circolo dipendenti universita` di firenze
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CIRCOLO DIPENDENTI UNIVERSITA’ DI FIRENZE SEZ. TURISMO – CULTURA Propone YOKOSO! GIAPPONE Dal 2 AL 12 OTTOBRE 2015, 11 GIORNI - 09 NOTTI Il Giappone, sinonimo di armonia e di equilibrio, due cose che ogni abitante ricerca nel corso di tutta la vita. Al giorno d’oggi sembra che la globalizzazione che lo ha investito abbia estirpato questi principi, ma visitando il Paese del Sol Levante ci si accorge di come riescano a convivere grattacieli e templi zen, centri commerciali e meditazione. La cultura giovanile dipinge di colori sgargianti gli avveniristici centri finanziari mentre i profumi e i suoni della tradizione cambiano al variare delle stagioni. Il rosso degli aceri d’autunno, i delicati fiori di pesco in primavera, il frinire estivo delle cicale e il silenzio secolare del paese delle nevi, scandiscono il ritmo della vita giapponese e del turista che riesce a percepire millenni di storia nell’attimo della modernità. Quote di partecipazione (*) 1° giorno, venerdì 2 ottobre 2015: Roma > Dubai Incontro sul Viale Morgagni n° 42 dove lasceremo le auto (da verificare qualche giorno prima sulla base dello stato avanzamento lavori cantiere tranvia). Partenza per l’aeroporto di Roma in tempo per il volo di linea Emirates delle 15h25 diretto a Tokyo, via Dubai. Pasti, rinfreschi e pernottamento a bordo. Arrivo a Dubai previsto per le 23h15. 2° giorno, sabato 3 ottobre 2015: Dubai > Tokyo Imbarco sul volo di linea Emirates delle 02h50 diretto a Tokyo. Arrivo all’aeroporto internazionale Narita di Tokyo previsto per le 17h35. Dopo il disbrigo delle formalità doganali e di sbarco, incontro e accoglienza da parte della guida locale e trasferimento con bus riservato in hotel. Tempo libero per la cena e pernottamento. 3° giorno, domenica 4 ottobre 2015: Tokyo Prima colazione in hotel. Mattinata dedicata alla visita guidata della città di Tokyo. La visita includerà i siti più evocativi della cultura classica giapponese, il quartiere di Asakusa, dove si visiterà il venerato Tempio di Kannon e la sua tradizionale area shopping. Visita del santuario shintoista Meiji Jingu il più importante della città, accanto ai brulicanti quartieri di Shibuya e Harajuku, simboli del movimento giovanile. Qui si trova Omotesando Road, cuore dell’alta moda di Tokyo con le sue boutique progettate dalle archistar giapponesi. Tra cui il più famoso, il centro commerciale Omotesando Hills di Tadao Ando. Ci si sposta poi nel quartiere di Shinjuku, dominato dai grattacieli del Metropolitan Governement Offices il cui spettacolare design a forma di cattedrale è opera del celebre architetto giapponese Kenzo Tange. Sempre a Shinjuku e sempre di Kenzo Tange, la Torre Gakuen che ospita una rinomata scuola di moda. Visita alla Piazza del Palazzo Imperiale, residenza dell’Imperatore del Giappone con sosta panoramica al Ponte Nijubashi. Tokyo è una città molto particolare, quasi ai confini della realtà per un osservatore occidentale, poiché oscilla tra espressioni di una cultura millenaria, ancora molto radicata nella società odierna, ed esagerazioni di modernità. Il quartiere alla moda di Ginza e in particolare dell’area di Roppongi Hills, ideata nel 2003 dal magnate Mori Minoru, con le esposizioni di arte contemporanea del Museo d’Arte Mori nel 53° piano dell’edificio, e il National Art Center di Kisho Kurokawa. Curiose sono da osservare le imitazioni di monumenti famosi sparse per la città: la Tokyo Tower, tra tutte, una riproduzione della Torre Eiffel nel centro di Tokyo. Nella baia si può invece assistere allo strano panorama di una piccola statua della Libertà con lo sfondo del Rainbow Bridge, la riproduzione del Ponte di Brooklyn. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio si parteciperà alla celebre cerimonia del the. Tempo libero per la cena e pernottamento. Tokyo, sulla foce del fiume Sumidagawa, viene chiamata Edo, ‘porta sul fiume’, quando Ieyasu Tokugawa, vi stabilisce il suo shogunato. Nel 1868 diviene capitale con il nuovo nome di Tokyo: capitale orientale. Viene considerata una delle più affascinanti metropoli del pianeta, poiché qui le tradizioni dei secoli passati coesistono con gli elementi in continua evoluzione 2 della cultura urbana più moderna. L’area metropolitana della città ospita un quarto della popolazione giapponese con 12 milioni di abitanti, ma vanta un sistema di trasporto pubblico altamente sviluppato e straordinariamente efficiente che consente una mobilità incredibile per una densità tale. Le sue avveniristiche architetture la fanno assomigliare ad una novella New York in costante trasformazione dove però le parole chiave sono efficienza, sicurezza e cortesia. E’ così inusuale per un occidentale muoversi liberamente in una città straniera senza l’ansia di dover badare al proprio portafogli, dove è sufficiente dispiegare una mappa della città per essere attorniata da qualche giapponese che gentilmente offre la sua assistenza! La guida Lonely PlanetTM include Tokyo tra i 1000 luoghi del mondo che meritano di essere visitati almeno una volta nella vita. Cha no yu. Letteralmente "acqua calda per il tè", in Occidente conosciuta come Cerimonia del tè, è un rito sociale e spirituale praticato, nonché una delle arti tradizionali zen più note. La Cerimonia (chiamata anche Chadō o Sadō, "Via del tè") riprende la tradizione fondata dai monaci zen Murata Shukō e Takeno Jōō e si basa sulla concezione del wabi-cha, sintesi di semplicità e sobrietà in stretto collegamento con gli insegnamenti buddhisti. Questa cerimonia e pratica spirituale può essere svolta secondo stili diversi ed in forme diverse, particolare influenza è data dal cambio delle stagioni: varia la collocazione del bollitore (kama): in autunno e inverno posto in una buca di forma quadrata (ro, fornace), ricavata in uno dei tatami che formano il pavimento. 4° giorno, lunedì 5 ottobre 2015: Tokyo > Nikko > Tokyo Dopo la prima colazione in hotel, trasferimento, con mezzi pubblici, alla stazione di Asakusa dalla quale si parte con treno espresso per Nikko, centro religioso e Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO. La città si trova a circa due ore di treno da Tokyo, in un’area montuosa di rara bellezza. Il complesso templare, molto articolato e di grande ricchezza decorativa, si trova immerso in boschi secolari che conferiscono al sito un’aura mistica molto suggestiva. Visita al Santuario Toshogu che ospita il mausoleo del fondatore dello shogunato di Tokugawa e al tempio Rinnoji. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio proseguimento della visita tra le montagne fino al lago vulcanico Chuzen-ji ed alla cascata Ryuzu. Rientro a Tokyo in serata con treno espresso e mezzi pubblici dalla stazione di Asakusa a Tokyo. Tempo libero per la cena e pernottamento. Nikko. Alle porto di Tokyo si trova questa perla di tradizione nipponica, protetta da una natura rigogliosa. Per la sua importanza culturale, artistica e naturale, venne dichiarata dall’UNESCO Patrimonio Mondiale nel 1999, e classificato dal governo nipponico Tesoro nazionale e Importante patrimonio culturale. Oltre al complesso di santuari, è possibile visitare il ponte di Shinkyo o "Ponte Sacro" sopra il fiume Daiya-gawa, il Lago di Chuzenji-koi. Poco distante dal centro cittadino, si trova la Cascata di Kegon-no-taki, una delle più famose del Giappone, raggiungibile anche in ascensore. Vicino, si 3 visita il Tempio di Chuzen-ji che ospita la famosa statua della Dea dalle mille braccia. 5° giorno, martedì 6 ottobre 2015: Tokyo > Kamakura > Hakone Prima colazione in hotel e partenza con bus privato per Kamakura. In mattinata, visita guidata della città, antica capitale del regno. La città si trova sulla costa a circa un’ora da Tokyo ed è caratterizzata da moltissimi antichi templi sparsi fra le sue colline. Molto famosa la grande statua di Buddha (Daibutsu) in bronzo, alta più di 11 metri. Prima della sosta per il pranzo in ristorante, visita del tempio di Hase Kannon, e del tempio Hokokuji, dove si trova la famosa foresta di bamboo. Nel pomeriggio, proseguimento per Hakone cittadina tra le montagne, un tempo rinomata per essere una delle residenze imperiali della famiglia reale. Sistemazione