l`industria tessile e abbigliamento nella pros- sima decade.
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l`industria tessile e abbigliamento nella pros- sima decade.
numero 21 | Maggio 2013 L'INDUSTRIA TESSILE E ABBIGLIAMENTO NELLA PROSSIMA DECADE. A cura della redazione MV World Nicola Donini, David Faini, Cristian Locatelli, Virgilio Maringoni, Mario Mascheretti, Alessandro Ondei e Ilaria Tagliaferro. Coordinamento e Art Direction caffelatte.cc - tizianoreguzzi.com - ideosconsulting.com Marzoli s.p.a. via S. Alberto 10 25036 Palazzolo S/O (IT) +39 030 73091 www.marzoli.it EDITORIALE | L'industria tessile e abbigliamento nella prossima decade. L'INDUSTRIA TESSILE E ABBIGLIAMENTO NELLA PROSSIMA DECADE. Il trend maggiore che non scomparirà sarà quello della sostenibilità. a un colloquio con il diretD tore dell'Institut Français de l'Habillement et du Texti- le (IFTH), il direttore della International Textile Manufacturers Federation (ITMF), e il SEGRETARIO generale dell'Associazione europea di dettaglianti di abbigliamento (AEDT) nel 2010 emergevano alcune previsioni: la produzione offshore di proprietà cinese, l'inarrestabile crescita dell'e-commerce, la domanda di eco-tessuti, lo spostamento di mercati del lusso di nuova classe media in Asia e prezzi più elevati per tutti. In Marzoli condividiamo alcune di queste previsioni, e siamo già in grado di vederne alcuni realizzarsi. Produzione cinese offshore In particolare, Hervé Jacques Levy, direttore filiale presso l'Institut Français de l'Habillement et du Textile (IFTH), conferma l'espansione continua della Cina sulla produzione tessile, con società di lavoro in outsourcing all'estero. "Non sappiamo dove saranno prodotti gli indumenti, ma saranno di proprietà e gestiti dall'industria cinese. Se si guarda a quello che sta succedendo in Africa, gran parte della produzione è già di proprietà dell'industria cinese", spiega. Levy ha predetto che questa tendenza continuerà su piccola scala nel futuro con marchi di lusso cercando di iniettare ancora un senso di "responsabilità" nella loro immagine. Crescita della domanda da parte dei mercati emergenti Cina e mercati emergenti come Russia, India, Brasile e Sudafrica sono destinati a diventare i punti caldi di vendita per gli articoli di lusso e la moda nel prossimo decennio. "Sempre più importante sono i paesi in via di sviluppo che stanno registrando elevati tassi di crescita e in cui le classi medie e superiori 2 sono in crescita: Cina, Brasile, Russia, India, Sudafrica", dice Christian Schindler, direttore della International Textile Manufacturers Federation (ITMF). "Questi mercati sono già importanti, e saranno più importanti in futuro. Anche il Medio Oriente lo sarà. Ovunque le economie siano in crescita lì si avranno i prodotti di fascia alta." I costi per tutti i tessuti - non solo per l'abbigliamento di lusso - potrebbero anche aumentare nei dieci anni futuri e aumenteranno ancora di più nel lungo periodo, in quanto paesi come il Vietnam e il Bangladesh - alcune delle ultime frontiere a basso costo sul pianeta - diventeranno sempre più costosi anche a livello produttivo. I costi inizieranno ad aumentare, come i tessuti, nel periodo medio e lungo. Opportunità di risparmio di costi ancora abbondano, tuttavia, e esisterà un risparmio energetico reale nelle iniziative in grado davvero di tagliare i costi di acqua, che investiranno nella sostenibilità. Marzoli comprende e condivide completamente il concetto di grande trend che non scomparirà, anzì, aumenterà: proprio la sostenibilità. L'industria manifatturiera deve concentrarsi su come ridurre i consumi energetici, ridurre l'acqua di scarto e il consumo di acqua in generale. Ad esempio, le aziende di filatura stanno implementando nuove tecnologie di risparmio energetico, e sperimentando una riduzione dei costi energetici dal 20% al 50%. La crescita dell'e-commerce Un altro risparmio di costi e di business per stimolare la tecnologia – se usato bene - è internet. Un numero crescente di aziende sono tenute a saltare sul carro e-commerce nel prossimo decennio, per sfruttare la crescente accettazione del consumatore di ricerca e di shopping per i prodotti online, secondo l'Associazione europea di dettaglianti di abbigliamento (AEDT). Ogni giorno sempre più aziende e marchi approfittano dei social marketing, social network e di e-commerce. Questa è una tendenza in aumento che può divenire sempre più importante. Nuove generazioni e dei consumatori più giovani sono già così utilizzati per lo shopping online o fare ricerche prima di andare ai negozi fisici. I rivenditori, in ogni caso, non devono aspettarsi shopping online per spazzare via i loro negozi a livello della strada. Vi è la possibilità di integrare il negozio tradizionale con una presentazione online di prodotti. Il potenziale c'è, la sfida è quella di trovare la strategia giusta in termini di logistica, gestione del negozio on-line, esperti IT, il ritorno sugli investimenti, e così via. Tendenza eco-tessile Eco-tessile è un'altra tendenza importante, come la consapevolezza dei consumatori, la conformità dell'azienda e nuova legislazione ambientale si uniscono per promuovere migliori prassi ambientali e sociali in futuro. Questo non deve essere visto solo come un obbligo ma anche un'opportunità: qualcosa di buono per il settore, ci sono state molte proposte di leggi e regolamenti per aumentare il livello di sicurezza dei prodotti e dare più attenzione alle