La gomma da vicino
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La gomma da vicino
NO. Rivista del Gruppo Trelleborg. Soluzioni che sigillano, ammortizzano e proteggono le applicazioni critiche. La gomma da vicino Trelleborg per una qualità superiore Pag. 6 “Ogni informazione che apprendiamo presenta una data di scadenza” Samuel Arbesman Il MOSE ferma l’acqua alta Paratoie mobili in acciaio per salvare Venezia Tecnologia BlueTire Gli pneumatici che contribuiscono allo sviluppo sostenibile dell’agricoltura APP SALVATEMPO SOLUZIONI PRATICHE DI FLOATOVER INDICE 3-2014 06 10 12 16 QUESTIONE DI QUALITÀ Valutare la qualità della gomma è difficile, ma essenziale. Trelleborg ha sviluppato un test specifico per i parabordi. 12 LA PEPITA DEL NORTH CAROLINA Benvenuti a Rutherfordton, una tipica cittadina americana dalla storia straordinaria. TAPPI PER TUBI PIÙ LEGGERI E SICURI Una nuova generazione di tappi per tubi gonfiabili facilita la manutenzione delle fognature nella città cinese di Pixian. SOLUZIONI HIGH-TECH IN MARE La tecnologia floatover di Trelleborg consente ai produttori di energia di avventurarsi in aree sempre più difficili. IN OGNI NUMERO Caso pag. 18 Persone & Trend pag. 19 News/Update pag. 22 Separare il buono dal cattivo CHE COSA DISTINGUE una gomma di alta qualità da una di scarsa qualità? Valutare la qualità della gomma è notoriamente complicato, a causa della mancanza di indizi visivi, delle formulazioni segrete dei produttori e di un processo di riciclaggio che può deteriorare il materiale. Per il personale appassionato e competente di Trelleborg, la gomma dovrebbe essere considerata un materiale avanzato come l’acciaio, con specifiche ben definite. Per aiutare i clienti a separare il buono dal cattivo, abbiamo sviluppato un test per analizzare la consistenza e la composizione chimica della gomma utilizzata per i parabordi nell’industria marittima. Potrete saperne di più sul nostro metodo a pag. 6. Buona lettura! Peter Nilsson Presidente e ceo 2 T·TIME 3·2014 16 Responsabile sotto la legge svedese sulla stampa: Patrik Romberg [email protected] Redattore capo: Karin Larsson [email protected] Co-redattori: Rosman Jahja [email protected] Donna Guinivan [email protected] Produzione: Appelberg Publishing Responsabile di progetto: Hannah Kirsebom Editori: Petra Lodén, Maggie Hård af Segerstad Direttore artistico: Johan Nohr Layout: .DULQ6|GHUOLQG(UûDQdUNO Stampa: Trydells Tryckeri Foto di copertina: Marie Laure Cruschi Abbonamento: trelleborg.com/subscribe Indirizzo: Trelleborg AB (publ) Box 153, se-231 22 Trelleborg, Svezia Tel: +46 (0)410-670 00 Fax: +46 (0)410-427 63 www.facebook.com/trelleborggroup www.twitter.com/trelleborggroup www.youtube.com/trelleborg www.trelleborg.com T-Time è una rivista trimestrale. Le opinioni espresse in questa pubblicazione rappresentano l’esclusivo pensiero dei loro autori e non riflettono necessariamente i punti di vista di Trelleborg. Per qualsiasi domanda o commento riguardante Trelleborg e T-Time, rivolgetevi a [email protected] AL TOP [MOSE] Venezia, con i suoi palazzi riccamente decorati ed i canali solcati dalle gondole, è meta di turisti da secoli. Minacciata dalle maree, la città ha avviato un progetto avveniristico al fine di preservare i propri tesori per le generazioni future. PROTEGGERE TESTO ULF WIMAN FOTO GETTY IMAGES E TRELLEBORG VENEZIA T·TIME 3·2014 3 AL TOP [MOSE] LA denominazione MOSE, che ricorda Mosè e l’attraversamento del Mar Rosso, è il nome azzeccato di un progetto volto a salvare Venezia e la sua Laguna dal problema dell’acqua alta. Il timore che le inondazioni stiano peggiorando a causa del riscaldamento globale hanno reso questo enorme progetto infrastrutturale uno dei più importanti nella storia della città. Il MOSE, realizzato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Magistrato alle Acque di Venezia tramite il Consorzio Venezia Nuova, fa parte di un piano più ampio di misure che abbina la costruzione di una barriera fisica al ripristino dell’equilibrio morfologico dell’intero ecosistema della laguna. Il MOSE, l’elemento finale e più importante dell’intervento previsto per salvaguardare la laguna, attualmente è completato all’80% ed è stato preceduto da un piano di lavori senza precedenti al mondo per la grandezza dell’area interessata, la natura dei problemi affrontati, la scala e le caratteristiche delle misure adottate. I lavori dovrebbero essere completati nel 2016, per un costo stimato di 5,5 miliardi di EUR. Il MOSE sarà costituito da 78 paratoie mobili presso le bocche di porto di Lido, Malamocco e Chioggia. Le paratoie in acciaio, installate una accanto all’altra, vengono utilizzate solo in caso di necessità. Quando è prevista acqua alta, vengono sollevate temporaneamente per isolare la laguna dal Mar Adriatico e vengono ribassate nei rispettivi cassoni sul fondale al calare della marea. Trelleborg ha fornito un contributo importante 4 T·TIME 3·2014 Basilica di San Marco, Piazza San Marco, Venezia, Italia al progetto MOSE, con soluzioni di tenuta personalizzate e sistemi di parabordi multipli. TRELLEBORG HA LAVORATO in stret- Il timore dell’aggravarsi del fenomeno dell’acqua alta nella Laguna di Venezia ha portato alla realizzazione di uno dei progetti infrastrutturali più importanti nella storia di Venezia. ta collaborazione sia con lo studio tecnico Technital nella fase di progettazione che con uno dei principali appaltatori del progetto, Clodia SpA. “Per un progetto infrastrutturale di questa portata, era essenziale trovare una soluzione affidabile in grado di resistere alla prova del tempo”, afferma Diego Zandolin di Clodia. “Trelleborg ci ha garantito un’installazione senza problemi e una funzionalità collaudata. I suoi sistemi parabordi e di tenuta su misura si sono dimostrati una soluzione ideale”. “Trelleborg ha scelto i propri parabordi all’avanguardia Super Cone e Arch e soprattutto ha accettato la sfida di fornire una quantità Bocca di porto di Lido 1 3 2 1 1. Schiera di paratoie 2. Isola artificiale intermedia 3. Porticciolo 4. Frangiflutti 5. Chiusa 4 Bocca di porto di Malamocco 1 5 4 Bocca di porto di Chioggia 3 1 enorme di parabordi in tempi estremamente limitati”, spiega Zandolin. “Inoltre, è stata in grado di fornire un sistema di tenuta conforme a linee guida estremamente rigorose. Nonostante sapessimo che il sistema di Trelleborg fosse già collaudato a livello