in ryokan, una struttura alberghiera tradizionale giapponese. Qui sarà possibile provare esperienze tipiche della cultura nipponica: prima tra tutte le onsen, i bagni termali riscaldati dai naturali vapori sulfurei dell’area. Dopo essersi rilassati, verrà servita la cena tradizionale kaiseki. I bagagli verranno spediti direttamente a Kyoto. Hakone si affaccia sulle rive del Lago Ashi, noto perché dalle sue rive è possibile ammirare il Monte Fuji, il vulcano più famoso dell’arcipelago giapponese. Seguendo le rive del lago, si arriva al Santuario shintoista Hakone Jinja, fondato nel 757, si fronte al quale spicca il cancello (torii) rosso, sulle acque del lago. L'atmosfera attorno a questo luogo è molto affascinante, il santuario si trova infatti praticamente in mezzo ad una foresta sullo sfondo del Fujisan, spesso ammantato dalle nubi. Cucina kaiseki. La gastronomia si fa forma d’arte, tanto da essere stata classificata nel 2013 un patrimonio immateriale dell’umanità dall’UNESCO. Nel kaiseki si cerca l’armonia di gusti, colori e forme; vengono usati solo ingredienti locali (solitamente freschi) per amplificare il sapore e le pietanze sono disposte su piatti di foggia, materiali e colori diversi, per esaltare l'aspetto e il tema stagionale del pasto. Le decorazioni consistono solitamente in fiori e contorni commestibili, sistemati in modo che prendano la forma di piante o animali dell’area e della stagione in corso. 6° giorno, mercoledì 7 ottobre 2015: Hakone > Kyoto Prima colazione in hotel. Mattinata dedicata alla visita guidata dell’area di Hakone. Dai moli sul lago partono dei battelli che attraversano tutto lago fino a Togendai, da dove si può prendere la funivia per Owakudani, una zona formatasi durante un'eruzione circa 3000 anni fa, caratterizzata da vapori sulfurei e sorgenti d'acqua calda. Una delle specialità del luogo sono le uova nere (kuro tamago) cotte nelle acque termali, il cui guscio, per via dei vapori diventa nero (una leggenda dice che mangiare queste uova allunga la vita di 7 anni). Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio proseguimento per Kyoto, prendendo il famoso treno proiettile 4 shinkansen. Arrivo a Kyoto in serata e trasferimento con metropolitana in hotel. Tempo libero per la cena e pernottamento. FACOLTATIVO: la cena potrà essere organizzata in un izakaya, tipico locale giapponese “segnalato” dalle lanterne rosse all’ingresso. Solitamente l’izakaya è composto da varie stanze separate da pareti in carta di riso dipinta e serviti da cameriere in kimono. Shinkansen. Il Giappone fu il primo paese a costruire delle linee ferroviarie interamente dedicate all'alta velocità, opera che si rese necessaria data la particolare conformazione del territorio giapponese, ricco di montagne. Il Paese era sempre stato caratterizzato da una rete composta da tante piccole linee collegate tra loro, più agevoli dal punto di vista logistico ma incapaci di fornire alte prestazioni in termini di velocità. Negli anni successivi alla fine della guerra, il Giappone era alle prese con grossi problemi dovuti alla ricostruzione e il progetto dei treni proiettile venne accantonato, fino alla fine degli anni quaranta quando il boom economico portò il ministro delle ferrovie a riconsiderarlo. Il Tōkaidō Shinkansen entrò in servizio il 1º ottobre 1964, pochi giorni prima dell'inizio delle Olimpiadi di Tokyo, e progetti per l’espansione della rete sono ancora in corso ad oggi. Izakaya. La consuetudine sociale dell’izakaya trova il suo posto perfetto nella società ingessata giapponese dove esperienze comunitarie di condivisione sono molto meno frequenti che nel resto del mondo. Per tradizione, i colleghi di un'azienda al termine della giornata di lavoro si dirigono verso uno di questo locali dove il capo ufficio usualmente paga per i colleghi più giovani. Mentre si beve è permesso rompere il tabù sociale della gentilezza e si possono affrontare argomenti come i problemi sul posto di lavoro, la vita privata, i progetti per il futuro. All’entrata i clienti si tolgono le scarpe e ordinano le portate comunitariamente, dividendo le pietanze tra tutti i commensali. Popolarissima la formula nomihodai ("tutto ciò che puoi bere") e tabehodai ("tutto ciò che puoi mangiare"), con la quale si può ordinare tutto il cibo e le bevande che si desiderano, con un limite di tempo di circa 2-3 ore, pagando una tariffa fissa, mentre i camerieri servono continuamente da bere o da mangiare. 