Brochure EUROLINE

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Brochure EUROLINE
EUROLINE
La linea per abbattere il rumore
La EUROFOAM
progetta, produce e
commercializza
prodotti e materiali
fonoassorbenti
e fonoimpedenti
garantendo i livelli sonori
imposti dalle
disposizioni di legge
Isolanti
termoacustici
per l’industria
EUROLINE
Difendersi
dal rumore
per difendere
la propria salute
EUROLINE
INTRODUZIONE
Il rumore
Il progresso tecnologico ha aumentato il benessere, ma ha incrementato i rumori provocati
da industrie, macchinari, traffico automobilistico e aereo.
Quindi il rumore è considerato l’inevitabile compagno dei nostri giorni.
L’esposizione continua a rumori fastidiosi o eccessivi può provocare effetti fisiologici
negativi sul nostro organismo, tanto da diventare oggetto di conflittualità tra individui o
comunità stesse.
I limiti imposti da recenti norme legislative hanno favorito la nascita di materiali che
contribuiscono a diminuire o a ridurre il rumore entro livelli accettabili.
Questo manuale tecnico vuole essere una guida sui materiali insonorizzanti e la loro
corretta applicazione.
Cos’è il rumore
Una sovrapposizione di suoni elementari che provocano una sensazione di fastidio al nostro
apparato uditivo è comunemente chiamata rumore
Strumentazione
e unità di misura
del rumore
Unità di misura
del rumore
Per quantificare l’ampiezza e il livello di pressione sonora (Lps) del rumore, si utilizza uno
strumento di misura chiamato fonometro, sensibile ai suoni, quasi come il nostro apparato
uditivo.
Lps
dB
Livello di pressione sonora.
Decibel. Valore logaritmico che esprime il rapporto tra pressione sonora
misurata e pressione di riferimento.
dB(A)
Filtri 1/8
Hz
Pesatura del rumore con filtro di ponderazione A.
Permettono di eseguire un’analisi del suono in modo più accurato.
Herz. Frequenza di un suono.
Indica il numero di variazioni di pressione in un secondo.
EUROLINE
APPLICAZIONE
DI ACUSTICA AMBIENTALE
NEL CAMPO
INDUSTRIALE E CIVILE
Introduzione
Come specificato nella premessa, l’applicazione di materiali fonoassorbenti, serve a
ridurre le riflessioni sonore sulle superfici limite delle costruzioni industriali e civili (soffitti
e pareti). Ciò permette di ottenere un basso livello sonoro ambientale.
I motivi principali che inducono al montaggio di materiali fonoassorbenti sono molteplici.
Nella maggioranza dei casi dipende comunque dalla qualità dei materiali utilizzati per la
costruzione di capannoni, palestre, fabbriche.
Infatti per la costruzione dei moderni capannoni si prevede l’utilizzo di materiali
esclusivamente fonorigidi, con superfici liscie e compatte (es. calcestruzzo, vetro, lamiere
profilate); questo comporta una elevata sonorità interna, dovuta in particolare all’influsso
sonoro dei posti di lavoro adiacenti.
In genere i posti di lavoro installati in capannoni così concepiti provocano enorme disturbo
tra il personale lavorativo, con gravi conseguenze dal punto di vista uditivo.
Con l’applicazione di materiali fonoassorbenti alle pareti o ai soffitti delle costruzioni
risulta infatti possibile ridurre il rumore proveniente da sorgenti sonore lontane e abbassare
notevolmente il livello sonoro generale.
Questo permette una minore sollecitazione dell’udito ed una riduzione dei rumori riflessi
regnanti all’interno dei locali, difficilmente attribuibili ad una specifica sorgente sonora.
Il lavoratore in questo caso è praticamente esposto solo al rumore proveniente dal suo
ristretto ambito di lavoro.
E’ implicito che l’applicazione di materiali fonoassorbenti può essere estesa ad altri campi
di lavoro, palestre, auditorium, etc.
EUROLINE
Principi base
di acustica
ambientale
Le onde di pressione provocate dalla sorgente sonora posta all’interno di un locale vengono
riflesse colpendo le superfici del locale stesso, provocando una sovrapposizione caotica di
suoni diretti e riflessi (riverberazione, vedi Figura 1) .
Tempo di riverberazione
o
suon
punto microfonico
E’ il parametro di riferimento più importante nel calcolo delle misure di acustica
to
diret
sorgente
sonora
Ascoltatore
ambientale.
