Fondazione Bioparco di Roma - Agenzia per il controllo e la qualità
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Fondazione Bioparco di Roma - Agenzia per il controllo e la qualità
Fondazione Bioparco di Roma Bilancio al 31 dicembre 2013 STATO PATRIMONIALE ATTIVO 31/12/2013 31/12/2012 6.855 3.991 2.980 3.067 1.723.977 17.410.075 19.144.898 1.804.227 17.410.075 19.220.349 5.990 253.364 70.831 330.185 7.541 270.964 97.631 376.136 19.475.083 19.596.485 652.861 22.166 2.240 148.142 825.409 687.480 1.865 2.240 44.855 1.000.000 1.736.440 IV - Disponibilita' liquide: 1) depositi bancari e postali 3) denaro e valori in cassa Totale Disponibilità liquide 1.620.539 11.564 1.632.103 1.509.154 12.642 1.521.796 Totale attivo circolante (C) 2.457.512 3.258.236 45.800 37.943 21.978.395 22.892.664 A) CREDITI VERSO I SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI B) IMMOBILIZZAZIONI I - Immobilizzazioni immateriali: 3) diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell'ingegno 4) concessioni, licenze, marchi e diritti simili 7) altre: migliorie su beni di terzi diritto uso e godimento complesso Bioparco Totale II - Immobilizzazioni materiali: 1) terreni e fabbricati - Costruzioni leggere 2) impianti e macchinari 4) altri beni Totale Totale immobilizzazioni (B) C) ATTIVO CIRCOLANTE: II - Crediti, con separata indicazione, per ciascuna voce degli importi esigibili oltre l'esercizio successivo: 1) verso clienti 4bis) Crediti tributari 4bis) Crediti tributari - oltre 12 mesi 5) verso altri 6) per contributi da ricevere Totale Crediti III - Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni D) RATEI E RISCONTI ATTIVI TOTALE ATTIVO Pagina 1 Fondazione Bioparco di Roma Bilancio al 31 dicembre 2013 STATO PATRIMONIALE PASSIVO 31/12/2013 31/12/2012 A) PATRIMONIO NETTO I - Fondo Patrimoniale VII - Altre Riserve (ante trasformazione) VIII - Avanzo esercizi precedenti IX - Risultato della gestione Totale (A) 17.745.295 14.621 242.943 (275.252) 17.727.607 17.745.295 14.621 390.895 (147.952) 18.002.859 B) FONDI PER RISCHI E ONERI C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO D) DEBITI, CON SEPARATA INDICAZIONE, PER CIASCUNA VOCE, DEGLI IMPORTI ESIGIBILI OLTRE L'ESERCIZIO SUCCESSIVO: 7) debiti verso fornitori 12) debiti tributari 13) debiti vs. istituti di prev.za e di sicurezza sociale 14) Altri debiti Totale (D) E) RATEI E RISCONTI PASSIVI TOTALE PASSIVO 448.309 450.301 3.179.864 138.030 219.640 238.934 3.776.468 3.900.383 108.148 186.137 213.233 4.407.901 26.011 31.603 21.978.395 22.892.664 Pagina 2 Fondazione Bioparco di Roma Bilancio al 31 dicembre 2013 CONTO ECONOMICO 31/12/2013 31/12/2012 5.250.939 324.377 4.661.577 345.396 2.200.000 255.231 8.030.547 2.350.000 556.104 7.913.077 744.741 738.874 3.400.617 191.874 3.274.613 425.057 8) per godimento di beni di terzi 13.668 14.080 9) per il personale: a) salari e stipendi b) oneri sociali c) trattamento di fine rapporto e) altri costi 2.436.662 808.559 165.458 38.291 86.535 110.622 A) VALORE DELLA PRODUZIONE 1) ricavi da attività istituzionale ricavi da attività commerciale 5) altri ricavi e proventi - contributo per attività istituzionale Comune di Roma - altri Totale (A) B) COSTI DELLA PRODUZIONE 6) per mat.prime, suss., consumo, merci 7) per servizi 7bis) per servizi - attività commerciale 10) ammortamenti e svalutazioni: a) amm.to immobilizzazioni immateriali b) amm.to immobilizzazioni materiali: 14) oneri diversi di gestione Totale (B) DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE 3.111.134 197.157 86.193 120.077 206.270 100.233 8.097.260 102.461 7.872.489 -66.713 40.588 7.617 4.381 -30.311 -22.694 -25.882 -21.501 312 14.537 -884 -572 -6.649 7.888 -89.979 26.975 185.273 174.927 -275.252 -147.952 C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI 16) altri proventi finanziari: d) proventi diversi dai precedenti: altri 17) interessi passivi e altri oneri finanziari: altri Totale (C) 3.448.970 2.193.893 726.388 158.330 32.523 D)RETTIFICHE DI VALORE DI ATT.FINANZIARIE E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI 20) Proventi straordinari vari 21) Oneri straordinari vari Totale (E) RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 22) Imposte sul reddito dell'esercizio a)imposte correnti 23) RISULTATO DELLA GESTIONE Pagina 3 Fondazione Bioparco di Roma Sede Legale Roma – Viale del Giardino Zoologico - 20 Fondo Patrimoniale Euro 17.745.295 Iscritta nel registro delle Persone Giuridiche al n. 302/2004 C.F. e P.I. 05384961008 Nota integrativa al bilancio chiuso al 31/12/2013 NOTE INTRODUTTIVE Dopo oltre 100 anni dalla sua apertura, oggi più di ieri, il giardino zoologico di Roma continua ad attirare bambini, adulti, scuole e comitive di amici. E la nostra Fondazione, presente oggi e nei progetti di domani, continua ad offrire un insolito safari nel cuore di Villa Borghese, con i suoi 1.200 esemplari di 150 specie diverse inseriti in un suggestivo e quasi unico contesto botanico. PREMESSA Il bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2013, composto dallo stato patrimoniale, dal conto economico e dalla nota integrativa, è stato redatto in conformità alle norme statutarie ed alla vigente normativa e rappresenta, in modo corretto e veritiero, la situazione patrimoniale e finanziaria della Fondazione nonché il risultato economico della gestione. Finalità della presente nota è quella di fornire ogni informazione ritenuta necessaria per una veritiera, chiara e completa comunicazione di bilancio oltreché quella di descrivere e commentare i dati esposti nel prospetto dello stato patrimoniale e del conto economico. Con riferimento all’attività della Fondazione, ai fatti di rilievo avvenuti successivamente alla chiusura dell’esercizio, al rapporto con il Comune di Roma, si rinvia a quanto descritto nella Relazione sulla gestione che accompagna il presente bilancio. 4 CRITERI DI FORMAZIONE Il presente bilancio è redatto nel presupposto della continuità aziendale ed in conformità ai principi ed ai criteri previsti dalle norme di legge, interpretate ed integrate dai Principi Contabili predisposti dai Consigli Nazionali dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili così come modificati dall’OIC (Organismo Italiano di Contabilità) e dai documenti emessi direttamente dall’OIC per quanto compatibili e applicabili. La struttura, la composizione, nonché la classificazione delle voci dello stato patrimoniale, del conto economico e della nota integrativa, già adottate nei precedenti esercizi, sono conformi a quanto previsto dagli articoli 2423 e seguenti del Codice Civile. Si segnala che non si è fatto ricorso alle deroghe di cui all’art. 2423, comma 4 del Codice Civile e, se del caso, vengono fornite tutte le informazioni complementari ritenute necessarie a fornire una rappresentazione veritiera e corretta anche se non richieste da specifiche disposizioni di legge. Come previsto dall’art. 2423, comma 5 del Codice Civile, lo stato patrimoniale, il conto economico e le informazioni della nota integrativa a commento delle voci dei suddetti schemi, sono espressi in unità di Euro. La conversione dei saldi contabili, espressi in centesimi di euro, all’unità di euro può comportare piccoli disallineamenti (di massimo +/- 1 Euro) con i dati parziali riportati nelle tabelle che, all’interno della nota integrativa, illustrano la movimentazione dei saldi e/o la composizione degli stessi. Nella redazione del bilancio non sono state effettuate compensazioni tra partite. Lo stato patrimoniale ed il conto economico esprimono la comparazione dei valori relativi al presente esercizio con quelli del precedente esercizio. 5 CRITERI DI VALUTAZIONE Il bilancio è predisposto nel rispetto dei principi sopra enunciati. I criteri utilizzati nella formazione del presente bilancio chiuso al 31/12/2013, non si discostano dai medesimi utilizzati per la formazione del bilancio del precedente esercizio, in particolare nelle valutazioni e nella continuità dei medesimi principi. La continuità di applicazione dei criteri di valutazione nel tempo, rappresenta l’elemento necessario ai fini della comparabilità dei bilanci della Fondazione nei vari esercizi. La valutazione delle voci di bilancio è stata fatta ispirandosi a criteri generali di prudenza e competenza nella prospettiva della continuazione dell’attività nonché tenendo conto della funzione economica dell’elemento dell’attivo o del passivo considerato. L’applicazione del principio di prudenza ha comportato la valutazione individuale degli elementi componenti le singole poste o voci delle attività o passività, per evitare compensi tra perdite che dovevano essere riconosciute e profitti da non riconoscere in quanto non realizzati. In ottemperanza al principio di competenza, l’effetto delle operazioni e degli altri eventi è stato rilevato contabilmente ed attribuito all’esercizio al quale tali operazioni ed eventi si riferiscono e non a quello in cui si concretizzano i relativi movimenti di numerario. La valutazione, tenendo conto della funzione economica dell’elemento dell’attivo o del passivo considerato che esprime il principio della prevalenza della sostanza sulla forma, obbligatoria laddove non espressamente in contrasto con altre norme specifiche sul bilancio, consente la rappresentazione delle operazioni secondo la realtà economica sottostante gli aspetti formali. Il presente bilancio è sottoposto al controllo del Comitato di Vigilanza, organo statutario della Fondazione, e alla revisione contabile della KPMG SpA, svolta a seguito di incarico conferito dalla Fondazione Bioparco a titolo volontario e non in base ad obblighi di legge. 6 La percentuale dei costi riferibili contemporaneamente sia all’attività commerciale che a quella istituzionale, i cosiddetti costi promiscui, è stata determinata applicando quanto disposto dal comma 4 dell’art. 144 del D.P.R. 917/86. Non vi sono strumenti finanziari derivati per i quali si debbano fornire informazioni relative al fair value degli stessi. Si è ritenuto, per rispondere adeguatamente al principio della chiarezza, di esporre nello stato patrimoniale solo le voci che effettivamente lo compongono al 31/12/2013 o che, non più presenti a tale data, figuravano nello stato patrimoniale al 31/12/2012. I criteri di valutazione adottati nella formazione del bilancio sono stati i seguenti: Immobilizzazioni Immateriali Sono iscritte secondo il criterio del costo di acquisto, comprensivo degli eventuali oneri accessori di diretta imputazione ed esposte, nell’attivo di bilancio, al netto delle relative quote di ammortamento cumulate. I piani di ammortamento di tali costi sono stati predisposti tenendo conto dell’arco temporale entro cui si stima essi producano utilità e più precisamente: - Diritti di utilizzazione opere dell’ingegno – si riferiscono ai costi sostenuti per l’utilizzo di programmi software, per la realizzazione di documentari e per la revisione e l’aggiornamento del sito web; l’ammortamento viene effettuato in 3 anni; - Marchi – si riferiscono alle spese sostenute per la creazione e registrazione del nuovo logo della Fondazione e sono ammortizzati in 18 esercizi; - Altre immobilizzazioni immateriali e più precisamente: - Migliorie su beni di terzi - sono riferite ai costi sostenuti per apportare migliorie sui beni del Comune di Roma e sono ammortizzate al 3%; - Diritto uso e godimento complesso Bioparco – rappresenta il diritto all’uso, di durata pari a 99 anni, dell’intero complesso per il quale non si è proceduto ad ammortamento. Tale diritto d’uso è ritenuto non ammortizzabile in quanto il valore del complesso dei beni 7 oggetto del diritto si configura di interesse artistico e, pertanto, non soggetto a perdita di valore nel tempo, anche in virtù della manutenzione effettuata sullo stesso che viene imputata a conto economico quando sostenuta. Tali voci sono state iscritte nell’attivo con il consenso del Comitato di Vigilanza. Materiali Sono registrate al costo di acquisto e rettificate dai corrispondenti fondi di ammortamento. Nel valore d’iscrizione in bilancio si è tenuto conto degli oneri accessori di diretta imputazione. Le quote di ammortamento, imputate a conto economico, sono state calcolate in modo sistematico a quote costanti secondo l’utilizzo, la destinazione e la durata economicotecnica dei cespiti, sulla base del criterio della residua possibilità di utilizzazione. Questo criterio si è ritenuto ben rappresentato dalle sotto elencate aliquote, non modificate rispetto all’esercizio precedente e ridotte alla metà nell’esercizio di entrata in funzione del bene per riflettere l’utilizzo medio degli stessi in tale esercizio: - Costruzioni leggere – 10% - Macchinari, apparecchiature e attrezzature varie – 15% - Impianti elettrici – 10% - Impianti audio e di Videoproiezione – 19% - Impianti interni di comunicazione – 25% - Mobili e macchine ordinarie d’ufficio – 12% - Macchine ufficio elettromeccaniche ed elettroniche – 20% - Autoveicoli da trasporto – 20% - Arredamenti – 15% - Impianti e mezzi di sollevamento e pesatura – 7,50% - Impianti di ripresa televisiva – 30% - Impianti generici – 10% I cespiti di valore unitario inferiore ad euro 516,46 vengono imputati a conto economico direttamente nell’esercizio, in ragione del loro limitato valore individuale e cumulato oltre che della ridotta vita utile economica. 8 Crediti e debiti I crediti sono iscritti secondo il loro presumibile valore di realizzo. L’adeguamento del valore nominale dei crediti al valore di presumibile realizzo è ottenuto mediante apposito fondo svalutazione crediti, determinato attraverso una valutazione del rischio specifico e generico di esigibilità tenendo in considerazione le condizioni economiche generali e di settore. I debiti sono rilevati al loro valore nominale modificato in occasione di resi o di rettifiche di fatturazione, ritenuto rappresentativo del loro valore di estinzione. Disponibilità liquide Le disponibilità liquide sono iscritte al valore nominale, rappresentativo del relativo presumibile valore di realizzo e sono costituite dalle giacenze dei conti correnti bancari. Le giacenze di cassa sono iscritte per la loro effettiva consistenza contabile. Ratei e risconti I ratei ed i risconti sono stati determinati secondo il criterio dell’effettiva competenza economica-temporale dell’esercizio. Sono iscritti in tali voci le quote di costi e proventi comuni a due esercizi, l’entità dei quali varia in ragione del tempo. Ricavi e costi I ricavi e i costi sono stati iscritti in applicazione dei principi di prudenza e competenza. In particolare i ricavi da prestazioni di servizi sono stati riconosciuti al momento dell’ultimazione degli stessi, quelli di natura finanziaria vengono riconosciuti in base alla competenza temporale determinata secondo il principio del pro-rata temporis. 9 Contributi per attività istituzionale erogati dal Comune di Roma Tali contributi sono iscritti in bilancio al momento in cui matura il diritto al percepimento del contributo stesso. Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato Rappresenta l’effettiva indennità maturata verso i dipendenti in conformità alle norme di legge, ai contratti di lavoro vigenti ed a quelli integrativi aziendali. Il TFR corrisponde al totale delle singole indennità maturate a favore dei dipendenti fino alla introduzione della normativa che ha interessato la previdenza complementare. E’ opportuno ricordare che detto importo è soggetto a rivalutazione e nettato di eventuali acconti erogati. Per quanto riguarda l’applicazione della riforma sulla già citata previdenza complementare, si rimanda a quanto espressamente specificato più avanti, nella voce dedicata, della presente nota integrativa. Imposte sul reddito Le imposte sul reddito (IRES ed IRAP) del periodo sono accantonate secondo il principio di competenza ed in applicazione della vigente normativa. Sono esposte, al netto degli acconti versati, nella voce “Debiti tributari” ovvero nella voce “Crediti tributari” se il saldo residuale è positivo. Si ricorda che la Fondazione è soggetta all’Imposta Regionale sulle Attività Produttive che viene calcolata con due criteri differenti: - Il metodo retributivo per l’attività istituzionale; - Il metodo ordinario per le attività connesse. 10 ALTRE INFORMAZIONI - Le categorie identificate da lettere maiuscole, con valore uguale a zero, seppure non previsto per legge, si è preferito esporle ai fini di una migliore intelligibilità del bilancio. - Per le voci di bilancio non espresse all'origine in euro, se presenti, i valori sono stati convertiti in moneta nazionale al cambio del giorno in cui è stata effettuata l'operazione. - Per le poste ancora in essere a fine esercizio, la differenza derivante dall’aggiornamento della valutazione con il cambio medio del mese di dicembre non è stata registrata a causa dell’irrilevanza dell’importo. - La Fondazione non possiede partecipazioni in imprese controllate e collegate. - Nessun onere finanziario è stato imputato ai valori iscritti nell’attivo dello stato patrimoniale. - Nessuno dei crediti e debiti esposti ha una durata residua superiore a cinque anni, nessun debito è assistito da garanzia reale su beni della Fondazione. - Non sono stati conseguiti proventi da partecipazioni, indicati nell’art. 2425 Cod. Civ. n. 15. - La Fondazione non ha emesso azioni di godimento, obbligazioni convertibili in azioni, né titoli o valori simili. - Ai sensi dell’art. 2428 Cod. Civ. nn. 3 e 4 si fa presente che ovviamente la Fondazione non ha posseduto, nel corso del periodo in esame, azioni proprie, né azioni o quote di Società controllanti, anche per tramite di Società fiduciarie o per interposta persona, né ha provveduto all’acquisto o all’alienazione delle stesse nel corso dell’anno. - Con riferimento a quanto previsto dall’art. 2427 punto 22bis) e 22ter) del Codice Civile si segnala che non esistono altre operazioni con parti correlate, al di fuori di quelle già evidenziate nella presente Nota Integrativa e nella Relazione sulla Gestione. Si specifica che non sono presenti accordi non risultanti dallo Stato patrimoniale. - Di seguito sono indicate una serie di informazioni volte a fornire indicazioni circa la dimensione dell’esposizione ai rischi da parte della Fondazione: Rischio di credito: si ritiene che le attività finanziarie della Fondazione abbiano una buona qualità creditizia. Inoltre, proprio l’attività della Fondazione limita l’esposizione al rischio di credito. Rischio di liquidità: per le scadenze relative alle attività e passività finanziarie si rinvia a quanto esposto in altre parti della nota integrativa. In ogni caso, si precisa che non esistono partite creditorie e debitorie con scadenza superiore ai cinque anni. Inoltre si segnala che: 11 - Esistono depositi presso istituti di credito per soddisfare le necessità di liquidità; - Non esistono significative concentrazioni di rischio di liquidità, sia dal lato delle attività finanziarie, sia da quello delle fonti di finanziamento; - Rischio di mercato: la Fondazione non è esposta a particolari rischi di mercato che, in assenza di utilizzo di strumenti finanziari, si riferiscono a partite di credito e di debito. Si evidenzia tuttavia che l’attività della Fondazione è significativamente dipendente per la sua regolare prosecuzione dal contributo ricevuto annualmente dal Comune di Roma, fondatore e proprietario dell’intero complesso Bioparco. Segue l'illustrazione delle poste dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico. 12 STATO PATRIMONIALE ATTIVITA’ B. IMMOBILIZZAZIONI Nel patrimonio della Fondazione sono presenti due classi di immobilizzazioni: - Immobilizzazioni immateriali; - Immobilizzazioni materiali. Per ciascuna voce delle suddette immobilizzazioni sono stati predisposti specifici prospetti, riportati in appresso, nei quali sono evidenziati per ogni voce i costi storici, i precedenti ammortamenti, i movimenti intercorsi nel periodo, gli ammortamenti dell’anno, nonché i saldi finali alla data di chiusura dell’esercizio. I. Immobilizzazioni Immateriali Segue il dettaglio delle immobilizzazioni immateriali con le informazioni richieste dai punti 2 e 3 dell'art. 2427 del Codice Civile. Voce di bilancio Diritti di utilizzazione opere dell’ingegno Variazioni degli esercizi precedenti Variazioni dell'esercizio Costo storico 12.397 Valore al 2.980 01/01/2013 206.338 Acquisizioni 9.753 Acquisizioni Ammortamenti 215.755 Dismissioni Util. F.do Amm. Ammortamenti 5.878 Valore al Valore al 31/12/2012 2.980 31/12/2013 6.855 In questa voce sono ricompresi principalmente i costi sostenuti per l’implementazione del sito Web oltre alle licenze per l’utilizzo e l’aggiornamento dei software interni. 13 Le spese sostenute nell’anno si riferiscono all’acquisto di nuovi programmi e nuove licenze Microsoft, necessari per l’aggiornamento di software operativi ed applicativi nonché al costo sostenuto per la ristrutturazione del nostro sito Web e relativo nuovo lay-out grafico. L’ammortamento relativo viene eseguito su un periodo di tre anni. Voce di bilancio Concessioni, licenze, marchi e diritti simili Variazioni degli esercizi precedenti Variazioni dell'esercizio Costo storico 671 Valore al 3.067 01/01/2013 Acquisizioni 6.000 Acquisizioni 1.331 Ammortamenti 3.604 Dismissioni Util. F.do Amm. Ammortamenti Valore al 31/12/2012 407 3.067 Valore al 31/12/2013 3.991 L’importo si riferisce al costo sostenuto nel 2005 per la creazione del nuovo logo della Fondazione mentre l’acquisto relativo al 2013 riguarda la spesa sostenuta per la registrazione del marchio. Voce di bilancio Altre - Migliorie su beni di terzi Variazioni degli esercizi precedenti Costo storico Acquisizioni Ammortamenti Decrementi Valore al 31/12/2012 Variazioni dell'esercizio 17.353 Valore al 01/01/2013 3.279.657 Acquisizioni 888.127 Decrementi 604.656 Util.F.do Amm. Ammortamento. 