Il ruolo del pdf nell`allattamento al seno

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Il ruolo del pdf nell`allattamento al seno
IlIl ruolo
ruolo del
del
Pediatra
Pediatra di
di famiglia
famiglia
nell
’allattamento
nell’allattamento
al
al seno
seno
Dott.Raffaele D’Errico
Pediatra di famiglia ASL Napoli 1 Distretto 48
Federazione Italiana Medici Pediatri di Napoli
«Anche l’uomo
potrebbe allattare…»
Testut di Anatomia Umana
Un
…
Un vaccino
vaccino universale
universale…
+ Longevi
+ Intelligenti
- Allergici
+ Protetti dalle malattie infettive
- Tumori
- SIDS
?
?Latte
Latte artificiale
artificiale oo altri
altri
alimenti
alimenti prima
prima dei
dei 44 mesi
mesi
?
?Sospensione
Sospensione
dell’allattamento
dell’allattamento al
al seno
seno
molto
molto prima
prima dei
dei 12
12 mesi
mesi
? Timore di non avere latte
? Difficoltà con l’allattamento
? Ripresa del lavoro
? Mancanza di aiuto
? Comportamenti non adeguati delle strutture sanitarie
? Incompetenza dei medici
Un
à da
’anni…
Un problema
problema gi
già
da cent
cent’anni…
Cosa
Cosa vuole
vuole una
una madre
madre dal
dal Pdf?
Pdf?
?Rassicurata che il latte sia
sufficiente.
?Aiutata a superare le difficoltà
dell’allattamento.
?Aiutata ad allattare alla ripresa del
lavoro.
?Qualcuno con cui parlare.
?Compresa.
?Non vuole essere incolpata, se non
vuole o non può allattare.
Tutto
Tutto questo
questo ilil Pediatra
Pediatra
? Lo può fare.
? E’ di sua esclusiva competenza.
? Deve imparare a farlo:
?Attraverso le conoscenze fisio-patologiche
dell’allattamento.
?Attraverso l’arte del counselling.
II principali
principali problemi
problemi che
che si
si
oppongono
’allattamento al
oppongono all
all’allattamento
al seno,
seno,
prima
prima che
che intervenga
intervenga
ilil Pediatra
Pediatra di
di famiglia
famiglia
? Poppate di soluzione fisiologica e di formula prima della
montata lattea.
? Assenza del Rooming-in e dell’allattamento a richiesta.
? Dimissioni non chiare e mancanza di supporto adeguato.
? Ritardato contatto col Pdf.
Poppate di soluzione fisiologica o di
formula prima della poppata
?Assenza del Rooming-in e dell’allattamento a richiesta.
? Dimissioni non chiare e mancanza di supporto adeguato.
? Ritardato contatto col Pdf.
Rembrandt (1606-1669)
Sacra Famiglia, 1631, olio su tela, Monaco, Alte Pinakothek
Modalit
à di
Modalità
di attaccamento
attaccamento ee
succhiamento
…
succhiamento diverso
diverso…
Imparare
…
Imparare assieme
assieme…
Da “Corso di Formazione per la promozione dell’allattamento al seno” OMS-UNICEF-Dip.Ped.Università Napoli Federico II
Danni
Danni derivati
derivati da
da poppate
poppate di
di
soluzione
soluzione glucosata
glucosata ee formula
formula
prima
prima della
della montata
montata lattea
lattea
? Si sostituiscono al colostro come
primo alimento del neonato.
? Interferiscono con la suzione.
? L’ingorgo mammario ha più
probabilità di verificarsi
?Poppate di soluzione fisiologica e di formula prima della montata lattea
Assenza del “Rooming-in” e
dell’allattamento a richiesta
? Dimissioni non chiare e mancanza di supporto adeguato.
? Ritardato contatto col Pdf.
Praticare il “rooming-in” è
permettere alla madre e al
bambino di restare insieme
24 ore su 24 durante la
permanenza in ospedale.
“I 10 passi per il successo dell’allattamento al seno”
OMS-UNICEF 1989
Vantaggi del “rooming-in” e
dell’allattamento a richiesta
VANTAGGI DEL “ROOMING-IN”
? Madre e neonato stanno sempre insieme: ciò favorisce un rapporto intimo.
? Poiché i bambini piangono meno, diminuisce la tentazione di allattarli con il
biberon.
? Le madri affrontano con maggiore sicurezza l’allattamento al seno.
