7-Motori di Ricerca
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7-Motori di Ricerca
Mail USB pen-drives and players eMule Informatica Applicata Prof.Emanuela Zilio 1 Come trovare e valutare l’informazione Le pagine informative immesse su Web sono decine di milioni, riguardano gli argomenti più vari, e provengono da fornitori di informazione di natura assai eterogenea. Si pongono dunque due problemi: come riuscire a trovare l'informazione che vogliamo in questa sterminata massa di documenti? documenti come valutare la sua qualità, la sua veridicità ed affidabilità? affidabilità Informatica Applicata Prof.Emanuela Zilio 2 Problema 1:valutare l’informazione Su questo secondo problema diciamo subito che non esistono ricette infallibili. infallibili Tutto sta nella capacità del navigatore di valutare, aiutato dall'esperienza e dal buon senso, ciò che ha individuato sulla rete. Ad esempio, se ci si collega alle pagine della NASA, si può avere la ragionevole certezza che le informazioni lì fornite siano affidabili e di livello scientifico. Se invece stiamo consultando la pagina personale di un appassionato di astronomia che sostiene di aver scoperto la vita su Marte, forse è meglio prendere con le molle le sue affermazioni. Informatica Applicata Prof.Emanuela Zilio 3 Problema 1:valutare l’informazione Gli 0100101110101101.ORG sono un gruppo italiano di net artisti nato probabilmente nel 1998 a Bologna, ed ha scelto l’arte come forma di critica sociale. Informatica Applicata Prof.Emanuela Zilio 4 Problema 1:valutare l’informazione Per tutto il 1999, digitando su qualsiasi browser (http://www.vaticano.org) si poteva accedere a un sito apparentemente ufficiale della Santa sede, esteticamente identico a quello ufficiale del Vaticano (www.vatican.va) ma con contenuti leggermente modificati: testi eretici, canzoni degli 883,informazioni turistiche per i pellegrini completamente sballate. Per 12 mesi migliaia di persone hanno consultato il sito senza rendersi conto della clamorosa beffa, rivelata soltanto quando, allo scadere del primo anno di contratto, Network Solutions non ne ha accettatoil rinnovo, rivendendolo a un'associazione cattolica. Informatica Applicata Prof.Emanuela Zilio 5 Problema 2: trovare l’informazione Quanto al primo problema — quello di 'scoprire' le pagine esistenti che si occupano di un determinato argomento — un ottimo aiuto ci viene dagli strumenti di ricerca delle informazioni disponibili in rete. Gli strumenti di ricerca delle informazioni su Web si dividono in due categorie che è bene non confondere: i cataloghi sistematici e i motori di ricerca. Informatica Applicata Prof.Emanuela Zilio 6 I cataloghi sistematici I cataloghi sistematici sono degli elenchi di siti e pagine Web organizzati in base ad uno schema di classificazione per argomento. Questi elenchi assomigliano molto agli schemi di classificazione usati dalle biblioteche per organizzare i loro libri. La classificazione dunque parte da categorie molto generali, ad esempio, 'arti e letteratura', e scende fino a categorie molto particolari, ad esempio gli 'scritti di Dante Alighieri', passando per un certo numero di categorie intermedie. Informatica Applicata Prof.Emanuela Zilio 7 Arbitrarietà Poiché questi elenchi sono compilati da esseri umani, e poiché (a differenza della classificazione bibliotecaria) non esistono standard riconosciuti, la scelta delle categorie e l'inserimento di una pagina in una categoria piuttosto che in altra può differire da un catalogo all'altro, e soprattutto dal nostro modo di vedere le cose. L'uso di un catalogo (o directory) di risorse, dunque, richiede una certa abilità. Informatica Applicata Prof.Emanuela Zilio 8 Esempio Se ad esempio non troviamo la 'letteratura italiana' nella categoria 'Arti e letteratura', possiamo cercare nella categoria 'Paesi', per scendere ad 'Italia', e cercare in quel contesto una voce del tipo 'letteratura' o 'cultura'. Con po' di esperienza, i cataloghi sistematici si rivelano degli ottimi strumenti per trovare su Internet informazioni su temi ed argomenti di una certa rilevanza. Informatica Applicata Prof.Emanuela