DOCUMENTO FINALE della classe V Sezione _A_________

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DOCUMENTO FINALE della classe V Sezione _A_________
DOCUMENTO FINALE
della classe V Sezione _A_________
Indirizzo: Amministrazione Finanza e Marketing
A.s. 2013/2014
Redatto dal Consiglio di classe ai sensi dell'art. 5, comma 2,
del D.P.R. del 23 luglio 98 n. 323
Palermo, 15 maggio 2014
Il coordinatore
(Prof. Antonino Ciravolo)
Il dirigente scolastico
(Prof. Giuseppe Li Vigni)
1
DOCUMENTO FINALE DELLA CLASSE V A
(d.p.r. 323/98, art. 5)
ESAME DI STATO A. S. 2013/2014
SOMMARIO
1. Profilo della scuola
2. Contesto sociale, culturale ed economico del territorio
3. Finalità dell’Istituto
4. Finalità generali del P.O.F. e obiettivi specifici
5. Profilo in uscita
6. Profilo della classe:
-Elenco alunni che hanno frequentato la classe V A
-Elenco docenti
-Relazione sulla classe
7. Ampliamento dell’offerta formativa
8. Obiettivi trasversali raggiunti dalla classe
9. Metodologia, strumenti didattici e contenuti
10. Verifiche e criteri di valutazione
11. Prospetto del numero delle verifiche sommative
12. Griglie di valutazione
13. Simulazioni della III prova
14. Griglie di valutazione della III Prova
15. Consuntivo di tutte le attività disciplinari
2
pag.3
pag.3
pag.3
pag.4
pag.4
pag.5
pag.7
pag.7
pag.7
pag.8
pag.8
pag.11
pag.14
pag.15
pag.16
1. Profilo della scuola
L’Istituto Superiore Duca Abruzzi-Libero Grassi inizia il suo percorso istituzionale il 1
settembre 2013 in seguito all’accorpamento dell’I.T.C.G. e Turismo “Duca Abruzzi e “Libero
Grassi”.
Il”Libero Grassi”, nato nell’anno 1990, ha acquisito, negli anni, una spiccata identità culturale,
distinguendosi per la qualità della sua offerta formativa tra i vari istituti secondari superiori della
città.
Inserito nel cuore del quartiere Resuttana-San Lorenzo, l’istituto è sito in viale del Fante ed è
raggiungibile facilmente sia da via Resuttana, imboccando via villa Rosato, sia dallo stesso viale del
Fante, percorrendolo in direzione Pallavicino: nella via attigua al “Teatro di Verdura”.
Il plesso è fornito di una biblioteca dotata di 10000 volumi, di due palestre coperte, di una sala
video, di tre aule di informatica dotate di attrezzature multimediali e capaci di sessantaquattro posti
per gli alunni, di un'
aula multimediale con altre 24 postazioni tutte collegate con Internet, di un
laboratorio linguistico, di una sala video con TV 32 pollici, antenna satellitare, video-proiettore,, di
un’aula lingue con collegamento con antenna parabolica, di laboratori di scienze, fisica, chimica.
videoteca dotata di 800 videocassette e 1530 tra DVD VHS e CD, di due aule attrezzate con
Lavagne Interattive Multimediali.
Il Libero Grassi non ha barriere architettoniche, quindi permette agli alunni o di mobilità limitata,
di accedere a qualsiasi aula e piano dell’intero istituto. L’istituto è fornito di scivoli, ascensore
capiente e piattaforma per il trasporto delle carrozzine per invalidi.
La scuola, inoltre, è collegata con Internet e possiede un indirizzo di posta elettronica:
[email protected]@pec.istruzione.it e un sito: www.isducabruzzi-grassi.it.
Tutti coloro che vi operano, il Dirigente scolastico, i docenti, il personale tecnico e amministrativo,
interagiscono positivamente per consentire ad ogni alunno di poter fruire in modo positivo del
diritto allo studio e per garantire un tipo di insegnamento individualizzato e personalizzato.
Numerose sono state le innovazioni adottate dall’istituto che,negli anni, grazie alla legge
sull’autonomia ha migliorato la propria offerta formativa e reso lo studio più adeguato alle esigenze
degli alunni.
2. Contesto sociale, culturale ed economico del territorio
L’istituto gravita su una zona urbana complessivamente di recente espansione e accoglie quindi
un’utenza proveniente dalle zone San Lorenzo, Strasburgo, Tommaso Natale, San Filippo Neri,
Partanna, Mondello, Sferracavallo, e da alcuni paesi limitrofi (Isola delle Femmine, Capaci, Carini,
Torretta). In queste aree il tessuto economico e culturale risulta estremamente variegato,
rappresentato in prevalenza da artigiani, commercianti, piccoli imprenditori, impiegati e operai.
La realtà determinata dal contesto territoriale e dalle condizioni socio-culturali ed economiche del
bacino di utenza dell’istituto fa sì che agli operatori scolastici venga richiesto un particolare
impegno sia strettamente professionale che umano e relazionale. Gli alunni spesso necessitano di
particolari interventi didattici, educativi, di orientamento e di riorientamento. A tal fine la scuola
svolge anche una funzione aggregante nei confronti delle famiglie, creando un rapporto di
collaborazione che le renda partecipi in prima persona del processo formativo dei propri figli.
3
3. Finalità dell’Istituto
L’istituto si propone che il diplomato, al termine del corso di studi, sappia muoversi
abilmente all'
interno del vivacissimo assetto economico odierno, soggetto a dinamiche evolutive
intensissime; che sia in possesso di una moderna cultura aziendale; che sia in grado di interpretare
criticamente i complessi fenomeni socio-economici del territorio nel quale opera.
Lo studio delle discipline dell'
area comune fa sì che il diplomato sia dotato di una consistente
cultura generale, accompagnata da apprezzabili capacità linguistico - espressive e da una
conoscenza complessiva delle problematiche contabili, finanziarie, gestionali e giuridiche
dell'
azienda.
4. Finalità generali del P.O.F. ed obiettivi specifici
Il P.O.F. nasce da una interazione costante tra il Collegio, i singoli Consigli di classe e tutte le
componenti presenti all'
interno dell'
Istituto.
