7-Motori di Ricerca

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7-Motori di Ricerca
Mail
USB pen-drives and players
eMule
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Prof.Emanuela Zilio
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Come trovare e valutare l’informazione
Le pagine informative immesse su Web sono decine di
milioni, riguardano gli argomenti più vari, e provengono
da fornitori di informazione di natura assai eterogenea. Si
pongono dunque due problemi:
„ come riuscire a trovare l'informazione che
vogliamo in questa sterminata massa di documenti?
documenti
„ come valutare la sua qualità, la sua veridicità ed
affidabilità?
affidabilità
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Problema 1:valutare l’informazione
Su questo secondo problema diciamo subito che
non esistono ricette infallibili.
infallibili Tutto sta nella
capacità del navigatore di valutare, aiutato
dall'esperienza e dal buon senso, ciò che ha
individuato sulla rete.
Ad esempio, se ci si collega alle pagine della NASA,
si può avere la ragionevole certezza che le
informazioni lì fornite siano affidabili e di livello
scientifico. Se invece stiamo consultando la pagina
personale di un appassionato di astronomia che
sostiene di aver scoperto la vita su Marte, forse è
meglio prendere con le molle le sue affermazioni.
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Problema 1:valutare l’informazione
Gli 0100101110101101.ORG sono un gruppo italiano di
net artisti nato probabilmente nel 1998 a Bologna, ed ha
scelto l’arte come forma di critica sociale.
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Problema 1:valutare l’informazione
Per tutto il 1999, digitando su qualsiasi browser
(http://www.vaticano.org) si
poteva accedere a un sito
apparentemente ufficiale della Santa sede,
esteticamente identico a quello ufficiale del
Vaticano (www.vatican.va) ma con contenuti
leggermente modificati: testi eretici, canzoni
degli 883,informazioni turistiche per i
pellegrini completamente sballate. Per 12 mesi
migliaia di persone hanno consultato il sito
senza rendersi conto della clamorosa beffa,
rivelata soltanto quando, allo scadere del
primo anno di contratto, Network Solutions
non ne ha accettatoil rinnovo, rivendendolo a
un'associazione cattolica.
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Problema 2: trovare l’informazione
Quanto al primo problema — quello di 'scoprire' le pagine
esistenti che si occupano di un determinato argomento —
un ottimo aiuto ci viene dagli strumenti di ricerca delle
informazioni disponibili in rete.
Gli strumenti di ricerca delle informazioni su Web si
dividono in due categorie che è bene non confondere: i
cataloghi sistematici e i motori di ricerca.
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I cataloghi sistematici
I cataloghi sistematici sono degli elenchi di siti e pagine Web
organizzati in base ad uno schema di classificazione per
argomento. Questi elenchi assomigliano molto agli schemi di
classificazione usati dalle biblioteche per organizzare i loro
libri.
La classificazione dunque parte da categorie molto generali,
ad esempio, 'arti e letteratura', e scende fino a categorie
molto particolari, ad esempio gli 'scritti di Dante Alighieri',
passando per un certo numero di categorie intermedie.
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Arbitrarietà
Poiché questi elenchi sono compilati da
esseri umani, e poiché (a differenza
della classificazione bibliotecaria) non
esistono standard riconosciuti, la scelta
delle categorie e l'inserimento di una
pagina in una categoria piuttosto che in
altra può differire da un catalogo
all'altro, e soprattutto dal nostro modo
di vedere le cose. L'uso di un catalogo
(o directory) di risorse, dunque,
richiede una certa abilità.
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Esempio
Se ad esempio non troviamo la 'letteratura italiana' nella
categoria 'Arti e letteratura', possiamo cercare nella
categoria 'Paesi', per scendere ad 'Italia', e cercare in
quel contesto una voce del tipo 'letteratura' o 'cultura'.
Con po' di esperienza, i cataloghi sistematici si rivelano
degli ottimi strumenti per trovare su Internet
informazioni su temi ed argomenti di una certa
rilevanza.
