circolo dipendenti universita` di firenze

Transcript

circolo dipendenti universita` di firenze
CIRCOLO DIPENDENTI UNIVERSITA’ DI FIRENZE
SEZ. TURISMO – CULTURA
Propone
YOKOSO! GIAPPONE
Dal 2 AL 12 OTTOBRE 2015, 11 GIORNI - 09 NOTTI
Il Giappone, sinonimo di armonia e di equilibrio, due cose che ogni abitante
ricerca nel corso di tutta la vita. Al giorno d’oggi sembra che la globalizzazione che
lo ha investito abbia estirpato questi principi, ma visitando il Paese del Sol Levante
ci si accorge di come riescano a convivere grattacieli e templi zen, centri
commerciali e meditazione. La cultura giovanile dipinge di colori sgargianti gli
avveniristici centri finanziari mentre i profumi e i suoni della tradizione cambiano
al variare delle stagioni. Il rosso degli aceri d’autunno, i delicati fiori di pesco in
primavera, il frinire estivo delle cicale e il silenzio secolare del paese delle nevi,
scandiscono il ritmo della vita giapponese e del turista che riesce a percepire
millenni di storia nell’attimo della modernità.
Quote di partecipazione (*)
1° giorno, venerdì 2 ottobre 2015: Roma > Dubai
Incontro sul Viale Morgagni n° 42 dove lasceremo le auto (da verificare qualche
giorno prima sulla base dello stato avanzamento lavori cantiere tranvia).
Partenza per l’aeroporto di Roma in tempo per il volo di linea Emirates delle
15h25 diretto a Tokyo, via Dubai. Pasti, rinfreschi e pernottamento a bordo.
Arrivo a Dubai previsto per le 23h15.
2° giorno, sabato 3 ottobre 2015: Dubai > Tokyo
Imbarco sul volo di linea Emirates delle 02h50 diretto a Tokyo. Arrivo
all’aeroporto internazionale Narita di Tokyo previsto per le 17h35. Dopo il
disbrigo delle formalità doganali e di sbarco, incontro e accoglienza da parte
della guida locale e trasferimento con bus riservato in hotel. Tempo libero per la
cena e pernottamento.
3° giorno, domenica 4 ottobre 2015: Tokyo
Prima colazione in hotel.
Mattinata dedicata alla visita guidata della città di Tokyo. La visita includerà i
siti più evocativi della cultura classica giapponese, il quartiere di Asakusa, dove
si visiterà il venerato Tempio di Kannon e la sua tradizionale area shopping.
Visita del santuario shintoista Meiji Jingu il più importante della città, accanto ai
brulicanti quartieri di Shibuya e Harajuku, simboli del movimento giovanile. Qui
si trova Omotesando Road, cuore dell’alta moda di Tokyo con le sue boutique
progettate dalle archistar giapponesi. Tra cui il più famoso, il centro commerciale
Omotesando Hills di Tadao Ando. Ci si sposta poi nel quartiere di Shinjuku,
dominato dai grattacieli del Metropolitan Governement Offices il cui spettacolare
design a forma di cattedrale è opera del celebre architetto giapponese Kenzo
Tange. Sempre a Shinjuku e sempre di Kenzo Tange, la Torre Gakuen che ospita
una rinomata scuola di moda. Visita alla Piazza del Palazzo Imperiale, residenza
dell’Imperatore del Giappone con sosta panoramica al Ponte Nijubashi. Tokyo è
una città molto particolare, quasi ai confini della realtà per un osservatore
occidentale, poiché oscilla tra espressioni di una cultura millenaria, ancora molto
radicata nella società odierna, ed esagerazioni di modernità. Il quartiere alla
moda di Ginza e in particolare dell’area di Roppongi Hills, ideata nel 2003 dal
magnate Mori Minoru, con le esposizioni di arte contemporanea del Museo d’Arte
Mori nel 53° piano dell’edificio, e il National Art Center di Kisho Kurokawa.
