2008 - Anno II N.10

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2008 - Anno II N.10
Comunale Massa O.N.L.U.S.
Via Alberica, 50
54100 Massa (MS)
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a pagina 23
la
O
La Par
AL CITTADINO
45.000 copie omaggio
Massa, Aprile 2008 - anno 2 - N° 10
Onoranze Funebri
Croce Bianca
Tel. 0585 45105
a pagina 7
Massa
VERSO
LE
ELEZIONI
Nel segreto dell’urna saranno i cittadini a decidere
MASSA - Centro destra contro centro sinistra ? Solitamente
quando si parla di competizioni elettorali si immagina due
candidati di schieramenti opposti che si sfidano con altri
rappresentanti di piccoli partiti in campo per strappare
qualche voto ( e quindi magari anche una poltroncina )ai
due schieramenti .
Questo non succede a Massa e neppure in provincia dove
il Partito Democratico scende in campo contro il Partito
Democratico: Fabrizio Neri contro Roberto Pucci, Osvaldo
Angeli contro Narciso Buffoni. Felici di quella che agli occhi
di tutti sembra un anomalia tutta apuana, gli avversari, che
per la prima volta assaporano una reale possibilità di vittoria,
decidono di schierare in provincia un candidato forte come
Sandro Bondi, braccio destro del cavaliere Silvio Berlusconi.
La situazione è veramente particolare. In campo, alle
comunali, abbiamo Fabrizio Neri appoggiato dal Pd, dai
socialisti e dall' Italia dei Valori contro Roberto Pucci,
appoggiato da una minoranza del Pd , da una parte dei
socialisti (Ofretti) e dalla Sinistra Arcobaleno.
Neri ha trovato l'accordo con i socialisti e con l'Italia dei
Valori dicendo no al parcheggio sotterraneo di Viale Chiesa,
dicendo sì ad una rivisitazione della gestione di Massa
Servizi.
In campagna elettorale si sa si può promettere qualunque
cosa, una volta passate l'elezioni si vedrà. Qualcuno dice
anche che le uniche questioni discusse durante le riunioni
tenute per trovare l'accordo fossero legate ad una possibilità
per i partiti in questione di trovare poi una giusta
rappresentanza in giunta. Roberto Pucci è sostenuto dalla
Sinistra Arcobaleno di cui fa parte anche Rifondazione
Comunista, che negli anni di amministrazione Pucci si è
Montignoso
sempre trovata all' opposizione e che adesso è fermamente
convinta che con Pucci, Massa possa ripartire. Ma cosa
sarebbe successo se a Carrara Gianmaria Nardi non avesse
perso le primarie e l'accordo fatto tra Ds, Margherita e
Rifondazione non fosse saltato ( accordo che secondo i bene
informati prevedeva il sindaco di Carrara ai Ds , quello di
Massa alla Margherita e il presidente della provincia a
Rifondazione)? Tutti sappiamo che in politica contano i
programmi, contano gli interessi dei cittadini, non certo le
poltrone! In campo non ci sono però soltanto Neri e Pucci
ma anche altri “volti nuovi” della politica locale. C'è Marco
Andreani che ha preferito non seguire il percorso che ha
portato alla nascita del Partito Democratico ed è rimasto
fermo al centro. Spera che qualche cittadino riesca, nel
segreto dell' urna, ad uscire dalle logiche dei partiti e trovi
il coraggio per dare un consenso diverso.
C'è poi il centro destra che ha ben tre candidati. Tra questi
spiccano Corrado Amorese e Stefano Benedetti, appartenenti
allo stesso partito fino a poche settimane prima dell'inizio
della campagna elettorale e poi divisi, anche in questo caso,
per il bene della città e dei cittadini, e non perchè magari
non si è trovata la sintesi sul nome del candidato a sindaco.
In provincia Osvaldo Angeli non solo si troverà a dover fare
la battaglia contro un gigante come Sandro Bondi, ma dovrà
vedersela contro un suo ex assessore, Narciso Buffoni, e
solo per pura fortuna non si è trovato a dover combattere
anche contro Fabio Evangelisti che, secondo i bene informati,
in caso non dovesse riuscire in parlamento, potrebbe
nuovamente tornare a occupare una poltrona nella giunta
provinciale.
Le stranezze della politica locale .....
La Finanziaria
taglia le
Comunità Montane:
impegno della Regione
per Montignoso
pag. 41
Politica
-
Territorio
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Ambiente
Carrara
CARRARA ESULTA
L' Ospedale Civico
è salvo:
alienazione scongiurata
pag. 43
-
Cultura
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Sport
Via Giovanni Pascoli, 52 - Tel. 0585 42650
Massa
-
Attualità
2
Sommario
La Parola al Cittadino
Siamo chiamati al voto per rinnovare, oltre che
il governo del Paese, anche il Consiglio
Provinciale e quello Comunale di Massa.
Una data, quella del 13 e 14 aprile, che chiamerà
tutti i cittadini di buona volontà ed esprimersi
nel segreto dell’urna. Quanti saranno i cittadini
di buona volontà? Si dice che quest’anno
potrebbe vincere il partito del non voto.
Comunque sia, esercitare un diritto è sempre
sinonimo di libertà e democrazia, valori
conquistati con il sacrificio di migliaia di vite
durante la guerra di Liberazione, sfociati poi
nella promulgazione della nostra Costituzione.
Passaggi che non possiamo dimenticare in
questo mese di aprile, nella ricorrenza del 63°
anniversario della liberazione di Massa (10
aprile) e del nostro Paese (25 aprile). Il voto
è un diritto conquistato da uomini e donne per
cui i cittadini sono chiamati ad esercitarlo, nel
rispetto di quanti hanno combattuto per
consegnarci un Paese libero e democratico.
Anche se oggi la nostra politica ci porta spesso
al disinteresse e all’allontanamento.
Detto questo, il periodico La Parola al Cittadino
questo mese entra nelle vostre case con
un’edizione speciale volta proprio alle elezioni
amministrative. In questo numero troverete
tutti i candidati a sindaco e a presidente di
provincia da noi intervistati al fine di offrirvi
un ampio panorama sulla politica locale. Avrete
modo di conoscere meglio i candidati e di
esprimere le vostre scelte in maniera più
coerente alle vostre idee. L’auspicio nostro è
quello di aver reso un servizio importante alla
cittadinanza e non solo. Il servizio proposto va
sicuramente a favorire anche i candidati, ai
quali abbiamo offerto un’ampia “vetrina” per
potersi presentare agli elettori. Non sono
mancati colpi di scena negli apparentamenti
politici: le coalizioni “last minute” sono emerse
dopo accordi studiati a tavolino. Le pedine,
dunque, sono tutte disposte nella scacchiera
e pronte al gioco. Ci sarà un vincitore al primo
turno o si andrà al ballottaggio? Se sì, come
e a favore di chi si disporranno gli
schieramenti? C’è una comprensibile
fibrillazione perché tutto è possibile.
I temi di confronto, a livello locale, sono tanti:
parcheggi, acqua, questione Evam, rifiuti,
turismo, cave, polveri, inquinamento acustico,
elettromagnetico, erosione, divieti di
balneazione, depurazione del Frigido, raddoppio
del depuratore, carico fiscale, e chi più ne ha
più ne metta. L’importante è che su questi temi
converga un impegno politico costruttivo.
Con questo mese si è concluso anche il Toto
Sindaco ed il prossimo mese comunicheremo
la fortunata persona che riceverà il buono da
500 euro spendibile presso il negozio
Omnicolor di via Crispi.
Continuate a scriverci i vostri messaggi ai
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Aprile 2008
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Parco dei Ciliegi Zona Tribunale
Pasticceria Fruzzetti Gall. da Vinci
Snow Bar Via G. Pascoli
Rubrica
Epochè
Il Fatto
Chirurgia plastica per correggere le
caratteristiche fisiche della sindrome di
Down. Il caso che fa discutere la Gran
Bretagna è finito sui giornali quando la
famiglia Kirwan - lui chirurgo plastico di
fama mondiale, lei moglie bellissima e
ritoccata - ha ammesso pubblicamente che
sta valutando l'ipotesi di un intervento
estetico per la figlia Ophelia, due anni, affetta
da sindrome di Down. L'operazione
correttiva, spiega la madre Chelsea al Daily
Mail, potrebbe rendere la vita più facile alla
piccola e renderla più accetta in una società
dove l'apparenza è tutto.
La Riflessione
L’essere diversi dagli altri è un problema
solo se la società che ci circonda lo rende
tale, poiché la diversità attiene a ognuno di
noi che è uguale solo a se stesso. L’uomo
di oggi deve riappropriarsi di se stesso,
condizione che se respinta rende ciechi
oscurando la grande verità: diverso è
chiunque. Le diversità genetiche, in
particolare, sono difficili da superare e
proprio per questo, talvolta, si arriva a
pensare ciò che normalmente è inconcepibile
per la mente umana. La piccola Ophelia una
volta “corretta chirurgicamente” non avrà
una vita più facile, ma solamente una prova
in più del suo essere diversa, visto che i
primi a non accettarla sono stati proprio i
suoi genitori. Ma che società sta diventando
la nostra dove la diversità estetica è così
temuta da ricercare l'omologazione ad ogni
costo? Impariamo ad amare
incondizionatamente: anche la diversità è
un diritto!
“Alcuni desideri sono naturali e necessari,
altri naturali e non necessari, altri né naturali
né necessari ma originati da vana opinione”
Epicuro
Politica
Aprile 2008
Politica… quanto ci costi….
Cifre da capogiro: quando fare la politica fa bene
Pensate sia il 13 e 14 aprile la data più attesa dai partiti? Macchè,
c’è un data molto più interessante, quella del 31 luglio, quando
lo Stato pagherà i rimborsi elettorali: qualcosa come 425 milioni
di euro.
Questo denaro, secondo la legge in vigore, non è destinato solo ai
partiti che avranno eletto qualche rappresentante in Parlamento
bensì a tutti quelli che avranno raggiunto l’1% delle preferenze.
Una cifra ben più esigua di quella richiesta per eleggere parlamentari
alla Camera (la soglia di sbarramento è al 4%) o al Senato (8%).
Un modo per consentire anche a piccoli partiti, che non entreranno
mai in Parlamento, di essere rimborsatati per il loro impegno politico
alla conquista di un seggio. Per avere diritto al rimborso servono
meno di 400 mila voti, convincendo così molti piccoli partiti a
partecipare: guadagno assicurato.
Questa è l’Italia che va… con precari che invadono le piazze,
pensionati che rubano per fame, famiglie che non arrivano più
neanche alla terza settimana… e politici che ingrassano alle nostre
spalle. Il rimborso si calcola a un euro ogni avente diritto al voto
(nel 2006, per esempio, erano 49 milioni e 723 mila 416). Detta
cifra è da moltiplicare per cinque anni e da assegnare sia alla Camera
sia al Senato. Totale: 425 milioni all’anno da qui al 2013.
Una cifra stratosferica che coprirà largamente le spese sostenute
per la campagna elettorale in quanto i costi dichiarati dalle cinque
principali formazioni politiche (Pd, Pdl, Lega, Sinistra Arcobaleno
e Udc), secondo le dichiarazioni della vigilia, si aggirano intorno
agli 80 milioni di euro.
E come se non bastasse, grazie a una decisione presa in Parlamento
nel 2006, i partiti continueranno a incassare anche gli arretrati, cioè
le rate mancanti della legislatura precedente, nonostante questa si
sia conclusa in anticipo. Altri 225 milioni di euro si sommeranno
ai 425 milioni stanziati per i nuovi rimborsi. Sono dunque 650 i
milioni che entreranno nelle casse dei partiti nei prossimi cinque
anni di legislatura. Senza contare gli altri rimborsi previsti per le
elezioni europee, che si svolgeranno nel 2009. Votate, gente, votate…
ELEZIONI
Campagna elettorale e “buon senso”
MASSA - “Grazie per la reciproca collaborazione che sono convinto caratterizzerà la
prossima campagna elettorale”. Così ha esordito il prefetto Carlo Striccoli nel salutare
esponenti politici e istituzionali intervenuti all’incontro promosso dalla prefettura per
ribadire le modalità di una corretta propaganda elettorale. “La pubblicità è fondamentale
per stimolare la partecipazione degli elettori – ha sottolineato il prefetto - e il corretto
utilizzo degli strumenti di propaganda costituisce una garanzia per le scelte dei cittadini”.
Ha presenziato l’incontro il dirigente dell’Ufficio elettorale Vita Scirè, che ha richiamato
la normativa in materia (L. 212/56; L.130/75; L. 10/85) e in particolare la recente
deliberazione dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni del 21 febbraio scorso,
ponendo l’accento sulle modalità di svolgimento dei comizi e sulla regolarità delle
affissioni.
La responsabile del servizio Scirè, nel confermare la completa disponibilità dell’ufficio
“a fornire chiarimenti e a dirimere qualsiasi dubbio interpretativo sulle disposizioni di
legge in materia”, ha inteso invitare le forze politiche presenti all’incontro “a evitare
toni accesi ed eccessi” richiamando invece “il buon senso nell’applicazione delle norme”
e concludendo che “la correttezza ripaga più dell’errore. Saper riconoscere ed evitare
irregolarità, quindi, è un modo per investire e consolidare la propria credibilità verso gli
elettori”.
La Parola al Cittadino
3
Riflessione
delle Acli
per le elezioni
politiche
e amministrative
MASSA - Il Responsabile
all’organizzazione delle Acli provinciali
d o t t o r C a r l o Vi g n a l i c o m u n i c a l a
riflessione delle Associazioni dei cristiani
lavoratori “autonomamente schierate”,
per consentire una più attiva
partecipazione degli aclisti e dei cittadini
appassionati di politica, coinvolti nelle
elezioni politiche e amministrative,
stimolando a partecipare al voto.
Le scadenze elettorali, più o meno sentite
e coinvolgenti, annunciano un anno
significativo per la “partecipazione” dei
cittadini alla vita politica: il primo grande
pericolo da sconfiggere è quello della
d i s a ff e z i o n e e d e l l a s f i d u c i a c h e
aleggiano nei cittadini-elettori, nel paese
ed in particolare nelle nostre Provincia
e Città capoluogo. Un sentimento
pienamente comprensibile alla Presidenza
Acli, di fronte a “teatrini” della politica,
manovre stucchevoli di corsa alle
poltrone, sfacciati particolarismi:
riescono ad avere il sopravvento sul
“bene comune”, provocando così in molte
persone la sensazione di scoramento ed
anche di nausea alla politica. Un pericolo
da contrastare, perché il cittadino deve
essere sempre e comunque il
“protagonista” delle scelte: è attraverso
il suo voto che vengono determinati, nel
bene ma spesso anche nel male, i
rappresentanti che siederanno in
Parlamento o nei Consigli.
La scheda elettorale non può giacere nel
cassetto perchè sarebbe la disfatta totale
e la resa assoluta, lasciando campo libero
alla politica non più “governo del bene
comune” bensì mero privilegio settario:
la partecipazione del cittadino deve
essere a maggiore ragione ancora più
attiva oggi.
Vignali conclude dicendo:” Aspettiamo
di conoscere i programmi scritti, ed a
livello locale le proposte di soluzioni dei
più impellenti e grossi problemi: il
project-financing di Largo Matteotti,
l’aeroporto, la Ugo Pisa e il porticciolo,
la Massa-Servizi, l’Evam e la montagna,
la variante Aurelia, la valorizzazione del
centro e del sito malaspiniano, la gestione
rifiuti, il piano strutturale”.
4
La Parola al Cittadino
Liste Candidati al Consiglio Provinciale di Massa Carrara
Aprile 2008
ELEZIONI PROVINCIALI
Otto presidenti
Italia dei Valori:
Lido Agostinetti (Alta Lunigiana),
Luciano Lombardi (Aulla), Fabio
Evangelisti (Bassa Lunigiana),
Daniela Alderici (Carrara
Nord I), Andrea Grassi (Carrara
II), Severino Meloni (Carrara III),
Francesca Lodovici (Carrara IV),
Elisabetta Giannetti (Carrara V),
Graziana Pacetti (Carrara VI), Argo
Boti (Carrara VII), Lara Benfatto
(Carrara VIII), Pierpaolo Barbieri
(Fivizzano I), Renzo Grassi
(Fivizzano II), Natale Brizzi
(Massa I), Brunello Pucci (Massa
II), Elio Moretti (Massa III), Emilia
Candeloro (Massa IV), Stefano Di
Nubila (Massa
Bertelloni (Massa VIII), Aldo
Fialdini (Montignoso), Pierluigi
Lucchetti (Pontremoli), Raffaella
Castagnoli (Villafranca).
LUIGI
DELLA PINA
NICOLA
FRANZONI
La Destra Fiamma Tricolore
Franzoni Presidente:
Renato Razzini (Alta Lunigiana),
Davide Argini (Aulla), Alessandro
Lazzarotti (Bassa Lunigiana),
Dario Gherghi (Carrara Nord I),
Alessandro Bruzzi (Carrara II),
Gianni Musetti (Carrara III),
Maurizio Giovannoni (Carrara
IV), Gianni Musetti (Carrara V),
Gianni Musetti (Carrara VI),
Buffoni Presidente per Massa
Carrara:
Enrico Baudinelli (Alta
Lunigiana), Tommaso Dagnini
(Aulla), Anna Grazia Della
Maggesa (Bassa Lunigiana),
Daniela Andreani (Carrara Nord
I), Carlo Ceccopieri (Carrara II),
Michela Rossi (Carrara III),
Pierpaolo Pucci (Carrara IV),
Franco Cimoli (Carrara V), Ettore
Cibeca (Carrara VI), Paolo
Vatteroni (Carrara VII), Giuseppe
Agrimi (Carrara VIII), Luciano
Bertocchi (Fivizzano I), Remo
Rasori (Fivizzano II), Alessandro
Tazzini (Massa I), Maurizio Mosti
(Massa I), Francesco Rivieri
(Massa III), Nicola Tonelli (Massa
IV), Cristiano Benassi (Massa V),
Stefano Ugolotti (Massa VI),
Maurizio Seppia (Massa VII),
Giuliano Minuto (Massa VIII),
Lino Giorgini (Montignoso),
Luciano Bertocchi (Pontremoli),
Rossano Brizzi (Villafranca
Lunigiana).
La Sinistra L’Arcobaleno:
Oscar Bandini (Alta Lunigiana),
Elisabetta Malpezzi (Aulla),
Roberto Guastalli (Bassa
Lunigiana), Ernesto Ligutti
(Carrara Nord I), Vittorio Briganti
(Carrara II), Ilaria Paladini (Carrara
III), Roberto Nicoli (Carrara IV),
Luca Maria Biagini (Carrara V),
Luca Aldo Andrenucci (Carrara
VI), Cinzia Viola (Carrara VII),
Simonetta Micheletti (Carrara
VIII), Lorenzo Baroni (Fivizzano
I), Enrico Corona (Fivizzano II),
Luca Tazzini (Massa I), Daniele
Terzoni (Massa II), Patrizia Alberti
(Massa III), Giuseppe Ianni (Massa
IV), Alessio Viviani (Massa V),
Donatella Rita Gavarini (Massa
VI), Emanuele Tonlorenzi (Massa
VII), Fabio
Udc Casini:
Andrea Benelli (Alta Lunigiana),
Cristian Pucci (Aulla), Cristian
Pucci (Bassa Lunigiana),
Domenico Chiarelli (Carrara Nord
I), Michele
Ferrari (Carrara II), Franco Del
Nero (Carrara III), Gian Piero Urpe
(Carrara IV), Gianluca Menconi
(Carrara V), Giovanni Dadà
(Carrara VI), Giuseppina Scarfone
(Carrara VII),
Giuseppe Pennucci (Carrara VIII),
Maurizio Petrini (Fivizzano I),
Giorgio Bondielli (Fivizzano II),
Loredana
Silicani (Massa I), Marina Rossella
Tongiani (Massa II), Giovanni
Guerra (Massa III), Andrea
Tongiani (Massa
IV), Mario Alberto Buonocore
(Massa V), Renzo Valori (Massa
VI), Giovanni Gandolfo (Massa
VII), Agostino Incoronato (Massa
VIII), Fabio Farusi (Montignoso),
Clara Cavellini (Pontremoli),
Franco Del Nero (Villafranca).
MARCO
LENZONI
Lega Nord Toscana:
Luisito Caldi (Alta Lunigiana),
Marco Cantoni (Aulla), Marco
Cantoni (Bassa Lunigiana),
Frediano Cecchini (Carrara
Nord I), Piero Benelli (Carrara II),
Nicola Barattini (Carrara III), Piero
Benelli (Carrara IV), Andrea
Antola (CarraraV), Adriano
Bogazzi (Carrara VI), Luisito Caldi
(Carrara VII), Nicola Barattini
(Carrara VIII), Eugenio Bononi
(Fivizzano I), Eugenio Bononi
(FivizzanoII), Guido Mottini
(Massa I), Ferdinando Alberto
Pellegrini (Massa II), Stefano
Menconi (Massa III), Marcello
Lenzoni Lemori (Massa IV),
Mauro Tassi (Massa V), Giuditta
Mazzi (Massa VI), Carmelo Papa
(Massa VII), Lucia Mallegni
(Massa VIII), Maria Costa
(Montignoso), Carmelo Papa
(Pontremoli), Giuditta Mazzi
(Villafranca).
LUCIA
TONAZZINI
foto Nizza
Il Popolo della Libertà
Berlusconi
Presidente: Antonietta Leoncini
(Alta Lunigiana), Alessandro
Ravani (Aulla), Pietro Fontana
(Bassa Lunigiana), Maximilian
Figel (Carrara Nord I), Antonella
Carusi (Carrara II), Simone
Speziga (Carrara III), Marco
Casarini (Carrara IV), Valerio
Oppo (Carrara V), Nicola Baruffi
(Carrara VI), Cesare Micheloni
(Carrara VII), Enrico Balderi
(Carrara VIII), Oriano Spadoni
(Fivizzano I), Leonello Tucci
(Fivizzano II), Mauro Rivieri
(Massa I), Marco Guidi (Massa
II), Gerardo Ciarleglio (Massa
III),Alberto Ricciardi (Massa IV),
Marco Amorese (Massa V),
Eleonora Sparapani (Massa VI),
Ezio Gino Ronchieri (Massa VII),
Paolo Pelù (Massa VIII), Giorgio
Furlan (Montignoso),
Michelangelo Benelli
(Pontremoli), Roberto Luciani
(Villafranca).
VALTER
BAY
foto Nizza
NARCISO
BUFFONI
(Carrara Nord I, Carrara II),
Massimo Tagino (Alta Lunigiana,
Aulla, Bassa Lunigiana), Renato
Borgioli (Carrara III), Waire
Vanello (Massa VII, Massa VIII),
Giuseppe Benvenuti (Massa II).
foto Nizza
Partito Socialista (Socialisti Laici
Repubblicani:
Rolando Scatena (Alta Lunigiana),
Fabrizio Magnani (Aulla),
Maurizio Barbieri (Bassa
Lunigiana), Roberta Pucciarelli,
(CarraraNord I), Cosimo Bergamo
(Carrara II), Enrico Bertelli
(Carrara III), Marco Bracci
(Carrara IV), Gianni Belletti
(Carrara V), Matteo Firmo Barbieri
(Carrara VI), Elisabetta Borri
(Carrara VII), Andrea Biso
(Carrara VIII), Luciano Pasquali
(Fivizzano I), Leonardo Dicasale
(Fivizzano II), Giovanni Maria
Tonlorenzi (Massa I), Giampietro
Aviotti (Massa II), Valter Ricci
(Massa III), Gianni Guido Bellini
(Massa IV), Francesco Romorini
(Massa V), Carla Peruta (Massa
VI), Roberto Ricci (Massa VII),
Guglielmo Bigini (Massa VIII),
Lido Piccini (Montignoso),
Rolando Scatena (Pontremoli),
Stefano Biondi (Villafranca).
Gino Menconi (Carrara VII), Gino
Menconi (Carrara VIII), Lino
Gabelloni (Fivizzano I), Tiziano
Lippi (Fivizzano II), Luca Lorenzi
(Massa I), Sennino Duilio De
Angeli (Massa II), Sennino Duilio
De Angeli (Massa III), Pier
Giuseppe Lorieri (Massa IV),
Maria Miranda (Massa V), Stefano
Porzano (Massa VI), Luca Lorenzi
(Massa VII), Massimo Evangelisti
(Massa VIII), Carlo Felice Azioni
(Montignoso), Michela Carlotti
(Pontremoli), Simone Rastello
(Villafranca).
foto Nizza
Partito Democratico:
Lara Venè (Massa I), Aldo Mignani
(Massa II), Gino Ricci (Massa III),
Domenico Ceccotti (Massa IV),
Gian Luca Brizzi (Massa V),
Stefania Della Bona (Massa VI),
Manuela Tolaini (Massa VII),
Annabella Covini (Massa VIII),
Sandro Donati (Alta Lunigiana),
Mauro Cozzalupi (Pontremoli),
Andrea Biagini (Villafranca), Enzo
Manenti (Bassa Lunigiana), Paolo
Grassi (Fivizzano I), Dino Bologna
(Fivizzano II), Monica Traghella
(Aulla), Livio Grillotti
(Montignoso), carrara 1: Nicolai
Gigliana (Carrara I), Mariella
Azzari (Carrara II), Andrea Danesi
(Carrara III), Enrica Briganti
(Carrara IV), Sergio Menconi
(Carrara V), Andrea Vannucci
(Carrara VI), Raffaele Parrini
(Carrara VII), Andrea Zanetti
(CarraraVIII).
SANDRO
BONDI
foto Delia
foto Nizza
V), Santo Macaluso (Massa VI),
Angelo De Stefanis (Massa VII),
Egidio Verona (Massa VIII),
Federico Buffoni (Montignoso),
Massimo Beghini (Pontremoli),
Germana Cavalli (Villafranca).
foto Nizza
OSVALDO
ANGELI
LISTE CANDIDATI
Lista Comunista per il Blocco
Popolare:
Francesco Ceccarelli (Massa III,
Massa IV, Massa V), Eraldo
Aliboni (Carrara IV, Carrara V,
Carrara VI), Enrico Ricci
(Montignoso, Pontremoli), Luca
Pretazzini (Massa VI), Maria
Grazia Benedetti (Fivizzano II,
Massa I), Dania Canone (Carrara
VII, Carrara VIII, Fivizzano I),
Emanuela Rizzon
C.s.t. Cooperazione Sviluppo
Territorio per i Cittadini:
Armando Bertuccelli (Alta
Lunigiana, Massa III, Massa II),
Libero Grassi (Bassa Lunigiana,
Carrara Nord I), Franco Calevro
(Carrara II, Carrara VIII), Armando
Lorieri (Carrara III, Fivizzano I,
Villafranca), Carlo Landucci
(Carrara IV, Fivizzano II), Giorgio
Nicoletti (Carrara VI, Pontremoli),
Angelo Alberti (Carrara VII,
Carrara V), Federico Ricci (Massa
I, Montignoso), Samuele Briaschi
(Massa VI, Aulla), Massimo
Tonazzini (Massa IV, Massa
V), Filippo Del Fiandra (Massa
VII, Massa VIII).
Aprile 2008
Liste Candidati al Consiglio Comunale di Massa
La Parola al Cittadino
5
ELEZIONI AMMINISTRATIVE
LISTE CANDIDATI
Mallegni, Massimo Giannoni,
Patrizia Finardi, Piero Bruni, Lido
Piccini, Alberto Tonarelli.
Italia dei Valori:
Egidio Verona,Vitantonio detto
Antonio Losacco, Severino Meloni,
Pietro Piero Antonioli, Ernesto
Bertolucci, Stefano Livio Bertuccelli,
Ilda Elisabetta Bonfico, Natale
Brizzi, Roberta Caldani, Ernesto
Umberto Celoria, Elisabetta Dal
Pino, Luisa Della Pina, Massimo De
Luigi, Angelo Destefanis, Stefano
Di Nubila, Fabrizio Evangelisti,
Galeano Fruzzetti, Anna Maria
Glavina, Giovanni Grassi, Luca
Guadagnucci, Alberto Lugari, Eulalia
Marsiglia, Maria Chiara Mazzanti,
Elio Moretti, Stefano Palla, Matteo
detto Alberto Paolini, Cristina
Podestà, Ruggero Porta, Alfredo
Prosperi, Alessandro Puccetti,
Brunello Pucci, Antonio Ravera,
Alberto Ricci, Stefano Ruffini,
GiovanniRutili, Stefano Scortini,
Giovanni Battista detto Gianni
Strenta, Gian Luca Tognarelli,
Simone Torre, Valentina Torre.
ROBERTO
PUCCI
Impegno per Massa Pucci Sindaco:
Alessandro Volpi, Gina Lucia
Aliboni, Tommaso Andreani, Luca
Anghelè, Michela Balloni, Maria
Barberi, Riccardo Barbieri, Carlo
Alberto Bernieri, Pietro Bianchi,
Michele Boni, Mirko Buffa,
Salvatore Cantone, Carlo Nello
Ceccarelli, Federico Conti, Marco
Dazzi, Roberto De Angeli, Renato
Del Noce, Paolo Della Pina,
Giuseppe Emmanuello, Alessio
Grassi, Marco Guadagni, Paolo
Innocenti, Marta Matteini, Maria
Grazia Menconi, Laura Mignani,
Massimiliano Nocchi, Carlo
Pellerano, Andrea Randazzo, Franco
Riccardi, Nicoletta Rombo, Emidio
Rustighi, Guglielma Rustighi,
Roberto Santucci, Tomas Tonarelli,
Luigi Turri.
La Sinistra L’Arcobaleno:
Loreno Vivoli, Paolo Domenico
Antonelli, Dino detto ‘Begò’
Bertelloni, Bruno Borghini, Maurizio
Bonugli, Brunello Ceccotti, Lina
Coppa, Giovanna Della Bona, Enzo
Della Maggesa, Federica
Dell’Amico, Giovanni Claudio
Gargioli, Massimo Gianfranceschi,
Giacomo Grassi, Roberto Guelfi,
Luca Iacopetti,Giuseppe Ianni,
Alessandra Lazzerini, Giovanna
Lazzini, Cesare Lorieri, Mirco
Marchetti, Pier Paolo Marchi, Guido
Marcuccetti, Antonella Martini,
Maura Mergoni, Giulio Mucci,
Simone Ortori, Franco Peselli,
Romeo Petrocchi, MariellaPierucci,
Chiara Puvia, Angela Rossi, Pier
Paolo Rustighi, Alessandra Sarcoli,
Pier Paolo Scalfo, Luigi Sferrazzo,
Marco Tommasiello, Emanuele
Tonlorenzi, Daniele Verdina, Aldo
Verona, Nicola Zannoni.
Pucci Sindaco per Massa:
Franca Leonardi, Fabrizio
Brizzi,Gabriella Gabrielli, Silvio
Alberto Giuntini, Lauro Giusti,
Carmen Menchini, Andrea Ofretti,
Federico Uzzo, Fabrizio Allberti,
Germano Baldini, Alessandro
Balloni, Pier Luigi Carlo Bellé, Laura
Bertozzi, Bruno Bianchi, Fosca
Bondielli, Massimiliano Buonocore,
Massimo Capozzolo, Daniele
Carmassi, Giancarlo Casotti, Michela
Ceccarelli, Massimo Corniani,
Angela Francesca Culla, Agostino
Dagnini, Nello vulgo Franco Fornesi,
Luigi Germelli, Stefano Gianni, Elio
Lazzarotti, Vanessa Sara Lorieri,
Silvia Macuzzi , Valentina Marras,
Debora Matelli, Paolo Cosimo
Monteleone, Martina Padula,
Gianluigi Pelliccia, Mattia Ribolini,
Silvio Rocca, Riccardo Tazzini,
Roberto Tonazzini, Roberto
Trombella, Fabio Vullo.
Broggi, Maria Capuano, Stefano
Caruso, Sandro Casalini, Fabrizio
Cherubini, Matteo Cristiani,
Giancarlo Consani, Egisto Umberto
Borghini, Edoardo Colombini,
Roberta Dei, Marco Ientile, Pasquino
Fadda, Franco Fantoni, Tiziana
Fialdini, Bruno Giorgi, Pietro Giorgi,
Marco Guidi, Lazzaro Guerra,
Giuseppe Lieti, Pier Francesco
Lombardi, Vincenzo Minnici,
Vittorio Matelli, Jennifer Pesci,
Elisabetta Palma, Francesco Persiani,
Gianfranco Piacentini, Domenico
Piedimonte, Bruno Quieti, Riccardo
Ramacciotti, Alberta Ricciardi,
Maria Rosa Stagnari, Enrico
Tonarelli, Silvio Tenerani, Luigi
Vignali.
