Dsa Formazione Regionale 01.04.2011
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Dsa Formazione Regionale 01.04.2011
Formazione regionale I disturbi specifici dell'apprendimento: indicazioni operative Udine, venerdì 1 aprile 2011 La legge 170/10 (sintesi interventi dott.ssa Beltrame Direttore generale USR FVG e dott. Biasol Dirigente Tecnico USR FVG) La legge ha una struttura semplice ● Art. 1 riconoscimento e definizione di dislessia, disgrafia, disortografia e discalculia ● Art. 2 finalità ● Art. 3 diagnosi ● Art. 4 formazione nella scuola ● Art. 5 misure educative e didattiche di supporto ● Art 6 misure per i familiari ● Art. 7,8 disposizioni attuative !! si auspica che tali disposizioni giungano a breve e comunque entro settembre 2011. In FVG è stato formato un Gruppo di lavoro che ha elaborato un protocollo d'intesa e un modello PDP, non appena giungeranno le Linee Guida dal Ministero, tale protocollo sarà siglato e inviato alle scuole Bisogna distinguere: NON DIAGNOSI PDP DIAGNOSI FUNZIONALE PEI C'È L'INSEGNANTE DI SOSTEGNO C'È L'INSEGNANTE DI SOSTEGNO PRINCIPALE DISTINZIONE TRA PEI (ALLIEVI DISABILI) piano educativo individualizzato PDP (ALLIEVI CON DSA) piano didattico personalizzato L'INDIVIDUALIZZAZIONE MIRA A FAR RAGGIUNGERE A TUTTI IL TRAGUARDO LA PERSONALIZZAZIONE INVECE VA INTESA COME UN'AZIONE FINALIZZATA A PROMUOVERE IL TALENTO DELLA PERSONA Art 3 comma 2 È un articolo molto importante per la scuola Per gli studenti che, nonostante adeguate attività di recupero didattico mirato, presentano persistenti difficoltà, la scuola trasmette apposita comunicazione alla famiglia La scuola, dopo aver dato comunicazione alle famiglie, deve attivare interventi tempestivi per individuare casi sospetti di DSA degli studenti LA DIAGNOSI DEVE ESSERE EMESSA DAL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE CHE IN FVG SONO LE ASS, IL BURLO, LA NOSTRA FAMIGLIA Aspetti neurobiologici nei DSA e risultati della ricerca epidemiologica in regione, come leggere la diagnosi di DSA, DSA e servizi territoriali Sintesi dei relatori: dott. Carrozzi- dott.ssa Barbiero- dott.ssa Lonciari Neuropsichiatria Infantile Burlo Garofolo TS, dott.ssa Cremaschi A.S.S. 4 UD Va sempre tenuto presente che nei dislessici la lettura diventa una corsa ad ostacoli, un'attività faticosa e non divertente e piacevole come dovrebbe essere LA DIAGNOSI NON PUÒ ESSERE FORMULATA PRIMA DELLA FINE DELLA SECONDA ELEMENTARE ➔ IL TRATTAMENTO LOGOPEDICO OLTRE GLI 11 ANNI AVVIENE SOLO PER CASI SELEZIONATI ➔ PER GLI ALLIEVI DELLE MEDIE E SUPERIORI GLI INTERVENTI DEVONO MIRARE A FAR ACQUISIRE AUTONOMIA NELLO STUDIO (POSSIBILE PENSARE A COLLABORAZIONI CON L'AID?) ➔ GLI ALLIEVI DISLESSICI SONO NORMODOTATI MA ATTENZIONE: LA DISLESSIA NON È UN DONO COME SI LEGGE IN CERTA LETTERATURA ATTENZIONE ANCHE ALLE FAMIGLIE: LA DISTRIBUZIONE “DELL'INTELLIGENZA” NEI DISLESSICI SEGUE UNA DISTRIBUZIONE DEL TUTTO SIMILE A QUELLA DEI NORMOLETTORI La dislessia ha una probabile origine genetica, le difficoltà in lettura derivano probabilmente da anomalie morfologiche del cervello. DISTURBO DSA DIFFICOLTÀ SCOLASTICA Innato Resiste all'intervento Resiste all'automatizzazione Non innata Ma modificabile Automatizzabile Riguarda circa il 3% della popolazione scolastica in FVG Ma solo l'1% risulta diagnosticato Riguarda circa il 20% della polazione scolastica ATTENZIONE: CIRCA IL 16% DELLA POPOLAZIONE PRESENTA PROBLEMATICHE ALLE QUALI NON VIENE ANCORA SEMPRE DATA UNA PRONTA RISPOSTA Il 6% presenta problemi di lettura ma non sono dislessici Attraverso la risonanza funzionale (che non è pericolosa