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2 La copertina è stata ideata da George Spiteri 4B 3 Antologia di Scrittura Creativa Testi della 4° Media Anno 2007-8 Seminario Arcivescovile Rabat, Malta a cura di Karl Chircop 4 Indice Prologo 5 Processo di Scrittura 1 8-34 Processo di Scrittura 2 35-58 Processo di Scrittura 3 59-85 Processo di Scrittura 4 86-111 Temi degli Esami 112-126 5 Prologo Questa antologia di 87 scritti è il risultato dell’impegno costante dei miei ragazzi della Quarta Media in quattro processi di scrittura che hanno avuto inizio lo scorso ottobre del 2007. Ciascun ragazzo, con piena libertà, ha prodotto personalmente quattro racconti creativi che sono il risultato di quattro processi di scrittura rispettivamente. L’avvio a tali processi è sempre avvenuto con la fase della prescrittura che consiste di vari stimoli alla fantasia creativa dei ragazzi: per il processo di scrittura 1 sono stati usati dei fumetti di Dylan Dog, Topolino, Tex, i Peanuts e Garfield; per il secondo, una scena dal film Aviator di Martin Scorsese; per il terzo, una colonna sonora di Ennio Morricone; per il quarto, varie immagini drammatiche di sport agonistici. Durante questa fase gli studenti si creano degli spunti per il loro racconto e formano un web che li aiuta a progettare il corpus del loro tema, inserendo così anche un titolo. Il passo susseguente è quello di scrivere seperatamente un’introduzione e una conclusione adatta al proprio web. Il giovane scrittore deve poi armonizzare e unire le idee del web, dell'introduzione e della conclusione in un primo abbozzo del suo racconto (che per convenienza abbiamo chiamato Draft1). Con il Draft1 in mano gli studenti in classe si raggruppano per delle sessioni di peer response e editing, noto anche come PQP (praise-question-polish). Infatti, in gruppi di tre, gli studenti si leggono a vicenda il proprio Draft1 e scrivono il feedback fornito dai compagni sotto tre 6 categorie distinte: Punti Positivi—Domande— Correggere (una versione italianizzata del PQP). Lo scopo di questo metodo è quello di facilitare l'apprendimento del discente su vari livelli, che non sarebbe così effettivo tramite le lezioni frontali con l'insegnante. Avendo in mano un PQP con i suggerimenti su che cosa emendare nel proprio scritto, lo studente riformula e modifica il Draft1 per prodursi un Draft2. Questo scritto viene poi consegnato all'insegnante per la correzione formale. Quando lo studente riceve indietro il Draft2 corretto, deve solo riscrivere e modificare la versione finale—un Draft3— del suo racconto. Questo metodo produce degli ottimi risultati, persino tra gli studenti riluttanti all’apprendimento. Devo la conoscenza di tale metodo all’illustre collega Maria Pace e al perspicace direttore del Malta Writing Programme, Sandro Spiteri. In un seminario a cui mi ha mandato il Preside nel 2005, mi hanno insegnato strategie nuove di apprendimento tramite la scrittura. E' sicuramente tramontato da tempo il tema tradizionale dato in classe tramite un titolo poco stimolante. Bisogna insegnare a come scrivere. Se gli studenti possiedono lo scritto e se ne appropriano personalmente, l'animatore attento in classe può scorgere in atto le varie abilità morfologiche, idiomatiche, lessicali e creative che lavorano simultaneamente nel sottofondo dello scritto in un clima interdisciplinare di cooperative learning. Il metodo può e deve ancora perfezionarsi, in fattispecie sul modo in cui interagisco con gli studenti con il mio feedback. Il prossimo anno spero di poter 7 attuarne delle modifiche effettive distinguendo tra il revising e l’editing nella fase di lavorazione del testo. Nella raccolta di scritti ho anche permesso ai ragazzi di includere alcuni racconti dalla carta d’esame di metà anno 2008. Questo dimostra che tale strategia funziona e lascia il suo frutto non soltanto durante l’agevolezza delle nostre quattro lezioni a settimana, ma anche sotto l’immediata costrizione del tempo durante un esame scritto. Non mi resta che augurare al lettore una buona e piacevole lettura. Ai miei ragazzi vanno i miei più sinceri complimenti per l’impegno e l’interesse a questo faticoso progetto. Come nel Decameron di Giovanni Boccaccio, dove i ragazzi fiorentini del Trecento lasciano la Firenze appestata per le colline fiesolane, così i miei ragazzi si sono lasciati alle loro spalle il vecchio e lugubre tema tradizionale di fine unità per raccontarsi a vicenda delle storie nuove organizzate sotto vari temi. La letteratura è sempre una grande maestra di vita. Agli studenti dico sempre che tra qualche anno forse rimarrà poco nella loro memoria di tutte le peripezie della quarta media; sarà invece la loro scrittura a durare per sempre. Verba volant, scripta manent. Karl Chircop 8 aprile 2008 8 Processo di Scrittura 1: un fumetto Le Apparenze Ingannano di Gabriel Abela 4B La Seconda Guerra Mondiale era una guerra in cui la morte era un fatto frequente, e spesso era addirittura derisa. Ma questa era soprattutto una guerra in cui ogni paese sfruttava ogni risorsa: umana, naturale, intellettuale e meccanica per sconfiggere il nemico. Questa è una storia in cui si evidenzia l’astuzia usata come arma letale... Nell’Africa settentrionale, cala il sole, tingendo tutto di rosso. Uno stormo di Hurricane inglesi catturato dalle forze militari italiane si stava avvicinando ad una pista inglese. Il capo squadriglia contatta la torre di controllo fingendo di chiedere il permesso per atterrare. Una procedura normale insomma. Naturalmente, nessuno sospettava di nulla. Una volta abbastanza vicini, aprirono il fuoco, seminamdo panico, morte e distruzione. Colti di sorpresa da questo colpo basso, nessuno ebbe il tempo di reagire. Questa era la guerra… Se tutti nel mondo, fossero entusiasti per la pace, la guerra sarebbe un concetto stupido e non uno realista. Ma saremo mai liberi? Saremo mai in grado di vivere in pace? L’uomo non impara mai… 9 Ser Lock Holmes nel Caso dei Diamanti e le Caramelle di Steven Gatt 4A Ser Lock, un famoso detective, era con il suo aiutante Topolino davanti all’Università del Crimine. Loro stavano spiando dei ladri da una finestra. Dopo che Ser Lock e Topolino avevano scoperto il piano dei ladri si sono messi al lavoro. “Ricapitoliamo” disse Ser Lock. “Il loro piano è di andare a rubare la gioielleria alle undici in punto” pensava a voce alta Ser Lock, ma poi un’idea si è improvvisamente formata nella mente di Topolino che ha gridato “Caramelle!” Ser Lock è rimasto a bocca aperta, ma poi Topolino gli ha spiegato tutto. Dovevano sostituire i gioielli con delle caramelle. In un istante erano di nuovo davanti alla gioielleria con una borsa strapiena di caramelle a forma di gioielli. Sono andati a parlare con il proprietario della gioielleria e lui era d’accordo con loro. Alle dieci e trenta le sole persone nella gioielleria erano Topolino, Ser Lock e il proprietario che stava sostituendo i gioielli con delle caramelle. Quando avevano finito il lavoro hanno chiamato la polizia e loro si sono nascosti in un vicolo pieno di cestini dei rifiuti. Alle undici in punto i ladri sono venuti e uno di loro aveva uno sturatore e una lama tagliente con cui ha estratto un cerchio dal vetro. Nello stesso momento i poliziotti stavano osservando i ladri con molta cautela. Poi, quello che aveva tagliato il vetro ha usato lo sturatore per rimuovere il pezzo di vetro 10 tagliato. I ladri avevano preso tutti i gioielli, o dovrei dire le caramelle. Ma poi all’improvviso sono entrati in azione i poliziotti che avevano circondato i ladri. Dopo che Ser Lock e Topolino avevano risolto il caso, li hanno premiati con una medaglia ciascuno. Le loro foto sono apparse su tutti i giornali. Per ringraziarli, la città e il proprietario della gioielleria, gli hanno dato un premio in denaro. Tutto è bene quel che finisce bene. 11 Per Un Pelo! di George Spiteri 4B Era una giornata molto calda d’estate, dopo mezzo giorno. Un cowboy stava cavalcando in un luogo deserto. All’istante un branco di indiani lo ha attaccato e ha ferito il suo cavallo. Era lo stesso cavallo che lui aveva salvato da un’altra storia simile. In pochi minuti il cowboy doveva pensare a nascondersi e difendersi da quegli indiani. Era però impossibile difendere anche il suo cavallo a cui voleva bene. Ha avuto inizio la sparatoia tra gli indiani e il cowboy. Aveva paura che le sue pallottole non sarebbero servite per molto. Lui ha fatto in tempo ad arrivare in un posto in cui poteva difendersi. Il cowboy ha ricaricato la sua pistola e ha continuato a sparare, ma loro si sono tenuti fuori tiro. Dopo un po’ di tempo, il suo timore è diventato realtà: niente più pallottole! L’unica cosa che aveva in mano era una pistola scarica. Non sapeva come fare e nessuno avrebbe potuto aiutarlo in tempo. Aspettava il momento dell’avvicinamento degli indiani per scagliarsi contro di loro. All’improvviso è cambiato tutto. Il cowboy ha visto un buco per terra e non ci ha pensato due volte di calarsi dentro e lasciar perdere gli indiani. Ha coperto il buco con una roccia e ha aspettato la ritirata degli indiani. Quando ha lasciato quel buco è andato a cercare il suo 12 cavallo, ma era troppo tardi, lo avevano preso per venderne la carne. Il cowboy ha pianto ma almeno non è stato ucciso. Dopo questa esperienza ha imparato di stare sempre sveglio e pronto per qualsiasi cosa che accada. 13 La Creatura di Isaac Bezzina 4A E’ la notte prima di Halloween, e sta accadendo un fatto spaventoso. Clare è inseguita da una creatura succhia-sangue che vuole ucciderla. Perché il mostro vuole uccidere Clare? E chi l’ha mandato? Il mostro era stato mandato dal Professor Swiss, uno scienziato che crea creature spaventose e le manda ad uccidere le sue vittime. Clare è una giovane ragazza che ha recentemente scoperto il segreto del Professor Swiss, e cioè che lui ha mandato dei mostri assassini e che ha ucciso tante persone. Ora lei è la sua prossima vittima perché non può lasciarla divulgare il suo segreto o sarà rovinato. Quella notte stessa, Clare esce da casa sua per andare da un suo amico, ma il mostro la stava aspettando. Lei non sapeva del mostro, ma ha sentito dei rumori strani e allora ha cominciato a correre. Quando pensava di averlo seminato, lei ha smesso di correre. Ma il mostro le era alle calcagna e in quel momento in cui ha smesso di correre il mostro l’ha raggiunta. Era di fronte a Clare. Il mostro era alto almeno due metri e mezzo e aveva dei denti enormi. Sembrava essere la fine di Clare ma un tiro di fucile del suo amico la salva. Clare è salva ma non sa quando il Professor Swiss colpirà ancora. Alla fine non sarà mai sicura se non elimina il problema dalle sue radici. 14 Il Prestito di Luca Bellizzi 4A Era una bella giornata a Paperopoli. Paperino stava andando alla banca per un altro prestito, il sesto di questo mese. Lui chiese al banchiere di dargli un prestito, ma sapeva che Paperino non restituiva i soldi prestati. Così, lui non glieli voleva dare. Paperino così provò ad usare un’altra strategia, quella di addolcire il cuore del banchiere dicendogli che aveva tre nipotini affamati, ma lui non ci cascò, così Paperino lo prese dalla gola e cercò di soffocarlo. Ma il banchiere chiamò la guardia di sicurezza, che cacciò Paperino fuori dalla banca, sul marciapiede. Lì, lui incontrò Paperina. Con grande imbarazzo, non sapeva come dirle che non aveva abbastanza soldi per invitarla a cena. Ma alla fine lui tirò fuori la verità. Paperina era molto arrabbiata e lei gli suggerì, anzi lo costrinse, a trovare un lavoro. Però lui non aveva nessuna esperienza, qualifica o qualcosa altro. Non c’era niente da fare, niente soldi, niente cena. Forse avrebbe potuto provarci con un’altra banca? 15 Una Lettera Che Uccide di Malcolm Cassar 4A Erano le sette di mattina e un camionista, Toni, scaricava la sua merce di auto nuove ad una concessionaria di automobili. Aveva scaricato quasi tutto ma quando stava per ripartire, Gianni, un suo amico che era un impiegato alle vendite, lo ha fermato. Siccome erano molto amici e Toni andava tutti i giorni a scaricare la sua merce alla concessionaria, Gianni gli ha consegnato alcune lettere. Toni era molto socievole e rideva sempre, ma quando ha aperto la prima lettera ha avuto un colpo. Era una lettera di sua moglie! Diceva che non ce la faceva più a stare notte dopo notte da sola con i figli, specie quando Toni era sempre al lavoro. Poi c’era scritto che andava via di casa e che portava via con sé i loro figli. Toni ha preso una Volvo che aveva appena scaricato e se n’è andato a casa a massima velocità, lasciando Gianni preoccupatissimo. Quando è arrivato non ha visto la macchina di sua moglie. Ha aperto la porta e…..sua moglie aveva veramente preso i loro figli e se n’era andata via come aveva detto. Toni era disperato, non sapeva che cosa fare. Di conseguenza, è salito sul tetto e si è suicidato. Era una tragedia ed una fine orribile. 16 Il Mostro Scomparso di Neil Xuereb 4A Un giorno, il mio amico Marco mi ha detto che aveva trovato un mostro che gli è sfuggito quando è arrivato a scuola. Gianni, un altro amico mio, mi ha detto che Marco era un bugiardo ed ha elencato le bugie che aveva sempre raccontato a tutti: che suo padre gli aveva dato una nuova bici per il suo compleanno - ma che non abbiamo mai visto; che suo padre era un pilota di caccia anche se noi sapevamo che lavorava in un supermercato; che sua madre sapeva suonare il pianoforte - ma nel concerto a scuola era stata malata. Marco continuava a dire che il mostro esisteva e che non era una bugia. Lui ha chiesto ai suoi amici di aiutarlo a trovare il mostro. Dopo la scuola, il resto del gruppo è andato via ma io sono rimasto lì, con Marco. Pensavo che avesse dei problemi. Il mio piano era di andare con lui a casa sua e di dire a sua madre cosa pensavo di suo figlio. Marco descriveva il mostro mentre camminavamo verso casa sua. Lui ha detto che era blu con delle macchie verdi, e che aveva tre occhi. La prima cosa che ho visto quando siamo arrivati a casa sua era una bici bellissima. Era proprio come lui l’aveva descritta; non era una bugia! Quando siamo entrati in casa, la Signora Rossi, sua madre, stava suonando il pianoforte. Neanche quella era una bugia! Ho chiesto a Marco di suo padre e lui mi ha detto che i suoi genitori erano separati, ed era 17 Filippo, il nuovo compagno della mamma, che lavorava in un supermercato. Ma questo non spiegava affatto il mostro! Marco è andato a cambiarsi e io sono rimasto da solo con sua madre. Quando ho aperto bocca per dire quello che pensavo, ho visto il mostro! Era proprio lì, davanti a me con una scodella di gelato in mano. Marco non era affatto un bugiardo. Il mostro era proprio come Marco lo aveva descritto. Adesso questo mostro ha un nome: Serafino. Serafino è il nostro ‘piccolo’ segreto. 