Zilio 9 Dove trovarli Il più noto e completo tra questi cataloghi è Yahoo (il cui indirizzo è http://www.yahoo.com. Nato come esperimento universitario per iniziativa di due giovani studenti dell'università di Stanford (David Filo e Jerry Yang), è divenuto in pochi anni uno dei siti più visitati della rete (ed una miniera d'oro per i due, che nel frattempo si sono laureati). Informatica Applicata Prof.Emanuela Zilio 10 Yahoo Informatica Applicata Prof.Emanuela Zilio 11 e in Italia? I motori di ricerca italiani maggiormente utilizzati sono Libero e Virgilio http://www.virgilio.it. Tuttavia non sono veri motori di ricerca giacché si limitano ad usare Google. Libero lo usa evidenziandone chiaramente il logo, mentre Virgilio (Virgilio.it è peraltro diventato un redirect su Alice.it) ne usa i risultati senza evidenziarne la fonte ed aggiungendo solo propri risultati sponsorizzati (cosa facilmente verificabile dal confronto fra i risultati di Virgilio e quelli di Google, che si differenziano solo in caso di temporaneo disallineamento dei datacenter di Google stesso). Informatica Applicata Prof.Emanuela Zilio 12 Virgilio Informatica Applicata Prof.Emanuela Zilio 13 I motori di ricerca I motori di ricerca, invece, sono degli enormi archivi che indicizzano interamente (trasformano cioè in un elenco di parole corredate delle indicazioni circa la loro collocazione originaria) il contenuto testuale di milioni e milioni di singole pagine Web e che possono essere interrogati. La ricerca in questo caso avviene indicando uno o più termini chiave che, a nostro giudizio, delimitano il concetto o il tema di nostro interesse. Informatica Applicata Prof.Emanuela Zilio 14 I principali motori di ricerca Esistono numerosi motori di ricerca attivi sul web. Quello attualmente più utilizzato, su scala mondiale (con un indice che supera gli 8 miliardi di pagine), è Google; molto usati anche MSN (motore di ricerca della Microsoft) e Yahoo!. Informatica Applicata Prof.Emanuela Zilio 15 I principali motori di ricerca C'è stato il tentativo di creare il primo motore di ricerca europeo, Quaero, come competitore di Google con una iniziativa franco-germanica. Un progetto da 400 milioni di dollari abbandonato dopo pochi mesi per la rinuncia da parte dei tedeschi. Informatica Applicata Prof.Emanuela Zilio 16 I principali motori di ricerca La maggior parte dei motori di ricerca che opera sul web è gestito da compagnie private che utilizzano algoritmi proprietari e database tenuti segreti. Esistono comunque diversi tentativi di dar vita a motori di ricerca fondati sul software libero, alcuni esempi sono: HTdig, Nutch, Egothor e OpenFTS. Informatica Applicata Prof.Emanuela Zilio 17 I principali motori di ricerca: funzionamento Il lavoro dei motori di ricerca si divide principalmente in tre fasi: analisi del campo d'azione (tramite l'uso di crawler appositi); catalogazione del materiale ottenuto; risposta alle richieste dell'utente; Informatica Applicata Prof.Emanuela Zilio 18 Risultati della ricerca Talvolta i motori di ricerca sul web forniscono anche risultati sponsorizzati, ovvero mostrano in maggiore evidenza nelle SERP (Search Engine Result Pages, Pagine dei risultati dei motori di ricerca) siti web di aziende che pagano per risultare tra i primi risultati quando si cercano termini (detti keyword o parole chiave) che sono in relazione all'ambito di competenza dell'azienda stessa. Informatica Applicata Prof.Emanuela Zilio 19 motori di ricerca: ricerca avanzata La possibilità di raffinazione della ricerca varia da motore a motore, ma la maggior parte permette di utilizzare operatori booleani: ad esempio è possibile cercare "Ganimede AND satellite NOT coppiere" per cercare informazioni su Ganimede inteso come pianeta e non come figura mitologica. Informatica Applicata Prof.Emanuela Zilio 20 motori di ricerca: ricerca avanzata Su Google e sui motori più moderni è possibile raffinare la ricerca - lingua del documento, delle parole o frasi presenti o assenti, formato dei file (Microsoft Word, PDF, PostScript, ecc.), data di ultimo aggiornamento È anche possibile cercare contenuti presenti in un