l`industria tessile e abbigliamento nella pros- sima decade.

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l`industria tessile e abbigliamento nella pros- sima decade.
numero 21 | Maggio 2013
L'INDUSTRIA TESSILE E ABBIGLIAMENTO NELLA PROSSIMA DECADE.
A cura della redazione MV World
Nicola Donini, David Faini, Cristian Locatelli, Virgilio Maringoni, Mario Mascheretti, Alessandro Ondei e Ilaria Tagliaferro.
Coordinamento e Art Direction
caffelatte.cc - tizianoreguzzi.com - ideosconsulting.com
Marzoli s.p.a.
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EDITORIALE | L'industria tessile e abbigliamento nella prossima decade.
L'INDUSTRIA TESSILE E ABBIGLIAMENTO NELLA PROSSIMA DECADE. Il trend maggiore che non scomparirà sarà
quello della sostenibilità.
a un colloquio con il diretD
tore dell'Institut Français
de l'Habillement et du Texti-
le (IFTH), il direttore della
International Textile Manufacturers Federation (ITMF),
e il SEGRETARIO generale
dell'Associazione europea di
dettaglianti di abbigliamento
(AEDT) nel 2010 emergevano alcune previsioni: la produzione offshore di proprietà
cinese, l'inarrestabile crescita
dell'e-commerce, la domanda
di eco-tessuti, lo spostamento
di mercati del lusso di nuova
classe media in Asia e prezzi
più elevati per tutti. In Marzoli
condividiamo alcune di queste
previsioni, e siamo già in grado
di vederne alcuni realizzarsi.
Produzione cinese offshore
In particolare, Hervé Jacques
Levy, direttore filiale presso
l'Institut Français de l'Habillement et du Textile (IFTH),
conferma l'espansione continua della Cina sulla produzione tessile, con società di lavoro in outsourcing all'estero.
"Non sappiamo dove saranno
prodotti gli indumenti, ma
saranno di proprietà e gestiti dall'industria cinese. Se si
guarda a quello che sta succedendo in Africa, gran parte
della produzione è già di proprietà dell'industria cinese",
spiega. Levy ha predetto che
questa tendenza continuerà
su piccola scala nel futuro con
marchi di lusso cercando di
iniettare ancora un senso di
"responsabilità" nella loro immagine.
Crescita della domanda da
parte dei mercati emergenti
Cina e mercati emergenti
come Russia, India, Brasile
e Sudafrica sono destinati a
diventare i punti caldi di vendita per gli articoli di lusso e
la moda nel prossimo decennio. "Sempre più importante
sono i paesi in via di sviluppo
che stanno registrando elevati tassi di crescita e in cui
le classi medie e superiori
2
sono in crescita: Cina, Brasile, Russia, India, Sudafrica",
dice Christian Schindler, direttore della International Textile Manufacturers Federation
(ITMF). "Questi mercati sono
già importanti, e saranno più
importanti in futuro. Anche il
Medio Oriente lo sarà. Ovunque le economie siano in crescita lì si avranno i prodotti di
fascia alta."
I costi per tutti i tessuti - non
solo per l'abbigliamento di
lusso - potrebbero anche aumentare nei dieci anni futuri
e aumenteranno ancora di più
nel lungo periodo, in quanto paesi come il Vietnam e il
Bangladesh - alcune delle ultime frontiere a basso costo sul
pianeta - diventeranno sempre più costosi anche a livello
produttivo. I costi inizieranno
ad aumentare, come i tessuti, nel periodo medio e lungo.
Opportunità di risparmio di
costi ancora abbondano, tuttavia, e esisterà un risparmio
energetico reale nelle iniziative in grado davvero di tagliare
i costi di acqua, che investiranno nella sostenibilità.
Marzoli comprende e condivide completamente il concetto di grande trend che non
scomparirà, anzì, aumenterà:
proprio la sostenibilità. L'industria manifatturiera deve
concentrarsi su come ridurre
i consumi energetici, ridurre
l'acqua di scarto e il consumo
di acqua in generale.
Ad esempio, le aziende di filatura stanno implementando
nuove tecnologie di risparmio
energetico, e sperimentando
una riduzione dei costi energetici dal 20% al 50%.
La crescita dell'e-commerce
Un altro risparmio di costi e di
business per stimolare la tecnologia – se usato bene - è internet. Un numero crescente
di aziende sono tenute a saltare sul carro e-commerce nel
prossimo decennio, per sfruttare la crescente accettazione
del consumatore di ricerca e
di shopping per i prodotti online, secondo l'Associazione
europea di dettaglianti di abbigliamento (AEDT).
Ogni giorno sempre più aziende e marchi approfittano dei
social marketing, social network e di e-commerce. Questa è una tendenza in aumento che può divenire sempre
più importante. Nuove generazioni e dei consumatori più
giovani sono già così utilizzati
per lo shopping online o fare
ricerche prima di andare ai
negozi fisici. I rivenditori, in
ogni caso, non devono aspettarsi shopping online per spazzare via i loro negozi a livello
della strada. Vi è la possibilità
di integrare il negozio tradizionale con una presentazione
online di prodotti. Il potenziale
c'è, la sfida è quella di trovare
la strategia giusta in termini di
logistica, gestione del negozio
on-line, esperti IT, il ritorno
sugli investimenti, e così via.
Tendenza eco-tessile
Eco-tessile è un'altra tendenza importante, come la consapevolezza dei consumatori,
la conformità dell'azienda e
nuova legislazione ambientale
si uniscono per promuovere
migliori prassi ambientali e
sociali in futuro. Questo non
deve essere visto solo come
un obbligo ma anche un'opportunità: qualcosa di buono
per il settore, ci sono state
molte proposte di leggi e regolamenti per aumentare il
livello di sicurezza dei prodotti e dare più attenzione alle
questioni ambientali e sociali.