questioni ambientali e sociali. Per esempio, una proposta dell'Unione europea (UE) sulle restrizioni d'uso di biocidi potrebbe influenzare l'industria del tessile tecnico entro i prossimi dieci anni, poichè la legislazione è stata approvata e attuata, ed i requisiti REACH in corso continueranno a portare opportunità amministrative e logistiche per l'industria. Tessuti organici, anche se parte del movimento eco-tessile, detengono attualmente meno dell'1% del mercato mondiale del cotone e sono destinati a restare un mercato di nicchia, anche se crescerà in una certa misura. Il cotone geneticamente modificato costituirà sicuramente una grande area di ricerca, tuttavia, poichè gli scienziati cercano semi più forti, più resistenti alla siccità. Il cotone è una pianta assetata e con il cotone GM c'è un enorme potenziale per la varietà di cotone di risparmio idrico. Vi è una crescente spinta a considerare cotone GM biologico perché elimina la necessità di pesticidi, fertilizzanti e quantità eccessive di acqua. La crescita dei tessuti tecnici Si prevede anche che il mercato dei tessuti tecnici crescerà rapidamente. Levy dice che la domanda nei mercati emergenti per i tessili tecnici utilizzati nelle automobili, aerei o industrie energetiche, per esempio - renderà più rapida la crescita nel settore. Indumenti funzionali assumeranno un ruolo guida nell'innovazione e nella ricerca, in particolare nelle zone dove le popolazioni stanno invecchiando. Soprattutto l'Europa occidentale e Nord America stanno cercando di trovare soluzioni per aiutare gli anziani che risiedono nelle loro case, più a lungo possibile e ci aspettiamo che gli indumenti siano parte della soluzione. Si attuerà un monitoraggio dei dati vitali, con allarmi per comunicare con gli enti di emergenza e gli ospedali. Questi tipi di indumenti in grado di migliorare le condizioni di vita dei cittadini anziani, persone con disabilità, o quelli con gravi problemi di salute, aiuteranno a mantenere l'indipendenza. Alla fine però il futuro del settore tessile è ancora da chiarire. David Faini Direzione Strategica MARZOLI LEAN | Marzoli investe sul rinnovamento per acquisire competitività INDICE EDITORIALE | THE TEXTILE AND CLOTHING INDUSTRY, IN THE NEXT DECADE. 02 MARZOLI LEAN | MARZOLI INVESTE SUL RINNOVAMENTO PER ACQUISIRE COMPETITIVITÀ 03 NUOVE TECNOLOGIE | OUR AIM IS TO OFFER HIGH QUALITY IN OUR CUSTOMER'S FINAL PRODUCTS 08 NUOVE TECNOLOGIE | MARZOLI ROVING FRAME: INNOVAZIONE E COMPETITIVITÀ 09 MARZOLI GREEN | AUTOMATION FOR THE LEADER IN INNOVATION 12 MARZOLI GREEN | PROGETTO MARZOLI GREEN INNOVATION: GARANZIA DI CRESCITA E SUCCESSO 13 MARZOLI NEL MONDO | INNOVATION, COOPERATION AND KNOWLEDGE MANAGEMENT 14 MARZOLI INVESTE SUL RINNOVAMENTO PER ACQUISIRE COMPETITIVITÀ. Nuova organizzazione del sito produttivo in Palazzolo e dei relativi processi aziendali. arzoli da sempre valuta M molto attentamente le condizioni di mercato ed è sempre più attenta alle esigenze della propria clientela anche considerando il calo generale della domanda e la conseguente alta competitività richiesta. Nel 2011 Marzoli lanciò la Linea Galileo che continua a riscontrare un grande successo sia a livello tecnologico sia meccanico. Oggi risulta necessario però un rinnovamento interno all'azienda che non soltanto al miglioramento della qualità del prodotto, ma deve puntare anche alla QUALITA' TOTALE, ovvero implementare un sistema efficace per l'integrazione dello sviluppo, del mantenimento e del miglioramento della qualità dei vari gruppi in un'organizzazione in modo che produzione e assistenza garantiscano un servizio ottimale con la piena soddisfazione del cliente al minimo costo. Tale decisione si fonda su un concetto molto semplice: tutto ciò che ha valore aggiunto per il cliente ha un prezzo, mentre ciò che è senza valore aggiunto (sprechi e inefficien- ze), per il cliente rappresenta solamente un costo. sia specializzazione delle risorse umane; Marzoli si prefigge obiettivi di processo ambiziosi, quali: 4. Ottimizzazione della Supply Chain: migliorare tutti i rapporti, per rendere disponibile il prodotto lungo l'asse ideale, che va dai fornitori ai clienti. 1. Lead Time di processo commessa inferiore o uguale a 4 mesi: il mercato richiede consegne sempre più veloci cosa che corrisponde ad un tempo di attraversamento (chiamato Lead Time) sempre più ridotto. Questo processo ha inizio con la conferma d'ordine del cliente e termina con la spedizione del macchinario; 2. Riorganizzazione della Logistica: gestione strategica dell'approvvigionamento, dello spostamento e dell'immagazzinamento dei materiali, delle parti e delle scorte completate (e dei flussi delle informazioni correlate) attraverso l'ottimizzazione del flusso dei materiali e degli spazi; 3. Aumento della produttività e miglioramento dell'efficienza dei processi attraverso un'organizzazione (diretta ed indiretta) suddivisa per 4 linee di prodotto (Banchi, Filatoi, Pettinatura e Cardatura); tale organizzazione garantisce sia maggior responsabilizzazione L'approccio deve essere uno e unico: coinvolgere radicalmente il capitale umano nel modo di pensare. Marzoli deve iniziare a pensare in modo lean. Da una parte ciascun operatore e dall'altra ciascun ente a supporto della produzione, sinergicamente, lavoreranno sia per aumentare la produttività, sia per rendere più efficienti i processi che si ottengono solamente con l'efficacia delle nostre azioni: 1. L'esperienza insegna