nov 0920_PDF Novembre 2009
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EDITO A CURA DELLʼAMMINISTRAZIONE COMUNALE ANNO X - L’Editoriale DI OLINDO GARAVAGLIA NUMERO 9 - NOVEMBRE 2009 TRAFFICO PESANTE A S. LORENZO: LA SOLUZIONE ALL’ORIZZONTE PRESENTATO IL PROGETTO DELLA TANGENZIALE CHE COLLEGHERÀ IL SEMPIONE ALLA STATALE BUSTESE sindaco di Parabiago di Cristina Masetti Tiene banco in questo autunno che, quanto al tempo atmosferico, pare aver scambiato l’Italia del sud con quella del Nord, la polemica sul terzo e sul quarto binario della tratta ferroviaria Rho – Gallarate, ovviamente dove la mancanza di spazio ha costretto i progettisti dell’opera a “cancellare” abitazioni che dalle nostre parti, per fortuna, vanno ben oltre il semplice concetto materiale di luoghi in cui trovare vitto e alloggio. I lettori conoscono perfettamente l’argomento e allora, senza troppi giri di parole, desidero puntualizzare la linea seguita dall’Amministrazione comunale. Giudizio sulla progettanda infrastruttura: positivo. Così ci pronunciammo sei anni fa quando i binari in progetto erano tre e nessun dito si levò in segno di protesta, e così la pensiamo oggi con l’aggiunta di due nuove rotaie che avvicineranno ulteriormente Parabiago a Milano. Naturalmente sono state richieste compensazioni, sottoforma di opere pubbliche, che hanno reso ancor più evidente il divario tra vantaggi e disagi a favore dei primi: riteniamo che questo fosse il compito degli amministratori cittadini, ossia ricercare benefici per la propria comunità quando si presentano precise opportunità. Compito che – indipendentemente dalla questione di turno – non si conclude mai con la soddisfazione universale degli amministrati. I detrattori del progetto, politici e giornalisti che fanno della demagogia il loro sport preferito, accusano l’Amministrazione comunale di aver fatto troppo poco nell’informare compiutamente i cittadini le cui proprietà risultano oggi essere interferite, così come si evince dalla consultazione degli elaborati progettuali. Critica inaccettabile: Sempione bis, terzo binario e vasche di laminazione (fiume Olona) sono stati progetti calatici, come si dice, sulle teste e mai, ripeto mai, l’Amministrazione comunale si è attivata per azioni comunicative mirate. Perché? Semplicemente perché si è trattato d’iniziative di cui non conoscevamo le volontà che le avevano determinate e dalle quali eravamo stati esclusi sino al momento dell’acquisizione del parere. A dimostrazione di ciò sarebbe sufficiente riportare qualche passaggio della delibera con cui la giunta regionale ha espresso il proprio parere – ai sensi degli articoli 166 e 168 del decreto legislativo n°163/2006 di attuazione della legge n°443/2001 – in occasione della Conferenza di Servizi ministeriale, svoltasi il giorno 8 ottobre a Milano: “…il progetto del potenziamento della linea Rho-Arona, tratta Rho-Gallarate, è incluso nel primo programma delle infrastrutture strategiche di preminente interesse nazionale, attuativo della cosiddetta “legge obiettivo n°443/2001…il programma è stato approvato con delibera CIPE n°121 del 21 dicembre 2001…coerentemente col piano di evoluzione del Servizio Regionale Ferroviario e con specifico riferimento all’asse Milano-Gallarate, il dossier di candidatura della città di Milano per la manifestazione EXPO 2015, presentato nel mese di luglio 2006 al Bureau International des Exposition di Parigi, riporta all’interno del capitolo 8.3, dedicato alla programmazione relativa alla rete di trasporti, la previsione dell’attuazione della nuova linea suburbana S15 ParabiagoRogoredo…il nuovo servizio S15 andrà a sommarsi all’esistente linea S5 Varese-Pioltello, determinando un corridoio di offerta di 15’ lungo la linea…” Il Comune di Parabiago è stato ufficialmente informato in merito al progetto del quarto binario in occasione di una riunione promossa dall’assessore regionale con delega ai trasporti, Raffaele Cattaneo, lo scorso 8 aprile. Non solo: il 29 gennaio di quest’anno a Roma si è conclusa la Conferenza di Servizi per la soppressione di una serie di passaggi a livello, tra i quali quello che collega le vie IV Novembre e Cesare Battisti. Ebbene, il sottopasso ciclopedonale progettato è stato dimensionato per una lunghezza pari all’ingombro di tre binari! I nostri accusatori portano altri esempi di comunicazione tempestiva, in particolare i Comuni di Vanzago e Legnano, per far risaltare l’immobilismo comu- Salvo intoppi, sarà pronta entro il 2014 e costerà quasi dieci milio- della popolazione di questi territori- ha dichiarato Panzeri- Da tropni di euro: la nuova tangenziale che, lunga sei chilometri e mezzo po tempo, infatti, i cittadini attendono una nuova strada che riduca collegherà la statale del Sempione con quella Bustese, è la soluzio- i tempi di percorrenza e protegga i centri abitati dalle migliaia di ne che molti cittadini attendono da ormai troppi anni. veicoli che li attraversano ogni giorno». «Siamo partiti anni fa con A invocare la realizzazione di una bretella “alternativa”, capace un accordo di programma e ora siamo riusciti a coinvolgere in quecioè di decongestionare dal traffico sto progetto quattro Comuni e due propesante e automobilistico i centri abivince (quella di Milano e quella di tati, erano soprattutto i cittadini della Varese)», ha affermato, con orgoglio, frazione di San Lorenzo e quelli della il sindaco di Cerro, Antonio Lazzati, frazione cerrese di Cantalupo, vessati ribadendo che l’opera in questione ha da una viabilità decisamente incompail pregio di andare “oltre le distanze e tibile con una qualità di vita decente. i colori politici, accomunando tutti Parabiago e Cerro Maggiore non nella consapevolezza della sua utilità”. saranno, tuttavia, gli unici Comuni ad La stessa infatti porterà giovamento essere beneficiati dalla nuova opera: anche alla viabilità dei Comuni vicini quest’ultima “alleggerirà” infatti un e, nello specifico, anche a Uboldo e a po’ tutte le principali arterie dell’Alto Origgio. Non a caso questi ultimi Milanese e del Varesotto (tanto per hanno aderito all’accordo offrendo la restare in zona, anche il congestionadisponibilità delle aree, mentre Cerro Da sinistra: Garavaglia, Guzzetti, Panzeri, Lazzati e Mantellina tissimo viale Cadorna di Legnano). Maggiore e Parabiago si spartiranno le Il progetto, frutto di un lungo e complesso iter, è stato illustrato alla spese in diversa misura, in base ai chilometri di percorrenza del stampa venerdì 23 ottobre nella sala consiliare del Municipio di tracciato nei loro rispettivi territori: il Comune guidato da Antonio Origgio, alla presenza del sindaco, Luca Panzeri e degli ammini- Lazzati (che vedrà la nuova tangenziale snodarsi per circa 4 chilostratori facenti capo agli altri tre Comuni coinvolti: Uboldo (rappre- metri e mezzo all’interno del proprio territorio) contribuirà con sentato dal primo cittadino, Lorenzo Guzzetti), Cerro Maggiore importo di quasi 6 milioni di euro (finanziata anche con stanzia(rappresentato dal sindaco Antonio Lazzati e dall’assessore ai menti di partner privati e aziende), mentre il nostro (interessato Lavori Pubblici, Calogero Mantellina) e, naturalmente, Parabiago dalla nuova opera per circa 1 chilometro) erogherà poco più di 320 (rappresentato dal sindaco Olindo Garavaglia). «Attuare questo mila euro. Significativo il contributo della Regione Lombardia alla intervento è una scelta di responsabilità e di lealtà nei confronti quale è stato chiesto, tramite apposito bando, un finanziamento di Continua a pag. 5 Continua a pag. 2 DIRITTO ALLO STUDIO: APPROVATO IL PIANO 2009-2010 IL DOCUMENTO PASSA A LARGA MAGGIORANZA. LE OPPOSIZIONI SI ASTENGONO di Daniela Marrari* La giurisprudenza internazionale colloca il diritto all’istruzione tra i diritti umani fondamentali e irrinunciabili, proclamandolo e proteggendolo nella “Carta del Diritti dell’Uomo (emanata dalle Nazioni Unite) e riprendendolo e codificandolo nelle leggi emanate dal Consiglio d’Europa. Anche la legislazione italiana ha fatto proprio questo principio fin dalla proclamazione della Repubblica, esprimendolo in modo chiaro e sintetico nelle sue linee fondamentali con gli artt. 3 e 24 della Costituzione, in cui si afferma che: - l’istruzione è aperta a tutti - l’istruzione inferiore è obbligatoria e gratuita - lo Stato si rende garante di questo diritto mediante interventi diretti a favorire la partecipazione di tutta la popolazione senza alcuna discriminazione. Il Piano per il Diritto allo Studio rappresenta uno strumento essenziale attraverso il quale l’Amministrazione comunale sostiene e garantisce l’azione delle istituzioni scolastiche, in un’ottica di stretta collaborazione, divenuta sempre più indispensabile dopo l’entrata in vigore