La Destra Fiamma Tricolore
Benedetti Sindaco:
Stefano Porzano, Massimo
Evangelisti, Sennino Duilio De
Angeli, Antonella Fialdini, Pierpaolo
Fini, Carlo Annunziata, Carlo Felice
Azioni, Maria Letizia Berlincioni,
Enrico Bernardi, Daniela
Bertilorenzi, Giuseppe Biancolini,
Agostino Bonuccelli, Dante Briglia,
Francesco Domenico Candeloro,
Giuseppe Cantini, Claudia Ceragioli,
Dario Faldini, Simone Galeotti,
Armida Guadagnucci, Pier Giuseppe
Lorieri, Stefano Massari, Maria
Miranda, Agostino Mori, Cristina
Nari, Barbara Pagliai, Daniele Pepe,
Filiberto Pierami, Riccardo Pieroni,
Luisa Podestà, Stefano Radice,
Narciso Raffaelli, Mario Rappelli,
Massimiliano Rotondo, Cinzia
Santini, Enrico Santucci, Carlo
Serbandini, Silvano Taviani,
Benvenuto Tartarini, Elisabetta
Tr a g g i a i , M a r c o Va n n u c c i .
Lista Comunista per il Blocco
Popolare:
Francesco Ceccarelli, Eraldo
Aliboni, Enrico Ricci, Pablo
Bonuccelli, Luca Pretazzini, Maria
Grazia Benedetti, Waire Vanello,
Giuseppe Benvenuti, Maria Teresa
Cappelletti, Massimo Tagino,
Mariangela Nasillo, Michele
Raffaello Petri, Paolo Babini,
Anastasia Barbuto, Alessandro
Della Malva, Claudia Piccinetti,
Luciano Pacini, Alessandra Petri,
Pasquale Parra, Annalisa Petri,
Claudia Marcolini, Patrizia Suria,
Valter Ferrarato, Rochy Geneletti,
Norma Columbro, Emilio
Ceccarelli, Cesare Amadei,
Alessandro Chiesa, Giorgio
Bonuccelli.
MICHELE
D'AGOSTINO
ANDREA
BARABOTTI
CORRADO
AMORESE
Il Popolo della Libertà Berlusconi
Presidente:
Silvio Vita, Lorenzo Pascucci, Mauro
Rivieri, Sauro Benedetti, Alessandro
Amorese, Natalia Bertoni, Michela
RINALDO
VALENTI
STEFANO
BENEDETTI
MARCO
ANDREANI
Massa al Centro:
Andrea Giusti, Franco Ceccarelli,
Luca Ambrosini Nobili, Franco
Baldini, Nicola Bertelloni, Pierpaolo
Bertilorenzi, Vittorio Bovini, Ilaria
Cappè, Paolo Costucci, Mariannina
De Angeli, Andrea De Vincenti,
Andrea Del Becaro, Pietro Ferrando,
Antonio Fontani, Davide
Franceschini, Fabio Gassani, Saulle
Gerevini, Elisabetta Guidotti,
Agostino Incoronato, Emiliano
Liberatori, Paolo Malfatti, Francesco
Mangiaracina, Pier Giorgio Meloni,
Brunella Neri, Enrico Padula,
Giorgio Palamidessi, Cinzia Palmieri,
Angelo Andrea Pantera, Daniel
Piconcelli, Roberto Pierotti, Angelo
Pucci, Luigi Radicchi, Gianfranco
Ricci, Manuela Rossi, Loredana
Silicani, Alfredo Soldani, Laura
Beatrice Tazzini, Pier Luigi Teani,
Bruna Tongiani, Almo Zaccagna.
Emanuele Canepa, Michele
Donno, Giorgio Daolio, Maria
Costa, Mauro Tassi, Carmelo Papa,
Primo Pancini, Alessandro
Conforto, Alessandro Bartolucci,
Alessandro Chiappucci, Simone
Bugliani, Mario Mussi
foto Nizza
Partito Democratico Neri
Sindaco
Pier Carlo Alberti, Stefano Alberti,
Silene Andreazzoli, Luigi Badiali,
Osvaldo Bennati, Roberto vulgo
Franco Bertelloni, Giorgio Berti,
Uilian Berti, Claudia Bertoneri,
Sergio Bertoneri, Antonietta
Bertuccelli, Beatrice Bondielli,
Aldo Bugliani, Ermanno Cervone,
Armando Colle, Domenico
Norberto Cristofani, Dina
Dell’Ertole, Elena Fruzzetti,
Gregorio Giovanni Giuseppini,
Giovanni Giusti, Cesarina
Andreina Grassi, Giovanna
Lazzarotti, Angelo Lieti, Ernesto
Manfredi, Mario Manfredi, Paola
Marchi, Stefano Casimiro Mariani,
Roberta Monti, Angelo Maurizio
Morelli, Ilaria Nardini, Fabrizio
Panesi, Luca Panfietti, Nino
Paolini, Giorgio Raffi, Giovanni
Ricci, Gino Rivieri, Marco Rivieri,
Antonio Tarantino, Luigi Torre,
Maria Cristina Volonté.
Fare per Massa
Leonardo Nicodemi, Anna Maria
Frizzotti in Bonini, Matteo Baldin,
Filippo Biancolini, Andrea
Bondielli, Enrico Bondielli,
Gemma Borzoni, Gabriele Carioli,
Mario Cassano, Stefano Celi, Pier
Antonio Ceschi, Aurelio Cima,
Maria Gemma De Angeli,
Riccardo Mariano, Della Pina,
Marica Di Capua, Aldo Di Lauro,
Denis Germelli, Amedeo
Guadagnucci, Cristiana Iori,
Graziella Lazzarini, Francesco
Mandorli, Roberto Manfredi,
Andrea Mannini, Antonina
Martorana in Dimartino, Maria
Moratti, Cinzia Orsolini, Maria
Gabriella Pantera, Luciano
Pelliccia, Andrea Petrillo,
Emanuela Polini, Giovanni Porta,
Nicoletta Pucci, Giovanni Rivieri,
Umberto Sarto, Giuseppe vulgo,
Pino Serpi, Carlo Luigi
Spallanzani, Emanuela Tabanelli,
Massimo Tongiani, Cesare
Ugolotti, Marco Vernazza.
Partito Socialista
(Socialisti Laici Repubblicani):
Wa l t e r A m e d e i , R e n z o
Andreazzoli, Fabrizio Balloni,
Gabriele Bechini, Claudio Biagi,
Piero Binelli, Enzo Bogazzi, Sirio
Bonini, Pier Giuseppe Cagetti,
Guglielmo vulgo Renato Cecchini,
Ernesto Certosino, Simona
Chelucci, Antonella Congia,
Mariapaola D’Alessio,
Massimiliano Fialdini, Giovanni
Fini, Mauro Giannetti, Giuseppe
Lazzarotti, Luca Lazzini, Lelio
Mazzanti, Valter Menchini,
EmmaMaria Morelli, Tommaso
Petrillo, Federico Porta, Antonella
Pucci, Assunta Serafini, Riccardo
Tassi, Maria Teresa Tersigni,
Maurizio Tongiani, Roberta Biagi,
Paolo Greco, Roberto Lodovici,
Marco Ponzanelli, Manuela
Otto sindaci
Foto Papucci
FABRIZIO
NERI
Lega Nord Toscana:
Luisito Caldi, Adelmo Conti,
Giovanni Iadicicco, Federico Meanti,
Ferdinando Alberto Pellegrini,
Giuditta Mazzi, Mario Cornali,
Stefano Salvatori, Guido Mottini,
Andrea Antola, Lucia Mallegni,
Paolo Solima, Fabio Torre, Marcello
Lenzoni Lemori, Gabriele Briglia,
Stefano Menconi, Francesca Bianchi,
Lista Civica “Grilli Massesi”:
Luana Mencarelli, Marco Di
Gennaro, Stefano Carloni, Carlo
Alberto Lazzini, Marco Paolini,
Claudio Morigoni, Simone Pepe,
Giuseppe Orofino, Elia Tonlorenzi,
Maurizio Tarabella, Aida Ghebrat
Fessahie, Alfonso Baldi, Riccardo
Ricciardi, Vittorio Marcuccetti,
Giampaolo Papalini, Mirko Andrea
Bini, Luca Bondielli, Ombretta
Bresciani, Ivano Di Benedetti,
Maurizio Bechelli, Ilaria Costa,
Anselmo Raffi, Monica Fazzi,
Paolo Maria Puntoni, Emanuele
Bertelloni, Luca Bianchi, Roberto
Gavarini, Davide Longo, Giulio
Dario Peranzoni, Marco Ianni,
Barbara Sarpi, Silvia Serbandini,
Stefano Serbandini, Giuseppe
Andreazzoli, Davide Dell’Amico.
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La Parola al Cittadino
Aprile 2008
Candidato Sindaco
Aprile 2008
La Parola al Cittadino
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CANDIDATO SINDACO
Fabrizio Neri
Fabrizio Neri
e prevenzione delle microcriminalità
54 anni
Coniugato
tre figli
Hobby: nessuno, dedico il poco tempo libero alla
famiglia
Cosa pensa della questione Evam?
E’ ormai avviato il processo di selezione di un partner
industriale in grado di rilanciare un’azienda troppo
spesso considerata erroneamente nel passato come
un’appendice diretta del Comune e non come un’impresa
che si muove in un mercato competitivo. E’ comunque
principio da conservare e rilanciare la valorizzazione
dell’ambiente montano, unitamente a tutte le sue risorse.
In questo senso vorrei ricordare di aver preso già da
tempo l’impegno, prima di dare il via libera a qualsiasi
piano industriale, di discuterne i contenuti con le
organizzazioni sindacali.
Perché si è dedicato alla politica e da quando tempo
vi si dedica attivamente?
Ho iniziato a fare politica attiva nel 1994 in occasione
delle elezioni amministrative d’autunno, che portarono
il centro sinistra al governo della Città di Massa,
anticipando l’intuizione feconda dell’Ulivo dalla quale
sono nati i presupposti che hanno portato oggi alla
costituzione del Partito Democratico. La mia candidatura
alle comunali era espressione della società civile
massese, in risposta ad un’esigenza di rinnovamento
della politica fortemente sentita nell’epoca di
Tangentopoli.
Cosa pensa dell’impianto di bricchettaggio?
E’ ben altra cosa rispetto ad un inceneritore e non può
essere se non strumentalmente associato alla produzione
di emissioni tossico-nocive. La sua costruzione deve
legarsi al risanamento dell’intera filiera della gestione
rifiuti, al fine di conseguire quei guadagni di efficienza
che impattino in modo positivo sul bilancio del Comune
e quindi dei cittadini. Vorrei comunque ribadire la mia
contrarietà alla costruzione di qualsiasi impianto di
termovalorizzazione sul nostro territorio.
Cosa spera di ottenere da questo incarico?
Completare la realizzazione del programma avviato nel
precedente mandato amministrativo, e che per ragioni
ormai a tutti note – il contrasto con parti importanti
della maggioranza che avrebbe dovuto sostenermi - è
stato possibile solo impostare, ma non realizzare secondo
le aspettative dei Cittadini. Un po’ come è avvenuto
per il PD a livello nazionale, siamo ora “liberi di fare”,
chiedendo agli elettori la necessaria spinta attraverso
un ampio consenso democratico.
Che attività svolge per vivere, in altre parole qual
è la sua fonte principale di reddito.
Sono stato direttore dell’Ascom Tur fino alla mia
elezione a Sindaco. Da allora non svolgo più vita
associativa.
E’ disposto ad affiggere ad un albo pubblico i suoi
dati economici periodicamente?
Certamente sì, anche perché non ho nulla da nascondere
a questo riguardo.
Se la politica è un servizio per i cittadini è disposta
a rimuovere i numerosi benefit, in tutto o in parte,
che questo servizio ha accumulato nel tempo? Se sì,
quali?
Nello scorso mandato abbiamo già fatto molta strada
in questa direzione all’interno delle Istituzioni che
governano la Città, con riduzioni del compenso del
Sindaco e dei membri di Giunta oltre che delle indennità
dei Consiglieri. Mi pare che di altri benefit vi sia poca
traccia a livello locale. Come cittadino ritengo che un
segnale di moderazione dovrebbe arrivare piuttosto dal
Parlamento, come è stato suggerito dal nostro Segretario
nazionale Walter Veltroni. Ad esempio in termini di
riduzione del numero degli eletti nelle due Camere, o
abrogazione di una di esse.
Quali proposte intende proporre al suo consiglio per
attuare un “nuovo” modo di fare politica?
La “novità” che i Massesi richiedono non è un fatto di immagine
ma di sostanza, cioè di capacità di governare la Città offrendo
soluzioni ai problemi da troppo tempo aperti. Da questo punto di
vista il mio programma sottoscritto dal Partito Democratico, dal
Partito Socialista, dall’Italia dei Valori e dalla lista civica “Fare per
Massa” contiene tutte le proposte più qualificanti sulle quali chiediamo
la fiducia degli elettori. Ma per la prima volta anche l’indicazione
dei tempi entro i quali ci impegniamo a portare a casa i risultati.
Quali sono i punti qualificanti del suo programma con cui intende
conquistare i voti dei concittadini?
Approvazione definitiva entro il 2008 del Piano strutturale ed entro
il 2009 del Regolamento urbanistico. Affermazione di un’idea di
Città che fino ad oggi non si è spesa convintamente a favore del
turismo, ma ne ha in parte ancora le potenzialità. Soluzione definitiva
e condivisa delle questioni legate alla mobilità in attraversamento
ed alla sosta nei dintorni e nel centro cittadino. Avvio a realizzazione
del Porto turistico al confine tra Marina di Massa e Marina di Carrara.
Realizzazione dei programmi di sviluppo ereditati dal precedente
quinquennio (in particolare il PASL – Patto per lo Sviluppo Locale),
e individuazione di ulteriori percorsi di “buona occupazione” per i
nostri giovani e le nostre donne. Diritto alla casa, promozione
dell’aggregazione sociale e dello sport per tutti, sicurezza urbana
Cosa pensa di Massa Servizi?
Nel precedente mandato il suo contributo operativo in
favore dell’Amministrazione è stato essenziale nel
metterci in condizione di imporre - utilizzando le armi
della lotta all’evasione e all’elusione fiscale – il principio
di equità sostanziale del “pagare tutti per pagare meno”.
Conseguenza di ciò è stata, ad esempio, la riduzione
dell’aliquota ICI per la prima casa e gli usi familiari al
di sotto dei livelli del 2003.
Cosa pensa del parcheggio di Largo Matteotti?
Il project financing di Largo Matteotti sarà riconsiderato
dal Consiglio comunale, come già deciso al termine del
precedente mandato amministrativo, e le decisioni in
merito saranno assunte con la piena condivisione delle
forze politiche che hanno sottoscritto il mio programma.
Ha progetti per la montagna?
Nelle frazioni montane dovranno essere posti in atto
progetti pilota per favorire la riduzione dello
spopolamento, il miglioramento della qualità e quantità
dei servizi, la promozione del turismo sostenibile ed
una maggiore integrazione socio-economica con gli
altri quartieri della Città. Studieremo anche incentivi
fiscali o finanziari per la ristrutturazione del patrimonio
immobiliare privato.
Quale domanda non le hanno mai fatto e vorrebbe
che le facessero?
Le rispondo parafrasando John Kennedy: «Non
chiedetemi cosa può fare l’Amministrazione per voi.
Chiedetemi che cosa potete fare voi per migliorare
l’Amministrazione.»
Croce Bianca
Tel. 0585 41307
Onoranze Funebri
Tel. 0585 45105
118 ED EMERGENZA SANITARIA
TERRITORIALE
ASSISTENZA DOMICILIARE
TRASPORTI SOCIALI
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ALIMENTARE"
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FUNEBRI
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La Parola al Cittadino
Aprile 2008
Candidato Sindaco
Aprile 2008
La Parola al Cittadino
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CANDIDATO SINDACO
Roberto Pucci
Roberto Pucci
libera all'ospedale unico e ad un suo raccordo forte con
l'Opa Pasquinucci, centro di eccellenza internazionale.
Nuova sede distrettuale dell''Asl e sostegni strutturali alle
fasce deboli della popolazione.
60 anni
Coniugato
2 Figli
Hobby: lettura, montagna
Cosa pensa della questione Evam?
L'Evam va salvaguardata e potenziata, grazie anche al
contributo di privati che sappiano esaltare il valore delle
nostre acque, in modo da rendere possibile il rilancio delle
terme di San Carlo.
Perché si è dedicato alla politica e da quanto tempo vi
si dedica attivamente?
Me ne interesso da tempo ma l'impegno forte è iniziato
una volta eletto sindaco di Massa nel 1994.
Cosa spera di ottenere da questo incarico?
In una società complessa come la nostra è sbagliato lasciare
solo ai professionisti della politica l'attività di governo.
Anche chi come me ha una storia imprenditoriale deve
interessarsene.
Cosa pensa dell’impianto di bricchettaggio?
Occorre una gestione unica del ciclo dei rifiuti a livello
almeno provinciale e incentivare la differenziata,
impegnandosi maggiormente nella raccolta porta a porta.
Nell'impiantistica è da completare l'attuale struttura di
selezione e compostaggio con una parte dedicata al
bricchettaggio.
Che attività svolge per vivere, in altre parole qual è la
sua fonte principale di reddito?
Dirigo Toscana Promozione, agenzia che promuove nel
mondo il sistema economico toscano.
Cosa pensa di Massa Servizi?
Nata per salvare il posto di lavoro a 15 addetti della
precedente gestione, attraverso la costituzione di una
società mista a larga maggioranza pubblica, oggi ha
cambiato pelle e ruolo. Massa Servizi non ha dipendenti
e nessun controllo sul lavoro svolto, dove operano i soggetti
privati con soci dei quali, cosa grave, il Comune non ne
conosce l'identità.
E’ disposto ad affiggere ad un albo pubblico i suoi dati
economici periodicamente?
Non ho nessun problema al riguardo.
Se la politica è un servizio per i cittadini è disposto a
rimuovere i numerosi benefit, in tutto o in parte, che
questo servizio ha accumulato nel tempo? Se sì, quali?
Nel fare il sindaco benefit non ce ne sono ma l'auto di
servizio la utilizzerò solo per necessità legate all'attività
amministrativa.
Cosa pensa del parcheggio di Largo Matteotti?
Sono contrario al progetto dell'amministrazione perchè il
Comune perderebbe il controllo di tutte le aree superficiali
destinate a posti auto nel centro città e nelle vicinanze per
i decenni a venire. Occorre concepire un nuovo piano
complessivo: il palazzo delle Finanze con l'area sottostante,
insieme ad altri spazi dell'immediata periferia, possono
risolvere il problema posteggi in città.
Quali proposte intende proporre al suo consiglio per
attuare un “nuovo” modo di fare politica?
L'apertura verso l'esterno e il superamento
dell'autoreferenzialità dell'attuale giunta Neri. Riportare
Massa in Toscana e nel mondo e promuovere la
partecipazione attiva dei cittadini. Più capacità interne
all'amministrazione e meno consulenze esterne.
Quali sono i punti qualificanti del suo programma con
cui intende conquistare i voti dei concittadini?
I quattro motori del programma sono: Saperi,
Manifatturiero, Turismo e Servizi. Rimettere in moto le
energie e attrarre capacità e investimenti esterni, anche
attraverso un più stretto rapporto con il sistema universitario.
Applicare le nuove tecnologie nel Manifatturiero
tradizionale, affinché sul territorio non ci siano più solo
filiere produttive di bassa qualità ma un ciclo completo
del sistema di produzione e lavorazione, a cominciare da
meccanica, nautica e marmo. Turismo e cultura devono
camminare insieme: organizzazione di grandi eventi,
realizzazione del porto turistico, recupero e trasformazione delle
ex colonie e creazione di una serie di opere pubbliche di alta
qualità tali da eliminare il concetto di periferia. Turismo significa
anche tutela ambientale e del paesaggio, per cui serve un piano
strutturale che privilegi le ristrutturazioni alle nuove costruzioni
e un controllo costante della qualità dell'aria. Nei Servizi, via
Dalla loro parte
Bambini e animali - Quasi tutti i cani, in virtù del millenario processo d’addomesticamento, sono
docili e tolleranti anche nei confronti dei bambini e, normalmente, non dimostrano nessun tipo
d’aggressività. Quando Fido diventa aggressivo, molto spesso dipende da un errore di comunicazione
all’interno della famiglia, o dal fatto che si è scelto il tipo di cane sbagliato. Il rapporto tra bambini
e animali è sempre stato istintivo e innato, eppure proprio per questo deve essere attentamente
mediato dagli adulti. E’ ormai assodato che la convivenza tra bambini e animali, soprattutto se i
“cuccioli” possono crescere insieme, apporta notevoli benefici allo sviluppo psicofisico dei bimbi,
che, rispetto ai loro coetanei che non vivono una simile esperienza, sono più portati ad essere
socievoli, sensibili, responsabili e sicuri di sé.
Il rovescio della medaglia è che non sempre i piccoli sono preparati ad accogliere un animale in
casa. Gli adulti hanno il compito fondamentale di insegnare ai propri figli la sensibilità e le regole
da rispettare per trattare gli animali nel modo più corretto e, nel caso in cui ci sia già un animale
adulto in casa quando arriva un bambino, di gettare tempestivamente le basi affinché il cucciolo
d’uomo sia accolto non come un estraneo, ma come un altro membro della famiglia da amare e
proteggere. Quando un cucciolo, di cane o di gatto, gioca con un bambino, è necessario che
entrambi siano tenuti sotto controllo da un’adulto, in particolare se il bambino è molto piccolo. Il
cucciolo adora giocare, come del resto piace al bambino, ma la differenza sostanziale fra i due,
che spesso è trascurata, è che il primo gioca con la bocca e le zampe, mentre il bimbo usa le mani.
E’ quindi meglio non abbandonarli ai loro giochi, per evitare comportamenti, naturali da parte del
cucciolo, che non sempre sono accettati dal bambino. Potrebbe, per esempio, verificarsi che il
bambino cada a terra durante il gioco con il suo cucciolo di cane e che il cagnolino, istintivamente,
vada in aiuto del suo amichetto nell’unico modo che conosce, cioè usando la bocca. Se in quel
caso il bambino, irritato o spaventato, dovesse reagire, ci si può attendere una controreazione più
energica da parte dell’animale, fino al punto da essere indotto, dall’innato istinto predatorio, ad
un intervento che sarebbe considerato aggressivo.
Quest’azione sarà tanto più violenta quanto più il bimbo cercherà di sottrarsi. Quando si verificano
episodi di questo tipo si è soliti puntare il dito contro l’animale: la realtà è che certi giudizi (e certe
tragedie) potrebbero essere evitati se ci fosse una maggiore conoscenza dei comportamenti istintivi
del cane in particolari situazioni.
L’istinto di difesa - Alcuni comportamenti ritenuti aggressivi per un cane che sia cresciuto con un
bambino, in realtà non lo sono: sono invece comportamenti naturali in difesa del membro più
debole del branco. Per allontanare il suo bambino da un pericolo, un genitore lo afferra per mano,
spiegandogli contemporaneamente la ragione del suo gesto. Il cane, in una situazione che considera
L'EMPORIO
CENTRO CINOFILO
Ha progetti per la montagna?
La montagna è un elemento fondamentale con due risorse
importantissime come il marmo e l'acqua che sono da
salvaguardare con un utilizzo accorto. Per cui stop
all'escavazione di dolomia e scaglie, ridefinizione di un
piano per il rilancio turistico del Parco delle Apuane e
delle Terme di San Carlo. Implementazione di una mappa
del rischio idrogeologico. Tutela e valorizzazione del
patrimonio naturale come quello carsico.
Quale domanda non le hanno mai fatto e vorrebbe che
le facessero?
A 60 anni mi è stato domandato un po' di tutto e ho sempre
cercato di rispondere.
CUCCIOLI E DINTORNI
rubrica dell'animale
rischiosa per il piccolo umano, reagisce allo stesso modo, usando l’unico mezzo di cui dispone,
in altre parole la bocca. Ma, naturalmente, non può spiegare al piccolo il motivo del suo gesto. Il
gatto, invece, usa le zampe per giocare e lo fa con estrema naturalezza, a volte con foga, ma se le
unghiette affilate di un cucciolo non recano danni nel pelo dei fratelli, possono invece far male
al braccio di un bimbo. Anche in questo caso, quando il bambino è graffiato, si tratta di un errore
di comunicazione.
Quando due gatti giocano insieme, inevitabilmente la lotta ha un vincitore che sottomette il vinto
il quale, istintivamente, s’immobilizza quel tanto che basta per permettere al soggetto che ha
prevaricato di affermare la propria vittoria. E’ ovvio che un bambino che si sente graffiare tenti
di sottrarsi alle zampe che gli stanno procurando dolore, e il gatto non capisce perché: per lui vuol
dire che il suo compagno di giochi non riconosce la sua superiorità e lo istiga ad un più cruento
“combattimento”. Per un bambino è tuttavia un bene la presenza di un animale in casa: può essere
un grande aiuto per il suo sviluppo affettivo e, attraverso la relazione con l’animale, riuscirà ad
esprimere meglio sentimenti che altrimenti non sarebbe capace di manifestare in maniera così
diretta.
Un animale per amico aiuta il bambino a manifestare l’immenso bisogno che ha di dare e ricevere
amore, e accudirlo gli permette di sviluppare un forte senso di responsabilità. Tra cuccioli e bambini
nasce una meravigliosa complicità, che supera anche i piccoli dispetti, perché l’animale avverte
che nel suo amico umano non c’è la volontà di fargli del male. I bambini imparano dai loro
compagni animali a adattarsi a ritmi ed esigenze diversi dalle loro e comprendono che ci sono
modi differenti di comunicare e ricevere affetto, come ascoltare le fusa del gatto o accarezzare il
pelo del cane. Convivere con un animale aiuta il bambino ad affrontare i grandi temi della vita
come la nascita, la sofferenza, l’accoppiamento e anche la morte, spesso rimossi dal mondo degli
adulti o manifestati nel modo sbagliato. Inoltre vivere con un animale fa bene alla salute: ormai
è dimostrato da molte ricerche sulla pet therapy che la presenza di un animale riduce l’ansia e la
depressione e diminuisce i rischi di patologie cardiache. Anche negli ospedali pediatrici s’inizia
a prendere in considerazione questa particolare terapia: il reparto di pediatria del Policlinico di
Padova è stato tra i primi a adottarla. I piccoli pazienti sono messi a contatto con cani, gatti e
coniglietti, e sembra che questo possa abbreviare i tempi di convalescenza. Dunque, vivere con
un animale è positivo per un bambino, ma bisogna tenere ben presente che i cuccioli crescono:
bisogna valutare attentamente i pro e i contro prima di iniziare una convivenza che può, e deve,
rimanere bella per tutta la vita, in compagnia di un amico socievole e fedele che, spesso, cresce
con il nostro bambino e invecchia con noi.
Via Ghirlanda, 33 Massa Tel. 0585 42524
Via Spallanzani, 2 bis Massa Tel. 0585 45592
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La Parola al Cittadino
Aprile 2008
Candidato Sindaco
Aprile 2008
La Parola al Cittadino
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CANDIDATO SINDACO
Corrado Amorese
Corrado Amorese
L’Evam e’ stata scientificamente
distrutta e la responsabilità ricade
totalmente nelle ultime
amministrazioni a guida Pucci e Neri.
Garantisce che come futuro sindaco
l’Evam non verrà svenduta, ma
rilanciata per produrre giusti profitti
e posti di lavoro. Ancora di più:
l’acqua è un diritto e rimarrà di
proprietà pubblica.
55 anni
Coniugato
1 figlio
Hobby: viaggiare-lettura-studio
della geopolitica e geoeconomia
Perché si è dedicato alla politica e
da quando tempo vi si dedica
attivamente?
Ho iniziato la mia attività politica
all’età di 14 anni militando nella
formazione giovanile del Msi
Giovane Italia. Fare ancora parte
del “politicamente scorretto” mi
inorgoglisce, nonostante le difficoltà.
Politica è studiare e sviluppare idee
e progetti per la propria Nazione pur
non avendo ruoli di spicco e non
ambirvi.
Cosa spera di ottenere da
quest’attività?
Continuare a dare contributi di idee
e progetti. Ad oggi credo che la mia
attività politica mi abbia dato grandi
soddisfazioni sotto il profilo della
realizzazione di molte mie idee e
proposte che sono entrate a far parte
del circuito nazionale e internazionale
e l’aver dato vita negli anni scorsi
insieme a Gianni Alemanno alla
corrente di pensiero “ Destra Sociale”
ha permesso la creazione di una
giovane e determinata classe
dirigente che influenzerà sempre di
più la storia della nostra Nazione.
Mi auguro di dare un importante
contributo a migliorare questa bella
nostra città.
Che attività svolge per vivere, in
altre parole qual è la sua fonte
principale di reddito.
Attività imprenditoriale a livello
mondiale nel settore armatoriale
marittimo. Ho iniziato a lavorare
come garzone all’età di 8 anni e ho
sempre continuato a lavorare e
studiare. E’ mio orgoglio essere alla
guida di un gruppo che opera a
livello mondiale e che si scontra
giornalmente con i colossi sul
Cosa pensa dell’impianto di
bricchettaggio?
Ne sono decisamente contrario.
Cosa pensa di Massa Servizi?
Un centro di potere nelle mani di
pochi e sostanzialmente controllato
dal gruppo di pressione che deriva
dalla ex margherita e che oggi di
fatto attraverso il PD controlla questa
città. Quindi si procederà al suo
smantellamento riportando le
funzioni nelle strutture comunali.
mercato globale.
E’ disposto ad affiggere ad un albo
pubblico i suoi dati economici
periodicamente?
La proposta è ovviamente accettata
ma fa già parte del mio programma
elettorale che esporrò agli elettori.
Stesso trattamento anche per le
dichiarazioni dei redditi di mia
moglie. In politica si deve procedere
verso la trasparenza.
Se la politica è un servizio per i
cittadini è disposta a rimuovere i
numerosi benefit, in tutto o in
parte, che questo servizio ha
accumulato nel tempo? Se sì,
quali?
Ho già annunciato pubblicamente
che rinuncio al mio futuro stipendio
o emolumento di sindaco che fra
l’altro non so quanto sia. Verranno
vendute le costose auto di servizio.
Quali proposte intende proporre
al suo consiglio per attuare un
“nuovo” modo di fare politica?
Non amo filtri quindi porterò la mia
semplice scrivania nell’atrio del
comune per essere a contatto dei
cittadini. Le riunioni di giunta
saranno pubbliche e saranno
partecipate da un rappresentante della
opposizione. Sono le istituzioni che
si spostano verso i cittadini e non il
contrario.
Quali sono i punti qualificanti del
suo programma con cui intende
conquistare i voti dei concittadini?
Ne cito alcuni : riduzione dei costi
della politica. Azzeramento dei
consigli di amministrazioni e
rinnovo, con cariche senza compensi
e verifiche per chi svolgerà ruoli
operativi. Dare vita a un nuovo
dinamismo economico, attraverso la
saldatura di tutte le sinergie che la
città dispone e attuare un nuovo
marketing territoriale. Utilizzo dei
fondi europei, progetto giovani,
sostegno al commercio con riduzione
delle tasse comunali per 3 anni,
vertenza territoriale contro il sistema
bancario locale, turismo di qualità
puntando risorse per Marina di Massa
con lotta all’ erosione e creazione di
un assessorato dedicato. E poi la
sicurezza, con lotta al degrado
ambientale, contrasto alla
microcriminalità e alla prostituzione.
Parcheggi-viabilita-trasporto
pubblico: tre emergenze su cui ci
impegneremo. Rimuovere gli attuali
vertici Asmiu e ridurre la tassa
Tarsu. Miglioramento dei servizi
sanitari: non ho mai creduto
all’ospedale unico.
Cosa pensa della questione Evam?
Cosa pensa del parcheggio di
Largo Matteotti?
Se parliamo del progetto del
parcheggio interrato, sono
fermamente contrario.
Gli aspetti evolutivi circa questo
progetto sono molto deprecabili in
larga parte oscuri.
Ha progetti per la montagna?
Le frazioni montane devono essere
recuperate sotto il profilo della
messa in sicurezza ambientale, della
vita sociale, sostegno e sviluppo
economico, commerciale e turistico.
Si dovrà operare anche sul sostegno
alle famiglie che vivono situazioni
di svantaggio logistico e con più alti
costi come il riscaldamento, il
trasporto etc. attraverso un credito
sulle imposte comunali. Un punto
importante sarà il sostegno ai piccoli
punti commerciali che operano
ancora nelle frazioni ma che
rischiano la chiusura.
Quale domanda non le hanno mai
fatto e vorrebbe che le facessero?
Se sono credente e perchè.
12
La Parola al Cittadino
Aprile 2008
Aprile 2008
Candidato Sindaco
CANDIDATO SINDACO
Marco Andreani
Marco Andreani
Cosa pensa dell’impianto di bricchettaggio?