per la salute del bambino) si vede chiaramente dalle immagini che le zone cerebrali che si attivano nei normolettori e nei dislessici non sono le stesse. In particolare un forte pattern di attivazione si evidenzia a sx nel normolettore, a dx nei dislessici La riabilitazione è più efficace se si interviene da piccoli; ci sono delle possibilità di miglioramento verificabili scientificamente. Studi evidenziano possibili associazioni tra DSA e ADHD Quando gli allievi dislessici giungono alle scuole superiori generalmente si presentano come lettori più corretti ma molto lenti. La dislessia ha una prevalenza diversa nei diversi paesi, a secondo del sistema di scrittura (es. circa 4%-6% in Italia ed oltre il doppio negli USA) Problema: La dislessia ha una base neurobiologica oppure dipende dal sistema di scrittura? Come si spiega la sua diversa prevalenza nei diversi paesi? Nell articolo Dyslexia: Cultural Diversity and Biological Unity di: Paulesu, E., Demonet, J.-F., Fazio, F., McCrory, E., Chanoine, V., Brunswick, N., Cappa, S.F., Cossu, G., Habib, M., Frith, C.D., Frith, U., pubblicato nella rivista Science nel 2001, gli autori studiano gruppi di individui italiani, inglese e francesi con Dislessia Essi concludono che : La dislessia ha una base universale nel cervello e potrebbe essere caratterizzata dal medesimo deficit neurocognitivo. La manifestazione del comportamento di lettura però è meno grave nelle ortografie più trasparenti. Quindi, nelle lingue con ortografie più trasparenti, come l' italiano, l' impatto è minore mentre ortografie poco trasparenti, come quella inglese o francese, possono aggravare casi altrimenti più lievi di dislessia. Memoria a breve termine e acquisizione delle lingue: Studi hanno dimostrato che bambini con dislessia presentano una memoria a breve termine più ridotta rispetto a bambini senza difficoltà (Masutto et al, 1994). Scritture dette trasparenti: Scritture dette non trasparenti: quando c'è un rapporto biunivoco perfetto tra i suoni della lingua (fonemi) ed i simboli necessari a rappresentarli (lettere). quando non c'è un rapporto biunivoco perfetto tra i suoni della lingua ed i simboli necessari a rappresentarli La lingua inglese è la lingua straniera più usata e studiata, ma è anche quella con uno dei sistemi ortografici meno trasparenti al mondo Lingua italiana: - alfabeto con 21 lettere; - 28 suoni; - 30 modi per scrivere i suoni; - 2 lettere non hanno suono (es. /h/ e /i/ come in ciao, giada ecc. Lingua inglese: - alfabeto con 26 lettere; - 45 suoni; - oltre 200 modi per scrivere i suoni; - molte lettere vengono scritte ma non pronunciate; - molte regole o pattern; - molte irregolarità. Come leggere la diagnosi? Diagnosi di dislessia (dispensa lettura testi di forte complessità) Diagnosi di disortografia (utile mettere un puntino vicino alla riga che contiene l'errore senza sottolinearlo quando si corregge e procedere all'autocorrezione da parte dell'allievo) Diagnosi di disgrafia ( preferire quaderni che presentino sempre le stesse dimensioni del quadretto o della riga) Diagnosi di discalculia (uso della calcolatrice, tavole delle regole) Didattica delle discipline letterarie ed in particolare della lingua straniera Sintesi intervento della prof.ssa Fantoni Paola AID Pavia Ho in classe uno studente dislessico? Osservo che lo studente: fatica a seguire il lavoro in classe, appare lento, svagato e pigro, si distrae facilmente, dimentica i materiali, ha bassa autostima, rende meglio nelle interrogazioni orali che nelle verifiche scritte, ha difficoltà ad esplicitare le regole grammaticali, non