Settegiorni - Comune di Arese

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Settegiorni - Comune di Arese
COMUNE DI ARESE
Sabato, 26 settembre 2015
COMUNE DI ARESE
Sabato, 26 settembre 2015
Comune di Arese
26/09/2015 Il Giorno (ed. Metropoli) Pagina 15
Processo amianto all' Alfa Sfila il dolore dei famigliari: così...
25/09/2015 Milano Today
Tragedia ad Arese: vigilantes si toglie la vita con l' arma d' ordinanza
26/09/2015 Il Cittadino MB (ed. ValSeveso) Pagina 30
Via Dante, uomo pestato e due in fuga Ipotesi regolamento di conti per...
ROBERTA RAMPINI
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26 settembre 2015
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Il Giorno (ed. Metropoli)
Comune di Arese
Processo amianto all' Alfa Sfila il dolore dei
famigliari: così sono morti gli ex operai
In tribunale racconti di lavoro e malattia ad Arese
di ROBERTA RAMPINI ­ ARESE ­ «MIO PAPÀ
Celestino ha lavorato all' Alfa Romeo di Arese
dal 1964 al 1982: faceva il manutentore edile
sui tetti tutti in eternit. È morto il 28 marzo 2004
per mesotelioma pleurico». Il racconto è di
Maria Grazia Rossoni. Suo padre per anni ha
toccato lastre, forni e camini di eternit senza
guanti e senza mascherina. La figlia di Nicolò
Scaffidi, morto il 28 gennaio 2011 perlo stesso
male, ha invece raccontato il lavoro da
carrellista del padre al capannone 6 e in
verniciatura dal 1968 al 1988. E ancora,
«Guerrina ha lavorato fino al 1989 in
verniciatura: era addetta alla catena di
suggellatura, l' amianto era nei forni e nelle
coperture. È morta il 2 maggio 2012 per
mesotelioma pleurico», racconta un' amica e
collega di lavoro. La figlia di Pier Domenico
Novara, morto l' 8 agosto 2013, ha raccontato
il lavoro del padre in catena di montaggio dal
1977 al 1991.
Nomi e storie di operai morti dalla metà degli
anni 2000, secondo l' accusa, per la presenza
di amianto nello stabilimento automobilistico.
Parola ai famigliari delle vittime nell' aula della IX sezione penale del Tribunale di Milano, dove lo scorso
5 novembre si è aperto il processo contro Paolo Cantarella, amministratore delegato di Fiat Auto tra il
1991 e il 1996 e altri sei ex manager accusati di omicidio colposo plurimo per le morte di 15 operai dell'
Alfa Romeo. Il giudice Paola Braggion ha ascoltato il racconto dei famigliari, di alcuni medici e dei
colleghi, degli operai morti per mesotelioma pleurico.
PER MOLTI di loro non è stato facile ricordare gli anni di lavoro e poi quelli della malattia dei propri cari.
Ma è stato necessario.
«Anche se le loro storie sono tutte documentate nei fascicoli dell' inchiesta aperta dal pm Maurizio
Ascione, alcuni famigliari sono stati convocati in aula ­ commenta Corrado Delle Donne, rappresentante
sindacale dello Slai Cobas, ammesso come parte civile ­.
Sarà un processo lungo, purtroppo per cinque operai non ci sarà giustizia per colpa della prescrizione.
Ma abbiamo il dovere di chiedere giustizia per tutti gli altri, per i loro famigliari». Nella prossima udienza
fissata per giovedì 1° ottobre verranno sentiti due consulenti del pm Ascione.
[email protected].
ROBERTA RAMPINI
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25 settembre 2015
Milano Today
Comune di Arese
Tragedia ad Arese: vigilantes si toglie la vita con l'
arma d' ordinanza
L' uomo era impegnato nel turno di ordinanza. Inutili i soccorsi: quando i sanitari del 118
sono intervenuti l' uomo era già spirato
Nella notte tra giovedì e venerdì una guardia
giurata di 47 anni di Bollate si è tolto la vita
durante il servizio di vigilanza. È successo in
via delle industrie ad Arese. Secondo la
ricostruzione dei carabinieri della compagnia
di Rho l' uomo si è suicidato esplodendo un
colpo di arma da fuoco con la pistola di
ordinanza.
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26 settembre 2015
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Il Cittadino MB (ed.
ValSeveso)
Comune di Arese
Via Dante, uomo pestato e due in fuga Ipotesi
regolamento di conti per droga
Un uomo che viene malmenato sul
marciapiede ma che si allontana sanguinante
prima dell' arrivo dei soccorritori e delle Forze
dell' Ordine.
Rimane ancora avvolta nel mistero la brutale
aggressione avvenuta nel pomeriggio di
venerdì scorso in via Dante, nel pieno centro
cittadino e a pochi passi dalla biblioteca
comunale e dall' oratorio san Giorgio.
Pochi minuti dopo le 16,30, una persona di
circa 40 anni improvvisamente è uscita dal
parco di villa Mella inseguita da altre due.
Nonostante avesse attraversato la strada di
corsa, è stato raggiunto sul lato opposto del
marciapiede dove è stato riempito di botte.
La coppia non ha esitato a spingerlo contro la
saracinesca abbassata dell' attività
commerciale sfitta situata al civico 21 per poi
darsela a gambe. Il trambusto ha richiamato l'
attenzione di alcuni residenti e dei clienti di un
vicino bar, i quali hanno subito chiamato i
soccorsi e i carabinieri.
L' uomo è rimasto a terra per qualche istante
poi, nonostante sanguinasse copiosamente, si
è alzato e con fatica si è allontanato in
direzione di via Manin prima ancora dell' arrivo
dell' ambulanza della Misericordia di Arese e
di una pattuglia dell' Arma.
La persona aggredita, di carnagione chiara e
vestita con una tuta grigia, era già stata vista parecchie volte in zona.
Le ragioni del pestaggio sono ancora incerte ma può darsi che si trattasse di un regolamento dei conti
nell' ambito dello spaccio di droga.
Ad essere convinto di questa ipotesi è Claudio Rebosio, segretario di Fratelli d' Italia, partito la cui sede
è situata proprio a pochi metri dal luogo dell' aggressione. «Ho avvertito più volte l' Amministrazione
comunale del fatto che all' interno del parco di villa Mella si spacci ­ dichiara l' esponente politico ­ ma
non è stato fatto nulla. Per questo il parco è vuoto e la mamme con i loro bambini non lo frequentano
più. Bisognerebbe mettere qualche giostrina per renderlo più vivo». ​ F.C.
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COMUNE DI ARESE
Domenica, 27 settembre 2015
COMUNE DI ARESE
Domenica, 27 settembre 2015
Comune di Arese
27/09/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 42
L' Alfetta torna in vetrina
27/09/2015 La Provincia Pavese (ed. Voghera) Pagina 52
Divine Comedy a San Dionigi
FULVIO IRACE
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27 settembre 2015
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Il Sole 24 Ore
Comune di Arese
milano/museo alfa romeo
L' Alfetta torna in vetrina
Ha da poco riaperto le porte al pubblico il
Museo Storico Alfa Romeo ad Arese, alle porte
di Milano : il segno più evidente per chi si reca
ad Expo o percorre l' autostrada per Como è il
vistoso periscopio rosso che si staglia nel
compassato skyline grigio dell' ex Centro
Direzionale. Bisogna però uscire dallo svincolo
autostradale e imboccare la direzione dello
stabilimento per capire che quella sorta di tubo
di scappamento gigante è il terminale del
nuovo filo rosso che l' architetto Benedetto
Camerana ­ autore della risistemazione del
complesso e del riallestimento del nuovo
museo­ ha voluto tracciare come strumento d'
accoglienza dei visitatori all' insegna della
nuova stagione che accompagna il rilancio
dello storico marchio automobilistico milanese.
Per Camerana è un "biscione" ,che accoglie i
visitatori e li accompagna nella lunga visita
agli spazi rinnovati: si richiama dunque allo
storico logo dell' Alfa Romeo che le cronache
attribuiscono all' intuizione di Romano
Cattaneo (giovane disegnatore dell' appena
nata casa automobilistica) colpito dallo
stemma del biscione Visconteo mentre una
mattina aspettava il tram 14 in piazza Castello
per andare al lavoro. Raccolta subito dal progettista piacentino Giuseppe Merosi, l' intuizione mattutina
si arricchì di una croce rossa in campo bianco (simbolo, allora come oggi, del Comune di Milano)
dentro un disco blu con le scritte ALFA e MILANO A in color oro, accanto a due nodi sabaudi.
Era il 1910 e ufficialmente nasceva l' Alfa Romeo, la cui storia riflette in maniera emblematica non solo
un frammento della più vasta storia d' Italia, ma anche la vivacità culturale di una nuova generazione di
imprenditori, tecnici ed ingegneri capaci di sviluppare start­up di successo che ancor oggi costituiscono
il vanto dell' economia e dello stile nazionale.
La storia dell' Alfa Romeo racconta infatti un' Italia quasi inedita rispetto ai parametri attuali: il calcolo e l'
azzardo, la voglia di fare e la sobrietà di chi pensava di progettare il futuro industriale del paese,
muovendosi sullo scacchiere dell' Italia unita con spregiudicatezza e indifferenza a pregiudizi e luoghi
comuni.
L' Alfa (acronimo di Anonima Lombarda Fabbrica di Automobili) fu fondata sì nel 1910, ma in realtà la
sua storia comincia ancora prima: e su un altro versante. Nel 1897 il francese Alexandre Darracq aveva
creato in Campania una fabbrica di biciclette e poi di automobili: ma nel 1906 capisce di doverla
trasferire nel cuore industriale d' Italia , Milano, insediandosi nella sede del Portello. Messa in
liquidazione nel 1909 viene rilevata da una nuova società ­ l' ALFA, appunto ­ , cui presto si aggiungerà
un giovane imprenditore napoletano, Nicola Romeo, che aveva avviato un' altra società per la
fabbricazione di proiettili non distante dal Portello. Sono gli anni difficili della Grande Guerra, ma la
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27 settembre 2015
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Il Sole 24 Ore
Comune di Arese
crescita è prodigiosa e i profitti entusiasmanti. Alla ripresa il Portello è ormai una realtà di tutto rispetto e
il forte spirito concorrenziale dei nuovi imprenditori sfrutta il meccanismo delle gare sportive per
lanciare il mito dell' invincibile Alfa.
Una storia di invenzioni, di design d' avanguardia e di successi che nel 1976 viene raccolta e raccontata
nel museo disegnato da Vito e Gustavo Latis dentro il nuovo centro direzionale costruito qualche anno
prima dagli stessi architetti con Antonio Cassi Ramelli e Vittore Ceretti. L' interesse per questi
straordinari esemplari dell' arte industriale e della storia culturale italiana è tale che nel 2010 la
Direzione Generale per i Beni Culturali e Paesaggistici impone un vincolo, impedendone il paventato
smantellamento davanti alle nuove ipotesi di ristrutturazione industriale.
Decisione lungimirante ed accorta, visti i risultati raggiunti ora con il restauro e il ridisegno del museo e
dell' intero complesso, la cui visita è fortemente raccomandata non solo agli "alfisti", ai collezionisti e
appassionati di auto, ma a tutti quelli che sanno apprezzare la qualità in tutte le forme in cui essa si
presenta. Innanzitutto i una visita al Centro direzionale è sorprendente per la bellezza ed armonia degli
spazi interni ed esterni ( che recano ancora le tracce della cura paesaggistica di Pietro Porcinai) e che
Camerana ha saputo valorizzare intervenendo con una discrezione che mette in luce la capacità degli
originari progettisti di disegnare spazi di lavoro come frammento di una utopica "usine verte", degni di
comparire nell' ideale catalogo dell' architettura industriale italiana accanto al Lingotto di Torino e all'
Olivetti di Ivrea.
Il concept di Benedetto Camerana si basa infatti nell' ideazione di un "percorso" ­ il biscione rosso Alfa,
appunto ­ che porta con mano i visitatori attraverso le aree pubbliche del complesso, consentendogli
anche di guardare verso l' esterno mentre raggiunge i tre livelli in cui è articolato il museo.
Accanto alle attività tradizionali infatti nuove funzioni integrano la l' accoglienza: ristorante, show room,
caffetteria, archivio, officina visitabile, eccetera, rendendo interattiva e dinamica la visita in un giusto
equilibrio tra realtà fisica e realtà virtuale.