Permette di calcorare le proprietà fonoassorbenti di un locale e di ottimizzare gli eventuali
interventi di bonifica.
Figura 1
Riverberazione
Suono diretto e riflesso all’interno di un
capannone.
Se infatti in un locale perfettamente chiuso si installa una sorgente sonora ed un
microfono, risulta che le riflessioni sonore provenienti dalle pareti compiano un percorso
più lungo rispetto a quelle dirette e che il loro impatto sul microfono avviene in modo
ritardato (velocità del suono= c.a. 340 M/sec) (vedi Figura 1).
Se si interrompe bruscamente la sorgente sonora, l’energia diretta al microfono sarà la
prima a diminuire e gradualmente anche l’energia riflessa, fino a che non sarà assorbita
Figura 2
1 sec.
Tempo di riverberazione
Curve di decadimento (frequenza 1.000 Hz)
dell’energia sonora.
A. Buona acustica ambientale.
B. Pessima acustica ambientale.
1 sec.
dalle pareti dell’ambiente.
La durata di questo processo è strettamente collegata al grado di assorbimento del locale,
ed è conosciuto come tempo di riverberazione (T) (vedi Figura 2).
E’ evidente che un tempo di riverberazione che si colloca tra lo 0,8 e 1,5 sec. è tra valori
ottimali, mentre condizioni ambientali con un tempo riverbero intorno a 4/4,5 sec.
5
4,5
4
3,5
3
T(s) 2,5
2
1,5
1
0,5
0
62,5
risultano pessime.
E’ utile ricordare che per tempo di riverbero (T) in funzione delle frequenza (Hz) si intende
pessima acustica ambientale
il periodo in secondi impiegato dall’arresto di una sorgente sonora, per un decadimento di
60 dB (vedi Figura 3).
I parametri di valutazione sono quelli espressi nel grafico (vedi Figura 3). Questi dati
buona acustica ambientale
125
250
500
f (Hz)
1000
2000
4000
Figura 3
Tempo di riverberazione (T in secondi)
Risultati di rilievi dei tempi di riverberazione.
possono essere dedotti solo avendo a disposizione una strumentazione idonea.
EUROLINE
Appare evidente a questo punto che i valori di fonoassorbenza o di coefficiente di
1
assorbimento acustico (α) sono direttamente collegati al tempo di riverberazione. Il
pannelli in fibre di poliestere
(ISOLTEX)
0,9
grafico (Figura 4) evidenzia il diverso grado di fonoassorbenza di alcuni materiali in
0,8
funzione della frequenza (Hz).
pannelli leggeri in poliuretano espanso
(EUROFLEX)
0,7
Calcolo della superficie fonoassorbente equivalente
0,6
Esiste una stretta relazione tra tempo di riverberazione T (in sec.) ed il volume del locale V
αs 0,5
(in m3) e la superficie fonoassorbente equivalente A (in m2) evidenziata dall’espressione di
0,4
Sabine:
0,3
A= 0.163 • V (m2)
T
Ciò permette di eseguire una valutazione qualitativa di un locale da bonificare per mezzo
0,2
del coefficiente medio di fonoassorbimento determinandolo con la seguente formula:
0,1
lamiera profilata
calcestruzzo grezzo
0
125
250
Figura 4
500
1000
2000
4000
f (Hz)
Valori di fonoassorbenza di diversi materiali in
funzione della frequenza.
αs= 0,163 • V
T • sv
dove:
sv= superficie totale del locale da bonificare (pavimenti, pareti, soffitto).
I tempi di riverbero quindi possono essere ridotti grazie all’applicazione di materiali
fonoassorbenti. Inoltre dalla relazione dei tempi di riverbero è possibile calcorare anche la
riduzione del livello sonoro ΔL:
ΔL= 10 Log • T1 [dB (A)]
T2
dove:
Volume del locale (m3)
Tempi di riverbero max (T) in sec.
T1= tempo di riverbero all’origine.
125
250
500
1000
fino a 1.000
1,5
1,4
1,0
1,0
In pratica, riducendo il tempo di riverbero da 2 a 1 sec. si ha di conseguenza una riduzione
da 1.000 a 5.000
1,8
1,6
1,2
1,2
del livello sonoro nel locale pari a 3 dB (A).
da 5.000 a 20.000
2,1
1,7
1,5
1,4
T2= tempo di riverbero con materiale fonoassorbente.
Nella Tabella 1 sono indicati alcuni valori di tempi di riverbero ottimali in funzione della
Tabella 1
oltre 20.000
2,3
1,9
1,6
1,5
Tempi di riverbero ottimali in funzione della
volumetria.
volumetria dell’ambiente.