18 Il Detective Monk e l’Omicidio del Dirigente di Russell Vassallo 4A Quella mattina il detective Monk aveva un nuovo omicidio da risolvere. Era stato ritrovato il corpo senza vita di un certo Signor Moss, un dirigente di un’azienda famosa. Il cadavere era stato ritrovato nella spazzatura nel retro di un ristorante vicino al suo posto di lavoro. Era stato strangolato e non c’era il suo portafoglio, così il detective pensava che fosse un omicidio per rapina. Dalla scientifica scoprirono che c’erano dei capelli biondi di una donna e tracce di olio sulla camicia. La caccia all’uomo ebbe inizio e dopo qualche giorno c’erano due sospettati: una donna chiamata Mita e un vagabondo che si chiamava Gabriel. L’indiziato più importante era Gabriel perché gli esperti della scientifica avevano trovato il portafoglio di Moss nella sua giacca e aveva le mani sporche di olio. Lo avevano portato in prigione ma il detective Monk non era convinto che era lui il colpevole, così si mise a cercare più tracce. Dopo un po’ di sforzi scoprì che Mita e Moss avevano litigato, così chiese un mandato di perquisizione ed andò alla casa di Mita dove aveva trovato una corda simile ai segni lasciati sul collo di Moss. Il detective, con sufficienti prove, andò dal giudice e gli spiegò cosa era successo. 19 Mita e Moss avevano litigato e lui minacciò di licenziarla, così lei gli chiese di venire ad un ristorante vicino per parlarne. Quando Moss era sceso dalla macchina lei lo strangolò a morte e poi andò a prendere la sua macchina. Dopo lo gettò nella spazzatura e se ne andò. Il vagabondo affamato cercava degli avanzi nella spazzatura ma invece trovò il corpo di Moss. Gli rubò il portafoglio ma era troppo spaventato per chiamare la polizia siccome pensò che lo avrebbero incolpato per l’omicidio. 20 La Città Maledetta di Ryan Tufigno 4A Questa è una storia dell’orrore. La storia ha luogo in una città abbandonata dove tutto è al buio. Un ragazzo si è ricordato che doveva telefonare alla sua ragazza. Così ha cominciato a cercare una cabina telefonica. Ha camminato moltissimo per trovare una cabina telefonica. Alla fine ne ha trovata una ma all’improvviso è sbucato dal nulla un mostro molto grasso e orribile. Il ragazzo è diventato pallidissimo perché ha pensato che il mostro voleva fargli del male. Ma all’improvviso il mostro gli ha parlato e gli ha detto: “Devi telefonare alla tua ragazza immagino… bah! non vale la pena… tanto prima o poi la lascerai o invece ti lascerà lei.” E poi con tanto sarcasmo ha detto: “Io invece ti amerò per sempre!!” All’improvviso il mostro ha mangiato il ragazzo in un solo boccone ed è andato a cercare un’altra vittima. Il ragazzo si era fidato del mostro e ha fatto male, perché il mostro l’ha mangiato. Da questa storia ho imparato che non mi devo fidare mai di nessuno, specialmente degli sconosciuti. 21 Il Miracolo della Banana di David Deguara 4B Era un lunedì mattina e non c’erano molte persone allo zoo. C’erano solo un gruppo di giovani studenti con un’insegnante e uno zoologo, un professore che studia gli animali. C’era anche la guida che dirigeva il gruppo di studenti con l’insegnante. Loro si sono fermati a vedere una grande scimmia e la guida ha detto che era un grande predatore perché era molto forte e veloce. Poi, uno degli studenti più mascalzoni ha lanciato un pezzo di pane con prosciutto alla scimmia. Lei l’ha mangiato ma poi si è inferocita. La guida ha provato a calmarla, ma la scimmia si è agitata di più e con una forza incredibile ha rotto le sbarre della gabbia. Tutti si sono messi a correre freneticamente senza la guida, che stava ancora cercando di calmarla. Poi la guida si è messa a correre molto velocemente con la scimmia alle calcagna. La scimmia la stava raggiungendo e la guida era stanca, non poteva più farcela . Nella corsa, la guida era molto distratta da quello che le correva dietro, e non ha visto la banana che stava lì per terra. Ci è scivolata sopra. La guida ha pensato che era la fine per lei, ma come in un miracolo, la scimmia si è fermata a mangiare la banana ed è rientrata nella sua gabbia con calma. Poi tuttli gli addetti dello zoo sono arrivati con l’ambulanza e i medici. 22 La gabbia è stata riparata con altre sbarre di ferro più forti. Fortunatamente la guida era illesa. Si è fatta solo un piccolo graffio alla gamba quando è scivolata e tutti erano felici e contenti che non c’erano altri feriti. 23 Snoopy, Il Cane Affamato! di Darryl Fava 4A Era una giornata di sole e di aria fresca nel weekend. Paolo ha comprato un gelato è l’ha mangiato sotto l’ombra di un albero. Sotto quell’albero Paolo ha incontrato Snoopy. Snoopy ha detto, “Signor Paolo, faccia la carità!, la carità! Sono molto affamato! Per favore Signor Paolo, mi lasci assaggiare il suo gelato per favore!” Paolo ha dimenticato che i cani randagi hanno molti germi e sono molto sporchi. Margherita, la mamma di Paolo, è lì vicino a comprare dei fiori. Paolo concede a Snoopy di assaggiare il suo gelato, ma Margherita, vista questa azione, si è arrabbiata e ha detto, “Non far leccare il tuo gelato da quel cane! Sei pazzo? Vuoi prendere una quantità di germi? Cosa ti viene in mente?” Paolo non ha detto una sola parola dopo essere stato sgridato. Margherita continua: “Quante sciocchezze fai! Misericordia! – Adesso vai a casa! E mangiati quel gelato da solo! Vai!” Snoopy è molto deluso da questo gesto terribile. Lui è rimasto sotto l’ombra dello stesso albero ed aspetta un’altra persona con un gelato. Snoopy pensa da solo: “Sono meno che umano!” 24 Ricordi Senza Valore di Raffaele Tasca 4A L’estate è finita ed il cielo ha cominciato a piangere. Giuseppe e Maria sono nella loro stanza da giochi, piena di giocattoli e con un pianoforte in mezzo alla stanza. Giuseppe ha cominciato a suonare il pianoforte, ma lui faceva tantissimi errori. Così si è stufato e ha cominciato a chiacchierare con Maria. Stavano parlando dell’estate e di che cosa avevano fatto nei mesi passati. Durante la loro chiacchierata, lui si è ricordato delle foto che aveva scattato nella sua gita in Germania. In un batter d’occhio lui è andato a prenderli ed è ritornato. Lui aveva tante foto ma lui ha portato solo le sue preferite. Ha detto a Maria che queste foto lo raffiguravano davanti alla casa di Beethoven e nel giardino di Beethoven, dove c’era la sua statua. Giuseppe si è domandato se queste foto avessero alcun valore. Maria ha cominciato a ridere perché c’era lui nella foto, e allora le sue foto non avrebbero mai avuto valore. Quando hanno finito di chiacchierare, Giuseppe è rimasto deluso da quello che Maria gli aveva detto. Ho imparato che noi dobbiamo stare attenti a quello che diciamo agli altri per non deluderli. 25 Gianluca e la Natura di Gianluca Mallia 4A In una giornata di autunno, il vento si stava sollevando e tutto indicava cha stava per piovere. Duranta il mattino, Raffaele e Gianluca stavano per iniziare a giocare nel parco Ma poi, ha cominciato a piovere. Raffaele ha urlato, ″Uffa ! Tutte le volte che vuoi fare qualcosa, piove!’’ E lui è partito. Gianluca tristemente ha urlato, ″Pioggia, Pioggia pussa via non bagnar la terra mia.” È bruscamente la pioggia si è fermata. Gianluca è corso a casa, ha cercato la mamma e le ha detto, “Nascondimi.” La sua mamma ha visto la sua espressione spaventata e gli ha chiesto che cosa fosse accaduto. Lui le ha detto tutta la storia. E lei gli ha detto che dopo tutto era stato un giorno fortunato. 26 L'Albero della Discordia di Jonathan Zammit 4A In una strada abitano due persone che non vogliono avere un giardino meno bello di quello dell' altro. Queste persone si chiamano Marco e Giulio. Venerdì, Marco aveva comprato un albero per piantarlo vicino al giardino della casa di Giulio e così Marco è diventato verde di invidia. Dopo, Giulio si è arrabbiato e lui è andato a prendere un altro albero. Lui ha visto un grande albero vicino a quello di Marco poi è stato lui ad arrabbiarsi questa volta. Hanno litigato molto ma non c'era niente da fare perché loro erano molto invidiosi l'uno dell' altro. 27 Il Compito di Alberta di Luke Chetcuti 4B Alberta e Francesco sono i due figli del Signor e della Signora Berloni. Abitano a Roma in una bella casa con il giardino. Francesco studia la musica e Alberta studia la lingua francese. Ieri Francesco suonava al pianoforte. Alberta ha disturbato Francesco per aiutarla nel suo compito. Francesco si è arrabbiato perché Alberta lo ha disturbato. Alberta è delusa perché Francesco ha rifiutato di aiutarla nel compito. Dunque è andata nella sua camera. Gli è dispiaciuto vedere sua sorella che piangeva allora Francesco è andato nella camera di Alberta per aiutarla nel suo compito. 28 La Mamma al Supermercato? di Luke Galea 4A Mario, Gianna e Claudio giocavano con il pallone e una bambola. Era durante le loro ferie d’estate. Giocavano nel cortile della loro casa. Mario ha sentito qualcuno aprire la porta. Lui ha detto “Penso che la mamma andrà al supermercato”. Poi ha gridato, “Mamma, tu andrai al supermercato? Mi porteresti qualcosa per favore? Voglio delle caramelle”. Gianna si ferma dal giocare e anche lei grida, “Mamma, io voglio una nuova bambola”. E anche Claudio voleva un nuovo pallone. Loro però non hanno sentito niente della loro Mamma. Mario è andato in casa per cercarla. Lui ha incontrato suo padre vicino alla porta. Il padre ha detto: “Perche voi bambini gridavate? Zitti! Sono stanco e voglio riposare”. Il ragazzo è andato nel cortile e ha continuato a giocare con suo fratello e sua sorella. Ha detto agli altri: “Forse la mamma andrà al supermercato un altro giorno”. 29 Le Stelle di Malcolm Attard 4A C’era un ragazzo che stava fuori la notte. Stava guardando il cielo. Il ragazzo aveva dieci anni. Non aveva capelli e stava parlando ad un’amica. C’erano molte stelle nel cielo. Era cosi felice fino a quando sua sorella è venuta. Sua sorella è venuta con un cattivo umore. Lui le ha detto che le stelle erano meravigliose e molto belle. Ha anche detto che non conosce qual’è la sua stella perché sono milioni e milioni. C’è però una stella grande però che è bella da guardare. Le stelle sono molto interesanti. Sono molto piacevoli e belle. Quando osservate il cielo potete vedere le costellazioni differenti. 30 Un Giorno Sfortunato di Mel Aquilina 4A Quella notte non potevo dormire perché il giorno dopo sarebbe stato il mio primo giorno a scuola ed ero molto emozionato. Dopo un po’, mi sono addormentato. Non sapevo nulla di quello che sarebbe successo il giorno dopo. Era lunedì mattina quando mi sono svegliato con il grido di mia madre. Ho guardato la sveglia, erano le otto. Oh no! La scuola sta per cominciare. Mi sono vestito in fretta e per sbaglio mi sono messo i calzini di mia sorella e non me ne sono accorto. Non ho fatto colazione perché ero in ritardo. Ho perso l’autobus e perciò dovevo camminare tutta la strada. Ha cominciato a piovere e dovevo fare in fretta. Sono arrivato a scuola tutto freddo e bagnato. Correvo alla mia classe quando il Preside mi ha fermato e mi ha sgridato per il ritardo. La prima lezione era già finita. La seconda era di matematica, la mia materia meno preferita. Ho anche dimenticato il libro di matematica a casa, perciò l’insegnante mi ha dato una nota disciplinare. E’ arrivata l’ora della merenda, ma quando ho cercato nel mio zaino la mia merenda non c’era. Ho dimenticato di metterla nello zaino. Ero molto affamato ma il mio migliore amico mi ha dato qualcosa da mangiare. 31 La mia giornata a scuola era finita ma la mia sfortuna no, perché mentre ero sull’autobus per ritornare a casa, il mezzo si è fermato con un guasto perché aveva uno pneumatico sgonfio. Allora dovevo andare a casa a piedi. Ho imparato che devo essere più responsabile nei miei doveri per non avere un altro giorno come questo. Che giorno sfortunato!! 32 Il Concerto di Musica Tedesca di Nathaniel Micallef 4A Due uomini sono in casa. Loro parlano di un concerto di musica tedesca. Questi due uomini decidono di andare al concerto di musica tedesca. A metà strada loro capiscono che hanno preso la strada sbagliata. Loro hanno bussato ad una porta ed un uomo l’ha aperta. Lui ha indicato la strada giusta per arrivare al concerto e loro hanno fatto come ha detto quell’ uomo. Ho imparato che bisogna stare attenti da dove passare per arrivare ad un posto particolare per non confondere la strada giusta. 33 La Donna Cieca di Edgar Gatt 4A In una notte chiara c’era una donna cieca e tutti dicevano che lei era posseduta dal diavolo!!! Lei stava camminando nelle strade abbandonate e non sapeva cosa stava succedendo intorno a lei. La città era infestata di fantasmi di persone morte e da uomini posseduti dal diavolo. Uno di questi era sul tetto della chiesa a stava mirando con un fucile da tiratore scelto perché voleva uccidere la donna cieca. Ma perche’? Lui era uno psicopatico. Ma lei? Nessuno lo sa!!! Lì intorno, c’era un mostro che stava camminando e ha tentato di salvare la donna. L’uomo pazzo stava per sparare ma ad un tratto... Dov’era la donna? Era sparita. Il mostro l’aveva salvata. 34 Jon e l'Invito di Stefan Attard 4A Jon ha ventidue anni. Vive solo con il suo gatto. Jon non ha molti amici, ma lui è molto intelligente! Garfield, il suo gatto, è sempre felice e pensa a riempire la sua pancia tutto il gorno. Jon sta aspettando un invito dal suo amico a casa sua. Ma lui non è apparso. “Pensavo di fare nuovi amici”, ha detto Jon. Era così triste! “Io penso che la vita è una festa”, pensa Garfield. Jon attraversa la stanza molto deluso e risponde: “Non per tutti noi”. Garfield fa un sorriso grande. Jon ha cercato di rendersi più felice, e ha provato ad iniziare la sua autobiografia. Ma non era nell’umore giusto per scriverne una. Garfield salta in grembo allo scrittore che stava scrivendo. Quando Garfield ha provato a leggere la biografia si è addormentato improvvisamente sui fogli. “Penso che soltanto Garfield sia quello che può capire bene questa biografia”, ha detto Jon con un risata. 35 Processo di Scrittura 2: la scena di un film Il Piccolo Incidente di David Deguara 4B Era lunedì sera con un sole già tramontato alle otto, e i turisti, per la maggioranza maltesi, stavano per viaggiare e andare in vacanza con un aereo dell’Airmalta con il volo KM119 per Roma. Tutti i tursiti erano stanchi perché l’aereo era arrivato con un’ora e mezzo di ritardo. A bordo dell’aereo c’era anche un gruppo di siciliani che stava a Malta in vacanza. L’aereo era a metà percorso quando il comandante ha notato un piccolo buco nel tubo che alimentava il carburante del motore. Lui era molto preoccupato e quando la giovane hostess ha informato i passeggeri dell’atterraggio immediato, tutti si sono allarmati. C’era un piccolo dettaglio che la hostess non ha svelato ai passeggeri: che l’aereo poteva facilmente esplodere. Dopo qualche minuto il comandante ha informato la torre di controllo che bisognava fare un atterraggio d’emergenza. Con grande forza, capacità e coraggio, il comandante ha atterrato l’aeroplano senza il minimo incidente. Tutta la gente a bordo, dopo un sospiro di sollievo, ha fatto sentire un applauso assordante. C’erano molti vigili del fuoco e altri funzionari e addetti all’aeroporto che aspettavano l’atterraggio dell’aereo in caso di un’esplosione. Tutti i passeggeri sono scesi felici e contenti perché tutto era 36 andato bene. Ho imparato che il rischio nell’essere a bordo di un aereo c’è sempre, e non è minimo. Questo era un incidente che poteva essere evitato dagli operatori con una piccola verifica prima di partire. 