Assolti e scarcerati i coniugi

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Assolti e scarcerati i coniugi
Sabato 7 Giugno 2003 FOGGIA 5
IN PRONTA CONSEGNA
A CONDIZIONI
IRRIPETIBILI ...
ROMANO
S A N S E V E RO
A LTO TAVO L I E R E
&
S. SEVERO
Tel. 0882/223962 PBX
... ED IN PIU’
FINANZIAMENTO
A TASSO Ø
ROMANO
S. SEVERO
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TORREMAGGIORE / In primo grado furono condannati a 16 anni e 8 mesi.Erano detenuti dall’agosto 2000
Assolti e scarcerati i coniugi
Non furono loro a uccidere il padre di lei:sentenza ribaltata
TORREMAGGIORE - Assolti e
scarcerati i coniugi di Torremaggiore - Mario Sestino di
46 anni e Teresa Giarnetti di
41 anni - condannati in primo
grado a 16 anni e 8 mesi per l’omicidio del padre di lei, Michele Giarnetti, pensionato
di 67 anni, scomparso di casa il
pomeriggio del 28 gennaio del
2000 e il cui cadavere fu rinvenuto tre giorni più tardi in una cunetta sulla statale 16, nei
pressi di Lesina. L’avevano ucciso, stordendolo prima con uno spray, soffocandolo quindi
con una mascherina per poi
sbarazzarsi del cadavere - diceva la Procura di Lucera e i carabinieri di Torremaggiore perchè temevano che dilapidasse i suoi beni con la nuova
compagna.
I giudici della corte d’assise
d’appello di Bari, alle 12.40 di
ieri, dopo quasi due ore di camera di consiglio, hanno ribaltato la sentenza di condanna emessa il 18 dicembre 2001 dal
gup di Lucera al termine del
processo abbreviato. I due imputati sono stati assolti dall’accusa di omicidio premeditato per non aver commesso il
fatto e sono stati scarcerati: furono arrestati dai carabinieri
l’11 agosto del 2000. Sestino era
in carcere, la moglie da tempo
era ai domiciliari. La donna è
scoppiata in lacrime al momento della lettura del verdetto.
Il sostituto procuratore generale Giuseppe Murano, nella
precedente udienza del 23
maggio scorso, aveva chiesto
la conferma della condanna a
16 anni e 8 mesi per entrambi.
Dopo aver letto le motivazioni
della sentenza di secondo grado, la Procura generale valu-
terà se ricorrere o meno in
Cassazione contro l’assoluzione. Ovviamente soddisfatti i
legali della coppia, gli avvocati
Giancarlo Chiariello, Aurelio Gironda, Ettore Censano
e Luigi Follieri.
Proprio l’avvocato Follieri,
ieri mattina prima che la corte
entrasse in camera di consiglio, nella sua arringa aveva
ribadito le richieste assolutorie già avanzate dai colleghi
nella precedente udienza.
Un’arringa, quella dell’avv.
Follieri, basata su tre punti
per sostenere l’innocenza della coppia: ora della morte; errore dei consulenti del pm nel
determinarla; mancanza di
SAN SEVERO - Disco verde
del consiglio comunale al regolamento sugli impianti
pubblicitari: il 51 per cento
degli spazi promozionali è a
disposizione dell’ufficio comunale affissioni, il rimanente 49 è a destinato ai privati. Ma la vicenda si tinge di
giallo per l’improvvisa presenza di un secondo regolamento, inserito anonimamente nel fascicolo predisposto dall’ufficio di presidenza
del consiglio. Le forze politiche di opposizione, pur favorevoli alla regolamentazione
del settore, hanno chiesto il
rinvio dell’accapo, perché il
documento si presentava privo del «prescritto parere di regolarità tecnica del dirigente
competente».
Infatti, prima della votazione il segretario generale del
comune Giorgio Balice ha comunicato ai consiglieri che la
massima assise cittadina si
apprestava ad approvare un
Teresa Giarnetti
Mario Sestino
movente.
Il cadavere di Giarnetti fu
rinvenuto tre giorni dopo il decesso. Per stabilire l’ora della
morte ci si è basati sui residui
di digestione trovati nello stomaco durante l’autopsia. Considerato ciò che la vittima aveva mangiato a pranzo alle 13.45
del giorno della scomparsa,
TORREMAGGIORE - Case popolari per anziani: solo
dieci comuni in tutta la Puglia
saranno i fortunati vincitori
del bando per l’assegnazione
dei contributi statali. L’impresa non spaventa il Comune
che ha deciso di parteciparvi:
l’altra sera in consiglio è stata
approvata all’unanimità l’adesione formale al programma sperimentale di edilizia
residenziale denominato «Alloggi in affitto a canone agevolato per gli anziani degli
anni 2000». L’iniziativa è dei
ministeri dei Lavori pubblici
e delle Infrastrutture: i comuni selezionati otterranno finanziamenti statali fino al
90% per costruire sul proprio
territorio nuove case popolari,
da un minimo di 10 ad un
massimo di 40, da destinare
agli anziani e altre categorie
sociali deboli dietro pagamento di un affitto agevolato.