Curiose sono da osservare le imitazioni di monumenti famosi sparse per la città:
la Tokyo Tower, tra tutte, una riproduzione della Torre Eiffel nel centro di Tokyo.
Nella baia si può invece assistere allo strano panorama di una piccola statua
della Libertà con lo sfondo del Rainbow Bridge, la riproduzione del Ponte di
Brooklyn. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio si parteciperà alla celebre
cerimonia del the. Tempo libero per la cena e pernottamento.
Tokyo, sulla foce del fiume Sumidagawa, viene chiamata Edo, ‘porta sul
fiume’, quando Ieyasu Tokugawa, vi stabilisce il suo shogunato. Nel 1868
diviene capitale con il nuovo nome di Tokyo: capitale orientale. Viene
considerata una delle più affascinanti metropoli del pianeta, poiché qui le
tradizioni dei secoli passati coesistono con gli elementi in continua evoluzione
2
della cultura urbana più moderna. L’area metropolitana della città ospita un
quarto della popolazione giapponese con 12 milioni di abitanti, ma vanta un
sistema di trasporto pubblico altamente sviluppato e straordinariamente
efficiente che consente una mobilità incredibile per una densità tale. Le sue
avveniristiche architetture la fanno assomigliare ad una novella New York in
costante trasformazione dove però le parole chiave sono efficienza, sicurezza
e cortesia. E’ così inusuale per un occidentale muoversi liberamente in una
città straniera senza l’ansia di dover badare al proprio portafogli, dove è
sufficiente dispiegare una mappa della città per essere attorniata da qualche
giapponese che gentilmente offre la sua assistenza!
La guida Lonely PlanetTM include Tokyo tra i 1000 luoghi del mondo che
meritano di essere visitati almeno una volta nella vita.
Cha no yu. Letteralmente "acqua calda per il tè", in Occidente conosciuta
come Cerimonia del tè, è un rito sociale e spirituale praticato, nonché una
delle arti tradizionali zen più note. La Cerimonia (chiamata anche Chadō o
Sadō, "Via del tè") riprende la tradizione fondata dai monaci zen Murata
Shukō e Takeno Jōō e si basa sulla concezione del wabi-cha, sintesi di
semplicità e sobrietà in stretto collegamento con gli insegnamenti buddhisti.
Questa cerimonia e pratica spirituale può essere svolta secondo stili diversi ed
in forme diverse, particolare influenza è data dal cambio delle stagioni: varia
la collocazione del bollitore (kama): in autunno e inverno posto in una buca di
forma quadrata (ro, fornace), ricavata in uno dei tatami che formano il
pavimento.
4° giorno, lunedì 5 ottobre 2015: Tokyo > Nikko > Tokyo
Dopo la prima colazione in hotel, trasferimento, con mezzi pubblici, alla stazione
di Asakusa dalla quale si parte con treno espresso per Nikko, centro religioso e
Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO. La città si trova a circa due ore di treno da
Tokyo, in un’area montuosa di rara bellezza. Il complesso templare, molto
articolato e di grande ricchezza decorativa, si trova immerso in boschi secolari
che conferiscono al sito un’aura mistica molto suggestiva. Visita al Santuario
Toshogu che ospita il mausoleo del fondatore dello shogunato di Tokugawa e al
tempio Rinnoji. Pranzo in ristorante.
Nel pomeriggio proseguimento della visita tra le montagne fino al lago vulcanico
Chuzen-ji ed alla cascata Ryuzu.
Rientro a Tokyo in serata con treno espresso e mezzi pubblici dalla stazione di
Asakusa a Tokyo. Tempo libero per la cena e pernottamento.
Nikko. Alle porto di Tokyo si trova questa perla di tradizione nipponica,
protetta da una natura rigogliosa. Per la sua importanza culturale, artistica e
naturale, venne dichiarata dall’UNESCO Patrimonio Mondiale nel 1999, e
classificato dal governo nipponico Tesoro nazionale e Importante patrimonio
culturale. Oltre al complesso di santuari, è possibile visitare il ponte di
Shinkyo o "Ponte Sacro" sopra il fiume Daiya-gawa, il Lago di Chuzenji-koi.
