multistrada 1200 s

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multistrada 1200 s
01
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EDIZIONE SPE
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Germania 3,90Sv€izzera SFr 7,70
ia € 3,900
AustriaG€er4,m40an
4,60 Finlandia € 5,9
BeNeLux €
€ 5,20
Grecia € 5,70 Italia Slovenia € 5,20
,00
55
K
NO
Norvegia
narie € 5,40
Spagna € 5,20 Ca
km000
50 9 000
T E S T & T E C N O L O G I A
Bilancio conclusivo del test di resistenza sulla Ducati Multistrada 1200 S
4 00
0
48 00
0
47 0
00
46 00
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39 93
8
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35 21
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33 0
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32 19
9
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NIENTE
DI ROTTO?
Ci piacciono molto gli italiani. E ci piace il loro meraviglioso
accento. E ci piacciono molto le loro moto… purché non si
rompano. Nel test di resistenza però, le rosse di Borgo Panigale
non hanno dimostrato di essere affidabili e stabili.
La Multistrada sarà in grado di smentire i soliti pregiudizi?
Anello di tenuta dello stelo
sinistro della forcella sostituito
Copriforcellone spaccato,
forcellone sostituito
Sensore delle marce sostituito
L'indicatore delle marce
di tanto in tanto va in tilt
La valvola di scarico si blocca,
silenziatori sostituiti, batteria
della chiave sostituita
Paramani sul lato destro/sinistro
danneggiati, sostituzione
Copriforcellone spaccato,
forcellone sostituito
Occasionale messaggio di errore
EXVL della valvola di scarico
Corsa del pedale troppo lunga,
il freno posteriore sfiata,
batteria della chiave sostituita
Batteria della chiave sostituita
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T E S T E T E C N O LO G I A
"Bella figura" anche da ferma: la Multistrada fotografata insieme al tester Georg Jelicic e, accanto, in mezzo al verde
Di Gert Thöle; foto: Jacek Bilski, Georg Jelicic, Werner Koch
S
i potrebbe raccontare ancora la vecchia storia delle moto italiane, che suscitano grandi emozioni e grande
passione ma che poi non soddisfano
i requisiti di qualità. Questi luoghi comuni sono ancora attuali? No! I tempi stanno cambiando: oggi una BMW non è più per forza noiosa e una Ducati non ci sorpassa necessariamente come un razzo. Il passaggio dall'epoca
in cui questi pregiudizi avevano certamente
qualche fondamento fino ai giorni nostri è decisamente un processo lungo e noioso. Ducati
ha dichiarato l'obiettivo di migliorare la qualità
già da qualche tempo, molto prima dell'acquisizione da parte di Audi. Il responsabile tecnico, Claudio Domenicali, è noto e temuto in
azienda per essere un vero appassionato della
qualità, una sorta di omologo di Ferdinand
Piech, il manager di VW conosciuto anche come "Fugen-Ferdi". Il percorso è però risultato
1/ 2013
Bilancio conclusivo del test
di resistenza
molto impegnativo per Ducati, come hanno
dimostrato i test di resistenza condotti sulla
999 e sulla 1098, che hanno dato esiti negativi. C'era parecchio lavoro da fare.
Ora è iniziato il tentativo successivo. La buona dose di scetticismo mostrata dai tester è
risultata sicuramente comprensibile quando
il Multistrada 1200 S ha affrontato la distanza
prevista dal test di resistenza nella primavera
del 2011. Soprattutto perché la prima divertente moto da turismo era piena di elettronica. La mappatura della centralina regolabile,
l'ABS, il controllo della trazione, l'assetto delle
sospensioni regolabile elettronicamente…
In più, tutti questi elementi erano sono intrecciati tra loro in programmi di guida preselezionabili. Sorgeva quindi una
domanda: l'im-
minente e temuto pasticcio con i controlli
elettronici era in arrivo?
Questo timore non si è concretizzato, perché
il sistema elettronico ha funzionato sorprendentemente bene per più di due anni, se si
trascurano alcuni episodi e difetti non rilevanti. Finché, lo scorso inverno, il sensore delle marce si è rotto improvvisamente provocando una grande confusione per quanto riguarda il computer di bordo. Anche in precedenza la Multistrada aveva accusato un
problema temporaneo di accensione, che
probabilmente era già un indizio di questo
difetto. All'epoca sul display non veniva visualizzato alcun messaggio di errore. La Ducati
comunque non si è rotta: non è stato necessario ricorrere al carro attrezzi. Nemmeno la
batteria della chiave-telecomando, sostituita
quattro volte, è riuscita a fermarla. Il computer di bordo segnala in anticipo, sul display,
che la batteria è in esaurimento. Il motivo di
questo inconveniente potrebbe essere il
fatto che la chiave è stata tenuta temporaneamente nelle vicinanze della moto,
quindi è rimasta in comunicazione per
diversi giorni. Questa teoria è supportata dal fatto che le ultime due batterie hanno avuto una durata di circa 20.000 chilometri.