37 Un Pilota Sfortunato di Edgar Gatt 4A All’alba del 12 novembre 1969, Pietro si stava preparando per il volo di prova del suo nuovo aeroplano Spiky Joe. Lui era molto eccitato perché l’aeroplano che stava per pilotare lo aveva creato lui. Pietro stava pilotando l’aeroplano con calma, guardando il mare, gli alberi e le belle donne in bikini sulla spiaggia. Alla fine del volo, il controllore gli ha detto di ritornare ma lui non voleva farlo. A Pietro, non gli andava giù di ritornare con tutte quelle donne da guardare. Ma ha deciso di ubbidire e ritornare. Dopo dieci minuti, Pietro ha visto Superman arrivare verso di lui con una bella donna tra le braccia. Superman era così occupato a parlare con la donna che non guardava dove volava. Quando Superman ha sentito l’aeroplano ormai era troppo tardi. Purtroppo Superman ha sbattuto la testa contro il motore dell’aeroplano. Povero Pietro!!! Ha perso il controllo dell’aeroplano perché il motore era fuori uso. Stava per buttarsi dall’aeroplano quando ha visto la testa di Superman girare nel motore. Pietro è svenuto dalla paura ed era ancora sull’aeroplano. “Pietro, Pietro.” Chi lo stava chiamando? Era George della Giungla. “Dove sono?” ha chiesto Pietro. “Sei nella mia giungla.” “Che cosa è successo?” ha continuato Pietro. “Adesso non pensare a niente, 38 l’importante è che sei ancora sano e salvo. Ma non posso dire lo stesso del tuo aeroplano perché appena ti ho tirato fuori è esploso ed ora non n’è rimasto niente, tranne le macerie.” Nei giorni seguenti George ha aiutato Pietro a riprendersi. Poi i due hanno faticato giorno e notte per tirare giù degli alberi e farne un aeroplano fatto di legno. Poi è arrivato Barney con il suo jet privato, e con la sua immaginazione, è riuscito a mettere il nuovo aeroplano di Pietro in volo. E’ cosi è stato. Tutto è tornato come prima ed erano felici e contenti. 39 Un Volo Problematico di Gabriel Abela 4B Era un giorno bellissimo d’inizio primavera e dovevo fare un viaggio da Malta alla Sicilia. Non doveva essere un viaggio lungo, e il mio fedele Cessna 182 mi stava attendendo nell’hangar con il motore acceso. Ad un certo punto è arrivato il mio passeggero, insieme al copilota. Siamo entrati tutti nel velivolo, dopo aver aiutato il passeggero a mettere le valige a bordo. Il passeggero era veramente eccentrico; era un uomo ricco che voleva provare nuove esperienze di viaggio. Dopo che mi ero assicurato che il motore raggiungeva la velocità massima, ho seguito le istruzioni per dirigermi verso la pista 24. Ero il secondo aereo per il decollo perché prima di me stava decollando un 737, poi mi hanno concesso il decollo. Il passeggero si divertiva un mondo mentre scattava migliaia di foto con la sua KODAK. Circa tre minuti dopo eravamo in vista della Sicilia. Il passeggero stava ancora sprecando pile e rullini. Ha sicuramente bisogno di aiuto professionale questo qui! A meta volo cominciai a sentire un ticchettio nel motore che stava diventando più forte. All’improvviso sentì uno scoppio forte, l’elica cessò di girare improvvisamente. Lo scoppio era così forte da 40 distruggere il motore in mille pezzi. Tirai subito indietro la closh. Non c’erano alternative che planare a terra. James, il passeggero, diventò isterico. Cominciò ad ingoiare pasticche come un tritatutto. Poi continuò a blaterare frasi inutili ed a sbattere i piedi. Il volo libero è una disciplina che richiede molta concentrazione, e io lo facevo spesso con il mio Cessna per allenarmi, ma con il carico che stava portando con sé quell’idiota era più difficile del previsto. Il copilota si girò verso il passeggero e come una furia gridò a quel pazzo di stare zitto. Gridando così non mi aiutava mica. Poi cominciò a piangere e così la situazione si è migliorata. Individuando un posto dove atterrare, cominciai la procedura più o meno normale, informando tutti dell’ atterraggio, ho lasciato l’aereo impennarsi verso terra. Stavamo ad una quota di cinquecento metri e ad una velocità di sessanta nodi. Vedendo l’altimetro fare il conto alla rovescia era straziante. Non sapevo se ne sarei uscito vivo. 400 metri … 350 … 200 metri ...100 ...50... Atterrati! Era uno dei miei migliori atterraggi! Il passeggero che stava per avere un arresto cardiaco, si mise in sesto e cominciò a ringraziare tutti gli dei. Nessuno si era fatto un graffio. Il problema che il motore ha sviluppato era un difetto di fabbricazione. I bulloni della testata del cilindro erano piccoli e l’azienda che ha costruito il Cessna mi ha dato un nuovo motore gratis, più potente e moderno, per evitare guai. Dio benedica l’America! 41 Giovinezza Crollata di George Spiteri 4B Era il 22 ottobre del 1945 durante la Seconda Guerra Mondiale. Un pilota che si chiamava Paolo di Michele stava per fare un volo di prova con un nuovo aeroplano e con l’aiuto della torre di controllo. Questo pilota era in servizio di leva obbligatoria. Paolo stava aspettando il momento dell’avvio per iniziare il suo volo con l’aeroplano ff12. È partito e tutto stava andando liscio. Paolo aveva il controllo assoluto dell’aereo e ha spento la radio perché non voleva nessun aiuto. Non sapeva che un attacco da aerie nemici poteva cambiare tutto. Era da solo e nessuno poteva aiutarlo. Con la radio spenta, era più difficile chiedere aiuto. Gli aerie nemici l’hanno colpito alle ali e stava perdendo quota insieme al controllo totale dell’aereo. Non aveva più tempo a sua disposizione ed è saltato dall’aereo con un paracadute. Sfortunatamente, appena è atterrato gli hanno sparato all’improvviso. L’aeroplano che stava pilotando è andato a schiantarsi con degli alberi in una foresta vicino. Era ferito brutalmente e nessuno sapeva quello che gli era successo. Era in fin di vita. I nemici che lo sorvolavano gli hanno sparato un’altra volta e l’hanno ucciso. 42 Quando sento questa storia, che accadeva spesso nella Seconda Guerra Mondiale, la mia conclusione è che questo era accaduto per colpa di quelli che lo avevano costretto ad entrare in servizio Questa era la storia di Paolo di Michele. Non era giusto che finesse così ma noi non possiamo fare niente per cambiare le azioni del passato. 43 L’Aeroplano Sabotato di Isaac Bezzina 4A Il nuovo aeroplano, Starcraft, sta per partire per un volo di prova per la prima volta. Però sta per accadere il finimondo nella base militare a Los Angeles. Il pilota di questo aeroplano è Carlo, un pilota che ha volato per l’Aeronautica Americana per oltre quindici anni. Era il loro miglior pilota. Tutto è pronto e Carlo mette in moto l’aeroplano. Si prepara per il volo, mette la cintura di sicurezza e comincia con il decollo. L’aeroplano si mette in volo e tutto fila liscio. Dopo un’ora e mezzo, Carlo riceve un contatto radio dal suo controllore di volo per atterrare. Ma quando si gira per ritornare alla base il motore esplode. C’era una bomba nel motore. L’aeroplano stava cadendo da una quota inimmaginabile, ma Carlo aveva il controllo della situazione ed è riuscito ad atterrare in un bosco non molto lontano dalla base. Qunado la squadra di salvataggio è arrivata, Carlo è stato riportato alla base. Fortunatamente aveva solo qualche graffio. All’improvviso arriva la notizia che qualcuno si era infiltrato nella base militare e aveva sabotato lo Starcraft. Adesso c’era un altro mistero; dovevano catturare una spia. Nella guerra non si può fidarsi di nessuno, perché il nemico farà di tutto per vincere. 44 L’Aviatore di Luca Bellizzi 4A Correva l’anno 1946, quando il pilota, Agnius McGyver, fu ammesso come pilota collaudatore di volo, nell’organizzazione per piloti americani. Andava pazzo per gli aeroplani, e non era la prima volta che la sua vita era in pericolo. Erano passati sei mesi ormai e c’erano dei nuovi modelli di aeroplani da collaudare. Lui era molto contento e stava per impazzire per la gioia. Lui era pronto a tutto ormai. Entrò nell’aeroplano e partì. Lui riceveva istruzioni dalla torre di controllo. Faceva molte acrobazie nell’aria. Passò un’ora e lui ricevette l’istruzione di scendere, ma lui voleva pilotarlo per altri cinque minuti, così gli hanno lasciato fare. Era passato solo un minuto quando uno dei motori andò in avaria. Il fumo stava uscendo dal motore. Contattò subito la torre di controllo per le istruzioni d’emergenza ma non potevano parlargli. Così lui decise di usare la sua tecnica di volo, non c’era nient’altro da fare. Vide un prato libero nella città del Texas. Si lanciò col paracadute e l’aeroplano si è schiantato al suolo. Per fortuna lui se l’è cavata con poche fratture minori. 45 Un Incidente di Volo di Steven Gatt 4A Era una giornata come le altre perché ormai tutti erano abituati alla guerra e tutti stavano lavorando come al solito, all’aeroporto dell’aeronautica americana a Chicago. Un certo Oliver era eccitato più del solito e non stava più nella pelle. Quel giorno, il 5 settembre 1942, dovevano provare un nuovo prototipo di aereoplano. Giravano voci che fosse il più veloce e il più corazzato. Oliver era il pilota che stava per fare il volo sperimentale con il K2MS5, il nuovo prototipo. Tutto filava liscio come l’olio durante il volo e tutto funzionava a meraviglia. Ad un certo punto, uno dei motori ha avuto un avaria e del fumo nero stava uscendo dallo scarico del motore. Oliver doveva atterrare immediatamente. Ha localizzato una pista d’atterraggio abbandonata e ha deciso di atterrare lì. Era un compito molto difficile manovrare l’aereo in quelle condizioni. Con molta difficoltà è riuscito ad atterrare. Oliver ha cercato di trovare l’origine del problema. Era un surriscaldamento del motore. Ha aspettato un po’ e ha riprovato a riaccendere il motore ma senza alcun successo. Si stava facendo buio e alle dieci Oliver ha riprovato ad accendere il motore, e questa volta ha avuto successo. Lui è ritornato all’aeroporto ed era molto contento di essere ritornato a casa. Tutto è bene quel che finisce bene. 46 Un Incidente Terribile di Darryl Fava 4A Frank era un giovane pilota di New York, e aveva 21 anni. Era in un aeroporto centrale di New York per provare un nuovo aeroplano per un volo di prova di due ore. Era una giornata senza nuvole; una giornata perfetta per volare in un aeroplano. Lui si è seduto nell’aereoplano e ha proseguito verso la pista dell’aeroporto. L’ aereoplano aveva una velocità di 250 chilometri all’ora. Frank ha aumentato la velocità dell’aereoplano a 280; questa velocità era molto rischiosa per questo aereoplano. Frank ha goduto la veduta delle montagne, l’oceano e lo skyline di New York. Frank ha trascorso due ore sull’aereoplano. Il controllore ha consigliato a Frank di ritornare all’aeroporto subito. Frank non ha dato ascolto a questo ordine del controllore. Ma dopo 15 minuti l’ala del suo aeroplano si è rotta. La direzione dell’aeroplano indicava che andava contro un grattacielo nel centro di New York. Dopo dieci secondi, l’aeroplano si è schiantato nel grattacielo e ha creato una grande esplosione. Tante persone sono morte per uno sbaglio stupido di Frank. 47 Howard e l’Isola di Gianluca Mallia 4A e George Spiteri 4B Era il 10 marzo 1983. Howard un pilota Americano alto 2 metri è andato all’hangar dell’aeronautica in una base militare segreta per fare una prova di volo nel nuovo aereo xf11. Con le istruzioni di Carlos, il controllore di volo, lui è decollato. Mentre stava volando sopra l’oceano atlantico è stato colpito alle ali da un missile di un altro aereo. Lui non sapeva cosa doveva fare perché stava perdendo quota. Ce la stava mettendo tutta per riuscire a controllare l’aereo. Però non poteva fare niente ed ha cominciato a chiedere aiuto via radio, ma nessuno stava in ascolto. Allora lui ha fatto un atterraggio di fortuna su un’isola deserta. Poi ha cominciato a girare intorno all’isola ma non c’era nessuno. Ha dovuto adottare una nuova vita. Howard ha costruito una casa di legno negli alberi. Lui mangiava tutto quello che trovava sull’isola. Ha costruito un sistema di canali per far arrivare l’acqua a casa sua. Adesso stava pensando di fare una barca dalle macerie del suo stesso aereo. Dopo un mese lui è partito con un solo destino, quello di trovare qualcuno che lo potesse aiutare. Dopo un mese sulla barca, il maltempo l’ha colto di sorpresa e dopo aver perso il contollo della barca è morto annegato. 48 La Caduta dell’Aereo Di Jonathan Zammit 4A Durante l’estate del 1942, un pilota decide di volare con un grande aereo. Siamo in Italia, durante la Seconda Guerra Mondiale. L’anno è il 1942. Il pilota ha 20 anni e vuole provare un nuovo aereo. L’aereo è molto veloce. Un bel giorno, il pilota è andato all’aeroporto. Ha volato con il grande aereo per trenta minuti e poco dopo il motore dell’aereo ha avuto un’avaria. L’ aereo cadeva ad una grande velocità. La squadra medica ha portato il pilota all’ospedale. Il giorno dopo lui è morto all’ospedale. Ho imparato che viaggiare in aereo è molto pericoloso, specialmente se è la prima volta che si vola in aereo. 49 La Prova dell’Aereo di Luke Chetcuti 4B E’ un lunedì, nel novembre del 1945. All’ aeroporto militare di New York, c’è un biplano molto vecchio del 1920. Fabrizio De Giorgio è un pilota bravo. E’ il figlio del pilota molto popolare, Giuseppe De Giorgio. Fabrizio è stato scelto per la prova del vecchio biplano. Lui accende il motoro dell’aereo e comincia ad avviarsi sulla pista e decolla. Il controllore di volo era Marco Rossi, e doveva aiutare il pilota in qualsiasi difficoltà. Quando Fabrizio era sulle montagne, il controllore ha detto a Fabrizio di ritornare all’aeroporto. All’ improvviso, l’aereo ha avuto un’avaria ad un motore ed ha perso il controllo. Stava precipitando. Fabrizio si è lanciato dall’aereo e ha aperto il paracadute. Fabrizio è ritornato all’aeroporto con un altro aereo che era stato mandato per riportarlo a casa. 50 Il Volo Drammatico di Luke Galea 4A Nel Novembre del 2000, ho cominciato il mio addestramento con l’aereo. Il tempo era molto caldo e c’erano poche nuvole nel cielo. Il volo è cominciato alle ore dieci all’aeroporto di Londra. Alle nove e mezzo ero nell’aereo per verificare che tutti gli strumenti funzionassero bene. Il controllore di volo si chiamava Luca Bianchi. Lui ha dato il permesso di avviare l’aereo precisamente alle dieci. All’ inizio ho volato lentamente e poi ho seguito le instruzioni del controllore di volo. Ero molto eccitato perché era la mia prima esperienza in un aeroplano. Mi è piaciuta la veduta delle montagne e delle grandi città. Dopo un’ora e mezzo, il controllare di volo ha mi ordinato di atterrare l’aeroplano. A questo punto, il clima era molto freddo e il cielo era grigio con molte nuvole. Mentre tentavo di atterrare, uno dei motori si è fermato. Io ho perso il controllo dell’aereo. Ho avuto un attacco di panico ma poi mi sono lanciato con il paracadute. Finalmente l’aereo è andato a sbattere contro gli alberi nel bosco. Anche se l’aeroplano è andato distrutto, almeno ero ancora vivo. Avevo molte ossa fratturate e sono rimasto in ospedale per due mesi. Dopo un anno, ho continuato l’addestramenoto su un aereo nuovo. 