Descrizione Taquisara - Perdu Isu

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Descrizione Taquisara - Perdu Isu
Club Alpino Italiano – Sezione di Cagliari
Programma Annuale Escursioni
2012
Domenica 23 settembre 2012
Recupero 10a ESCURSIONE
SOCIALE
GAIRO TAQUISARA – NURAGHE PERDU ISU
Tragitto
In auto proprie
Ritrovo
Quartu S. E. – fronte LeClerc - ore 7,30
Rif. cartografico
Foglio IGMI 531 Sez. III scala 1:25000
Comuni interessati GAIRO - USSASSAI
Lunghezza
13 km circa
Dislivello in salita
300 m circa
Dislivello in discesa 300 m circa
Tempo di
6 ore circa, esclusa la pausa pranzo
percorrenza
Difficoltà
E
Interesse
Naturalistico, paesaggistico e archeologico
Tipo di terreno
Carrareccia, mulattiera
Segnaletica
Sentiero segnato n. 102
Rifornimento idrico
Is Tostoinus, Fonte Perdu Isu
Attrezzatura
Scarponi da Trekking, vestiario adatto alla stagione
Quote di partecipazione
€ 5,00 per i soci; € 15,00 per i non soci
Prenotazioni
347 5946125 (CAI) 333 2067802 – 331 7706202
Una piacevole e panoramica escursione sui Tacchi di Gairo Taquisara.
Descrizione generale
Taquisara,
inserita
nella
vasta area dei Tacchi e dei
Tonneri
dell’Ogliastra,
è
situata a sud del massiccio
del Gennargentu delimitata a
nord e a ovest dalla valle del
Flumendosa, a nord est dalla
valle del rio Pardu e a sud
dalla valle del rio San
Giorgio. Il territorio di tipo
dolomitico, presenta valli
fluviali costeggiate da alte
pareti calcaree dette Tacchi
o Tonneri, altopiani carsici
isolati
con
stratificazioni
semi-orizzontali con profonde
fessure nelle zone marginali
formatesi dopo il Giurassico
dall’erosione dell’altipiano che ricopriva gran parte della Sardegna.
L’escursione, di media difficoltà, si svolge sopra i suggestivi tacchi panoramici che sovrastano il paesino
montano di Gairo Taquisara. Il percorso attraversa ampi tratti brulli con scarsa copertura arborea e foreste
di grandi lecci, agrifogli, ginepri
,corbezzoli, fillirea, lentisco, erica
arborea e tassi. Non mancano le
specie floreali quali la Peonia
selvatica, le violette ed i ciclamini.
Il territorio ospita una varietà di
fauna selvatica. Sono diffusi i
cinghiali, la volpe, la martora, la
donnola, il gatto selvatico, lepri e
conigli selvatici. E’ presente
l’aquila reale, il falco pellegrino, la
poiana, ecc…..
Durante il percorso visiteremo i
villaggi nuragici di Is Tostoinus
(chiamatoTaccu
Addai
dagli
Ussassesi ) e di Perdu Isu.
Come si arriva
La partenza è prevista alle ore 7,30 dal parcheggio del supermercato LeClerc di Quartu S. Elena.
Si percorrerà la nuova SS 125, e, superata Tertenia ci immetteremo nello svincolo per la vecchia 125
procedendo in direzione Jerzu. Da qui la SS 198 ci condurrà prima ad Ulassai per poi superare Osini ed
infine arrivare all’abitato di Gairo Taquisara. Superata la stazione ferroviaria del trenino verde si parcheggerà
alla fine del paesino all’altezza dell’area picnic.
Itinerario a piedi
Il nostro itinerario avrà inizio (p1) sul versante alla destra orografica verso la valle di Cabu de Abba dove ci
immetteremo sul sentiero 102 indicato dal cartello segnavia. Attraversando un rimboschimento di pini, dopo
circa 15 minuti di salita, raggiungeremo la sommità del tacco Isara. Il paesaggio è sorprendentemente
pietroso, quasi lunare con poca vegetazione bassa di giovani ginepri, cespugli di elicriso e di timo. Sulla
nostra sinistra lungo la vallata di Taquisara, si scorge l’omonimo rio, la stada ferrata del trenino verde e la
SS 198 che conduce al paese di Ussassai. Essa ci separa dalla Serra Serbissi interamente ricoperta di
boschi di lecci alla cui sommità si erge il bellissimo nuraghe omonimo (p 2)
Procederemo in quota in direzione Sud-Ovest sul sentiero ben evidente, delimitato sulla ns destra da una fila
continua di pietre calcaree e sulla sinistra dalla parete a strapiombo sulla valle sottostante. Si raccomanda
di procedere in fila indiana, evitare di avvicinarsi allo strapiombo e di non appoggiarsi alle staccionate di
legno posizionate lungo il sentiero perché instabili.