Quando ho fatto l’Assessore Provinciale all’Ambiente sono
stato (unico nella storia della nostra Provincia) premiato per
aver portato la Provincia al terzo posto, in Toscana, nella
raccolta differenziata.
Fu possibile attraverso la creazione delle figure di 200 promoter
ecologici che io avevo inventato e attuato. I Comuni di Massa
e di Carrara non vollero supportare la mia richiesta di un
impegno economico per mantenere quelle figure. La raccolta
differenziata è la strada migliore per evitare discariche e
inceneritori, ma è costosa e i risultati non si vedono subito.
Se farò il Sindaco proporrò un forte impegno economico in
questo senso.
Pur rendendomi conto che un Amministratore che non ha altre
scelte possa vedere nel bricchettaggio una soluzione, credo
che una Amministrazione seria, se può, lo debba evitare, in
quanto anticamera di impianti di incenerimento.
Cosa spera di ottenere da quest’attività?
Ho cominciato intorno ai 18 anni e da allora ho avuto tante
soddisfazioni. Sono convinto di aver dato un contributo attivo
e positivo alla politica cittadina, cercando di dimostrare che
esiste una parte onesta e disinteressata ad ogni sorta di interesse
personale e collettivo. Spero di continuare ad essere di esempio
per gli altri ma soprattutto di aiutare a crescere, nella politica,
nuove generazioni, trasmettendo valori e aiutandoli a evitare
gli errori che ho commesso io.
Se la politica è un servizio per i cittadini è disposto a
rimuovere i numerosi benefit, in tutto o in parte, che questo
servizio ha accumulato nel tempo? Se sì, quali?
Senza voler fare demagogia credo che sia indispensabile
eliminare tutti i benefit che la politica somma al compenso
già stabilito. I Parlamentari hanno benefit esagerati ed inutili,
caratteristici di una “casta” che devono essere aboliti. Le spese
rimborsate dovrebbero essere quelle espressamente sostenute
per l’esercizio dell’attività. Nell’ambito delle Amministrazioni
INSIEME AL
CENTRO
Cosa pensa della questione Evam?
Facendo un’analisi della gestione sembra quasi sia stato creato
un percorso finalizzato al fallimento. La svendita di questa
importante Aziendale ne sembra l’atto conclusivo. Dobbiamo
salvare questo grande patrimonio della montagna ma anche
di tutta la città.
Non si tratta solo di un impianto di imbottigliamento ma di
una risorsa di acque che sono la nostra ricchezza.
Perché si è dedicato alla politica e da quando tempo vi si
dedica attivamente?
La politica è per me una passione. Ho sempre avuto una
particolare predisposizione a relazionarmi con gli altri
facendomi carico, dove potevo, dei loro problemi. Ho fondato
tanti movimenti e Associazioni coinvolgendo tantissimi amici.
Soprattutto nel campo del volontariato e culturale. L’entrata
vera in politica è avvenuta quando nell’ambito del movimento
dell’Azione Cattolica, di cui ero dirigente giovanile, si è sentito
il bisogno di allargare la partecipazione al mondo politico.
Decidemmo di farlo su pressione di alcuni dirigenti dell’allora
Democrazia Cristiana.
E’ disposto ad affiggere ad un albo pubblico i suoi dati
economici periodicamente?
Sono pienamente convinto che un rappresentante della vita
pubblica debba avere il dovere di mettere a disposizione tutti
i suoi redditi complessivi.
13
Saranno il Sindaco e gli Assessori ad ascoltarli. Il tutto
coordinato dall’ufficio del Difensore Civico e dal responsabile
del nuovo ufficio della Mediazione. La gente dovrà avere la
certezza che l’Amministrazione opera solo ed esclusivamente
per il loro interesse.
54 anni
Coniugato
1 figlio maschio di 22 anni laureando in Ingegneria
Informatica
Hobby: informatica
Che attività svolge per vivere, in altre parole qual è la sua
fonte principale di reddito.
Lavoro presso il Dipartimento della Prevenzione dell’Usl di
Massa-Carrara a seguito di un concorso pubblico vinto nell’88.
Per 10 anni ho fatto l’insegnante: ho insegnato matematica
alle scuole inferiori e chimica alle superiori. Ho abbandonato
l’insegnamento perché lo ritenevo inconciliabile con la politica.
La Parola al Cittadino
locali proporrei di abolire l’indennità di liquidazione
riconosciuta al Sindaco e al Presidente della Provincia.
Quali proposte intende proporre al suo consiglio per
attuare un “nuovo” modo di fare politica?
L’esperienza ci dimostra che molti Consiglieri Comunali
sono “pesi morti” che non solo non intervengono mai o
quasi mai, ma non hanno neppure le capacità per farlo. Farei
sicuramente in modo che ogni Consigliere sia “costretto” a
fare il lavoro per il quale i cittadini lo hanno votato e a darne
dimostrazione pubblica. Mi piacerebbe che i Consiglieri
tutti si facessero parte attiva attraverso coinvolgimenti
personali obbligatori. Ho tante idee a tal proposito.
Quali sono i punti qualificanti del suo programma con
cui intende conquistare i voti dei concittadini?
Al primo posto metto il metodo di governare che deve essere
improntato sulla massima trasparenza e coinvolgimento di
tutti, politici e cittadini. Propongo di aprire la sala del
Consiglio Comunale, ogni 15 giorni ai cittadini che vogliono
darci consigli e che vogliono anche esprimere il loro dissenso.
Cosa pensa di Massa Servizi?
Così come vista dall’esterno appare come il vero grande
ricettacolo di interessi poco chiari. Va sciolta immediatamente,
salvaguardando tutti i dipendenti e organizzando un nuovo
soggetto, senza partner privati, che sappia realizzare gli stessi
servizi, alla metà del costo.
Cosa pensa del parcheggio di Largo Matteotti?
Un giocattolo pericolosissimo che costerebbe un’ enormità
alla Città senza risolvere il problema dei parcheggi.
Ha progetti per la montagna?
La montagna, al pari della Marina sono gli assi portanti della
nostra vocazione turistica. Tutto deve passare attraverso una
politica di grande valorizzazione di queste due componenti
del nostro del territorio. Valorizzare la montagna significa
fare un progetto di rivalutazione di ogni singola località.
Quale domanda non le hanno mai fatto e vorrebbe che le
facessero?
Vorrei che mi chiedessero quanto voglio bene alla mia Città.
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La Parola al Cittadino
Aprile 2008
PRADA I MARNI I JIL SANDER I JIMMY CHOO
DONNA KARAN I EMILIO PUCCI I PAROSH
ERMANNO SCERVINO I MONCLER
ASPESI I DIANE VON FURSTENBERG
NORMALUISA I GOLDEN GOOSE
ALICE SAN DIEGO I DON DUP I NOTIFY
J. BRAND I CITIZEN I JACOB COHEN
JUICY COUTURE I FISICO
Massa
Viale E. Chiesa, 10
TEL. 0585.488108
MALO I BRUNELLO CUCINELLI
RIVAMONTI I CRUCIANI I PAURIC SWEENEY
ZHOR & NÈMA I SARTORE I PEDRO GARCIA
Candidato Sindaco
Aprile 2008
La Parola al Cittadino
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CANDIDATO SINDACO
Stefano Benedetti
51 anni
Coniugato
2 figli
Hobby: lettura, tennis, sci
Perché si è dedicato alla politica e da quanto tempo vi si
dedica attivamente?
Ho iniziato all’attività politica a 15 anni. Oggi, a distanza di
35 anni di militanza nei movimenti politici della destra, ritengo
che lo scopo più autentico sia quello di mettere a disposizione
della comunità la mia passione per la politica con l’obiettivo
di realizzare progetti migliorativi.
foto Papucci
Stefano Benedetti
Cosa pensa della questione Evam?
Sono convinto che l'unica soluzione per rilanciare l'Evam e
rilanciare il marchio sul mercato sia quella di vendere ad un
privato attraverso l'indizione di una gara europea ad evidenza
pubblica.
Cosa pensa dell’impianto di bricchettaggio?
Sono a favore di un progetto complessivo che preveda la
costituzione di una azienda unica provinciale per la raccolta
e lo smaltimento dei rifiuti e quindi contrario alla realizzazione
di un impianto di bricchettaggio. Nel merito il sottoscritto ha
votato contro la delibera sulla variante urbanistica per la
realizzazione di questo progetto.
Cosa spera di ottenere da questa attività?
Mi attendo un giusto consenso elettorale indispensabile per
poter condizionale le scelte amministrative della città all’insegna
di un rinnovamento sociale, economico e culturale.
Che attività svolge per vivere, ovvero quale è la sua fonte
principale di reddito?
Svolgo da trent’anni l’attività di agente di commercio con
mandato regionale.
Cosa pensa di Massa Servizi?
La società Massa Servizi deve essere chiusa e tutti i servizi
svolti dalla stessa devono fare ritorno al comune, che dispone
di personale competente e professionale. Ogni altra soluzione
non è accettabile.
E’ disposto ad affiggere ad un albo pubblico i suoi dati
economici periodicamente?
Certo, ritengo che in nome della trasparenza, i cittadini abbiano
il diritto di verificare periodicamente la situazione economicofinanziaria di tutti gli eletti. Il comune avrebbe già dovuto
affiggere i dati ad un albo pubblico.
Se la politica è un servizio per i cittadini è disposto a
rimuovere i numerosi benefit, in tutto o in parte, che questo
servizio ha accumulato nel tempo? Se sì, quali?
Se si parla a livello locale sono disposto ai tagli della politica
e dei benefici che produce. Abbassare quindi gli stipendi dei
presidenti e dei consiglieri amministrativi, dei consiglieri
comunali, del sindaco e della giunta. Sono favorevole però ad
un compenso adeguato all’attività svolta.
Quali proposte intende proporre al suo consiglio per attuare
un “nuovo” modo di fare politica?
Primo tra tutti un bilancio partecipato, di previsione, approvato
dal consiglio comunale ma pensato e studiato nella massima
trasparenza dai cittadini, parti sociali e associazioni che operano
sul territorio, evitando di favorire le lobby imprenditoriali.
Approvazione del Put e della Ztl, Piano strutturale, piano di
classificazione acustica, nuovo piano degli alberghi e piano dei
cassonetti. Elezione del difensore civico.
Quali sono i punti qualificanti del suo programma con cui
tutte le strutture a rischio occupazione, istituzione del vigile di
quartiere. Nel merito intendo istituire uno specifico delegato
alla sicurezza che, oltre a garantire interventi sulla sicurezza
urbana operi concretamente per intensificare ed organizzare al
meglio la collaborazione fra il corpo di polizia municipale e le
forze dell’ordine.
Cosa pensa del parcheggio di Largo Matteotti?
Sono fermamente contrario alla costruzione del parcheggio di
Piazza Matteotti.
Nel merito propongo l'approvazione del piano Urbano del
Traffico che prevede una serie di parcheggi di servizio alla
città nelle seguenti aree ex Mattatoio, ex mercato ortofrutticolo
e Pomario Ducale.
intende conquistare i voti dei concittadini?
Sicurezza, sociale, ambiente e lavoro sono le tematiche più
urgenti da affrontare nel prossimo mandato amministrativo.
Pulizia del territorio , interventi per eliminare l'inquinamento
dei fiumi e del mare , smantellamento e chiusura del campo
nomadi in zona Lavello, video sorveglianza , sgravi fiscali
come l'abolizione dell' Ici sulla prima casa , abbattimento
dell'Irpef di un 50% rispetto a quello attuale.
Sulla questione sociale la mia proposta prevede una serie
di iniziative sulla casa una su tutte l diritto alla proprietà
con il Mutuo Sociale. Ritengo inoltre fondamentale la
chiusura del Consorzio Zona e quindi le competenze nel
merito dovranno ritornare al comune. Sulla sicurezza il
programma de “La Destra” stabilisce diversi interventi:
sgombero di tutte le strutture pubbliche o private occupate
abusivamente da extracomunitari e controllo costante di
Ha progetti per la montagna?
Propongo interventi di riqualificazione territoriale per
migliorare la vivibilità, raccolta più efficiente dei rifiuti ,
miglioramento dell'arredo urbano, realizzazione della
Pedemontana e di una strada alternativa al paese di Forno.
Costruzione di una funivia con collegamento Pomario Ducale
- San Carlo. Recupero a fini turistici della Ex Flianda di Forno.
Quale domanda non le hanno mai fatto e vorrebbe che le
facessero?
Cosa ne pensa delle candidature di Pucci e Neri?
Penso che entrambi si ripresentano ai cittadini l'uno contro
l'altro, promettendo interventi e progetti che fino ad oggi non
hanno mai realizzato. Come possono oggi ripresentarsi alla
città con questa faccia tosta ? Quanti saranno gli elettori disposti
a votarli?
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La Parola al Cittadino
Aprile 2008
Aprile 2008
Candidato Sindaco
La Parola al Cittadino
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CANDIDATO SINDACO
Michele D'Agostino
Michele D'Agostino
Trasparenza, democrazia partecipativa, mandato vincolato.
Cosa pensa della questione Evam?
L'acqua deve rimanere pubblica, è un bene primario,
nessuno di noi si sarebbe mai sognato di vendere le nostre
fonti ai privati. Torneremo assolutamente indietro.
30 anni
Celibe
Hobby: Teatro, Lettura, Calcio
Perché si è dedicato alla politica e da quanto tempo vi
si dedica attivamente?
Non ho mai pensato di dedicarmi alla politica ma l'amore
che ho per la mia città va di pari passo con la delusione
dovuta dal vedere che i nostri politici disattendono sempre
il loro mandato. Allora abbiamo fondato il gruppo di amici
di Beppe Grillo ed eccoci qua.
Cosa pensa dell’impianto di bricchettaggio?
L'ennesima violenza fatta dalla giunta Neri alla nostra
città. Il ciclo dei rifiuti non si chiude bruciandoli ma
differenziandoli come avviene in realtà a noi vicine dove
la TARSU è calata e trattando il residuo con le tecnologie
del trattamento meccanico biologico a freddo. Purtroppo
per noi cittadini per fare questo non si deve cedere alle
lobby degli inceneritori.
Cosa spera di ottenere da questo incarico?
Noi grilli massesi speriamo di interrompere questa politica
arrogante che cala dall'alto le decisioni. Vogliamo introdurre
nuovi strumenti per i cittadini, ad esempio la democrazia
partecipativa che metterà al centro delle decisioni quello
che vogliono veramente i massesi.
Cosa pensa di Massa Servizi?
Credo che sia assurdo mantenere la convenzione e
cercheremo il prima possibile di riportare il tutto sotto la
gestione diretta del comune.
Cosa pensa del parcheggio di Largo Matteotti?
Un altro mostro che le precedenti amministrazioni hanno
provato a calarci dall'alto. Noi Grilli massesi siamo stati
in prima linea per cercare di fermarli e in parte ci siamo
riusciti. Crediamo che i parcheggi debbano essere costruiti
fuori dal centro, in zone satellite della città, dove bus
navetta ecologici facciano la spola con il centro, che
abbiamo intenzione di chiudere al traffico.
Che attività svolge per vivere, in altre parole qual è la
sua fonte principale di reddito?
Sono un tecnico d' ingegneria clinica, in sostanza controllo
e verifico che le apparecchiature ospedaliere non siano
pericolose per i pazienti e i medici che le utilizzano.
E’ disposto ad affiggere ad un albo pubblico i suoi dati
economici periodicamente?
Certamente, lo abbiamo scritto anche nel nostro programma.
La trasparenza è un punto forte del nostro modo di rivedere
questa politica, non solo i dati economici, non solo i miei.
Vogliamo inoltre che tutti i documenti prodotti dalle
amministrazioni siano resi pubblici.
Se la politica è un servizio per i cittadini è disposta a
rimuovere i numerosi benefit, in tutto o in parte, che
questo servizio ha accumulato nel tempo? Se sì, quali?
Anche questa cosa l'abbiamo introdotta nel nostro
programma. Crediamo fortemente che i politici non
debbano avere nessun benefit, solo uno stipendio in linea
con quello dei cittadini. Basta auto blu, via tutti i privilegi!!!
Ha progetti per la montagna?
Pensiamo che il processo partecipativo con i cittadini della
montagna ci darà la risposta, magari avendo a disposizione
i proventi dell' Evam se saremo riusciti a mantenerla sotto
la gestione comunale.
Quali proposte intende proporre al suo consiglio pe attuare un
“nuovo” modo di fare politica?
I politici devono essere i nostri “dipendenti” pubblici. Dovrebbero
stare in comune per curare gli interessi dei cittadini e della città e
non i propri. Capito questo, tutto sarà diverso.
Quali sono i punti qualificanti del suo programma con cui intende
conquistare i voti dei concittadini?
Quale domanda non le hanno mai fatto e vorrebbe che
le facessero?
Vorrei invece fare io una domanda a tutti i cittadini: Quando
finirete di cedere alle lusinghe di posti di lavoro e promesse
varie, svendendo la vostra città in cambio di un voto? Nel
segreto dell'urna nessuno potrà mai ricattarvi.
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La Parola al Cittadino
Aprile 2008
Candidato Sindaco
Aprile 2008
La Parola al Cittadino
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CANDIDATO SINDACO
Rinaldo Valenti
27 anni
celibe
Hobby: montagna
Perché si è dedicato alla politica e da quanto tempo vi
si dedica attivamente?
Perché sono comunista da sempre, mi ci dedico a tempo
pieno dal 2000, ovvero dal mio ingresso nei C.A.R.C.
beni nella compatibilità ambientale. I ricavi dovrebbero
servire solo per coprire i costi gestionali e pagare gli
stipendi ai lavoratori. Sarebbe semplicissimo se vi fosse
la volontà di farlo. Colgo l’occasione per invitare tutti i
lettori a sostenere e appoggiare, con la partecipazione
attiva la lotta che il Comitato per l’acqua pubblica sta
intraprendendo, solo una mobilitazione che viene dalla
gente può fermare questo ennesimo scempio contro il
benessere collettivo.
foto Nizza
Valenti Rinaldo
Cosa pensa dell’impianto di brichettaggio?
Un progetto che va fermato. Sarà indubbiamente il primo
passo per dar vita ad un inceneritore, che porterà profitti
a pochissimi e malessere e tumori a tutti. In Italia abbiamo
un ricchissimo patrimonio di lotte ambientali dalle quali
attingere ed imparare, dalla Val di Susa alla grande lotta
delle gente di Napoli, che ha fermato la riapertura della
discarica di Pianura. Da queste lotte bisogna imparare e
prendere esempio, perché sono l’unica strada concreta per
difendere l’ambiente e la salute pubblica, minacciata dai
profitti di pochi. E per questo che abbiamo invitato
all’inaugurazione della nostra campagna elettorale un
nostro compagno esponente della lotta di Pianura.
Cosa spera di ottenere da questa attività?
Di dare il mio contributo al lottare contro il capitalismo e
le ingiustizie che compie ogni giorno sulla pelle di miliardi
di uomini e donne, e di dare il mio contributo a fare
dell’Italia un nuovo paese socialista.
Che attività svolge per vivere in altre parole quale è la
sua fonte principale di reddito?
Faccio l’operaio metalmeccanico, lavoro che svolgo da
cinque anni.
E’ disposto ad affiggere ad un albo periodico i suoi dati
economici periodicamente?
Si, anzi cominciamo subito, 1000 euro al mese…
Cosa pensa di Massa Servizi?
Penso che sia una truffa , perché di fatto costituisce un
abuso da parte di un privato di una funzione pubblica.
Mette in luce il fatto che la politica è un comitato di affari.
Ma frenino i politicanti di centrodestra, di “Massa Servizi”
ce ne sono a centinaia in Italia, pure dove governano loro.
Va sciolta tutelando le persone che vi lavorano.
Se la politica è un servizio per i cittadini è disposto a
rimuovere i numerosi benefit in tutto o in parte, che
questo servizio ha accumulato nel tempo? Se si quali?
Non credo che la politica oggi sia un servizio per i cittadini,
a me sembra più un servizio a pochi padroni, affaristi e
speculatori. Comunque sono favorevole ad eliminare i costi
della politica. In particolare le paghe di politici, funzionari,
consulenti e quant’altro dovrebbero essere quelle di un
operaio di alto livello a parità di lavoro, al massimo 1500
euro al mese.
Quali proposte intende proporre al suo consiglio per
attuare un nuovo modo di fare politica?
L’unico modo nuovo di fare politica, è che finalmente le
masse popolari decidano per i loro interessi. Noi andremo
in consiglio per affermare e sviluppare questo principio.
Quali sono i punti qualificanti del suo programma con
i quali intende conquistare i voti dei cittadini?
Il punto centrale del nostro programma è quello di
appoggiare, promuovere e sostenere ogni lotta popolare in
difesa degli interessi della gente e contro gli attacchi della
politica all’ambiente, ai servizi pubblici, al sociale e al
lavoro. Un altro punto importante è quello della denuncia
pubblica di ogni intrallazzo, affare sporco che avviene
all’interno del palazzo. La nostra lista non crede nella
politica e nelle sue istituzioni, che sono sempre e comunque controllate
da pochi privilegiati, ma crede nella lotta di classe come unico
strumento per cambiare realmente le cose, è questa la nostra proposta.
Cosa pensa della questione Evam?
Il gioco è vecchio e collaudato, prendere un azienda pubblica,
smantellarla sistematicamente e rivenderla a due soldi a qualche
privato che ci farà grossi profitti personali sopra. A farne le spese
saranno i lavoratori (come sempre!), e la gente della montagna che
si vedrà scippare l’acqua. E’ una vergogna. Solo una società putrida
come quella capitalista può concepire l’acqua come una merce sulla
quale lucrare. Ci raccontano che le aziende pubbliche non funzionano.
Sono solo menzogne per smantellarle e consegnarle ai loro amici
capitalisti ! Un’ azienda pubblica non deve macinare profitti, non
è questo il metro per giudicarne l’efficienza. Un’ azienda pubblica
deve produrre benessere, ovvero posti di lavoro e produzione di
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DA: INGRESSO, SOGGIORNO, CUCINA, 2 CAMERE, 2 BAGNI. GIARDINO DI MQ.500 . POSSIBILITA’
DI AMPLIAMENTO . EURO 360.000
Parcheggio Largo Matteotti?
Una colossale opera di speculazione, che non porterà
vantaggi alla popolazione, nemmeno in termini di
parcheggi, ma porterà solamente vantaggi a chi avrà per
vent’anni la concessione della gestione dei parcheggi a
Massa. La città si è già espressa con una forte opposizione,
non va fatto!
Ha progetti per la montagna?
La montagna vive gli stessi problemi della costa,
speculazione, privatizzazioni devastazioni ambientali. Non
abbiamo promesse da fare, ma un solo impegno, fare
quello che nessuno ha fatto in questi anni, ascoltare la
voce di chi ci vive.
Quale domanda non le hanno mai fatto e vorrebbe che
le facessero?
Questa, “Credi che abbia senso parlare di lotta di classe
e comunismo?”
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UNICO LIVELLO. OLTRE A RUSTICO DI MQ.50. IL TUTTO SU
TERRENO DI MQ.1000. BUONE CONDIZIONI. IDEALE ANCHE
PER DUE FAMIGLIE O COME B&B. INFO PIU’ DETTAGLIATE
IN AGENZIA. EURO 600.000 TRATT.
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La Parola al Cittadino
Aprile 2008
Candidato Sindaco
Aprile 2008
La Parola al Cittadino
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CANDIDATO SINDACO
Andrea Barabotti
Andrea Barabotti
Cosa pensa della questione Evam?
Sono contrario alle privatizzazioni selvagge. L’acqua è un
bene primario e ogni comune deve, dove possibile, garantire
ai propri cittadini la possibilità di usufruirne a prezzi
socialmente accessibili. Non è possibile nel caso dell’EVAM
vendere l’unica società di tutti i cittadini massesi che può
dare utili enormi, se gli amministratori non hanno doti
imprenditoriali devono lasciare il posto a persone capaci.
22 anni
Celibe
Hobby: filosofia, politica
Perché si è dedicato alla politica e da quanto tempo vi
si dedica attivamente?
Perché sento di dovere qualcosa agli altri! Avevo 19 anni
quando mi venne diagnosticato un tumore, precisamente
un linfoma di Hodgkin, ho fatto anni di cura e la forza di
passare quel momento me l’hanno data le persone, quelle
vicine e quelle lontane anche solo con un sorriso. Adesso
vorrei dare qualcosa io agli altri, spero che me ne diano la
possibilità! Da due anni milito nelle file della LEGA NORD
ma coltivo la passione per lapolitica da sempre!
Cosa pensa dell’impianto di bricchettaggio?
Vergognoso soprattutto se si pensa alla facilità con cui si
è approvata la mozione riguardante l’impianto di
bricchettaggio senza consultare i cittadini. Non sono contro
la termovalorizzazione essa deve essere usata
provvisoriamente in attesa di arrivare a percentuali di
raccolta differenziata che permettano di fare a meno
dell’incenerimento.
Cosa spera di ottenere da questo incarico?
Per ora penso solo alla mia Città. L’obbiettivo è quello di
rinnovare il panorama politico attuale,far tornare la politica
quello che era originariamente: l'arte di prendere decisioni
per il bene di tutti e in rappresentanza di tutti, avendo
cognizione del passato ma guardando decisamente al futuro.
Il primo passo: cercare di eliminare il clientelismo che oggi
inquina la politica!
Cosa pensa di Massa Servizi?
Senza mezzi termini: MASSA SERVIZI DEVE ESSERE
ESTINTA!
Cosa pensa del parcheggio di Largo Matteotti?
I parcheggi sotterranei sono una soluzione ottimale per
avere parcheggi con un impatto paesaggistico minimo! Al
contrario di quello in largo Matteotti devono essere dislocati
all’esterno del centro cittadino in modo da alleggerire
traffico, smog e quant’altro.
Che attività svolge per vivere, ovvero quale è la sua
fonte principale di reddito?
I miei genitori credono in me! Mi stimolano e mi appoggiano
moralmente, ed in questo caso anche economicamente, in
tutto quello che faccio... GRAZIE!
E’ disposto ad affiggere ad un albo pubblico i suoi dati
economici periodicamente?
Assolutamente si, la trasparenza è un requisito che ritengo
fondamentale nella vita, ancor di più in ambito politico!
Se la politica è un servizio per i cittadini è disposta a
rimuovere i numerosi benefit, in tutto o in parte, che
questo servizio ha accumulato nel tempo? Se sì, quali?
La politica è prima di tutto una MISSIONE, se fossi eletto,
Sindaco o Consigliere che sia, rinuncerei sicuramente ad
un 50% dello stipendio e a tutti quei benefit che non sono
strettamente necessari per lo svolgimento delle suddette
funzioni, sicuramente in favore della ricerca scientifica.
Se la politica è un servizio per i cittadini è disposta a
rimuovere i numerosi benefit, in tutto o in parte, che
questo servizio ha accumulato nel tempo? Se sì, quali?
Sicuramente come detto prima impronterei la mia
amministrazione sulla trasparenza e sulla partecipazione
cittadina, ma questi sarebbero solo piccoli contributi! Il vero
cambiamento passa attraverso i cittadini, attraverso il voto e
alla fine attraverso gli eletti; è in tutti questi passi che si deve
manifestare la volontà di cambiare! I Cittadini Massesi hanno
la voglia, ora hanno bisogno di trovare qualcuno in cui riporre
la loro fiducia; io ho tutto il tempo!
Quali sono i punti qualificanti del suo programma con cui
intende conquistare i voti?
I cittadini non arrivano a fine mese, in strada e in casa nessuno
si sente più sicuro, il turismo è ai minimi storici, siamo il
fanalino di coda del Nord in tutte le classifiche. E’ difficile
dare più importanza ad un punto o ad un altro. Il nostro
programma è un percorso, un intero percorso qualificante per
la città!
Ha progetti per la montagna?
Valorizzare le Terme di San Carlo dando la possibilità di
creare infrastrutture ed incentivare gli investimenti.
Progettare la STRADA DI COLLEGAMENTO MASSAMODENA attraverso la Garfagnana con tre gallerie ed
avere un collegamento diretto con la Pianura Padana.
Facilitare con mezzi di trasporto collegamenti fra zona
montana e marittima con lo scopo di aprire la nostra
montagna al turismo.
Quale domanda non le hanno mai fatto e vorrebbe che
le facessero?
Non c’è una domanda in particolare che vorrei mi fosse
posta, se posso fare una richiesta però vorrei smettere di
sentire persone rassegnate, la mia campagna elettorale si
rivolgerà solo a quelle persone che credono nel cambiamento,
solo a quelle persone che non hanno finito di lottare quelle
che hanno coraggio e sentono di poter fare ancora qualcosa!
"Il sogno di un uomo rimane un sogno, il sogno di tanti è
l’inizio di una nuova realtà!"(F. Hundertwasser)
I pensieri del Battì
PUO' UNA CHIESA ESSERE VENDUTA?
Torniamo sulla questione del Sacro Cuore,
che abbiamo già affrontato.
Lasciamo da parte, per ora, la questione
amministrativa della gestione dello stabile,
che meriterebbe diverse pagine di riflessione;
lasciamo da parte anche la situazione del
parroco, che riguarda la problematica dell'
organizzazione della pastorale diocesana e
dei compiti e delle responsabilità assegnate
ai sacerdoti, e che richiederebbe una attenta
analisi del ruolo dei laici nella Chiesa.
La questione che affrontiamo è un' altra: la
vendita dello stabile e del parco ha portato
con sé anche la chiusura della chiesa della
parrocchia del Sacro Cuore. E' un fatto che
poteva essere evitato (in realtà potrebbe
essere tuttora evitato): lo spazio interno ed
esterno è tanto vasto infatti che con una
progettazione accurata sarebbe stato
possibile rendere fruibile lo stabile per gli
usi cui è destinato, lasciando la chiesa
indipendente sia come accesso che come
funzioni, esattamente come è stato fatto per
la scuola materna che sta al piano terra.
Un parroco non è - evidentemente - di
proprietà della gente di una parrocchia: sia
egli amato o no, accettato o meno, è una
persona che ha messo al servizio della Chiesa
la sua persona e la Chiesa ne dispone compiti
ed assegnazioni, legati alla situazione di un
luogo, alla pastorale della diocesi, e così
via.
Ma la chiesa, intesa come lo stabile, non
appartiene di fatto alla sua comunità?
Una chiesa, anche come semplice edificio,
diventa nel tempo il punto di riferimento
delle persone, il luogo in cui le loro storie
personali si legano a momenti importanti,
come il battesimo, la comunione, il
matrimonio, il funerale. Una chiesa man
mano che il tempo scorre e le persone vi
passano momenti della loro vita, assume un
significato tutto particolare, per le singole
persone e per la comunità parrocchiale tutta.
La Bibbia racconta che, molti secoli prima
di Cristo, Abramo, il padre della fede
cristiana, "costruiva altari" nei luoghi in cui
aveva avuto un incontro con Dio: li
immaginiamo, semplici cumuli di pietre nel
deserto, in un' oasi, alle querce di Mamre,
a fare da segno evidente e tangibile del suo
rapporto con Dio.
Semplici cumuli di pietre o piuttosto
espressioni della parte più profonda della
sua persona?
Una chiesa, anche il solo edificio, non è mai
solo un edificio.
Come è possibile venderlo?
Una delle critiche che spesso vengono mosse
dai non credenti al Vaticano è questa: perché
non vendete qualcuna delle opere d' arte dei
vostri musei e non date il ricavato ai poveri?
La risposta che solitamente viene data è:
non si tratta di cose di nostra proprietà; sono
state via via donate nei secoli alla Chiesa,
e noi non siamo che gestori che durano un
tempo breve: chi siamo noi per privare la
chiesa dei beni ad essa donati?
La domanda che sorge spontanea è di una
semplicità disarmante: come è possibile
vendere una chiesa?
Essa è meno preziosa di un quadro o di una
statua?
Come è possibile privare una comunità del
suo punto di riferimento?
Come è stato possibile vendere la chiesa del
Sacro Cuore?
[email protected]
Vostro Battì
La Parola al Cittadino
Aprile 2008
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Comunicazione al Comune di Pietrasanta del 20 Febbraio 2008 protocollo n. 6923
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Candidato Presidente
Aprile 2008
La Parola al Cittadino
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CANDIDATO PRESIDENTE
Lucia Tonazzini
foto Nizza
Lucia Tonazzini
39 anni
Nubile
Hobby: Footing, Trekking
E la crisi di un settore quale il turismo?
Attraverso la salvaguardia e la riqualificazione del
litorale marino, esempio attraverso la lotta
all’erosione.
Perché si è dedicata alla politica e da quanto
tempo vi si dedica attivamente?
