visibili. 9)Embrione (Von Kossa) Come se fosse una impregnazione argentica perché si usa il nitrato d’argento. Bisogna cercare delle zone a livello dell’abbozzo cartilagineo che si colorano in marrone scuro/nero perché in quelle zone sta avvenendo una mineralizzazione del tessuto cartilagineo in posizione subpericondrale con una deposizione di sali di nitrato d’argento. È un’ossificazione di tipo diretto. 10)Epitelio non cheratinizzato (Azan-Mallory) Epitelio di rivestimento pavimentoso pluristratificato non cheratinizzato. Ghiandole endocrine tubulari, connettivo denso, parenchima www.hackmed.org esocrino, tubulo-acinoso composto a secrezione mucosa. La sezione istologica è tratta dalla parte di transizione della cute dell’ano. 11)Fegato (Azan-Mallory) situato nell’ipocondrio destro; è avvolto dalla capsula di Glisson. Visibile lobulo epatico costituito da cordoni di cellule (intercalati da vasi, le sinusoidi) che dalla periferia del lobulo va verso il centro fino ad un buco, la vena centro lobulare. L’epatocita è una cellula poliedrica, con due poli funzionali: il polo vascolare (che riversa nel sangue i prodotti) e quello biliare (che riversa la bile). Gli spazi tra lobuli sono detti spazi portali di Kiernan e contengono 3 buchi: dotto biliare, ramo dell’arteria epatica e ramo della vena porta. Delle tante facce dell’epatocita, due costituiscono il polo vascolare che guardano verso i sinusoidi (sorta di lacune dove arrivano i rami dell’arteria epatica e della vena porta); le altre quattro, sono facce dell’epatocita che si guardano tra di loro creando i canalicoli biliari dove riversano il loro secreto costituiscono il polo biliare. Tra le proteine più importanti elaborate dal fegato c’è l’albumina. Presente inoltre connettivo denso a fasci intrecciati, componente esocrina a secrezione sierosa. 12)Fibre reticolari (Impregnazione Argentica) l’impregnazione argentica utilizza una riduzione di sali di nitrato d’argento che precipitano a livello delle fibre reticolari e conferisce loro la tipica colorazione marrone scuro. Si osserva un linfonodo, organo ematopoietico la cui impalcatura è ricchissima di queste fibre che formano il connettivo reticolare. Tali fibre sono una variante della fibre collagene, collagene III. L’unità costitutiva è il tropocollagene, presenta catene glucidiche laterali diverse da quelle del tipo I e una configurazione spaziale diversa. Tali diversità fanno sì che queste fibre vengono messe in evidenza con una colorazione diversa (mentre quelle del tipo I si osservano tramite miscela di Mallory in blu). Ricche di tali fibre sono anche la milza, il midollo, l’endonevrio, endomisio e lo stroma di organi quali il fegato, il pancreas, salivari. Connettivo reticolare è il più lasso esistente in natura. 13)Ghiandole olocrine (Azan-Mallory) Le cellule più esterne sono dette cellule ciclanti che vanno incontro ad un’intensa divisione mitotica che devono rigenerare il pool di nuove cellule. Una parte di queste cellule comincerà a spostarsi verso il centro dell’adenomero ed andrà a costituire il sebo. Il sebo, essendo di natura lipidica, non può essere colorato da un Azan-Mallory ecco perché risulta bianco. Man mano che si avvicinano al centro dell’adenomero il citoplasma diventa sempre più ampio mentre il nucleo va a rimpiccolirsi sempre di più fino a diventare picnotico. Tutta la cellula andrà a rompersi liberando tutto il sebo che si era accumulato nel citoplasma. Gli adenomeri acinosi sono serviti da dotti che andranno poi a convergere in un dotto di calibro maggiore pertanto si parla di dotto ramificato. Attorno ad ogni adenomero si osserva del tessuto connettivo colorato in blu. In arancione i follicoli piliferi ( cheratina ). 14)Grasso bruno (Azan-Mallory) Multiloculare e multicellulare con nucleo centrale; frammisto a grasso bianco. Molto presente nell’embrione e serve per fornire una grande quantità di calore. Il grasso bruno avvolte la surrenale. 