Il progetto espositivo ridisegna il museo storico in chiave contemporanea, ma senza eccedere in quei
formalismi spettacolari praticati in altre istituzioni del genere, come il Museo Mercedes a Stoccarda. Ai
tre piani corrispondono tre livelli di discorso: la Timeline( per la continuità industriale); la Bellezza (l'
unicità dello stile e del design); la Velocità (per la tecnologia e la leggerezza).
Eppure non è un museo per i patiti di Fast & Furious: accanto alle battaglie dei bolidi, si narra l'
affascinante racconto del lavoro umano . dell' ingegnosità di un giunto o di un pistone che sposano la
ricerca della velocità alla complessità della bellezza meccanica.
© RIPRODUZIONE RISERVATA.
FULVIO IRACE
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27 settembre 2015
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La Provincia Pavese (ed.
Voghera)
Comune di Arese
vigevano
Divine Comedy a San Dionigi
SINFONIA PER FIATI E PERCUSSIONI OGGI
ALLE ORE 17 VIGEVANO, SAN DIONIGI,
PIAZZA M. DELLA LIBERAZIONE VIGEVANO
Gli Appuntamenti Musicali della Fondazione
Piacenza e Vigevano proseguono con la
celebrazione dei 750 anni dalla nascita del
sommo poeta Dante Alighieri. A rendere
omaggio alla sua opera più importante sarà l'
Associazione Musicale Vox Aurae di Arese,
che, oggi alle 17 proporrà all' Auditorium San
Dionigi (Piazza Martiri per la Liberazione) la
sinfonia per fiati e percussioni "Divine
Comedy", composta da Robert W. Smith. L'
opera si apre ovviamente con "L' inferno",
caratterizzato da un susseguirsi di crescendo
e ostinato che seguono la visione infernale di
Dante, rallentando man mano che il viaggio
del poeta si addentra nei gironi infernali,
proseguendo poi con Purgatorio e Paradiso. L'
attore Massimiliano di Landro intervallerà
momenti di lettura di alcuni passi significativi
del capolavoro dantesco. Ingresso libero.
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COMUNE DI ARESE
Lunedì, 28 settembre 2015
COMUNE DI ARESE
Lunedì, 28 settembre 2015
Comune di Arese
28/09/2015 La Stampa Pagina 4
PIERO BIANCO
Emozioni e tecnologia La regina Giulia ha dominato la scena
28/09/2015 Corriere Economia Pagina 15
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Mango «Pronti a forti investimenti»
28/09/2015 La Sicilia Pagina 23
Il Brancati e una società multietnica
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DOMENICO QUIRICO
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28 settembre 2015
Pagina 4
La Stampa
Comune di Arese
Emozioni e tecnologia La regina Giulia ha dominato
la scena
Si è fatta ammirare (e si fa anche molto desiderare) la vettura
simbolo della rinascita Alfa Romeo. Giulia Quadrifoglio ha
dominato la scena nello stand del Biscione, richiamando una
folla ininterrotta di curiosi nei giorni d' apertura del Salone, fino
a ieri sera.
È diventata la regina della rassegna per il marchio che
rappresenta, per quella ventata di novità tecnologica che
emana, per la voglia di poterla finalmente guidare che suscita
ormai negli appassionati.
Francoforte ha ribadito questa enorme attenzione nei confronti
della nuova bandiera del Biscione, un po' come accade ad
Arese (unica location extra­Salone in cui la si può ammirare in
anteprima) dove si sono già presentati ventimila visitatori nei
primi due mesi di apertura del Museo Alfa, con una media di
350 persone al giorno.
La nuova Giulia Quadrifoglio, con i suoi 510 Cv erogati dal
motore 6 cilindri di origine Ferrari, ha colto l' attimo per ribadire
l' essenza sportiva del marchio, un Dna unico evidenziato nello
stand tedesco dalle immagini dei mitici successi e dal filmato
della Giulia nel test estremo effettuato al Nuerburgring, dove la
Quadrifoglio ha battuto il record di categoria girando in 7'39". I
numeri dicono tutto: oltre 307 km l' ora di velocità massima, 3,9
secondi per lo sprint da 0 a 100 km/h.
«Questa è la berlina più prestazionale nella storia dell' Alfa
Romeo ­ ha spiegato l' ad del Biscione, Harald Wester ­ ed è il
risultato di quella che noi chiamiamo "meccanica delle
emozioni". È innovativa, potente e dinamica, con uno stile unico,
tipicamente italiano. La trazione posteriore e le soluzioni
tecnologiche adottate regalano il miglior piacere di guida. E
sono davvero in molti a volerla: abbiamo ricevuto 5 mila
richieste d' acquisto per la Quadrifoglio».
Già ordinabile nella ricchissima ed esclusiva serie di lancio
Performance (95 mila euro) e presto nella normale Quadrifoglio
(79 mila), la Giulia si svelerà nell' intera famiglia in primavera, al
Salone di Ginevra. L' attesa continua, ma ne vale la pena.
La vettura che, come dicono i suoi tanti padri «è la sintesi del
nuovo paradigma Alfa Romeo» si è presentata per la prima
volta in 5 livree: oltre al Rosso Competizione che aveva già
caratterizzato il debutto di giugno ad Arese, Bianco Trofeo,
Nero Vulcano, Grigio Vesuvio e Blu Montecarlo, in abbinamento alla selleria interna in pelle e Alcantara.
Grazie a una stazione di «realtà aumentata», è stato possibile approfondire gli aspetti tecnologici più
innovativi della Giulia, mentre nel corner Magneti Marelli era evidenziato il nuovo sistema di infotainment
(connettività con dispositivi elettronici, navigazione, comandi vocali avanzati, media player,
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28 settembre 2015
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La Stampa
Comune di Arese
entertainment e settaggio parametri veicolo, tutto attraverso il display TFT 8.8'' integrato nella plancia).
Possibile pure, presso lo stand, sperimentare la qualità eccelsa del suono di Harman Kardon.
Il Salone tedesco è stato inoltre l' occasione ideale per celebrare il 105° compleanno del marchio,
traguardo a cui sono giunte poche Case automobilistiche, traguardo ancor più significativo
considerando i successi commerciali e le vittorie sportive che il Biscione ha saputo conquistare in giro
per il mondo. Da oltre un secolo produce vetture che sono sinonimo di emozioni. Sotto i riflettori di
Francoforte anche l' affascinante Alfa Romeo 4C, nelle versioni Coupé e Spider, l' icona moderna del
marchio che rappresenta l' essenza sportiva insita nel Dna del brand: ottime prestazioni ed eccellenza
tecnica finalizzata al massimo del piacere di guida combinate con uno stile mozzafiato.
Al loro fianco, un esemplare storico della Giulia T.I. Super del 1964 contrassegnata dal «Quadrifoglio
Verde», il leggendario simbolo che dal 1923 identifica le Alfa più performanti.
Come la Giulia.
PIERO BIANCO
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28 settembre 2015
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Corriere Economia
Comune di Arese
Il brand spagnolo Dopo l' evento milanese con Cara Delevingne e Kate Moss che ha aperto la
settimana della moda
Mango «Pronti a forti investimenti»
«Cerchiamo location. Roma in prima fila»
I n coda fin dall' alba e disposte a sfidare la
giornata di pioggia, mercoledì scorso alcune
migliaia di ragazze hanno paralizzato il centro
di Milano. Obiettivo, riuscire a vedere (e
fotografare) la loro beniamina, Cara
Delevingne, la ex top model ventitrenne che è
il volto di Mango insieme all' altra top model
Kate Moss.
Delevingne rappresenta la svolta riuscita del
marchio fondato a Barcellona dalla famiglia
Andic. Il modello di business della sua
seconda fase di espansione: non più solo
donne con una discreta capacità di spesa, ma
sempre più capi per un pubblico di
giovanissime, magari con meno denaro a
disposizione delle sorelle maggiori, ma
attentissime a ciò che fa tendenza «in quel
preciso momento lì». Ragazze dai 15 ai 20
anni che scandagliano Internet finché non
trovano il «loro» capo. E vogliono ­ subito ­
solo quello.
Un cambio di strategia che Isak Andic,
proprietario del marchio spagnolo, aveva
impostato tra il 2011 e il 2012, allargando la
gamma dei prodotti offerti per coprire tutti i
possibili compratori. Il primo passo era stata la
comparsa del prezzo dei capi nella pubblicità.
«Dicevano che fosse poco glamour, invece noi
lo mettiamo bene in evidenza. Il mercato ormai
è diviso in due parti: c' è il lusso e ci sono i prodotti ben fatti, che seguono il trend della moda e hanno
un buon prezzo. Ma un abito economico non significa che sia brutto o di scarsa qualità », raccontavano
nella sede di Barcellona in una intervista pubblicata su Corriere Economia .
Spazi Per i giovanissimi non potrebbe esserci una testimonial migliore di Delevingne (foto a sinistra)
visto che è bastato un suo post su Instagram per annunciare l' arrivo a Milano per mobilitare una folla di
ragazze (ma c' erano anche ragazzi). Ciò che è da sottolineare è che questo sia avvenuto in Italia e che
sia stato un gruppo del fast fashion come Mango a inaugurare la settimana della moda milanese.
Finora Mango in Italia ha avuto un profilo basso. Ma il negozio milanese di Corso Vittorio Emanuele è il
più grande e il più importante nel mondo del brand spagnolo «e ci sta dando risultati molto al di sopra
delle aspettative ­ dice Matteo Sgarbossa, international retail director di Mango ­. Per noi è un negozio
da celebrare e l' evento con Cara Delevingne e Kate Moss rappresenta la volontà della casa­madre di
continuare a investire in Italia».
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28 settembre 2015
Pagina 15
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Corriere Economia
Comune di Arese
Numeri relativi ai singoli Paesi la società non è solita darne. Il bilancio del 2014 di Mango Italia srl
depositato in Camera di commercio dice che il fatturato della società (che però non rappresenta tutto l'
universo Mango in Italia) è salito a 44,6 milioni, il 44% in più dell' anno precedente.
«Abbiamo un importante piano di aperture in Italia ­ dice ancora Sgarbossa ­.
Spazi grandi, sempre sopra i 1.000 metri quadrati, dove ospitare tutte le diverse linee di prodotto. Il
negozio di Corso Vittorio Emanuele a Milano rappresenta il nuovo format di Mango nel mondo. Abbiamo
già aperto a Torino, Orio al Serio e Padova, tra meno di un mese inaugureremo il negozio di Bolzano
nell' ex palazzo della Coin, un totale di 1.500 metri quadrati; poi ci saranno Udine e a breve Arese (nel
centro commerciale di Finiper dove aprirà anche il primo negozio italiano di Primark, ndr ). A Napoli
siamo in trattative avanzate.
Siamo alla ricerca di location importanti: in particolare a Roma, dove vogliamo avere un negozio come
quello di Milano».
Per il fast fashion, insomma, gli spazi restano grandi.
«Aiutano ad ammortizzare l' investimento iniziale ­ risponde il manager ­ ma soprattutto ci consentono
di mettere a disposizione delle clienti tutta la nostra offerta, che va dal prodotto più giovane e trendy alle
linee curvey con Violetta, fino al bambino.
Una scelta dovuta anche allo sviluppo del canale on line, che offre visibilità a tutti i prodotti della linea.
Vogliamo che le clienti, che hanno già fatto la propria scelta su Internet, quando vengono in negozio
trovino sempre ciò che desiderano acquistare».
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28 settembre 2015
Pagina 23
La Sicilia
Comune di Arese
Zafferana Etnea. Vincitori della 46ª edizione Dedier (poesia), Quirico (saggistica), Terranova
(narrativa) e Gubellini (Giovani esordienti)
Il Brancati e una società multietnica
Durante la cerimonia il convegno sull' integrazione dell' Altro
Si è appena conclusa la 46ª edizione del
"Premio letterario Brancati Zafferana" che ha
avuto luogo nella Sala congressi Morgana dell'
Experia Palace Hotel.
Una serata, sulla scia delle innovazioni
introdotte dal nuovo regolamento che ha
rifondato il Premio, che si è aperta con la
canzone "Il mondo sta bruciando" eseguita dal
cantautore Edoardo De Angelis e da Neri
Marcorè che ha condotto egregiamente la
serata introducendo il sindaco Alfio Russo.