? L’allattamento materno dura più a lungo.
VANTAGGI DELL’ALLATTAMENTO A RICHIESTA
? La montata lattea è più precoce.
? Il neonato guadagna peso più velocemente.
? Sono meno frequenti fastidi quali l’ingorgo mammario.
? L’allattamento al seno si instaura con maggiore facilità.
?Poppate di soluzione fisiologica e di formula prima della montata lattea
?Assenza del Rooming-in e dell’allattamento a richiesta
Dimissioni non chiare e mancanza di
supporto adeguato
?Ritardato contatto col Pdf.
IlIl ““foglio
foglio di
”…
di dimissione
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“…in caso di…aggiungere il
seguente latte…”
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Il momento cruciale dal Pdf:
«C’è il latte? »
?
E’ il momento per conoscere il medico specialista in pediatria che accompagnerà
nei successivi 16 anni il figlio.
?
E’ il momento fondamentale per mostrare alla mamma chi è il Pdf.
?
E’ il primo momento in cui la mamma e il papà sono tutti e due presenti dinanzi al
pediatra.
?
E’ il momento fondamentale in cui la mamma deve ricevere il sostegno necessario
per poter riuscire in un allattamento sereno e prolungato.
?
E’ il momento in cui la mamma e il papà dovranno sentirsi a loro agio e liberi di
esprimere tutte le perplessità e i dubbi.
Non
’allattamento al
Non sostenere
sostenere ll’allattamento
al
seno
seno equivale
equivale ad
ad ostacolarlo
ostacolarlo !!
? Elogiandola per ciò che lei e il suo bambino fanno in modo
corretto;
? Fornendo informazioni rilevanti e suggerimenti adeguati.
? Aiutandola ad evitare possibili errori.
? Incoraggiandola a chiedere il nostro parere prima di cominciare
l’allattamento artificiale laddove ella ritenesse necessario questo
passaggio (farmaci, malattia, crisi di lattazione).
La
La maggior
maggior parte
parte delle
delle madri
madri può
può
produrre
produrre latte
latte aa sufficienza
sufficienza per
per
uno
…
uno oo anche
anche due
due bambini
bambini…
Segni che un bambino non
assume latte a sufficienza
Da “Corso di Formazione per la promozione dell’allattamento al seno”
OMS-UNICEF-Dip.Ped.Università di Napoli Federico II
Come capire se un bambino
assume latte a sufficienza
Controllate se
aumenta di peso
Controllare con che
frequenza urina
68
68 nuovi
nuovi nati
nati 1999/2000
1999/2000
Studio di Pediatria D’Errico
Materno
3%
10%
7
Materno?
2
Formula
59
87%
Pazienti che abbandonano
l’allattamento al seno
25
20
15
10
5
0
1°
2°
3°
Studio di Pediatria D’Errico
4°
5°
6°
7°
8°
mesi
9° 10° 11° 12° >12°
Neonati allattati al seno con apparente scarso
incremento ponderale iniziale (7 paz.-10%)
NOME P nasc. P dim. Età dim. P 1° c. Età 1°c. Incr.7gg/1ggP 2° c. Età 2° c. Incr.7gg/1gg P 1 m
Giovanna 3120 2950 4gg 3020 13gg 54/7 3240 20gg 220/31 3500
0/0 3300 19gg 165/23 3750
Chiara 3280 2990 4gg 2850 12gg
Salvatore 3680 3370 3gg 3450 9gg 93/13 4000 21gg 320/46 4550
42/6 4050 25gg 370/52 4500
Antonio 3250 3120 3gg 3150 8gg
0/0 3400 15gg 105/15 3950
Francesco 3470 3250 5gg 3250 8gg
Gianluca 3480 3350 4gg 3450 10gg 70/10 3950 21gg 320/45 4350
Pierluigi 3600 3380 5gg 3450 12gg 40/6 3750 22gg 210/30 4050
Studio di Pediatria D’Errico
Motivi
Motivi per
per cui
cui un
un bambino
bambino può
può
non
non assumere
assumere latte
latte abbastanza
abbastanza
Da “Corso di Formazione per la promozione dell’allattamento al seno” OMS-UNICEF-Dip.Ped.Università di Napoli Federico II
I problemi più comuni
della nutrice
Capezzoli rientrati o invertiti
? Ragadi e dolore ai capezzoli
? Ingorgo mammario e mastite
? Candidosi del seno
?
