Partenza dall`Italia per l`Armenia 2° Giorno, il 24 giugno (mercoledì)

1° Giorno, il 23 giugno (martedì)
Partenza dall’Italia per l’Armenia
2° Giorno, il 24 giugno (mercoledì)
Arrivo a Yerevan
Aeroporto internazionale “Zvartnotz”
Trasferimento in albergo. Tempo a Disposizione.
Yerevan – Tour panoramico della città di Yerevan – Parco della Vittaria - Madre Armenia Cascade -Memoriale del genocidio armeno –Piazza della Repubblica – Mercato della frutta –
Chiesa di san Gregorio l’Illuminatore.
Pensione completa. In tarda mattinata incontro con la guida locale parlante italiano e inizio delle
visite della città di Yerevan. Visita del parco della Vittoria con i residui bellici della seconda
guerra mondiale, con la statua della Madre Armenia che nel 1967 sostituì la statua di Stalin. Dal
parco della Vittoria una bellissima Vista panoramica sulla città di Yerevan. Visita del famoso
monumento Cascade con la visita del parco della Cascade dove sono esposte le opere degli
eminenti artisti di fama mondiale (tra queste ce ne sono tre di Bottero). Visita del memoriale del
genocidio armeno. Visita della Piazza della Repubblica, il cuore di Yerevan, che ospita vari
edifici importanti, di sera dalle 21 alle 23 si può vedere un bellissimo spettacolo delle luci e dei
colori delle fontane danzanti, cantanti e lucicanti. Si prosegue per la visita della più grande
chiesa dell’Armenia San Gregorio l’Illuminatore, inaugurata nel 2001 che custodisce le
reliquie di San Gregorio l’Illuminatore. La chiesa simbolicamente ospita 1700 persone sedute (in
totale 3000 persone), perché è stato inaugurato per 1700° anniversario della cristianizzazione
dell’Armenia.
Visita al mercato della frutta, verdura, frutta secca, spezie.
Rientro in albergo. Cena e pernottamento in albergo.
Nota: Le escursioni del primo e dell’ultimo giorno possono essere modificate secondo gli orari dell’arrivo
e della partenza.
3° Giorno, il 25 giugno (giovedì)
Yerevan – Khor Virap – Noravank - Yerevan
Pensione completa. Partenza per la regione di Ararat per la visita del monastero fortificato di
Khor Virap, luogo di pellegrinaggio e uno dei santuari più importanti per gli armeni. Da questo
sito mistico è possibile avvistare lo splendido monte Ararat, alto 5.165 metri, dove secondo la
narrazione biblica si fermò l'Arca di Noè. Il monastero si erge sul lato sinistro del fiume Arasse ed
è stato costruito nel XII secolo, sul luogo dove nel 303 d.C. San Gregorio Illuminatore fu
imprigionato per 13 anni, a causa della sua fede cristiana, rinchiuso in un pozzo profondo sei
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metri, tutt'ora visibile, tra i serpenti e scorpioni velenosi. Nel 2001 il santuario fu visitato dal Papa
Giovanni Paolo II. Partenza per la regione di Vayoz Dzor per la visita al Monastero di Noravank,
incastonato tra montagne spettacolari e in cima ad un precipizio: è il centro religioso della
provincia di Syunik. Splendido il canyon spettacolare di 8 km che porta al monastero. Noravank è
uno dei capolavori dell’architettura medievale armena. Rientro a Yerevan.
Cena in ristorante tipico.
Pernottamento a Yerevan.
