Al mare in libertà: ecco la mappa delle spiagge

17-06-2015
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E' lunga 4 chilometri, uno in meno della più famosa spiaggia di Copacabana a Rio,
con 30 stabilimenti balneari e 13 spiagge libere. Di fronte ad un mare premiato da
diversi anni con la Bandiera Blu, frequentato soprattutto da famiglie savonesi in
cerca di tranquillità. Ieri, anche se la giornata non era la più adatta, per il cielo
grigio e il mare mosso, le spiagge libere, da Zinola al Prolungamento, sono state
« passate» tutte, per individuare gli accessi, vedere l'arenile e verificare
l'esistenza di docce e servizi igienici. Partendo dal confine comunale, la prima
spiaggia libera si trova a Zinola, davanti ai giardini pubblici e agli impianti sportivi
dove sono in corso i lavori della nuova passeggiata. Quest'anno l'arenile è
perfetto, con il nuovo ripascimento e i lavori di riqualificazione della spiaggia,
Sebach
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Palme, sdraio e discobeach
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CRISTINA BENENATI
094392
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MICHELE COSTANTINI
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ma è complicato trovare il varco di accesso, per i transennamenti e le reti che
delimitano il cantiere. I «Sebach»: i gabinetti mobili, si trovano fuori dalla
spiaggia, nella zona del parcheggio auto. Tra Zinola e Natarella, percorrendo via
Nizza, sono presenti altre 4 spiagge libere, tutte segnalate da appositi cartelli.
Tra il campeggio Vittoria e i bagni Stella Marina, con poche decine di metri
quadrati di arenile; nella zona delle baracchette di fronte al Miglio Verde, dove
sono presenti due docce e 2 Sebach, insieme ai cestini della spazzatura, e
davanti al campeggio Charly, tra le baracche e il Mare Hotel. Qui, la curiosità
consiste nella «divisione» della piccola spiaggetta, con una parte riservata ai
clienti del campeggio e l'altra ai bagnanti occasionali. Più avanti, in direzione
Savona, si raggiunge la spiaggia libera di Natarella che dal Mare Hotel arriva ai
Bagni S.Antonio. Sono presenti 2 chioschi bar, docce e Sebach. Proprio in questi
giorni l'Ata ha eliminato l'ultimo cumulo di legname ancora presente nella zona
dell'ex cantiere Solimano. Proseguendo, all'altezza del Famila, c'è una spiaggia
libera «non segnalata», il cartello infatti non è in via Nizza, ma all'interno della
stradina verso il mare, coperto dalle foglie. Così pure la spiaggia libera sotto la
Lidl (2 docce), che si raggiunge superando i Bagni S.Cristoforo. Alle Fornaci, la
spiaggia dello Scaletto è tra le più conosciute e frequentate della città, con
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servizio docce e gabinetti. Lo scivolo della passeggiata è stato ristrutturato da
poco e l'accessibilità alla spiaggia risulta tra i più comodi e immediati.
Quest'anno però le pietre che affiorano nella sabbia sono più numerose dello
scorso anno. Proseguendo, in via Cimarosa, tra i Bagni Barbadoro e Bagnarci c'è
la spiaggia libera più piccola della città. E infine le due spiagge libere del
Prolungamento. La prima sul confine del torrente Letimbro, e l'altra in
prossimità del Priamar, sottostante alla piazza Eroe dei due Mondi. Ambedue con
un arenile ben curato e dotate di gabinetti Sebach. Per uno di questi però,
quello per disabili, presente all'ingresso della prima spiaggia, ci sono state
lamentele per la difficoltà di accesso della carrozzina.
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