Non sono schierata politicamente. Mi dedico da oltre
dieci anni della tutela dei diritti di coloro che
esercitano attività venatoria e di sviluppo del
territorio.
Come pensa di affrontare il problema erosione?
Attraverso l’utilizzo di sistemi naturali esempio
tramite escavazione del Fiume Frigido per la
rimozione dei detriti in modo da favorire, attraverso
le piene, il naturale ripristino delle sabbie lungo la
costa. Non sono necessari dispendi economici per
ricerche di sistemi sofisticati atti a combattere
l’erosione: basterebbe, a nostro parere, lavorare nel
senso sopradescritto. Eliminare poi il depuratore del
Frigido utilizzando quello della Zona Industriale.
Evitare sovraccarichi che provengono da altre zone
quali il Comune di Montignoso che ad oggi non
possiede un proprio depuratore.
Che cosa spera di ottenere da questo incarico?
L’eliminazione delle illegittime restrizioni dei diritti
di coloro che esercitano attività di sviluppo e
riqualificazione del nostro territorio.
Che attività svolge per vivere, ovvero qual è la
sua fonte principale di reddito?
Sono libera professionista.
E’ disposta ad affiggere ad un albo pubblico i
suoi dati economici periodicamente?
Sì; contestualmente dovrebbero farlo anche coloro
che sono preposti alla mia stessa candidatura.
E la crisi economica del territorio?
Riqualificando tutta la zona del litorale con il
conseguente incremento del turismo, senza
dimenticare gli incentivi allo sfruttamento delle
svariate risorse naturali presenti nel nostro territorio
montano.
Se la politica è un servizio per i cittadini è disposta
a rimuovere i numerosi benefit, in tutto o in parte,
che questo servizio ha accumulato nel tempo? Se
sì, quali?
Credo che fino ad oggi la politica abbia solo tentato
di essere a servizio del cittadino ma non abbia
raggiunto quel risultato. Il CST (Cooperazione
sviluppo territorio) si adopera in questo proponendo
un programma che si rivolge direttamente al cittadino
senza passare attraverso intermediazioni politiche.
Quali proposte intende proporre alla sua Giunta
per attuare un “nuovo” modo di fare politica?
Intendo proporre un programma trasversale attraverso
un nucleo operativo solido al proprio interno e che
non presenti frammentazioni di sorta.
Come intende affrontare la questione dei rifiuti?
Attraverso sicuri e controllati sistemi di
termovalorizzazione e tramite potenziamento alla
raccolta differenziata.
Ha progetti per la montagna?
Riqualificare il territorio montano recuperando le
zone abbandonate incrementando le colture;
ripristinare le vecchie tradizioni (mulini, seccatoi
ecc.).
Quali sono i punti qualificanti del suo programma con cui intende
conquistare i voti?
Eliminazione degli ostacoli che si frappongono al libero e legittimo esercizio
d’attività del cittadino sia nell’ambito venatorio sia nello sviluppo del territorio
in generale secondo quanto previsto in programma.
AMICO SANGUE
50 ANNI DI SOLIDARIETA’
Perché
è importante
donare
il sangue?
Perché il sangue è indispensabile:
Quale domanda non le hanno mai fatto e vorrebbe
che le facessero?
Preferiamo che le domande ci siano poste e
c’impegniamo fin d’ora a dare risposte adeguate
nell’interesse del cittadino.
Nella cura delle malattie oncologiche ed
ematologiche
A e B, immunoglobuline aspecifiche per alcune
malattie immunologiche, albumina in alcune patologie
del fegato e dell’intestino.
Nelle varie forme di anemie croniche
Perché il sangue non è riproducibile in laboratorio.
Il fabbisogno di sangue e di emocomponenti non si
verifica solamente in presenza di condizioni o eventi
eccezionale quali terremoti, disastri o incidenti, ma
è una risorsa di necessità quotidiana.
Il sangue, con i suoi componenti, costituisce per molti
ammalati un fattore unico e insostituibile di
sopravvivenza:
Perché è un gesto di solidarietà: significa dire con
i fatti che la vita di chi sta soffrendo mi preoccupa.
Globuli bianchi: per la cura di leucemie, gravi
infezioni e tumori
Perché tutti domani potremmo avere bisogno di
sangue per qualche motivo.
Perché le donazioni di donatori periodici, volontari,
anonimi, non retribuiti e consapevoli
rappresentano una garanzia per la salute di chi
riceve.
Globuli rossi: per la cura di anemie ed emorragie
Piastrine: in tutte quelle patologie in cui c’è una
carenza di piastrine
Nei servizi di primo soccorso e di emergenzaurgenza
Plasma: quando vi siano grosse variazioni nei
fattori della coagulazione secondari ad ustioni, tumori
del fegato, grossi interventi, carenza dei fattori della
coagulazione non diversamente disponibili
In interventi chirurgici e trapianti di organo
Plasmaderivati: Fattore VIII – IX per l’emofilia
Il Direttore Sanitario
Dott.ssa Donatella Lorenzetti
Si ricorda che il Centro Trasfusionale è aperto tutti
i giorni dalle ore 8 alle ore 11 e l’ultima domenica
di ogni mese.
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La Parola al Cittadino
Aprile 2008
Aprile 2008
La Parola al Cittadino
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Candidato Presidente
La Parola al Cittadino
Aprile 2008
CANDIDATO PRESIDENTE
Marco Lenzoni
37 anni
Coniugato
Hobby: studio storia contemporanea, musica,
giardinaggio
foto Nizza
Marco Lenzoni
Perché si è dedicato alla politica e da quanto tempo vi
si dedica attivamente?
Non è propriamente esatto dire che io mi dedico alla
politica, noi lottiamo per vedere un giorno i lavoratori
strappare il potere di mano ai parassiti che ci sfruttano
per impostare la costruzione di un mondo migliore, è in
questo senso sono circa sei anni che mi occupo di politica
attivamente.
Cosa spera di ottenere da questo incarico?
Io non vivo la mia candidatura come una corsa personale
verso un obbiettivo personale, io corro con i miei compagni,
il nostro è un obbiettivo comune. L’unica cosa che speriamo
di ottenere con queste elezioni è il rafforzamento e lo
sviluppo delle lotte popolari che caratterizzano la nostra
provincia, dal comitato s.o.s. Carrara al comitato contro
la discarica nella cava Viti di Montignoso.
E la crisi economica del territorio?
La crisi economica del territorio non è una malattia strana
indigena, non piove dal cielo.
La crisi economica del territorio rientra nel quadro generale
della crisi generale mondiale del capitalismo e i colpevoli
di questa crisi sono gli stessi industriali che nei comunicati
di Assindustria piangono e si lamentano. Il problema che
genera questa crisi è sotto gli occhi di tutti, qualcuno
mangia per tutti quelli che lavorano e agli altri le briciole
e la devastazione ambientale.
E’ disposto ad affiggere ad un albo pubblico i suoi dati
economici periodicamente?
Non c’è bisogno il mio reddito è pubblico e sta scritto nel
contratto nazionale degli ospedalieri e le tasse le pago
senza ombra di dubbio dal momento che me le detraggono
prima di consegnarmi lo stipendio.
Quali proposte intende proporre al suo consiglio per
attuare un “nuovo” modo di fare politica?
Farei eleggere dalla popolazione dei comitati di quartiere,
di fabbrica, di scuola, ogni posto di lavoro, ogni quartiere
dovrebbe essere rappresentato da rappresentanti eletti
Come intende affrontare la questione dei rifiuti?
L’unica soluzione per il problema dei rifiuti è la lotta. Chi
ci governa non ha nessun interesse a risolvere il problema
e, se vogliamo la raccolta differenziata nella nostra
provincia, dobbiamo pretenderla con la lotta altrimenti
continueranno a prenderci in giro.
Se fossi eletto promuoverei la costituzione di un comitato
popolare per la raccolta differenziata e destinerei mezzi
e locali pubblici per sostenere le attività di questo comitato
per promuovere una lotta serrata contro il governo, per
pretendere i fondi necessari a fare la raccolta differenziata
ottimale in tutta la provincia.
E la crisi di un settore quale il turismo?
Il turismo può solo che essere in crisi fino a quando chi
amministra la nostra terra lo farà per conto dei palazzinari
che devastano le nostre coste e le nostre montagne, degli
industriali del marmo o dei soci di Massa servizi per dirne
una al posto di un’altra.
Che attività svolge per vivere, ovvero quale è la sua
fonte principale di reddito?
La mia fonte unica di reddito è la mia forza lavoro, faccio
l’infermiere professionale presso l’Asl di Massa Carrara.
Se la politica è un servizio per i cittadini è disposta a
rimuovere i numerosi benefit, in tutto o in parte, che
questo servizio ha accumulato nel tempo? Se sì, quali?
La politica dei ricchi, dei politicanti di mestiere o dei
truffatori è un teatrino da buttare all’aria. Io personalmente
li condannerei questi “teatranti” a vivere e lavorare per
800 euro al mese come gli operai, sono sicuro che per
loro sarebbe una atroce tortura, preferirebbero la morte,
ne sono convinto.
ricchi, degli industriali, del Vaticano, della mafia statale
e non fino ad arrivare ai servi dei servi ovvero i fascisti.
democraticamente dalla gente, stabilirei che ogni decisione
importante della giunta venga presa rispettando rigorosamente
la volontà dei rappresentanti del popolo e non quella dei vari
Bogazzi, Rigoni o delle varie multinazionali che hanno posato
le grinfie sulla nostra terra. Questo è quello che gli elettori
onesti vogliono che faccia un eletto dal popolo.
Quali sono i punti qualificanti del suo programma con cui
intende conquistare i voti?
Noi non facciamo promesse che sappiamo bene di non poter
mantenere, non vogliamo dare false speranze a chi ci ascolta,
il nostro programma è un programma di sacrifici e di lotta dura
contro il programma di sfruttamento e di devastazione dei
Come pensa di affrontare il problema erosione?
In questo stato di cose ci vorrebbe la bacchetta magica.
Sicuramente impedirei l’ampliamento del porto di Carrara
o la costruzione di un nuovo porticciolo tanto caldeggiata
dai miei “colleghi” candidati.
Ha progetti per la montagna?
Mandare a casa le multinazionali del marmo e restituire
la montagna alla gente che la abita da sempre.
Questa gente deve decidere insieme a tutta la popolazione
della provincia, cosa e quanto estrarre dalla montagna e
cosa farne dei guadagni.
Quale domanda non le hanno mai fatto e vorrebbe che
le facessero?
Chi è il suo comico preferito? Bondi.
Candidato Presidente
Aprile 2008
La Parola al Cittadino
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CANDIDATO PRESIDENTE
Narciso Buffoni
terminale di un ciclo che ci deve vedere impegnati a ridurre la
quantità del rifiuto prodotto ed a spingere la raccolta differenziata
ai livelli massimi possibili. Lo stesso dicasi per i rifiuti speciali
che, come sappiamo, possono essere trasportati in tutta Europa.
Credo che sia necessario attrezzarsi per far sì che imprese e
cittadini abbiano impianti facilmente accessibili, che riescano
a ridurre i costi di smaltimento diventati ormai insopportabili.
Riguardo alle bonifiche deve essere portato a conclusione
l’accordo tra Ministero dell’Ambiente, Regione Toscana e
Provincia per il recupero della piena fruibilità del territorio
ricompreso nel sito di interesse nazionale (SIN). Nel contempo
dovrà essere adottato ed approvato il piano provinciale delle
bonifiche, che vede interessati la totalità dei siti oggetto di
inquinamento negli anni passati.
Narciso Buffoni
55 anni
Coniugato
2 figli
Hobby: Agricoltura
Perché si è dedicato alla politica e da quanto tempo vi si
dedica attivamente?
Mi sono dedicato alla politica per passione da ormai quasi
trent’anni e perché ho sempre ritenuto che un impegno sociale
attivo qualifichi in modo straordinario la nostra esistenza.
Cosa spera di ottenere da questo incarico?
Credo di poter dare ancora un contributo al riscatto ed alla
crescita del nostro territorio, di poter interpretare quella che è
la grande volontà di partecipazione da parte dei cittadini e poter
riformare, quindi, gli attuali meccanismi di formazione della
decisione. In ciò si ricomprende a pieno la mia decisione di
candidarmi all’interno di una lista civica, pur avendo condiviso
e condividendo i principi fondativi ed i nuovi metodi di fare
politica introdotti con la nascita del Partito democratico. Elezioni
primarie comprese.
E’ disposto ad affiggere ad un albo pubblico i suoi dati
economici periodicamente?
Assolutamente sì. Credo anzi che questo dovrebbe essere il
costume per tutti quelli che intendono dedicarsi alla vita pubblica.
Se la politica è un servizio per i cittadini è disposta a
rimuovere i numerosi benefit, in tutto o in parte, che questo
servizio ha accumulato nel tempo? Se sì, quali?
Sono a conoscenza, non per esperienza personale, che possono
esistere facilitazioni o favoritismi per coloro che hanno accessi
istituzionali privilegiati. Credo, però, che qualora si verifichino
situazioni di questo tipo si debba pronunciare una ferma
condanna, anche perché sono una delle cause, se non la principale,
di un distacco vero tra i cittadini e la classe governante.
Quali proposte intende proporre alla sua Giunta per attuare
un “nuovo” modo di fare politica?
Prima di tutto intendo proporre una Giunta che si caratterizzi
per qualità e competenza dei componenti, che interpretino il
ruolo di Assessore con grande dedizione, convinti della difficoltà
del compito e decisi, comunque, a produrre in tempi certi scelte
incisive. Quando sento usare l’aggettivo “nuovo” spesso rimango
smarrito, anche perché questo non ricomprende contenuti o
modalità di azione, ma spesso si connota solo come antitesi al
“vecchio”, ritenuto, e non sempre a ragione, negativo e non
attraente dal punto di vista elettorale.
foto Nizza
Che attività svolge per vivere, ovvero quale è la sua fonte
principale di reddito?
Faccio il medico da trent’anni e questa è stata sempre la mia
attività principale e pressoché unica fonte di reddito.
E la crisi di un settore quale il turismo?
Credo che sia necessario, di concerto con le associazioni di
categoria e con un nuovo protagonismo dell’APT, andare verso
una riqualificazione netta e coraggiosa dell’offerta turistica.
Quali sono i punti qualificanti del suo programma
con cui intende conquistare i voti?
In estrema sintesi, vorrei utilizzare quattro sostantivi
per caratterizzare un programma di governo e questi
sono: ambiente, territorio, storia e cultura, lavoro e
sviluppo economico. Ciò presuppone ovviamente
un lavoro di concertazione con tutte le categorie e
le forze sociali, nonché un rapporto diretto e
costruttivo con le amministrazioni comunali nelle
materie di loro diretta competenza. Recuperare la
stima in noi stessi, certi di avere a disposizione
intelligenze sufficienti per poter dare soluzione alle
questioni irrisolte negli ultimi decenni e riportarci
nella condizione di poter elaborare progetti innovativi
per l’intero territorio apuano.
Come intende affrontare la questione dei rifiuti?
Si dovrà discutere l’assetto definitivo
dell’impiantistica in termini di Ambito territoriale
ottimale (ATO) Toscana Nord (Massa Carrara, Lucca,
Livorno, Pisa), per non gravare tutte le realtà con
strutture che, come è ben noto, spesso creano conflitti
con i territori dove vanno ad insistere. E’ necessario
chiudere il ciclo in modo definitivo nell’area vasta,
consci, però, che lo smaltimento è solo la fase
E la crisi economica del territorio?
Al centro delle politiche di sviluppo economico e sociale del
nostro territorio devono, tornare, con forza, gli investimenti
strutturali ed infrastrutturali che soli appaiono idonei a produrre
reddito e non rendite di posizione. Con precipuo riguardo ai
singoli interventi di nuovi insediamenti produttivi, è, poi, del
tutto evidente che nel contesto di una politica di riqualificazione
territoriale si debba porre come condizione fondamentale la
sostenibilità e compatibilità ambientale, con una terra nel
contempo meravigliosa e fragilissima.
Come pensa di affrontare il problema erosione?
Portare a compimento l’accordo con la Regione Toscana ed il
Ministero dell’Ambiente per far partire gli interventi da subito
a sud del Frigido (zona non interessata dal sito di interesse
nazionale) e procedere alla caratterizzazione del mare a nord
della foce per poter completare l’intero intervento.
Ha progetti per la montagna?
Il progetto fondamentale della montagna è la messa in sicurezza
dal punto di vista dell’assetto idrogeologico. Procedere alla
manutenzione di tutto il patrimonio boschivo e far ritornare i
nostri paesi montani centri di vita e di mantenimento di alcune
caratteristiche culturali e storiche, che sono state e debbono
rimanere un patrimonio irrinunciabile per tutta la comunità. Lo
spopolamento cui abbiamo assistito, comprensibile nell’era delle
concentrazioni urbane, può essere scongiurato con interventi
mirati e con occasioni di lavoro nuove.
Quale domanda non le hanno mai fatto e vorrebbe che le
facessero?
Non esiste la domanda ideale che vorremmo ci fosse rivolta.
Esiste l’interlocuzione ideale, informata da sincerità, veridicità
e rapporto franco sui temi in discussione.
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La Parola al Cittadino
Aprile 2008
A.P.U
S.U.N.I.A
Sindacato Unitario Nazional
Inquilini e Assegnatari
Associazione
Proprietari Utenti
LE REGOLE E L'ITER PER
L'ACQUISTO DI ALLOGGI ERP
SFRATTI PER FINITA LOCAZIONE
SOSPESI FINO AL 15 OTTOBRE 2008
Tutti coloro che sono assegnatari di un alloggio ERP o di proprietà dello Stato, possono
acquistare l'appartamento in cui abitano, se questo è inserito nel programma di vendita
sulla base della L. 560 del 1993 e se hanno restituito la domanda d'acquisto, compilata
e firmata, entro la data prevista dalla normativa regionale. Il prezzo di vendita è stabilito
moltiplicando per 100 la rendita catastale, determinata al momento della stipula. Su
questo prezzo si applica uno sconto dell'1% per ogni anno di anzianità dell'alloggio, fino
ad un massimo del 20%. Al prezzo di vendita va aggiunta l'Iva nella misura di legge.
Dopo la presentazione della domanda l'interessato riceve una lettera contenente tutte le
condizioni di vendita (prezzo, sconti previsti, modalità di pagamento, ecc.) e l'ammontare
dell'acconto da versare, pari al 10% del prezzo di cessione. L'assegnatario dovrà versare
l'acconto entro 30 giorni dal ricevimento della lettera. Nella stessa giornata dovrà
sottoscrivere un impegno all'acquisto, scegliendo la forma di pagamento della restante
parte del prezzo. Se l'assegnatario paga in contanti (anche richiedendo un mutuo ipotecario
alla propria banca), ha diritto ad uno sconto del 10% sul prezzo di vendita dell'alloggio.
Se l'assegnatario sceglie la forma di pagamento rateale dovrà versare un ulteriore 20%
del prezzo, mentre l'importo residuo verrà corrisposto in un massimo di 15 anni al tasso
di interesse pari a quello legale. Eventuali opere abusive non regolarizzate sulle parti
comuni compromettono la vendibilità dell'intero fabbricato. E' pertanto essenziale che
eventuali abusi vengano regolarizzati o rimossi. Le modifiche apportate all'alloggio
oggetto di compravendita dovranno essere dichiarate, presentando la regolare
documentazione prevista dalla normativa urbanistica. Il superamento dei limiti di reddito
familiare, verificatosi successivamente all'entrata in vigore della L. 560/1993, non
impedisce l'acquisto dell'alloggio compreso nel piano di vendita. All'atto della firma
dell'impegno d'acquisto dell'alloggio, l'acquirente dovrà comunicare il nome del notaio
incaricato alla predisposizione dell'atto di compravendita. Se l'acquirente è coniugato
in regime di comunione legale dei beni, la proprietà dell'alloggio sarà intestata anche al
coniuge. Le spese notarili sono totalmente a carico dell'acquirente, al quale il notaio
dovrà trasmettere copia autentica dell'atto di compravendita registrato, trascritto e
volturato. Per poter acquistare l’alloggio l'assegnatario deve:
- condurre un alloggio ERP a titolo di locazione da oltre cinque anni;
- non essere moroso nel pagamento delle bollette mensili;
- non possedere immobili o parti di immobile ad uso di abitazione che, in rapporto alla
loro superficie, ubicazione e valore, comportino la decadenza dell'assegnazione.
L'acquirente, per un periodo di tempo di dieci anni, decorrenti dalla data di registrazione
del contratto di compravendita e sino a quando non sia pagato l'intero prezzo, non può
vendere, a nessun titolo, l'alloggio acquistato. Trascorso tale periodo, sempre che abbia
pagato l'intero prezzo, l'acquirente deve comunicare la sua eventuale intenzione di cedere
l'alloggio all'ERP che può esercitare il diritto di prelazione entro 60 giorni dal ricevimento
della comunicazione. Al momento della firma dell'impegno all'acquisto l'acquirente deve
essere munito di documento di riconoscimento valido e deve presentare, nel caso abbia
apportato modificazioni all'appartamento, la regolare documentazione di autorizzazione
o di concessione edilizia. Al momento della stipula l'acquirente dovrà presentarsi munito
di un documento di riconoscimento valido e del codice fiscale. Queste in sintesi le regole
e l'iter per l'acquisto di alloggi ERP, ma rivolgendoVi agli uffici dell'APU potrete avere
tutta la assistenza necessaria.
Dopo mesi di attesa finalmente è stata approvata e pubblicata la legge che proroga gli
sfratti per finita locazione fino al 15 ottobre 2008.
La nuova norma dispone che “l’esecuzione dei provvedimenti di rilascio per finita
locazione degli immobili adibiti ad uso di abitazione, di cui al comma 1 dell’articolo
1 della legge 9/2007, è sospesa fino al 15 ottobre 2008 “. In sostanza, nei comuni
capoluoghi di provincia, nei comuni con essi confinanti con popolazione superiore a
10.000 abitanti e nei comuni ad alta tensione abitativa di cui alla delibera CIPE n.
87103 del 13 novembre 2003, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 40 del 18 febbraio
2004 , sono sospesi i provvedimenti di rilascio per finita locazione degli immobili
adibiti ad uso di abitazione, nei confronti di conduttori che abbiano i seguenti requisiti:
- che abbiano un reddito annuo lordo complessivo familiare inferiore a 27.000 euro
- che siano o abbiano nel proprio nucleo familiare persone ultrasessantacinquenni,
malati terminali o portatori di handicap con invalidità superiore al 66 per cento,
- che non siano in possesso di altra abitazione adeguata al nucleo familiare nella
regione di residenza;
- che abbiano, nel proprio nucleo familiare, figli fiscalmente a carico sempre con
reddito inferiore a 27.000 euro.
I conduttori interessati alla proroga devono autocertificare il possesso dei requisiti
sopra indicati con una dichiarazione che deve essere comunicata alla cancelleria del
giudice dell’esecuzione con raccomandata con avviso di ricevimento ed esibita
all'ufficiale giudiziario procedente, ovvero resa allo stesso ufficiale giudiziario che
ne redige processo verbale. La cancelleria del giudice procedente, ovvero l'ufficiale
giudiziario, danno immediata comunicazione al locatore della dichiarazione irrevocabile
e del conseguente differimento degli atti della procedura.
Il conduttore decade dal beneficio
a) se non è in regola col pagamento di canone e oneri ma ha il beneficio della sanabilità
ex art. 55 legge 392/78;
b) se il locatore dimostra di trovarsi nelle stesse condizioni richieste per la sospensione;
c) se il locatore dimostra di trovarsi nella condizione di necessità sopraggiunta
dell’abitazione.
Ovviamente per far valere il verificarsi delle condizioni di cui ai punti a) b) c) il
locatore deve contestare il diritto alla sospensione attivando la procedura prevista
dall’articolo 1 comma 2 del DL 122/2005, ovvero notificando al conduttore un ricorso
presentato al giudice dell’esecuzione, competente a verificare la sussistenza in capo
al conduttore dei requisiti per beneficiare della proroga nonchè la sussistenza delle
particolari condizioni denunciate dal locatore.
Tutti coloro in possesso di un provvedimento di sfratto per finita locazione sono
invitati a presentarsi presso le sedi del Sunia: il personale specializzato offrirà
consulenza per verificare la sussistenza dei requisiti per beneficiare della proroga e
assistenza per la compilazione della documentazione necessaria a sospendere
l’esecuzione dello sfratto fino al 15 ottobre 2008.
OGNI MESE GLI ESPERTI DI SUNIA E APU RISPONDONO AI
QUESITI PIU’ RICORRENTI. INVIA LE TUE DOMANDE ALLE NOSTRE SEDI.
SEDI SUNIA E APU
Carrara - Viale XX Settembre, 52 Tel. - Fax 0585/845355 E-Mail: [email protected]
Massa - Via Bastione, 24 Tel. - Fax 0585/43704 E-Mail: [email protected]
Candidato Presidente
Aprile 2008
La Parola al Cittadino
29
CANDIDATO PRESIDENTE
Osvaldo Angeli
Osvaldo Angeli
oggi ha scelto definitivamente su alcune grandi
questioni (Ospedale unico – Porto – Viabilità –
Piani sul Turismo etc..). Per ciò che attiene,
invece, alla debolezza della nostra ripresa (che
oggi rischia di trasformarsi in stagnazione del
nostro PIL provinciale) credo che occorra
continuare sulla strada che abbiamo intrapreso,
ad esempio per favorire gli investimenti nel
periodo 2002-2007 grazie al Doc.U.P. della
Regione Toscana abbiamo realizzato investimenti
strategici sul territorio (pubblici e privati) per
oltre 372 Milioni di euro con un contributo
pubblico di oltre 146 Milioni di euro.
Per limiti di spazio, non posso rammentare tutte
le azioni che chiunque potrà leggere sul sito
www.osvaldoangeli.it.
64 anni
Coniugato
Due Figli
Hobby: passare un po’ di tempo con i nipotini
Perché si è dedicato alla politica e da quanto
tempo vi si dedica attivamente?
Perché credo che ogni cittadino debba partecipare
alle scelte per il governo della sua città, del suo
territorio e del suo paese e lo debba fare con la
convinzione di dover lavorare, con onestà, alla
costruzione di un bene più importante del proprio
personale interesse, un bene comune e collettivo
che ho sempre ricercato sia nella mia attività da
Sindaco, sia in questa attuale di Presidente della
Provincia.
Come pensa di affrontare il problema
erosione?
Con l’avvio del primo progetto nella zona a Sud
del Frigido (come sapete finché permane il
vincolo del SIN – Sito di Bonifica d’Interesse
Nazionale - a Nord del Frigido e fino al Porto
di Marina di Carrara non è possibile attuare
alcun intervento), che è all’attenzione dell’Ufficio
Via Regionale e che contiamo di appaltare a fine
aprile con cantieri aperti ad ottobre e termine
del lavori nell’arco di due stagioni. Per la stagione
che si appresta pensiamo ad azioni di
ripascimento morbido che consentano di superare
le criticità più evidenti.
Cosa spera di ottenere da questo incarico?
Di poter operare al meglio per continuare a
risolvere i problemi della gente della nostra
Provincia.
E’ disposto ad affiggere ad un albo pubblico
i suoi dati economici periodicamente?
E perché no, non ho certo nulla da nascondere,
basterebbe pubblicare il mio modello 730.
Se la politica è un servizio per i cittadini è
disposto a rimuovere i numerosi benefit, in
tutto o in parte, che questo servizio ha
accumulato nel tempo? Se sì, quali?
Fare politica deve restare un’attività che si fa
con spirito di servizio, mentre l’amministrazione,
se la pensiamo a livelli esecutivi è, invece, un
compito che per essere svolto bene abbisogna
di tempo e di persone dedicate appositamente.
Comunque anche le indennità di carica o di
funzione non devono essere esagerate. Concordo
con la proposta di Veltroni rispetto alla riduzione
delle indennità dei parlamentari.
Quali proposte intende proporre alla sua
Giunta per attuare un “nuovo” modo di fare
politica?
Quello che mi sono sempre impegnato a fare:
guardare sempre agli interessi generali e mai ai
particolarismi od agli interessi personali.
Quali sono i punti qualificanti del suo
programma con cui intende conquistare i
voti?
Investire su uno sviluppo sostenibile capace di
foto Nizza
Che attività svolge per vivere, ovvero quale
è la sua fonte principale di reddito?
Sono pensionato ed il reddito maggiore deriva
dall’indennità che percepisco come Presidente.
attrarre e produrre ricchezza e che, al
contempo, sviluppi una politica che
sappia guardare anche a chi è rimasto
indietro. Il nostro impegno deve andare
nella direzione della valorizzazione delle
risorse endogene del territorio. Risorse
che devono essere messe a regime e che
hanno bisogno di un metodo di
concertazione e condivisione delle scelte.
Come intende affrontare la questione
dei rifiuti?
Priorità alla raccolta differenziata,
definizione el Piano di dei Rifiuti
interprovinciale di area vasta, definizione
del nuovo Piano Industriale dell’Ato
unico sempre di area vasta, utilizzo nei
due diversi piani di nuove tecnologie di
smaltimento che consentano di ridurre
al minimo il conferimento in discarica.
E la crisi di un settore quale il
turismo?
Il Turismo è un fenomeno complesso
fatto da risorse private e pubbliche.
Stiamo lavorando, assieme agli
operatori, ad un protocollo d’intesa
pubblico-privato che identifichi oltre a
scenari condivisi ed obbiettivi anche
strumenti di monitoraggio e compiti di
ciascun soggetto coinvolto, in modo tale
che sia possibile per tutti procedere ad
una vera prospettiva di sviluppo del
settore.
E la crisi economica del territorio?
La crisi economica del nostro territorio
deriva da due fattori: uno interno e l’altro
esterno. Con la sottoscrizione del PASL
(Patto per lo Sviluppo Locale) il territorio
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Non rinunciare all'opportunità
di esprimerti !!!
Ha progetti per la montagna?
Si e per prima cosa vorrei annunciare che grazie
ad un stanziamento di 2.000.000 di euro (in parte
Regionali ed in parte provinciali) entro
quest’anno o al massimo entro la prima metà
del 2009 tutte le zone montane che oggi sono
scoperte della Banda larga (Linea Adsl) verranno
coperte a prezzi di mercato per gli utenti. Per
il resto pensiamo ad una serie di azioni: garantire
mezzi di collegamento efficaci e noi lo stiamo
facendo e continueremo a farlo investendo sulle
strade provinciali. Pensiamo alla creazione per
la zona della Lunigiana di un Distretto Rurale,
quale strumento di condivisione delle scelte e
di confronto tra le politiche delle istituzioni e le
esigenze delle imprese; inoltre vogliamo investire
sulle aree naturali protette e sullo sviluppo di
un progetto di “filiera corta” tra piccoli produttori
e la nostra catena commerciale e della
ristorazione.
Quale domanda non le hanno mai fatto e
vorrebbe che le facessero?
Lei crede che l’onestà in politica sia una priorità
assoluta?
30
Candidato Presidente
La Parola al Cittadino
Aprile 2008
CANDIDATO PRESIDENTE
Sandro Bondi
Come intende affrontare la questione dei rifiuti?
Scegliendo insieme alle popolazioni i siti e i progetti per gli
impianti che sono necessari al riciclaggio e al trattamento
dei rifiuti. Senza nuovi impianti e senza progetti seri per il
futuro, finiremmo presto come e peggio che in Campania.
Sandro Bondi
49 anni
Coniugato
Un Figlio
Hobby: lettura e poesia
E la crisi di un settore quale il turismo?
Attraverso un serio lavoro per lasciare libere le comunità,
gli imprenditori, gli operatori del settore. Liberi di lavorare,
innovare, riscoprire, proteggere, migliorare, il patrimonio
immenso di bello, di buono, di sacro, che è custodito nei
territori della nostra provincia.
Perché si è dedicato alla politica e da quanto tempo vi
si dedica attivamente?
E' una passione che ho fin da quando ero sindaco a Fivizzano.
Da quando sono stato eletto deputato con Forza Italia mi
ci dedico con tutta l'anima e con tutte le mie energie.
Cosa spera di ottenere da questo incarico?
Se venissi eletto presidente della mia provincia natale, sarà
per dare, non per ricevere.
E la crisi economica del territorio?
Ripeto una parola importante: libertà di lavorare per tutti i
coraggiosi, gli intraprendenti, gli innovatori. Poi intendo
intensificare l'azione della provincia, nelle sue competenze,
quali la formazione professionale, la promozione turistica,
l'investimento nei giovani e nell'innovazione. Conto molto,
anche, per sviluppare novità e progetti, sulla qualità e la
competenza della mia squadra di candidati al consiglio
provinciale.
Che attività svolge per vivere, ovvero quale è la sua fonte
principale di reddito?
Sono deputato e, ripeto, impegnato in politica a tempo
pieno.