1.804.227 1.804.227 Valore al 31/12/2013 1.723.977 80.250 14 La voce interessa le spese sostenute per effettuare lavori di migliorie all’interno del parco. Detti lavori hanno interessato nel corso degli anni, il ristorante all’ingresso, il punto d’incontro, la galleria del parco, il rifacimento del rettilario, la “Valle dei Cuccioli” e la ristrutturazione di numerose aree prettamente zoologiche. Voce di bilancio Altre - Diritto di uso e godimento complesso Bioparco Variazioni degli esercizi precedenti Variazioni dell'esercizio Costo storico 17.662.826 Valore al 17.410.075 01/01/2013 Decrementi 252.751 Decrementi Valore al 17.410.075 Valore al 17.410.075 31/12/2012 31/12/2013 L’importo si riferisce al diritto d’uso e godimento dell’insieme dei beni, degli impianti, delle strutture e degli animali costituenti l’intero complesso “Bioparco”. Detto diritto è stato concesso alla Fondazione, per 99 anni, in applicazione della delibera n. 141 del 26/07/2004 votata dal Consiglio Comunale. Il valore è stato determinato applicando i massimali assicurativi contrattualmente previsti dalle polizze in essere e, ad eccezione del primo periodo in cui si è proceduto ad una riduzione di questo valore, per i restanti esercizi, una più attenta valutazione, ci ha portato a sostenere che, sulla base dell’interesse artistico del complesso di beni sottostante e della manutenzione effettuata dalla fondazione, tale valore rimane inalterato nel tempo. E’ opportuno segnalare che, alla data di chiusura del bilancio, la durata residuale del diritto è di 89 anni e 7 mesi. 15 II. Immobilizzazioni Materiali Segue il dettaglio delle immobilizzazioni materiali con le informazioni richieste dal punto 2 dell'art. 2427 del Codice Civile. Voce di bilancio Terreni e fabbricati - Costruzioni leggere Variazioni degli esercizi precedenti Variazioni dell'esercizio Costo storico 8.059 Valore al 7.541 01/01/2013 Rivalutazioni Incrementi Acquisizioni 15.510 Decrementi Ammortamenti 16.028 Util. F.do Amm. Ammortamento 1.551 Valore al 7.541 Valore al 5.990 31/12/2012 31/12/2013 La voce in esame interessa le costruzioni leggere e fa riferimento all’acquisto di alcune impalcature con annesse insegne esplicative, di un soppalco utilizzato per lo stoccaggio della paglia, di tre gazebi che, opportunamente modificati, vengono utilizzati per il rimessaggio del trenino, per la copertura di una zona dedicata alla didattica ed infine all’acquisto di una nuova struttura in legno, installata per la parziale copertura della vasca delle foche. Voce di bilancio Impianti e macchinari Variazioni degli esercizi precedenti Variazioni dell'esercizio Costo storico 16.346 Valore al 270.964 01/01/2013 Incrementi 672.135 Incrementi 48.704 Decrementi 7.930 Decrementi Util. F.do Amm. 5.928 Util. F.do Amm. Ammortamenti 415.515 Ammortamenti 66.304 Valore al Valore al 253.364 31/12/2012 270.964 31/12/2013 La voce interessa essenzialmente l’acquisto di macchinari ed attrezzature varie tra cui apparecchiature veterinarie e zoologiche, ponteggi, impianti di condizionamento, impianti di antifurto, impianti audio e video ed impianti elettrici. Gli incrementi dell’anno si riferiscono in parte alle spese sostenute per l’acquisto e l’ installazione di nuovi impianti di condizionamento montati all’interno di alcuni uffici e reparti oltre 16 che presso la nuova area realizzata per il Varano di Komodo, ed in parte all’acquisto di uno scaldabagno a gas, montato presso gli spogliatoi centrali del personale dipendente. La sostituzione di alcune radio ricetrasmittenti chiude gli acquisti dell’anno. Di seguito si dettagliano gli importi per tipologia di cespite: Voce Valore al 31/12/2013 Macch. apparecch. e attrezz.varie Impianti elettrici Impianti audio/videoproiezione Impianti e mezzi di sollevam.e pes. Impianti di ripresa televisiva Impianti generici Totale Voce di bilancio Valore al 31/12/2012 215.922 14.673 6.342 664 7.213 8.550 253.364 230.616 17.972 9.464 731 2.491 9.690 270.964 Altri beni Variazioni degli esercizi precedenti Costo storico 277.158 Incrementi 813.749 Decrementi 22.440 Util. F.do Amm. 17.957 Ammortamenti 988.793 Valore al 31/12/2012 97.631 Variazioni dell'esercizio Valore al 01/01/2013 Incrementi Decrementi Util. F.do Amm. 97.631 15.968 0 0 Ammortamenti Valore al 31/12/2013 42.768 70.831 Questa voce rileva l’acquisto di mobili ed arredi, di autoveicoli da trasporto, di computer e di attrezzature didattiche. Gli incrementi dell’anno sono dovuti essenzialmente all’acquisto di mobili ed arredi destinati agli uffici e all’acquisto di computer ormai necessari per procedere alla sostituzione di modelli obsoleti e non più utilizzabili; l’istallazione di alcune stampanti da postazione, chiude gli acquisti dell’esercizio. Tale voce di natura residuale è composta dalle seguenti tipologie di cespiti: 17 Voce Mobili e macch.ord.ufficio Mobili e arredi bar/self service Macch. Uff. Elettrom/Elettroniche Autoveicoli da trasporto Impianti interni comunicazione Arredamenti Totale Valore al 31/12/2013 9.498 0 31.253 18.995 3.323 7.762 70.831 Valore al 31/12/2012 8.344 2.323 39.412 31.209 9.416 6.927 97.631 18 C. ATTIVO CIRCOLANTE Segue l'elenco delle voci e delle variazioni intervenute nell'attivo circolante. II - CREDITI Voce Verso Clienti entro 12 m. Valore al 31/12/2013 652.861 Valore al 31/12/2012 687.480 Il valore espresso è rappresentato dai crediti verso clienti per fatture emesse pari ad Euro 587.714 e per fatture da emettere pari ad Euro 65.147. Gli importi relativi alle fatture emesse riguardano il Comune di Roma (Euro 389.968), Giovanella Company Srl (Euro 89.910), Centro Internazionale Crocevia - CIC (Euro 29.160), Novamusa S.p.A già Sifi Srl (Euro 9.971), Coop.Sol.Co. (Euro 13.443), Scuola Secondaria Carlo Levi (Euro 49.721) ed altri piccoli importi che interessano Animalia di Lazzara (Euro 648), Aberdeen Asset Managers (Euro 1.830), Photografika.it (Euro 1.212, la Tintoria (Euro 858) ed infine Rocco Giocattoli srl (Euro 993). Alla data di predisposizione della presente nota integrativa, i crediti suesposti, ad eccezione di quelli afferenti al Comune di Roma, risultano in larga parte incassati. Per i crediti in sofferenza da più tempo o che sono risultati nel corso dell’anno di difficile incasso, la Fondazione sta valutando con il proprio legale l’opportunità di attivare il recupero attraverso l’invio di decreti ingiuntivi. In riferimento alle fatture da emettere, che rappresentano crediti a fronte di prestazioni certe nell’ammontare e completamente concluse alla data di chiusura dell’esercizio, dette fatture risultano sostanzialmente emesse alla data di formazione del presente bilancio. Voce Verso Tributari Valore al 31/12/2013 22.166 Valore al 31/12/2012 1.865 Il valore indicato rappresenta il credito vantato nei confronti dell’erario relativamente all’acconto IRES (Euro 11.373) e all’I.V.A da dichiarazione annuale (Euro 10.793). 19 Voce Verso Tributari oltre i 12 mesi Valore al 31/12/2013 2.240 Valore al 31/12/2012 2.240 Il saldo di Euro 2.240 rappresenta il credito Ires relativo alla possibilità prevista dal D.L. n. 201/2011 in applicazione del quale, la mancata deduzione dell’Irap relativa alle spese per il personale dipendente ed assimilato, potrà essere recuperata tramite istanza di rimborso come riportato dall’art.2, comma 1-quater, del citato Decreto Legge. L’istanza di rimborso di cui sopra è stata inviata lo scorso esercizio relativamente al periodo intercorrente dal 2008 al 2011. Voce Verso altri Valore al 31/12/2013 148.142 Valore al 31/12/2012 44.855 I crediti verso altri sono costituiti dalle seguenti poste: Voce V/Comune di Roma per ritenute subite Valore al Valore al 31/12/2013 31/12/2012 45.245 45.245 - 45.245 -45.245 Reg. Lazio – Contributo Drago Komodo 90.000 0 Ispra – Contributo Capre Montecristo 10.600 0 Dotazione casse 8.000 8.000 Costi anticipati 24.283 23.338 Altri crediti 15.259 13.517 148.142 44.855 - Fondo Svalutazione Crediti Comune Roma per Ritenute Subite Totale Crediti V/ Altri Il “Fondo svalutazione crediti”, accoglie l’accantonamento effettuato a copertura della ritenuta di acconto operata nel 1999 da parte del Comune di Roma. Lo stanziamento è stato effettuato nell’esercizio 2002 in ragione della potenziale incertezza nella riscossione del credito. Il credito di 90.000 euro vantato nei confronti della Regione Lazio, rappresenta la quota parte residuale, ancora da incassare, a fronte del contributo totale pari a 100.000 Euro, deliberato con D.D. N.A04991 dall’Assessorato Ambiente e Sviluppo 20 Sostenibile - Dipartimento Istituzionale e Territorio e destinata ad interventi di adeguamento tecnico-funzionale della “Serra dei Varani di Komodo”. Il credito di Euro 10.600 vantato nei confronti dell’Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), rappresenta la quota di contributo ancora da incassare a fronte della convenzione per il progetto Life “Montecristo 2010”, stipulata nel 2013 tra Ispra, Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Ente Parco Nazionale dell’arcipelago Toscano e Fondazione Bioparco di Roma. Il conto “Costi anticipati” rappresenta sostanzialmente il valore dei buoni pasto, quale servizio sostitutivo della mensa, non utilizzati alla data di chiusura dell’esercizio. Il conto “Altri crediti” esprime essenzialmente il credito che la Fondazione vanta nei confronti dell’ Inail. In applicazione di quanto stabilito nel verbale di accordo del 26/02/2000, sottoscritto in sede di contrattazione integrativa aziendale e rinnovato nel corso dei successivi esercizi, il Bioparco, in caso di infortunio di un proprio dipendente, si è impegnato ad anticipare integralmente la quota di retribuzione dovuta dall’ Istituto provvedendo, in seguito, a conguagliare quanto erogato con le somme pervenute a rimborso da parte dell’istituto stesso. Essendo i tempi di pagamento da parte dell’Inail particolarmente lunghi, si genera, quasi inevitabilmente, un credito a fine anno. Voce Crediti per contributi da ricevere Valore al 31/12/2013 0 Valore al 31/12/2012 1.000.000 Il contributo riconosciuto per l’esercizio in esame, pari ad Euro 2.200.000, risulta interamente incassato nell’anno. E’ utile rammentare come il citato contributo, previsto anche a norma di Statuto, pur essendo relativo all’attività istituzionale della Fondazione e destinato, in via esclusiva, al mantenimento, alla cura e al benessere degli animali del parco, è stato anche in questo esercizio ulteriormente ridotto di ben 800.000 Euro rispetto a quanto previsto all’articolo 7 dello statuto della nostra Fondazione . Per maggiori dettagli si rinvia alla relazione sulla gestione. Non vi sono crediti di durata residua superiore ai cinque anni. 21 IV - DISPONIBILITA' LIQUIDE Voce Depositi bancari e postali Denaro e valori in cassa Totale Valore al 31/12/2013 1.620.539 11.564 1.632.103 Valore al 31/12/2012 1.509.154 12.642 1.521.796 I valori indicati nella voce depositi bancari e postali si riferiscono ai depositi della Fondazione esistenti presso la Banca Nazionale del Lavoro C/C n.1700 (Euro 748.252) e C/C. n.1800 (Euro 39.105); presso la Banca del Fucino C/C n. 233408 (Euro 814.424), C/C n. 237406 (Euro 10.587) C/C n. 237561 (Euro 6.656) e sul conto Paypal (Euro 1.515). D. RATEI E RISCONTI ATTIVI Voce Ratei e risconti attivi Valore al 31/12/2013 45.800 Valore al 31/12/2012 37.943 Vengono rilevati proventi e oneri la cui competenza è anticipata o posticipata rispetto alla manifestazione numeraria e/o documentale. I ratei ed i risconti attivi, sono stati assunti e rilevati in armonia con le norme ragionieristiche e tecnico-contabili e con il consenso del nostro Comitato di Vigilanza. La voce interessa ratei e risconti attivi promiscui, istituzionali e commerciali. La composizione della voce è così dettagliata: Risconti attivi Ratei attivi - Consulenze tecniche - Assicurazioni - Assistenza software ed hardware - Contributi associativi - Erogazioni liberali - Comunicazione e Promozione - Noleggi - Altri Totale Euro 5.083 Euro 12.150 Euro 3.745 Euro 1.210 Euro 1.500 Euro 3.115 Euro 553 Euro 209 Euro 27.565 - Sponsorizzazioni - Pubblicità Totale Euro 14.045 Euro 4.190 Euro 18.235 22 PASSIVITA’ A. FONDO PATRIMONIALE La composizione del Fondo Patrimoniale al 31/12/2013, posta a confronto con i precedenti due esercizi, è la seguente: 31/12/2013 31/12/2012 31/12/2011 17.745.295 14.621 17.745.295 14.621 17.745.295 14.621 - Avanzo esercizio 2004 134.318 134.318 134.318 - Avanzo esercizio 2005 108.625 224.893 224.893 - Avanzo esercizio 2006 0 26.472 26.472 - Avanzo esercizio 2007 0 0 0 - Avanzo esercizio 2008 0 0 0 - Disavanzo esercizio 2009 0 0 0 - Avanzo esercizio 2010 0 4.524 4.524 - Avanzo esercizio 2011 0 688 (275.252) (147.952) 688 17.727.607 18.002.859 18.150.811 - Fondo Patrimoniale - Altre riserve (ante trasformazione) - Risultato della gestione - Totale Come previsto dall’art. 6 dello statuto della Fondazione, il Fondo Patrimoniale è costituito dal Capitale Sociale della ex Bioparco S.p.A. quale conferimento dei Fondatori al momento della trasformazione (Euro 335.220) sommato alla concessione del diritto d’uso e godimento dell’insieme dei beni, degli impianti, delle strutture e degli animali costituenti il complesso “Bioparco”, deliberato dal Consiglio Comunale di Roma il 26/07/2004 con delibera n. 141 e valutato applicando i massimali assicurativi contrattualmente previsti dalle polizze in essere (Euro 17.410.075). La voce altre riserve si riferisce in parte alla “Riserva di arrotondamento” iscritta in occasione della conversione della moneta da Lira ad Euro (Euro 625) ed in parte agli utili ante trasformazione, conseguiti dalla Bioparco S.p.A. (Euro 13.996). La tabella suesposta dettaglia analiticamente le altre voci. 23 C. TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO Voce Trattamento Fine Rapporto Valore iniziale 450.301 Incrementi Decrementi Valore finale 8.670 10.662 448.309 Gli incrementi presenti, pari ad Euro 8.670, sono dovuti alla rivalutazione del TFR presente in azienda e non soggetto alla normativa di applicazione del DL 252/2005 e successive modifiche. Le diminuzioni del fondo invece, sono relative alle indennità pagate per cessazione del rapporto di lavoro, agli anticipi erogati ai dipendenti, ai contributi di legge e all’imposta sostitutiva di rivalutazione. Il debito pertanto corrisponde al totale delle singole indennità dovute ai dipendenti alla data del 31 dicembre 2013, al netto degli acconti erogati. Per maggiore chiarezza ricordiamo che la nostra Fondazione ha pienamente recepito la normativa in materia di gestione del T.F.R. accogliendo la richiesta di quei dipendenti che, in base alla riforma della previdenza complementare, disciplinata dal DL 252/2005 come modificato dalla L. 296/2006 e DL 28/2007, hanno esplicitamente comunicato di non voler versare il proprio T.F.R. a forme di previdenza complementare. In ottemperanza dunque di quanto disposto dall’art. 1 comma 756 e 757 della citata L. 296/2006 e dell’art. 1 comma 5 del DM 30/01/2007, nelle azienda con più di 50 addetti, quali appunto la nostra Fondazione, il T.F.R. maturato deve essere obbligatoriamente versato al fondo di tesoreria costituito presso l’INPS, come regolamentato dalla Circolare n. 70 del 03/04/2007 dell’Istituto stesso. Relativamente invece agli accantonamenti effettuati di competenza dell’esercizio in esame pari a euro 165.458 rileviamo che: quanto ad euro 8.670 interessa la rivalutazione del TFR presente in azienda, quanto ad euro 121.691 la quota di TFR versata al fondo tesoreria costituito presso l ‘INPS, quanto ad euro 34.519 la quota di TFR versata ad altri fondi di previdenza complementare ed infine quanto ad euro 578 l’importo di TFR erogato nell’anno a dipendenti con contratti inferiori a sei mesi. 24 Il numero medio dei dipendenti per l’esercizio 2013 risulta essere il seguente: Categoria Dirigenti Quadri Impiegati Operai Totale 2013 3 6 17 48 74 2012 2 5 18 48 73 Il numero è stato calcolato come media tra il numero dei dipendenti esistenti all’inizio dell’esercizio e quello risultante alla chiusura dello stesso. D. DEBITI Segue il prospetto con la composizione ed il confronto con l’esercizio precedente Voce Debiti vs. fornitori Valore al 31/12/2013 3.179.864 Valore al 31/12/2012 3.900.383 Debiti tributari 138.030 108.148 Debiti vs. istituti di previdenza e di sicurezza sociale Altri debiti 219.640 186.137 238.934 213.233 3.776.468 4.407.901 Totale La voce debiti verso fornitori interessa quanto ad Euro 1.303.471 le fatture ricevute e registrate, quanto ad Euro 577.201 le fatture da ricevere al netto delle note di credito e di acconti erogati a titolo di anticipo ed infine quanto ad Euro 1.299.192 il debito per il personale comunale distaccato presso la Fondazione e maturato nel corso degli anni; il 2008 è stato l’ultimo anno in cui si è fatto ricorso al personale in comando. Complessivamente il debito esposto si riduce rispetto all’esercizio precedente sia per una oculata gestione riservata alla politica degli acquisti che per effetto dell’incasso ricevuto nel 2013 di una quota del contributo comunale di competenza del precedente esercizio. 25 I debiti tributari pari ad Euro 138.030 si riferiscono per Euro 84.217 al debito della Fondazione per le ritenute Irpef operate sia sui redditi di lavoro dipendente che autonomo, mentre la differenza esprime i debiti nei confronti dell’erario e più precisamente: l’importo di euro 17.346 è rappresentativo del nostro debito per IRAP e quanto ad Euro 4.541 interessa i debiti afferenti le ritenute per i diversi codici tributo. Infine l’importo di Euro 31.926, dovuto all’erario per Iva ad esigibilità differita, è relativo ad una fattura da noi emessa nei confronti del Comune di Roma quale riaddebito dei costi sostenuti per il rifacimento del tetto della palazzina uffici; in applicazione di quanto previsto dal DPR 633/72 art. 6 – 5° comma, si è deciso di emettere il documento in sospensione di imposta. I debiti verso gli istituti di previdenza e di sicurezza sociale pari ad Euro 219.640, rappresentano: i debiti verso l’INPS relativi ai contributi per il personale dipendente della Fondazione, alle quote di TFR degli stessi e all’imposta sostitutiva dovuta sulla rivalutazione del TFR medesimo (Euro 130.535); i contributi per la gestione separata dei nostri collaboratori (Euro 4.185); i contributi Inail (Euro 2.655); i debiti verso i fondi dirigenti (Euro 13.982); nonché i debiti verso il fondo EST, per la copertura sanitaria contrattuale dei dipendenti, verso l’IPA e verso l’ente Bilaterale del Terziario (Euro 5.063). Sono inclusi in questa voce anche i contributi su ferie e r.o.l. maturate alla data di chiusura dell’esercizio ma non ancora godute e sulla parte di competenza della14° mensilità (Euro 63.220). Gli altri debiti infine pari ad Euro 238.934, comprendono i debiti verso il personale dipendente per ferie e r.o.l. maturate alla data di chiusura dell’esercizio ma non godute (Euro 134.327), il debito per la quota parte di competenza della 14a mensilità (Euro 80.027), gli anticipi ricevuti e di competenza del futuro esercizio (Euro 3.391), i debiti verso i Fondi di previdenza complementare (Euro 14.065); i debiti diversi (Euro 7.124) chiudono la voce in esame. 26 E. RATEI E RISCONTI PASSIVI Voce Valore al 31/12/2013 Ratei passivi Risconti passivi Totale 23.841 2.170 26.011 Valore al 31/12/2012 20.121 11.482 31.603 La voce rappresenta ratei e risconti passivi conteggiati e rilevati nel rispetto del principio della competenza temporale. Non sussistono alla data di chiusura ratei o risconti aventi durata superiore a cinque anni. La composizione della voce è così dettagliata: Ratei passivi : Comunicazione e promozione Spese telefoniche Euro 22.247 Euro 1.594 Risconti passivi : Sponsorizzazioni e pubblicità Euro 2.170 Totale ___________ Euro 26.011 Non vi sono debiti di durata residua superiore ai cinque anni. 27 CONTO ECONOMICO Le voci che compongono il conto economico sono esposte in forma scalare in conformità all'art. 2425 del Codice Civile. Tali voci sono dettagliatamente esposte e risultano sufficientemente esplicative, pertanto di seguito vengono illustrate e commentate le voci più significative. A. VALORE DELLA PRODUZIONE Voce Ricavi da attività istituzionale Ricavi da attività commerciale Contributo per attività istituzionale Ricavi da altre attività Totale Valore al 31/12/2013 5.250.939 324.377 2.200.000 255.231 8.030.547 Valore al 31/12/2012 4.661.577 345.396 2.350.000 556.104 7.913.077 Ricavi dalle vendite e prestazioni I ricavi esposti sono suddivisi tra quelli derivanti dall’esercizio dell’attività istituzionale, tipica della Fondazione e quelli relativi all’attività commerciale e accessorie. L’importo di Euro 5.250.939 si riferisce quanto ad Euro 5.128.247 ai proventi derivanti dalla vendita dei titoli di accesso al parco e quanto ad Euro 122.692 ai contributi erogati da privati, aziende ed enti pubblici. L’importo di Euro 324.377 invece scaturisce dall’attività commerciale ed interessa sostanzialmente i canoni di concessione (Euro 248.523) riferibili quasi esclusivamente al contratto sottoscritto con il gestore del servizio di ristorazione. E’ importante rilevare che in questo quinto anno di gestione, i ricavi conseguiti sono risultati in linea con la soglia del minimo garantito previsto dal contratto stesso. La restante parte di questa voce afferisce ai ricavi relativi ad accordi commerciali stipulati con primarie aziende per attività di sponsorizzazione e pubblicità (Euro 75.854). L’importo di Euro 2.200.000 rappresenta il contributo erogato dal Comune di Roma, quale competenza dell’esercizio in esame, da utilizzare per la cura ed il benessere degli animali. Il suddetto importo, come meglio descritto nella relazione sulla gestione, risulta erogato in misura inferiore di Euro 800.000 rispetto a quanto previsto dall’art.7 dello statuto della Fondazione. 28 Infine l’importo di Euro 255.231, si riferisce sia ai ricavi relativi all’attività commerciale che a quelli di natura istituzionale e accessoria e più dettagliatamente: la concessione all’utilizzo temporaneo di spazi all’interno del giardino zoologico (Euro 15.729), i ricavi diversi rappresentati in gran parte dalla realizzazione del progetto educativo “Scimmia sarai tu” ed in minor misura dall’organizzazione interna di corsi di natura didattico-scientifica (Euro 58.754), i ricavi da riaddebiti concernenti la rifatturazione di alcune utenze agli attuali gestori di servizi esternalizzati (Euro 53.227) ed i ricavi riguardanti i lavori di restauro e risanamento conservativo dell’edificio ex Cnr presente all’interno del Bioparco e da rifatturare al Comune di Roma (Euro 104.778). Rileviamo inoltre il ricavo relativo al servizio trenino per il giro panoramico all’interno del parco (Euro 22.132) ed infine il provento derivante da un rimborso spese per la spedizione di un mandrillo allo Zoo di Tel Aviv (Euro 600); l’importo residuale è rappresentato dagli arrotondamenti, sconti e abbuoni attivi (Euro 11). 29 B. COSTI DELLA PRODUZIONE I Costi della produzione ammontano complessivamente ad Euro 8.097.260 A seguire il dettaglio delle singole voci. - Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci pari ad Euro 744.741 Le voci sono così riassunte: - Alimenti Farmaceutici e attrezz.veterinarie Materiale didattico Materiale informativo Cespiti minori Altri costi generici Totale 2013 Euro 515.387 Euro 30.323 505 Euro Euro 15.677 Euro 14.390 Euro 168.459 Euro 744.741 2012 Euro 480.481 Euro 26.481 Euro 1.186 Euro 19.907 Euro 11.118 Euro 199.701 Euro 738.874 - Costi per servizi relativi alla attività istituzionale e all’attività promiscua pari ad euro 3.400.617 Le voci sono così riassunte: Descrizione Consulenze ed altri servizi professionali Prestazioni didattiche-scientifiche Canoni e consumi per erogazione di energie Spese postali ed utenze telefoniche Compensi e rimborsi spese organi sociali Premi assicurativi Manutenzioni Viaggi e trasferte Giardinaggio Pulizie Vigilanza Servizio ai visitatori Servizi vari Trasporti Comunicazione e Promozione Spese di rappresentanza Servizi per manifestazioni/mostre Scambio e trasporto animali Servizi per il personale Totali Istituzionale Promiscuo Euro 318.426 76.736 Euro Euro 466.071 Euro 5.786 Euro 6.198 Euro 30.007 Euro 503.284 Euro 20.365 Euro 118.258 Euro 349.764 Euro 120.838 Euro 503.778 Euro 25.343 Euro 7.477 Euro 208.125 Euro 4.296 Euro 162.847 Euro 37.046 Euro 131.188 Euro 3.095.833 110.286 36.551 136.276 8.568 13.103 304.784 Totale 428.712 76.736 466.071 42.337 142.474 30.007 503.284 20.365 118.258 349.764 120.838 503.778 33.911 7.477 208.125 4.296 162.847 37.046 144.291 3.400.617 30 Tra le voci di maggior rilievo è opportuno dettagliare le Consulenze ed altri servizi professionali pari ad Euro 428.712, composte dalle consulenze e prestazioni tecniche per Euro 256.368, dalle consulenze legali e notarili per Euro 78.684, dalle consulenze e prestazioni fiscali per Euro 26.939 e da quelle del lavoro per Euro 27.923, dalle consulenze e prestazioni zoologiche per Euro 12.169, dalle analisi veterinarie di laboratorio per Euro 11.348 ed infine dalle consulenze diverse per Euro 15.281. E’ utile inoltre ricordare i lavori di Manutenzione (Euro 503.284), che hanno interessato sia aree zoologiche che il risanamento di alcuni servizi al visitatore come meglio descritto nella relazione della gestione; i Servizi vari (Euro 33.911) che hanno riguardato sostanzialmente l’assistenza e le prestazioni software e hardware nonché la stampa dei biglietti d’ingresso al parco ed infine i Servizi per il personale (Euro 144.291) composti dal costo per i buoni pasto, quale servizio sostitutivo della mensa, dalle prestazioni mediche per il personale, dal costo per l’affitto, il lavaggio e la disinfezione delle divise da lavoro utilizzate dal personale zoologico e dai corsi di addestramento e formazione.. Sono stati evidenziati in tabella i cosidetti Costi Promiscui quei costi cioè che sono contemporaneamente riferibili sia all’attività commerciale che a quella istituzionale. Per la determinazione della percentuale di recupero è stato applicato quanto disposto dal comma 4 dell’ art. 144 del D.P.R. 917/86 nel quale si afferma che le spese ed i costi relativi a beni e servizi utilizzati promiscuamente, sono deducibili in proporzione al rapporto che risulta ponendo al numeratore i ricavi che concorrono a formare il reddito di impresa (attività commerciale), e al denominatore tutti i ricavi e proventi (attività commerciale e istituzionale) e più precisamente: Ricavi da attività commerciale Ricavi/Proventi totali 580.506 ----------------8.038.476 = 7% Segue il prospetto riportante l’ammontare dei compensi e rimborsi spettanti ad amministratori e sindaci. Amministratori Sindaci 71.862 70.612 31 . Costi per servizi relativi all’attività commerciale, pari ad euro 191.874 Le voci sono così riassunte: 2013 . Servizi e consulenze per manifestazioni/mostre . Consulenze e prestazioni legali . Lavori ex - CNR 2012 Euro Euro 40.077 1.123 Euro 31.558 Euro 150.674 Euro 393.499 La voce più rilevante interessa le spese sostenute per l’ultimazione dei lavori di restauro e risanamento conservativo presso l’area denominata “Ex CNR” presente all’interno del Bioparco. . Costi per godimento beni di terzi pari ad Euro 13.668 Le voci sono così riassunte: 2012 2013 . Noleggio automezzi . Noleggio fotocopiatrice . Noleggi vari Totale . Euro 2.325 Euro 4.966 Euro 10.996 Euro 8.506 Euro 347 ________________ Euro 13.668 Euro 608 ___________ Euro 14.080 Costi per il personale pari ad Euro 3.448.970 L’importo comprende l’intera spesa sostenuta per il personale dipendente, ivi compresi gli scatti di anzianità, il costo di ferie e rol non godute; gli oneri sociali sono al netto della fiscalizzazione prevista dalla normativa in vigore. E’ importante ricordare la separazione del costo in esame tra personale istituzionale (Euro 1.991.441) e personale promiscuo in quanto non direttamente attribuibile né all’area istituzionale né e quella accessoria (Euro 1.457.529). Anche per la ripartizione di quest’ultimo, ci siamo avvalsi, come ogni anno, del medesimo criterio utilizzato per gli altri costi promiscui. 