MAURITANIA Pasqua 2006 - Cooperazione Internazionale Sud Sud

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MAURITANIA Pasqua 2006 - Cooperazione Internazionale Sud Sud
Proposta di viaggio
Pasqua in Mauritania
24 MARZO — 9 APRILE 2007
CISS — COOPERAZIONE INTERNAZIONALE SUD SUD
VIA NOTO 12 90141 PALERMO
TEL 0916262004 — FAX 091 347048
[email protected][email protected]
www.cissong.org
LA MAURITANIA
C’era una volta, in pieno Sahara, un Paese
meraviglioso: dalle immense spiagge bianche dove
vengono a morire le ultime dune del deserto al più
grande santuario di uccelli marini del pianeta, passando
attraverso sontuosi palmeti e antiche città carovaniere…
Il Ciss vi propone un viaggio avventuroso, fatto di
bivacchi e deserto, di ospitalità nei villaggi e visite ai
parchi naturali e alle città di questo grande Paese.
Non mancherà la possibilità di visitare, con la guida dei
responsabili, la zona e le attività del progetto: “bisogni
fondamentali dell’Aftout” .
Programma di viaggio Pasqua 2007
TUNISIA
Sidi Bou Saïd – La Goulette
Situato nell’estremità del golfo di Tunisi, Sidi Bou Saïd con le sue stradine che salgono lungo
bellissime case bianche con porte colorate, è un posto molto gradevole per passeggiare ed
assaggiare il famoso te con pinoli.
Paese tradizionalmente di pescatori, dove si istallarono negli anni 50 intere famiglie di Siciliani, La
Goulette ha saputo conservare il suo ambiente, diventando contemporaneamente uno dei posti
preferiti dei tunisini per passeggiare e mangiare il delizioso pesce del giorno.
MAURITANIA
Nouakchott
Nata come città nell’indipendenza, è passata da 50.000 abitanti
nei anni 60 a quasi 1 milione attualmente, dei quali il 70% non
hanno acqua corrente e quasi il 50% luce elettrica. Nouakchott
non dispone di monumenti né attrazioni turistiche, ma è una città
viva, nella quale si confondono modernità e tradizione. Gli
interessati potranno visitare il mercato centrale, dove si vendono
tessuti, artigianato e prodotti di consumo quotidiano; il porto
artigianale e il mercato del pesce, dove tutti i pomeriggi arrivano
le barche tradizionali cariche di pesci che sono venduti sul posto da donne senegalesi o puliti ed
inviati alle principali città del paese.
Route de l’Espoir
Per arrivare alla zona del progetto del CISS si devono percorrere 400 chilometri su questa strada
che attraversa la regione del Trarza lungo un paesaggio infinito di dune di sabbia bianca e arancione
che si alternano per centinaia di chilometri. Su questa strada, creata negli anni 70, circolano
quotidianamente i camion che trasportano manghi e altre materie prime che provengono del Mali e
da altre zone dell’ Est mauritano, in direzione del porto di Nouakchott.
Aftout
La zona dove si situa l’intervento del CISS è una pianura arida di argille dove crescono pochi arbusti
e ancora meno alberi. Non c’è acqua corrente, né elettricità, né rete telefonica. Non ci sono strade
asfaltate, soltanto terra e polvere che mettono alla prova i viaggiatori. La popolazione vive della
pastorizia e dei cereali che riesce a coltivare dopo l’epoca delle piogge, così come di qualche verdura
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Programma di viaggio Pasqua 2007
che le donne piantano vicino ai pozzi. La popolazione discende da antichi schiavi liberati (“Harratin”)
neri che hanno assunto da secoli la cultura e lingua araba. Vestiti con gli abiti tradizionali, sono
molto accoglienti con i visitatori, come vuole la tradizione.
Visita alle diverse attività del progetto:
Agricoltura, pozzi, posti di salute, scuole, cooperative femminili.
La Valle del fiume Senegal
La Valle del fiume Senegal è la zona più “umida” della Mauritania e la più popolata. I Peuls, Soninké
e Wollof che qui abitano sono più simili in lingua, cultura e abitudini ai loro vicini del Senegal e del
Mali, che agli altri mauritani. Queste popolazioni sono in gran parte sedentarie e vivono della
coltivazione della terra: miglio, sorgo, leguminose, e persino riso; mentre
dall’altra parte praticano, come i loro fratelli arabi, la transumanza.
Parc de Djawling
Il secondo Parco Nazionale della Mauritania, meno noto del Banc d’Arguin,
ma non meno spettacolare. Questo parco, insieme al Parco Senegalese di
Djoudj, forma parte della riserva naturale della foce del fiume Senegal, di
grande importanza ornitologica. Nel parco nidificano migliaia di pellicani,
fenicotteri, ed altri uccelli provenienti dall’ Europa e dal Nord Africa. Il
parco è anche noto tra gli amanti della caccia per la presenza dei famosi
facoceri africani.