determinato sito, ad esempio “Ganimede site:nasa.gov” cercherà le informazioni su Ganimede presenti sul sito della NASA. Informatica Applicata Prof.Emanuela Zilio 21 Risultati della ricerca Come risultato si ottiene un elenco di pagine che contengono i termini indicati (il tutto, ovviamente, sotto forma di pagina Web con link attivi alle pagine elencate). Se vogliamo ad esempio cercare le pagine che si occupano di Lewis Carroll (l'autore di Alice nel paese delle meraviglie), potremo fornire al motore di ricerca le due parole 'Lewis' e 'Carroll'. Informatica Applicata Prof.Emanuela Zilio 22 Come costruire una query AND-OR In molti casi è possibile combinare le parole fornite utilizzando i cosiddetti operatori logici. AND OR NOT Informatica Applicata Prof.Emanuela Zilio 23 Come costruire una query AND AND: una ricerca con chiave '(Lewis AND Carroll)' ci fornirebbe tutte le pagine in cui compaiono entrambi i nomi. Informatica Applicata Prof.Emanuela Zilio 24 Come costruire una query OR OR: Ma, se sappiano che Lewis Carroll è uno pseudonimo del reverendo Dodgson potremmo fare una ricerca del tipo 'Lewis AND Carroll OR Dodgson', che ci restituirebbe le pagine in cui compaiono o i primi due termini insieme o il secondo o entrambi. Informatica Applicata Prof.Emanuela Zilio 25 Come costruire una query NOT NOT: escludiamo le pagine che contengono una certa chiave. Esistono anche altri operatori (ad esempio quello di prossimità 'NEAR'), ma i principali sono questi. Tenete presente però che il modo di utilizzarli varia da un motore di ricerca ad un altro. Informatica Applicata Prof.Emanuela Zilio 26 Filtrare i risultati Un altro aspetto di cui occorre tenere conto nell'uso di questi strumenti è il fatto che la ricerca viene effettuata da un programma. Il programma utilizzato non farà altro che cercare la sequenza di lettere da noi fornite nel suo archivio, senza capire assolutamente il loro significato. Così se cerchiamo “Dante”, troveremo sia le pagine dedicate al “sommo poeta”, sia le pagine dedicate al pittore e scrittore preraffaellita Dante Gabriele Rossetti, sia le pagine personali dei tanti Dante Rossi, o John Dante, appassionati di Internet. Informatica Applicata Prof.Emanuela Zilio 27 “Età” dei risultati Ricordate che gli archivi dei motori di ricerca vengono aggiornati periodicamente in modo automatico: può dunque capitare che non vengano presentate pagine di recente creazione, o che (assai più spesso) vengano elencate pagine che non sono più presenti sulla rete (la mortalità delle pagine Web è altissima). Informatica Applicata Prof.Emanuela Zilio 28 Motori di ricerca: prospettive future Le più recenti innovazioni nella produzione di algoritmi e di sistemi di Information Retrieval si basano sull'analisi semantica dei termini e sulla conseguente creazione di reti semantiche. Lo stesso Google ha adottato sistemi per la prevenzione dell'errore e la contestualizzazione dei risultati. È lecito prevedere che nel giro di alcuni anni i motori di ricerca baseranno le proprie tecnologie sia sull'analisi quantitativa dei contenuti (le parole in sé), sia soprattutto su quella qualitativa (il senso delle parole). Per muoversi in questa direzione Google ha acquisito Oingo (un tempo noto come "il motore dei concetti") e la tecnologia dell'azienda che lo creò, la Applied Semantics. Informatica Applicata Prof.Emanuela Zilio 29 Dove trovarli Tra i più noti e potenti motori di ricerca vi ricordiamo Google, (http://www.google.com) Yahoo (http://www.yahoo.com) MSN (http://it.msn.com) Windows Live Search(http://www.live.com) Virgilio (http://www.alice.it) Altavista (http://www.altavista.com) Tutti indicizzano decine di milioni di pagine (almeno stando alle stime fornite sugli stessi siti) ed offrono raffinati sistemi per delimitare le ricerche sia con operatori sia per data, lingua, collocazione di rete e così via. Informatica Applicata Prof.Emanuela Zilio 30 I 50 uomini più influenti del web in vetta ci sono i fondatori di Google Pcworld.com, uno dei più importanti magazine on line della rete, ha stilato una classifica (al 5 marzo 2007) 1° posto: più influenti del web ci sono Eric Schmidt, Larry Page e Sergey Brin, i presidenti esecutivi di Google. 