Per esempio, una proposta
dell'Unione europea (UE) sulle
restrizioni d'uso di biocidi potrebbe influenzare l'industria
del tessile tecnico entro i prossimi dieci anni, poichè la legislazione è stata approvata e
attuata, ed i requisiti REACH
in corso continueranno a portare opportunità amministrative e logistiche per l'industria.
Tessuti organici, anche se parte del movimento eco-tessile,
detengono attualmente meno
dell'1% del mercato mondiale
del cotone e sono destinati a
restare un mercato di nicchia,
anche se crescerà in una certa misura. Il cotone geneticamente modificato costituirà
sicuramente una grande area
di ricerca, tuttavia, poichè gli
scienziati cercano semi più
forti, più resistenti alla siccità. Il cotone è una pianta
assetata e con il cotone GM
c'è un enorme potenziale per
la varietà di cotone di risparmio idrico. Vi è una crescente
spinta a considerare cotone
GM biologico perché elimina
la necessità di pesticidi, fertilizzanti e quantità eccessive di
acqua.
La crescita dei tessuti tecnici
Si prevede anche che il mercato dei tessuti tecnici crescerà rapidamente. Levy dice
che la domanda nei mercati
emergenti per i tessili tecnici utilizzati nelle automobili, aerei o industrie energetiche, per
esempio - renderà più rapida
la crescita nel settore. Indumenti funzionali assumeranno
un ruolo guida nell'innovazione e nella ricerca, in particolare nelle zone dove le popolazioni stanno invecchiando.
Soprattutto l'Europa occidentale e Nord America stanno
cercando di trovare soluzioni
per aiutare gli anziani che risiedono nelle loro case, più a
lungo possibile e ci aspettiamo
che gli indumenti siano parte
della soluzione. Si attuerà un
monitoraggio dei dati vitali,
con allarmi per comunicare
con gli enti di emergenza e gli
ospedali. Questi tipi di indumenti in grado di migliorare le
condizioni di vita dei cittadini
anziani, persone con disabilità, o quelli con gravi problemi
di salute, aiuteranno a mantenere l'indipendenza. Alla fine
però il futuro del settore tessile è ancora da chiarire.
David Faini
Direzione Strategica
MARZOLI LEAN | Marzoli investe sul rinnovamento per acquisire competitività
INDICE
EDITORIALE | THE TEXTILE AND CLOTHING INDUSTRY, IN THE NEXT DECADE.
02
MARZOLI LEAN | MARZOLI INVESTE SUL RINNOVAMENTO PER ACQUISIRE COMPETITIVITÀ
03
NUOVE TECNOLOGIE | OUR AIM IS TO OFFER HIGH QUALITY IN OUR CUSTOMER'S FINAL PRODUCTS
08
NUOVE TECNOLOGIE | MARZOLI ROVING FRAME: INNOVAZIONE E COMPETITIVITÀ
09
MARZOLI GREEN | AUTOMATION FOR THE LEADER IN INNOVATION
12
MARZOLI GREEN | PROGETTO MARZOLI GREEN INNOVATION: GARANZIA DI CRESCITA E SUCCESSO
13
MARZOLI NEL MONDO | INNOVATION, COOPERATION AND KNOWLEDGE MANAGEMENT
14
MARZOLI INVESTE SUL RINNOVAMENTO PER ACQUISIRE COMPETITIVITÀ. Nuova organizzazione del sito produttivo in Palazzolo e dei relativi processi aziendali.
arzoli da sempre valuta
M
molto attentamente le
condizioni di mercato ed è
sempre più attenta alle esigenze della propria clientela
anche considerando il calo
generale della domanda e la
conseguente alta competitività richiesta.
Nel 2011 Marzoli lanciò la
Linea Galileo che continua a
riscontrare un grande successo sia a livello tecnologico sia
meccanico.
Oggi risulta necessario però
un rinnovamento interno all'azienda che non soltanto al
miglioramento della qualità
del prodotto, ma deve puntare
anche alla QUALITA' TOTALE,
ovvero implementare un sistema efficace per l'integrazione
dello sviluppo, del mantenimento e del miglioramento
della qualità dei vari gruppi
in un'organizzazione in modo
che produzione e assistenza
garantiscano un servizio ottimale con la piena soddisfazione del cliente al minimo costo.
Tale decisione si fonda su un
concetto molto semplice: tutto ciò che ha valore aggiunto
per il cliente ha un prezzo,
mentre ciò che è senza valore
aggiunto (sprechi e inefficien-
ze), per il cliente rappresenta
solamente un costo.
sia specializzazione delle risorse umane;
Marzoli si prefigge obiettivi di
processo ambiziosi, quali:
4. Ottimizzazione della Supply Chain: migliorare tutti i
rapporti, per rendere disponibile il prodotto lungo l'asse
ideale, che va dai fornitori ai
clienti.
1. Lead Time di processo
commessa inferiore o uguale
a 4 mesi: il mercato richiede
consegne sempre più veloci
cosa che corrisponde ad un
tempo di attraversamento
(chiamato Lead Time) sempre
più ridotto. Questo processo
ha inizio con la conferma d'ordine del cliente e termina con
la spedizione del macchinario;
2. Riorganizzazione della Logistica: gestione strategica
dell'approvvigionamento, dello
spostamento e dell'immagazzinamento dei materiali, delle
parti e delle scorte completate
(e dei flussi delle informazioni
correlate) attraverso l'ottimizzazione del flusso dei materiali e degli spazi;
3. Aumento della produttività
e miglioramento dell'efficienza
dei processi attraverso un'organizzazione (diretta ed indiretta) suddivisa per 4 linee
di prodotto (Banchi, Filatoi,
Pettinatura e Cardatura); tale
organizzazione garantisce sia
maggior responsabilizzazione
L'approccio deve essere uno
e unico: coinvolgere radicalmente il capitale umano
nel modo di pensare. Marzoli deve iniziare a pensare in
modo lean.