4° Giorno, il 26 giugno (venerdì)
Yerevan – Noratus – Sevanavank – Goshavank – Dilijan
Pensione completa. Partenza per la regione di Ghegarkunik. Visita del cimitero di Noratus che
ospita un’incredibile raccolta di tombe e di steli funerarie decorate con interessantissimi
bassorilievi. A Noratus si trova la raccolta più grande delle croci di pietra, datate dal VII al XVII
s.s.. Visita al monastero di Sevan (IX sec.), dove si trova uno dei khachkar rari dell’Armenia,
chiamato Amenaprkich (Salvatore di tutti), che si trova sulla penisola di Sevan presso il lago
Sevan, il più grande lago dell’area transcaucasica, a 1900 metri sul livello del mare. È considerato
“lo smeraldo d’Armenia” per le sue acque cangianti che in alcuni momenti passano dal chiarore
adamantino a bellissime tonalità del verde. Partenza per la regione di Tavush per la visita del
monastero medievale di Goshavank (XII-XIV s.s), considerato uno dei principali centri culturali
dell'Armenia medievale. A Goshavank è dedicato al monaco e giurista Mkhitar Gosh che ha
scritto Il Codice Penale dell’Armenia. Proseguimento per la città di Dilijan.
Cena e pernottamento in albergo a Dilijan.
Sistemazione in albergo a 4*
Nota: Per arrivare al monastero di Sevan bisogna fare circa 200 gradini bassi e commodi.
5° Giorno, il 27 giugno (sabato)
Dilijan – Sanahin – Haghpat – Yerevan
Pensione completa. Partenza per la regione di Lori. Visite ai monasteri di Sanahin e Haghpat: due
monasteri di eccezionale architettura medievale armena dei secoli X-XIV che furono i centri
religiosi e culturali nel periodo del regno dei Kiurikidi (X-XII s.s.) in Armenia medievale. I
complessi monastici di Haghpat e di Sanahin sono fra i primi monumenti in armenia dichiarati
come Patrimoni dell’Umanità dall’Unesco.
Rientro a Yerevan.
Cena e pernottamento in albergo a Yerevan.
6° Giorno, il 28 giugno (domenica)
Yerevan – le rovine della cattedrale di Zvartnotz –
Echmiatsin -Chiesa di Santa Hripsime – Cattedrale di
Echmiatsin - Santa Messa domenicale della Chiesa
Apostolica Armena - Museo della storia
dell’Armenia
Pensione completa. Partenza per la regione di
Armavir. Visita delle rovine del tempio di
Zvartnots (“Tempio degli Angeli Vigilanti”), VII
secolo. Arrivo ad Echmiadzin, sede dei
Katolikos (Patriarca) della Chiesa armena,
considerato il luogo più sacro dell'Armenia.
Dopo aver guarito e convertito il re Tiridate III,
san Gregorio Illuminatore quì fondò la prima
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chiesa cristiana del mondo (303 d.C.) dando così
l'avvio alla diffusione del cristianesimo in tutto il
Paese. Visita della chiesa dedicata alla S.
Hripsime, martirizzata in Armenia per predicare
il cristianesimo. Proseguimento per la visita
della Cattedrale di S. Echmiadzin, (che
letteralmente significa “Discesa dell'Unigenito”)
la Santa Sede del Supremo Katolikos di tutti gli
armeni e uno dei centri religiosi più importanti
della Chiesa Apostolica Armena. Partecipazione
alla Divina liturgia. Rientro nella Capitale. Le
rovine della cattedrale di Zvartnotz e le chiese
della città di Echmiatsin sono state dichiarate
patrimoni dell’Umanità dall’Unesco. Visita del
Museo di storia dell’Armenia, che espone circa
400.000 reperti provenienti da tutto il territorio
dell’Armenia. Cena in restorante tipico.
Pernottamento a Yerevan.