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Dove trovarli
Il più noto e completo tra questi cataloghi è Yahoo (il
cui indirizzo è http://www.yahoo.com.
Nato come esperimento universitario per iniziativa di
due giovani studenti dell'università di Stanford (David
Filo e Jerry Yang), è divenuto in pochi anni uno dei siti
più visitati della rete (ed una miniera d'oro per i due,
che nel frattempo si sono laureati).
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Yahoo
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e in Italia?
I motori di ricerca italiani maggiormente utilizzati sono Libero e
Virgilio http://www.virgilio.it. Tuttavia non sono veri motori di
ricerca giacché si limitano ad usare Google. Libero lo usa
evidenziandone chiaramente il logo, mentre Virgilio (Virgilio.it è
peraltro diventato un redirect su Alice.it) ne usa i risultati senza
evidenziarne la fonte ed aggiungendo solo propri risultati
sponsorizzati (cosa facilmente verificabile dal confronto fra i
risultati di Virgilio e quelli di Google, che si differenziano solo in
caso di temporaneo disallineamento dei datacenter di Google
stesso).
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Virgilio
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I motori di ricerca
I motori di ricerca, invece, sono degli enormi archivi che
indicizzano interamente (trasformano cioè in un elenco di
parole corredate delle indicazioni circa la loro
collocazione originaria) il contenuto testuale di milioni e
milioni di singole pagine Web e che possono essere
interrogati.
La ricerca in questo caso avviene indicando uno o più
termini chiave che, a nostro giudizio, delimitano il
concetto o il tema di nostro interesse.
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I principali motori di ricerca
Esistono numerosi motori di ricerca attivi sul web.
Quello attualmente più utilizzato, su scala mondiale (con
un indice che supera gli 8 miliardi di pagine), è Google;
molto usati anche MSN (motore di ricerca della Microsoft)
e Yahoo!.
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I principali motori di ricerca
C'è stato il tentativo di creare il primo motore di ricerca
europeo, Quaero, come competitore di Google con una
iniziativa franco-germanica. Un progetto da 400 milioni
di dollari abbandonato dopo pochi mesi per la rinuncia
da parte dei tedeschi.
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I principali motori di ricerca
La maggior parte dei motori di ricerca che opera sul web
è gestito da compagnie private che utilizzano algoritmi
proprietari e database tenuti segreti.
Esistono comunque diversi tentativi di dar vita a motori
di ricerca fondati sul software libero, alcuni esempi
sono: HTdig, Nutch, Egothor e OpenFTS.
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I principali motori di ricerca: funzionamento
Il lavoro dei motori di ricerca si divide principalmente in
tre fasi:
† analisi del campo d'azione (tramite l'uso di crawler
appositi);
† catalogazione del materiale ottenuto;
† risposta alle richieste dell'utente;
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Risultati della ricerca
Talvolta i motori di ricerca sul web forniscono anche
risultati sponsorizzati, ovvero mostrano in maggiore
evidenza nelle SERP (Search Engine Result Pages, Pagine
dei risultati dei motori di ricerca) siti web di aziende
che pagano per risultare tra i primi risultati quando si
cercano termini (detti keyword o parole chiave) che
sono in relazione all'ambito di competenza dell'azienda
stessa.
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motori di ricerca: ricerca avanzata
La possibilità di raffinazione della ricerca varia da
motore a motore, ma la maggior parte permette di
utilizzare operatori booleani: ad esempio è possibile
cercare "Ganimede AND satellite NOT coppiere" per
cercare informazioni su Ganimede inteso come
pianeta e non come figura mitologica.
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motori di ricerca: ricerca avanzata
Su Google e sui motori più moderni è possibile
raffinare la ricerca
-
lingua del documento,
delle parole o frasi presenti o assenti,
formato dei file (Microsoft Word, PDF, PostScript, ecc.),
data di ultimo aggiornamento
È anche possibile cercare contenuti presenti in un
determinato sito, ad esempio “Ganimede site:nasa.gov”
cercherà le informazioni su Ganimede presenti sul sito della
NASA.