Da una parte ciascun operatore e dall'altra ciascun ente a
supporto della produzione, sinergicamente, lavoreranno sia
per aumentare la produttività,
sia per rendere più efficienti i
processi che si ottengono solamente con l'efficacia delle
nostre azioni:
1. L'esperienza insegna che,
facendo focus sul Lead Time
del processo di realizzazione del prodotto dall'ordine di
acquisto da parte del cliente alla spedizione, tutti i vari
sotto-processi aziendali “si
adeguano” di conseguenza.
Per esempio, lo stabilimento
sta già lavorando per ridurre il
Lead Time di produzione del
50% rispetto allo standard,
riduzione che si ottiene con la
razionalizzazione delle scorte,
utilizzando la gestione a vista,
e con la riduzione del flusso
del working process. La metodologia di base è quella che i
Giapponesi chiamano 5S:
- SEIRI: Scegliere e separare
- SEITON: Sistemare e organizzare
- SEISO: Controllare l'ordine e
la pulizia
- SEIKETSU: Standardizzare e
migliorare
- SHITSUKE: Sostenere la disciplina
2. Marzoli raggiungerà i target di Lead Time grazie anche
ad una nuova disposizione
di lay-out per la gestione del
Working Process e delle scorte. Si sta lavorando, infatti,
per creare quattro linee, linea
Banchi, Filatoi, Pettinatura e
Cardatura, che saranno distinte secondo quattro colori, che
significherà identificazione più
rapida ed immediata del materiale circolante nelle linee.
In previsione di ridurre la movimentazione del materiale,
l'Azienda ha investito nella
costruzione di un nuovo stabilimento, adiacente al sito produttivo, di 2.500 metri quadrati, attivo già da luglio, dove
3
MARZOLI LEAN | Marzoli investe sul rinnovamento per acquisire competitività
4
MARZOLI LEAN | Marzoli investe sul rinnovamento per acquisire competitività
5
MARZOLI LEAN | Marzoli investe sul rinnovamento per acquisire competitività
si concentreranno vari reparti
collegati tra loro: spedizione
macchinari cliente, ricevimento, collaudo-accettazione
e magazzini di linea riforniti
quotidianamente a chiamata
virtuale tramite piattaforma
digitale fornitore.
3. Il Cambiamento è da sempre considerato molto difficile
da sostenere se non con il potenziamento dell'organizzazione, anche servendosi dell'inserimento di nuove risorse
umane che trainano questa
trasformazione. Nelle realtà
tradizionali, a certi livelli di responsabilità, si trovano ancora
risorse multifunzione e accentratrici; nell'ambiente Lean si
parla di risorse responsabilizzate e specializzate per linea
di prodotto.
4. Marzoli, però, non si ferma alla Lean Production ma
inserisce in questa implementazione la riduzione della
gestione dei componenti verso un'industrializzazione del
prodotto. Questo percorso di
standardizzazione presuppone la razionalizzazione della
Supply Chain in un'ottica di
collaborazione sempre più
stretta con pochi fornitori, che
diventano sempre più partner di lavoro. In particolare,
6
questi ultimi offrono non più
singoli articoli di macchina
ma KIT completi per linea di
prodotto fungendo, quindi, da
fornitori capo-commessa. In
questo modo la qualità che
viene richiesta è garantita dal
maggior Know-how che si sviluppa col fornitore nell'ambito
di questo stretto rapporto. Infine, lo scambio di dati con la
Supply Chain è reso ancor più
interattivo grazie anche alla
nuova piattaforma d'interfaccia che Marzoli, da giugno, attiverà con i propri partner, per
la gestione più veloce e il controllo costante dei Kit, quindi
delle proprie commesse. L'indicatore, sempre visibile per
partner sulla piattaforma, si
chiamerà vendor rating, indicatore che monitora sia la
puntualità di consegna sia i
requisiti di qualità.
Dopo aver indicato gli obiettivi che l'Azienda si è prefissata
e l'approccio, non rimane che
sottolineare quali sono stati i
risultati ottenuti in questo primo quadrimestre del 2013.
Da gennaio 2013, Marzoli ha
riorganizzato la prima linea di
produzione (Linea Banchi) in
ottica Lean Production.
L'attività è stata preparata e
pianificata per tutto il primo
trimestre e, al momento op-
portuno, in una settimana è
stato coinvolto tutto il personale necessario al fine di ottenere la trasformazione Lean
della linea stessa. L'approccio
è quello della Settimana del
Miglioramento Rapido (Blitz
Kaizen) che in pochi giorni
ha dato la possibilità di raggiungere eccezionali risultati
di performance. La Settimana
Kaizen è il mattone fondamentale con il quale s'introduce in Azienda il TPS (Toyota
Production System).
Realizzare una conversione
Lean può sembrare un'impresa molto complessa ma il processo di trasformazione avviene invece in modo semplice
ed efficace in soli 5 giorni.
Con queste settimane si realizzano, in una specifica area
produttiva, miglioramenti rilevanti: niente di più efficace
che sperimentare sul campo
la potenza di questo approccio
e toccare con mano i risultati.
L'esperienza insegna che non
c'è miglioramento senza mantenimento. Al fine di mantenere i risultati ottenuti durante il
primo trimestre, la Linea Banchi viene costantemente controllata grazie a indicatori di
performance quali Lead Time,
Produttività, Mantenimento
delle 5S e Quality Card, cono-
sciute anche come Proposte
di Miglioramento suggerite dai
dipendenti.
Queste ultime attività di gruppo portano ad una serie di altri risultati quali volontarismo,
ovvero la partecipazione volontaria di persone che desiderano essere parte integrante di questa trasformazione, e
crescita del personale, ovvero
i membri sono disposti a “studiare” e aggiornarsi per accrescere le proprie competenze.