2°posto: altrettanto previdibilmente, Steve Jobs. Jobs ha reso popolari i download legali di musica e di film, e si appresta, con l'iPhone, a far arrivare internet nelle tasche della gente". 3°-4° posto: Bram Cohen, creatore di BitTorrent, e Mike Morhaime, presidente della Blizzard Entertainment, che ha portato sulla rete a giocare a World of Worldcraft più gente di quanta ne abiti in Irlanda. 5° posto: Jimmy Wales, un nome che ai più, probabilmente, non dirà molto. Ma è l'inventore di Wikipedia: per molti la nuova Enciclopedia Britannica della rete. Basti sapere, per intuirne l'importanza, che dal 2004, negli Stati Uniti, è stata citata come fonte in più di 100 processi. Informatica Applicata Prof.Emanuela Zilio 31 Come si arriva ad un sito Web 70% dai motori di ricerca 10% link da un altro sito 7% link da email 5% passaparola 3% segnalazione TV 3% riviste cartacee 2% casualmente o altro.. Informatica Applicata Prof.Emanuela Zilio 32 Altre strategie Non bisogna dimenticare, infine, che il Web, con la sua struttura ipertestuale, costituisce uno strumento di ricerca in sé. Informatica Applicata Prof.Emanuela Zilio 33 Altre strategie Una volta trovata una pagina di nostro interesse con un qualsiasi sistema (non ultimo, il consiglio di un amico o le indicazioni di una rivista specializzata), la migliore strategia è cominciare ad esplorare i link in essa presenti. Troverete che la maggior parte dei siti realizzati con cura contengono sempre al loro interno indirizzi ed elenchi di risorse sul tema a cui sono dedicate. Informatica Applicata Prof.Emanuela Zilio 34 E-mail La E-Mail (abbreviazione di Electronic Mail, in italiano: posta elettronica) è un servizio internet grazie al quale ogni utente può inviare o ricevere dei messaggi. È l'applicazione Internet più conosciuta e più utilizzata attualmente. La sua nascita risale al 1972, quando Ray Tomlinson installò su ARPANET un sistema in grado di scambiare messaggi fra le varie università. È la controparte digitale ed elettronica della posta ordinaria e cartacea. A differenza di quest'ultima, il ritardo con cui arriva dal mittente al destinatario è normalmente di pochi secondi/minuti. Informatica Applicata Prof.Emanuela Zilio 35 E-mail: come funziona I componenti fondamentali del sistema di e-mail sono: client (detti in gergo MUA, Mail User Agent) - accedere ad una casella di posta elettronica - per inviare messaggi Server - immagazzinare i messaggi per uno o più utenti (detti in gergo MS, Message Store) - ricevere i messaggi in arrivo ed in partenza e smistarli (detti in gergo MTA, Mail TransferAgent). Informatica Applicata Prof.Emanuela Zilio 36 E-mail: come funziona I client richiedono la configurazione dei server da contattare, e sono quindi adatti principalmente a computer usati regolarmente. È anche molto diffusa la possibilità di consultare una casella e-mail attraverso il web. In Italia esistono numerosi siti che offrono gratuitamente uno o più indirizzi e-mail. Questi offrono sempre un accesso alla e-mail tramite web, e talvolta solo quello. Numerosi servizi e-mail offrono capacità crescenti per gli allegati e l'intero archivio della posta elettronica. Per l'archivio Google e Yahoo offrono 1 gigabyte, 10 Gigs 10 gigabyte e Mailnation 1000 gigabyte (1 terabyte). Informatica Applicata Prof.Emanuela Zilio 37 E-mail: come funziona Informatica Applicata Prof.Emanuela Zilio 38 (Oggetto:) dovrebbe contenere una breve descrizione dell'oggetto del messaggio. È considerata buona educazione utilizzare questo campo per aiutare il destinatario a capire il contenuto del messaggio. E-mail:intestazioni (a) indirizzi e-mail del/dei destinatari (Blind Carbon Copy, Copia Carbone nascosta:): indirizzi email dei destinatari in copia conoscenza nascosta. In alcuni client e-mail in lingua italiana questo campo è segnato con le lettere Ccn e potrebbe essere nascosto di default. (Carbon Copy, Copia Carbone:): indirizzi e-mail dei destinatari in copia conoscenza. Informatica Applicata Prof.Emanuela Zilio 39 Reply (Rispondi): rispondi al messaggio, ovvero componi un