dell’autonomia scolastica nell’anno 2000/2001. L’introduzione del regime di autonomia per le scuole ha conferito alle Amministrazioni comunali funzioni e competenze in precedenza riservate allo Stato per interventi connessi all’offerta formativa sul territorio; in quest’ottica l’Ente locale deve programmare la gestione delle proprie risorse economiche per fornire qualità sempre maggiore nei servizi tradizionalmente offerti alle scuole, ma assume anche un ruolo essenziale nel proporre interventi ed attività, nel rispet- to delle reciproche competenze. L’espressione “Piano Comunale per il Diritto allo studio” viene normalmente utilizzata solo in un senso, facendo erroneamente presumere che il Comune esaurisca la propria politica scolastica unicamente nell’erogazione di una serie di fondi in favore delle istituzioni scolastiche. La realtà è più complessa. Oltre alle funzioni amministrative e all’erogazione di servizi, ai Comuni compete un ruolo importante di collaborazione con le scuole per la formulazione di un P.O.F. (Piano di Offerta Formativa) aderente alle esigenze e alle peculiarità del territorio e dell’utenza, oltre che per i servizi di supporto e formativi che l’ente locale può mettere a disposizione per la programmazione e attuazione dell’offerta formativa: questo impegno costituisce a pieno titolo una forma di sussidiarietà indispensabile per rendere esigibile la scuola dell’obbligo. Dal 1° settembre 2007 è inoltre entrato in vigore l’obbligo dell’istruzione, elevato a 10 anni, in base alla legge 26 dicembre n. 296, art. 1, comma 622 (legge finanziaria 2007), grazie a cui il nostro sistema scolastico compie così un passo importante per allinearsi con i sistemi di altri Paesi dell’Unione europea. Le Raccomandazioni del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006 sulle competenze chiave per l’apprendimento permanente invita gli Stati membri a sviluppare, nell’ambito delle loro politiche educative, strategie per preparare tutti i giovani alla vita adulta e offrire loro un metodo per continuare ad apprendere per tutto il corso della loro esistenza. Continua a pag. 2 2 COMUNE Diritto allo Studio: approvato il piano 2009-2010 - Continua da pag. 1 Traffico pesante a S. Lorenzo: la soluzione all’orizzonte - Continua da pag. 1 Il Consiglio Comunale di Parabiago ha approvato anche quest’anno un documento che prevede il finanziamento di interventi riguardanti la fruizione di servizi da parte della popolazione scolastica, ma anche il finanziamento di progetti che supportino le normali attività didattiche e favoriscano le innovazioni. Gli interventi che sono previsti nel presente piano hanno le seguenti finalità: • assicurare ed agevolare la frequenza delle scuole degli alunni frequentanti le scuole dell’infanzia, della scuola primaria, della scuola secondaria di primo grado, grazie all’attivazione dei servizi di refezione e trasporto scolastico, di servizi di pre e post scuola; • favorire l’inserimento e la frequenza degli alunni diversamente abili e/o a rischio di emarginazione sociale; • favorire e sostenere l’autonomia delle istituzioni scolastiche, grazie alla Convenzione con le scuole dell’infanzia paritarie, importanti realtà educative del nostro territorio; • stanziare fondi in favore dell’attività progettuale, grazie al finanziamenti di progetti didattici elaborati ed approvati dai Collegi Docenti delle scuole, su esplicita indicazione dell’Amministrazione comunale circa i criteri di riparto e le tematiche da sviluppare, approvati, quest’anno, con deliberazione di Giunta Comunale n.100 del 27.5.2009; • sostenere i genitori nella complessità del loro ruolo educativo, grazie la finanziamento del Progetto Pedagogia: • sostenere le famiglie dei ragazzi diplomatisi alla scuola superiore, attraverso borse di studio, evidenziando l’importanza del raggiungimento di una più elevata scolarità; • garantire sostegno alle famiglie per la compilazione on line della domanda di Dote Scuola, nuovo sistema adottato dalla Regione Lombardia, con il quale vengono erogate somme, sottoforma di buoni impiegabili per spese scolastiche presso esercizi e soggetti erogatori di servizi convenzionati, comunicati agli utenti nel momento in cui vengono consegnati loro i buoni; • garantire, con il Consiglio Comunale delle ragazze e dei ragazzi, un organo di democrazia rappresentativa che possa lavorare, accompagnato dagli adulti, nell’individuare interventi specifici, adeguatamente finanziati e realizzabili, seguendo l’iter amministrativo previsto. La tabella riepiloga spese ed entrate relative al Piano Comunale per il Diritto allo Studio 2009/2010, suddivise per tipologia di intervento. * Funzionario Servizi Educativi UFFICIO MESSI: NUOVO ORARIO DI APERTURA RIEPILOGO GENERALE DELLE ENTRATE E DELLE USCITE RELATIVO AI SERVIZI PER L’ANNO SCOLASTICO 2009/2010 DESCRIZIONE Trasporto Scolastico Refezione Scolastica Libri di Testo e Borse di Studio Integrazione Alunni Disabili Convenzione con Scuole dell’Infanzia Paritarie Servizi di Assistenza Servizi Educativi e di Supporto ad Interventi Didattici Consiglio Comunale delle Ragazze e dei Ragazzi Progetto Pedagogia Totale A Carico Del Bilancio Comunale ENTRATE € 28.400,00 € 23.000,00 € 44.800,00 € 96.200,00 € 1.045.111,00 oltre 4 milioni di euro. La realizzazione del nuovo tracciato prevede degli espropri (o, sarebbe meglio dire, delle “cessioni bonarie”) pari a 135.000 metri quadrati: «Aree- hanno precisato a chiare lettere i sindaci- situate in aperta campagna e adibite all’agricoltura». A tal proposito, Olindo Garavaglia ha spiegato che nel Prg di Parabiago questo tracciato è già stato previsto. In sede di variante allo stesso, i proprietari dei terreni agricoli interessati dagli espropri erano già stati informati e avevano dunque avuto modo di presentare le debite osservazioni. Sanno, pertanto, cosa li attende. Per la nostra città, l’unico “scoglio”, se così lo si può definire, è stata la necessità di studiare un tracciato che sapesse tenersi a debita distanza dai pozzi di acqua situati, appunto, in aperta campagna. E’un sentimento di soddisfazione, ad accomunare le Amministrazioni coinvolte nel progetto: «Il 19 ottobre scorso, con la presentazione in Regione dell’istanza di finanziamento- ha commentato Garavaglia- si è concluso un iter lungo e articolato, fatto di tante riunioni, di assidui contatti e di un impegno pressoché costante. Sono occorsi sei anni ma, alla fine, la volontà, la concordia e la lungimiranza hanno portato a dare corpo a uno strumento che sarà fondamentale per risolvere quelle grosse problematiche di viabilità con le quali il nostro territorio ha dovuto sino ad ora fare i conti. Nel caso del “mio” Comune - ha concluso Garavaglia - posso dirmi soddisfatto di poter dare finalmente una risposta concreta alla frazione di San Lorenzo, vessata da un traffico assolutamente improprio». Importante, infine, la sottolineatura del sindaco di Cerro Maggiore: «Una volta realizzata la nuova bretella, non ci sarà il pericolo di speculazioni come è avvenuto altrove quando si sono realizzate nuove strade». Quella in questione sarà infatti localizzata nel futuro Parco sovracomunale (Cerro, Lainate, Uboldo e Origgio) dei Mughetti, che avrà vocazione agricola, per cui non esiste il rischio di nuovi insediamenti industriali o abitativi. USCITE € 124.310,00 € 155.600,00 € 35.600,00 € 315.700,00 € 333.201,00 € 30.800,00 € 109.900,00 € 10.000,00 € 26.200,00 € 1.141.311,00 partire da novembre 2009 l’Ufficio Messi osserverà un nuovo A orario di apertura che prevede, oltre alle già presenti aperture settimanali, anche il sabato mattina dalle ore 10.00 alle ore 12.00. Questo per meglio rispondere alle esigenze di un sempre crescente numero di cittadini che, per cause lavorative, personali o familiari, non sono in grado di recarsi all’Ufficio per il ritiro degli atti durante il ricevimento settimanale. Il nuovo orario di apertura ha carattere sperimentale e verrà applicato dal mese di novembre 2009 al mese di gennaio 2010 al fine di stimare l’effettivo numero dei fruitori. Dunque, riepilogando: Orario di apertura (dal mese di novembre) Mattina: Lunedì-venerdì 9.00 - 12.15/ Sabato 10.00 - 12.00 Pomeriggio: Lunedì 16.45 - 18.15 STUDIO DENTISTICO DOTT. GIOACCHINO PRONESTI’ Odontoiatria, Protesi Dentale, Ortondonzia (anche dell’adulto) Implantologia post - estrattiva e a carico immediato Via A.Mari, 2 Parabiago - MI Tel: 0331.552309 ISTITUT ISTITUTOO M MUSICALE “ALDO “AALDO RADAELLI” RADAEELLI” Bloo PARABIAGO, P A ARABIAGO O, V Via iia Oberdan 4 - tel. 0331.55 0331.554335 54335 ORARI APER APERTURA RTURA T A SEGRETER SEGRETERIA: RIA: dal lunedì al venerdì 15.30 - 19.30 / sabato 9.30 - 12.30 / 15.30 155.30 - 19.30 HEI RAGAZZI! VOLETE VO OLETE IMPARARE IMP PA ARARE A SUONARE? Il Centro musicale pr propone ropone corsi di musica a per tutti, a partire d dai ai 3 anni. Si sviluppano corsi dii pianoforte classico, teoria te eoria e solfeggio (con supporto s per dare esami al con conservatorio). nservatorio) P nservatorio). Pianoforte ianoforte e moderno e tastiera - co computer omputer music - composizioni di d pezzi per Musical - canto can nto - chitarra elettrica - acustica a classica - basso - batt batteria. teria. Una delle caratteristich caratteristiche he dei nostri corsi è que quella llla di prevedere lezioni ccollettive: ollettive: L'apprendimento è infatti infaatti più stimolante per gl glii allievi quando si sta in n gruppo. Inoltre la lezione collett collettiva tiva permette la pratica della d musica d’insieme. Durante i nostri corsi insegnamo in segnamo ai nostri allievi alli evi non soltanto ad eseguire la l musica ma anche ad arrangiarlaa e a crearla. Sono aperte p le iscrizioni pper il nuovo anno 2009/2 2009/2010. 