La finalità del progetto è di garantire il diritto non solo allo studio, ma soprattutto all’istruzione e
alla formazione a tutti gli alunni che si iscrivono nel nostro istituto, e potenzialmente a tutti i
giovani in età scolare dell’area in cui la scuola gravita. Tale diritto non può prescindere dalle reali
capacità degli stessi alunni, e a queste ci si rivolge per valorizzarle. Punto focale del progetto è
l’arricchimento della “persona” e il potenziamento delle sue capacità ed abilità.
Obiettivi del progetto sono:
a) ridurre il fenomeno della dispersione;
b) integrare gli alunni con disabilità
c) innalzare il tasso di successo scolastico;
d) promuovere le eccellenze;
e) orientare gli alunni a fare scelte consapevoli;
f) orientare, anche mediante la mediazione linguistica, genitori e alunni stranieri.
5. Profilo in uscita
Il perito economico aziendale possiede un'
adeguata cultura generale unitamente ad efficaci capacità
linguistico-espressive e logico-interpretative ed ha conoscenze ampie e sistematiche dei processi
che caratterizzano la gestione aziendale sotto il profilo economico, giuridico, organizzativo,
contabile. Egli sa utilizzare metodi, strumenti e tecniche contabili e extracontabili per una
rilevazione dei fenomeni aziendali; si avvale delle tecnologie informatiche per organizzare
funzionalmente il proprio lavoro; sa leggere, redigere e interpretare i più significativi documenti
aziendali; elabora dati e li rappresenta in modo efficace per favorire i diversi processi decisionali,
coglie gli aspetti organizzativi delle varie funzioni aziendali per adeguarvisi, controllarli o suggerire
modifiche; è in grado di documentare adeguatamente il proprio lavoro, analizza le situazioni e le
rappresenta con modelli funzionali ai problemi da risolvere, affronta le differenti situazioni
problematiche con approccio sistemico e con strumenti di analisi sia quantitativa sia qualitativa; sa
comunicare utilizzando appropriati linguaggi tecnici; sa effettuare scelte e prendere decisioni
ricercando e assumendo le informazioni necessarie; sa partecipare al lavoro organizzativo
individuale e di gruppo.
4
6. Profilo della classe 5ª SEZ A
Composizione:
La classe è formata da 16 alunni, tutti provenienti dalla IV A precedente, tranne uno proveniente dalla
V A precedente
Elenco alunni
1)
2)
3)
4)
5)
6)
7)
8)
9)
10)
11)
Alfano
Badalamenti
Barcellona
Bonanno
Cinà
Favaloro
Giacalone
Giovino
Lo Bono
Manzella
Migliardi
12)
13)
14)
Noto
Tramuto
Troia
15)
16
Torregrossa
Zarcone
Luca
Jonathan
Emanuele
Castrenze
Giulia
Vincenza
Rosalia
Simona
Gianluca
Danilo
Gian
Marco
Miriana
Giulia
Antonino
Francesco
Giuseppe
Maria
Ilenia
Elenco docenti
Materia
Gandolfo Sausa
Antonino Ciravolo
Cinzia Impiccichè
Anna M. Grasso
Sandro Gallea
Maria G. Ferraro
Angela Catalano
Anna M. Dell’Aquila
Religione
Italiano/storia
Inglese
Francese
Matematica
Geografia
Ec. Aziendale
Diritto/Sc. Finanze
Donatella Lo Faro
Anna Ferrara
Abbate Provvidenza
Educazione fisica
Sostegno AD02
Sostegno AD03
5
Provenienza
IV A
IV A
IV A
IV A
IV A
IV A
IV A
IV A
IV A
VA
IV A
IV A
IV A
IV A
IV A
IV A
Continuità/Anno di
cambiamento
sì
si
no
si
si
si
si
si
si
si
no
Commissari
interni
no
no
no
si
no
si
si
no
no
no
no
Relazione sulla classe
La classe V A è costituita da 16 alunni provenienti, a parte uno, dalla IV A dell’anno precedente,
formatasi in terza dalla confluenza degli alunni del corso E nella sezione A.
Nel tempo gli alunni hanno saputo integrarsi e, superato qualche sporadico personalismo, hanno
formato un gruppo omogeneo sul piano dei rapporti personali improntati alla collaborazione
e spesso all’amicizia, riuscendo a creare, all’interno della classe, un clima generalmente sereno
anche nei rapporti con i docenti che si sono avvalsi, in determinate circostanze, della
collaborazione dei genitori, e in particolare di uno dei loro rappresentanti, nella costruzione di un
percorso educativo basato sull’individuazione e sulla condivisione di corretti principi valoriali.
Infatti il corpo docenti, pressocchè stabile negli anni, ha mirato a costruire un percorso educativo
finalizzato alla formazione culturale dello studente, ma anche alla crescita dell’alunno come
persona.
A ciò hanno contribuito non solo lo studio strettamente disciplinare, ma anche le varie attività
extracurriculari nel corso del triennio, come stage, viaggi d’istruzione in Italia e all’estero (teatro,
orientamento, legalità, visite guidate, potenziamento delle lingue straniere), che hanno ampliato e
spesso modificato l’orizzonte culturale degli alunni, il loro comune sentire e fornito, nel contempo,
gli strumenti critici adeguati alle norme della convivenza civile.
Sul piano curriculare le varie discipline hanno contribuito alla formazione del profilo professionale
guidando gli alunni all’acquisizione di conoscenze, abilità,competenze specifiche. Il Consiglio di
Classe ha valorizzato lo studio di modelli applicativi specifici delle discipline tecniche ed
umanistiche stimolando le capacità di argomentare in modo pluridisciplinare.
L’area linguistico-letteraria li ha portati alla comprensione, all’esposizione e all’analisi critica delle
varie tipologie testuali; le materie d’indirizzo hanno curato l’aspetto tecnico-giuridico-informatico
della preparazione degli alunni. Ovviamente ciò è avvenuto in maniera differenziata in relazione
alla propensione e all’applicazione dei singoli alunni.
Sul piano strettamente didattico all’interno della classe esistono delle differenze sia nel rendimento
individuale sia nella preparazione finale, a causa non solo dei diversi percorsi di studio, ma anche
della preparazione iniziale di base dei singoli alunni.