L'Azienda, infine, auspica a
completare “la trasformazione Lean” dei reparti produttivi
nell'anno 2013. La riorganizzazione delle altre linee inizierà a giugno con la linea filatoi,
a settembre con la linea pettinatura e per la fine del 2013
con la linea cardatura.
Nicola Donini
Supply Chain Manager
Camozzi Group
MARZOLI LEAN | Marzoli investe sul rinnovamento per acquisire competitività
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NUOVE TECNOLOGIE | Il nostro obiettivo è offrire alta qualità al prodotto finale dei nostri clienti.
IL NOSTRO OBIETTIVO È OFFRIRE ALTA QUALITÀ AL PRODOTTO FINALE DEI NOSTRI CLIENTI.
Marzoli crede moltissimo
nella ricerca e sviluppo tecnologico delle aziende clienti,
sui prodotti, perchè i nostri
clienti sono i nostri partner e
noi cresciamo grazie alla loro
domanda di prodotti di alta
qualità. Per questo motivo la
squadra di ricerca e sviluppo
della Marzoli è certa di garantire ai suoi clienti e partner un
vantaggio competitivo nella
produzione continua dei tessuti, la capacità di variare le
ricette, l'uso di fibre di colti-
8
vazione ecologica e biotecnologica, l'introduzione di nuovi
filati nelle soluzioni finali di
tessuti e maglieria e la certezza di risparmiare energia.
Lo scorso febbraio abbiamo
lanciato a Parigi Texworld i
nuovi quattro loghi e nomi dei
nuovi quattro tipi di filati che
sono marchi di fabbrica Marzoli: KOMBED, KOMPACT,
FANCY e TECHNICAL. Numerosi i clienti e i potenziali
clienti che hanno visitato il nostro stand durante la fiera, per
dare un benvenuto alla nostra
presenza e agli sviluppi molto
interessanti, ricchi di knowhow e tecnologia in continuo
aggiornamento della Marzoli.
Essi principalmente sono alla
ricerca di alta qualità, sviluppi
green avanzati e soluzioni di
eco filato.
Marzoli reparto R & D sta migliorando ogni giorno i nostri
concetti di macchine in senso
verde e sostenibile, al fine di
ridurre i consumi e gli sprechi.
Questo è anche il motivo per
cui continuiamo a ottenere la
green label, per la produzione
sostenibile, da parte Acimit da
tre anni.
I nuovi loghi dei filati e i loro
nuovi nomi sono offerti da
Marzoli per i suoi clienti al
fine di individuare le proprie
caratteristiche finali e filati di
qualità. Potranno comparire
su qualsiasi articolo prodotto
con questi tipi di filati.
Virgilio Maringoni
Direzione Commerciale
NUOVE TECNOLOGIE | Marzoli Roving Frame: Innovazione e competitività
MARZOLI ROVING FRAME:
Innovazione e competitività
l banco a fusi, non proIqualità
ducendo direttamente la
finale, come possono
essere la carda, lo stiratoio o
la pettinatrice, è una di quelle macchine della linea di filatura a cui non sempre viene
data la giusta considerazione.
In realtà è anche dalla qualità delle spole di banco che
dipenderà poi la qualità del
filato e l’andamento del filatoio. Le spole devono essere
ben costruite, devono avere
bilità, efficienza e risparmio
energetico. La qualità del
banco Marzoli parte dal sistema di accompagnamento dei
nastri sulla cantra con rulli
esagonali, per poi proseguire
con il braccio pneumatico e
via via con la tipologia delle
alette del compressore e sincronismo dei movimenti.
Con i nuovi modelli FT6 e
FT7, il banco elettronico
Marzoli fa un ulteriore pas-
nico che elettrico/elettronico,
per ulteriori riduzioni dei consumi energetici.
I nuovi motori per il comando dei fusi da 3Kw ciascuno,
sono ad alta efficienza e sono
fissati direttamente sul carro. Tramite cinghie dentate,
i motori comandano 32 fusi
ognuno sul modello FT6 e
24 sul modello Ft7. La nuova motorizzazione frazionata
ha permesso di eliminare il
Il consumo di energia elettrica per la produzione di stoppino Ne 0,80 su un banco da
192 fusi è inferiore a 0,080
Kw/kg.
In aggiunta, acquistando
la speciale soluzione Energy Saving è possibile ridurre ulteriormente il consumo
di energia sul banco a fusi
di almeno 3kWh, riducendo di conseguenza i costi di
produzione per kg di filato
Reduction in power consumption last 20 years Ne 0.80
Reduction in power consumption last 20 years Ne 0,80
0,110
0.110
0.100
0,100
kW/Kg
KW/Kg
0.90
0,090
0.80
0,080
0,070
0.70
BC16
BC16S S
(1989)
1989
la giusta compattezza e una
tensione costante su tutta la
formazione, senza trascurare
resa e produzione.
Il banco a fusi Marzoli è nato
più di 10 anni fa e rimane
tutt'oggi una macchina di
riferimento sul mercato mondiale, perché risponde ampiamente a tutte queste esigenze ed ha saputo coniugare la
qualità del prodotto con la
capacità produttiva, affida-
BCX16
BCX16
(1992)
1992
so in avanti nella semplicità
di utilizzo e nell’affidabilità
dei componenti meccanici ed
elettronici. Da sempre Marzoli pone estrema attenzione
alla riduzione dei consumi
energetici dei propri banchi
a fusi.
Nell’ottica della green innovation, base fondamentale
della progettazione Marzoli, il
nuovo banco è stato rivisitato
sia dal punto di vista mecca-
FT1
FT1
(1999)
1999
FT2 -- FTS
FT2
FTS
(2004)
2004
giunto cardanico semplificando il sistema meccanico ed
incrementando l’efficienza di
trasmissione della potenza
motrice, con conseguente
semplificazione della testata
e riduzione della manutenzione, tutto ciò, insieme all’impiego del sistema di azionamento Siemens Sinamics di
ultima generazione, ha portato una tangibile riduzione dei
consumi.