Capezzoli rientrati o invertiti
?
?
?
Ragadi e dolore ai capezzoli
Ingorgo mammario e mastite
Candidosi del seno
Aiutatela
Aiutatela aa far
far fuoriuscire
fuoriuscire ilil capezzolo
capezzolo
prima
…
prima della
della poppata
poppata…
?
Capezzoli rientrati o invertiti
Ragadi e dolore ai capezzoli
?
?
Ingorgo mammario e mastite
Candidosi del seno
? Non serve lavare il seno più di una volta la giorno, né usare saponi
né strofinarlo forte con un asciugamano. Non è necessario lavare il seno
prima e dopo la poppata, ma va lavato normalmente come il resto del
corpo. L’acqua rimuove i grassi naturali della pelle e può aumentare
l’irritazione.
? Non vanno utilizzate lozioni medicinali e pomate, perché possono
irritare la pelle e non danno vantaggi reali.
? Dopo la poppata può essere utile strofinare con le dita un po’ di
latte spremuto sul capezzolo e sull’areola. Ciò favorisce la
cicatrizzazione.
?
?
Capezzoli rientrati o invertiti
Ragadi e dolore ai capezzoli
?
Ingorgo mammario e mastite
?
Candidosi del seno
SENO PIENO
SENO INGORGATO
Caldo
Dolente
Pesante
Edematoso
Duro
Stirato, spec.capezzolo
Lucido
Può apparire rosso
Il latte fluisce
Il latte NON fluisce
Assenza di febbre
Probabile febbre per 24 h
Da “Corso di Formazione per la promozione dell’allattamento al seno” OMS-UNICEF-Dip.Ped.Università di Napoli Federico II
Cause
Cause ee prevenzione
prevenzione
dell
’ingorgo mammario
dell’ingorgo
mammario
CAUSE
PREVENZIONE
Eccesso di latte
Inizio allattamento al seno
ritardato
Iniziare ad allattare al seno subito
dopo il parto
Attaccamento al seno
scorretto
Assicurasi che l’attaccamento sia
corretto
Svuotamento del seno non
frequente
Incoraggiare l’allattamento a richiesta
Restrizione della durata
della poppata
Da “Corso di Formazione per la promozione dell’allattamento al seno” OMS-UNICEF-Dip.Ped.Università di Napoli Federico II
Per trattare l’ingorgo mammario
è essenziale rimuovere il latte.
Se il latte non viene rimosso può
svilupparsi una mastite o un ascesso
e la produzione del latte diminuisce.
• Non consigliare perciò alla madre di “far riposare il seno”.
• Se il bambino riesce a succhiare, dovrebbe farlo frequentemente.
• Se il bambino non è in grado di succhiare, aiutate la madre a spremere il latte.
• Prima di allattare o di spremere il latte, è utile stimolare il riflesso dell’ossitocina
della madre.
• Dopo una poppata, fare impacchi freddi sul seno può essere utile, in quanto può
favorire la riduzione dell’edema.
• Convincete la madre che riuscirà ad allattare.
IlIl metodo
metodo della
della bottiglia
bottiglia calda
calda
Da “Corso di Formazione per la promozione
dell’allattamento al seno” OMS-UNICEFDip.Ped.Università di Napoli Federico II
Dotto galattoforo bloccato
e mastite
L’insufficiente drenaggio dell’intera mammella può essere dovuto a :
•Allattamento non frequente
•Suzione inefficace
Un insufficiente drenaggio di una parte del seno può essere dovuto a:
•Suzione inefficace
•Pressione da parte di indumenti stretti
•Pressione delle dita della madre sul seno
•Drenaggio insufficiente della parte inferiore di una mammella grande
•Stress e troppo lavoro (diminuiscono la frequenza delle poppate)
•Trauma al seno
•Ragadi del capezzolo (passaggio di batteri)
Il trattamento…
• Migliorare il drenaggio del latte della
porzione di mammella interessata.
• Cercare la causa ed eliminarla.
• Fornire consigli:
?Allattamento frequente
?Massaggio delicato in direzione del capezzolo
?Impacchi caldi negli intervalli fra le poppate
?Cominciare l’allattamento dal seno sano
?Allattare i bambino in posizioni diverse ad ogni poppata
?Se l’allattamento al seno risulta difficile, aiutare la madre a spremere il latte
Se non migliora entro 24 ore…
Antibiotici.