che, facendo focus sul Lead Time del processo di realizzazione del prodotto dall'ordine di acquisto da parte del cliente alla spedizione, tutti i vari sotto-processi aziendali “si adeguano” di conseguenza. Per esempio, lo stabilimento sta già lavorando per ridurre il Lead Time di produzione del 50% rispetto allo standard, riduzione che si ottiene con la razionalizzazione delle scorte, utilizzando la gestione a vista, e con la riduzione del flusso del working process. La metodologia di base è quella che i Giapponesi chiamano 5S: - SEIRI: Scegliere e separare - SEITON: Sistemare e organizzare - SEISO: Controllare l'ordine e la pulizia - SEIKETSU: Standardizzare e migliorare - SHITSUKE: Sostenere la disciplina 2. Marzoli raggiungerà i target di Lead Time grazie anche ad una nuova disposizione di lay-out per la gestione del Working Process e delle scorte. Si sta lavorando, infatti, per creare quattro linee, linea Banchi, Filatoi, Pettinatura e Cardatura, che saranno distinte secondo quattro colori, che significherà identificazione più rapida ed immediata del materiale circolante nelle linee. In previsione di ridurre la movimentazione del materiale, l'Azienda ha investito nella costruzione di un nuovo stabilimento, adiacente al sito produttivo, di 2.500 metri quadrati, attivo già da luglio, dove 3 MARZOLI LEAN | Marzoli investe sul rinnovamento per acquisire competitività 4 MARZOLI LEAN | Marzoli investe sul rinnovamento per acquisire competitività 5 MARZOLI LEAN | Marzoli investe sul rinnovamento per acquisire competitività si concentreranno vari reparti collegati tra loro: spedizione macchinari cliente, ricevimento, collaudo-accettazione e magazzini di linea riforniti quotidianamente a chiamata virtuale tramite piattaforma digitale fornitore. 3. Il Cambiamento è da sempre considerato molto difficile da sostenere se non con il potenziamento dell'organizzazione, anche servendosi dell'inserimento di nuove risorse umane che trainano questa trasformazione. Nelle realtà tradizionali, a certi livelli di responsabilità, si trovano ancora risorse multifunzione e accentratrici; nell'ambiente Lean si parla di risorse responsabilizzate e specializzate per linea di prodotto. 4. Marzoli, però, non si ferma alla Lean Production ma inserisce in questa implementazione la riduzione della gestione dei componenti verso un'industrializzazione del prodotto. Questo percorso di standardizzazione presuppone la razionalizzazione della Supply Chain in un'ottica di collaborazione sempre più stretta con pochi fornitori, che diventano sempre più partner di lavoro. In particolare, 6 questi ultimi offrono non più singoli articoli di macchina ma KIT completi per linea di prodotto fungendo, quindi, da fornitori capo-commessa. In questo modo la qualità che viene richiesta è garantita dal maggior Know-how che si sviluppa col fornitore nell'ambito di questo stretto rapporto. Infine, lo scambio di dati con la Supply Chain è reso ancor più interattivo grazie anche alla nuova piattaforma d'interfaccia che Marzoli, da giugno, attiverà con i propri partner, per la gestione più veloce e il controllo costante dei Kit, quindi delle proprie commesse. L'indicatore, sempre visibile per partner sulla piattaforma, si chiamerà vendor rating, indicatore che monitora sia la puntualità di consegna sia i requisiti di qualità. Dopo aver indicato gli obiettivi che l'Azienda si è prefissata e l'approccio, non rimane che sottolineare quali sono stati i risultati ottenuti in questo primo quadrimestre del 2013. Da gennaio 2013, Marzoli ha riorganizzato la prima linea di produzione (Linea Banchi) in ottica Lean Production. L'attività è stata preparata e pianificata per tutto il primo trimestre e, al momento op- portuno, in una settimana è stato coinvolto tutto il personale necessario al fine di ottenere la trasformazione Lean della linea stessa. L'approccio è quello della Settimana del Miglioramento Rapido (Blitz Kaizen) che in pochi giorni ha dato la possibilità di raggiungere eccezionali risultati di performance. La Settimana Kaizen è il mattone fondamentale con il quale s'introduce in Azienda il TPS (Toyota Production System). Realizzare una conversione Lean può sembrare un'impresa molto complessa ma il processo di trasformazione avviene invece in modo semplice ed efficace in soli 5 giorni. Con queste settimane si realizzano, in una specifica area produttiva, miglioramenti rilevanti: niente di più efficace che sperimentare sul campo la potenza di questo approccio e toccare con mano i risultati. L'esperienza insegna che non c'è miglioramento senza mantenimento. Al fine di mantenere i risultati ottenuti durante il primo trimestre, la Linea Banchi viene costantemente controllata grazie a indicatori di performance quali Lead Time, Produttività, Mantenimento delle 5S e Quality Card, cono- sciute anche come Proposte di Miglioramento suggerite dai dipendenti. Queste ultime attività di gruppo portano ad una serie di altri risultati quali volontarismo, ovvero la partecipazione volontaria di persone che desiderano essere parte integrante di questa trasformazione, e crescita del personale, ovvero i membri sono disposti a “studiare” e aggiornarsi per accrescere le proprie competenze. L'Azienda, infine, auspica a completare “la trasformazione Lean” dei reparti produttivi nell'anno 2013. La riorganizzazione delle altre linee inizierà a giugno con la linea filatoi, a settembre con la linea pettinatura e per la fine del 2013 con la linea