32 . Ammortamenti pari ad Euro 197.157 L’importo comprende sia quelli eseguiti su beni immateriali (Euro 86.535) che quelli sui beni materiali (Euro 110.622). Le voci sono così riepilogate: 2013 2012 . Immateriali Diritti di utilizzo opere dell’ingegno Euro 2.430 Euro 1.550 Marchi e diritti simili Euro 407 Euro 334 Migliorie su beni di terzi Euro 80.250 Euro 80.250 Software Euro 3.448 Euro 4.059 2013 2012 . Materiali Costruzioni leggere Euro 1.551 Macchinari e apparecchi vari Euro 56.156 Impianti elettrici Euro 3.299 Euro 3.299 Impianti audio e video Euro 3.122 Euro 3.130 Impianti generici Euro 1.140 Euro 6.093 Euro 6.199 Macchine ordinarie d’ufficio Euro 2.767 Euro 3.835 Mobili e arredi Euro 4.574 Euro 9.748 Macchine ufficio elettrom./elettron. Euro 17.119 Euro 17.477 Autoveicoli da trasporto Euro 12.215 Euro 13.963 Impianti di ripresa televisiva Euro 2.518 Euro 1.402 Impianti e mezzi di sollev. e pesatura Euro 68 Impianti interni di comunicazione Euro 1.551 Euro 58.265 Euro Euro 1.140 68 33 . Oneri diversi di gestione pari ad Euro 100.233 Le voci sono così riepilogate: 2013 2012 Oneri tributari Euro 5.398 Euro 4.420 Contributi associativi/abbonamenti Euro 31.474 Euro 26.864 Cancelleria e stampati Euro 6.009 Euro 8.918 Costi da rifatturare Euro 53.227 Euro 57.198 Oneri diversi Euro Euro 5.061 4.125 Detti costi sono stati sostenuti sia per l’attività istituzionale che per quella accessoria. C. PROVENTI E ONERI FINANZIARI - Proventi ed Oneri finanziari netti pari ad Euro (– 22.694) Le voci sono così dettagliate: 2013 . Proventi Interessi attivi su C/C bancari . Oneri 2012 Diff. Cambio attive realizzate Euro Euro 7.581 36 Euro Euro 3.969 413 Spese bancarie e postali Interessi passivi e moratori Diff. Cambio passive subite Euro Euro Euro 29.638 673 0 Euro 25.276 Euro 579 Euro 28 E. PROVENTI E ONERI STRAORDINARI - Proventi ed oneri straordinari netti pari ad Euro (-572) Le voci sono così riepilogate: 2013 2012 . Proventi Sopravvenienze attive Euro 312 Euro 14.537 . Oneri Euro 884 Euro 6.649 Sopravvenienze passive Tra queste voci straordinarie non risultano particolari valori da evidenziare. 34 - Imposte sul reddito dell’esercizio pari ad Euro 185.273 Le voci sono così riepilogate: . IRAP su attività istituzionale . IRAP su attività commerciale . IRES su attività commerciale 2013 2012 Euro 113.962 91.463 Euro 14.074 16.527 Euro 57.237 66.937 Il risultato economico del periodo rileva un disavanzo della gestione pari ad Euro 275.252 35 Segue il rendiconto finanziario: RENDICONTO FINANZIARIO 31/12/2013 31/12/2012 Utile (perdita) dell'esercizio Ammortamento dell'esercizio Accantonamento TFR Variazione delle rimanenze Variazione dei crediti Variazione altre attività circolanti Variazione dei ratei e risconti attivi e passivi Variazione dei debiti Variazione del TFR (al netto dell'acc.to dell'esercizio) Totale (275.252) 197.157 165.458 0 911.031 0 (13.449) (631.433) (167.450) 186.062 (147.952) 206.270 158.330 0 (343.974) 0 (20.466) 414.786 (179.795) 87.199 Disponibilità monetarie iniziali 1.521.796 1.458.340 Fonti - Flusso monetario delle operazioni di esercizio Totale Fonti 186.062 186.062 87.199 87.199 Impieghi Investimenti netti in immobilizzazioni: - immateriali - materiali Totale impieghi (11.084) (64.671) (75.755) (1.059) (22.684) (23.743) 1.632.103 1.521.796 Flusso monetario delle operazioni di esercizio Disponibilità monetarie finali 36 RELAZIONE SULLA GESTIONE Egregi Componenti del Consiglio di Amministrazione e del Comitato di Vigilanza, il presente documento, reso ai sensi dell’articolo 8 del vigente Statuto, riproduce sinteticamente ciò di cui si è data informazione a tutti Voi, nel corso dell’esercizio in esame, durante le rispettive riunioni periodiche. La relazione sulla gestione, accompagnata dal bilancio di esercizio composto dallo stato patrimoniale, dal conto economico e dalla nota integrativa, cercherà di offrire una visione trasparente e completa della gestione di questa Fondazione anche in termini qualitativi e quantitativi, evidenziando le varie e molteplici attività svolte, i risultati conseguiti, le finalità raggiunte. Sia a livello nazionale che internazionale il nostro Bioparco sta evolvendo in maniera radicale, assumendo sempre di più un ruolo determinante anche in campo conservazionistico. La riproduzione di specie minacciate, la raccolta di fondi per sostenere progetti di conservazione, l’educazione, la divulgazione scientifica, la sensibilizzazione del pubblico, la salvaguardia della biodiversità, sono soltanto alcune delle attività che, in aderenza ed applicazione dei principi dettati dallo Statuto, continuiamo a perseguire. Il forte impegno ci consente di garantire ai nostri animali la possibilità di vivere la loro esistenza nel pieno rispetto delle esigenze comportamentali e fisiologiche della specie cui appartengono. Continuiamo ad investire molte energie nella realizzazione di un piano strategico di base, al fine di conseguire una posizione nodale nella trasmissione di una visione moderna di giardino zoologico. Ci siamo impegnati, anche nel corso di quest’anno, a soddisfare i più elevati standard di cura degli animali proseguendo nella ricerca di metodi sempre nuovi per ampliarci e migliorarci nella conservazione della fauna selvatica e degli habitat. A tale scopo, si è maggiormente posto l’accento su una pratica ormai ben consolidata negli zoo di tutto il mondo, quella dell’arricchimento ambientale, un’attività che prevede un insieme di azioni che siano fonte di stimolo per gli animali in cattività al fine di ridurne lo stress e la noia da cui facilmente vengono colpiti. Non abbiamo tralasciato il settore dell’educazione, ambito nel quale la nostra Fondazione riveste un ruolo particolarmente importante sia nei confronti delle scuole che nei confronti della cittadinanza. 37 Tutte le nostre attività, di cui vi daremo ampia informazione più avanti, contribuiscono a trasmettere messaggi educativi anche attraverso il gioco. Da quanto detto appare evidente che il Bioparco continua ad essere una struttura unica nel suo genere all’interno della città di Roma e che, oggi più che mai, pone al centro della sua missione la conservazione, la ricerca, l’educazione. A seguire, relativamente al periodo in esame, si illustrano oltre alle attività relative ai lavori di manutenzione delle strutture, all’andamento economico, alla gestione del personale attivo presso la Fondazione, all’indice di soddisfazione dei nostri visitatori, anche le molteplici attività di sensibilizzazione e intrattenimento nonché conferenze, convegni, concorsi, attività educative, editoriali, zoologiche, veterinarie, di cura del verde, progetti di conservazione e ricerca. 38 ATTIVITA’ DI SENSIBILIZZAZIONE ED INTRATTENIMENTO Durante l’esercizio 2013 il Bioparco ha ideato attività e ha investito in comunicazione per il raggiungimento di un duplice obiettivo: quello di coinvolgere e sensibilizzare il proprio target e quello di valorizzare il ruolo del nostro giardino zoologico. Abbiamo infatti messo in primo piano tutto ciò che rende vivo ed attuale questo parco, un luogo unico che emoziona, grazie al contatto reale e ravvicinato con gli animali e che svolge un’azione incisiva in campo ambientale anche in termini di conservazione e ricerca. In quest’ottica, gli eventi più rilevanti di intrattenimento finalizzati anche a scopi didattici, realizzati nel 2013, sono stati per lo più quelli di natura zoologica, che consolidano l’identità del Bioparco ma soprattutto la sua unicità. A tal proposito sono state organizzate e comunicate le inaugurazioni di nuove aree, la ristrutturazione di quelle già esistenti nonché l’adesione alle campagne di conservazione a livello nazionale ed internazionale. Diverse sono state anche le giornate-evento che hanno riguardato, come di consueto, le feste calendariali nonché l’adesione agli appuntamenti istituzionali di Roma Capitale. Un ambito ulteriormente sviluppato, visto l’alto gradimento riscontrato, è quello delle attività ludico-educative condotte all’esterno del Bioparco, con l’obiettivo di diffondere il nostro know how sul territorio, coinvolgendo per lo più il nostro target di riferimento: le famiglie. Grande attenzione è stata infine prestata alle manifestazioni cittadine di sensibilizzazione come le domeniche ecologiche, le giornate dedicate alle energie rinnovabili alle quali il Bioparco ha aderito “personalizzando” le attività come ad esempio la realizzazione delle “isole ecologiche” in collaborazione con AMA, la nascita di nuovi “punti verdi” e di ludoteche sul territorio, le domeniche di blocco delle auto ed altre ancora. Di seguito il calendario degli eventi e delle attività che si sono svolti nel corso dell’anno in esame. 4-5 e 6 gennaio: a chiusura del periodo delle vacanze di Natale, il Bioparco ha organizzato tre giornate di festa rivolte alle famiglie. Il tema di quest’anno è stato l’unicorno e, più in generale, gli animali misteriosi. 39 Per tutto il giorno animatori professionisti hanno coinvolto il nostro pubblico esibendosi nelle vie del parco con gag e attività di animazione, con piccole curiosità sul fantastico cavallo bianco dal lungo corno, che evoca atmosfere magiche e di mistero. Le attività sono culminate con la tombola degli animali misteriosi che si è svolta all’interno della “Sala degli elefanti” coinvolgendo i bambini tra momenti comici e di intrattenimento. Nel corso delle giornate si sono inoltre susseguiti gli appuntamenti con i pasti degli animali, in compagnia dei nostri guardiani. 14 gennaio: partecipazione alla conferenza stampa di presentazione del Carnevale Romano, al quale il Bioparco ha aderito con due giornate tematiche dedicate alle famiglie quella del 3 e del 10 febbraio e con la distribuzione di coupon sconto presso il “Villaggio del Carnevale”, allestito a Piazza del Popolo. 17 gennaio: in occasione della ricorrenza di Sant’Antonio Abate, protettore degli animali, il Parroco della Parrocchia “San Giovanni Bellarmino” ha tenuto la cerimonia di benedizione degli animali presso l’area delle giraffe alla presenza di istituzioni locali e associazioni di tutela disabili del II Municipio. 18 gennaio: i vertici della Fondazione hanno presentato alla stampa il progetto del primo museo sul crimine ambientale, realizzato con la collaborazione del Corpo Forestale dello Stato. Il Museo nasce con l’obiettivo di sensibilizzare il grande pubblico sul commercio illegale di fauna e flora e vedrà l’esposizione di una grande quantità di reperti: avorio grezzo e lavorato, monili, conchiglie, carapaci di tartarughe, pelli, coralli e farmaci della medicina tradizionale cinese, realizzati con parti di animali protetti e tutelati dalla Convenzione Internazionale di Washington, che regola il commercio delle specie protette. Durante l’incontro è stata esposta una grande quantità di reperti che provengono dalle 40 innumerevoli operazioni di polizia giudiziaria effettuate dal personale del Sevizio Cites del Corpo forestale dello Stato negli ultimi venti anni, sia sul territorio nazionale che internazionale e costituiscono un’indiscutibile testimonianza delle storie, dei moventi e delle modalità relative ai crimini perpetrati contro la conservazione della fauna selvatica in varie parti del mondo. Domenica 20 gennaio: lo staff zoologico del Bioparco ha partecipato alla benedizione degli animali presso la Chiesetta dell’Immacolata di Villa Borghese (Casina di Raffaello) portando furetti e testuggini. Domenica 3 e 10 febbraio: il Bioparco ha festeggiato il Carnevale durante due domeniche in cui sono state organizzate numerose attività gratuite per le famiglie. Per tutto il giorno animatori e artisti di strada hanno intrattenuto i visitatori con gag e spettacoli sul tema “Animali che si mascherano”, con magie e speciali sorprese. Un gruppo di funambolici clown ha accompagnato i visitatori in un misto di divertimento e comicità lungo il percorso dei pasti degli animali: macachi del Giappone, lemuri catta, elefantesse asiatiche, scimpanzé, ippopotami anfibi; gli appuntamenti con i pasti si sono chiusi alle ore 15.00 con le foche grigie. L’attivazione di un face painting gratuito ha permesso, a grandi e piccini, di trasformarsi nell’animale preferito. Non sono mancati gli operatori didattici che hanno messo in scena diverse repliche di uno spettacolo teatrale, finalizzato a veicolare i concetti di base del mimetismo e di come gli animali riescano a confondersi con l’ambiente circostante. Giovedì 28 febbraio: è stata organizzata una conferenza stampa congiunta con AMA per presentare le “Isole Verdi” per la raccolta differenziata del Bioparco: punti di raccolta composti da bidoncini di colore blu (per la plastica e i metalli), bianco (per carta e 41 cartoncino) e verde (per i materiali non riciclabili) corredati di pannelli, di semplice e immediata comprensione. Oltre a sottolineare l’importanza della raccolta differenziata, i pannelli riportano tante curiosità sulla “vita” dei rifiuti. Simpatiche vignette informano che con 800 lattine di alluminio si può costruire una bicicletta, che il 90% dei quotidiani italiani viene stampato su carta riciclata e così via. A rendere più accattivanti queste informazioni e ad incuriosire i bambini è la presenza di Romolina la formichina, testimonial animato di AMA. Domenica 3 marzo: giornata di sensibilizzazione per le famiglie sul tema della raccolta differenziata in collaborazione con l’AMA, in occasione della realizzazione di dieci Isole Verdi all’interno del Bioparco. Obiettivo dell’evento è stato quello di coinvolgere attivamente i cittadini per sensibilizzarli sui temi del riciclo: un’occasione per mostrare, soprattutto ai più piccoli, il valore del recupero e del riuso dei materiali e per educarli a combattere gli sprechi e a rispettare l’ambiente nella vita quotidiana dal momento che la conservazione della Biodiversità dipende anche dai piccoli gesti di tutti i giorni. Durante la giornata i visitatori hanno partecipato a diverse iniziative di sensibilizzazione sul tema tra cui il laboratorio manuale Riciclando creo! dove i bambini, supportati da operatori, sono stati impegnati nella realizzazione di oggetti con materiali di recupero e lo spettacolo teatrale Riciclaman: supereroi dell’Ambiente. Alcuni eco informatori dell’AMA sono stati a disposizione per giocare con i bambini e aiutarli a mettere in pratica le regole per una corretta raccolta differenziata. Le attività sono state caratterizzate da una forte componente ludica e hanno fornito informazioni concrete sul recupero e la rinascita degli oggetti grazie alla raccolta di plastica, carta, vetro. Mercoledì 6 marzo: in adesione alla conferenza stampa di presentazione della Maratona di Roma 2013 che si è svolta il 17 marzo, il Bioparco ha annunciato che, per il terzo anno consecutivo, la Maratona ha “adottato” Pipa, femmina di ippopotamo anfibio di sette anni molto amata dai bambini. La scelta del terzo mammifero terrestre più grande del mondo da parte della Maratona non è casuale, infatti, oltre a suscitare la simpatia dei bambini, l’ippopotamo è piuttosto agile e può raggiungere la velocità di 30 km/h. La partnership ha previsto la presenza, all’interno dei pacchi gara dei partecipanti, di uno speciale coupon sconto 2x1 personalizzato “Pipa”. Inoltre, presso il Villaggio della Maratona, è stato allestito uno stand dedicato al Bioparco per la distribuzione di materiale promozionale. 42 Sabato 9 marzo: il Bioparco di Roma, attivo nel campo della comunicazione della scienza e nella formazione di nuove leve in questo settore, ha ospitato, presso la Sala elefanti, Famelab 2013, competizione internazionale rivolta a giovani ricercatori che vogliono intraprendere la carriera della comunicazione della scienza. Si tratta di un talent show promosso dal British Council, l’ente culturale britannico, che ha l’obiettivo di scoprire il più bravo ad affascinare il pubblico, raccontando un argomento scientifico in appena tre minuti, usando solo parole e qualche oggetto. Il vincitore delle selezioni locali, che si sono svolte in 7 città italiane, ha partecipato alla selezione internazionale durante il Cheltenham Science Festival, in Inghilterra. Domenica 10 marzo: in occasione della giornata internazionale dell’acqua indetta dall’ONU, si è svolto l’evento Seguimi, io non spreco realizzato nell’ambito della campagna di comunicazione Ruraland, promossa dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e organizzata dalla Rete rurale. Nello spazio espositivo del Bioparco sono stati allestiti quattro laboratori ludico-didattici sulla gestione sostenibile delle risorse, allo scopo di stimolare la curiosità dei bambini sull’importanza di uno stile di vita più consapevole; si sono poi tenuti momenti di animazione sul tema degli sprechi con gli eco clown. E’ stato inoltre presentato il volume Seguimi, io non spreco ed allestita una mostra degli elaborati realizzati dagli studenti delle scuole primarie e secondarie coinvolte nel concorso nazionale, con particolare riguardo ai 20 giornalini online e cartacei, vincitori del concorso The Rural Times promosso dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali insieme alla casa editrice Giunti e finalizzato ad avvicinare i ragazzi al mondo rurale con tutte le sue sfide, in una prospettiva di occupazione futura. Domenica 24 e 31 marzo (Pasqua), domenica 7 aprile: in occasione dell’arrivo di un esemplare maschio di giraffa reticolata, il Bioparco ha dedicato tre giornate all’evento “Sua Altezza la Giraffa” organizzando diverse attività ludico-didattiche. Per l’occasione è stato realizzato un costume da giraffa in gommapiuma che, indossato da un operatore sui trampoli, ha raggiunto l’altezza di 4 metri. Inoltre, per festeggiare le tre giornate, su invito del Presidente del Bioparco numerosi personaggi della cultura e dello spettacolo, domenica 7 aprile, hanno partecipato insieme ai propri familiari alle attività della giornata, mettendosi a disposizione dei fotografi e della stampa come testimonial dell’evento. Un momento importante dal punto di vista promozionale e mediatico per la visibilità della nostra 43 struttura. Presso la sala degli elefanti inoltre, sono state allestite sei postazioni di laboratorio con l’obiettivo di trattare le principali caratteristiche eco-etologiche della giraffa e i suoi particolari adattamenti anatomo-fisiologici. Ciascuna postazione, presidiata da un operatore didattico, era caratterizzata da un pannello esplicativo dalla grafica semplice e coinvolgente, sullo specifico tema del laboratorio. I bambini, in compagnia dei genitori, hanno potuto mettersi alla prova e partecipare a laboratori interattivi per bere e alimentarsi come una giraffa e per scoprire tutti i segreti di un collo così lungo. Tra le altre attività, il quiz finale Genitori contro figli: un divertente gioco di squadra, in cui tutti i componenti della famiglia si sono contesi la vittoria finale rispondendo a domande didattiche la cui soluzione era stata rivelata durante la partecipazione ai laboratori. Infine, presso l’area delle giraffe, un operatore didattico ha svelato curiosità e aneddoti sul gruppo di giraffe del Bioparco veicolando messaggi sulla conservazione della specie e sul ruolo di un Giardino Zoologico in questo campo. Sua altezza la giraffa, il più alto mammifero terrestre, è stata la protagonista incontrastata dell’evento. Mercoledì 10 aprile: la nascita di una femmina di Cammello della Battriana (Camelus bactrianus) avvenuta il 25 marzo è stato l’argomento dell’incontro con la stampa, in particolare agenzie, televisioni e emittenti radiofoniche. Lo staff zoologico ha presentato ai giornalisti la nuova famiglia: i genitori della cammellina, battezzata dai guardiani con il nome di Amelia, sono Soraya ed Erasmo; entrambi provengono da strutture zoologiche dei Paesi Bassi, dove sono nati. Insieme alla nuova famiglia vive anche la piccola Enza, di due anni, arrivata al Bioparco dal Thuringer Zoopark Erfurt (Germania) nel 2012. L’ultima nascita di cammello al Bioparco risale al 1987, si trattava di un maschio: Cirillo. 44 Il 17 aprile: abbiamo inauguato il primo torneo di Bioburraco destinato alla raccolta fondi in favore della ristrutturazione dell’area delle tigri. Oltre alla presenza della stampa, sono intervenute personalità della cultura e del mondo dello spettacolo. 19 aprile: conferenza stampa di apertura della nuova area tematica del Bioparco denominata Farfalle & co, un microcosmo da scoprire dedicata ovviamente alle farfalle, ma anche ad altri insetti e ai loro parenti più stretti. L’area tematica è costituita da una serra di 80 metri quadrati in cui è possibile passeggiare in compagnia di splendide farfalle tropicali e da terrari che ospitano centinaia di piccole creature fra cui centopiedi giganti, mantidi, insetti stecco, cavallette foglia, coleotteri, formiche e molti altri ancora. La pannellistica è arricchita da modelli tridimensionali e la presenza di microscopi e videocamere consente di evidenziare particolari non visibili ad occhio nudo che proiettano il visitatore in un microcosmo spettacolare e ricco di Biodiversità. L’allestimento segue un percorso evolutivo tra gli artropodi dalle forme più primitive a quelle dalla socialità più avanzata, descrivendone forme, colori, comportamenti e le più stravaganti curiosità. Lungo il percorso educativo, si possono scoprire molteplici curiosità sugli insetti; una sezione è dedicata alla loro importanza negli ecosistemi ed ai motivi che hanno portato al loro incredibile successo evolutivo in termini di quantità di specie e di individui. Una specifica sezione tratta due temi di attualità: la lotta alla zanzara tigre, specie di origine asiatica ormai divenuta cosmopolita e al punteruolo rosso, coleottero di colore arancio che causa ingenti danni alle palme in tutta Italia. 23 aprile: la Fondazione Bioparco di Roma, da sempre attenta alle tematiche sociali, ha aderito alla Charity Run – Race for the Children, 13 maggio 2013 a Villa Pamphilj, presentata alla stampa presso il Campidoglio. L’adesione è consistita nel mettere a disposizione i 17 ettari del parco per sostenere la comunicazione di questo importante evento e creare punti di raccolta per le iscrizioni alla gara tutti i fine settimana e i giorni festivi antecedenti l’evento. Mercoledì 24 aprile: incontro con la stampa per la presentazione della nuova fermata “Bioparco” della linea bus 910, alla presenza dell’Assessore alla Mobilità di Roma Capitale, Maria Spena. La fermata è attiva il sabato, la domenica e i giorni festivi. Oltre all’agevolazione per i possessori di abbonamento annuale e mensile Metrebus (sconto sul biglietto d’ingresso rispettivamente di 2,50 e 2 euro), è stata siglata un’intesa con 45 l’assessorato alla Mobilità di Roma Capitale per mezzo della quale, fino al 30 settembre 2013, presentandosi all’ingresso del Bioparco con un titolo di viaggio obliterato nel corso della giornata si é potuto usufruire di uno sconto di 1,50 euro, pari dunque al costo del biglietto dell’autobus. Giovedì 23 maggio: in occasione dell’apertura serale dell’area tematica “Farfalle & Co”, è stata organizzata in anteprima una serata-evento alla quale hanno preso parte, alla presenza della stampa, personaggi della cultura e dello spettacolo. La serata si è conclusa con il “torneo Bioburraco”, organizzato per raccogliere fondi in favore della ristrutturazione dell’area delle tigri. Dal 24 maggio alla fine di luglio, l’area ha prolungato l’orario di apertura fino alle ore 22.00, nei giorni di venerdì, sabato e domenica. Sabato 25 e domenica 26 maggio: sono state svolte attività di educazione in occasione della manifestazione Naturalmente che si è svolta presso il Forum di Roma, durante la quale è stato organizzato il laboratorio Farfalle & Co. Un microcosmo da scoprire. Nel corso dell’attività lo staff didattico del Bioparco ha creato momenti d’interazione con bambini e adulti, per raccontare in maniera semplice e coinvolgente i segreti del microcosmo che ci circonda, fatto per la maggior parte di insetti e al quale prestiamo molta poca attenzione. L’obiettivo è stato quello di avvicinare le famiglie alle tematiche ambientali e favorire il superamento di paure e pregiudizi nei confronti di animali che spesso provocano disagio e disgusto attraverso l’osservazione e il contatto diretto con esemplari vivi tra cui blatte soffianti, insetti foglia, crisalidi e bachi da seta; un operatore specializzato ne ha svelato caratteristiche biologiche, etologiche e le relazioni con l’ambiente naturale in cui essi vivono. Domenica 26 maggio: giornata tematica sul leopardo dell’Iran, specie a rischio di estinzione, in cui il Bioparco ha organizzato, in collaborazione con THUN, diverse iniziative ludico-didattiche finalizzate a sensibilizzare le famiglie nei confronti di tematiche inerenti la Biodiversità e la sua conservazione. L’obiettivo della giornata tematica è stato quello di aumentare la consapevolezza e la sensibilità dei cittadini nei confronti di tematiche quali il bracconaggio, la distruzione di habitat naturali, la riduzione di biodiversità e il ruolo dei parchi e dei giardini zoologici nella conservazione delle specie minacciate, con particolare riferimento appunto al leopardo dell’Iran. Presso l’oasi del lago sono state organizzate Le leopardiadi: un divertente gioco a squadre in cui i visitatori 46 hanno avuto un ruolo attivo nello scoprire caratteristiche e curiosità dei leopardi tra cui quello dell’Iran, mascotte della giornata. Dopo aver formato due squadre e aver identificato per ognuna i relativi portavoce, le famiglie si sono contese la vittoria finale attraverso una divertentissima sfida scientifica con curiose prove di abilità per grandi e piccini. Le leopardiadi hanno permesso agli interessati di inserirsi in un percorso fatto di importanti scoperte e interessanti curiosità per capire, divertendosi, perché il leopardo ha le macchie, a cosa servono i suoi baffi, perché le sue unghie sono così affilate, quali sono i vantaggi di una vita solitaria e…tanto altro ancora. Le attività, strutturate con una metodologia interattiva, si sono incentrate sulla partecipazione diretta, con l’obiettivo di innescare un processo di profonda riflessione per avvicinare i ragazzi al tema “biodiversità”. 