2010. A chi hi vverrà erràà a visitarci i i i sa saremmo aremmo li lietii di mostrare lla nostra scuola del tutto rinnov rrinnovata. ata. Bloo dy R e s o dy R Co Complimenti omp plimenti li entiti vivissimi vi i i i all g gruppo pp dei d i Bloody B y Rose Roses es per la performance di sabato sab batto 10 Ottobre tobre 20099 presso il locale Stomp di Legnano, Legnano o dove hanno avuto il piacere o, piacer d di aprire prire il concerto o di Egidio BBrugali rugali e un grazie a tutti quelli che ci hanno voluto con lor ro loro 3 COMUNE Posta ...e Risposta LA FOTO DEL MESE gr. Sig. Sindaco, avendo ricevuto anche quest'anno il consueto avviso di pagamento per la E TassaRifiuti Solidi Urbani,ho notato un rilevante aumento degli importi, cosi'come per gli anni passati, non apparentemente giustificato rispetto ai tassi di inflazione ne' a particolari migliorie dei servizi.Tra l'altro ritenevo che l'introduzione della raccolta differenziata avrebbe avuto una ricaduta benefica nei confronti di noi contribuenti. Riporto un breve prospetto di seguito, riguardo i miei contributi degli anni passati, facendo notare che non ci sono state variazioni di superficie o diquant'altro possa non rendere omogeneo il confronto degli importi. Contribuente # 90030090000537847 Anno 2009 2008 2007 2006 ... 2002 Importo € 355,00 € 332,00 € 332,00 € 313,95 ... € 277,74Incremento precedente +6,9% 0,0% +5,7% +13,0%Incremento vs. 2002 +27,8% Anche il sistema di pagamento non risulta particolarmente comodo in quanto esclude l'utilizzo del bonifico bancario (e quindi dell'uso dell'home banking)e di alcune delle maggiori carte di credito, obbligando così il contribuente ad inutili perdite di tempo dovendosi recare presso uno dei vari sportelli. Un suo commento, eventualmente pubblico, sarà particolarmente gradito in tale situazione. Distinti saluti e buon lavoro PIERO BOTTINI ••• Gentile cittadino, la TARSU (Tassa Rifiuti Solidi Urbani) rappresenta la contropartita di un servizio svolto nei confronti della cittadinanza che comprende, oltre alla loro raccolta (sia porta a porta che nelle piattaforme ecologiche dedicate) e smaltimento, anche lo spazzamento della rete stradale. Le tariffe sono inscindibilmente legate ai costi di detto servizio che, ogni anno, inevitabilmente crescono. I loro incrementi dipendono da diversi fattori, quali ad esempio gli aumenti contrattuali del personale addetto, i costi dell’energia, i costi di acquisto e manutenzione dei mezzi adibiti al servizio, le migliorie introdotte in questi ultimi anni, come la raccolta del vetro porta a porta e, non ultimo, il maggior quantitativo di rifiuti prodotti (nell’ultimo biennio è passato da circa 12.900.000 kg a 13.200.000 kg con un aumento di quasi il 2,5%). Se esaminiamo gli anni da Lei presi in considerazione (2002 2009), possiamo verificare come l’Amministrazione comunale abbia dovuto far leva sull’impianto tariffario per ben 4 volte (2004, 2006, 2007 e 2009) e che comunque la media degli incrementi, da Lei correttamente quantificati complessivamente in circa il 28%, in realtà si attesti attorno al 4% annuo, tenuto conto anche delle annualità in cui non vi è stata alcuna variazione. Per la verità la copertura dei costi non ha mai raggiunto il 100%, sia perché il gettito complessivo della TARSU non ha mai superato il 97% e sia perché nel computo dei costi è previsto anche un abbattimento (stabilito dal regolamento) delle spese di spazzamento delle strade nella misura del 5%, ossia – in valore assoluto – di circa 150 mila euro. In sostanza, qualora l’Ente dovesse essere costretto dalla legge a recuperare totalmente i costi del servizio, dovrebbe reperire risorse per circa 200-250 mila euro attraverso un ulteriore incremento delle tariffe. Giova, inoltre, ricordare che le tariffe riferite alle abitazioni sono assolutamente in linea con quanto applicato nei comuni limitrofi. Quanto poi all’introduzione della raccolta differenziata, si deve ricordare che i traguardi sin qui raggiunti hanno sicuramente avuto una ricaduta benefica nei confronti dei contribuenti, nel senso però che hanno ridotto il pericolo di aumenti ben più consistenti. In definitiva, se si guarda anche all’efficienza, alla funzionalità ed alla qualità dell’attuale servizio fornito da Amga S.p.A., ritengo sia ragionevole richiedere alla cittadinanza periodici e contenuti aumenti della TARSU. In merito poi al sistema di pagamento, che a Suo giudizio non risulterebbe particolarmente comodo, in quanto escluderebbe l’utilizzo del bonifico bancario, mi permetto di ricordare che le attuali possibilità di pagamento sono di ben cinque tipologie diverse, di seguito riassunte: 1. presso gli uffici postali; 2. con bancomat senza addebito di commissioni aggiuntive presso lo sportello di viale Marconi 24 in Parabiago, aperto al pubblico nei 10 gg. antecedenti ogni scadenza; 3. con contanti, assegni e bancomat senza addebito di commissioni aggiuntive presso lo sportello di corso Garibaldi 61 in Legnano; 4. presso gli sportelli bancari convenzionati in Parabiago (Banca di Legnano – Intesa S. Paolo); 5. utilizzando la carta di credito direttamente on-line collegandosi al sito www.amga.it accedendo alla sezione pagamenti on-line. A questo proposito giova ricordare che da anni, e precisamente dal 2000, non esisteva più in Parabiago uno sportello dedicato ai pagamenti della TARSU e dell’ICI, in quanto il precedente concessionario, Esatri spa, lo aveva soppresso. L’Amministrazione comunale ha voluto fortemente il suo ripristino e, con l’affidamento alla propria azienda municipalizzata dei servizi di riscossione delle citate tasse e imposte, ha raggiunto tale importante obiettivo, anche se l’apertura di tale sportello risulta necessariamente limitata nel tempo per ovvie ragioni di contenimento dei costi di personale. Comunque il pagamento può già avvenire anche on-line, come sopra precisato, per coloro che usufruiscono di tale più avanzata tecnologia. Mi farò comunque carico di sottoporre la Sua osservazione nella dovuta sede, in modo da poter offrire ai cittadini, ove possibile, anche quest’ulteriore canale aggiuntivo rispetto ai cinque già esistenti. ING OLINDO GARAVAGLIA Ecco un’immagine del nuovo mercato della frazione di San Lorenzo che, inaugurato venerdì 30 ottobre e situato in via Giovanni XXIII, è composto (in questa prima fase sperimentale) solamente di 8 bancarelle. I cittadini possono acquistare prodotti di differenti categorie merceologiche tutti i venerdì dalle ore 14.00 alle ore 18.00 per una durata complessiva di 6 mesi, periodo appunto previsto per la sperimentazione. L’Amministrazione comunale ringrazia la Cooperativa Circolo Fratellanza che ha proficuamente contribuito per la realizzazione di questa nuova opportunità per la cittadinanza. FATTURAZIONE GAS: NOVITÀ uovo format grafico della bolletta, fatturazione mensile, pagamenti anche tramite MAV postaN le, fatture in PDF via mail. Sono queste le più significative novità che aprono la stagione termica 2009/2010 di Aemme Linea Energie. Dal prossimo mese di novembre, infatti e per tutto il periodo invernale, i clienti che consumano mediamente più di 800 mc/anno riceveranno mensilmente le fatture relative ai consumi di gas per riscaldamento mentre coloro che consumano meno di 800 mc/anno riceveranno quattro fatture trimestrali. Rinnovate nella loro veste grafica, le nuove bollette risultano così più complete, più facilmente leggibili e graficamente gradevoli inoltre, grazie alla cadenza mensile, sarà possibile far evitare alle famiglie i forti esborsi economici concentrati nei periodi più freddi. L’emissione della fattura mese per mese, prima riservata esclusivamente ai clienti con consumi superiori a 5.000 mc/anno, avverrà sulla base di conteggi effettuati