cardatura. Nicola Donini Supply Chain Manager Camozzi Group MARZOLI LEAN | Marzoli investe sul rinnovamento per acquisire competitività 7 NUOVE TECNOLOGIE | Il nostro obiettivo è offrire alta qualità al prodotto finale dei nostri clienti. IL NOSTRO OBIETTIVO È OFFRIRE ALTA QUALITÀ AL PRODOTTO FINALE DEI NOSTRI CLIENTI. Marzoli crede moltissimo nella ricerca e sviluppo tecnologico delle aziende clienti, sui prodotti, perchè i nostri clienti sono i nostri partner e noi cresciamo grazie alla loro domanda di prodotti di alta qualità. Per questo motivo la squadra di ricerca e sviluppo della Marzoli è certa di garantire ai suoi clienti e partner un vantaggio competitivo nella produzione continua dei tessuti, la capacità di variare le ricette, l'uso di fibre di colti- 8 vazione ecologica e biotecnologica, l'introduzione di nuovi filati nelle soluzioni finali di tessuti e maglieria e la certezza di risparmiare energia. Lo scorso febbraio abbiamo lanciato a Parigi Texworld i nuovi quattro loghi e nomi dei nuovi quattro tipi di filati che sono marchi di fabbrica Marzoli: KOMBED, KOMPACT, FANCY e TECHNICAL. Numerosi i clienti e i potenziali clienti che hanno visitato il nostro stand durante la fiera, per dare un benvenuto alla nostra presenza e agli sviluppi molto interessanti, ricchi di knowhow e tecnologia in continuo aggiornamento della Marzoli. Essi principalmente sono alla ricerca di alta qualità, sviluppi green avanzati e soluzioni di eco filato. Marzoli reparto R & D sta migliorando ogni giorno i nostri concetti di macchine in senso verde e sostenibile, al fine di ridurre i consumi e gli sprechi. Questo è anche il motivo per cui continuiamo a ottenere la green label, per la produzione sostenibile, da parte Acimit da tre anni. I nuovi loghi dei filati e i loro nuovi nomi sono offerti da Marzoli per i suoi clienti al fine di individuare le proprie caratteristiche finali e filati di qualità. Potranno comparire su qualsiasi articolo prodotto con questi tipi di filati. Virgilio Maringoni Direzione Commerciale NUOVE TECNOLOGIE | Marzoli Roving Frame: Innovazione e competitività MARZOLI ROVING FRAME: Innovazione e competitività l banco a fusi, non proIqualità ducendo direttamente la finale, come possono essere la carda, lo stiratoio o la pettinatrice, è una di quelle macchine della linea di filatura a cui non sempre viene data la giusta considerazione. In realtà è anche dalla qualità delle spole di banco che dipenderà poi la qualità del filato e l’andamento del filatoio. Le spole devono essere ben costruite, devono avere bilità, efficienza e risparmio energetico. La qualità del banco Marzoli parte dal sistema di accompagnamento dei nastri sulla cantra con rulli esagonali, per poi proseguire con il braccio pneumatico e via via con la tipologia delle alette del compressore e sincronismo dei movimenti. Con i nuovi modelli FT6 e FT7, il banco elettronico Marzoli fa un ulteriore pas- nico che elettrico/elettronico, per ulteriori riduzioni dei consumi energetici. I nuovi motori per il comando dei fusi da 3Kw ciascuno, sono ad alta efficienza e sono fissati direttamente sul carro. Tramite cinghie dentate, i motori comandano 32 fusi ognuno sul modello FT6 e 24 sul modello Ft7. La nuova motorizzazione frazionata ha permesso di eliminare il Il consumo di energia elettrica per la produzione di stoppino Ne 0,80 su un banco da 192 fusi è inferiore a 0,080 Kw/kg. In aggiunta, acquistando la speciale soluzione Energy Saving è possibile ridurre ulteriormente il consumo di energia sul banco a fusi di almeno 3kWh, riducendo di conseguenza i costi di produzione per kg di filato Reduction in power consumption last 20 years Ne 0.80 Reduction in power consumption last 20 years Ne 0,80 0,110 0.110 0.100 0,100 kW/Kg KW/Kg 0.90 0,090 0.80 0,080 0,070 0.70 BC16 BC16S S (1989) 1989 la giusta compattezza e una tensione costante su tutta la formazione, senza trascurare resa e produzione. Il banco a fusi Marzoli è nato più di 10 anni fa e rimane tutt'oggi una macchina di riferimento sul mercato mondiale, perché risponde ampiamente a tutte queste esigenze ed ha saputo coniugare la qualità del prodotto con la capacità produttiva, affida- BCX16 BCX16 (1992) 1992 so in avanti nella semplicità di utilizzo e nell’affidabilità dei componenti meccanici ed elettronici. Da sempre Marzoli pone estrema attenzione alla riduzione dei consumi energetici dei propri banchi a fusi. Nell’ottica della green innovation, base fondamentale della progettazione Marzoli, il nuovo banco è stato rivisitato sia dal punto di vista mecca- FT1 FT1 (1999) 1999 FT2 -- FTS FT2 FTS (2004) 2004 giunto cardanico semplificando il sistema meccanico ed incrementando l’efficienza di trasmissione della potenza motrice, con conseguente semplificazione della testata e riduzione della manutenzione, tutto ciò, insieme all’impiego del sistema di azionamento Siemens Sinamics di ultima generazione, ha portato una tangibile riduzione dei consumi. FT6 FT7 FT6 - -FT7 (2011) 2011 prodotto. Questa soluzione permette di eliminare dalla macchina base il sistema di aspirazione. Il soffiatore viaggiante insieme alla soluzione Marzoli R2S per il monitoraggio della rottura sul singolo stoppino in combinazione con l’impiego dei pulitori singoli permettono di ottenere una adeguata pulizia della zona di stiro. Inoltre la superficie piana sotto la cilindrata aiuta essa stessa a mantenere 9 NUOVE TECNOLOGIE | Marzoli Roving Frame: Innovazione e competitività una buona