15)Intestino tenue (Alcian-blu) l’epitelio di rivestimento è di tipo batiprismatico. L’Alcian colora i glicosaminoglicani ed i proteoglicani; inoltre vengono colorati in violetto anche le cellule caliciformi (che nel vetrino con colorazione E/E risultavano colorate in bianco). Si può osservare un piede che alloggia il nucleo ovoidale che poggia sulla membrana basale dove poggiano le altre cellule batiprismatiche. Tra i singoli villi si osserva uno spazio che funge da dotto dove riversano il loro secreto. Esse hanno una morfologia tubulare semplice. I puntini blu sono la mucina www.hackmed.org 16)Intestino tenue (PAS) la colorazione PAS mette in evidenza soprattutto le glicoproteine ed il glicogeno. Mucipare caliciformi colorate in fucsia,fibre reticolari colorate in rosa. 17)Intestino tenue (Ematossilina-Eosina) Villi rivestiti di epitelio cilindrico monostratificato con orletto a spazzola. Cellule mucipari non osservabili perché non si è utilizzata colorazione PAS. L’asse del villo è costituito da fascetti di muscolaris mucosae della tonaca propria della mucosa. Alla base del villo sono osservabili strutture ghiandolari chiamate cripte di Galeazzi-Lieberkhün situate nella tonaca propria della mucosa (le uniche ghiandole pertanto che si ritrovano nella sottomucosa si trovano soltanto nel duodeno e sono le ghiandole di Brunner). La superficie dell’enterocita si solleva in microvilli, estroflessioni della membrana plasmatica. Asse del villo costituito da connettivo lasso ed è costituito dalla lamina propria della mucosa. Siccome ci sono ghiandole (del Brunner) e ci troviamo nel duodeno. Visibile tessuto muscolare liscio con fibre orientate longitudinalmente e trasversalmente. Assenza della bandeggiature trasversali; nucleo in posizione centrale, polinucleata, e cellule a fuso. Il calcio è liberato dalle caveole e si lega alla calmodulina. C’è la troponina ma non c’è la tropomiosina. 18)Intestino e Pancreas con Insule (Ematossilina-Eosina) Epitelio di rivestimento monostratificato. Ghiandola esocrina acinosa composta a secrezione sierosa, vicino ad un dotto c'è una parte più chiara: un'insula di Langherans (ghiandola endocrina). Le insule sono ubicate spesso vicino ai dotti perché le insule derivano per gemmazione dall’epitelio duttale. Il dotto è composto perché diventa sempre più piccolo per raggiungere tutti gli adenomeri. Il nucleo e nucleolo ben evidenti perché presente forte attività proteosintetica (numerosi enzimi). Il secreto è di natura sieroso. Nell’apice delle cellule sono presenti numerosi granuli che in seguito verranno espulsi per esocitosi (secrezione merocrina). La ghiandola è di tipo acinoso. Elevata basofilia. Presente connettivo attorno ad adenomeri che funge da sostegno, supporto agli adenomeri. La mucosa intestinale formata da 3 tessuti: un epitelio di superficie monostratificato cilindrico con microvilli, una impalcatura di connettivo lasso (o tonaca propria), sottile strato di muscolatura liscia (musolaris mucosae). Si vede che è lasso perché è molto presente la componente cellulare (si vedono corpuscoli in violetto) ma la componente fibrillare (colorata in rosa perché debolmente basiche e di conseguenza si impregnano di eosina) poco presente. 19)Lingua (Azan-Mallory) Papille gustative,connettivo denso. Muscolare striato polinucleato con nuclei periferici, bandeggiature dei sarcomeri, endomisio che ricopre più fibrocellule, nervi con epinevri, vasi. Lingua del topo è parzialmente cheratinizzata, nell’uomo no. Distinguere vasi nervi e papille. 20)Midollo spinale (Impregnazione Argentica) Si può osservare già macroscopicamente la farfallina tipica del midollo spinale. È invertita la colorazione della sostanza bianca e grigia rispetto a quella del SNC. I motoneuroni si trovano nelle corna anteriori, mentre nelle corna posteriori ci arrivano le fibre sensitive. Le fibre possono essere somatiche o autonomiche; le somatiche possono essere motorie (partono dal motoneurone delle corna anteriori e vanno al muscolo) oppure sensitive (partono dal dito fino al ganglio cranico o spinale ed il neurone è del tipo pseudounipolare). Nel ganglio ci sono due neuroni uno pre-gangliare e l’altro post-gangliare. Il buco che si osserva è il canale midollare il quale è rivestito da ependimociti. Essi rivestono anche i ventricoli, cellule specializzate nella produzione di liquido cerebrospinale che protegge il cervello. 