18 giugno: in seguito ad un’ondata di caldo eccezionale, è stata predisposta una galleria fotografica per la stampa con foto-notizie sugli accorgimenti escogitati dallo staff zoologico per combattere il caldo. La somministrazione di ghiaccioli contenenti mele, pere ed albicocche, canne di bambù ripiene di yogurt e frutta, oltre a dare refrigerio ai nostri animali, sono una forma di arricchimento ambientale e consentono loro di aguzzare l’ingegno per trovare il cibo. 20 giugno: si è svolto il “III torneo di Bioburraco” per la raccolta fondi a favore della ristrutturazione dell’area delle tigri. 47 18 luglio: l’area “Farfalle&Co.” ha fatto da scenario alla serata dedicata ai personaggi del mondo della cultura e dello spettacolo con prole. Genitori e figli hanno visitato la spettacolare area tematica fotografando le variopinte farfalle. 15 agosto: per festeggiare il ferragosto i nostri animali hanno ricevuto grandi razioni di cocomero, animando così gli appuntamenti dei pasti organizzati dallo staff zoologico. La giornata è stata comunicata alla stampa con un giorno di anticipo attraverso una foto gallery e il pubblico è stato invitato ad immortalare gli animali. I settembre: il Bioparco ha ospitato un gruppo di bambini azerbaigiani di età compresa tra i 12 e i 15 anni provenienti dai campi profughi, a seguito del conflitto in Nagorno Karabakh, repubblica situata nel Caucaso meridionale autoproclamatasi indipendente dall'Azerbaigian. La visita faceva parte degli appuntamenti previsti dal progetto “Il Campo della Solidarietà”, a cura dell’Associazione Italia-Azerbaigian, che prevedeva l’organizzazione di un campo estivo per questi bambini. Il progettto mirava a sensibilizzare l'opinione pubblica italiana verso questo conflitto. 27 settembre: l’Area Polifunzionale della Fondazione, ha fatto da quinta alla rappresentazione teatrale “Cena con delitto al Bioparco”. Alla stregua dei tornei di bioburraco, la serata è stata organizzata per raccogliere fondi in favore della ristrutturazione dell’area delle tigri. 4 ottobre: cerimonia di benedizione degli animali in occasione della ricorrenza di San Francesco, officiata da don Aleardo Di Giacomo, Parroco di Santa Maria Immacolata (Villa Borghese). 48 Dal 5 al 9 ottobre: l’Area Polifunzionale del Bioparco ha ospitato la mostra “Animali o uomini quale specie è meglio conservare?” a cura di Miriam Castelnuovo. L’iniziativa si è svolta nell’ambito della 9° edizione indetta da Amaci per la “Giornata del Contemporaneo”; in rassegna le opere di dieci artisti contemporanei. Tutte le opere esposte, tra cui dipinti, disegni, installazioni, video e performances, contenevano un riferimento al mondo animale: mammiferi terrestri e marini, ma anche insetti, rapaci e molluschi di terra e di mare. 12 ottobre: conferenza stampa di inaugurazione dell’area tematica “A tu per tu con la Natura” presso la nostra aula didattica. All’inaugurazione hanno partecipato l’Assessore all’Ambiente di Roma Capitale, il Direttore della Caritas diocesana di Roma, il Presidente del II Municipio. Il taglio del nastro è avvenuto alla presenza di un centinaio di bambini provenienti da Tor Bella Monaca e dal Laurentino, accompagnati dagli operatori dell’Assessorato alle Politiche Sociali di Roma Capitale. Nell’ambito della giornata è stato sottoscritto un accordo tra Caritas e Bioparco in cui tutte le famiglie che fanno la spesa all’Emporio della Solidarietà potranno entrare gratuitamente al Bioparco nel 2014. 18 ottobre: invio di un comunicato alla stampa a seguito dell’incontro tra Papa Francesco e il Presidente del Bioparco. Durante il colloquio il Santo Padre si è soffermato sulla necessità di proteggere gli animali attraverso l’amore, il rispetto nei loro confronti e l’educazione ambientale rivolta ai bambini. Al termine dell’udienza il Papa ha promesso una sua visita al Bioparco per impartire la benedizione alla struttura e agli animali che vi abitano. 20 e 27 ottobre: l’area tematica “A tu per tu con la Natura” è stata protagonista delle attività rivolte alle famiglie, in cui si sono svolti anche incontri ravvicinati con elefanti, rettili, anfibi, lemuri, animali della fattoria, comprese le api e i pipistrelli. Presso l’area lo staff zoologico-didattico ha proposto ai bambini attività interattive tra cui Elefanti per un giorno dove i bambini si sono trasformati in piccoli elefanti per scoprirne le tante curiosità: hanno potuto utilizzare la proboscide per capire che non è solo un naso o sventolare un orecchio a grandezza naturale per scoprire che non serve solo ad ascoltare. Presso il laboratorio A pranzo con i lemuri, i bambini hanno potuto partecipare alla preparazione degli arricchimenti ambientali composti da bambù con frutta, miele e pinoli. 49 Dal 13 ottobre al 24 novembre: abbiamo realizzato, nei fine settimana, un ciclo di incontri ravvicinati con i pipistrelli presso l’area “Farfalle & Co.”. Dalle ore 11.00 alla ore 16.00 si sono svolti degli “a tu per tu” con i pipistrelli, per conoscerli ed imparare a proteggerli. Gli operatori zoologici sono stati a disposizione del pubblico per svelarne segreti e leggende. I bambini hanno potuto sperimentare l’emozione di un incontro ravvicinato con alcuni esemplari di molosso di Cestoni e di pipistrello albolimbato, provenienti dal Centro Recupero Fauna Selvatica della LIPU. Giovedì 24 ottobre: in occasione della visita di Kerry Kennedy, Presidente del Robert F. Kennedy Center, che ha presenziato, all’interno della nostra struttura, un corso di formazione per insegnanti sul tema dei diritti civili, è stato realizzato un evento mediatico ed è stata inviata alla stampa una galleria fotografica di immagini inerenti gli “a tu per tu” della Kennedy con alcuni animali come lemuri catta, pitoni, farfalle etc. Giovedì 31 ottobre: è stata inviata alla stampa una galleria fotografica a tema “Halloween” in cui sono stati ritratti suricati, ippopotami pigmei, testuggini di aldabra e armadilli alle prese con le zucche. Domenica 10 novembre: in occasione della manifestazione HerpeThon2013 si è svolto, in collaborazione con la Societas Herpetologica Italiana, l’evento Racconti surREALI di sequestri al Bioparco. Il Bioparco ha organizzato diversi incontri con i visitatori in cui lo staff zoologico ha mostrato, da vicino, alcuni animali come pitoni, testuggini, pogone e altri rettili molti dei 50 quali giunti al Bioparco dopo incredibili vicissitudini. L’obiettivo della giornata è stato, infatti, quello di sensibilizzare gli utenti nei confronti del commercio illegale e di coinvolgere il visitatore/turista che ne diventa, spesso, complice inconsapevole. Infatti, la tentazione di tornare da un viaggio con un souvenir in carne e ossa, strappato al suo ambiente naturale, o “salvato” dalle mani di qualche commerciante nei poveri mercati locali, è molto forte. 16 novembre: abbiamo partecipato alla giornata di inaugurazione della ludoteca “Giokificio”, alla presenza di autorità territoriali e del Sindaco di Roma Capitale, con la nostra attività di “a tuxtu con gli insetti”. 9 dicembre: è stata organizzata una serata per presentare la mostra fotografica “Scatti dal Bioparco”, con oltre 50 immagini degli animali ospiti del nostro giardino zoologico, ritratti dal fotografo del Bioparco. L’evento è stato organizzato per raccogliere fondi a favore della nuova area delle tigri siberiane. 22 dicembre: nell’ambito delle attività rivolte alle famiglie e svolte all’esterno del Bioparco, è stata organizzata, presso il Cinema Adriano, l’anteprima della proiezione del cartoon “Piovono polpette 2, la rivincita degli avanzi” alla quale hanno partecipato, tra gli altri, personaggi del mondo culturale e dello spettacolo con i propri figli. Vacanze di Natale 2013: in concomitanza con la chiusura delle scuole è stato organizzato il Centro invernale del Bioparco con attività al coperto (laboratori naturalistici, teatrali, espressivi e manuali), visite agli animali del parco, attività ludiche, ricreative e di socializzazione. Festività natalizie al Bioparco: durante questo periodo si sono svolte quattro giornate speciali che sono culminate con il giorno dell’Epifania. Il programma delle giornate ha previsto una serie di attività comprese nel costo del biglietto di ingresso. Gli “A tu per tu” con gli elefanti, le attività presso i lemuri catta, dove i bambini hanno scoperto tutti i segreti delle simpatiche proscimmie del Madagascar divertendosi, insieme ai nostri guardiani, a preparare un pasto speciale a base di bambù farcito con frutta, miele e pinoli. Si è inoltre svolta l’attività “Animali e pregiudizi”, presso l’area didattica, dove lo staff zoologico ha proposto ai bambini attività educative interattive che prevedono il contatto con pitoni reali, blatte soffianti, furetti, rospi, insetti stecco e altri animali “da paura”. Presso l’area tematica 51 Farfalle & Co. sono stati organizzati poi “incontri ravvicinati” con i pipistrelli, per conoscerli ed imparare a proteggerli. A Santo Stefano poi, presso l’auditorium, alle ore 12.00 e alle ore 14.30, si sono tenuti due imperdibili appuntamenti con lo spettacolo del mago Magic Dorian con numeri di grandi illusioni, manipolazione e micro magia, in un’atmosfera di sogno e fantasia, il tutto arricchito da momenti divertenti in cui il mago ha coinvolto bambini e genitori. ATTIVITÀ E SERVIZI SVOLTI PER TUTTO L’ANNO I pasti degli animali Per tutto il corso dell’anno, ogni weekend e nei giorni festivi, lo staff zoologico del Bioparco ha organizzato i pasti degli animali; un'occasione per permettere al visitatore di approfondire le proprie conoscenze sugli ospiti del parco e avere notizie sulle specie ospitate. Gli appuntamenti con i pasti hanno riguardano i seguenti animali: Macachi del Giappone, Lemuri catta, Elefanti asiatici, Orsi, Scimpanzé, Ippopotami anfibi, animali della Fattoria e Foche grigie. Durante i pasti, i nostri guardiani, a disposizione dei visitatori, hanno risposto alle domande, raccontato aneddoti e caratteristiche dei singoli individui. Le feste di compleanno Il servizio delle feste di compleanno si è svolto, come da molti anni ormai, durante l’intero esercizio. Il servizio, unico per tipologia nell’offerta della Capitale, si rivolge ai bambini dai quattro anni in poi. La festa, ben strutturata, consiste in un giro del parco a cura di animatori professionisti, giochi a tema sul mondo degli animali, giochi di squadra, caccia al tesoro, laboratori manuali e visita guidata. La caratteristica delle nostre feste è la concreta possibilità che hanno bambini e genitori, di imparare giocando. Il centro estivo Anche nel 2013, in coincidenza con il periodo di chiusura delle scuole, è stato organizzato il Centro Estivo rivolto ai bambini di età compresa tra i 4 e i 13 anni ed attivo dal lunedì al venerdì. In un contesto unico come il Giardino Zoologico della Capitale, ogni giorno i bambini hanno avuto la possibilità di compiere un viaggio alla scoperta della biodiversità, osservando animali dei 5 continenti per scoprire le loro abitudini anche attraverso i particolari incontri con i guardiani che li accudiscono. Il centro estivo offre una grande varietà di attività ludiche, ricreative e di 52 socializzazione come: laboratori naturalistici, sportivi, teatrali, espressivi e manuali. Inoltre i piccoli partecipanti possono cimentarsi nella cura dell’orto didattico e conoscere da vicino la Fattoria degli animali domestici. Ma le attività che rendono unica l’esperienza al Bioparco sono quelle che prevedono il contatto con gli animali come “l’a tu per tu” con rettili, anfibi ed insetti e i “dietro le quinte” con la preparazione e la somministrazione del cibo e le tecniche di arricchimento ambientale in compagnia dei nostri guardiani. Altre attività in cui vengono coinvolti i piccoli partecipanti al centro sono i giochi sportivi, ovvero i momenti nei quali i ragazzi partecipano a giochi sotto forma di torneo, di singole partite o di gioco libero. La presenza di animatori qualificati garantisce l’aspetto ludico e cooperativo piuttosto che l’agonismo e la competizione. Nel corso delle settimane i bambini sono stati coinvolti in piccole passeggiate presso il Museo Civico di Zoologia e la Casina di Raffaello di Villa Borghese, per conoscere due realtà ludicoeducative molto rilevanti nel panorama cittadino. 53 ATTIVITÀ DI COMUNICAZIONE Il periodo che stiamo vivendo, particolarmente difficile sotto il profilo economico, unito alle esigue disponibilità finanziarie a nostra disposizione durante l’anno, ci hanno costretto a ridurre notevolmente gli investimenti in termini di comunicazione. Molti spazi non più accessibili con le nostre risorse, sono stati sostituiti dai redazionali gratuiti, ottenuti grazie alla continua e capillare attività di ufficio stampa. Ciò nonostante, tutti gli eventi e le manifestazioni di vario genere, sono stati accompagnati e promossi sistematicamente attraverso una comunicazione esterna integrata, per quanto possibile, con modalità e investimenti variabili in funzione anche degli obiettivi stabiliti. Le attività di comunicazione in generale, sono state indirizzate sia verso il mantenimento della fiducia, costruita negli anni, delle famiglie che conoscono la struttura, sia per attirare quelle persone che non l’avevano ancora visitata. Ci siamo quindi sostanzialmente concentrati su una comunicazione mirata da una parte a consolidare i nostri visitatori e, dall’altra, ad ampliare l’area del consenso sul piano della tutela ambientale, facendo leva anche sul discorso affettivo per valorizzare e rafforzare l’identità del Giardino Zoologico. Per far questo e, nel contempo, conciliare e ottimizzare efficacia e investimento, abbiamo ritenuto opportuno che la comunicazione di eventi o di giornate speciali, si basasse su tre aspetti importanti: il target da raggiungere ed il modo più veloce e meno costoso per farlo. Da qui la scelta per l’area stampa di quotidiani free press che hanno una fruizione molto veloce ma al tempo stesso garantiscono una estesa copertura in termini di diffusione ed un costo contenuto. Per quanto riguarda la comunicazione istituzionale, in linea con i succitati obiettivi, è stata realizzata anch’essa a costi particolarmente contenuti, in virtù delle agevolazioni previste per le strutture legate a Roma Capitale. Abbiamo pertanto utilizzato mezzi come affissioni di vari formati, retrobus e spazi radiofonici. Tutti gli interventi sono stati veicolati anche attraverso il sito web www.bioparco.it e la pagina Facebook, di cui parleremo più avanti. Come ogni anno, è stata realizzata, inoltre, la produzione di materiali quali il pieghevole e la locandina istituzionale, la mappa del parco, il catalogo scuole. Abbiamo inoltre rinnovato le pubblicazioni su alcune riviste risultate efficaci in termini investimento/ritorni come il Libretto Abbonati Metrebus, la Charta Roma, la Guida Touring Verde Lazio. 54 Nel 2013 inoltre si sono concretizzate e perfezionate varie collaborazioni con alcune trasmissioni televisive nazionali che hanno riguardato, in particolare, la trasmissione di RAIUNO -Uno mattinasezione “Ciao come stai” e “Uno Mattina Estate”, che ha mandato in onda 20 filmati in differita sul Bioparco. Per quanto concerne la trasmissione “Geo&Geo” di RAITRE, la collaborazione si è svolta con la realizzazione di filmati realizzati al Bioparco e la presenza in studio di nostro personale zoologico e veterinario. Da segnalare la trasmissione “Missione Natura” in onda su La7, che ha adottato virtualmente un cucciolo di Lemure Catta ed ha citato, in ogni puntata, il Bioparco quale Centro di Conservazione e di Educazione. E’ importante ricordare anche la costante collaborazione con la redazione web del TG1, che puntualmente ha dato evidenza alle segnalazioni effettuate. Le attività mediatiche del Bioparco sono state più volte riprese all’interno dei telegiornali e nelle rubriche di approfondimento delle emittenti locali di Roma e Provincia, sia televisive che radiofoniche, in particolare con la redazione del Tg Lazio che ha assicurato la copertura di tutti i principali eventi svolti. Nel 2013 è stato altresì siglato un accordo in virtù del quale l’emittente televisiva ROMA UNO TV è stata partner del Bioparco, dedicando spazi a tema nella trasmissione, a cadenza settimanale, “Io e Filippo”, seguendo tutti gli incontri mediatici e realizzando uno spot istituzionale di 30” che è andato in onda per tutto l’anno sull’emittente per un totale di 1.200 passaggi. Un’altra partnership si è realizzata con l’emittente RETE SOLE, che ha seguito tutti gli eventi mediatici, con servizi giornalistici, realizzando sei redazionali speciali di approfondimento sul Bioparco. Vanno infine annoverate le principali collaborazioni che producono redazionali e conseguente visibilità senza sostenimento di costi, nate nel 2013 e che proseguiranno anche nel corso del 2014 e più precisamente: periodico cartaceo “In Zine”, periodico cartaceo e on line “Occhioche”, mensile dell’AMA, trimestrale cartaceo “My life”, mensili ‘My Life’- Giulius; Frecciaviaggi con 2 redazionali. Il Sito Web La comunicazione integrata presuppone lo sviluppo, oltre ai canali tradizionali, anche del web e dei social network. Il sito web www.bioparco.it è stato di recente completamente ristrutturato. Il nuovo sistema, facile da utilizzare e altamente personalizzabile, è dotato di un’interfaccia per la gestione dei contenuti 55 che permette di pubblicare e aggiornare gli stessi anche senza alcuna conoscenza di programmazione. La grafica è stata completamente rinnovata, gli spazi sono stati studiati per accentuare le principali caratteristiche del Bioparco. E’ importante rilevare che nell’ultimo semestre del 2013 si sono registrati al sito 1.930 utenti, i visitatori unici sono stati 153.075 e 1.330,033 le pagine viste. Le sezioni più cliccate sono state, in numero di click: orari, tariffe e biglietti con 12.635, seguita dalla sezione come arrivare con 4.197, la mappa con 4.101, ed infine dalla sezione scopri chi c’è con 4.094. Per quanto concerne la newsletter del sito, al 31 luglio gli utenti iscritti erano n.13.112, divenuti n.15.042 alla fine dell’anno. La pagina Facebook “Amici del Bioparco” Nell’anno di riferimento i “like” sulla pagina Fan del Bioparco sono cresciuti di 3.076 unità, con un andamento piuttosto costante. Dai 16.254 al 1° gennaio siamo arrivati ai 19.330 al 31 dicembre. Facebook, oltre a consentire un potenziale allargamento della platea degli utenti del Bioparco, rappresenta uno strumento di interfaccia utile per tutte quelle istituzioni che intendano dialogare con il target sensibile a questo tipo di comunicazione. La rapidità di interfaccia e di scambio di informazioni consente a questo strumento di offrire risposte ad un pubblico, quello del social media più utilizzato, abituato ad interagire prevalentemente con questa modalità. Nel corso dell’anno 2013 la pagina Fan del Bioparco di Roma su Facebook ha registrato le seguenti pubblicazioni: 90 foto con relative descrizioni; 16 album contenenti 2 o più foto con relative descrizioni; 14 post ; 3 video; 8 immagini di copertina; 16 link di rimando al sito del bioparco e ad eventi in cui veniva citato il Bioparco. Alcune curiosità: tra i fruitori, le donne rappresentano la maggioranza (68% contro il 32% degli uomini). La fascia d’età compresa tra i 18 ed i 44 anni costituisce la maggioranza degli utenti di riferimento. Le città dalle quali provengono il maggior numero di “like” sono Roma, Milano e diverse zone dell’hinterland laziale. La lingua principale degli utenti dopo l’italiano sono l’inglese e il rumeno. 56 CONFERENZE – CONVEGNI – CORSI FORMATIVI Il Bioparco, quale centro di educazione riconosciuto a livello nazionale ed europeo, ha tenuto nel corso dell’esercizio in esame, diversi convegni oltre a conferenze e corsi formativi. A seguire il dettaglio delle attività: - Gennaio: considerato il costante rinnovamento delle metodologie didattiche e degli argomenti trattati annualmente con le scuole e il pubblico, il Bioparco ha proposto un aggiornamento rivolto agli assistenti didattici che supportano le attività per le scuole. I contenuti del corso hanno riguardato non solo i temi specifici oggetto delle attività educative ma anche l’aspetto sanitario, il dietro le quinte, la conoscenza dello staff zoologico e delle rispettive competenze, la metodologia didattica da applicare per lo svolgimento delle attività, le modalità di approccio al pubblico. - Martedì 28 e mercoledì 29 maggio: lo staff della Fondazione ha organizzato il convegno per medici veterinari dal titolo “Animali non convenzionali e problematiche di sanità pubblica”. - Da ottobre 2012 a giugno 2013: il Bioparco ha proposto il “Primo e il secondo corso di orticultura urbana”, rivolto a coloro che hanno la passione per il giardinaggio e amano cimentarsi nella realizzazione di un orto urbano, imparando i principi fondamentali per la coltivazione di piante da frutto, orticole e ornamentali. Il corso ha voluto rimarcare le tecniche di coltivazione naturali che attraggono gli insetti utili, favorendo così la biodiversità urbana e la conoscenza delle specie botaniche nostrane. Il corso, rivolto a 30 persone, si è svolto in collaborazione con Roma Mercati e il vivaio Eurobotanica ed ha avuto una durata di 8 lezioni di due ore ciascuna svoltesi sia presso le strutture del Bioparco (aula e orto didattico) sia presso gli spazi del Vivaio Eurobotanica. Le dispense di questo progetto sono state raccolte in uno specifico volume. - Ottobre 2013: presso gli spazi del Bioparco si è tenuto il “Terzo corso teorico pratico per animatore scientifico” rivolto a 50 laureati e laureandi in discipline scientifiche e operatori didattici impiegati presso musei, parchi, oasi, riserve, giardini zoologici o acquari e strutture similari. Il corso, caratterizzato da 52 ore di lezione teorico-pratiche, ha illustrato le molteplici sfaccettature di cui si compone il delicato lavoro dell’animatore scientifico. 57 Visto il costante interesse che continua a riscuotere, è intenzione della nostra Fondazione divenire un punto di riferimento per la formazione nazionale su tematiche ambientali. - Giovedì 24 ottobre: all’interno del nostro giardino, si è svolto il corso di formazione per insegnanti sul tema dei diritti civili, nell’ambito del progetto educativo dal titolo “Speak Truth to Power – Coraggio senza confini” promosso Robert F. Kennedy Center for Justice and Human Rights/Europe. Il Bioparco ha aderito con entusiasmo a questa iniziativa educativa, sviluppando un percorso rivolto agli studenti delle scuole primarie e secondarie di I grado, incentrato sulla conoscenza delle diverse specie animali che popolano i continenti di provenienza degli attivisti dei diritti umani, le cui storie sono raccontate nel progetto proposto. 