FT6
FT7
FT6 - -FT7
(2011)
2011
prodotto. Questa soluzione
permette di eliminare dalla
macchina base il sistema di
aspirazione. Il soffiatore viaggiante insieme alla soluzione
Marzoli R2S per il monitoraggio della rottura sul singolo
stoppino in combinazione con
l’impiego dei pulitori singoli
permettono di ottenere una
adeguata pulizia della zona
di stiro. Inoltre la superficie
piana sotto la cilindrata aiuta essa stessa a mantenere
9
NUOVE TECNOLOGIE | Marzoli Roving Frame: Innovazione e competitività
una buona pulizia. In questo
modo, la potenza installata
viene ridotta di 4kW visto
che non viene impiegato il
motore dell’aspirazione.
Il sistema R2S progettato da
Marzoli è semplice, compatto, facile da mantenere e permette di rilevare prontamente la rottura di uno stoppino
arrestando la macchina ed
evitando pericolosi avvolgimenti. Unito al nuovo Sistema RTS Marzoli, consente di
raggiungere un preciso controllo della tensione stoppino
in tutte le fasi della formazione.
La precisione nel comando
del movimento del carro, la
possibilità di utilizzare diverse fasce di velocità durante
la formazione della spola e
la stabilità del rapporto tra le
velocità di fusi, alette e cilindrata, costantemente monitorato, consente la formazione di spole di alta qualità e
senza variazione di tensione
tra inizio e fine spola.
Attraverso menu grafici facili
ed intuitivi è possibile caratterizzare completamente il
processo di costruzione della
bobina.
FT6 scartamento 220 mm
da 32 a 192 fusi flyers 6x16”
FT7 scartamento 260 mm
da 48 a 144 fusi flyers 6x16
or 7x16”
10
Il banco a fusi Marzoli è la
soluzione ideale sia quando
è richiesta la levata manuale
che la levata automatica con
il trasporto delle spole ai filatoi.
Nella levata manuale il carro,
a fine formazione, scende e si
inclina per consentire un facile acceso agli operatori per
la rimozione delle spole piene
e l’introduzione dei tubi vuoti.
La levata automatica è totalmente esterna alla macchina
e non interferisce in nessun
modo nella operatività del
personale. Il tempo di fermo
macchina per levata su un
banco da 192 fusi è di circa
tre minuti.
La macchina standard prevede la cilindrata tre su tre con
braccio di pressione pneumatica e cilindri inferiori da
32 mm. Per cotoni con fibra
corta, è possibile utilizzare
dei cilindri da 27 mm. Con
questa soluzione la distanza
tra 1° e 2° cilindro si riduce
a soli 45 mm, migliorando il
controllo della fibra corta e di
conseguenza la qualità dello
stoppino.
Un altro optional è la cilindrata con quattro cilindri ottenuta grazie all’aggiunta di una
coppia di cilindri (bottom and
top roller).
Alessandro Ondei
Test center manager
NUOVE TECNOLOGIE | Marzoli Roving Frame: Innovazione e competitività
ROVING FRAMES SALES
MARZOLI
78
110
147
250
216
551
ROVING FRAMES SALES
QUANTITY
200
150
MARZOLI
100
50
0
2009
2010
2011
2012
YEAR
11
MARZOLI GREEN | Automazione per il leader nell'innovazione.
AUTOMAZIONE PER IL LEADER NELL'INNOVAZIONE.
Una partnership fiduciosa lega Marzoli a Siemens.
ella loro cooperazione, le
N
loro singole competenze
di base vengono applicate in
modo ottimale, che a sua volta assicura il continuo sviluppo
tecnologico delle macchine e
sistemi Marzoli.
Marzoli - lo specialista macchina tessile assicura il suo potere
di innovazione inserendo una
partnership a lungo termine con
tecnologia di automazione Siemens.
La forza Marzoli risiede nel suo
portafoglio di macchine e sistemi che coprono il processo di
produzione di filatura completa. Il portafoglio della società si
estende dalle macchine per la
lavorazione del cotone, artificiali
e fibre composite - dalla Apertura fino alla linea di cardatura,
stiratoio, banchi, filatoi per la
produzione di filato con un processo di filatura ad anello.
Partnership strategica crea sicurezza
I suoi molti anni di esperienza, un approfondito know-how
dell'industria, uniti ad un alto livello di competenza tecnologica
e al sistema di produzione flessibile, consentono a Marzoli di
rispondere alle richieste del mercato con un alto grado di innovazione. Per assicurare questa
posizione Marzoli ha lavorato a
stretto contatto con Siemens da
molti anni nel campo della automazione e tecnologia di azionamento. La loro gamma completa di macchine è stata dotata
di SIMOTION e SINAMICS per
raggiungere il più alto grado di
omogeneità nelle diverse serie di
macchine.
Tecnologia di azionamento efficiente
La struttura modulare e scalabile della famiglia SINAMICS
S120 di unità e l'enorme flessibilità di controllori SIMOTION
semplificare in modo significativo e razionalizzare il
sviluppo di vari tipi di macchine.
Per esempio, le macchine possono essenzialmente "ereditare"
l'hardware e di ingegneria software che è stato implementato
in altre macchine.
La tecnologia multi-asse della
famiglia SINAMICS S120 con-
12
sente l'ottimizzazione del quadro elettrico: lo spazio richiesto
è minimizzato, componenti e
cablaggio
elettromeccanico
sono ridotti.
Robusto e resistente
La configurazione dei moduli
del motore collegato ad un DC
bus comune e alimentato da un
Active Line Module garantisce
un elevato grado di affidabilità
e robustezza, anche se la qualità della linea è scarsa. Questa
caratteristica è di particolare
importanza per i banchi e filatoi.