EUROLINE
SOLUZIONI PRATICHE
Materiali
fonoassorbenti
Indicazioni di applicazione
in bonifica acustica
Materiale
Frequenza (Hz)
125 250 500 1000 2000 4000 /αs
La decisione di sottoporre alla bonifica acustica alcuni ambienti industriali dipende da molti fattori, in ogni
caso dovrebbe essere presa sulla base della misurazione dei tempi di riverbero.
Solo tali misurazioni possono infatti dare indicazioni valide, sia per valutare una situazione oggettiva, sia
per un eventuale ricorso alla bonifica acustica.
Per effettuare una valutazione indicativa è sufficiente conoscere i valori medi di assorbimento acustico
(αs) di alcuni materiali (vedi Tabella 2).
Nella Figura 5 sono evidenziati invece i tempi di riverberazione in secondi (Ts) di alcuni reparti industriali
con soffittatura in lamiera profilata. È evidente che in questo caso non è stato utilizzato nessun tipo di
materiale fonoassorbente.
calcestruzzo liscio, grezzo
0,02 0,03 0,03 0,04 0,05 0,05 0,04
lamiera liscia
0,06 0,20 0,15 0,14 0,10 0,05 0,12
Indicazioni generali
intonaco
0,02 0,02 0,03 0,04 0,05 0,05 0,04
pannelli piramidali in poliestere
EUROFLEX Art. 122/P
0,15 0,40 0,80 1,05 1,05 1,05 0,75
pannelli in fibra di poliestere
ISOLTEX Art. 100
0,20 0,60 0,80 1,05 1,05 1,15 0,85
Alcuni esempi di bonifica acustica utilizzando pannelli in fibra di poliestere di spessore 70 mm. (Isoltex art. 100)
Esempio 1
Oggetto: Reparto fustellatura
Volume locale V= 636 m3
Superficie soffitto S = 180 m2
INDICE 1= stato originario
INDICE 2 = dopo interventi di ..........
Misura di bonifica acustica = pannelli a soffitto
di pannelli fibra Isoltex 70% superficie sp 70/mm
Tabella 2
5
4,5
Frequenza Hz
125
250
500
1000
2000
4000
T1 sec.
2.05
1.75
1.7
1.8
1.7
1.6
T2 sec.
1.4
0.95
0.7
0.7
0.8
0.8
Ammesso
1.45
1.2
1.05
0.95
0.95
0.95
costruzione metallica
4
3,5
lavorazione metallica
3
T(s)
2,5
Grado medio di fonoassorbimento
azienda di laminatura
materiale sintetico
2
1,5
Riduzione media del livello sonoro
1
d → ΔL = 3.1 dB
d → ΔL = 4.9 dB
Conclusioni
0,5
0
62,5
αs1= 0.10
αs1= 0.10
Figura 5
125
250
500
f (Hz)
1000
2000
4000
Tempo di riverbero in sec. in funzione della
frequenza (Hz)
In questa introduzione alla parte del catalogo dedicata ai materiali fonoassorbenti, il nostro Ufficio
Tecnico ha cercato di spiegare in modo abbastanza pratico e semplice i parametri che regolano l’utilizzo
di materiali fonoassorbenti e come la loro corretta applicazione possa aiutare a proteggerci dal rumore.
EUROLINE
Materiali
FONOASSORBENTI
Riverberazione
in ambienti chiusi
I materiali fonoassorbenti sono direttamente collegati ai problemi creati dalla riflessione
del suono (riverberazione).
In molti ambienti civili e di lavoro diventa talvolta impossibile la comprensione di parole e
di musica a causa di una riflessione troppo pronunciata dei suoni. Ciò a causa delle pareti
o dei soffitti costruiti con impiego di materiali compatti e molto riflettenti.
Il fenomeno della riverberazione, infatti, consiste in una sovrapposizione confusa di suoni
emessi in un certo momento, con le riflessioni causate dai suoni precedenti, dando luogo ad
un ascolto confusionario e scadente.
In molti ambienti, vi è comunque l’esigenza di mantenere la riverberazione o tempo di
riverbero entro precisi valori. Questo comporta una scelta di provvedimenti strutturali che
vanno studiati e previsti in fase di progettazione.
