francia 98
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FRANCIA 1998 Primo turno Per la prima volta partecipano ad un Mondiale 32 squadre, sempre in nome del dio spettacolo che pretende più storie da dare in pasto ad un pubblico affamato di calcio. Le qualificazioni hanno visto rispettati quasi tutti i pronostici; tra le squadre di un certo nome non si sono qualificate l'Uruguay (ormai in crisi da un decennio), la Russia (eliminata dall'Italia agli spareggi), il Portogallo (sempre allergico a questa competizione), la Repubblica Ceca (finalista agli ultimi europei). In compenso abbiamo molte novità e parecchi ritorni: tra le prime ci sono la Croazia, il Sudafrica, la Giamaica e, finalmente, il Giappone; tra i ritorni spiccano il Cile, la Jugoslavia, la Danimarca e i padroni di casa, che sono tra l'altro tra i favoriti alla vittoria finale insieme al Brasile di Ronaldo, all'Italia di Del Piero, all'Argentina e alla solita Germania. Le squadre sono divise in 8 gironi da 4 squadre, delle quali passeranno le prime due. Nel girone A, i campioni in carica del Brasile non hanno avversari particolarmente difficili, e difatti dopo due partite sono già qualificati matematicamente, e al primo posto! Le altre tre squadre, Norvegia, Marocco e Scozia si giocano la qualificazione fino all'ultima partita. Ultima partita che si rivela drammatica nel finale; a pochi minuti dal termine il Marocco sta largamente vincendo con la Scozia, garantendosi così la qualificazione perché i norvegesi per passare dovrebbero battere il Brasile. La partita è in parità, ma allo scadere Flo beffa la difesa brasiliana e segna il gol vittoria; frattanto la partita del Marocco è già finita e i giocatori, che stavano festeggiando sul campo la storica qualificazione, vengono avvertiti del gol norvegese e scoppiano in un pianto di disperazione. La dura legge del calcio ha colpito ancora e, come spesso accade, si è accanita sui più deboli, gli africani; non è la prima volta e non sarà nemmeno l'ultima, vedremo in seguito. Nel gruppo B, quello dell'Italia, si trovano anche il Cile, l'Austria e il Camerun. L'Italia inizia con i sudamericani, e la coppia Vieri-Baggio sembra poterci dare la vittoria quando quest’ultimo serve uno splendido assist al compagno che segna l'1-0. Il Cile, però, è un avversario ostico e il suo centravanti Salas è in gran forma. Infatti, prima pareggia in una mischia da calcio d'angolo e poi porta addirittura in vantaggio i suoi, con uno splendido colpo di testa, beffando Cannavaro. Cesare Maldini, a questo punto, gioca il tutto per tutto inserendo un'altra punta, Chiesa, e il suo coraggio è premiato a pochi minuti dalla fine quando Baggio, con un po' d'astuzia, butta il pallone sul braccio di un difensore cileno causando il rigore che lui stesso trasforma, scacciando i fantasmi di un altro rigore, quello più importante della sua carriera, che aveva sbagliato nella finale di Pasadena del 94. Nella seconda partita l'Italia supera agevolmente il Camerun, con gol di Di Biagio e doppietta del solito Vieri. Le avversarie degli azzurri, intanto, non fanno che pareggiare tra loro e questo rende più comodo il compito ai nostri. Nell'ultima partita affrontiamo l'Austria, un avversario storico, contro la quale ci basta un pareggio per qualificarci. La gara si rivela più facile del previsto, l'Italia si porta sul 2-0 con Vieri e Baggio e solo nel finale l'Austria accorcia, su rigore. L'Italia si qualifica insieme al Cile, che vince sul Camerun anche grazie ad un errore dell'arbitro che annulla un gol regolare di Mboma. Il terzo girone è vinto facilmente dai padroni di casa della Francia, a punteggio pieno davanti alla Danimarca, tranquillamente seconda per la pochezza delle avversarie. Il gruppo D crea la sorpresa maggiore di questa prima parte; la Spagna, che doveva fare un sol boccone degli avversari, nella partita d'esordio perde sorprendentemente con la Nigeria, per colpa di una clamorosa 1 topica del suo portiere Zubizarreta. Contro il Paraguay, poi, è bloccata sullo 0-0 e, nonostante la sonante vittoria per 6-1 contro i vecchi della Bulgaria, torna a casa perché la Nigeria, già prima, si concede alla mercè del Paraguay. Nel girone E la sfida più attesa è quella tra Usa e Iran, naturalmente non per motivi calcistici. La Germania e la Jugoslavia non faticano per portarsi a casa la qualificazione e nella sfida più attesa hanno la meglio, a sorpresa, gli asiatici, che si prendono una bella rivincita sugli americani. Il girone F vede il predominio dell'Olanda che pareggiando l'ultima partita con il Messico sancisce l'eliminazione del Belgio, a favore proprio dei messicani. La Corea del Sud, come sempre, fa la parte della vittima sacrificale. Nel primo degli ultimi due gironi l'Inghilterra, favorita della vigilia, deve sudare le proverbiali sette camicie per strappare la qualificazione dalle mani della Colombia Infatti al primo posto si qualifica la Romania, che tiene fede al suo ruolo di testa di serie, mentre la Tunisia può solo fare da sparring partner. Infine, nel girone H, le cose si rivelano estremamente facili per Argentina e Croazia, che contro Giappone e Giamaica conquistano la qualificazione già dopo due partite, con gli argentini primi, grazie al successo nello scontro diretto. 10 Giugno 1998 - St. Denis BRASILE-SCOZIA 2-1 Brasile: Taffarel; Cafu, R.Carlos, Baiano, Aldair; Sampaio, Rivaldo, Dunga; Ronaldo, Giovanni (Leonardo), Bebeto (Denilson) All. Zagalo. Scozia: Leighton; Boyd, Calderwood, Jackson (B. McKinlay), Hendry; Lambert, Burley, Collins; Gallacher, Dailly (T. McKinlay), Durie All. Brown. Marcatori: 3' Sampaio(B), 37' Collins(rig)(S), 73' Aut.Boyd(B). 10 Giugno 1998 - Montpellier NORVEGIA -MAROCCO 2-2 Norvegia: Grodas; Johnsen, H.Flo (Solbakken), Berg, Eggen; Byornebye, Leonhardsen, Rekdal; T.A.Flo, Mykland, Solskjaer (Riseth) All. Olsen. Marocco: Benzekri; Saber, Rossi, El Hadrioui, Naybet; Hadji, Chiba, Chippo (Amzine); Bassir, El Khalej (Azzouzi), Hadda (El Khattabi) All. Michel. Marcatori: 37' Hadji(M), 45' Aut.Chippo(N), 59' Hadda(M), 60' Eggen(N). 11 Giugno 1998 - Bordeaux ITALIA-CILE 2-2 Italia: Pagliuca; Nesta, Maldini, Costacurta, Cannavaro; Albertini, Di Livio (Chiesa), D.Baggio; Vieri (Inzaghi), R.Baggio, Di Matteo (Di Biagio) All. C.Maldini. Cile: Tapia; Fuentes, Villaroel, Rojas, Margas (Ramirez); Reyes, Parraguez, Estay (Sierra); Zamorano, Acuna (Cornejo), Salas All. Acosta. Marcatori: 10' Vieri(I), 48' Salas(C), 51' Salas(C), 85' R.Baggio(rig)(I). 