7° giorno, giovedì 8 ottobre 2015: Kyoto Prima colazione in hotel. Intera giornata dedicata alla visita guidata della città, la Firenze del Giappone, miracolosamente scampata alle devastazioni dell’ultima guerra mondiale. Qui si trova il 20% dei tesori nazionali del Paese, tra cui 17 siti dichiarati dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità e più di 1800 templi risalenti alle varie epoche. Kyoto offre innumerevoli spunti di approfondimento per ogni tipo di interesse, come la passeggiata tra le colline sul Tetsugaku-no-Michi, noto come il sentiero della filosofia perché gli antichi saggi amavano percorrere questo sentiero tra i ciliegi e meditare. Visita del Padiglione d’Oro, Kinkakuji, con il suo bellissimo giardino. Visita al Castello di Nijo, famoso per i "pavimenti dell'usignolo", chiamati così perché, ogni volta che vengono calpestati, i morsetti e i chiodi posti sotto la superficie delle travi in legno sfregano tra loro producendo un suono che ricorda 5 il canto dell'usignolo. Visita del tempio di Sanjusangendo Hall e del Kiyomizu Dera. Pranzo in ristorante. Tempo libero per la cena e pernottamento. FACOLTATIVO: nel pomeriggio, al termine delle visite, si può visitare la scuola di geisha di Gion Corner. Qui le giovani maiko, apprendiste geisha, si esibiscono in uno spettacolo che “riassume” le sette tipi di arti dello spettacolo, in particolare la danza kyo-mai. Si può visitare anche la Maiko Gallery, una mostra delle decorazioni per acconciature indossate dalle danzatrici maiko e altri oggetti personali delle geisha. Kyoto. Nel 794 era la capitale del Giappone, Heian-kyo, a fasi alterne è stata centro politico alternandosi al potere con Nara, prima che Tokyo diventasse a tutti gli effetti la capitale. L’Higashi Hongan Ji, è uno dei più famosi templi costruito dopo lo scisma provocato in seno alla scuola buddista Jodo Shin-shu. A sud-est si trova il Nanzen-ji, uno dei templi più belli di Kyoto circondato da numerosi tempietti minori e giardini zen; costruito per essere la residenza dell’imperatore Kakeyama, è diventato un tempio dopo la sua morte nel 1291. La città mantiene ancora oggi il fascino classico del Sol Levante, particolarmente nel quartiere di Gion, che ha ispirato anche il film “memorie di una geisha” dove ancora oggi tra i suoi vicoli angusti e le casette in legno è possibile rivivere l’atmosfera dell’antico Giappone e scorgere le ragazze in kimono e trucco tradizionale. Agli appassionati di fumetti giapponesi consigliamo la visita del Manga International Museum il santuario dei manga che vanta la collezione più completa al mondo (150.000 fumetti). La guida Lonely PlanetTM include Kyoto tra i 1000 luoghi del mondo che meritano di essere visitati almeno una volta nella vita. 8° giorno, venerdì 9 ottobre 2015: Kyoto > Kanazawa Prima colazione in hotel. Trasferimento con metropolitana alla stazione centrale di Kyoto per la partenza con treno proiettile per Kanazawa. Un viaggio a Kanazawa è un tuffo nel Giappone feudale; le strade di Higashichaya Machi, su cui si affacciano le case signorili e i quartieri dei samurai, il castello e il magnifico giardino Kenrokuen, ne fanno una delle mete più affascinanti. Allo stesso tempo, questa città è anche un vero e proprio scrigno dell’artigianato artistico e centro storico importantissimo. Il simbolo della città, il Castello, più volte distrutto e ricostruito, è immerso nel verde dei bellissimi giardini Kenrokuen, Kairakuen e Korakuen. Pranzo in ristorante. Proseguimento delle visite con il Museo d’arte Moderna 21st Century. L’edificio, ideato dagli architetti Kazuyo Sejima e Ryue Nishizawa, è stato progettato per forme e materiali per inserito nel contesto naturale con il minore impatto ambientale. Ospita diversi artisti giapponesi e internazionali, tra cui Leandro Erlich, artista argentino che venne scelto nel 2001 e 2005 per rappresentare la sua nazione alla Biennale di Venezia. Famoso per le sue opere che portano in primo piano il tema delle illusioni ottiche e aprono “finestre su mondi impossibili”. Tempo libero per la cena e pernottamento. 