Fino ad ora si è notato che cali
di tensione o interruzioni di corrente possono causare rottura
sui filati con conseguente notevole perdita di produzione.
I moduli SINAMICS con tecnologia Cold Plate dissipano la
perdita di potenza tramite un
dissipatore esterno attraverso
l'interfaccia termica nella parte posteriore dell'unità. Questa
tecnologia evita il rischio di surriscaldamento del propulsore, che
può verificarsi in ambienti fortemente appesantiti da lanugine.
L'integrazione fa la differenza
Il principio di integrazione impiegato dal sistema multiasse
SINAMICS S120 consente a
tutti i parametri di azionamento
di essere salvati su una scheda
flash Compact, quindi semplificando notevolmente la messa
in funzione di macchine di serie.
Il sistema si dimostra anche in
funzione quando la centralina
riconosce se un modulo è difettoso e il ricambio è integrato
automaticamente - senza la
necessità di riconvertire il driver. Utilizzando lo strumento
software standard STARTER , è
anche possibile progettare tutti i
convertitori e servoazionamenti della famiglia SINAMICS. Gli
strumenti diagnostici disponibili in STARTER consentono il
comportamento dinamico dei
componenti di azionamento da
analizzare in dettaglio.
A seguito delle numerose opzioni
per l'impostazione dei parametri
di controllo nell'unità gli ingegneri applicativi Marzoli possono
realizzare maggiori livelli di prestazioni della macchina senza
sollecitazione eccessiva del sistema meccanico. Gli elementi
meccanici di trasmissione sono
appositamente protetti come le
coppie dei singoli motori della
trasmissione e possono essere
ripartiti. Il fatto che i componenti
sono completamente integrati
tramite un bus di campo permette tutta una serie di parametri di azionamento interni
da visualizzare sull'interfaccia
operatore dove possono essere
facilmente monitorati.
Di conseguenza, i tecnici di
manutenzione possono semplicemente richiamare le informazioni utili per il monitoraggio
delle condizioni della macchina.
Utilizzando l'interfaccia operatore (MP 277) e la comunicazione
con il sistema di supervisione
Marzoli via Ethernet. Gli operatori possono semplicemente
adattare i parametri di processo
al filato particolare.
Il risparmio energetico è un
must
Una grande famiglia di motori
delle macchine Marzoli di affidabile potenza , iniziando con
i servomotori 1FK7 per assi dinamici fino a 1LG e 1LE motori
asincroni per gamme di potenza
superiore.
Marzoli ha preso una decisione fondamentale per utilizzare
i motori IE2 con maggiore efficienza secondo l'ultimo standard
europeo di risparmio energetico
per tutte le loro macchine. L'uso
di motori a induzione con maggiore efficienza in combinazione
con il modulo di linea dispositivi
di alimentazione attivi SINAMICS (con tecnologia front-end
attivo) dimostra chiaramente
che Marzoli è convinto che il ri-
sparmio energetico e l'innovazione vanno di pari passo. Secondo
la filosofia di standardizzazione
della società, SINAMICS S120
Motor Module vengono utilizzati
per tutti i tipi di macchine. Con
pochi componenti e un magazzino di ricambi minimo è possibile
coprire la gamma completa di
unità installate nel sistema. In
concomitanza con la presenza
globale di Siemens, è garantito
che i costi di manutenzione ei
tempi di fermo del sistema può
essere ridotto su tutta la linea.
Più di un semplice rapporto fornitore
Nella sua partnership con Siemens, Marzoli ha trovato un
unico fornitore per l'automazione
completa delle sue macchine e
dei sistemi - un unico partner
per la qualità, l'integrazione e le
vendite dopo il sostegno fornito
attraverso i centri globali di servizio Siemens.
In stretta collaborazione, gli
obiettivi comuni sono perseguiti
in uno spirito aperto di collaborazione - che a sua volta garantisce un processo di miglioramento continuo. Partendo con
l'ottimizzazione tecnica delle
soluzioni, che vengono utilizzati
per la gamma completa di macchine, fino al controllo logistico
congiunto delle macchine fornite, entrambi i partner lavorano
mano nella mano per creare soluzioni ottimali per affrontare le
sfide attuali del settore filatoio.
Gentilmente offerto da:
Siemens AG
Industry Sector
Motion Control Systems
MARZOLI GREEN | PROGETTO MARZOLI GREEN INNOVATION: garanzia di crescita e successo
PROGETTO MARZOLI GREEN INNOVATION:
garanzia di crescita e successo.
a più di una decade l'inD
dustria tessile si sta indirizzando verso modelli con
processi, tecnologie e macchinari efficienti dal punto di
vista energetico e a ridotto
impatto ambientale proprio
per garantirsi una nuova
spinta di crescita. La riduzione dei costi, come effetto positivo dell’applicazione di tecnologie sostenibili, è un tema
imprescindibile per le aziende
tessili che vogliono competere con successo.
MARZOLI SpA rivela la sua
green vision come strategia
vincente, non solo perché
diminuisce l’impatto della
produzione
sull’ambiente,
ma anche perché consente
di migliorare la gestione delle risorse economiche e la
costante iniezione di innovazione. Questa sensibilità è divenuta un progetto, o meglio
un percorso: Marzoli Green
Innovation. Un processo continuo che basa i suoi fonda-
menti sull'attento monitoraggio ed analisi delle grandezze
meccaniche, elettrico-elettroniche e tecnologiche.