pulizia. In questo modo, la potenza installata viene ridotta di 4kW visto che non viene impiegato il motore dell’aspirazione. Il sistema R2S progettato da Marzoli è semplice, compatto, facile da mantenere e permette di rilevare prontamente la rottura di uno stoppino arrestando la macchina ed evitando pericolosi avvolgimenti. Unito al nuovo Sistema RTS Marzoli, consente di raggiungere un preciso controllo della tensione stoppino in tutte le fasi della formazione. La precisione nel comando del movimento del carro, la possibilità di utilizzare diverse fasce di velocità durante la formazione della spola e la stabilità del rapporto tra le velocità di fusi, alette e cilindrata, costantemente monitorato, consente la formazione di spole di alta qualità e senza variazione di tensione tra inizio e fine spola. Attraverso menu grafici facili ed intuitivi è possibile caratterizzare completamente il processo di costruzione della bobina. FT6 scartamento 220 mm da 32 a 192 fusi flyers 6x16” FT7 scartamento 260 mm da 48 a 144 fusi flyers 6x16 or 7x16” 10 Il banco a fusi Marzoli è la soluzione ideale sia quando è richiesta la levata manuale che la levata automatica con il trasporto delle spole ai filatoi. Nella levata manuale il carro, a fine formazione, scende e si inclina per consentire un facile acceso agli operatori per la rimozione delle spole piene e l’introduzione dei tubi vuoti. La levata automatica è totalmente esterna alla macchina e non interferisce in nessun modo nella operatività del personale. Il tempo di fermo macchina per levata su un banco da 192 fusi è di circa tre minuti. La macchina standard prevede la cilindrata tre su tre con braccio di pressione pneumatica e cilindri inferiori da 32 mm. Per cotoni con fibra corta, è possibile utilizzare dei cilindri da 27 mm. Con questa soluzione la distanza tra 1° e 2° cilindro si riduce a soli 45 mm, migliorando il controllo della fibra corta e di conseguenza la qualità dello stoppino. Un altro optional è la cilindrata con quattro cilindri ottenuta grazie all’aggiunta di una coppia di cilindri (bottom and top roller). Alessandro Ondei Test center manager NUOVE TECNOLOGIE | Marzoli Roving Frame: Innovazione e competitività ROVING FRAMES SALES MARZOLI 78 110 147 250 216 551 ROVING FRAMES SALES QUANTITY 200 150 MARZOLI 100 50 0 2009 2010 2011 2012 YEAR 11 MARZOLI GREEN | Automazione per il leader nell'innovazione. AUTOMAZIONE PER IL LEADER NELL'INNOVAZIONE. Una partnership fiduciosa lega Marzoli a Siemens. ella loro cooperazione, le N loro singole competenze di base vengono applicate in modo ottimale, che a sua volta assicura il continuo sviluppo tecnologico delle macchine e sistemi Marzoli. Marzoli - lo specialista macchina tessile assicura il suo potere di innovazione inserendo una partnership a lungo termine con tecnologia di automazione Siemens. La forza Marzoli risiede nel suo portafoglio di macchine e sistemi che coprono il processo di produzione di filatura completa. Il portafoglio della società si estende dalle macchine per la lavorazione del cotone, artificiali e fibre composite - dalla Apertura fino alla linea di cardatura, stiratoio, banchi, filatoi per la produzione di filato con un processo di filatura ad anello. Partnership strategica crea sicurezza I suoi molti anni di esperienza, un approfondito know-how dell'industria, uniti ad un alto livello di competenza tecnologica e al sistema di produzione flessibile, consentono a Marzoli di rispondere alle richieste del mercato con un alto grado di innovazione. Per assicurare questa posizione Marzoli ha lavorato a stretto contatto con Siemens da molti anni nel campo della automazione e tecnologia di azionamento. La loro gamma completa di macchine è stata dotata di SIMOTION e SINAMICS per raggiungere il più alto grado di omogeneità nelle diverse serie di macchine. Tecnologia di azionamento efficiente La struttura modulare e scalabile della famiglia SINAMICS S120 di unità e l'enorme flessibilità di controllori SIMOTION semplificare in modo significativo e razionalizzare il sviluppo di vari tipi di macchine. Per esempio, le macchine possono essenzialmente "ereditare" l'hardware e di ingegneria software che è stato implementato in altre macchine. La tecnologia multi-asse della famiglia SINAMICS S120 con- 12 sente l'ottimizzazione del quadro elettrico: lo spazio richiesto è minimizzato, componenti e cablaggio elettromeccanico sono ridotti. Robusto e resistente La configurazione dei moduli del motore collegato ad un DC bus comune e alimentato da un Active Line Module garantisce un elevato grado di affidabilità e robustezza, anche se la qualità della linea è scarsa. Questa caratteristica è di particolare importanza per i banchi e filatoi. Fino ad ora si è notato che cali di tensione o interruzioni di corrente possono causare rottura sui filati con conseguente notevole perdita di produzione. I moduli SINAMICS con tecnologia Cold Plate dissipano la perdita di potenza tramite un dissipatore esterno attraverso l'interfaccia termica nella parte posteriore dell'unità. Questa tecnologia evita il rischio di surriscaldamento del propulsore, che può verificarsi in ambienti fortemente appesantiti da lanugine. L'integrazione fa la differenza Il principio di integrazione impiegato dal sistema multiasse SINAMICS S120 consente a tutti i parametri di azionamento di essere salvati su una scheda flash Compact, quindi semplificando notevolmente la messa in funzione di macchine di serie. Il sistema