seguendo i consumi indicati dalla curva termica storica di ogni cliente, l’andamento stagionale e le letture reali. Un’altra novità riguarda le modalità di pagamento: accanto alla domiciliazione in conto corrente bancario o postale e al pagamento “a commissione 0” tramite MAV presso qualsiasi sportello bancario, già attualmente attivi, con la nuova bolletta sarà possibile utilizzare il modulo MAV anche per i pagamenti presso gli sportelli di Poste Italiane, con la sola applicazione delle commissioni previste per i bollettini postali. Tutte queste iniziative, nate per agevolare le complesse prescrizioni previste dall’Autorità per l’Energia Elettrica e Gas, rientrano in un programma di aggiornamento tecnologico ed informatico che il Gruppo AMGA ha avviato con lo scopo di migliorare i servizi offerti. In quest’ottica si collocano anche l’emissione del nuovo format della bolletta per le forniture di Energia Elettrica, prevista entro la fine dell’anno, unitamente alla revisione complessiva del portale WEB e dello sportello virtuale e alla fatturazione elettronica senza l’emissione del documento cartaceo. Coloro che lo desiderano potranno ricevere, direttamente via mail, le proprie bollette in formato PDF, beneficiando, altresì, di un incentivo economico riconosciuto dal risparmio delle spese di stampa e spedizione Ogni informazione relativa all’argomento trattato, per verificare la regolarità finanziaria dei pregressi o per maggiori chiarimenti si ricorda che, oltre agli sportelli presenti sul territorio, è attivo il servizio telefonico gratuito al numero verde 800.911.100 - da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 17.30 - e il sabato dalle 9.00 alle 12.00. Alessandro Castiglioni Presidente AEMME Linea ENERGIE PRATICHE PRA ATICHE T AUTOMOBILISTICHE AUTOMOBILIS STICHE E AMM AMMINISTRATIVE INISTRA ATIVE T PAGAMENTO P AGAM A ENTO BOLLI A AUTO UTO 20015 200 015 PARABIAGO PARABIAGO A O MI - VIA BRIS BRISA, A , 57/59 - TEL. TEL . 0331.558.448 21013 VA 210 013 GALLARATE GALLARA ATE T V A - VIA B.FERNI, B.FERN NI, 3 - TEL. TEL. E FAX FAX AX 0331.245.932 TRAPAS SI A TRAPASSI AUTOVEICOLI UTOVE ICOLI - DUP DUPLICATI PLICATI PATENTI PATENTI - P PASSAPORTI AS S SAPORTI CERTIIFICATI - DEMOLIZIONI DE EMOLIZION NI - LICENZE E CONTO PR ROPRIO CERTIFICATI PROPRIO 4 SPORT SOGNANDO…ALONSO opo l’ineguagliabile e leggendario Libero Ferrario in sella alla sua biciD cletta, adesso è arrivato il momento per tutta Fernando Alonso, suo idolo preferito. Alonso è il modello di un ragazzino che dal baby-kart ad oggi, di strada ne ha già compiuta molto, la Parabiago che ama lo sport, di sognare ad ma davanti a lui ci sono ancora tanti altri traocchi aperti con le imprese del giovanissimo guardi tagliare. Il talento è una dote che si ha Kevin Giovesi, asso del volante dalle grandi dentro e chi può esprimerlo pienamente, si prospettive. Il quindicenne parabiaghese ritrova sulla strada della realizzazione persoè…avviato sulla buona strada della gloria nale, indipendentemente poi dal collezionare sportiva, perché in precocissima età ha già coppe e medaglie, anche se vincere chiarafatto suo il Campionato “Lista Office” in terra mente non dispiace a nessuno. E allora contielvetica. nuando a sognare la F1, Kevin Giovesi intanIl giovane prodigio che frequenta l’Istituto to vive con serenità e la spensieratezza della Mendel di Villa Cortese, solamente il febbra- sua età, il momento di gloria e grazie alla io scorso ha conseguito la licenza di pilota, tranquillità e all’appoggio morale garantito ma non si è voluto fermare al classico pezzo dalla famiglia, ha tutto il tempo per continuadi carta. Kevin fremeva per misurare da subi- re a “sbocciare”. Lui non è proprio tipo da to le sue capacità in pista e così tanto per far adagiarsi sugli allori, e con quella maturità e capire che lui non senso di responsabiliama le cose semplici, tà che hanno già fatto si è subito messo a colpo sugli addetti ai competere a livello lavori di un mondo internazionale, nella altamente professioformula Bmw FB 02 nale come quello dei con una monoposto motori, si sta prepatutta per lui, tagliata rando con senno e su misura per la sua passione ad una guida talentuosa e nuova avventura sporintelligente nelle tiva. La prossima staKevin Giovesi in gara scelte tattiche in gara gione dovrebbe infatti come gli è stato riconosciuto anche dagli vedere il pilota parabiaghese prendere parte avversari più adulti ed esperti. Alla prima par- della Formula Master Renault. Sarà un’altra tecipazione di questo Campionato svizzero, categoria, un altro banco di prova per Kevin suddiviso in 12 gare disputate tra gli autodro- che è già al lavoro per farsi trovare pronto alle mi di Dijon, Nurburgring, Spa, Hockenheim, nuove sfide che lo attendono sulle quattro Magny Cours e con l’immancabile Monza, ruote. Kevin ha fatto subito centro. Chi è appassio- Con il sorriso e la carica di un ragazzo di nato di automobilismo solo a leggere i nomi quindici anni che partendo come tutti i piloti delle piste dove Giovesi si è fatto onore, stra- dal go-kart, ha ancora tanta voglia di crescere, buzzerà gli occhi. Ma questa non è una favola migliorarsi e stupire. Parabiago tutta è pronta , è la storia vera di un ragazzo che ha già “bat- a salire idealmente a bordo con lui, per un tezzato” le maggiori piste europee sulle tracce gran tifo. dei campioni della Formula 1 come quel LUCA DI FALCO EUROPEAN HANDCYCLING FEDERATION GENERAL MEETING Federazione Ciclistica Irlandese; ammessa all’unanimità quale nuovo associato, salgono così a 12 le Nazioni che compongoscorso week end a Parabiago, organizzato no la federazione. Sede del Meeting sono dal Gruppo Sportivo Rancilio. Due giorni stati gli uffici della Rancilio macchine per di intenso lavoro per i rappresentanti degli caffè, che ha aperto le porte per l’occasio11 Paesi associati (Austria, Belgio, ne ai 30 congressisti lasciando che per due Francia, Germania, Svizzera, Rep. Ceca, giorni lo sport prendesse il sopravvento Gran Bretagna, Olanda, Lussemburgo, sulla frenetica attività produttiva. Nel proEmirati Arabi e Italia) che hanno permesso gramma c’è stato anche spazio per le fordi tirare le somme della stagione 2009 malità con un incontro, presso il Palazzo dell’European Handbike Circuit, che si è Comunale, con il Sindaco di Parabiago, appena conclusa con la tappa finale corsa Olindo Garavaglia, il Vice-Sindaco nei dintorni di Liegi in Belgio. E il consun- Borghi, l’Assessore allo sport Cesario e tivo 2009 è più che mai positivo: 6 tappe alcuni Consiglieri Comunali. (Emirati Arabi, Francia, Germania, Rep. Nell’intervento di saluto, Garavaglia ha Ceca, Svizzera e Belgio), 2 training camp, sottolineato l’enorme contributo sociale dell’EHF nel 11 gare svolte, mondo della 20 giornate di disabilità; l’utieventi, oltre 750 lizzo dello sport gli atleti iscritti quale attività di provenienti da riabilitazione ma 21 Paesi e più di soprattutto di 35.000 spettatoassociazione e di ri. Numeri che esaltazione di esprimono la capacità e comqualità di un petenza tecnica Circuito che sta sono un esempio assumendo semche deve fare pre più le semscuola. Roberto bianze di vero e proprio campio- Da sinistra: Rancilio, Garavaglia, Sabata (vicepresidente EHF) e Cesario Rancilio, presinato europeo e che ogni anno migliora in dente dell’EHF, ha quindi ricambiato i rinqualità organizzativa e spessore tecnico. A graziamenti e la disponibilità dell’intera riprova di tanta valenza, è il fatto che Amministrazione Parabiaghese e ha ricoranche l’UCI, la massima organizzazione dato le emozioni vissute durante i giorni del ciclismo mondiale, ha chiesto di poter dei Campionati del Mondo di handbike del iscrivere le gare dell’European Handbike giugno 2007, quando l’intera città diede Circuit nel proprio calendario, rendendole prova di grande attenzione e capacità orgavalide per le qualificazioni alle prossime nizzativa, che ancor oggi sono nella Olimpiadi di Londra 2012. Ospite speciale memoria degli atleti che vi parteciparono. del Meeting è stato Denis Toomey, respon- Grande attenzione sulla scelta delle gare sabile del settore paraciclismo della che comporranno il calendario 2010, dove penti i riflettori sul Meeting Generale della EHF- European S Handcycling Federation che si è svolto lo Continua a pag. 5 Parabiago Parabia ago PER TUTTI COLORO CHE HANNO COMPIUTO IL 65° ANNO DI ETA’ PRESENTANDO UN DOCUMENTO D’IDENTITA’ O PER TUTTI I PENSIONATI DI QUALSIASI ETA’ PRESENTANDO IL LIBRETTO DI PENSIONE A TUTTI I NOSTRI PENSIONATI SCONTO 10% SU TUTTI I NOSTRI TUTTI I GIOVEDI’ 5 SPORT European Handcycling Federation General Meeting - Continua da pag. 4 le 10 candidature presentate hanno dovuto essere selezionate per occupare i 7 posti disponibili. Dopo una vera e