Le boccole dei cuscinetti
inferiori di entrambe le
teste di biella hanno un
aspetto relativamente
usurato. Il gioco rientra
comunque nella
tolleranza. Al contrario,
i cuscinetti superiori
sono impeccabili,
quindisi possono
tranquillamente
rimontare le bielle con
delle nuove boccole.
Una forcella del selettore del cambio
mostra segni di usura e ha un po' di
gioco nell'apertura. Non è certamente
un grave problema ma è opportuno
sostituirla prima del riassemblaggio.
I lievi segni di usura sull'albero motore
non costituiscono un reale motivo di
preoccupazione: rientrano infatti nella
tolleranza di montaggio. Ovviamente
nell'olio c'erano delle piccole particelle
contaminanti, che hanno provocato
dei solchi e delle incisioni superficiali
Valori misurati
Bilancio dopo 50.000 chilometri
Compressione
G R A F I CO D E L L E P R E S TA Z I O N I 1
Torque in Nm
120
110
100
90
80
70
Piston rings, end gap, second ring
Piston pin/piston radial clearance
9 10 11 12 13
Misurazione eseguita a 2.602 km
49.987 km
sec
sec
sec
3,4
5,3
10,0
3,3
5,3
10,2
sec
sec
sec
4,1
4,5
5,4
4,0
4,4
5,5
Potenza erogata
Consumo medio di carburante oltre i 50.000 km
Benzina (super) l/100 km
Olio motore l/1.000 km
Actual dimensions
118 Nm bei 7700/min
Accelerazione
60 - 100 km/h
100 - 140 km/h
140 - 180 km/h
Wear and tear
Piston rings, end gap, first ring
P R E S TA Z I O N I
Le teste hanno un aspetto pulito,
con pochi sedimenti, residui
carboniosi quasi assenti.
Valvole e sedi con piccole tracce
di fiamma in buone condizioni.
Il sistema desmodromico
non forza le valvole nelle sedi,
quindi non intacca il materiale
Operating tolerance
Piston clearance
Sorprendentemente, la Multistrada è stata in grado di
migliorare leggermente ai bassi regimi, nel corso del
tempo, perdendo invece qualche CV agli alti. Questo
si manifesta anche nelle prestazioni di guida: solo ai
regimi superiori la Ducati mostra minime perdite.
0 - 100 km/h
0 - 140 km/h
0 - 180 km/h
USURA
Installation tolerance
Engine output
120 160
Initial measurement
110 150
108.3 kW (147 hp) at 9500 rpm
140
116 Nm at 7700 rpm
100
130
Final measurement
90 120
105.8 kW (144 hp)
at 9200 rpm
80 110
118 Nm at 7700 rpm
100
70
90
60 80
50 70
40 60
50
30 40
20 30
20
10 10
kW PS
0 1 2 3 4 5 6 7 8
Engine speed in rpm x 1000
7,4
0,05
La compressione è addirittura aumentata, probabilmente il grosso
motore bicilindrico ha bisogno di funzionare per un certo periodo.
CO N D I Z I O N I
Testa del cilindro: una valvola di aspirazione e due di scarico perdono
leggermente. Le sedi delle valvole mostrano solo piccole tracce di fiamma e si
sono allargate solo di poco. Le sedi delle valvole, i bilancieri e le camme sono in
buone condizioni.
Cilindri/pistoni: i pistoni mostrano tracce uniformi di movimento e solo lievi
sedimenti, mentre sui cilindri si intravvedono appena le tracce dell'utilizzo. Le
tolleranze per quanto riguarda la forma e le misure rientrano nei valori operativi.
Albero e bielle: i cuscinetti delle teste di biella mostrano segni evidenti di utilizzo,
così come il perno di manovella; il gioco radiale tuttavia rientra nella tolleranza. I
piedi di biella e gli spinotti dei pistoni sono in buone condizioni. Uno dei cuscinetti
a rotolamento dell'albero ha un gioco notevolmente superiore rispetto all'altro.
Trasferimento della potenza: i dischi di attrito e i dischi di acciaio della frizione
appaiono a malapena usurati, il cestello e la campana della frizione, così come le
rampe del meccanismo antisaltellamento, mostrano solo lievi segni di utilizzo. Le
forcelle del selettore del cambio presentano chiari segni di usura e un aumento
del gioco sul dado.