L’esperienza maturata in questi anni all'interno del reparto
di Ricerca e Sviluppo Marzoli evidenzia quanto innovare i processi di produzione
in un’ottica di salvaguardia
dell’ambiente sia una sfida
importante, costante e difficile. Implica la necessità
di coniugare l’innovazione,
la salvaguardia delle risorse
ambientali con la conservazione, ed al contempo, il
continuo miglioramento di
prodotto. In un’ottica di sicurezza e di Green Innovation,
i grandi protagonisti sono da
una parte le sempre più sofisticate tecnologie e dall'altra
i nuovi materiali, che insieme
alla alta qualità, garantiscono
il ridotto impatto ambientale. La necessità di un minor
impatto ambientale diventa quindi la forza propulsiva
per l’innovazione dei mate-
riali che finisce per avere un
feedback positivo non solo rispetto all’immagine aziendale
ma anche in termini economici per il cliente finale.
Marzoli partecipa al progetto
ACIMIT “Sustainable Technology” e nel 2012 ha rinnovato la certificazione Green Label per il Banco a Fusi FT6/
FT7. Attraverso una continua
analisi di razionalizzazione
tecnica non solo ha ottenuto
una ulteriore riduzione delle emissioni di CO2 per kg
di materiale processato, ma
rappresenta anche un esempio di riduzione di impatto
ambientale e risparmio energetico grazie alla scelta, da
parte del reparto di ricerca e
sviluppo Marzoli di cuscinetti radiali a sfere con tenute
RSL a basso attrito. Questi
cuscinetti garantiscono una
maggiore precisione e silenziosità, migliori proprietà di
tenuta, una maggiore durata di esercizio. I cuscinetti
utilizzati da Marzoli infatti
hanno le tenute RSL da entrambe i lati che assicurano
una migliore esclusione delle sostanze contaminanti e
dell’umidità; sono lubrificati a
vita e quindi non richiedono
interventi di manutenzione.
Infine, i cuscinetti radiali permettono una riduzione degli
attriti considerevole. Basti
pensare che in una singola
macchina esistono circa 700900 cuscinetti di questo tipo,
a seconda del numero di fusi
di cui è dotata la macchina,
quindi il risparmio che si ottiene con questa variazione
di meccanica è pari almeno
al 5% di energia elettrica. Infine, la maggiore precisione e
i minori livelli di rumorosità e
vibrazione conferiscono ai cuscinetti maggiore silenziosità
e la capacità di raggiungere
velocità più elevate.
Cristian Locatelli,
Mario Mascheretti
Direzione ufficio tecnico
green innovation
We offer solutions not illusions.
www.marzoli.it
Marzoli Spa produces textile machinery since 1851, offering a
complete spinning line for cotton, blended and technical fibers from
the blowroom to the ring frame. Marzoli is certain that good and
developed environmental ethics are the main conditions that drive
the general civil and the responsible behavior of our organization.
The various phases of product development (design, development,
production and utilization), are driven by Marzoli’s efforts to
create and offer equipment with low energy consumption, save
scarce resources and reduce the use of harmful substances.
Marzoli aims at reducing the environmental impact of its productive
processes during all phases of the equipment life cycle, starting from
production to their use within the client’s plants.
13
MARZOLI NEL MONDO | L'innovazione, la cooperazione e la gestione della conoscenza
L'INNOVAZIONE, LA COOPERAZIONE E LA GESTIONE
DELLA CONOSCENZA. Marzoli ha iniziato con l'Istituto tessile e dell'industria leggera di Tashkent il suo percorso di crescita del network e dei potenziali scientifici del settore tessile
attraverso percorsi di studio e pratica per studenti esteri.
za internazionale, ma hanno
ancora molte diverse strutture
industriali a causa della lunga
storia del settore.
'innovatività delle aziende
L
tessili potrebbe essere considerata a diversi livelli, da una
parte le competenze tecniche
interne, dall'altra la cooperazione internazionale per aumentare la sua base di conoscenze. Un migliore coordinamento
delle generazione di conoscenza e di ricerca in collaborazione, in particolare tra la R & S
pubblica e privata, potrebbe
anche migliorare il potenziale
di innovazione del settore.
I Paesi europei stanno infatti
ora cercando di riqualificare
la loro industria verso un'industria più basata sulla conoscenza, al fine di affrontare la
concorrenza internazionale.
In un sondaggio condotto da
ricercatori europei*, si dice che
i Paesi particolarmente attivi
nel settore tessile e dell'abbigliamento (Italia, Portogallo,
Grecia) si esibiscono sotto la
media dell'indice di capitale
culturale e appartengono a
diversi gruppi o clusters della
nostra analisi. Questo risultato
potrebbe sottolineare i diversi
modelli nazionali e influenzare
il settore tessile, argomentare
in favore di politiche nazionali
per influenzare l'ambiente culturale delle aziende tessili prima di agire a livello settoriale.
Paesi europei stanno infatti ora
cercando di riqualificare la loro
industria verso un'industria
più basata sulla conoscenza, al
fine di affrontare la concorren-
14
Tuttavia, l'attività nel settore
dovrebbe essere meglio considerata a livello regionale che a
livello nazionale, dal momento
che è in generale un industria
piuttosto concentrata in distretti regionali. Inoltre, la capacità innovativa delle imprese
tessili potrebbe essere considerata a diversi livelli a seconda
del sottosettore: pura innovazione tecnologica in corrispondenza al tessile più tecnico,
considerando che l'innovazione
nel settore dell'abbigliamento
dipende più dalla creatività e
dal design.
Il capitale sociale è considerato
estremamente importante in
questo settore. Radicamento
locale e vicinanza sono fattori
determinanti per i settori più
tradizionali.
L'esempio più noto è quello
della Terza Italia (cfr. Becattini,
1969), i "distretti industriali"
con un alto grado di produzione di cooperazione e di sviluppo economico basato su un
gran numero di piccole aziende a conduzione familiare: alta
specializzazione verticale e
orizzontale e alta concorrenza.
La concorrenza è comunque
limitata ad alcuni settori di
attività in cui si possono incentivare le imprese a sviluppare le competenze distintive
(Robertson, Langlois, 1995).