Alcuni, nel triennio, hanno saputo colmare, in parte, le lacune iniziali di base e migliorato il loro
metodo di studio; altri subiscono ancora le conseguenze negative di una loro strutturazione precaria
a livello di conoscenze e di competenze.
I docenti si sarebbero aspettato dagli alunni impegno, partecipazione e maggiore continuità
soprattutto nell’anno conclusivo del corso di studi. Solo alcuni hanno dimostrato regolarità e
assiduità nell’applicazione e nel rendimento, e in alcuni casi anche nella frequenza; diversi si sono
applicati in maniera saltuaria e selettiva in rapporto all’approccio con le singole discipline e alla
loro attesa di verifica.
A distogliere la concentrazione degli alunni è intervenuta anche la lunga occupazione studentesca
dell’Istituto, prolungatasi, come negli anni precedenti per circa un mese, che ha impedito la normale
attività didattica, con conseguente rallentamento e decurtazione dei programmi in tutte le discipline.
In conseguenza di tutto ciò gli obiettivi raggiunti sono diversificati poiché alcuni alunni li hanno
conseguiti in modo più che soddisfacente, altri in modo accettabile, mentre un cospicuo gruppo
non ha saputo tradurre in opportunità gli stimoli offerti dagli insegnanti a causa di un impegno non
sempre costante e di un approccio poco critico allo studio.
6
7. Ampliamento dell’offerta formativa
La classe, durante l’anno scolastico in corso, ha partecipato alle seguenti attività offerte dal
piano dell’offerta formativa:
Attività:
• Festival della legalità,sesta edizione-Villa Filippina
•• Progetto Unicredit “In-formati”
• Orientamento universitario effettuato presso Università degli Studi di Palermo;
• Viaggio di istruzione a Budapest– Aprile-Maggio 2014;
• Spettacolo musico- teatrale “Ciusc ia Palermo”
• Visione del film “La mafia uccide solo d’estate”;
• Conferenza con dirigenti dell’UNIPA
• Conferenza e raccolta sangue.
8. Obiettivi trasversali raggiunti dalla classe
Il consiglio di classe ha finalizzato il proprio lavoro al raggiungimento dei seguenti obiettivi:
Trasversali comportamentali
1. Rispettare se stessi e gli altri
2. Rispettare l’ambiente scolastico, la puntualità e il regolamento d’istituto in ogni sua parte.
3. Frequentare con regolarità
4. Contribuire con impegno personale ai lavori di gruppo
5. Essere disponibili verso gli altri
Trasversali cognitivi
1. Esprimersi con chiarezza utilizzando opportunamente i linguaggi specifici di ogni disciplina
2. Decodificare testi, immagini, grafici e tabelle riuscendo ad elaborane autonomamente i
contenuti
3. Essere in grado di condurre autonomamente analisi
4. Essere in grado di produrre sintesi
Cogliere la logica dei procedimenti ed essere in grado di risolvere problemi
5. Sapere organizzare in modo autonomo il metodo di lavoro
6. Sapere operare in gruppo
• Discipline e/o attività coinvolte per il loro raggiungimento :
Tutte le discipline.
9. Metodologia, strumenti didattici e contenuti
Per quanto riguarda i metodi, i contenuti, i mezzi dell’attività didattica, sui quali i docenti del
Consiglio di classe hanno concordato fin dall’inizio dell’anno scolastico, si rimanda alle
programmazioni disciplinari elaborate ed approvate nell’ambito di ciascun Dipartimento ed alle
relazioni finali (consuntivo delle attività disciplinari) allegate.
10. Verifiche e criteri di valutazione
Le verifiche scritte e orali sono avvenute in base a prove tradizionali e oggettive ed hanno avuto lo
7
scopo di rendere gli allievi consapevoli del proprio percorso formativo in relazione agli obiettivi
stabiliti dal Consiglio di classe.
La valutazione, di tipo formativo, è stata sempre riferita agli obiettivi raggiunti, piuttosto che
penalizzante, riferita agli obiettivi mancanti.
11. Prospetto del numero di verifiche sommative
NUMERO DI VERIFICHE SOMMATIVE EFFETTUATE NELL’INTERO ANNO
SCOLASTICO UTILIZZANDO LE DIVERSE TIPOLOGIE DI PROVE SOTTO
INDICATE:
MATERIA
Verifiche Analisi
Saggio
Tema Prova semiPratica
Prova
Problema
orali
del
breve
strutturata
numero
testo
Articolo
Strutturata
Casi
medio per
giornalistic
Esercizi
ogni
o
alunno
ITALIANO
5
STORIA
5
INGLESE
4/5
5
FRANCESE
4/5
4
GEOGRAFIA
2
DIRITTO
5
2
SC. FINANZE
5
1
EC. AZIEND.
6
MATEMAT.
4
1
ED. FISICA
4
1
RELIGIONE
5
1
4
2
1
3
10
8
5
4
Le valutazioni hanno rispettato la griglia del Consiglio di classe, in sintonia con gli indicatori
fissati dal Collegio dei docenti.
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO ORALE
GIUDIZIO
INDICATORI
DESCRITTORI
Ampie,
Eccellente
Conoscenze
Abilità e Competenze
Ottimo
complete,
senza
VOTO
errori,
particolarmente
10
approfondite
Autonomia e sicurezza nell’applicazione anche in
situazioni nuove
9
Esposizione rigorosa, ricca, ben articolata
Capacità di sintesi , rielaborazione personale.
Conoscenze
Complete, corrette, approfondite
Precisione e sicurezza nell’applicazione in situazioni via
Distinto
Abilità e Competenze
8
via più complesse.
Esposizione chiara, precisa e articolata
Capacità di sintesi.
Conoscenze
Discreto
Corrette, ordinate, strutturate nei nuclei fondamentali
Applicazione sostanzialmente sicura in situazioni note.
Abilità e Competenze
7
Esposizione chiara, abbastanza precisa, lineare
Sintesi parziale.
Sufficiente
Conoscenze
Abilità e Competenze
Sostanzialmente corrette, essenziali
Applicazione senza gravi errori in situazioni semplici.