Telaio/ciclistica: la vernice del telaio è in buone condizioni e anche la finitura ha
un bell'aspetto. Sulla forcella ci sono segni di raschiatura delle linee di interruzione.
La sospensione posteriore non presenta alcun gioco.
Big end bearing radial clearance
Valve seat width intake
Valve seat width output
Valve spindle clearance intake
Valve spindle clearance output
Clutch spring, free length
Clutch friction disc width
Shift fork/ gear wheel clearance
1
Potenza all'albero motore; misurazioni sul banco di prova dinamometrico
Dynojet 250, corrette in conformità alla norma 95/1/CE, tolleranza
massima: ± 5%
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T E S T E T E C N O LO G I A
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w w w. m o to r r a d o n l i n e. d e
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Possiamo già riconoscerlo: tutti questi eventi
non sono affatto gravi; sono stati piuttosto
dei piccoli dettagli rispetto al disastro elettronico verificatosi durante il test di resistenza
della 999.
Anche i pochi difetti meccanici, benché
fastidiosi, non sono stati clamorosi. Del fatto
che un problema piuttosto limitato, come la
valvola di scarico che ogni tanto si inceppava,
non possa essere liquidato come un'inezia,
ci si rende conto, al più tardi, quando ci viene
presentato il conto. Quando il computer di
bordo ha indicato per la prima volta un messaggio di errore in questo senso, il personale
dell'officina ha cercato di riparare la valvola
con del lubrificante e forzandola leggermente. L'operazione avrebbe potuto essere efficace, ma si è poi rivelata solo una soluzione
temporanea. Al chilometraggio di 27.000 non
c'era più nulla da fare: la valvola era irreparabile. È stato necessario sostituire l'intero pre-silenziatore. Alla moto sottoposta al test, questo è accaduto nel periodo di garanzia, ma
fuori garanzia un problema del genere può
essere abbastanza costoso: solo per il materiale si spendono 1.000 euro. Consigliamo vivamente di controllare frequentemente le
condizioni del componente, in particolare
se si guida la Multistrada anche in inverno
e in condizioni atmosferiche impegnative,
come nel caso della moto sottoposta al test.
La BMW S 1000 RR ha accusato un difetto simile nel test di resistenza: la valvola di scarico
si è rotta e anche in quel caso è stato necessario sostituire per intero il costosissimo pre-si-
lenziatore. È un vero peccato che i produttori
realizzino unità combinate in cui si integrano
sempre più componenti e funzioni, per ridurre i costi: in questo modo anche i piccoli guasti hanno un impatto notevole.
Sulla Ducati si è verificato un altro piccolo
problema, sicuramente evitabile: è stato necessario sostituire il forcellone due volte, perché la catena lo incideva creando un solco, dal
basso. Il pilota deve prestare attenzione innanzitutto alla propria incolumità: la catena era eccessivamente allentata
e probabilmente è stata sostituita
troppo tardi. Il pignone aveva già
degli affilati denti di sega, quindi
ha sollevato tutta la parte inferiore della catena. Nessun paracatena è in grado di sopportare a lungo questa situazione.
Ovviamente, i proprietari di
una Ducati hanno una cura migliore dei propri preziosi mezzi: nelle esperienze dei lettori non troverete
mai un danno di questo genere.
E anche il problema del blocco della valvola di scarico
sembra essere un caso isolato. Ci sono però altri problemi meccanici in altri punti;
vengono segnalati anche dei
guasti gravi. Un lettore, dopo
un guasto all'albero motore,
ha sostituito la propria moto
con una nuova. Nonostante le critiche espresse più o meno chiaramente, tutti i lettori (tranne uno) acquisterebbero nuovamente questa potente e
divertente moto in qualsiasi momento.
Ci sono però due critiche che ricorrono regolarmente nelle lettere. Da una parte i consumi elevati, dei quali quasi tutti i piloti si lamentano, anche se la maggior parte di loro li accetta come controparte della dinamica di guida.
In media, la moto sottoposta al test di resistenza ha consumato circa 7 litri ogni 100 km;
La fascia che ha rigato
il pistone non
è assolutamente
un problema serio.
Anche se i pistoni
hanno un ottimo
aspetto, il loro profilo
è leggermente
aumentato e ora
dovrebbero essere
sostituiti con pistoni
nuovi.