Una volta esaminati i progetti
presentati dai comuni, la Regione Puglia stilerà la lista dei
10 che enteranno nel programma ministeriale. Per la
maggioranza di centrosinistra
(Ds, Margherita e Udeur) «è
un fatto positivo». Meno ottimisti, ma comunque d’accordo in linea di massima sull’iniziativa i gruppi di minoranza (An, Forza Italia e Udc).
Una critica arriva dal consigliere Severino Carlucci
(Udc): «L’area destinata alla
realizzazione di questi alloggi
si trova all’estrema periferia
nord, un posto troppo lontano
dal centro per non creare disagi agli anziani che ci andranno a vivere qualora si
realizzare il programma».
Manifesto
TORREMAGGIORE - In
vendita al mercato dei collezionisti un piccolo pezzo di
storia della cooperativa agricola Fortore: il colosso torinese degli antiquari filatecici
Bolaffi metterà all’asta un
vecchio manifesto pubblicitario dell’azienda foggiana risalente ai primi anni Sessanta.
«Si tratta di una stampa a colori relativa all’attività della
cooperativa, il disegno è di un
artista anonimo e come confermano i dati in nostro possesso il manifesto, che misura
un metro per 70, è stato realizzato a Livorno nel 1960».
Il giornalino
TORREMAGGIORE - Non
solo per gioco: il giornalino
scolastico è ormai un fiore all’occhiello dei ragazzi della
media «Padre Pio», redattori
e cronisti in erba che hanno
appenna sfornato l’ultimo numero del loro periodico «La
Pulce (nell’orecchio)». Quattro pagine in formato mini-tabloid, una diecina di «pezzi»
in tutto e una buona dose di
curiosità nel raccontare i fatti
di cui sono stati protagonisti.
In prima pagina spicca la recente intervista che gli alunni
hanno fatto al sindaco Alcide
Di Pumpo condita da domande scomode: «Perché il Comune non ristruttura il secondo plesso della nostra scuola
in viale Di Vittorio e non vi
provvede a ripulire gli spazi
di verde incolto?». E ancora:
«Perché non invitare anche una nostra rappresentanza ogni
volta che si riunisce il consiglio comunale, per poter esporre le nostre esigenze agli
amministratori?». E infine:
«Perché il Comune non costruisce un nuovo campo
sportivo polivalente per i giovani? .Le risposte del primo
cittadino: «La scuola diventerà più sicura, il campo sportivo si dovrebbe fare e non c’è
ostacolo alla partecipazione
dei ragazzi alle sedute di consiglio».
Tetto spesa
TORREMAGGIORE -Al
ristorante con soli 46 euro da
spendere: per gli amministratori comunali che partono in
Il luogo
dove venne
rinvenuto
il cadavere
del
pensionato
detto i difensori - quando marito e moglie avevano un alibi.
Nè sussisteva - altro argomento toccato ieri dall’avv. Follieri
- il movente sostenuto dall’accusa: la presunta paura degli
imputati che il pensionato di-
lapidasse i beni di famiglia.
Nessun timore che ciò avvenisse - la tesi difensiva - perchè
i beni erano cointestati alla figlia del pensionato che non poteva cederli; stesso discorso
per i libretti in banca dove c’e-
ra la firma congiunta di padre
e figlia. Tesi accolta dai giudici
della corte d’assise d’appello
di Bari che hanno assolto e
scarcerato, dopo quasi tre anni di carcerazione preventiva,
i coniugi.
SAN SEVERO / Approvate le norme sugli impianti pubblicitari, ai privati va il 49% degli spazi
amministrativi».
Al termine del dibattito, il
regolamento in discussione è
stato approvato con 13 voti a
favore ed un astenuto, il consigliere Arnaldo Iafelice di
Forza Italia (non hanno votato i Cattolici liberali Pietro
Marotta e Franco Cota, temporaneamente assenti). Mentre le forze politiche di opposizione non hanno partecipato al voto ed hanno chiesto al
sindaco Giuliano Giuliani di
adottare, sulla vicenda, i
provvedimenti del caso come
forma di «autotutela» per
l’amministrazione comunale.