ama leggere, non prende appunti, ricopia con errori, non scrive sul diario i compiti da svolgere, è dispersivo non è autonomo nello studio domestico MA é creativo, intuitivo ha buone prestazioni nel Listening eccelle negli sport, nella musica, nell’arte o in un hobby che si è scelto Il 5% circa della popolazione scolastica (1 alunno su 20) è DISLESSICO: 1,41 nei licei, 7,19 nei tecnici, 10,59 nei professionali (dati Univ.Fi) Altre difficoltà del dislessico: • Lentezza nel recupero lessicale • Lentezza nell’esecuzione delle verifiche • Difficoltà ad acquisire una terminologia specifica • Difficoltà nella stesura del testo scritto • Difficoltà nel prendere appunti • Alto livello di frustrazione • Bassa autostima, dubbi sul proprio livello intellettivo 3 TIPOLOGIE di DSA in ADOLESCENZA 1) DSA riconosciuto e diagnosticato precocemente 2) DSA riconosciuto e diagnosticato recentemente 3)DSA non riconosciuto né diagnosticato IDENTIKIT del DOCENTE accogliente: a.é in grado di riconoscere i segnali prodotti da DSA b.non si limita ad esprimere un giudizio senza analizzare il tipo di errore e la sua frequenza c.non abbandona il suo sospetto solo perché l’alunno ha incontrato prima altri colleghi d.non evita una «comunicazione» difficile non dobbiamo delegare !! Obiettivi di apprendimento L2 Quadro Comune Europeo di Riferimento Ambiti: • COMPRENSIONE: a. LISTENING b. READING Nella dislessia severa In alcune situazioni • PRODUZIONE: a. SPEAKING b. WRITING • CONOSCENZA DELLE STRUTTURE LINGUISTICHE Applicazione Teoria Azioni utili • Entrare in empatia con lo studente e conoscerne il vissuto personale per aiutarlo a superare le sue frustrazioni • In classe usare la L2 e seguire una routine • Controllare il lavoro domestico, da assegnarsi regolarmente in modo equo • Non dare per scontate le acquisizioni precedenti • Programmare frequenti e cicliche ripetizioni in itinere (chain-work) • Usare la stessa terminologia in maniera sistematica; utili colori e forme • Introdurre un elemento nuovo alla volta • Attenersi al testo e predisporre verifiche con il lessico proposto • Cercare di far apprendere le “phrases”, non solo il singolo vocabolo • Non pretendere l’esposizione ragionata delle regole grammaticali • Simulare preventivamente la verifica, strutturata sulla base degli esercizi svolti in classe • Utilizzare il “cooperative learning”, il pair-work e il group-work Chi fa? Che cosa? • Le scelte del Dirigente Scolastico • Il ruolo del Referente Dislessia protocollo DSA di istituto • Le funzioni del Consiglio di Classe • I compiti del singolo docente Nasce il PDP Piano Didattico Personalizzato a cura dell’intero C.d.C. Misure dispensative • Lettura ad alta voce • Presa di appunti • Ricopiatura testi appunti altrui Molto difficile per i dislessici ascoltare e prendere appunti • Dettati • Testi ridotti per quantità di pagine • Domande di difficile interpretazione • Alcune tipologie di esercizi di sicuro insuccesso Strumenti compensativi in classe Tecnologici: Non tecnologici: • LIM = Lavagna ● Interattiva Multimediale • PC • registratore • Smart Pen • dizionario elettronico lettura ad alta voce (docente/compagni) ●schemi, riassunti, mappe ●maggior tempo a disposizione ●abitudine a porre quesiti “dal posto” per monitorare gli apprendimenti Strumenti compensativi a casa Tecnologici: Non tecnologici: • PC con correttore ortografico • sintesi vocale • software specifici: a. CD testi b. stesura mappe • registratore, MP3, Internet • dizionario elettronico • traduttore ● schemi propri ●appunti del docente o del compagno ●tavole regole grammaticali ●tabella