si dimostra anche in funzione quando la centralina riconosce se un modulo è difettoso e il ricambio è integrato automaticamente - senza la necessità di riconvertire il driver. Utilizzando lo strumento software standard STARTER , è anche possibile progettare tutti i convertitori e servoazionamenti della famiglia SINAMICS. Gli strumenti diagnostici disponibili in STARTER consentono il comportamento dinamico dei componenti di azionamento da analizzare in dettaglio. A seguito delle numerose opzioni per l'impostazione dei parametri di controllo nell'unità gli ingegneri applicativi Marzoli possono realizzare maggiori livelli di prestazioni della macchina senza sollecitazione eccessiva del sistema meccanico. Gli elementi meccanici di trasmissione sono appositamente protetti come le coppie dei singoli motori della trasmissione e possono essere ripartiti. Il fatto che i componenti sono completamente integrati tramite un bus di campo permette tutta una serie di parametri di azionamento interni da visualizzare sull'interfaccia operatore dove possono essere facilmente monitorati. Di conseguenza, i tecnici di manutenzione possono semplicemente richiamare le informazioni utili per il monitoraggio delle condizioni della macchina. Utilizzando l'interfaccia operatore (MP 277) e la comunicazione con il sistema di supervisione Marzoli via Ethernet. Gli operatori possono semplicemente adattare i parametri di processo al filato particolare. Il risparmio energetico è un must Una grande famiglia di motori delle macchine Marzoli di affidabile potenza , iniziando con i servomotori 1FK7 per assi dinamici fino a 1LG e 1LE motori asincroni per gamme di potenza superiore. Marzoli ha preso una decisione fondamentale per utilizzare i motori IE2 con maggiore efficienza secondo l'ultimo standard europeo di risparmio energetico per tutte le loro macchine. L'uso di motori a induzione con maggiore efficienza in combinazione con il modulo di linea dispositivi di alimentazione attivi SINAMICS (con tecnologia front-end attivo) dimostra chiaramente che Marzoli è convinto che il ri- sparmio energetico e l'innovazione vanno di pari passo. Secondo la filosofia di standardizzazione della società, SINAMICS S120 Motor Module vengono utilizzati per tutti i tipi di macchine. Con pochi componenti e un magazzino di ricambi minimo è possibile coprire la gamma completa di unità installate nel sistema. In concomitanza con la presenza globale di Siemens, è garantito che i costi di manutenzione ei tempi di fermo del sistema può essere ridotto su tutta la linea. Più di un semplice rapporto fornitore Nella sua partnership con Siemens, Marzoli ha trovato un unico fornitore per l'automazione completa delle sue macchine e dei sistemi - un unico partner per la qualità, l'integrazione e le vendite dopo il sostegno fornito attraverso i centri globali di servizio Siemens. In stretta collaborazione, gli obiettivi comuni sono perseguiti in uno spirito aperto di collaborazione - che a sua volta garantisce un processo di miglioramento continuo. Partendo con l'ottimizzazione tecnica delle soluzioni, che vengono utilizzati per la gamma completa di macchine, fino al controllo logistico congiunto delle macchine fornite, entrambi i partner lavorano mano nella mano per creare soluzioni ottimali per affrontare le sfide attuali del settore filatoio. Gentilmente offerto da: Siemens AG Industry Sector Motion Control Systems MARZOLI GREEN | PROGETTO MARZOLI GREEN INNOVATION: garanzia di crescita e successo PROGETTO MARZOLI GREEN INNOVATION: garanzia di crescita e successo. a più di una decade l'inD dustria tessile si sta indirizzando verso modelli con processi, tecnologie e macchinari efficienti dal punto di vista energetico e a ridotto impatto ambientale proprio per garantirsi una nuova spinta di crescita. La riduzione dei costi, come effetto positivo dell’applicazione di tecnologie sostenibili, è un tema imprescindibile per le aziende tessili che vogliono competere con successo. MARZOLI SpA rivela la sua green vision come strategia vincente, non solo perché diminuisce l’impatto della produzione sull’ambiente, ma anche perché consente di migliorare la gestione delle risorse economiche e la costante iniezione di innovazione. Questa sensibilità è divenuta un progetto, o meglio un percorso: Marzoli Green Innovation. Un processo continuo che basa i suoi fonda- menti sull'attento monitoraggio ed analisi delle grandezze meccaniche, elettrico-elettroniche e tecnologiche. L’esperienza maturata in questi anni all'interno del reparto di Ricerca e Sviluppo Marzoli evidenzia quanto innovare i processi di produzione in un’ottica di salvaguardia dell’ambiente sia una sfida importante, costante e difficile. Implica la necessità di coniugare l’innovazione, la salvaguardia delle risorse ambientali con la conservazione, ed al contempo, il continuo miglioramento di prodotto. In un’ottica di sicurezza e di Green Innovation, i grandi protagonisti sono da una parte le sempre più sofisticate tecnologie e dall'altra i nuovi materiali, che insieme alla alta qualità, garantiscono il ridotto impatto ambientale. La necessità di un minor impatto ambientale diventa quindi la forza propulsiva per l’innovazione dei mate- riali che finisce per avere un feedback positivo non solo rispetto all’immagine aziendale ma anche in termini economici per il cliente finale. Marzoli partecipa al progetto ACIMIT “Sustainable Technology” e nel 2012 ha rinnovato la certificazione Green