Esposizione
semplificata,
sostanzialmente
corretta,
6
parzialmente guidata
Conoscenze
Non sufficiente
Parziali dei minimi disciplinari, ma tali da consentire un
graduale recupero
in
5
Applicazione scorretta con gravi errori, incompletezza
4
Applicazione
Abilità e Competenze
guidata,
ancora
incerta,
ma
miglioramento rispetto alla situazioni di partenza.
Esposizione ripetitiva e imprecisa.
Insufficiente
Conoscenze
Abilità e Competenze
Frammentarie, lacunose anche dei minimi disciplinari.
anche degli elementi essenziali.
Esposizione scorretta, frammentata, povertà lessicale.
Gravemente
insufficiente
Conoscenze
Abilità e Competenze
Praticamente Assenti
Applicazioni e analisi gravemente scorrette o inesistenti.
Esposizione gravemente scorretta, confusa.
9
3
Criteri di valutazione finale per gli scrutini e per l’attribuzione del credito formativo e
scolastico
Il Consiglio di classe si atterrà ai seguenti criteri:
Si valutano non più di due crediti che devono avere le caratteristiche indicate nel D.M. n°
452/98 e cioè le attività attestate devono:
o essere indipendenti dalla programmazione scolastica;
o essere debitamente documentate da enti accreditati ed essere prolungate nel tempo;
o essere attinenti alla formazione della persona ed alla crescita umana, civile e
culturale.
I crediti scolastici sono attribuiti in coerenza con quanto previsto dalla tabella A e dalla nota
esplicativa ad essa allegata.
Agli studenti promossi con sospensione di giudizio va attribuito il punteggio base della
banda di oscillazione.
Tabella A - Credito scolastico triennio
M=6
I anno
II anno
III anno
3-4
3-4
4-5
6<M
7
4-5
4-5
5-6
7<M
8
5-6
5-6
6-7
8<M
9
6-7
6-7
7-8
9<M
10
7-8
7-8
8-9
NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun
anno scolastico. Al fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame
conclusivo del secondo ciclo di istruzione, nessun voto può essere inferiore a sei decimi in
ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l'
attribuzione di un unico voto secondo
l'
ordinamento vigente. Sempre ai fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione
all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, il voto di comportamento non può essere
inferiore a sei decimi. Il voto di comportamento, concorre, nello stesso modo dei voti relativi a
ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo
l’ordinamento vigente, alla determinazione della media M dei voti conseguiti in sede di
scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell'
ambito delle
bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve
tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, anche l'
assiduità della frequenza scolastica,
l'
interesse e l'
impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed
integrative ed eventuali crediti formativi. Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non
può in alcun modo comportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla
media M dei voti.
10
12. Griglie di valutazione ( in quindicesimi)
12.1 PROVA SCRITTA DI ITALIANO
a) Analisi del testo
Livello
Comprensione globale
Analisi testuale
Capacità di inquadrare/
contestualizzare
Fluidità e correttezza morfosintattica
In quindicesimi
Basso Medio Alto
2
3
1
3
4
1/1,5
4
6
2
0,5
11
1
2
12.2 II PROVA SCRITTA
Parametri e
indicatori
Contenuto e
organizzazione
-Conoscenze
-Comprensione
-Applicazione
-Pertinenza
-Congruenza
-Organicità
-Collegamenti
-Competenza
Punteggio max 10,6
Rispetto dei vincoli
assegnati
- Totale
- Parziale
Punteggio max 2
Uso del linguaggio
tecnico:
-Corretto
-Appropriato
-Chiaro
-Non appropriato
Punteggio max 2,4
Livelli di prestazione
Misurazione
Valutazione
Punti
A: Spazia in modo organico tra i vari argomenti
facendo opportuni collegamenti, mostrando
conoscenze approfondite dei temi proposti
B: Mostra conoscenze adeguate dell’argomento e
le
utilizza con coerenza e puntualità
C: Conosce l’argomento proposto e l’organizza in
modo organico
D: Conosce parzialmente l’argomento e non
manifesta
un’esauriente comprensione
E: Non centra l’argomento e le conoscenze sono
quasi
nulle
A: Rispetto totale dei vincoli
Ottimo/Eccellente
10,6
Discreto/Buono
9
Sufficiente
7,4
Insufficiente
5,8
Nettamente
insufficiente
4,2
A: Rivela padronanza della terminologia di
settore che usa in modo dettagliato
B: Usa un lessico corretto; la terminologia tecnica
è appropriata
C: Esprime i contenuti con un linguaggio tecnico
D: Usa un lessico con varie improprietà: utilizza
raramente una terminologia appropriata
E: Non usa un linguaggio tecnico e appropriato
Ottimo/Eccellente
2,4
Discreto/Buono
2
Sufficiente
1,6
1,3
2
1
B: Rispetto parziale dei vincoli
PUNTEGGIO TOTALE MAX
PARAMETRI E INDICATORI PUNTEGGIO
Contenuto e organizzazione
Rispetto dei vincoli assegnati
Uso del linguaggio tecnico
TOTALE
12
Insufficiente
Nettamente
insufficiente
1
15
GRIGLIA PER LA PROVA SCRITTA DI
LINGUA STRANIERA
(Due quesiti di 1,5 punti)
!"
#
13
13. SIMULAZIONI DELLA III PROVA
Tipologia di III prove:
Nell’ambito delle tipologie previste dalla normativa, il consiglio di classe ha ritenuto opportuno
far esercitare gli allievi sulle seguenti tipologie:
-prima simulazione: tipologia B+C – materie: inglese, francese, diritto, geografia, matematica.
Tempo assegnato: 90 minuti.
-seconda simulazione: tipologia C – materie: francese, storia, diritto, matematica, geografia .
Tempo assegnato: 60 minuti.