6 I bagagli principali verranno lasciati a Kyoto per permettere un viaggio più confortevole, si consiglia di preparare un bagaglio a mano per la notte a Kanazawa. Kanazawa. Chiamata anche la “piccola Kyoto”, per il grande patrimonio artistico che ospita, i simboli del passato legati ai samurai, le geisha, i mercanti e i feudatari, il tutto in una zona compatta del centro. Per chi ama il Giappone della tradizione a Kanazawa troverà particolarmente affascinante il distretto samurai e delle geishe. Quasi unico in Giappone il distretto samurai “Nagamachi“, un area con alcune stradine dove molta energia è stata spesa per ricreare lo stile delle case che ospitavano i samurai. Tra quelle visitabili, la casa Nomura e poco distante, altre due case samurai della classe ashigaru, la classe samurai più bassa. Nel quartiere Higashichaya Machi si trova il distretto delle geishe; qui molti edifici sono ancora oggi luoghi di intrattenimento d’alta classe ma Casa Shima è aperta al pubblico e merita una visita. Essendo molto raro poter visitare la casa di una geisha, e considerando che alcune stanze non sono solitamente visitabili, il fatto che Casa Shima offre la possibilità di visitare anche le stanze private, costituisce un’occasione unica per vedere uno spaccato di Giappone tradizionale. Shirakawago. Famoso per le case tradizionali costruite in stile gasshozukuri, questo villaggio è stato dichiarato nel 1995 Patrimonio mondiale dell’umanità dall’UNESCO. La caratteristica principale di queste case di legno è il tetto di paglia spiovente triangolare, simile nella forma a delle mani congiunte (gassho), necessario per far fronte al peso della neve, abbondante in questa regione. Si tratta di case di ampie dimensioni, lunghe 18 metri e larghe 10, a quattro piani, in cui convivono diverse generazioni. L’ultimo piano è tradizionalmente destinato all’allevamento dei bachi da seta. 9° giorno, sabato 10 ottobre 2015: Kanazawa > Shirakawago > Takayama > Kyoto Prima colazione in hotel. Partenza in bus per Shirakawago, tranquillo villaggio nel cuore delle montagne e dei campi di riso. Qui visita delle caratteristiche case tradizionali costruite in stile gassho-zukuri, dichiarate nel 1995 Patrimonio mondiale dell’umanità dall’UNESCO. Proseguimento per Takayama, arrivo e pranzo. Visita del centro storico e delle Sanmachi Suji, vicoletti affollati di botteghe artigiane e ristorantini tipici. Visita dei depositi dei carri decorati, che vengono utilizzati durante il Festival dello Yatai Kaikan. Nel pomeriggio rientro a Kyoto con bus privato. Tempo libero per la cena e pernottamento. FACOLTATIVO: possibilità di visitare alcune delle case museo della città vecchia, tra cui: il museo delle arti popolari di Kusakabe, la Casa Yoshijima, la Mostra della Cerimonia della danza del leone, Museo delle arti popolari di Fuji. Takayama. Antico borgo feudale noto per i le sue vecchie case di legno, allineate e uniformi in altezza, che conferiscono alle strade un aspetto di 7 ordine e bellezza. Il centro della città vecchia di Takayama è un luogo vivace: le tre principali vie di Sanmachi Suji sono strette e piene di negozi di oggetti tradizionali, di botteghe artigiane, osterie e birrerie (contraddistinte da una palla di aghi di cedro penzolante all’esterno). In tutto il quartiere sono presenti numerosi piccoli musei, ospitati in edifici tanto interessanti da visitare quanto le mostre stesse. È possibile inoltre osservare i depositi dei grandi carri utilizzati per il famoso Festival di Takayama in primavera e in autunno. 