Poco distante dal centro cittadino, si trova la Cascata di Kegon-no-taki, una
delle più famose del Giappone, raggiungibile anche in ascensore. Vicino, si
3
visita il Tempio di Chuzen-ji che ospita la famosa statua della Dea dalle mille
braccia.
5° giorno, martedì 6 ottobre 2015: Tokyo > Kamakura >
Hakone
Prima colazione in hotel e partenza con bus privato per Kamakura. In
mattinata, visita guidata della città, antica capitale del regno. La città si trova
sulla costa a circa un’ora da Tokyo ed è caratterizzata da moltissimi antichi
templi sparsi fra le sue colline. Molto famosa la grande statua di Buddha
(Daibutsu) in bronzo, alta più di 11 metri. Prima della sosta per il pranzo in
ristorante, visita del tempio di Hase Kannon, e del tempio Hokokuji, dove si
trova la famosa foresta di bamboo.
Nel pomeriggio, proseguimento per Hakone cittadina tra le montagne, un
tempo rinomata per essere una delle residenze imperiali della famiglia reale.
Sistemazione in ryokan, una struttura alberghiera tradizionale giapponese.
Qui sarà possibile provare esperienze tipiche della cultura nipponica: prima tra
tutte le onsen, i bagni termali riscaldati dai naturali vapori sulfurei dell’area.
Dopo essersi rilassati, verrà servita la cena tradizionale kaiseki.
I bagagli verranno spediti direttamente a Kyoto.
Hakone si affaccia sulle rive del Lago Ashi, noto perché dalle sue rive è
possibile ammirare il Monte Fuji, il vulcano più famoso dell’arcipelago
giapponese. Seguendo le rive del lago, si arriva al Santuario shintoista
Hakone Jinja, fondato nel 757, si fronte al quale spicca il cancello (torii) rosso,
sulle acque del lago. L'atmosfera attorno a questo luogo è molto affascinante,
il santuario si trova infatti praticamente in mezzo ad una foresta sullo sfondo
del Fujisan, spesso ammantato dalle nubi.
Cucina kaiseki. La gastronomia si fa forma d’arte, tanto da essere stata
classificata nel 2013 un patrimonio immateriale dell’umanità dall’UNESCO. Nel
kaiseki si cerca l’armonia di gusti, colori e forme; vengono usati solo
ingredienti locali (solitamente freschi) per amplificare il sapore e le pietanze
sono disposte su piatti di foggia, materiali e colori diversi, per esaltare
l'aspetto e il tema stagionale del pasto. Le decorazioni consistono solitamente
in fiori e contorni commestibili, sistemati in modo che prendano la forma di
piante o animali dell’area e della stagione in corso.
6° giorno, mercoledì 7 ottobre 2015: Hakone > Kyoto
Prima colazione in hotel.
Mattinata dedicata alla visita guidata dell’area di Hakone. Dai moli sul lago
partono dei battelli che attraversano tutto lago fino a Togendai, da dove si può
prendere la funivia per Owakudani, una zona formatasi durante un'eruzione
circa 3000 anni fa, caratterizzata da vapori sulfurei e sorgenti d'acqua calda.
Una delle specialità del luogo sono le uova nere (kuro tamago) cotte nelle acque
termali, il cui guscio, per via dei vapori diventa nero (una leggenda dice che
mangiare queste uova allunga la vita di 7 anni). Pranzo in ristorante. Nel
pomeriggio proseguimento per Kyoto, prendendo il famoso treno proiettile
4
shinkansen. Arrivo a Kyoto in serata e trasferimento con metropolitana in hotel.
Tempo libero per la cena e pernottamento.
FACOLTATIVO: la cena potrà essere organizzata in un izakaya, tipico
locale giapponese “segnalato” dalle lanterne rosse all’ingresso.