7° Giorno, il 29 giugno (lunedì)
Yerevan – Amberd – Saghmossavank – Hovhannavank – Karmravor – Yerevan
Pensione completa. Partenza per la regione di Aragatsotn. Tra paesaggi spettacolari si arriva alla
Fortezza di Amberd (fortezza tra le nuvole) ubicata in una posizione naturalistica veramente
affascinante. Fu una delle roccaforti che controllavano le vie d'accesso ad Anì, antica capitale
dell'Armenia, e uno dei tratti più importanti della Via della Seta. Proseguimento per la visita del
monastero di Saghmossavank (Monastero dei salmi, XIII secolo) situato sull'orlo di un
profondissimo canyon di una bellezza suggestiva ed impressionante. Il tour prosegue con la
visita di Hovhannavank (Monastero di San Giovanni Battista IV-XIII s.s.). Nel capoluogo della
regione di Aragatsotn ad Ashtarak visita della chiesa di Karmravor (VII secolo), un gioello
dell’architettura armena. Rientro a Yerevan.
Cena in ristorante tipico.
Pernottamento a Yerevan.
8° Giorno, il 30 giugno (martedì)
Yerevan – Ghegard – Garni – Matenadaran - Vernissage
Pensione completa. Partenza per la regione di Kotayk. Visita al Monastero di Ghegard-Ayrivank,
fondato nel IV secolo da Gregorio l'Illuminatore, scavato nella roccia ed ubicato in un profondo
canyon spettacolare. Secondo la tradizione nel monastero sgorga una sorgente considerata benedetta
e per 500 anni fu conservata la punta della lancia che trafisse il costato di Cristo, portata in Armenia
nel I secolo da parte dell’apostolo Taddeo. Il complesso monastico è parzialmente scavato nella
roccia, è dotato di un’accustica eccezionale. Il complesso è un eccelso trionfo d’architettura
medievale armena ed è protetto come Patrimonio mondiale dall'UNESCO. Proseguimento per la
visita del tempio greco-romano del I secolo Garni, dedicato a Elio. Garni è l’unico tempio pagano
rimasto intatto dopo la cristianizzazione dell’Armenia. Il templio è stato costruito dal re Tiridate I
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Arshakuni nel 77 d. C.. Garni si trova nel territorio dell’antica fortezza di Garni ormai sono rimasti
solo alcuni resti delle mura della fortezza che per molti secoli ha servito come residenza estiva per
le famiglie reali armene. Si possono ammirare i resti delle terme romane con un bellissimo mosaico
autentico. Rientro a Yerevan. Visita del Matenadaran, la grande Biblioteca dove si conservano circa
18.400 manoscritti antichi e codici miniati medioevali, e che prende il suo nome dal nome di
Mesrop Mashtots, inventore dell’alfabeto armeno. Visita al famoso “Vernissage”, mercato all’aperto
di artigianato locale, dove si può acquistare gioielli, tappeti, rivestimenti in legno, ceramica, tele,
dipinti, e molte altre opere d'arte.
Cena in un ristorante tipico.
Pernottamento a Yerevan.
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9° Giorno, il 1 luglio (mercoledì)
Yerevan / aeroporto Zvartnotz
Trasferimento all’Aeroporto di Zvartnotz. Partenza con volo di
linea per l’Italia.
Nota: Le escursioni del primo e dell’ultimo giorno possono essere
modificate secondo gli orari dell’arrivo e della partenza.
I prezzi sono in euro ed a persona con
l’accomodazione in camere doppie.
Аlberghi a
4*
per
pax
prezz
o
Euro
15+1
20+1
25+1
30+1
720
650
610
560
Il prezzo del pacchetto turistico include:
Sistemazione in albergo a 4* a Yerevan.
Sistemazione in albergo a 4* a Dilijan
Trasferimento aeroporto-albergo-aeroporto.
Pasti – Pensione completa - colazione, pranzo, cena.
Biglietti d’ingresso ai siti e ai musei come da programma.
Pullman d’accompagnamento e tutti i trasferimenti come da
programma.
Servizi della guida locale parlante italiano.
Una bottiglia di acqua naturale a testa al giorno.
Il prezzo del pacchetto turistico non include:
Biglietti aerei.
Assicurazione medica.
Spese personali.
Bevande alcoliche.
Mance, facchinaggio.
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