propria sfida, durata oltre 3 ore, sono confermati Emirati Arabi, Francia, Rep. Ceca; tornerà l’Inghilterra dopo 4 anni di sospensione (l’edizione 2006 riscontrò una serie di mancanze organizzative), torna anche l’Austria mentre rimandata la Svizzera, a cui sono state chieste alcune conferme prima della approvazione definitiva. Finale 2010 a settembre in Lussemburgo, nella incredibile cornice del circuito automobilistico proprietà della GoodYear, nota casa produttrice di pneumatici e storica presenza in Formula 1. Rimarranno al palo il prossimo anno Olanda, Germania, Belgio, così come pure l’Italia, cui l’incertezza della situazione economica attuale non ha permesso di comporre un parterre di sponsor tale da allestire un programma che fornisse le creden- ziali adeguate. Momento di interesse è stato il Progetto Giovani che il Ministero dello Sport di Abu Dhabi ha voluto presentare e promuovere in questa occasione; articolato su 4 anni, il progetto ha lo scopo di incentivare l’avvicinamento all’handbike di ragazzi giovani. Saranno previste alcune gare in contemporanea con gli atleti senior anche di ragazzi Under 16 e Under 23, che avranno una classifica separata e incentivi in termini di copertura spese di viaggio e fornitura di materiale tecnico. Durante la finale in Lussemburgo sarà riservato loro uno speciale momento con la premiazione dei più meritevoli in termini di impegno e correttezza sportiva. Chiusi i lavori del Meeting, termina anche la stagione 2009 del GS Rancilio che si conferma, con l’appuntamento istituzionale appena concluso, un punto di riferimento per l’handbike europeo. R.R. CAMPESTRE DAI NONNI: 10 ANNI DI RICORDI abato 24 ottobre 2009 si è svolta all’Albergo del Nonno la decima edizione di corsa campestre a cui hanno partecipato alunni delle scuole elementari e medie della città, nonché gli studenti delle scuole medie supeS riori della zona. Sembrava ieri ed invece sono già passati nove anni dal lontano ottobre del 2000, allorché il prof. Livio Tanzi propose (e l’idea piacque da subito a tutti) agli allora assessori allo sport Luigi Lazzati e ai servizi sociali Franco Borghi di organizzare una gara di corsa campestre all’interno del bellissimo parco dell’Albergo del Nonno. Con lo scorrere del tempo tante cose sono cambiate, a partire dai partecipanti: agli alunni delle scuole medie, protagonisti della prima edizione, si sono poi aggregati quelli delle scuole elementari e, più tardi ancora, gli studenti degli Istituti superiori della zona, grazie a una spettacolare staffetta a squadre loro riservata. Si segnala, infine, la presenza – in tre edizioni – degli atleti diversamente abili della Castoro Sport. L’Associazione Genitori, le società di atletica di Parabiago e di Ravello misero a disposizione, per prime, la propria collaborazione per il buon esito della manifestazione: il loro esempio ha stimolato, successivamente, le presenze di CAI, Pro Loco, Protezione Civile, Croce Rossa, A.S.D. Rugby Parabiago e, per ultima, quella di Lions Club Giuseppe Maggiolini. Per la verità, altre novità dovrebbero essere citate, come ad esempio l’assenza delle amatissime suore il cui ricordo continua ad intenerirci, o piuttosto il “gonfiabile” della Città di Parabiago che ha soppiantato il vetusto striscione in corrispondenza dell’arrivo, o piuttosto ancora – per restare in tema di innovazioni – i picchetti di plastica a delimitare il percorso in sostituzione di quelli in legno. I ricordi si susseguono veloci e allora come dimenticare le castagne, le salamelle e i gadgets degli sponsor, grazie ai quali l’evento sportivo si prolunga con piacevolissimi momenti nel dopo corsa? A guastare le feste invece, o meglio a danneggiare le stupende piante del parco, è arrivata la temuta cerambice, più conosciuta come il “tarlo asiatico”. Le gare sono state valorizzate da due trofei, uno dei quali in memoria dell’atleta locale Paolo Fusè (morto dopo una gara di corsa campestre), destinato alla sezione di scuola media che classifica più atleti nei primi posti. Il secondo, introdotto cinque anni fa e denominato “Corri Città di Parabiago”, se lo contendono invece gli Istituti delle scuole superiori. Il percorso nel parco, il “carro” per le premiazioni, la voce roca dello speaker, la Madonnina in prossimità dell’arrivo sono altri scatti fotografici che non ingialliscono con il trascorrere del tempo in questa oasi verde nella quale le generazioni più vecchie e quelle più giovani, per un giorno, si sentono accomunate dalla stessa identità. Tanti sarebbero gli aneddoti da raccontare, ma ci piace richiamarne uno in particolare: le lacrime di quel galantuomo che fu Silvio Colombo in campo e nella vita. Ebbe l’onore di indossare la maglia granata all’epoca in cui lo squadrone di casa era chiamato “piccolo Torino” e fu toccante vederlo, solo tre mesi prima della scomparsa, chino nel premiare i giovani vincitori. Alla fine di tutto ciò, ci piacerebbe avvolgere questo miscuglio di ricordi in uno slogan che potrebbe suonare così: “Viva i nonni …evviva la corsa dei giovani”. L.T. Editoriale: - Continua da pag. 1 nicativo dell’amministrazione parabiaghese. Replica, (preceduta dalla premessa che l’autonomia decisionale di ciascuna amministrazione locale è inviolabile e come tale va rispettata): a Vanzago l’argomento “quarto binario” ha vivacizzato le elezioni amministrative del giugno scorso per cui pare logico affermare che le parole spese allora debbano oggi trovare un preciso riscontro, mentre a Legnano i binari previsti sono gli stessi del progetto preliminare di sei anni fa e, conseguentemente, ha un po’ sorpreso l’agitarsi di qualcuno. Riassumendo, se sono più che legittime le proteste dei cittadini a causa dei tempi stretti assegnati per tutelare i propri interessi da parte dei promotori della nuova infrastruttura, non sono affatto accettabili insinuazioni all’indirizzo dell’Amministrazione comunale come quella, ad esempio, rivolta al sottoscritto di aver agito con scarso impegno essendo ormai arrivato al termine del secondo mandato e, dunque, impossibilitato dalla legge a continuare. Una cattiveria gratuita da respingere ai mittenti attraverso una provocazione e una raccomandazione: visto e considerato che disapprovano la condotta tenuta dall’Amministrazione comunale, non è davvero il caso che qualcuno di loro si proponga per le prossime elezioni primaverili? Sappiano solo che una volta eletti, al fine di non imitare i politici di dubbia etica, non si potranno dedicare esclusivamente alla questione del proprio orticello. 6 OPINIONI DEI GRUPPI CONSILIARI GENTE DI PARABIAGO NUOVA CARI LETTORI Come avrete modo di leggere, questo mese è stata lasciata alle forze politiche la facoltà di esprimersi circa l’argomento che le stesse sentono loro più congeniale in questo momento. Non resta pertanto che augurarvi buona lettura. LEGA NORD VOLONTÀ DI POTERE Il tema libero mi consente di riprendere un argomento che sembra essere considerato periodico senza esserlo. La violenza verso le donne. E’ un comportamento di natura culturale che inevitabilmente stimola le riflessioni politiche di ognuno. In Italia, (i dati sono disponibili in Internet) con riferimento al 2007, centinaia di migliaia di donne ha subito violenza fisica o sessuale. Solo nei primi sei mesi di quell’anno, ne sono state uccise 62, 141 sono state oggetto di tentato omicidio, 1805 sono state abusate, 10383 sono state vittime di pugni, botte,bruciature,ossa rotte. Si deve poi, tenere presente le violenze subite e non denunciate. Secondo i dati Istat e del Viminale, in Italia, nel tempo, sono milioni le donne che hanno subito per una volta, violenza fisica o sessuale. Da noi la violenza è la prima causa di morte o invalidità permanente delle donne tra i 14 e i 50 anni. Più del cancro. Più degli incidenti stradali. L'indagine Istat del 2006, denuncia che il 62 per cento delle donne è maltrattata dal partner o da persona conosciuta, che diventa il 68,3 per cento nei casi di violenza sessuale, e il 69,7 per cento per lo stupro. E’ la famiglia il luogo più pericoloso per le donne. La prima causa di queste aggressione è data dal fatto che chi fa violenza non riconosce alle donne autonomia, responsabilità e capacità di scelta. Questi dati mettono in evidenza che non siamo in presenza solo di un problema di sicurezza, e neppure di eventi ondulatori e criminali. La violenza sulle donne, è un fenomeno lineare, continuo . E’ un fatto culturale. Lo stupro, in particolare quello di gruppo, è istinto sessuale spesso unito a una volontà di potere repressa. Anche quando la donna raggiunge i gradini più alti della scala sociale, un tempo a lei preclusi, e quando ciò avviene con la contemporanea perdita di diritti e dignità della maggior parte di esse, allora