5_Comunicato_Pitti Bimbo e BOF_premio e
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5_Comunicato_Pitti Bimbo e BOF_premio e
Pitti Immagine Bimbo raccontato da BOF The Business of Fashion nello speciale dedicato al salone e al mercato del childrenswear internazionale Per la prima volta un riconoscimento speciale di Pitti Immagine ai 10 retailers internazionali segnalati da BOF come the ones-to-watch. Il salone punto di riferimento internazionale per la moda e il lifestyle del bambino è raccontato a questa edizione anche da BOF The Business of Fashion, la piattaforma leader nella comunicazione digitale sul fashion business. Una speciale guida online, con articoli e report pubblicati nei giorni della manifestazione, sarà dedicata al mercato del childrenswear, ai suoi trend e ai player più importanti della produzione e del retail. Il primo articolo – online mercoledì 22 giugno - presenta un focus sul mercato childrenswear; giovedì 23 giugno saranno invece protagonisti i retailer della moda bimbo, e venerdì 24 giugno un focus sui brand più innovativi che stanno ridefinendo il mercato. Il progetto con BOF The Business of Fashion fa parte del Programma Speciale Fiere Pitti Immagine 2016, promosso dal Centro di Firenze per la Moda Italiana e realizzato grazie al contributo del Ministero per lo Sviluppo Economico e Agenzia ICE. Giovedì 23 giugno, in occasione della cerimonia di inaugurazione di Pitti Bimbo 83 (Taste Lounge Piano Inferiore del Padiglione Centrale alla Fortezza da Basso), Pitti Immagine darà un riconoscimento ai 10 negozi the ones to watch selezionati da BOF tra le realtà che rappresentano la nuova frontiera della distribuzione di abbigliamento, accessori e lifestyle del mondo bambino. “Dai suoi esordi nel 1975, Pitti Bimbo ha accompagnato e sostenuto l’evoluzione dell’universo della moda bimbo. All’inizio era rappresentato da un ristretto gruppo di aziende italiane a conduzione principalmente familiare. Non esisteva una vera moda bambino: le collezioni erano una sorta di “uniforme” presentata stagione dopo stagione.” – dice Giuliana Parabiago, PR & Marketing Consultant di Pitti Immagine – “La grande rivoluzione nel childrenswear è degli anni ’90 con l’ingresso dei big fashion designer e con i primi accordi di licenza. Gli anni 2000 sono invece caratterizzati da un’accelerazione del mercato, con la nascita di brand di nicchia che offrono prodotti tailor-made. Nel tempo, Pitti Bimbo si è affermato come la più importante piattaforma di moda e lifestyle nel settore, un punto di riferimento internazionale per il numero e la qualità degli espositori e dei buyer e per l’accuratezza della proposta offerta. Il progetto speciale che presentiamo assieme a Business of Fashion vuole fotografare l’universo del childrenswear nei suoi aspetti più cruciali dal punto di vista del mercato e dei player che lo definiscono, ma anche delle strategie di marketing e retail più innovative, che guardano al futuro”. Ecco i 10 top retailer segnalati da BOF come the ones-to-watch nella moda bimbo: _Smallable (Francia) La Francia è un paese attento al mondo bambino e un riferimento per il childrenswear. Smallable a Parigi è un concept store innovativo, grazie a una proposta articolata e ampia che declina l'abbigliamento con tutto l'universo infantile: mobili, accessori, oggetti curiosi e divertenti fino a una webzine. _Barbara Frères (Germania) Guidata dalla seconda generazione di proprietari, Barbara Frères offre top brand e sessioni di live shopping per una vera in-store experience. Un modello di business moderno e interessante, presente nel punto vendita di Düsseldorf, esempio di come il multimarca si possa evolvere in maniera positiva. _ Pupi Solari (Italia) A Milano e Genova, i suoi spazi bambino sono da innumerevoli anni un sicuro punto di stile per la città e per il turismo internazionale. Sa proporre il “bel vestire” senza alcuna nota noiosa, un luxury con twist personalissimo, grazie a coerenza e ricerca. _ Sayegusa (Giappone) Fondato nel 1869 e considerato il migliore store di abbigliamento per bambini in Giappone, Ginza’s Sayegusa offre abbigliamento e accessori per bambini dei migliori brand internazionali, accompagnato da un servizio di abbigliamento made-to-order. Lusso dallo stile impeccabile, anche nella vendita. _ Shinsegae (Korea) L'interesse per la moda bimbo è in forte crescita sul mercato coreano (come da un recente rapporto di Euromonitor). Shinsegae è un department store che ha saputo posizionarsi come leader per la capacità di selezione, per il concept moderno, ma anche per una specifica attenzione al mondo bambino. _ Katakeet (UAE) Katakeet è un player chiave nello sviluppo del childrenswear di alta gamma sul mercato degli Emirati Arabi. Una proposta di capi di abbigliamento di lusso che parte da un grande investimento sul mercato locale attraverso progetti innovativi. Katakeet ha due store, uno a Dubai e uno ad Abu Dhabi. _ Harrods (UK) Con un reparto bambino suddiviso in 11 aree "Mini Superbrand", lo store rappresenta un importante avamposto per le più rinomate collezioni childrenswear, grazie agli imponenti flussi turistici di Londra. Nel 2013 e nel 2015 è stato premiato con il Children's Department Award. _ Childrensalon.com (UK) Fondato a Tunbridge Wells (una piccola cittadina del Kent) è diventato un punto di riferimento internazionale nell’e-commerce per il childrenswear. Nel 2015 il suo fatturato ha raggiunto i 43 milioni di sterline e ha un seguito social di 270 mila follower. _ Neiman Marcus (USA) Fondata nel 1907, tra i più noti retailer americani, Neiman Marcus è la catena di department store che vanta una delle presenze più rilevanti nello scenario della distribuzione statunitense. La sua divisione childrenswear offre i migliori luxury top brand internazionali. _ Bel Bambini (LA, USA) “Baby boutique” alla conquista delle celebrità di Los Angeles, Bel Bambini ha due store, uno a West Hollywood e un altro a Newport Beach. La sua clientela apprezza il servizio d’eccellenza e la ricercata selezione dei prodotti, per un ideale lifestyle luxury pensato per i bambini e i genitori. ***** The Business of Fashion The Business of Fashion (BoF) è una società di comunicazione moda di ultimissima generazione, concepita per il mondo di oggi, globale e iperconnesso. Fondata nel 2007 da Imran Amed, BoF è nota per il suo punto di vista autorevole e apprezzato sull'industria globale della moda ed è una risorsa indispensabile per dirigenti del settore moda, creativi, studenti e imprenditori di oltre 200 paesi. È stata descritta come "L'Economist della moda", "Una meta quotidiana per i protagonisti della moda" e "La Bibbia dell'industria della moda”. www.businessoffashion.com Firenze, 23 giugno 2016