Settegiorni - Comune di Arese
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Settegiorni - Comune di Arese
COMUNE DI ARESE Sabato, 26 settembre 2015 COMUNE DI ARESE Sabato, 26 settembre 2015 Comune di Arese 26/09/2015 Il Giorno (ed. Metropoli) Pagina 15 Processo amianto all' Alfa Sfila il dolore dei famigliari: così... 25/09/2015 Milano Today Tragedia ad Arese: vigilantes si toglie la vita con l' arma d' ordinanza 26/09/2015 Il Cittadino MB (ed. ValSeveso) Pagina 30 Via Dante, uomo pestato e due in fuga Ipotesi regolamento di conti per... ROBERTA RAMPINI 1 2 3 26 settembre 2015 Pagina 15 Il Giorno (ed. Metropoli) Comune di Arese Processo amianto all' Alfa Sfila il dolore dei famigliari: così sono morti gli ex operai In tribunale racconti di lavoro e malattia ad Arese di ROBERTA RAMPINI ARESE «MIO PAPÀ Celestino ha lavorato all' Alfa Romeo di Arese dal 1964 al 1982: faceva il manutentore edile sui tetti tutti in eternit. È morto il 28 marzo 2004 per mesotelioma pleurico». Il racconto è di Maria Grazia Rossoni. Suo padre per anni ha toccato lastre, forni e camini di eternit senza guanti e senza mascherina. La figlia di Nicolò Scaffidi, morto il 28 gennaio 2011 perlo stesso male, ha invece raccontato il lavoro da carrellista del padre al capannone 6 e in verniciatura dal 1968 al 1988. E ancora, «Guerrina ha lavorato fino al 1989 in verniciatura: era addetta alla catena di suggellatura, l' amianto era nei forni e nelle coperture. È morta il 2 maggio 2012 per mesotelioma pleurico», racconta un' amica e collega di lavoro. La figlia di Pier Domenico Novara, morto l' 8 agosto 2013, ha raccontato il lavoro del padre in catena di montaggio dal 1977 al 1991. Nomi e storie di operai morti dalla metà degli anni 2000, secondo l' accusa, per la presenza di amianto nello stabilimento automobilistico. Parola ai famigliari delle vittime nell' aula della IX sezione penale del Tribunale di Milano, dove lo scorso 5 novembre si è aperto il processo contro Paolo Cantarella, amministratore delegato di Fiat Auto tra il 1991 e il 1996 e altri sei ex manager accusati di omicidio colposo plurimo per le morte di 15 operai dell' Alfa Romeo. Il giudice Paola Braggion ha ascoltato il racconto dei famigliari, di alcuni medici e dei colleghi, degli operai morti per mesotelioma pleurico. PER MOLTI di loro non è stato facile ricordare gli anni di lavoro e poi quelli della malattia dei propri cari. Ma è stato necessario. «Anche se le loro storie sono tutte documentate nei fascicoli dell' inchiesta aperta dal pm Maurizio Ascione, alcuni famigliari sono stati convocati in aula commenta Corrado Delle Donne, rappresentante sindacale dello Slai Cobas, ammesso come parte civile . Sarà un processo lungo, purtroppo per cinque operai non ci sarà giustizia per colpa della prescrizione. Ma abbiamo il dovere di chiedere giustizia per tutti gli altri, per i loro famigliari». Nella prossima udienza fissata per giovedì 1° ottobre verranno sentiti due consulenti del pm Ascione. [email protected]. ROBERTA RAMPINI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 1 25 settembre 2015 Milano Today Comune di Arese Tragedia ad Arese: vigilantes si toglie la vita con l' arma d' ordinanza L' uomo era impegnato nel turno di ordinanza. Inutili i soccorsi: quando i sanitari del 118 sono intervenuti l' uomo era già spirato Nella notte tra giovedì e venerdì una guardia giurata di 47 anni di Bollate si è tolto la vita durante il servizio di vigilanza. È successo in via delle industrie ad Arese. Secondo la ricostruzione dei carabinieri della compagnia di Rho l' uomo si è suicidato esplodendo un colpo di arma da fuoco con la pistola di ordinanza. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 2 26 settembre 2015 Pagina 30 Il Cittadino MB (ed. ValSeveso) Comune di Arese Via Dante, uomo pestato e due in fuga Ipotesi regolamento di conti per droga Un uomo che viene malmenato sul marciapiede ma che si allontana sanguinante prima dell' arrivo dei soccorritori e delle Forze dell' Ordine. Rimane ancora avvolta nel mistero la brutale aggressione avvenuta nel pomeriggio di venerdì scorso in via Dante, nel pieno centro cittadino e a pochi passi dalla biblioteca comunale e dall' oratorio san Giorgio. Pochi minuti dopo le 16,30, una persona di circa 40 anni improvvisamente è uscita dal parco di villa Mella inseguita da altre due. Nonostante avesse attraversato la strada di corsa, è stato raggiunto sul lato opposto del marciapiede dove è stato riempito di botte. La coppia non ha esitato a spingerlo contro la saracinesca abbassata dell' attività commerciale sfitta situata al civico 21 per poi darsela a gambe. Il trambusto ha richiamato l' attenzione di alcuni residenti e dei clienti di un vicino bar, i quali hanno subito chiamato i soccorsi e i carabinieri. L' uomo è rimasto a terra per qualche istante poi, nonostante sanguinasse copiosamente, si è alzato e con fatica si è allontanato in direzione di via Manin prima ancora dell' arrivo dell' ambulanza della Misericordia di Arese e di una pattuglia dell' Arma. La persona aggredita, di carnagione chiara e vestita con una tuta grigia, era già stata vista parecchie volte in zona. Le ragioni del pestaggio sono ancora incerte ma può darsi che si trattasse di un regolamento dei conti nell' ambito dello spaccio di droga. Ad essere convinto di questa ipotesi è Claudio Rebosio, segretario di Fratelli d' Italia, partito la cui sede è situata proprio a pochi metri dal luogo dell' aggressione. «Ho avvertito più volte l' Amministrazione comunale del fatto che all' interno del parco di villa Mella si spacci dichiara l' esponente politico ma non è stato fatto nulla. Per questo il parco è vuoto e la mamme con i loro bambini non lo frequentano più. Bisognerebbe mettere qualche giostrina per renderlo più vivo». F.C. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 3 COMUNE DI ARESE Domenica, 27 settembre 2015 COMUNE DI ARESE Domenica, 27 settembre 2015 Comune di Arese 27/09/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 42 L' Alfetta torna in vetrina 27/09/2015 La Provincia Pavese (ed. Voghera) Pagina 52 Divine Comedy a San Dionigi FULVIO IRACE 1 3 27 settembre 2015 Pagina 42 Il Sole 24 Ore Comune di Arese milano/museo alfa romeo L' Alfetta torna in vetrina Ha da poco riaperto le porte al pubblico il Museo Storico Alfa Romeo ad Arese, alle porte di Milano : il segno più evidente per chi si reca ad Expo o percorre l' autostrada per Como è il vistoso periscopio rosso che si staglia nel compassato skyline grigio dell' ex Centro Direzionale. Bisogna però uscire dallo svincolo autostradale e imboccare la direzione dello stabilimento per capire che quella sorta di tubo di scappamento gigante è il terminale del nuovo filo rosso che l' architetto Benedetto Camerana autore della risistemazione del complesso e del riallestimento del nuovo museo ha voluto tracciare come strumento d' accoglienza dei visitatori all' insegna della nuova stagione che accompagna il rilancio dello storico marchio automobilistico milanese. Per Camerana è un "biscione" ,che accoglie i visitatori e li accompagna nella lunga visita agli spazi rinnovati: si richiama dunque allo storico logo dell' Alfa Romeo che le cronache attribuiscono all' intuizione di Romano Cattaneo (giovane disegnatore dell' appena nata casa automobilistica) colpito dallo stemma del biscione Visconteo mentre una mattina aspettava il tram 14 in piazza Castello per andare al lavoro. Raccolta subito dal progettista piacentino Giuseppe Merosi, l' intuizione mattutina si arricchì di una croce rossa in campo bianco (simbolo, allora come oggi, del Comune di Milano) dentro un disco blu con le scritte ALFA e MILANO A in color oro, accanto a due nodi sabaudi. Era il 1910 e ufficialmente nasceva l' Alfa Romeo, la cui storia riflette in maniera emblematica non solo un frammento della più vasta storia d' Italia, ma anche la vivacità culturale di una nuova generazione di imprenditori, tecnici ed ingegneri capaci di sviluppare startup di successo che ancor oggi costituiscono il vanto dell' economia e dello stile nazionale. La storia dell' Alfa Romeo racconta infatti un' Italia quasi inedita rispetto ai parametri attuali: il calcolo e l' azzardo, la voglia di fare e la sobrietà di chi pensava di progettare il futuro industriale del paese, muovendosi sullo scacchiere dell' Italia unita con spregiudicatezza e indifferenza a pregiudizi e luoghi comuni. L' Alfa (acronimo di Anonima Lombarda Fabbrica di Automobili) fu fondata sì nel 1910, ma in realtà la sua storia comincia ancora prima: e su un altro versante. Nel 1897 il francese Alexandre Darracq aveva creato in Campania una fabbrica di biciclette e poi di automobili: ma nel 1906 capisce di doverla trasferire nel cuore industriale d' Italia , Milano, insediandosi nella sede del Portello. Messa in liquidazione nel 1909 viene rilevata da una nuova società l' ALFA, appunto , cui presto si aggiungerà un giovane imprenditore napoletano, Nicola Romeo, che aveva avviato un' altra società per la fabbricazione di proiettili non distante dal Portello. Sono gli anni difficili della Grande Guerra, ma la Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 1 27 settembre 2015 Pagina 42 < Segue Il Sole 24 Ore Comune di Arese crescita è prodigiosa e i profitti entusiasmanti. Alla ripresa il Portello è ormai una realtà di tutto rispetto e il forte spirito concorrenziale dei nuovi imprenditori sfrutta il meccanismo delle gare sportive per lanciare il mito dell' invincibile Alfa. Una storia di invenzioni, di design d' avanguardia e di successi che nel 1976 viene raccolta e raccontata nel museo disegnato da Vito e Gustavo Latis dentro il nuovo centro direzionale costruito qualche anno prima dagli stessi architetti con Antonio Cassi Ramelli e Vittore Ceretti. L' interesse per questi straordinari esemplari dell' arte industriale e della storia culturale italiana è tale che nel 2010 la Direzione Generale per i Beni Culturali e Paesaggistici impone un vincolo, impedendone il paventato smantellamento davanti alle nuove ipotesi di ristrutturazione industriale. Decisione lungimirante ed accorta, visti i risultati raggiunti ora con il restauro e il ridisegno del museo e dell' intero complesso, la cui visita è fortemente raccomandata non solo agli "alfisti", ai collezionisti e appassionati di auto, ma a tutti quelli che sanno apprezzare la qualità in tutte le forme in cui essa si presenta. Innanzitutto i una visita al Centro direzionale è sorprendente per la bellezza ed armonia degli spazi interni ed esterni ( che recano ancora le tracce della cura paesaggistica di Pietro Porcinai) e che Camerana ha saputo valorizzare intervenendo con una discrezione che mette in luce la capacità degli originari progettisti di disegnare spazi di lavoro come frammento di una utopica "usine verte", degni di comparire nell' ideale catalogo dell' architettura industriale italiana accanto al Lingotto di Torino e all' Olivetti di Ivrea. Il concept di Benedetto Camerana si basa infatti nell' ideazione di un "percorso" il biscione rosso Alfa, appunto che porta con mano i visitatori attraverso le aree pubbliche del complesso, consentendogli anche di guardare verso l' esterno mentre raggiunge i tre livelli in cui è articolato il museo. Accanto alle attività tradizionali infatti nuove funzioni integrano la l' accoglienza: ristorante, show room, caffetteria, archivio, officina visitabile, eccetera, rendendo interattiva e dinamica la visita in un giusto equilibrio tra realtà fisica e realtà virtuale. Il progetto espositivo ridisegna il museo storico in chiave contemporanea, ma senza eccedere in quei formalismi spettacolari praticati in altre istituzioni del genere, come il Museo Mercedes a Stoccarda. Ai tre piani corrispondono tre livelli di discorso: la Timeline( per la continuità industriale); la Bellezza (l' unicità dello stile e del design); la Velocità (per la tecnologia e la leggerezza). Eppure non è un museo per i patiti di Fast & Furious: accanto alle battaglie dei bolidi, si narra l' affascinante racconto del lavoro umano . dell' ingegnosità di un giunto o di un pistone che sposano la ricerca della velocità alla complessità della bellezza meccanica. © RIPRODUZIONE RISERVATA. FULVIO IRACE Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 2 27 settembre 2015 Pagina 52 La Provincia Pavese (ed. Voghera) Comune di Arese vigevano Divine Comedy a San Dionigi SINFONIA PER FIATI E PERCUSSIONI OGGI ALLE ORE 17 VIGEVANO, SAN DIONIGI, PIAZZA M. DELLA LIBERAZIONE VIGEVANO Gli Appuntamenti Musicali della Fondazione Piacenza e Vigevano proseguono con la celebrazione dei 750 anni dalla nascita del sommo poeta Dante Alighieri. A rendere omaggio alla sua opera più importante sarà l' Associazione Musicale Vox Aurae di Arese, che, oggi alle 17 proporrà all' Auditorium San Dionigi (Piazza Martiri per la Liberazione) la sinfonia per fiati e percussioni "Divine Comedy", composta da Robert W. Smith. L' opera si apre ovviamente con "L' inferno", caratterizzato da un susseguirsi di crescendo e ostinato che seguono la visione infernale di Dante, rallentando man mano che il viaggio del poeta si addentra nei gironi infernali, proseguendo poi con Purgatorio e Paradiso. L' attore Massimiliano di Landro intervallerà momenti di lettura di alcuni passi significativi del capolavoro dantesco. Ingresso libero. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 3 COMUNE DI ARESE Lunedì, 28 settembre 2015 COMUNE DI ARESE Lunedì, 28 settembre 2015 Comune di Arese 28/09/2015 La Stampa Pagina 4 PIERO BIANCO Emozioni e tecnologia La regina Giulia ha dominato la scena 28/09/2015 Corriere Economia Pagina 15 3 Mango «Pronti a forti investimenti» 28/09/2015 La Sicilia Pagina 23 Il Brancati e una società multietnica 1 DOMENICO QUIRICO 5 28 settembre 2015 Pagina 4 La Stampa Comune di Arese Emozioni e tecnologia La regina Giulia ha dominato la scena Si è fatta ammirare (e si fa anche molto desiderare) la vettura simbolo della rinascita Alfa Romeo. Giulia Quadrifoglio ha dominato la scena nello stand del Biscione, richiamando una folla ininterrotta di curiosi nei giorni d' apertura del Salone, fino a ieri sera. È diventata la regina della rassegna per il marchio che rappresenta, per quella ventata di novità tecnologica che emana, per la voglia di poterla finalmente guidare che suscita ormai negli appassionati. Francoforte ha ribadito questa enorme attenzione nei confronti della nuova bandiera del Biscione, un po' come accade ad Arese (unica location extraSalone in cui la si può ammirare in anteprima) dove si sono già presentati ventimila visitatori nei primi due mesi di apertura del Museo Alfa, con una media di 350 persone al giorno. La nuova Giulia Quadrifoglio, con i suoi 510 Cv erogati dal motore 6 cilindri di origine Ferrari, ha colto l' attimo per ribadire l' essenza sportiva del marchio, un Dna unico evidenziato nello stand tedesco dalle immagini dei mitici successi e dal filmato della Giulia nel test estremo effettuato al Nuerburgring, dove la Quadrifoglio ha battuto il record di categoria girando in 7'39". I numeri dicono tutto: oltre 307 km l' ora di velocità massima, 3,9 secondi per lo sprint da 0 a 100 km/h. «Questa è la berlina più prestazionale nella storia dell' Alfa Romeo ha spiegato l' ad del Biscione, Harald Wester ed è il risultato di quella che noi chiamiamo "meccanica delle emozioni". È innovativa, potente e dinamica, con uno stile unico, tipicamente italiano. La trazione posteriore e le soluzioni tecnologiche adottate regalano il miglior piacere di guida. E sono davvero in molti a volerla: abbiamo ricevuto 5 mila richieste d' acquisto per la Quadrifoglio». Già ordinabile nella ricchissima ed esclusiva serie di lancio Performance (95 mila euro) e presto nella normale Quadrifoglio (79 mila), la Giulia si svelerà nell' intera famiglia in primavera, al Salone di Ginevra. L' attesa continua, ma ne vale la pena. La vettura che, come dicono i suoi tanti padri «è la sintesi del nuovo paradigma Alfa Romeo» si è presentata per la prima volta in 5 livree: oltre al Rosso Competizione che aveva già caratterizzato il debutto di giugno ad Arese, Bianco Trofeo, Nero Vulcano, Grigio Vesuvio e Blu Montecarlo, in abbinamento alla selleria interna in pelle e Alcantara. Grazie a una stazione di «realtà aumentata», è stato possibile approfondire gli aspetti tecnologici più innovativi della Giulia, mentre nel corner Magneti Marelli era evidenziato il nuovo sistema di infotainment (connettività con dispositivi elettronici, navigazione, comandi vocali avanzati, media player, Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 1 28 settembre 2015 Pagina 4 < Segue La Stampa Comune di Arese entertainment e settaggio parametri veicolo, tutto attraverso il display TFT 8.8'' integrato nella plancia). Possibile pure, presso lo stand, sperimentare la qualità eccelsa del suono di Harman Kardon. Il Salone tedesco è stato inoltre l' occasione ideale per celebrare il 105° compleanno del marchio, traguardo a cui sono giunte poche Case automobilistiche, traguardo ancor più significativo considerando i successi commerciali e le vittorie sportive che il Biscione ha saputo conquistare in giro per il mondo. Da oltre un secolo produce vetture che sono sinonimo di emozioni. Sotto i riflettori di Francoforte anche l' affascinante Alfa Romeo 4C, nelle versioni Coupé e Spider, l' icona moderna del marchio che rappresenta l' essenza sportiva insita nel Dna del brand: ottime prestazioni ed eccellenza tecnica finalizzata al massimo del piacere di guida combinate con uno stile mozzafiato. Al loro fianco, un esemplare storico della Giulia T.I. Super del 1964 contrassegnata dal «Quadrifoglio Verde», il leggendario simbolo che dal 1923 identifica le Alfa più performanti. Come la Giulia. PIERO BIANCO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 2 28 settembre 2015 Pagina 15 Corriere Economia Comune di Arese Il brand spagnolo Dopo l' evento milanese con Cara Delevingne e Kate Moss che ha aperto la settimana della moda Mango «Pronti a forti investimenti» «Cerchiamo location. Roma in prima fila» I n coda fin dall' alba e disposte a sfidare la giornata di pioggia, mercoledì scorso alcune migliaia di ragazze hanno paralizzato il centro di Milano. Obiettivo, riuscire a vedere (e fotografare) la loro beniamina, Cara Delevingne, la ex top model ventitrenne che è il volto di Mango insieme all' altra top model Kate Moss. Delevingne rappresenta la svolta riuscita del marchio fondato a Barcellona dalla famiglia Andic. Il modello di business della sua seconda fase di espansione: non più solo donne con una discreta capacità di spesa, ma sempre più capi per un pubblico di giovanissime, magari con meno denaro a disposizione delle sorelle maggiori, ma attentissime a ciò che fa tendenza «in quel preciso momento lì». Ragazze dai 15 ai 20 anni che scandagliano Internet finché non trovano il «loro» capo. E vogliono subito solo quello. Un cambio di strategia che Isak Andic, proprietario del marchio spagnolo, aveva impostato tra il 2011 e il 2012, allargando la gamma dei prodotti offerti per coprire tutti i possibili compratori. Il primo passo era stata la comparsa del prezzo dei capi nella pubblicità. «Dicevano che fosse poco glamour, invece noi lo mettiamo bene in evidenza. Il mercato ormai è diviso in due parti: c' è il lusso e ci sono i prodotti ben fatti, che seguono il trend della moda e hanno un buon prezzo. Ma un abito economico non significa che sia brutto o di scarsa qualità », raccontavano nella sede di Barcellona in una intervista pubblicata su Corriere Economia . Spazi Per i giovanissimi non potrebbe esserci una testimonial migliore di Delevingne (foto a sinistra) visto che è bastato un suo post su Instagram per annunciare l' arrivo a Milano per mobilitare una folla di ragazze (ma c' erano anche ragazzi). Ciò che è da sottolineare è che questo sia avvenuto in Italia e che sia stato un gruppo del fast fashion come Mango a inaugurare la settimana della moda milanese. Finora Mango in Italia ha avuto un profilo basso. Ma il negozio milanese di Corso Vittorio Emanuele è il più grande e il più importante nel mondo del brand spagnolo «e ci sta dando risultati molto al di sopra delle aspettative dice Matteo Sgarbossa, international retail director di Mango . Per noi è un negozio da celebrare e l' evento con Cara Delevingne e Kate Moss rappresenta la volontà della casamadre di continuare a investire in Italia». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 3 28 settembre 2015 Pagina 15 < Segue Corriere Economia Comune di Arese Numeri relativi ai singoli Paesi la società non è solita darne. Il bilancio del 2014 di Mango Italia srl depositato in Camera di commercio dice che il fatturato della società (che però non rappresenta tutto l' universo Mango in Italia) è salito a 44,6 milioni, il 44% in più dell' anno precedente. «Abbiamo un importante piano di aperture in Italia dice ancora Sgarbossa . Spazi grandi, sempre sopra i 1.000 metri quadrati, dove ospitare tutte le diverse linee di prodotto. Il negozio di Corso Vittorio Emanuele a Milano rappresenta il nuovo format di Mango nel mondo. Abbiamo già aperto a Torino, Orio al Serio e Padova, tra meno di un mese inaugureremo il negozio di Bolzano nell' ex palazzo della Coin, un totale di 1.500 metri quadrati; poi ci saranno Udine e a breve Arese (nel centro commerciale di Finiper dove aprirà anche il primo negozio italiano di Primark, ndr ). A Napoli siamo in trattative avanzate. Siamo alla ricerca di location importanti: in particolare a Roma, dove vogliamo avere un negozio come quello di Milano». Per il fast fashion, insomma, gli spazi restano grandi. «Aiutano ad ammortizzare l' investimento iniziale risponde il manager ma soprattutto ci consentono di mettere a disposizione delle clienti tutta la nostra offerta, che va dal prodotto più giovane e trendy alle linee curvey con Violetta, fino al bambino. Una scelta dovuta anche allo sviluppo del canale on line, che offre visibilità a tutti i prodotti della linea. Vogliamo che le clienti, che hanno già fatto la propria scelta su Internet, quando vengono in negozio trovino sempre ciò che desiderano acquistare». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 4 28 settembre 2015 Pagina 23 La Sicilia Comune di Arese Zafferana Etnea. Vincitori della 46ª edizione Dedier (poesia), Quirico (saggistica), Terranova (narrativa) e Gubellini (Giovani esordienti) Il Brancati e una società multietnica Durante la cerimonia il convegno sull' integrazione dell' Altro Si è appena conclusa la 46ª edizione del "Premio letterario Brancati Zafferana" che ha avuto luogo nella Sala congressi Morgana dell' Experia Palace Hotel. Una serata, sulla scia delle innovazioni introdotte dal nuovo regolamento che ha rifondato il Premio, che si è aperta con la canzone "Il mondo sta bruciando" eseguita dal cantautore Edoardo De Angelis e da Neri Marcorè che ha condotto egregiamente la serata introducendo il sindaco Alfio Russo. «Sono felice e orgoglioso di dare inizio a questa 46ª edizione che conferma lo spessore di un premio nato a Zafferana per onorare la memoria di un letterato come Vitaliano Brancati. Un Premio che ha reso Zafferana capitale assoluta della cultura e che si aggiunge ad altri eventi culturali come Il Premio Giuseppe Sciuti, Etna in primavera, Etna in scena, l' ottobrata zafferanese. Nonostante i tagli imposti dal governo e dalla Regione noi continuiamo a investire sulla cultura su cui si fonda il futuro civile e democratico di una comunità». Neri Marcorè ha poi dato il via al convegno con dibattito (annesso al Premio) sul tema: "L' altro. Accettazione e pregiudizi. Il difficile cammino verso una società multietnica". L' incontro è stato moderato dallo scrittore Raffaele Mangano. Sono intervenuti sull' argomento: Dijana Pavlovic, attrice attivista per i diritti umani del popolo Rom; Andrea Bellardinelli (coordinatore del programma Italia Emergency), padre Beniamino Sacco, presidente della fondazione "Il buon samaritano", Franco Battiato, compositore e cantautore. Dopo l' interessante dibattito è