SIMULAZIONE TERZA PROVA n.1
TEMATICA : argomenti vari
Materie
coinvolte
Geografia
Diritto
Matematica
Francese
Inglese
Trattazione Quesiti a
sintetica di risposta
argomenti
singola
Quesiti
a
risposta
multipla
X
Problemi
a
soluzione
rapida
Casi pratici
e
professionali
Sviluppo
di
progetti
Casi pratici
e
professionali
Sviluppo
di
progetti
X
X
x
X
X
X
SIMULAZIONE TERZA PROVA n.2
TEMATICA : argomenti vari
Materie
coinvolte
Trattazione Quesiti a
sintetica di risposta
argomenti
singola
Quesiti
a
risposta
multipla
Geografia
Diritto
Matematica
Francese
Storia
X
X
X
X
X
14
Problemi
a
soluzione
rapida
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DEI QUESITI A RISPOSTA APERTA
(2 quesiti: max o,75 punti)
Risposta non data o completamente errata
Risposta parzialmente adeguata nei contenuti o nell’esposizione
Risposta adeguata nei contenuti e nell’esposizione
Risposta completa nei contenuti e corretta nell’esposizione
15
punti 0
punti 0,25
punti 0,50
punti 0,75
15.1 Consuntivo delle attività disciplinari
CLASSE VA
CONSUNTIVO
DELLE
ATTIVITA’
DISCIPLINARI
Materia: Italiano
Docente: Prof. Antonino Ciravolo
Libri di testo adottati: BALDI GIUSSO RAZETTI ZACCARIA LA LETTERATURA
Volumi 5-6-7. Paravia
Ore di lezione effettuate nell'anno scolastico 2013-2014: (fino al 15 maggio 2014) : 88
Obiettivi conseguiti:
SCRITTO: Pertinenza alla traccia. Coerenza dell’argomentazione. Rielaborazione, collegamento
e confronto guidato. Uso di una morfo-sintassi semplice ma corretta. Contestualizzazione del
testo e dell’autore.
ORALE: Conoscenza dei contenuti fondamentali, loro collegamento guidato anche con altre
discipline. Analisi testuale guidata. Proprietà di linguaggio,esposizione coerente, organica e
corretta.
Contenuti: L’età postunitaria. La scapigliatura. Il naturalismo. Giovanni Verga.
Il decadentismo. Gabriel D’Annunzio. Giovanni Pascoli. Il primo ‘ 900. Luigi Pirandello.
Il Futurismo. La letteratura italiana fra le due guerre. Giuseppe Ungaretti.
Metodi di insegnamento ESPOSITIVO: lezione frontale. MAIEUTICO: discussioni, quesiti
volte al coinvolgimento. ATTIVO: letture di approfondimento.
Mezzi e strumenti di lavoro: libro di testo, schede guida, mappe concettuali, fotocopie.
Strumenti di verifica: interrogazioni, colloqui, commenti, esposizioni, dibattiti, analisi dei testi
scritti letterari e non letterari, produzione di testi argomentativi ed espositivi.
16
15.2 Consuntivo delle attività disciplinari
CLASSE VA
CONSUNTIVO
DELLE
ATTIVITA’
DISCIPLINARI
Materia: Storia
Docente: Prof. Antonino Ciravolo
Libro di testo adottato: F. Bertini- STORIA- Fatti e interpretazioni. Volume 3°. Mursia Scuola.
Ore di lezione effettuate nell'anno scolastico 2013-2014: (fino al 15 maggio 2014): 51
Obiettivi conseguiti : Conoscenza dei contenuti storici fondamentali. Riconoscimento guidato
degli elementi politici, sociali ed economici determinanti. Confronto guidato passato-presente. Uso
di un linguaggio specifico semplice e corretto.
Contenuti : La Belle Epoque. L’Italia giolittiana. La Prima guerra mondiale.
La rivoluzione sovietica. L’età dei totalitarismi.
Il fascismo. Il nazismo. La Seconda guerra mondiale. L’Italia dalla caduta del fascismo
alla liberazione. Il mondo bipolare. L’Italia del dopoguerra.
Metodi di insegnamento: ESPOSITIVO: lezione frontale. MAIEUTICO: discussioni, quesiti volti
al coinvolgimento. ATTIVO: letture di approfondimento.
Mezzi e strumenti di lavoro: libro di testo, schede guida, mappe concettuali, fotocopie, sintesi.
Strumenti di verifica: interrogazioni, interventi, colloqui, commenti, esposizioni, dibattiti,
approfondimenti.
17
15.3 Consuntivo delle attività disciplinari
CLASSE VA
CONSUNTIVO
DELLE
ATTIVITA’
DISCIPLINARI
Materia: Lingua e civiltà inglese
Docente: Prof. Cinzia Impicciché
Libro di testo in adozione: Flavia Bentini “In Business”
Contenuti:
MODULO I– COMPANIES AND TRANSPORT
U.D. 1 business organisation
•
The structure of a company
•
types of business units
•
expanding business: strategies
U.D. 2 transportation and insurance
•
means of transport
•
transport documents
•
packing and insurance services
MODULO II– TODAY’S BUSINESS WORLD
U.D. 1 marketing
•
Marketing and the market research
•
The marketing mix
•
Online marketing
U.D. 2 advertising
•
The power of advertising
•
The advertising media
•
Marketing and advertising through the Internet
MODULO III– BANKING AND FINANCE
U.D. 1 banking
•
banking services to personal customers
•
banking services to businesses
•
accessible banking
U.D. 2 methods of payment
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Pearson Longman
•
credit and switch cards
•
cash with order and cash on delivery
•
bank transfer and draft
•
letter of credit and Cash against documents
U.D.3 the Stock Exchange
•
what happens and who operates on the Stock Exchange?
•
The London Stock Exchange
•
The New York Stock Exchange
MODULO IV– INTERNATIONAL TRADE AND INSTITUTIONS
U.D.1 International trade
•
What is international trade?
•
The Balance of Payments and the Balance of Trade
•
Documents in international trade
U.D.2 Institutions
•
the UK government
•
What does the EU do?
Obiettivi realizzati: Comprensione delle idee principali di testi orali espositivi e dialogici; produzione
orale su argomenti di carattere quotidiano ed attinenti agli aspetti del proprio ambito professionale
affrontati nel corso del triennio; comprensione di testi scritti prevalentemente di carattere economico e
commerciale.