Si tratta di un valore superiore a quello fatto
registrare dalla maggior parte delle moto supersport (vedere tabella a pagina 41). In fin
dei conti, i dati di riferimento della Multistrada
sono a un livello analogo e, senza dubbio, la
moto sottoposta al test di resistenza è stata
guidata da molti piloti in modo piuttosto impegnativo. Una mano più leggera sull'acceleratore comporterebbe un piccolo miglioramento a livello di consumi: la Multistrada richiede almeno sei litri ogni 100 km. Questo
vale anche per le altre attuali Ducati raffreddate ad acqua, mentre i modelli precedenti,
in passato, avevano consumi abbastanza ri-
Costi e manutenzione Costi
I costi operativi sono riferiti a una percorrenza di 50.000 chilometri
19 litri d'olio a EUR 16,50 EUR 313,50
5 filtri olio a EUR 13,82 EUR 69,10
5 filtri aria a EUR 61,03 EUR 122,06
4 candele a EUR 28,19 EUR 112,76
2 set di pastiglie freno posteriori a EUR 67,40
EUR 134,80
2 set di pastiglie freno anteriori a EUR 128,52
EUR 257,04
2 set di cinghie di trasmissione a EUR 98,84
EUR 197,68
4 set di catene a EUR 318,68 EUR 637,36
Liquido freni EUR 16,35
Piccoli componenti, lubrificanti EUR 172,18
Controlli e riparazioni
EUR 1.752,27
Pneumatici (compresa l'installazione,
l'equilibratura e lo smaltimento)
EUR 2.128,55
Carburante
EUR 5.801,91
Costo totale EUR 11.715,56
Prezzo d'acquisto EUR 18.245,00
Svalutazione EUR 7.645,00
Prezzo stimato (prezzo di vendita del concessionario)
EUR 10.600,00
Costo chilometrico (escludendo la svalutazione)
EUR 0,234
Costo chilometrico (compresa la svalutazione)
EUR 0,387
38
T E S T E T E C N O LO G I A
Le numerose piccole leve
del complicato sistema
desmodromico sono ancora in
condizioni sorprendentemente
buone e mostrano solo
occasionalmente tracce di usura
superficiali e innocue; inoltre, tutti
gli alberi a camme sono immacolati.
dotti. Tuttavia, bisogna senz'altro ricordare
che questo consumo supplementare rimane
entro certi limiti, infatti anche a regimi molto
alti il motore Testastretta non consuma più
di otto-nove litri:
Un consumo tollerabile. La scarsa efficacia
del freno posteriore invece è decisamente
inaccettabile.
La frizione FCC in bagno d'olio combina
la funzionalità antisaltellamento e quella
di innesto assistito per mezzo di doppie
rampe, in modo sofisticato. Un componente
ingegnoso e di alta qualità che ha superato
l'intera distanza alla perfezione.
Ducati risponde
Costi di manutenzione e riparazione
Chilometri segnati
Perno di blocco del poggiapiedi del passeggero allentato 3.528
Batteria della chiave sostituita 5.400
Batteria della chiave sostituita 8.124
Pneumatico anteriore e posteriore sostituiti, Michelin Power Pure 8.167
Il freno posteriore sfiata, batteria della chiave sostituita 9.527
Valvola di scarico ripristinata a seguito di intensa corrosione 12.050
Pneumatico anteriore e posteriore sostituiti, Conti Road Attack 2 19.922
Set di catene, forcellone, pastiglie freno posteriore
e finale dello scarico (in garanzia, clip rotta) sostituiti 20.536
Pneumatico anteriore e posteriore sostituiti, Pirelli Scorpion 22.176
Paramani destro/sinistro (incrinati) sostituiti 25.130
Pneumatico anteriore e posteriore sostituiti, Bridgestone BT 26.473
Silenziatore (in garanzia, a causa della valvola bloccata)
e batteria della chiave sostituiti 27.450
Sensore delle marce sostituito (in garanzia) 33.921
Pastiglie freno posteriore e piastra forcellone sostituite 36.541
Set di catene, copriforcellone sostituito, forcellone e pneumatico
anteriore e posteriore Dunlop Sportsmart sostituiti 38.893
Pneumatico anteriore e posteriore sostituiti, Conti Road Attack 2 42.109
Paraolio destro della forcella sostituito (in garanzia)
42.734
Pastiglie freno anteriore sostituite 46.260
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… per quanto riguarda l'enorme consumo della
batteria della chiave-telecomando:
dopo aver consegnato diverse Multistrada, ne
sentiamo parlare per la prima volta. Riteniamo che
un utilizzo inconsueto della chiave abbia
determinato un consumo anomalo della batteria.
È fondamentale non tenere la chiave entro un raggio
di circa due metri dalla moto, quando il motore
è spento.