seguito un momento dedicato alla scrittrice Maria Cristina Di Giuseppe che ha letto alcuni brani del suo libro "Sale di Sicilia". Poi si è svolta la cerimonia di premiazione dei vincitori del Premio Brancati. Questi i nomi: Sezione poesia: Roberto Dedier per "Solstizio" (Mondadori); Sezione saggistica: Domenico Quirico per " Il grande califfato" (Neri Pozza); Sezione narrativa: Nadia Terranova per "Gli anni al contrario" (Einaudi); Sezione giovani esordienti (nuova sezione): Giulia Gubellini per "Under" (Rizzoli). Brani tratti dalle loro opere sono stati letti dall' attore zafferanese Jacopo Cavallaro. «I vincitori come ha spiegato Raffaele Mangano, tra gli artefici delle innovazioni del Branca ti sono stati votati da una Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 5 28 settembre 2015 Pagina 23 < Segue La Sicilia Comune di Arese Giuria allargata costituita da eminenti personalità del mondo culturale e anche da circoli culturali e gruppi di lettura sparsi su tutto il territorio nazionale per dare al premio sempre una maggiore garanzia di trasparenza e renderlo immune da ogni sospetto. Una giuria che non sarà più permanente e che varierà di anno in anno» Il sindaco Alfio Russo ha ringraziato e citato i componenti della giuria di questa 46ª edizione: Emilia Aru, Andrea Bajani, Claudio Damiani, Angela Di Bella, Piero Isgrò, Silvana Mazzocchi, Renzo Paris, Giacomo Pilati, Anna Tylusinska. Gruppi e circoli culturali: "Lo scaffale capovolto " Milano, " Voltapagina" Bologna, Gli instabili" Torino, "Dante Alighieri" Catania, "Quelli dei libri" Sanremo, "Dante Alighieri"Siracusa, "Biblioteca Arese" Arese; "Associazione culturale Calicanto " Zafferansa Etnea, "Donne d' Europa" Zafferana Etnea. Altro sentito ringraziamento è andato al Comitato organizzatore del Premio presieduto dall' Assessore alla cultura Angela Di Bella e costituito da Angela Calì, Alessandra De Benedetti, Vladimir Di Prima, Raffaele Mangano, Maria Concetta Messina, Luigi Musmeci, Antonio Patanè, Mario Carmelo Pennisi, Rita Verdirame, Gabriella Zammataro. A conclusione i saluti dell' Assessore Di Bella: «Spero che questo Premio rifondato dia maggiore impatto mediatico e partecipativo e susciti un interesse sempre maggiore». ENZA BARBAGALLO (Nella foto in alto, da sinistra, il sindaco di Zafferana Alfio Russo, Roberto Deidier, Giulia Gubellini, Nadia Terranova, Domenico Quirico e l' assessore Angela Di Bella) DOMENICO QUIRICO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 6 COMUNE DI ARESE Giovedì, 01 ottobre 2015 COMUNE DI ARESE Giovedì, 01 ottobre 2015 Comune di Arese 01/10/2015 Il Giorno (ed. Metropoli) Pagina 8 Ricorso su vincoli ex Alfa Rimpalli di competenze ROBERTA RAMPINI 1 1 ottobre 2015 Pagina 8 Il Giorno (ed. Metropoli) Comune di Arese ARESE LA CASSAZIONE DECIDERÀ IL GIUDICE Ricorso su vincoli ex Alfa Rimpalli di competenze di ROBERTA RAMPINI ARESE IL TRIBUNALE di Milano sospende il processo davanti al giudice del Lavoro e rimette la questione nelle mani della Corte di Cassazione. A nove anni dal ricorso presentato dallo Slai Cobas dell' Alfa Romeo di Arese non è ancora stato stabilito chi dovrà decidere se il documento approvato dal Collegio di Vigilanza che «svincolava» Abp, proprietaria dell' area, dai vincoli occupazionali nei confronti delle tute blu, sia legittimo o meno. Secondo il sindacato di base quel documento è nullo, anzi lo definisce «ennesima angheria fatta sull' area (ex) Alfa Romeo per non rispettare gli Accordi come dichiara Corrado Delle Donne, dello Slai Cobas con la complicità dei Comuni di Arese, Garbagnate Milanese, Rho, Lainate e Regione Lombardia». E così per chiedere l' annullamento del documento lo scorso anno il Cobas aveva presentato un ricorso al Tar ma dopo una prima udienza, il Tribunale Amministrativo Regionale della Lombardia, con una sentenza di carattere interlocutorio aveva rimesso all' autorità giudiziaria ordinaria la causa per «difetto di giurisdizione» e condannato alcuni esponenti del sindacato a pagare oltre 17.000 euro di spese legali. Pur non avendo detto chi aveva torto o ragione aveva presentato il conto al sindacato. «NOI NON CI SIAMO fermati e abbiamo fatto un ricorso davanti al giudice del lavoro continua Delle Donne perché vogliamo giustizia e posti di lavoro nell' area industriale più grande della Lombardia». Nelle scorse ore il giudice del lavoro Laura Tomasi ha tuttavia emesso un' ordinanza con la quale «sospende il processo e rimette la questione di giurisdizione alle Sezioni Unite della Corte di Cassazione, affinché queste ultime vogliano definitivamente accertare che la controversia rientra nella giurisdizione del Giudice Amministrativo». In altre parole sarà la Corte di Cassazione ad indicare il giudice competente ad occuparsi di questo ricorso. Ma intanto, fa sapere Mirco Rizzoglio, legale del sindacato di base e degli operai, «i Comuni si sono affrettati a chiedere al Cobas di pagare le spese legali pur sapendo che i rappresentanti sindacali hanno agito per tutelare il diritto al lavoro di disoccupati». Insomma oltre il danno, di dover attendere ancora mesi, la beffa di un conto da pagare. Intanto ieri mattina le ex tute blu e ex operai Innova Service si sono riuniti in assemblea a pochi mesi dalla firma dell' accordo per la cassa integrazione e per il sostegno al reddito. [email protected]. ROBERTA RAMPINI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 1 COMUNE DI ARESE Venerdì, 02 ottobre 2015 COMUNE DI ARESE Venerdì, 02 ottobre 2015 Comune di Arese 02/10/2015 Il Notiziario 1 Addio Rosolino, è morto un uomo buono 02/10/2015 Il Notiziario 3 DopoExpo: Bollate chiede di essere al tavolo 02/10/2015 Il Notiziario 4 Sacra Famiglia: il Cda spiega l'aumento delle rette 02/10/2015 Il Notiziario 6 Tragedia giovedì notte: muore guardia giurata 02/10/2015 Il Notiziario 7 Un grande artista aresino per la festa dell'asilo 02/10/2015 Il Notiziario 8 60° dei Salesiani ad Arese: una messa per le celebrazioni 02/10/2015 Il Notiziario 9 Ciclovia, biciclettata per sostenere il progetto 02/10/2015 Il Notiziario 10 Con i soldi dell'Expo si realizzano nuove opere pubbliche in città 02/10/2015 Il Notiziario 11 Fantastica finale del "Festival della canzone" 02/10/2015 Il Notiziario 13 Nei parchi nuovi giochi, altalene e scivoli 02/10/2015 Il Notiziario 14 Convegno sull'alzheimer 02/10/2015 Il Notiziario 15 Ritorna lunedì 5 ottobre 02/10/2015 Il Notiziario 16 I piccolo insegnano ai grandi: "Puliamo il mondo" giunge alla quinta... 02/10/2015 Il Notiziario 17 Garbagnate, Bollate e Groane: tris di sconfitte 02/10/2015 Settegiorni Pagina 1 18 Guardia giurata si spara in mezzo alla strada 02/10/2015 Settegiorni Pagina 13 19 Fondazione «Nord Milano» e «Sercop» firmano un... 02/10/2015 Settegiorni 20 Nidi comunali, dal 1° al 15 ottobre riaperte le iscrizioni 02/10/2015 Settegiorni Pagina 37 21 Più di 100 per Puliamoilmondo 02/10/2015 Settegiorni Pagina 37 22 Pannelli fotovoltaici, piscina riscaldata: questo il progetto innovativo... 02/10/2015 Settegiorni Pagina 37 24 Cronaca, avviata l' installazione di altalene, scivoli e altro nei parchi... 02/10/2015 Settegiorni Pagina 37 25 Centro Salesiano, sessantanni ad Arese 02/10/2015 Settegiorni 26 Dal 5 ottobre ricominceranno gli incontri del gruppo lettura 02/10/2015 Settegiorni Pagina 38 27 ARESE (mly) Una data che, probabilmente, resterà nella storia:... 02/10/2015 Settegiorni Pagina 38 28 GIGI TADDEO 02/10/2015 Settegiorni Pagina 38 Concerto di fine estate della Filarmonica Giuseppe Verdi 02/10/2015 Settegiorni Mostra con la fotografa Catharine Gibbs Amato 02/10/2015 Settegiorni Pagina 38 Spettacoli con il mago Tatos e con Paolo Carta e la sua sabbia magica 02/10/2015 Settegiorni Pagina 41 GRANDE PARTECIPAZIONE IN RICORDO DI ROBERTA 02/10/2015 Settegiorni Pagina 41 La commozione di mamma Rosa: «E' bello vedere come non muore chi... 02/10/2015 Settegiorni Pagina 42 E' mancato durante il suo lavoro 02/10/2015 Settegiorni TRAGEDIA PER UNA GUARDIA GIURATA DI 47 ANNI, PADRE DI TRE FIGLI 02/10/2015 Settegiorni Pagina 44 «Bollate va consultata» 02/10/2015 Settegiorni Pagina 57 Donna resta bloccata nell' ascensore, salvata dai vigili 02/10/2015 Settegiorni Pagina 57 Lions Club, un altro anno di impegno DOMENICO SAVIO 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 02/10/2015 Settegiorni Pagina 59 39 Il cantante Marlonn svelerà i suoi segreti 02/10/2015 Settegiorni Pagina 70 40 Arese non ha voglia di soffrire «Faremo il salto di... 02/10/2015 Settegiorni Pagina 69 41 «Memorial Borghetti» vinto dalla Saronni Biringhello applaude... 02/10/2015 Il Giorno (ed. Metropoli) Pagina 10 Nuovi scivoli e altalene rifatte nei parchi pubblici 01/10/2015 Fashion Magazine Retail Trends 2015: la ripresa c' è, ma è tiepida. Montenapo... MONICA GUERCI 42 43 2 ottobre 2015 Il Notiziario Comune di Arese Addio Rosolino, è morto un uomo buono Nella notte tra giovedì e venerdì scorsi nell'area Industriale di Arese è avvenuto un grave fatto, al momento difficile da spiegare: una guardia giurata è morta a causa dì un colpo di pistola. Sul posto è immediatamente accorsa un'ambulanza della Seo in servizio per il 118, ma ì sanitari non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell'uomo: purtroppo non c'era più nulla da fare. Una tragedia su cui le forze dell'ordine sono impegnate a fare piena chiarezza, per capire se possa essersi trattato di un incidente. La guardia giurata era un bollatese, un uomo molto conosciuto in città, Rosolino Di Pasquale, e aveva solo 47 anni. Rosolino però non era una persona qualunque: chi vi scrive lo conosceva da anni e lo ha sempre giudicato, senza alcun dubbio, una delle persone più buone di Bollate. Una persona sempre sorridente, generosa anche quando non te l'aspettavi, con un carattere pacato e sempre allegro. Anche se,parlando insieme a lui, si capiva quanta rabbia gli facessero certe ingiustizie della nostra società. Rosolino era un Alpino, era sposato e voleva un gran bene a sua moglie e ai suoi tre figli, viveva per la sua famiglia e per la sua grande passione, la pesca. Ma era soprattutto una persona buona e coraggiosa. Ce ne siamo resi conto anche in due episodi in cui è rimasto coinvolto per lavoro e che abbiamo raccontato su queste stesse pagine. Una volta, con coraggio, sventò l'assalto di una pericolosa banda di malviventi a una pompa di benzina rischiando di farsi sparare addosso; pochi mesi fa, invece, fu lui a trovare sulle scale della stazione di Bollate centro, alle 5 di mattina, un ragazzino che non voleva parlare, voleva farsi i fatti suoi. Rosolino si sedette accanto a lui e cominciò a parlargli, facendolo "aprire" fino a fargli confessare che era scappato di casa. Grazie a lui i genitori di quel ragazzo poterono riabbracciarlo. Rosolino Di Pasquale viveva nel quartiere della Cooperativa Edificatrice, era conosciuto da molti e nell'ambito del suo lavoro aveva un incarico che ha sempre svolto con puntualità, una dì quelle cose di cui nessuno si accorge proprio perché vengono fatte sempre puntualmente: era colui che di solito andava ad aprire la stazione di Bollate contro, incarico che le Ferrovie Nord hanno appaltato al corpo di guardie giurate di cui lui faceva parte. La notizia della sua morte è giunta per prima proprio alla stazione di Bollate, erano da poco passate le 5 dì mattina quando un collega è giunto ad aprire la staziono al suo posto e ha comunicato la tragedia, gettando nello sconforto e nello sconcerto tutti. Ora Rosolino non c'è più, l'estremo saluto gli è stato portato mercoledì pomeriggio in un'affollata chiesa di San Martino, dove il dolore era davvero palpabile: sulla bara il suo cappello da Alpino, con il prevosto don Maurizio che ha tenuto un'omelia profonda e toccante, ricordando che "Solo il Signore conosce davvero i nostri cuori". Poi l'estremo saluto al cimitero: non se ne è andato un uomo qualunque, se ne è Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 1 2 ottobre 2015 < Segue Il Notiziario Comune di Arese andato un uomo dal cuore d'oro. E difficilmente il vuoto che ha lasciato potrà essere colmato nelle persone che lo conoscevano. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 2 2 ottobre 2015 Il Notiziario Comune di Arese DopoExpo: Bollate chiede di essere al tavolo Lunedi mattina in sala giunta del comune si è svolta una conferenza stampa del sindaco Francesco Vassallo e dell'onorevole Eleonora Cimbro per parlare del dopoExpo. Si tratta di un argomento importante per la nostra zona perché, qualunque cosa si farà di quell'area dopo l'esposizione universale, avrà ricadute dirette sui nostri territori, Nell'introduzione dell'incontro il sindaco ha sottolineato che si vuole lavorare in modo intenso tra Comune e onorevole Cimbro, e l'onorevole ha aggiunto che tale collaborazione non c'è quasi mai stata, tranne rare occasioni, con l'amministrazione precedente. Per quanto riguarda II dopoExpo, Vassallo ha spiegato che "noi vorremmo essere coinvolti perché qualunque attività avrà un influsso sul territorio". Ha poi spiegato che oggi i l'ipotesi più probabile è che vi si realizzi, almeno su parte della superficie, la nuova sede dell'università dii Agraria, Biologia e in parte di Architettura, un'ipotesi che Bollate accoglierebbe con favore, "ma bisognerebbe pensare a case per gli studenti, servizi e altro da realizzare nella zona. Per questo chiediamo di partecipare insieme ai comuni di Baranzate, Rho, Pero e Arese e ai parlamentari delia zona al tavolo che ne discuterà'. "Nell'area di Expo si deve prevedere il nuovo polo universitario ha spiegato Cimbro poiché porterebbe giovani e nuove opportunità nei nostri territori. Mi sto già attivando perché la voce dei nostri comuni non resti inascoltata", e anche Vassallo ha aggiunto di aver già parlato con i sindaci di Baranzate e Arese trovandoli concordi su questa linea. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 3 2 ottobre 2015 Il Notiziario Comune di Arese Sacra Famiglia: il Cda spiega l'aumento delle rette All'asilo paritario "Sacra Famiglia" il calo delle iscrizioni non è avvenuto per effetto dell'aumento delle rette, ma per quello del calo demografico. Dopo le polemiche in consiglio comunale ci tengono a questa precisazione la presidente e il vice presidente della scuola di infanzia Claudia Farina e Andrea Villa, così come tengono a precisare che con l'amministrazione comunale, guidata dalla giunta Palestra, stanno collaborando bene. Il tiro alla fune in consiglio comunale, che faceva intendere un aumento delle rette per effetto della riduzione della dote scuole da parte del comune, sarebbe quindi stato improprio: "Le pre iscrizioni dice la presidente sono state fatte a febbraio, successivamente all'open day di gennaio e già da ottobre 2014, in assemblea soci, avevamo avvisato che avremmo aumentato le rette sul 2015. A Giugno abbiamo fatto l'assemblea soci con l'approvazione di bilancio, dove è stato definito e comunicato che l'aumento sarebbe stato di 25 euro. Siccome i soci iscritti a febbraio non partecipano mai all'assemblea di giugno, gli abbiamo inviato il verbale spiegando che le rette passavano da 170 a 195. A settembre non abbiamo perso nemmeno una preiscrizione". Sempre a ottobre 2014 il cda aveva avvertito i soci che il rinnovo della convenzione con il comune avrebbe comportato una riduzione dell'importo annuale stanziato in favore della scuola. "La convenzione precedente continua Farina era più alta perché riconosceva una quota una tantum di 60mila euro da spalmare in tre anni per i lavori sulla caldaia. L'una tantum sommato al contributo pro capite portava la dote scuola a 844 euro per bambino residente inserito nel nostro asilo". "L'attuale amministrazione ha fissato la dote scuola prima a 659 e poi a 650 precisa il vice presidente Andrea Villa per riportarla a parametri uniformi con i centri di costo del comune". L'agevolazione di 650 euro viene riconosciuta solo ai 95 bambini residenti. I 25 non residenti, non beneficiando di tale contributo, versano una retta di 235 euro. Le rette sarebbero aumentate anche a causa dei costi fissi incomprimibili. "Noi abbiamo sempre avuto rette popolari riprende Farina a fronte di costi fissi per il personale (tredici persone, ndr), il riscaldamento, la luce, il mutuo per la ristrutturazione, l'F24, la tasi, la tari eccetera, che sono andati aumentando nel tempo. Per farvi fronte, già tre anni fa il cda precedente ha dovuto aumentare le rette di botto da 130 a 170". L'altro diktat è stato agire sui costi laddove si poteva: "rispetto al cda precedente dice la presidente della Sacra Famiglia si è potuto fare delle economie perché alcuni di noi, non lavorando all'esterno, sono qui spesso e possono accorgersi dove poter intervenire. Per esempio nei bagni abbiamo sostituito la carta a rotolo con quella a strappo e in tutta la struttura messo le lampadine ad alto led per il risparmio energetico". "In oltre abbiamo cercato sponsor. Gli armadietti dei bambini : afferma il vicepresidente Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 4 2 ottobre 2015 < Segue Il Notiziario Comune di Arese Villa ormai fatiscenti e pericolosi, sono stati sostituiti con quelli nuovi grazie al Rotary che ha acquistato la materia prima e al Centro Salesiano che ci ha messo la mano d'opera. Gli stessi armadietti a catalogo giravano intorno ai 20mila euro". " I cda precedenti dice Farina non hanno avuto questa opportunità, mentre va riconosciuto all'ex presidente Fabrizio De Vecchi il pregio di essere riuscito a rinegoziare il mutuo portando il bilancio in pareggio. Noi abbiamo anche la fortuna di avere nel nostro cda i consiglieri di nomina comunale Umberto Lombardini e Marco Carcano che ci aiutano a monitorare i conti. Lombardini è un commercialista e con lui ci confrontiamo spesso. Per trovare i fornitori a costi beneficio migliore è nata la figura della segretaria amministrativa. Da lì arriva, pezzettino per pezzettino, il risparmio". Alle entrate, da quest'anno, contribuirà invece la sezione primavera (2436 mesi) la cui retta è stata fissata in 300 euro. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 5 2 ottobre 2015 Il Notiziario Comune di Arese Tragedia giovedì notte: muore guardia giurata Nella notte tra giovedì e venerdì scorsi in via delle Industrie si è consumata una tragedia: una guardia giurata di 47 anni, residente a Bollate, è morta mentre si trovava in servizio. Subito sono scattate le indagini delle forse dell'ordine per chiarire l'accaduto. Trovate un ampio articolo nella prima pagina di Bollate, città in cui l'uomo viveva. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 6 2 ottobre 2015 Il Notiziario Comune di Arese Un grande artista aresino per la festa dell'asilo Tralasciando i conti e passando alle cose liete, la festa del centenario dell'asilo "Sacra Famiglia" è riuscita molto bene. Per molti aresini, un tuffo nei ricordi d'infanzia. Sono infatti almeno quattro le generazioni della città che sono passate per le sue aule colorate dopo la fondazione dell'asilo da parte di don Luigi Alberghetti. Una torta di zucchero in scala dell'asilo, donata dalla Pasticceria del Pomo, con 250 cigni in crema chantily è stato il capolavoro che ha coronato al ricorrenza. Ma oltre ai giochi, alla musica, alle premiazioni e ai ringraziamenti a tutti coloro che da anni collaborano con la "Sacra Famiglia", venerdì 25 Francesco Riva, 22 anni, ex allievo uscito dall'Accademia teatrale di Roma, ha tenuto in auditorium con il fiato sospeso tutto il pubblico recitando un monologo sulla dislessia scritto da lui stesso durato quaranta minuti.. Una storia autobiografica di non riconoscimento nelle scuole elementari e medie di Arese di una difficoltà di apprendimento, che molti ragazzi hanno e che altrettanto molti insegnati faticano a riconoscere e saper affrontare. "Lo spettacolo di Francesco spiega la presidente della scuola d'infanzia paritaria Claudia Farina si è collocato nella nostra anima sociale di accoglienza e di fusione con il territorio. Francesco è un ex alunno con problemi di dislessia e da li tutto è nato. Ai suoi tempi nella scuola non c'erano né l'attenzione né gli strumenti di oggi ed era facile che ti dicessero: Sei intelligente, ma non ti impegni. Ha scoperto il problema quando è arrivato alle superiori e si è scontrato con un metodo di studio più complesso. Li, dopo anni di frustrazioni, ha incontrato un insegnante che ha fatto la differenza". Qualcuno di che per "crescere" bisogna soffrire. Sicuramente l'esile Francesco (dimostra meno della sua età), sul palco si muove leggero comun elfo ha una presenza scenica notevolissima ed è stato capace di trasformare una fragilità in forza espressiva lasciando dei messaggi sociali ben precisi: "Ho vinto la mia sfida"; "Ce la puoi fare anche tu" hai ragazzi con la stessa difficoltà; "Non sono stupido. Siete voi che non avete saputo capirmi", agli insegnanti di una volta; e "Sostenete i vostri figli", ai genitori presenti. Simona Giudici, Flavio Broggi, Marta Fratti e Alberto Banal sono invece gli autori di quattro fiabe raccolte nel libricino "Una storia che dura cento anni" per raccontare "il trascorso umano, colmo di vite, di emozioni e di storie" di un asilo sorto in aperta campagna, e oggi circondato di case. Una nota, i costi per la festa cento anni della scuola d'infanzia "Sacra Famiglia", chiusa in tarda sera domenica 26 in piazza Dalla Chiesa con i bellissimi disegni su sabbia Paolo Carta, sono stati sostenuti interamente da sponsor, amici e volontari legati allo storico asilo di via Roma. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 7 2 ottobre 2015 Il Notiziario Comune di Arese 60° dei Salesiani ad Arese: una messa per le celebrazioni Il 29 settembre 1955 il padre salesiano Francesco Beniamino Della Torre, insieme a una ventina di confratelli, entrava ad Arese in quello che era allora il carcere minorile distaccato del "Cesare Beccaria" di Milano. Martedì il neo direttore del Centro Salesiano don Sandro Ticozzi, 49 anni, che il 24 agosto scorso ha raccolto il testimone da don Mino Gritti, ha aperto l'anno delle celebrazioni per il 60esimo dell'opera salesiana ad Arese volta al recupero e alla formazione dei giovani. I padri salesiani hanno concelebrato nella cappella del Centro la santa messa. Era il giorno degli angeli e il passo evangelico dell'Apocalisse ha riguardato la lotta di San Michele contro il dragone in analogia con l'eterna lotta del bene contro il male. La cena comunitaria e il concerto della Filarmonica hanno chiuso la serata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 8 2 ottobre 2015 Il Notiziario Comune di Arese Ciclovia, biciclettata per sostenere il progetto Una biciclettata per promuovere lo studio di fattibilità per la ciclovia Olona Lura. L'evento, organizzato dall'associazione Economia e Sostenibilità, capofila del partenariato per realizzare il progetto, è patrocinato da Regione ed Expo Milano 2015 a cui il Comune di Arese ha aderito, è in cartellone per domenica 4. Il punto di ritrovo per gli aresini è per le 11 alla pista prove ex Alfa Romeo, ma con partenza alle 11.20. Ai partecipanti è data la possibilità di acquistare in loco il biglietto di ingresso ad Expo a soli 10 euro. La biciclettata percorrerà, attraverso due itinerari di 40km l'uno, l0intro percorso della ciclabile che unisce le province di Como, Varese e Milano. I due itinerari, uno sull'Olona e l'altro sul Lura, copriranno tratti della ciclovia già percorribili per poi ricongiungersi all'ex pista dell'Alfa Rome di Arese e proseguire insieme alla volta di Expo dove, all'interno del sito espositivo, sarà organizzato un breve evento conclusivo con la presentazione del progetto e i suoi sviluppi futuri. I partecipanti potranno unirsi alla biciclettata durante il suo svolgimento grazie a 14 punti di accesso sul percorso gestiti dalle associazioni e dalle amministrazioni del territorio. Durante la biciclettata, a Garbagnate Milanese, nel Parco del Bosco verrà inaugurato il "percorso Expo". Le iscrizioni all'evento attraverso il form di registrazione alla pagina