11 Giugno 1998 - Tolosa CAMERUN-AUSTRIA 1-1 Camerun: Songo'o; Kalla, Song, Njanka, Ndo; Simo (Olembe), Angibeaud, Wome; Mboma, Ipoua (Job), Omam Biyik(Tchami) All. Le Roy. Austria: Konsel; Pfeffer, Schottel, Pfeifenberger (Stoger), Mahlich; Kuhbauer, Cerny (Haas), Wetl; Polster, Herzog (Vastic), Feiersinger All. Prohaska. Marcatori: 77' Njanka(C), 91' Polster(A). 12 Giugno 1998 - Lens ARABIA S. - DANIMARCA 0-1 Arabia S.: Al Deayea; Al Jahani, Al Khilaiwi, Zubramawi, Sulimani; Anwar (Saleh), Al Shaharani, K. Owairan (Al Dosary); Al Muwallid, S. Owairan, Al Jaber (Al Thynyan) All. Parreira. Danimarca: Schmeichel; Helveg, Rieper, Colding, Hogh; Schjonberg, Jorgensen (Frandsen), Vieghorst (Nielsen), Sand, M.Laudrup, B.Laudrup (Heintze) All. Johansson. Marcatori: 23' Rieper(D). 2 FRANCIA-SUDAFRICA 3-0 12 Giugno 1998 - Marsiglia Francia: Barthez; Thuram, Lizarazu, Desailly, Blanc; Deschamps, Djorkaeff (Trezeguet), Petit (Boghossian); Guivarc'h (Dugarry), Zidane, Henry All. Jacquet. Sudafrica: Vonk; Moshoeu, Issa, Jackson, Fish; Augustine (Mkhalele), Nyathi, Radebe; Masinga, Fortune, MCCarthy (Bartlett) All. Troussier. Marcatori: 34' Dugarry(F), 77' Aut.Issa(F), 91' Henry(F). 12 Giugno 1998 - Montpellier PARAGUAY-BULGARIA 0-0 Paraguay: Chilavert; Sarabia, Morales (Caniza), Gamarra, Ayala; Paredes, Enciso, Benitez; Cardozo (Ramirez), Acuna, Campos (Yegros) All. Carpegiani. Bulgaria: Zdravkov; Kishishev, Petkov, Ivanov, Iliev (Borimirov); Yankov, Nankov, Balakov; Penev (Kostadinov), Stoichkov, Iordanov All. Bonev. 13 Giugno 1998 - Nantes SPAGNA-NIGERIA 2-3 Spagna: Zubizarreta; Ferrer (Amor), Sergi, Hierro, Alkorta; Nadal (Celades), L.Enrique, Campo; Alfonso (Etxeberria), Raul, Kiko All. Clemente. Nigeria: Rufai; Oparaku (Yekini), Babayaro, Ukechukwu, West; Lawal (Okpara), Finidi, Oliseh; Ikpeba (Babangida), Adepoju, Okocha All. Milutinovic. Marcatori: 20' Hierro(S), 24' Adepoju(N), 46' Raul(S), 72' Lawal(N), 77' Oliseh(N). 13 Giugno 1998 - Lione COREA DEL SUD-MESSICO 1-3 Corea del Sud: Kim Byung; Kim Tae, Lee Ming-Bo, Hong Myung, Ko Jong (Seo Jung-Won); Lee Sang, Kim Do (Choi Sung), Ha Seok; Yoo Song, Noh Jung (Jang Sung), Kim Do Heon All. Cha Bum. Messico: Campos; Pardo, Sanchez, Davino, Ordiales (Pelaez); Ramirez, Luna (Arellano), Garcia Aspe (Bernal); Hernandez, Lara, Blanco All. Lapuente. Marcatori: 27' Ha Seok-Ju(C), 50' Pelaez(M), 74' Hernandez(M), 83' Hernandez(M). 13 Giugno 1998 - St.Denis OLANDA-BELGIO 0-0 Olanda: Van Der Saar; Winter, Numan, F.DeBoer, Stam; R.DeBoer (Jonk), Overmars, Cocu; Kluivert, Seedorf (Zenden), Hasselbaink (Bergkamp) All. Hiddink. Belgio: DeWilde; Crasson (Deflandre), Borkelmans, Staelens, Verstraeteren; VanDerElst, Clement, Wilmots; Nilis, Boffin, Oliveira (E.Mpenza) All. Leekens. 14 Giugno 1998 - St. Etienne JUGOSLAVIA-IRAN 1-0 Jugoslavia: Kralj; Mirkovic, Petrovic, Mihajlovic, Brnovic (Stankovic); Jokanovic, Djorovic, Jugovic; Milosevic (Ognjenovic), Stojkovic (Kovacevic), Mijatovic All. Santrac. Iran: Nakissa; Khakhpour, Pasazadeh, Zarinceh, Mohammadkhani; Estili (Mansourian, Mahdavikia, Minavand; Ali Daei, Bagheri, Azizi All. Talebi. Marcatori: 73' Mihajlovic(J). 15 Giugno 1998 - Parigi GERMANIA-USA 2-0 Germania: Kopke; Reuter (Ziege), Worns, Thon, Kohler; Jeremies (Babbel), Heinrich, Hassler (Hamann); Bierhoff, Moller, Klinsmann All. Vogts. Usa: Keller; Dooley, Regis, Burns (Hejduk), Pope; Deering (Ramos), Maisonneuve, Stewart; Wynalda (Wegerle), Reyna, Jones All. Sampson. Marcatori: 8' Moller(G), 64' Klinsmann(G). 15 Giugno 1998 - Marsiglia INGHILTERRA-TUNISIA 2-0 Inghilterra: Seaman; Southgate, LeSaux, Adams, Campbell; Batty, Anderton, Ince; Shearer, Scholes, Sheringham (Owen) All. Hoddle. Tunisia: El Ouaer; H.Trabelsi (Thabet), Boukadida, Badra, S.Trabelsi; Ghodbane, Clayton, Souayah (Beya); Sellimi, Ben Slimane (Ben Younes), Chihi All. Kasperczak. 3 Marcatori: 41' Shearer(I), 89' Scholes(I). 15 Giugno 1998 - Lione ROMANIA-COLOMBIA 1-0 Romania: Stelea; Petrescu, Filipescu, Ciobotariu, G.Popescu; Munteanu, Ga.Popescu (Stinga), Galca; Moldovan (Craioveanu), Hagi (Marinescu), Ilie All. Iordanescu. Colombia: Mondragon; Cabrera, Santa, Bermudez, Palacios; Serna, Lozano, Rincon; Asprilla (Preciado), Valderrama, Aristizabal (Valencia) All. Gomez. Marcatori: 45' Ilie(R). 14 Giugno 1998 - Tolosa ARGENTINA-GIAPPONE 1-0 Argentina: Roa; Vivas, Ayala, Sensini (Chamot), Almeyda; Zanetti, Veron, Simeone; Batistuta, Ortega, Lopez (Balbo) All. Passarella. Giappone: Kawaguchi; Akita, Narahashi, Ihara, Nakanishi; Nanami, Soma (Hirano), Jo; Yamaguchi, Nakata, Nakajama (Wagner) All. Okada. Marcatori: 28' Batistuta(A). 14 Giugno 1998 - Lens GIAMAICA-CROAZIA 1-3 Giamaica: Barrett; Lowe, Gardner, Goodison, Sinclair; Simpson, Cargill (Powell), Withmore; Hall (Boyd), Earle (Williams), Burton All. Simoes. Croazia: Ladic: Simic, Bilic, Stimac, Soldo; Asanovic, Jarni, Boban; Suker, Prosinecki, Stanic (Vlaovic) All. Blazevic. Marcatori: 26' Stanic(C), 45' Earle(G), 52' Prosinecki(C), 68' Suker(C). 16 Giugno 1998 - Bordeaux SCOZIA-NORVEGIA 1-1 Scozia: Leighton; Boyd, Burley, Hendry, Calderwood (Weir), Lambert, Dailly, Collins; Gallacher, Jackson (McNamara), Durie All. Brown. Norvegia: Grodas; Johnsen, Berg (Halle), Byornebye, Eggen; Rekdal, H.Flo (Jakobsen), Solbakken; T.A.Flo, Strand, Riseth (Ostenstad) All. Olsen. Marcatori: 46' H.Flo(S), 65' Burley(S). 16 Giugno 1998 - Nantes BRASILE-MAROCCO 3-0 Brasile: Taffarel; Cafu, R.Carlos, Aldair, Baiano; Dunga, Leonardo, Sampaio (Doriva), Ronaldo, Rivaldo (Denilson), Bebeto (Edmundo) All. Zagalo. Marocco: Benzekri; Saber (Abrami), El Hadrioui (El Khattabi), Naybet, Rossi; El Khalej, Chiba (Amzine), Chippo; Bassir, Hadji, Hadda All. Michel. Marcatori: 8' Ronaldo(B), 46' Rivaldo(B), 50' Bebeto(B). CILE-AUSTRIA 1-1 17 Giugno 1998 - St. Etienne Cile: Tapia; Fuentes, Villaroel (Castaneda), Reyes, Margas; Rojas, Parraguez, Acuna; Zamorano, Estay (Sierra), Salas All. Acosta. Austria: Konsel; Pfeffer, Pfeifenberger, Schottel, Feiersinger; Kuhbauer (Herzog), Cerny (Schopp), Wetl; Polster, Haas (Vastic), Mahlich All. Prohaska. Marcatori: 70' Salas(C), 91' Vastic(A). ITALIA-CAMERUN 3-0 17 Giugno 1998 - Montpellier Italia: Pagliuca; Nesta, Maldini, Costacurta, Cannavaro; Di Biagio, Moriero (Di Livio), Albertini (Di Matteo); Vieri, R.Baggio (Del Piero), D.Baggio All. C.Maldini. Camerun: Songo'o; Kalla, Song, Njanka, Ndo; Ipoua (Job), Wome, Olembe; Omam Biyik (Tchami), Mboma (Eto'o), Angibeaud All. LeRoy. Marcatori: 7' Di Biagio(I), 74' Vieri(I), 89' Vieri(I). 