Solitamente l’izakaya è composto da varie stanze separate da pareti in
carta di riso dipinta e serviti da cameriere in kimono.
Shinkansen. Il Giappone fu il primo paese a costruire delle linee ferroviarie
interamente dedicate all'alta velocità, opera che si rese necessaria data la
particolare conformazione del territorio giapponese, ricco di montagne. Il
Paese era sempre stato caratterizzato da una rete composta da tante piccole
linee collegate tra loro, più agevoli dal punto di vista logistico ma incapaci di
fornire alte prestazioni in termini di velocità. Negli anni successivi alla fine
della guerra, il Giappone era alle prese con grossi problemi dovuti alla
ricostruzione e il progetto dei treni proiettile venne accantonato, fino alla fine
degli anni quaranta quando il boom economico portò il ministro delle ferrovie
a riconsiderarlo. Il Tōkaidō Shinkansen entrò in servizio il 1º ottobre 1964,
pochi giorni prima dell'inizio delle Olimpiadi di Tokyo, e progetti per
l’espansione della rete sono ancora in corso ad oggi.
Izakaya. La consuetudine sociale dell’izakaya trova il suo posto perfetto nella
società ingessata giapponese dove esperienze comunitarie di condivisione
sono molto meno frequenti che nel resto del mondo. Per tradizione, i colleghi
di un'azienda al termine della giornata di lavoro si dirigono verso uno di
questo locali dove il capo ufficio usualmente paga per i colleghi più giovani.
Mentre si beve è permesso rompere il tabù sociale della gentilezza e si
possono affrontare argomenti come i problemi sul posto di lavoro, la vita
privata, i progetti per il futuro. All’entrata i clienti si tolgono le scarpe e
ordinano le portate comunitariamente, dividendo le pietanze tra tutti i
commensali. Popolarissima la formula nomihodai ("tutto ciò che puoi bere") e
tabehodai ("tutto ciò che puoi mangiare"), con la quale si può ordinare tutto il
cibo e le bevande che si desiderano, con un limite di tempo di circa 2-3 ore,
pagando una tariffa fissa, mentre i camerieri servono continuamente da bere
o da mangiare.
7° giorno, giovedì 8 ottobre 2015: Kyoto
Prima colazione in hotel.
Intera giornata dedicata alla visita guidata della città, la Firenze del Giappone,
miracolosamente scampata alle devastazioni dell’ultima guerra mondiale. Qui si
trova il 20% dei tesori nazionali del Paese, tra cui 17 siti dichiarati dall’UNESCO
Patrimonio dell’Umanità e più di 1800 templi risalenti alle varie epoche. Kyoto
offre innumerevoli spunti di approfondimento per ogni tipo di interesse, come la
passeggiata tra le colline sul Tetsugaku-no-Michi, noto come il sentiero della
filosofia perché gli antichi saggi amavano percorrere questo sentiero tra i ciliegi
e meditare. Visita del Padiglione d’Oro, Kinkakuji, con il suo bellissimo giardino.
Visita al Castello di Nijo, famoso per i "pavimenti dell'usignolo", chiamati così
perché, ogni volta che vengono calpestati, i morsetti e i chiodi posti sotto la
superficie delle travi in legno sfregano tra loro producendo un suono che ricorda
5
il canto dell'usignolo. Visita del tempio di Sanjusangendo Hall e del Kiyomizu
Dera. Pranzo in ristorante. Tempo libero per la cena e pernottamento.
FACOLTATIVO: nel pomeriggio, al termine delle visite, si può visitare la
scuola di geisha di Gion Corner. Qui le giovani maiko, apprendiste
geisha, si esibiscono in uno spettacolo che “riassume” le sette tipi di
arti dello spettacolo, in particolare la danza kyo-mai. Si può visitare
anche la Maiko Gallery, una mostra delle decorazioni per acconciature
indossate dalle danzatrici maiko e altri oggetti personali delle geisha.