58 ATTIVITA’ EDUCATIVE PER LE SCUOLE L’insegnamento della biologia e delle scienze naturali nella scuola, viene spesso considerato dagli studenti come un piacevole intermezzo, un diversivo dall’italiano o dalla matematica e comunque una materia di secondaria importanza. In questo contesto si colloca la nostra attività didattica, che promuove nei confronti delle scuole un apprendimento saggiato in prima persona, un’esperienza diretta, vissuta sulla propria pelle, in un ambiente in cui curiosità, emozione e spirito di osservazione danno libero sfogo alla ricerca del sapere. Attraverso attività di laboratorio oppure intorno agli exhibit degli animali, facciamo didattica. E a sperimentare sono gli stessi alunni e insegnanti, per una didattica delle scienze naturali basata sull’esperienza vissuta e non più soltanto sul puro enciclopedismo. Al Bioparco è possibile scegliere percorsi differenziati su diverse tematiche: sugli animali, sull’evoluzione degli animali, sulle regioni zoogeografiche o sugli ambienti naturali. Si dà vita così ad esperienze di osservazione guidata che possono aiutare a passare da un atteggiamento d’indifferenza a un vivo interesse, a un diverso modo di osservare e di mettersi in relazione con l’ambiente in cui si vive, favorendo quindi anche attitudini alla sua conservazione. Il Bioparco ha svolto, nel corso del 2013 le seguenti attività rivolte al mondo della scuola: - Anno scolastico 2012-2013 (da settembre 2012 a giugno 2013): durante l’anno scolastico il Bioparco è stato visitato da oltre 25.000 studenti, la maggior parte afferenti alla scuola materna e alla scuola primaria. Fra i percorsi maggiormente richiesti quelli relativi al tema della Savana africana, ai 5 sensi, alla biodiversità e alle attività di contatto con gli animali. Le attività si svolgono anche con l’ausilio di aule didattiche dotate di microscopi, materiali audiovisivi, modelli tridimensionali e materiali naturali come palchi, mute di serpenti, uova e crani. La pannellistica e le nuove macchine didattiche presenti negli exhibit contribuiscono a stimolare la manualità e la sperimentazione. Le visite sono supportate da schede di approfondimento per gli insegnanti e schede di osservazione per i ragazzi: uno strumento didattico che rende lo studente parte attiva dell’esperienza educativa e ne stimola la creatività. - Da febbraio ad aprile: si sono svolte le attività educative per le classi aderenti al progetto Scimmia sarai tu. I ragazzi hanno avuto modo di partecipare a visite guidate e a sedute di raccolta dati, finalizzati alla comprensione della metodologia di studio in campo etologico. 59 - Mercoledì 15 maggio: giornata conclusiva del progetto educativo “Scimmia sarai tu”, svoltosi alla presenza dei partner del progetto: parco Natura Viva di Verona, parco Zoo di Falconara, lo staff del reparto di Psicologia comparata del CNR, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Il meeting è stato organizzato come un vero convegno di primatologia durante il quale i circa 200 studenti del progetto hanno presentato i lavori svolti nel corso dell’anno scolastico, esponendo l’esito delle ricerche effettuate sul campo, le osservazioni etologiche, la raccolta dei dati, l’elaborazione e la sintesi dei risultati ottenuti. - Sabato 12 ottobre: alla presenza dell’Assessore all’ambiente del Comune di Roma, Estella Marino, è stato inaugurato il laboratorio didattico del Bioparco. La struttura è stata completamente rinnovata e allestita con preziose sculture, fedeli riproduzioni di animali come uccelli, insetti, pesci. Durante la giornata sono state organizzate attività educative presso il nuovo laboratorio rivolte a circa 100 bambini delle periferie romane. Il laboratorio didattico è nato con l’obiettivo di creare un’area di contatto e interazione con gli animali. Uno degli obiettivi principali che il Bioparco si è preposto, nel suo cammino di trasformazione in una struttura zoologica sempre più all'avanguardia, è quello di creare nel pubblico l’emozione della visita. Questo è sicuramente il primo passo del percorso che conduce alla nascita di una coscienza ambientale anche in chi viene allo zoo magari solo per trascorrere una giornata diversa. Durante l’attività didattica alcuni animali possono essere toccati dal pubblico o dagli studenti, sempre con la supervisione degli operatori presenti. La scelta di consentire un contatto fisico è dettata dalla convinzione che sia un’esperienza che coinvolge profondamente. Il tatto è il senso che ci permette di ridurre le distanze, di osare, di scoprire. Questo processo può favorire il superamento di paure e pregiudizi legati agli animali che a prima vista provocano disagio. Gli animali utilizzati per queste attività sono periodicamente controllati dallo staff veterinario garantendo così la sicurezza sanitaria dei visitatori. Inoltre, una continua valutazione di tipo comportamentale sugli animali garantisce che non si evidenzino fenomeni di stress causati dalla vicinanza con le persone. Nel corso dell’anno inoltre, con l’obiettivo di aumentare la qualità dell’offerta didattica, è stata avviata la realizzazione di un manuale formativo che racchiuda tutte le proposte educative. Il manuale è strutturato con un capitolo introduttivo dedicato alla metodologia didattica, alle modalità di svolgimento delle attività educative e alle regole e comportamenti da adottare durante le attività. I successivi capitoli sono tematici e quindi suddivisi per singoli percorsi didattici ciascuno esplicitato per il differente ciclo scolastico a cui il percorso si rivolge: ogni singolo percorso, quindi, sarà 60 affrontato per obiettivo, per linguaggio adottato e per tipologia di attività, tenendo presente lo sviluppo cognitivo e quindi l’età dei fruitori. Ed inoltre, nell’annuale revisione ed ampliamento dell’offerta educativa per le scuole, è stato ideato il percorso “Le tracce raccontano”. L’obiettivo dell’attività, rivolta alla scuola primaria, è di stimolare la curiosità e la capacità di esplorazione attraverso l’osservazione degli animali e la manipolazione di reperti naturali. Accompagnati da un esperto naturalista e da una simpatica mascotte, gli studenti avranno la possibilità di scoprire, in un percorso a tappe, come interpretare le tracce che si trovano in natura e come capire quale animale le abbia lasciate. Durante una passeggiata in natura, infatti, si possono trovare molti indizi che ci fanno capire che l’ambiente è popolato da diverse specie animali, anche se è difficile vederle. Fra questi, escrementi, peli, palchi, crani, uova e molti altri che rappresentano i diversi pezzi di un puzzle, che messi insieme, raccontano le abitudini di chi li ha lasciati. La vera novità, che contraddistingue questa attività, risiede nella metodologia: è stata utilizzata una tecnica della narrazione per veicolare i contenuti scientifici dell’attività e l’utilizzo di un puppets come mediatore scientifico. Il percorso didattico si svolge attraverso il racconto di una favola da parte di un operatore didattico che dialoga con un burattino. I due personaggi, ben definiti nei ruoli e nei caratteri, interagiscono ripetutamente con i bambini. Tale metodologia rientra tra le nuove tecniche di comunicazione definite come Active learning. L’utilizzo di un pupazzo con sembianze di bambino motiva i piccoli discenti, stimola la conversazione, cattura la loro attenzione e media la discussione con l’adulto (l’operatore didattico). L’applicazione di questa metodologia facilita, in ultima analisi, l’apprendimento di nuovi concetti. La annuale pubblicazione del catalogo “Bioparco scuola” che raccoglie le proposte educative che la Fondazione Bioparco di Roma organizza per le scuole, suddivise per tema e ciclo scolastico, è uno strumento che facilita l’insegnante nella scelta del percorso da effettuare con i propri alunni attraverso: la descrizione del tema, dell’obiettivo che si propone, dello svolgimento dell’attività, della durata, del ciclo didattico a cui è rivolto e del costo. 61 L’ATTIVITA’ EDITORIALE Il Bioparco svolge la sua missione di educazione ambientale e sensibilizzazione del pubblico anche attraverso l’educazione indiretta, cioè attraverso tutti quei supporti che il visitatore può trovare all’interno del Parco. Con il presupposto che l’impatto emotivo dell’esperienza è indispensabile per veicolare messaggi di tipo educativo, la nostra Fondazione è alla continua ricerca e sperimentazione di sistemi che stimolino l’osservazione, la manualità e la scoperta individuale, in linea anche con i risultati dell’indagine sociologica svolta dall’Eurisko, che hanno evidenziato la necessità di implementare le strutture interattive presenti nel parco per arricchire l’esperienza dei visitatori. Per tale ragione, in tutti i nuovi exhibit del Parco, vengono progettate aree di interpretazione con allestimenti ludicodidattici in cui tutta la famiglia viene coinvolta e invitata a sperimentare in prima persona. Un altro aspetto che viene particolarmente curato nella realizzazione dei supporti educativi alla visita, è quello grafico. La grafica è ciò che rende visiva ed efficace una comunicazione attraverso la trasformazione di concetti complessi, in un codice universale semplice da capire e utilizzare. L’utilizzo di forme, colori, foto e illustrazioni a corredo di testi, integrati e gestiti in modo leggibile e ordinato, ci aiuta ad esprimere con chiarezza concetti anche molto complessi, attirando l’attenzione del pubblico e facilitando in tal modo il raggiungimento dell’obiettivo educativo. Durante il periodo in esame, sono stati portati a termine diversi interventi finalizzati alla sensibilizzazione indiretta dei visitatori del Bioparco tra cui possiamo citare: - presso l’area degli scimpanzé, è stato installato un modello in resina tridimensionale di un termitaio. Il modello a grandezza naturale, è accompagnato da due pannelli didattici corredati da disegni naturalistici e testi che illustrano la struttura interna, il ruolo ecologico dei termitai e l’utilizzo che ne fanno molte specie, compreso lo scimpanzé. - Come già precedentemente descritto, nell’ambito dell’ accordo tra Fondazione Bioparco e Ama sono state installate 10 “isole verdi”, identificate da un pannello didattico posto su una struttura di legno alle spalle dei contenitori, per sensibilizzare i visitatori sull’importanza della raccolta differenziata e sul modo corretto di smaltire i rifiuti. - E’ stata completata la realizzazione dello spazio didattico della nuova area dei draghi di Komodo, che verrà inaugurata nella primavera del 2014. Si è scelto di impostare una grafica che desse ampio spazio alle immagini fotografiche che, meglio di un’illustrazione 62 naturalistica, mettono in risalto le caratteristiche di questo imponente animale. La realizzazione di una macchina didattica interattiva dedicata ai più piccoli e che rappresenta una sagoma di varano a grandezza naturale realizzata in legno marino, stimolerà i bambini a scoprire le principali caratteristiche di questo rettile. - L'Associazione Internazionale Educatori Zoo (IZE - International Zoo Educators http://www.izea.net/), ha inserito nel proprio sito, quale esempio di grafica educativa, quanto da noi realizzato a completamento dell’exhibit dedicato ai Callitricidi (http://www.izea.net/education/graphics_exhibit_callitrichids_BioparcoRome.htm) così come alcune delle attività educative rivolte alle famiglie, inserite nella “sezione eventi” del sito http://www.izea.net/education/educationmaterialsEVENTS.htm, tra cui Una giornata da elefante e Una giornata da carnivoro. E’ stato infine citato in home page il nostro evento Sua altezza la giraffa. - L’applicazione del Bioparco disponibile per i-phone e android infine, è stata arricchita con una sezione educativa con 4 giochi che permettono di scoprire curiosità sugli animali del Bioparco. Numerose sono state inoltre le realizzazioni di pannellistica educativa portate avanti nel corso dell’anno come ad esempio: i nuovi pannelli didattici per gli animali ospitati nel vascone del rettilario, il pannello modulare con la descrizione delle specie presso la Grande Voliera, i quattro pannelli sul tema della domesticazione nell’area della fattoria e molti altri ancora. Un ruolo altrettanto importante nell’ambito dell’attività di educazione indiretta, è rappresentato dalla casella di posta elettronica scientifico@ che la nostra Fondazione mette a disposizione dei cittadini. Infatti, dopo aver ricevuto le risposte, molti utenti cambiano il proprio atteggiamento e, soprattutto, opinione nei confronti del nostro parco, degli zoo in generale o sulla missione dei giardini zoologici. Nei limiti del possibile si cerca di dare risposte complete e soprattutto sincere, per non tradire lo scrivente, instaurando un rapporto di fiducia e di stima reciproca. La finestra web di scientifico@ è diventata nel tempo un modo per rivolgersi a un amico esperto di animali e di natura, a cui chiedere conferma o smentita di affermazioni fatte dalla TV o semplicemente sentite dagli amici, suggerimenti su come svolgere una ricerca in classe, consigli su come allevare un animale domestico appena entrato in casa, indicazioni naturalistiche per il prossimo viaggio esotico, peculiarità sulle abitudini o sui ritmi biologici di una specie, discussione sull’organizzazione e sul 63 funzionamento di un giardino zoologico. Possiamo con orgoglio affermare che questa casella di posta é divenuta, nel tempo, un effettivo punto di riferimento per la cittadinanza. CONSERVAZIONE E RICERCA Il Bioparco in qualità di membro dell’EAZA (Associazione Europea Zoo e Acquari) partecipa alle attività promosse dall’associazione e prende parte ai programmi EEP (European Endangered species Programme) ed ESB (European Studbook). La nostra struttura partecipa regolarmente alla conferenza annuale dell’EAZA che si svolge a settembre. Quest’anno la conferenza si è tenuta ad Edimburgo e ha incluso un gran numero di incontri su numerosi TAG (Taxon Advisory Groups) e sessioni plenarie, incentrate su diversi argomenti come ad esempio: gestione delle popolazioni, allevamento, ricerca, progetti di conservazione in situ, progetti di reintroduzione, ecc. Nell’ambito della conferenza il nostro curatore generale, Y. Yadid, ha esposto delle relazioni su due importanti progetti di conservazione portati avanti dal Bioparco: il progetto euprotto sardo, presentato nell’ambito del TAG sugli Anfibi e lo stato di conservazione del lupo italiano in cattività, presentato nell’ambito del TAG sui Canidi. Ogni anno, i membri di ciascun TAG si incontrano nel corso di un meeting che si svolge generalmente durante la primavera. Questo incontro è riservato ai membri dei diversi TAG e lo scopo è quello di programmare le attività dei diversi gruppi e di promuovere la risoluzione dei problemi. Il Bioparco, nella persona del curatore generale, è membro del TAG sui Canidi e di quello sui Falconiformi. Come membro del TAG sui Canidi la nostra Fondazione è responsabile del monitoraggio del lupo italiano in cattività. Di seguito vengono riportati alcuni degli argomenti affrontati nel corso del TAG meeting che si è tenuto presso lo zoo di Leipzig a marzo 2013 e al quale ha partecipato il curatore generale: aggiornamento dello stato degli RCP (Regional Collection Plan); argomenti di ricerca nei Canidi e negli Ienidi; utilizzo dei Canidi nell’educazione ambientale; report annuale dell’EAZA; contraccezione vs riproduzione e abbattimento; partecipazione di strutture non-EAZA ai programmi EEP; status dei programmi dei piccoli Canidi; 64 status dei programmi dei grandi Canidi; status dei programmi sulla iena; aggiornamento lupo: discussione su come procedere nel programma di captive breeding del lupo in Europa; aggiornamento sui programmi di conservazione. Nel 2013 il Bioparco ha ricevuto un importante incarico dall’EAZA: quello di istituire e gestire uno Studbook per il Grifone di Ruppell Gyps rueppellii; questa specie è stata classificata come minacciata dall’IUCN nel 2012. Tale decisione è stata presa durante il TAG sui Falconiformi e immediatamente il nostro curatore generale ha iniziato a raccogliere i dati. La prima versione di questo Studbook è in via di pubblicazione. Durante l’anno, il Bioparco è stato costantemente in contatto con i coordinatori dei diversi programmi EEP ed ESB. Aggiornamenti sull’allevamento delle diverse specie vengono così comunicati regolarmente e tempestivamente. Per alcuni TAG inoltre è stato anche creato un forum su internet dove è possibile condividere e discutere diversi argomenti e problemi. Il TAG dei Rettili e quello degli Uccelli ne sono un esempio e il Bioparco partecipa attivamente allo scambio di informazioni. La nostra Fondazione, particolarmente attiva anche in questo ambito, ha mantenuto contatti costanti con i coordinatori dei seguenti TAG e sono state scambiate informazioni riguardanti l’allevamento, la riproduzione, lo scambio di animali, le linee guida e altri argomenti: Chair del TAG Ciconiformi and Fenicotteriformi: riproduzione e allevamento del marabù; Chair del TAG Canidi: discussione sull’agenda per il prossimo TAG meeting e le presentazioni da programmare; Chair del TAG Felidi: discussione sui problemi dell’EEP sul leopardo iraniano e la necessità di trovare un sito idoneo per il nostro giovane maschio; Chair del TAG Falconiformi: discussione sul prossimo TAG meeting ed lo Studbook del Grifone di Ruppell; Chair del TAG Gibboni: discussione sul collocamento di un maschio di Gibbone confiscato e la necessità per il suo benessere di trovare una femmina; Coordinatore EEP della zebra di Grevy: discussione sui progetti di conservazione in situ e raccomandazioni sulla riproduzione al Bioparco; Coordinatore EEP del Lichi del Nilo: discussione sullo scambio di animali e l’aggiornamento dello Studbook; 65 Coordinatore EEP sul leopardo Iraniano: discussione sulle raccomandazioni relative agli spostamenti d’individui; Coordinatore EEP del Banteng: discussione sull’arrivo di un nuovo maschio e i campioni biologici da prelevare per le ricerche genetiche; Coordinatore EEP del Cercocebo dal collare: discussione sull’aggiornamento dello Studbook e il futuro di due esemplari maschi nati al Bioparco; Coordinatore EEP del Licaone: discussione sullo spostamento di animali dello Studbook all’interno dell’EEP e sull’avvenuta riproduzione al Bioparco; Coordinatore EEP dell’Addax: discussione sugli individui in surplus al Bioparco; Coordinatore EEP del Leone asiatico: discussione sullo Studbook e su alcuni aggiornamenti gestionali; Coordinatore EEP della Giraffa: discussione sul futuro delle giraffe ibride presenti al Bioparco e sull’arrivo di un maschio puro riproduttivo; Coordinatore EEP del Drago di Komodo: discussione sul programma di conservazione in situ, sulle problematiche di allevamento e sulle strategie di riproduzione e di futuro collocamento degli animali; Coordinatore EEP dell’Ippopotamo pigmeo: discussione sull’arrivo di un nuovo maschio e la possibilità di future riproduzioni. Aggiornamento sul programma di conservazione in situ; Coordinatore EEP del Lemure nero: discussione su un nuovo maschio geneticamente adatto per il gruppo presente al Bioparco e sulle strategie per future riproduzioni; Coordinatore EEP dell’Elefante asiatico: discussione sulla necessità di trovare una compagnia per la nostra femmina e sulla situazione generale delle femmine in surplus in Europa; Coordinatore EEP del Mandrillo: discussione sul collocamento degli animali in surplus e sulla strategia riproduttiva; Coordinatore EEP dell’Ara rubrogenys: discussione sul progetto di conservazione in situ e possibilità di farvi confluire animali confiscati. Necessità e spazi disponibili per gli animali confiscati all’interno del programma EEP; Coordinatore EEP del Cacatua delle Molucche: discussione sul trasferimento del maschio presente al bioparco e la necessità di un nuovo maschio; Coordinatore EEP della Vigogna: discussione sulla possibilità di ospitare questa specie al Bioparco; Coordinatore EEP del Tapiro: aggiornamento sullo stato di conservazione in situ e aggiornamento dello Studbook; 66 Coordinatore EEP del Lemure varecia: discussione sull’aggiornamento dello Studbook; Coordinatore ESB del Lemure catta: discussione sull’aggiornamento dello Studbook e necessità di collocare un maschio e di trovare un nuovo maschio per il gruppo del Bioparco; Coordinatore ESB dell’Avvoltoio papa: discussione sull’aggiornamento dello Studbook; Coordinatore ESB del Bucorvo: discussione sull’aggiornamento dello Studbook e necessità di collocare un maschio in surplus; Nel corso dell’anno in esame sono stati effettuati i seguenti scambi di animali in applicazione delle raccomandazioni ricevute dai diversi coordinatori dei programmi: Un maschio di banteng arrivato dallo zoo di Berlino per sostituire un maschio morto, affinché si possano riprodurre le due femmine presenti al Bioparco; Un maschio di lemure nero arrivato dallo zoo di Fuengirola in Spagna per sostituire un maschio che è stato trasferito presso un altro zoo. Il nuovo maschio dovrebbe riprodursi con le due femmine del Bioparco; Una femmina di elefante asiatico arrivata dallo Zoosafari di Fasano per essere inserita con la femmina già presente; Un maschio di mandrillo nato al Bioparco trasferito presso zoo di Coulange in Francia; Un altro mandrillo nato al Bioparco trasferito allo zoo di Tel-Aviv in Israele; Un maschio d’ippopotamo pigmeo arrivato dallo zoo di Plzen nella Repubblica Ceca per unirsi al gruppo di femmine del Bioparco a fini riproduttivi; Un maschio di giraffa reticolata arrivato dallo zoo di Koln in Germania. In futuro una femmina o due di questa sottospecie si uniranno a questo individuo nell’ambito del programma di riproduzione della specie; Un maschio di cacatua delle Molucche è stato trasferito all’Acquario di Genova. Questo maschio dovrebbe essere sostituito a breve da un altro maschio. Si è in attesa delle specifiche raccomandazioni del coordinatore EEP; Due maschi di vigogna arrivati dallo zoo di Amsterdam in Olanda. Questi due esemplari dovrebbero formare un gruppo di “maschi scapoli” in modo da collaborare con il coordinatore EEP per trovare un posto disponibile per i maschi in surplus presenti in altre strutture. 