18 Giugno 1998 - Tolosa SUDAFRICA-DANIMARCA 1-1 Sudafrica: Vonk; Issa, Fish, Radebe, Mkhalele; Moshoeu, Nyathi (Buckley), Augustine (Phiri); Masinga, 4 MCCarthy, Bartlett (Masinga) All. Troussier. Danimarca: Schmeichel; Schjonberg (Wieghorst), Hogh, Rieper, Colding; M.Laudrup (Heintze), Helveg, Nielsen; Sand (Molnar), B.Laudrup, Jorgensen All. Johansson. Marcatori: 12' Nielsen(D), 52' MCCarthy(S). 18 Giugno 1998 - St. Denis FRANCIA-ARABIA S. 4-0 Francia: Barthez; Thuram, Lizarazu, Desailly, Blanc; Deschamps, Diomede (Djorkaeff), Boghossian; Dugarry (Trezeguet), Zidane, Henry (Pires) All. Jacquet. Arabia S.: Al Deayea; Al Jahani (Al Dosary), Al Khilawi, Zubramawi, Sulimani; Anwar, Al Sharani, K.Owairan; Al Jaber, S.Owairan (Al Harbi)(Al Muwalid), Saleh All. Parreira. Marcatori: 35' Henry(F), 67' Trezeguet(F), 76' Henry(F), 88' Lizarazu(F). 19 Giugno 1998 - Parigi NIGERIA-BULGARIA 1-0 Nigeria: Rufai; Adepoju, Ukechukwu, West, Babayaro; Finidi (Babangida), Oliseh, Okocha; Lawal, Amokachi (Kanu), Ikpeba (Yekini) All. Milutinovic. Bulgaria: Zdravkov; Kishishev, Guintchev, Ivanov, Yankov (Batchev); Petkov, Iliev (Penev), Hristov (Borimirov); Kostadinov, Balakov, Stoichkov All. Bonev. Marcatori: 26' Ikpeba(N). 19 Giugno 1998 - St. Etienne SPAGNA-PARAGUAY 0-0 Spagna: Zubizarreta; Aguilera, Sergi, Abelardo (Celades), Alkorta; Hierro, L.Enrique, Amor; Pizzi (Morientes), Raul (Kiko), Etxeberria All. Clemente. Paraguay: Chilavert; Arce, Ayala, Gamarra, Sarabia; Caniza, Acuna (Cardoso), Enciso; Benitez, Campos (Paredes), Rojas (Ramirez) All. Carpegiani. 20 Giugno 1998 - Bordeaux BELGIO-MESSICO 2-2 Belgio: DeWilde; Deflandre, Vidovic, Staelens, Borkelmans; Wilmots, Van Der Elst (De Boeck), Boffin (Verheien); Nilis (L.Mpenza), Scifo, Oliveira All. Leekens. Messico: Campos; Pardo, Sanchez, Davino, Suarez; Palencia (Arellano), Garcia Aspe (Lara), Ordiales (Villa); Hernandez, Ramirez, Blanco All. Lapuente. Marcatori: 43' Wilmots(B), 48' Wilmots(B), 55' Garcia Aspe(rig)(M), 62' Blanco(M). OLANDA-COREA DEL SUD 5-0 20 Giugno 1998 - Marsiglia Olanda: Van Der Saar; Winter, Numan (Bogarde), Stam, F.DeBoer; R.DeBoer (Zenden), Overmars, Davids; Bergkamp (Van Hoojdonk), Cocu, Jonk All. Hiddink. Corea del Sud: Byung Ji; Choi Young Gil, Choi Sung Yong (Kim Tae Youn), Lee Min Sung, Hong Myung Bo; Yoo Sang Chul, Kim Do Keon, Choi Yong Soo; Lee Sang Yoon, Kim Do Hoon (Ko Jong Soo), Seo Yung Won (Lee Dong Gook) All. Cha Bum. Marcatori: 37' Cocu(O), 41' Overmars(O), 70' Bergkamp(O), 78' Van Hoojdonk(O), 81' R.DeBoer(O). 21 Giugno 1998 - Lens GERMANIA-JUGOSLAVIA 2-2 Germania: Kopke; Worns, Hamann (Matthaus), Thon, Kohler; Jeremies, Heinrich, Ziege (Tarnat); Klinsmann, Moller (Kirsten), Bierhoff All. Vogts. Jugoslavia: Kralj; Jokanovic, Djorovic, Mihajlovic, Petrovic (Stevic); Komljenovic, Stankovic (Govedarica), Jugovic; Kovacevic (Ognjenovic), Stojkovic, Mijatovic All. Santrac. Marcatori: 13' Mijatovic(J), 53' Stojkovic(J), 71' Aut.Mihajlovic(G), 77' Bierhoff(G). 21 Giugno 1998 - Lione USA-IRAN 1-2 Usa: Keller; Regis, Hejduk, Dooley (Maisonneuve), Pope; Moore, Wegerle (Preki), Jones; McBride, Reyna, Ramos (Stewart) All. Sampson. Iran: Abedzadeh; Khakpour, Mohammadkani (Peyravani), Pashazadeh, Zarrinceh (Sadavi Sad); Minavand, Mahdavikia, Estili; Daei, Bagheri, Azizi (Mansourian All. Talebi. Marcatori: 40' Estili(I), 84' Mahdavikia(I), 87' McBride(U). 5 COLOMBIA-TUNISIA 1-0 22 Giugno 1998 - Montpellier Colombia: Mondragon; Santa, Cabrera, bermudez, Palacios; Serna (Bolano), Rincon (Aristizabal), Lozano; Valencia (Preciado), Valderrama, De Avila All. Gomez. Tunisia: El Ouaer; Thabet (Ghodbane), Trabelsi, Chouchane, Clayton; Bouazizi, Chihi, Souayah; Sellimi (Ben Younes), Beya (Ben Ahmed), Ben Slimane All. Kasperczak. Marcatori: 83' Preciado(C). 22 Giugno 1998 - Tolosa ROMANIA-INGHILTERRA 2-1 Romania: Stelea; Petrescu, Ciobotariu, G.Popescu, Filipescu; Munteanu, Galca, Ga.Popescu; Moldovan (Lacatus), Hagi (Stinga)(Marinescu), Ilie All. Iordanescu. Inghilterra: Seaman; Neville, Campbell, Adams, Batty; LeSaux, Anderton, Ince (Beckham); Shearer, Scholes, Sheringham (Owen) All. Hoddle. Marcatori: 47' Moldovan(R), 83' Owen(I), 90' Petrescu(R) GIAPPONE-CROAZIA 0-1 20 Giugno 1998 - Nantes Giappone: Kawaguchi; Akita, Narahashi (Morishima), Soma, Nakanishi; Ihara, Nakata, Nanami (Wagner); Nakajama (Okano), Yamaguchi, Jo All. Okada. Croazia: Ladic; Bilic, Simic, Soldo, Stimac (Vlaovic); Asanovic, Jarni, Jurcic; Suker, Prosinecki (Maric), Stanic (Tudor) All. Blazevic. Marcatori: 77' Suker(C). 21 Giugno 1998 - Parigi ARGENTINA-GIAMAICA 5-0 Argentina: Roa; Chamot, Ayala, Simeone (Pineda), Sensini (Vivas); Veron, Zanetti, Almeyda; Batistuta, Ortega, Lopez (Gallardo) All. Passarella. Giamaica: Barret; Malcolm (Boyd), Sinclair, Dawes, Goodison; Powell, Gardner, Simpson; Burton (Cargill), Withmore (Earle), Hall All. Simoes. Marcatori: 32' Ortega(A), 54' Ortega(A), 72' Batistuta(A), 79' Batistuta(A), 83' Batistuta(rig)(A). 23 Giugno 1998 - Marsiglia BRASILE-NORVEGIA 1-2 Brasile: Taffarel; Cafu, R.Carlos, Goncalves, Baiano; Dunga, Rivaldo, Leonardo; Ronaldo, Denilson, Bebeto All.Zagalo. Norvegia: Grodas; Johnsen, Berg, Byornebye, Eggen; Rekdal, H.Flo (Solskjaer), Leonhardsen; T.A.Flo, Strand (Mykland), Riseth (J.Flo) All. Olsen. Marcatori: 75' Bebeto(B), 82' T.A.Flo(N), 87' Rekdal(rig)(N). 23 Giugno 1998 - St. Etienne SCOZIA-MAROCCO 0-3 Scozia: Leighton; Weir, Hendry, Boyd, McNamara (T.McKinlay); Burley, Collins, Lambert; Dailly, Gallacher, Durie (Booth) All. Brown. Marocco: Benzekri; Saber (Rossi), Naybet, Abrami, Triki; Amzine (Azzouzi), Chippo (Sellimi), El Khalej; Hadda, Hadji, Bassir All. Michel. Marcatori: 22' Bassir(M), 47' Hadda(M), 85' Bassir(M). 23 Giugno 1998 - St. Denis ITALIA-AUSTRIA 2-1 Italia: Pagliuca; Nesta (Bergomi), Maldini, Costacurta, Cannavaro; Di Biagio, Moriero, D.Baggio; Vieri (Inzaghi), Del Piero (R.Baggio), Pessotto All. C.Maldini. Austria: Konsel; Pfeffer, Pfeifenberger (Herzog), Feiersinger, Schottel; Kuhbauer (Stoger), Reymair, Mahlich; Polster (Haas), Wetl, Vastic All. Prohaska. Marcatori: 48' Vieri(I), 90' R.Baggio(I), 91' Herzog(rig)(A). 23 Giugno 1998 - Nantes CILE-CAMERUN 1-1 Cile: Tapia; Fuentes, Villaroel (Cornejo), Margas, Reyes; Parraguez, Rojas (Ramirez), Sierra (Estay); Zamorano, Acuna, Salas All. Acosta. 