Criteri di sufficienza adottati: Gli studenti hanno ottenuto una valutazione sufficiente quando hanno
dimostrato di avere delle conoscenze di base, adoperato un lessico semplice e si sono espressi in
modo coerente, individuando i concetti chiave minimi e le relazioni fondamentali, applicando le
conoscenze agli ambiti specifici, anche se in modo sommario, ed esprimendo giudizi motivandoli,
seppur in modo superficiale e poco approfondito
Attività di recupero, sostegno e approfondimento: Il recupero è stato di tipo curriculare, con
momenti di revisione dei contenuti ma con particolare attenzione all’acquisizione di un proficuo
metodo di studio, anche attraverso la preparazione di schede riepilogative e di mappe concettuali.
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Metodi di insegnamento: lezione frontale, discussione su argomenti, ricerche sul web. Per il
raggiungimento degli obiettivi individuati si è fatto riferimento ad un approccio di tipo comunicativo,
considerando la lingua strumento di comunicazione. Nella scelta di trattazione dei testi si è tenuto
conto della componente classe, si sono sollecitate le motivazioni e quindi il coinvolgimento degli
alunni, facendo leva sulle loro esperienze personali e sui possibili agganci con la realtà, in modo da
renderli, laddove è stato possibile, soggetti attivi della lezione.
Mezzi e strumenti di lavoro: libro di testo, appunti, fotocopie, materiale audiovisivo, lettore cd, pc e
tv con lettore DVD.
Strumenti di verifica: Nel corso dell’anno scolastico si sono svolte costanti verifiche scritte e
orali al fine di accertare se, e in che misura, gli obiettivi programmati siano stati raggiunti.
Pertanto si sono adottati “entry tests”, “in itinere tests”, questionari, esercizi individuali e di
gruppo.
Livelli di preparazione raggiunti: La maggior parte degli studenti ha mostrato sostanziali
miglioramenti rispetto al livello iniziale, anche se manifesta difficoltà nell’esporre in maniera
appropriata in lingua inglese. L’interesse e l’impegno nell’apprendimento della materia non è stato
costante e solo alcuni alunni sono stati capaci di intervenire e dialogare in modo attivo sugli argomenti
prospettati. Alcuni alunni hanno raggiunto stentatamente la sufficienza a causa di lacune pregresse, di
uno studio poco costante e di una mancata partecipazione attiva al dialogo educativo.
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15.4 Consuntivo delle attività disciplinari
CLASSE VA
CONSUNTIVO
DELLE
ATTIVITA’
DISCIPLINARI
Materia: Diritto pubblico
Docente: Prof.ssa Anna Maria Dell’Aquila
Libro di testo in adozione: Diritto Pubblico (Zagrebelsky/Oberto/Stalla/Trucco)
Obiettivi conseguiti: Nel corso dell’anno scolastico, gli alunni hanno individuato il concetto di Stato,
conoscendone gli elementi costitutivi e individuando le forme di Stato, dal punto di vista storico e da
quello giuridico, e di governo. Attraverso l’evoluzione storica dell’ordinamento costituzionale
italiano, a partire dallo Statuto Albertino alla Costituzione repubblicana, gli alunni hanno acquisito
conoscenza delle condizioni storiche, sociali e politiche nelle quali sono maturati i principi alla base
della Costituzione italiana.
Attraverso l’analisi della struttura della Costituzione, gli alunni hanno individuato e colto la valenza
essenziale dei principi fondamentali, dei diritti e dei doveri contenuti nella Carta costituzionale, hanno
valutato l’importanza del ruolo dei partiti politici come filtri tra la società civile e lo Stato, colto le
differenze tra i più usuali sistemi elettorali ed appreso il funzionamento degli organi costituzionali,
considerando ciascuno di essi nel globale equilibrio costituzionale.
Contenuti:
Lo Stato e i suoi elementi costitutivi; la nascita e le diverse forme di stato dal punto di vista storico; le
forme di stato giuridiche; le forme di governo; le vicende costituzionali dello stato italiano dallo
statuto albertino alla Costituzione del 1948; origini, caratteri e struttura della Costituzione italiana; i
principi fondanti della Costituzione; le forme di partecipazione democratica ed i sistemi elettorali; gli
organi costituzionali dello Stato
Attività di recupero, sostegno e approfondimento:
In ore curricolari a classe intera.
Metodi di insegnamento: Nella metodologia di insegnamento, è stata utilizzata la lezione frontale
come base per impostare un dialogo sugli istituti di Diritto pubblico, alla luce degli obiettivi
disciplinari e delle finalità formative generali. Non ci si è limitati alla proposizione dei contenuti e ad
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una comunicazione unidirezionale insegnante-alunno, ma si è ricorso al brainstorming, alle fonti e a
casi concreti, nel tentativo di suscitare dinamiche interattive nel gruppo classe e di rendere il più
possibile chiari e “visibili” i concetti proposti. Si è fatto ricorso alle mappe concettuali per suggerire
agli alunni un metodo di rielaborazione dei contenuti utilizzabile anche nello studio personale, e per
giungere all’espressione formale dei concetti al termine di un percorso logico e non meramente
mnemonico.
Mezzi e strumenti di lavoro: Testo in adozione; Costituzione; mappe concettuali; riferimento ai mass
media.
Strumenti di verifica: Verifiche orali; prove strutturate
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15.5 Consuntivo delle attività disciplinari
CLASSE VA
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI
Materia: Scienza delle Finanze
Docente: Prof.ssa Anna Maria Dell’Aquila
Libro di testo in adozione: Corso di Finanza Pubblica (F. Poma)
Obiettivi conseguiti: Nel corso dell’anno scolastico, gli alunni hanno acquisito conoscenza della
teoria generale della finanza pubblica, individuandone gli elementi costitutivi e le relazioni tra
bisogni e servizi pubblici. Attraverso le politiche della spesa e dell’entrata, gli alunni hanno preso
consapevolezza dell’importanza dei criteri di redistribuzione del reddito e della ripartizione
dell’onere delle imposte in un Stato sociale. Partendo dai principi costituzionali della capacità
contributiva e della progressività, gli alunni hanno acquisito conoscenza dell’imposta con i suoi
elementi, le tipologie e le forme di progressività previste nel nostro ordinamento. Hanno acquisito,
inoltre, la conoscenza dei principali effetti economici delle imposte.