Come risultato, le piccole imprese sono in grado di vendere
la loro produzione sui mercati
mondiali e di acquisire alcuni
dei vantaggi delle economie di
scala, pur continuando a competere fortemente con l'altro.
Come sottolineato da Fioretti
(2001), i distretti industriali
sono l'esempio che "il tutto è
più della somma delle sue parti". Il subappalto frequente, la
mobilità dei lavoratori, il fatto
che le innovazioni tecniche
apportate nella zona sono incrementate e possono essere
facilmente adottate rendono le
informazioni tecniche di rapida
diffusione in tutto il quartiere.
In generale, gli esperti scrittori
dell'Innova Europa hanno convenuto sul fatto che i canali primari di trasferimento transfrontaliero della conoscenza sono
la concorrenza e la cooperazione, una sorta di "coopetizione"
che si unisce in entrambi gli
aspetti. Le PMI hanno bisogno
infatti di partner e concorrenti,
al fine di rimanere reattive. La
combinazione dei punti di forza
delle diverse società potrebbe
aiutarli a conquistare nuovi
mercati senza il rischio di diffondere informazioni riservate.
Inoltre, la catena di approvvigionamento nel settore tessile
rimane frammentata; è necessario quindi intervenire per sostenere il consolidamento delle
conoscenze che coprono l'intero processo di produzione. Al
fine di sostenere la concorrenza, la costruzione di reti o network intorno agli attori globali
è di fondamentale importanza per le aziende più piccole.
In questo contesto le aziende
agiscono come fornitori chiave,
ma anche come sviluppatori di
idee e partner di PR.
Il settore tessile ha bisogno di
MARZOLI NEL MONDO | L'innovazione, la cooperazione e la gestione della conoscenza
competenze tecniche interne,
ma anche di cooperazione internazionale per aumentare
la sua base di conoscenze. La
sfida quindi è quella di stabilire modelli di comunicazione
cross-disciplinari e di avere
un atteggiamento aperto ad
altre culture, sia in termini di
lavoratori stranieri e in termini
di mobilità della forza lavoro.
L'infusione di conoscenze provenienti da altri paesi è molto
importante per il settore tessile
e dell'abbigliamento, permette
il trasferimento di conoscenze
sulle opportunità (come avviare un business, come ottenere
finanziamenti ecc.). Tuttavia,
nel settore tessile e dell'abbigliamento, il trasferimento di
conoscenze avviene più tra
regioni che tra paesi. Inoltre,
la cooperazione dovrebbe esistere non soltanto nel settore
tessile, ma anche con altri settori, come le biotecnologie o le
tecnologie dell'informazione e
della comunicazione al fine di
raggiungere sempre maggiori
gradini del sapere.
Un migliore coordinamento
delle generazione di conoscenza e di ricerca in collaborazione, in particolare tra la R & S
pubblica e privata, potrebbe
anche migliorare il potenziale di
innovazione del settore (Commissione Europea, 2006). Un
gruppo di esperti ha evidenziato che il divario tra università e
industria è molto ampio. Intermediari sono necessari per l'industria per poter trasferire conoscenze scientifiche a campi
pratici ed applicare la tecnologia. Vi è una necessità viva
per il mondo accademico e
industriale di lavorare insieme,
anche se spesso questi due
mondi ancora parlano lingue
diverse. Le iniziative relative
ai cluster, in particolare quelle
dirette alle imprese settoriali,
attività di internazionalizzazione e la costruzione di cluster
virtuali sarebbe di particolare
importanza.
Politiche di cluster in generale aiutano ad incontrare nuovi
partner e ad avere fiducia nella
loro attività. Tuttavia, ciò non
implica necessariamente la
creazione di cluster fisici poiché le competenze spesso si
diffondono e la collaborazione
potrebbe essere necessaria
solo per brevi periodi di tempo.
Questo potrebbe avvenire anche attraverso cluster virtuali
di imprese e centri di ricerca.
In accordo con questa teoria,
Marzoli nel 2012 ha avviato
un progetto di formazione tecnica e tecnotessile interno, in
collaborazione e cooperazione con l'ambasciata italiana
a Tashken, Uzbekistan, Sig.
Riccardo Manara, ed il Rettore dell'Istituto tessile e di
industria leggera di Tashkent,
Jumaniyazov Kadam. In primo
luogo, ha ospitato tre giovani
studenti. Marzoli ha offerto
gratuitamente un corso di formazione, su apparecchiature
scientifiche, sulla filatura, unitamente all'uso di attrezzature
tecniche e di misura, al fine
di comprendere in che modo
funziona una reale industria di
produzione, come il reparto R
& S sviluppa le sue stesse scoperte, raggiunge i risultati previsti e fa previsioni per il futuro,
analizzando le sia la tecnologia
che la meccanica. Innovazione
significa anche lavorare con
nuove menti. Ciò contribuisce
all'implementazione di imprese
a rete e centri di ricerca per
l'innovazione.
L'innovazione nel settore spesso dipende dai partner che
entrano nell'industria della regione, magari da altri settori
innovativi. Il settore necessita
di un alto livello di differenziazione, che sappiamo provenire
dallo scambio di conoscenze, di
cultura e di comunicazione. Le
azioni di marketing sono quindi
importantissime nel settore per
evidenziare le caratteristiche
specifiche dei nuovi prodotti
(aspetti etici, sociali e ambientali inclusi). Forte interazione
con le Università, ma anche
di comunità sociali, diffusa a
livello internazionale appare
particolarmente
importante
per sviluppare e promuovere
l'adozione di nuove innovazioni
tecniche nel tessile.
(*Determinanti socio-culturali
di innovazione nel settore tessile e dell'abbigliamento, Nelly
Bruno, Michal Miedziski Alasdair Reid, Miriam Ruiz Yáñiz,
febbraio 2008)
Ilaria Tagliaferro
Consulente Marketing
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caffelatte.cc
Marzoli
past, present and future of spinning.
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