Caratteriche
tecniche
Caratteristica principale dei materiali fonoassorbenti è la loro struttura cellulare e la
porosità. Infatti per assolvere al loro compito in modo ottimale, quando un’onda sonora
incidente colpisce un materiale, parte sarà riflessa e parte sarà assorbita dalla struttura
cellulare del materiale stesso mettendo in movimento le masse d’aria contenute negli
alveoli. Il rapporto tra l’energia assorbita e non riflessa e l’energia assorbita è definito
coefficiente di assorbimento acustico (α).
Campo
d’impiego
Come per i materiali isolanti, il loro campo d’impiego è piuttosto vasto, ma specifico.
EUROLINE
Materiali
FONOIMPEDENTI
Trasmissione del
rumore e materiali
per l’isolamento
acustico aereo
I criteri di valutazione delle sorgenti sonore possono presentare caratteristiche differrenti
di applicazione e quindi l’utilizzo di materiali con specifiche idonee.
Generalmente i rumori che vengono trasmessi in un locale per via aerea, arrivano
attraversando i muri, le pareti divisorie o il pavimento.
Le strutture dei fabbricati sono i veicoli di trasmissione del rumore.
L’energia prodotta da rumore impulsivo di impatto sulle pareti o sul pavimento aumenta
notevolmente rispetto al rumore aereo, e l’onda sonora creata al momento dell’impatto si
propaga a grande velocità nelle strutture stesse.
Per risolvere problemi inerenti alla trasmissione per via aerea segnaliamo in questo
manuale tecnico una serie di prodotti/materiali con un buon Potere Fonoisolante (R). Sono
materiali compositi in poliuretano e polietilene che ricoprono una massa in piombo o
membrana elastomerica.
Il loro valore di Potere Fonoisolante (R) viene espresso graficamente (vedi fig.v 1) in db in
funzione della FREQUENZA (Hz).
Caratteristica principale dei materiali fonoimpedenti è come i fonoassorbenti ma con
Caratteriche
tecniche
aggiunta di lamine inserite di piombo o di masse in gomma caricata (160 P.P.).
Come per i materiali fonoassorbenti, il loro campo d’impiego è piuttosto vasto, ma
Campo
d’impiego
specifico.
Euroline
Euroline
Euroline
Isolanti termoacustici per l’industria
Sound deadening and
thermal insulation
for the industry
DIFENDERSI DAL RUMORE
PER DIFENDERE LA PROPRIA SALUTE
PROTECT YOUR HEALTH FIGHT THE NOISE
w w w . e u r o f o a m . c o m
Euroline
Euroline
Euroline
Struttura del materiale
• Poliuretano espanso a cellule aperte - autoestinguente
e tipo impregnato Classe 1
• Resina melamminica elastificata a cellule aperte
Classe 1
• Fibre di Poliestere ottenuto per termolegatura della fibra
• Accoppiati a lamine di piombo e a masse elastomeriche
Caratteristiche tecniche
• Autoestinguente e non • Densità: da 11 a 95 Kg/m3
• Temperatura di applicazione: -40C° +295 C°
Aspetto • Liscio • Bugnato • Piramidale
• Accoppiato a film in Poliuretano,
Alluminio e PVC/finta pelle
Applicazioni • I materiali sopra elencati
possono essere utilizzati come fonoassorbenti
nelle canalizzazioni d’aria, isolamenti a supporto
di macchine rumorose e fustellati in forme e
dimensioni a richiesta.
Esempi: vani compressori, cabine silenti, palestre,
studi di registrazione, controsoffittature, macchine
utensili, pareti divisorie
Structure of material
• Open cell Polyurethane foam-self-extinguishing
and impregnated type Class 1
• Open cell-elastic melamine resin Class 1
• Thermobonded Polyesther fibre
• Coupled with lead sheet and elastomer mass
Technical characteristics
• Self-extinguishing and not
• Density: from 11 to 95 Kg/m3
• Temperature Range: -40 +295 degrees C°
Aspect • Smooth • Embossed • Pyramidal shaped
• Coupled with PU, ALU and PVC film
Application • Materials above mentioned can be used
as sound-absorbers into the air canalizations, into the
structure of noisy machineries and tools and they can
be cutted in shaped pieces and sizes on request.
For example: compressor casing, noiseless cabinets,
gymnastic rooms, recording studios, false ceilings,
tooling machines, partition walls
via C. Colombo, 12 - 20020 Lainate (MI) Italy
Tel. ++39+2 93796660
Fax ++39+2 93796700
http://www.eurofoam.com
E-mail: [email protected]
EUROFOAM
è una Azienda certificata
UNI EN ISO 9001