«Sono felice e orgoglioso di dare inizio a
questa 46ª edizione che conferma lo spessore
di un premio nato a Zafferana per onorare la
memoria di un letterato come Vitaliano
Brancati.
Un Premio che ha reso Zafferana capitale
assoluta della cultura e che si aggiunge ad
altri eventi culturali come Il Premio Giuseppe
Sciuti, Etna in primavera, Etna in scena, l'
ottobrata zafferanese. Nonostante i tagli
imposti dal governo e dalla Regione noi
continuiamo a investire sulla cultura su cui si
fonda il futuro civile e democratico di una
comunità».
Neri Marcorè ha poi dato il via al convegno
con dibattito (annesso al Premio) sul tema: "L'
altro. Accettazione e pregiudizi. Il difficile cammino verso una società multietnica".
L' incontro è stato moderato dallo scrittore Raffaele Mangano. Sono intervenuti sull' argomento: Dijana
Pavlovic, attrice attivista per i diritti umani del popolo Rom; Andrea Bellardinelli (coordinatore del
programma Italia Emergency), padre Beniamino Sacco, presidente della fondazione "Il buon
samaritano", Franco Battiato, compositore e cantautore.
Dopo l' interessante dibattito è seguito un momento dedicato alla scrittrice Maria Cristina Di Giuseppe
che ha letto alcuni brani del suo libro "Sale di Sicilia". Poi si è svolta la cerimonia di premiazione dei
vincitori del Premio Brancati.
Questi i nomi: Sezione poesia: Roberto Dedier per "Solstizio" (Mondadori); Sezione saggistica:
Domenico Quirico per " Il grande califfato" (Neri Pozza); Sezione narrativa: Nadia Terranova per "Gli
anni al contrario" (Einaudi); Sezione giovani esordienti (nuova sezione): Giulia Gubellini per "Under"
(Rizzoli).
Brani tratti dalle loro opere sono stati letti dall' attore zafferanese Jacopo Cavallaro. «I vincitori ­ come
ha spiegato Raffaele Mangano, tra gli artefici delle innovazioni del Branca ti ­ sono stati votati da una
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28 settembre 2015
Pagina 23
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La Sicilia
Comune di Arese
Giuria allargata costituita da eminenti personalità del mondo culturale e anche da circoli culturali e
gruppi di lettura sparsi su tutto il territorio nazionale per dare al premio sempre una maggiore garanzia
di trasparenza e renderlo immune da ogni sospetto.
Una giuria che non sarà più permanente e che varierà di anno in anno» Il sindaco Alfio Russo ha
ringraziato e citato i componenti della giuria di questa 46ª edizione: Emilia Aru, Andrea Bajani, Claudio
Damiani, Angela Di Bella, Piero Isgrò, Silvana Mazzocchi, Renzo Paris, Giacomo Pilati, Anna
Tylusinska. Gruppi e circoli culturali: "Lo scaffale capovolto " Milano, " Voltapagina" Bologna, Gli
instabili" Torino, "Dante Alighieri" Catania, "Quelli dei libri" Sanremo, "Dante Alighieri"Siracusa,
"Biblioteca Arese" Arese; "Associazione culturale Calicanto " Zafferansa Etnea, "Donne d' Europa"
Zafferana Etnea.
Altro sentito ringraziamento è andato al Comitato organizzatore del Premio presieduto dall' Assessore
alla cultura Angela Di Bella e costituito da Angela Calì, Alessandra De Benedetti, Vladimir Di Prima,
Raffaele Mangano, Maria Concetta Messina, Luigi Musmeci, Antonio Patanè, Mario Carmelo Pennisi,
Rita Verdirame, Gabriella Zammataro.
A conclusione i saluti dell' Assessore Di Bella: «Spero che questo Premio rifondato dia maggiore
impatto mediatico e partecipativo e susciti un interesse sempre maggiore».
ENZA BARBAGALLO (Nella foto in alto, da sinistra, il sindaco di Zafferana Alfio Russo, Roberto
Deidier, Giulia Gubellini, Nadia Terranova, Domenico Quirico e l' assessore Angela Di Bella)
DOMENICO QUIRICO
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COMUNE DI ARESE
Giovedì, 01 ottobre 2015
COMUNE DI ARESE
Giovedì, 01 ottobre 2015
Comune di Arese
01/10/2015 Il Giorno (ed. Metropoli) Pagina 8
Ricorso su vincoli ex Alfa Rimpalli di competenze
ROBERTA RAMPINI
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1 ottobre 2015
Pagina 8
Il Giorno (ed. Metropoli)
Comune di Arese
ARESE LA CASSAZIONE DECIDERÀ IL GIUDICE
Ricorso su vincoli ex Alfa Rimpalli di competenze
di ROBERTA RAMPINI ­ ARESE ­ IL TRIBUNALE di
Milano sospende il processo davanti al giudice del
Lavoro e rimette la questione nelle mani della Corte di
Cassazione. A nove anni dal ricorso presentato dallo
Slai Cobas dell' Alfa Romeo di Arese non è ancora stato
stabilito chi dovrà decidere se il documento approvato
dal Collegio di Vigilanza che «svincolava» Abp,
proprietaria dell' area, dai vincoli occupazionali nei
confronti delle tute blu, sia legittimo o meno.
Secondo il sindacato di base quel documento è nullo,
anzi lo definisce «ennesima angheria fatta sull' area (ex)
Alfa Romeo per non rispettare gli Accordi ­ come
dichiara Corrado Delle Donne, dello Slai Cobas ­ con la
complicità dei Comuni di Arese, Garbagnate Milanese,
Rho, Lainate e Regione Lombardia».
E così per chiedere l' annullamento del documento lo
scorso anno il Cobas aveva presentato un ricorso al Tar
ma dopo una prima udienza, il Tribunale Amministrativo
Regionale della Lombardia, con una sentenza di
carattere interlocutorio aveva rimesso all' autorità
giudiziaria ordinaria la causa per «difetto di giurisdizione» e condannato alcuni esponenti del sindacato
a pagare oltre 17.000 euro di spese legali. Pur non avendo detto chi aveva torto o ragione aveva
presentato il conto al sindacato.
«NOI NON CI SIAMO fermati e abbiamo fatto un ricorso davanti al giudice del lavoro ­ continua Delle
Donne ­ perché vogliamo giustizia e posti di lavoro nell' area industriale più grande della Lombardia».
Nelle scorse ore il giudice del lavoro Laura Tomasi ha tuttavia emesso un' ordinanza con la quale
«sospende il processo e rimette la questione di giurisdizione alle Sezioni Unite della Corte di
Cassazione, affinché queste ultime vogliano definitivamente accertare che la controversia rientra nella
giurisdizione del Giudice Amministrativo».
In altre parole sarà la Corte di Cassazione ad indicare il giudice competente ad occuparsi di questo
ricorso. Ma intanto, fa sapere Mirco Rizzoglio, legale del sindacato di base e degli operai, «i Comuni si
sono affrettati a chiedere al Cobas di pagare le spese legali pur sapendo che i rappresentanti sindacali
hanno agito per tutelare il diritto al lavoro di disoccupati».
Insomma oltre il danno, di dover attendere ancora mesi, la beffa di un conto da pagare.
Intanto ieri mattina le ex tute blu e ex operai Innova Service si sono riuniti in assemblea a pochi mesi
dalla firma dell' accordo per la cassa integrazione e per il sostegno al reddito.
[email protected].
ROBERTA RAMPINI
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COMUNE DI ARESE
Venerdì, 02 ottobre 2015
COMUNE DI ARESE
Venerdì, 02 ottobre 2015
Comune di Arese
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2 ottobre 2015
Il Notiziario
Comune di Arese
Addio Rosolino, è morto un uomo buono
Nella notte tra giovedì e venerdì scorsi
nell'area Industriale di Arese è avvenuto un
grave fatto, al momento difficile da spiegare:
una guardia giurata è morta a causa dì un
colpo di pistola. Sul posto è immediatamente
accorsa un'ambulanza della Seo in servizio
per il 118, ma ì sanitari non hanno potuto fare
altro che constatare il decesso dell'uomo:
purtroppo non c'era più nulla da fare. Una
tragedia su cui le forze dell'ordine sono
impegnate a fare piena chiarezza, per capire
se possa essersi trattato di un incidente. La
guardia giurata era un bollatese, un uomo
molto conosciuto in città, Rosolino Di
Pasquale, e aveva solo 47 anni. Rosolino però
non era una persona qualunque: chi vi scrive
lo conosceva da anni e lo ha sempre
giudicato, senza alcun dubbio, una delle
persone più buone di Bollate. Una persona
sempre sorridente, generosa anche quando
non te l'aspettavi, con un carattere pacato e
sempre allegro. Anche se,parlando insieme a
lui, si capiva quanta rabbia gli facessero certe
ingiustizie della nostra società. Rosolino era
un Alpino, era sposato e voleva un gran bene
a sua moglie e ai suoi tre figli, viveva per la
sua famiglia e per la sua grande passione, la
pesca. Ma era soprattutto una persona buona
e coraggiosa. Ce ne siamo resi conto anche in due episodi in cui è rimasto coinvolto per lavoro e che
abbiamo raccontato su queste stesse pagine. Una volta, con coraggio, sventò l'assalto di una pericolosa
banda di malviventi a una pompa di benzina rischiando di farsi sparare addosso; pochi mesi fa, invece,
fu lui a trovare sulle scale della stazione di Bollate centro, alle 5 di mattina, un ragazzino che non voleva
parlare, voleva farsi i fatti suoi. Rosolino si sedette accanto a lui e cominciò a parlargli, facendolo
"aprire" fino a fargli confessare che era scappato di casa. Grazie a lui i genitori di quel ragazzo poterono
riabbracciarlo. Rosolino Di Pasquale viveva nel quartiere della Cooperativa Edificatrice, era conosciuto
da molti e nell'ambito del suo lavoro aveva un incarico che ha sempre svolto con puntualità, una dì
quelle cose di cui nessuno si accorge proprio perché vengono fatte sempre puntualmente: era colui che
di solito andava ad aprire la stazione di Bollate contro, incarico che le Ferrovie Nord hanno appaltato al
corpo di guardie giurate di cui lui faceva parte. La notizia della sua morte è giunta per prima proprio alla
stazione di Bollate, erano da poco passate le 5 dì mattina quando un collega è giunto ad aprire la
staziono al suo posto e ha comunicato la tragedia, gettando nello sconforto e nello sconcerto tutti. Ora
Rosolino non c'è più, l'estremo saluto gli è stato portato mercoledì pomeriggio in un'affollata chiesa di
San Martino, dove il dolore era davvero palpabile: sulla bara il suo cappello da Alpino, con il prevosto
don Maurizio che ha tenuto un'omelia profonda e toccante, ricordando che "Solo il Signore conosce
davvero i nostri cuori". Poi l'estremo saluto al cimitero: non se ne è andato un uomo qualunque, se ne è
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2 ottobre 2015
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Il Notiziario
Comune di Arese
andato un uomo dal cuore d'oro. E difficilmente il vuoto che ha lasciato potrà essere colmato nelle
persone che lo conoscevano.
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2 ottobre 2015
Il Notiziario
Comune di Arese
Dopo­Expo: Bollate chiede di essere al tavolo
Lunedi mattina in sala giunta del comune si è
svolta una conferenza stampa del sindaco
Francesco Vassallo e dell'onorevole Eleonora
Cimbro per parlare del dopo­Expo. Si tratta di
un argomento importante per la nostra zona
perché, qualunque cosa si farà di quell'area
dopo l'esposizione universale, avrà ricadute
dirette sui nostri territori, Nell'introduzione
dell'incontro il sindaco ha sottolineato che si
vuole lavorare in modo intenso tra Comune e
onorevole Cimbro, e l'onorevole ha aggiunto
che tale collaborazione non c'è quasi mai
stata, tranne rare occasioni, con
l'amministrazione precedente. Per quanto
riguarda II dopo­Expo, Vassallo ha spiegato
che "noi vorremmo essere coinvolti perché
qualunque attività avrà un influsso sul
territorio". Ha poi spiegato che oggi i l'ipotesi
più probabile è che vi si realizzi, almeno su
parte della superficie, la nuova sede
dell'università dii Agraria, Biologia e in parte di
Architettura, un'ipotesi che Bollate
accoglierebbe con favore, "ma bisognerebbe
pensare a case per gli studenti, servizi e altro
da realizzare nella zona. Per questo chiediamo
di partecipare insieme ai comuni di Baranzate,
Rho, Pero e Arese e ai parlamentari delia zona
al tavolo che ne discuterà'. "Nell'area di Expo
si deve prevedere il nuovo polo universitario ­ ha spiegato Cimbro ­ poiché porterebbe giovani e nuove
opportunità nei nostri territori. Mi sto già attivando perché la voce dei nostri comuni non resti
inascoltata", e anche Vassallo ha aggiunto di aver già parlato con i sindaci di Baranzate e Arese
trovandoli concordi su questa linea.