globale, Trelleborg è riuscita a personalizzarlo fornendo una soluzione specifica per le esigenze del progetto. Anche la facilità di installazione del sistema è stata determinante per la scelta di Trelleborg”. “Avevamo bisogno di un sistema multiplo di tenuta personalizzato, procede Zandolin. Trelleborg è riuscita a rispondere alle nostre esigenze con una combinazione di guarnizioni in gomma naturale estremamente PER MAGGIORI elastica, Seismic INFORMAZIONI Gina, stampate e richard.hepworth prodotte a mano @trelleborg.com secondo tolleranze rigorose, nonché tenute Omega”. La guarnizione chiusa Gina verrà fissata alle paratoie e fungerà da tenuta dinamica impedendo il passaggio dell’acqua, mentre la tenuta Omega fungerà da tenuta secondaria tra gli elementi sezionali delle paratoie mobili. RICHARD HEPWORTH, Presidente e responsabile per le attività nell’industria marittima in Trelleborg Offshore & Construction, commenta: “Siamo molto orgogliosi di aver fornito le nostre soluzioni efficaci per un progetto così prestigioso che contribuirà a salvaguardare il futuro di Venezia”. Hepworth sottolinea anche che il successo di questo progetto è il frutto dei prodotti più innovativi del settore, dell’esperienza tecnica e del servizio di consulenza fornito da Trelleborg. 4 IL SISTEMA Il sistema MOSE è attualmente in costruzione presso le bocche di porto della Laguna di Venezia, cioè i varchi tra il cordone litoraneo attraverso i quali la marea entra ed esce dalla laguna. Le tre bocche di porto di Lido, Malamocco e Chioggia hanno rispettivamente una larghezza di 800, 400 e 380 m e sono delimitate da lunghi moli costruiti tra il 1800 e il 1900. I moli sono stati rinforzati negli anni ’90 e fungono anch’essi da supporto al sistema di difesa dall’acqua alta. Sopra: Le configurazioni delle bocche di porto della laguna con le strutture difensive. T·TIME 3·2014 5 6 T· XXX TIME 3·2014 ESPERIENZA UN OCCHIO CLINICO PER LA GOMMA Valutare la qualità di un campione di gomma è notoriamente complicato, a causa del segreto industriale, di processi di riciclaggio grezzi e della mancanza di indizi visivi affidabili. Per contribuire ad affrontare i problemi di qualità nell’industria marittima, Trelleborg ha sviluppato un test per i parabordi in gomma dei sistemi di protezione per i moli. TESTO ELAINE MCCLARENCE ILLUSTRAZIONE MARIE LAURE CRUSCHI NEL 1839, CON L’INVENZIONE della vulcanizzazio- ne, Charles Goodyear trasformò la gomma morbida in un materiale duro e utile. Oggi la gomma industriale è data per scontata, secondo Mishra Kumar, Responsabile Tecnico e di Supporto al Mercato Globale per l’industria marittima in Trelleborg Offshore & Construction. “La gomma ha trovato applicazione praticamente ovunque, dall’iPhone all’Airbus A380. I suoi utilizzi rientrano essenzialmente in tre ampie aree di impiego: sigillare, ammortizzare e proteggere”. Oltre alla gomma naturale, vengono utilizzate forme sintetiche derivate da prodotti petrolchimici. “Ogni gomma grezza presenta vantaggi o svantaggi, in base all’applicazione”, spiega Kumar. Per svolgere funzioni diverse e attribuire alla gomma determinate proprietà vengono aggiunte altre sostanze chimiche, ad esempio filler per rinforzare o inspessire il materiale, agenti anti-invecchiamento e ammorbidenti per regolare la durezza del materiale. Per non parlare di processi, ciclo di miscelazione, durata di ogni fase del processo, temperature di miscelazione e indurimento - tutti fattori che contribuiscono alla composizione finale della gomma. La progettazione di un composto di gomma è paragonata alla magia nera. Molti produttori T·TIME 3-2014 3·2014 7 Per valutare la qualità della gomma nell’industria marittima, dove una delle applicazioni principali è rappresentata dai parabordi utilizzati nei sistemi di protezione per i moli, Trelleborg ha sviluppato un regime di test specifico per i parabordi in gomma. custodiscono gelosamente le proprie formulamulazioni, ma Kumar è convinto che sia necessaria saria una maggiore apertura sulla composizione della gomma, oltre alla definizione di standard d tecnici comuni a tutto il settore. Inoltre, Kumar umar si adopera affinché la gomma sia considerata erata un materiale tecnico scelto per le prestazioni, ioni, le caratteristiche e la durata, piuttosto chee un bene di consumo acquistato solamente per il basso costo. Una delle soluzioni per trasformarmare la percezione dei clienti è sviluppare nuovi uovi metodi per valutare la qualità della gomma ma in modo oggettivo. Infatti, in alcune grandi applicazioni come ome nell’industria marittima, la pressione esercitacitata da produttori e fornitori ha portato ad una gomma di scarsa qualità derivata da materiali eriali riciclati. Kumar spiega che i metodi attuali di riciclaggio, che in linea di principio sarebbero lodevoli, non sono ecologici. “Il processo di riciclaggio è aggressivo, molto intenso e altamente inquinante”, ribadisce Kumar. Inoltre, non vengono ripristinate le proprietà originali della gomma e di conseguenza il materiale risultante è di qualità inferiore. “Le proprietà uniche della gomma derivano dalle lunghe catene molecolari, ma il riciclaggio le accorcia degradando il materiale”, spiega Kumar. Naturalmente, tutto questo si ripercuote sulle prestazioni e sulla durata dei componenti. Kumar sottolinea che per molti clienti è difficile valutare la qualità della gomma. La maggior parte della gomma industriale contiene nerofumo, un additivo che aiuta a rinforzare o irrobustire il materiale ma attribuisce anche alla gomma il proprio colore nero, e di conseguenza l’aspetto generale di una gomma di qualità o di un materiale scadente non può essere valutato solamente con un’ispezione visiva. Kumar offre una definizione di gomma di scarsa qualità come una sostanza “che non è in grado di svolgere il lavoro al quale è destinata”. Per contribuire alla valutazione della qualità della gomma nell’industria marittima, dove una delle applicazioni principali è rappresentata dai parabordi utilizzati nei sistemi di protezione per i moli, Trelleborg ha sviluppato un regime di test specifico per i parabordi in gomma. Il test per analizzare la consistenza e la composizione chimica della gomma evita l’esigenza 8 T·TIME 3·2014 PROFILO PERSONALE Mishra Kumar è stato assunto in Trelleborg nel 2002 come responsabile del reparto di miscelazione della gomma a Singapore e ha rivestito diversi altri