51 L’Aeroplano Nuovo di Malcolm Attard 4A In Italia c’era un nuovo aeroplano. Molte persone sono venute a guardarlo con il suo pilota famoso. Il nome del pilota era Davide Rossi. Lui era una persona famosa e un prefessionista. Il nuovo aeroplano era molto veloce con una velocità massima di duemila chilometri all’ora. L’aeroplano è decollato molto velocemente. Durante il volo, l’aereo ha avuto un problema e il controllore di volo ha ricevuto un SOS dal pilota. C’era poi una forte esplosione. Purtroppo c’era un problema al motore e il pilota è morto perché non ha potuto lanciarsi con il paracadute. 52 Il Volo di Mel Aquilina 4A E’ mercoledì 19 novembre del 2005. Nell’aeroporto di Roma un aviatore sta per fare un volo di prova. Gianni Bianchi, un aviatore di trentanove anni, è molto eccitato perché sta per fare il volo di prova del nuovo aeroplano di nome Thunderstorm. Il capitano Bianchi doveva fare almeno un’ora e mezza di volo per assicurarsi che l’aeroplano fosse in ottime condizioni. Il capitano Bianchi, dopo aver controllato tutti gli strumenti, fa decollare l’aeroplano. Raggiunge l’altezza e la velocità necessaria e fa delle manovre per controllare che l’aereo funzioni bene e che risponda alle esigenze delle varie situazioni durante il volo. Durante il volo, il capitano Bianchi si godeva lo scenario delle montagne e i laghi. Era in un altro mondo! Dopo un’ora e mezza, il capitano Bianchi riceve un comunicato dal controllore di volo che diceva che doveva ritornare all’aeroporto. Quando l’atterraggio, il precipitare. Il l’atterraggio di era un bosco. stava per preparare l’aeroplano per motore si è fermato e ha cominciato a capitano Bianchi cercava un posto per emergenza, ma purtroppo l’unico posto L’aeroplano si è schiantato contro gli alberi con un impatto fortissimo. Il capitano Bianchi si è rotto il 53 braccio sinistro e una gamba. L’aeroplano era completamente distrutto. Bianchi gridava all’aiuto perché sfortunatamente aveva perso contatto con l’aeroporto. Per sua fortuna due cacciatori che erano nel bosco, hanno visto l’incidente e hanno trovato Bianchi. Poco dopo, lo hanno portato all’ospedale. Ho imparato che bisogna controllare tutto nella vita. Anche se pensi di aver preso tutte le precauzioni necessarie, può sempre accadere l’imprevisto. 54 Provare l’Aeroplano di Nathaniel Micallef 4A Era una giornata splendida nell’aeroporto Americano di O’Hare. Durante questa giornata un pilota doveva provare un nuovo aeroplano. Era il 13 aprile del 1946. All’inizio della prova, tutto è andato bene sull’ aeroplano. Sono passati circa due ore dall’inizio della prova e l’aeroplano comincia ad avere dei problemi. Un’elica non funzionava bene. Il pilota ha perso il controlo dell’aeroplano che continuava a perdere quota. E’ precipitato!!! Sfortunatamente, il pilota è morto. La causa di tutto era un motore che non funzionava bene. Dobbiamo essere certi della sicurezza dei luoghi in cui provare nuovi apparecchi complessi e pericolosi come un aeroplano!! 55 Il Cielo Mortale di Raffaele Tasca 4A La Seconda Guerra Mondiale è scoppiata nel 1939. Gli americani non erano pronti per difenersi contro gli attachi del nemico nazista. Così il volo dell' aeroplano XZL 13 stava per iniziare con molta urgenza. Jack, il pilota, è entrato nell’aeroplano con molta confidenza. L’aeroplano è partito con gran successo. Ma dopo un’ora e mezza di prove, il nemico li stava spiando. Colpo di scena! Ad un tratto, un aeroplano nazista ha lanciato un missile all’aeroplano di Jack, e l’ha colpito nel motore sinistro. Jack ha perso il controllo ed il contatto con il controllore di volo. Era confuso e non sapeva cosa fare in questo momento di difficoltà. Poi si è ricordato che c’era un modo per salvarsi. Ha premuto il pulsante del sedile eiettabile, ma sfortunatamente non funzionava. Jack ha cominciato a pregare quando il nemico stava per lanciare il secondo missile. Fortunatamente il missile non l’ha colpito per un pelo. Ma ad un certo punto quando il nemico si stava allontanando, Jack stava perdendo quota troppo velocemente, con il pericolo di schiantarsi. Jack non ce l’ha fatta a liberarsi. Alla fine l’aeroplano si è schiantato su delle case ed ha creato un’ esplosione devastante, lasciando anche dei morti e dei feriti. 56 La Prova del Volo di Stefan Attard 4A Sono un pilota americano e una settimana fa ho fatto il mio primo volo. Ero molto eccitato, ma il giorno era arrivato finalmente! Ho volato su un aereo piccolissimo ma veloce. Era il CESSNA 310. L’aeroporto di Chicago era molto grande, così ho avuto abbastanza spazio per il decollo. Il decollo era perfetto e mi stavo divertendo come un matto. Dopo mezzo ora ho ricevuto un messaggio che mi chiedeva di atterrare. Ma mi stavo divertendo, e non ho voluto atterrare. Circa un minuto dopo, qualcosa è accaduto al motore. Ne stavo perdendo il controllo. Ho provato la radio per chiedere aiuto, ma era rotta. L’unica cosa che potevo fare è tentare un atterraggio di fortuna. L’aereo si è schiantato ma ero ancora vivo anche se sono stato ferito seriamente. Ho imparato che non devo fare subito quello che mi viene in mente, ma devo pensarci due volte prima di fare qualcosa. 57 Un Volo di Prova di Brandon Caruana 4A Ci troviamo nell’aeroporto militare, la mattina del 25 marzo del 1942, durante la Seconda Guerra Mondiale. Era un giorno bellissimo ed era perfetto per questi voli di prova. Il pilota era un professionista nel suo lavoro. Aveva tante medaglie militari e ha trascorso tanti anni facendo questi voli. Dopo il decollo, tutto è andato liscio. Il meteo era perfetto e l’aeroporto era in ottime condizioni. Ma quando è arrivato sopra il mare, si è verificato un problema nell’aeroplano. Il pilota era molto eccitato e non sapeva cosa fare in quelle condizioni. Ma siccome era un professionista, è riuscito ad atterrare l’aeroplano in mare e non si è ferito. Dopo l’incidente, le autorità aeroportuali hanno cercato di capire cosa sia successo per concludere il loro rapporto. 58 Un Atterraggio di Fortuna di Neil Xuereb 4A Era il venti dicembre, proprio cinque giorni prima di natale, quando un aeroplano è rimasto senza carburante durante un volo attraverso l’Oceano Indiano. Il pilota ha tentato un atterraggio di fortuna. Nessuno sapeva dov’erano su quest’isola sperduta. Nell’aereo c’era un medico, un muratore, degli insegnanti, un prete e altre persone e bambini. La prima cosa che hanno fatto queste persone è di esplorare l’isola. C’erano degli alberi di banana e delle noci di cocco. C’era anche un lago da cui queste persone potevano bere. Purtroppo, c’erano degli animali feroci e qualche serpente velenoso. Fortunamente, tutti le persone conoscevano la lingua inglese, allora comunicare era facile. Insieme, loro hanno eletto un capo. Non c’era traccia di altri esseri umani che vivevano sull’isola. Dopo quattro giorni di duro lavoro, spesi a costruire una barca, cacciare degli animali per cibo, e pensare su come potevano fuggire dall'isola, un elicottero ha visto il loro segnale d’emergenza e ha chiamato dei soccorsi per aiutarlo a salvare tutti. Dopo tutto, non era una brutta esperienza, ma una da cui le vittime hanno imparato moltissimo. Ho imparato che quando sei in difficoltà, è importante non mollare mai e lottare per sconfiggere le difficoltà. 59 Processo di Scrittura 3: una colonna sonora Il Matrimonio di George Spiteri 4B Era il 21 settembre del 2007. Giacomo e Clara stavano per sposarsi dopo 6 anni insieme. Quando è arrivato il grande momento, è accaduto una sorta di incidente. Lo sposo era molto ansioso e aspettava Clara nella chiesa di San Giorgio, che si trova a Roma. Stava perdendo la pazienza perché il tempo si era come fermato. Ma finalmente la sposa è arrivata. Giacomo ha fatto un sospiro di solievo perché si stava preoccupando. Ormai era giunta l’ora. Clara fa i primi passi verso l’altare... Giacomo adesso era felice che il momento che aspettava da tanto era finalmente arrivato. Il momento delle promesse coniugali era nel suo punto cruciale. Giacomo non ha aspettato che il prete finisse la preghiera per dire di sì. Toccava a Clara che in questo momento non si sentiva a suo agio nel fare questo passo. Il prete le ha domandato “Vuoi tu prendere Giacomo come tuo marito?” Clata si sentiva confusa e ha detto “No!”. Giacomo si è sentito male quando ha sentito le sue parole. Lui non voleva credere a quello che aveva appena sentito. Ma dopotutto quella era la realtà e doveva accettarla. 60 Ho imparato che è difficile per sapere se due sposi sono fatti l’uno per l’altra. Edgar e Clara stavano insieme da sei anni, ma questo non cambia la realtà. 61 Il World Trade Center di Gianluca Mallia 4A Era l’11 settembre 2001, alle 8:46, in America, quando due aerei con 10 terroristi a bordo hanno demolito il World Trade Center (meglio conosciuto come le Twin Towers, o Torri Gemelle in italiano). L’attacco terroristico era il lavoro di un gruppo chiamato come Al Qaeda. I terroristi hanno anche preso di mira il Pentagon a Washington. I terroristi hanno dirottato un altro aeroplano (il volo United 93) ma a causa dell’intervento dei passeggeri si è schiantato in un campo a Shanksville. Il World Trade Center è semore molto affollato, allora era un attacco terroristico perfetto. Tutte le persone stavano piangendo e sulla costruzione distrutta. Tutta l’America era in uno stato di panico perché non sapevano che cosa era successo. Il terrorismo è orribile perché muoiono molte persone innocenti. 62 Un Suicidio da un Grattacielo di Gilbert Gambin 4A Circa tre anni fa, un uomo di ventinove anni, che si chiamava Jack, era dentro la sua suite al duecentodiciassettesimo piano di un noto albergo. L’albergo era a New York. Purtroppo si è ammalato mentalmente dopo che la sua fidanzata per sei anni l’aveva appena lasciato dopo averlo tradito. A mezzanotte lui stava ancora suonando il suo pianoforte, che a quel punto della sua vita sembrava l’unica cosa in cui lui trovava conforto. Ma purtoppo, stava pensando sempre all sua ex-fidanzata. Infatti, dopo un po’ ha avuto una crisi di nervi. Lui è andato alla finestra e si è buttato, cadendo da duecento diciassette piani. Si è schiantato fortemente con il suolo e, ovviamente, è morto. Dopo un po’, la gente ha iniziato a notare il cadavere e un signore è andato ad aiutarlo. Quando l’ha visto c’era tanto sangue e aveva le ossa rotte e il volto irriconoscibile. L’uomo ha capito che non c’era niente da fare e ha chiamato la polizia. Dobbiamo imparare che per le donne non ci si deve buttare giù così, ma bisogna cercarne un’altra! Poverina la sua ex-fidanzata che si sentiva in colpa per questo suicidio. 63 Il Collare di Isaac Bezzina 4A Domani è la vigilia di capodanno. Giacomo vuole organizzare una festa a casa sua, allora deve comprare del cibo e un po’ d’alcol. Ma ha un piccolo problema… Giacomo è un alcolico, fuma, guida una macchina senza avere la patente ed è minorenne. Allora, la notte di natale ha bevuto un po’ troppo e ha avuto un incidente stradale. Ora ha un ingessatura al collo come supporto clavicolare, per l’appunto un collare! Si mette al lavoro, prepara tutte le decorazioni a casa sua e poi si prepara per andare a comprare il cibo e l’alcol. Prima, va dal supermercato e compra tutto il cibo di cui aveva bisogno, e tutto fila liscio. La prossima mossa è di comprare l’alcol. Arriva al negozio di alcolici e prende tutto quello che voleva, ma una tragedia accade. In quel momento in cui tira fuori i soldi dal suo portafoglio, gli cadono dale mani tutti di soldi. Nessuno voleva aiutarlo, e lui non poteva raccoglierli perchè aveva il collare al collo. Quando vede che è impossibile raccogliere i soldi, si arrabbia e si mette ad urlare e a dire parolacce. Tutte quelle parolacce spaventano le persone nel negozio, e la commessa tira fuori un fucile e gli comanda di uscire immediatamente. Ora Giacomo non ha né l’alcol e neanche i soldi. A casa Giacomo organizza la festa, ma senza alcol, la bevanda che gli piace di più al mondo. Ha passato una terribile vigilia di capodanno. 64 L’Eroe di Luca Bellizzi 4A Questa storia ha luogo nel 1999 in Africa. Delle persone di colore si sono ribellate ai bianchi perché li maltrattavano. Walker, il nostro eroe che aveva sessanta anni, stava andando in pensione. Tutto accade un bel giorno, l’ultimo che doveva passare in servizio alla polizia. Lui era sempre stato un poliziotto esemplare e aiutava il prossimo quando poteva. La giornata cominciò, come al solito, tranquilla, però questa tranquillità stava per finire. L’orologio in piazza segnava le due e mezza quando si sentì uno sparo. Degli abitanti che stavano nei paraggi hanno informato la polizia. Così Walker, insieme a due dei suoi colleghi, è andato a vedere l’accaduto. Quando sono arrivati sul posto hanno visto delle persone di colore. Loro erano all’incirca venti, due impugnavano una pistola, mentre gli altri portavano delle mazze o qualcosa di robusto. Quei colpi che la gente aveva sentito erano stati sparati per attirare l’attenzione. Dopo un po’, hanno cominciato a sparare nelle vetrine e altri hanno spaccato delle finestre o delle vetrine con le loro mazze. Per questa situazione tre poliziotti non bastavano, così Walker ha chiamato la squadra speciale. Un bambino di colore si stava aggirando fra di loro, forse li aveva seguiti, forse uno di quei ribelli era suo padre, fratello, o parente; non sapevano come era 65 finito lì. Di sorpresa, un uomo è uscito dal suo negozio con un fucile, un m-16, e ha cominciato a sparare sui neri come un pazzo; e subito dopo, altri due uomini sono usciti dalle loro case con un Desert Eagle. Il bambino si era distaccato un po’ dal gruppo. Walker l’ha visto, e quando lui si è guardato intorno, ha visto l’uomo del negozio puntare il suo m-16 al bambino. Walker aveva capito che cosa stava per fare, così lui ha corso verso il bambino. L’uomo, dal negozio, ha premuto il grilletto. Walker si è buttato davanti al bambino e ha preso la pallottola nel cuore. I suoi colleghi hanno risposto al fuoco del proprietario del negozio, però lui con le sue ultime forze, prima che il poliziotto lo potesse raggiungere, ha preso il suo fucile e si è suicidato. L’altro collega ha raggiunto Walker e l’ha preso in braccio, Walker ha detto “Come sta… il bam… bino?” “Sta bene, sta bene!” gli ha risposto il collega. Walker poi ha chiuso gli occhi... era morto. Quando hanno visto quello che era accaduto, i ribelli si sono fermati all’improvviso. La squadra special è arrivata e hanno arrestato i due malviventi che erano usciti dalle loro case a sparare. Hanno portato Walker in ospedale e hanno controllato i ribelli. Walker aveva dato la sua vita per quel bambino nero. Da quel giorno, la magistratura ha riveduto certe leggi, così i neri potevano vivere una vita normale come gli altri. Walker era considerato da tutti un eroe. 66 Tristezza per la Guerra di Luke Chetcuti 4B In America, nel 1945, c’erano molti problemi per il governo americano con le nuove bombe atomiche. Il governo fa esplodere queste bombe in Giappone e molte persone muoiono. C’è molta tristezza nelle famiglie giapponesi. La maggior parte di loro, sono tristi perché hanno dei figli morti in una guerra. La famiglia Endo è in lutto per il suo figlio Shusaku. In Giappone c’è un disastro per le strade e molte persone sono morte sotto le macerie dei bombardamenti. A Hiroshima molto persone soffrono per gli effetti sull’ambiente danneggiato dalle radiazioni delle bombe. Io ho imparato che per gli sbagli di poche persone, molte persone innocenti e molte famiglie sono costretti a soffrire per sempre. 