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Risultati della ricerca
Come risultato si ottiene un elenco di
pagine che contengono i termini indicati (il
tutto, ovviamente, sotto forma di pagina
Web con link attivi alle pagine elencate).
Se vogliamo ad esempio cercare le pagine
che si occupano di Lewis Carroll (l'autore di
Alice nel paese delle meraviglie), potremo
fornire al motore di ricerca le due parole
'Lewis' e 'Carroll'.
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Come costruire una query AND-OR
In molti casi è possibile combinare le parole fornite
utilizzando i cosiddetti operatori logici.
AND
OR
NOT
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Come costruire una query AND
AND:
una ricerca con chiave '(Lewis AND Carroll)' ci fornirebbe
tutte le pagine in cui compaiono entrambi i nomi.
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Come costruire una query OR
OR: Ma, se sappiano che Lewis Carroll è uno pseudonimo
del reverendo Dodgson potremmo fare una ricerca
del tipo 'Lewis AND Carroll OR Dodgson', che ci
restituirebbe le pagine in cui compaiono o i primi
due termini insieme o il secondo o entrambi.
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Come costruire una query NOT
NOT: escludiamo le pagine che contengono una
certa chiave. Esistono anche altri operatori (ad
esempio quello di prossimità 'NEAR'), ma i principali
sono questi. Tenete presente però che il modo di
utilizzarli varia da un motore di ricerca ad un altro.
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Filtrare i risultati
Un altro aspetto di cui occorre tenere conto nell'uso di
questi strumenti è il fatto che la ricerca viene effettuata
da un programma. Il programma utilizzato non farà altro
che cercare la sequenza di lettere da noi fornite nel suo
archivio, senza capire assolutamente il loro significato.
Così se cerchiamo “Dante”, troveremo sia le pagine
dedicate al “sommo poeta”, sia le pagine dedicate al
pittore e scrittore preraffaellita Dante Gabriele Rossetti,
sia le pagine personali dei tanti Dante Rossi, o John
Dante, appassionati di Internet.
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“Età” dei risultati
Ricordate che gli archivi dei motori di ricerca
vengono aggiornati periodicamente in modo
automatico: può dunque capitare che non
vengano presentate pagine di recente
creazione, o che (assai più spesso) vengano
elencate pagine che non sono più presenti sulla
rete (la mortalità delle pagine Web è altissima).
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Motori di ricerca: prospettive future
Le più recenti innovazioni nella produzione di algoritmi e di sistemi
di Information Retrieval si basano sull'analisi semantica dei
termini e sulla conseguente creazione di reti semantiche. Lo
stesso Google ha adottato sistemi per la prevenzione dell'errore
e la contestualizzazione dei risultati.
È lecito prevedere che nel giro di alcuni anni i motori di ricerca
baseranno le proprie tecnologie sia sull'analisi quantitativa dei
contenuti (le parole in sé), sia soprattutto su quella qualitativa
(il senso delle parole).
Per muoversi in questa direzione Google ha acquisito Oingo (un
tempo noto come "il motore dei concetti") e la tecnologia
dell'azienda che lo creò, la Applied Semantics.
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Dove trovarli
Tra i più noti e potenti motori di ricerca vi ricordiamo
„ Google,
(http://www.google.com)
„ Yahoo
(http://www.yahoo.com)
„ MSN
(http://it.msn.com)
„ Windows Live Search(http://www.live.com)
„ Virgilio
(http://www.alice.it)
„ Altavista
(http://www.altavista.com)
Tutti indicizzano decine di milioni di pagine (almeno stando alle stime
fornite sugli stessi siti) ed offrono raffinati sistemi per delimitare le
ricerche sia con operatori sia per data, lingua, collocazione di rete e
così via.
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I 50 uomini più influenti del web
in vetta ci sono i fondatori di Google
Pcworld.com, uno dei più importanti magazine on line della rete,
ha stilato una classifica (al 5 marzo 2007)
1° posto: più influenti del web ci sono Eric Schmidt, Larry Page e Sergey
Brin, i presidenti esecutivi di Google.