67 MONITORAGGIO DEL LUPO ITALIANO Il programma di monitoraggio di questo taxon è iniziato nel 2002 in seguito, come detto, alla richiesta e secondo le indicazioni del TAG Canidi dell’EAZA. Tale richiesta è motivata dall’importanza che il lupo italiano ricopre come distinta sottospecie. Il Bioparco ha assunto il compito di raccogliere dati e monitorare la situazione in Italia tenendo i contatti con le differenti istituzioni che ospitano il lupo italiano. Il progetto prevede di raccogliere le informazioni necessarie al TAG, ma allo stesso tempo di creare uno studbook per questo taxon, portando tutte le istituzioni che mantengono questi esemplari a collaborare e scambiare dati e, se necessario, animali. Sono state svolte diverse riunioni presso il Bioparco con i rappresentanti delle varie istituzioni ed è stato raggiunto un soddisfacente livello di collaborazione per affrontare le diverse problematiche presenti. Come azione fondamentale del programma, allo scopo di riprodurre dei lupi, abbiamo ricevuto quest'anno una coppia di lupi italiani. Il maschio, di circa 8 anni di età, proviene dal centro del CFS di Popoli. la femmina proviene invece dal Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Gli animali sono stati inseriti insieme nello stesso exhibit nella speranza, come detto, di una riproduzione. PROGETTI DI CONSERVAZIONE IN SITU ED EX SITU Il progetto euprotto sardo (Euproctus platycephalus) - L’euprotto sardo, piccolo tritone endemico della Sardegna, è particolarmente minacciato dalla rarefazione, dalla degradazione dell’habitat e dalla Chitridiomicosi, malattia originata da un fungo responsabile dell’estinzione di molte specie di anfibi nel mondo. A questo scopo, ormai da due anni, è stata allestita nel Bioparco un’area “biosicura”, dedicata all’allevamento ex situ, all’avvio di studi genetici e su vari aspetti della biologia di questa specie ancora poco noti. Il progetto è stato gestito in collaborazione con l’Università di Roma Tre, l’Ente Foreste Sardo e dopo parere positivo del Ministero dell’Ambiente formulato attraverso l’ISPRA. Il progetto è stato suddiviso in due fasi distinte ma connesse: l’attività in situ e l’attività ex situ. La prima fase consiste sostanzialmente in un lavoro di monitoraggio svolto sul campo, in diversi momenti dell’anno, nel territorio di distribuzione dell’animale oggetto di studio. Nel caso specifico le missioni sono state svolte sul territorio regionale sardo, nell’areale di distribuzione della specie. Sono stati inoltre raccolti campioni tissutali a scopo di ricerca genetica. La seconda fase ha previsto la stabulazione di individui prelevati in natura, dopo le autorizzazioni del Ministero dell’Ambiente e della Regione Sardegna, durante la fase di monitoraggio. Lo scopo è principalmente quello riproduttivo/conservativo in 68 quanto gli animali sono ospitati in un’ area biosicura, isolata da altri spazi zoologici e gestita secondo precisi standard igienico-sanitari. Attività in situ Nel 2013 le missioni effettuate in Sardegna sono state due, la prima nella tarda primavera (giugno) e l’altra in tarda estate (settembre); il nostro personale ha partecipato sia per il lavoro su campo che per l’organizzazione delle spedizioni. Le località monitorate sono riportate nella tabella che segue, con le osservazione di adulti e larve. Adulti Larve osservati osservate Località Data Bacino idrico Monte Limbara Giugno 2013 Rio Pisciaroni 0 0 Monte Albo Giugno 2013 Rio Isporrosola 0 0 Perdasdefogu Giugno 2013 Is Angurtidorgiu 10 0 Villacidro Giugno 2013 Rio Linas 0 0 Villacidro Giugno 2013 Canale Acqua Piccinna 0 0 Monte Limbara Settembre 2013 Contra Manna 0 0 Bottidda Settembre 2013 Rio Su Cantaru 0 0 Villamassargia Settembre 2013 Rio Alliali 0 0 Villamassargia Settembre 2013 Piccolo Mau 0 0 Domusnovas Settembre 2013 Rio Gutturi Melfi 0 0 Domusnovas Settembre 2013 Rio Oridda 0 0 Settembre 2013 Rio Baccu Orradas 0 8 Monte Ferru (Marina di Gairo) Alcune località sono state monitorate più volte, in modo da avere una conoscenza più approfondita del sito. Attività ex situ Il totale di animali ospitati al 31 dicembre 2013, al netto dei due decessi, è di 22 individui adulti, 6 sub adulti derivati dalle deposizione del 2011 e 54 subadulti nati dalle deposizioni del 2012. L’anno passato, insieme al personale dell’Università di Roma Tre, si è deciso di iniziare una modalità di accoppiamento selettivo secondo un preciso calendario degli individui. Lo scopo è quello di verificare se le femmine della specie siano fecondate da uno o più maschi (multi paternità delle larve) e se ci sia competizione tra i potenziali maschi (selezione sessuale, competizione 69 spermatica). I dati sulla prole di nove femmine sono stati raccolti e sono in attesa di essere analizzati dal punto di vista genetico per determinare la paternità delle larve. Inoltre si è concluso uno studio sull’accrescimento, tramite indagini morfometriche degli individui agli stadi pre- e post-metamorfici, così da indagare sulle modalità di crescita della specie in cattività. I dati sono in attesa di essere analizzati dal punto di vista statistico. Le ricerche condotte sull'euprotto sardo, aventi come tema la struttura genetica e la filogeografia delle popolazioni nell'intero areale di distribuzione della specie, saranno oggetto di diversi lavori scientifici pubblicati su riviste internazionali. Lo stesso avverrà per i risultati delle ricerche condotte sulla strategia riproduttiva (multipaternità). Gli studi scientifici eseguiti sull'allevamento dell'euprotto sardo in cattività, sull'accrescimento, la fecondità e il tasso di crescita e sopravvivenza in diverse condizioni di densità saranno oggetto anch’essi di pubblicazione. Il progetto ululone appenninico (Bombina pachypus)- L’ululone appenninico, piccolo anuro endemico italiano simile a un piccolo rospo, dal dorso marrone e dal ventre colorato di giallo e nero, è considerato ormai specie valida e listata come “Vulnerabile (VU)” dalla IUCN ed infatti, da almeno un decennio, questa specie continua a diminuire come numero di esemplari. La nostra Fondazione, da diverso tempo, persegue un progetto di salvaguardia dell’ululone in collaborazione con la Riserva Naturale dei monti Navegna-Cervia in provincia di Rieti e in partnership con l’Università Roma Tre. Nel periodo 2012/2013 ci siamo impegnati per la realizzazione di un locale idoneo, secondo i protocolli EAZA, alla gestione in cattività delle specie di anfibi, così da poter ospitare i primi esemplari di Bombina pachypus dall’uovo all’adulto. Le prime 3 ovature di Bombina, raccolte in un fontanile all’interno dell’area della riserva, sono arrivate a fine luglio. Una delle tre ovature raccolte non si è sviluppata a causa delle cattive condizioni della stessa nel momento della raccolta, coperta da uno spesso strato di fango. Ad agosto è arrivata un’ultima ovatura tardiva di 7 uova. Le tre ovature sane si sono sviluppate correttamente ed hanno generato 25 larve che al netto dei decessi hanno originato 23 metamorfosati (dicembre 2013= 21 esemplari). Nel 2014 un gruppo di riproduttori verrà allocato all’ interno del laboratorio dedicato al progetto Bombina, allo scopo di avere una popolazione in ambiente controllato sia per finalità conservazionistiche che di riproduzione di esemplari. Tale progetto dovrà essere considerato come un progetto pilota, da estendere eventualmente anche in altre aree del territorio laziale o nazionale, dove questa specie protetta sta scomparendo velocemente. 70 Gli studi fatti sull'ululone appenninico saranno pubblicati quale contributo scientifico su riviste internazionali PROGETTI DI CONSERVAZIONE IN-SITU La nostra struttura è attiva nell’ambito della conservazione in situ e collabora con la riserva naturale di Wae Wuul sull’isola di Flores, in Indonesia, per la salvaguardia del varano di komodo, con l’AEECL, l'Associazione Europea per lo Studio e la Conservazione dei Lemuri e con la Marwell Wildlife versando un contributo economico, finalizzato alla conservazione in natura del varano di Komodo, dei primati del Madagascar e della zebra di Grevy. Si tratta di specie altamente minacciate di estinzione a causa delle attività dell’uomo come il disboscamento, il bracconaggio e la caccia. Il Bioparco per la conservazione del drago di Komodo - Il nostro Bioparco insieme agli altri zoo europei aderenti all’EEP per questa specie, supporta un importante progetto di conservazione in natura presso la riserva naturale di Wae Wuul sull’isola di Flores, una delle poche aree esterne al Parco di Komodo dove ancora sopravvivono i draghi. Il progetto prevede la sensibilizzazione e il coinvolgimento diretto delle popolazioni locali, la ricerca scientifica, il monitoraggio della specie e la sorveglianza della riserva, ricca di specie animali e vegetali uniche al mondo. Il Bioparco per la conservazione dei lemuri - E’ molto attiva la nostra collaborazione con l'Associazione Europea per lo Studio e la Conservazione dei Lemuri (AEECL), costituita da un gruppo di esperti provenienti dai giardini zoologici europei e dalle università europee, che hanno unito le forze per realizzare progetti di conservazione e di ricerca, finalizzati a proteggere i primati del Madagascar in pericolo di estinzione. La nostra Fondazione ospita tre diverse specie di lemure (lemure catta, lemure nero e Varecia) ed è per questo che abbiamo ritenuto importante non solo supportare progetti di conservazione in natura ma anche sensibilizzare i nostri visitatori sulle cause che ne stanno lentamente determinando la scomparsa. I lemuri, di cui il Bioparco, come detto, ospita diverse specie, sono i primati più minacciati nel mondo, oltre il 90% delle specie che vivono sull’isola rischiano l’estinzione a causa del disboscamento e della caccia a scopo alimentare (bushmeat). L’instabilità politica del Paese lascia, infatti, mano libera al commercio illegale del legname e alla predazione indiscriminata di queste specie da parte dell’uomo. Il Bioparco per la conservazione della zebra di Grevy – Anche per questa specie la nostra Fondazione collabora al “Progetto sulla zebra di Grevy del Kenya Settentrionale (NKGZP)”, al 71 fianco del Marwell Wildlife (Winchester, Regno Unito). Per avviare a livello internazionale i processi di salvaguardia e ricerca scientifica delle specie minacciate, il progetto prevede la fornitura di collari per gli animali (radio-tracking) e la creazione di un database di foto per identificare i singoli individui; un mezzo utilissimo per monitorarne i movimenti e quindi la distribuzione e l'abbondanza in natura. La Zebra di Grevy, di cui il Bioparco ospita diversi individui, è distribuita unicamente nel Corno d’Africa, nello specifico in Etiopia meridionale e Kenya settentrionale. Le principali minacce alla sua sopravvivenza sono dovute alla deviazione dell'acqua dai fiumi per l'irrigazione, alla competizione con il bestiame domestico e al bracconaggio per la carne e la pelle. L'aggiornamento più recente stima 126 zebre di Grevy rimaste in Etiopia. Sono stime dedotte da segnalazioni verbali in quanto è dal 2003 che non si procede attraverso un’indagine formale. EEP - EUROPEAN ENDAGERED PROJECT A CUI PARTECIPA IL BIOPARCO 1. Addax (Addax nasomaculatus); 2. Alligatore della Cina (Alligator sinensis); 3. Banteng (Bos javanicus javanicus); 4. Bisonte europeo (Bison bonasus); 5. Cacatua delle Molucche (Cacatua moluccensis); 6. Ara fronterossa (Ara rubrogenys); 7. Cercocebo dal collare (Cercocebus atys lunulatus); 8. Drago di Comodo (Varanus komodoensis); 9. Eloderma sospetto (Heloderma suspectum suspectum); 10. Eloderma orrido (Heloderma horridum); 11. Elefante asiatico (Elephas maximus); 12. Giraffa (Giraffa camelopardalis); 13. Ibis eremita (Geronticus eremita); 14. Ippopotamo pigmeo (Hexaprotodon liberiensis liberiensis); 15. Kulan (Equus hemionus kulan); 16. Lechwe del Nilo (Kobus megaceros); 17. Lemure nero (Eulemur macaco macaco); 18. Vari rosso (Varecia rubra); 19. Leone asiatico (Pantera leo persica); 20. Leopardo iraniano (Panthera pardus saxicolor); 21. Licaone (Lycaon pictus pictus); 22. Mandrillo (Mandrillus sphinx); 72 23. Orango (Pongo pygmaeus); 24. Scimpanzé (Pan troglodytes); 25. Tamarino edipo (Saguinus oedipus); 26. Tamarino imperatore (Saguinus imperator); 27. Tapiro sudamericano (Tapirus terrestris); 28. Testuggine egiziana (Testudo kleimanni); 29. Tigre siberiana (Panthera tigris altaica); 30. Zebra di Grevy (Equus grevyi); 31. Vigogna (Vicugna vicugna). ESB - EUROPEAN STUDBOOK A CUI PARTECIPA IL BIOPARCO 1. Avvoltoio papa (Sarcorhamphus papa); 2. Boa arboricolo del Madagascar (Sanzinia madagascariensis); 3. Bucorvo abissino (Bucorvus abyssinicus); 4. Casuario (Casuarius casuarius); 5. Coccodrillo nano africano (Osteolaemus tetraspis); 6. Foca grigia (Halichoerus grypus); 7. Ippopotamo anfibio (Hippopotamus amphibius); 8. Lince (Lynx lynx); 9. Marabù (Leptoptilos crumeniferus); 10. Orso bruno (Ursus arctos); 11. Testuggine focaccia africana (Malacochersus tornieri); 12. Testuggine raggiata (Astrochelys radiata); 13. Grifone di Rueppell (Gyps rueppelli)*. * Il curatore della collezione di animali del Bioparco, come detto nel paragrafo dedicato, è stato nominato dall’EAZA, l’Associazione Europea degli Zoo e degli Acquari, “ESB Keeper” di suddetta specie. 73 L’ATTIVITA’ VETERINARIA Nell’ambito delle attività del settore veterinario sono state affrontate, in corso d’anno, una serie di interventi atti a prevenire problemi di salute degli animali presenti nel parco ed altri interventi di tipo medico e chirurgico. Bisogna sottolineare la particolare attenzione riservata alle misure e all’attività di prevenzione delle malattie infettive le quali, oltre a rappresentare un pericolo per gli animali del parco, rappresentano anche un rischio di sanità pubblica (prevenzione delle zoonosi). Sono in atto una serie di procedure standard, volte a prevenire la diffusione di zoonosi, specialmente in quelle aree, dove avviene un contatto ravvicinato tra visitatori e animali. In tutte le attività sono coinvolti i Servizi Veterinari delle ASL e l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Regioni Lazio e Toscana con il quale è stato stipulata una convenzione. A seguire alcune tra le più importanti attività ed interventi che evidenziano l’entità, sebbene indicativa, dell’impegno della nostra Fondazione in un settore così importante: - 567 km percorsi dall’ambulanza veterinaria all’interno del parco; - ca. 400 km percorsi in bicicletta per visite e terapie; - Oltre 150 diverse specie di animali curati: - Oltre 600 visite mediche specialistiche tra mammiferi, uccelli, rettili e anfibi; - 18 radiografie diagnostiche; - 15 Ecografie diagnostiche; - 51 Interventi in anestesia generale; - 353 vaccinazioni e profilassi antiparassitaria; - 85 Esami di laboratorio parassitologici (interno Bioparco); - 109 Esami di laboratorio batteriologici, virologici e sierologici; - 75 Esami ematologici ed ematochimici; - 127 Controlli sanitari nella fattoria e nel laboratorio didattico; - Vaccinazione contro la mixomatosi e la malattia emorragica virale dei conigli; - Somministrazione stagionale di integratori alimentari; - Monitoraggio della salmonellosi e criptosporidi teche rettilario; - Incontri informativi/formativi con gli addetti alla didattica; 74 - Incontri informativi/formativi regolari con i reparti zoologici; - ca.80 tipi di farmaci disponibili per emergenze e cure urgenti necessarie; - Ispezione a campione delle derrate alimentari nei reparti. Relativamente poi ai principali interventi possiamo citare: - Prelievi di sangue e feci nell’ambito del programma di profilassi di stato per TBC, leptospirosi, leucosi e brucellosi nella fattoria didattica; - Prelievo del sangue mensile galline sentinella per monitoraggio influenza aviaria; - Sorveglianza sanitaria quadrimestrale per il controllo delle zoonosi degli animali fattoria e laboratorio didattico; - ELEFANTI: Trunk -Wash per monitoraggio TBC; - MANDRILLO “Quasimodo”: check sanitario completo con prelievo di sangue, TAC presso la Clinica Veterinaria “Etiopia”, ecografia addominale ed esame delle urine ripetuto per controllo della funzionalità renale dopo nefrectomia totale del rene sx in laparoscopia per carcinoma; - MANDRILLI “Masai” e “Balù”: sottoposti ad anestesia per check sanitario pre -partenza con prelievi di sangue, di campioni di feci e tamponi faringeo e rettale. Eseguiti anche prelievi per ricerca genetica; - MANDRILLI FEMMINE: anestesia di 7 esemplari per eco addome per valutazione dell’apparato riproduttore e check sanitario con prelievo di sangue; - MACACO DEL GIAPPONE 0.1: trattamento d’urgenza e trasfusione per sospetto avvelenamento da veleno per roditori; - MACACHI DEL GIAPPONE (0.4): anestesia per intervento di sterilizzazione con tecnica laparoscopica, prelievo di sangue per check sanitario completo, prelievi per ricerca genetica; 75 - CERCOCEBO “Ashante”: anestesia per eco-addome per valutazione dell’apparato digerente e riproduttore; - CERCOCEBO “Arturo”: radiografia mano frattura della I° falange; - LEMURE CATTA “Nossi”: prelievo di sangue, radiografia e copertura antibiotica a lunga azione per via sottocutanea e, per un sospetto di campylobacteriosi, somministrata eritromicina per via orale; - LEMURE VARECIA “Oscar”: animale apatico ed inappetente, sottoposto a terapia antibiotica e prelievo del sangue. Effettuato intervento anestetico per eco-addome. Effettuati controlli parassitologici e batteriologici delle feci. Sottoposto a secondo intervento anestetico per TAC presso Clinica Veterinaria “Etiopia”, e ripetizione dell’eco addome; - FELINI: raccolta urine per monitoraggio funzionalità renale di routine; - FELINI: sottoposti a vaccinazione annuale ad eccezione degli animali più anziani (lince e tigre Fru-Fru); - TIGRE JASMINE: anestesia per taglio unghie, ecografia addominale e cardiaca e check sanitario completo; - LEOPARDO “Sic”: infezione delle vie urinarie con presenza di leucociti, emazie e cristalli di struvite nelle urine. Sottoposto a terapia antibiotica e a terapia acidificante per le urine; - LEONE “Asoka”: intervento anestetico per check sanitario completo (prelievi sangue, urina), controllo dentatura, ecografia dei testicoli ed elettro-eiaculazione con valutazione del liquido seminale. Sotto terapia antibiotica per un sospetto di prostatite; - LEONE ”Jada”: intervento anestetico per check sanitario con prelievo sangue, controllo dentatura ed ecografia dell’apparato riproduttore; - LICAONI 1.1: feci diarroico-acquose. Prelevati campioni per ricerca parassiti e tamponi per esame batteriologico ed inviati all’IZS e somministrato antibiotico per via orale; 76 - THAR DELL’HIMALAYA 1.0: parto distocico con piccolo in posizione anomala nel canale del parto. Sottoposto ad anestesia generale per estrazione del piccolo; - THAR DELL’HIMALAYA: sottoposti ad intervento anestetico per prelievo di tamponi vaginali e rettali per ricerca per chlamydiophila psittaci e trattamento antibiotico. Effettuati inoltre prelievi di sangue e tamponi nell’ambito del progetto di controllo per FCM; - LICHI DEL NILO: effettuati su 10 esemplari prelievi di sangue e tamponi nell’ambito del progetto di controllo per FCM; - LICHI DEL NILO 0.1: animale sottoposto ad amputazione della coda per alopecia e necrosi della parte terminale della coda. Sottoposto a check sanitario generale e prelievi per FCM; - ADDAX 1.0: sottoposto ad intervento anestetico per orchiectomia; - FURETTO 1.0 NUOVO: alopecia della coda. Effettuata ecografia delle ghiandole surrenali per sospetto iperadrenocorticismo; - BOA DEL MADAGASCAR: asportazione masse e invio del materiale all’IZS per esame istologico. Lesione riferibile a carcinoma a cellule squamose; - BOA CONSTRICTOR: asportazione massa a livello mascellare. Inviata all’Ist. Zooprofilattico per esame istopatologico. Si tratta di un sarcoma; - ARMADILLO 1.0: sottoposto a terapia antibiotica per affezione respiratoria con scolo nasale mucoso e dimagrimento; - IPPOCREPIS: asportazione chirurgica di una neoplasia della muscolatura dorsale; - LEOPARDO DELL’IRAN: ecografia addome ed impianto anticoncezionale; - T. KLEINMANNI: controllo sanitario gruppo e trattamento. Controllo virologico e mycoplasma; 77 - LEONE ASIATICO 1.0: trattamento sindrome vestibolare. RICERCHE SCIENTIFICHE ATTUALMENTE IN CORSO Valutazione di Cryptosporidium spp. nei rettili del Bioparco di Roma (in collaborazione con la Facoltà di Medicina Veterinaria di Bologna); Ematologia ed esami ematochimici per il monitoraggio delle condizioni di salute delle Testudo kleinmanni del Bioparco di Roma (in collaborazione con il Laboratorio Appialab); Valutazione della contaminazione ambientale da enterobatteri patogeni, in modo particolare Salmonella spp. nelle teche dei rettili del Bioparco di Roma (in collaborazione con l’IZS delle Regioni Lazio e Toscana); Applicazione della chirurgia mini invasiva nel controllo della riproduzione del macaco del Giappone e nel mandrillo; Valutazione della funzionalità renale nei grandi felini tramite raccolta non-invasiva di urine (in collaborazione con l’IZS delle Regioni Lazio e Toscana e con il Laboratorio Appialab); Valutazione dei profili ematochimici normali dei carnivori esotici (in collaborazione con il Laboratorio Appialab); Valutazione della salute all’arrivo e prima del rilascio in natura di anfibi Euproctus platycephalus (in collaborazione con l’IZS delle Regioni Lazio e Toscana); Presenza di neoplasie negli animali allevati in strutture zoologiche (in collaborazione con l’IZS delle Regioni Lazio e Toscana); Protocollo diagnostico per l’alopecia dei macachi del Giappone (Macaca fuscata) (in collaborazione con la dott.ssa Alessandra Fondati). PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE Martínez-Labarga C., Zuccato C., Iennaco R., Gellera C., Truppa V., Di Cerbo P., Friedrich K.G., Visalberghi E., Rickards O., Di Donato S. & Cattaneo E., 2013. Evoluzione del gene Hdh nei primati. Atti XX Congresso degli Antropologi Italiani; Berrilli F., Prisco C., Friedrich K.G., Di Cerbo P., Masella V., Amoruso C., Di Cave D. & De Liberato C., 2012. Molecular identification of Entamoeba, Giardia and Trichuris species in captive mammals from the zoological garden of Rome (Italy). Atti del convegno, Società Italiana di parassitologia 18:154; Friedrich K.G., Di Cerbo P., Frontoso R., Scicluna M.T., Manna G., Eleni C., Rosone F., Lorenzetti R. & Autorino G.L., 2013. Sheep-associated malignant catarrhal fever (mcf) in 78 captive Banteng (Bos javanicus). Atti del convegno annuale EAZWV, Proc. Int. Conf. Dis. Zoo Wild Anim., Vienna; Ferrari G. , Di Cerbo P., Isani G. , Ferlizza E. & Friedrich K.G., 2013. Urine proteome evaluation in big cats (Panthera leo, Panthera tigris, Panthera pardus). Atti del convegno annuale EAZWV, Proc. Int. Conf. Dis. Zoo Wild Anim., Vienna; Friedrich K.G., Di Cerbo P., Eleni C., Cocumelli C., Scholl F., Grifoni G. & Scaramozzino P., 2013. Neoplasia in mammals at the zoological garden (Bioparco) of Rome, review 1999-2012. Atti del convegno annuale EAZWV, Proc. Int. Conf. Dis. Zoo Wild Anim., Vienna; Eleni C., Cocumelli C., Friedrich K.G., Di Cerbo P., Scholl F., Grifoni G. & Scaramozzino P. 2013. Tumours in mammals at the zoological garden of Rome (Fondazione Bioparco). Atti 3rd International Congress Mediterranean Forum of Comparative Oncology, Cordoba. 79 L’ATTIVITA’ DEL VERDE Per una migliore lettura dei diversi incarichi portati avanti da questo settore, vengono mensilmente descritte, a seguire, le principali attività. I lavori stagionali di manutenzione, la messa in sicurezza delle alberature e la riproduzione delle piante nei locali di servizio, completano l’impegno del reparto. Nel corso del 2013 inoltre è proseguito il corso di orticoltura urbana che, anche per la particolare location, continua ad essere molto seguito e richiesto. Gennaio: nei primi giorni del mese si è dovuto intervenire con l’abbattimento di una palma delle canarie (Phoenix canariensis) sita nell’aiuola davanti alle rocce delle tigri. L’esemplare (impiantato probabilmente con l’apertura del Giardino Zoologico - 1911) aveva più volte manifestato i segni dell’infestazione da parte del punteruolo rosso. A fine estate 2012, nonostante la costanza negli interventi di disinfestazione, si era verificato il collasso di tutta la parte centrale della corona fogliare. Non esistendo più alcuna possibilità di ripresa, si è dovuti intervenire con l’abbattimento e l’allontanamento tempestivo di tutto il materiale di risulta. A fine mese è stato organizzato un lavoro di piantumazione nelle gabbie dei leopardi per migliorare l’aspetto dei loro recinti. Approfittando delle numerose giornate di pioggia sono stati fatti poi alcuni lavori di sistemazione della serra del reparto verde. Abbattimento della palma davanti alle foche Lavori di ristrutturazione della serra-reparto verde 80 Febbraio: i primi giorni del mese si è tenuta la quarta lezione del corso di Orticoltura Urbana (circa 70 iscritti su due classi) dedicata alle tecniche di potatura delle piante ed organizzata presso l’orto frutteto del Bioparco. Con l’occasione assieme ai corsisti sono state potate tutte le piante da frutto e le viti. Lezione del corso di orticoltura presso l’orto didattico Marzo: nel corso del mese, sono stati portati a termine i lavori per la messa in opera dei substrati della nuova area destinata agli alligatori della Cina. Nella parte asciutta è stata creata una zona a sabbia con della breccia nello strato più basso per favorire il drenaggio dell’acqua piovana. Il reparto ha partecipato alle operazioni di bonifica del perimetro del teatro del pinguino liberando le facciate e il tetto dall’edera. Lavori nella nuova area degli alligatori della Cina 81 Aprile: si è proceduto alla rimozione della vegetazione da solai e pareti di edifici interessati da lavori di ristrutturazione. In particolare è stata eliminata l’edera ed è stata tagliata la vegetazione circostante presso il Teatro del Pinguino, il lato posteriore dell’edificio Macelleria, la zona delle rocce delle foche e su parte della facciata della casa degli elefanti. Maggio: gli iscritti ad entrambe le classi del corso di orticoltura sono stati accompagnati in visita al roseto comunale; per l’occasione uno dei curatori del giardino ha fatto da guida lungo il percorso del roseto sia nella parte della collezione delle varietà di rose, sia nella parte dedicata al corso. Giugno: si è dato inizio ai lavori di bonifica dell’Area Blu dove sono successivamente iniziati gli scavi per il ripristino della vecchia vasca. Numerosi arbusti ed alcuni alberi sono stati espiantati con l’ausilio di un escavatore e verranno riutilizzati nel parco quando le loro condizioni lo permetteranno. Fasi dell’espianto di alcuni alberi dell’Area Blu Con il mese di giugno si è concluso il corso di orticoltura urbana 2012-2013. Per l’occasione è stata organizzata una giornata conclusiva extra corso, alla quale sono stati invitati a partecipare tutti i corsisti, i docenti e i rappresentanti dell’Azienda Romana Mercati, partner del corso. Luglio: in occasione dello svuotamento e della pulizia del lago, sono state effettuate le potature lungo tutto il perimetro dei due bacini. Sono state inoltre realizzate due nuove isole in muratura all’interno delle quali si è provveduto alla messa a dimora delle piante palustri. 