67 Il Peggior Natale di Luke Galea 4A La vigilia di natale, Gianluca, che è un ragazzo di quattordici anni, era solo a casa. Alle 19:00 i suoi genitori sono andati ad un festa di natale con alcuni amici e il resto della famiglia. Gianluca che non era stato invitato e neanche voleva andarci, così ha deciso di restare a casa. Gianluca era preoccupato perché sua nonna era all’ospedale dopo una caduta da una scala. I genitori erano alla festa e si divertivano. Hanno ricevuto e dato molti regali. Poi sono andati a cena dove hanno mangiato benissimo con molti tipi diversi di cibo. Dopo la cena sono andati a ballare e a bere in un night. Intanto, Gianluca avevo mangiato una pizza che sua madre gli aveva lasciato in frigo. Alle 23:00 qualcuno ha telefonato ai suoi genitori dall’ospedale dicendogli che la nonna era in grave condizioni ed era quasi morta. I genitori hanno immediatamente salutato gli amici e sono andati all’ospedale. Ma mentre stavano guidando il padre era così preoccupato che ha perso il controllo dell’auto, scontrandosi contro un albero. Loro sono morti sul colpo. La nonna è morta dopo un’ora. Gianluca li aspettava in vano. Dopo due ore un amico dei suoi genitori gli ha detto tutto. Era stanco e triste. Non ce la faceva a trattenere le lacrime... 68 Il Funerale di un Ragazzo di Nathaniel Micallef 4A La vita può sembrare vuota dopo un morte come questa che vi racconto. Questa storia è addattata ad un’ omelia per un funerale di un giovane di diciannove anni. Il giovane era una vittima di un incidente del traffico. Lui era al volante della sua nuova macchina con i suoi amici. La macchina gli era stata donata da suo nonno come un regalo del suo diciannovesimo compleanno. Al funerale, c’erano ovviamente i familiari delle vittime dell’incidente. La madre del giovane si domanda perché ha bevuto l’alcol, e perché il giovane era sotto l’effetto dell’alcol comprato da una discoteca a Paceville. Le persone presenti al funerale erano numerose perché il giovane era molto amato da molte persone nel suo villaggio. Era un incidente sfortunato perché c’era anche il maltempo con le strade bagnate e scivolose. Ho imparato che non bisogna bere l’alcol perché il suo effetto è fatale. Se uno beve non deve guidare, e se uno vuole guidare non deve bere!!! 69 Il Picnic di Neil Xuereb 4A Era un bellissimo primo agosto. Il sole illuminava la casa quando mamma ha chiamato me e mio fratello per fare colazione. A colazione, mio padre ha chiesto se volevamo fare un picnic. I picnic in famiglia sono sempre molto belli e divertenti. Era una domenica, un giorno perfetto per un picnic. Abbiamo preparato del pane con del tonno, dei pomodori e delle olive. Ci siamo portati anche delle mele, delle pesche e delle banane. Il viaggio in macchina era molto silenzioso. Io ho dormito, mio fratello e mia madre hanno letto un libro e mio padre guidava. Quando siamo arrivati in campagna abbiamo messo per terra una tovaglia da picnic. Io e mio fratello abbiamo cominciato a giocare a pallone e i nostri genitori hanno preparato il pranzo e si sono messi a parlare. Dopo qualche ora, ci hanno chiamato e abbiamo mangiato fino a scoppiare. Il pane e la frutta erano deliziosi. Dopo un po’ abbiamo fatto una bella passeggiata. Finalmente, è arrivata l’ora di ritornare a casa. E’ stata una giornata perfetta. 70 L'Anniversario Dolce di Raffaele Tasca 4A Era una notte fredda e gelata, con i fiocchi di neve che imbiancavano tutti i tetti delle case. Giulia si è ricordata di quello che era successo cinque anni fa: il suo matrimonio con Enrico. Lei voleva ricordasi di quell momento con lui ma pensava che Enrico se ne fosse dimenticato. Erano le già le 21:00 quando qualcuno ha suonato il campanello della porta. Giulia è andata a vedere chi era. L'espressione del sua faccia è cambiata in un attimo. C'era Enrico di fronte a lei, vestito con un abito elegante e con un mazzo di fiori nelle sue mani. A quel punto lui le ha detto "Mi ami?", e si è messa di piangere di gioia. Dopo sono usciti insieme in un ristorante costoso ma carino. Hanno mangiato anatra e bevuto champagne. Poi Enrico ha ordinato un dolce, proprio come quello del loro matrimonio. Per addolcire di più la situazione, lui ha portato Giulia in un posto altissimo, dove c'era un bel panorama notturno. In quel momento intimo, i due si stavano ricordando del loro fidanzamento e del matrimonio. Alla fine, i due erano molto soddisfatti del fatto che erano veramente una bella coppia. 71 L’Incidente di Steven Gatt 4A Era una giornata scolastica normale e uno degli studenti, Matt Freeman, stava andando a casa un po’ prima del solito. Di sicuro non sapeva cosa stava per accadergli. Era davanti alla porta principale e stava per attraversare la strada quando all’improviso è apparso dal nulla un fuori strada che lo ha investito. Matt era un ragazzo americano come tutti gli altri, ma dopo quell’incidente stadale la sua vita è stata capovolta totalmente. Anche se il suo corpo era paralizzato, la sua mente era ancora in perfetta forma. Lui era stato ricoverato in un ospedale e stava seduto su una sedia a rotelle. Un certo Dottor Lutor, il propietario di una fabbrica di sostanze chimiche, si è interessato a Matt e gli ha chiesto di poter prendersi cura di lui personalmente. Lutor però voleva usare Matt per fare degli esperimenti. Le sostanze chimiche, che venivano testate su di lui servivano per stimolare la sua mente. Dato che Matt non poteva opporre resistenza, Lutor continuava ad usarlo come cavia. All’ inizio Matt ha scoperto di avere un potere speciale usando solo la sua forza mentale. Lui non solo riusciva a smuovere le cose vicino a lui ma poteva anche usare i suoi poteri in luoghi lontani. Lui usava i suoi poteri per il bene della città in cui viveva. Aiutava le persone derubate a riprendersi le loro cose. Una volta è anche riuscito a tenere in aria e 72 portare all’aeroporto un aereo che stava per schiantarsi contro un grattacielo. Lui ha continuato ad usare i suoi poteri nella maggior segretezza e usava gli esperimenti del Dottor Lutor per dare forza e energia alla sua mente. 73 Il Colpo del Secolo di Gabriel Abela 4B Durante le vacanze d’estate c’è una cosa che veramente mi infastidisce. Finita la scuola, rimane ancora la pretesa di dover studiare. Ma perché tale crudelta? Così, un bel giorno mi sono svegliato apposta alle sei. C’era una brezza gentile e fresca. Ho approfittato di questo momento. Ho trovato i miei genitori ancora al letto e li ho importunati fino a quando mi hanno lasciato andare da solo in spiaggia. Via libera da una giornata noiosa di studio! Ho preparato tutte le necessità; acqua, asciugamano, soldi, attrezzi relatati al ciclismo, qualche panino imbottito e mi sono messo il costume da bagno. Visto che i miei genitori avevano preso per scontato che stavo andando a Qawra, ho invertito la rotta per andare a Gnejna. Mentre andavo in garage a prendere la mia bicicletta, all’improvviso sento il rumore di due elicotteri e di decine di pattuglie delle forze dell’ordine. Che chiasso! Ma che strano! Soprattutto dopo la legislazione del 2006 che affermava che nessun velivolo poteva sorvolare zone residenziali ad una quota inferiore ai 1,500 piedi. Cercavano sicuramente dei ladri. Andando verso Mgarr, ho preso un sentiero poco 74 conosciuto. Stavo pedalando forte. Non volevo essere visto in bicicletta senza casco. Sono arrivato a Gnejna quaranta minuti dopo la mia partenza, ma c’era così tanta gente! No, era meglio tornare indietro! Con il morale a terra ho deciso di andarmene a casa. Stavo pedalando indietro quando ho visto un’auto scendere dalle rocce di una collina fino a depositarsi nella valle di Mgarr (una scorciatoia assai strana). Un gruppo di uomini di mezza età ridevano e si davano il cinque. Sono andato in fretta a controllare se stessero bene. “Sì, va tutto bene, e ora sparisci!” era la risposta. Poi tutto raggiunse il culmine; lì c’era parcheggiata una Ford Capri Mk1 con il motore in configurazione V8 e la vernice di colore azzurro metallizzato. Dentro c’erano tre fucili. Poi mi sono accorto che tutti gli uomini si tenevano nelle tasche una nove millimetri. Scioccato, ho girato verso l’angolo e ho fatto la soffiata alla polizia, le cui macchine e sirene si sentivano ancora nei paraggi. Gli ho descritto tutto della macchina e cosa c’era dentro e dopo due minuti, preceduti da un elicottero sono arrivate decine di volanti girando gli angoli con il freno a mano. (Ho la impressione che ai polizziotti piace troppo il loro lavoro!) Li hanno trovati cinque minuti dopo, mentre tentavano la fuga da Ghajn Tuffieha in un battello da pesca, con l’auto a bordo! Il giorno seguente, tutti i giornali trattavano lo 75 stesso tema; tutti ne parlavano! “Miliardi di euro rubati da otto banche diverse. Fermati grazie ad una telefonata anonima.” Mentre la mia famiglia rimaneva sbalordita davanti al televisore, io mi sentivo importante nel mio silenzio. (Non ditelo ai miei genitori, intesi? Acqua in bocca!) 76 James Bond Morto di Edgar Gatt 4A James Bond!!! Quest’uomo è molto famoso, specialmente nei film di 007. Ma aspettate! Avete un’ idea di come lui possa morire? Come autore di questa storia, io ne ho una; ma posso veramente ucciderlo? Fino ad oggi lui è riuscito sempre a sopravvivere nei romanzi di Fleming. James Bond e la sua fidanzata avevano finito il loro shopping. James stava guidando in città con la sua macchina e la sua fidanzata gli stava seduta accanto sul sedile. Mentre guidava un chihuahua nero stava camminando in mezzo alla strada e James andando ad un velocità di cento chilometri all’ora lo ho investito insaputamente. Il padrone del cane era molto triste e arrabbiato con James. Lui era un rinnegato e il cane era l’ unico amico che aveva. Quest’uomo voleva uccidere James per quello che gli aveva fatto al cane. Quella stessa sera, James e la sua fidanzata stavano andando ad un ristorante romantico. Il rinegato (e anche l’assassino), è entrato nel ristorante con una bomba e un AK-47 nella sua giacca. Mentre passeggiava nel ristorante lui ha piazzato la C4 (la bomba) in un pianoforte vicino. Dopo lui si è seduto ad un tavolo, lontano dal pianoforte. In quel momento, James e la sua fidanzata sono entrati nel ristorante. Quando James ha visto il pianoforte, lui è andato a suonarlo per fare bella figura con la sua fidanzata. Dopo un’ora a suonare il 77 pianoforte, James stava per andare a mangiare, ma allo stesso momento l’assassino ha premuto il pulsante del detonatore e c’era un’esplosione enorme. James e il pianoforte stavano bruciando. James non era morto, ma solo ferito. “James, James!!” urlava la sua fidanzata. Poi la fidanzata e James hanno sentito qualcuno ridere. Era l’assassino e in mano c’era l’AK-47. “Questo è per il mio cane Fluffy.” “Ma era solamente un cane!!!!” ha detto Bond. “Non me ne frega niente, adesso andate all’ inferno!!” e così lui ha sparato a James e alla sua fidanzata. L’assassino guardava James e la sua fidanzata coperti di sangue ed era stracontento di quello che aveva fatto. Oh!!! Povero James Bond! E’ morto. Niente piú film del famoso 007. Che peccato! Quei film piacevano a tutti ma adesso non c’è più. Come autore sono riuscito ad uccidere questo eroe del nulla. 78 La Sedia a Rotelle di Ryan Tufigno 4A Alla fine di capodanno c’era una festa. La festa era all’Hilton e Frank voleva andarci. Frank ci è andato con i suoi amici e quando è arrivato, c’era uno spostamento del luogo della festa; invece che al pianoterra si srebbe tenuta al tredicesimo piano. Ma per Frank c’era un problema. C’erano solo le scale all’albergo e non c’era l’ascensore. Frank era disabile perché stava su una sedia a rotelle e così non poteva salire le scale. Era arrabbiato e ha detto delle parolacce e ha stupito tutta la gente che c’era. Poi ha avuto un’idea e ha telefonato con il suo cellulare per nollegiare una gru. Quando la gru è arrivata, ha alzato la sedia a rotelle al piano dove c’era la festa e così Frank è andato alla festa comunque. Nella vita nessuna cosa è impossibile perché per ogni ostacolo c’è un rimedio. 79 Un Grande Momento da Vivere di Malcolm Attard 4A Era una bella giornata di novembre e mia cugina, che si chiama Sharon, è molto felice perché adesso è un’ insegnante di matimatica. Il conferimento della laurea si tiene all’università. Tutti noi eravamo invitati. Alla 22:00 noi siamo andati con lei all’università con i suoi genitori. Dopo la cerimonia noi siamo andati a Bugibba ad un ristaurante chiamato Chef Gaetan. Noi abbiamo mangiato molto bene con dei piatti molto prelibati. Lei era molto felice perché lei non sapeva che avrebbe celebrato con noi. Noi siamo molto felici perché abbiamo celebrato con lei e con la nostra grande famiglia. 80 Teresa e il Mio Intervento al Cuore di Stefan Attard 4A Sono in ospedale e ho da poco terminato un intervento al cuore. I miei genitori sono seduti accanto al mio letto e mi sorridono con tanta tenerezza. Non c’è tristezza nei loro sguardi, anzi sono felici di vedermi riaprire gli occhi e sapere che stavo finalmente bene. Sono passati due giorni dall’operazione. Vedo che Teresa, la mia ragazza, non è vicina a me; ma posso sentirla nel mio cuore. Non l’ho ancora vista e non ho ancora ricevuto alcun messaggio da lei. Sono sempre a controllare il telefonino, e ogni volta che qualcuno apre la porta della mia stanza mi si illumina il viso, sperando che sia lei. Ma non c’è. Me la sento sempre vicino, nel cuore. Ora però sono passati quattro giorni dall’operazione. Mi ha abbandonato proprio ora che ne avevo bisogno, e odio pensare a lei probabilmente fra le braccia di un altro. Mi ha deluso e ferito, ma l’amo, con tutto me stesso. Non posso soffocare l’odio per quello che mi sta facendo. Non capisco perché lo stia facendo; perché adesso vuole vedermi soffrire in questo modo? Non capisco… 81 Eccomi in macchina. Sto finalmente tornando a casa. Ammetto che sto sperando di vederla lì. Vorrei tanto trovala in cucina ad aspettarmi, come faceva tutte le volte che tornavo da scuola. Spero di rivedere presto il suo sorriso e di sentirmi abbracciato. Lo spero veramente, tantissimo! 