Se la politica è un servizio per i cittadini è disposta a
rimuovere i numerosi benefit, in tutto o in parte, che
questo servizio ha accumulato nel tempo? Se sì, quali?
Sono per fare di più: raggiungere l'obiettivo storico di una
drastica riduzione del numero dei parlamentari nazionali e
regionali. Quello che purtroppo, a causa della pigrizia
politica e culturale della vecchia sinistra italiana, mancammo
nel 2006, con il fallimento del referendum sulle riforme
elaborate dalla maggioranza di centrodestra.
Quali proposte intende proporre alla sua Giunta per
attuare un “nuovo” modo di fare politica?
Dobbiamo sostituire questa vecchia sinistra, egemone sul
territorio, priva di un'anima. La benedizione dell'alternanza
1) Massa vicinanze Tribunale: in costruenda quadrifamiliare, villette
a schiera terratetto, composte da: cantina al PS; cucina, bagno e
balconi al P1°; Posto auto. Rifiniture altamente qualitative, possibilità
di mutuo prima casa e permute parziali. Info in agenzia. Rif.34
2) Massa Viale Stazione: in palazzina d’epoca di sole 4 unità,
appartamento di ampia metratura composto da: ingresso, corridoio,
cucina con dispensa, ripostiglio, bagno, tre camere matrimoniale,
salone doppio e balcone; vano mansardato sovrastante con terrazza.
Da ristrutturare. €.420.000,00 Rif.97.
-1808) MASSA, prima periferia, app.to piano terra: 2 CAMERE,
BAGNO, SOGGIORNO con CUCINA aperta, TERRAZZA,
GIARDINO, CANTINA, P.AUTO. 280.000
-1807) M. DI MASSA CENTRO, 200mt mare, app.to p.t. tradizionale:
2 CAMERE matrim, BAGNO, SOGGIORNO, CUCINA abitabile,
ampio GIARDINO, CANTINA, P.AUTO. Termos. 400.000
-1805) MASSA, Centr.ssimo app.to p. 6°: 3 CAMERE, 2 BAGNI,
SOGGIORNO, CUCINA, BALCONI, CANTINA. Ts da riattare
Foto Nizza
E’ disposto ad affiggere ad un albo pubblico i suoi dati
economici periodicamente?
Naturalmente sì, come già accade secondo le leggi sulla
pubblicità dei redditi dei membri del Parlamento.
è il primo fondamentale passo verso una nuova politica.
Quali sono i punti qualificanti del suo programma con
cui intende conquistare i voti?
Non c'è nessuna conquista da fare. Sto lavorando per
convincere i miei concittadini con semplicità e concretezza.
Il mio programma è centrato su tre punti principali, fra loro
collegati: posti di lavoro; turismo di qualità; infrastrutture.
Come pensa di affrontare il problema erosione?
Non ho una soluzione in tasca, ma una determinazione a
rompere con il passato, quella sì. Un passato in cui si sono
spese ingenti somme senza produrre risultati.
Ha progetti per la montagna?
Sì, cominceremo dalla stabilità idrogeologica e dalla revisione
delle strutture di protezione civile. Ma sarà solo il primo
passo, verso la rinascita della nostra terra. Chiedo fiducia in
una visione nuova, in una persona nuova, in una squadra di
persone specchiate e capaci. Per il riscatto della nostra
provincia ci affidiamo, prima di tutto, ai nostri ideali di
dialogo con tutti, dedizione al bene comune, coraggio di
cambiare mentalità, assumersi responsabilità, compiere scelte
lungimiranti per il bene delle generazioni future, nel seno
della nostra aspirazione più grande, quella al rispetto della
libertà, della vita, della proprietà, della ricerca della felicità
di tutti e di ciascuno.
3) Montignoso, loc. Cervaiolo: Porzione di villa bifamiliare di
recente costruzione con ottime rifiniture, disposta su tre piani con
giardino privato di mq.400. Composto da: taverna al piano
seminterrato; ingresso, sala, cucina e bagno a PT; tre camere
matrimoniali, bagno e terrazze a P1°. Due posti auto. €.680.000,00.
Rif.35.
4) Montignoso, zona Via Romana: Villetta a schiera disposta su
due piani oltre mansarda. Composta da: ingresso, soggiorno, cucina
abitabile, tinello, bagno e giardino a PT; tre camere da letto, bagno
e balconi a P1°. Posto auto. €.430.000,00 Rif.158.
5) Massa: Appartamento tradizionale di recente costruzione con
buone rifiniture, posto al piano rialzato, composto da: ingresso,
soggiorno, cucina abitabile, due camere da letto, bagno ed ampia
veranda . Climatizzato e parzialmente arredato. Garage.
€.290.000,00. Rif.42.
6) Massa, loc. Mirteto: Appartamento tradizionale, recentemente
ristrutturato, posto in piano rialzato con ottima esposizione.
Composto da: ingresso, soggiorno, cucina abitabile, tre camere da
letto, due bagni, balconi ed ampia terrazza. Taverna al piano
seminterrato. €. 340.000,00 tratt. Rif.195.
7) Massa loc. Poggioletto: Appartamento di recentissima costruzione,
posto in piano terreno, con giardino privato di mq.200. Composto
da: ingresso, soggiorno, cucina, due camere da letto, due bagni,
veranda e cantina nel seminterrato. Termoautonomo. Posto auto
interno. €.330.000,00. Rif.212.
8) Massa, loc. La Zecca: Appartamento posto in piano alto con
buona esposizione. Composto da: ingresso, soggiorno, cucina
abitabile, bagno, due camere da letto, ripostiglio e balconi. Garage
e posto auto. Termoautonomo..€.270.000,00. Rif.117.
9) Massa loc. Poggioletto: Appartamento di recente costruzione
con buone rifiniture, posto al piano primo, composto da: ingresso,
soggiorno, cucina abitabile, tre camere da letto, due bagni e terrazze.
Ampio garage nel seminterrato. Termoautonomo. €.380.000,00
tratt. Rif.238.
10) Massa, loc. Mirteto: Villetta singola di recente costruzione,
disposta su due piani fuoriterra oltre al seminterrato, con giardino
esclusivo di mq.700. Composta da: ingresso, soggiorno, cucina,
tre camere da letto, due bagni, taverna, cantina e lavanderia. Veranda,
balconi e porticato per auto. Climatizzata. €.580.000,00 Ulteriori
informazioni in Agenzia. Rif.228.
310.000 tratt
-1806) MASSA Periferia, app.to p. 2° da rustrutt: 2 CAMERE, BAGNO,
SOGG/COTTURA, BALCONI, TS 130.000
-1804) M. DI MASSA, periferia, 50mt mare, bilocale ristrutturato:
CAMERA, BAGNO, SOGGIORNO, CUCINOTTO, TERRAZZA
P.auto. ARREDATO! € 210.000 tratt
-1795) RONCHI, 400mt mare app.to p.t: CAMERA, CAMERETTA,
BAGNO, SOGGIORNO con ANG. COTTURA, TERRAZZO,
GIARDINO. P.AUTO. Termos 250.000 tratt
-1793) MASSA, periferia, bellissimo app.to p.1°pari nuovo: 3 CAMERE,
2 BAGNI, SALONE, CUCINA abit, RIPOST, TERRAZZI, GARAGE,
2 POSTI AUTO. Ts 285.000 tratt
-1792) MASSA, periferia app.to 2° piano: 3 CAMERE, BAGNO,
RIPOST, SOGGIORNO, CUCINA abit, TERRAZZO, P.AUTO. Termos.
255.000 tratt
-1789) MASSA, C.Storico, luminosissimo, app.to p.2° : 2 CAMERE,
BAGNO, SOGGIORNO, CUCINA abit, RIPOST. Ts. 240.000 tratt
-1786) M. DI MASSA pochi passi mare app.ti in costruz: 2 CAMERE,
BAGNO, SOGGIORNO con CUCINA aperta, GIARDINO o
TERRAZZI, P.AUTO. Poss. mutuo. da euro 255.000
-1784) MASSA, Centralissimo app.to p.terra: 3 CAMERE, 2 BAGNI,
SOGGIORNO, CUCINA, ampia TAVERNA, GIARDINO su tre lati,
2/3 POSTI AUTO. Poss. GARAGE TRATT IN AGENZIA
-1779) M. DI MASSA, app.to p.t: 2 CAMERE, BAGNO,
SOGGIORNO con CUCINA aperta, GIARDINO, CANTINA P.auto.
ts 300.000 tratt
-1777) M. DI MASSA 300mt mare, STUPENDO app.to p.1°: 3
CAMERE, 2 BAGNI, SOGGIORNO, CUCINA, DISIMP, TERRAZZI,
GARAGE, P.AUTO. RIFINITISSIMO. TRATT IN AGENZIA
-1774) MASSA, Stazione, app.to p.2° BELLISSIMO: 2 CAMERE, 2
BAGNI, SOGGIORNO, CUCINA, TERRAZZI, P.AUTO Ts. 290.000
tratt
-1770) M. DI MASSA, in costruz, app.ti con taverna/mansarda: 2/3
CAMERE, 1/2 BAGNI, SOGGIORNO, CUCINA, TERRAZZI,
GIARDINO, P.AUTO. Ts da 350.000
-1764) M. DI MASSA, Centralissimo 200mt mare, app.to p.2°:
CAMERA matrim, BAGNO, SOGG/COTTURA, CANTINA, P.AUTO.
Ts. 220.000
-1752) MASSA, prima periferia, VILLETTA SINGOLA su due livelli:
3 CAMERE, 2 BAGNI, SOGGIORNO, CUCINA, RIPOST,
TERRAZZI, piccolo giardino. Ts 360.000
-1683) M. DI MASSA, Loc. Ronchi, app.to p.1°: 2 CAMERE, BAGNO,
SOGGIORNO/COTTURA, BALCONI, GARAGE, P.AUTO. € 270.000
TRATT
-1652) M. DI MASSA, 500mt mare, app.ti: 2/3 CAMERE, 1/2 BAGNI,
SOGGIORNO/COTTURA, TERRAZZI, GIARDINO, P.AUTO. Pag.
a stati d’avanz. Rifiniture di pregio. INFORMAZIONI IN AGENZIA
-1578) M. DI MASSA, 900mt mare, app.to P.1° NUOVO: 2 CAMERE,
BAGNO, SOGGIORNO/COTTURA, TERRAZZI, P.AUTO, Ts
300.000 tratt
Aprile 2008
Candidato Presidente
La Parola al Cittadino
31
CANDIDATO PRESIDENTE
Nicola Franzoni
Nicola Franzoni
dovere comune del riciclo, chiusura di tutte le
discariche e costruzione in area disabitata di un
termovalorizzatore moderno capace di non creare
impatto ambientale ma di dare nuovi posti di lavoro,
risorse tramite la produzione di energia elettrica e
risparmi sulla tassa dei rifiuti. E per concludere
Ente unico provinciale della gestione rifiuti.
38 anni
Celibe
Hobby: volontariato, ambientalista
Perché si è dedicato alla politica e da quanto
tempo vi si dedica attivamente?
Fin da quando ero ragazzo ho sempre dedicato la
mia vita alla politica con la militanza nel Movimento
Sociale Italiano e nella destra sociale ricoprendo
anche incarichi dirigenziali a Roma fra le fila della
Fiamma Tricolore. La differenza fra me e i politici
di professione è che io con la politica non ho mai
campato.
E la crisi di un settore quale il turismo?
Facile, conversione del porto mercantile in porto
turistico, creazione del piano provinciale
dell’accoglienza turistica, sostegno economico e
politico agli operatori turistici, valorizzazione delle
bellezze ambientali e delle risorse storico culturali.
E la crisi economica del territorio?
Dobbiamo rivalutare la nautica e il turismo,
differenziando i settori di produzione, dobbiamo
creare una filiera del marmo unendo le ditte locali
in grandi gruppi che possano reggere la concorrenza,
rivalutare l’artigianato artistico e sponsorizzare la
dinamicità dei giovani imprenditori. Dobbiamo
svecchiare la classe economica locale, colpevole
di aver sfruttato il territorio.
Cosa spera di ottenere da questa attività?
Solo dare l’opportunità a migliaia di cittadini della
nostra Provincia di avere un riscatto contro chi in
tutti questi anni ha sfruttato il territorio per i propri
interessi.
Che attività svolge per vivere, ovvero quale è la
sua fonte principale di reddito?
Ho diverse attività commerciali, disco club e
ristoranti. Per essermi opposto al racket della
malavita, che mi chiedeva il pizzo sui miei locali,
mi sono ritrovata in cenere la discoteca nello
spezzino. Un triste episodio, ma ne vado fiero
perché dimostra che non cedo alle prepotenze.
Come pensa di affrontare il problema erosione?
E’ evidente che vogliamo la chiusura del porto
mercantile in turistico. Quello che è stato fatto fino
ad oggi contro l’erosione è stato fatto solo per
aggiudicarsi e per spartire i finanziamenti pubblici
per la salvaguardia ambientale con le ditte che
hanno partecipato ai lavori. Nonostante tutti i soldi
spesi l’erosione non si è assolutamente arrestata,
quindi mettiamo un bel cartello con scritto chiuso
per fallimento sull’entrata dell’autorità portuale.
E’ disposto ad affiggere ad un albo pubblico i
suoi dati economici periodicamente?
Nessun problema, ritengo che tutti i pubblici
amministratori e politici debbano dimostrare alla
gente chi sono realmente e da dove provengono i
loro guadagni.
Se la politica è un servizio per i cittadini è
disposto a rimuovere i numerosi benefit, in tutto
o in parte, che questo servizio ha accumulato
nel tempo? Se sì, quali?
I veri sprechi e privilegi della politica sono gli
interessi occulti, le gare d’appalto truccate, i piaceri
agli amici degli amici, le lobby e i consigli
d’amministrazione. La grande torta della politica
non si legge sui giornali ma la si subisce ogni giorno
quando al tavolino i partiti si spartiscono le sorti
economiche di migliaia di cittadini.
Quali proposte intende proporre al suo consiglio
per attuare un “nuovo” modo di fare politica?
Trasparenza e legalità, non più istituzioni contro
i cittadini ma collaborazione e dialogo, condivisione
delle linee programmatiche e degli atti tramite la
convocazione del giudizio popolare, referendum e
Foto Delia
consultazioni tra la popolazione.
Quali sono i punti qualificanti del suo programma con cui intende conquistare
i voti dei cittadini?
Innanzitutto la politica sociale rivolta verso le fasce più deboli, la riqualificazione
turistica della nostra terra e la difesa dei diritti primari dei cittadini come il
diritto alla Casa attraverso la formula del Mutuo Sociale, la sicurezza, contro
l’immigrazione clandestina e il principio che l’acqua è un bene comune che
non può essere privatizzato o regalato a aziende come GAIA spa. Voglio
improntare la campagna elettorale non sulla raccolta dei voti per fare eletti e
per conquistare potere ma solo per rappresentare il popolo apuano-lunigianese.
Come intende affrontare la questione dei rifiuti?
Raccolta porta a porta, sensibilizzazione e responsabilizzazione dei cittadini al
Ha progetti per la montagna?
Se vogliamo fare un piacere alla montagna
dobbiamo chiudere la comunità montana, un
carrozzone buono solo per dividersi posti e per
erogare le tasse sui fossi. Dobbiamo includere la
montagna come una risorsa turistica e non come
la periferia delle città, incentivare il trasporto
pubblico, eliminare l’Ici sulla prima casa per favorire
la ripopolazione dei paesi a monte e garantire i
servizi come la telefonia mobile e fissa.
Quale domanda non le hanno fatto e vorrebbe
che le facessero?
La domanda che vorrei mi fosse fatta è semplice:
“Secondo lei la Provincia è un ente utile per il
cittadino”? Risposta: “No, è un carrozzone della
democrazia che andrebbe chiuso affidando le
competenze e le risorse economiche ai comuni.
Entriamo per chiudere e dare tutto in beneficenza”.
Il FAI apre il “MUSEO UGO GUIDI”
Nel mese di aprile il “Museo Ugo Guidi” di Forte dei Marmi prosegue l’attività espositiva con la mostra fotografica di Laura Viliani
che sarà visitabile su appuntamento fino all’11 aprile. Il museo, per la 16° Giornata FAI di Primavera, organizzata dal Fondo per
l’Ambiente Italiano, viene aperto straordinariamente dalla delegazione FAI di Lucca – Massa Carrara sabato 5 e domenica 6 aprile
dalle ore 15 alle 17.30 con visite guidate gratuite per gruppi di max 15 persone, con corsie preferenziali per Aderenti Fai e per clienti
Wind e Infostrada, in quanto sostenitori dell’iniziativa. Per “Museo vivo. Territorio di Contaminazione”, a cura di AtelierMostre e
Amici del Museo Ugo Guidi – Onlus, il 12 aprile alle ore 17 si inaugura la mostra del pittore triestino Roberto Tigelli che prosegue
fino al 2 maggio. Con il mese di aprile gli "Amici del Museo Ugo Guidi - Onlus" inaugurano una nuova rassegna dal titolo "Museo
Vivo - Rapporti D'Arte" che apre il Museo Guidi ad esperienze relazionali su progetti aperti alle varie arti, sviluppati congiuntamente
a gallerie, associazioni, enti e istituzioni. La prima esposizione della nuova rassegna, nata dalla collaborazione con la galleria d'arte
"Maffei arte contemporanea" di Viareggio, ha luogo sabato 19 aprile a Forte dei Marmi nel Museo Guidi alle ore 17, col titolo “inSogno”,
e vede esposti gli interventi fotografici dell'artista Antonino Bove, membro dell'Associazione culturale BAU di Viareggio, che interpreta
e rielabora immagini fotografiche dell'atelier di Ugo Guidi con le presenze veritiere, possibili o impossibili, di personaggi che Bove
relaziona con Guidi. Il giorno successivo, domenica 20 alle ore 18 nella galleria "Maffei arte contemporanea" in via del Signore 3 a
Viareggio, la mostra di Antonino Bove prosegue con un allestimento espositivo più ampio dallo stesso titolo “inSogno”. La mostra di
Viareggio si protrarrà fino al 4 maggio con orario 18 - 20 dal giovedì alla domenica.
Mostre e museo, a Vittoria Apuana in Via M. Civitali 33, strada prima di S. Camillo provenendo da Massa, sono visitabili dalle ore
17 alle 19 nel giorno dell’inaugurazione mentre negli altri giorni la visita è solo su prenotazione, telefonando al 0585-348510 , 3483020538 o via e-mail: [email protected]. Enti e istituzioni che aderiscono alle iniziative del mese di aprile del Museo Ugo
Guidi, a cura di AtelierMostre e degli “Amici del Museo Ugo Guidi – Onlus”, sono il MiBAC, il FAI, TRA ART rete regionale della
Toscana per l’arte contemporanea, EduMUSEI, Maffei arte contemporanea, ArteFare, APT Versilia e APT Marina di Massa.
32
La Parola al Cittadino
Aprile 2008
Aprile 2008
Candidato Presidente
La Parola al Cittadino
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CANDIDATO PRESIDENTE
Valter Bay
Valter Bay
E la crisi di un settore quale il turismo?
Il turismo è in crisi per la mancanza di regole certe, per la
indiscriminata offerta di operatori improvvisati e spesso abusivi,
per la mancata politica di controllo prezzi, per la esagerata
tassazione sulle attività turistiche. Occorre un ripensamento
completo con l’inquadramento in protocolli di comportamento
a marchio controllato. Anche una iniziativa turistica come quella
del marchio “benvenuti in Toscana” potrebbe essere utile se
fosse supportata da controlli qualità certi e certificabili non
solo sulla carta, ma nell’applicazione pratica. Attualmente tale
marchio non ha alcun significato commerciale poiché non è
correlato a comportamenti “virtuosi”.
64 anni
coniugato
due figli
Hobbies: passione generica per l’elettronica che sfocia in
predisposizione all’uso degli strumenti “informatici”.
Fondatore della radio privata “radio club 103” la radio del
Cadore
Cucina su ricette tradizionali, piccola agricoltura (orto e frutteto),
vari sport dallo sci al nuoto.
Perché si è dedicato alla politica e da quanto tempo vi si
dedica attivamente?
Mi sono dedicato alla politica fin dai tempi del mitico ’68
perché ritengo che i modelli sociali attuali siano da modificare
e migliorare (leggi, regole di convivenza, rispetto dell’ambiente,
rispetto fra cittadini ecc.)
E la crisi economica del territorio?
La crisi economica del territorio nasce da una visione
colonialistica del territorio e della sua gente. Una visione che
arriva da lontano…forse addirittura da quel famoso anno 180
avanti Cristo, quando i Romani deportarono quasi tutta l’intera
popolazione Apuana nel Sannio. Degni eredi dei Romani hanno
proseguito nell’opera devastatrice di territorio ed economia,
immaginando che le nostre montagne fossero torrone da
sgranocchiare. Emblematica è l’ultima iniziativa sulla nostra
acqua di sorgente che viene tolta alla gente per essere offerta
alle multinazionali dell’imbottigliamento. Per non parlare dello
scempio e delle speculazioni nate alla dismissione della Zona
Industriale fra Massa e Carrara. Per non parlare della cronica
mancanza di infrastrutture viarie nella Lunigiana lasciata
abbandonata non negli anni, ma nei secoli.
Cosa spera di ottenere da questa attività?
Da questo incarico spero di ottenere la possibilità di proporre
concreti cambiamenti rispetto alla conduzione attuale del nostro
territorio e delle nostre risorse locali
Che attività svolge per vivere?
Attualmente, dopo una “ristrutturazione” della azienda in cui
lavoravo (Italiana Petroli / Gruppo ENI) con funzioni di “quadro
aziendale” in ambito commerciale nella sede centrale di Genova,
sono diventato pensionato a tempo pieno….!!!!
E’ disposto ad affiggere ad un albo pubblico i suoi dati
economici periodicamente?
I miei dati di reddito sono visibili e trasparenti, essendo redditi
Inps.
Se la politica è un servizio per i cittadini è disposto a
rimuovere i numerosi benefit, in tutto o in parte, che questo
servizio ha accumulato nel tempo? Se sì, quali?
I “benefit” da rimuovere sono tutti quei trattamenti “di favore”
che derivano dall’esercizio improprio o scorretto del potere
inteso come gestione medievale ben evidenziata nel libro “La
Casta”. Come pensionato posso solo far notare che a me è
toccato di lavorare per quasi 37 anni per aver diritto alla
pensione, collegata all’età vincolante della legge Dini. Non
accetto che taluni fortunati abbiano il diritto di avere una
cospicua pensione dopo soli 5 anni (se non meno) di legislatura
come eletti nelle istituzioni.
Quali proposte intende proporre al suo consiglio per attuare
un “nuovo” modo di fare politica?
Proporrei concretamente di lasciare il 90% delle tasse della
provincia, in provincia, mandando a Roma solo il 10%. Poi
proporrei che la giunta si riunisse a turno nei principali tre
territori della provincia, cioè Massa e Montignoso, Carrara,
Lunigiana. Ciò per avere maggiore contatto con le esigenze
della popolazione ascoltandola sul posto.
Quali sono i punti qualificanti del suo programma con cui
intende conquistare i voti dei cittadini?
Franchigia gratuita di 200 metri cubi di acqua potabile per
ciascuna famiglia, sinergie e collegamenti viabili con le
province limitrofe, in particolare il traforo per Modena,
trasformazione del Porto di Carrara in porto turistico,
eliminazione degli abusivismi commerciali, riorganizzazione
ex novo del sistema turistico marino e montano.
Come intende affrontare la questione dei rifiuti?
Quanto ai rifiuti il Cermec d i termovalorizzatori sono l’unica
strada da percorrere, sul modello Austriaco o Bresciano.
Come pensa di affrontare il problema erosione?
Il problema erosione si affronta a partire dalla foce della Magra.
Manufatti e quant’altro devono essere ripensati e resi compatibili
con le correnti marine lungo costa. L’argine di Bocca di Magra,
il Porto di Carrara, il Lavello ecc. non possono essere nascosti
come la polvere sotto il tappeto.
Ha progetti per la montagna?
La sinergia turistica fra monte e mare può essere la carta vincente
per il nostro turismo. La nostra provincia è una delle poche se
non l’unica ad avere il mare a contatto con monti elevati e
spettacolari. Dunque una offerta turistica che possa offrire la
frescura montana per la notte a l’acqua del mare durante il
giorno potrebbe essere la carta vincente. Poche migliorie alla
viabilità mare-monti potrebbero sconfiggere ogni crisi futura
integrando le offerte alberghiere e culinarie del monte con la
balneazione.
Quale domanda non le hanno fatto e vorrebbe che le
facessero?
Nessuna! Nella mia vita mi son visto fare domande di ogni
genere, anche le più incredibili ed impensabili. Non ho problemi
ad accettare domande di ogni genere.
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La Parola al Cittadino
Candidato Presidente
Aprile 2008
CANDIDATO PRESIDENTE
Luigi Della Pina
Luigi
56 anni
Coniugato
1 figlio
Hobby: calcio
Perché si è dedicato alla politica e da quanto tempo vi si dedica attivamente?
Per passione, me ne occupo dal 1968.
Cosa spera di ottenere da questo incarico?
Fiducia e consenso per quello che ho sempre pensato.
Che attività svolge per vivere, ovvero quale è la sua fonte principale di reddito?
Titolare di azienda per cui, dalla mia azienda il mio lavoro professionale.
E’ disposto ad affiggere ad un albo pubblico i suoi dati economici periodicamente?
Sì.
Se la politica è un servizio per i cittadini è disposta a rimuovere i numerosi benefit, in tutto o in parte, che
questo servizio ha accumulato nel tempo? Se sì, quali?
Sì, quelli inutili per garantire la correttezza nello svolgimento dell’eventuale mandato.
Quali proposte intende proporre alla sua Giunta per attuare un “nuovo” modo di fare politica?
Coinvolgimento totale della gente sulle scelte amministrative.
Quali sono i punti qualificanti del suo programma con cui intende conquistare i voti?
Certezza di un rilancio turistico ambientale ed occupazionale.
Come intende affrontare la questione dei rifiuti?
Con iniziative concrete e utili da trovare tutti insieme attraverso il confronto.
E la crisi di un settore quale il turismo?
Iniziative mirate.
E la crisi economica del territorio?
Attraverso scelte concrete, efficienti e veloci.
Come pensa di affrontare il problema erosione?
Con un
progetto di contenimento della sabbia inizialmente rigenerata nelle forme possibili.
Ha progetti per la montagna?
Penso ad uno sviluppo turistico termale in qualsiasi maniera ma concreto.
Quale domanda non le hanno mai fatto e vorrebbe che le facessero?
I motivi del degrado della nostra Provincia.
Una Foto nel Tempo
Foto Nizza
Via F.M. Zoppi, 4
Massa (MS)
Tel. 0585.42096
Aprile 2008
La Parola al Cittadino
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foto Nizza
E tu Eche
dici
tu che
dici
Che cosa consiglierebbe o risponderebbe ad un fedele e
ad un cittadino che confidasse di non avere più fiducia
nelle istituzioni sia religiose, sia politiche?
“La vita dei bambini è il campo dove sono seminati i giorni del futuro
dell’umanità, la primavera di un popolo, l’anticipazione della storia di
una nazione”.
S.E. Monsignor Vescovo
Eugenio Binini
Da qualche tempo il Santo Padre Benedetto XVI, accompagnato da uno
stuolo di saggi, ci parla di “emergenza educativa”.
E-ducere vuol dire “tirar fuori”. Quindi non è prima di tutto mettere dentro.
Questa era la concezione prevalente fino a qualche anno fa…..e forse
anche ora. Riempire la testa di nozioni, il cervello d’informazioni, il cuore
di passioni……..E’ un’operazione “direttiva”. C’è qualcuno che ha e
qualcuno che non ha. Chi ha, su di te che non hai, esercita di fatto, un
potere…
Penso invece che per “tirar fuori”, fare emergere, sviluppare, far
maturare….bisogna anzitutto sapere cosa e come. Educare dunque è
un’attività intenzionale, che richiede consapevolezza di un fine.
La persona è aiutata a conquistare e poi ad esprimere la sua libertà
conquistata, a fare delle scelte di valori…..La persona educata diventa
così capace di esprimere un proprio progetto di vita in modo libero e
responsabile. Il tossicodipendente, per esempio, o l’alcolista, è una persona
libera perché fa più scelte, abdica a progetti di vita suoi………..è totalmente
dipendente…..e va a sbattere magari uccidendo anche degli innocenti.
Mi si perdoni questo lungo “cappello”. Mi serve per rispondere all’angosciante
sfiducia del lettore o della lettrice che mi ha interpellato con la sua
“confidenza”.
Mi viene in mente la frase: “Ferma il mondo che voglio scendere”! Ma voi
lo credete possibile? Una sfiducia che porta all’abdicazione non porta da
nessuna parte. Credete che si possa vivere in una società senza
istituzioni…..che si possa annullare con un colpo di spugna, senza perdersi,
il lungo percorso che ha portato a conquiste di valori politici o
religiosi…..umani in genere?
Cosa c’è sotto l’angosciante interrogativo se non la rinuncia ad assumersi
delle responsabilità, conquistando noi, ciascun e tutti, gli spazi di libertà
che ci competono? Forse ci abbiamo già rinunciato se ci rifiutiamo di
guardare al bene di tutti cercando solo il nostro bene personale. Nessuno
s’illuda: il bene mio se distrugge quello dell’altro è un falso bene che o
prima o poi mi cascherà addosso…….e pesantemente.
Forse ci abbiamo già rinunciato se nella vita politica non esercitiamo i nostri
diritti compresi quelli di dire di no al “pizzo” della mafia o ai ricatti dei
politicanti. Forse ci abbiamo già rinunciato se nella vita religiosa non ci
preoccupiamo di conoscere a fondo ciò che professiamo di credere e ci
limitiamo a ripetere passivamente gesti che non comprendiamo.
Coraggio, aiutiamoci a risvegliare le tante potenzialità che, anche nella
nostra cultura italiana e nella nostra storia, ci hanno dato grandi personalità
e …..mi lasci dire …..grandi santi.
L' Avvocato risponde
Telecom, impianti elettrici e diritto di servitù
Tornando a casa ho trovato nella strada adiacente al muro
esterno del mio giardino una colonnina della Telecom e un
tubo di circa 15 cm. di diametro che passando sotto il mio
muretto, tramite un grosso scavo, fuoriusciva all'interno della
mia proprietà. Non avendo richiesto nessun tipo di servizio
alla Telecom ho chiamato il 187. Dopo infiniti passaggi un
operatore mi ha consigliato di inviare un fax ad un numero
di Firenze. Le chiedo: è possibile che un cittadino debba
subire un'invasione non autorizzata nella sua proprietà e
perdere tempo e denaro per chiedere spiegazioni a suddetta
violenza? La ringrazio per la risposta.
A.G.
Avv. Stefano Beretti
Gentile lettore,
la problematica da Lei indicata investe la questione, dibattuta sia
dalla dottrina che dalla Giurisprudenza, in ordine al diritto di servitù
e di passaggio dei cavi telefonici sulla proprietà privata altrui sia
sotto che sopra il suolo e, come accade spesso, anche su facciate
di palazzi e case.
Occorre innanzitutto premettere che la Telecom Italia S.p.A. gode
di un diritto di servitù nei confronti dell’immobile-fondo servente,
che le permette di far passare legittimamente i propri cavi attraverso
il fabbricato. La fattispecie può essere ricondotta nell’ambito della
normativa di cui agli artt.1056 e 1057 c.c. relativa alla servitù
dell’elettrodotto coattivo e del passaggio coattivo di linee teleferiche.
Tali norme prevedono un obbligo generale di ogni proprietario di
dare passaggio sul proprio fondo alle condutture elettriche,
richiamando per gli aspetti specifici le leggi in materia ed in
particolare gli artt.119 e ss. del R.D. 11 dicembre 1933 n.1775, T.U.
delle leggi sulle acque e sugli impianti elettrici; la L. 13 dicembre
1964 n.1341, norme per la disciplina delle costruzioni e l’esercizio
di linee elettriche aeree esterne; la L. 28 giugno 1986 n.339, nuove
norme per la disciplina della costruzione e dell’esercizio di linee
elettriche esterne.
In particolare l’art.122 del R.D. 11 dicembre 1933 n.1775, prevede
per il proprietario del fondo servente “la facoltà di eseguire qualunque
innovazione, costruzione o impianto, ancorché essi obblighino
l’esercente dell’elettrodotto a rimuovere o collocare diversamente
le condutture e gli appoggi”, con il solo obbligo di offrire all’esercente,
per quanto sia possibile, altro luogo adatto all’esercizio della servitù.
La legge prescrive, inoltre, il divieto per il proprietario di compiere
qualsiasi atto idoneo a “diminuire l’uso della servitù” o a “renderlo
più incomodo”.