Kyoto. Nel 794 era la capitale del Giappone, Heian-kyo, a fasi alterne è
stata centro politico alternandosi al potere con Nara, prima che Tokyo
diventasse a tutti gli effetti la capitale. L’Higashi Hongan Ji, è uno dei più
famosi templi costruito dopo lo scisma provocato in seno alla scuola buddista
Jodo Shin-shu. A sud-est si trova il Nanzen-ji, uno dei templi più belli di Kyoto
circondato da numerosi tempietti minori e giardini zen; costruito per essere la
residenza dell’imperatore Kakeyama, è diventato un tempio dopo la sua
morte nel 1291. La città mantiene ancora oggi il fascino classico del Sol
Levante, particolarmente nel quartiere di Gion, che ha ispirato anche il film
“memorie di una geisha” dove ancora oggi tra i suoi vicoli angusti e le casette
in legno è possibile rivivere l’atmosfera dell’antico Giappone e scorgere le
ragazze in kimono e trucco tradizionale.
Agli appassionati di fumetti giapponesi consigliamo la visita del Manga
International Museum il santuario dei manga che vanta la collezione più
completa al mondo (150.000 fumetti).
La guida Lonely PlanetTM include Kyoto tra i 1000 luoghi del mondo che
meritano di essere visitati almeno una volta nella vita.
8° giorno, venerdì 9 ottobre 2015: Kyoto > Kanazawa
Prima colazione in hotel.
Trasferimento con metropolitana alla stazione centrale di Kyoto per la partenza
con treno proiettile per Kanazawa. Un viaggio a Kanazawa è un tuffo nel
Giappone feudale; le strade di Higashichaya Machi, su cui si affacciano le case
signorili e i quartieri dei samurai, il castello e il magnifico giardino Kenrokuen,
ne fanno una delle mete più affascinanti. Allo stesso tempo, questa città è anche
un vero e proprio scrigno dell’artigianato artistico e centro storico
importantissimo. Il simbolo della città, il Castello, più volte distrutto e
ricostruito, è immerso nel verde dei bellissimi giardini Kenrokuen, Kairakuen e
Korakuen. Pranzo in ristorante. Proseguimento delle visite con il Museo d’arte
Moderna 21st Century. L’edificio, ideato dagli architetti Kazuyo Sejima e Ryue
Nishizawa, è stato progettato per forme e materiali per inserito nel contesto
naturale con il minore impatto ambientale. Ospita diversi artisti giapponesi e
internazionali, tra cui Leandro Erlich, artista argentino che venne scelto nel 2001
e 2005 per rappresentare la sua nazione alla Biennale di Venezia. Famoso per le
sue opere che portano in primo piano il tema delle illusioni ottiche e aprono
“finestre su mondi impossibili”. Tempo libero per la cena e pernottamento.
6
I bagagli principali verranno lasciati a Kyoto per permettere un viaggio
più confortevole, si consiglia di preparare un bagaglio a mano per la
notte a Kanazawa.
Kanazawa. Chiamata anche la “piccola Kyoto”, per il grande patrimonio
artistico che ospita, i simboli del passato legati ai samurai, le geisha, i
mercanti e i feudatari, il tutto in una zona compatta del centro. Per chi ama il
Giappone della tradizione a Kanazawa troverà particolarmente affascinante il
distretto samurai e delle geishe. Quasi unico in Giappone il distretto samurai
“Nagamachi“, un area con alcune stradine dove molta energia è stata spesa
per ricreare lo stile delle case che ospitavano i samurai. Tra quelle visitabili, la
casa Nomura e poco distante, altre due case samurai della classe ashigaru, la
classe samurai più bassa. Nel quartiere Higashichaya Machi si trova il distretto
delle geishe; qui molti edifici sono ancora oggi luoghi di intrattenimento d’alta
classe ma Casa Shima è aperta al pubblico e merita una visita. Essendo molto
raro poter visitare la casa di una geisha, e considerando che alcune stanze
non sono solitamente visitabili, il fatto che Casa Shima offre la possibilità di
visitare anche le stanze private, costituisce un’occasione unica per vedere uno
spaccato di Giappone tradizionale.