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2 ottobre 2015
Il Notiziario
Comune di Arese
Sacra Famiglia: il Cda spiega l'aumento delle rette
All'asilo paritario "Sacra Famiglia" il calo delle
iscrizioni non è avvenuto per effetto
dell'aumento delle rette, ma per quello del calo
demografico. Dopo le polemiche in consiglio
comunale ci tengono a questa precisazione la
presidente e il vice presidente della scuola di
infanzia Claudia Farina e Andrea Villa, così
come tengono a precisare che con
l'amministrazione comunale, guidata dalla
giunta Palestra, stanno collaborando bene. Il
tiro alla fune in consiglio comunale, che faceva
intendere un aumento delle rette per effetto
della riduzione della dote scuole da parte del
comune, sarebbe quindi stato improprio: "Le
pre iscrizioni­ dice la presidente ­ sono state
fatte a febbraio, successivamente all'open day
di gennaio e già da ottobre 2014, in assemblea
soci, avevamo avvisato che avremmo
aumentato le rette sul 2015. A Giugno
abbiamo fatto l'assemblea soci con
l'approvazione di bilancio, dove è stato definito
e comunicato che l'aumento sarebbe stato di
25 euro. Siccome i soci iscritti a febbraio non
partecipano mai all'assemblea di giugno, gli
abbiamo inviato il verbale spiegando che le
rette passavano da 170 a 195. A settembre
non abbiamo perso nemmeno una
preiscrizione". Sempre a ottobre 2014 il cda
aveva avvertito i soci che il rinnovo della convenzione con il comune avrebbe comportato una riduzione
dell'importo annuale stanziato in favore della scuola. "La convenzione precedente ­ continua Farina ­ era
più alta perché riconosceva una quota una tantum di 60mila euro da spalmare in tre anni per i lavori
sulla caldaia. L'una tantum sommato al contributo pro capite portava la dote scuola a 844 euro per
bambino residente inserito nel nostro asilo". "L'attuale amministrazione ha fissato la dote scuola prima a
659 e poi a 650 ­ precisa il vice presidente Andrea Villa ­ per riportarla a parametri uniformi con i centri
di costo del comune". L'agevolazione di 650 euro viene riconosciuta solo ai 95 bambini residenti. I 25
non residenti, non beneficiando di tale contributo, versano una retta di 235 euro. Le rette sarebbero
aumentate anche a causa dei costi fissi incomprimibili. "Noi abbiamo sempre avuto rette popolari ­
riprende Farina ­ a fronte di costi fissi per il personale (tredici persone, ndr), il riscaldamento, la luce, il
mutuo per la ristrutturazione, l'F24, la tasi, la tari eccetera, che sono andati aumentando nel tempo. Per
farvi fronte, già tre anni fa il cda precedente ha dovuto aumentare le rette di botto da 130 a 170". L'altro
diktat è stato agire sui costi laddove si poteva: "rispetto al cda precedente ­ dice la presidente della
Sacra Famiglia ­ si è potuto fare delle economie perché alcuni di noi, non lavorando all'esterno, sono qui
spesso e possono accorgersi dove poter intervenire. Per esempio nei bagni abbiamo sostituito la carta
a rotolo con quella a strappo e in tutta la struttura messo le lampadine ad alto led per il risparmio
energetico". "In oltre abbiamo cercato sponsor. Gli armadietti dei bambini : afferma il vicepresidente
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2 ottobre 2015
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Il Notiziario
Comune di Arese
Villa ­ ormai fatiscenti e pericolosi, sono stati sostituiti con quelli nuovi grazie al Rotary che ha acquistato
la materia prima e al Centro Salesiano che ci ha messo la mano d'opera. Gli stessi armadietti a
catalogo giravano intorno ai 20mila euro". " I cda precedenti ­ dice Farina ­ non hanno avuto questa
opportunità, mentre va riconosciuto all'ex presidente Fabrizio De Vecchi il pregio di essere riuscito a
rinegoziare il mutuo portando il bilancio in pareggio. Noi abbiamo anche la fortuna di avere nel nostro
cda i consiglieri di nomina comunale Umberto Lombardini e Marco Carcano che ci aiutano a monitorare
i conti. Lombardini è un commercialista e con lui ci confrontiamo spesso. Per trovare i fornitori a costi
beneficio migliore è nata la figura della segretaria amministrativa. Da lì arriva, pezzettino per pezzettino,
il risparmio". Alle entrate, da quest'anno, contribuirà invece la sezione primavera (24­36 mesi) la cui
retta è stata fissata in 300 euro.
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2 ottobre 2015
Il Notiziario
Comune di Arese
Tragedia giovedì notte: muore guardia giurata
Nella notte tra giovedì e venerdì scorsi in via
delle Industrie si è consumata una tragedia:
una guardia giurata di 47 anni, residente a
Bollate, è morta mentre si trovava in servizio.
Subito sono scattate le indagini delle forse
dell'ordine per chiarire l'accaduto. Trovate un
ampio articolo nella prima pagina di Bollate,
città in cui l'uomo viveva.
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2 ottobre 2015
Il Notiziario
Comune di Arese
Un grande artista aresino per la festa dell'asilo
Tralasciando i conti e passando alle cose liete,
la festa del centenario dell'asilo "Sacra
Famiglia" è riuscita molto bene. Per molti
aresini, un tuffo nei ricordi d'infanzia. Sono
infatti almeno quattro le generazioni della città
che sono passate per le sue aule colorate
dopo la fondazione dell'asilo da parte di don
Luigi Alberghetti. Una torta di zucchero in
scala dell'asilo, donata dalla Pasticceria del
Pomo, con 250 cigni in crema chantily è stato il
capolavoro che ha coronato al ricorrenza. Ma
oltre ai giochi, alla musica, alle premiazioni e
ai ringraziamenti a tutti coloro che da anni
collaborano con la "Sacra Famiglia", venerdì
25 Francesco Riva, 22 anni, ex allievo uscito
dall'Accademia teatrale di Roma, ha tenuto in
auditorium con il fiato sospeso tutto il pubblico
recitando un monologo sulla dislessia scritto
da lui stesso durato quaranta minuti.. Una
storia autobiografica di non riconoscimento
nelle scuole elementari e medie di Arese di
una difficoltà di apprendimento, che molti
ragazzi hanno e che altrettanto molti insegnati
faticano a riconoscere e saper affrontare. "Lo
spettacolo di Francesco ­ spiega la presidente
della scuola d'infanzia paritaria Claudia Farina
­ si è collocato nella nostra anima sociale di
accoglienza e di fusione con il territorio.
Francesco è un ex alunno con problemi di dislessia e da li tutto è nato. Ai suoi tempi nella scuola non
c'erano né l'attenzione né gli strumenti di oggi ed era facile che ti dicessero: Sei intelligente, ma non ti
impegni. Ha scoperto il problema quando è arrivato alle superiori e si è scontrato con un metodo di
studio più complesso. Li, dopo anni di frustrazioni, ha incontrato un insegnante che ha fatto la
differenza". Qualcuno di che per "crescere" bisogna soffrire. Sicuramente l'esile Francesco (dimostra
meno della sua età), sul palco si muove leggero comun elfo ha una presenza scenica notevolissima ed
è stato capace di trasformare una fragilità in forza espressiva lasciando dei messaggi sociali ben
precisi: "Ho vinto la mia sfida"; "Ce la puoi fare anche tu" hai ragazzi con la stessa difficoltà; "Non sono
stupido. Siete voi che non avete saputo capirmi", agli insegnanti di una volta; e "Sostenete i vostri figli",
ai genitori presenti. Simona Giudici, Flavio Broggi, Marta Fratti e Alberto Banal sono invece gli autori di
quattro fiabe raccolte nel libricino "Una storia che dura cento anni" per raccontare "il trascorso umano,
colmo di vite, di emozioni e di storie" di un asilo sorto in aperta campagna, e oggi circondato di case.
Una nota, i costi per la festa cento anni della scuola d'infanzia "Sacra Famiglia", chiusa in tarda sera
domenica 26 in piazza Dalla Chiesa con i bellissimi disegni su sabbia Paolo Carta, sono stati sostenuti
interamente da sponsor, amici e volontari legati allo storico asilo di via Roma.
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2 ottobre 2015
Il Notiziario
Comune di Arese
60° dei Salesiani ad Arese: una messa per le
celebrazioni
Il 29 settembre 1955 il padre salesiano
Francesco Beniamino Della Torre, insieme a
una ventina di confratelli, entrava ad Arese in
quello che era allora il carcere minorile
distaccato del "Cesare Beccaria" di Milano.
Martedì il neo direttore del Centro Salesiano
don Sandro Ticozzi, 49 anni, che il 24 agosto
scorso ha raccolto il testimone da don Mino
Gritti, ha aperto l'anno delle celebrazioni per il
60esimo dell'opera salesiana ad Arese volta al
recupero e alla formazione dei giovani. I padri
salesiani hanno concelebrato nella cappella
del Centro la santa messa. Era il giorno degli
angeli e il passo evangelico dell'Apocalisse ha
riguardato la lotta di San Michele contro il
dragone in analogia con l'eterna lotta del bene
contro il male. La cena comunitaria e il
concerto della Filarmonica hanno chiuso la
serata.
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2 ottobre 2015
Il Notiziario
Comune di Arese
Ciclovia, biciclettata per sostenere il progetto
Una biciclettata per promuovere lo studio di
fattibilità per la ciclovia Olona Lura. L'evento,
organizzato dall'associazione Economia e
Sostenibilità, capofila del partenariato per
realizzare il progetto, è patrocinato da Regione
ed Expo Milano 2015 a cui il Comune di Arese
ha aderito, è in cartellone per domenica 4. Il
punto di ritrovo per gli aresini è per le 11 alla
pista prove ex Alfa Romeo, ma con partenza
alle 11.20. Ai partecipanti è data la possibilità
di acquistare in loco il biglietto di ingresso ad
Expo a soli 10 euro. La biciclettata percorrerà,
attraverso due itinerari di 40km l'uno, l0intro
percorso della ciclabile che unisce le province
di Como, Varese e Milano. I due itinerari, uno
sull'Olona e l'altro sul Lura, copriranno tratti
della ciclovia già percorribili per poi
ricongiungersi all'ex pista dell'Alfa Rome di
Arese e proseguire insieme alla volta di Expo
dove, all'interno del sito espositivo, sarà
organizzato un breve evento conclusivo con la
presentazione del progetto e i suoi sviluppi
futuri. I partecipanti potranno unirsi alla
biciclettata durante il suo svolgimento grazie a
14 punti di accesso sul percorso gestiti dalle
associazioni e dalle amministrazioni del
territorio. Durante la biciclettata, a Garbagnate
Milanese, nel Parco del Bosco verrà
inaugurato il "percorso Expo". Le iscrizioni all'evento attraverso il form di registrazione alla pagina
cicloviaolonalura.org/biciclettata.