2°posto: altrettanto previdibilmente, Steve Jobs. Jobs ha reso popolari i
download legali di musica e di film, e si appresta, con l'iPhone, a far
arrivare internet nelle tasche della gente".
3°-4° posto: Bram Cohen, creatore di BitTorrent, e Mike Morhaime,
presidente della Blizzard Entertainment, che ha portato sulla rete a
giocare a World of Worldcraft più gente di quanta ne abiti in Irlanda.
5° posto: Jimmy Wales, un nome che ai più, probabilmente, non dirà
molto. Ma è l'inventore di Wikipedia: per molti la nuova Enciclopedia
Britannica della rete. Basti sapere, per intuirne l'importanza, che dal
2004, negli Stati Uniti, è stata citata come fonte in più di 100 processi.
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Come si arriva ad un sito Web
70% dai motori di ricerca
10% link da un altro sito
7% link da email
5% passaparola
3% segnalazione TV
3% riviste cartacee
2% casualmente o altro..
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Altre strategie
Non bisogna dimenticare, infine, che il Web, con la sua
struttura ipertestuale, costituisce uno strumento di
ricerca in sé.
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Altre strategie
Una volta trovata una pagina di nostro interesse con un
qualsiasi sistema (non ultimo, il consiglio di un amico o
le indicazioni di una rivista specializzata), la migliore
strategia è cominciare ad esplorare i link in essa
presenti. Troverete che la maggior parte dei siti
realizzati con cura contengono sempre al loro interno
indirizzi ed elenchi di risorse sul tema a cui sono
dedicate.
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E-mail
La E-Mail (abbreviazione di Electronic Mail, in italiano:
posta elettronica) è un servizio internet grazie al quale
ogni utente può inviare o ricevere dei messaggi. È
l'applicazione Internet più conosciuta e più utilizzata
attualmente. La sua nascita risale al 1972, quando Ray
Tomlinson installò su ARPANET un sistema in grado di
scambiare messaggi fra le varie università.
È la controparte digitale ed elettronica della posta ordinaria e
cartacea. A differenza di quest'ultima, il ritardo con cui arriva dal
mittente al destinatario è normalmente di pochi secondi/minuti.
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E-mail: come funziona
I componenti fondamentali del sistema di e-mail sono:
client (detti in gergo MUA, Mail User Agent)
- accedere ad una casella di posta elettronica
- per inviare messaggi
Server
- immagazzinare i messaggi per uno o più utenti (detti in
gergo MS, Message Store)
- ricevere i messaggi in arrivo ed in partenza e smistarli
(detti in gergo MTA, Mail TransferAgent).
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E-mail: come funziona
I client richiedono la configurazione dei server da contattare, e
sono quindi adatti principalmente a computer usati regolarmente. È
anche molto diffusa la possibilità di consultare una casella e-mail
attraverso il web.
In Italia esistono numerosi siti che offrono gratuitamente uno o più
indirizzi e-mail. Questi offrono sempre un accesso alla e-mail
tramite web, e talvolta solo quello.
Numerosi servizi e-mail offrono capacità crescenti per gli allegati e
l'intero archivio della posta elettronica. Per l'archivio Google e
Yahoo offrono 1 gigabyte, 10 Gigs 10 gigabyte e Mailnation 1000
gigabyte (1 terabyte).
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E-mail: come funziona
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(Oggetto:) dovrebbe contenere
una breve descrizione
dell'oggetto del messaggio. È
considerata buona educazione
utilizzare questo campo per
aiutare il destinatario a capire il
contenuto del messaggio.
E-mail:intestazioni
(a) indirizzi e-mail del/dei destinatari
(Blind Carbon Copy, Copia
Carbone nascosta:): indirizzi email dei destinatari in copia
conoscenza nascosta. In alcuni
client e-mail in lingua italiana
questo campo è segnato con le
lettere Ccn e potrebbe essere
nascosto di default.
(Carbon Copy, Copia Carbone:):
indirizzi e-mail dei destinatari
in copia conoscenza.