non è solo emancipazione, ma è la volontà di potere che emerge, è violenza di donne su donne. Un tentativo di spiegazione può essere fornito dall’ evoluzione. Il rispetto verso il più debole, così come il senso della democrazia, hanno le stesse origini genetiche. Sono una conquista evolutiva dell’umanità molto recente, e come tale, può fare riferimento ad un numero ridotto di uomini ed ancor meno la si può trovare nelle varie culture. La maggior parte dell’umanità risente ed agisce secondo modalità proprie del nostro passato di animali. La volontà di potere è senza dubbio la caratteristica con la quale la selezione naturale ha agito. Il forte ha sempre usato la violenza per prevalere sul debole, e la volontà di potere è la causa di questa violenza. Paradossalmente anche la donna scegliendo e concedendosi istintivamente al più “forte” fornisce, inconsapevolmente, motivi a chi poi le userà violenza. Se l’evoluzione rende ottimisti verso un futuro lontano, i tempi della natura sono così lunghi che non possono influire sui problemi del presente. Oggi, l’umanità, nel suo procedere a spirale, sembra introdursi in un tratto involutivo della sua storia. Il prevalere dell’economia sulla politica e la conseguente globalizzazione, società multi-etnica, denaro come unico valore sono alcuni dei motivi. Nel nostro Paese poi, l’aver riconosciuto, solo di recente, la violenza sulle donne come un reato alla persona; avere una giustizia in competizione con i Paesi dell’Africa, la non certezza della pena, una società feudale, la promiscuità culturale, il precariato, la crisi economica, il relativismo filosofico, sono tutti elementi che non inducono ad un ottimismo al femminile. CARLO CAIMI Intendo con questo mio articolo informarvi su quanto avvenuto in Consiglio Comunale il 13 ottobre u.s. e commentare in breve i provvedimenti deliberati dallo stesso . La seduta si è aperta con la comunicazione, da parte del consigliere Viganò, della costituzione del nuovo gruppo del Popolo della Libertà, al quale hanno aderito ben dieci dei tredici consiglieri di maggioranza, tra questi anche Natale Paroni, già rappresentante della Lista Civica - ulteriori dettagli nel merito sono sicuramente riportati nello spazio del P.D,L., al quale vi rimando.Ho formulato quindi al nuovo gruppo l’augurio di un buon lavoro per i pochi mesi restanti alla fine della Legislatura – le elezioni comunali sono previste infatti per il marzo 2010. Il giorno successivo ho ritenuto opportuno inviare alla stampa locale un comunicato al fine di chiarire la mia posizione, comunicato che diceva: “Pur prendendo atto con rammarico dell’adesione al Popolo della Libertà di alcuni amici componenti della Lista Civica Gente di Parabiago Nuova (due dei quali già iscritti ai Circoli della Libertà) – decisione che ritengo del tutto legittima e rispettabile – confermo che resterò in Consiglio Comunale fino al termine dell’attuale Legislatura. Continuerò a ricoprire, credo coerentemente, la carica di Capogruppo della Lista stessa, sostenuto sia dal mandato conferitomi dagli elettori che hanno votato, nell’aprile del 2005, la Lista Civica e me personalmente, sia da altri amici componenti di Gente di Parabiago Nuova. Con questi intendo proseguire, per ora, la mia opera ancora al di fuori dei partiti politici, rispettando lo slogan che ci aveva visti nascere come LISTA CIVICA ben quattordici anni or sono, slogan che affermava: LONTANO DAI PARTITI, VICINI ALLA GENTE. Un grazie a tutti coloro che ci hanno fino ad oggi sostenuto e che vorranno, soprattutto sostenerci e collaborare con noi in futuro per il rilancio di questa nostra Città: rilancio del quale, credo, essa abbia, oggi più che mai, assoluta necessità”. Sono poi stati trattati e approvati tre provvedimenti di carattere urbanistico. Il primo, riguardava le determinazioni comunali inerenti la L.R. 13/2009, meglio conosciuta come “Legge Casa” (aumenti di volume del 20, 35 e 40 % per piccoli ampliamenti e/o ricostruzioni e taglio degli oneri del 30%) , il secondo il “Documento di Inquadramento per i Programmi Integrati di Intervento” e il terzo il Comparto di Progettazione Unitaria 6.1, ubicato tra le vie Da Cannobbio, Copernico, Borromini e il Villoresi. Sui primi due argomenti mi sono astenuto. In quanto al primo, per le troppe restrizioni e le non agevolazioni imposte dall’Ente che vanno a snaturare , di fatto, la legge stessa; legge che la Regione aveva pensato come azione straordinaria e contingentata per rilanciare il comparto edilizio, seppur con interventi minimali, e come uno dei mezzi trainanti per uscire dalla crisi. Una opportunità quindi per gli enti locali e per i cittadini (così come aveva cercato più volte di far capire ai comuni l’Assessore Regionale al Territorio Davide Boni, leghista di lungo corso). Da 5,8 a 6,5 i miliardi di euro di investimenti previsti e di 30.000 addetti la ricaduta occupazionale stimata. Relativamente al secondo mi sono astenuto perché il Documento presentato è da ritenersi insufficiente; manca infatti di una indagine perlomeno sommaria sullo stato di fatto della Città e sui suoi fabbisogni di servizi e infrastrutture e non tiene poi in considerazione aree strategiche quali la Rede, la ex-Mep, l’Artea ed altre similari, bensì solo due ambiti: all’intorno del “Libero Ferrario” e tra la Ferrovia e le vie Cavalieri e Sansovino, a cavallo del Villoresi. Sul terzo punto tornerò in altra occasione, avendo esaurito, penso, lo spazio concessoci. Un saluto infine a tutti i lettori. CARLO LOTTERIO IL POPOLO DELLE LIBERTÀ Avevamo votato insieme alle politiche del 2008, e ci eravamo riconosciuti nello stesso simbolo alle europee e alle provinciali di primavera. Alla fine di marzo alcuni di noi avevano partecipato, in qualità di delegati, al congresso fondativo del Pdl, di cui facevamo parte a pieno titolo, ma soltanto fuori dai confini comunali. Per mesi abbiamo insomma continuato a comportarci come quelle coppie di fidanzati che in vacanza dormono nello stesso letto, ma in città tornano ciascuno a casa propria, per timore di pettegolezzi. A metà ottobre, dopo sere di parole, lunghe telefonate e qualche litigata – come si usa tra amici – abbiamo rotto gli indugi, adeguando la forma alla sostanza. Nel frattempo, al nucleo originario formato da Forza Italia e Alleanza nazionale si sono aggiunte altre forze, com’è d’altronde accaduto dalle Alpi alla Sicilia: i circoli della Brambilla, dov’erano confluiti gli esponenti della lista civica Gente di Parabiago nuova, e il Movimento per l’Italia di Daniela Santanché. Si è unito a noi anche un consigliere eletto con l’Udc, della quale non aveva tuttavia condiviso la scelta, maturata nel 2008, di porsi all’opposizione del governo nazionale, né quella di stringere ambigui patti locali. Ci chiamiamo, senza enfasi, popolo e non partito, per sottolineare la nostra identità, politica e orga- nizzativa. Siamo per esempio profondamente diversi dai nostri dirimpettai del Pd. Il vecchio Pci era stato per gli iscritti insieme Dio, Patria e famiglia. I tempi sono cambiati: Dio è un rischio (anche per la Binetti), la Patria un ricordo, ma tutti tengono famiglia, come dimostra la cronaca recente. Neppure somigliamo agli amici della Lega, con in quali intratteniamo un proficuo rapporto destinato a durare. I malevoli sostengono che le camicie verdi rispondono a una sorta di centralismo democratico in salsa celtica. Non è vero, ma la loro struttura, che funziona benissimo, è gerarchica e centralizzata. Non così per noi: per usare le parole del Berlusca, siamo un partito leggero, un partito anarchico, o quasi, che ha unito anime molteplici senza discriminare alcuna voce. Questa è la forza del Pdl: accogliere le differenze e ricondurle a un’azione comune. Così abbiamo fatto, così c’impegniamo a fare. Nell’ultimo decennio ci è toccata l’indubitabile fortuna di avere quale primo cittadino Olindo Garavaglia. Adesso, e fino alla fine della tornata amministrativa, saremo in dieci a sostenerlo con lealtà in consiglio comunale. Caro sindaco, conta su di noi. ROBERTO VIGANÒ - CAPOGRUPPO DEL PDL 7 OPINIONI DEI GRUPPI CONSILIARI PARTITO DEMOCRATICO SINISTRA PER PARABIAGO PENSANDO AL FUTURO CAMBIARE TUTTO PERCHE' NON CAMBI NULLA (MA SARÀ PROPRIO COSÌ?) La casa di riposo di Parabiago, meglio conosciuta come “l’albergo del nonno” ha una lunga lista di attesa di anziani che vorrebbero soggiornarvi ma che non possono per mancanza di posti. Il Centro diurno integrato è molto frequentato e le richieste di partecipazione sono sempre maggiori. Questo stato di cose dimostra che la nostra Città ha un forte bisogno di spazi per i nostri anziani che non riesce a soddisfare. Tutti sanno che la popolazione anziana è sempre più numerosa e sempre più necessita di spazi