incarichi di natura tecnica. Nato in India, Kumar ha studiato chimica e scienza dei polimeri all’Università di Calcutta e ha completato un master in tecnologia chimica all’Università di Bombay, oltre a un MBA all’Università di Chicago negli USA. Risiede a Singapore con la moglie, due figli adolescenti e il loro barboncino, Buchu. Quando non porta a spasso il cagnolino, gioca a golf e accompagna i figli alle partite di rugby e cricket. di test distruttivi del prodotto per stabilire la qualità e le prestazioni del materiale. Al contrario, un campione di soli 50 grammi può fornire un’indicazione delle prestazioni e della durata dei parabordi. In passato, per determinare la qualità e le prestazioni di questi grandi componenti sarebbe stato necessario un test distruttivo. La possibilità di utilizzare un piccolo campione per ottenere un’indicazione affidabile della qualità è un grande passo in avanti per le applicazioni marine. Inoltre, Kumar sottolinea che per alcuni produttori non esisteva alcuna garanzia che fosse stata verificata la conformità dei composti di gomma alle specifiche prima della consegna. Il nuovo test elimina questa incertezza. Per molte delle applicazioni per le quali Trelleborg sviluppa le proprie soluzioni, Kumar è convinto che i clienti impareranno ad apprezzare che la gomma è parte della soluzione tecnica. Materiali avanzati come l’acciaio prevedono specifiche ben definite, e anche i componenti in gomma utilizzati insieme all’acciaio nei sistemi di protezione marini dovrebbero essere valutati secondo standard ben definiti. Il sistema di test di Trelleborg è un passo importante in questa direzione. “Significa stabilire gli standard e accertarsi che siano soddisfatti”, conclude Kumar. PER MAGGIORI INFORMAZIONI [email protected] ESPERIENZA Valutazione della qualità per l’industria marittima In tutto il mondo vengono investiti milioni di dollari nella realizzazione di attrezzature portuali ultramoderne. Il compito dei parabordi, componenti in gomma e acciaio estremamente avanzati che assorbono l’impatto della nave nella fase di attracco, è proteggere le navi e gli ormeggi. Sebbene esistano specifiche tecniche di prestazioni dei parabordi correlate alla velocità di impatto e alle variazioni di temperatura, non era ancora disponibile sul mercato un test affidabile e non distruttivo per valutare la qualità della gomma dei parabordi, finché Trelleborg non ha sviluppato il proprio metodo analitico. Il test richiede un numero ridotto di campioni, che vengono sottoposti ad analisi chimica. Per identificare la composizione del componente in gomma e la proporzione tra polimero e filler sono sufficienti uno spettrofotometro IR a trasformata di Fourier, un analizzatore termogravimetrico e un campione di 50 grammi di gomma. Il risultato mostra che i fattori che determinano i composti di gomma migliori per i parabordi richiedono un rapporto tra polimero e filler superiore a 1,2 e una densità inferiore a 1,2. Un composto di gomma con formulazione più scadente può avere un ciclo di vita dieci volte inferiore rispetto ad uno ad alte prestazioni, che può raggiungere una vita utile prossima a 60 anni. L’importanza di valutare la qualità della gomma può risultare determinante per la scelta di un fornitore. T·TIME 3-2014 33·2014 33-2 -2 20 01 014 14 14 9 GLOBALE E LOCALE [USA] UNA PEPITA D’ORO TESTO LINAS ALSENAS FOTO BREN DENDY Benvenuti a Rutherfordton, North Carolina. Può sembrare una tipica cittadina di provincia degli USA, ma uno sguardo più attento rivela una ricca storia. LE CITTADINE DI PROVINCIA degli Stati Uniti occupano un posto speciale nell’immaginario collettivo. Grazie alla vicinanza alla natura, alle tipiche vie principali e alle stravaganti tradizioni locali, riflettono alla perfezione gli ideali di comunità e libertà individuale degli americani. Una di queste cittadine è Rutherfordton, North Carolina, situata ai piedi delle Blue Ridge Mountains (dove sono stati girati i film Balla coi lupi e Dirty Dancing). Rutherfordton conta solo 4.200 abitanti, ma vanta una lunga storia. Fondata nel 1787, ha ospitato il primo ufficio postale, la prima scuola e il primo quotidiano nel North Carolina occidentale. Più di 50 edifici, molti dei quali nel centro di Rutherfordton, 10 T· XXX TIME 3·2014 sono inclusi nel Registro Nazionale dei Luoghi Storici. Ma forse il capitolo più importante della storia della cittadina riguarda l’oro. Molti non sanno che la prima corsa all’oro in America avvenne in North Carolina all’inizio del XIX secolo, decenni prima della più famosa corsa all’oro in California del 1849. Nel 1799, un ragazzo della Contea di Cabarrus, a qualche chilometro da Rutherfordton, trovò una pietra pesante e scintillante sul letto di un torrente. La sua famiglia la utilizzò come fermaporta per tre anni, prima che il padre, un bracciante, la vendesse a un orefice del luogo per tre dollari e mezzo, allora corrispondenti al salario di una settimana. In realtà quella pietra da 17 libbre, la prima pepita d’oro documentata negli Stati Uniti, aveva un valore superiore di migliaia di volte. La leggenda narra che, dopo aver realizzato il proprio errore, l’agricoltore ricevette altri 1.000 dollari dall’orefice e continuò a cercare l’oro insieme a due amici. L’estate successiva, uno schiavo, impiegato anche nella ricerca dell’oro, trovò una pepita da 28 libbre. QUESTI RITROVAMENTI sensazionali scatenarono la “febbre dell’oro”, e presto la regione si popolò di migranti alla ricerca della ricchezza. In alcune parti dello stato furono avviate delle attività minerarie su larga scala, ma la corsa all’oro nella Contea di Rutherford rimase limitata al setaccio nei torrenti locali. Trelleborg negli USA Gli USA rappresentano il mercato più importante per Trelleborg sia in termini di fatturato che di numero di dipendenti. Trelleborg è presente nel Paese con una ventina di stabilimenti e un numero superiore di uffici commerciali: da Boston (Massachusetts) a est a El Segundo (California) a ovest, da Portland (Oregon) a nord a Houston (Texas) a sud. Le attività di Trelleborg sono molte e di recente l’azienda ha investito in uno stabilimento per la produzione di pneumatici agricoli a Spartanburg (South Carolina) che, oltre a servire al meglio i clienti esistenti a livello globale, potrà ampliare la base di clienti sul mercato locale. VIAGGIO IN PARADISO “La nostra regione è decisamente sottovalutata”, afferma