Shirakawago. Famoso per le case tradizionali costruite in stile gasshozukuri, questo villaggio è stato dichiarato nel 1995 Patrimonio mondiale
dell’umanità dall’UNESCO. La caratteristica principale di queste case di legno
è il tetto di paglia spiovente triangolare, simile nella forma a delle mani
congiunte (gassho), necessario per far fronte al peso della neve, abbondante
in questa regione. Si tratta di case di ampie dimensioni, lunghe 18 metri e
larghe 10, a quattro piani, in cui convivono diverse generazioni. L’ultimo
piano è tradizionalmente destinato all’allevamento dei bachi da seta.
9° giorno, sabato 10 ottobre 2015: Kanazawa > Shirakawago
> Takayama > Kyoto
Prima colazione in hotel.
Partenza in bus per Shirakawago, tranquillo villaggio nel cuore delle montagne
e dei campi di riso. Qui visita delle caratteristiche case tradizionali costruite in
stile gassho-zukuri, dichiarate nel 1995 Patrimonio mondiale dell’umanità
dall’UNESCO. Proseguimento per Takayama, arrivo e pranzo. Visita del centro
storico e delle Sanmachi Suji, vicoletti affollati di botteghe artigiane e
ristorantini tipici. Visita dei depositi dei carri decorati, che vengono utilizzati
durante il Festival dello Yatai Kaikan. Nel pomeriggio rientro a Kyoto con bus
privato. Tempo libero per la cena e pernottamento.
FACOLTATIVO: possibilità di visitare alcune delle case museo della città
vecchia, tra cui: il museo delle arti popolari di Kusakabe, la Casa
Yoshijima, la Mostra della Cerimonia della danza del leone, Museo delle
arti popolari di Fuji.
Takayama. Antico borgo feudale noto per i le sue vecchie case di legno,
allineate e uniformi in altezza, che conferiscono alle strade un aspetto di
7
ordine e bellezza. Il centro della città vecchia di Takayama è un luogo vivace:
le tre principali vie di Sanmachi Suji sono strette e piene di negozi di oggetti
tradizionali, di botteghe artigiane, osterie e birrerie (contraddistinte da una
palla di aghi di cedro penzolante all’esterno). In tutto il quartiere sono
presenti numerosi piccoli musei, ospitati in edifici tanto interessanti da
visitare quanto le mostre stesse. È possibile inoltre osservare i depositi dei
grandi carri utilizzati per il famoso Festival di Takayama in primavera e in
autunno.
10° giorno, domenica 11 ottobre 2015: Kyoto > Osaka >
Dubai
Prima colazione in hotel.
In mattinata trasferimento con bus privato a Nara e intera giornata di
escursione. Nara è universalmente famosa per i bei parchi che circondano i suoi
templi; Nara-koen è stato realizzato nel 1880 e, ad oggi, all’interno ospita una
popolazione di 1200 cervi molto docili e molto interessati ai biscotti che i turisti
acquistano dai venditori locali. Prima del buddismo erano considerati i
messaggeri degli dei, e oggi sono considerati Tesoro Nazionale. Pranzo in
ristorante. Trasferimento a Osaka, e tempo per la visita del Castello e del
quartiere dello shopping Dotonbori. Successivo trasferimento all’aeroporto
Kansai di Osaka, splendido progetto di Renzo Piano, in tempo utile per la
partenza per l’Italia con volo Emirates delle 23h40.
Nara è stata la prima capitale del Giappone, e conta otto siti l’UNESCO, qui
si trova infatti il più grande Daibutsu-den, Grande Buddha, del mondo,
risalente al 746, alto più di 16 metri e realizzato in bronzo e oro. Raffigurante
il Dainichi Buddha, il Buddha cosmico antecedente a tutte le epoche e ai
Buddha rivelatesi nella storia è immerso nel bosco e preceduto da migliaia di
lanterne votive in pietra. Vicino si trova il santuario scintoista Kasuga, gestito
da monache, indimenticabile per la brillantezza dei suoi colori e per le
innumerevoli lanterne rosse.