Attraverso una conoscenza del Bilancio dello Stato, se pur sommaria, gli alunni hanno acquisito
conoscenza dei principali strumenti della finanza centrale.
Contenuti: La finanza pubblica. Bisogni e servizi pubblici. La finanza della sicurezza sociale. Le
spese pubbliche. Le entrate pubbliche. Imposte, tasse, contributi. Le imposte: elementi, tipologie,
forme di progressività. I principi giuri dici e amministrativi delle imposte. Gli effetti economici
delle imposte. Cenni sul bilancio dello Stato. Quadro generale dell’ordinamento tributario italiano
Attività di recupero, sostegno e approfondimento:
In ore curricolari a classe intera.
Metodi di insegnamento: Nella metodologia di insegnamento, è stata utilizzata la lezione frontale
come base per impostare un dialogo sui temi di Economia pubblica, alla luce degli obiettivi
disciplinari e delle finalità formative generali. Si è cercato di non limitare la proposizione dei
contenuti ad una comunicazione unidirezionale insegnante-alunno, ma di utilizzare il brainstorming,
il ricorso alle fonti e l’accenno a casi concreti, nel tentativo di suscitare dinamiche interattive nel
gruppo classe e di rendere il più possibile chiari e “visibili” i concetti proposti. Si è fatto un ampio
ricorso alle mappe concettuali, per suggerire agli alunni un metodo di rielaborazione dei contenuti
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utilizzabile anche nello studio personale.
Mezzi e strumenti di lavoro: Testo in adozione; Costituzione per i principi giuridici; mappe
concettuali; gruppi di lavoro; riferimento ai mass media.
Strumenti di verifica: Verifiche orali; prove strutturate
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15.6 Consuntivo delle attività disciplinari
CLASSE VA
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI
Materia: Francese
Docente: Prof.ssa$ Anna Maria Grasso
Libro di testo: F. PONZI, CARNET CULTURE, LANG
Obiettivi Comunicativi Raggiunti
Europe:Lire et analyser des documents officiels, illustrer les étapes de la formation de UE, repérer
les principales transformations apportées arp l’UE, reconnaitre les symboles de l’Union Européenne
Institutions Francaises: Lire et analyser les textes officiels sur la République en France, acquérir des
connaissances sur l’organisation politique en France, utiliser les registres de langue adaptés au sujet
raité
Environnement: Formuler un texte expositif/informatif ècrit et/ou oral à partir d’un document sur la
pollution , notamment en ville, lire des articles d’actualité sur l’environnement et en approfondir le
contenu. Connaître la legislation en France sur l’environnement
Mezzi e strumenti di lavoro: libri di testo, documenti originali, fotocopie, computer.
Metodi di insegnamento: lezione frontale, discussione su argomenti, ricerche sul web.
Strumenti di verifica: interrogazioni orali, prove strutturate e semistrutturate$
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15.7 Consuntivo delle attività disciplinari
CLASSE VA
CONSUNTIVO
DELLE
ATTIVITA’
DISCIPLINARI
Materia: Educazione Fisica
Docente: Prof.ssa$ Donatella Lo Faro
Obiettivi conseguiti:
Educativi: Collaborazione, rispetto reciproco, autocontrollo.
Didattici:Superamento atteggiamenti passivi, consapevolezza delle proprie capacità fisiche.
Contenuti: Le principali scuole sportive in Europa. Il doping e le sostanze
stupefacenti. Conoscenze di elementi tecnici e delle regole della pallavolo.
Metodi di insegnamento: Induttivi e deduttivi. Gli alunni sono stati guidati e allo stesso tempo
posti di fronte alla risoluzione di problemi attraverso la personale scoperta e la partecipazione
alle attività.
Mezzi e strumenti di lavoro: Attrezzature sportive della palestra (piccoli e grandi
attrezzi), fotocopie,appunti.
Strumenti di verifica: Prove generali o differenziate per valutare le abilità
conseguite. Interrogazioni frontali e collettive. Prova interdisciplinare.
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15.8 Consuntivo delle attività disciplinari
CLASSE VA
CONSUNTIVO
DELLE
ATTIVITA’
DISCIPLINARI
Materia: Religione
Docente: Prof. Gandolfo Sausa
Libri di testo adottati: Sergio Bocchini “ Religione e Religioni” volume unico, edizioni
Dehoniane Bologna.
Obiettivi conseguiti: capacità di riflettere su temi sociali e religiosi in maniera dialogica nel
sereno confronto con gli altri.
Contenuti: temi di carattere religioso ed etico-sociali.
Metodi di insegnamento: lezione frontale e lavoro di gruppo seminariale.
Mezzi e strumenti di lavoro: testi scolastici e non, audiovisivi. Strumenti
di verifica: dialogo continuo in classe e verifiche orali.
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15.9 Consuntivo delle attività disciplinari
CLASSE VA
CONSUNTIVO
DELLE
ATTIVITA’
DISCIPLINARI
Materia: Geografia Economica
Docente: Prof.ssa Maria Grazia Ferraro
Libro di testo in adozione: DO.GE Geografia del mondo globalizzato ( Ed.: Markes)
Obiettivi conseguiti
Obiettivi didattici generali della materia: Utilizzare un metodo di studio adeguato, utilizzare modelli
appropriati per interpretare fenomeni, affinare la capacità di decodifica e comprensione dei testi,
potenziare le capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazione personale dei contenuti, esporre i contenuti
in modo fluido e con un linguaggio appropriato, usare le metodologie acquisite per porsi con
atteggiamento critico di fronte alle problematiche affrontate, individuare collegamenti e relazioni
Obiettivi specifici della materia:
Conoscere i fattori della globalizzazione .Individuare i caratteri dell’economia globalizzata.
Conoscere le imprese globali e la composizione merceologica degli scambi. Analizzare i principali
flussi commerciali e finanziari. Saper valutare il ruolo strategico dei trasporti e delle
telecomunicazioni. Correlare la globalizzazione con la nuova divisione internazionale del lavoro
Comprendere gli effetti della liberalizzazione degli scambi. Analizzare la politica del WTO.
Valutare gli effetti della globalizzazione. Conoscere le principali associazioni economiche.