Lisa Cobb, Specialista in Qualità in Trelleborg Coated Systems. “Ma in una o due ore di macchina puoi fare praticamente di tutto”. Cobb è cresciuta appena fuori Rutherfordton. “Qui tutti si conoscono”, spiega Cobb. “Cinque dei miei colleghi in Trelleborg erano alle scuole superiori con me”. Cobb elenca alcune delle mete più popolari: ÜÚ Il Biltmore Estate, la spettacolare residenza estiva della fine del XIX secolo della famiglia Vanderbilt ad Asheville ÜÚ ll casinò e resort Harrah’s Cherokee ÜÚ Numerosi campi da golf di alto livello, come Apple Valley Course e Bald Mountain Course ÜÚ Località sciistiche come Appalachian Ski Mountain o Sugar Mountain ÜÚ Charlotte, città nella North Carolina meridionale, a un’ora di macchina. Gli appassionati di sport possono seguire le partite dei Panthers (NFL) o degli Hornets (NBA), mentre gli amanti delle corse possono assistere alle corse di NASCAR (speedway) o della National Hot Rod Association (dragster). Cobb si reca spesso all’US National Whitewater Center, un impianto in cui si allenano anche gli atleti olimpionici. “Puoi praticare ciclismo, albering e molte altre attività all’aperto”, spiega Cobb. I Bechtler, una famiglia di imprenditori di origine tedesca, aprirono una zecca privata poco fuori Rutherfordton, dove i locali portavano le pepite trovate per pulirle e raffinarle, pagando ai Bechtler una piccola percentuale del valore. Tra il 1831 e il 1840, la zecca produsse quasi 2,25 milioni di dollari in monete d’oro e raffinò diverse altre centinaia di migliaia di dollari di pepite d’oro. I BECHTLER SI DISTINSERO anche per essere stati i primi negli Stati Uniti a coniare una moneta d’oro da un dollaro, 17 anni prima del governo federale. Questa valuta locale trasformò il mercato dal sistema del baratto a un’economia moderna. La zecca dei Bechtler non durò a lungo, per diversi motivi. Infatti, gli uomini della famiglia scomparvero in rapida successione, probabilmente a causa dell’esposizione al mercurio durante il processo di raffinazione dell’oro. Inoltre, nel 1835 il governo aprì tre zecche federali, tra cui una in North Carolina. In realtà, i ritrovamenti d’oro in North Carolina diventarono più piccoli e meno frequenti, sebbene lo stato rimase il maggiore produttore d’oro del Paese fino al 1848, quando iniziò la corsa all’oro in California. Oggi nel North Carolina occidentale si trovano ancora numerose miniere, dove i turisti possono provare in prima persona la ricerca dell’oro con il setaccio. Ma l’oro non è l’unico tesoro di queste colline. Infatti, le Blue Ridge Mountains contengono una miscela complessa di rocce ignee, sedimentarie e metamorfiche con ricchi giacimenti di pietre preziose. L’AREA IDEALE PER TROVARE rubini, zaffiri e granati è quella intorno a Franklin, North Carolina, mentre il distretto di Spruce Pine nella Contea di Mitchell è rinomato per smeraldi e acquemarine. Le famiglie possono riscoprire il fascino della ricerca di pietre preziose in numerose miniere commerciali smistando il minerale grezzo autoctono o proveniente da altre miniere in grossi secchi. Gli artigiani locali sono quindi in grado di trasformare le pietre grezze in bellissimi gioielli. PER MAGGIORI INFORMAZIONI keith.dye @trelleborg.com T·TIME 3·2014 XXX 11 BETTER BUSINESS Tappi per tubi dalle prestazioni uniche I tappi per tubi gonfiabili Trelleborg di nuova generazione semplificano la manutenzione delle fognature di una delle città in maggiore crescita nella Cina occidentale. TESTO CHRIS HORTON 12 T··TIME 3 3·2014 ·2014 C hengdu, capitale della Provincia di Sichuan, è una delle città più grandi e dinamiche della Cina e da molti considerata un esempio del rapido sviluppo delle regioni occidentali del Paese. Una delle peculiarità che ha distinto Chengdu dalle altre città della regione è la capacità di attrarre le aziende migliori, insediatesi nelle zone industriali e nelle città satelliti. Una di queste, Pixian, è diventata il polo degli investimenti per i produttori elettronici e high-tech. Situata a nordovest del centro di Chengdu, I tappi per tubi gonfiabili Trelleborg si basano sulla tecnologia Optimized Fiber Technology (OFT) e sono questa città in rapida crescita di circa 500.000 abitanprodotti dallo stabilimento Trelleborg nei Paesi Bassi. ti, con la sua urbanistica razionale e le infrastrutture di standard elevato, è diventata sede di numerose aziende internazionali. L’impianto fognario di Pixian è essenziale per la gestione urbana della città. Le condutture necessitano frequentemente di test, riparazioni e sostituzioni e per facilitare i lavori sono necessari tappi per tubi affidabili. Zhang Linwu, Direttore dell’ente pubblico responsabile Inoltre, sono più leggeri e di conseguenza più facili da della gestione dell’impianto fognario di Pixian, afferma movimentare e installare all’interno di tombini stretti e che i tappi per tubi gonfiabili di nuova generazione di condutture. Rispetto ai tappi per tubi tradizionali, i tappi Trelleborg Offshore & Construction servono con la mas- per tubi OFT di Trelleborg pesano oltre il 30% in meno e sima affidabilità la città di Pixian fin dall’inizio del 2013. sono anche più flessibili. Il peso inferiore li rende più facili “Utilizziamo i tappi per tubi Trelleborg da più di da comprimere, mentre le estremità coniche ne un n anno e siamo estremamente estremam soddisfatti”, semplificano l’installazione nelle condutture conferma co onferma Zhang. “Mi son sono stati raccofognarie più piccole. mandati da un collega. Li abbiamo m a proZhang afferma di essere rimasto impressionato anche dalla vati va ati e, dopo averli utilizzati utilizza per un PIXIAN certo ce erto periodo di tempo, ne abbiamo velocità di risposta della rete di Con una popolazione di oltre riconosciuto ri iconosciuto la grande affid affidabilità”. assistenza Trelleborg in Cina. 480.000 abitanti in rapida crescita, I tappi per tubi gonfiabili gon “Trelleborg è affidabile in ogni Pixian sta cavalcando l’onda dello Trelleborg si basano sulla tecnoT aspetto. Personalmente, ritengo sviluppo economico che ha spinto l’area logia lo ogia Optimized Fiber Technology Tech che l’assistenza post-vendita e metropolitana di Chengdu al vertice tra le (OFT) (O OFT) e presentano diverse divers caratla qualità del prodotto siano città cinesi. La città satellite è diventata teristiche te eristiche che li distinguono distingu da straordinarie”. un polo di