propri ma anche di spazi protetti dove possa essere assistita. Dobbiamo quindi chiederci quali soluzioni proporre alla cittadinanza per soddisfare le esigenze di persone non autosufficienti ma anche soddisfare le esigenze di quelle persone che ancora sono autosufficienti ma che necessitano di assistenza continua. Il Partito Democratico propone due soluzioni al problema. Premesso che le persone non autosufficienti non possono che essere ricoverate presso la casa di riposo, per tutte le altre si propone: 1) Aumentare l’offerta dell’assistenza a domicilio, con fornitura di pasti, di assistenza medica ed igenica 2) Costruire dei “minialloggi protetti” da assegnare alle persone bisognose ma assolutamente in grado di stare da sole. Queste soluzioni consentono ai nostri anziani di continuare a vivere la loro vita nel tessuto sociale loro abituale ma con la garanzia di una assistenza qualificata e garantita nel momento del bisogno. Il luogo dove costruirli c’è già: nell’area standard davanti alla Casa di Riposo, facilmente collegabile alla stessa tramite un sottopasso pedonale. La costruzione dei minialloggi deve vederci impegnati da subito a reperire le risorse necessarie, stante le sofferenze del bilancio comunale, attraverso bandi regionali ed europei che stanziano fondi a scopi sociali. Questa proposta è già stata avanzata dal centrosinistra ed abbiamo chiesto di inserirla nel triennale delle opere pubbliche, non sappiamo se l’amministrazione Garavaglia ne terrà conto ma la strada da percorrere è questa, per dare garanzie al futuro dei nostri anziani. Crediamo inoltre che la gestione della Casa di Riposo, ed altre attività socio-assistenziali, vadano gestite in modo diverso da come vengono gestiti attualmente. Crediamo che vada colta l’opportunità di creare una Farmacia comunale ed attorno ad essa creare una azienda speciale che gestisca in maniera seria ed oculata tutte le opere socio-assistenziali del nostro comune. Dubitiamo fortemente che questa amministrazione sia in grado di proporre soluzioni adeguate alle necessità di una popolazione sempre più bisognosa di attenzione e di protezione sociale, visto che in dieci anni non ha proposto nulla in questa direzione. Ci affidiamo pertanto alla prossima amministrazione che speriamo essere migliore e diversa da questa. PINO LIONETTI Nel Consiglio Comunale del 13 Ottobre è passato uno tsunami che ha aspirato dalle loro poltrone ben quattro Consiglieri per depositarli (si fa per dire) fra le braccia di Roberto Viganò, capogruppo della Casa della Libertà, il quale, nonostante i circa 300 chili che, a occhio e croce, gli sono piovuti addosso, era ben felice di accoglierli. In un colpo solo sono spariti in consiglio tre partiti e mezzo: Alleanza Nazionale (ma questo era già previsto), la Destra e l'Udc (e questi non erano proprio previsti) e Gente di Parabiago. Quest'ultima ha perso in Consiglio Paroni ma ha mantenuto il fedele Lotterio. Quello che è curioso è che, a colpi di comunicati stampa, il coordinatore generale della lista civica (certo Moreno Zaccarelli) comunicava che Gente di Parabiago è confluita nella Casa della Libertà, mentre Lotterio dichiarava che lui rimane rappresentante della lista per cui è stato votato fino alla fine della legislatura. Mi piacerebbe capire questo " busillis": la lista civica c'è ancora o no. Mah... Va precisato anche che l'Udc di Parabiago è viva e vegeta, non esiste più in Consiglio solo perchè il suo unico rappresentante ha cambiato giacca, dimettendosi dal suo partito, ringraziando pubblicamente l'Udc, non ho capito bene per che cosa (e non so fino a che punto l'Udc abbia gradito). Francamente avrei preferito parole più chiare e sincere (ve lo dice una che dolorosamente è uscita con molti altri da un partito dopo anni di militanza, dichiarando che non era più in grado di condividere le scelte dello stesso). A marzo 2010 ci saranno le elezioni del nuovo Sindaco e la CDL, probabilmente, ha giocato d'anticipo per presentarsi all'appuntamento come una grossa corazzata, prospettando vantaggi reciproci a quelli a cui ha buttato dei salvagente nel mare magnum della politica. Pensate che attualmente tutti gli assessori, meno Cucchi, si trovano di fatto in un unico partito, la Casa della Libertà. Se questa vi sembra un'equilibrata divisione dei poteri... Riusciranno i nostri eroi ad accontentare tutti anche al prossimo giro? Staremo a vedere, io credo che non sia tutto così scontato: i cittadini, che magari non frequentano i consigli comunali perchè sono noiosissimi, non possono non vedere però, dopo ben 10 anni di governo del centrodestra, una Parabiago sempre più spenta, anonima, triste, nonostante quel po' di fumo negli occbi per i recentissimi restyling (vedi Municipio, piuttiosto che l'asfaltatura di qualche strada). Un esempio per tutti: chi cinque anni fa prometteva che una frazione (Ravello) sarebbe cambiata in meglio ( dato che nei 5 anni precedenti non si era visto nulla di nuovo), non essendo state mantenute le promesse ( a parte l'obolo dato alla materna privata della frazione, ma a mettere mani nella tasca comunale sono capaci tutti, non c'è bisogno di grande progettualità) non ha qualche problema con i residenti? Nella mia infanzia mi avevano affascinato due storie: quella del piccolo Davide che riesce a vincere il gigante Golia, usando l'intelligenza, e quella dell'elefante che teme più di tutti il topolino perchè quest'ultimo può rosicchiargli i grossi piedi e procurargli delle infezioni mortali. E, chissà perchè, queste due storie, quando penso alle prossime elezioni comunali, continuano a girarmi in testa... AUGUSTA CORONA LʼUNIONE PARTITO SOCIALISTA REPETITA IUVANT, OVVERO LE COSE CHE NECESSITANO PER PARABIAGO Crisi occupazionale: cosa fa l’Amministrazione di Parabiago per contrastarla? Tra settembre 2008 e agosto 2009 l’Inps ha ricevuto 1,172 milioni di domande di disoccupazione, registrando un incremento del 53% rispetto all’anno precedente. Di queste ne sono state accolte 984 mila, per un importo medio annuo corrisposto di circa 5.292 euro. Secondo alcune stime il numero attuale di disoccupati tra i 450.000 di aprile, accertati dall’Inps, e i circa 500.000 previsti entro fine anno dal Cnel (Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro). Insomma, nel solo 2009 si raggiungerebbe così la cifra di un milione di disoccupati, molti più di quelli dichiarati dal Governo. E nella nostra zona, cosa succede? Il Legnanese è sempre stato un territorio ricco dal punto di vista economico e industriale. Fino a pochi anni fa Parabiago brillava, come ben ci è noto, nel settore calzaturiero. Ci siamo dimenticati delle vigorose aziende meccaniche (MEP, Termozeta, ecc) e di tutto il settore artigiano e delle piccolo-medie imprese? Che fine hanno fatto le fiorenti aziende parabiaghesi? Quali incentivi fornisce l’Amministrazione per l’assunzione diretta dei cittadini? In realtà ben poco. A Parabiago esiste ancora – fortunatamente – uno sportello Informagiovani, dal quale accedere a banche dati lavoro e formazione. Esistono ben poche (o forse una sola) agenzie di lavoro. E non dimentichiamoci dell’estistenza del web: perché non creare – o farsi promotore per la creazione – banche dati territoriali via internet? Cosa può fare un’Amministrazione comunale per incentivare le aziende all’assunzione, allo sviluppo dell’impresa stessa e alla formazione? Esistono molteplici incentivi che la Regione Lombardia mette a disposizione per cittadini e imprese. Peccato che non le si pubblicizzi (forse proprio con la volontà di non farlo) a sufficienza. Perché non creare uno sportello apposito? Insomma, la crisi c’è. Forse è il momento di rimboccarsi le maniche. E, togliendo la demagogia dalle parole del Ministro Tremonti e del Premier Berlusconi, non ce ne vogliano se ne riutilizziamo le parole: “il posto fisso è un valore”. PAMELA DE ROSA Dieci anni fa tra le priorità necessarie allo sviluppo e alla crescita della nostra città, comparivano negli strumenti di programmazione economico finanziaria (bilanci di previsione) del nostro comune, poi ripetutamente riproposte negli anni a seguire, opere quali: 1 l’ampliamento della Caserma dei Carabinieri o la realizzazione di una nuova; 2 l’ampliamento del municipio o la realizzazione di una seconda sede per far spazio alla Polizia Municipale e all’Ufficio Tecnico; 3 la riqualificazione del Centro Sportivo Libero Ferrario; 4 la realizzazione di una “tangenzialina” che liberasse la frazione di S. Lorenzo dal traffico pesante causato dalle Cave di Nerviano e dall’impianto di ECOTER; 5 l’ampliamento del plesso scolastico di Ravello per dare respiro alle scuole materne ed elementari cittadine; 6 la dismissione del vecchio depuratore di Villastanza, la bonifica dell’area e