… per quanto riguarda la frenata debole sul
posteriore:
alcuni clienti hanno segnalato anche ai nostri
concessionari di desiderare una sensazione migliore
sul pedale. Per questo motivo, al fine di andare
incontro alle esigenze dei clienti, abbiamo
aggiornato il cilindro del freno e modificato la
tubazione. A causa dell'ABS sconsigliamo vivamente
di fare esperimenti con pastiglie freno diverse.
… per quanto riguarda la valvola di scarico
bloccata:
per quanto ne sappiamo, si tratta di un caso
unico. Riteniamo che l'uso intensivo della moto
sottoposta al test di resistenza in inverno, in presenza
di sale antigelo, abbia causato la corrosione del
meccanismo della valvola.
w w w. m o to r r a d o n l i n e. d e
… per quanto riguarda l'usura dei cuscinetti
inferiori della testa di biella:
50.000 km percorsi nelle impegnative condizioni
di test hanno lasciato il segno sui cuscinetti della
testa di biella. Poiché il motore, complessivamente,
è in ottime condizioni, siamo molto soddisfatti del
risultato. Il cuscinetto della testa di biella si muove
nei valori di tolleranza, tuttavia in questo caso
specifico, in cui il motore è già stato smontato,
sarebbe opportuno installare nuovi cuscinetti.
… per quanto riguarda la forcella del selettore del
cambio parzialmente consumata:
la forcella del selettore del cambio potrebbe
decisamente funzionare per molti altri chilometri,
consentendo di cambiare senza alcuna anomalia.
… per quanto riguarda le buone condizioni della
frizione FCC in bagno d'olio:
siamo molto soddisfatti della nostra nuova
generazione di frizioni. La soluzione a bagno d'olio
determina un'usura ridotta e richiede un minor
sforzo manuale.
… per quanto riguarda il sensore delle marce
difettoso:
siamo a conoscenza di pochi casi. Naturalmente,
vorremmo risolverli, nell'ambito della nostra filosofia
di orientamento al cliente.
Foto: Katriin Sdun
Bilancio conclusivo del test
di resistenza
Il tecnico Ducati Kai Liedmann
e l'amministratore delegato Walter
Bauer durante la conversazione con
i tester di MOTORRAD Vetter e Thöle
… per quanto riguarda il forcellone parzialmente
usurato:
questo guasto alla Multistrada rilevato da
MOTORRAD è un caso unico. Purtroppo dobbiamo
quindi ipotizzare che il danno sia stato causato da
una tensione insufficiente della catena. Cogliamo
l'occasione per sottolineare che è anche disponibile
uno strumento per verificare la corretta tensione
della catena, tra la strumentazione di bordo fornita
di serie.
T E S T E T E C N O LO G I A 39
Finora ho percorso circa 24.000 km con la Multistrada, da agosto 2012.
Dopo molti anni di Yamaha, una pausa quando è nato mio figlio, e una fase su
BMW, questa è stata la decisione giusta. Proprio ieri ho ordinato una nuova Pikes
Peak. Finora non ho avuto problemi gravi, una volta fatta l'abitudine al freno posteriore non funzionante. Problemi: arresto al minimo, freno posteriore, cruscotto
(spie costantemente illuminate). A causa delle emissioni di CO la Ducati non ha
superato la revisione obbligatoria. Ma dopo aver eseguito le regolazioni opportune tutto è andato bene. Sono entusiasta del motore. La posizione di guida è perfetta. Il consumo di benzina è di poco superiore ai 6 l/100 km. Finora ho usato solo le Pirelli Scorpion, che durano circa 7.000 km. Ho guidato anche un'altra MTS
con le Michelin e sono rimasto entusiasta della maneggevolezza superiore
Dietmar Papenfort
Dopo 35 anni da motociclista attivo ho finalmente trovato la moto dei miei sogni. Guido la Multi
da due anni e ho percorso quasi
20.000 km. Non ho avuto alcun problema, nessun intervento di manutenzione fuori programma né altri
disturbi. Solo un tagliando programmato. Nient'altro. Quando ho
voglia di fare un giro indosso la mia
tuta da moto, collego il GPS e parto. E dopo otto ore sono ancora in sella, ben rilassato. Sono molto contento del motore potenziato, soprattutto in modalità
sportiva, quando questi due bei grossi pistoni fanno il loro lavoro fino in fondo.
È semplicemente fantastica. Se guidi la Multi, provi le vere "emozioni italiane"!
Thomas Weichert
Innanzitutto vorrei precisare che non rimpiango nemmeno uno dei metri
percorsi con la Ducati, da quando sono passato dalla BMW R 1200 GS alla Ducati Multistrada, nella primavera del 2011. Nell'autunno del 2011 avevo già percorso
Bilancio conclusivo del test
di resistenza
Praticamente, in tutte le lettere dei lettori,
questo problema è oggetto di discussione.