82 Una Giornata Sportiva di Mel Aquilina 4A Due mesi fa, insieme ai miei compagni di scuola ho partecipato ad una giornata sportiva. Questo avvenimento ha avuto luogo alla nostra scuola, nei campi da gioco. C’eravamo impegnati molto durante l’anno, prima di quella giornata importante. C’era molta gente che faceva il tifo per noi. Ho persino visto molti striscioni e palloncini colorati. La prima partita era di calcio, il mio sport preferito. Dopo dieci minuti ho fatto gol e la gente gridava ‘gol’ tutta contenta. Ma purtroppo, dopo qualche minuto, l’altra squadra ha segnato. La partita era combattuta fino al novantesimo minuto. Ma prima che l’arbitro potesse fischiare l’altra squadra ha commesso un fallo e perciò ci ha concesso un rigore. Ho tirato un pallone fortissimo e ho segnato. Eravamo molto contenti con la nostra prestazione. La gara seguente era di pallacanestro. Eravamo imbattibili! Il punteggio finale era di 55 a 20. Stavamo vincendo. Io e miei compagni eravamo molto contenti e soddisfatti perché questa era la seconda vincita per la nostra squadra. Eravamo molto eccitati perché eravamo tra i finalisti. L’ultima partita era di pallavolo. Se avremmo vinto questa partita, saremmo stati i campioni tra tutte le squadre. Ma durante la partita, c’era un incidente perché 83 mentre il mio compagno è caduto e si è rotto una gamba. Ovviamnete non poteva più giocare. La nostra fiducia era distrutta. Fortunatamente, avevamo un sostituto. Ad un tratto, tutto cominciava ad andare bene. Quando la partita è finita la genta faceva il tifo per noi. Avevamo vinto! Eravamo molto contenti. Tutti i ragazzi che avevano partecipato hanno ricevuto una medaglia ma noi abbiamo ricevuto il trofeo. Era una giornata che non dimenticherò mai. Ho imparato che non devo mai smettere di avere fiducia in me stesso perché alla fine tutto finisce bene se ce la metto tutta. 84 Il Ristorante di Jonathan Zammit 4A In estate, Marco e Giulia sono andati a mangiare in un grande ristorante. Loro sono andati al ristorante un giovedì sera. Quando loro sono arrivati al ristorante hanno ordinate il cibo e, dopo trenta minuti, hanno cominciato a mangiare. Dopo aver mangiato e pagato il conto sono andati a ballare in un night. La musica era molto rilassante e la musica era del tipo jazz. Lo strumento che suonava in soltofondo era un pianoforte. Dopo circa venti minuti a ballare sono ritornati a casa con la macchina di Marco. Gli è piaciuta molto quella musica e dopo una settimana loro sono ritornati in quel night. 85 L’Assedio di David Deguara 4B Quella sera, stavamo nel castello di Sherwood, tutti in fila, aspettando l’ordine del comandante. Il castello era tutto armato e pronto per la battaglia. La pioggia era appena iniziata e a mille metri davanti a noi, i nemici incendiavono la foresta. L’inizio della guerra era vicino. Subito dopo, un cavalleria di più di mille uomini tutti armati, stava venendo verso di noi. Molti cannoni e catapulte, tutti armati a dovere, stavano prendendo di mira il nostro castello. Questa era una questione di vita o di morte. La guerra stava per iniziare e tutti noi stavamo in ansia. Loro stavano circondando le nostre bastioni e hanno lanciato grandi scale per scalare le mura. Più tardi il comandante ha alzato la sua grande spada e ha dato l’ordine di attaccare. Tutti noi stavamo lottando con grande capacità e tenacia. C’erano tanti morti e poca gente si è salvata dal massacro di questa battagli. La guerra era terminata in men che non si dica. Il re era esausto e il comandante era morto avvolto dalle fiamme. Avevamo appena distrutto la banda più vile e pericolosa di tutto il regno. 86 Processo di Scrittura 4: ppt sullo sport e musica Un Tiro Magico in Porta di Darryl Fava 4A La nostra storia inizia una settimana prima della partita finale della Champions League, tra il Real Madrid e il Barcelona. L’allenatore, Berndt Schuster, è l’ allenatore più bravo del Real Madrid. Berndt riceve una brutta notizia di un incidente stradale di due giocatori tra i migliori del Real Madrid. I giocatori feriti erano Van Nistelrooy e Raul. Questo era un problema serio perché Schuster non aveva molte scelte a parte Robinho e Higauin. Higauin è un giocatore di 19 anni, e non ha esperienza nel giocare partite tra i grandi rivali come il Real Madrid e il Barcelona. La partita inizia nello Stadio Olimpico di Roma con 80,000 spettatori. Higauin è sul banco dei sostituti perché il Real Madrid ha un altro attaccante: Robinho. Dopo undici minuti arriva un gol bellissimo di Bojan Krkic, un giocatore serbo di 17 anni. Così, il Barcelona va in vantaggio. All’80° minuto Robinho è ferito dopo un dribbling con Puyol. Allora Robinho sostituisce Higauin per gli ultimi 10 minuti! All’88° minuto c’è un gol di Robben, del Real Madrid; un colpo di testa grandioso da un calcio d’angolo perfetto di Guti. Al 91° minuto c’è uno sbaglio difensivo 87 di Puyol (del Barcelona), e poi un tiro di Higauin, fuori dall’area di rigore e il Real Madrid è in vantaggio. La vittoria della coppa europea era vicina. L’arbitro ha eseguito il fischio finale e il Real Madrid era il nuovo campione della Champions League. Grazie a Higauin, un giocatore di 19 anni, il Real Madrid ha vinto la coppa più prestigiosa! 88 Tafferugli negli Stadi di George Spiteri 4B Era il 22 novembre dell’anno scorso quando c’era una partita della Lega Calcio tra le squadre di Reggina e Catania. Sfortunatamente un partitario catanese è stato ucciso. Nello stadio della Reggina, un partitario aveva uno scontro con la polizia perché era armato. Non volevano che lui entrasse nello stadio. L’hanno arrestato, ma quando i tifosi stavano entrando lui è finito nel mezzo ed è entrato lo stesso. Costui era un membro degli ultrà, quelli che causano i tafferugli negli stadi. Questi teppisti si trovano tra i partitari di qualunque squadra. In Italia però sono più frequenti e questi creano il chiasso nel bel mezzo di una partita. Quell’uomo che era riuscito a scappare, stava tentando di uccidere qualcuno. Aveva una pistola e al momento giusto l’ha tirata fuori ed ha sparato ad un tifoso catanese. L’ha colpito ed è morto sul posto in cui è caduto. I tifosi catanesi hanno invaso lo stadio dopo che hanno visto quello che ara accaduto. L’arbitro non poteva fare niente e ha annullato la partita. Ho imparato che gli incidenti accadano quando tu meno te lo aspetti. Gli ultrà sono molto pericolosi e imprevidibili perché creano un chiasso mortale e la polizia deve essere più attenta. 89 Un Incidente Mortale di Formula 1 di Gianluca Mallia 4A Era l’11 novembre 2002 ed era la finale di Formula 1 al circuito di Silverstone in Inghilterra. I fan erano molto entusiasti ed eccitati perché sapevano cosa sarebbe successo in pista. La gara sta per iniziare. 3!..........2!..........1! E sono partiti! Lewis Bianchi era in testa e la gara sembrava sua, ma Edward Biachi—il preferito—guidava per la squadra della McLaren ed era il campione del momento. Però Edward Alfonso era il contrario di tutto cio`, la folla non la amava affatto ed era il nemico numero uno di Lewis Bianchi. La gara si faceva più intensa e Alfonso era in un testa a testa con Bianchi. La fine della corsa era dietro l’utima doppia curva. Alfonso fa una mossa per superare Bianchi ma cerca di superarlo in modo sbagliato e si schianta con Bianchi facendolo andare fuori pista. La sua macchina si schianta contro il muro ed esplode con Bianchi dentro. Il pubblico rimane in silenzio ed è scioccato! Alfonso continua la gara ed è lui il vincitare. I fan di Bianchi sono furiosi. 90 Una Gara per le Strade di Isaac Bezzina 4A Iggy Freecs era un ragazzo tipico di 16 anni che viveva a Nagashi. Aveva un dono speciale, era un autista di talento, tanto che delle bande da fuori città lo sfidavano per delle gare nelle strade. Tutto questo succedeva dopo scuola, tardi la sera, dopo che aveva finito il lavoro alla caffeteria di suo padre, Genma. Anche Genma, come suo figlio, era stato una volta un autista che faceva gare per le strade ed era un campione ai suoi tempi. A Iggy piaceva questo talento, ma la maggior parte delle gare finivano con incidenti, non da parte sua ma degli avversari. Era famoso tra le altre bande e tante volte finiva a fare delle gare con le bande di Yakuza. Ma lui non si scoraggiava. Questa volta è venuta in città una banda famosa per le gare più violente. Iggy era famoso per le sue gare perfette nella tecnica, allora la banda Red Skies è venuta da Okinawa per una gara. Era un venerdì sera, e appena Iggy aveva finito di lavorare alle 22:00, si è messo in moto per le strade montagnose dove ci sarebbe stata la gara. La gara era tra Iggy e Gouki, il capo e il più violento della banda. Appena è partito il cronometro dell’arbitro, la gara è incominciata. Gouki passa in testa immediatamente lasciando Iggy indietro, ma lui non molla. La gara procede tra le strade montagnose, e il tragurado è sempre 91 più vicino. Gouki arriva all’ultima curva, la più difficile, ma la velocità di Gouki era eccessiva, e non poteva girare bene schiantandosi così nelle barriere stradali. Iggy passa in testa. La vittoria era sua per un’altra volta. Gouki era furioso, ma ha accettato la sconfitta e lui e la sua banda si sono ritirati. Era un’altra vittoria per Iggy, ma non deve mai darla per vinta perché non sa ancora quante altre sfide lo aspettano. 92 La Pista Pericolosa di Luca Bellizzi 4A Michael Knight, un pilota di trentaquattro anni, lavora per la fondazione Devon. Questa fondazione aiuta la gente che richiede il suo aiuto. Una volta Michael ricevette una missione pericolosa. Doveva indagare sulla morte di un’autista della Ferrari, che era morto durante una gara. Il suo motore era esploso all’improvviso e in circostanze misteriose. Michael andò incognito ad una delle gare di Formula 1. Insieme a KITT, una macchina speciale fatta di titanio e industruttibile, il nostro eroe andò lì come se fosse l’autista che doveva sostituire l’autista morto nella Ferrari. Ovviamente nessuno sapeva chi era veramente, a parte il direttore della Ferrari stessa. Prima che cominciasse la gara, lui vide KARR. KARR era una macchina identica a KITT; anche i materiali di cui era fatto erano gli stessi. All’improvviso, lui capì quello che era successo. KARR, come KITT, aveva un cannone a laser incorporato e l’autista di KARR aveva sparato al serbatoio dell’autista della Ferrari. La gara cominciò! KITT era stato modificato, così da potere participare alla gara di Formula 1. Michael era l’unico che non avrebbe potuto subito danni, nel caso in cui KARR avesse sparato il laser su una 93 macchina. Michael non sapeva ancora chi era l’autista di KARR. Ad un certo punto della gara, KARR era terzo, KITT era secondo e in testa c’era una macchina della Renault. All’improvviso, la Renault esplode, ed era qui che Michael ebbe la conferma che era proprio l’autista di KARR a far esplodere la macchina della Ferrari, perché KITT aveva un sensore che percepiva i raggi laser. Michael sapeva che KARR avrebbe sparato a chiunque fosse davanti a lui. Per fermarlo, Michael doveva escogitare un piano al più presto. Lui aveva notato lo specchietto di KARR. Sapeva cosa doveva fare. Lui sparò il laser nello specchietto di KARR, che poi venne riflesso nel volto dell’autista accecandalo temporaneamente ma senza ucciderlo. KARR si è schiantò e Michael continuò la gara e vinse per la Ferrari. Quando la gara finì, Michael andò a vedere chi era l’autista di KARR questa volta. Era Ash Ketchum; era scappato dal mondo dei Pokemon per vincere la gara, vincere il monte premi e forse anche il cuore delle ragazze. 94 Un’Avventura di Dragonball alla Coppa del Mondo di Luke Chetcuti 4A Nel 2006, in giugno, c’erano molte persone che sono andate a vedere la partita della Coppa del Mondo. La Coppa del Mondo è cominciata il sette giugno del 2006 e le squadre avevano già giocato le partite e avevano cominciato le eliminatorie. La partita finale tra le due squadre più famose comincia e molti tifosi guardano la partita alla TV. E’ stata un’avventura molto combattuta per i giocatori. Ad un certo punto però, Zidane dà un colpo di testa a Materazzi. Il dottore ha cercato di fare il possible per Materazzi. L’ incidente è stato come un episodio di Dragon Ball. L’ incidente è stato fatale e Materazzi è morto. Il terreno di gioco era stato coperto del suo sangue. Adesso lo stadio è chiamato lo Stadio Rosso. Non è stato un incidente e i tifosi sono rimasti in uno stato di shock per la scena fatale tra Zidane e Materazzi. 95 La Partita tra Malta e l’Inghilterra di Luke Galea 4A Luglio scorso c’era un evento importante per i tifosi di calcio maltesi in cui Malta ha giocato una partita amichevole contro l’Inghilterra. Sono Michael Mifsud un attaccante importante per la squadra. Il nostro portiere è Justin Haber e gli altri calciatori nella squadra sono Brian Said, Luke Dimech, Gilbert Agius e Ivan Woods. Noi ci allenavamo duro per la partita. L’allenatore ha deciso che noi avremmo giocato una tattica difensiva. Molti tifosi di calcio erano molto ansiosi per la partita. Finalmente il giorno della partita è arrivato. Era il 25 luglio. Il tempo era molto caldo e non c’erano nuvole nel cielo. I tifosi riempivano lo stadio di Ta’Qali. Il portiere della squadra inglese era David James e potevamo vedere qualche altro calciatore come Gary Neville, John Terry, Lampard e Wayne Rooney. L’inno nazionale di Malta e quello dell’Inghilterra sono stati eseguiti e la partita è incominciata. Il talento dei calciatori inglesi cominciava a mostrarsi immediatamente e noi dovevamo giocare sul difensivo. Dopo trenta minuti, il punteggio era ancora zero a zero per le due squadre. Noi non potevamo fare un goal perché la difesa degli inglesi era troppo forte. La partita cominciava ad essere noiosa e noi eravamo stanchi. 96 Nel secondo tempo Justin Haber ha parato una palla gol e i tifosi maltesi gridavano “Bravo Haber!”. Poi, mi sono trovato il pallone tra i piedi e sono riuscito a superare due difensori e ho segnato. Il portiere inglese non ha potuto parare. I tifosi maltesi hanno urlato “gol” e i calciatori maltesi mi hanno complimentato per il gol. Gli inglesi non potevano fare un gol nei venti minuti restanti e Malta ha vinto la partita. 