21)Midollo spinale (Tetrossido di Osmio) Le colorazioni delle sostanze bianca e grigia risultano invertite: quella che era la sostanza bianca si vede scura e l’interno lo si vede bianco. Lo scuro è la mielina col buco bianco che è l’assone. Tetrossido di Osmio : colora i lipidi , assone mielinizzato con sostanza bianca colorata in nero. www.hackmed.org 22)Muscolo striato (Ematossilina ferrica) si vedono bene i nucleo e le bandeggiature evidenziate dall’ematossilina ferrica. Si osservano le strie trasversali e longitudinali. Nuclei lunghi. La bande trasversali sono tutte ordiate a registro. Quando ATP è legato alla testa della miosina il muscolo è a riposo. 23)Nervo periferico (Azan-Mallory) Endonevrio blu che circonda la fibra, perinevrio che circonda il fascio, epinevrio che circonda il nervo. 24)Nervo (Tetrossido di Osmio) Si vedono solo le sezioni trasversali degli assoni, non si vede il connettivo, mielina nera, assone bianco. Linea nera intorno è il perinevrio 25)Nervo periferico (Tetrossido di Osmio) Si osservano fili di mielina molto scuri. Le macchioline bianche servono a mettere in contatto la parte citoplasmatica esterna ed interna e far diffondere così l’ossigeno e metaboliti. La fibre nervosa è avvolta più volte da cellule di Shwann. Una cellula di Shwann avvolge solo lei un pezzo di mielina quando si arrotola; le fibre piccole amileiniche sono accolte in nicchie della cellula di Shwann nel citoplasma e pertanto possono esserci più fibre amieliniche. L’oligodendrocita ne avvolge di più fino a cinquanta con le sue espansioni. Si osservano anche i nodi di Ranvier che servono a diffondere il potenziale d’azione più rapidamente. 26)Osso (Ematossilina-Eosina) Trattandosi di tessuto osseo si colora in rosa. Solamente gli osteociti presentano il nucleo presentato in violetto. Sono visibili vari osteoni (un sistema cilindrico formato da un canale di Havers centrale e delle lamelle mineralizzate concentriche che si dispongono introno a questo canale). All’interno delle lamelle ci sono gli osteociti nutrite dagli stessi canali di Havers che decorrono per tutta la lunghezza dell’osteone oppure dai canali di Volkmann che sono invece perpendicolari ai primi. Sono osservabili strutture morfologicamente simili ad un occhio le cui sono dei canalicoli che mettono in comunicazione le lamelle più vicine a quelle più lontane. È possibile determinare l’età degli osteoni: quello col buco più grande è più giovane. Sono presenti anche sistemi interstiziali. Verso destra si trova l’osso spugnoso, grandi cavità delimitate da queste lamelle. 27)Ossificazione (Ematossilina-Eosina) La colorazione è molto importante perché in questa zona, oltre alla componente cellulare abbondante, c’è un po’ di violetto (cartilagine) e un po’ di rosa (tessuto osseo). La matrice cartilaginea funge da stampo per la costruzione del tessuto osseo. Si utilizza questo colorante perché, durante il processo di ossificazione, va a dividere il tessuto osseo che si sta formando dalla cartilagine che sta sparendo. La superficie libera corrisponde al liquido sinoviale. Poi si trovano in ordine: cartilagine articolare, epifisi con centro di ossificazione secondario, cartilagine metafisaria, diafisi. La cartilagine articolare (variante di cartilagine ialina) senza pericondrio (perché il nutrimento le arriva direttamente dal liquido sinoviale, inoltre il pericondrio essendo un connettivo fibroso ostacolerebbe l’articolazione stessa) è in violetto, l’epifisi con l’osso spugnoso (rosa, debolmente basico) che si sta formando (sono visibili cellule che si trovano in grosse lacune), metafisi con tessuto cartilagineo (la cartilagine metafisaria è detta anche seriata perché i condrociti si dispongono a formare delle file parallele, delle serie) ed è l’ultimo tessuto che si ossifica e porta l’accrescimento in lunghezza dell’osso e quindi del nostro corpo e poi la diafisi. Nella cartilagine reticolare le cellule si trovano fino agli ultimi strati. Le cellule ipertrofiche diventano sempre più grandi e più chiare fino a che scompaiono, le lacune confluiscono le une sulle altre e rimane solo la matrice, colorata in violetto, che funge da stampo per la formazione del