A questo proposito è opportuno distinguere
due fenomeni: la corsa del pedale che aumenta progressivamente, fino all'assenza totale di effetto frenante, è un vero e proprio difetto. Si verifica quando entra dell'aria nell'impianto ed è difficile farla uscire. Per questo
motivo, Ducati propone un kit di conversione
costituito da una pompa e da un flessibile
per freno. La nuova pompa è provvista di
una doppia tenuta per evitare che entri aria
nell'impianto idraulico del freno. L'altro fenomeno è l'effetto intrinsecamente debole
del freno posteriore. Gli artisti dello
stoppie che passano da una super-
Punteggio massimo
Da quando ho acquistato la mia Multi ho percorso 12.600 km senza alcun
problema e senza guasti. Una volta definite le impostazioni base nel menu
e dopo aver aumentato il precarico
della molla sull'anteriore, il telaio si
adatta perfettamente. Non riesco
a capire la tua critica sulla risposta
dell'acceleratore in modalità sportiva e non ho avuto problemi neanche con il paracatena. L'ideale è eseguire personalmente dei controlli
regolari, senza delegare tutto all'officina. Inoltre, anche l'ingrassatore
retrofit per la catena ha un effetto
positivo, con il dosaggio che varia in base alla velocità. La catena ha ancora un
ottimo aspetto e in più la ruota posteriore si sporca poco. Montarlo costa circa
450 euro e vale ogni centesimo speso. A più di 200 km/h, la Multistrada viaggia
comodamente su un binario, mentre alle massime velocità diventa un po' più turbolenta. Complessivamente, la protezione dal vento e dalla pioggia è molto buona. Il consumo è compreso tra 5,8 e 8 l/100 km. Devo muovere una critica al cambio e all’innesto delle marce, un po’ deludente. E poi la sella potrebbe essere più
comoda.
Bernhard Gläser
Ho acquistato la mia Multistrada 1200 a maggio 2011. Ho avuto problemi solo con il freno posteriore, che praticamente non funzionava. La ventilazione non
dava alcun miglioramento e neanche il collaudato kit retrofit fornito da Ducati ha
portato miglioramenti rilevanti. Dopo aver percorso 19.000 km complessivi ho
iniziato a sentire un rumore acuto proveniente dalla zona del motore, mentre tornavo dalla Sardegna, nel giugno del 2012. Dopo un costruttivo colloquio, il concessionario mi ha proposto di rivendergli la mia moto e di acquistare una nuova
1200 a condizioni accettabili. Qui emerge chiaramente come Ducati sia decisamente in grado di installare freni posteriori efficienti: la "nuova" infatti ha percorso finora 7.000 km senza alcun problema, in tre mesi
Horst Czyzewski
sport alla Multistrada lo percepiranno in misura inferiore rispetto a coloro che arrivano alla Multistrada dopo aver guidato moto di altre marche e di altro tipo, e che usano il freno
posteriore in modo più intenso.
L'ultima fase per i tester che svolgono i test
di resistenza per MOTORRAD conduce all'analisi patologica, che si concretizza nell'autopsia. In fase di disassemblaggio non ci
aspettavamo danni evidenti, perché la Ducati
ha funzionato senza anomalie fino alla fine,
diventando solo leggermente più rumorosa
a livello meccanico nel periodo conclusivo.
La parte interna delle teste dei cilindri ha un
aspetto molto buono. Solo pochi sedimenti
nei condotti e sulle valvole, le numerose piccole leve desmo sono in perfette condizioni,
è tutto impeccabile. I pistoni e cilindri mostrano un profilo leggermente aumentato ma of-
frono un'ottima impressione visiva. Solo i semicuscinetti di testa inferiori hanno un'aria
piuttosto usurata e richiedono decisamente
delle boccole nuove. Inoltre, prima del riassemblaggio una delle forcelle del cambio dovrà essere sostituita. Complessivamente, un
buon risultato.