Keur Massène, Ndiago e la foce del fiume Senegal
Queste popolazioni, che vivono isolate del resto del paese, alla frontiera con il Senegal, vivono della
coltivazione delle fertili terre della foce del fiume e della abbondante pesca.
L’Adrar
Le montagne brulle dell’Adrar si alternano con le dune, formano paesaggi lunari con piccoli villaggi e
resti preistorici. Le popolazioni vivono della pastorizia e della coltivazione dei datteri.
Terjit
Questa oasi, tuttora coltivata, è un paradiso nel deserto che la circonda. L’acqua emerge da una
gigantesca roccia calcarea formando stalattiti e stalagmiti.
Cinghuetty
Antica città carovaniera, settima città santa dell’Islam, famosa per le sue biblioteche di manoscritti,
la città conserva ancora i resti della città antica, che deve lottare per non
essere invasa dalle dune che la circondano.
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Programma di viaggio: l’Aftout e il progetto del Ciss
La regione detta “Aftout” è una zona rurale di colture
pluviali, tra le più povere della Mauritania.
La popolazione è molto vulnerabile, esposta
all’incertezza climatica ed economica.
Quella dell’Aftout è una regione secca, con una
pluviometria di 150-300 mm/anno e un ambiente
dominato dalla Calotropis Procera, molto resistente alla siccità, ma che in presenza di acqua diventa
infestante e minaccia le colture: cereali (miglio) per la vendita e colture orticole per l’autoconsumo,
che dipendono fortemente dalla scarsità d’acqua.
La pastorizia è nomade (ovini e caprini, asini, dromedari, più rari i bovini) e produce quasi solo latte,
carne e pelli per autoconsumo: la distanza della città rende difficile la vendita.
Gli spostamenti avvengono a piedi o con
asini, ma le distanze sono proibitive.
La popolazione è di 195.000 abitanti circa,
di cui 50.000 nei 24 villaggi interessati dal
progetto.
I principali gruppi coinvolti nelle attività
sono le donne e giovani.
L’obiettivo generale è di accrescere il livello
socio-economico della popolazione
attraverso il miglioramento delle strutture
idriche, delle attività agricole, delle
infrastrutture sanitarie ed educative,
incoraggiando al contempo la formazione
di organizzazioni rappresentative degli
interessi delle comunità stesse.
Per realizzare questo obiettivo, il progetto interviene in quattro settori:
acqua potabile e per l’agricoltura (realizzazione di pozzi e di microbacini)
sicurezza alimentare (sostegno alla produzione agricola, magazzini per la conservazione dei cereali,
formazione)
infrastrutture di base (classi di scuola primaria, ambulatori di salute di base, formazione)
organizzazione comunitaria (coinvolgimento dei gruppi sociali, alfabetizzazione, formazione)
Attualmente, CISS e Tenmiya stanno lavorando alla predisposizione di nuovi progetti, soprattutto nel
campo della gestione dell’acqua.
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I costi
Assicurazione
€ 70,00*
Visto per la Mauritania
€ 50,00
2 notti albergo 3* a Tunisi (con prima colazione)
€ 36,46
Alloggio Nouakchott (casa di ospiti) a persona x 3 notti
€ 84,85
Noleggio Veicoli 4x4 (2 veicoli/ 45.000 UM x 10 gg ) - Inclu€ 227,27
so equip. Campeggio / quota a persona
Carburante veicoli + plus autista
€ 202,02
Cuoco x 10 gg
€ 10,07
Pasti e bevande in viaggio (a persona x 8 gg)
€ 84,85
donazione per le cene nei villaggi
€ 20,20
Ingreso Parc Djawling a persona
€ 5,04
Alloggio Parc Djawling (pasti inclusi) a persona
€ 15,81
Visita Parc Djawling a persona
€ 7,07
Donazione progetto
€ 100,00
Totale
913,64
NON INCLUSI:
-volo A/R
NB: quota indicativa a partire da
euro 773
tasse escluse: il costo del volo aereo dipenderà dalla
quotazione del biglietto al momento della prenotazione
ed
è
soggetto
a
riconferma
al
momento dell'emissione.
- Il trasporto da e per l' aeroporto
- Il trasporto a Tunisi, dall'aeroporto all'albergo e dall'albergo all'aeroporto
calcolare 1 a 2 euro per persona/corsa
- Cena e pranzo a Tunisi. Calcolare tra 10 e 30 DT a persona Da 6 a 20 euro a pasto
- trasporti a Nouakchott, al di fuori di quelli specificati
calcolare 1 e 2 euro per corsa
- I pasti a Nouakchott e 1 pasto a Chinguetty
da 3 a 12 euro a pasto
- Bevande, acqua minerale, mance, ecc. tranne quelle specificate
- Ingresso e visite a musei, esposizioni, ecc.
- Qualsiasi altra spesa non espressamente citata nella lista
Prenotazioni entro il 24 febbraio 2007
Numero minimo di partecipanti: 6
Se non si raggiunge tale numero il viaggio non avrà luogo
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