Sempre l’art.122 del R.D. 11 dicembre 1933 n.1775 esclude
espressamente l’obbligo per il proprietario del fondo servente di
corrispondere un indennizzo o un rimborso a favore dell’esercente
della servitù.
Una interessante, anche se isolata, pronuncia in materia di limitazioni
legali alle proprietà pubbliche o private derivanti dagli impianti di
telecomunicazioni e dalle opere accessorie occorrenti per la
funzionalità di detti impianti è stata però resa nel 2006 dal Tribunale
di Lecce che ha stabilito l'illiceità dell'istallazione di alcuni armadietti
della Telecom davanti ai prospetti delle abitazioni.
La decisione sembra destinata a suscitare l’interesse di tanti proprietari
che vedono deturpati i prospetti delle proprie abitazioni da questi
armadietti, collocati dalla società telefonica, a volte, senza alcun
criterio. Il problema è che vi sono norme puntuali che tutelano la
posizione dei proprietari ma queste, molto spesso, sono disattese
dai gestori.
E’ vero infatti che “gli impianti di telecomunicazioni e le opere
accessorie occorrenti per la funzionalità degli impianti hanno
carattere di pubblica utilità”. Tuttavia, il diritto del concessionario
di passare al di sopra delle proprietà pubbliche o private, o dinanzi
agli edifici ove siano finestre a prospetto, oppure di poggiare sugli
edifici antenne o sostegni nonché di consentire sugli stessi il
passaggio di condutture e fili, non è nel suo libero arbitrio. Occorre,
infatti l’approvazione, ad opera della pubblica amministrazione
competente, di un progetto presentato dal concessionario.
Via Crispi, 13
54100 Massa
Tel. 0585.811804
Fax 0585.812963
E-mail: [email protected]
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Massa
La Parola al Cittadino
Aprile 2008
MASSA – I recenti articoli apparsi sulla cronaca locale ed,
in particolare, quello dal titolo “Sindaco, visiti quei ricoveri”,
mi hanno spinto a chiarire ed a far conoscere la realtà della
struttura in cui ho l’onore e l’onere di ricoprire la carica di
Presidente.
L’Ascoli, nel Comune di Massa, è l’unica struttura pubblica.
E’, infatti, un’azienda pubblica di servizi alla persona nata
dalla trasformazione delle vecchie istituzioni di assistenza
e beneficenza.
La trasformazione è avvenuta nel 2006 per espressa volontà
dell’amministrazione comunale di mantenere la natura
pubblica.
In questi anni abbiamo cercato di dare una casa idonea e
confortevole ai nostri ospiti, di riqualificare il personale, di
migliorare i servizi, di aiutare tutti coloro che si sono rivolti
alla nostra struttura anche solo per avere informazioni,
coinvolgendo il mondo del volontariato, dell’associazionismo
e della scuola. La nostra è una struttura aperta e ribadisco
pubblica, senza finalità di lucro. La nostre scelte vengono
dettate dalla consapevolezza che potremmo essere noi stessi
i futuri ospiti ed avere le nostre famiglie gli stessi problemi
di coloro che quotidianamente si rivolgono a noi.
Il Sindaco e tutti gli amministratori locali sono stati sempre
presenti ed hanno potuto constatare personalmente gli sforzi
posti in essere per garantire ai nostri ospiti qualità nei servizi
e rispetto della loro persona e per attivare sinergie con gli
altri operatori del sociale e della sanità al fine di dar vita ad
una rete di sostegno alle famiglie che si trovano in situazioni
di difficoltà.
Invito il signor Valentino Valentini a farci visita e colgo
l’occasione per ringraziare il personale dipendente, gli
operatori delle cooperative, il mondo del volontariato e tutti
coloro che ogni giorno ci danno il loro prezioso contributo
e la loro collaborazione.
Cav. Modesto Ricci
Pioggia di euro per
parchi e giardini pubblici
foto Nizza
MASSA – In cantiere la riqualificazione dei parchi e giardini
cittadini con una serie di progetti messi
a punto dal settore Ambiente, con
l’obiettivo di migliorare non solo la
sicurezza e la fruibilità delle aree verdi
comunali ma avviare una straordinaria
manutenzione degli arredi rinnovando le
strutture ludiche presenti. I progetti
finanziati per oltre 200 mila euro
dall’Amministrazione comunale
riguardano le più importanti aree verdi del
territorio a partire dai parchi di Alteta, Ortola, Borgo Ponte e
Rocca per una spesa stimata di 90mila euro passando dalla
riqualificazione del Monte di Pasta, con un finanziamento di
quasi 100 mila euro per chiudere con la sistemazione del parco
Ugo Pisa per circa 30mila euro. Le opere che saranno realizzate
riguardano: Alteta: sistemazione fontana, scivoli, altalene,
panchine e cestini di nuovo design, pavimentazione in betonelle
intorno al campo e rifacimento
delle protezioni e della
superficie, nuova recinzione a
confine con la strada e nuovo
impianto di illuminazione.
Rocca: rifacimento di muro di
sostegno interno, panchine,
scivoli e cestini. Ortola:
rifacimento pavimentazione
campo calcetto e sistemazioni
recinzione nell’area parco,
nuove panchine, scivolo e
altalene con cestini di nuovo
design.
Borgo Ponte:
sistemazione rete campo di
calcetto, nuove panchine,
scivolo ed altalena con cestini di nuovo design. Con questi si
procederà altresì a realizzare
pavimentazioni antitrauma ai giochi
nuovi ed esistenti. Monte di Pasta:
riqualificazione del Parco attualmente
mediante miglioramento dell’estetica,
della funzionalità, messa in sicurezza dei
camminamenti, nuova viabilità pedonale
funzionale all’uso del parco per
consentirne una riqualificazione ed una
piena fruibilità dell’intero patrimonio
pubblico in tale zona. Migliorare l’attività scientifica sulla
biodiversità sviluppando progetti di educazione ambientale mirato
alle scuole della nostra città e di città limitrofe. Si prevede di
creare una stazione ornitologica per inserimento di avifauna
selvatica in ambiente urbano, un percorso naturalistico, la pulizia
e la potatura generale delle piante e della flora esistente. Inoltre
verranno installati giochi per bambini e realizzate opere di
manutenzione straordinaria in
parte per danni dovuti a cause
naturali ed in parte per gli atti
di vandalismo. Ugo Pisa:
riqualificazione dell’area
verde, miglioramento della
funzionalità e fruibilità,
pulizia del sottobosco
inserimento di accessori quali
cestini e banchine. Previsti
nuovi giochi per bambini e
opere di manutenzione
straordinaria da effettuare per
contrastare deterioramento
dovuto a cause naturali o ad
atti di vandalismo.
foto Nizza
Casa di Riposo Ascoli:
una struttura pubblica ed efficiente
Assemblea
Confcooperative
Si è svolta nella sala rossa della Camera di
Commercio l’assemblea provinciale della
Confcooperative. Al termine dei lavori,
l’assemblea ha eletto il consiglio provinciale e
confermato Giovanni Rosi alla presidenza.
L’appuntamento, a cui hanno partecipato le
maggiori autorità locali, è stata l’occasione per
illustrare l’operato della Confcooperative apuana
in questi ultimi anni e gli obiettivi del prossimo
futuro. Attualmente sono 95 le realtà cooperative
che hanno aderito alla realtà associativa, di cui
26 confluite tra il 2005 e il 2007. Altre sette
imprese hanno inoltrato la domanda di adesione.
Un risultato sicuramente importante per la crescita
della Confcooperative provinciale che può vantare
una gamma di servizi di qualità da affiancare alla
molteplicità delle imprese aderenti. In effetti, la
tipologia imprenditoriale che aderisce alla
Confcooperative apuana è piuttosto eterogenea
e si sviluppa dal campo dell’edilizia e della
raccolta dei rifiuti sino ad arrivare alla cantieristica
navale – allestimenti e arredi compresi – e alla
lavorazione del marmo. Tra i servizi principali
a disposizione dell’imprenditoria locale vi è
quello della facilitazione dell’accesso al credito
grazie alla istituzione della Banca Apuana di
Credito Cooperativo di cui la Confcooperative è
socio fondatore. Oltre a questo, nell’ambito del
rafforzamento del centro servizi rientra anche
l’apertura di un front office della Fidicoop Toscana
nel quale trovare consulenza in merito alla
richiesta di finanziamenti, alla compilazione di
bandi e circa il cosiddetto bilancio sociale che
resta uno dei punti fondanti della cooperazione.
Esiste invece uno sportello della Assimoco,
ovvero la compagnia assicurativa di riferimento.
Il ruolo della confcooperative apuana, come
ricordato durante l’assemblea, non ha tralasciato
il supporto alla creazione d’impresa e l’attività
sindacale considerata prioritaria. L’immediato
futuro prevede anche la creazione di un ufficio
stampa e di un ufficio marketing. Un’azione di
rappresentanza che sta già lavorando per tenere
conto delle diverse esigenze delle imprese aderenti
e delle varie sfaccettature del mercato. Insomma,
la realtà cooperativa locale si proietta verso il
futuro con uno slogan ben preciso: “Un modello
di impresa per il bene comune”. Nel mondo
globale la cooperazione resta un punto di forza
e soprattutto di appoggio per le aziende che,
attraverso obiettivi solidali e di valore sociale,
contribuiscono alla crescita del tessuto economico
locale. In poche parole, se pensare in maniera
globale è quantomai necessario, lo è altrettanto
concretizzare l’azione che ne deriva a livello
locale.
Alessandro Tabarrani
Massa
Aprile 2008
La Parola al Cittadino
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MASSA - Per gli abitanti della
Rocca l’incubo arriva in genere
d’estate, quando all’improvviso si
svuota il serbatoio alle spalle del
castello Malaspina, facendo
funzionare a singhiozzi un servizio
che invece dovrebbe essere
assicurato 24 ore su 24, tutti i
giorni. In questo primo scorcio del
2008, infatti, i residenti hanno già
sperimentato un paio di volte
l’odiosa esperienza del rubinetto
a secco e il suo naturale corollario
che inizia con le telefonate alla
Camuzzi e prosegue con la
scoperta del solito tubo rotto, le
rassicurazioni sull’acqua “che
tornerà presto” e disagi di ogni
tipo. E’ successo con largo anticipo
rispetto alle previsioni e se qualche
famiglia è riuscita a lavarsi o a
farsi un caffè è solo grazie alla
presenza di bottiglie d’acqua
minerale comprate in bottega o al
supermercato. Molti però si
chiedono com’è possibile che
questa scena continui a ripetersi
ciclicamente e fanno già da ora
gli scongiuri, memori degli interi
fine settimana estivi passati senza
potersi nemmeno lavare le mani.
Qualcuno dice che i mali non
foto Nizza
Rocca: rubinetti a secco e disagi di viabilità
vengono mai da soli e infatti chi
abita o ha una casa in affitto in via
del Forte, per intenderci la strada
medievale che dalla fontana della
Rocca porta fino al castello, ogni
giorno deve fare i conti con
problemi più volte segnalati ma
mai, o quasi mai, risolti. Tra quelli
principali c’è sicuramente
l’accesso indiscriminato delle auto,
nonostante il divieto bello grosso
cha campeggia all’inizio della
salita. Ci sono dei giorni, e
purtroppo per i residenti anche
delle notti, che pare di trovarsi in
un’autostrada. Un viavai continuo
di auto e scooter, senza il minimo
rispetto nei confronti delle case
che si affacciano sulla stradina, ma
soprattutto, dicevamo, senza il
minino rispetto per il codice della
strada. Non di rado i residenti
hanno minacciato di bloccare il
passaggio delle auto in maniera
clamorosa, magari in occasione di
“Spino fiorito” o di altre iniziative
in cui, per incanto, la strada diventa
“importantissima” e viene pulita.
Sempre i residenti fanno notare
che si tratta di interventi effimeri,
perché per il resto dell’anno è il
trionfo dell’incuria, dell’assenza
di cestini per i rifiuti, elemento che
“invoglia” i padroni dei cani a non
portarsi dietro nemmeno guanti e
paletta, tanto non saprebbero dove
buttarli. E infatti i bisognini degli
amici a quattro zampe si trovano
ovunque, così come i ricordi in
lattice di fugaci notti d’amore. A
rimetterci, oltre alla pazienza dei
residenti, è anche l’immagine della
città, visti i tanti turisti che fanno
due passi fino al castello restando
a bocca aperta di fronte al
panorama. Le domande che
rivolgono agli abitanti sono
impietose, non capiscono perché
manifestazioni meravigliose come
i fuochi d’artificio, lo stesso “Spino
fiorito” oppure il presepe
interattivo non vengano
pubblicizzati a dovere visto che
potenzialmente potrebbero attirare
migliaia di visitatori. A volte
avviene anche un miracolo: il
turista non si sofferma sulle
erbacce selvagge che costeggiano
via del Forte, ma sulla faccia di
pietra scolpita chissà quando sulla
roccia, subito dopo l’ultimo
tornante, e suggeriscono alla nostra
città che quella faccia venga resa
famosa come la lucertola di bronzo
in piazza dei Miracoli a Pisa, ossia
che venga toccata per portar
fortuna. Per i residenti, invece,
sarebbe già un miracolo passare
l’estate con l’acqua: lo chiedono
fin da ora
Daniele Masseglia
Perché il nostro mare è inquinato e sporco?
MASSA - Centomila euro per scoprire che la “bavetta” che
insidia le acque del nostro mare è causata dai fiumi Versilia,
Frigido, Magliano e Brugiano. L’associazione Italia Nostra
ha appreso la notizia controllando il sito internet del Comune
di Massa e chiede la messa a disposizione ed ampia
pubblicizzazione dello “studio scientifico che rivela la causa
dell’intorbidamento delle acque marine del litorale massese”.
E, in modo ironico, aggiunge: “Finalmente una notizia tanto
bella quanto sorprendente. Per decenni ci avevano studiato
inutilmente, e gratuitamente, in tanti, a partire dall’Arpat e
dal compianto dottor Carlo Tavoni, ma solo adesso, con
l’irrisoria spesa di 100mila euro abbiamo di colpo scoperto
la verità, grazie, alla sensazionale scoperta di “ una equipe
di professionisti coordinati dalla Società Ambiente in
collaborazione con l’Università di Firenze ed il settore
ambiente del Comune di Massa”.
Quella “bavetta” , con maggior eleganza ed alta definizione
scientifica definita “melma oleosa che intorbida le acque di
superficie nello specchio di mare apuano compreso tra il
Cinquale e la Partaccia, ovvero tra il torrente Versilia e il
Magliano” non viene dalle profondità del sottosuolo marino,
come si poteva sospettare, e nemmeno dalle spiagge della
Corsica , bensì “la patina oleosa e la sporcizia galleggiante
vengono trasportate in mare dai fiumi Versilia, Frigido,
Magliano e Brugiano ”. Sicuramente – aggiunge
l’associazione - il Magliano e il Brugiano ringrazieranno per
essere stati definiti “fiumi” ed il Lavello, il Poveromo ed il
Ricortola protesteranno per essere stati ingiustamente
dimenticati, ma il Versilia, prima definito “torrente” sarà
soddisfatto, tanto più che subito dopo lo si definisce “come
il principale vettore di trasporto di rifiuti in mare che poi le
correnti trascinano fino al Lavello ”. Quindi “per questo
motivo, a distanza di poche decine di metri, da Cinquale a
Forte dei Marmi, ad esempio, la pulizia delle acque cambia
notevolmente ”. Per fortuna – ha commentato il Sindaco
secondo il sito del Comune “con questi dati alla mano sarà
possibile intervenire direttamente sulle cause del fenomeno
partendo per quanto ci compete dal Magliano… ” che, come
tutti i massesi sanno, trasporta enormi quantità di rifiuti grazie
alla sua enorme portata. Dimenticavamo di dire che, sempre
secondo il sito del Comune, l’intorbidamento o inquinamento
portato da ogni corso d’acqua è “in quantità corrispondente
alla loro portata ” ed anche questa è una sensazionale scoperta
scientifica da mandare subito all’Accademia delle Scienze
di Stoccolma per candidarsi al premio Nobel in quanto
sconvolge molte convinzioni legate ad esempio alla presenza
di attività inquinanti o scarichi urbani lungo il corso d’acqua.(
Lavello docet ). Ecco perché il Versilia, notoriamente assai
più copioso del Frigido, è così inquinante ed ecco spiegato
il catastrofico inquinamento alla foce del Magra”.
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Massa
La Parola al Cittadino
Aprile 2008
Farmacie
di turno
Aprile 2008
Torna la rassegna "Spino Fiorito"
Martedì 1 Aprile
8,30 - 22,00 Comunale 2 (M. di Massa)
8,30 mar. - 8,30 mer. Vinciguerra (Via Ghirlanda)
Mercoledì 2 Aprile
8,30 - 22,00 Dei Ronchi (Via Ronchi)
8,30 mer. - 8,30 gio. Menichetti (Via Dante)
Giovedì 3 Aprile
8,30 - 22,00 Nobile (M. di Massa)
8,30 gio. - 8,30 ven. Ramacciotti (P.zza Mercurio)
Venerdì 4 Aprile
8,30 - 22,00 Comunale 3 (Carrefour)
8,30 ven. - 8,30 sab. Brunelli (Romagnano)
Sabato 5 Aprile
8,30 - 22,00 Gibellini (Viale Roma)
8,30 sab. - 8,30 dom. Ferrarini (Castagnola)
Domenica 6 Aprile
8,30 - 22,00 Comunale 4 (Partaccia)
8,30 dom. - 8,30 lun. Della Tommasina (Ortola)
Lunedì 7 Aprile
8,30 - 22,00 Comunale 2 (M. di Massa)
8,30 lun. - 8,30 mar. Comunale 1 (P.zza De Gasperi)
Martedì 8 Aprile
8,30 - 22,00 Dei Ronchi (Via Ronchi)
8,30 mar. - 8,30 mer. Barletta (P.zza Stazione)
Mercoledì 9 Aprile
8,30 - 22,00 Nobile (M. di Massa)
8,30 mer. - 8,30 gio. Stefanini (Turano)
Giovedì 10 Aprile
8,30 - 22,00 Comunale 3 (Carrefour)
8,30 gio. - 8,30 ven. Vinciguerra (Via Ghirlanda)
Venerdì 11 Aprile
8,30 - 22,00 Gibellini (Viale Roma)
8,30 ven. - 8,30 sab. Menichetti (Via Dante)
Sabato 12 Aprile
8,30 - 22,00 Comunale 4 (Partaccia)
8,30 sab. - 8,30 dom. Ramacciotti (P.zza Mercurio)
Domenica 13 Aprile
8,30 - 22,00 Comunale 2 (M. di Massa)
8,30 dom. - 8,30 lun. Brunelli (Romagnano)
Lunedì 14 Aprile
8,30 - 22,00 Dei Ronchi (vIa Ronchi)
8,30 lun. - 8,30 mar. Ferrarini (Castagnola)
Martedì 15 Aprile
8,30 - 22,00 Nobile (M. di Massa)
8,30 mar. - 8,30 mer. Della Tommasina (Ortola)
Mercoledì 16 Aprile
8,30 - 22,00 Comunale 3 (Carrefour)
8,30 mer. - 8,30 gio. Comunale 1 (P.zza De Gasperi)
Giovedì 17 Aprile
8,30 - 22,00 Gibellini (Viale Roma)
8,30 gio. - 8,30 ven. Barletta (P.zza Stazione)
Venerdì 18 Aprile
8,30 - 22,00 Comunale 4 (Partaccia)
8,30 ven. - 8,30 sab. Stefanini (Turano)
Sabato 19 Aprile
8,30 - 22,00 Comunale 2 (M. di Massa)
8,30 sab. - 8,30 dom. Vinciguerra (Via Ghirlanda)
Domenica 20 Aprile
8,30 - 22,00 Dei Ronchi (Via Ronchi)
8,30 dom. - 8,30 lun.Menichetti (Via Dante)
Lunedì 21 Aprile
8,30 - 22,00 Nobile (M. di Massa)
8,30 lun. - 8,30 mar. Ramacciotti (P.zza Mercurio)
Martedì 22 Aprile
8,30 - 22,00 Comunale 2 (M. di Massa)
8,30 mar. - 8,30 mer. Brunelli (Romagnano)
Mercoledì 23 Aprile
8,30 - 22,00 Gibellini (Viale Roma)
8,30 mer. - 8,30 gio. Ferrarini (Castagnola)
Giovedì 24 Aprile
8,30 - 22,00 Comunale 4 (Partaccia)
8,30 gio. - 8,30 ven. Della Tommasina (Ortola)
Venerdì 25 Aprile
8,30 - 22,00 Comunale 3 (Carrefour)
8,30 ven. - 8,30 sab. Comunale 1 (P.zza De Gasperi)
Sabato 26 Aprile
8,30 - 22,00 Dei Ronchi (Via Ronchi)
8,30 sab. - 8,30 dom. Barletta (P.zza Stazione)
Domenica 27 Aprile
8,30 - 22,00 Nobile (M. di Massa)
8,30 dom. - 8,30 lun. Stefanini (Turano)
Lunedì 28 Aprile
8,30 - 22,00 Comunale 3 (Carrefour)
8,30 lun. - 8,30 mar. Menichetti (Via Dante)
Martedì 29 Aprile
8,30 - 22,00 Comunale 2 (M. di Massa)
8,30 mar. - 8,30 mer. Brunelli (Romagnano)
Mercoledì 30 Aprile
8,30 - 22,00 Comunale 4 (Partaccia)
8,30 mer. - 8,30 gio. Vinciguerra (Via Ghirlanda)
foto Nizza
Salvo eventuali cambiamenti
Spino Fiorito al castello Malaspina
Massa: La Provincia di Massa-Carrara organizza la 5° edizione
della Rassegna Enologica "Spino Fiorito" che si terrà al Castello
Malaspina di Massa dal 24 al 27 Aprile 2008. La Rassegna si
propone di valorizzare l'imprenditoria vitivinicola di piccola
produzione, contraddistinta da alta qualità e di esaltare la
professionalità di produttori che, attraverso un'attenta e
costante ricerca, hanno reso riconoscibili vini di elevato
valore enologico con caratteristiche peculiari, e produzioni
tipiche locali. Nell'edizione 2008, il tema caratterizzante la
prosecuzione del progetto "Identità Immutate", tra territori
accomunati da un'unica matrice, che affronti nel terreno
della tradizione, della cultura e dell'ambiente la sua identità,
si svilupperà con incontri su specifiche tematiche collegate
al lavoro e valorizzazione dei sistemi territoriali periurbani
e di nicchia. Il Progetto Identità Immutate intende, continuare
a promuovere i territorio nel suo complesso con i suoi
prodotti, nel rispetto degli ideali di tradizione e cultura
sottolineando il valore della qualità come sintesi di
salvaguardia ambientale, storica, culturale e come processo
di integrazione intersettoriale. "Spino Fiorito" e "Identità
Immutate" rappresentano una tappa di un lungo viaggio
attraverso le realtà dell'Italia che vogliono essere conosciute
e valorizzate per la loro specificità.
Ricordo del 25 aprile
Le formazioni partigiane
che liberarono Massa-Carrara
Sorgeva molto presto nella
provincia apuana il comitato di
liberazione nazionale. Subito
dopo il 25 luglio 1943, alla caduta
del fascismo, esponenti di vari
partiti impegnati in un fervido
lavoro clandestino, dava vita al
comitato apuano del Partito
Nazionale di Liberazione,
denominato anche Comitato di
Salute Pubblica, a sottolineare la
funzione di solidarietà con la
popolazione che caratterizzerà
l’attività del CLN apuano. Non
molto dopo nascerà il Comitato
delle Correnti anti fasciste, cui
succederà il Comitato di
Liberazione Nazionale. Costretto
da una serie ripetuta d’arresti
nell’ambito dei dirigenti politici
antifascisti, il CLN rimarrà però
sostanzialmente inattivo
dall’ottobre ’43 fino alla
primavera del ’44. Nel frattempo,
nel corso della missione di
collegamento “Rutland”, era stato
paracadutato nel Pontremolese il
radiotelegrafista della marina
Domenico Azzari, originario di
Casola, con il compito di tenere
i collegamenti con le formazioni
alleate di stanza ad Algeri. Sulla
spinta dell’iniziativa alleata
sorgevano le prime formazioni
dell’alta Lunigiana.
Nel mese di maggio, lo stesso
Azzari, coordinava un aviolancio
sulla piana di Mommio da cui
risulterà un feroce rastrellamento.
Il 13 giugno, all’indomani della
tragica sconfitta di Forno, si
costituisce il Gruppo dei Patrioti
Apuani, sotto il comando di
Pietro del Giudice. Nel luglio
1944 si ricostituiranno il CLN di
foto Nizza
Autorità nella ricorrenza del 25 Aprile
Carrara e di Massa, oltre a quello provinciale, attivi nel
coordinamento delle varie formazioni operanti sui monti e,
nella pianificazione dell’attività dei gruppi d’azione patriottica
e le squadre d’azione patriottica, operativi in città. A Carrara
i GAP ed i SAP possono valersi del ruolo d’informatore svolto
dall’interprete ufficiale del comando tedesco, Giulio Riedler.
Dopo l’attacco del 15 luglio alla caserma delle Brigate Nere,
i partigiani combattenti carraresi valicano le apuane,
immettendosi il 7 agosto nella Brigata Muccini Apuana,
comandata da Alfredo Contri. L’8 agosto nasce la divisione
Garibaldi Lunense al comando del Maggiore inglese Anthony
Oldham. L’8 novembre, Carrara divenne “città aperta” in ragione
della liberazione temporanea
promossa dal CLN, a seguito di
una serie d’arresti nelle file dei
dirigenti del movimento. Il 21
gennaio 1945, a Casette di Massa,
nasce il comando unico di zona,
denominato Divisione Apuana,
sotto il comando di Dante Isoppi,
mentre le formazioni spezzine
rientrano nella IV Zona Operativa
Ligure. Il 10 aprile 1945 avvenne
l’agognata liberazione del
Capoluogo
Apuano
dall’occupazione nazi-fascista,
attuata dagli Alleati e dalle
principali formazioni partigiane.
Il giorno dopo i partigiani,
unitamente agli Anglo-americani,
occuparono Carrara, mentre la
liberazione nella provincia di
Massa-Carrara giunse
gradualmente.
Il 22 aprile fu effettuato lo stato
d’assedio alla vicina Spezia,
strategicamente molto importante
per via del suo porto militare. Il
23 fu, invece, liberata Sarzana.
Infine, il 27, giorno della tragica
fine del Duce nei pressi di Don
go (sulle rive del lago di Como),
gli Alleati entrarono in
Pontremoli. Così terminava,
cruentamente, la tragica
avventura dittatoriale del regime
fascista e del suo ambizioso ed
improvvido capo, sia in ambito
locale sia in quello nazionale. A
distanza di svariati decenni tale
ricorrenza dovrebbe essere
patrimonio di tutti, vincitori e
vinti, di quelle vicende ormai
lontane nel tempo.
G. C. Colosso
Poesie
Aprile 2008
Per non dimenticare...
La Parola al Cittadino
39
La madre del Partigiano
O madre angosciata hai le lacrime al ciglio
tu cerchi tuo figlio?
Tuo figlio è un ribelle e vive sui monti
è senza le scarpe cammina sulla neve
per dare all’ Italia la sua libertà.
È privo di cibo è senza giberne
non ha un fucile e di guardia lui stà.
Ma tuo figlio ti pensa
ti vede al camino con un lume vicino
con in mano un rosario che preghi per lui
che possa al più presto a casa tornare.
Ma il tedesco è vicino
la battaglia si è accesa
chissà se il destino ci può aiutare.
La Resistenza
Partigiano stracciato e barbuto,
combattesti lassù in montagna,
fra neve, bufere e tormenta.
Sentinella aspettavi in agguato
La preda che ti stava alle calcagna,
son passati inverni tremendi,
primavera è già ritornata, partigiano ancora sei lì.
Sei entrato un giorno in azione,
combattendo con tutto il tuo ardore
solo vent’anni portavi nel cuore
e volevi scacciar l’invasore.
Un giorno ci sei riuscito,
combattevi pensando alla mamma,
che sperava laggiù nella valle
di vederti un giorno spuntar.
Quel giorno fatale
ti stroncò nel fior dei tuoi anni
e ancor fra le rocce lassù
nasce un fiore dove moristi tu.
Partigiano stracciato e barbuto,
sei morto ma per noi vivi ancor,
ce l’hai fatta: hai scacciato il nemico invasor.
Alda Silvia Fruzzetti
Dedicata a Arnaldo
Arnaldo Pegollo
che sopra quei monti
con tanto valore
del partigiano portavi l’onore.
Sei stato colpito
in quei giorni di aprile
quando la guerra stea per finire.
E’ questo per te
caro Arnaldino
segno evidente del triste destino.
E tanto avversa ti è stata
la sorte
che, in Piazza Aranci, hai trovato
la morte.
Quando all’arancio
spunta il fiore
il Massese ricorda
del giovin partigian
Il suo valore.
Alda Silvia Fruzzetti
Leonello Sermattei
Lettere dai Lettori
Sono un professore di 34 anni che insegna
materie turistiche; ho una qualifica di
esperto in marketing turistico del territorio
di Massa.
Ho l’obbligo quindi, reputandomi esperto
in questo settore, di sottolineare di come
i vari governi che si sono succeduti alla
guida del Comune, e della Provincia, non
abbiano cercato minimamente di sviluppare
una delle poche risorse del nostro territorio.
Per fotografare la situazione economica
della mia città basterebbe prendere alla
mano i vari dati che testimoniano uno
sviluppo scarsissimo, sia in termini
economici che umani.
Ma vorrei soffermarmi sul fatto che, in
tutti questi anni di Governi comunali
provenienti da una certa area politica, la
mia città non sia cambiata minimamente
anzi, se possibile sia peggiorata.
Non è possibile rinunciare alla
valorizzazione di un territorio che
comprende mare, monti e marmo (per
citare lo slogan della APT nostrana), ma
anche castelli e parchi montani, tradizioni
gastronomiche ed enologiche, il tutto
Mare, monti, marmo: equazione
di turismo ed economia?
abbinato a imprenditori capaci e scuole
specializzate nel turismo, che formano
giovani promettenti.
A volte mi pongo la domanda dell’utilità
della presenza di queste scuole nel nostro
Comune.
Bisogna insegnare ai ragazzi a prendere
la valigia e partire per trovare lavoro nel
turismo, oppure a trasferirsi a lavorare in
altri territori limitrofi per poter trovare una
occupazione annuale.
Vorrei rendere noto ai cittadini massesi
che Marina di Massa negli anni 60 era una
delle mete preferite dai turisti.
In seguito le scelte sbagliate da parte delle
istituzioni, e certo anche degli imprenditori,
allora poco preparati, ci hanno portato alla
situazione che conosciamo oggi.
Progressivamente si è persa la
competitività, l’immagine turistica e
ovviamente si sono persi alberghi e numero
di camere. Si è puntato sul turismo di
facciata e opportunistico, cercando di tenere
le due gambe su tre settori economici in
completa antitesi tra loro; industriale,
portuale e turistico. Non c’è bisogno di
approfondire la questione perché sappiamo
tutti come sono andate a le cose.
Ai giorni nostri stiamo assistendo a una
progressiva avanzata del commercio, ma
vorrei tener presente che questo territorio
ha bisogno di una politica turistica seria e
convincente, supportata ovviamente da
provvedimenti che possano sviluppare
questo settore economico.
Scrivo per due considerazioni diverse. La
prima considerazione è che questo territorio
ha bisogno di un cambio di marcia anche
a livello politico, sinceramente non capisco
l’autolesionismo che la gente continua ad
avere votando sempre lo stesso
schieramento politico.
Proviamo la regola dell’alternanza.
La seconda considerazione mi porta invece
a parlare
di turismo e nella speranza che chiunque
vincerà le elezioni, in Italia come nella
mia città, punti veramente a valorizzare
ciò che già il nostro bel territorio possiede.
Gabriele Cuccolini
40
Cultura
La Parola al Cittadino
MASSA - Disagi per
l’ospitalità: i ballerini del
Festival Ballet non trovano
posto da dormire nella nostra
riviera. “Stiamo faticando a
trovare camere d’albergo in
zona Marina di Massa e
persino Ronchi – fanno sapere
gli organizzatori -. Le cento
camere opzionate sono finite
e questo vuol dire che abbiamo
già venduto trecento notti.