82 Agosto: : è stato realizzato un impianto di nebulizzazione per le aree a sabbia del nuovo exhibit degli alligatori della Cina e un altro, separato, per il reintegro e l’ossigenazione dell’acqua. Successivamente alla pulizia del lago e alla messa in opera di uno strato di argilla sul fondo dei due bacini, sono stati avviati i trattamenti delle acque con bioattivatori a base di batteri. Settembre: si è dato inizio ai primi lavori di arredo interno della nuova area dei varani di Komodo. Ottobre: in occasione della risistemazione del laboratorio didattico, è stata realizzata una teca espositiva per le piante carnivore ed un pannello didattico descrittivo sugli adattamenti delle diverse specie. Sono proseguiti i lavori di arredo verde delle aiuole antistanti la nuova area dei varani e all’interno della serra. Novembre: si è proceduto con il posizionamento di tronchi di castagno all’interno dell’area oranghi: mediante una gru i grossi tronchi sono stati alloggiati nei pozzetti in cemento predisposti e sono stati successivamente murati. Lavori di arredo verde hanno interessato l’intera area. A causa dell’infestazione da punteruolo rosso delle palme, 4 esemplari di Phoenix canariensis sono morti nonostante i trattamenti e si è dovuto procedere all’abbattimento. Sono inoltre iniziati i lavori di arredo verde della serra dei varani di Komodo: sono state utilizzate delle tasche di feltro per appendere piante succulente sulla parete di fondo. Sono inoltre stati realizzati due impianti di nebulizzazione ad acqua osmosata per aumentare l’umidità ambientale nei due recinti. 83 Dicembre: tra il mese di novembre e quello di dicembre sono stati effettuati numerosi interventi di messa in sicurezza delle alberature secondo le indicazioni del rilievo fitostatico effettuato negli anni scorsi. 84 LAVORI DI MANUTENZIONE Nonostante le limitate disponibilità economiche, l’ulteriore riduzione del contributo erogato dall’amministrazione capitolina e gli oltre cento anni della nostra struttura, siamo riusciti a realizzare diversi interventi che hanno portato al mantenimento del giardino zoologico oltre ad un miglioramento del benessere degli animali. Di Seguito vengono riportati gli interventi necessari, finalizzati al mantenimento delle funzionalità e della sicurezza delle aree all’interno del parco e delle relative pertinenze, al verificarsi di situazioni di rotture, guasti, danneggiamenti. 1. Installazione cavo acciaio inox sul corrimano del vascone dei coccodrilli a tutela del pubblico; 2. Fornitura e messa in opera di mangiatoia ai bisonti; 3. Ripristino pavimentazione in conglomerato bituminoso nell’area capre e nell’area blu; 4. Ripristino serranda magazzino; 5. Realizzazione nuovo punto di vista delle cavie, tramite la messa in opera di nuovi telai con vetrate per migliorare la visibilità degli animali; 6. Ripristino pavimentazione zona fattoria altamente disconnessa su tutta l’area; 7. Risanamento conservativo delle rocce delle foche. Intervento importante di messa in sicurezza dell’area retrostante prospiciente il giardino dei bambini; 8. Messa in opera recinto di protezione ippopotami pigmei; 9. Lavori di restauro delle facciate del teatro del pinguino: ristrutturazione e rifacimento delle facciate dell’intero edificio; 10. Opere di demolizione e smontaggio del pontile del lago e chiusura della recinzione. Il ponte non essendo in sicurezza per i visitatori, è stato demolito dopo diversi anni che era stato interdetto l’accesso al pubblico; 11. Operazioni di chiusura reti antipiccione stalle elefanti; 12. Opere di finitura del laboratorio Bombina; 13. Ripristino scarico e pulizia della fontana al teatro del pinguino; 14. Fornitura e messa in opera del cancello motorizzato “EX CNR”, comprensiva di nuova muratura e telai in ferro per separazione con l’area savana; 15. Messa in sicurezza del cornicione all’ingresso della sala mostre elefanti; 85 16. Intervento di ripristino cavi elettrici canalizzati al cappello del prete; 17. Assistenza allo smontaggio di vasche e acquari presso Biodiversitalia. Carico, trasporto e scarico presso luoghi indicati da DL per dare inizio ai lavori del Museo del Crimine; 18. Installazione palo telescopico EX CNR per telecamera onde permettere il riflesso della luce solare alla ex gabbia scimmie; 19. Messa in sicurezza della rocciata al reparto orsi a seguito di importanti fessurazioni che l’animale avrebbe potuto ampliare; 20. Intervento di ripristino della palizzata lato cancello sinensis caduto causa vento; 21. Intervento di assistenza per montaggio gazebo presso cappello del prete; 22. Messa in opera n.1 cancello presso reparto felini; 23. Fornitura e posa in opera di un sistema di microfonia e altoparlanti per la bigliettera (N.9); 24. Fornitura e messa in opera di tappi in alluminio per travi in legno al ponte della fattoria (n.60) - Revisione bulloneria e filettature del ponte. Queste operazioni si sono rese necessarie per mettere in sicurezza il ponte che a lungo non è stato assoggettato ad operazioni di manutenzione; 25. Fornitura di n.4 piastre in acciaio zincate; 26. Smontaggio, taglio e rimontaggio di una nuova copertura al recinto tamarini; 27. Lavori di miglioramento del reparto antilopi che hanno riguardato attività di movimento terra con lo spargimento di pozzolana e calce; 28. Adeguamento impianto elettrico Ufficio piano terra – stanza 1; 29. Messa in opera di plafoniere vani corridoio di servizio rettilario; 30. Intervento di diagnosi dell'impianto elettrico e dei sistemi informativi all'interno delle Casse e realizzazione nuova linea telefonica e varie opere di isolamento cavi; 31. Installazione comando apertura stalle elefanti presso locale guardiani; 32. Fornitura e messa in opera di bracci chiudiporta presso locali bagni con meccanismo idraulico e messa in opera di nuova porta in alluminio; 33. Messa in opera di comando di accensione nebulizzatori su piazzale; 34. Intervento elettrico impianto di rilancio zona scimpanzè: sostituzione n.2 interruttori differenziali e n.1 sezionatore; 35. Realizzazione nuova cabina in muratura per alloggio Q.E. EX CNR; 36. Intervento urgente di verifica e prove di funzionamento di gruppo di continuità elettrica Locali Infermeria; 37. Opere di risanamento e pulizia dei laghi; 38. Recinzione di protezione casse-biglietteria (lato mancante); 86 39. Sistemazione generale dell’area ex Otarie per Nuova Area Pinguini. Il lavoro ha interessato opere di movimento terra presso l’ex area blu, con l’obiettivo di riportare alla luce le vasche precedentemente interrate delle otarie al fine di predisporre un progetto esecutivo della “Nuova Area Pinguini”; 40. Fornitura e posa in opera di n.4 sportelli in ferro zincato e n.4 in alluminio per EX CNR; 41. Lavori di adeguamento alle normative in materia di igiene e salubrità della macelleria; 42. Intervento in somma urgenza di ripristino pozzetto fognario crollato presso fattoria; 43. Verniciatura sottopasso; 44. Installazione accensione nebulizzatore piazzale ingresso; 45. Sostituzione quadro elettrico ai bagni dell’arca; 46. Fornitura e messa in opera di nuova Linea alimentazione CDCA e quadro elettrico per nuovo condizionatore; 47. Opere elettriche per installatore, trasformatore, e nebulizzatore teche rettilario; 48. Lavori di manutenzione della macelleria secondo le normative vigenti su igiene e salubrità; 49. Spostamento quadri elettrici delle teche del rettilario e messa in opera di prese stagno (n.25); 50. Opere da fabbro (fornitura e messa in opera): parapetto terrazza orsi + scala per accesso guardiani orsi + correnti parapetto orsi retrostanti. (opere di messa in sicurezza per la salvaguardia dei guardiani durante le ore di lavoro); 51. Fornitura di cancello per reparto casuario; 52. Fornitura in opera di pozzolana per elefanti (20 mc) e aldabra (3 mc); 53. Spostamento Q.E. Ibis e Ippopotami Pigmei; 54. Sistemazione del fossato addax; 55. Riparazione pompa soffiante-sostituzione interruttore differenziale magnetotermico e contatore; 56. Intervento elettrico a pompe addolcitore presso rettilario; 57. Fornitura e spianamento di 40 mc di pozzolana impastata con calce presso giraffe; 58. Nuova pavimentazione spazio esterno bar dell'oasi del lago; 59. Lavori di finitura del Museo del crimine: controsoffitto, pareti, griglie scolo acqua meteorica, nuovo impianto elettrico e basamento di ca per cartello; 60. Manutenzione delle caditoie e delle griglie di scolo acqua piovana presso reparto elefanti. 87 Ulteriori interventi hanno interessato: - Nuovo exhibit degli oranghi Gli esemplari di Pongo pygmeus ospitati nel Bioparco, sono rappresentati da tre femmine di cui una di età avanzata. Attualmente sono gestite in uno spazio di circa 80 mq, sicuramente consono, ma con pochi arredi e scarsa illuminazione naturale. Gli appartenenti a questa specie necessitano di un’area, la più grande possibile, che offra loro la possibilità di spostarsi nella dimensione verticale, disponendo di arredi quali alberi, pali, etc. Nello spazio in cui hanno vissuto fino ad ora, non è stato possibile fornire loro tutti gli stimoli di cui necessitano. E’ per queste motivazioni che, dopo svariati e faticosi tentativi che si sono sempre scontrati contro diverse difficoltà, non solo di ordine economico, si è riusciti a cantierare il progetto sotto descritto. Il nuovo progetto prevede uno spazio adeguato all’aperto, dove gli animali potranno godere del riscaldamento del sole e dell’illuminazione naturale necessaria. Nello specifico, i lavori effettuati comprendono gli interventi di completamento occorrenti per la funzionalità dell’Area secondo le esigenze della specie. Tali interventi costituiscono opere particolari, specificatamente legate alle problematiche connesse con il benessere degli animali e la sicurezza dei visitatori. Le lavorazioni iniziate nel 2013 e che vedranno la fine entro febbraio 2014 riguardano: La realizzazione di un passaggio aereo di comunicazione per gli animali che collega la nuova area con quella attualmente utilizzata dagli animali stessi (palestra al coperto). Detto passaggio è realizzato in metallo e coperto con una maglia di rete; La realizzazione della necessaria pavimentazione, costruita con materiali ecocompatibili, dell’area antistante la muratura che delimita la superficie destinata agli animali. Tale pavimentazione consente un agevole stazionamento per i Visitatori che osservano le evoluzioni degli animali all’interno dell’area. E’ compresa ogni idonea opera di raccordo con la pavimentazione delle superfici circostanti; E’ stata posizionata all’interno dell’area una importante quantità di grandi tronchi di castagno che permettono l’utilizzo verticale dell’area da parte degli animali; L’installazione di una rete metallica a copertura della struttura lignea esistente; La realizzazione di un nuovo impianto elettrico da collegare alla vicina area Scimpanzé, comprensivo di prese, attacchi per illuminazione e quant’altro occorrente; La realizzazione delle piccole opere di finitura e completamento, necessarie per la corretta funzionalità dell’area. 88 - Museo del crimine ambientale Sorgerà all’interno della nostra struttura il primo Museo Permanente del Crimine Ambientale realizzato in collaborazione con il Corpo Forestale dello Stato. Il Museo avrà l’obiettivo di sensibilizzare il grande pubblico sul commercio illegale di fauna e flora in via d’estinzione. I reperti verranno esposti all’interno di una struttura sita all’ingresso del giardino zoologico, denominata “Biodiversitalia”, composta da un corridoio di ca 300 mq dove verranno presentati in diversi modelli espositivi, a seconda delle tematiche ambientali, i reperti. L’inaugurazione è prevista entro il primo trimestre del 2014. I lavori hanno riguardato la rimozione degli acquari presenti all’interno della struttura e delle separazioni in legno esistenti, per dare la possibilità di creare, all’interno dell’immobile, un nuovo layout costituito da numerosi scaffalature e teche in legno e vetro che permettano di accogliere i reperti confiscati. La struttura è dotata di una sala video in cui mostrare filmati sul commercio illegale internazionale. Per fare tutto ciò, oltre a lavori di manutenzione degli interni, sono state allestite alcune aree visibili dietro delle vetrate ed è stata controsoffittata tutta la superficie per avere un gioco di luci naturali e artificiali che possano mettere in risalto gli oggetti esposti. - Nuovo exhibit degli alligatori della Cina L’alligatore della Cina è un piccolo coccodrillo che raramente supera i 2 metri. La sua estrema rarità lo ha posto nella categoria CR (Critically Endangered) da parte della IUCN e progetti di riproduzione in cattività sono presenti sia nella stessa Cina, che in Europa e negli Stati Uniti. La nostra Fondazione ha avuto in affidamento dalle autorità olandesi, quattro esemplari di questa specie sequestrati nel 2008 ad Amsterdam. Il Ministero per l’Ambiente Olandese ha riconosciuto nel Bioparco il luogo più idoneo per la custodia di questi rari animali, e nel 2011 ne ha ordinato il trasferimento. Abbiamo quindi provveduto ad edificare per questi animali un’area all’aperto dedicata. L’area si compone di settori singoli, con zone all’ asciutto e vasche per l’acqua, detti settori possono essere messi in contatto per gestire gli accoppiamenti. Nell’area è stato anche approntato un sistema di pioggia artificiale in grado di simulare le piogge estive caratteristiche dell’ areale di origine. 89 - Messa in sicurezza delle rocce delle tigri L’area oggetto dell’ intervento è caratterizzata dalla presenza di una struttura di antica fattura costituita dalle rocce storiche, realizzata su progetto del famoso architetto Hagenbeck nei primi decenni del secolo scorso. Rappresenta, quindi, un’opera storica e architettonica di considerevole rilevanza e, come tale, specificatamente tutelata dalla Soprintendenza, con conseguente impossibilità di realizzarvi interventi che abbiano caratteristiche di permanenza, a meno che gli stessi non vengano preventivamente autorizzati dalla Soprintendenza stessa. Gli interventi in progetto non rivestono tali caratteristiche, proponendosi soltanto di evitare la chiusura del sito a seguito di crolli di parti d’intonaco mediante la realizzazione di opere provvisionali di protezione che, nell’arrestare il processo di degrado in corso, consentano la fruibilità dell’area in piena sicurezza per animali e operatori. Solo in tempi successivi potrà darsi seguito, una volta reperite le necessarie risorse, ad un progetto di consolidamento e riqualificazione dell’intera area e della relativa struttura (rocce storiche) che vi insiste, ottenendo preventivamente tutte le autorizzazioni necessarie alla sua realizzazione. Stante l’impossibilità ad intervenire radicalmente con il consolidamento delle strutture e il recupero e riqualificazione dell’intera area, si è ritenuto di provvedere quanto meno alla messa in sicurezza della stessa; quest’ultima risulta finalizzata a: Arresto del degrado esistente, ottenuto mediante la rimozione della vegetazione infestante esistente sia sulla copertura delle “rocce storiche” che su quella degli ambienti di servizio a queste retrostanti; Risarcitura con malta opportunamente additivata delle forature createsi sulla superficie di copertura delle “rocce storiche” nel tempo e/o a seguito della rimozione della vegetazione di cui sopra; Impermeabilizzazione della superficie esterna delle “rocce storiche”, eseguita a spruzzo con materiale impregnante e protettivo, idrorepellente ed incolore; Risanamento ed impermeabilizzazione delle superfici orizzontali poste a copertura degli ambienti di servizio nonché dei prospetti (frontalini compresi) degli ambienti stessi; 90 Protezione delle aree antistanti le “rocce storiche” (utilizzate dagli animali e dagli operatori) in maniera da evitare che un possibile crollo di queste ultime possa comportare danni a persone, animali e cose. Tale protezione è stata garantita dalla realizzazione di strutture metalliche prefabbricate, smontabili, installate in corrispondenza delle “quinte” esistenti in posizione sottostante la parte delle “rocce storiche”; tali strutture sono state completate da una rete metallica con maglia a doppia torsione in filo di ferro a forte zincatura. L’installazione della rete suddetta è stata estesa anche alle scarpate in roccia circostanti le “quinte”, mediante rivestimento delle stesse con materiale debitamente teso e comprensivo di ancoraggi alla citata roccia con tondini di ferro affogati nel cemento. - Adeguamento tecnico-funzionale “Serra per Drago di Komodo” La struttura oggetto dell’intervento di riqualificazione riguarda una serra composta da n. 3 tunnel da ml 5x10, disposti a raggiera, con raggio di curvatura della sezione circolare dell’area coperta nello spazio esterno dell’edificio del Rettilario, un’area non visibile al pubblico. La struttura è stata realizzata con profili di ferro zincato, dei quali parti centinati per realizzare la copertura composta da pannelli di policarbonato alveolare trasparente di spessore mm 10. La parte centrale della copertura di ogni tunnel è divisa in n. 2 sezioni scorrevoli su binari e apribili manualmente che si inseriscono sotto le sezioni fisse garantendo un’apertura di circa il 40% della copertura. La struttura così realizzata è chiusa lateralmente con n. 2 pareti da ml 10 x h 2,70 e frontalmente da n. 3 pareti da ml 5,20 x h 2,70, realizzate con profili di ferro zincato rivestiti con pannelli di policarbonato alveolare. Stante quanto sopra, la serra su menzionata era stata progettata e realizzata per accogliere rettili confiscati, pertanto dotata di accorgimenti tecnico funzionali non idonei ad accogliere animali in maniera definitiva. L’intervento di adeguamento e di miglioramento che abbiamo realizzato, è stato quello di apportare alla struttura esistente importanti miglioramenti sul lato tecnico, funzionale ed architettonico in grado di offrire un exhibit idoneo ad una specie di rettile come il Drago di Komodo. Il progetto ha previsto l’esecuzione in 2 fasi: La prima fase dell’intervento ha interessato la realizzazione di un accesso per il pubblico nella parte esterna (lato ovest della serra), operando un’azione di bonifica dell’area e la realizzazione di un unico piano su terreno livellato privo di barriere architettoniche con cancellata di ingresso e di 91 uscita per perimetrare il percorso pedonale. E’ stato previsto pertanto l’adeguamento delle pendenze della strada di accesso all’area interessata con il rifacimento della relativa pavimentazione e la delimitazione della stessa rispetto alle altre aree del Bioparco. Si è proceduto inoltre con la sistemazione a verde, per la creazione di aiuole ed incremento della relativa piantumazione. La seconda fase invece ha riguardato gli interventi di riqualificazione ed adeguamento funzionale della serra, con la realizzazione di un punto di vista del pubblico su di un lato della stessa tramite la sostituzione del policarbonato alveolare esistente con vetrate sufficientemente grandi da far ammirare al pubblico l’animale. Tale sostituzione è stata possibile rinforzando la struttura con profili portanti in acciaio zincato. Le vetrate sono dotate di vetrocamera che ne garantisce l’isolamento termo-acustico, blindate ed extra chiare, di notevole spessore e di dimensioni adeguate anche per resistere alla forza del vento e all’azione di spinta dei visitatori che tendono solitamente ad appoggiarsi agli exhibit. La creazione di un angolo per la preparazione dei cibi, l’introduzione all’interno di essenze, tronchi e piante varie, unita alla realizzazione di impianti idrici, fognari, elettrici non presenti attualmente nell’area, ne ultimeranno il compimento. 92 IL SISTEMA INFORMATICO Nel corso del 2013 si è assistito ad una rivisitazione del sistema informatico generale, dovuto alla riorganizzazione di alcune attività. La necessità di ulteriore spazio per il collocamento di file, ha portato all’aggiunta di nuovo hardware, abbiamo ampliato lo spazio del server e per il backup fotografico è stato individuato uno storage esclusivo nel QNap TS-412. Questi lavori hanno portato ad un ricollocamento di tutti i dati situati sui server. In seguito alla ristrutturazione “dell’ex CNR”, ci siamo attivati ad installare presso l’area un sistema videocitofonico e di sorveglianza tramite sistema wireless. Diverse le migliorie apportate al nostro servizio call center. Le attività intraprese, sebbene non ancora completate, hanno portato alla sostituzione ed ampliamento dell’hardware esistente; le postazioni sono state portate da tre a quattro. E’ stata altresì creata la struttura di base per un server fax. Sempre per il call center è stata coordinata la realizzazione del nuovo database per le scuole al fine di superare le precedenti limitazioni, permettendo l’inserimento in contemporanea da parte di più utenti: abbiamo inoltre strutturato una maschera di ricerca che permette l’esportazione in excel di una serie di dati; ciò permette l’elaborazione di questi con un potente software che può visualizzare con grafici, andamenti di sicuro interesse statistico. Le attività giornaliere, volte al controllo ed al buon funzionamento delle macchine, oltre che agli aggiornamenti rilasciati da Microsoft e da società Nostre fornitrici di software (zucchetti, INAZ, File Maker, ecc) completano l’attività informatica. 93 ANDAMENTO ECONOMICO Il calo registrato nel 2012 ha interessato purtroppo anche l’esercizio in esame. Il numero di paganti 2013, pari a 399.836 unità, rappresenta un’ulteriore perdita di circa il 3% rispetto all’esercizio precedente. A seguire la tabella rappresentativa del numero di paganti, divisi per anno, dal 1998 al 2013. ANNO 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 PAGANTI 272.430 290.555 309.994 334.732 359.696 333.580 328.684 365.009 406.287 371.812 401.214 417.386 2010 2011 2012 423.577 470.095 413.075 2013 399.836 La situazione attuale in cui da qualche anno versa non solo l’economia italiana ma quella mondiale, ci aveva indotto a formulare un budget mediamente contenuto, la realtà dei fatti è quella di una crisi ormai dilagante nella quale le famiglie si sono trovate a dover tagliare anche le piccole spese extra ed in particolare quelle relative alla gestione del tempo libero. Il numero stimato dei paganti 2013 è stato infatti quotato pari a 410.642 unità, con una débâcle, tutto sommato molto contenuta pari al 2,63%. In appresso riportiamo la tabella rappresentativa dell’andamento dei visitatori paganti con l’indicazione di quanto indicato in fase previsionale. Anche in questo caso i numeri sono divisi per anno, dal 1998 al 2013. 