Il mistero dei due regolamenti
Oltre a quello approvato, ne è spuntato un secondo: anonimo
deliberato in contrasto con
quanto previsto dall’articolo
49 della legge 267 sulle autonomie locali. Intanto il consigliere comunale Marco Lozupone, presidente della commissione commercio ha chiesto di inviare alla procura della Repubblica di Foggia il verbale della seduta consiliare.
Chi ha inserito il secondo
regolamento nel fascicolo
predisposto dall’ufficio di
presidenza del consiglio comunale? Questo è stato l’interrogativo lanciato più volte
dai banchi dell’opposizione a
IN BREVE DALL’ALTO TAVOLIERE
Case popolari
l’ora del decesso veniva fatta oscillare dalla difesa al massimo sino a 4 ore (quindi prima
delle 18), mentre l’accusa sosteneva che poteva essere avvenuta entro le 19. Marito e
moglie - sosteneva la difesa - avevano un alibi di ferro sino
alle 18: lui per essere stato prima al lavoro e quindi essere
andato a prendere la moglie;
lei perchè era in casa di una
parente.
Una nuova perizia autoptica,
disposta dalla corte d’assise
d’appello, ha stabilito che la
morte era avvenuta all’incirca
fra le 3 e le 4 ore dopo l’ultimo
pasto della vittima: l’omicidio
era quindi avvenuto - hanno
«missione» e altri viaggi di
lavoro per conto del Comune,
è questo il budget oltre il quale non è possibile andare. O
meglio: se uno decide di sforare, la somma in eccedenza
sul limite massimo di 46 euro
(90mila delle vecchie lire)
non gli verrà rimborsata. Comincia dal ristorante, dunque,
l’applicazione concreta della
rinnovata politica finanziaria
dell’ente locale, tutta orientata «al risparmio», come sostengono in coro gli amministratori comunali. Qualche esempio tra i consiglieri di
maggioranza? «L’unico modo di realizzare sviluppo e occupazione è quello di razionalizzare le spese (del Comune,
ndc)», sostiene Nicola Terenzi (la Margherita); «Abbiamo
attivato la leva del risparmio e
della razionalizzazione delle
spese», aggiunge Giuseppe
Costantino (Ds); «Questa amministrazione persegue l’obiettivo del risparmio e della
razionalizzazione delle spese», incalza Fontino Celeste
(Udeur); «E’ necessario tenere sotto controllo la spesa corrente, prestando attenzione
alla sua razionalizzazione»,
conclude Matteo Marolla
(Ds). Anche a tavola, alle cene di lavoro, gli amministratori devono quindi tenere fede
all’impegno che è stato ribadito per iscritto: «Le indennità di missione e i rimborsi
di spesa agli amministratori
restano confermati nei limiti
previsti per il segretario generale di questo Comune, aumentati nella misura massima
del 50%». Facendo i conti
con le vecchie lire, il limite è
di 60mila lire che aumentati
del 50% (+30mila) arrivano a
90mila lire, ossia 46 euro.
«Per gli enti pubblici non ci
sono limiti a questo genere di
spese, ma nonostante ciò
l’amministrazione comunale
ha scelto di mettere dei limiti
ben precisi», spiegano in Comune. Al ristorante, con parsimonia pensando al bilancio
comunale da far quadrare.
cui nessuno ha saputo dare una risposta. «Il regolamento
approvato - commenta il consigliere Lozupone -, serve a
mettere ordine in un settore
senza regole. Da anni assistiamo alla proliferazione selvaggia di paline lungo le vie
della città. Nonostante lo stop
ai cartelloni imposto da mesi
dal dirigente del settore Pasquale Mininno, nulla è cambiato, anzi la situazione è peggiorata. Con l’approvazione
di questa serie di norme, il comune detta le nuove regole:
decide di mantenere il 51 per
cento degli spazi disponibili
per la pubblicità e di attribuire il rimanente 49 per cento ai
privati».
Sulla questione il diessino
Antonio Villani ha chiesto di
rinviare la discussione ad altra seduta con lo scopo di approfondire meglio la materia,
ma la proposta è stata boccciata.
«Su quest’argomento è necessario fare chiarezza - ha
commentato il sindaco Giuliani, non occorre invocare la
Magistratura, ma è opportuno indagare sui motivi che
hanno consentito ai privati di
invadere la città con impianti
pubblicitari. Il servizio affissioni, rappresenta una voce
consistente delle entrate municipali e quindi non deve essere privatizzato. Chi ha presentato il secondo regolamento, (che invece propone di attribuire il 60 per cento degli
spazi pubblicitari ai privati
ed il 40 al comune), non è certamente una persona pulita,
perché ricorre ad una vera e
propria privatizzazione».