Osaka. Rasa al suolo durante la seconda guerra mondiale, è oggi una
metropoli modernissima ed è la forza economica del Kansai. Si dice che i suoi
abitanti siano sempre in attività per accumulare denaro. Degna di nota è la
sua vita notturna, particolarmente a Dotombori, il quartiere del divertimento
da non perdere per la vostra ultima giornata in Giappone. Qui si trovano
ristoranti, pub, teatri e una miriade di chiassosissime sale pachinko (le
assurde sale di flipper che fanno impazzire i giapponesi).
11° giorno, lunedì 12 ottobre 2015: Dubai > Bologna
Arrivo a Roma previsto per le 12h40, dopo uno scalo a Dubai.
Rientro a Firenze.
8
QUOTE INDIVIDUALI DI PARTECIPAZIONE:
Per almeno 25 partecipanti:
Soci ordinari ed associati € 2.700(*)
Soci aggregati € 2.750(*)
Per un numero fino a 20 partecipanti: le quote subiranno una
maggiorazione di € 150.
SUPPLEMENTO CAMERA SINGOLA € 480
Nelle quote sopra espresse sono inclusi:
Tasse aeroportuali e sovrapprezzo carburante (fuel surcharge)
Si segnala che sono indipendenti dalla politica commerciale dell’operatore e quindi
possono aumentare senza preavviso, saranno quindi confermati entro 20 giorni
dalla partenza.
Il cambio applicato è: 1 € = 135 ¥
Le














quote comprendono:
Viaggio a/r Firenze Roma aeroporto/ Firenze
voli di linea EK Emirates Roma / Dubai / Tokyo // Osaka / Dubai / Roma;
tasse aeroportuali aggiornate al 18 marzo 2015;
sistemazione in hotel di categoria turistica;
pasti come da programma;
trasferimenti in pullman privato GT dove indicato nel programma;
trasferimenti con trasporto pubblico dove indicato nel programma;
trasferimento in shinkansen tra Hakone e Kyoto, tra Kyoto e Kanazawa;
spedizione dei bagagli da Tokyo a Kyoto;
gestione dei bagagli principali a Kyoto;
cerimonia del thè a Tokyo;
ingressi ai siti come da programma;
ingresso e visita del museo di arte moderna 21st Century di Kanazawa;
accompagnatore dall’Italia parlante giapponese per tutto il tour;
9
 guida locale parlante italiano a disposizione per tutto il tour;
 assicurazione sanitaria (massimale € 10.000) e bagaglio (massimale € 1.000);
Le





quote non comprendono:
le visite e le attività indicate come facoltative;
bevande;
mance;
pasti dove non indicato;
tutto quanto non espressamente indicato alla voce la quota comprende.
Assicurazioni:

assicurazione annullamento viaggio,
da chiedere al momento dell’iscrizione:
+ € 87 fino a 3.000 € di spesa
In caso di sottoscrizione dell’assicurazione facoltativa AXA F30 contro i rischi di
annullamento del viaggio, le coperture per spese mediche sono aumentate a
30.000 € per i viaggi extraeuropei
Supplementi:
 Biglietto per lo spettacolo pomeridiano di Kabuki al
Kabukiza di Ginza
 Ingresso spettacolo delle Geisha a Gion Corner
 Cena in Izakaya
€ 10-15 per persona
€ 25 per persona
€ 45 per persona
Documenti necessari per i cittadini italiani adulti e minori:
Passaporto in corso di validità.
Il visto sarà ottenuto all’arrivo del gruppo in aeroporto.
Scadenza Prenotazioni:
"prima scadenza prenotazioni 15 giugno
seconda scadenza prenotazioni 15 luglio"
10