cicloviaolonalura.org/biciclettata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 9 2 ottobre 2015 Il Notiziario Comune di Arese Con i soldi dell'Expo si realizzano nuove opere pubbliche in città Arrivano finanziamenti da Expo Spa per le compensazioni ambientali e municipio colgono l'occasione per riconsiderare il piano dei lavori pubblici 2015/2017. Un'opportunità da sfruttare al volo, visto anche con queste risorse vengono finanziati il rifacimento dell'illuminazione pubblica di via dell'Industrie (230.00 euro) e al realizzazione di impianti fotovoltaici per il comando della polizia locale e della scuola primaria "Don Gnocchi". E così per l'anno corrente la disponibilità finanziaria è stata quantificata in 6.515.000 euro, mentre per il 2016 in 4.970.000 euro e per il 2017 in 3.300.000. Per questo scorcio del 2015 le risorse sono destinate al centro civico biblioteca (4.450.000 euro), alla manutenzione dell'edificio di via Caduti 2 (350.000 euro) e di altri immobili comunali (50.000 euro). Nel 2016, anche se gli stanziamenti sono inferiori, il numero delle opere da fare sono invece parecchi. Quali? La realizzazione del nuovo archivio comunale (550.000 euro), la manutenzione degli edifici comunali (700.00 euro) e di strade e marciapiedi (150.000 euro), la costruzione del nuovo parcheggio sul lato est della chiesa di Valera (320.000 euro), la riqualificazione dell'incrocio fra le vie dei Platani e Matteotti, la riqualificazione della palazzina di via Repubblica 29, la sistemazione di strade e marciapiedi (300.000 euro). Infine nel 2017 la manutenzione di immobili comunali (700.000 euro), la sistemazione dell'ultimo tratto del centro storico (400.000 euro), la riqualificazione del fontanile di via Leopardi (350.000 euro), la formazione di percorsi ciclopedonali (520.000 euro), la manutenzione di strade e marciapiedi (300.000 euro) e la costruzione del nuovo asilo nido (610.000 euro). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 10 2 ottobre 2015 Il Notiziario Comune di Arese Fantastica finale del "Festival della canzone" Il "Festival della canzone", che ha avuto il suo epilogo giovedì sera al Cinemateatro, piace sempre di più al pubblico. Iniziato con la "novità" della proiezione sullo schermo del cinema degli spot pubblicitari degli sponsors, lo spettacolo ha avuto fin da subito un Enrico Beruschi in gran forma ed una presentatrice, Pamela Mauro, ad allo livello di bravura e di... eleganza. Si è subito partiti con le "eccellenze" locali: quel "Mi sono innamorata di te" di Tenco, cantata dal soprano Demetra Fugazza e dall'eccellente chitarrista Andrea Fantozzi, ha fatto subito venire i brividi a tutti. E subito si è cambiato "mondo": uno scatenato rock acrobatico presentato da una scuola di ballo di Garbagnate che, nella sua storia, ha collezionato diversi titoli mondiali in tale settore. Quindi, il cantautore Marlonn, alias Paolo Maruca, vicepresidente dell'associazione onlus "Alto Talento", organizzatrice del Festival, che ci ha proposto la sua ultima creazione, ottenendo molti applausi da parte del pubblico. Poi, un brano spagnolo di grande impatto e di grande emozione come "Poetas andaluces" degli Aguaviva eseguito dai bravissimi Arese Vocal Ensemble. Poi, la gara vera e propria. Hanno chiuso il primo tempo i "City Angels", con la loro tipica divisa rossa ed il basco blu; il loro presidente nazionale Mario Furlan ci ha parlato di questa associazione ben nota, specializzata nell'aiutare i senzatetto e gli emarginati delle grandi città. La loro presenza ha dato un tocco di grande umanità e di simpatia in una serata ricca, di per sé, di grandi "stelle", di cultura e, soprattutto, come ha riferito il pubblico, ben organizzata. E' piaciuto molto Gianni Dall'Aglio, batterista storico di Celentano, di Battisti e de "I Ribelli" che ha raccontato non solo di musica ma anche di un suo problema personale che ha commosso il pubblico. Candida Livatino, la più famosa grafologa d'Italia ha letteralmente stregato il pubblico con le sue spiegazioni riguardanti la scrittura. Marcello Ma, che spesso e volentieri suona e ha suonato con i big della musica leggera, ci ha presentato un brano di elevata fattura. E, per finire una delle massime pietre miliari della storia della nostra musica: Mario Lavezzi. Una lunga storia di successi iniziata con ì Camaleonti e non ancora conclusa oggi. Una bella serata, veramente. Contenti i due organizzatori per la buona riuscita dell'evento, Enrico Borroni e Paolo Maruca. Il pubblico ha apprezzato il loro lavoro con forti applausi al termine dello spettacolo. Tantissimi applausi e coppe hanno ricevuto anche e soprattutto i vincitori della 4° edizione: per le cover ha vinto la giovane e già bravissima Marta Maderna(con "It's oh so quiet"), al 2° posto Giuseppe Trolio con "Through the barricades" e 3° sono arrivati gli Acoustic Ignorant Band con un brano di Savoretti. "Not Worthy". Per gli inediti trionfo del simpatico duo Dario e Marcello che hanno presentato un brano orecchiabile e scanzonato dedicato all'Expo, dal titolo "Un giro all'Expo", Al 2° Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 11 2 ottobre 2015 < Segue Il Notiziario Comune di Arese posto degli inediti il cantautore Scarfeo e la sua Alma Band con il brano "Stasera ho te". Domani, sabato 3 ottobre, alle ore 21, su One Tv, canale 112, il "Festival della canzone Città di Arese" potrà essere visto anche da chi non era presente a teatro. Comunque, da non perdere. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 12 2 ottobre 2015 Il Notiziario Comune di Arese Nei parchi nuovi giochi, altalene e scivoli In arrivo altalene, scivoli e altro, nei parchi e nelle aree gioco comunali. Da questo martedì si stanno sostituendo i giochi non più riparabili, già asportati nelle scorse settimane, e sistemando quelli ancora riutilizzabili. Ma ci vorranno circa due settimane per completare i lavori. Un certificatore esterno ha indicato a seguito ad attenta valutazione quali giochi sostituire e toccherà ancora a luì, a opere finite, rilasciare l'omologazione di tutti i parchi gioco. Ma quali sono le aree gioco e i parchi interessati dall'Intervento? Quelli di via Allende, viale Einaudi angolo via Vismara, parco della Roggia di viale dei Platani, Papa Giovanni Paolo II di viale Einaudi, via Gran Paradiso angolo via Valera, viale Ungaretti (zona collinetta). Il Comune ha investito quasi 60mila euro, ma sono soldi ben spesi. Infatti i lavori rispondono alle aspettative delle famiglie, che potranno presto accompagnare i bambini a giocare in spazi dedicati, fruibili in sicurezza e autonomia. Non è tutto. E' in svolgimento anche la riqualificazione del parco giochi di via Col di Lana: rifacimento completo dei vialetti interni, adeguamento dell'impianto di illuminazione, integrazione del manto erboso, apertura di un nuovo cancello sulla pista ciclabile appena realizzata su viale Resegone, anche per permettere ai bambini, attraverso un percorso sicuro e diretto, di raggiungere le scuole di via Col di Lana, senza attraversare il parcheggio. Inoltre si prevede, in alcuni orari, di utilizzare il parco in sicurezza per il gioco dei bambini durante l'orario scolastico per via della possibilità di chiudere i due cancelli di viale Resegone e via Col di Lana. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 13 2 ottobre 2015 Il Notiziario Comune di Arese Convegno sull'alzheimer L'azienda speciale Gallazzi Vismara organizza, per il prossimo venerdì 25 settembre in occasione della XXII Giornata Mondiale dell'Alzheimer, un incontro pubblico dedicato a tutti coloro, caregiver, familiari e chiunque si occupi di assistenza di anziani malati in prima persona, che si devono confrontare con questa patologia. In particolare il percorso si propone di fornire una preparazione teorico pratica per i familiari di persone affette da demenza, utile a fronteggiare le sue manifestazioni, aiutando sia la persona malata che il caregiver, per migliorare la qualità di vita di entrambi. Il convegno, tenuto da Stefania Scotti, psicologa e neuropsicologa, avrà luogo presso la Gallazzi Vismara (via Matteotti 30) e inizierà alle ore 17.45. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 14 2 ottobre 2015 Il Notiziario Comune di Arese Ritorna lunedì 5 ottobre Il gruppo Dottrina Sociale della Chiesa Gruppo Dottrina Sociale della Chiesa, dopo la pausa estiva, si ritroverà lunedì 5 ottobre alte ore 21 presso la cappella della chiesa parrocchiale di Arese di via Caduti (è una sede provvisoria, in quanto Maria Aiuto dei Cristiani non è ancora disponibile). Verrà posto l'accento sul capitolo ottavo del compendio riguardante la chiesa cattolica e la comunità politica; l'autonomia e indipendenza, la collaborazione, le circostanze di luogo e di tempo ed i termini di gestione delle nomine dei propri ministri e dei suoi beni, come l'articolo 427 che indica che lo Stato non può pretendere di invadere il campo d'azione della Chiesa e questa deve agire correttamente nei confronti dello Stato. Tutti gli aresini e non, sono invitati. L'ingresso è libero. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 15 2 ottobre 2015 Il Notiziario Comune di Arese I piccolo insegnano ai grandi: "Puliamo il mondo" giunge alla quinta edizione Quinta edizione di "puliamo il mondo" per Arese, svoltasi sabato 26 settembre nei dintorni del parco Europa di via Allende. I pensionati per la città, il comitato genitori e la bottega equosolidale Altrove ancora una volta hanno collaborato insieme per rendere migliore la città e far capire ai bambini l'importanza di rispettarne gli spazi mantenendoli puliti. Come spesso accade infatti, sono stati i più piccoli a dare una lezione" ai grandi raccogliendo con accuratezza sigarette, fazzoletti, lattine, gomme da masticare e suddividendoli per agevolare la raccolta differenziata. Ben 63 i presenti, di cui 17 solo della classe quarta A della scuola primaria di via dei Gelsi: i nonni, pensionati per la città, hanno supervisionato e aiutato i piccoli "orsetti lavatori" che hanno dato una sistemata al verde divisi in tre operativissimi gruppi. L'iniziativa "puliamo il mondo" promossa da Legambiente su tutto il territorio nazionale è sempre un momento non solo di riflessione per adulti e bambini ma un'occasione per stare insieme e scoprire quanto di bello le nostre città hanno a partire dagli spazi verdi spesso poco noti od utilizzati. Arese, anche se in tal senso sta rispettando l'idea di diventare una città per "bambini", non è voluta essere da meno: muniti di kit per la raccolta (cappellino, pettorina e guantini), gli ecologisti in erba hanno fatto il pieno di rifiuti. Un premio floreale è andato a tutti loro con l'idea che 'il prendersi, cura" non debba essere solo in un unico giorno: inoltre una golosa merenda li ha ripagati dalle fatiche dell'arduo lavoro. Al gruppo più bravo sono stati donali dei sacchetti "golosi" offerti dalla bottega Altrove e dai Pensionati per la città. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 16 2 ottobre 2015 Il Notiziario Comune di Arese Garbagnate, Bollate e Groane: tris di sconfitte E' partita anche la C Silver e i primi riscontri dai campi per lo nostre sono tutt'altro che positivi. Nel girone A subito una pesante battuta d'arresto per la Csc Cusano che riprende da dove aveva terminato perdendo malamente a Buccinasco 7854, nel girone B si prospetta una stagione diversa da quella conclusa per il Basket Groane che senza veri lunghi soffre a Castronno e perde 7970, nonostante cinque uomini in doppia cifra (Cardani e Visini 13, Del Pero 11, Novati e Bottinelli 10 con Aresi fermo a 9). Completa la disfatta la sconfitta dell'Arder Bollate che si arrende a Varese, casa Bosto, per 6959. Infine nella rinnovatissima serie D (8 gironi da 14 squadre) c'è l'Osal Novate che dopo l'esperienza luci e ombre al 9° Torneo Città di Meda (comunque contro formazioni di categoria superiore) e la confortante vittoria in amichevole nel weekend ad Aduno 7062 (Paolucci 13. Castiglioni 4, Basile 3, Cigada 8, Gagliardi 7, Ciccone 8, Dell'Aglio 14, Valassina 11, Iudica 2, Torriani) riparte dal PalaCormano contro Brusuglio. Mentre San Giuseppe Arese sarà a Seregno contro una squadra che ha cambiato 9/10 del suo roster. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 17 2 ottobre 2015 Pagina 1 Settegiorni Comune di Arese ARESE Trovato in una pozza di sangue, di notte, dal collega in Viale delle Industrie Guardia giurata si spara in mezzo alla strada ARESE U n a g u a r d i a g i u r a t a d i 4 7 a n n i , Rosolino Di Pasquale, si è tolta la vita in mezzo alla strada. A trovarlo, venerdì 25 settembre, in viale delle Industrie ad Arese, è stato un collega di lavoro, che era stato chiamato dalla stessa vittima nel cuore della notte. Inutili i soccorsi. L' uomo, che abitava a Bollate, lascia la moglie e i tre figli. Grande commozzione ai suoi funerali che si sono tenuti mercoledì 30 settembre. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 18 2 ottobre 2015 Pagina 13 Settegiorni Comune di Arese Rho 13 Fondazione «Nord Milano» e «Sercop» firmano un accordo a favore della solidarietà sul territorio RHO (cdh) Un grande passo in avanti nel campo della solidarietà. Si può definire così l' Accordo tra Fondazione Comunitaria Nord Milano e Ser.Co.P. siglato venerdì 25 settembre. Il presidente della Fondazione Comunitaria Nord Milano Giuseppe Villa e il presidente di Ser.Co.P. Primo Mauri alla presenza del Segretario Generale della Fondazione Giuliano Colombo hanno firmato per l' approvazione del Fondo "Welfare di Comunità Oltreiperimetri", che sosterrà le iniziative legate al progetto #oltreiperimetri Generare capitale sociale nel Rhodense. Presentato da Ser.Co.P. e da numerosi altri partner per i vulnerabili (ceto medio impoverito) del Rhodense, il progetto ha vinto il bando di Fondazione Cariplo "Welfare di Comunità e Innovazione Sociale" con il contributo più alto: 1.800.000 . Il Fondo "Welfare di Comunità Oltreiperimetri" potrà ricevere donazioni da enti pubblici e privati che vogliono contribuire ad aiutare i vulnerabili. «C' è una difficoltà evi dente: molti arrivano ai servizi sociali quando le situazioni sono a rischio» ha spiegato Oliviero Motta, coordinatore del progetto. Durante la mattinata è stata presentata l' iniziativa "O.R.A.F.O" (Orientamento, Riqualificazioni, Apprendimento, Formazione), rivolta agli over40 disoccupati da meno di due anni e finanziata da "Job Arese", un Fondo di Solidarietà creato dall' Amministrazione Comunale, da #oltreiperimetri, da Caritas e da Conferenza San Vincenzo. L' iniziativa, come l' intero progetto, punta a riattivare le proprie risorse personali. «È fondamentale farlo, altrimenti continuiamo a costruire un sistema di assistenza» ha affermato Motta. «Dobbiamo riattivare dove possiamo riattivare». Un' altra iniziativa sono i Job Caffè, luoghi attraversabili in cui poter trovare aiuto. Già presente a Lainate, arriverà anche a Rho nella sala verde dell' Auditorium di via Meda. «Sono fiducioso di questo progetto. Abbiamo ottenuto i primi risultati» ha detto il presidente Mauri. «Si va ad agire su territori inesplorati, bisogna aprire le porte con la massima discrezione». Il progetto ha il sostegno di una rete composta da 40 soggetti diversi e un centinaio di associazioni coinvolte. Chiara Cireddu. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 19 2 ottobre 2015 Settegiorni Comune di Arese Nidi comunali, dal 1° al 15 ottobre riaperte le iscrizioni Dal 1°al 15 ottobre sono riaperti i termini per poter effettuare l'iscrizione ai nidi comunali L'Aquilone e Il Girotondo di via Matteotti. I moduli, che sono scaricabili sul sito ufficiale del Comune, andranno consegnati all'ufficio istruzione, educazione e formazione (via Col Di Lana 10), negli orari di apertura al pubblico: i lunedì dalle 8.30 alle 12; il martedì dalle 8.30 alle 12 e dalle 16 alle 18.30. Mercoledì, giovedì e venerdì dalle 8.30 alle 12. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 20 2 ottobre 2015 Pagina 37 Settegiorni Comune di Arese LEGAMBIENTE In tanti hanno aderito all' iniziativa Più di 100 per Puliamoilmondo ARESE (mly) Splendida giornata per rendere Arese ancora più bella! Grazie a tutti gli orsetti lavatori, ai Pensionati per la Città e alla Bottega Altrove. Anche Arese ha aderito sabato 26 settembre alla giornata di Legambiente «Puliamo il Mondo». L' appuntamento era per le 9, per la registrazione al Parco Europa; a tutti i partecipanti è stato consegnato il kit pronti per la missione con gli accompagnatori dei «Pensionati per la Città». A metà mattina, poi, c' è stata una golosa merenda fornita dalla Bottega Altrove. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 21 2 ottobre 2015 Pagina 37 Settegiorni Comune di Arese BUONA SCUOLA Il preside Marcello Bettoni ci svela in anteprima l' ambiziosa idea per riqualificare l' istituto Pannelli fotovoltaici, piscina riscaldata: questo il progetto innovativo del liceo Falcone Il governo ha stanziato 300 milioni per un concorso di idee dove i progettisti si potranno confrontare con proposte all' avanguardia ARESE (mly) E' iniziata la scuola da poche settimane, ma si pensa già al futuro al liceo «Falcone e Borsellino» di Arese. Qualche settimana fa avevamo incontrato il dirigente scolastico Marcello Bettoni che ci aveva raccontato l' ambizioso progetto che ha in mente per il suo istituto. Grazie alla legge sulla buona scuola e ai finanziamenti previsti per l' edilizia scolastica innovativa, infatti, il governo ha stanziato 300 milioni per la realizzazione delle nuove scuole: sarà bandito un concorso di idee, nel quale i progettisti si potranno con frontare sviluppando nuove proposte architettoniche all' avanguardia e incentivando l' attivazione di un processo partecipato. Qual è il progetto che vorrebbe presentare? «Si tratta di un progetto che ci renderebbe autonomi dal punto di vista energetico, grazie all' istallazione di pannelli fotovoltaici sul tetto. Inoltre ci sarà più spazio per le di scipline sportive visto che, attualmente, spesso doppiamo usare altre strutture esterne. Il progetto prevede di elevare di un piano la struttura amministrativa (dove ora si trovano gli uffici e la palestra), realizzando un piano terra con gli uffici mentre, al primo piano, aule per docenti e funzioni strumentali. Dove si trova l' attuale palestra, invece, verrà fatto un livello interrato, dove sarà realizzata una piscina di 25 mt, riscaldata con l' energia proveniente dai pannelli fotovoltaici. Al piano terra rimarrà la palestra con l' aggiunta, però, di altre due al primo piano; questi spazi potranno essere usati per attività sportive, come la danza o la ginnastica. Inoltre amplieremo la zona del bunker realizzando, anche lì, due piani, con un auditorium al piano terra, e tre nuove aule dotate di laboratori multimediali al primo piano. L' idea continua il preside è quella di portare il labo ratorio linguistico in ogni classe e investire per l' arredo scolastico. Vorremmo favorire una didattica più collaborativa e interattiva, dove sia possibile fare esperimenti anche in classe. Infine vorremmo risistemare il giardino, con una gestione di tipo consortile: rendiamo protagonisti genitori e studenti, affidandogli nuove piantumazioni. In questo modo speriamo di Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 22 2 ottobre 2015 Pagina 37 < Segue Settegiorni Comune di Arese favorire una riflessione sulla natura e sul paesaggio agricolo». Quali sono i i prossimi passi? «Innanzitutto ci vorrà un altro mese per la definizione del progetto; poi saremo pronti a presentarlo alla Regione, che è l' interlocutore principale, sperando che il nostro istituto, che è di proprietà di Città Metropolitana, venga scelto». Elisa Moro. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 23 2 ottobre 2015 Pagina 37 Settegiorni Comune di Arese PER I PIÙ PICCOLI I LAVORI DURERANNO CIRCA DUE SETTIMANE Cronaca, avviata l' installazione di altalene, scivoli e altro nei parchi e nelle aree gioco ARESE (mly) É iniziata oggi la posa dei giochi nei parchi e nelle aree gioco comunali. Saranno sostituiti i giochi non più riparabili, già asportati nelle scorse settimane, mentre si provvederà al ripristino di quelli ancora riutilizzabili. La scelta di quali giochi sostituire è avvenuta a seguito di un' attenta valutazione da parte di un ente certificatore esterno che, a opere finite, provvederà a una nuova omologazione di tutti i parchi gioco. Le aree gioco e i parchi interessati sono: via Allende, viale Einaudi angolo via Vismara, parco della «Roggia» viale dei Platani, «Papa Giovanni Paolo II» viale Einaudi, «Papa Giovanni Paolo II» viale Einaudi, via Gran Paradiso angolo via Valera, viale Ungaretti (zona collinetta). Un grosso investimento (quasi 60mila euro) per un intervento a lungo atteso dalle famiglie, che potranno presto accompagnare i bambini a giocare in spazi dedicati, fruibili in sicurezza e autonomia. I lavori dureranno indicativamente due settimane. Inoltre, sono in corso anche i lavori di riqualificazione del parco giochi di via Col di Lana: rifacimento completo dei vialetti interni, adegua mento dell' impianto di illuminazione, integrazione del manto erboso, apertura di un nuovo cancello sulla pista ciclabile appena realizzata su viale Resegone, che consentirà ai bambini, attraverso un percorso sicuro e diretto, di raggiungere le scuole di via Col di Lana, senza attraversare il parcheggio. Al contempo, sarà possibile in alcuni orari utilizzare il parco in sicurezza per il gioco dei bambini durante l' orario scolastico, grazie alla possibilità di chiudere i due cancelli di viale Resegone e via Col di Lana. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 24 2 ottobre 2015 Pagina 37 Settegiorni Comune di Arese ANNIVERSARIO Era il 29 settembre del 1955 quando arrivarono Centro Salesiano, sessantanni ad Arese ARESE (mly) Sessantanni ad Arese con i Salesiani. Era il 29 settembre del 1955 quando i primi diciannove salesiani arrivarono ad Arese. Guidati da don rettore, chiamati dall' arcivescovo di Milano, cardinal Montini, che poi sa rebbe diventato papa Paolo VI, erano chiamati a trasformare il carcere minorile «Cesare Beccaria» in una Casa che faceva della ragione, della religione e dell' amorevolezza il sistema per educare i giovani. Nasceva così il Centro salesiano san Domenico Savio d Arese. Martedì 29 settembr una piccola moltitudine di per sone (salesiani, ragazzi, col laboratori laici, amici, bene fattori) si è ritrovata per iniziar la celebrazione di questo im portante anniversario, che du rerà per tutti i prossimi dodic mesi. Perchè dal ricordo di una storia gloriosa possa esserci un futuro ancora più ricco, di bene per i giovani di don Bosco. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 25 2 ottobre 2015 Settegiorni Comune di Arese Dal 5 ottobre ricominceranno gli incontri del gruppo lettura Dal 5 ottobre ricominciano gli incontri gratuiti del gruppo lettura di narrativa. Si terranno in biblioteca comunale, alle 21, il primo lunedì del mese e prevedono: la presentazione del libro del mese e dello scrittore, del quale si traccia la biografia e bibliografia la discussione del libro presentato nell'incontro precedente. Per qualsiasi informazione si può chiamare il numero 029385131 o scrivere una mail a [email protected]. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 26 2 ottobre 2015 Pagina 38 Settegiorni Comune di Arese ARESE (mly) Una data che, probabilmente, resterà nella storia: 19152015; la scuola ... ARESE (mly) Una data che, probabilmente, resterà nella storia: 19152015; la scuola dell' infanzia «Sacra Famiglia» ha festeggiato i suoi 100 anni con una grande festa, domenica 27 settembre, che ha coinvolto tutta la comunità aresina. Un' intera giornata, resa possibile dalla partecipazione e dalla disponibilità dei volontari e dagli sponsor. I festeggiamenti sono iniziati la mattina, con la celebrazione della Santa Messa, officiata dal parroco don Riccardo Respini, seguita dalla processione in piazza Carlo Alberto Dalla Chiesa, accompagnata dalla Filarmonica Giuseppe Verdi. «Qui, abbiamo premiato, con delle targhe, alcune personalità che si sono distinte, nel corso degli anni, per il loro impegno e aiuto all' asilo di Via Roma» racconta Claudia Farina, presidente del consiglio di amministrazione. «Abbiamo dato una targa al Comune, una a Gigi Taddeo perchè, oltre a essere un ex presidente, è sempre presente e disponibile per noi. Inoltre alcune famiglie che hanno lasciato un segno nella storia dell' asilo: la famiglia Vaghi e quella Camozzi. L' ex presidente Angelo Bertocchi , che ha ricoperto la carica per lungo tempo, oltre che lasciare un segno indelebile: è il presidente ideale. Una targa anche a suor Lorena, alla Cooperativa agricola edificatrice, al Conad, al Rotary Garbagnate Groane, che ci ha regalato gli armadietti nuovi per le classi, e al Centro Salesiano che li ha realizzati concretamente, con i suoi ragazzi, oltre che per gli stagisti che lavorano con noi in cucina. Il gruppo alpini di Arese, che è sempre presente, la sezione cittadina dell' Avis, la Johnson Italia che ci ha dato tanto, durante l' anno passato. Questa grande festa è stata possibile grazie a tutti gli sponsor e i volontari che ci hanno sostenuto e aiutato, orga. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 27 2 ottobre 2015 Pagina 38 Settegiorni Comune di Arese GIGI TADDEO ARESE (mly) «Quando guardi il tuo bambino e lui ti sorride ti esplode il cuore di gioia! E' la cosa più bella, l' amore che ci unisce e si espande illuminando la vita e tutto attorno a noi di bellezza. Tutta la comunità aresina da 100 anni ha la sua "Perla Preziosa" nella scuola materna "Sacra Famiglia" di via Roma. Forse, immersi nella corsa ad ostacoli di questa vita economica, abbiamo dimenticato la perla di luce che abbiamo nella nostra Comunità, luogo di affetti e di volontariato, di quotidiano amore educante delle maestre. La presenza in questi 100 anni delle suore è un segno visibile della bellezza di questa scuola. Le suore hanno sempre agito per amore e questo amore comunicato rende vera e alimenta la bellezza della comunione, una scuola che non è commercio, ma famiglia, "Sacra Famiglia". Altro pregio della scuola è la presenza dei genitori, che donano tempo e risorse per animare feste, incontri e sostenere le spese inevitabili di gestione. La scuola materna di via Roma è bella perchè è luogo di amore realizzato, comunicato». ARESE (mly) « La scuola dell' infanzia Sacra Famiglia spegne 100 candeline, un momento non solo da celebrare, ma anche l' occasione per ringraziare chi, all' interno di questo ente morale svolge un importante ruolo di "Comunità Educante" per i ragazzi del nostro territorio, religiosi e laici, genitori e volontari, una bella realtà che vive un forte senso di appartenenza. In un momento in cui è particolarmente evidente la crisi di valori che attraversa la nostra società, è necessario che tutti i soggetti che si occupano dei bambini e ragazzi, sia pubblici che privati, come la scuola di via Roma, siano un forte punto di riferimento per le famiglie e per tutta la comunità e sono grata a tutti coloro che operano in questa realtà, per la perseveranza e la generosità con cui si mettono a disposizione per esercitare appieno questo ruolo. Un augurio che questi siano solo i primi 100 anni di questa istituzione e che, nonostante le quotidiane fatiche e i tempi non semplici, Arese si possa a lungo vantare di questa realtà educativa di grande spessore e valore». nizzando un sacco di attività per raccogliere i soldi necessari. E' bello ed emozionante vedere come la comunità aresina sia attaccata a questa scuola; sono un sacco gli ex alunni che hanno offerto la loro disponibilità per organizzare la giornata; inoltre abbiamo molti bimbi, che vengono nella nostra scuola, che sono figli di ex alunni. Penso sia un segno importante di quanto la "Sacra Famiglia" sia radicata nel territorio. Un grazie è davvero d' ob bligo a tutte queste realtà, che hanno permesso la perfetta riuscita di questo centenario». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 28 2 ottobre 2015 Pagina 38 Settegiorni Comune di Arese Concerto di fine estate della Filarmonica Giuseppe Verdi ARESE ( m l y ) A l l a g r a n d e f e s t a p e r i l centenario della scuola dell' infanzia «Sacra Famiglia» di via Roma c' era anche la filarmonica «Giuseppe Verdi» che ha accompagnato la processione fino alla piazza Carlo Alberto Dalla Chiesa. La banda, inoltre, è stata protagonista del tradizionale concerto di fine estate, per la XVª edizione della rassegna bandistica. La filarmonica Verdi ha ospitato la Filamonica «Indunese» di Induno Olona e si sono esibite in concerto, come consuetudine, domenica 27 settembre al Centro Salesiano «San Domenico Savio». DOMENICO SAVIO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 29 2 ottobre 2015 Settegiorni Comune di Arese Mostra con la fotografa Catharine Gibbs Amato Dal 6 al 14 ottobre la biblioteca comunale ospiterà la mostra «Dal campo alla tavola» dedicata alla fotografa Catharine Gibbs Amato, nata in Gran Bretagna e residente ad Arese. L'artista, da sempre innamorata della campagna, in questa mostra propone immagini scattate in cascine e aziende agricole da lei visitate nel corso degli ultimi anni. L'inaugurazione è prevista per martedì 6 ottobre, alle 17.00, in biblioteca. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 30 2 ottobre 2015 Pagina 38 Settegiorni Comune di Arese PER I PICCOLI Grandi giochi Spettacoli con il mago Tatos e con Paolo Carta e la sua sabbia magica ARESE (mly) Una festa a 360° quella per festeggiare il centenario dell' asilo delle suore, in via Roma. Musica, concerti, gonfiabili, trucca bimbi, per una giornata dedicata ai grandi, ma soprattutto, ai bambini, veri protagonisti. Per loro, inoltre, la sera, si è esibito il Mago Tatos, in uno spettacolo di magia per i piccoli e, nel grande spettacolo finale, Paolo Carta, con la sua «sabbia magica». Carta, che è considerato uno tra gli artisti più eclettici e di talento, ha presentato il suo spettacolo di arte con la sabbia: un' esperienza unica, suggestiva e commovente, in grado di coinvolgere persone di ogni età e provenienza. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 31 2 ottobre 2015 Pagina 41 Settegiorni Comune di Arese GRANDE PARTECIPAZIONE IN RICORDO DI ROBERTA per le premiazioni sono intervenute, infatti, anche il sindaco Michela Palestra e l' assessore allo sport Roberta Tellini, entrambe commosse. E' bello vedere come non muore chi continua a vivere nel cuore degli altri» conclude mamma Rosa. Hanno partecipato al memorial 300 persone, tra bimbi, aresini e non; la giornata è stata organizzata da Sg.Sport e Danilo Caracci (fratello di Roberta) a favore dell' associazione in sua memoria. La giornata ha visto svilupparsi dei quadrangolari amichevoli di calcio per bimbi e dei mini tornei di calcio per adulti. Il ricavato è stato devoluto all' associazione. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 32 2 ottobre 2015 Pagina 41 Settegiorni Comune di Arese La commozione di mamma Rosa: «E' bello vedere come non muore chi continua a vivere anche nel cuore degli altri» ARESE (mly) Grande successo per il Primo Memorial Roberta Caracci, che si è svolto sabato 26 settembre al centro sportivo di Arese. «E' stata una giornata estremamente positiva» commenta la mamma di Roberta, Rosa Cangiano. Un' iniziativa con tornei per i bambini e per i grandi molto significati. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 33 2 ottobre 2015 Pagina 42 Settegiorni Comune di Arese GESTO ESTREMO La guardia giurata è stata trovata senza vita ad Arese E' mancato durante il suo lavoro BOLLATE (tur) Profondo cordoglio in tutta Bollate per l' improvvisa scomparsa di Rosolino Di Pasquale, 47 anni, sposato, padre di tre figli, un ragazzo di 21 anni e due ragazze di 20 e un' altra più giovane, guardia giurata dell' Ivri (Istituti di vigilanza riuniti d' Italia). Il suo funerale è stato celebrato mercoledì 30 settembre, alle 16, nella Parrocchia centrale di San Martino, con una foltissima partecipazione di colleghi, con una delegazione della sezione degli alpini di Bollate e di un' altra della Brigata degli alpini di montagna di Morbegno alle quali era iscritto, assieme a tanti parenti, amici e conoscenti. Alle esequie ha partecipato anche un folto gruppo di compagnie di classe e amiche della figlia più piccola. Rosolino ha deciso di farla finita alle 2 di venerdì 25 settembre in via delle Industrie, all' altezza del civico 16, ad Arese, al confine con Ospiate, mentre stava effettuando il consueto servizio di vigilanza notturna. A trovarlo un collega che lo stesso 47enne aveva chiamato poco prima del gesto estremo via radio. Scattato l' allarme, sul posto è arrivata un' ambulanza della Seo di Garbagnate. Inutili però i soccorsi per cercare di salvare la vita alla guardia giurata che abitava, con la moglie Luigina Bongiovanni di 45 anni e i tre figli in via Enrico Fermi 4. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 34 2 ottobre 2015 Settegiorni Comune di Arese TRAGEDIA PER UNA GUARDIA GIURATA DI 47 ANNI, PADRE DI TRE FIGLI Tanta commozione e partecipazione al funerale della guardia giurata, celebrata dal prevosto don Maurizio Pessina mercoledì 30 settembre, nella chiesa parrocchiale San Martino. Durante tutta la celebrazione hanno sostato accanto al suo feretro, sul quale era posato il suo cappello d'alpino, due colleghi dell'Ivri e due alpini che indossavano la divisa. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 35 2 ottobre 2015 Pagina 44 Settegiorni Comune di Arese IL DOPO EXPO 2015 «Bollate va consultata» BOLLATE (dtf) «Ritengo necessario avviare un tavolo con le varie istituzioni del territorio. Bollate deve essere consultata sul futuro dell' area Expo». E' con queste parole che il sin daco Francesco Vassallo apre la sua riflessione sul futuro del territorio al termine della grande esposizione mondiale. «Dobbiamo avviare immediatamente un confronto coi sindaci di Rho, Pero, Arese e Baranzate, Città Metropolitana, Regione Lombardia e i proprietari dell' area dove sorge il sito» sottolinea Vassallo che individua come primo interlocutore Eleonora Cimbro. «Sul dopo Expo si sarebbe potuto fare di più. Non tutti i nostri alunni hanno visitato il sito o preso parte a progetti come Expo Junior. La precedente giunta, inoltre, non ha avviato nessun lavoro con le delegazioni straniere» afferma la deputata. La speranza dei due è quella che le voci che parlano di uno spostamento di una delle sedi dell' università Degli Studi di Milano trovino conferma. «Questa ipotesi potrebbe portare dei vantaggi al territorio che verrebbe rivitalizzato dal' arrivo di molti studenti. Dobbiamo però ragionare sui trasporti: serviranno più mezzi» commentano deputata e sindaco. L' imminente conclusione dell' esposizione universale potrebbe però portare vantaggi concreti e immediati a Bollate: alcune parti dei padiglioni infatti, come confermano la parlamentare e il primo cittadino, potrebbero essere utilizzati come arredo urbano in città. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 36 2 ottobre 2015 Pagina 57 Settegiorni Comune di Arese MOMENTI DI PANICO Donna resta bloccata nell' ascensore, salvata dai vigili I soccorsi alla signora che ha accusato un malore GARBAGNATE MILANESE (daf) Chiusa nell' ascensore a gridare nel mezzo del traffico pomeridiano di via 1° maggio mentre nessuno la sente. L' ascensore ferma che ha bloccato la signora 55 enne è una delle due montate dentro la struttura tubolare che sostiene la passerella pedonale che attraversa in sopraelevata il viale 1° maggio. Poco dopo le 17 di martedì la donna era entrata in ascensore e appena azionato la discesa l' impianto si è inspiegabilmente fermato. Nonostante i tentativi l' ascensore non è ripartita. Terrorizzata dalla probabilità che nessuno la sentisse la donna ha così azionato i comandi di emergenza ma è stata colta da un attacco di panico per la paura di non essere soccorsa. Sul posto sono giunti i vigili del fuoco e contemporaneamente si è fermata una pattuglia della polizia locale di Arese e i tecnici della ditta di manutenzione in uscita di emergenza. In pochi minuti è arrivata l' ambulanza della Pas e la donna estratta dall' ascensore è stata soccorsa. Accusava malessere generale, stato confusionale e tachicardia parossistica provocate dal momento di panico. Date le condizioni è stato disposto il trasporto al pronto soccorso di Garbagnate. Gli abitanti del quartiere che si trova alle spalle della passerella hanno fatto sapere che quell' ascensore in particolare ha sempre problemi e che spesso si ferma in modo inspiegabile. Strano che un impianto di ultimissima generazione addirittura con i comandi a sfioro sia già noto al pubblico per i frequenti problemi di funzionamento. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 37 2 ottobre 2015 Pagina 57 Settegiorni Comune di Arese VILLA MAGNOLIE Accolti nuovi soci pronti a dare il loro contributo per il gruppo Lions Club, un altro anno di impegno GARBAGNATE MILANESE (daf) Venerdì 25 settembre c' è stata la serata di apertura dell' anno Lionistico 20152016 del Lions Club Bollate. I soci Lions della zona si sono dati appuntamento a Villa Magnolie per una cena e per sentire il programma futuro esposto dal nuovo presidente del Lions Giampiero Milani. Una occasione per fare il punto della situazione e tirare le somme dei risultati raggiunti e per correggere eventuali errori commessi sulla strada della solidarietà messa in campo dal Club in svariati settori denominati Service. I principali sono: la grande organizzazione dell' U te, contribuizioni per la Casa Famiglia di Gar bagnate, le lezioni gratuite di sicurezza stradale nelle scuole superiori e l' intrattenimento nelle Case di riposo. Ma il Lions organizza anche partite di calcio con vecchie glorie e devolve in beneficenza l' incasso, e molto altro per i più bisognosi. Sono stati poi presentati i due nuovi soci Antonio Are zzi e Mauro Del Mauro. Ospiti della serata alcune autorità: per il Comune di Limbiate il sindaco Raffaele De Luca e l' assessore allo sport e cultura Daniele Lodola. il sindaco di Senago Lucio Fois e l' assessore all' ecologia e viabilità Marco Campagner. Per Arese era presente il vice sindaco e assessore all' urbanistica e ambiente Enrico Ioli. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 38 2 ottobre 2015 Pagina 59 Settegiorni Comune di Arese MUSICA LEGGERA Trasmissione a Radio Panda sul Festival di Arese Il cantante Marlonn svelerà i suoi segreti GARBAGNATE MILANESE (daf) Come è andata la quarta edizione del Festival della c a n z o n e c i t t à d i Arese organizzata dal cantautore garbagnatese Marlonn? Lo sapremo lunedì prossimo 5 ottobre quando lo stesso Marlonn, al secolo Paolo Maruca, sarà ospite insieme al popolare showman are sino Enrico Beruschi negli studi di Radio Panda per una diretta che partirà dalle 18 nella quale la conduttrice Mariella Negretti chiederà di spiegare la lunga avventura dell' organizzazione che ha portato a questa quarta edizione. Le selezioni che hanno visto Marlonn sempre presente sono partite da più di 50 giovani promesse della musica legge ra; si è tenuta in tre trance nei mesi precedenti per arrivare ai 12 partecipanti che la sera del 24 settembre si sono contesi il primo premio al Cine teatro Arese. Lo spettacolo verrà riproposto sulle frequenze One tv (sul canale 112). Un evento canoro al quale Marlonn ha dedicato molto del suo tempo e pianificato ogni particolare. Mario Lavezzi e Beruschi i due personaggi di punta. Parte del ricavato di questo festival è stato versato ai City Angels di Monza. Durante la trasmissione a Radio Panda si scopriranno i progetti futuri della prossima edizione e si potrà ascoltate l' ultimo brano inedito scritto da Marlonn titolo «Viaggio nei ricordi». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 39 2 ottobre 2015 Pagina 70 Settegiorni Comune di Arese PALLACANESTRO SERIE D ESORDIO A SEREGNO Arese non ha voglia di soffrire «Faremo il salto di qualità» ARESE (tms) La scorsa stagione i «Cattaneo Boy' s» , debuttanti nel campionato di serie D, si sono sciroppati per forza di cose il ruolo di «Cenerentola», lasciando il cerino acceso nelle mani di Corna redo nei play out. Quest' anno, al San Giuseppe Arese, vorrebbero vivere un' altra favola. Più tosta...: «In teoria qualcuno, dopo la salvezza ai play out, ci colloca ancora in ultima fila ma in realtà dice Danilo Cattaneo, il coach acquisita più esperienza, rinforzata la squadra e migliorate le rotazioni vorremmo fare un salto di qualità mentale e tecnico. Abbiamo la speranza di comportarci molto meglio e grazie ai play off allargati a otto squadre ci piacerebbe raggiungere un traguardo più gratificante». Quindi, Gadia e compagni, saranno al via con motivazioni più affilate ed il primo test, a Seregno (domenica pomeriggio ore 18) è di quelli «veri». IL ROSTER Stefano Lazzaroni (1991, playmaker), Fabrizio Majerna (1983, play guardia), Marco Prati (1991, playmaker), Davide Marin (1994, guardia), Daniele Marin (1995, guardia), Lorenzo Lecce (1991, guardia), Luca Ferrario (1995, guardia), Guillaume Carle (1998, guardia), Mattia Colombo (1999, playmaker), Kevin Fornara (1999, guardia), Simone Forni (1993, guardia), Simone Gheller (1986, ala), Claudio Chinosi (1985, ala), Luca Gissi (1994, ala), Andrea Violino (1999, ala), Cristian Dercenno (1999, ala), Gabriele Binaghi (1979, ala grande), Mauro Binaghi (1974, ala grande), Diego Patuzzo (1999, ala grande), Riccardo Gorla (1993, ala grande), Domenico Gadia (1972, centro), Riccardo Benzoni (1979, ala grande). Allenatore: Danilo Cattaneo. Vice allenatore: Marco Formica. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 40 2 ottobre 2015 Pagina 69 Settegiorni Comune di Arese TANTI GIOVANISSIMI PRESENTI ALLA GARA DEL CLUB GIALLOVERDE «Memorial Borghetti» vinto dalla Saronni Biringhello applaude Zorzut e la Carugo RHO (stg) Saronni Parabiago, Biringhello, Busto Garolfo, USC Vittuonese e Arlunese: questa la classifica finale della terza edizione del trofeo alla memoria di Stefano Borghetti che la Ciclistica Biringhello ha benissimo organizzato alla pista ciclabile di via Labriola, riservandolo alla categoria dei Giovanissimi. Una bella giornata di sport che ha visto la disputa di sei prova entusiasmanti dalla prima all' ultima pedalata e che hanno portato alla ribalta alcuni tra i plurivincitori della stagione. Al termine oltre alla premiazione delle gare individuali e delle società meglio classificate, è stato attribuito un riconoscimento anche al direttore sportivo del Velo Club Raffaele Marcoli di Turbigo. ORDINI DI ARRIVO CATEGORIA G1: Tommaso Zorzut (Biringhello), Martino Maggioni (Galbiati), Nicoletta Caccia (Dairaghese, prima femmina), Omar Russo (Biringhello), Lisa Lascala (Dairaghese). CATEGORIA G2: Walter Fabbian (Vittuonese), Filippo Bellavia (Saronni), Nicolò Lu ciani (Busto Garolfo), Brian Ciurlino (VS Abbiategrasso), Thomas Tedesi (Vittuonese), Linda Carugo (Biringhello, prima femmina). CATEGORIA G3: Giuseppe Bungaro (Vittuonese), Nicolò Damato (Saronni), Andrea Bollati (Saronni), Nicolò D' Alessandro (Saronni), Christian Aresini (Vittuonese). CATEGORIA G4: Alessandro Buccellini (Busto Garolfo), Juan David Sierra (Biringhello), Simone Bon (Busto Garolfo), Andrea Mastropietro (Vittuonese), Giovanni Bisoni (VS Abbiategrasso). CATEGORIA G5: Dario Igor Belletta (Arlunese), Federico Lazzarin (Busto Garolfo), Gabriele Mascia (Biringhello), Roberto Riccardi (Saronni), Federico Gambini (VS Abbiategrasso). Femminile: Michela Bianchessi (Saronni). CATEGORIA G6: Edoardo Carlo Re Sartò (Saronni), Eros Iorio (Biringhello), Simone Feneri (Arlunese), Raoul Beretta (VS Abbiategrasso), Matteo Caruso (VS Abbiategrasso). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 41 2 ottobre 2015 Pagina 10 Il Giorno (ed. Metropoli) Comune di Arese ARESE INVESTITI SESSANTAMILA EURO PER IL TEMPO LIBERO DELLE FAMIGLIE Nuovi scivoli e altalene rifatte nei parchi pubblici di MONICA GUERCI ARESE ALTALENE e scivoli nuovi nei parchi comunali. Saranno sostituiti i giochi non più riparabili, già eliminati nelle scorse settimane, mentre saranno recuperati quelli riutilizzabili. La posa è in corso in questi giorni, sono interessati i parchi e anche le aree pubbliche di via Allende, viale Einaudi, parco della «Roggia» in via dei Platani, via Gran Paradiso e viale Ungaretti. «Un grosso investimento (circa 60mila euro) per un intervento a lungo atteso dalle famiglie», commentano dalla municipalità, i lavori dureranno due settimane. Inoltre, sono in corso anche i lavori di riqualificazione del parco giochi di via Col di Lana, dove sono previsti il rifacimento dei vialetti interni, nuova illuminazione, integrazione del manto erboso, un nuovo cancello sulla pista ciclabile appena realizzata su viale Resegone che consentirà ai bambini, attraverso un percorso sicuro e diretto, di raggiungere le scuole senza attraversare il parcheggio. Sarà possibile in alcuni orari utilizzare il parco in sicurezza per il gioco dei bambini, grazie alla possibilità di chiudere i due cancelli di viale Resegone e via Col di Lana. MONICA GUERCI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 42 1 ottobre 2015 Fashion Magazine Comune di Arese Retail Trends 2015: la ripresa c' è, ma è tiepida. Montenapo resta la numero uno Ieri, 30 settembre, a Milano è stata presentata dallo studio legale Cocuzza & Associati la terza edizione di "Retail Trends 2015". In un mercato in moderata ripresa, gli investimenti si concentrano sulle location premium. Milano continua a essere la meta preferita dai brand. Dall' incontro di ieri è emerso che l' unica cosa che manca veramente per dare slancio al retail real estate sono i consumi, che in Italia stentano a decollare. Per il resto, come hanno spiegato Alessandro Barzaghi e Giulia Comparini di Cocuzza & Associati , gli investitori sono tornati a guardare con interesse al nostro Paese, così come le insegne internazionali cercano di guadagnarsi un "posto al sole" nelle high street o negli shopping center migliori. Caso emblematico è il successo di via Montenapoleone. Come ha spiegato Guglielmo Miani , presidente dell' associazione della più famosa strada italiana: «Non è importante solo perché tanti marchi la scelgono, ma anche per l' evoluzione naturale del contesto in cui si trova: beneficia del fatto di essere circondata da hotel a cinque stelle e da importanti ristoranti». «Bisogna infatti ricordare ha sottolineato Miani che chi viene in Italia lo fa per il lifestyle e non solo per lo shopping. I turisti devono pertanto essere seguiti e accuditi da quando atterranno a quando ripartono». Miani, che è contrario alla pedonalizzazione di via Montanapoleone, «per proteggere la strada da un eccessivo passaggio non voluto e permettere alla clientela che lo desidera di parcheggiare», dichiara anche di non credere nella creazione di altri poli del lusso a Milano, «visto che alcune vie laterali del Quadrilatero non hanno ancora espresso appieno il loro potenziale». Buone notizie anche dal fronte centri commerciali. «Ci sono dieci cantieri aperti, pari a circa 500mila metri quadri di gla (superficie lorda affittabile) in costruzione, a partire dall' Arese Shopping Center alle porte di Milano ha detto Massimo Moretti , presidente di Consiglio Nazionale dei Centri Commerciali ( Cncc ) e altrettanti sono previsti nei prossimi duetre anni. Il segnale positivo, oltre ai deal di investitori stranieri, è che sono tornate a esserci transazioni su progetti futuri». e.c. Invia email Per trasmettere l' articolo a chi desideri, inserisci il tuo nome, il tuo indirizzo email e quello del destinatario. A chi riceverà l' articolo apparirà il tuo nome e indirizzo email. Se desideri inviare l' articolo a più persone, inserisci gli indirizzi email di tutti i destinatari separati da una virgola. Puoi inserire il tuo nome e gli indirizzi email senza timore: non li cederemo a terzi. I dati saranno tenuti riservati nel pieno rispetto della Legge 675/96 sulla Privacy. 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