6 Camerun: Songo'o; Njanka, Song, Wome, Ndo (Etame); Billong, Maouhvé, Olembe (Angibeaud); Omam Biyik, Mboma, Job (Tchami) All. LeRoy. Marcatori: 21' Sierra(Ci), 56' Mboma(Ca). FRANCIA-DANIMARCA 2-1 24 Giugno 1998 - Lione Francia: Barthez; Karembeu, Candela, Desailly, Leboeuf; Vieira, Pires (Henry), Petit (Boghossian); Trezeguet (Guivarc'h), Djorkaeff, Diomede All. Jacquet. Danimarca: Schmeichel; Laursen (Colding), Schjonberg, Hogh, Rieper; Nielsen, Jorgensen (Sand), Helveg; B.Laudrup (Tofting), M.Laudrup, Heintze All. Johansson. Marcatori: 12' Djorkaeff(rig)(F), 41' M.Laudrup(rig)(D), 56' Petit(F). 24 Giugno 1998 - Bordeaux SUDAFRICA-ARABIA S. 2-2 Sudafrica: Vonk; Issa, Radebe, Nyathi, Fish; Moshoeu, Fortune (Khumalo), Mkhalele; MCCarthy (Sikhosana), Jackson (Buckley), Bartlett All. Troussier. Arabia S.: Al Deayea; Al Jahani, Sulimani, Saleh, Zubromawi; Al Thymyat, Al Dosary, Anwar; Al Jaber, Al Thyniyan (Al Harbi), Al Mehallel (Al Shahrani) All. Al Kharashi. Marcatori: 18' Bartlett(S), 46' Al Jaber(rig)(A), 73' Al Thyniyan(A), 93' Bartlett(rig)(S). 24 Giugno 1998 - Lens SPAGNA-BULGARIA 6-1 Spagna: Zubizarreta; Aguilera, Sergi, Nadal, Alkorta; Hierro, L.Enrique (Guerrero), Amor; Alfonso (Kiko), Morientes, Etxeberria (Raul) All. Clemente. Bulgaria: Zdravkov; Nankov (Penev), Yordanov, Ivanov, Kishishev; Guintchev, Batchev, Borimirov; Kostadinov, Balakov (Hristov), Stoichkov (Iliev) All. Bonev. Marcatori: 3' Hierro(rig)(S), 18' L.Enrique(S), 52' Morientes(S), 56' Kostadinov(B), 80' Morientes(S), 87' Aut.Batchev(S), 93' Kiko(S). 24 Giugno 1998 - Tolosa NIGERIA-PARAGUAY 1-3 Nigeria: Rufai; Eguavoen, Iroah, Okafor, West; Oliseh (Okpara), Babangida, Oruma (Finidi); Amokachi, Lawal, Kanu All. Milutinovic. Paraguay: Chilavert; Sarabia, Caniza (Yegros), Gamarra, Ayala; Paredes, Arce, Enciso; Benitez (Acuna), Brizuela (Rojas), Cardoso All. Carpegiani. Marcatori: 1' Ayala(P), 11' Oruma(N), 59' Benitez(P), 86' Cardoso(P). 25 Giugno 1998 - St. Etienne OLANDA-MESSICO 2-2 Olanda: Van Der Saar; Reiziger, Stam, F.DeBoer, Numan (Bogarde); Jonk (Winter), R.DeBoer, Davids; Bergkamp (Hasselbaink), Cocu, Overmars All. Hiddink. Messico: Campos; Carmona, Sanchez (Pelaez), Davino, Ramirez; Suarez, Villa, Garcia Aspe; Hernandez, Luna (Arellano), Blanco All. Lapuente. Marcatori: 4' Cocu(O), 18' R.DeBoer(O), 74' Pelaez(M), 94' Hernandez(M). 25 Giugno 1998 - Parigi BELGIO-COREA DEL SUD 1-1 Belgio: Vandewalle; Deflandre, Staelens, Vidovic, Borkelmans; Van Kerkhoven, Clement (L.Mpenza), Scifo (Van Der Elst); Nilis, Wilmots, Oliveira (M.Mpenza) All. Leekens. Corea del Sud: KimByung; Lee Sang (Jang H.S.), Lee Ming Sung, Choi Sung (Lim Saeng), Hong Myung; Ha Seok Ju, Yoo Sang (Ko Yong), Kim Do, Kim Tae, Choi Yong, Seo Yong All. Kim Pyung. Marcatori: 6' Nilis(B), 70' Yoo Sang Chul(C) 25 Giugno 1998 - Montpellier GERMANIA-IRAN 2-0 Germania: Kopke; Thon (Hamann), Worns, Matthaus, Kohler; Helmer, Heinrich, Tarnat (Ziege); Klinsmann, Hassle (Kirsten), Bierhoff All. Vogts. Iran: Abedzadeh; Mohammadkani, Khakpour, Pashadzadeh, Zarinceh (Dinmohammadi); Mahdavikia, Bagheri, Estili; Minavand, Ali Daei, Azizi All. Talebi. Marcatori: 50' Bierhoff(G), 57' Klinsmann(G). 7 USA-JUGOSLAVIA 0-1 25 Giugno 1998 - Nantes Usa: Friedel; Burns, Dooley (Balboa), Regis, Hejduk (Wynalda); Stewart, Maisonneuve, Reyna; Moore (Preki), Jones, McBride All. Sampson. Jugoslavia: Kralj; Komljenovic, Djorovic, Mihajlovic, Petrovic; Jokanovic, Stankovic (Brnovic), Stojkovic (Savicevic); Jugovic, Milosevic, Mijatovic (Ognjenovic) All. Santrac. Marcatori: 4' Komljenovic(J). 26 Giugno 1998 - St. Denis ROMANIA-TUNISIA 1-1 Romania: Stelea; Petrescu, Dulca (G.Popescu), Dobos, Ciobotariu; Galca, Munteanu, Marinescu; Dumitrescu (Moldovan), Hagi, Lacatus (Ilie) All. Iordanescu. Tunisia: El Ouaer; Chouchane, Trabelsi, Boukadida, Baya; Ghodbane (Thabet), Bouazizi, Chihi; Souayah (Ben Younes), Sellimi, Ben Slimane (Jelassi) All. Selmiwould. Marcatori: 10' Souayah(rig)(T), 71' Moldovan(R). COLOMBIA-INGHILTERRA 0-2 26 Giugno 1998 - Lens Colombia: Mondragon; Cabrera, Bermudez, Palacios, Moreno; Serna (Aristizabal), Lozano, Rincon; Preciado (Valencia), Valderrama, De Avila (Ricard) All. Gomez. Inghilterra: Seaman; Neville, Adams, Campbell, Le Saux; Ince (Batty), Anderton (Lee), Beckham; Shearer, Scholes (McManaman), Owen All. Hoddle. Marcatori: 19' Anderton(I), 29' Beckham(I). 26 Giugno 1998 - Bordeaux ARGENTINA-CROAZIA 1-0 Argentina: Roa; Paz, Pineda, Ayala, Vivas; Veron, Zanetti (Simeone), Gallardo (Berti), Batistuta, Ortega (Lopez), Almeyda All. Passarella. Croazia: Ladic; Soldo, Simic, Boban, Bilic; Maric (Vlaovic), Jarni, Asanovic; Suker, Prosinecki (Stimac), Stanic All. Blazevic. Marcatori: 35' Pineda(A). 26 Giugno 1998 - Lione GIAPPONE-GIAMAICA 1-2 Giappone: Kawaguchi; Akita, Soma, Narahashi, Omura (Hirano); Ihara, Yamaguchi, Nanami (Ono); Nakajama, Nakata, Jo (Wagner) All. Okada. Giamaica: Lawrence; Sinclair, Dawes, Malcolm, Goodison; Gardner, Withmore, Simpson (Earle); Gayle (Burton), Lowe, Hall (Boyd) All. Simoes. Marcatori: 38' Withmore(GM), 55' Withmore(GM), 74' Nakajama(GP). OTTAVI DI FINALE Agli ottavi si qualificano, quindi, 10 squadre europee, 5 americane e una sola africana. Il primo incontro vede di fronte Italia e Norvegia con gli azzurri favoriti, ma che sanno di dover tenere d'occhio i solidi scandinavi. L'Italia segna nel primo tempo con Vieri, in azione di contropiede e, dopo una seconda frazione noiosa, riesce a guadagnarsi la qualificazione ai quarti. Più spettacolare il secondo ottavo, tra Brasile e Cile, nel quale si mette in luce un grande Ronaldo che con una doppietta contribuisce in modo decisivo alla vittoria dei verde-oro per 4-1. Nella seconda giornata la Francia se la deve vedere con i sorprendenti paraguaiani i quali, con una strenua difesa, riescono a portare i padroni di casa fino ai tempi supplementari e lì, quando ormai si profilano all'orizzonte i calci di rigore e l'incubo di Chilavert, un goldengol di Blanc rompe l'incantesimo e porta 8 avanti i galletti. In serata arriva il risultato più sorprendente degli ottavi; la Nigeria, che aveva eliminato la Spagna e che sembrava avviata a ripetere le gesta del Camerun ad Italia 90, è sommersa sotto un 4-1 dalla Danimarca senza mai entrare in partita. Nel pomeriggio successivo si affrontano la solida Germania e il Messico. Dopo il gol di Hernandez gli americani sognano l'impresa, che svanisce però nei minuti finali, per i gol di Klinsmann e Bierhoff. Olanda e Jugoslavia danno vita ad una partita molto equilibrata, nella quale gli slavi mancano l'occasione di vincere sbagliando un rigore con Mijatovic, e si vedono eliminati nei minuti di recupero quando Davids li trafigge con un tiro dalla distanza. Gli ultimi due ottavi si aprono con la partita più noiosa del torneo, quella tra Romania e Croazia, decisa da un rigore di Suker neanche tanto netto. L'ultima sfida, tra Argentina e Inghilterra, regala invece il primo tempo più spettacolare, con reti di buonissima fattura, soprattutto quella di Owen. Nel secondo tempo, complice l'espulsione di Beckham, la partita si spegne e le due squadre, dopo i supplementari, si preparano ai calci di rigore dove ancora una volta l'Inghilterra cede agli avversari. 