Possiamo quindi trarre le conclusioni: non
c'è proprio niente di rotto? Sembra che negli
ultimi a Bologna abbiano alzato notevolmente il livello della qualità. Durante il test di resistenza della Multistrada non sono stati rilevati
gravi danni; i piccoli vizi e i piccoli difetti sono
tollerabili. Dopotutto, dovrebbe comunque
esserci ancora un po' di margine per ottimizzare e migliorare, così Claudio Domenicali potrà continuare a torturare il suo team.
www.motorradonline.de/dauertests
T E S T E T E C N O LO G I A
1/ 2013
1
10
30
30
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cin
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Pu
nti
1
Harley-Davidson Road King
7,0
21
6,5
5
3
25
10
3/0 27
24
85 23/08
2
Yamaha XJ6 Diversion
7,6
20
5,4
5
41
7
3/0 27
25
84 25/10
3
Honda CBF 1000
7,5
20
6,4
3
43
6
1/1 24
25
78 18/07
3
Suzuki Bandit 1250 S
10,6
14
6,0
4
46
5
2/0 28
27
78 02/09
3
Suzuki Gladius
10,0
15
5,0
5
43
6
1/0 29
23
78
100
3
Yamaha XT 1200 Z Super Ténéré
7,9
20
6,3
3
42
6
4/0 26
23
78 03/12
Triumph Sprint ST
9,5
16
6,5
3
45
5
4/0 26
26
76 03/07
8
BMW K 1200 S
9,5
16
6,6
3
44
6
5/0 25
25
75 24/06
8
Kawasaki ER-6f
8,2
19
5,0
5
46
5
5/0 25
21
75 07/08
10
Honda VFR CBS-ABS
10,5
14
7,0
2
44
6
1/0 29
23
74
11
Yamaha YZF-R1
10,6
14
6,8
6
1/0 29
22
73 25/08
12
7,4
7
5/0 25
26
71
2
4/0 26
21
71 02/04
47
5
5/0 25
23
70 23/07
12
Ducati Multistrada 1200 S
12
Suzuki V-Strom 1000
8,4
19
6,5
2 44
1 41,9
3 56
14
Suzuki GSX-R 1000
11,4
13
5,9
4
11,8
17/03
BMW F 800 S
8,7
18
4,8
5
42
6
4/1 21
18
68 02/08
15
Honda Fireblade
12,9
10
6,1
4
45
5
3/0 27
22
68 20/09
15
MZ 1000 S
8,8
18
7,3
1
54
3
4/1 21
25
68 01/06
18
Kawasaki ZX-10R
12,3
11
6,3
3
55
2
1/1 24
27
67 14/06
18
Triumph Daytona 675
11,1
13
5,7
5
42
6
8/1 17
26
67
18
Yamaha XT 660 X
10,5
14
4,8
5
53
3
3/0 27
18
67 06/06
21
Aprilia NA 850 Mana
8,6
18
5,3
5
50
4
4/0 26
13 6
66 02/10
21
BMW R 1200 GS
6,1
23
6,0
4
50
4
6/2 14
21
66 21/05
21
BMW S 1000 RR
11,4
13
6,4
3
41
7
7/0 23
20 6
66 04/12
21
Kawasaki ZZR 1400
13,1
9
6,9
2
44
6
4/1 21
28
66 03/08
4
17/08
25
Triumph Thunderbird
9,6
16
6,2
42
7
8/1 17
21
65 06/12
25
Harley-Davidson V-Rod
11,2
13
6,9
2
41
7
8/0 22
21
65
25
Kawasaki Z 1000
11,8
12
6,5
3
56
2
3/0 27
21
65 04/05
28
KTM 690 SM
12,3
11
4,6
5
44
6
7/2 13
23
58 22/09
28
Aprilia RSV4 R
12,9
10
8,2
0
46
5
10/0 20
23
58
21/12
30
Kawasaki Z 1000 ABS
17,7
0
6,3
6
3/1 22
25
56
24/12
31
Buell Lightning XB12S
12,9
10
5,5
3 44,7
5
41
7
6/2 14
18
54 25/06
32
KTM 950 Adventure
8,7
18
6,7
2
38
8
9/2 11
10
49 16/05
33
Suzuki Intruder M 1800 R
11,3
13
6,7
2
48
4
6
18 6
43 16/09
34
Ducati 999
14,6
6
6,4
3
56
2
11/0 20
9
40 26/05
35
BMW K 1300 GT
8,5
18
6,3
3
42
6
11/4
0
36
Ducati 1098
16,7
2
7,2
1 45,6
5
12/3
37
KTM 1190 RC 8
15,4
4
6,2
4
6
10/3
44
3.
Suzuki Bandit 1250 S
7.
Yamaha XJ6 Diversion
3.
Honda CBF 1000
3.
Suzuki Gladius
3.
Yamaha XT 1200 Z
Super Ténéré
8.
8.
Triumph Sprint ST
10.
Honda VFR CBS-ABS
12.
BMW K 1200 S
11.
Yamaha YZF-R1
14.
Kawasaki ER-6f
12.
Ducati Multistrada
1200 S
15.
01/13
15
4/4
Harley-Davidson
Road King
2.
