Racconti poesie e filastrocche

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Racconti poesie e filastrocche
PRESENTAZIONE PROGETTO CLIMA
Tutte le classi 1° della Scuola “D. Cosola” di Chivasso nell’ A.S. 2009-‘10
sono state coinvolte nel progetto di Educazione ambientale
“Migliorano il clima… a scuola”
Il clima è stato affrontato in tante discipline:
- la storia del clima;
- i cambiamenti climatici in geografia;
- effetto serra e inquinamento in scienze;
- poesie e filastrocche durante le ore di lettere.
Inoltre tutte le classi prime hanno svolto le uscite didattiche presso:
- Parco del Lago di Candia
- Museo A come Ambiente
Su questo giornalino online troverete tutte le foto e i lavori realizzati dai
ragazzi.
Filastrocca
Una volta c’era un prato
Ma l’uomo l’ha guastato!
C’erano tanti colori: rosso, giallo, verde e blu
Era bellissimo laggiù!
Un bel rosso per i fiori
E tanti magnifici colori.
Un brutto giorno l’uomo è arrivato
Con un coltello molto affilato.
“Questo mi serve, quest’altro è mio”
Si è preso tutto ciò che ha fatto dio.
Dei colori non è rimasto più niente
Ora il prato è tutto piangente.
LA MIA NEMICA…O MEGLIO
DÌ TUTTI NOI!!!
Guardai fuori dalla finestra, sconsolata.
Volevo da tanto che arrivasse l’inverno…e quando era arrivato ero rimasta delusa. Non
c’era stata nemmeno una nevicata decente, solo qualche fiocco solitario…
Ma che razza d’inverno era? Della precedente “nevicata” era rimasta solo dell’acqua
sciolta…ed era solo ieri!!! Com’era possibile? Di chi era la colpa?
Scesi in cucina e presi il giaccone; stavo per uscire per andare a scuola che sfortunatamente
si trovava vicino a casa mia…
<< Piccola ma sei pazza? Uscire con quella giacca? Morirai dal caldo!!!>> mi urlò mia
madre. I miei occhi fiammeggiarono, la guardai e ringhiai. Lei ammutolì. Uscii sbattendo la
porta. Il sole brillava in cielo e, effettivamente, faceva molto, ma molto caldo…
Quando entrai in classe tutti mi guardarono come se fossi impazzita (probabilmente per la
giacca), l’ignorai e mi sedetti al mio posto. Nessuno venne a scocciarmi, dovevano aver
capito che non ero d’umore…
Dopo pochi minuti entrò la prof di scienze, che mi era sempre stata simpatica, sia per le sue
trovate geniali che per i suoi splendidi cartelloni.
<< Oggi studiamo il clima!>> disse. Che argomento noioso! Pensai distraendomi. E lasciai
temporaneamente la prof a ciarlare sul tempo e quelle robe lì …
<< Con l’aumento della CO2, ovvero l’anidride carbonica, il calore s’è alzato, favorendo lo
scioglimento dei ghiacciai bla bla bla…>> a quelle parole tornai attenta, quindi era tutta
colpa della CO2 se io quest’inverno non avevo avuto la mia nevicata! Alzai la mano.
<< Ehm prof? Come si potrebbe fare per bloccare la CO2???>> domandai. La CO2 era
divenatta, da quel momento la mia acerrima nemica, più di stefania Secchelli, quella che mi
aveva rubato l’astuccio in 2^ elementare!
La prof mi osservò << I politici stanno cercando un rimedio per questo problema…>> io la
fissai scettica, non stimavo i politici per le storielle che raccontavano per essere eletti. L
aprof si affrettò a continuare <<…noi da parte nostra potremmo usare meno le lacche per
capelli…e i profumi (deod. Con CFC) che sono dannosi per l’ambiente>> << Ma prof i
profumi per me sono ESSENZIALI!!!>> a parlare era stata la “principessina della classe:
Sandra…
<< Esistono dei profumi naturali…>> la prof era chiaramente scocciata, Sandra sospirò di
sollievo, io mi trattenni dal ridere.
<<…Potremmo anche, usare meno le macchine, e più le bici, non tenere inutilmente accesi i
termosifoni, non sprecare l’acqua, riciclare….ecc.>> sorrisi. La “CO2” non l’avrebbe avuta
vinta. Avrebbe avuto come avversario la ragazza più cocciuta dell’universo: IO!!!
Da sola, ovviamente, non ce l’avrei fatta. Avevo bisogno d’aiuto…mi guardai intorno e
sorrisi di nuovo. Da sola non ce l’avrei mai fatta, ma…con voi tutti si!!!>>
Decisi immediatamente che il Giornalino Scolastico sarebbe stata solo il mio primo
infaticabile veicolo di propaganda. Poi i sostenitori si sarebbero moltiplicati…
STORIA DI UNA VECCHIA 500
C’era una volta una macchina di nome Greta. Era molto vecchia , aveva
ormai
ormai quindici anni: la benzina normale era troppo pesante , perciò
Greta sbuffava e inquinava molto.
Greta era stata donata a Marco dal papà, per il suo diciottesimo
compleanno e Marco, appena presa la patente, era orgoglioso della sua
vettura e aveva promesso
promesso di trattarla e mantenerla con tutti i riguardi.
Ma ormai Greta era vecchia e si sentiva sempre più affaticata:non ce la
faceva proprio più!
Cominciò ,allora,a lamentarsi:”Marco aiutami!Non ce la faccio più!
Sono vecchia e ho bisogni di un carburante più leggero!!!”.
Il Giorno dopo , così, Marco la portò dal benzinaio per nutrirla di
benzina ecologica.
Fatto questo disse : “ Ecco, ora starai meglio!!!”
Greta lì per lì non notò nessun cambiamento, ma col passare dei giorni
cominciò a sentirsi meno intorpidita
intorpidita e dopo qualche mese si sentì
rinata.
Certo, era anziana, ma con la nuova benzina ecologica stava proprio
bene. Marco si rallegrò perché voleva dire che Greta sarebbe stata con lui
ancora qualche tempo.
Avrebbe condiviso con Marco milioni di chilometri
chilometri e ancora tante
avventure. Infine,chissà, un giornole avrebbe presentato la sua
fidanzata
SALVIAMO IL NOSTRO PIANETA
La Terra dobbiamo salvare
Tutti insieme ce la possiamo fare
Ognuno di noi una mano darà
E la natura sana si manterrà
Troppa CO2 in mezzo all’ambiente:
diminuirla sarebbe intelligente!
Tutti noi ci dobbiamo impegnare
Per questa impresa terminere
La macchina meno dobbiamo usare
Per l’inquinamento un po’ eliminare.
Alcuni rifiuti possiamo riciclare
Per l’ambiente recuperare.
La temperatura si alzerà
E l’effetto serra si creerà
I ghiacciai si scioglieranno
E le riserve d’acqua finiranno
Quindi una mossa ci dobbiamo dare
Per un domani più salutare.
OGGI NELLA NOSTRA MENTE
C'E' UNA PAROLA CHE RISUONA
FORTEMENTE
“ AMBIENTE “.
SONO TANTE
TANTE LE PERSONE
CHE VOGLIONO FARE COSE BUONE.
QUESTO MONDO E' MALTRATTATO
E HA BISOGNO DI ESSERE AIUTATO!
TUTTI INSIEME LO PULIREMO,
PIU' BELLO LO RENDEREMO . . .