Questo per far capire l’impatto
che ha questo evento sul nostro
territorio, anche dal punto di
vista della promozione
Aprile 2008
Esplode il Festival internazionale della danza
pochi gli spazi a disposizione per ospitare i partecipanti
turistica e della visibilità che riscuotiamo a livello
internazionale”. Chiusa la parentesi su questa polemica,
vediamo come questa terza edizione del festival conquista il
mondo internazionale della danza. Dall’8 al 12 luglio Massa
diventa infatti capitale mondiale della danza con lo slogan
“Sometimes, dreams come true”. Le iscrizioni all’edizione
2008 del concorso - stage sono sempre aperte. Si tratta di
cinque giorni tra stage, studio, divertimento, concorso, mare
e sogni. Tra i docenti Raffaele Paganini, Manuel Frattini,
Mauro Astolfi, Mvula Sungani, Bruno Vescovo, Silvio Oddi,
Dmitri Chabardin, Freddy Franzutti e Carlos Montalva. E’
prevista anche una sezione di canto e musical, break dance
e competizione di hip hop con Daniele Baldi, Kris, Ilenja
Musica
cinema
libri
Cinema
“La volpe e la bambina” di Luc Jaquiet
Il celebre regista francese Luc Jaquiet che ci aveva
divertito col documentario “La marcia dei pinguini”
(che gli fruttò un premio oscar) torna proponendoci
un tenero film sull’amicizia magica ed impossibile
tra una volpe ed una bambina.
La piccola ha dieci anni e vive in una casa tra i
monti. Un giorno incontra una volpe e vuole a tutti
i costi stringere amicizia con l’animale. Dopo un
inverno trascorso in casa la nostra eroina comincia
a pedinare la volpe finchè tra di loro non si instaura
un’amicizia. La bambina salverà la volpe dai lupi,
la volpe veglierà la bambina che si perde di notte.
Questa splendida amicizia è fragilissima: la bambina
tenta di addomesticare la volpe ma non può perché
si tratta di un animale selvatico.
Il film è adatto a persone di ogni età: dai bambini
ai nonni. Per gli spettatori italiani c’è un motivo
di interesse in più: molte sequenze della natura
selvaggia sono state girate nel Parco Nazionale
d’Abruzzo. Il regista ci mostra scenari di incantevole
ed incontaminata bellezza, rigogliosa flora e fauna
selvaggia.
Rossi, Fabrizio Siepi. Tra gli ospiti la On Broadway e
Kim&Rob direttamente dagli States. Conduttore della serata
finale il livornese Paolo Ruffini. Tutte le info su
www.festivalballet.it.
Un mega evento della danza, dunque, organizzato dal giovane
patron Simone Ranieri e dalla sua Simo e Company con il
Patrocinio della Provincia di Massa Carrara, Fondazione
Cassa Risparmio di Carrara e di alcuni dei più importanti
sponsor tecnici, scuole e accademie internazionali, che offre
a giovani ballerini di tutta Italia in possesso di potenzialità,
passione, determinazione (e talento) la chance, reale, di entrare
dalla porta principale delle più importanti compagnie e scuole
nazionali di danza. Il Festival sarà anche in Tv con strisce
“Next” di Lee Tamahori
Tratto dal racconto “The golden men”, “Next” è
un ottimo film d’azione che condivide numerose
idee di fondo e situazioni concrete con il
predecessore cinematografico “Paycheck”. Narra
la storia di Cris Johnson (interpretato
dall’affascinante Nicolas Cage) un uomo
straordinario che ha la capacità di vedere il futuro,
anche se per pochi minuti. Stanco per essere
sottoposto a continui controlli e visite mediche da
parte del governo e degli scienziati che vogliono
saperne di più sulle sue facoltà paranormali, Cris
decide di trasferirsi a Las Vegas dove, sotto il falso
nome di Frank Cadillac, si mantiene esibendosi
come mago e giocatore d’azzardo. Sulle sue tracce
si mette l’agente del governo Callie Ferris decisa
a convincerlo a collaborare per sventare un
pericoloso attacco terroristico.
Musica
“Pray” dei Crematory
Torna finalmente la gothic metallers band i
Crematory con l’album “Pray”.
I crematori è stata una delle prime band ad unire il
gothic al metal estremo, in attività dal 1993 ha
prodotto dieci album invidiabili. Nel 2006 è uscito
“Klagebilder” in tedesco ed ha riscontrato notevoli
successi. Ora ci regalano l’album “Place”, tornano
alle loro radici musicali, specialmente con la
favolosa canzone “When Darkness Falls”. Alla voce
metal del carismatico primo cantante Felix si
alternano i toni gotici e dolci Harald. Potrete trovare
questa ultima perla metal al negozio Enemy’s Record
(a Massa in via Beatrice n° 13) .
DALLA BIBLIOTECA DI MASSA
quotidiane sul canale satellitare
To s c a n a C h a n n e l e
sull’emittente nazionale, Italia
7, e sulle frequenze radio di Rdf
e Radio Rosa con appuntamenti
giornalieri e dirette. In palio,
oltre a borse di studio e ricchi
premi la possibilità di ottenere
un contratto di lavoro in alcune
delle più importanti compagnie
nazionali. All’evento,
quest’anno, hanno infatti dato
il proprio contributo, anche il
Balletto di Milano e il Balletto
del Sud, tra le migliori
compagnie nazionali.
“Omaggio a Ugo Guidi”
MONTIGNOSO - L’estate montignosina sarà valorizzata da una
esposizione molto particolare, “Omaggio a Ugo Guidi” che si
terrà nel mese di Agosto, nelle sale espositive di villa Schiff
Giorgini.
Gli artisti che operano nel territorio apuo- versiliese avranno il
compito di “creare un’opera che, nella piena autonomia dell’artista,
colga nell’arte del maestro, spunti, riferimenti ed idee atti a
stabilire un filo conduttore tra il loro linguaggio espressivo e la
poetica di Guidi”. L’originalità dell’evento sarà sicuramente
apprezzata dai visitatori che potranno godere delle opere degli
scultori locali e dei capolavori dell’artista, posizionati al centro
di ogni sala espositiva.
La prima sala sarà dedicata al “periodo figurativo” con “Putto”,
bronzo del 1959, dove saranno allocate dodici opere a parete e
cinque sculture; la seconda al “periodo dell’astrazione” con
“Cavallo e cavaliere”, bronzo del 1970, ed ospiterà dieci opere
a parete e quattro sculture; la terza al “periodo
figurativo/informale” con “Figure in mare”, tempera su tavola
del 1977, dove saranno esposte otto opere a parete.
L’importanza delle opere di Guidi nell’ambito della cultura del
XX secolo è testimoniata dall’inserimento della “Casa – Museo
Ugo Guidi” , da parte della Regione Toscana, nell’elenco dei suoi
musei e in quello delle “Case della Memoria” assieme alle “Case”
di Giotto, Masaccio, Piero della Francesca, Michelangelo
Buonarroti e Leonardo da Vinci.
Le nostre segnalazioni tra i duecentotrenta acquisti del mese
Tutte le novità ed i cataloghi su
www.bibliotecamassa.it
MERIDIANI MONTAGNE - ALPI APUANE
La rivista Meridiani montagne dedica il suo numero di marzo 2008 alle nostre Alpi Apuane: viene innanzitutto presentato l' aspetto paesaggistico, poi i diversi articoli
iluustrano le grotte, l' escava-zione del marmo, l' escursionismo, l' arrampicata sulla neve. Il taglio è diverso da quello al quale siamo abituati nelle pubblicazioni del
genere: l' analisi è oggettiva, la descrizione è priva di luoghi comuni, e per questo ancora più viva. Splendide le fotografie, tra le quali non si può dimenticare l' alba dietro
le cime più alte in una immagine scattata addirittura dal Principato di Monaco. Nella sezione locale
APUANE: 35 CIME CIME IN 55 ESCURSIONI, di Claudio Bocchi
Il volume Apuane di Bocchi Claudio è una esauriente guida escursionistica sulle Alpi Apuane: le cime della catena sono suddivise in tre parti seguendo un ordine geografico
da nord a sud. Ogni iti-nerario, oltre che essere descritto in modo dettagliato, è accompagnato da un giudizio sulla difficoltà e corredato da belle immagini fotografiche.
Tuttavia, ciò che differenzia questa guida dalle altre numerose opere sullo stesso argomento è la passione dell’autore per le nostre montagne, passione che traspare in ogni
pagina del volume. Apuane si rivela quindi uno strumento utile non soltanto per chi desideri avvicinarsi per la prima volta alla scoperta dei nostri monti, ma anche per chi
ha già una buona conoscenza ed esperienza del territorio. Nella sezione locale
ADESSO VIENE LA NOTTE di Ferruccio Parazzoli
A partire dalla enigmatica frase pronunciata da Paolo sesto prima di morire, "e adesso viene la not-te", si snoda la vicenda del rapimento di Aldo Moro e della profonda
partecipazione ad essa di Papa Montini; il tutto mentre sullo sfondo i veri protagonisti, Dio e il diavolo, si affrontano e si confron-tano sul senso della storia degli uomini, e
di ogni singola persona. Giobbe, la sua sofferenza, la sua prova, la sua fede sono il riferimento costante di tutto il libro. In narrativa
LA SOLITUDINE DEI NUMERI PRIMI di Paolo Giordano
Mattia e Alice sono i due protagonisti del romanzo. Da piccoli vengono segnati da episodi dolorosi che avranno conseguenze irreversibili nelle loro vite di adolescenti,
giovani e poi adulti. Le loro esi-stenze si incroceranno, ma nonostante i due protagonisti si scoprano strettamente uniti saranno allo stesso tempo profondamente divisi
proprio come quei particolari numeri primi che i matematici de-finiscono primi gemelli: numeri primi separati da un solo numero pari, vicini, ma mai abbastanza da
potersi toccare. Forse solo alla fine, nell’ultimo loro incontro, i due protagonisti raggiungono questa verità, l’attesa viene disillusa ma allo stesso tempo si fa viva la
consapevolezza di non esser più ad aspettare, ma di essere forse capaci di rialzarsi da soli. In narrativa
Montignoso
Aprile 2008
Montignoso si
libera dalla plastica
MONTIGNOSO- Ha presentato alla Provincia
di Massa Carrara un progetto che propone la
riduzione dei rifiuti di plastica nelle mense
scolastiche il comune di Montignoso.
L’intervento prevede il coinvolgimento di tutte
le scuole presenti sul territorio, che consumano
circa 14.000 bottiglie di acqua minerale l’anno.
Quest’ acqua imbottigliata, secondo il progetto,
sarà sostituita con la buona e salubre acqua
proveniente dal rubinetto, di origine profonda,
ricca di sali minerali e sicuramente più
rispettosa dei severi parametri stabiliti dalla
Comunità europea, maggiormente monitorata
e controllata dall’azienda USL. A tutte le
scuole saranno garantiti: la distribuzione di
pieghevoli con le informazioni necessarie,
incontri per bambini, insegnanti, genitori con
personale tecnico specializzato per
l’approfondimento sul tema della
valorizzazione dell’acqua potabile. Inoltre
l’analisi periodica delle caratteristiche chimico
fisiche e microbiologiche dell’acqua erogata
all’interno della scuole, la realizzazione di
semplici accorgimenti tecnici necessari per
rendere più gradevole l’acqua somministrata
(filtri a struttura composita) nonché la
distribuzione di brocche e borracce.
Oltre a liberarsi dalla plastica delle bottiglie,
l’amministrazione ha pensato di eliminare
anche gli ultimi materiali “usa e getta” rimasti
in sole due scuole di Montignoso (scuola
elementare di Cinquale e nella scuola media).
A tal proposito verranno installate due
lavastoviglie e sostituite le stoviglie di plastica
con quelle riutilizzabili. A nostro avviso
l’argomento è altamente istruttivo, in quanto
esempio di bisogno indotto dalla pubblicità
(acqua in bottiglia) e confronto con la
possibilità del consumo responsabile di una
risorsa che è anche un bene comune.Permette,
inoltre, di introdurre temi dei rifiuti e del
riciclaggio, delle tecnologie appropriate, del
risparmio idrico ed energetico e delle buone
pratiche per la sostenibilità. Questa iniziativa,
forse la prima nella nostra Provincia, ha già
avuto un grande successo in molti comuni
italiani: in Piemonte è nato nelle scuole il
progetto TVB (Ti voglio bere) per sfatare
pregiudizi e tabù sull’acqua del rubinetto e
formare dei veri e propri sommelier dell’oro
blu. In Toscana è nato il progetto “Acqua
buona” con capofila Capannori. Ci auguriamo
che, a dispetto delle martellanti campagne
pubblicitarie a favore delle favoleggianti
qualità terapeutiche o diuretiche dell’acqua in
bottiglia, il Comune di Montignoso riesca nel
proprio intento: risparmio economico,
diminuzione dei prodotti petroliferi utilizzati
in tutte le fasi della produzione e del trasporto,
diminuzione dell’inquinamento ambientale e
un miglioramento della qualità della vita
individuale.
La Parola al Cittadino
41
Tagli per la Comunità montana:
Montignoso punta sulle specificità
appannaggio delle Province. La Comunità
montana interviene tramite bandi affinché
anche i privati possano accedere a
finanziamenti agevolati. Negli ultimi anni,
l’ Alta Versilia ha permesso agli agricoltori
del proprio territorio di poter beneficiare
di finanziamenti agevolati per circa un
milione di euro l’anno, nei settori più
svariati: dall’agriturismo, alla coltivazione
di vigneti intensivi alla coltivazione del
floro-vivaismo.
Il comune di Montignoso fa parte della
comunità Montana Alta Versilia. Per sapere
quali sono le principali attività dell’ente e
i suoi più importanti progetti, abbiamo
parlato con l’Assessore Livio Grillotti
Quando è nata e che funzioni ha la
Comunità Montana Alta Versilia?
“Nata nel 2001 la Comunità Montana è
una realtà interprovinciale che riunisce i
comuni di Seravezza, Stazzema, Camaiore
e Montignoso. Si occupa prevalentemente
di funzioni legate alla forestazione e alla
difesa del suolo. Negli ultimi anni sono
stati eseguiti importanti interventi di
ingegneria naturalistica volti alla
prevenzione del rischio frana, che si basano
su metodi innovativi già sperimentati in
alta Versilia. Per esempio, pensiamo alla
messa in sicurezza dei torrenti nella zona
di S. Eustachio e Corsanico che
interessano il canale della Pira e a monte
nelle zone di Crocello, Pianaccia e
Pasquilio. Una delle funzioni principali
deriva dalla delega della forestazione con
la quale la comunità montana è riuscita a
recuperare aree interessate da eventi
atmosferici, in particolare ne segnalo uno:
ai piedi del monte Carchio , presso il rifugio
Alleluia, è stata eseguita un’opera di
ripristino ambientale che ha interessato
alberi di alto fusto con una spesa di circa
50.000 Euro”.
Tutti questi interventi chiaramente
avranno richiesto un impegno
economico non indifferente, come riesce
la Comunità Montana a far fronte a
tutte queste spese? In altre parole ,
quanto, queste spese gravano sui
cittadini?
Le spese per i lavori sostenuti non
intaccano il bilancio del Comune di Montignoso e non
gravano sulle tasche dei cittadini, perché vengono utilizzate
forme di finanziamento a fondo perduto o cofinanziamento.
Può farci degli esempi?
Attualmente è stato approvato dalla giunta della Comunità
Montana un ulteriore intervento già finanziato dal PSR (
Piano di sviluppo Regionale) di € 105.000 per
l’eliminazione di alberi caduti e successiva opera di
rimboschimento. Siamo attivi anche sul fronte della pulizia
dei sentieri che collegano le frazioni montane; è stato
finanziato un altro intervento in Santa Croce e Pianaccia
di 115.000 € per la messa in sicurezza di un sentiero che
collega la frazione di Santa Croce con il Pasquilio. In
particolare stiamo lavorando per il ripristino dei sentieri
storici, quelli che attraversavano la linea gotica.
Quali altre deleghe ha la Comunità Montana?
Altra delega importante è quella dell’agricoltura, un tempo
Un grande impegno anche come agenzia
formativa?
Sicuramente sì, visto che negli ultimi anni
si sono svolti numerosi corsi; dai corsi di
inglese a quelli di floricultura, da corsi di
norcino a quelli per innesti e potature.
Corsi rivolti a tecnici del comune, ad
associazioni di volontariato, ma anche a
chiunque voglia partecipare. Tutti questi
corsi, alcuni dei quali gratuiti, hanno visto
una grande partecipazione e per questo
l’impegno della Comunità Montana sarà
volto anche in futuro in questa direzione.
La finanziaria 2008 ha previsto la
soppressione delle Comunità Montane
che non rispondono ai requisiti previsti.
Cosa accadrà a Montignoso?
La regione Toscana si è impegnata a
legiferare per una nuova riorganizzazione
delle venti comunità toscane. Secondo la
finanziaria non possono avere la comunità
montana né i paesi che sono affacciati sul
mare né i paesi che hanno un’altezza media
inferiore a 500 metri. Il nostro comune
con 700 metri lineari di costa non
rientrerebbe nei parametri, ovviamente
l’auspicio è che vengano considerate le
particolarità e le specificità del territorio
montignosino.
Convegno per il centenario della morte di Giovan Battista Giorgini
MONTIGNOSO - Negli ultimi
anni Montignoso ha vissuto una
fase di generale riscoperta della
propria cultura e delle proprie
tradizioni, rispondendo anche ad
uno degli obiettivi del piano
regionale che invita ad incentivare
e creare luoghi per la conoscenza
e la fruizione della cultura. Proprio
in linea con questa esigenza,
l’amministrazione comunale di
Montignoso ha organizzato una
scritti ed opere di autorevoli
personaggi locali che hanno
vivacizzato il clima culturale
montignosino. Di particolare
levatura, in questo mese di marzo,
è stato il convegno tenuto su un
illustrissimo concittadino, Giovan
Battista Giorgini, nel centenario
della sua morte (1908-2008). Sono
intervenuti il sindaco Federico
Binaglia, l’assessore alla cultura
Elasti, il professor Angelo Stella
presidente del Centro Studi
Manzoniani di Milano, il
dell’Università di Firenze ed altri
stimati relatori.
Il ritratto che è stato delineato è
quello di un uomo di profonda
cultura ed elevato valore politico,
che tanto si prodigò per un’Italia
libera e democratica, ricoprendo
ruoli diversi: combattente contro
gli austriaci con il battaglione
dell’Università di Pisa nella prima
guerra di indipendenza, Senatore
in diverse legislature del regno
d’Italia, docente universitario.
Casa Giorgini fu un cenacolo
Risorgimento e con moltissimi
letterati famosi, quali Manzoni
(di cui Giorgini aveva sposato la
figlia Vittoria), Giusti e Pascoli.
Fu così che questo piccolo paese
divenne protagonista della storia
e della cultura dell’ottocento.
Conoscere ed approfondire lo
studio di queste grandi casate non
può che dare lustro al nostro
territorio, imparare ad apprezzarlo
e a viverlo con maggiore
consapevolezza.
Rilanciata la sede locale del Movimento Cristiano Lavoratori
MONTIGNOSO – Un 2008
all’insegna
della
“materializzazione” di alcuni
ambiziosi progetti, ideati e portati
a compimento in due anni di
intenso lavoro, svolto sia in
provincia, che a livello regionale,
dai vertici locali dell’MCL
(Movimento Cristiano Lavoratori).
A rilanciare la sede di MassaCarrara, in memoria del compianto
Enrico Del Freo, tra i fondatori del
movimento nazionale, ci hanno
pensato il neo presidente
provinciale Andrea Del Freo ed il
coordinatore comunale di Massa,
Stefano Guidoni. Il risultato più
importante è la costituzione
dell’EFAL (Ente Formazione e
Addestramento Lavoratori)
regionale toscano, tra gli enti di
servizio più importanti del
Movimento, avvenuta a Pistoia
nello studio del notaio Marco Regni
alla presenza dei presidenti
dell’MCL toscano Federico Gorbi,
di Pistoia e di Massa-Carrara,
Andrea Capecchi e Andrea Del
Freo e del coordinatore di Massa,
Stefano Guidoni. La nomina di
primo presidente dell’EFAL
toscano è andata a Del Freo, di vice
presidente a Gorbi e di consigliere
a Capecchi, mentre quella di
direttore regionale toscano è poi
andata a Guidoni “al quale – ha
dichiarato il presidente provinciale
di Massa-Carrara Andrea Del Freo
– va il merito di aver promosso e
coordinato la nascita del nuovo
ente regionale del nostro
movimento che fino ad oggi, vuoi
per ragioni organizzative e in parte
anche politiche, non era
ancora stato costituito”. La coppia
Del Freo-Guidoni in collaborazione
con alcuni esperti del settore, ha
così stretto i primi accordi con delle
realtà presenti sia sul territorio
provinciale che regionale, per
garantire quanto prima alla nuova
struttura, quella operatività e
visibilità che merita. L’MCL sta
guardando con interesse anche ad
altri enti di servizio, come il CAF
(Centro Assistenza Fiscale),
l’ENTeL (Ente Nazionale per il Tempo Libero) e ai vecchi
e nuovi circoli, vedi il caso dell’ultimo nato “Terzo
Millennio”, che unisce un folto gruppo di rappresentanti
della società civile, decisi a rapportarsi direttamente con
le istituzioni socio-politiche locali e con le altre realtà
del nostro territorio.
42
Carrara
La Parola al Cittadino
Aprile 2008
Dramma occupazione: 46 operai
della Italcementi rischiano il
licenziamento e il sindaco Angelo
Zubbani è diventato l’unico spiraglio
di salvezza. Sembrava che non ci
fosse più niente da fare per i 46
dipendenti della famosa ditta
bergamasca. Sembrava tutto
destinato al peggio, anche dopo i
numerosi sit-in e gli scioperi degli
operai e dei sindacati, ma anche e
soprattutto dopo l’incontro a Roma
tra delegati sindacali e vertici
dell’azienda. Sì, perché — quel
giorno — era emerso che lo
stabilimento sarebbe rimasto aperto
solo fino ad esaurimento di materia
prima, gli operai sarebbero poi andati
in mobilità — che poi avrebbe
significato il loro spostamento in
giro per l’Italia e il riciclo in altri
stabilimenti del gruppo — oppure
in cassa integrazione; una parte,
minima, invece sarebbe finita in
prepensionamento. Poi, finalmente
il ciclone pare essersi placato e si
avverte un primo, seppur timido,
spiraglio di salvezza. La Italcementi
sembrerebbe disponibile a rivedere
il piano di razionalizzazione e di
ottimizzazione dei costi e quello che
sembrava un capitolo chiuso, è
diventato adesso una soluzione al
vaglio dei vertici di Bergamo. Questo
è avvenuto proprio al termine
dell’incontro che si è tenuto ieri a
palazzo civico fra il sindaco Angelo
Zubbani (presenti il vice Andrea
Zanetti e l’assessore provinciale alle
politiche del lavoro Raffaele Parrini),
foto Delia
Italcementi: dipendenti a rischio licenziamento
Il sindaco Angelo Zubbani cerca la mediazione con i vertici aziendali
Francesco Fulignani (Uil), Francesco
Bertolucci e Roberto Venturini (Cgil),
Roberto Seghetti (Cisl) e la rsu
aziendale. Nel corso dell’incontro il
sindaco ha chiesto al rappresentante
della proprietà di verificare le
possibilità per scongiurare la chiusura
in terra apuana, vista già la crisi che
il territorio si trova ad affrontare. Il
direttore Mora si è impegnato a
rigirare la richiesta ai vertici
aziendali, proponendo una riduzione
che toccherebbe solo 5
prepensionamenti. I rappresentanti
delle istituzioni locali assieme ai
sindacati, hanno chiesto che vengano
mantenute le attività di produzione
a Nazzano e che non vengano assunte
decisioni definitive senza che venga
individuato un percorso, da
condividere, teso a salvaguardare i
posti di lavoro, ferma restando la
possibilità di aprire una procedura
di mobilità per i dipendenti in
condizioni di accettarla. Mora si è
impegnato a riportare l’ipotesi
nell’ambito degli organismi societari
del gruppo, dichiarando la sua
disponibilità a proseguire un
confronto che possa portare ad una
posizione comune e condivisa.
«Abbiamo registrato, senza creare
illusioni – dichiarò durante l’incontro
il sindaco Angelo Zubbani — una
disponibilità a proseguire il
confronto: non è poco se teniamo
conto di una scelta che sembrava già
assunta. La nostra disponibilità a
proseguire il confronto in qualsiasi
momento è piena, per cui restiamo
in attesa di notizie da Italcementi».
Tutto è cominciato — lo ricordiamo
— il 29 febbraio scorso, quando i
vertici dell’azienda avevano palesato
la loro intenzione di chiudere i
battenti di alcune sedi tra cui quella
di Carrara. Da lì in poi iniziarono
scioperi e mobilitazioni generali. Il
primo tour de force per dire «no» al
licenziamento degli operai di
Italcementi avvenne il 1 marzo,
quando in piazza II Giugno, davanti
a palazzo civico c’erano tutti e 46
gli operai che rischiano di rimanere
senza lavoro. Erano lì a cercare di
trovare una soluzione a reclamare i
propri diritti insieme ai sindacati. I
lavoratori della Spa sono quasi tutti
giovanissimi, poco più che ventenni,
con tutta una vita davanti, con una
famiglia da mantenere e una casa da
costruire. E adesso? Quale sarà il
loro futuro?
Eleonora Prayer
All' Asl i precari pagano il parcheggio e non possono accedere alla mensa:
Claudio Salvadori (Uil) lancia la protesta
“Ancora troppi i dipendenti precari all'Asl che per andare
a lavorare sono costretti a pagare”. A lanciare la protesta è
Claudio Salvadori, segreatario Uil Fpl Sanità che aggiunge:
“Fra le varie problematiche che investono il mondo del
lavoro ed in particolare la sanità, un obiettivo irrinunciabile
dovrebbe sicuramente essere quello che garantisce giusti
diritti e pari dignità tra il personale del pubblico e quello
delle cooperative. La differenza retributiva fra il personale
delle cooperative e quello aziendale è notevole, malgrado
che l’azienda Asl dichiari che i costi dovuti al personale
delle cooperative siano maggiori di quelli che comporta la
gestione diretta. A questo punto diventa incomprensibile il
motivo per cuivenga mantenuto un regime di precarietà che
all’apparenza non conviene a nessuno, e che - continua
Salvadori - grava tanto per cambiare sui contribuenti. Entrando
nello specifico segnaliamo alcuni episodi che possono
evidenziare questo stato di disagio. Infatti è ormai prassi
consolidata (una nostra segnalazione in merito risale al luglio
scorso) che per accedere all’interno
dell’area ospedaliera i dipendenti delle cooperative devono
munirsi del relativo biglietto, pagando poi il pedaggio
all’uscita. Insomma – esclama Claudio Salvadori - per chi
non l’avesse capito pagano per andare a lavorare. Alcuni di
loro oltretutto devono trasportare nei relativi reparti anche
materiale vario. Altro servizio che non viene erogato a questo
personale è l’accesso alla mensa aziendale con le stesse
modalità dei dipendenti, aumentando il disagio di chi proprio
per tipologia di lavoro è costretto a fare degli orari che
lasciano ben poco spazio alle pause pranzo. Riteniamo che
la tanto decantata ricerca di un positivo clima interno, la
sinergia fra lavoratori con conseguente aumento del potere
d’acquisto degli stipendi, passi anche attraverso un’intesa
fra le parti interessate, trovando accordi che possano dare
segnali positivi e concreti in tal senso, e non – conclude
Claudio Salvadori - come spesso avviene sprecare tempo e
risorse in inutili dibattiti autoreferenziali che risultano essere
dei veri e propri libri dei sogni, mentre per i lavoratori la
realtà è ben diversa”.
E.P.
Dramma del lavoro: operaio licenziato e poi riassunto dalla Porto spa
CARRARA - Posti di lavoro: problemi
che arrivano, problemi che se ne vanno.
A Carrara, oltre alla catastrofe
occupazionale che porterebbe la chiusura
definitiva di Italcementi, da settimane non
si parla altro che del licenziamento dal
porto di Marco Andrea Bogazzi. Un
problema sentito da tutti a partire dai
cittadini, fino alle massime istituzioni.
Fortunatamente poi è stato revocato il
licenziamento di Marco Andrea Bogazzi,
il portuale e delegato sindacale di Marina
di Carrara licenziato dalla Porto Spa a
seguito di alcune affermazioni sulla
sicurezza all' interno del porto, nel corso
di un convegno organizzato lo scorso 23
gennaio dalla Cgil. L'accordo è stato
sottoscritto dall' azienda e dai sindacati
dopo una lunga trattativa durata tutta una
notte. Sulla vicenda aveva espresso
preoccupazione, in una nota inviata poco
prima della notizia della revoca del
licenziamento, il leader del Pd, Walter
Veltroni: “Seguo con attenzione la vicenda
del delegato della Filt-Cgil Marco Andrea
Bogazzi, licenziato dalla società del Porto
di Carrara, per aver espresso valutazioni
a riguardo alla sicurezza nel suo posto di
lavoro — aveva scritto Veltroni —. Mi
auguro che tale vicenda possa presto
trovare soluzione, confidando che Bogazzi
possa tornare al più presto al lavoro e
svolgere la sua funzione di tutela della
sicurezza”. La vicenda drammatica di
Bogazzi — lo ricordiamo — avvenne lo
scorso mese, quando fu licenziato perché
“volontariamente e consapevolmente
ostile” all’azienda. Cacciato dal suo posto
di lavoro per aver “attaccato
pubblicamente” la Porto Spa
compromettendo così a tal punto la sua
posizione da essere giudicata in ultima
istanza “incompatibile”. Una storia assurda,
quella di Marco Andrea Bogazzi, l’operaio
che, ironia della sorte, porta lo stesso
cognome del principale azionista - Enrico
Bogazzi - dell’azienda per cui lavorava da
6 anni.
E.P.
Carrara
Aprile 2008
La Parola al Cittadino
43
Carrara esulta: il “Civico” è salvo
conquista, l’esaudirsi di un’ istanza
portata avanti da moltissimo tempo,
soprattutto dopo il trasferimento del
materno infantile a Montepepe.
Ma in fin dei conti è stata una
conquista per tutta la città, per chi
temeva la vendita dell’ antico ospedale,
che invece resta un bene a vantaggio
della società.
Finalmente è stato inaugurato il Centro
senologico nella struttura delCivico di
Carrara: ambulatori, macchinari
innovativi, e la mammografia tanto
attesa da tutti.
La soddisfazione è generale,non solo
perché il Centro senologico sarà tra i
fiori all’occhiello dell’azienda sanitaria
carrarese ma anche provinciale.
Proprio al centro verrà sviluppata una
campagna di prevenzione rivoltaa tutte
le donne per contrastare l’insorgenza
di una patologia mammaria.
E per chi invece deve accedere alle
cure? La Breast Unit sosterrà la
paziente in tutte le fasi grazie ad un
coordinamento eccezionale tra le
diverse discipline: dalla chirurgia
all’oncologia, dalla radiologia alla
radioterapia.
All’inaugurazione del centro
senologico e alla presentazione anche
della nuova TAC multislice, situata al
piano terra dello stesso fabbricato,
hanno partecipato tutte le autorità:
l’assessore regionale alla Salute Enrico
Rossi, il sindaco Angelo Zubbani e lo
staff medico infermieristico diretto dal
dottor Giorgio Lambruschi.
foto Delia
CARRARA - Alienazione
dell’ospedale Civico scongiurata per
sempre.
La soddisfazione è notevole,
soprattutto da parte del Comitato in
difesa dell’ospedale “Ernesto
Freudiani” e del suo presidente Renzo
Giusti per il quale, dopo tante
manifestazioni di dissenso contro la
perdita di un pezzo della storia e della
sanità carrarese, la costituzione del
centro senologico nella struttura
sanitaria storica è una conquista che
segna la parola fine alla vendita
dell’antico nosocomio: "Ci siamo
riusciti con le forze di tutti.
Finalmente l’alienazione del Civico
è un capitolo doloroso che
abbandoniamo per sempre: anzi,
adesso — spiega Giusti — assisteremo
al potenziamento della struttura a
Cristina Guala
In trecento contro la tassa di bonifica:
“Illegittima richiesta da parte della Comunità Montana”
CARRARA - Al momento sono già
a quota trecento le adesioni al
megaricorso partito nei primi giorni
del mese di febbraio nei confronti
della tassa sulla bonifica inviata ai
cittadini della provincia da parte
della Comunità Montana. Cittadini
di Massa, Montignoso e ora
moltissimi di Carrara, alcuni si
sono addirittura riuniti in un vero
e proprio comitato anti-tassa, nato
su iniziativa del consigliere
comunale Gianni Musetti e dei
consiglieri Stefano Benedetti e
Stefano Porzano, stanno
esprimendo in modo pubblico il
loro malcontento sulla “Tassa
fiumi e fossi” o “contributo di
bonifica” notificata negli ultimi
due mesi dalla Comunità Montana
della Lunigiana con un bollettino
di pagamento rivolto a proprietari
di terreni e fabbricati nei suddetti
Comuni.