Conoscere l’ONU ed i principali organismi internazionali. Comprendere i motivi della global
governance.
Conoscere i meccanismi fondamentali e i rapporti che regolano gli ecosistemi e le dinamiche
ambientali e comprendere la necessità di salvaguardare gli ecosistemi. Conoscere le interazioni
esistenti fra ecosistemi e sistemi economico-sociali. Comprendere il significato della questione
energetica e gli aspetti legati alla produzione e al consumo di energia ottenuta da fonti tradizionali e
alternative. Comprendere quali conseguenze potrebbe avere l’aumento delle emissioni di carbonio
nel rapporto uomo-ambiente. Conoscere il significato di sviluppo sostenibile. Saper riflettere sulla
correlazione esistente tra uso razionale delle risorse e sviluppo economico. Riconoscere gli aspetti
demografici, economici , sociali ed istituzionali sui quali è possibile intervenire per realizzare uno
sviluppo sostenibile.
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Contenuti: il mondo globalizzato.
I fattori della globalizzazione. Le imprese globali:
multinazionali e transnazionali. Gli effetti socio-economici della globalizzazione. Dal GATT al
WTO. La nuova divisione internazionale del lavoro. I flussi finanziari. Gli organismi finanziari
internazionali: Banca Mondiale e Fondo monetario internazionale.
I movimenti no-global
Governare la globalizzazione. L’ONU. Le associazioni economiche regionali. I movimenti noglobal. I sistemi energetici. . Le fonti energetiche non rinnovabili. Le fonti energetiche rinnovabili.
Le scelte per l’energia. Riduzione dei consumi e risparmio energetico. I disequilibri ambientali:
l’inquinamento atmosferico. Cambiamenti climatici. Inquinamento delle acque .Alterazione della
litosfera. Perdita della biodiversità. La questione dei rifiuti. La crescita economica e lo sviluppo
sostenibile. Principali conferenze internazionali sull’ambiente.
Metodi d’insegnamento: Nella trattazione delle varie problematiche, la trasmissione culturale è
avvenuta attraverso la lezione esplicativa articolata secondo il metodo induttivo o deduttivo e la
partecipazione al dialogo didattico. I contenuti sono stati trattati gradualmente tenendo conto delle
difficoltà che gli alunni hanno incontrato e verificando puntualmente le conoscenze acquisite. Il
programma è stato svolto con l’ausilio di materiale multimediale . Si è cercato di introdurre gli
argomenti in forma problematica, partendo da esempi concreti alla portata conoscitiva degli allievi e
lasciando ad essi ampi spazi di lavoro autonomo per attivare e stimolare il loro spirito di ricerca.
Mezzi e strumenti di lavoro: libro di testo, materiale multimediale, fotocopie.
Strumenti di verifica: verifiche orali, test strutturati.
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15.10 Consuntivo delle attività disciplinari
CLASSE VA
CONSUNTIVO
DELLE
ATTIVITA’
DISCIPLINARI
Materia: MATEMATICA
Docente titolare: Prof. Sandro Gallea
Libro di testo adottato: Trovato M. “Moduli di matematica generale e applica ta IGEA”, Tomo H
“ Funzioni a due variabili, problemi di scelta” , Tomo G “ Statistica descrittiva”. Casa Editrice
Ghisetti e Corvi
Obiettivi conseguiti: gli alunni sanno effettuare lo studio di semplici funzioni a due variabili, libere
e vincolate, risolvere problemi di P.L. a due variabili utilizzando la rappresentazione grafica,
problemi di scelta in condizioni di certezza con effetto immediato e differito, sanno calcolare le
medie e gli indici di variabilità di una distribuzione di dati semplice e ponderata, calcolare la
funzione interpolante lineare con il metodo dei minimi quadrati e il relativo errore standard.
Contenuti: Studio di funzioni a due variabili libere e vincolate, Programmazione Lineare, problemi
di scelta, elementi di statistica descrittiva (vedi in dettaglio il programma allegato).
Metodi d’insegnamento: lezione frontale, problem solving, lavori di gruppo, esercitazioni
collegamenti con le altre discipline.
Mezzi e strumenti di lavoro: libro di testo, appunti
Strumenti di verifica: verifiche scritte ed orali, le prime precedute da verifiche formative, ed
esercitazioni svolte in classe.
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15.11 Consuntivo delle attività disciplinari
CLASSE VA
CONSUNTIVO
DELLE
ATTIVITA’
DISCIPLINARI
Materia: Economia Aziendale
Docente: Prof.ssa Angela Catalano
Libro di testo adottato:
“ TELEPASS +” Boni – Ghigini - Robecchi
Obiettivi conseguiti:
Nel corso dell’anno scolastico gli alunni hanno acquisito conoscenza dei seguenti argomenti:
aspetti strutturali, gestionali e contabili delle imprese industriali;
problematiche civilistiche e fiscali del bilancio;
processi di analisi di bilancio delle imprese industriali;
principali metodi di analisi dei costi;
metodologia del controllo budgetario.
Contenuti:
Aspetti gestionali, strutturali e contabili delle imprese industriali; bilancio di esercizio delle imprese
industriali: profilo contabile, civilistico e fiscale; analisi per indici e per flussi; certificazione e
revisione del bilancio; rendiconto finanziario; contabilità analitico -gestionale; la programmazione e
il controllo aziendale.
Attività di recupero, sostegno e approfondimento:
in ore curriculari a classe intera.
Metodo d’insegnamento: lezione frontale, lezione interattiva, discussione guidata.
Mezzi e strumenti di lavoro: testo in adozione, mappe concettuali, appunti, riferimento a casi
concreti.
Strumenti di verifica: prove di tipo tradizionale, esposizione orale.
Livello di preparazione raggiunti: una parte della classe ha raggiunto livelli nel complesso
appena sufficienti; un’altra parte livelli discreti.
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Il presente documento dopo la ratifica del Consiglio, sarà affisso all'
albo dell'
istituto.
Fanno parte integrante del documento le griglie di valutazione delle prove scritte e orali.
Allegati: esempi di simulazione terza prova effettuate nel corso dell’anno scolastico
Palermo, lì 15 maggio 2014
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