Label per il Banco a Fusi FT6/ FT7. Attraverso una continua analisi di razionalizzazione tecnica non solo ha ottenuto una ulteriore riduzione delle emissioni di CO2 per kg di materiale processato, ma rappresenta anche un esempio di riduzione di impatto ambientale e risparmio energetico grazie alla scelta, da parte del reparto di ricerca e sviluppo Marzoli di cuscinetti radiali a sfere con tenute RSL a basso attrito. Questi cuscinetti garantiscono una maggiore precisione e silenziosità, migliori proprietà di tenuta, una maggiore durata di esercizio. I cuscinetti utilizzati da Marzoli infatti hanno le tenute RSL da entrambe i lati che assicurano una migliore esclusione delle sostanze contaminanti e dell’umidità; sono lubrificati a vita e quindi non richiedono interventi di manutenzione. Infine, i cuscinetti radiali permettono una riduzione degli attriti considerevole. Basti pensare che in una singola macchina esistono circa 700900 cuscinetti di questo tipo, a seconda del numero di fusi di cui è dotata la macchina, quindi il risparmio che si ottiene con questa variazione di meccanica è pari almeno al 5% di energia elettrica. Infine, la maggiore precisione e i minori livelli di rumorosità e vibrazione conferiscono ai cuscinetti maggiore silenziosità e la capacità di raggiungere velocità più elevate. Cristian Locatelli, Mario Mascheretti Direzione ufficio tecnico green innovation We offer solutions not illusions. www.marzoli.it Marzoli Spa produces textile machinery since 1851, offering a complete spinning line for cotton, blended and technical fibers from the blowroom to the ring frame. Marzoli is certain that good and developed environmental ethics are the main conditions that drive the general civil and the responsible behavior of our organization. The various phases of product development (design, development, production and utilization), are driven by Marzoli’s efforts to create and offer equipment with low energy consumption, save scarce resources and reduce the use of harmful substances. Marzoli aims at reducing the environmental impact of its productive processes during all phases of the equipment life cycle, starting from production to their use within the client’s plants. 13 MARZOLI NEL MONDO | L'innovazione, la cooperazione e la gestione della conoscenza L'INNOVAZIONE, LA COOPERAZIONE E LA GESTIONE DELLA CONOSCENZA. Marzoli ha iniziato con l'Istituto tessile e dell'industria leggera di Tashkent il suo percorso di crescita del network e dei potenziali scientifici del settore tessile attraverso percorsi di studio e pratica per studenti esteri. za internazionale, ma hanno ancora molte diverse strutture industriali a causa della lunga storia del settore. 'innovatività delle aziende L tessili potrebbe essere considerata a diversi livelli, da una parte le competenze tecniche interne, dall'altra la cooperazione internazionale per aumentare la sua base di conoscenze. Un migliore coordinamento delle generazione di conoscenza e di ricerca in collaborazione, in particolare tra la R & S pubblica e privata, potrebbe anche migliorare il potenziale di innovazione del settore. I Paesi europei stanno infatti ora cercando di riqualificare la loro industria verso un'industria più basata sulla conoscenza, al fine di affrontare la concorrenza internazionale. In un sondaggio condotto da ricercatori europei*, si dice che i Paesi particolarmente attivi nel settore tessile e dell'abbigliamento (Italia, Portogallo, Grecia) si esibiscono sotto la media dell'indice di capitale culturale e appartengono a diversi gruppi o clusters della nostra analisi. Questo risultato potrebbe sottolineare i diversi modelli nazionali e influenzare il settore tessile, argomentare in favore di politiche nazionali per influenzare l'ambiente culturale delle aziende tessili prima di agire a livello settoriale. Paesi europei stanno infatti ora cercando di riqualificare la loro industria verso un'industria più basata sulla conoscenza, al fine di affrontare la concorren- 14 Tuttavia, l'attività nel settore dovrebbe essere meglio considerata a livello regionale che a livello nazionale, dal momento che è in generale un industria piuttosto concentrata in distretti regionali. Inoltre, la capacità innovativa delle imprese tessili potrebbe essere considerata a diversi livelli a seconda del sottosettore: pura innovazione tecnologica in corrispondenza al tessile più tecnico, considerando che l'innovazione nel settore dell'abbigliamento dipende più dalla creatività e dal design. Il capitale sociale è considerato estremamente importante in questo settore. Radicamento locale e vicinanza sono fattori determinanti per i settori più tradizionali. L'esempio più noto è quello della Terza Italia (cfr. Becattini, 1969), i "distretti industriali" con un alto grado di produzione di cooperazione e di sviluppo economico basato su un gran numero di piccole aziende a conduzione familiare: alta specializzazione verticale e orizzontale e alta concorrenza. La concorrenza è comunque limitata ad alcuni settori di attività in cui si possono incentivare le imprese a sviluppare le competenze distintive (Robertson, Langlois, 1995). Come risultato, le piccole imprese sono in grado di vendere la loro produzione sui mercati mondiali e di acquisire alcuni dei vantaggi delle economie di scala, pur continuando a competere fortemente con l'altro. Come sottolineato da Fioretti (2001), i distretti industriali sono l'esempio che "il tutto è più della