10° giorno, domenica 11 ottobre 2015: Kyoto > Osaka > Dubai Prima colazione in hotel. In mattinata trasferimento con bus privato a Nara e intera giornata di escursione. Nara è universalmente famosa per i bei parchi che circondano i suoi templi; Nara-koen è stato realizzato nel 1880 e, ad oggi, all’interno ospita una popolazione di 1200 cervi molto docili e molto interessati ai biscotti che i turisti acquistano dai venditori locali. Prima del buddismo erano considerati i messaggeri degli dei, e oggi sono considerati Tesoro Nazionale. Pranzo in ristorante. Trasferimento a Osaka, e tempo per la visita del Castello e del quartiere dello shopping Dotonbori. Successivo trasferimento all’aeroporto Kansai di Osaka, splendido progetto di Renzo Piano, in tempo utile per la partenza per l’Italia con volo Emirates delle 23h40. Nara è stata la prima capitale del Giappone, e conta otto siti l’UNESCO, qui si trova infatti il più grande Daibutsu-den, Grande Buddha, del mondo, risalente al 746, alto più di 16 metri e realizzato in bronzo e oro. Raffigurante il Dainichi Buddha, il Buddha cosmico antecedente a tutte le epoche e ai Buddha rivelatesi nella storia è immerso nel bosco e preceduto da migliaia di lanterne votive in pietra. Vicino si trova il santuario scintoista Kasuga, gestito da monache, indimenticabile per la brillantezza dei suoi colori e per le innumerevoli lanterne rosse. Osaka. Rasa al suolo durante la seconda guerra mondiale, è oggi una metropoli modernissima ed è la forza economica del Kansai. Si dice che i suoi abitanti siano sempre in attività per accumulare denaro. Degna di nota è la sua vita notturna, particolarmente a Dotombori, il quartiere del divertimento da non perdere per la vostra ultima giornata in Giappone. Qui si trovano ristoranti, pub, teatri e una miriade di chiassosissime sale pachinko (le assurde sale di flipper che fanno impazzire i giapponesi). 11° giorno, lunedì 12 ottobre 2015: Dubai > Bologna Arrivo a Roma previsto per le 12h40, dopo uno scalo a Dubai. Rientro a Firenze. 8 QUOTE INDIVIDUALI DI PARTECIPAZIONE: Per almeno 25 partecipanti: Soci ordinari ed associati € 2.700(*) Soci aggregati € 2.750(*) Per un numero fino a 20 partecipanti: le quote subiranno una maggiorazione di € 150. SUPPLEMENTO CAMERA SINGOLA € 480 Nelle quote sopra espresse sono inclusi: Tasse aeroportuali e sovrapprezzo carburante (fuel surcharge) Si segnala che sono indipendenti dalla politica commerciale dell’operatore e quindi possono aumentare senza preavviso, saranno quindi confermati entro 20 giorni dalla partenza. Il cambio applicato è: 1 € = 135 ¥ Le quote comprendono: Viaggio a/r Firenze Roma aeroporto/ Firenze voli di linea EK Emirates Roma / Dubai / Tokyo // Osaka / Dubai / Roma; tasse aeroportuali aggiornate al 18 marzo 2015; sistemazione in hotel di categoria turistica; pasti come da programma; trasferimenti in pullman privato GT dove indicato nel programma; trasferimenti con trasporto pubblico dove indicato nel programma; trasferimento in shinkansen tra Hakone e Kyoto, tra Kyoto e Kanazawa; spedizione dei bagagli da Tokyo a Kyoto; gestione dei bagagli principali a Kyoto; cerimonia del thè a Tokyo; ingressi ai siti come da programma; ingresso e visita del museo di arte moderna 21st Century di Kanazawa; accompagnatore dall’Italia parlante giapponese per tutto il tour; 9 guida locale parlante italiano a disposizione per tutto il tour; assicurazione sanitaria (massimale € 10.000) e bagaglio (massimale € 1.000); Le quote non comprendono: le visite e le attività indicate come facoltative; bevande; mance; pasti dove non indicato; tutto quanto non espressamente indicato alla voce la quota comprende. Assicurazioni: assicurazione annullamento viaggio, da chiedere al momento dell’iscrizione: + € 87 fino a 3.000 € di spesa In caso di sottoscrizione dell’assicurazione facoltativa AXA F30 contro i rischi di annullamento del viaggio, le coperture per spese mediche sono aumentate a 30.000 € per i viaggi extraeuropei Supplementi: Biglietto per lo spettacolo pomeridiano di Kabuki al Kabukiza di Ginza Ingresso spettacolo delle Geisha a Gion Corner Cena in Izakaya € 10-15 per persona € 25 per persona € 45 per persona Documenti necessari per i cittadini italiani adulti e minori: Passaporto in corso di validità. Il visto sarà ottenuto all’arrivo del gruppo in aeroporto. Scadenza Prenotazioni: "prima scadenza prenotazioni 15 giugno seconda scadenza prenotazioni 15 luglio" 10