Dopo aver percorso circa 2 Km raggiungeremo la grotta Cabu de Abba (p 3) rimasta inesplorata per molto
tempo e la cui visita è consigliata con
l’accompagnamento
di
speleologi
esperti. Dopo circa dieci minuti di
cammino il sentiero procede in
direzione NO – N, allargandosi senza
presentare alcuna difficoltà. Davanti a
noi si potrà intravedere Perda Liana e
in
lontananza
la
catena
del
Gennargentu. Giunti in località Su
Segau (q. 995 m, p 4) troveremo un
bivio, segnalato dal cartello segnavia,
che conduce alla stazione ferroviaria di
Ussassai passando attraverso Scala ‘e
Cannas. Noi invece proseguiremo
verso la località Is Tostoinus (p 5),
raggiungendola in 30 minuti circa e
dopo aver percorso 5,250 dalla
partenza.
L’area di Is Tostoinus è immersa in un
fitto bosco di lecci ed è attraversata dal
rio Flumini de Tula. Di grande rilevanza è il nuraghe Taccu Addai (p.6) e il villaggio nuragico di notevoli
dimensioni. In prossimità della zona archeologica è stata a attrezzata dall’Ente Foreste un’area picnic dove
faremo la sosta per il pranzo al sacco e il rifornimento d’acqua.
Riprenderemo il sentiero in
leggera salita fino alla località
Antepadentes (p.7) per poi
arrivare alla valle di Perdu Isu (p
8, q 965). Qui la valle si presenta
senza vegetazione arborea fino
alla fonte dove sono presenti
alcuni esemplari di tasso sotto un
fitto bosco di lecci. Da questo
punto ha inizio la risalita che si
inerpica fino alla sommità del
tacco Perdu Isu dove è situato il
nuraghe omonimo
col suo
villaggio (q 1069 p 9). Nei pressi
del nuraghe, adiacente allo
strapiombo, è presente un pozzo
sacro. Per motivi di sicurezza non
ne è prevista la visita.
Dopo una breve sosta per
scattare qualche foto e per
ammirare il panorama di Perda
Liana e della Valle del Pardu,
riprenderemo la via del rientro attraverso il sentiero chiamato “delle aquile”. Anche in questo primo tratto
raccomandiamo di non sporgersi e di camminare in fila indiana in prossimità delle fessure a strapiombo.
Superata la Serra, un comodo sentiero in discesa ci permetterà di raggiungere l’ex Polveriera di Gairo
Taquisara (p 10) per poi arrivare in prossimità del punto di partenza (p 11).
Raccomandazioni
L’escursione presenta un dislivello di medio impegno.
Si richiede una buona preparazione fisica e l’utilizzo di un appropriato equipaggiamento.
Sono obbligatori gli scarponi da trekking.
Si raccomanda vivamente di tener presente che:
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le prenotazioni alle escursioni vanno effettuate, SALVO AVVISO CONTRARIO pubblicato
nell’apposita pagina del nostro sito www.caicagliari.it., rivolgendosi al: 347 59.46.125;
le prenotazioni vengono effettuate in ordine di tempo finché ci sono posti disponibili ed è possibile
disdire entro il venerdì precedente alle ore 10,00;
non si attenderanno i ritardatari; si partirà non oltre cinque minuti dall’ora fissata;
le indicazioni previste per l'attrezzatura sono OBBLIGATORIE e il Direttore di Escursione potrà
rifiutare a suo insindacabile giudizio il partecipante non adeguatamente equipaggiato, richiedendo
comunque la quota;
E’ fatto divieto di spostarsi dal sentiero e di sporgersi nei punti indicati nella descrizione;
nessuno è autorizzato a prendere iniziative personali durante lo svolgimento dell'escursione; si
devono invece ASCOLTARE attentamente e SEGUIRE alla lettera le indicazioni e le disposizioni
date dal Direttore di Escursione, in modo particolare non precedendolo mai.
non assumiamo alcuna responsabilità per quanto accade in escursione; tutti partecipano a loro
rischio e pericolo;
l'inosservanza di queste regole può causare l'esclusione temporanea o definitiva di un partecipante dalle
escursioni successive.
Consigli alimentari
L’alimentazione dovrà essere adeguata alle nostre esigenze fisiche e a quelle climatiche.
Indispensabile una buona scorta d’acqua e/o integratori energetico-salini.
Dichiarazione di esonero di responsabilità
Il Club Alpino Italiano promuove la cultura della sicurezza in montagna in tutti i suoi aspetti. Pur tuttavia la
frequentazione della montagna comporta dei rischi comunque ineliminabili e pertanto con la richiesta di
partecipazione all’escursione il partecipante esplicitamente attesta e dichiara:
- di non aver alcun impedimento fisico e psichico alla pratica dell’escursionismo, di essere idoneo dal
punto di vista medico e di avere una preparazione fisica adeguata alla difficoltà dell’escursione;
- di aver preso visione e di accettare incondizionatamente il Regolamento Escursioni predisposto dal CAISezione di Cagliari;
- di ben conoscere le caratteristiche e le difficoltà dell’escursione;
- di assumersi in proprio in maniera consapevole ogni rischio conseguente o connesso alla partecipazione
all’escursione e pertanto di esonerare fin da ora il CAI Sezione di Cagliari e i Direttori di Escursione da
qualunque responsabilità.
Direttori di Escursione:
Pietro Mascia (ASE) – Emilia Sechi (ASE)