03/11
7
VALUTAZIONE DEL TEST DI RESISTENZA
La tabella di valutazione fornisce una panoramica
sulle motto sottoposte al test di resistenza di
MOTORRAD negli ultimi anni. Il punteggio massimo
raggiungibile è di 100 punti, suddivisi tra cinque
valutazioni parziali. I costi chilometrici includono le
spese per i tagliandi, i ricambi e i componenti
soggetti a usura, le ruote e le catene. Per quanto
riguarda i consumi di carburante la media è calcolata
sui 50.000 chilometri complessivi del test. La
svalutazione si basa su una stima DAT. Il rapporto
5
40
25
I modelli in immagini
1.
Sva
lut
azi
on
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%3
Pu
nti
più di 15.000 km. Dopo il tagliando, a 12.000 km, ci sono stati dei problemi seri
con l'elettronica. Il motore si è spento durante l'avviamento e non riuscivo più
a farlo partire. Il blocchetto di commutazione con il pulsante di avviamento è stato sostituito e da allora non ci sono più stati problemi. Il freno posteriore ha perso
efficacia già dopo i primi mesi. È stato sistemato una volta nel corso del 2011 e il
difetto è stato eliminato rapidamente. Nel mese di luglio del 2012 il mio concessionario Ducati ha installato un nuovo freno posteriore e oggi, dopo 3.000 km,
riscontro le stesse condizioni che c'erano in precedenza. Il portatarga in carbonio
è proprio bello! Purtroppo però, sotto i raggi del sole, gli utenti della strada
che viaggiano dietro di me non riescono a vedere i miei indicatori di direzione.
Il portatarga in carbonio è fissato con quattro viti nere che arrugginiscono dopo
tre mesi.
Otto von Hören
Co
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Pu
nti
Nel frattempo ho guidato la mia
Multi per due anni e finora ho
percorso in tutto 27.000 km. Nonostante alcuni fastidiosi problemi
nel periodo di garanzia (danni ai cuscinetti dell'albero motore, perdite
dalla forcella anteriore, freno posteriore, cruscotto) questa moto continua a entusiasmarmi. Trovo che la
Multistrada sia molto versatile: nei
lunghi tour, nelle strade di campagna o lungo le stradine più tortuose è semplicemente una grande moto, ovunque. Nonostante i miei 190 cm di altezza riesco a tenere una posizione di guida
rilassata, così anche le distanze più lunghe non costituiscono un problema.
Günter Fedrow
Test di resistenza - Valutazione Con
s
in l umo
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per arb
100 ura
Pu
km nte 2
nti
Le esperienze dei lettori
17/04
12 6
39
21/10
5
17 6
30 03/10
0
12 6
26 09/11
con il prezzo di listino viene valutato all'inizio del
test. Le visite non programmate all'officina danno
luogo a una detrazione di un punto ciascuna. I guasti
che hanno impedito di continuare a utilizzare la
moto sono penalizzati con una detrazione di cinque
punti. La Multistrada non ne ha avuti, nonostante sia
stato necessario portarla per cinque volte all'officina
per interventi non programmati. Per le condizioni
tecniche si considerano i limiti di usura e le
condizioni visive dei singoli componenti; i risultati
ottenuti dalla Ducati sono buoni.
Suzuki V-Strom 1000
15.
Honda Fireblade
18.
Triumph Daytona 675
21.
BMW R 1200 GS
25.
Triumph Thunderbird
28.
KTM 690 SM
31.
Buell Lightning XB12S
34.
Ducati 999
Suzuki GSX-R 1000
15.
MZ 1000 S
18.
Yamaha XT 660 X
21.
BMW S 1000 RR
25.
Harley-Davidson
V-Rod
28.
Aprilia RSV4 R
32.
KTM 950 Adventure
35.
BMW K 1300 GT
BMW F 800 S
18.
Kawasaki ZX-10R
21.
Aprilia NA 850 Mana
21.
Kawasaki ZZR 1400
25.
Kawasaki Z 1000
30.
Kawasaki Z 1000 ABS
33.
Suzuki Intruder
M 1800 R
36.
Ducati 1098
37.
KTM 1190 RC8
escludendo la svalutazione e i costi del carburante; consumo medio di carburante oltre i 50.000 km; in base alla valutazione DAT; controlli non programmati in officina;
elementi valutati: precisione delle dimensioni, modello di usura, necessità di sostituzione dei componenti; 6punti di penalità per guasti al motore; *ordini arretrati via telefono al numero 07 11/1 82-12 29
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Nuova Ducati Multistrada 1200 S con sospensioni Skyhook
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