97 L’Ultima Coppa del Mondo di Nathaniel Micallef 4A Marcello Lippi, l’allenatore della nazionale italiana di calico, ha scelto i ventitre giocatori per andare alle Mondiali. Tra questi c’erano però le assenze di Antonio Cassano e di Cristianio Lucarelli. Questi giocatori sono stati molto criticati. I ventitre giocatori erano: Buffon, Amelia, Peruzzi, Nesta, Materazzi, Cannavaro, Barzagli, Oddo, Grosso, Zambrotta, Zaccardo, Barrone, Pirlo, Gattuso, De Rossi, Perrotta, Camoranesi, Totti, Del Piero, Toni, Gilardino, Inzaghi e Iaquinta. Il girone d’Italia era con ovviamente l’Italia, gli USA, il Ghana, e la Repubblica Ceca. La prima partita era contro il Ghana, finita 2 – 0 per l’Italia. Ma la seconda non era una vincita come la prima, ma un pareggio di 1 – 1 contro gli USA. L’ultima gara dei gironi era decisiva per passare alla seconda parte del Campionato del Mondo. Era una grande gara da parte della nazionale italiana: una vincita di 2 – 0 contro la Repubblica Ceca di Pavel Nedved. L’Italia è passata alle ottavi di finale! Il prossimo rivale era l’Australia di Mascherano. Era una gara decisa da un rigore all’ultimo minuto dopo un fallo su Grosso e battuto da Totti. Ai quarti di finale, l’Italia gioca contro l’Ukraina di Shevchenko. Si ottiene un risultato di 3 – 0 a favore dell’Italia. Ai semi-finali si gioca contro la Germania, la squadra che gioca a casa. C’era un risultato di 0 – 0 fino al tempo regolare della partita. Al tempo supplementare Fabio Grosso ho segnato un gol meraviglioso che 98 sorprende Lehmann, il portiere tedesco. Alla fine di questa partita, Del Piero conferma la vincita con un altro bel gol. La finale si gioca a Berlino, in uno stadio con più di centomila tifosi. Era un’atmosfera grandiosa!! La partita contro la squadra francese inizia. C’è un rigore per i francesi batuto da Zidane e segna. Il risultato è di 1 – 0 per i francesi. Prima della fine del primo tempo, Pirlo batte un calcio d’angolo ed il difensore gigante dell’ Italia, Materazzi, ha fatto il pareggio con una testata fortissima. Qui il risultato è di 1 – 1. La partita finisce con questo risultato. Nel tempo supplementare, le due squadre avranno tante occasioni per andare in vantaggio, ma le parate di Buffon e di Bartez erano meravigliose. Alla fine della patita, Materazzi ho offeso Zidane che era alla sua ultima partita della sua grandissima cariera, e lui ha reagito con una testata al petto di Materazzi. Un cartellino rosso a Zidane e finisce così la sua cariera. Ai rigori, all’Italia è andata bene. Cinque rigori piazzati bene al cento per cento. La Francia fallisce un solo rigore battuto da Trezeguet. Il suo tiro ho battuto la traversa di Buffon. L’Italia ho vinto i Mondiali! Fabio Cannavaro, il capitano, ha alzato il trofeo d’oro nelle sue mani. C’è grande gioia per i tifosi della squadra italiana e soprattutto per l’allenatore Marcello Lippi. Il Campionato del Mondo è stato vinto grazie alla bravura di questi ventitre giocatori. 99 La Vendetta Inconclusa di Raffaele Tasca 4A “L' ultimo giro!” La Ferrari di Marini è davanti alla McLaren di Freeman per un solo secondo. Chi vincerà?” Il commentatore della gara era ansioso tanto quanto i tifosi dei due piloti. Freeman e Marini erano due piloti che erano in testa con gli stessi punti nella stagione del 2020 della Formula Uno. Monza era allagata di tifosi. Marini stava per vincere quando era all’ultimo giro. Però Freeman lo ha speronato con la sua macchina e così Marini è andato fuori pista, sbattendo contro il muro di pneumatici in maniera molto violenta. Tutti erano scioccati da quello che era successo. Hanno portato Marini all’ospedale immediatamente. Lui era ferito gravamente. Ha contuso il collo con l’ incidente e le sue spalle erano slogate. Per la cura doveva riposare per un anno intero. Dopo un anno, Marini è ritornato alla corsa, con un nuova Ferrari. Ha fatto due settimane di allenamento prima che iniziasse il torneo. Lui si sentiva più preparato e fiducioso di prima. La sua squadra era impressionata del miglioramento dall' altro anno. Ma lui voleva solo vendicarsi di Freeman dopo quello che gli aveva fatto. I due piloti hanno cominciato una grande stagione. Il Fan club di Marini era riaperto. I due erano 100 in testa alla classifica. La differenza era che Freeman aveva solo un punto in più di Marini. È cominciato l’ultimo giro. Interlagos era affollato come due anni fa a Monza. Marini era in testa a Freeman per un secondo e mezzo. Però ecco arrivare un’altra macchina che stava per superarli. Chi avrebbe vinto questa volta...? 101 La Lotta Finale di Stefan Attard 4A Sabato scorso avevo la lezione di scherma, ma avevo anche un combattimento con Luigi, per il campionato nazionale. Luigi ed io siamo anche molto amici. Il giorno è arrivato finalmente! In primo luogo abbiamo avuto la nostra lezione e dopo si doveva tenere l’incontro. Ero molto nervoso ed eccitato. Ci siamo augurati ‘buona fortuna’ per l’ultima volta. La lotta è cominciata. Era molto dura perché Luigi era molto bravo. Lui mi ha colpito subito alla pancia. Peccato! Uno a zero. Nel secondo round, io ero più fortunato perché la mia spada ha colpito Luigi. Uno ad uno! L’ultimo round era molto eccitante. Via! Clang! Clang! Luigi era molto agile e le spade si colpivano a vicenda. Però Luigi mi è girato attorno e mi ha colpito sopra la gamba. Luigi era il campione! Ho imparato che vincere non è una cosa essenziale. Sono molto felice per Luigi perché lui era il campione ed anche il miglior amico del mondo. 102 La Nuova Vita di Michael Schumacher di Neil Xuereb 4A Era il marzo del 1971. Schumacher era stanchissimo. Dopo un altro giorno di guida alla sua Ferrari, la sola cosa che aveva in testa era il suo letto con le belle coperte di Barney. Lui dormiva come un bambino ma questa volta fa un brutto sogno: era un giorno bruttissimo e partecipava ad una gara di F1. Per qualche ragione perde il controllo della macchina, sbatte contro la pubblicità dei biscotti Plasmon e muore sul colpo. Schumacher si alza spaventatissimo e capisce che era solo un incubo. Michael decide di non mangiare più Plasmon e di non fare più F1. Decide di trovare un altro sport. Lui era convinto che siccome era diventato un campione in gare con le macchine, gli sarebbe stato facile eccellere in un altro sport. Comincia la sua caccia allo sport della sua vita. Ci prova con il tennis. Compra una racchetta molto cara e venti palle di prima qualità, ma non riesce a colpirne una. Non era lo sport per lui. Pensa ad altre qualità che aveva da bambino. Quando la sua mamma stendeva il bucato, gli lasciava toglierle i panni asciutti e poi tirava le mollette della biancheria in un cestino da lontano. Forse il Basket? Lui va all’Eurosport e compra dei palloni di Basket, come sempre di prima qualità, e compra anche una palestra tutta sua. Lui si allena per tre giorni consecutivi. Neanche un solo canestro. Un altro giorno 103 lui prova lo skateboard. Compra un bellissimo skateboard viola e rosa, il colore di Barney - il suo programma preferito. Non ce l’ha fatta neanche a salire sullo skateboard. Che incapace! Prova tanti altri sport: il calcio, la pallavolo, l’atletica e spende tutti i suoi risparmi, ma senza alcun successo. Ma quando c’è la voglia c'è sempre una soluzione, e a ottanta anni lui trova finalmente lo sport della sua vita, l’equitazione. Dopo sei lunghi anni di pensione, spesi a mangiare solo pane e a bere solo acqua, lui ha risparmiato i soldi necessari per comprare un cavallo. Ne compra uno bianco e lo chiama ‘Pensione’. Nel primo giro con il suo nuovo cavallo, Michael Schumacher è investito da una macchina di F1. Al volante c’è Zinedine Zidane. Purtroppo Michael aveva sbagliato strada per l’ippodromo ed era finito al circuito di F1. L’ultimo pensiero che gli è passato dalla mente era: “è solo un brutto sogno.” Il corpo di Michael Schumacher si è sbriciolato in mille pezzi e Zidane per poco non ha perso il controllo della macchina perché scivolava sugli organi di Schumacher. Nel colpo, il cavallo è atterrato nella lavatrice di mia madre, che non si è accorta di niente. Durante il lavaggio, ‘Pensione’ si è ristretto e poi è scappato fuori dalla lavatrice e poi dalla finestra per ritornare in pista. Però sbatte di nuovo contro la macchina di Zidane. Il manager al pit, che stava guardando tutto da un edizione straordinaria del tg in un locale, vede il segno che il cavallo lascia sul cofano della macchina, ed è così che lo stemma della Ferrari ha avuto il suo stemma del cavallino rampante. 104 Zidane batte il record del giro più veloce in F1. Roger Federer è il nuovo campione dello skateboard dopo aver comprato lo skateboard di Schumacher dall’ Euroshop. La storia non finisce qui! Schumacher credeva nella religione degli Hindù. Secondo questa religione chi ha vissuto una vita cattiva, dopo la morte deve rinascere in una forma di animale o oggetto, insomma uno stato peggiore di quello precedente. Schumacher ha vissuto una buona vita ma sfortunatamente, Brahman, un dio della religione induista era un tifoso accanito della McLaren e non aveva simpatia per Schumacher. Schumacher nasce dunque in una forma di pallone del calcio, destinato ad essere calciato per tutta la vita. Questo sarà lo stesso pallone che Tony Hawk calcerà per fare la rete vincente per un certo paese chiamato Kemmuna contro il Brasile, nella finale della Coppa del Mondo. 105 Percezioni Diverse dello Sport di Gabriel Abela 4B Lo sport. Tutti ne parlano come buono per la salute, divertente da praticare e da seguire. Lo sport varia così tanto nel suo concetto che ne esistono persino delle percezioni diverse. Di sport ce ne sono a migliaia, alcuni più seguiti e popolari degli altri. Tra quelli più seguiti ci sono l’automobilismo, sia di formula uno che quello del rally, e con questi va anche incluso il motociclismo. La pallacanestro sta guadagnando terreno insieme alla pallavolo. Poi seguono il ciclismo e lo sport acquatico. Quello più seguito è ovviamente il calcio. Per qualche ragione, tutti amano il calcio tranne me. Ormai il calcio è diventato così poplare che si è sviluppato in un grosso giro d’affari; un girone che genera tanti soldi, e per questo i giocatori sono facilmente paragonabili ai divi del cinema. Questo paragone gli sta a pennello perché basta vedere una partita per accorgersi che una partita fra due bambini per strada è più genuina di una tenuta nello stadio. Spero soltanto che scandalo dopo scandalo, questo sport finalmente si pulisca, permettendo ai tifosi di sognare di nuovo. Parliamo allora della differenza fra praticare e seguire uno sport. Sono queste le percezioni dello sport. La maggiorparte della gioventù trova uno sport da praticare per sfogarsi un po’, o semplicemente per 106 passare il tempo. Questo è vero sport e così ci si procura una salute di ferro. Ma ahime! Ci sono quei facinorosi che passano le ore incollate al televisore, guardando gli approfondimenti delle partite o davanti ad un gioco sportivo virtuale invece che fare dell’esercizio fisico. Complimenti! Così ci si procura un bel pancione! Ovviamente, non biasimo quelli che vedono una partita ogni tanto. Dunque è l’esercizio che conta, non il televisore! Se vuoi veramente sentirti bene, vai a fare due tiri in porta, oppure fa una corsa intorno al quartiere. Meno computer, più sport! 107 Un Pilota Sfortunato di Ryan Tufigno 4A Era una bella giornata d’aprile e a Monza c’era l’ultima corsa del campionato di Formula 1. Lewis Hamilton e Kimi Raikonen si giocavano il titolo di campioni del mondo nella Formula 1. Quando la corsa è cominciata, Lewis Hamilton e Kimi Raikonen erano in testa e hanno combattuto assiduamente per tutta la corsa per aggiudicarsi il primo posto. Nessuno poteva raggiungerli perché erano molto veloci. La gara era molto eccitante e tutto il pubblico era entusiasto nel vedere chi avrebbe vinto. Sfortunatamente, all’ultimo giro Kimi Raikonen era al primo posto ma avendo frenato tardi si è schiantato contro il muro. Lewis Hamilton ha vinto la corsa, ma immediatamente dopo la premiazione è andato all’ospedale dove Kimi Raikonen era stato ricoverato dall’ambulanza. La corsa e il titolo di campione del mondo li ha vinti Lewis Hamilton ma lui era molto dispiaciuto per il suo amico che era stato ferito gravemente ed era in pericolo di vita all’ospedale. 108 Le Gare di F1 di Malcolm Attard 4A Durante la finale di una gara di F1 ci sono molte nuove machine e nuovi piloti. Ci sono molte persone famose che amano le machine. Alcuni piloti famosi sono Micheal Shumacher e Kimi Raikonnen. Nella gara ci sono molti spettatori che guardano con molta attenzione e con molta curiosità. Ci sono molte bandiere della Ferrari, Bmw, Renault, Toyota e molti altri. Molti italiani amano la Ferrari. Nella gara ci sono molti giri da fare. La gara si fa nelle piste da corsa. I piloti sono molto professionali nel guidare nelle corse. Insieme agli altri competitori la gara ha inizio con il semaforo. Molte machine iniziano bene e con molta energia. La gara va molto bene fino alla meta’. Ci sono anche grandi incidenti con due machine. Per esempio nel pit.una macchina con il serbatorio pieno di benzina può bruciare e un’altra macchina può schiantarsi con molta energia ed esplodere. Il pilota deve essere portato all’ospedale e può anche essere in pericolo di morte. 109 Una Gara da Fotofinish di Steven Gatt 4A Tutti i concorrenti che sono riusciti ad arrivare in finale erano tutti sulla linea di partenza. Tutti facevano le ultime preparazioni e stavano riscaldando il motore. Mancavano solo pochi istanti. I fari rossi si sono accesi; tre, due, uno, PARTENZA ... Il rumore delle ruote che giravano a vouto era insopportabile. Un certo Giorgio era molto teso perché la gara che stava facendo era l’ultima della stagione, e lui non aveva mai gareggiato in questa pista a Parigi. Il sole era molto intenso, ma sulla pista i piloti non ne facevano caso e sfrecciavano uno dopo l’altro come pallottole. Giorgio era il decimo e guidava un maggiolino che lui stesso aveva restaurato. Anche se lui era un pilota molto abile e la macchina era molto veloce, gli altri piloti erano al quanto bravi. Mancavano solo cinque giri e lui era nella quarta posizione, ma con tre giri rimasti lui era già al secondo posto. All’improvviso il serbatoio dell’olio gli si è bucato e quando è entrato nel pit stop doveva cambiarlo con uno di un altro maggiolino; solo così poteva reggere ancora un ultimo giro. Adesso la battaglia era tra lui e il concorente che aveva davvanti. Il pilota al primo posto stava bloccando Giorgio da ogni parte della pista. Ma poi un’idea gli è balenata in mente. Giorgio ha visto che il recinto di metallo era inclinato e così poteva salirci 110 sopra e sorpasare il pilota davanti a lui; così lui ha virato con tutta la sua forza verso il recinto di metallo. Guidare sul recinto non era facile. Giorgio ha tagliato il traguardo ma non era certo di aver vinto perché prima di chiudere la gara, i due finalisti erano in una testa a testa. Giorgio aspettava il risultato del fotofinish con molta ansietà. Alla fine Giorgio si accorge di aver vinto. Lui era molto soddisfatto di aver vinto questa gara perché era una delle gare più importanti per lui. 111 L’Incidente Fatale di Mel Aquilina 4A Erano le cinque del pomeriggio. Gianni, un ragazzo di venti anni, stava guidando per andare a casa sua. Era il compleanno di suo fratello Marco che stava per celebrare il suo settimo compleanno. Gianni stava guidando in una strada a Milano. C’era molto traffico perché quella era l’ora di punta, l’ora in cui la gente finisce di lavorare. Era molto tardi. La festa di compleanno di suo fratello stava per cominciare tra mezza ora. Gianni stava guidando molto velocemente per arrivare in tempo e per non deludere suo fratello. Stava andando a novanta miglia all’ora. Da un altra strada è improvvisamente uscita una macchina guidata da un uomo di nome Carlo. Le due macchine si sono scontrate. Con l’impatto, Gianni ha perso il controllo della macchina ed è andato a sbattere contro un muro. La macchina di Gianni era distrutta completamente; e purtroppo Gianni è morto sul colpo. Questo incidente era tutta colpa dell’altro uomo che era ubriaco. 