27 Giugno 1998 - Marsiglia ITALIA-NORVEGIA 1-0 Italia: Pagliuca; Bergomi, Maldini, Costacurta, Cannavaro; Di Biagio, Moriero (Di Livio), Albertini (Pessotto); Vieri, Del Piero (Chiesa), D.Baggio All. C.Maldini. Norvegia: Grodas; Berg, Byornebye, Johnsen, Eggen; Rekdal, H.Flo (Solskjaer), Leonhardsen (Strand) (Solbakken); T.A.Flo, Mykland, Riseth All. Olsen. Marcatori: 17' Vieri(I). 27 Giugno 1998 - Parigi BRASILE-CILE 4-1 Brasile: Taffarel; Cafu, R.Carlos, Baiano, Aldair (Goncalves); Dunga, Leonardo, C.Sampaio; Ronaldo, Rivaldo, Bebeto (Denilson) All. Zagalo. Cile: Tapia; Fuentes, Ramirez (Estay), Reyes, Margas; Cornejo, Aros, Acuna (Mussri); Zamorano, Sierra (Vega), Salas All. Acosta. Marcatori: 11' C.Sampaio(B), 26' C.Sampaio(B), 47' Ronaldo(rig)(B), 68' Salas(C), 69' Ronaldo(B). 28 Giugno 1998 - Lens FRANCIA-PARAGUAY 1-0 gg Francia: Barthez; Thuram, Lizarazu, Blanc, Desailly; Deschamps, Diomede (Guivarc'h), Petit (Boghossian); Henry (Pires), Djorkaeff, Trezeguet All. Jacquet. Paraguay: Chilavert; Arce, Gamarra, Ayala, Sarabia; Acuna, Paredes (Caniza), Enciso (Rojas); Benitez, Cardoso, Campos (Yegros) All. Carpegiani. Marcatori: 113' Blanc(F). NIGERIA-DANIMARCA 1-4 28 Giugno 1998 - St. Denis Nigeria: Rufai; Babayaro, Ukechukwu, West, Adepoju; Oliseh, Finidi, Lawal (Babangida); Ikpeba, Okocha, Kanu (Yekini) All. Milutinovic. Danimarca: Schmeichel; Rieper, Hogh, Heintze, Colding; Helveg, Jorgensen, Nielsen; B.Laudrup (Wieghorst), M.Laudrup (Frandsen), Moller (Sand) All. Johansson. Marcatori: 2' Moller(D), 11' B.Laudrup(D), 59' Sand(D), 74' Helveg(D), 76' Babangida(N). 29 Giugno 1998 - Monpellier GERMANIA-MESSICO 2-1 Germania: Kopke, Worns, Heinrich (Moller), Babbel, Helmer (Ziege); Hamann, Tarnat, Hassler (Kirsten); Bierhoff, Matthaus, Klinsmann All. Vogts. Messico: Campos; Pardo, Suarez, Davino, Bernal (Carmona); Lara, Villa, Garcia Aspe (Pelaez); Hernandez, Palencia (Arellano), Blanco All. Lapuente. 9 Marcatori: 47' Hernandez(M), 74' Klinsmann(G), 85' Bierhoff(G). 29 Giugno 1998 - Tolosa OLANDA-JUGOSLAVIA 2-1 Olanda: Van Der Saar; Reiziger, Numan, F.DeBoer, Stam; R.DeBoer, Davids, Seedorf; Bergkamp, Cocu, Overmars All. Hiddink. Jugoslavia: Kralj; Mirkovic, Djorovic, Petrovic, Mihajlovic (Savelijc); Jokanovic, Stankovic, Jugovic; Mijatovic, Stojkovic (Savicevic), Komljenovic All. Santrac. Marcatori: 8' Bergkamp(O), 48' Komljenovic(J), 92' Davids(O). 30 Giugno 1998 - Bordeaux ROMANIA-CROAZIA 0-1 Romania: Stelea; Petrescu (Marinescu), Ciobotariu, G.Popescu, Filipescu; Galca, Munteanu, Ga.Popescu (Niculescu); Moldovan, Hagi (Craioveanu), Ilie All. Iordanescu. Croazia: Ladic; Simic, Jarni, Bilic, Stimac; Jurcic, Stanic (Tudor), Boban; Suker, Asanovic, Vlaovic (Krpan) All. Blazevic. Marcatori: 46' Suker(rig)(C). 30 Giugno 1998 - St. Etienne ARGENTINA-INGHILTERRA 6-5 dr Argentina: Roa; Vivas, Chamot, Ayala, Zanetti; Simeone (Berti), Almeyda, Veron; Batistuta (Crespo), Ortega, Lopez (Gallardo) All. Passarella. Inghilterra: Seaman; Neville, Le Saux (Southgate), Adams, Campbell; Ince, Anderton (Batty), Beckham; Shearer, Scholes (Merson), Owen All. Hoddle. Marcatori: 4' Batistuta(rig)(A), 10' Shearer(rig)(I), 16' Owen(I), 46' Zanetti(A). Rigori: Berti(R), Crespo(S), Veron(R), Gallardo(R), Ayala(R) Shearer(R), Ince(S), Merson(R), Owen(R), Batty(S). Quarti di finale I quarti di finale si aprono con la sfida più attesa, tra Italia e Francia. La partita non è molto accesa; la Francia, con Zidane imbrigliato da Pessotto, non crea occasioni come al solito e l'Italia, dal canto suo, non è mai stata maestra di spettacolo. La soluzione può venire solo dai calci di rigore e, per la terza volta negli ultimi tre mondiali, l'Italia non riesce a superare questo ostacolo. Questa volta è Di Biagio a sbagliare il penalty decisivo, per la gioia di Barthez e compagni. Nel secondo quarto il Brasile fatica più del dovuto ad eliminare una Danimarca sempre più nel segno dei fratelli Laudrup, ma alla fine la classe dei sudamericani ha la meglio. Il giorno successivo, l'Olanda si impone sull'Argentina in una partita equilibrata nella quale, in ogni modo, i tulipani hanno fatto vedere il calcio migliore dell'intero lotto di partecipanti. Infine, in serata, la Germania si deve arrendere alla sorprendente Croazia, che fino a questo punto non aveva dato segno di poter puntare alle semifinali e che invece, sfruttando la superiorità numerica e il calo fisico degli anziani teutonici, riesce a fare il colpaccio: semifinale alla prima partecipazione ad una fase finale. 3 Luglio 1998 - St. Denis FRANCIA-ITALIA 4-3 dr Francia: Barthez; Thuram, Lizarazu, Blanc, Desailly; Deschamps, Djorkaeff, Petit; Guivarc'h (Trezeguet), Zidane, Karembeu (Henry) All. Jacquet. Italia: Pagliuca; Bergomi, Maldini, Costacurta, Cannavaro; Di Biagio, Moriero, D.Baggio (Albertini); Vieri, Del Piero (R.Baggio), Pessotto (Di Livio) All. C.Maldini. Rigori: Zidane(R), Lizarazu(S), Trezeguet(R), Henry(R), Blanc(R) R.Baggio(R), Albertini(S), Costacurta(R), Vieri(R), Di Biagio(S). 10 3 Luglio 1998 - Nantes BRASILE-DANIMARCA 3-2 Brasile: Taffarel; Cafu, R.Carlos, Aldair, Baiano; Dunga, Leonardo (Emerson), C.Sampaio; Ronaldo, Rivaldo (Zé Roberto), Bebeto (Denilson) All. Zagalo. Danimarca: Schmeichel; Colding, Heintze, Hogh, Rieper; Helveg (Schjonberg), Jorgensen, Nielsen (Tofting); Moller (Sand), M.Laudrup, B.Laudrup All. Johansson. Marcatori: 1' Jorgensen(D), 10' Bebeto(B), 26' Rivaldo(B), 50' B.Laudrup(D), 60' Rivaldo(B). 4 Luglio 1998 - Marsiglia OLANDA-ARGENTINA 2-1 Olanda: Van Der Saar; Reiziger, Numan, Stam, F.DeBoer; Jonk, R.DeBoer (Overmars), Davids; Kluivert, Bergkamp, Cocu All. Hiddink. Argentina: Roa; Sensini, Chamot (Balbo), Ayala, Almeyda (Pineda); Zanetti, Simeone, Veron; Batistuta, Ortega, Lopez All. Passarella. Marcatori: 11' Kluivert(O), 17' Lopez(A), 89' Bergkamp(O). 