Molti esponenti politici, ma anche
associazioni, si sono eretti in
difesa dei cittadini, esponendo
pareri politici e personali,
mantenendo quindi la questione
aperta e facendola arrivare dritta
dritta ai tavoli legali, primo fra
tutti quello dello studio di Giuseppe
Pintus, Valter Mattarocci e Emilia
Lorenzetti e in seguito anche a
quello dello studio di Antonella
Caleo e Elena Pallestrini. In molti
casi l’ importo richiesto, spesso al
di sotto dei 20 euro pro capite, ha
scoraggiato i cittadini dall' intentare
costose liti giudiziarie e ha
incentivato invece il pagamento
per evitare la messa in mora e
azioni esecutive (es. pignoramenti,
ipoteche...). Altri invece, che hanno
ricevuto bollettini esosi (per
qualcuno sono arrivate cifre
salatissime anche di 900 euro),
hanno optato per il non pagamento
rivolgendosi agli avvocati.
In particolare l'avvocato Giuseppe
Pintus ha tenuto a precisare: “I
cittadini hanno una duplice
possibilità: o quella di pagare e
rinunciare al ricorso collettivo
oppure di non pagare ma aderire
allo stesso ricorso. L'importante è
intraprendere una delle due strade
e non fare come molte persone, che
non hanno pagato il bollettino e
non hanno aderito al ricorso. In
questo caso infatti l'Ente impositore
avrà titolo per un'iscrizione a ruolo
e un’azione esecutiva poi
incontestabile se non per meri vizi
di forma della procedura esecutiva
stessa che comunque non
risolverebbero il problema”. Nel
merito l’ avvocato Pintus ha
aggiunto che “non viene contestata
la legittimità della tassa in quanto
tale, ma solo i suoi criteri
applicativi che riguardano
tantissimi cittadini”. Per Pintus
infatti, che ha valutato la questione
nei minimi dettagli “tale tributo in
quanto tassa, costituisce, a nostro
avviso, un'illegittima richiesta da
parte della Comunità Montana sotto
una molteplice serie di aspetti, sotto
il profilo della mancanza di un vero
e proprio “beneficio” per tutti i
cittadini, presupposto questo
assolutamente necessario ai fini di
una legittima imposizione. La tassa
— prosegue Pintus — inoltre è
sopravvissuta a tutte le riforme
fiscali e si è dilatata fino a colpire
anche i proprietari di immobili
situati in zone ove non ci sono mai
state paludi. Oltretutto chi ha
comprato la casa ha già pagato l’
eventuale incremento di valore al
costruttore, l’unico che ha avuto
un beneficio diretto dalla bonifica
e dalle eventuali opere
dimanutenzione ambientale”. Le
adesioni stanno andando avanti con
la prospettiva, hanno spiegato i
legali, che se ne aggiungeranno
almeno altre cento entro la fine del
mese.
Cristina Guala
Carrara
Terza edizione per “Aras”
Concorso letterario-artistico per gli studenti carraresi
La Parola al Cittadino
Aprile 2008
CARRARA - Al via il concorso artistico
letterario “Premio Sara”. Aras, Associazione
Ragazzi, Arte e Sport promuove anche
quest’anno il Concorso artistico – letterario
per studenti delle scuole medie superiori del
Comune di Carrara. L’evento, patrocinato
dal Comune di Carrara, è giunto alla terza
edizione e l’associazione Aras augura che
possa attirare un numero sempre più
consistente di studenti. Questi ultimi sono
invitati a scrivere opere di prosa o poesia o
realizzare pitture, disegni, sculture,
fotografie, cortometraggi, purchè opere
inedite e a tema libero, da presentare entro
il 3 maggio. Aras premierà le opere migliori
nel corso di una cerimonia ufficiale che si
svolgerà nella seconda metà di maggio,
durante la quale l’associazione presenterà le
attività in corso, i progetti futuri e
promuoverà una raccolta fondi da devolvere
in beneficenza. Lo scorso anno Aras ha
riscosso un grande successo organizzando,
in collaborazione con l’Associazione
musicale No-Quiet, un concerto di gruppi
musicali della scena locale che si è svolto in
piazza Ingolstadt a Marina di Carrara.
foto Delia
44
Anche quest’anno alla cerimonia
di premiazione seguirà un evento
musicale e altre attività correlate e
ancora in fase di organizzazione.
“Finora Aras – spiegano i giovani
rappresentanti dell’associazione - ha
potuto contare sulla grande
disponibilità e generosità da parte di
enti ed istituzioni locali, delle scuole
e tutti i giovani studenti.
E grazie anche ai nostri più di 100 soci
tesserati (che versano una piccola quota
annuale di 10 euro) e a tutti i
sostenitori, nella scorsa manifestazione
abbiamo raccolto più di 3000 euro, che sono
stati devoluti ad AIDAcp – Associazione
Italiana Donne contro il cancro al Polmone
(Pisa), con i quali abbiamo finanziato una
borsa di studio per un ricercatore scientifico”.
Aras è un’associazione fondata nel 2005 da
un gruppo di ragazzi e ragazze, nel ricordo
di un’amica a loro molto cara, che promuove
la libera espressione artistica e creativa e,
attraverso i semplici mezzi a disposizione
dei giovani, si impegna in maniera seria e
concreta nell’ambito della salute e
dell’informazione sanitaria, nel sostegno
della ricerca scientifica e nell’adesione a
progetti di più ampio respiro. “Invitiamo
tutti gli studenti interessati – concludono i
rappresentanti dell’associazione - a prendere
parte al concorso artistico – letterario Aras
e a visitare i siti Internet:
h t t p : / / w w w. a s s o c i a z i o n e a r a s . i t / e
http://www.myspace.com/associazionearas,
anche per avere maggiori informazioni e per
visionare il regolamento del concorso”.
Eleonora Prayer
Dopo trent’anni di scena arriva la stagione di Vittorio Vatteroni
L’attore carrarese nel ruolo del professor Lucci nella fiction "Carabinieri 7"
CARRARA - Prossimamente su
Canale 5 verrà messo in onda la
nuova serie di " Carabinieri 7 "
la fiction con Walter Nudo, Katia
Ricciarelli, Andrea Roncato,
Paolo Villaggio e Barbara Matera,
e dove tra i nuovi personaggi di
quest'anno è previsto il ruolo del
professor Torquato Lucci affidato
a Vittorio Vatteroni, che apparirà
nell'ultima puntata con un cameo,
assegnato dal regista. "Ho dovuto
fare il classico provino per avere
la parte – spiega l’attore apuano
-. Qualche settimana dopo sono
stato riconvocato dicendomi che
mi era stata affidata la parte.
A Montepulciano, per le riprese,
ho trovato un’ atmosfera molto
serena. Ho ricevuto elogi dagli
addetti ai lavori, dall’ operatore
al regista al microfonista, i quali
hanno detto che finalmente c' è
qualcuno che sul set recita, che
ho rubato la scena ai due
protagonisti.
Grande
soddisfazione che mi avvale
anche il nome nei titoli di testa e
un incontro prossimamente a
Roma per un nuovo provino”.
Un bella esperienza, dunque,
dopo trenta anni che Vatteroni
calca le scene. Recentemente al
Teatro Impavidi a Sarzana,
l’attore ha ricevuto il premio
"Miglior Regia Teatrale" per la
commedia " Se devi dire una
bugia dilla grossa" in concorso
al Festival di teatro organizzato
dal comune di Sarzana e dai Lions
Club. Un premio che va ad
aggiungersi alla medaglia d'oro
1998 ricevuta dall' Accademia
della Torre. Ma il lavoro di
Vatteroni non conosce pausa.
Ideatore e direttore artistico del
Leggio D' oro, si appresta a girare
il prossimo film di Gabriele
Lenzotti "Natale sexy" ( che
uscirà in dvd nelle videoteche a
dicembre). E’ interprete
principale del corto di Enrico
Luciani, figura in un cameo nel
corto di Alessio Cherubini "365
da ultrà " e in teatro porterà
insieme alla compagnia " Chiaro
di luna" di Daniela Romanello,
una rivisitazione della " Fiaba di
Cenerentola". E per concludere,
entro l’anno porterà in scena il
testo di Mauro Borgioli "
Femminilità" in occasione dei
100 dalla nascita dell' autore
carrarese.
Vittorio Vatteroni
Un progetto a sostegno delle famiglie
CARRARA – “Sostegno
temporaneo alla famiglia”.
I Servizi Sociali del Comune di
Carrara lanciano per la prima volta
un progetto importantissimo per il
mondo dell’infanzia e
dell’adolescenza e che migliora le
possibilità di aiuto alle famiglie in
difficoltà.
Il Settore Sociale cerca giovani,
anziani, coppie o single, disponibili
ad aiutare un bambino a crescere,
ad ospitare un ragazzo in famiglia
anche solo per un
giorno, anche solo per alcune ore
la settimana.
La modalità è innovativa: quella
dell’affido “a tempo” con la finalità
quella di migliorare le relazioni
nella famiglia di origine
dell’adolescente stesso. Accogliere
un bambino, un ragazzo nella
propria casa perché possa tornare
felice nella sua, la risposta al
bisogno di un adolescente di avere
qualcuno che si occupi di loro, delle
sue esigenze nell’arco della
giornata,
l’aiuto a un bambino e alla sua
famiglia, dove si stanno vivendo
problemi e traumi, questo il
percorso e questi gli obiettivi del
servizio. Il sostegno si svolgerà con
l’aiuto degli operatori dei servizi
socio
sanitari distrettuali e del centro
Affidi, di uno psicologo e di un
assistente sociale sempre a
disposizione di coloro che sono
interessati.
Ulteriori informazioni telefonando
al numero 0585-845823 alle due
referenti dell’Area minori
Donatella Moruzzo e Fedora
Martinelli alle quali toccherà il
compito di “selezionare” i
possibili aspiranti affidatari per i
quali è previsto anche un rimborso
spese e il pagamento
dell'assicurazione. La domanda
dovrà essere presentata al Centro
Affidi, presso il Ciaf, il Centro
adolescenza e famiglia nel
Villaggio San Luca a Bonascola.
C.G.
Rubrica
Aprile 2008
La Parola al Cittadino
Rubrica
A Ruota Libera
Abuso di alcol: è allarme
tra i giovani adolescenti
L’abuso di alcool fra gli adolescenti sta
diventando un affare serio. Molti ragazzi
iniziano a bere già a 15-16 anni, se non
prima. Questo fenomeno colpisce sia i
maschi che le femmine e spesso i
giovani se lo trascinano per lungo
tempo, anche per anni. Da qualche
tempo abbiamo mutuato dall’America
il fenomeno del “binge drinking”, vera
e propria piaga sociale presente negli
USA già dagli anni ’90. “Ma cos’è
esattamente?” In passato il termine
indicava un periodo di due o più giorni
in cui un soggetto beveva fino ad
ubriacarsi. Una sbronza a tutto tondo,
insomma, dove non si smette di bere e
di vomitare! L’alcool, spiega la
dottoressa Elisabetta Ungvari,
neuropsichiatra ed esperta del settore,
è la droga, nella maggioranza delle
Nazioni, più vecchia e più utilizzata o
abusata. Negli USA, secondo i dati del
Consiglio Nazionale sull’alcolismo, si
stima che il 20% dei giovani fra i 14 e
i 17 anni siano “bevitori quotidiani”; il
37% ha bevuto 5 o più drinks in una
sola occasione, nei 15 giorni precedenti.
Gli adolescenti, che bevono rispetto ai
non bevitori, prosegue la dottoressa
Ungvari, sono responsabili di un
numero molto maggiore di incidenti
stradali, di crimini e di suicidi.
L’alcool, sottolineano gli esperti, a dosi
opportune determina depressione del
sistema nervoso centrale e il grado di
danno acuto neurologico e mentale
dipende dalla sua concentrazione nel
sangue. I danni per i bevitori cronici
possono essere a carico di numerosi
organi. “Ma quali sono i segnali che
devono preoccupare un genitore? E
quand’è che deve iniziare ad
insospettirsi?” Il ragazzo che inizia a
bere può avere frequenti mal di testa,
torpore, dolori addominali. Se poi si è
già “assuefatto” al bere può, andare
incontro a vere e proprie crisi di
astinenza. Ed ecco allora che può
arrivare la crisi d’ansia, la depressione,
a volte le allucinazioni o i deliri.
L’alcool è una sostanze psicoattiva,
prosegue la dottoressa Ungvari, che
interferisce pesantemente
nell’evoluzione dello sviluppo
emozionale e fisico degli adolescenti.
Il danno per loro può essere veramente
enorme. Se il vostro ragazzo beve può
perdere l’autocontrollo e diventare
aggressivo. Se notate in lui cambiamenti
repentini delle sue abitudini e del suo
umore, forse il problema alcool è
presente, ed allora dovete correre ai
ripari. Presso tutte le ASL ci sono
medici specialisti in grado di aiutarvi,
ma dal mio punto di vista è spesso
vincente intraprendere un percorso
psicoterapeutico per capire e affrontare
i motivi che spingono a bere.
CORSO DI CUCINA
CINQUALE - Al via un corso di cucina
vegetariana, promosso dall’ associazione
“Mentore” presso la Pizzeria Mizzy al
Cinquale. Si tratta di un corso di cucina
vegetariana teorico-pratico di cui l’esperta è
Liliana Cavanna, che vanta un’ esperienza
ventennale nel settore.
Il corso, iniziat6o a fine marzo, proseguirà
con il seguente calendario: 7 , 14 e 21 aprile
dalle 18,00 alle 20,00. Ogni incontro avrà la
durata di 2 ore e il costo complessivo è di 80
euro.
Il programma è così articolato: base teorica
della cucina naturale; cucina vegetariana;
seitan come cucinarlo; legumi proteine
vegetali; soia, tofu e temphè; cucinare i dolci
con zuccheri naturali; fare la pizza di farro;
fare il pane a lievitazione naturale. Gli esperti
propongono alcune ricette quali: ravioli di
seitan; pansotti con tofu e spinaci; cous-cous
di verdure; salse di tofu; dolci ipocalorici e
crostata di frutta senza burro. Per info:
telefonare al numero 3391862645 nelle ore
pomeridiane.
45
oroscopo
del Mese
Ariete 21\03 – 20\04
Amore: Questo disagio si
risolverà solo con un po’ di buona
volontà da parte di entrambi.
Denaro: al lavoro si presentano contrattempi
Toro 21\04 – 20\ 05
Amore:il vostro partner si sente
amato e protetto, godetevi il
romanticismo di questo periodo
particolarmente favorevole.
Denaro: il lavoro scorre facilmente ed i
guadagni sono in ripresa.
Gemelli 21/05 - 21/06
Amore: siate più comprensivi nei
confronti del partner. Nascono e
si risvegliano dubbi e gelosie per
i fantasmi del passato.
Denaro: il lavoro si presenta impegnativo,
potrete ricoprire degli incarichi
Cancro 22/06 - 22/07
Amore:se dovete farvi perdonare
dal partner sfruttate i primi giorni
del mese e mettete da parte
l’orgoglio che vi creerà solo altri impicci.
Denaro: il lavoro procede come sempre
con alti e bassi ma state attenti alle spese
superflue!
Leone 27/07 - 22/08
Amore: per voi è finito il periodo
del letargo! Se il vostro rapporto
non vi soddisfa più chiudetelo
senza esitazioni e senza paura
Denaro: il lavoro è prolifico di conferme e
di guadagni ma sono in arrivo spese
inaspettate.
Vergine 23/08 - 22/09
Amore: state attraversando un
periodo d’oro con l’amore e con
il lavoro, ma non esagerate!
Denaro: occhi aperti! Avrete la
possibilità di trovare un buon impiego.
Bilancia 23/09 - 23/10
Amore: non potete fare a meno
del vostro partner ma volete
evitare di prendervi delle
responsabilità troppo serie
Denaro: il mese sarà all’insegna della
confusione totale, attenti a spese eccessive.
Scorpione 24/10 - 22/11
Amore: abbiate il coraggio di
chiudere un rapporto finito senza
farsi influenzare dalla paura
Denaro: arrivano clamorosi ed improvvisi
successi, i guadagni aumentano.
Sagittario 23/11 - 21/12
Amore: la vita di coppia procede
tra alti e bassi, non è facile stare
con voi
Denaro: al lavoro non aspettate giornate
tranquille
Capricorno 22/12 - 20/01
Amore:vecchi motivi di discordia
e l’ansia di cambiamento mettono
in crisi la vostra tranquillità.
Denaro: il lavoro procede
tranquillo come sempre allietato da un clima
di fiducia ed amicizia.
Acquario 21/01 - 19/02
Amore: vivete con linearità la
relazione di coppia e la vita in
famiglia.
Denaro: state attraversando un periodo di
crisi dal punto di vista lavorativo: tanti
impegni e pochi guadagni.
Pesci 20/02- 20/03
Amore: se avete dei problemi
col partner organizzate un weekend romantico
Denaro: avete una vita professionale molto
intensa e gratificata
46
La Parola al Cittadino
MOTOCICLISMO
Nasce nel 2002 dalla grande passione per le competizioni che i
suoi fondatori Alessandro Berretti e Simona Vignali mettono a
frutto dopo un periodo di attività nell’ambiente delle gare
motociclistiche. Alessandro, prima Pilota poi Team Manager,
mette a punto con Simona un’efficiente team che, con l’ausilio
di sponsor tecnici ed una adeguata organizzazione logistica
contribuisce a forgiare diversi piloti partecipando a vari trofei.
Dal 2004 partecipa per tre stagioni consecutive (2004-20052006) al Campionato Italiano Velocità (CIV) come Team
supportato da Kawasaki Europe Italia con piloti del calibro di
Alessandro Antonello (Classe SuperSport 600), Gianfranco
Guareschi (Classe SuperStock 1000), Fabrizio Pellizzon (Classe
SuperStock 1000), ottenendo il terzo posto nella Classifica Best
Team 2006. Nello stesso periodo (2005-2006) diviene Team di
sviluppo per Dunlop Inghilterra. La gara di Assen del 3 settembre
2006 col nuovo ingaggio Riccardo Chiarello rappresenta l'esordio
del Berry Racing Team nella coppa del Mondo FIM STK 1000.La
stagione 2007 rappresenta un periodo di transizione e di
preparazione durante il quale il Team partecipa al trofeo Kawasaki.
Alla fine della stagione si conclude il rapporto con Kawasaki
Europe Italia e il Berry Racing Team annuncia il salto di qualità
con la sua partecipazione al Mondiale Velocità Supersport 600
nella stagione 2008 con il supporto di Honda con i due piloti di
punta Gianluca Vizziello e Mirko Giansanti.
Sport
Aprile 2008
Berry Racing Team
Il ns. Campionato è insieme al Mondiale Superbike
(dove corre Biaggi con Ducati ) tra le due manche
si svolge la ns. gara
SCALDIAMO I MOTORI
Rubrica di approfondimento motociclistico
a cura del Moto Club MassaSgassa
Perché una nuova rubrica sul mondo dei motori?
Negli ultimi anni si è registrato un sempre maggiore interesse da parte del pubblico nei confronti del mondo
delle due ruote, in particolare delle motociclette: per molti “moto” è sinonimo di libertà, di divertimento, di
avventura, di passione. Per questo motivo, a noi del MassaSgassa, è sembrato interessante poter trattare mensilmente
questo argomento proponendo di volta in volta tematiche ed argomenti diversi per informare, consigliare e divertirci
in compagnia dei lettori.
Chi siamo?
Il Moto Club MassaSgassa è nato nel gennaio del 2003 dalla passione di un gruppo di amici per il mondo
del motociclismo e, nel corso degli anni, ha visto aumentare notevolmente il numero dei suoi soci. Il Club,
che non ha finalità di lucro ed è affiliato alla F.M.I. (Federazione motociclistica Italiana), si propone
principalmente di promuovere eventi di tipo motociclistico sul nostro territorio. I soci sono attivamente
coinvolti nell’organizzazione di spettacoli, raduni di moto storiche (in particolare dei “mitici” Motom),
eventi sportivi di diverso genere, partecipano, inoltre, come commissari di percorso o giudici di zona
alle competizioni sportive proposte dalla Federazione che hanno luogo in Toscana. Rientrano fra le attività
del Club anche escursioni aperte a tutti, in sella ai bolidi per partecipare a manifestazioni, raduni, spettacoli,
o più semplicemente per ammirare le bellezze della nostra regione e godersi un piacevole momento di
vacanza. Il MassaSgassa è rappresentato da numerosi e valenti piloti che corrono con i suoi colori nelle
specialità di Super Motard, Trial, velocità, minimoto. Per chi fosse interessato è possibile partecipare
alle riunioni settimanali del Club il giovedì sera dalle ore 21.30 in poi presso il bar Red Racing in
via Prado n. 85.
IN AGENDA:
28-29-30 aprile: collaborazione con l’organizzazione dell’Expo “98 Ottani” per la realizzazione di uno spettacolo di Super Motard (Fiera Marmo e Macchine, M. di Carrara)
13 aprile: seconda prova del Campionato toscano Trial (Massa, località Madielle)
20 aprile: collaborazione con “Associazione ASD famiglie portatori di handicap Onlus” nell’ambito del Campionato italiano Handy Bike a cronometro e Campionato italiano a
Società a cronometro per disabili fisici e non vedenti (pontile di Marina di Massa)
Viaggio nel mondo delle corse: il trial
MASSA - Vorremmo iniziare un viaggio nel mondo delle corse e dei motori proponendo
all’attenzione dei lettori una disciplina che in passato era molto seguita nella nostra
città, ma che, da qualche tempo, ha conosciuto un certo abbandono da parte del
pubblico: il Trial. Si tratta di uno sport che nasce all’inizio del Novecento in Inghilterra,
quando un gruppo di gentiluomini di Edimburgo decise di cimentarsi in percorsi
accidentati in sella alle loro motociclette per testarne l’affidabilità e che, nel tempo,
ha visto aumentare progressivamente il numero degli appassionati. “Trial” è un termine
inglese che significa “prova”: si tratta infatti di un particolare tipo di competizione
che non si disputa in velocità, ma che prevede il superamento, da parte del pilota, di
una serie di ostacoli naturali come massi, avvallamenti del terreno, dirupi, senza
scendere mai dalla sella della moto: una vera e propria prova di abilità! Concentrazione,
precisione, simbiosi con la propria motocicletta sono elementi fondamentali per
riuscire a superare le difficoltà previste dal percorso che risulta complessivamente
diviso in “zone” numerate. Ogni pilota, nell’affrontare le difficoltà della zona in cui
si trova, è sorvegliato da un giudice federale che segnala su un apposito cartellino
gli eventuali errori commessi, come lo spegnimento del motore o l’appoggiarsi a terra
con i piedi. Tali errori equivalgono ad un certo numero di punti-penalità, diverso a
seconda della gravità degli stessi, e determinano il risultato finale. Esiste un tempo
massimo di percorrenza del tracciato di ciascuna zona (90 secondi), stabilito per
evitare che il conducente tentenni eccessivamente di fronte ad un ostacolo, durante
il quale il pilota non può ricevere alcun tipo di aiuto dall’esterno. Risulta vincitore
chi, al termine del percorso totale, ha realizzato meno punti, vale a dire meno penalità.
Si tratta di una disciplina spettacolare e coinvolgente che purtroppo pochi ancora
conoscono. Per questo motivo il Moto Club MassaSgassa sta cercando di riportare
in auge tale sport occupandosi per il secondo anno consecutivo dell’organizzazione
di una prova del Campionato toscano Trial, la quale avrà luogo il prossimo 13 aprile
in località Madielle. Naturalmente tutti i cittadini sono invitati a partecipare, come
spettatori, a questo importante evento sportivo completamente gratuito.
Sport
Aprile 2008
La Parola al Cittadino
47
Massese
foto Nizza
In cerca dei punti salvezza
MASSA - Momento delicato e difficile per la Massese
Calcio che deve riuscire in tutti i modi a conquistare i
punti con i quali uscire dall'attuale posizione di classifica.
Le prossime partite potrebbero essere determinanti per
non cadere nelle posizioni con i quali rischiare i play out.
La squadra nonostante le numerose difficoltà incontrate
nel corso di questo anno, continua a lottare e a cercare in
ogni modo di fare risultato anche se non sempre è facile
riuscire ad essere concentrati in campo quando la situazione
societaria non è tranquilla. I tifosi sono delusi e settimana
dopo settimana continuano a contestare la società guidata
dal presidente Nicola Ferrara. Ormai il rapporto tra società
e tifoseria sembra irrimediabilmente compromesso. Finiti
i tempi in cui i tifosi hanno anche sognato che questa
squadra potesse puntare ai play off e magari tentare il
salto di categoria. Il cambio dell'allenatore l'uscita di
scena di Giuseppe Giannini e lo smembramento della
squadra con la vendita dei pezzi migliori ha fatto intuire
che da parte della società non c'era la volontà e
probabilmente neppure la possibilità di puntare al salto
di categoria. Ora però la paura è che alla fine l'attuale
massese non riesca neppure a confermare l'attuale categoria
e che per la prima squadra della città si possano aprire le
porte della C2. Troppi cambiamenti hanno influito sulla
stagione bianconera, cambio di allenatori ben 4 da inizio
stagione per non parlare poi dei numerosi cambiamenti
di dirigenti. Ora la Massese deve però riuscire a voltare
pagina e riuscire a conquistare i punti che ancora la
separano dal traguardo della salvezza. E' sparita anche la
mascotte della squadra la tigre che ha festeggiato i risultati
positivi della prima parte della stagione. La tigre è sparita
insieme al mega progetto presentato dalla società ad inizio
stagione, un progetto che prevedeva anche la costruzione
di uno stadio modello inglese con negozi e spazi per
conferenze ed incontri. Tutto è sparito e anche i sogni
della tifoseria.
Diversamente abili in campo
MASSA - L'Unione Sportiva
Acli (USacli) di Massa Carrara
partecipa e sponsorizza con
vivo piacere l'iniziativa
della propria associata
"Diversamente Abili Div.A" e
del suo Presidente Daniele
RICCI, cioè la VI
Manifestazione Interregionale
"Sport & Disabilità 2008", che
prenderà il via con la
Conferenza omonima di
Sabato 5 Aprile alle ore 9
presso il Teatrino dei Servi in
Via Palestro, nel cui ambito
avverrà la proiezioni di filmati "esperienze di vita e di sport"
con la partecipazione di campioni olimpionici e mondiali
disabili, ed infine la premiazione del concorso di disegno "Il
tuo supereroe ha una gamba
ingessata" indetto tra gli
alunni delle Scuole
Elementari comunali.
Il giorno seguente Domenica
6 Aprile si svolgerà la prima
gara "Crono del mare
Div:A" di handbike con
inizio alle ore 9 sul Viale
Lungomare Vespucci a
Marina di Massa.
Seguiranno il 24 e 25
Maggio le gare di Basket e
di Calcio a 5, per finire il
20 settembre con le gare di
Atletica. L'USacli invita calorosamente tutta la cittadinanza
a partecipare, sia alla Conferenza introduttiva e sia alle
successive gare sportive.
Lista Nozze
Il piacere di fare e ricevere un regalo può diventare motivo
di imbarazzo quando chi lo fa non osa chiedere quali siano
i desideri della coppia e chi lo riceve non sa se lo utilizzerà
poiché non corrisponde ai propri gusti e/o bisogni o, peggio
ancora, è la copia esatta di un altro regalo!
La lista nozze rappresenta la soluzione ideale a questi
piccoli problemi: permette di non incorrere in fastidiosi
equivoci evitando anche qualche gaffe con parenti ed
amici.
Quando stilare la lista? Più o meno 3 mesi prima del
matrimonio, al fine di dare agli invitati tutto il tempo
necessario per fare i loro acquisti. Non stupitevi comunque
se qualcuno si lamenterà per la mancanza di scelta a due
giorni dalle nozze!
Ricordate che la cernita dei prodotti da inserire richiede
tempo; è per questo che vi invitiamo a prendere un
appuntamento con noi anche al di fuori dell’orario di
apertura del negozio, così che saremo in grado di dedicarvi
tutto il tempo necessario.
Metteremo a disposizione la nostra esperienza commerciale,
per consigliarvi i prodotti migliori, e la nostra esperienza
pratica per farvi scegliere tutto ciò che in una casa non
può assolutamente mancare. Per quanto concerne gli
utensili da cucina avrete la possibilità di conoscerli nel
dettaglio anche grazie a delle dimostrazioni pratiche.
Una volta realizzata la lista ve ne verrà consegnata una
copia che potrete modificare in qualsiasi momento,
eliminando o aggiungendo articoli a vostro piacimento.
Chiaramente non c’è alcun obbligo di ritiro per ciò che
non verrà acquistato.
Per coloro che hanno parenti o amici fuori città invieremo
la lista via fax o tramite e-mail per dare loro la possibilità
di scegliere il regalo anche a distanza.
Consegneremo i vostri regali a domicilio, quando e dove
ci verrà indicato.
A tutti gli sposi che sceglieranno Cucinando saremo lieti
di regalare un corso di cucina con cuochi professionisti;
a chi non fosse interessato regaleremo un buono in
proporzione al totale degli acquisti.
Il nostro impegno con voi proseguirà anche dopo il
matrimonio; vi daremo infatti la possibilità di sostituire
i regali e, ancora più importante, saremo a vostra
disposizione per qualsiasi consiglio e suggerimento utile
nel nostro settore.
Piazza del Mercato, 2 Massa (MS)
tel. 0585 46290
[email protected]
RUBRICA DELL’ENO - GASTRONOMIA MASSESE
Prosegue la nostra rubrica di enogastronomia aspettiamo anche le vostre ricette
Anche in questo mese non mancano ricette
e golosità. Intendiamo ringraziare la signora
Giannina, una nostra fedele lettrice, che ci
ha inviato queste deliziose ricette. Buon
appetito!
Continuate a scriverci e le vostre ricette
saranno pubblicate.
La ribollita
In un grande tegame (possibilmente di
coccio) mettete a rosolare il trito della cipolla
e dell’aglio.
Una volta imbiondito aggiungere il porro il
sedano e le carote il tutto affettato molto
finemente quindi unire i pomodori spezzettati,
sale, pepe ed i cavoli tagliuzzati.
Far appassire tutte le verdure.
Prendete ora i fagioli cotti mettetene circa
un quarto da parte e passare il resto dentro
l’acqua di cottura. Aggiungete tutto questo
passato alla zuppa. Fate cuocere per circa
un’ora e comunque quando il cavolo nero
sarà ben cotto.
Quando sarà tutto pronto aggiungete i fagioli
interi messi da parte; far cuocere ancora
qualche minuto, la preparazione dovrà
risultare piuttosto liquida.
Affettate il pane e sistemarlo sul fondo su
due strati.
Al momento di servire riscaldare a fuoco
basso e con il coperchio.
Assolutamente niente formaggio.
Aggiungere, una volta servito nei piatti, un
filo d’olio extravergine d’oliva.
Guazzetto di mare
Ingredienti per 5 persone
Totani piccoli 1 Kg. , cozze 1 Kg. , arselle
o vongole veraci 1 kg. ,10 cicale, 5
gamberoni,olio extravergine d’oliva, aglio
4 spicchi, prezzemolo 1 mazzetto,
peperoncino rosso, pane casalingo 10 fette.
Preparare il battuto di aglio e prezzemolo.
In una pentola cuocete le arselle usando una
parte del battuto preparato per fare il soffritto.
Appena le arselle si sono aperte, spengere il
fuoco.
In un grande tegame preparare un soffritto
in 10 cucchiai d’olio con il battuto rimanente.
Quando prende colore buttare i totani tagliati
a rondelle grandi, il peperoncino tritato e
cuocere per 5 minuti circa, aggiungere i
gamberoni e le cicale, altri 5 minuti di cottura
ed unire le cozze, le arselle e la loro acqua
di cottura filtrata per eliminare i granelli di
sabbia.
Terminare la cottura a cozze aperte.
Arrostire le fette di pane e agliarle; disporne
2 per ogni piatto e servire sopra il guazzetto.
Castagnaccio
Tre etti e mezzo di farina dolce di castagne,
una presina di sale, poco olio d’oliva, aghi
di rosmarino, acqua quanto basta. Questi
sono gli ingredienti di base a cui si possono
aggiungere, a seconda dei gusti e delle
tradizioni, gherigli di noci, pinoli, uvetta,
scorretta d’arancia.
Disporre la farina in una terrina e lavorarla
con l’acqua fino ad ottenere un impasto
omogeneo. Aggiungere una presina di sale.
Mescolare all’impasto i gherigli di noci
tritati grossolanamente (come variante pinoli
e uvetta) e disporre il tutto in una pirofila
unta d’olio. Cospargere la superficie della
torta con un filo leggero di olio e aghi di
rosmarino. Infornare a 180 gradi fino a
quando la superficie del castagnaccio apparirà
dorata e croccante.
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La Parola al Cittadino
Aprile 2008