investimenti delle aziende high-tech e un centro residenziale per i qquelli della concorrenza. Il fornitore autorizzato di lavoratori. Come per tutti i prodotti Trelleborg in Cina ha superato Trelleborg, le parole chiave T chiav sono sicuil livello di supporto richiesto dal rrezza e affidabilità. Inoltre Inoltre, la produzione comune di Pixian. In Cina, è un fattodei tappi per tubi OFT è completamente d re determinante per conquistare la fedeltà aautomatizzata, a garanzia della massima unifordei clienti e favorire il passaparola. mità di qualità per gli utenti m ute finali. L’ottima reputazione che Trelleborg si è costruita a Pixian potrà portare a molte altre commesse nella Cina MA LA VERA UNICITÀ DEI TAPPI M T per tubi OFT di Trelleborg occidentale, dove molte città stanno rimodernando e rrisiede nelle prestazioni superiori. su Nella fase di sviluppo dei ampliando le proprie infrastrutture. tappi per tubi OFT, Trell Trelleborg ha prodotto un’infinità di “Se riuscirà a mantenere questo livello di qualità e assiprototipi, poi testati e m migliorati continuamente. stenza, Trelleborg vedrà un aumenInfine, i tappi per tubi tu rinforzati con fibra aramidi- to considerevole della domanda dei PER MAGGIORI ca, una fibra ad alte pres prestazioni utilizzata in applicazioni propri prodotti in questa parte della INFORMAZIONI militari e aerospaziali, of offrono nuovi livelli di sicurezza e Cina”, conclude Zhang. jacco.vonk funzionamento. @trelleborg.com T·TIME 3·2014 13 BLUE DIMENSION* *Blue Dimension è sinonimo di prodotti e soluzioni volti non soltanto a soddisfare le esigenze dei clienti, ma anche a vantaggio delle persone e della società. L’agricoltura blu GUADAGNA TERRENO Dalla scelta delle materie prime all’utente finale, Trelleborg è al lavoro per gli pneumatici del futuro. Più efficienti e sostenibili. TESTO CARI SIMMONS PER MAGGIORI INFORMAZIONI lorenzo.ciferri @trelleborg.com 14 T· XXX TIME 3·2014 TRELLEBORG È IMPEGNATA a migliorare la propria performance ambientale e quella dei clienti, investendo risorse considerevoli mirate alla riduzione delle emisioni di CO2. Trelleborg Wheel Systems svolge un intenso lavoro di ricerca e sviluppo in collaborazione con i maggiori produttori di trattori e i consulenti leader nel settore della sostenibilità industriale come PE INTERNATIONAL. Il momento di svolta nella strategia aziendale è stato il lancio del TMBlue™ concept, con l’obiettivo ambizioso di aumentare produttività ed efficienza dell’agricoltura moderna riducendo contemporaneamente l’impatto sull’ambiente. “Le coltivazioni sono responsabili di oltre il 50% delle emissioni di CO2 (impronta di carbonio) legate alla produzione di grano e altri cereali. Di conseguenza, sia i consumatori che gli agricoltori guardano con molto interesse alle nuove soluzioni in grado di garantire contemporaneamente maggiore efficienza e sostenibilità”, afferma Lorenzo Ciferri, Direttore Marketing per gli pneumatici agricoli e forestali in Trelleborg Wheel Systems. “Grazie al TMBlue™ concept, i professionisti dell’agricoltura possono contare su minori costi di esercizio e ridurre, allo stesso tempo, le emissioni di CO2”. Inoltre, gli pneumatici agricoli TMBlue™ rispettano il terreno, grazie alla minore compattazione che consente al suolo di ritornare allo stato originale, con vantaggi tangibili come un minore livello di mortalità delle piante e un maggiore rendimento del raccolto. Complessivamente, le innovazioni Trelleborg riducono del 6% l’impronta di carbonio rispetto alle soluzioni alternative disponibili sul mercato. IL 6% PUÒ SEMBRARE una percentuale contenuta, ma può fare la differenza. Ad esempio, nell’arco della loro vita utile, gli pneumatici TM1000 HP BlueTire™ venduti nel 2013 ridurranno le emissioni di CO2 di circa 13.700 tonnellate, pari a quelle gene- rate da 2.884 autovetture in un anno. L’impronta a terra, fino al 13% più ampia rispetto alla media del mercato, assicura una maggiore galleggiabilità. Inoltre, la straordinaria capacità trattiva degli pneumatici Trelleborg riduce lo slittamento, contenendo a sua volta i tempi di lavoro, gli sprechi di energia e il consumo di carburante. In una sola settimana di lavorazioni agricole, gli pneumatici Trelleborg possono far risparmiare fino a 75 litri di carburante. Per aumentare ulteriormente la performance ambientale complessiva delle proprie soluzioni oltre alla fase di utilizzo degli pneumatici, Trelleborg sta valutando tutti gli altri aspetti del loro ciclo di vita come l’approviggionamento delle materie prime, la produzione, la distribuzione ed il riciclaggio finale. Nell’analisi del ciclo di vita (LCA), gran parte dell’impronta di carbonio di Trelleborg Wheel Systems – 60% – è riconducibile alle materie prime. “Stiamo lavorando sul contributo derivante delle materie prime attraverso l’implementazione di metodologie di Eco-design e la selezione di fornitori e nuovi materiali con miglior performance ambientale ”, spiega Ciferri. NEL PROCESSO DI PRODUZIONE, che rap- presenta il 30% dell’impronta di carbonio, Trelleborg sta analizzando ogni sottoprocesso per renderlo più efficiente e sostenibile. Alcune delle soluzioni implementate sono il riciclaggio totale dell’acqua, l’uso di fonti energetiche rinnovabili e l’eliminazione degli sprechi. Oggi, meno del 3% del materiale di scarto finisce in discarica e, per ridurre il rischio di contaminazione ambientale, nell’intero processo produttivo vengono utilizzati oli diluenti ecologici. Nonostante la LCA attribuisca alla distribuzione soltanto il 3-5% dell’impronta di carbonio, Trelleborg è attiva anche in quest’area, con la produzione più vicina possibile ai mercati principali. Attualmente, è in fase di industrializzazione in South Carolina (USA) il primo stabilimento Trelleborg in Nord America dedicato alla produzione di pneumatici radiali premium per trattori e macchine agricole. Alla fine del ciclo di vita di uno pneumatico agricolo, Trelleborg stima un riciclaggio di una media del 40-45% dei materiali. “Questa percentuale aumenta costantemente di anno in anno, e potenzialmente potrebbe raddoppiare nei prossimi 10 anni”, aggiunge Ciferri. Guardando al futuro, Ciferri anticipa alcuni grandi cambiamenti, in particolare nell’uso delle materie prime. “Due terzi delle nostre materie prime derivano da carburanti fossili, ma la situazione è destinata a cambiare radicalmente”, afferma Ciferri. “Stiamo già collaborando con i fornitori leader del settore per ridurre sensibilmente la nostra dipendenza dai carburanti fossili sostituendoli con nuovi materiali come, ad esempio, i biopolimeri di nuova generazione al posto della gomma sintetica”. T·TIME 3·2014 XXX 15 TECNOLOGIA [OFFSHORE] Le gru convenzionali non sono in grado di abbassare una sovrastruttura da 30.000 tonnellate sul traliccio di una piattaforma petrolifera. 