4 Luglio 1998 - Lione GERMANIA-CROAZIA 0-3 Germania: Kopke; Worns, Heinrich, Matthaus, Kohler; Hamann (Marschall), Hassler (Kirsten), Jeremies; Bierhoff, Tarnat, Klinsmann All. Vogts. Croazia: Ladic; Stimac, Jarni, Bilic, Simic; Soldo, Stanic, Asanovic; Suker, Boban, Vlaovic (Maric) All. Blazevic. Marcatori: 47' Jarni(C), 79' Vlaovic(C), 84' Suker(C). Semifinali Le semifinali sono quindi Brasile-Olanda e Francia-Croazia. Nella prima gli Olandesi danno l'impressione di poter prevalere ma i brasiliani sono pieni di risorse e, dopo aver riequilibrato la partita, hanno la meglio ai rigori grazie ad un grande Taffarel, portiere sempre sottovalutato ma di sicuro affidamento. Nell'altra semifinale si va quasi vicini al miracolo. La Francia, che doveva fare un sol boccone dei croati, si trova sotto di un gol ad inizio del secondo tempo e solo uno strepitoso Thuram, trasformatosi in goleador, riesce, con una doppietta, a ribaltare la situazione e a portare, per la prima volta nella storia, i bleus in finale. 7 Luglio 1998 - Marsiglia BRASILE-OLANDA 5-3 dr Brasile: Taffarel; Zé Carlos, R.Carlos, Baiano, Aldair; Dunga, Leonardo (Emerson), C.Sampaio; Ronaldo, Rivaldo, Bebeto (Denilson) All. Zagalo. Olanda: Van Der Saar; Reiziger (Winter), F.DeBoer, Stam; R.DeBoer, Jonk (Seedorf), Davids; Kluivert, Bergkamp, Zenden (Van Hoojdonk) All. Hiddink. Marcatori: 46' Ronaldo(B), 86' Kluivert(O). Rigori: Ronaldo(R), Rivaldo(R), Emerson(R), Dunga(R) F.DeBoer(R), Bergkamp(R), Cocu(S), R.DeBoer(S). 8 Luglio 1998 - St. Denis FRANCIA-CROAZIA 2-1 Francia: Barthez; Thuram, Lizarazu, Blanc, Desailly; Deschamps, Karembeu (Henry), Petit; Guivarc'h (Trezeguet), Zidane, Djorkaeff (Leboeuf) All. Jacques. Croazia: Ladic; Bilic, Jarni, Stimac, Simic; Soldo, Stanic (Prosinecki), Asanovic; Suker, Boban (Maric), Vlaovic All.Blazevic. Marcatori: 46' Suker(C), 47' Thuram(F), 68' Thuram(F). 11 Finale 3° posto La finale per il terzo posto è un'inedita Olanda-Croazia, con due squadre che, con un po' di fortuna in più, avrebbero potuto dar vita ad un'incredibile finalissima a sorpresa. La finalina è vinta dai croati, ma è l'Olanda ad avere più rimpianti anche per il gioco espresso durante la manifestazione. 11 Luglio 1998 – Parigi OLANDA-CROAZIA 1-2 Olanda: Van Der Saar; Cocu (Overmars), Numan, F.DeBoer, Stam; Jonk, Zenden, Davids; Kluivert, Bergkamp (Van Hoojdonk), Seedorf All. Hiddink. Croazia: Ladic; Soldo, Jarni, Bilic, Stimac; Jurcic, Stanic, Asanovic; Suker, Boban (Tudor), Prosinecki (Vlaovic) All. Blazevic. Marcatori: 13’ Prosinecki(C), 21’ Zenden(O), 35’ Suker(C). Finalissima La finale del mondiale francese presenta un colpo di scena già prima del fischio d’inizio. Scorrendo la prima lista ufficiale delle formazioni fornita ai giornalisti si nota, infatti, nelle fila del Brasile, l’assenza dell’uomo simbolo dei verde-oro, Ronaldo. Dopo qualche minuto, poi, ne arriverà un’altra, con l’asso brasiliano regolarmente al proprio posto. Si scoprirà in seguito che nel pomeriggio il Fenomeno aveva avuto un malore ed era stato portato in ospedale per degli accertamenti. Sarà un caso che nei mesi successivi scatenerà voci di doping e macchierà l’immagine del campione e, soprattutto, della federazione brasiliana. La finale, come successo spesso nelle ultime edizioni, non è particolarmente emozionante. Il Brasile, con un Ronaldo ad un decimo delle sue possibilità, non crea problemi alla retroguardia transalpina, priva del suo leader, Blanc, espulso in semifinale. La Francia, che dal canto suo si è distinta nel corso della manifestazione per la scarsa capacità offensiva, sembra non trovare sbocchi finché, poco prima della mezzora su un corner spunta, a sorpresa, la testa di Zidane, che segna così il suo primo gol mondiale. La reazione brasiliana e ben poca cosa e anzi, negli ultimi secondi della prima frazione, ancora su un calcio d’angolo Zidane trova per la seconda volta la zuccata vincente, grazie anche all’aiuto di una difesa avversaria non propriamente di ferro. Il secondo tempo trascorre tra timidi tentativi dei verde-oro di riaprire la gara, ma nonostante l’inserimento di Denilson e di Edmundo i risultati non si vedono. I francesi vedono così avvicinarsi senza scossoni il loro primo titolo mondiale e hanno pure il tempo, nei minuti di recupero, di segnare il terzo gol, in contropiede, con Petit che corona così il suo splendido mondiale. La Francia è campione del mondo, tutto sommato meritatamente, anche perché non ha avuto gli aiuti che solitamente sono riservati ai padroni di casa, ma anche per la mancanza di avversari che l’abbiano messa in difficoltà nel tentativo di proporre il proprio gioco. Infatti, escludendo il primo turno, ha affrontato nell’ordine: il Paraguay, che si è difeso ad oltranza per centodieci minuti cercando di arrivare ai rigori; l’Italia, che ai rigori c’è arrivata, ma è stata tradita dalla sua storica avversione per questa lotteria e che in ogni modo ha fatto ben poco per tentare di prevalere; la Croazia, che ha cercato di sfruttare le doti di opportunista di Suker, ma che è stata sorpresa da un incredibile Thuram e infine, come abbiamo detto, un Brasile a mezzo servizio, sicuramente turbato da quanto successo al suo giocatore più rappresentativo poco prima della gara. Per quanto riguarda il gioco espresso dalle squadre partecipanti, si possono salvare solamente la Nigeria della prima fase e l’Olanda, oltre alla stessa Francia. 12 Luglio 1998 - St. Denis 12 BRASILE-FRANCIA 0-3 Brasile: Taffarel; Cafu, R.Carlos, Aldair, Baiano; Sampaio (Edmundo), Leonardo (Denilson), Dunga; Ronaldo, Rivaldo, Bebeto All. Zagalo. Francia: Barthez; Thuram, Lizarazu, Leboeuf, Desailly; Deschamps, Karembeu (Boghossian), Petit; Guivarc'h (Dugarry), Zidane, Djorkaeff (Vieira) All. Jacquet. Marcatori: 27' Zidane(F), 45' Zidane(F), 92' Petit(F). I CAMPIONI AI RAGGI X Fabien Barthez: portiere dotato, ma alle volte un po' troppo in cerca dello spettacolo. Si è fatto notare nelle fila del Monaco, dove ha vinto un titolo nazionale. Dopo il mondiale la sua fama è aumentata fino a fargli ott enere l'ingaggio con i campioni d'Europa del Manchester United. Per sentirsi a suo agio ha pensato bene di p resentarsi con l'alloro europeo vinto con la sua nazionale nel 2000. Dopo il mondiale del 2002 è cominciata l a parabola discendente, prima con la perdita del posto nei Red Devils e poi con il passaggio a Marsiglia. Liliam Thuram: difensore laterale destro, potente