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2 ottobre 2015
Il Notiziario
Comune di Arese
Con i soldi dell'Expo si realizzano nuove opere
pubbliche in città
Arrivano finanziamenti da Expo Spa per le
compensazioni ambientali e municipio colgono
l'occasione per riconsiderare il piano dei lavori
pubblici 2015/2017. Un'opportunità da sfruttare
al volo, visto anche con queste risorse
vengono finanziati il rifacimento
dell'illuminazione pubblica di via dell'Industrie
(230.00 euro) e al realizzazione di impianti
fotovoltaici per il comando della polizia locale
e della scuola primaria "Don Gnocchi". E così
per l'anno corrente la disponibilità finanziaria è
stata quantificata in 6.515.000 euro, mentre
per il 2016 in 4.970.000 euro e per il 2017 in
3.300.000. Per questo scorcio del 2015 le
risorse sono destinate al centro civico­
biblioteca (4.450.000 euro), alla manutenzione
dell'edificio di via Caduti 2 (350.000 euro) e di
altri immobili comunali (50.000 euro). Nel
2016, anche se gli stanziamenti sono inferiori,
il numero delle opere da fare sono invece
parecchi. Quali? La realizzazione del nuovo
archivio comunale (550.000 euro), la
manutenzione degli edifici comunali (700.00
euro) e di strade e marciapiedi (150.000 euro),
la costruzione del nuovo parcheggio sul lato
est della chiesa di Valera (320.000 euro), la
riqualificazione dell'incrocio fra le vie dei
Platani e Matteotti, la riqualificazione della
palazzina di via Repubblica 29, la sistemazione di strade e marciapiedi (300.000 euro). Infine nel 2017
la manutenzione di immobili comunali (700.000 euro), la sistemazione dell'ultimo tratto del centro storico
(400.000 euro), la riqualificazione del fontanile di via Leopardi (350.000 euro), la formazione di percorsi
ciclopedonali (520.000 euro), la manutenzione di strade e marciapiedi (300.000 euro) e la costruzione
del nuovo asilo nido (610.000 euro).
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2 ottobre 2015
Il Notiziario
Comune di Arese
Fantastica finale del "Festival della canzone"
Il "Festival della canzone", che ha avuto il suo
epilogo giovedì sera al Cinema­teatro, piace
sempre di più al pubblico. Iniziato con la
"novità" della proiezione sullo schermo del
cinema degli spot pubblicitari degli sponsors,
lo spettacolo ha avuto fin da subito un Enrico
Beruschi in gran forma ed una presentatrice,
Pamela Mauro, ad allo livello di bravura e di...
eleganza. Si è subito partiti con le "eccellenze"
locali: quel "Mi sono innamorata di te" di
Tenco, cantata dal soprano Demetra Fugazza
e dall'eccellente chitarrista Andrea Fantozzi,
ha fatto subito venire i brividi a tutti. E subito si
è cambiato "mondo": uno scatenato rock
acrobatico presentato da una scuola di ballo di
Garbagnate che, nella sua storia, ha
collezionato diversi titoli mondiali in tale
settore. Quindi, il cantautore Marlonn, alias
Paolo Maruca, vice­presidente
dell'associazione onlus "Alto Talento",
organizzatrice del Festival, che ci ha proposto
la sua ultima creazione, ottenendo molti
applausi da parte del pubblico. Poi, un brano
spagnolo di grande impatto e di grande
emozione come "Poetas andaluces" degli
Aguaviva eseguito dai bravissimi Arese Vocal
Ensemble. Poi, la gara vera e propria. Hanno
chiuso il primo tempo i "City Angels", con la
loro tipica divisa rossa ed il basco blu; il loro presidente nazionale Mario Furlan ci ha parlato di questa
associazione ben nota, specializzata nell'aiutare i senzatetto e gli emarginati delle grandi città. La loro
presenza ha dato un tocco di grande umanità e di simpatia in una serata ricca, di per sé, di grandi
"stelle", di cultura e, soprattutto, come ha riferito il pubblico, ben organizzata. E' piaciuto molto Gianni
Dall'Aglio, batterista storico di Celentano, di Battisti e de "I Ribelli" che ha raccontato non solo di musica
ma anche di un suo problema personale che ha commosso il pubblico. Candida Livatino, la più famosa
grafologa d'Italia ha letteralmente stregato il pubblico con le sue spiegazioni riguardanti la scrittura.
Marcello Ma, che spesso e volentieri suona e ha suonato con i big della musica leggera, ci ha
presentato un brano di elevata fattura. E, per finire una delle massime pietre miliari della storia della
nostra musica: Mario Lavezzi. Una lunga storia di successi iniziata con ì Camaleonti e non ancora
conclusa oggi. Una bella serata, veramente. Contenti i due organizzatori per la buona riuscita
dell'evento, Enrico Borroni e Paolo Maruca. Il pubblico ha apprezzato il loro lavoro con forti applausi al
termine dello spettacolo. Tantissimi applausi e coppe hanno ricevuto anche e soprattutto i vincitori della
4° edizione: per le cover ha vinto la giovane e già bravissima Marta Maderna(con "It's oh so quiet"), al 2°
posto Giuseppe Trolio con "Through the barricades" e 3° sono arrivati gli Acoustic Ignorant Band con un
brano di Savoretti. "Not Worthy". Per gli inediti trionfo del simpatico duo Dario e Marcello che hanno
presentato un brano orecchiabile e scanzonato dedicato all'Expo, dal titolo "Un giro all'Expo", Al 2°
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2 ottobre 2015
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Il Notiziario
Comune di Arese
posto degli inediti il cantautore Scarfeo e la sua Alma Band con il brano "Stasera ho te". Domani, sabato
3 ottobre, alle ore 21, su One Tv, canale 112, il "Festival della canzone ­ Città di Arese" potrà essere
visto anche da chi non era presente a teatro. Comunque, da non perdere.
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2 ottobre 2015
Il Notiziario
Comune di Arese
Nei parchi nuovi giochi, altalene e scivoli
In arrivo altalene, scivoli e altro, nei parchi e
nelle aree gioco comunali. Da questo martedì
si stanno sostituendo i giochi non più riparabili,
già asportati nelle scorse settimane, e
sistemando quelli ancora riutilizzabili. Ma ci
vorranno circa due settimane per completare i
lavori. Un certificatore esterno ha indicato a
seguito ad attenta valutazione quali giochi
sostituire e toccherà ancora a luì, a opere
finite, rilasciare l'omologazione di tutti i parchi
gioco. Ma quali sono le aree gioco e i parchi
interessati dall'Intervento? Quelli di via
Allende, viale Einaudi angolo via Vismara,
parco della Roggia di viale dei Platani, Papa
Giovanni Paolo II di viale Einaudi, via Gran
Paradiso angolo via Valera, viale Ungaretti
(zona collinetta). Il Comune ha investito quasi
60mila euro, ma sono soldi ben spesi. Infatti i
lavori rispondono alle aspettative delle
famiglie, che potranno presto accompagnare i
bambini a giocare in spazi dedicati, fruibili in
sicurezza e autonomia. Non è tutto. E' in
svolgimento anche la riqualificazione del parco
giochi di via Col di Lana: rifacimento completo
dei vialetti interni, adeguamento dell'impianto
di illuminazione, integrazione del manto
erboso, apertura di un nuovo cancello sulla
pista ciclabile appena realizzata su viale
Resegone, anche per permettere ai bambini, attraverso un percorso sicuro e diretto, di raggiungere le
scuole di via Col di Lana, senza attraversare il parcheggio. Inoltre si prevede, in alcuni orari, di utilizzare
il parco in sicurezza per il gioco dei bambini durante l'orario scolastico per via della possibilità di
chiudere i due cancelli di viale Resegone e via Col di Lana.
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Il Notiziario
Comune di Arese
Convegno sull'alzheimer
L'azienda speciale Gallazzi Vismara
organizza, per il prossimo venerdì 25
settembre in occasione della XXII Giornata
Mondiale dell'Alzheimer, un incontro pubblico
dedicato a tutti coloro, caregiver, familiari e
chiunque si occupi di assistenza di anziani
malati in prima persona, che si devono
confrontare con questa patologia. In
particolare il percorso si propone di fornire una
preparazione teorico pratica per i familiari di
persone affette da demenza, utile a
fronteggiare le sue manifestazioni, aiutando
sia la persona malata che il caregiver, per
migliorare la qualità di vita di entrambi. Il
convegno, tenuto da Stefania Scotti, psicologa
e neuropsicologa, avrà luogo presso la
Gallazzi Vismara (via Matteotti 30) e inizierà
alle ore 17.45.
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Il Notiziario
Comune di Arese
Ritorna lunedì 5 ottobre
Il gruppo Dottrina Sociale della Chiesa
Gruppo Dottrina Sociale della Chiesa, dopo la
pausa estiva, si ritroverà lunedì 5 ottobre alte
ore 21 presso la cappella della chiesa
parrocchiale di Arese di via Caduti (è una
sede provvisoria, in quanto Maria Aiuto dei
Cristiani non è ancora disponibile). Verrà
posto l'accento sul capitolo ottavo del
compendio riguardante la chiesa cattolica e la
comunità politica; l'autonomia e indipendenza,
la collaborazione, le circostanze di luogo e di
tempo ed i termini di gestione delle nomine dei
propri ministri e dei suoi beni, come l'articolo
427 che indica che lo Stato non può
pretendere di invadere il campo d'azione della
Chiesa e questa deve agire correttamente nei
confronti dello Stato. Tutti gli aresini e non,
sono invitati. L'ingresso è libero.
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2 ottobre 2015
Il Notiziario
Comune di Arese
I piccolo insegnano ai grandi: "Puliamo il mondo"
giunge alla quinta edizione
Quinta edizione di "puliamo il mondo" per
Arese, svoltasi sabato 26 settembre nei
dintorni del parco Europa di via Allende. I
pensionati per la città, il comitato genitori e la
bottega equosolidale Altrove ancora una volta
hanno collaborato insieme per rendere
migliore la città e far capire ai bambini
l'importanza di rispettarne gli spazi
mantenendoli puliti. Come spesso accade
infatti, sono stati i più piccoli a dare una
lezione" ai grandi raccogliendo con
accuratezza sigarette, fazzoletti, lattine,
gomme da masticare e suddividendoli per
agevolare la raccolta differenziata. Ben 63 i
presenti, di cui 17 solo della classe quarta A
della scuola primaria di via dei Gelsi: i nonni,
pensionati per la città, hanno supervisionato e
aiutato i piccoli "orsetti lavatori" che hanno
dato una sistemata al verde divisi in tre
operativissimi gruppi. L'iniziativa "puliamo il
mondo" promossa da Legambiente su tutto il
territorio nazionale è sempre un momento non
solo di riflessione per adulti e bambini ma
un'occasione per stare insieme e scoprire
quanto di bello le nostre città hanno a partire
dagli spazi verdi spesso poco noti od utilizzati.
Arese, anche se in tal senso sta rispettando
l'idea di diventare una città per "bambini", non
è voluta essere da meno: muniti di kit per la raccolta (cappellino, pettorina e guantini), gli ecologisti in
erba hanno fatto il pieno di rifiuti. Un premio floreale è andato a tutti loro con l'idea che 'il prendersi,
cura" non debba essere solo in un unico giorno: inoltre una golosa merenda li ha ripagati dalle fatiche
dell'arduo lavoro. Al gruppo più bravo sono stati donali dei sacchetti "golosi" offerti dalla bottega Altrove
e dai Pensionati per la città.
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Il Notiziario
Comune di Arese
Garbagnate, Bollate e Groane: tris di sconfitte
E' partita anche la C Silver e i primi riscontri
dai campi per lo nostre sono tutt'altro che
positivi. Nel girone A subito una pesante
battuta d'arresto per la Csc Cusano che
riprende da dove aveva terminato perdendo
malamente a Buccinasco 78­54, nel girone B
si prospetta una stagione diversa da quella
conclusa per il Basket Groane che senza veri
lunghi soffre a Castronno e perde 79­70,
nonostante cinque uomini in doppia cifra
(Cardani e Visini 13, Del Pero 11, Novati e
Bottinelli 10 con Aresi fermo a 9). Completa la
disfatta la sconfitta dell'Arder Bollate che si
arrende a Varese, casa Bosto, per 69­59.
Infine nella rinnovatissima serie D (8 gironi da
14 squadre) c'è l'Osal Novate che dopo
l'esperienza luci e ombre al 9° Torneo Città di
Meda (comunque contro formazioni di
categoria superiore) e la confortante vittoria in
amichevole nel week­end ad Aduno 70­62
(Paolucci 13. Castiglioni 4, Basile 3, Cigada 8,
Gagliardi 7, Ciccone 8, Dell'Aglio 14,
Valassina 11, Iudica 2, Torriani) riparte dal
PalaCormano contro Brusuglio. Mentre San
Giuseppe Arese sarà a Seregno contro una
squadra che ha cambiato 9/10 del suo roster.