tessuto osseo. Quest’ultimo verrà rimaneggiato per costituire la cavità diafisaria. Accrescimento dell’osso dalla diafisi verso l’epifisi. www.hackmed.org 28)Ovaio (Ematossilina-Eosina) funzione endocrina e riproduttiva. La genesi del follicolo avviene un anno prima, poi si arresta e poi ogni mese vengono selezionati nel pol. Nel XIV giorno si ha la fecondazione. Presenti cellule della granulosa che elaborano estradiolo, il follicolo primordiale è costituito da un solo strato di cellule. Posso essere presenti strutture più chiare, rosacee che sono corpi lutei ( quelle due strutture grandi vicine). La mestruazione è dovuta alla caduta del progesterone. 29)Polmone (Ematossilina-Eosina) Epitelio di rivestimento pavimentoso monostratificato. E’ l’epitelio che riveste gli alveoli. Negli alveoli polmonari esistono due tipi di pneumociti: del primo tipo (circa 90% del tessuto polmonare) che risponde alle caratteristiche del pavimentoso monostratificato, del secondo tipo le cui cellule sono più alte di quelli del primo e sono cubiche e producono surfattante polmonare, importante per evitare uno pneumotorace. Si possono osservare anche strutture somiglianti a dotti (ma non lo sono), sono bronchioli che diventano via via sempre più piccoli. da considerare il fatto che passando dai bronchi ai bronchioli lobari, a quelli zonali, lobulari, interlobulari, intralobari si arriva poi ai bronchioli respiratori che sboccano a livello dell’acino, l’epitelio si appiattisce sempre di più; si passa cioè da un epitelio che è simile a quello tracheale, cioè cilindrico, via via vengono meno le ciglia e si abbassa gradualmente la cellula e si riducono anche le cellule mucipare. 30)Salivare (Ematossilina-Eosina) Epitelio di rivestimento cubico monostratificato. Si può notare il passaggio tra la componente sierosa (cellule più piccole e più colorate) contente nel secreto proteine e mucosa (cellule più chiare) contente glicoproteine. Le cellule che producono il secreto si organizzano in adenomeri che in parte hanno una forma rettilinea ed in parte si organizzano nella porzione terminale a formare un vero e proprio acino, si parla pertanto di un adenomero tubuloacinoso. Il dotto principale si ramifica in dotti sempre più ramificati che vanno a servire quasi ogni singolo adenomero pertanto la ghiandola può essere definita composta. Il secreto non può essere disperso ma raccolto in maniera efficiente. I nucleoli sono molto evidenti ed è molto abbondante il RER in quanto si tratta di cellule proteosintetiche. Il secreto è di natura sierosa ed il citoplasma è colorato per la presenza di proteine che in seguito verranno espulse. Si posso osservare dei dotti virtuali. Sono presenti anche ghiandole a secrezione mucosa, pertanto il tipo di secrezione è mista. Dal punto di vista di secreto la ghiandola salivare è merocrina. Dai duttoli intercalari pre-terminali si origino prima gli adenomeri di natura sierosa, dopodiché si differenziano gli adenomeri con una secrezione mucosa che scalzano i primi per cui la semiluna del Giannuzzi a secrezione sierosa si ritrova sul bordo di un adenomero con secrezione mucosa, quindi il secreto di quest’ultima cellula scorrerà prima lungo le pareti delle cellule dell’adenomero mucoso. La sotto mandibolare è mista (semiluna del Giannuzzi), le parotidi sono sierose (acinosa composta), le sottolinguali sono mucose (tubulo acinosa composta). Si osserva anche connettivo denso, adipociti bianchi e bruni, tessuto linfoide. 31)Sangue (May Grunwald Giemsa) Maggioranza assoluta di globuli rossi. Visibili piastrine e residui cellulare. Linfociti blu, neutrofili con nuclei plurilobati con lobi connessi, eosinofili con nuclei bilobati e citoplasma colorato, basofili tutti colorati in viola, monociti con nucleo a forma di fagiolo. 32)Surrenale (Azan-Mallory) Epitelio ghiandolare endocrino a cordoni. La surrenale produce mineralcorticoidi, catecolammine e gli androgeni surrenalici. Visibile corticale e midollare. Strato più esterno glomerulare che elabora mineralcorticoidi (tra cui aldosterone). I buchi rossi lunghi visibili sono vasi e poiché le cellule sono seguono il vaso si capisce che sono fasci di cellule, la fasciolata produce glucocoricoidi. Sotto presente midollare che produce catecolammine. www.hackmed.org (Midollare caratterizzata dalla cromaffinità intesa come capacità di impregnarsi spontaneamente con Sali metallici come cromo e argento). È presente uno spesso strato di tessuto adiposo bianco nell’ambito della midollare in quanto ha una funzione protettiva. 