nuovo messaggio destinato al mittente, che spesso comprende il testo del messaggio ricevuto (quoting). Il messaggio di risposta ha lo stesso subject del messaggio a cui risponde, preceduto dalla sigla "Re: " ("R: " su alcuni client) per indicare che si tratta di una risposta. E-mail:client Reply to All (Rispondi a tutti): rispondi al messaggio, indirizzando però la risposta al mittente e a tutti gli altri destinatari. Print view (versione stampabile):visualizza formato di stampa Cancella il messaggio Forward (Inoltra). Invia il testo di una e-mail ricevuta ad altri indirizzi. Mantiene e trasmette gli allegati. Put in folder (metti nella cartellina): salva la mail in una cartella predefinita Informatica Applicata Prof.Emanuela Zilio 40 Send (Spedisci):invio della mail di risposta. Il testo può includere il testo originario ricevuto totalmente o in parte E-mail:client Save draft(Salva bozza): salva nella cartellina draft (bozze) una mail senza inviarla. Non mantiene gli allegati Cancella il messaggio Attach (Allega): permette di allegare ad una mail testuale anche oggetti multimediali (immagini, audio, video…) Informatica Applicata Prof.Emanuela Zilio Tools (Strumenti): aiutano a controllare la correttezza del testo attraverso l’uso di 41 dizionario e thesaurs. E-mail:client I client di posta elettronica sono programmi che permettono di operare sul contenuto di una o più caselle di posta. La stragrande maggioranza dei client presenta all'incirca le stesse caratteristiche principali, differenziandosi per presentazione grafica e per funzionalità avanzate. La funzione principale è visualizzare una lista dei messaggi presenti nella casella, in cui per ogni messaggio si vedono solo alcuni header, come il Subject, la data, il mittente, e talvolta le prime righe di testo del corpo del messaggio. Informatica Applicata Prof.Emanuela Zilio 42 E-mail: abusi Il principale utilizzo improprio dell'e-mail è lo spam, l'invio massiccio a molti utenti di messaggi indesiderati, in genere di natura pubblicitaria-commerciale. Secondo alcune fonti, l'incidenza di questi messaggi raggiungerebbe i due terzi del traffico totale di posta elettronica. Un altro fenomeno negativo è costituito dalle catene di sant'Antonio, messaggi che circolano a volte per mesi o anni portando informazioni allarmanti o promesse di facili guadagni. Informatica Applicata Prof.Emanuela Zilio 43 E-mail: abusi Esiste inoltre la possibilità di falsificare il nome e l'indirizzo del mittente visualizzati nel programma client del destinatario, inducendo l'utente a ritenere attendibile un messaggio del tutto falso. Questo meccanismo è sfruttato dagli worm che si replicano per posta elettronica, allo scopo di creare confusione tra gli utenti colpiti e distogliere l'attenzione dai sistemi realmente infetti, oppure per indurre ad installare allegati infetti. Informatica Applicata Prof.Emanuela Zilio 44 Outlook e Mozilla Thunderbird Un programma di posta elettronica è un esempio di client software. Sono sempre di più i software, come il web, l'e-mail, i database, che sono divisi in una parte client (residente ed in esecuzione sul pc client) ed una parte server (residente ed in esecuzione sul server). Il termine client indica anche il software usato sul computer client per accedere alle funzionalità offerte dal server. Ad esempio, nel web il software client è il browser, e parla con un server web attraverso il protocollo HTTP; per l'e-mail il client è detto in gergo mail user agent o MUA (ad esempio, Outlook, Mozilla Thunderbird, Eudora, ...) Informatica Applicata Prof.Emanuela Zilio 45 eMule eMule (abbreviazione di electronicMule, mulo elettronico) è un programma di file sharing che utilizza i network eDonkey e Kad (quest'ultimo basato su un'implementazione di Kademlia) per la condivisione di file. È open source sviluppato in C++ per la piattaforma Windows. eMule ha tra i suoi punti di forza la semplicità e pulizia dell'interfaccia grafica, la localizzazione in più di 40 lingue, una vasta ed attiva comunità di utenti che porta avanti il progetto con l'uscita continua di nuove versioni. Informatica Applicata Prof.Emanuela Zilio 46 eMule Informatica Applicata Prof.Emanuela Zilio 47 eMule: i server Nella rete non è presente un unico grande server ma molti che si distribuiscono il carico e comunicano fra loro. I server sono gestiti da volontari che li mantengono a proprie spese. I server sono solo dei database che indicizzano i file e gestiscono le connessioni tra gli utenti. Informatica Applicata Prof.Emanuela Zilio 48 eMule: vantaggio collettivo Quindi: 1. I file condivisi presenti nel network non risiedono nei vari server ma lo scambio avviene sempre tra client e client. 