Il più comune batterio associato all’ascesso del seno è lo
Stafilococco aureo. E’ perciò necessario trattare questo
tipo di infezione con un antibiotico penicillinasi-resistente
come la flucloxacillina o l’eritromicina, ogni 6 ore per 7-10
gg.
Riposo completo.
Dormire col bambino è un modo efficace per aumentare il
numero delle poppate e per migliorare il drenaggio.
Analgesici.
Se ha dolore potrà prendere paracetamolo.
?
?
?
Capezzoli rientrati o invertiti
Ragadi e dolore ai capezzoli
Ingorgo mammario e mastite
Candidosi del seno
? Capezzolo dolente
? Areola e capezzolo arrossati, lucidi o a scaglie
? Prurito, dolore profondo
Nystatina crema 100.000 IU/g:
applicare sui capezzoli 4 volte al giorno dopo le poppate e continuare per 7 giorni
dopo la risoluzione delle lesioni;
Nystatina sospensione 100.000 IU/ml:
applicare 1 ml con il contagocce nella bocca del bambino 4 volte al giorno dopo le
poppate per 7 giorni oppure fino a che la madre viene trattata.
Sospendere l’uso di cicciotti, tettarelle e coppette per i capezzoli.
Il rifiuto del seno
? Il bambino si attacca al seno, ma poi non succhia o non
deglutisce, oppure succhia molto debolmente.
? Il bambino durante la poppata piange e si agita.
? Il bambino succhia per un breve periodo e poi si stacca
dal seno piangendo come se il latte gli stesse andando di
traverso, facendo così parecchie volte durante la poppata.
? Il bambino accetta un seno, ma rifiuta l’altro.
Motivi per cui un bambino
può rifiutare di succhiare
Da “Corso di Formazione per la
promozione dell’allattamento al
seno” OMS-UNICEFDip.Ped.Università di Napoli
Federico II
Quando
il lattante piange
Disagio
E’ sporco, ha caldo, ha freddo
Stanchezza
Troppa confusione in casa
Malattia o dolore
In questo caso il pianto è diverso dal solito
Fame
Non prende latte abbastanza per improvviso
“scatto di crescita o per “crisi di lattazione”
Alimentazione della madre
E’ possibile un’associazione con qualsiasi
alimento, a volte con latte vaccino
Farmaci assunti dalla madre
Caffeina, tabacco, altri farmaci
Iperproduzione di latte
Coliche
Bambini con bisogni speciali
SFATIAMO I MITI!
Non è vero…
… il colostro non è sufficiente per prevenire l’ipoglicemia nei neonati a termine.
… bisogna fare la “doppia pesata” nei primi giorni.
… il latte della mamma può essere “leggero”.
… il latte materno è insufficiente.
… le donne miopi non posso allattare.
… nel sospetto di ittero da latte materno, il latte della mamma va sospeso.
… il neonato di basso peso o il prematuro hanno bisogno di “latti speciali” e non di quello materno.
… allattare frequentemente riduce la produzione di latte.
… una madre deve bere latte per produrre latte.
… i bambini riescono ad ottenere tutto i latte di cui hanno bisogno nei primi cinque, dieci minuti
della poppata.
… è la quantità di latte che il bambino ingerisce che determina la durata della pausa tra una
poppata e un’altra.
Non è vero…
…che non bisogna svegliare un bambino che dorme molto.
…che il metabolismo del neonato alla nascita è disorganizzato ed è pertanto necessario
seguire delle abitudini e degli orari per aiutare a stabilizzare questo disordine.
…le madri che allattano devono sempre usare entrambi i seni ad ogni poppata.
…la mamma on dovrebbe essere un ciuccio per il bimbo.
…la confusione tra tettarella e capezzolo non esiste.
…l’allattamento frequente può portare alla depressione post-partum.
…le mamme che tengono troppo in braccio i loro bambini li “viziano”.
…è importante che altri membri della famiglia nutrano il bambino per poter stabilire
anch’essi un legame.
…l’allattamento a richiesta ha un effetto negativo sul rapporto marito e moglie.
…alcuni bambini sono allergici al latte della propria madre.
…l’allattamento frequente provoca nel bambino obesità a lungo termine.
…l’allattamento da sdraiate provoca infezioni all’udito nel lattante.
…l’allattamento al seno oltre i 12 mesi ha poco valore perché la qualità del latte
materno comincia a diminuire dopo i sei mesi.
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