e preciso negli interventi. Cresciuto anch'esso nel Monac o, dopo gli europei del 1996 si è trasferito al Parma dove, in breve tempo, è diventato uno tra i migliori difensori centrali in circolazione. In nazionale ha continuato però a giocare sulla destra. Ed è dalla destra che, segnando due gol in semifinale, ha tolto la sua squadra dall’impaccio nel quale l’aveva mandata la Croazia. In seguito ha partecipato anche al vittorioso Euro 2000 mentre per conquistare successi importanti con la maglia di club ha dovuto trasferirsi alla Juventus, nel 2001. Laurent Blanc: difensore centrale che solo al termine della carriera ha raggiunto gli obbiettivi più importa nti. Dopo varie stagioni in Italia (Napoli) e in Spagna (Barcellona) è rientrato in patria, al Marsiglia, diventa ndo il leader della difesa dei Galletti: celebre il suo bacio porta fortuna sulla fronte di Barthez prima di ogni gara. Dopo i mondiali vittoriosi ha trovato un nuovo ingaggio in Italia, all'Inter che, nonostante la sua esperi enza, non è riuscita a dargli dei nuovi successi. Come quasi tutti i campioni del mondo ha vinto anche l'Euro 2000, per poi chiudere con la nazionale e, dopo un paio di stagioni, con il calcio giocato, nelle fila del Manc hester United. Marcel Desailly: nato difensore centrale, è stato trasformato in centrocampista-diga davanti alla difesa da Fabio Capello, nel suo Milan dei primi anni 90, con il quale ha conosciuto i suoi primi trionfi. Trasferitosi in Inghilterra, nel Chelsea, non ha vinto altro, a livello di club, ma si è rifatto in nazionale conquistando mondiale ed europeo e diventando il capitano dopo l’addio di Blanc. Ha chiuso la carriera in Qatar, dopo l'addio alla nazionale. Bixente Lizarazu: terzino sinistro di gran vivacità, è stato il primo calciatore straniero della storia dell’Athletic Bilbao, che l’ha acquistato perché basco da parte francese. Dopo l’esperienza spagnola si è trasferito al Bayern Monaco con il quale ha conquistato tutto. Per un certo periodo, tra il 2001 e il 2002, è stato contemporaneamente campione del mondo e d’Europa sia con la propria nazionale che con il club bavarese. Franck Leboeuf: prima alternativa nella difesa di Jacquet che, infatti, l’ha mandato in campo nella finale al posto dello squalificato Blanc. Le sue stagioni migliori risalgono al periodo di militanza nella Premier League, con il Chelsea, mentre in patria non è mai stato amato pienamente per via dei suoi modi un po’ troppo ruvidi. Ha fatto parte anche della rosa dei campioni d’Europa. Didier Deschamps: il capitano della squadra campione del mondo e d’Europa è forse il calciatore più titolato degli anni novanta. Ha vinto due coppe dei campioni, con il Marsiglia e la Juventus, collezionando poi vari campionati nazionali in Francia e in Italia, oltre ad altri trofei minori. Chiusa l’avventura italiana ha giocato le ultime stagioni prima al Chelsea e poi a Valencia prima di diventare un affermato tecnico. Alain Boghossian: centrocampista eclettico, bravo negli inserimenti sotto porta ma sfortunato dal punto di vista fisico. Dopo l’arrivo in Italia, al Napoli, si è trasferito alla Sampdoria, conquistando il pass per i vittoriosi mondiali casalinghi, trasferendosi poi al Parma nel tentativo di conquistare una vittoria di prestigio che però non è arrivata. Ha saltato gli europei per via dell’ennesimo infortunio chiudendo, poi la carriera 13 dopo una stagione in Spagna all’Espanyol. Christian Karembeu: centrocampista dotato di grande dinamismo messosi in luce nel Nantes, dove è cresciuto, e col quale ha vinto un campionato francese. Dopo questo successo si è trasferito in Italia, alla Sampdoria e, avendo disputato una buona stagione è stato al centro di una disputa tra il Barcellona e il Real Madrid che si contendevano le sue prestazioni. Alla fine hanno avuto la meglio le merengues ma in Spagna il canaco non ha mai avuto lo spazio per mettersi in evidenza, nonostante il suo palmares si sia accresciuto con una Champions League. Finita l’avventura spagnola si è trasferito al Middlesbrough, iniziando poi un giro d'Europa che l'ha portato in Grecia, Svizzera, prima del ritorno in patria. Patrick Vieira: una breve puntata in Italia, al Milan, dove arrivò giovanissimo dal Paris S.G., non riuscendo a trovare spazio. Trasferitosi all’Arsenal ha ben presto fatto vedere tutte le sue qualità di combattente di centrocampo ma anche di regista. Ai mondiali non era ancora titolare, perché chiuso da Deschamps, ma già agli europei era diventato un perno della zona nevralgica della formazione transalpina. Nel 2005 è tornato in Italia a rendere ancora più forte la Juventus. Robert Pires: aveva vinto già tutto, a livello di nazionale, prima ancora di diventare famoso. Cresciuto nel Marsiglia, solo dopo gli europei del 2000 si è trasferito, raggiungendo molti suoi connazionali, nell’Arsenal di Arsene Wenger, facendosi conoscere ad alti livelli. Centrocampista di qualità, solitamente opera sulla fascia. Emmanuel Petit: è stato la sorpresa dei mondiali, durante i quali ha conquistato il posto da titolare nel centrocampo più forte del mondo fornendo delle prestazioni eccezionali. Il 1998 è stato il suo anno di grazia nel quale ha vinto, con la maglia dell’Arsenal, anche il campionato e la FA Cup. Dopo l’Euro 2000 si è trasferito al Barcellona, ma è proprio dal 1998 che ha cominciato una rapida discesa, sia come prestazioni che nelle quotazioni. L’Italia l’ha cercato più volte senza mai riuscire a convincerlo e, dopo una sola stagione in Catalogna, è tornato a Londra, stavolta con la casacca del Chelsea, dove ha poi chiuso la carriera. Zinedine Zidane: per tutti era l’erede di Platini, ma ha fatto più del suo modello riuscendo a portare la Francia sul tetto del mondo e d’Europa. Non ha disputato un mondiale straordinario ma le sue reti in finale sono bastate per farlo diventare il nuovo “Roi” di Francia. Quella doppietta sarebbe poi stata decisiva per assegnargli anche il Pallone d’oro. Per quanto riguarda la carriera con i club, dopo essere cresciuto nel Bordeaux si è trasferito alla Juventus vincendo due campionati ma mancando in un paio di occasioni il successo in Champions League. Per riuscirci si è trasferito al Real Madrid e con le merengues è riuscito al primo colpo lì dove a Torino aveva fallito, proprio con un suo gol in finale. Youri Djorkaeff: genio e sregolatezza, sia nel Paris Saint Germain sia nell’Inter, e anche in nazionale. Non fa nulla di particolarmente