112 Temi degli Esami: un’immagine di uno squalo Sembrava una Giornata Tranquilla di Brandon Caruana 4A Sono partiti da Venezia, quella mattina per un giro nel mare Adriatico. Tutto funzionava bene e la barca era in ottime condizioni. Verso mezzogiorno, a circa venti miglia dalla costa italiana, Marco ha visto quello che pensava fosse un delfino. Lo dice a suo padre ma si accordono che era uno squalo bianco. Da questo momento in poi quasi tutta la famiglia a bordo ha visto lo squalo, e tutti erano presi dal panico. Ma questo non bastava. Cinque minuti dopo, il gruppo è stato circondato da circa venti altri squali, tutti grandi e feroci! Gli squali hanno cercato di capovolgere la barca. Il motore si è fermato completamente. Uno squalo si è lanciato sulla barca e ha provato ad azzannare qualcuno. Ma quando un altro squalo ha cercato di alzarsi sulla barca, il motore si è improvvisamente avviato e sono fuggiti con la massima velocità verso la terra ferma. E’ incredibile come si sono salvati. veramente lì quando hai bisogno di Lui. Dio è 113 Lo Squalo di Edgar Gatt 4A Era una bella giornata per andare per una gita al mare con gli amici. Alessandro aveva telefonato ai suoi amici per andare alla baia di Ghadira e stava preparando gli oggetti di cui aveva bisogno. Alessandro stava per arrivare alla baia quando ha visto i suoi amici che lo stavano aspettando. Quando è arrivato, gli amici erano felici di vederlo. Il suo grande amico Pietro era il primo che ha detto, “Ehi Alessandro, come stai?” Lui era molto contento di vederli così vivaci. Era giunto il momento per andare sulla spiaggia. Loro stavano andando a nuotare. Era la prima volta questa estate che Alessandro andava a nuotare. Pietro era già in mare e Alessandro lo ha seguito. Stavano nuotando quando loro hanno visto uno squalo. Pietro stava nuotando vicino alla spiaggia e lo squalo lo ha visto pure. Stava per mangiarlo quando Alessandro gli ha sparato con il suo arpione. Lo squalo era disturbato ed è andato a mangiare Alessandro. Lui non aveva il tempo di ricaricare l’arma e lo squalo l’ha mangiato. Il sangue era tutto intorno e le sue braccia erano la sola cosa che rimaneva di lui. Per me Alessandro è stato un eroe nell’andare a salvare un amico da uno squalo, ma chi non l’avrebbe fatto per un amico? 114 I Pescatori Sfortunati di Gianluca Mallia 4A Era l’11 novembre del 2001 quando la barca di due pescatori, Emilio e Alberto, si è fermata in alto mare. Alle 07:00 Emilio e Alberto avevano deciso di andare a pescare vicino a Filfla. Emilia aveva preparato la barca e Alberto aveva preparato gli oggetti per pescare. Quando loro sono arrivati vicino a Filfla, hanno deciso di iniziare a pescare. Ma la barca si è improvvisamente fermata e loro non sapevano cosa stava succedendo. Dopo che hanno aspettato per un’ora, loro hanno visto uno squalo vicino alla loro barca. Lo squalo ha attaccato la barca. Poco dopo, lo squalo ha attaccato anche Emilia e Alberto e purtroppo loro sono morti. Ho imparato che tu devi calcolare bene le conseguenze prima di compiere un’azione. 115 Surfing tra gli Squali di Isaac Bezzina 4A Era un sabato mattina, e Johnny ha pensato di andare a fare un po’ di surfing prima di andare al lavoro. Il sole stava ancora sorgendo e la spiaggia era quasi deserta. Ha preso tutto quello che gli serviva e è andato in spiaggia. Quando ha visto le onde si è meravigliato dalla loro grandezza e si è tuffato in acqua. La sua sessione di surfing era favolosa; le onde erano perfette, la temperatura era come la desiderava. Era una mattina perfetta per questo sport. Purtroppo, il bagnino non era ancora arrivato e Johnny non poteva sapere se ci fossero degli squali intorno. Questo era il suo unico sbaglio quell giorno. Si dice che gli squali attaccano i surfisti perché da sotto la superficie dell’acqua sembrano proprio delle foche. E all’improvviso uno squalo da sottacqua sbatte Johnny in aria facendolo cadere dalla tavola di surf. Confuso, lui ha fatto presto ad sulla terra ferma per essere al sicuro. Fortunatamente aveva solo qualche graffito ma la tavola da surf è stata distrutta. Johnny si è spaventato a morte, ma non si allontanerà mai da quella spiaggia per molto. Quando si sarà ripreso, riproverà a fare del surfing in quella spiaggia. 116 Lo Squalo Ucciso di Jonathan Zammit 4A Nell’estate del 2007, io e la mia famiglia siamo andati al mare di Marsascala per nuotare. Dopo circa dieci minuti di nuoto, un uomo ha visto un grande squalo. Molte persone sono uscite dall’ acqua ma un uomo anziano è rimasto in mare perché lui non l’ha visto lo squalo. Lo squalo ha morso la gamba dell’uomo ma due persone hanno sparato dei colpi allo squalo ed è morto. La squadra medica ha portato l’ uomo all’ospedale. L’ uomo si è salvato. Ho imparato che gli squali sono molto pericolosi e devo stare attento a dove nuotare. 117 Lo Squalo Pericoloso di Luke Galea 4A Gianni e Luca erano due ragazzi maltesi di quindici anni che avevano le vacanze estive. Loro stavano andando per una vacanza in Italia con la loro famiglia. Loro hanno deciso di andare a pescare con una barca che hanno trovato in una spiaggia vuota. I due ragazzi non hanno notato un segnale sulla spiaggia che diceva “Attenzione agli squali”. Il mare era blu e pulito; così sono usciti fuori dalla spiaggia e hanno pescato per due ore e catturato molti pesci. Quando erano stanchi, hanno deciso di ritornare alla spiaggia e andare a casa. Erano andati lontano dalla spiaggia e il mare cominciava a muoversi. Dunque hanno dovuto remare duro per controllare la barca. Ad un tratto uno squalo è apparso e comincava a nuotare verso i ragazzi. I ragazzi avevano paura e hanno abbandonato la barca continuando a nuotare verso la spiaggia. E’ stato uno sbaglio! Lo squalo ha distrutto la barca ed è corso dietro ai ragazzi. Era più veloce di loro. Lo squalo ha preso Luca e lui è morto all’istante. Gianni ha nuotato più in fretta verso spiaggia ed era salvo. Lui ha pianto per suo fratello. 118 Lo Squalo al Sole Park di Stefan Attard 4A L’anno scorso a metà agosto, io e i miei amici abbiamo visitato il Sole Park in Italia. Era un bel giorno, perfetto per un bagno. Abbiamo pagato per entrare nel parco. C’erano molte persone e famiglie intere. Era molto difficile trovare un posto vicino alla piscina. Abbiamo trovato un piccolo posto sotto un ombrellone che era perfetto per noi. Abbiamo mangiato e poi visitato l’acquario con uno squalo grande e altri pesci. C’era un sommozzatore professionale che dava da mangiare ai pesci e puliva l’acquario. La gente lo stava osservando e facevano le fotografie. A pressapoco mezzogiorno, siamo tornati alla piscine dove c’erano gli ombrelloni e abbiamo giocato a UNO con le carte. Nella sezione speciale dell’acquario abbiamo sentito delle persone gridare “Squalo, squalo!” Lo squalo era fuggito dallo scarico dell’acqua dell’acquario. Fortunatamente non c’erano persone a visitare l’acquario in quel momento. Lo squalo e gli altri pesci sono stati salvati con l’aiuto del gruppo Salva Ambiente e sono stati messi in un altro parco apposta. 119 La Vendetta dello Squalo di Luca Bellizzi 4A Era venerdì, tredici luglio del 1948. Sharky, uno squalo vegetariano, stava nuotando vicino alle coste di Malta in santa pace quando all’improvviso sentì uno sparo. Lui andò in superfice per vedere che cosa era successo. Quando salì, all’improvviso dei pescatori gli spararono un colpo nel cranio e lui morì. Sharky si trovò in un posto molto brutto e caldo. L’acqua lì era bollente e all’improvviso spuntò dall’nulla uno squalo rosso. “Ciao, Sharky” disse lo squalo rosso, “Brutta fine quella che hai fatto, non senti rabbia per quei mascalzoni che ti hanno sparato?” ”Certo che sì”, disse Sharky, “… e farei di tutto per fargliera pagare.” “Eccellente!” rispose subito lo squalo rosso. Lui disse a Sharky che si chiamava Sharkana. “Non credo che tu vuoi restare qui, dico bene?” disse Sharkana. “Certo che no!” rispose l’altro. “Allora faremo un accordo; io ti mando di nuovo nel regno dei vivi e tu invece devi portarmi dieci anime per il mio regno dei morti in mare”. Sharky accettò subito, così loro si diedero una stretta di pinne. Sharky venne mandato di nuovo a Malta, e si mise subito al lavoro per uccidere qualche essere umano. Era un po’ difficile per lui perché era vegetariano. La costa era piena di gente, che nuotava, donne a seno nudo e uomini pieni di muscoli. Lui ha visto uno gruppo di bionde, che nuotavano e andò sotto di loro e cominciò a 120 sbranarli; un lavoretto da niente, e quelli erano già sei vittime. Ma purtroppo loro avevano gridato e dato l’allarme e ormai tutta la gente era salita dall’acqua. Non c’era più nessuno da uccidere. Però lui riconobbe il suono familiare del motore di una barca; erano i pescatori che l’avevano ucciso. Lui andò a tutta velocità e spezzò la barca in due. C’erano in tutto cinque uomini, i quali dopo un minuto erano diventati cinque scheletri. Sharky aveva onorato l’accordo, e ormai lui era un pesce vivo. Era contento perché aveva dato la giusta punizione a quei pescatori malvagi. 121 La Storia di un Pesce di Luke Chetcuti 4B E’ un lunedi, il 22 dicembre, e il tempo è molto caldo. Gianni abita a Milano, ma adesso è al lago di Como. Gianni non ha scuola durante le vacanze di Natale. Lui decide di andare al lago di Como per pescare. Marco prepara gli oggetti per la pesca in una scatola. Alle undici, Marco è andato al lago e ha pescato tra le rocce. C’era una bella veduta e si vedevano le belle colline intorno. Alle dodici, Gianni ha preso un pesce molto grande. La specie del pesce era San Pietro; è molto famoso e gustoso. Gianni continua a pescare ma non pesca niente altro. Sono le quattro del pomeriggio quando Gianni decide di andare a casa. E' stata una giornata molto fortunata per Gianni e ha preso un pesce veramente raro. 122 Un Incidente in Mare di George Spiteri 4B Questa storia ha luogo nel bel mezzo dell’estate, quando stava per iniziare una festa di matrimonio su una grande barca affittata per l’occasione. Tutti gli invitati stavano salendo le scale di questa barca. Quando sono saliti tutti, la festa è cominciata. La barca è partita verso l’alto mare. Gli sposi hanno cominciato a fare il giro degli invitati per ringraziarli del regalo e anche della loro presenza. Tutti stavano dicendo che la barca era magnifica, che erano molto organizzati, che c’era molto cibo e tante bevande per il rinfresco. E’ successo tutto in un batter d’occhio. Uno squalo, lungo almeno cinque metri, ha attaccato la barca. Nessuno sapeva che cosa era successo. Prima hanno pensato che poteva essere uno scoglio; e quando per un po’ di secondi tutto era calmo, gli invitati erano convinti di avere ragione. Ma uno degli invitati ha notato che la barca era stata colpita da qualcosa alla prua. In quel momento c’era un inaspettato speronameno della barca e delle persone sono cadute in mare. Adesso tutti avevano capito cosa era sucesso prima, ed ha avuto inizio un chiasso mortale. Qualcuno diceva che era meglio saltare in mare. Alcuni invitati si sono convinti e sono saltati, ma quello è stato un sbaglio fatale. Il capitano ha buttato delle bombe a mano ma un altro attacco gli ha fatto perdere l’equilibrio ed è finito 123 direttamente nello stomaco del mostro. Un altro attacco e la barca si è capovolta con tutti i sopravvissuti finiti nel mare. Per quelli che si sono salvati è stato un miracolo. Purtroppo gli sposi sono morti in questo incidente. Quando sentiamo questa storia, noi possiamo decidere se questa sia vera o falsa. Ma quelli che sono morti quel giorno potrebbero dare la soluzione a questa domanda… basta solo che i loro fantasmi ci testimoniano l’accaduto. Non è mica facile però! 124 Una Spedizione di Pesca Finita Male di Gilbert Gambin 4A Circa un anno fa Jack e Oliver avevano deciso di andare a pesca per diversi tipi di pesci. Si erano preparati bene, da esperti che erano, con tutto il necessario, reti, una pistola per sicurezza e tante altre cose utili. Sono partiti dalla Florida e sono andati fuori nell’oceano per circa cinquanta chilometri dalla baia. Si erano fermati in un posto tranquillo e hanno incominciato a pescare. Sembrava andare tutto liscio specie dopo aver preso qualche tonno grandissimo. Ma ad un certo punto hanno cominciato a vedere il mare con un colore diverso, come se ci fosse qualcosa sotto di loro. Improvvisamente uno squalo grande quanto la loro barca ha cominciato ad attaccarli. Jack e Oliver avevano paura, ma hanno cercato di distrarre lo squalo o a mettergli paura, ma purtroppo non ce l’hanno fatta. Lo squalo ha rovesciato la barca e gli ha fatti cadere in mare. Purtroppo Oliver è morto dissanguato dopo che lo squalo lo aveva morso un po’ dappertutto. Jack invece si è salvato ma ha perso una gamba. Dobbiamo imparare che la natura selvaggia non si può domare e neanche si deve toccare perché se le fai qualcosa ti può essere fatale. 125 Una Pesca Grossa di Gabriel Abela 4B Un giorno di luglio dell’estate scorsa, io e due miei amici del quartiere siamo andati a pescare. Era un giorno con una leggera brezza. La limpidezza dell’ acqua ci invitava ad immergerci nel Mediterraneo. Un mio amico aveva una barca pronta per noi. Con canne da pesca, secchi e zaini pieni di provviste ce ne siamo andati per una gita di pesca sportiva. Mi meravigliavo di tutti i miei amici perché ero il solo a sapere far funzionare un motore. Quindi ho fatto il mio dovere e dal porticino di Zurrieq siamo usciti per la nostra spedizione ai confini dell’ignoto E’ importante notare che il mio amico teneva sempre nella barca un arnese usato per agganciare le cime dal fondale marino dentro il porto. Però mai e poi mai come quel giorno sarei stato così consapevole della sua utilità... Ci siamo fermati nel mezzo del Canale di Sicilia per raggiungere una zona fertile per la pesca. Con tanta professionalità tutti noi scoprimmo i simboli di buona fortuna: mani con le corna, peperoncini, code di coniglio, portachiavi di superman, un santino di S.Pietro pescatore, e tanti altri. Calando l’ancora e spengendo il motore abbiamo apprezzato il silenzio prima della pesca eccitante. 126 Per nostra fortuna (e la iella dei pesci) c’era tanta fame al di sotto del livello dell’acqua, e i secchi iniziavano a riempirsi così tanto di barracude e lampughe, che più volte abbiamo dovuto diminuire il volume dell’acqua nei contenitori, sennò saltavano fuori dai secchi. Dopo ore di pesca abbiamo deciso unanimamente di concedere l’amnistia ai pochi sopravvissuti (e di ritornare un’altra volta). Poi è accaduto l’inimmaginabile. Uno squalo di due metri, evidenentemente geloso del nostro bottino viene a galla e morde un pezzo dello scafo di fibra vetrata. Ho preso quell’arnese già menzionato prima e ho cominciato a dargliene di santa ragione. Per cinque minuti ho lottato contro quella belva di mare fino a quando ho conficcato l’asta nel suo occhio strabico, riempiendo la barca e i dintorni di sangue. Le grida dei miei amici codardi sono cessati immediatamente e sette ore dopo la nostra uscita, siamo rientrati trionfanti nel porto, tirandoci dietro lo squalo morto perché nella barca non ci stava. Mi accontentavo sempre della mia pesca, anche quando era scarsa, ma quel giorno la pesca era abbondantissima. Ancora oggi nel frigo ci sono 50 chili di carne da squalo. Si vede che non sono orientale nei miei gusti gastronomici. Qualcuno ne vuole un po’? 127