33)Testicolo (Azan Mallory) Visibili strutture tubulari. Due funzioni: una endocrina (svolta della cellule di Ledyg che si trovano tra i tubuli seminiferi) e l’altra riproduttiva. Cellula steroidogenetica con REL sviluppato e mitocondri a creste tubulari. Nella mebrana basale sono presenti cellule adese a carattere mioepiteliale, le cellule peritubulari (o mioidi) mieloidi con funzione di spingere le cellule germinali in maturazione nello spessore della parete si trovano le cellule del Sertoli (piramidali) e cellule germinali (spermatogoni). La cellula del Sertoli ha funzione immunoprotettiva in quanto deve proteggere i gameti dal processo di ricombinazione genica (crossing-over) altrimenti il sangue non riconoscerebbe più i citi di secondo ordine e gli spermatidi come propri. 34)Tiroide (Ematossilina-Eosina) Il cerchio grande che si vede è la trachea, e quello più piccolo l’esofago! L’unità funzionale della tiroide è il follicolo tiroideo costituito da tireoici organizzati in un singolo strato di cellule cubiche ed in base allo stato funzionale della ghiandola viene modificata la loro forma a seconda se sono nella fase di risposo o riassorbimento. In base alla quantità di colloide, se presente maggior colloide la cellula si appiattisce; la tiroide di conseguenza funziona di meno perché tira dentro poco colloide. Sono presenti tra i tireoci anche le cellule C che producono calcitonina. Calcitonina è molto importante perché è l’unico marcatore che si può utilizzare per diagnosticare il carcinoma midollare della tiroide. Colloide pas-positiva. 35)Trachea (Ematossilina-Eosina) Epitelio di rivestimento cilindrico pseudostratificato ciliato. Possono essere presenti ghiandole mucipare nella tonaca propria di questo epitelio. Dall’esterno all’interno si osserva la tonaca propria, la sottomucosa e la cartilagine ialina e gli anelli tracheali che sono incompleti posteriormente; intorno si nota la membrana di fibroso connettivo. La cartilagine ialina è per sua natura basofila e metacromatica e si impregna di ematossilina (in violetto) perché la matrice extracellulare è molto ricca in GAG, proteoglicani solforati e fibre collagene. Anche se sono presenti zone un maggiormente violette e altre più chiari perché la matrice non è uniforme ma ne esistono di due tipi: una territoriale (quella più vicina gruppo isogeno) che è più basofila, l’altra interterritoriale (più distante dai gruppi isogeni) che sono più rosa perché più ricche in fibre collagene e quindi eosinofila. I gruppi isogeni non sono altro che raggruppamenti di cellule che derivano da una stessa cellula madre. Presente anche pericondrio, tessuto connettivo denso. I condrociti isolati hanno andamento tangenziale rispetto al pericondrio mentre i gruppi isogeni si trovano più in profondità. 36)Vaso muscolare (Weigert) Fibre elastiche più scure, tonaca intima formata da, tonaca media formata da,tonaca avventizia formata da 37)Vescica (Azan-Mallory) Epitelio di transizione pseudostratificato non ciliato. Si individuano due ordini di pseudostrati: uno basale, più in basso, l’altro superficiale. In quest’ultimo strato sono presenti due tipi di cellule: quelle che appaiono intermedie, dette piriformi e quelle che appaiono più superficiali, dette cupoliformi. Spesso si possono trovare cellule binucleate. L’urina non riesce a passare nell’epitelio perché è impedita da piccole placche che creano dei cristalli superficiali chiamate placche di uroplachina che formano dei cristalli esagonali che cementano due cellule vicine. Connettivo denso, visibili fibrocellule muscolari lisce, adipociti bianchi. 38)Osso compatto (Ematossilina-Eosina) osso naturale non colorato e si ottiene per sfregamento dell’osso sulla carta vetrata. Colorazione bruno-gialla. Si osservano le stesse caratteristiche dell’osso del vetrino n.26.