verbi con paradigma irregolare ●affiancamento per lo studio pomeridiano Alle scuole superiori può risultare necessario avere un ripetitore se il familiare è occupato; molto difficile riuscire senza aiuti nel caso di dislessie severe La pratica quotidiana dopo le lezioni • prevedere una quantità adeguata di lavoro domestico • monitorare costantemente il percorso d'apprendimento, anche tramite contatti con i docenti di supporto pomeridiano, per: a. comunicare gli obiettivi della disciplina b. concordare strategie comuni c. far migliorare allo studente il proprio metodo di studio SCRITTURA • Evitare gli esercizi di traduzione o di semplice applicazione meccanica delle strutture grammaticali (far usare i traduttori) poiche’ richiedono doppi passaggi di codice • Assegnare esercizi di scelta multipla o di vero/falso, dando se possibile, un esempio della struttura richiesta e non il termine grammaticale (come tale non sempre viene recepito correttamente) Verifiche Programmazione • test orali e scritti senza spostare le date e senza sovrapposizioni nello stesso giorno • testo su chiave USB • Suddividere il programma disciplinare in più segmenti •consegne in L1 •scelta accurata tipologia esercizi •ridurre il numero degli esercizi o accordare più tempo •preferire le verifiche strutturate alle domande aperte Verifiche Esecuzione favorire l'utilizzo del proprio PC • accettare risposte concise nelle verifiche scritte e prevedere eventuale prova orale a compenso • utilizzare verifiche orali per le materie orali • supportare l'allievo in difficoltà per la compromissione della memoria a breve termine e della sequenzialità ● Verifiche a sorpresa? No, grazie! RICORDARSI CHE TUTTO CIO' CHE NON E' VIETATO E' PERMESSO E VA A VANTAGGIO DI TUTTA LA CLASSE!! Verifica Grammatica 1a (da evitare) A. CHOOSE THE RIGHT FUTURE FORM: 1. A: I’m thirsty B.(I’ll bring/ I’m bringing /I’m going to bring) you some water. 2. A. Would you like to come with us? B. I’m sorry, I (am going to/ will/ won’t) play tennis with Bob at 7. 3. Fred (is going to buy will buy/ is buying ) some drink for the party. 4. A. Your appointment is at 9 tomorrow morning. B. Don’t worry. I (won’t/am going to / will) be late. 5. A. Did you post those letters this morning? B. Oh, I forgot. I (am posting/ am going to post / will post ) them tomorrow. 6. A. Why is Steve wearing his shorts? B. He (is going to play/ is playing / will play) football with Bill. Verifica Grammatica 1b: cambio di carattere ed evidenziazione della consegna A. CHOOSE THE RIGHT FUTURE FORM: 1. A: I’m thirsty B.(I’ll bring/ I’m bringing /I’m going to bring) you some Water. 2. A. Would you like to come with us? B. I’m sorry, I (am going to/ will/ won’t) play tennis with Bob at 7. 3. Fred (is going to buy will buy/ is buying ) some drink for the party. 4. A. Your appointment is at 9 tomorrow morning. B. Don’t worry. I (won’t/am going to / will) be late. ...... Verifica Grammatica 1c: aggiunta divisioni con righe (buona scelta) A. CHOOSE THE RIGHT FUTURE FORM: 1. A: I’m thirsty B.(I’ll bring/ I’m bringing /I’m going to bring) you some Water. __________________________________________________________ 2. A. Would you like to come with us? B. I’m sorry, I (am going to/ will/ won’t) play tennis with Bob at 7. __________________________________________________________ 3. Fred (is going to buy will buy/ is buying ) some drink for the party. __________________________________________________________ 4. A. Your appointment is at 9 tomorrow morning. B. Don’t worry. I (won’t/am going to / will) be late. __________________________________________________________ ......... Verifica Grammatica 1d: scelta multipla più chiara CHOOSE THE RIGHT FUTURE FORM: 1. A: I’m thirsty. B: I’ll bring I’m bringing I’m going to bring you some water. Valutazione • Valutare il contenuto e non la forma • Considerare le conoscenze e non le carenze • Modificare la percentuale-soglia di sufficienza • Accettare una interpretazione - traduzione del testo “a senso” • Applicare una valutazione formativa e non sommativa dei processi d'apprendimento • Fornire copia delle verifiche per una riflessione consapevole • Attivare tempestivamente attività integrative (sportello pomeridiano) a. basate sulle reali necessità didattiche b. eventualmente in piccolo gruppo omogeneo …. E DIMOSTRARSI OTTIMISTI SULLE CAPACITA' DI RECUPERO !! N O ALLO ST U DI O M N EM ON I CO! N O ALL'ESPOSI Z I ON E “T EORI CA” DI REGOLE GRAM M AT I CALI ! AFFERMATIVA SOGGETTO + VERBO + ESPANSIONE YOU ARE A BOY HE LIKES CHEESE INTERROGATIVA VERBO (ESSERE/AVERE) + SOGGETTO + ESPANSIONE ARE YOU PAROLA INTERROGATIVA+SOGG+ WHAT AUSILIARE + DOES VERBO+ COLOUR IS SOGG + HE NEGATIVA VERBO + LIKE ESPANSIONE YOUR BAG? ESPANSIONE CHEESE? SOGG +VERBO+ NEGAZIONE+ ESPANSIONE YOU ARE NOT A BOY SOGG + AUSILIARE + NEGAZIONE+ VERBO + ESPANSIONE HE DOES NOT LIKE CHEESE A BOY? Esempio di compito per casa da evitare! Esempio di verifica che va bene! Possibile proposta per ESAMI DI STATO secondaria 1° grado Curare la stesura della relazione finale di presentazione della classe e durante le prove: - lettura ad alta voce da parte dei docenti - presentazione del materiale scritto su formato digitale leggibile con sintesi vocale - tempi più lunghi per lo svolgimento - utilizzo di strumenti informatici (sintesi vocale, dizionari digitali) se utilizzati nel corso dell’anno - prove INVALSI: attualmente NON previste per la L2 - valutazione = sistemi valutativi del triennio Possibile proposta ESAMI di STATO secondaria 2° grado PDP (ottobre) - DOCUMENTO FINALE (maggio) con ALLEGATO Cosa contiene? 1^ prova: lettura dei testi ministeriali con sintesi vocale o lettore, anche in altra stanza “scalettare” il tema storico e quello di ordine generale? non si valuta la FORMA ma il CONTENUTO 2^ prova: tempi più lunghi – svolgimento di un numero di quesiti inferiore – modalità di valutazione 3^ prova: tempi più lunghi – prova uguale al resto della classe – modalità di stesura = risposte chiuse – eventuale compensazione con l’orale Colloquio: Assistere lo studente nella preparazione del percorso in PowerPoint Sitografia utile • www.dislessia.it • www.aidlombardia.it • www.libroaid.it richiesta testi scolastici in pdf • www.libroparlato.org libri parlati • www.liberliber.it testi elettronici da ascoltare con sintesi vocale • www.anastasis.it Carlo II, Carlo Mobile, Supermappe • www.intellipen.it penna digitale intelligente • www.deewr.gov.au Researching effective Teaching and Learning Practices for students with Learning Difficulties • www.worldwidewords.org phrases • www.englishclub.com esercizi di pronuncia • www.breakingnewsenglish.com varie Siti nei quali si può reperire materiale per le diverse discipline anche scienze, economia, diritto, ecc (sia spiegazioni, video, mappe concettuali, ecc) (cercare con Google) Librodiscuola Medita Rai Sito invalsi Aula 365 Nel giardino Livescribe Software libero da scaricare Keyzard (anche per chi ha bimbi piccoli! Per le lettere) Tutore dattilo (anche per i bambini per imparare a usare la tastiera) C map o freemind per mappe concettuali e mappe mentali Software a pagamento Super quaderno- Super mappe Facility Office Personal reader