16 T·TIME 3·2014 SOLUZIONI DI FLOATOVER L’uso di piattaforme petrolifere sempre più grandi richiede soluzioni innovative per le installazioni. La tecnologia Trelleborg contribuisce a farle galleggiare. TESTO MICHAEL LAWTON FOTO GETTY IMAGES PER SODDIFARE IL CRESCENTE fabbisogno di energia, i produttori energetici devono avventurarsi in ambienti sempre meno accessibili e le sfide sono innumerevoli. Talvolta le economie di scala richiedono attrezzature così grandi da non poter essere installate in modo convenzionale. Un esempio sono le piattaforme petrolifere offshore. Tradizionalmente, il traliccio – la struttura sulla quale è appoggiata la piattaforma – viene fissato al fondale marino e poi la sovrastruttura (deck) viene abbassata sul traliccio per mezzo di una grande gru. Tuttavia, con deck che spesso pesano più di 30.000 tonnellate, non è più possibile utilizzare le gru. È qui che entra in gioco il metodo di installazione floatover. Abitualmente questa tecnologia viene utilizzata per le piattaforme petrolifere in bassi fondali, ma ora viene impiegata anche in ambito offshore. Il metodo floatover prevede la posa del deck tra le gambe di un traliccio per mezzo di una chiatta. Utilizzando l’acqua di mare come zavorra, la chiatta affonda leggermente, abbassando il deck in posizione sul traliccio. Trelleborg fornisce sia le unità di accoppiamento delle gambe (LMU) che le unità di supporto del deck (DSU). Nella fase di accoppiamento, le LMU – strutture in acciaio con cuscinetti elastomerici – sostengono sia i carichi statici e dinamici del deck che le forze orizzontali derivanti dalle onde del mare. Le DSU svolgono una funzione simile tra il deck e il telaio di supporto del ponte della chiatta nella fase di trasferimento. Durante l’accoppiamento, la decompressione delle DSU deve compensare la compressione delle LMU, mentre le due unità giganti si uniscono lentamente tra loro. La sovrastruttura e la chiatta sono protette da eventuali danni per mezzo di parabordi di oscillazione e innalzamento. Le LMU sono progettate separatamente sfruttando l’analisi non lineare degli elementi finiti per determinare il carico e il movimento previsti. Questa è la specialità di J.P. Chia, Progettista Capo di Trelleborg Offshore & Construction a Singapore, che la definisce “rigidità non lineare del materiale elastico richiesto per questa operazione cruciale”. Le sfide sono enormi. Il recente progetto Wheatstone al largo dell’Australia Occidentale prevedeva una sovrastruttura di 37.000 tonnellate, la più pesante mai movimentata in posizione per mezzo di LMU. Un’altra commessa ha richiesto la realizzazione di LMU in grado di resistere a onde alte fino a 3 metri – le più grandi mai affrontate utilizzando il metodo di installazione floatover. In entrambi i casi è stato necessario progettare ogni singola LMU per l’applicazione specifica. ORA TRELLEBORG STA VALUTANDO l’uso della stessa tecnologia per il settore eolico. Le fattorie eoliche al largo necessitano di sottostazioni offshore per trasformare la corrente continua in corrente alternata da distribuire a terra. “I metodi tradizionali di trasporto e installazione utilizzati dal settore petrolifero offshore sui bassi fondali non sono in grado di sostenere le dimensioni e il peso delle sovrastrutture più grandi”, afferma Julian Wee, Direttore Generale dello stabilimento per la produzione di componenti speciali Trelleborg Offshore & Construction a Singapore. “Prevediamo un trend simile anche nel settore eolico offshore, in quanto il floatover è più efficiente, veloce, sicuro ed economico”. La caccia all’energia continua e Trelleborg contribuisce a sfruttare le fonti convenzionali in modo più efficiente, oltre a rendere possibile la grande svolta verso le energie alternative. PER MAGGIORI INFORMAZIONI [email protected] T·TIME 3·2014 17 CASO [APP] Dal lancio dell’iPhone nel 2007, il mercato delle app è esploso. Come molte altre aziende internazionali, Trelleborg offre app facili da usare per risparmiare tempo, ridurre il carico di lavoro e risolvere i problemi. PER MAGGIORI INFORMAZIONI wolfgang.heinrich @trelleborg.com TESTO ERIK ARONSSON FOTO TRELLEBORG Al passo con lo sviluppo delle app O GGI, IL GRUPPO TRELLEBORG offre 20 app, principalmente per iPhone, ma anche per dispositivi Android. Le persone interagiscono sempre di più con Trelleborg grazie ai propri dispositivi mobili, e le app mirate possono migliorare significativamente l’esperienza dell’utente, dal semplice controllo della pressione degli pneumatici del proprio trattore al calcolo della soluzione antivibrazioni più appropriata o all’accesso alle ultime presentazioni degli eventi tramite Investor Relations. Inoltre, per gli utenti che cercano contenuti specifici sia in ambito lavorativo che privato, le app rappresentano un ottimo complemento ai siti web standard. Lo sviluppo interno delle app in Trelleborg Sealing Solutions – una delle business area del Gruppo Trelleborg maggiormente presente nel settore delle app – è iniziato nel 2010 con il lancio di ISO Fits, la app che aiuta gli utenti a determinare le tolleranze nel rispetto della normativa ISO 286. La app condivide la stessa filosofia di base di tutte le app successivamente sviluppate da Trelleborg. “La app è rivolta al nostro gruppo target principale, soprattutto i progettisti dei produttori di apparecchiature, per far risparmiare tempo, ridurre il carico di lavoro e risolvere problemi specifici, oltre ad essere facilmente disponibile ovunque 24 ore su 24, 7 giorni su 7, per gestire al meglio la relazione con i clienti”, spiega Wolfgang Heinrich, Responsabile di Progetto Web e Mobile del reparto di marketing e comunicazione globale di Trelleborg Sealing Solutions. Nel 2011, Trelleborg Sealing Solutions ha lanciato la seconda app, Unit and Hardness Converter, destinata ai progettisti che lavorano quotidianamente con le unità di misura tecniche, nonché ai consumatori oppure a chiunque altro debba convertire unità di misura o