rilevante durante la manifestazione iridata, ma partecipa attivamente alla conquista del titolo. La sua carriera è ricca di alti e bassi e di occasioni perse, soprattutto in Italia dove, con la maglia nerazzurra, ha fatto innamorare di sé i propri tifosi ma non i critici. Dopo gli anni milanesi si è trasferito in Germania, nel Kaiserslautern e poi in Inghilterra, nel Bolton, prima di chiudere in Usa. Ha vinto anche gli europei. Thierry Henry: capocannoniere francese della manifestazione, pur con solo tre gol. Ha ottenuto così la notorietà necessaria per passare dal Monaco, dove è cresciuto, alla Juventus. In Italia non hanno però compreso quale fosse il suo ruolo: Ancelotti, infatti, lo faceva giocare come esterno sinistro di centrocampo mentre la sua posizione preferita è quella di punta centrale ma con libertà di movimento com’è stato in seguito utilizzato con successo da Wenger nell’Arsenal. Ha partecipato anche agli europei, senza però lasciare tracce indelebili. David Trezeguet: grande amico di Henry, col quale è cresciuto nelle giovanili del Monaco, ha compiuto una carriera quasi parallela. Mentre il collega è stato maggiormente protagonista nei mondiali lui ha deciso gli europei col golden gol nella finale contro l’Italia. Anch’esso, dopo quella della formazione monegasca ha vestito la maglia della Juventus, rimanendoci a lungo e vincendo due scudetti e la classifica dei cannonieri del campionato italiano, diventando uno dei più prolifici attaccanti del mondo. Stephane Guivarc’h: attaccante possente, da area di rigore. Nella competizione iridata si è fatto notare più per la gomitata a Cannavaro che per le capacità realizzative. Infatti, pur avendo la fiducia di Jacquet, non è entrato neanche in un’occasione nel tabellino dei marcatori. Eppure, in tutta la sua carriera, proprio fino al 1998 si è sempre segnalato per la buona vena realizzativa, pur se militando sempre in squadre del campionato francese. Christophe Dugarry: un altro centravanti in conflitto con le porte avversarie. Ha segnato un solo gol nel torneo, il primo dei francesi, contro il Sudafrica. Poi, a causa di un infortunio, ha saltato buona parte del 14 torneo tornando disponibile solo per la finalissima. La sua carriera ha subito una svolta dopo la finale di Coppa Uefa del 1996, giocata con la maglia del Bordeaux, e grazie alla quale ha trovato un ingaggio nel Milan. Con i rossoneri però non ha brillato e, dopo un’altra deludente stagione al Barcellona, è tornato in patria, prima al Marsiglia e poi nuovamente al Bordeaux. Nel 2003 si è poi trasferito in Inghilterra, al Birmingham, dove ha chiuso la carriera. Vincent Candela: laterale sinistro di difesa costretto al ruolo di eterna riserva di Lizarazu. Ha collezionato una sola presenza, nell’inutile sfida contro la Danimarca. Più fortuna ha avuto nella Roma, nella quale si è trasferito nel 1996 dal Guingamp, dove è diventato presto uno dei punti di riferimento in campo e fuori, partecipando da protagonista alla conquista del titolo del 2001. In brusco declino da allora, ha giocato una stagione in Inghilterra, prima di tornare in Italia con la maglia dell'Udinese. Bernard Diomede: protagonista nelle prime gare del torneo, ha poi perso il posto nelle gare decisive, per le quali si è puntato più sull’esperienza. Nella carriera ha vestito le maglie delle più importanti squadre di Francia (Auxerre, Paris Saint Germaine, Marsiglia) mentre fuori dai confini nazionali non ha avuto fortuna nell'unica esperienza, con il Liverpool. Il C.T. Aimé Jacquet: si è dimesso subito dopo il trionfo, lasciando la squadra al suo braccio destro, Roger Lemerre. Non ha mai legato con i giornalisti per il suo carattere scontroso e riservato ma, nonostante si sostenesse che non aveva mai vinto niente, è stato capace di dare alla Francia la mentalità vincente che le era sempre mancata anche quando era stata qualitativamente superiore. Ha costruito una squadra pragmatica, puntando sull’impenetrabilità del reparto difensivo e sulla tecnica dei centrocampisti, sopperendo così alla scarsa capacità realizzativa delle sue punte. I Finalisti Un Brasile probabilmente più forte di quello che si era laureato campione nel 1994, potendo contare su uomini come Roberto Carlos, Rivaldo e, soprattutto, il Fenomeno Ronaldo è stato sconfitto in finale con un punteggio fosse eccessivo. La squadra ha, forse, pagato dal punto di vista emotivo quanto successo al suo giocatore simbolo nel prepartita. Infatti è impossibile che sia crollata fisicamente pochi giorni dopo la bella semifinale giocata contro l’Olanda, nella quale aveva ribattuto colpo su colpo contro quella che era la squadra più in forma del mondiale. Zagalo aveva puntato tutte le sue carte sul Fenomeno, lasciando a casa, con molte polemiche, Romario e tenendo Edmundo, reduce da una grande stagione in patria, quasi sempre in panchina. O’Animal, infatti, è subentrato nel corso della finale per un disperato tentativo di rimonta, ma non ha potuto fare granché. Il Capocannoniere Davor Suker: il gol è il suo mestiere Il cannoniere croato, che aveva partecipato ai mondiali del 1990, in Italia, con la Jugoslavia, ha confermato anche in questa manifestazione il suo grande feeling con le reti avversarie, che gli ha permesso di vestire, nel corso della carriera, le maglie di squadre prestigiose, soprattutto in Spagna. In patria si è messo in luce alla Dinamo Zagabria, dalla quale ha spiccato il salto verso la Liga, acquistato dal Siviglia. In Andalusia si è fatto apprezzare e, dopo aver vinto la classifica dei cannonieri, è stato acquistato dal Real Madrid. Con i bianco-malva ha conquistato il campionato nel 1997, sotto la guida di Fabio Capello, con il quale non ha però avuto un buon rapporto, e l’anno successivo ha vinto la Champions League, poco prima di partire con la sua nazionale per la prima, storica partecipazione ad una fase finale di un mondiale. Grazie ai suoi gol la nazionale ex-jugoslava si è fatta strada fino alla semifinale diventando la sorpresa del torneo. Anzi, un suo gol contro i transalpini aveva fatto sperare addirittura nella clamorosa qualificazione alla finalissima, poi svanita per la doppietta di un super Thuram. Dopo i mondiali, la carriera di Suker è andata calando: dal Real è passato all’Arsenal con il quale, complici alcuni infortuni, non è riuscito a dare un contributo alla causa dei Gunners. Passato poi al West Ham, è stato ancora una volta frenato da infortuni che l’hanno spinto al ritiro. 15