somma delle sue parti". Il subappalto frequente, la mobilità dei lavoratori, il fatto che le innovazioni tecniche apportate nella zona sono incrementate e possono essere facilmente adottate rendono le informazioni tecniche di rapida diffusione in tutto il quartiere. In generale, gli esperti scrittori dell'Innova Europa hanno convenuto sul fatto che i canali primari di trasferimento transfrontaliero della conoscenza sono la concorrenza e la cooperazione, una sorta di "coopetizione" che si unisce in entrambi gli aspetti. Le PMI hanno bisogno infatti di partner e concorrenti, al fine di rimanere reattive. La combinazione dei punti di forza delle diverse società potrebbe aiutarli a conquistare nuovi mercati senza il rischio di diffondere informazioni riservate. Inoltre, la catena di approvvigionamento nel settore tessile rimane frammentata; è necessario quindi intervenire per sostenere il consolidamento delle conoscenze che coprono l'intero processo di produzione. Al fine di sostenere la concorrenza, la costruzione di reti o network intorno agli attori globali è di fondamentale importanza per le aziende più piccole. In questo contesto le aziende agiscono come fornitori chiave, ma anche come sviluppatori di idee e partner di PR. Il settore tessile ha bisogno di MARZOLI NEL MONDO | L'innovazione, la cooperazione e la gestione della conoscenza competenze tecniche interne, ma anche di cooperazione internazionale per aumentare la sua base di conoscenze. La sfida quindi è quella di stabilire modelli di comunicazione cross-disciplinari e di avere un atteggiamento aperto ad altre culture, sia in termini di lavoratori stranieri e in termini di mobilità della forza lavoro. L'infusione di conoscenze provenienti da altri paesi è molto importante per il settore tessile e dell'abbigliamento, permette il trasferimento di conoscenze sulle opportunità (come avviare un business, come ottenere finanziamenti ecc.). Tuttavia, nel settore tessile e dell'abbigliamento, il trasferimento di conoscenze avviene più tra regioni che tra paesi. Inoltre, la cooperazione dovrebbe esistere non soltanto nel settore tessile, ma anche con altri settori, come le biotecnologie o le tecnologie dell'informazione e della comunicazione al fine di raggiungere sempre maggiori gradini del sapere. Un migliore coordinamento delle generazione di conoscenza e di ricerca in collaborazione, in particolare tra la R & S pubblica e privata, potrebbe anche migliorare il potenziale di innovazione del settore (Commissione Europea, 2006). Un gruppo di esperti ha evidenziato che il divario tra università e industria è molto ampio. Intermediari sono necessari per l'industria per poter trasferire conoscenze scientifiche a campi pratici ed applicare la tecnologia. Vi è una necessità viva per il mondo accademico e industriale di lavorare insieme, anche se spesso questi due mondi ancora parlano lingue diverse. Le iniziative relative ai cluster, in particolare quelle dirette alle imprese settoriali, attività di internazionalizzazione e la costruzione di cluster virtuali sarebbe di particolare importanza. Politiche di cluster in generale aiutano ad incontrare nuovi partner e ad avere fiducia nella loro attività. Tuttavia, ciò non implica necessariamente la creazione di cluster fisici poiché le competenze spesso si diffondono e la collaborazione potrebbe essere necessaria solo per brevi periodi di tempo. Questo potrebbe avvenire anche attraverso cluster virtuali di imprese e centri di ricerca. In accordo con questa teoria, Marzoli nel 2012 ha avviato un progetto di formazione tecnica e tecnotessile interno, in collaborazione e cooperazione con l'ambasciata italiana a Tashken, Uzbekistan, Sig. Riccardo Manara, ed il Rettore dell'Istituto tessile e di industria leggera di Tashkent, Jumaniyazov Kadam. In primo luogo, ha ospitato tre giovani studenti. Marzoli ha offerto gratuitamente un corso di formazione, su apparecchiature scientifiche, sulla filatura, unitamente all'uso di attrezzature tecniche e di misura, al fine di comprendere in che modo funziona una reale industria di produzione, come il reparto R & S sviluppa le sue stesse scoperte, raggiunge i risultati previsti e fa previsioni per il futuro, analizzando le sia la tecnologia che la meccanica. Innovazione significa anche lavorare con nuove menti. Ciò contribuisce all'implementazione di imprese a rete e centri di ricerca per l'innovazione. L'innovazione nel settore spesso dipende dai partner che entrano nell'industria della regione, magari da altri settori innovativi. Il settore necessita di un alto livello di differenziazione, che sappiamo provenire dallo scambio di conoscenze, di cultura e di comunicazione. Le azioni di marketing sono quindi importantissime nel settore per evidenziare le caratteristiche specifiche dei nuovi prodotti (aspetti etici, sociali e ambientali inclusi). Forte interazione con le Università, ma anche di comunità sociali, diffusa a livello internazionale appare particolarmente importante per sviluppare e promuovere l'adozione di nuove innovazioni tecniche nel tessile. (*Determinanti socio-culturali di innovazione nel settore tessile e dell'abbigliamento, Nelly Bruno, Michal Miedziski Alasdair Reid, Miriam Ruiz Yáñiz, febbraio 2008) Ilaria Tagliaferro Consulente Marketing 15 caffelatte.cc Marzoli past, present and future of spinning. We offer solutions not illusions. www.marzoli.it KOMBED KOMPACT FANCY TEK your strength your comfort your style your safety