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Settegiorni
Comune di Arese
ARESE Trovato in una pozza di sangue, di notte, dal collega in Viale delle Industrie
Guardia giurata si spara in mezzo alla strada
ARESE U n a g u a r d i a g i u r a t a d i 4 7 a n n i ,
Rosolino Di Pasquale, si è tolta la vita in
mezzo alla strada. A trovarlo, venerdì 25
settembre, in viale delle Industrie ad Arese, è
stato un collega di lavoro, che era stato
chiamato dalla stessa vittima nel cuore della
notte. Inutili i soccorsi. L' uomo, che abitava a
Bollate, lascia la moglie e i tre figli. Grande
commozzione ai suoi funerali che si sono
tenuti mercoledì 30 settembre.
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Settegiorni
Comune di Arese
Rho 13
Fondazione «Nord Milano» e «Sercop» firmano un
accordo a favore della solidarietà sul territorio
RHO (cdh) Un grande passo in avanti nel
campo della solidarietà. Si può definire così l'
Accordo tra Fondazione Comunitaria Nord
Milano e Ser.Co.P. siglato venerdì 25
settembre. Il presidente della Fondazione
Comunitaria Nord Milano Giuseppe Villa e il
presidente di Ser.Co.P.
Primo Mauri alla presenza del Segretario
Generale della Fondazione Giuliano Colombo
hanno firmato per l' approvazione del Fondo
"Welfare di Comunità ­ Oltreiperimetri", che
sosterrà le iniziative legate al progetto
#oltreiperimetri ­ Generare capitale sociale nel
Rhodense.
Presentato da Ser.Co.P. e da numerosi altri
partner per i vulnerabili (ceto medio
impoverito) del Rhodense, il progetto ha vinto
il bando di Fondazione Cariplo "Welfare di
Comunità e Innovazione Sociale" con il
contributo più alto: 1.800.000 . Il Fondo
"Welfare di Comunità ­ Oltreiperimetri" potrà
ricevere donazioni da enti pubblici e privati
che vogliono contribuire ad aiutare i
vulnerabili. «C' è una difficoltà evi dente: molti
arrivano ai servizi sociali quando le situazioni
sono a rischio» ha spiegato Oliviero Motta,
coordinatore del progetto. Durante la mattinata
è stata presentata l' iniziativa "O.R.A.F.O"
(Orientamento, Riqualificazioni, Apprendimento, Formazione), rivolta agli over40 disoccupati da meno
di due anni e finanziata da "Job Arese", un Fondo di Solidarietà creato dall' Amministrazione Comunale,
da #oltreiperimetri, da Caritas e da Conferenza San Vincenzo. L' iniziativa, come l' intero progetto,
punta a riattivare le proprie risorse personali. «È fondamentale farlo, altrimenti continuiamo a costruire
un sistema di assistenza» ha affermato Motta.
«Dobbiamo riattivare dove possiamo riattivare». Un' altra iniziativa sono i Job Caffè, luoghi attraversabili
in cui poter trovare aiuto. Già presente a Lainate, arriverà anche a Rho nella sala verde dell' Auditorium
di via Meda. «Sono fiducioso di questo progetto. Abbiamo ottenuto i primi risultati» ha detto il presidente
Mauri. «Si va ad agire su territori inesplorati, bisogna aprire le porte con la massima discrezione». Il
progetto ha il sostegno di una rete composta da 40 soggetti diversi e un centinaio di associazioni
coinvolte.
Chiara Cireddu.
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Settegiorni
Comune di Arese
Nidi comunali, dal 1° al 15 ottobre riaperte le
iscrizioni
Dal 1°al 15 ottobre sono riaperti i termini per
poter effettuare l'iscrizione ai nidi comunali
L'Aquilone e Il Girotondo di via Matteotti. I
moduli, che sono scaricabili sul sito ufficiale
del Comune, andranno consegnati all'ufficio
istruzione, educazione e formazione (via Col
Di Lana 10), negli orari di apertura al pubblico:
i lunedì dalle 8.30 alle 12; il martedì dalle 8.30
alle 12 e dalle 16 alle 18.30. Mercoledì,
giovedì e venerdì dalle 8.30 alle 12.
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LEGAMBIENTE In tanti hanno aderito all' iniziativa
Più di 100 per Puliamoilmondo
ARESE (mly) Splendida giornata per rendere
Arese ancora più bella! Grazie a tutti gli orsetti
lavatori, ai Pensionati per la Città e alla
Bottega Altrove. Anche Arese ha aderito
sabato 26 settembre alla giornata di
Legambiente «Puliamo il Mondo». L'
appuntamento era per le 9, per la
registrazione al Parco Europa; a tutti i
partecipanti è stato consegnato il kit pronti per
la missione con gli accompagnatori dei
«Pensionati per la Città». A metà mattina, poi,
c' è stata una golosa merenda fornita dalla
Bottega Altrove.
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Settegiorni
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BUONA SCUOLA Il preside Marcello Bettoni ci svela in anteprima l' ambiziosa idea per
riqualificare l' istituto
Pannelli fotovoltaici, piscina riscaldata: questo il
progetto innovativo del liceo Falcone
Il governo ha stanziato 300 milioni per un concorso di idee dove i progettisti si potranno
confrontare con proposte all' avanguardia
ARESE (mly) E' iniziata la scuola da poche
settimane, ma si pensa già al futuro al liceo
«Falcone e Borsellino» di Arese. Qualche
settimana fa avevamo incontrato il dirigente
scolastico Marcello Bettoni che ci aveva
raccontato l' ambizioso progetto che ha in
mente per il suo istituto.
Grazie alla legge sulla buona scuola ­ e ai
finanziamenti previsti per l' edilizia scolastica
innovativa, infatti, il governo ha stanziato 300
milioni per la realizzazione delle nuove scuole:
sarà bandito un concorso di idee, nel quale i
progettisti si potranno con frontare
sviluppando nuove proposte architettoniche all'
avanguardia e incentivando l' attivazione di un
processo partecipato.
Qual è il progetto che vorrebbe
presentare?
«Si tratta di un progetto che ci renderebbe
autonomi dal punto di vista energetico, grazie
all' istallazione di pannelli fotovoltaici sul tetto.
Inoltre ci sarà più spazio per le di scipline
sportive visto che, attualmente, spesso
doppiamo usare altre strutture esterne. Il
progetto prevede di elevare di un piano la
struttura amministrativa (dove ora si trovano
gli uffici e la palestra), realizzando un piano
terra con gli uffici mentre, al primo piano, aule per docenti e funzioni strumentali. Dove si trova l' attuale
palestra, invece, verrà fatto un livello interrato, dove sarà realizzata una piscina di 25 mt, riscaldata con
l' energia proveniente dai pannelli fotovoltaici. Al piano terra rimarrà la palestra con l' aggiunta, però, di
altre due al primo piano; questi spazi potranno essere usati per attività sportive, come la danza o la
ginnastica. Inoltre amplieremo la zona del bunker realizzando, anche lì, due piani, con un auditorium al
piano terra, e tre nuove aule dotate di laboratori multimediali al primo piano.
L' idea ­ continua il preside è quella di portare il labo ratorio linguistico in ogni classe e investire per l'
arredo scolastico. Vorremmo favorire una didattica più collaborativa e interattiva, dove sia possibile fare
esperimenti anche in classe. Infine vorremmo risistemare il giardino, con una gestione di tipo consortile:
rendiamo protagonisti genitori e studenti, affidandogli nuove piantumazioni. In questo modo speriamo di
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Continua ­­>
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favorire una riflessione sulla natura e sul paesaggio agricolo».
Quali sono i i prossimi passi? «Innanzitutto ci vorrà un altro mese per la definizione del progetto; poi
saremo pronti a presentarlo alla Regione, che è l' interlocutore principale, sperando che il nostro istituto,
che è di proprietà di Città Metropolitana, venga scelto».
Elisa Moro.
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PER I PIÙ PICCOLI ­ I LAVORI DURERANNO CIRCA DUE SETTIMANE
Cronaca, avviata l' installazione di altalene, scivoli e
altro nei parchi e nelle aree gioco
ARESE (mly) É iniziata oggi la posa dei giochi
nei parchi e nelle aree gioco comunali.
Saranno sostituiti i giochi non più riparabili, già
asportati nelle scorse settimane, mentre si
provvederà al ripristino di quelli ancora
riutilizzabili. La scelta di quali giochi sostituire
è avvenuta a seguito di un' attenta valutazione
da parte di un ente certificatore esterno che, a
opere finite, provvederà a una nuova
omologazione di tutti i parchi gioco.
Le aree gioco e i parchi interessati sono: via
Allende, viale Einaudi angolo via Vismara,
parco della «Roggia» viale dei Platani, «Papa
Giovanni Paolo II» viale Einaudi, «Papa
Giovanni Paolo II» viale Einaudi, via Gran
Paradiso angolo via Valera, viale Ungaretti
(zona collinetta).
Un grosso investimento (quasi 60mila euro)
per un intervento a lungo atteso dalle famiglie,
che potranno presto accompagnare i bambini
a giocare in spazi dedicati, fruibili in sicurezza
e autonomia.
I lavori dureranno indicativamente due
settimane.
Inoltre, sono in corso anche i lavori di
riqualificazione del parco giochi di via Col di
Lana: rifacimento completo dei vialetti interni,
adegua mento dell' impianto di illuminazione,
integrazione del manto erboso, apertura di un nuovo cancello sulla pista ciclabile appena realizzata su
viale Resegone, che consentirà ai bambini, attraverso un percorso sicuro e diretto, di raggiungere le
scuole di via Col di Lana, senza attraversare il parcheggio. Al contempo, sarà possibile ­ in alcuni orari ­
utilizzare il parco in sicurezza per il gioco dei bambini durante l' orario scolastico, grazie alla possibilità
di chiudere i due cancelli di viale Resegone e via Col di Lana.
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ANNIVERSARIO Era il 29 settembre del 1955 quando arrivarono
Centro Salesiano, sessantanni ad Arese
ARESE (mly) Sessantanni ad Arese con i
Salesiani. Era il 29 settembre del 1955 quando
i primi diciannove salesiani arrivarono ad
Arese. Guidati da don rettore, chiamati dall'
arcivescovo di Milano, cardinal Montini, che
poi sa rebbe diventato papa Paolo VI, erano
chiamati a trasformare il carcere minorile
«Cesare Beccaria» in una Casa che faceva
della ragione, della religione e dell'
amorevolezza il sistema per educare i giovani.
Nasceva così il Centro salesiano san
Domenico Savio d Arese. Martedì 29 settembr
una piccola moltitudine di per sone (salesiani,
ragazzi, col laboratori laici, amici, bene fattori)
si è ritrovata per iniziar la celebrazione di
questo im portante anniversario, che du rerà
per tutti i prossimi dodic mesi. Perchè dal
ricordo di una storia gloriosa possa esserci un
futuro ancora più ricco, di bene per i giovani di
don Bosco.
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Dal 5 ottobre ricominceranno gli incontri del gruppo
lettura
Dal 5 ottobre ricominciano gli incontri gratuiti
del gruppo lettura di narrativa. Si terranno in
biblioteca comunale, alle 21, il primo lunedì
del mese e prevedono: la presentazione del
libro del mese e dello scrittore, del quale si
traccia la biografia e bibliografia la discussione
del libro presentato nell'incontro precedente.
Per qualsiasi informazione si può chiamare il
numero 029385131 o scrivere una mail a
[email protected].
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Comune di Arese
ARESE (mly) Una data che, probabilmente, resterà
nella storia: 1915­2015; la scuola ...
ARESE (mly) Una data che, probabilmente,
resterà nella storia: 1915­2015; la scuola dell'
infanzia «Sacra Famiglia» ha festeggiato i suoi
100 anni con una grande festa, domenica 27
settembre, che ha coinvolto tutta la comunità
aresina. Un' intera giornata, resa possibile
dalla partecipazione e dalla disponibilità dei
volontari e dagli sponsor. I festeggiamenti
sono iniziati la mattina, con la celebrazione
della Santa Messa, officiata dal parroco don
Riccardo Respini, seguita dalla processione in
piazza Carlo Alberto Dalla Chiesa,
accompagnata dalla Filarmonica Giuseppe
Verdi.
«Qui, abbiamo premiato, con delle targhe,
alcune personalità che si sono distinte, nel
corso degli anni, per il loro impegno e aiuto all'
asilo di Via Roma» racconta Claudia Farina,
presidente del consiglio di amministrazione.
«Abbiamo dato una targa al Comune, una a
Gigi Taddeo perchè, oltre a essere un ex
presidente, è sempre presente e disponibile
per noi.