Secondo le forze politiche di
maggioranza, l’approvazione
del regolamento prodotto dopo mesi di lavoro dalla commissione commercio, non è
più rinviabile perché ha lo
scopo di bloccare la proliferazione selvaggia in città dei
cartelloni pubblicitari.
«L’eccessiva approssimazione con cui si è predisposto il
fascicolo sul regolamento comunale da esaminare in consiglio - ha aggiunto il consigliere Francesco Damone -, è
un fatto grave. Prima che intervenga la procura della Repubblica, il sindaco può e deve adottare i necessari atti
Angelo Ciavarella
([email protected])
INIZIATIVE / Promossa una campagna per la trasparenza amministrativa
La comunicazione passa dal web
Il progetto di potenzare il sito del Comune e l’accesso agli atti
TORREMAGGIORE - Tutto, ma
proprio tutto, quello che avviene nella «stanza dei bottoni»: il Comune non è ancora
completamente quel palazzo
di vetro promesso dall’amministrazione comunale di centrosinistra (Ds, Margherita e
Udeur), un anno fa in campagna elettorale. E a rilanciare
l’invito ad una maggiore trasparenza amministrativa attraverso un efficace programma di informazione e comunicazione istituzionale, è il
presidente del consiglio comunale Ennio Marinelli (Ds)
che su questo tema particolarmente delicato dice di aspettarsi molto: «Qualcosa è
stato fatto, ma non tutto: sul
piano della trasparenza amministrativa dobbiamo lavorare ancora e con maggiore
concretezza per garantire pienamente il diritto del cittadino ad essere informato sull’attività della pubblica amministrazione comunale», sostiene Marinelli. A suo giudizio andrebbero realizzate le
basi per «sviluppare un efficace dialogo fra governo locale e cittadini, attraverso un indispensabile miglioramento
del rapporto di comunicazione finora esistente».
Diversi i canali individuati
dal presidente del consiglio,
sui quali l’amministrazione
dovrebbe concentrare i propri sforzi: si comincia dall’im-
piego delle nuove tecnologie
telematiche, Internet su tutte:
«Il nostro Comune - dice Marinelli - ha da alcuni anni un
propri sito web (www.comune.torremaggiore.fg.it) che
fornisce notizie e informazioni sulle attività di gestione
dell’ente locale e altre di carattere più generale. Un impegno lodevole certamente, ma
a mio avviso non ancora sufficientemente completo: nel sito ad esempio manca ancora
la pubblicazione delle determine dei dirigenti comunali,
importanti atti pubblici, al
pari delle delibere di giunta e
di consiglio che invece sono
pubblicate con regolarità anche se attraverso un aggior-
namento alquanto lento».
Secondo punto: «Non basta
proclamare che la legge sulla
trasparenza amministrativa
garantisce il diritto di accesso
agli atti dell’ amministrazione comunale. Questi ultimi
vengono pubblicati anche all’Albo pretorio, in bacheca, e
quindi a disposizione per una
loro lettura: ma che succede,
ad esempio, se un cittadino
impossibilitato a muoversi da
casa non può raggiungere il
municipio per esercitare quel
diritto di accesso agli atti? Sarebbe il caso, quindi, che fossimo noi amministratori a risolvere il problema: perché
l’informazione-comunicazione istituzionale risulti effica-
Torremaggiore
ce, non basta solo sventolare
la legge, è necessario invece ideare e mettere in pratica un
piano adeguato di informazione-comunicazione in tutto
il nostro contesto sociale, in
maniera tale che il nostro operato possa essere conosciuto anche da quei cittadini che
incontrano difficoltà ad esercitare il loro diritto di accesso
agli atti dell’amministrazione
comunale».
Michele Toriaco
SAN SEVERO OGGI
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l SAN SEVERO
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Hugo Weaving, C. Ann Moss; regia di Andy e Larry
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Cinema Cicolella (via F. D’Alfonso, tel 0882375484;
posto unico 5,50 euro, ridotto 3,50; proiezioni ore 19;
21.30)
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Chiuso
Cinema Solimando (via Oberdan 3, tel 0882645282;
posto unico 4 euro, ridotto 3,50; proiezioni ore 19; 21)
l TORREMAGGIORE
Chiuso
Cinema Ciardulli (via Sacco e Vanzetti 33, tel
0882391172; posto unico 4 euro,
ridotto 3; proiezioni ore 19; 21 sab. e dom.)
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