la realizzazione di vasche volano; 7 la riqualificazione del centro urbano del capoluogo; 8 la riqualificazione dei due parchi nel centro cittadino, Parco Crivelli e Parco Corvini; 9 il rilancio e la valorizzazione del Parco del Roccolo e dei Mulini; 10 la realizzazione di servizi alle imprese cittadine per la salvaguardia dell’occupazione (fino al 2005 si prospettava la realizzazione di “servizi in start-up/incubatore per le nuove imprese”). Osserviamo che dopo 10 anni queste opere sono ancora tutte da realizzare. L’amministrazione che ha governato Parabiago negli ultimi 10 anni ha scelto di dare priorità ad altre opere quali una discutibile riqualificazione di alcune vie cittadine (4 Novembre, SS. Gervaso e Protaso ecc.) piuttosto che la tensostruttura del centro sportivo Venegoni/Marazzini o la immensa p.zza Mercato di Villastanza, scelte da noi non condivise come priorità e altre opere sulle quali abbiamo invece condiviso la priorità quali la realizzazione di nuove aule di scuola materna, il costruendo parcheggio sotto alla Stazione FFSS o ancora la riqualificazione e l’ampliamento delle sedi di Croce Rossa e AVIS (con l’esclusione del nuovo fabbricato). Ad oggi tuttavia ci ritroviamo con una Caserma dei Carabinieri ridotta ad uno stato indecente e senza la possibilità di aumentare l’organico dei militari nella nostra città, con buona pace per la tanto conclamata sicurezza! Con la Polizia Municipale dislocata in due sedi, inidonee, per la modica spesa di affitto di 38.000 € all’anno (380.000 € in 10 anni)! Con il centro sportivo Libero Ferrario che cade a pezzi! Con il traffico pesante che soffoca sempre più i cittadini di S. Lorenzo! Con il plesso scolastico di Ravello assolutamente insufficiente e con la lista d’attesa per le scuole materne! Con l’area dell’ex depuratore di Villastanza sempre più puzzolente ed infestata da ratti e zanzare! Con il centro cittadino, unico centro tra i comuni che ci circondano, poco attraente e ancora meno frequentato dai Parabiaghesi! Con i parchi cittadini che versano in uno stato di degrado a dir poco vergognoso! Con la gestione del Parco del Roccolo ceduta al comune più piccolo dei consociati (Casorezzo) e con il Parco dei Mulini tutt’ora al palo nonostante la disponibilità di ragguardevoli finanziamenti (1,5 milioni per interventi di riqualificazione dell’asta dell’Olona)! A Parabiago nulla o comunque troppo poco si è fatto per supportare le nuove imprese e il settore della calzatura. Dal 2000 al 2010 hanno chiuso decine di imprese licenziando le maestranze sotto gli occhi impotenti e inerti dell’amministrazione comunale! Certo non è vero che chi governa questa città da 10 anni non ha fatto niente. Ma è altrettanto lecito chiedersi: HA FATTO ABBASTANZA? E soprattutto ha fatto le cose più necessarie per Parabiago? GIORGIO NEBULONI Mensile a cura dell’Amministrazione comunale Direttore responsabile: Olindo Garavaglia Consulenza redazionale: Cristina Masetti Comitato di redazione: Carlo Caimi, Augusta Corona, Pamela De Rosa, Carlo Lotterio, Alberto Giudici, Maria Beatrice Guffanti, Pino Lionetti, Roberto Viganò Progetto grafico, realizzazione e stampa: Industria Grafica Rabolini snc 20015 PARABIAGO (MI) - P.zza della Vittoria, 31 - Tel. 0331.551.417 - Fax 0331.551.417 Raccolta Pubblicitaria: Editgraf Europe - 20025 LEGNANO (MI) - Corso Sempione, 81 - Tel. 0331.452040 - Fax 0331.1816647 Registrazione Tribunale di Milano numero 641 del 17 ottobre 2000 Per l’invio di articoli su e-mail indirizzare a: [email protected] Tiratura 4.000 copie 8 EVENTI LIONS CLUB PARABIAGO: PORTE APERTE ALLE DONNE ARTISTICAMENTE: IN SCENA LA IV EDIZIONE l Lions Club Parabiago si tinge di I rosa. L’Associazione, fondata nel 1986 e originariamente composta da soli ella pregevole secentesca Villa Corvini, a Parabiago, si terrà la quarta edizione di Artisticamente, Esposizione N (con vendita) di Artigianato Artistico Moderno e di Qualità, dopo soci uomini, ha aperto le porte alle donne, che andranno così a completare la natura propositiva del club parabiaghese. Giovedì 8 ottobre alla prsenza del governatore DG Rosario Marretta, del segretario distrettuale DO Fracangelo Bo e del cerimoniere distrettuale DO Mario Negri, le new entry Anna Maria Luisa Colombo, Rosanna Tozzo e Un momento della cerimonia di ingresso delle signore Germana Vignati hanno accettato, con la rituale promessa, di aderire agli scopi e all’etica che contraddistinguo i Lions nello spirito di servizio. Nell’occasione, il presidente ha comunicato i prossimi eventi pre natalizi dell’associazione: il 29 novembre, in concomitanza dell’accensione dell’albero di Natale, il club sarà presente in pazza Maggiolini con un gazebo. Dalla mattina sino al tardo pomeriggio i soci saranno disponibili a fornire informazioni sui service promossi dal sodalizio. Nel corso della manifestazione si terrà inoltre uno spettacolo teatrale per bambini, con la partecipazione attiva della cittadinanza e la sponsorizzazione del club, in collaborazione con la Pro Loco e con l’associazione “La Famiglia” di Parabiago. Il 10 dicembre invece all’Hotel dei Giardini di Nerviano (ore 20.15) si terrà la tradizionale tombolata natalizia a scopo benefico. una crescita costante e continuativa negli anni di gradimento da parte di pubblico, Istituzioni, artigiani, giornalisti. Diventato ormai un evento conosciuto a livello nazionale nel campo dell’artigianato, Artisticamente, sempre ad ingresso gratuito e rivolto a tutte le fasce d’età, continua nella sua opera di diffusione della conoscenza ed educazione all’artigianato artistico italiano, alla creatività, alla qualità, all’alta tecnica e manifattura, che da sempre caratterizzano il nostro Paese ed il nostro territorio. Artisticamente, che quest’anno si svolgerà sabato 28 e domenica 29 novembre, si articola in diversi e particolari eventi nell’evento: esposizione e vendita di manufatti di alto artigianato artistico e moda, dalla ceramica al vetro, dalla carta all’oreficeria, dalla pelletteria alla calzatura di Parabiago, dimostrazioni dal vivo, sfilata di moda abiti ed accessori autunno-inverno/pomeriggiosera (domenica alle ore 15.00), incontri con gli artisti artigiani, video di tecniche di lavorazioni, pannelli esplicativi, spettacolo musicale per bambini (sabato alle ore 16.00). Ogni anno la mostra presenta nuovi, validi e selezionati artigiani artisti provenienti sia dal nostro territorio che da altre Province lombarde e da fuori Regione. E’ un evento significativo in quanto propone esclusivamente e rigorosamente prodotti realizzati da veri artigiani professionisti ed autentico made in Italy, dall’ideazione al prodotto finito, dando sicurezze e garanzie al pubblico e sostenendo la produttività del territorio ed italiana. La mostra, per la sua qualità, ha ottenuto il patrocinio, fin dalla prima edizione, da Comune di Parabiago, Provincia di Milano, Regione Lombardia. Artisticamente è sempre ideato e curato da Eventi doc di Myriam Vallegra per il Comune di Parabiago, in collaborazione con il Centro Servizi Villa Corvini. TANTI EVENTI PER I 400 ANNI DELLA CHIESA PARROCCHIALE opo l’apertura ufficiale avvenuta sabato 24 ottobre con la Messa solenne celeD brata da monsignor Francesco Coccopalmerio e la presentazione del programma degli eventi, sono iniziati in grande stile i festeggiamenti per i 400 anni della fondazione della chiesa dei Santi Gervaso e Protaso. La serata di alto livello artistico, tenutasi il 31 ottobre, che ha visto coinvolte le corali della comunità pastorale S. Ambrogio (Santa Cecilia di Parabiago e corale di San Lorenzo) e l’Associazione MusiCuMozart di Nerviano accompagnate dall’Orchestra Sinfonica di Lecco, ha creato infatti una trepida attesa per i successivi eventi musicali. Un’attesa che non sarà sicuramente delusa dal concerto dell’Ensemble Vocale Calycanthus Pareti mobili Pavimenti sopraelevati Porte vetrate REI 60 Controsoffitti Pareti vetrate REI che si terrà sabato 21 novembre alle ore 21 in chiesa parrocchiale durante il quale la formazione corale, fondata a Parabiago nel 1997 dal maestro Pietro Ferrario e da lui diretta, eseguirà il repertorio di musica sacra e profana a cappella che l’ha resa famosa e le ha permesso di vincere numerosi premi in Italia e all’estero. Occorre sottolineare che agli eventi musicali si affiancano importanti manifestazioni storico-culturali e di carattere pastorale: l’appuntamento è per il pomeriggio di domenica 29 novembre con la festa in piazza Maggiolini preparata dalla commissione famiglia della parrocchia in collaborazione con Comune, Pro Loco e Lions che culminerà alle ore 17 con l’accensione dell’albero di Natale. Via S.Giorgio, 2 20015 Parabiago (Mi) Tel: 0331 495201 Fax: 0331 494383 www.ipsclestra.com [email protected]