Inoltre alcune famiglie che hanno lasciato un
segno nella storia dell' asilo: la famiglia Vaghi
e quella Camozzi. L' ex presidente Angelo
Bertocchi , che ha ricoperto la carica per lungo
tempo, oltre che lasciare un segno indelebile:
è il presidente ideale. Una targa anche a suor Lorena, alla Cooperativa agricola edificatrice, al Conad, al
Rotary Garbagnate Groane, che ci ha regalato gli armadietti nuovi per le classi, e al Centro Salesiano
che li ha realizzati concretamente, con i suoi ragazzi, oltre che per gli stagisti che lavorano con noi in
cucina. Il gruppo alpini di Arese, che è sempre presente, la sezione cittadina dell' Avis, la Johnson Italia
che ci ha dato tanto, durante l' anno passato. Questa grande festa è stata possibile grazie a tutti gli
sponsor e i volontari che ci hanno sostenuto e aiutato, orga.
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Settegiorni
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GIGI TADDEO
ARESE (mly) «Quando guardi il tuo bambino e lui ti sorride ti
esplode il cuore di gioia! E' la cosa più bella, l' amore che ci
unisce e si espande illuminando la vita e tutto attorno a noi di
bellezza. Tutta la comunità aresina da 100 anni ha la sua "Perla
Preziosa" nella scuola materna "Sacra Famiglia" di via Roma.
Forse, immersi nella corsa ad ostacoli di questa vita economica,
abbiamo dimenticato la perla di luce che abbiamo nella nostra
Comunità, luogo di affetti e di volontariato, di quotidiano amore
educante delle maestre. La presenza in questi 100 anni delle
suore è un segno visibile della bellezza di questa scuola. Le
suore hanno sempre agito per amore e questo amore
comunicato rende vera e alimenta la bellezza della comunione,
una scuola che non è commercio, ma famiglia, "Sacra
Famiglia". Altro pregio della scuola è la presenza dei genitori,
che donano tempo e risorse per animare feste, incontri e
sostenere le spese inevitabili di gestione. La scuola materna di
via Roma è bella perchè è luogo di amore realizzato,
comunicato».
ARESE (mly) « La scuola dell' infanzia Sacra Famiglia spegne
100 candeline, un momento non solo da celebrare, ma anche l'
occasione per ringraziare chi, all' interno di questo ente morale
svolge un importante ruolo di "Comunità Educante" per i ragazzi
del nostro territorio, religiosi e laici, genitori e volontari, una
bella realtà che vive un forte senso di appartenenza. In un
momento in cui è particolarmente evidente la crisi di valori che
attraversa la nostra società, è necessario che tutti i soggetti che
si occupano dei bambini e ragazzi, sia pubblici che privati,
come la scuola di via Roma, siano un forte punto di riferimento
per le famiglie e per tutta la comunità e sono grata a tutti coloro
che operano in questa realtà, per la perseveranza e la
generosità con cui si mettono a disposizione per esercitare
appieno questo ruolo.
Un augurio che questi siano solo i primi 100 anni di questa
istituzione e che, nonostante le quotidiane fatiche e i tempi non
semplici, Arese si possa a lungo vantare di questa realtà
educativa di grande spessore e valore».
nizzando un sacco di attività per raccogliere i soldi necessari.
E' bello ed emozionante vedere come la comunità aresina sia
attaccata a questa scuola; sono un sacco gli ex alunni che
hanno offerto la loro disponibilità per organizzare la giornata; inoltre abbiamo molti bimbi, che vengono
nella nostra scuola, che sono figli di ex alunni. Penso sia un segno importante di quanto la "Sacra
Famiglia" sia radicata nel territorio. Un grazie è davvero d' ob bligo a tutte queste realtà, che hanno
permesso la perfetta riuscita di questo centenario».
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Concerto di fine estate della Filarmonica Giuseppe
Verdi
ARESE ( m l y ) A l l a g r a n d e f e s t a p e r i l
centenario della scuola dell' infanzia «Sacra
Famiglia» di via Roma c' era anche la
filarmonica «Giuseppe Verdi» che ha
accompagnato la processione fino alla piazza
Carlo Alberto Dalla Chiesa. La banda, inoltre,
è stata protagonista del tradizionale concerto
di fine estate, per la XVª edizione della
rassegna bandistica. La filarmonica Verdi ha
ospitato la Filamonica «Indunese» di Induno
Olona e si sono esibite in concerto, come
consuetudine, domenica 27 settembre al
Centro Salesiano «San Domenico Savio».
DOMENICO SAVIO
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Comune di Arese
Mostra con la fotografa Catharine Gibbs Amato
Dal 6 al 14 ottobre la biblioteca comunale
ospiterà la mostra «Dal campo alla tavola»
dedicata alla fotografa Catharine Gibbs
Amato, nata in Gran Bretagna e residente ad
Arese. L'artista, da sempre innamorata della
campagna, in questa mostra propone
immagini scattate in cascine e aziende
agricole da lei visitate nel corso degli ultimi
anni. L'inaugurazione è prevista per martedì 6
ottobre, alle 17.00, in biblioteca.
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Settegiorni
Comune di Arese
PER I PICCOLI Grandi giochi
Spettacoli con il mago Tatos e con Paolo Carta e la
sua sabbia magica
ARESE (mly) Una festa a 360° quella per
festeggiare il centenario dell' asilo delle suore,
in via Roma. Musica, concerti, gonfiabili,
trucca bimbi, per una giornata dedicata ai
grandi, ma soprattutto, ai bambini, veri
protagonisti. Per loro, inoltre, la sera, si è
esibito il Mago Tatos, in uno spettacolo di
magia per i piccoli e, nel grande spettacolo
finale, Paolo Carta, con la sua «sabbia
magica». Carta, che è considerato uno tra gli
artisti più eclettici e di talento, ha presentato il
suo spettacolo di arte con la sabbia: un'
esperienza unica, suggestiva e commovente,
in grado di coinvolgere persone di ogni età e
provenienza.
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Settegiorni
Comune di Arese
GRANDE PARTECIPAZIONE IN RICORDO DI
ROBERTA
per le premiazioni sono intervenute, infatti,
anche il sindaco Michela Palestra e l'
assessore allo sport Roberta Tellini, entrambe
commosse.
E' bello vedere come non muore chi continua a
vivere nel cuore degli altri» ­ conclude mamma
Rosa.
Hanno partecipato al memorial 300 persone,
tra bimbi, aresini e non; la giornata è stata
organizzata da Sg.Sport e Danilo Caracci
(fratello di Roberta) a favore dell' associazione
in sua memoria. La giornata ha visto
svilupparsi dei quadrangolari amichevoli di
calcio per bimbi e dei mini tornei di calcio per
adulti. Il ricavato è stato devoluto all'
associazione.
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Settegiorni
Comune di Arese
La commozione di mamma Rosa: «E' bello vedere
come non muore chi continua a vivere anche nel
cuore degli altri»
ARESE (mly) Grande successo per il Primo
Memorial Roberta Caracci, che si è svolto
sabato 26 settembre al centro sportivo di
Arese.
«E' stata una giornata estremamente positiva»
commenta la mamma di Roberta, Rosa
Cangiano.
Un' iniziativa con tornei per i bambini e per i
grandi molto significati.
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GESTO ESTREMO La guardia giurata è stata trovata senza vita ad Arese
E' mancato durante il suo lavoro
BOLLATE (tur) Profondo cordoglio in tutta
Bollate per l' improvvisa scomparsa di
Rosolino Di Pasquale, 47 anni, sposato, padre
di tre figli, un ragazzo di 21 anni e due ragazze
di 20 e un' altra più giovane, guardia giurata
dell' Ivri (Istituti di vigilanza riuniti d' Italia). Il
suo funerale è stato celebrato mercoledì 30
settembre, alle 16, nella Parrocchia centrale di
San Martino, con una foltissima partecipazione
di colleghi, con una delegazione della sezione
degli alpini di Bollate e di un' altra della Brigata
degli alpini di montagna di Morbegno alle quali
era iscritto, assieme a tanti parenti, amici e
conoscenti. Alle esequie ha partecipato anche
un folto gruppo di compagnie di classe e
amiche della figlia più piccola.
Rosolino ha deciso di farla finita alle 2 di
venerdì 25 settembre in via delle Industrie, all'
altezza del civico 16, ad Arese, al confine con
Ospiate, mentre stava effettuando il consueto
servizio di vigilanza notturna. A trovarlo un
collega che lo stesso 47enne aveva chiamato
poco prima del gesto estremo via radio.
Scattato l' allarme, sul posto è arrivata un'
ambulanza della Seo di Garbagnate. Inutili
però i soccorsi per cercare di salvare la vita
alla guardia giurata che abitava, con la moglie
Luigina Bongiovanni di 45 anni e i tre figli in via
Enrico Fermi 4.
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Settegiorni
Comune di Arese
TRAGEDIA PER UNA GUARDIA GIURATA DI 47
ANNI, PADRE DI TRE FIGLI
Tanta commozione e partecipazione al
funerale della guardia giurata, celebrata dal
prevosto don Maurizio Pessina mercoledì 30
settembre, nella chiesa parrocchiale San
Martino. Durante tutta la celebrazione hanno
sostato accanto al suo feretro, sul quale era
posato il suo cappello d'alpino, due colleghi
dell'Ivri e due alpini che indossavano la divisa.
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Settegiorni
Comune di Arese
IL DOPO EXPO 2015
«Bollate va consultata»
BOLLATE (dtf) «Ritengo necessario avviare
un tavolo con le varie istituzioni del territorio.
Bollate deve essere consultata sul futuro dell'
area Expo». E' con queste parole che il sin
daco Francesco Vassallo apre la sua
riflessione sul futuro del territorio al termine
della grande esposizione mondiale.
«Dobbiamo avviare immediatamente un
confronto coi sindaci di Rho, Pero, Arese e
Baranzate, Città Metropolitana, Regione
Lombardia e i proprietari dell' area dove sorge
il sito» sottolinea Vassallo che individua come
primo interlocutore Eleonora Cimbro. «Sul
dopo Expo si sarebbe potuto fare di più.
Non tutti i nostri alunni hanno visitato il sito o
preso parte a progetti come Expo Junior. La
precedente giunta, inoltre, non ha avviato
nessun lavoro con le delegazioni straniere»
afferma la deputata. La speranza dei due è
quella che le voci che parlano di uno
spostamento di una delle sedi dell' università
Degli Studi di Milano trovino conferma.
«Questa ipotesi potrebbe portare dei vantaggi
al territorio che verrebbe rivitalizzato dal' arrivo
di molti studenti.
Dobbiamo però ragionare sui trasporti:
serviranno più mezzi» commentano deputata e
sindaco. L' imminente conclusione dell'
esposizione universale potrebbe però portare vantaggi concreti e immediati a Bollate: alcune parti dei
padiglioni infatti, come confermano la parlamentare e il primo cittadino, potrebbero essere utilizzati
come arredo urbano in città.
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Settegiorni
Comune di Arese
MOMENTI DI PANICO
Donna resta bloccata nell' ascensore, salvata dai
vigili
I soccorsi alla signora che ha accusato un
malore GARBAGNATE MILANESE (daf)
Chiusa nell' ascensore a gridare nel mezzo del
traffico pomeridiano di via 1° maggio mentre
nessuno la sente. L' ascensore ferma che ha
bloccato la signora 55 enne è una delle due
montate dentro la struttura tubolare che
sostiene la passerella pedonale che attraversa
in sopraelevata il viale 1° maggio. Poco dopo
le 17 di martedì la donna era entrata in
ascensore e appena azionato la discesa l'
impianto si è inspiegabilmente fermato.
Nonostante i tentativi l' ascensore non è
ripartita. Terrorizzata dalla probabilità che
nessuno la sentisse la donna ha così azionato i
comandi di emergenza ma è stata colta da un
attacco di panico per la paura di non essere
soccorsa. Sul posto sono giunti i vigili del
fuoco e contemporaneamente si è fermata una
pattuglia della polizia locale di Arese e i tecnici
della ditta di manutenzione in uscita di
emergenza. In pochi minuti è arrivata l'
ambulanza della Pas e la donna estratta dall'
ascensore è stata soccorsa. Accusava
malessere generale, stato confusionale e
tachicardia parossistica provocate dal
momento di panico. Date le condizioni è stato
disposto il trasporto al pronto soccorso di
Garbagnate. Gli abitanti del quartiere che si trova alle spalle della passerella hanno fatto sapere che
quell' ascensore in particolare ha sempre problemi e che spesso si ferma in modo inspiegabile. Strano
che un impianto di ultimissima generazione addirittura con i comandi a sfioro sia già noto al pubblico
per i frequenti problemi di funzionamento.