2. L'indice dei file condivisi da un client viene inviato al server durante la connessione tra i due. Non esiste quindi un server migliore o più veloce degli altri, sono però avvantaggiati quelli con molti utenti, perché comunque comunicano fra di loro. Informatica Applicata Prof.Emanuela Zilio 49 eMule: i client Con client si intende un qualsiasi programma in grado di interfacciarsi con la rete server di eDonkey. Non esiste solo eMule ma anche molti altri, tra i più famosi vi sono eDonkey2000 e Shareaza. Un client si connette ad un solo server alla volta sufficiente per eseguire una ricerca su tutti i server presenti nella rete, in quanto comunicano fra di loro. Il programma riprende i download/upload che erano in corso, non appena è di nuovo disponibile una connessione Internet. Informatica Applicata Prof.Emanuela Zilio 50 USB pen-drives Una chiave o chiavetta USB (erroneamente chiamata pendrive e penna USB) è un'unità di memorizzazione di massa portatile utilizzabile mediante la porta USB di un comune personal computer. I dati solitamente vengono immagazzinati in una memoria flash (tipicamente di tipo NAND) contenuta nella chiavetta. Informatica Applicata Prof.Emanuela Zilio 51 USB pen-drives Grazie alle dimensioni ridotte, all'assenza di meccanismi mobili (al contrario degli hard disk comuni) che lo rende molto resistente, alle sempre crescenti dimensioni della memoria e alla sua interoperabilità la chiavetta si sta configurando, accanto ai CD e ai DVD come unità preferita da un crescente numero di consumatori per il trasporto fisico di dati. Il numero di scritture che una memoria flash può supportare non è illimitato, seppur molto alto (oltre 100.000 cicli di scrittura). Informatica Applicata Prof.Emanuela Zilio 52 USB pen-drives Nel download o upload di dati la chiavetta USB è il supporto più veloce che supera in velocità di lettura e scrittura CD e DVD, ma è più lento delle componenti interne del computer, che rispetto alla velocità di caricamento dei dati sono: memoria cache, RAM e Hard Disk. Informatica Applicata Prof.Emanuela Zilio 53 MP3 players I dispositivi che usualmente vengono definiti lettori MP3 sono dei lettori di musica digitale in grado di riprodurre musica codificata nello standard MP3. Questa tipologia di lettori si divide in tre grandi famiglie. HARD DISK FLASH CARD lettori CD Quasi tutti i lettori oltre a leggere il formato MP3 sono in grado di leggere altri formati di musica digitale. Alcuni di questi possono essere formati come il WAV, un formato non compresso. Informatica Applicata Prof.Emanuela Zilio 54 MP3 players: iPod L'iPod è un lettore di musica digitale prodotto da Apple. Venne rilasciato dalla nota casa informatica nell'ottobre del 2001 ed era originalmente dotato di un hard disk da 5 GByte ma arriva oggi anche a 80 Gbyte e offre la possibilità di caricare musica e video Informatica Applicata Prof.Emanuela Zilio 55 MP3: cos’è? MP3 (o, più esattamente "MPEG-1/2 Audio Layer 3") è un algoritmo di compressione audio in grado di ridurre drasticamente la quantità di dati richiesti per riprodurre un suono, rimanendo comunque una riproduzione fedele del file originale non compresso. Il bit rate è il numero di unità binarie che fluiscono al secondo ed è variabile per i file MP3. La regola generale è che maggiore è il bitrate, più informazione è possibile includere dall'originale, maggiore è la qualità del file audio compresso. Attualmente per le codifiche dei file MP3 fissano un tasso di compressione equivalente per tutto il file audio. Informatica Applicata Prof.Emanuela Zilio 56