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Reply (Rispondi): rispondi al messaggio,
ovvero componi un nuovo messaggio
destinato al mittente, che spesso
comprende il testo del messaggio
ricevuto (quoting). Il messaggio di
risposta ha lo stesso subject del
messaggio a cui risponde, preceduto dalla
sigla "Re: " ("R: " su alcuni client) per
indicare che si tratta di una risposta.
E-mail:client
Reply to All (Rispondi a tutti):
rispondi al messaggio,
indirizzando però la risposta al
mittente e a tutti gli altri
destinatari.
Print view (versione
stampabile):visualizza formato
di stampa
Cancella il messaggio
Forward (Inoltra). Invia il testo
di una e-mail ricevuta ad altri
indirizzi. Mantiene e trasmette
gli allegati.
Put in folder (metti nella
cartellina): salva la mail in una
cartella predefinita
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Send (Spedisci):invio della mail di
risposta. Il testo può includere il testo
originario ricevuto totalmente o in parte
E-mail:client
Save draft(Salva bozza): salva
nella cartellina draft (bozze)
una mail senza inviarla. Non
mantiene gli allegati
Cancella il messaggio
Attach (Allega): permette di
allegare ad una mail testuale
anche oggetti multimediali
(immagini, audio, video…)
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Tools (Strumenti): aiutano a
controllare la correttezza del
testo attraverso l’uso di
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dizionario e thesaurs.
E-mail:client
I client di posta elettronica sono programmi che
permettono di operare sul contenuto di una o più caselle
di posta. La stragrande maggioranza dei client presenta
all'incirca le stesse caratteristiche principali,
differenziandosi per presentazione grafica e per
funzionalità avanzate.
La funzione principale è visualizzare una lista dei messaggi presenti
nella casella, in cui per ogni messaggio si vedono solo alcuni
header, come il Subject, la data, il mittente, e talvolta le prime
righe di testo del corpo del messaggio.
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E-mail: abusi
Il principale utilizzo improprio dell'e-mail è lo spam, l'invio
massiccio a molti utenti di messaggi indesiderati, in genere di
natura pubblicitaria-commerciale. Secondo alcune fonti, l'incidenza
di questi messaggi raggiungerebbe i due terzi del traffico totale di
posta elettronica.
Un altro fenomeno negativo è costituito dalle catene di
sant'Antonio, messaggi che circolano a volte per mesi o anni
portando informazioni allarmanti o promesse di facili guadagni.
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E-mail: abusi
Esiste inoltre la possibilità di falsificare il nome e
l'indirizzo del mittente visualizzati nel programma client
del destinatario, inducendo l'utente a ritenere
attendibile un messaggio del tutto falso.
Questo meccanismo è sfruttato dagli worm che si
replicano per posta elettronica, allo scopo di creare
confusione tra gli utenti colpiti e distogliere l'attenzione
dai sistemi realmente infetti, oppure per indurre ad
installare allegati infetti.
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Outlook e Mozilla Thunderbird
Un programma di posta elettronica è un esempio di client software.
Sono sempre di più i software, come il web, l'e-mail, i database,
che sono divisi in una parte client (residente ed in esecuzione sul pc
client) ed una parte server (residente ed in esecuzione sul server).
Il termine client indica anche il software usato sul computer client
per accedere alle funzionalità offerte dal server.
Ad esempio, nel web il software client è il browser, e parla con un
server web attraverso il protocollo HTTP; per l'e-mail il client è
detto in gergo mail user agent o MUA (ad esempio, Outlook, Mozilla
Thunderbird, Eudora, ...)
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eMule
eMule (abbreviazione di electronicMule, mulo
elettronico) è un programma di file sharing che
utilizza i network eDonkey e Kad (quest'ultimo
basato su un'implementazione di Kademlia) per
la condivisione di file. È open source sviluppato
in C++ per la piattaforma Windows.
eMule ha tra i suoi punti di forza la semplicità e
pulizia dell'interfaccia grafica, la localizzazione
in più di 40 lingue, una vasta ed attiva comunità
di utenti che porta avanti il progetto con l'uscita
continua di nuove versioni.