valute. La app ha riscosso immediatamente un grande successo, con un numero impressionante di download. In una determinata settimana, ha addirittura superato il popolarissimo gioco Angry Birds come numero di download in Germania. Oggi, Trelleborg Sealing Solutions offre 10 app differenti, sia per iOS che per Android, ed è al lavoro per sviluppare nuove app. Nel complesso, sono stati raggiunti circa 1,2 milioni di 18 T·TIME 3·2014 download e 1.200 recensioni degli utenti su App Store, con una valutazione media di 4,5 stelle su 5. Le idee di nuove app nascono soprattutto internamente, ma anche dai clienti. Se un’idea viene ritenuta idonea per lo sviluppo, Heinrich redige un documento preliminare che descrive lo scopo e l’aspetto della app, quindi gestisce il progetto con il team di sviluppo in India fino al relativo lancio. Il futuro dello sviluppo delle app in Trelleborg sembra estremamente promettente, ma affidarsi unicamente alla tecnologia “mobile” sarebbe sbagliato, secondo Heinrich. “In generale, l’approccio dovrebbe essere orientato verso una strategia “multi-device”, sempre in base all’uso previsto”, conferma Heinrich. “Le attività online dovrebbero essere destinate a più dispositivi possibili e in futuro dovrebbero includere i nuovi dispositivi indossabili come gli smart watch o i Google Glass”. Le app permettono ai cli enti Trelleborg di ac cedere in ogni momento a informazioni m irate e rilevanti. PERSONE E TREND [SAMUEL ARBESMAN] Sempre aggiornati Chiunque navighi su Internet si deve confrontare con una quantità impressionante di informazioni, oggi più che mai. Il trucco risiede nel separare quelle veritiere, utili e necessarie dalle altre. TESTO ELAINE MCCLARENCE FOTO RYAN NICHOLSON T·TIME 3·2014 XXX X XX 19 PERSONE E TREND [SAMUEL ARBESMAN] O ggi, l’uomo ha accesso a una quantità maggiore di informazioni rispetto a qualsiasi altro periodo storico. Come possiamo determinare quando un’informazione è giunta alla fine della sua vita utile, ha raggiunto un livello di importanza superiore, deve essere affinata oppure è semplicemente errata? È qui che entra in gioco Samuel Arbesman, esperto di sistemi complessi e interessato a come si evolvono la scienza e la tecnologia e allo sviluppo di strumenti per determinare la rilevanza delle attuali conoscenze scientifiche. Arbesman è un ricercatore senior alla Ewing Marion Kauffman Foundation e membro dell’Institute for Quantitative Social Science all’Università di Harvard negli USA. Inoltre, è autore del libro The Half Life of Facts, nel quale descrive le proprie idee. In pratica ogni nozione che apprendiamo ha una data di scadenza, come gli alimenti sugli scaffali dei supermercati. Il problema è essere in grado di valutare quali stanno raggiungendo la fine della loro vita utile e quali sono le potenziali nuove informazioni in grado di sostituire quelle obsolete. Arbesman ha una formazione di base in biologia computazionale e, come associato al Department of Health Care Policy della Harvard Medical School, ha potuto utilizzare un modello computerizzato complesso per studiare l’interazione tra i sistemi sociali. “Questo studio mi ha portato ad approfondire come cambia nel tempo la ricerca scientifica”, spiega Arbesman aggiungendo che gli stessi strumenti che possono essere utilizzati per studiare le interazioni tra sistemi biologici, come le proteine o addirittura le interazioni collaborative degli scienziati, possono essere applicati a campi diversi. La scientometria, la scienza della scienza, è una disciplina emergente che potrà aiutarci ad approfondire come cambia il sapere, ed a comprendere meglio il mondo intorno a noi. Arbesman è convinto che il sapere venga costantemente 20 T·TIME 3·2014 SAMUEL ARBESMAN Formazione: Brandeis University e dottorato di ricerca alla Cornell University. Residenza: Kansas City (Missouri, USA). Fonti di ispirazione: “Cerco di leggere di tutto”. Lettura raccomandata: How I Killed Pluto and Why It Had it Coming di Mike Brown, un saggio molto interessante su come funziona la scienza e su come Plutone è stato degradato a pianeta minore. rivoluzionato o affinato secondo modelli matematici prevedibili e afferma che le regole per rivoluzionare una certa informazione seguono un modello matematico simile a quello di dimezzamento del decadimento radioattivo. “Se consideriamo un singolo atomo di uranio, è altamente imprevedibile sapere quando avverrà il decadimento, cioè la scissione e lo sprigionamento dell’energia”, scrive Arbesman nel suo libro. Potrebbe decadere in una frazione di secondo, o magari tra migliaia o milioni di anni. “Guardando invece a un pezzo di uranio contenente un numero elevato di atomi, la matematica ci offre gli strumenti necessari per prevedere in modo affidabile il tempo di dimezzamento dell’uranio”, aggiunge Arbesman. “Le nozioni, considerate come un vasto insieme di conoscenze, sono prevedibili allo stesso modo”. ARBESMAN AFFERMA che gran parte di quello che impariamo verrà invalidata con il passare del tempo. Ad esempio, quando suo nonno, ex dentista di 97 anni, studiava biologia, i libri di testo affermavano che l’uomo ha 48 cromosomi. Nel 1956 sono diventati 46. Arbesman sottolinea: “Il campo della medicina è uno di quelli in cui gran parte di quello che apprendono gli studenti è superato ancor prima che concludano gli studi”. È per questo che tutti i medici sono incoraggiati ad aggiornare di continuo le proprie competenze nel corso della loro vita professinale. Naturalmente, le informazioni rientrano in diverse categorie. Alcune sono assodate ed è improbabile che cambieranno, altre hanno un’esistenza estremamente corta. “Il campo della medicina è uno di quelli in cui gran parte di quello che apprendono gli studenti è superato prima ancora che concludano gli studi.” Ma la maggior parte delle informazioni, che Arbesman definisce “mesofatti”, cambia secondo una scala temporale di medio periodo, e spesso è la più difficile da gestire. Il primo passo importante è esserne consapevoli. Il secondo passo è comprendere che seguono un modello evolutivo prevedibile. Questo può aiutarci a prepararci al cambiamento. Nel campo di scienza e tecnologia, secondo Arbesman, possiamo vedere come cambiano i dati o le idee seguendo le citazioni nelle pubblicazioni scientifiche. Ad esempio, nel campo della fisica, uno studio perderà valore, diventerà obsoleto, non verrà ritenuto rilevante o degno