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Settegiorni
Comune di Arese
VILLA MAGNOLIE Accolti nuovi soci pronti a dare il loro contributo per il gruppo
Lions Club, un altro anno di impegno
GARBAGNATE MILANESE (daf) Venerdì 25
settembre c' è stata la serata di apertura dell'
anno Lionistico 2015­2016 del Lions Club
Bollate. I soci Lions della zona si sono dati
appuntamento a Villa Magnolie per una cena e
per sentire il programma futuro esposto dal
nuovo presidente del Lions Giampiero Milani.
Una occasione per fare il punto della
situazione e tirare le somme dei risultati
raggiunti e per correggere eventuali errori
commessi sulla strada della solidarietà messa
in campo dal Club in svariati settori denominati
Service. I principali sono: la grande
organizzazione dell' U te, contribuizioni per la
Casa Famiglia di Gar bagnate, le lezioni
gratuite di sicurezza stradale nelle scuole
superiori e l' intrattenimento nelle Case di
riposo. Ma il Lions organizza anche partite di
calcio con vecchie glorie e devolve in
beneficenza l' incasso, e molto altro per i più
bisognosi. Sono stati poi presentati i due nuovi
soci Antonio Are zzi e Mauro Del Mauro. Ospiti
della serata alcune autorità: per il Comune di
Limbiate il sindaco Raffaele De Luca e l'
assessore allo sport e cultura Daniele Lodola.
il sindaco di Senago Lucio Fois e l' assessore
all' ecologia e viabilità Marco Campagner. Per
Arese era presente il vice sindaco e assessore
all' urbanistica e ambiente Enrico Ioli.
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Settegiorni
Comune di Arese
MUSICA LEGGERA Trasmissione a Radio Panda sul Festival di Arese
Il cantante Marlonn svelerà i suoi segreti
GARBAGNATE MILANESE (daf) Come è
andata la quarta edizione del Festival della
c a n z o n e c i t t à d i Arese organizzata dal
cantautore garbagnatese Marlonn? Lo
sapremo lunedì prossimo 5 ottobre quando lo
stesso Marlonn, al secolo Paolo Maruca, sarà
ospite insieme al popolare showman are sino
Enrico Beruschi negli studi di Radio Panda per
una diretta che partirà dalle 18 nella quale la
conduttrice Mariella Negretti chiederà di
spiegare la lunga avventura dell'
organizzazione che ha portato a questa quarta
edizione.
Le selezioni che hanno visto Marlonn sempre
presente sono partite da più di 50 giovani
promesse della musica legge ra; si è tenuta in
tre trance nei mesi precedenti per arrivare ai
12 partecipanti che la sera del 24 settembre si
sono contesi il primo premio al Cine teatro
Arese. Lo spettacolo verrà riproposto sulle
frequenze One tv (sul canale 112). Un evento
canoro al quale Marlonn ha dedicato molto del
suo tempo e pianificato ogni particolare. Mario
Lavezzi e Beruschi i due personaggi di punta.
Parte del ricavato di questo festival è stato
versato ai City Angels di Monza. Durante la
trasmissione a Radio Panda si scopriranno i
progetti futuri della prossima edizione e si
potrà ascoltate l' ultimo brano inedito scritto da Marlonn titolo «Viaggio nei ricordi».
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Settegiorni
Comune di Arese
PALLACANESTRO SERIE D ­ ESORDIO A SEREGNO
Arese non ha voglia di soffrire «Faremo il salto di
qualità»
ARESE (tms) La scorsa stagione i «Cattaneo
Boy' s» , debuttanti nel campionato di serie D,
si sono sciroppati per forza di cose il ruolo di
«Cenerentola», lasciando il cerino acceso
nelle mani di Corna redo nei play out. Quest'
anno, al San Giuseppe Arese, vorrebbero
vivere un' altra favola.
Più tosta...: «In teoria qualcuno, dopo la
salvezza ai play out, ci colloca ancora in ultima
fila ma in realtà ­ dice Danilo Cattaneo, il
coach ­ acquisita più esperienza, rinforzata la
squadra e migliorate le rotazioni vorremmo
fare un salto di qualità mentale e tecnico.
Abbiamo la speranza di comportarci molto
meglio e grazie ai play off allargati a otto
squadre ci piacerebbe raggiungere un
traguardo più gratificante».
Quindi, Gadia e compagni, saranno al via con
motivazioni più affilate ed il primo test, a
Seregno (domenica pomeriggio ore 18) è di
quelli «veri».
IL ROSTER Stefano Lazzaroni (1991,
playmaker), Fabrizio Majerna (1983, play ­
guardia), Marco Prati (1991, playmaker),
Davide Marin (1994, guardia), Daniele Marin
(1995, guardia), Lorenzo Lecce (1991,
guardia), Luca Ferrario (1995, guardia),
Guillaume Carle (1998, guardia), Mattia
Colombo (1999, playmaker), Kevin Fornara (1999, guardia), Simone Forni (1993, guardia), Simone
Gheller (1986, ala), Claudio Chinosi (1985, ala), Luca Gissi (1994, ala), Andrea Violino (1999, ala),
Cristian Dercenno (1999, ala), Gabriele Binaghi (1979, ala grande), Mauro Binaghi (1974, ala grande),
Diego Patuzzo (1999, ala grande), Riccardo Gorla (1993, ala grande), Domenico Gadia (1972, centro),
Riccardo Benzoni (1979, ala grande).
Allenatore: Danilo Cattaneo. Vice allenatore: Marco Formica.
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Settegiorni
Comune di Arese
TANTI GIOVANISSIMI PRESENTI ALLA GARA DEL CLUB GIALLOVERDE
«Memorial Borghetti» vinto dalla Saronni Biringhello
applaude Zorzut e la Carugo
RHO (stg) Saronni Parabiago, Biringhello,
Busto Garolfo, USC Vittuonese e Arlunese:
questa la classifica finale della terza edizione
del trofeo alla memoria di Stefano Borghetti
che la Ciclistica Biringhello ha benissimo
organizzato alla pista ciclabile di via Labriola,
riservandolo alla categoria dei Giovanissimi.
Una bella giornata di sport che ha visto la
disputa di sei prova entusiasmanti dalla prima
all' ultima pedalata e che hanno portato alla
ribalta alcuni tra i plurivincitori della stagione.
Al termine oltre alla premiazione delle gare
individuali e delle società meglio classificate, è
stato attribuito un riconoscimento anche al
direttore sportivo del Velo Club Raffaele
Marcoli di Turbigo.
ORDINI DI ARRIVO CATEGORIA G1:
Tommaso Zorzut (Biringhello), Martino
Maggioni (Galbiati), Nicoletta Caccia
(Dairaghese, prima femmina), Omar Russo
(Biringhello), Lisa Lascala (Dairaghese).
CATEGORIA G2: Walter Fabbian
(Vittuonese), Filippo Bellavia (Saronni), Nicolò
Lu ciani (Busto Garolfo), Brian Ciurlino (VS
Abbiategrasso), Thomas Tedesi (Vittuonese),
Linda Carugo (Biringhello, prima femmina).
CATEGORIA G3: Giuseppe Bungaro
(Vittuonese), Nicolò Damato (Saronni), Andrea
Bollati (Saronni), Nicolò D' Alessandro (Saronni), Christian Aresini (Vittuonese).
CATEGORIA G4: Alessandro Buccellini (Busto Garolfo), Juan David Sierra (Biringhello), Simone Bon
(Busto Garolfo), Andrea Mastropietro (Vittuonese), Giovanni Bisoni (VS Abbiategrasso).
CATEGORIA G5: Dario Igor Belletta (Arlunese), Federico Lazzarin (Busto Garolfo), Gabriele Mascia
(Biringhello), Roberto Riccardi (Saronni), Federico Gambini (VS Abbiategrasso).
Femminile: Michela Bianchessi (Saronni).
CATEGORIA G6: Edoardo Carlo Re Sartò (Saronni), Eros Iorio (Biringhello), Simone Feneri (Arlunese),
Raoul Beretta (VS Abbiategrasso), Matteo Caruso (VS Abbiategrasso).
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Il Giorno (ed. Metropoli)
Comune di Arese
ARESE INVESTITI SESSANTAMILA EURO PER IL TEMPO LIBERO DELLE FAMIGLIE
Nuovi scivoli e altalene rifatte nei parchi pubblici
di MONICA GUERCI ­ ARESE ­ ALTALENE e
scivoli nuovi nei parchi comunali.
Saranno sostituiti i giochi non più riparabili, già
eliminati nelle scorse settimane, mentre
saranno recuperati quelli riutilizzabili. La posa
è in corso in questi giorni, sono interessati i
parchi e anche le aree pubbliche di via
Allende, viale Einaudi, parco della «Roggia» in
via dei Platani, via Gran Paradiso e viale
Ungaretti.
«Un grosso investimento (circa 60mila euro)
per un intervento a lungo atteso dalle
famiglie», commentano dalla municipalità, i
lavori dureranno due settimane. Inoltre, sono in
corso anche i lavori di riqualificazione del
parco giochi di via Col di Lana, dove sono
previsti il rifacimento dei vialetti interni, nuova
illuminazione, integrazione del manto erboso,
un nuovo cancello sulla pista ciclabile appena
realizzata su viale Resegone che consentirà ai
bambini, attraverso un percorso sicuro e
diretto, di raggiungere le scuole senza
attraversare il parcheggio.
Sarà possibile ­ in alcuni orari ­ utilizzare il
parco in sicurezza per il gioco dei bambini, grazie alla possibilità di chiudere i due cancelli di viale
Resegone e via Col di Lana.
MONICA GUERCI
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1 ottobre 2015
Fashion Magazine
Comune di Arese
Retail Trends 2015: la ripresa c' è, ma è tiepida.
Montenapo resta la numero uno
Ieri, 30 settembre, a Milano è stata presentata
dallo studio legale Cocuzza & Associati la
terza edizione di "Retail Trends 2015". In un
mercato in moderata ripresa, gli investimenti si
concentrano sulle location premium. Milano
continua a essere la meta preferita dai brand.
Dall' incontro di ieri è emerso che l' unica cosa
che manca veramente per dare slancio al retail
real estate sono i consumi, che in Italia
stentano a decollare. Per il resto, come hanno
spiegato Alessandro Barzaghi e Giulia
Comparini di Cocuzza & Associati , gli
investitori sono tornati a guardare con
interesse al nostro Paese, così come le
insegne internazionali cercano di guadagnarsi
un "posto al sole" nelle high street o negli
shopping center migliori. Caso emblematico è
il successo di via Montenapoleone. Come ha
spiegato Guglielmo Miani , presidente dell'
associazione della più famosa strada italiana:
«Non è importante solo perché tanti marchi la
scelgono, ma anche per l' evoluzione naturale
del contesto in cui si trova: beneficia del fatto
di essere circondata da hotel a cinque stelle e
da importanti ristoranti». «Bisogna infatti
ricordare ­ ha sottolineato Miani ­ che chi viene
in Italia lo fa per il lifestyle e non solo per lo
shopping. I turisti devono pertanto essere
seguiti e accuditi da quando atterranno a quando ripartono». Miani, che è contrario alla
pedonalizzazione di via Montanapoleone, «per proteggere la strada da un eccessivo passaggio non
voluto e permettere alla clientela che lo desidera di parcheggiare», dichiara anche di non credere nella
creazione di altri poli del lusso a Milano, «visto che alcune vie laterali del Quadrilatero non hanno ancora
espresso appieno il loro potenziale». Buone notizie anche dal fronte centri commerciali. «Ci sono dieci
cantieri aperti, pari a circa 500mila metri quadri di gla (superficie lorda affittabile) in costruzione, a
partire dall' Arese Shopping Center alle porte di Milano ­ ha detto Massimo Moretti , presidente di
Consiglio Nazionale dei Centri Commerciali ( Cncc ) ­ e altrettanti sono previsti nei prossimi due­tre
anni. Il segnale positivo, oltre ai deal di investitori stranieri, è che sono tornate a esserci transazioni su
progetti futuri». e.c. Invia e­mail Per trasmettere l' articolo a chi desideri, inserisci il tuo nome, il tuo
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