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eMule
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eMule: i server
Nella rete non è presente un unico grande server ma
molti che si distribuiscono il carico e comunicano fra
loro. I server sono gestiti da volontari che li mantengono
a proprie spese. I server sono solo dei database che
indicizzano i file e gestiscono le connessioni tra gli
utenti.
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eMule: vantaggio collettivo
Quindi:
1. I file condivisi presenti nel network non risiedono
nei vari server ma lo scambio avviene sempre tra
client e client.
2. L'indice dei file condivisi da un client viene inviato
al server durante la connessione tra i due.
Non esiste quindi un server migliore o più veloce degli
altri, sono però avvantaggiati quelli con molti utenti,
perché comunque comunicano fra di loro.
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eMule: i client
Con client si intende un qualsiasi programma in grado di
interfacciarsi con la rete server di eDonkey. Non esiste solo eMule
ma anche molti altri, tra i più famosi vi sono eDonkey2000 e
Shareaza.
Un client si connette ad un solo server alla volta sufficiente per
eseguire una ricerca su tutti i server presenti nella rete, in quanto
comunicano fra di loro.
Il programma riprende i download/upload che erano in corso, non
appena è di nuovo disponibile una connessione Internet.
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USB pen-drives
Una chiave o chiavetta USB
(erroneamente chiamata pendrive e
penna USB) è un'unità di
memorizzazione di massa portatile
utilizzabile mediante la porta USB di
un comune personal computer.
I dati solitamente vengono
immagazzinati in una memoria flash
(tipicamente di tipo NAND)
contenuta nella chiavetta.
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USB pen-drives
Grazie alle dimensioni ridotte, all'assenza di meccanismi
mobili (al contrario degli hard disk comuni) che lo rende
molto resistente, alle sempre crescenti dimensioni della
memoria e alla sua interoperabilità la chiavetta si sta
configurando, accanto ai CD e ai DVD come unità
preferita da un crescente numero di consumatori per il
trasporto fisico di dati.
Il numero di scritture che una memoria flash può supportare
non è illimitato, seppur molto alto (oltre 100.000 cicli di
scrittura).
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USB pen-drives
Nel download o upload di dati la chiavetta USB è il
supporto più veloce che supera in velocità di lettura e
scrittura CD e DVD, ma è più lento delle componenti
interne del computer, che rispetto alla velocità di
caricamento dei dati sono: memoria cache, RAM e Hard
Disk.
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MP3 players
I dispositivi che usualmente vengono definiti
lettori MP3 sono dei lettori di musica digitale in
grado di riprodurre musica codificata nello
standard MP3. Questa tipologia di lettori si divide
in tre grandi famiglie.
HARD DISK
FLASH CARD
lettori CD
Quasi tutti i lettori oltre a leggere il formato
MP3 sono in grado di leggere altri formati di
musica digitale. Alcuni di questi possono
essere formati come il WAV, un formato non
compresso.
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MP3 players: iPod
L'iPod è un lettore di musica digitale
prodotto da Apple. Venne rilasciato
dalla nota casa informatica
nell'ottobre del 2001 ed era
originalmente dotato di un hard disk
da 5 GByte ma arriva oggi anche a
80 Gbyte e offre la possibilità di
caricare musica e video
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MP3: cos’è?
MP3 (o, più esattamente "MPEG-1/2 Audio Layer 3") è un
algoritmo di compressione audio in grado di ridurre
drasticamente la quantità di dati richiesti per riprodurre un
suono, rimanendo comunque una riproduzione fedele del file
originale non compresso.
Il bit rate è il numero di unità binarie che fluiscono al
secondo ed è variabile per i file MP3. La regola generale è
che maggiore è il bitrate, più informazione è possibile
includere dall'originale, maggiore è la qualità del file audio
compresso. Attualmente per le codifiche dei file MP3 fissano
un tasso di compressione equivalente per tutto il file audio.
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