di citazione nel giro di 10 anni. Nel mondo attuale dipendente dal sapere, l’aforisma “l’uomo che ha più successo nella vita è colui che ha più informazioni” di Benjamin Disraeli è certamente veritiero. È evidente che, nonostante il flusso e il riflusso continuo di informazioni e sapere, la scienza potrà sempre trarre beneficio dalle nuove idee e di conseguenza dovremo prepararci a “rivedere regolarmente gran parte di quello che abbiamo appreso”, afferma Arbesman. Per le generazioni attuali e future, “dovremo imparare a imparare e reimparare”, conclude Arbesman. T·TIME 3·2014 21 NEWS [UPDATE] Lifting per auto TRAMITE IL PROPRIO partner Magna, Trelleborg Industrial Solutions ha fornito le soluzioni di tenuta per numerosi nuovi modelli di autovetture nell’ambito di due progetti in Repubblica Ceca. La prima è una guarnizione per parafanghi destinata ad Audi A5 e Skoda Yeti e realizzata in un elastomero termoplastico (TPE) a Lathen (Germania). La seconda è una guarnizione per cofani, che verrà impiegata nell’ambito del progetto B0 per Toyota Aygo, Peugeot 105 e Citroen C1. La guarnizione è estrusa a Värnamo (Svezia) e completata con i perni di fissaggio in plastica a Skoczów (Polonia). ACCREDITO NADCAP Trelleborg Sealing Solutions è il primo produttore di tenute aerospaziali in Europa ad accreditarsi Nadcap. Il centro di eccellenza europeo di produzione aerospaziale di Tewkesbury (Inghilterra) è il secondo a ricevere questo accredito importante, dopo lo stabilimento Trelleborg Sealing Solutions di Fort Wayne (Indiana, USA). Provato per l’Airbus A350 Il banco di prova più potente al mondo per le tenute per pistoni idraulici è stato utilizzato per valutare la qualità delle tenute per il carrello di atterraggio dell’Airbus A350. Il sistema di tenuta ha superato 20.000 cicli completi di atterraggio e ulteriori test con acqua e ghiaccio. Situato presso il centro di ricerca e sviluppo Trelleborg Sealing Solutions di Stoccarda (Germania), il banco consente ai clienti di testare le proprie tenute per applicazioni NUOVA RETE DI CONCESSIONARI TRELLEBORG WHEEL SYSTEMS ha lanciato la prima rete di rivenditori di pneumatici industriali negli USA. Il concetto di assistenza Interfit abbina i migliori pneumatici industriali al miglior servizio di assistenza. I concessionari aderenti potranno contare su un supporto di marketing, commerciale e tecnico, oltre a poter accedere alla piattaforma di supporto IT di Trelleborg per gestire le proprie attività. “Abbiamo creato anche un programma di fedeltà per ampliare ulteriormente l’offerta dei concessionari”, afferma Jason Canning, Responsabile del programma. “Progredendo nel programma, i concessionari potranno contare su diversi benefit, tra cui un maggiore supporto e commissioni più alte”. Per maggiori informazioni o richieste di adesione alla rete Interfit Dealer Network, visitate www.interfit-usa.com. 22 T·TIME 3 ·2014 critiche. Installato all’interno di una fossa speciale, il banco di prova flottante da 18 t e 260 kW è in grado di simulare, nel modo più realistico possibile, i modelli di movimento e le sollecitazioni a cui sono sottoposte le tenute per pistoni idraulici in alcune delle applicazioni più impegnative. “Il banco di prova permette di riprodurre il mondo reale con la massima fedeltà in laboratorio”, spiega Eric Seeling, tecnico responsabile della progettazione. GRUPPO DI INIEZIONE Il produttore di pompe Ruhrpumpen ha scelto i supporti cardanici di Trelleborg Industrial Solutions per il proprio gruppo di iniezione dell’acqua per gas naturale liquefatto di Gjerdrum (Norvegia). Il gruppo si trova a bordo della Sevan Voyageur, una nave speciale con sistema galleggiante di produzione, stoccaggio e trasbordo (FPSO) di proprietà di Sevan Marine. I supporti cardanici Trelleborg verranno utilizzati come un sistema di sospensione a 3 punti per proteggere l’attrezzatura dalle vibrazioni e dai movimenti dell’imbarcazione. I sistemi di isolamento, riducendo le vibrazioni, gli urti e i rumori strutturali, migliorano l’efficienza, la sicurezza e l’ambiente di lavoro. L’INDIZIO Trelleborg ha acquisito le aziende americane Uretek LLC e Archer Rubber Company LLC. Uretek e Archer sviluppano e producono tessuti gommati e rivestiti con uretano. I loro prodotti e le loro soluzioni sono destinati ai segmenti aerospaziale, sanitario, attrezzature ricreative per esterni, organizzazioni governative e difesa. Dario Porta, Presidente della business area Trelleborg Coated Systems, afferma: “Le aziende acquisite sono caratterizzate da una competenza tecnica di prima classe e da un forte orientamento a ricerca e sviluppo dei prodotti, oltre che da solide partnership con i clienti. Le acquisizioni integrano le nostre attività nel segmento dei tessuti tecnici e ampliano la nostra gamma di prodotti in Nordamerica”. Trelleborg è leader mondiale nello sviluppo di soluzioni polimeriche avanzate che ammortizzano, sigillano e proteggono in ambienti ad alta criticità. Le sue soluzioni innovative sono sinonimo di alte prestazioni e sostenibilità per i clienti. Il Gruppo Trelleborg ha un fatturato annuale di circa 21 miliardi di SEK (2,5 miliardi di EUR, 3,3 miliardi di USD) in più di 40 Paesi. Il Gruppo è composto da cinque business area: Trelleborg Coated Systems, Trelleborg Industrial Solutions, Trelleborg Offshore & Construction, Trelleborg Sealing Solutions e Trelleborg Wheel Systems. Inoltre, Trelleborg possiede il 50% delle azioni di TrelleborgVibracoustic, le ader mond ia le nel le solu zioni antivibrazioni per veicoli leggeri e pesanti con un fatturato annuale di 15 miliardi di SEK (1,7 miliardi di EUR, 2,3 miliardi di USD) in più di 20 Paesi. Trelleborg è quotata alla Borsa di Stoccolma dal 1964 e presente nel listino NASDAQ OMX, Large Cap. www.trelleborg.com Un cuscino ad aria compressa Trelleborg in grado di sollevare carichi fino a 67 t. Maggiore offerta di tessuti gommati in Nordamerica Una stella marina nera? No, la risposta è molto più tecnica. Se non riuscite a indovinare, la soluzione è a sinistra. T·TIME 3·2014 23 EXPLORE AT WWW.TRELLEBORG.COM Trelleborg is a world leader in engineered polymer solutions that seal, damp and protect critical applications in demanding environments. Our innovative engineered solutions accelerate performance for customers in a sustainable way. Visit our showroom The World of Trelleborg at www.trelleborg.com T R EL L EB O RG G R O U P