94 Anno Paganti Bdg Paganti 1998 272.430 316.000 % Paganti vs Bdg Paganti -13,79 1999 290.555 309.896 -6,24 2000 309.994 410.325 -24,45 2001 334.732 399.893 -16,29 2002 359.696 355.420 1,2 2003 333.580 391.088 -14,7 2004 328.684 380.818 -13,69 2005 365.009 329.050 10,93 2006 406.287 403.100 0,79 2007 371.812 396.790 -6,3 2008 401.214 396.790 1,11 2009 417.486 411.456 1,47 2010 424.017 410.995 3,17 2011 470.077 420.495 11,79 2012 413.073 446.449 -7,48 2013 399.836 410.642 -2,63 Un ulteriore dato da rilevare è rappresentato dal calo di visitatori paganti dell’esercizio in esame rispetto al budget il quale risulta essere, in relazione agli anni in cui ciò è accaduto, il più contenuto nella storia della nostra Fondazione. La tabella che segue evidenzia quanto detto. POSIZIONE Anno Paganti 1° POSTO 2° POSTO 3° POSTO 4° POSTO 5° POSTO 6° POSTO 7° POSTO 8° POSTO 2013 1999 2007 2012 2004 1998 2001 2000 399.836 290.555 371.812 413.073 328.684 272.430 334.732 309.994 Bdg Paganti 410.642 309.896 396.790 446.449 380.818 316.000 399.893 410.325 % Paganti vs Bdg Paganti -2.63 -6,24 -6,3 -7,48 -13,69 -13,79 -16,29 -24,45 Per quanto riguarda il numero complessivo dei Visitatori 2013 (Paganti + Gratuiti) lo stesso si è attestato a complessive 464.116 unità. Si tratta di un risultato in linea con il calo dei paganti anche se più altalenante rispetto ad alcuni degli anni passati, interessati dal verificarsi di particolari situazioni come giornate gratuite organizzate in occasione ad esempio delle varie edizioni della Notte Bianca, aperture straordinarie alla popolazione, ecc. Possiamo quindi, con soddisfazione, rilevare che, per il secondo anno consecutivo, tale fenomeno non si è verificato, nel rispetto della strategia adottata dalla Fondazione, cioè quella di continuare a promuovere la nostra struttura con 95 un numero maggiore di eventi spot caratterizzati anche da forti promozioni tariffarie, ma non più completamente gratuiti come avveniva nelle gestioni precedenti. A seguire la tabella che evidenzia l’andamento dei visitatori dal 1998 al 2013; le cifre in rosso rappresentano gli anni interessati dalle aperture gratuite. Anno Visitatori 1998 301.237 1999 353.274 2000 358.555 2001 416.623 2002 487.569 2003 504.451 2004 407.729 2005 444.491 2006 596.073 2007 601.514 2008 540.035 2009 554.874 2010 497.701 2011 553.282 2012 473.348 2013 464.116 Una considerazione importante da fare è che l’insicurezza ed i continui tagli al contributo comunale, non ci hanno messo nella condizione di poter realizzare tutte le attività e le iniziative programmate e necessarie per il buon andamento di una struttura come la nostra. A tal proposito è utile ricordare che nel mese di luglio, una riunione di Consiglio ha dovuto procedere con la revisione del budget riducendo, tra le altre, le spese per investimenti in comunicazione e quelli relativi alle migliorie e manutenzioni, vista la eccessiva riduzione del contributo comunale. Un evento significativo che ha invece influito positivamente sull’andamento dell’anno, è stata l’apertura dal 20 Aprile dell’area tematica “Farfalle & Co”, prodotta in collaborazione con l’A.T.I. Urania, il cui costo del biglietto dedicato pari a due euro a persona, ci ha consentito di tamponare parte delle perdite subite dal minor numero di ingressi al parco. L’analisi dettagliata dei singoli mesi potrà essere utile per una più completa visione dell’intero anno. Gennaio – Febbraio - Marzo: l’intero trimestre è stato particolarmente negativo a causa di un meteo molto sfavorevole. Il mese di marzo, periodo in cui inizia la nostra alta stagione, è stato considerato il più piovoso degli ultimi 231 anni come riportato anche dal quotidiano “Repubblica” in un articolo del 2 aprile. I giorni di pioggia sono inoltre andati a colpire il fine settimana ed i 96 festivi, giorni nei quali viene registrata la maggiore affluenza. Molte disdette sono arrivate dalle scuole che a causa del maltempo hanno rinunciato alla visita. Pesanti le perdite subite in questi primi tre mesi dell’anno. Nel mese di gennaio abbiamo perso circa 4.000 ingressi rispetto al budget che in termini di ricavi hanno prodotto una perdita di circa 52.000 euro. Nel mese di Febbraio la riduzione degli ingressi rispetto al previsionale, ha nuovamente generato una riduzione dei ricavi pari ad euro 36.000 circa. Nel mese di marzo, la riduzione dei paganti è stata di circa 8.700 visitatori rispetto al budget con una forte perdita economica di poco oltre i 100.000 euro. Da segnalare l’attività di promozione presso la Maratona di Roma (stand Palazzo dei Congressi) che ha portato ottimi risultati nei mesi successivi con i rientri dei coupon della mascotte Pipa 2x1. Aprile: in questo mese abbiamo iniziato a recuperare il vistoso calo del primo trimestre complice anche un meteo particolarmente positivo. Le giornate di Pasquetta e del 25 Aprile sono state all’altezza dei numeri dell’alta stagione con circa 8.600 paganti in più circa rispetto al budget. Ne hanno positivamente risentito gli incassi che sono cresciuti di 120.000 euro circa rispetto alle previsioni. Da segnalare, come detto, che il 20 aprile si è inaugurata l’apertura della nuova area tematica “Farfalle & Co.” all’interno della Sala Elefanti che ha ottenuto un ottimo riscontro da parte del nostro pubblico producendo, in soli dieci giorni, una entrata di circa 11.000 Euro. Maggio: altro mese particolarmente sfortunato dal punto di vista meterologico. Storicamente, anche dalla lettura dei nostri report delle vendite, si evidenzia chiaramente che maggio non è mai stato un mese piovoso o variabile tanto da essere considerato, da sempre, il periodo della nostra altissima stagione. Nel 2013 invece abbiamo avuto giornate cupe, grigie con pioggia a tratti per ben 15 giorni anche e soprattutto durante i week end. Le disdette da parte delle scuole hanno colpito in maniera massiccia. Nonostante tutto siamo riusciti a contenere la perdita di visitatori che ha raggiunto le circa 7.500 unità in meno rispetto al budget con conseguente perdita di ricavi pari a circa 56.000 euro. Ottimi i risultati dell’area farfalle visitata dal 23% dei nostri utenti generando un introito di circa 27.000 Euro. Dal 24 Maggio sono iniziate le aperture serali della citata area con biglietto dedicato al costo di 6,00 euro. Giugno: il meteo negativo di maggio ha provocato un Giugno meno caldo e più temperato, ideale per una passeggiata al parco. Ottima perfomance con ben 53.500 paganti, il giugno migliore in termini di biglietteria di sempre. I 13.100 paganti in più rispetto al budget hanno prodotto un 97 maggior ricavo di circa 110.000 Euro che, sommati alla mostra delle farfalle, abbiamo raggiunto ben 135.000 Euro circa di maggiori entrate. Luglio: prosegue la scia positiva di Giugno, il caldo non è stato eccessivo, ulteriore conferma di quanto il meteo sia per noi, struttura quasi interamente all’aperto, un elemento determinante. Registriamo 4.400 paganti in più rispetto al budget anche grazie agli ottimi risultati in termini di presenze dai centri estivi che hanno ospitato 2.500 bambini circa. Agosto: Le presenze del mese sono risultate leggermente in calo rispetto alle previsioni per circa 2.900 unità sebbene migliori rispetto all’anno precedente. La perdita in termini di ricavi si è attestata intorno ai 36.000 euro mitigati dagli ingressi all’area delle farfalle. Settembre: in questo mese si sono conclusi i centri estivi che hanno confermato la loro positività e gradimento e che complessivamente hanno portato un aumento totale delle visite, pari a 5.051 unità. Presenze e ricavi in linea rispetto al budget. Ottobre – Novembre – Dicembre: un trimestre sostanzialmente negativo per la nostra Fondazione. Il calo rispetto alle previsioni di budget è forte. Gli 8.000 paganti in meno di ottobre ed i 4.300 di dicembre hanno notevolmente appesantito il già sfavorevole risultato economico. L’andamento in termini di ricavi da biglietteria per ingressi al parco, è evidenziato nella tabella che segue; ai sottoelencati importi vanno aggiunti i ricavi ottenuti dalla mostra Farfalle & Co. riportati nella successiva tabella e pari ad Euro 111.794 al netto delle commissioni che ci hanno aiutato a limitare, contenendola, la perdita totale. Mese Gennaio Febbraio Marzo Incasso 2013 € 210.243,50 € 197.075,00 € 325.804,50 Budget 2013 € 262.530,00 € 233.190,00 € 427.340,00 Scost. 13 vs. Bdg 13 -€ 52.286,50 -€ 36.115,00 -€ 101.535,50 % 13 vs. Bdg 13 -19,92 -15,49 -23,76 Aprile € 868.869,50 € 746.910,00 € 121.959,50 16,33 Maggio € 624.449,00 € 680.980,00 -€ 56.531,00 -8,30 Giugno € 600.402,00 € 490.890,00 € 109.512,00 22,31 Luglio € 376.076,50 € 345.260,00 € 30.816,50 8,93 Agosto € 470.091,00 € 506.300,00 -€ 36.209,00 -7,15 Settembre € 447.025,50 € 446.460,00 € 565,50 0,13 Ottobre € 360.493,50 € 461.100,00 -€ 100.606,50 -21,82 Novembre € 274.947,50 € 282.110,00 -€ 7.162,50 -2,54 Dicembre € 169.417,00 € 214.920,00 -€ 45.503,00 -21,17 TOTALE € 4.924.894,50 € 5.097.990,00 -€ 173.095,50 -3,40 98 Mese Incasso Farfalle Ricavo Bioparco Gennaio Febbraio Marzo Aprile € 18.646,00 € 11.653,75 Maggio € 33.600,00 € 27.189,50 Giugno € 39.800,00 € 24.517,50 Luglio € 28.503,00 € 16.964,25 Agosto € 27.572,00 € 10.339,50 Settembre € 25.574,00 € 9.590,25 Ottobre € 15.928,00 € 5.973,00 Novembre € 9.686,00 € 3.632,25 Dicembre € 5.158,00 € 1.934,25 TOTALE € 204.467,00 € 111.794,25 Abbiamo ritenuto utile in questa sede rilevare, con la tabella che segue, anche l’andamento complessivo dei paganti, sia rispetto al 2012 che rispetto al Budget 2013. Paganti Mese 2013 Gennaio 15.916 Febbraio 17.882 Marzo 25.583 Aprile 69.701 Maggio 54.210 Giugno 53.594 Luglio 31.333 Agosto 35.896 Settembre 34.419 Ottobre 27.918 Novembre 21.008 Dicembre 12.376 TOTALE 399.836 Paganti 2012 22.333 20.877 40.213 66.612 53.536 39.276 28.952 31.863 39.568 28.921 22.564 18.360 413.075 Scost. 13 Budget vs.12 2013 -6.417 20.185 -2.995 18.330 -14.630 34.265 3.089 61.060 674 61.710 14.318 40.490 2.381 26.910 4.033 38.812 -5.149 34.420 -1.003 35.860 -1.556 21.860 -5.984 16.740 -13.239 410.642 Scost. 13 vs. Bdg 13 -4.269 -448 -8.682 8.641 -7.500 13.104 4.423 -2.916 -1 -7.942 -852 -4.364 -10.806 E’ importante sottolineare che durante l’intero esercizio in esame, sono proseguite in maniera intensa le attività dei diversi settori della Fondazione ed è proprio grazie alla dedizione dell’intera struttura che, nonostante il meteo negativo, gli scarsi investimenti in termini pubblicitari, la mancanza di comunicazione delle nascite di animali, la quasi assente ristrutturazione o creazione di nuovi recinti e l’ormai conclamata crisi economica, siamo riusciti a contenere una perdita di 99 bilancio che è risultata essere addirittura al di sotto della quota di mancata erogazione del contributo comunale. Un’ulteriore considerazione interessa le nostre tariffe che risultano essere ancora molto competitive rispetto ad altri zoo italiani, tanto da posizionarci al primo posto quale struttura più economica tra quelle aperte durante l’intero arco dell’anno. La tabella che segue evidenzia quanto detto prendendo a riferimento la tipologia di biglietto intero. BIOPARCO vs. ZOO ITALIANI 2013 ZOO LE CORNELLE ZOO FALCONARA (Ancona) ZOO PUNTA VERDE (Udine) ZOO PISTOIA BIOPARCO (Roma) PARCO NATURA VIVA (Verona) ZOO SAFARI FASANO (Brindisi) ACQUARIO DI GENOVA ZOOMARINE (Roma, Torvaianica) BIGLIETTO INTERO PERIODO Apertura € 12,00 Da Febbraio a Novembre Da Febbraio a Novembre € 13,00 € 15,00 € 15,00 da Marzo a Ottobre Tutto l'anno Tutto l'anno € 20,00 da Giugno a Ottobre € 22,00 € 24,00 Tutto l'anno Tutto l'anno € 27,00 Tutto l'anno € 12, 00 100 INDICE DI SODDISFAZIONE DEL VISITATORE Dai nostri sondaggi interni emerge un gradimento complessivo della visita pari al 95,88% sostanzialmente in linea rispetto al dato del 2012. Da una importante indagine sociologica sulle famiglie di Roma e provincia da noi commissionata alla GFK Eurisko, uno dei più importanti istituti specializzati in materia, è emerso, in sintesi, quanto segue: Il Bioparco è molto conosciuto ma attualmente non è la prima scelta delle famiglie; L’offerta del Bioparco non è carente ma viene percepita all’interno della struttura una scarsa modernità e trascuratezza e maggiormente adeguata a visitatori più piccoli (fascia 07 anni). Una struttura piacevole rilassante ma in definitiva meno divertente di altre; L’intrattenimento è piacevole ed educativo per i più piccoli ma appare carente in quanto a modernità e appeal per i più grandi (8-12 anni); Il Bioparco è gradevole dal punto di vista della visita e del percorso complessivo degli animali ma carente per servizi alle famiglie, pulizia servizi igienici e ristorazione; Il pubblico vuole FARE oltre che guardare, necessita quindi di stimoli più pratici; E’ necessario continuare a comunicare il processo di rinnovamento del Bioparco per ampliare il bacino d’utenza; comunicare quindi anche le attività e gli eventi al pubblico; Valorizzare il senso di appartenenza storica e locale alla città di Roma. Questo studio, presentato recentemente, troverà la sua applicazione nel corso del nuovo anno. Partendo dai risultati dell’indagine abbiamo infatti già definito i primi interventi. Sulla base dei sondaggi interni riportiamo, in forma grafica, l’indice di gradimento generale mensilizzato e quello suddiviso per aree di competenza. 101 Trend Mensile Soddisfazione Visitatori 2013 105,00 100,00 95,24 95,00 97,94 90,12 90,00 100,00 95,79 95,33 97,25 93,68 96,36 98,57 97,22 93,06 85,00 GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC Oggi con quante persone è venuto a visitare il Bioparco? 120 da solo 100 consorte/co mpagno famiglia 80 60 40 amici 20 0 GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC Con quale frequenza visita il Bioparco? 160 140 120 La prima volta 1 volta/anno 100 80 60 40 20 0 GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC 102 Oggi quanto tempo ha trascorso all'interno del Bioparco? 70 80 60 70 60 50 meno di 1 ora 50 40 da 1 a 2 ore 40 30 da 2 a 3 ore 30 20 più di 4 ore 20 10 da 3 a 4 ore 10 0 0 GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC Le è capitato di vedere o sentire recentemente pubblicitàdel Bioparco? 60 quotidiani 50 siti web 40 autobus/metro 30 manifesti 20 radio 10 tv 0 GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC -10 locandine/brochu re conoscenti Condizioni degli animali presenti nel parco 90 80 compl.soddisfatt o molto sodd. 70 60 50 abbastanza sodd. poco soddisfatto 40 30 20 per niente soddisfatto 10 0 -10 GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC 103 Varietà delle specie presenti nel parco 90 80 70 compl.soddisfatto 60 molto sodd. 50 40 abbastanza sodd. 30 poco soddisfatto 20 per niente soddisfatto 10 0 GEN -10 FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC Pulizia ed ordine del parco 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 -10 compl.soddisf atto molto sodd. abbastanza sodd. poco soddisfatto GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC Segnaletica-Viabilità 90 compl.soddisf atto molto sodd. 80 70 60 abbastanza sodd. poco soddisfatto per niente soddisfatto 50 40 30 20 10 0 -10 GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC 104 Pannellistica Zoologica 100 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 -10 compl.soddisfatto molto sodd. abbastanza sodd. poco soddisfatto per niente soddisfatto GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC Servizio di accoglienza al visitatore 120 100 compl.soddisfatto 80 molto sodd. 60 abbastanza sodd. 40 poco soddisfatto 20 per niente soddisfatto 0 GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC -20 Cura degli spazi verdi 90 80 70 compl.soddisfa tto molto sodd. 60 50 40 30 20 10 0 -10 GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC abbastanza sodd. poco soddisfatto per niente soddisfatto 105 Pulizia dei servizi igienici 120 100 compl.soddis fatto molto sodd. 80 60 40 20 0 -20 GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC abbastanza sodd. poco soddisfatto per niente soddisfatto Qualità del Bookshop-Libreria -Gadgets 45 compl.soddi sfatto molto sodd. 40 35 30 abbastanza sodd. poco soddisfatto per niente soddisfatto 25 20 15 10 5 0 -5 GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC Qualità del servizio di ristorazione - Bar 140 120 compl.soddisfatto 100 80 molto sodd. 60 abbastanza sodd. 40 poco soddisfatto 20 per niente soddisfatto 0 -20 GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC 106 Nel complesso Lei quanto è soddisfatto della visita al Bioparco 100 80 compl.soddisfatt o molto sodd. 60 abbastanza sodd. poco soddisfatto 40 20 0 GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC per niente soddisfatto -20 Per favore indichi la sua età 70 fino a 12 anni 60 13-18 anni 50 20-30 anni 40 30-40 anni 30 40-50 anni 20 50-60 anni 10 over 60 anni 0 107 120 100 80 uomo donna 60 40 20 0 SESSO PERSONALE Vengono illustrate in appresso le variazioni apportate all’organico della nostra Fondazione nel corso dell’esercizio in esame e poste a confronto con l’esercizio precedente; la data di riferimento è il 31 dicembre di ciascun anno. Come si può notare, il totale del personale in forza al 31/12/2013 risulta sostanzialmente in linea con il dato risultante al 31/12/2012. La tabella che segue è rappresentativa di quanto detto. Categoria Dirigenti Quadri Impiegati Operatori tecnico/zoologici Totale 31/12/2012 2 6 18 47 73 31/12/2013 3 6 16 49 74 108 PERSONALE IN ORGANICO AL 31/12 80 70 2 3 6 6 18 16 60 50 Dirigenti Quadri 40 Impiegati 30 Operatori tecnico/zoologici 47 49 31/12/2012 31/12/2013 20 10 0 Per il personale mediamente in forza si rinvia a quanto riportato nella nota integrativa al bilancio. Analizzando i singoli scostamenti si evidenzia l’aumento di un’unità del personale dirigente, da riferirsi alla stipula del contratto di lavoro dipendente per il Direttore Generale della Fondazione, la riduzione di due unità nel personale impiegatizio, relative a contratti temporanei per la gestione di specifici progetti finanziati da organismi terzi nonché la variazione di due unità nel personale zoologico, come ogni hanno soggetto alle oscillazioni inerenti le esigenze più o meno marcate di sostituire, con contratti a tempo determinato, i dipendenti assenti per congedi, malattie od infortuni. Nel 2013 si segnala il proseguo del programma volto alla fruizione delle ferie, da parte del personale dipendente, onde ridurne l’accumulo, ovvero la fruizione di R.o.l. al fine di evitarne la monetizzazione in accordo con quanto previsto dal Contratto Nazionale del Terziario. Segue in appresso una rappresentazione grafica dei giorni di ferie e delle ore di r.o.l. fruiti nel corso del 2013 dal Personale dipendente della Fondazione. 109 GIORNI DI FERIE ED ORE DI ROL FRUITE 3.985 2013 1.415 3.985 2012 1.555 Ore R.o.l. fruite Giorni ferie goduti 3.616 2011 1.596 0 500 1000 1500 2000 2500 3000 3500 4000 4500 Come evidenziato nel grafico, i risultati positivi ottenuti in questi anni, ci hanno permesso nel 2013 di attuare una politica meno aggressiva avendo ridotto, in maniera significativa, i residui relativi ad esercizi precedenti. Da rilevare inoltre la crescente fruizione, da parte del nostro personale, dei congedi per l’assistenza ai disabili, in applicazione di quanto disciplinato dall'articolo 33 della Legge 104/1992 e dalla Legge 388/2000. I citati congedi constano nella possibilità accordata dall’Inps ai lavoratori dipendenti, che rientrino nelle casistiche disciplinate dalla suddette normative, di fruire sia di permessi orari pari a tre giorni lavorativi al mese, che di due anni di congedo, anche frazionabili, retribuiti a carico dell’istituto. In appresso una rappresentazione grafica di dette assenze relativamente all’ultimo triennio. 110 CONGEDI AI SENSI L.104/92 E 388/2000 250 222 200 150 198 203 192 144 Congedi orari per assistenza disabili L.104/92 rapportati a giorni-lavoro 129 Giorni di assenza per fruizione congedo strardinario L.388/00 100 50 0 2011 2012 2013 L’incremento di tali forme di assenza, tutelate dalla Legge unitamente alle ulteriori tipologie di permessi previste dalla contrattazione collettiva, ha richiesto la ricerca di modalità di organizzazione del lavoro orientate alla flessibilità, onde agevolare la mobilità di personale tra reparti di una medesima Direzione. L’attivazione di Tirocini in ambito zoologico consente altresì la creazione di un bacino di candidati formati ove attingere per la ricerca di sostituzioni temporanee. Vengono rappresentate le ulteriori causali di assenze che interessano il personale, con esclusione delle voci per infortuni e malattia le quali saranno oggetto di analisi specifica in appresso. 111 CAUSALI DI ASSENZA VARIE Ore Permesso derivanti dalla Contrattazione Collettiva rapportate a giorni Giorni di Congedo retribuito per Donazione Sangue Giorni di congedo non retribuito per malattia del figlio Giorni di astensione non retribuita per gravi motivi familiari/di salute/adozione internazionale Giorni di Congedo di Maternità Obbligatorio Giorni di Congedo Parentale 600 526 500 400 351 300 272 241 219 189 200 100 84 182 83 75 57 4 17 25 6 23 4 21 0 2011 2012 2013 Nel 2013 come evidenziato nel grafico suesposto, si è assistito ad una forte riduzione dei giorni di astensione per maternità nonché ad un incremento delle assenze per congedi parentali, quale proseguo in parte dei congedi obbligatori fruiti nel 2012. Le assenze per astensioni non retribuite relativamente al 2012 e al 2013 sono relative sia alla chiusura di una pratica di adozione internazionale da parte di una dipendente della Fondazione per la quale, ai sensi del Dlgs 151/2001 s.m.i, è possibile fruire di specifico congedo, non retribuito, 112 durante il periodo di permanenza all’estero, necessario per la pratica di adozione, sia alla fruizione di un periodo di aspettativa di cui alla L.53/2000 per gravi motivi di cui al decreto 278/2000. La fruizione delle predette, è a tal fine da considerarsi quale eccezionale e specificatamente legata ai 2 casi summenzionati. La copertura delle posizioni lavorative è stata operata, secondo le normative attuabili, tramite la stipula di contratti di lavoro temporanei. Vengono rappresentati a seguire i dati relativi alle assenze per malattia occorse nell’ultimo triennio al personale dipendente della Fondazione. GIORNI DI ASTENSIONE DAL LAVORO PER MALATTIA 744 737 Totale 693 404 419 426 Operai zoologici 163 173 147 Operai tecnici 2013 2012 79 Impiegati 2011 138 111 5 7 9 Quadri 93 Dirigenti 0 0 0 100 200 300 400 500 600 700 800 113 Come ravvisabile dal prospetto ed intuibile dal tipo di attività lavorativa esercitata, il maggior numero di assenze si è verificato nei settori a più alta concentrazione di personale oltre che maggiormente soggetto alle variazioni climatiche in quanto operanti all’aperto. Segue la ripartizione secondo il dato relativo ai giorni di assenza media pro capite per ciascuna categoria, onde rendere più agevole verificare, indipendentemente dalla numerosità della categoria di appartenenza, dove si è concentrato il maggior numero di giorni di assenza per malattia. GIORNI DI ASSENZA MEDIA PRO CAPITE PER MALATTIA 35 31,0 30 25 19,2 20 16,3 16,3 15 10,7 10 9,3 8,8 7,6 9,4 9,2 9,0 6,2 4,3 5 0,0 0,0 1,8 1,5 1,0 0 Dirigenti Quadri 2011 Impiegati Operai tecnici 2012 Operai zoologici 2013 Totale Utile evidenziare come nel 2013 sia stato possibile assistere ad una progressiva riduzione delle assenze di malattia per ciascuna categoria lavorativa. Unica eccezione per la categoria dei Dirigenti in cui, nel 2013, un componente è stato oggetto di un infortunio domestico con prognosi significativamente lunga ed un secondo ha dovuto subire un intervento con conseguente degenza ed astensione dall’attività lavorativa. Nella categoria degli operai tecnici, particolarmente gravata da tale tipologia di assenza, è verificata la presenza di alcuni dipendenti soggetti ad elevata morbilità. 114 Da evidenziare come da una riduzione del numero di eventi morbosi occorsi, non sia derivata una relazionale contrazione dei giorni assenza, indice di un tendenziale incremento del periodo di astensione medio dal lavoro come verificabile dalle due rappresentazioni grafiche in appresso. EVENTI DI MALATTIA REGISTRATI 2013 GIORNI MEDI DI CIASCUN EVENTO 2013 170 2012 2012 180 2011 170 180 190 4,1 2011 189 160 4,4 200 NUMEROSITA' EVENTI MORBOSI 3,7 3,0 3,5 4,0 4,5 DURATA MEDIA EVENTO IN GIORNI Tale propensione ad un numero di assenze inferiori ma di maggior durata, sembrerebbe spiegarsi con le disposizioni normative in merito alla retribuzione degli eventi di malattia del CCNL Terziario, approvate in sede di ultimo rinnovo ovvero, il trattamento economico a scalare dei primi tre giorni di malattia (c.d. carenza), nel corso di ciascun anno di calendario (1 gennaio – 31 dicembre). Tale provvedimento indica la corresponsione del 100% della retribuzione solo per i primi 2 eventi morbosi, del 66% per il terzo, del 50% per il quarto e la non corresponsione di alcuna indennità per i seguenti, elencando alcuni specifici casi di esclusione, tra cui le malattia con prognosi iniziale non inferiore a 12 giorni. Tale norma, fortemente criticata dalle parti sociali, ha permesso di ridurre gli eventi morbosi di breve durata, ma ripetuti nell’anno, che pur non comportando assenze numericamente significative come giorni, rendono difficoltosa la normale organizzazione del lavoro, interponendo astensioni improvvise e ripetute nell’arco di brevi periodi. La stessa sostituzione di personale assente può essere effettuata solo nel caso di astensioni dal lavoro di particolare rilevanza, nel caso di elevata morbilità ovvero alta frequenza di eventi di ridotta durata tale opzione non risulta adottabile. Da segnalare che il dato generale del 2013 è comprensivo dei giorni di assenza relativi ad un infortunio domestico con prognosi di diversi mesi, due pratiche relative a dipendenti oggetto di 115 particolari interventi chirurgici, nonché una pratica inerente un lavoratore affetto da una patologia degenerativa invalidante. Relativamente agli infortuni, si riporta in appresso un grafico esemplificativo dei giorni di assenza per evento registrati nell’ultimo triennio. GIORNI DI ASTENSIONE DAL LAVORO PER INFORTUNIO 199 Totale 182 245 185 Operatori zoologici 153 89 14 Operai tecnici 29 24 2013 2012 0 0 0 Impiegati 2011 0 0 Quadri 132 0 0 0 Dirigenti 0 50 100 150 200 250 300 Come già menzionato per la malattia, anche nel caso degli infortuni è evidente la maggior incidenza dei medesimi tra gli operatori zoologici ovvero nelle attività a maggior apporto manuale/fisico. Segue una ripartizione secondo il dato relativo ai giorni di assenza media pro capite per ciascuna categoria, al fine di rendere più agevole verificare, indipendentemente dalla numerosità della categoria di appartenenza, dove si è concentrato il maggior numero di giorni di assenza per infortunio. 116 GIORNI DI ASSENZA MEDIA PRO CAPITE PER INFORTUNIO 2,4 2,3 3,3 Totale 4,1 3,4 Operatori zoologici 2,2 1,3 Operai tecnici Impiegati Quadri 3,2 2,7 2013 2012 0,0 0,0 0,0 2011 0,0 0,0 26,4 Dirigenti 0,0 0,0 0,0 0,0 5,0 10,0 15,0 20,0 25,0 30,0 Da segnalare che la maggior parte degli eventi è rappresentata da distorsioni e contusioni derivanti dall’operare su superfici non piane o sdrucciolevoli oltreché dalle avverse condizioni atmosferiche. Tali incidenti, seppur difficilmente comportano assenze durature, quando compromettono la funzionalità delle articolazioni possono richiedere astensioni dal lavoro significative, come occorso a due dipendenti del settore zoologico a causa dell’interessamento dei legamenti del ginocchio. Si rileva inoltre che l’evento indicato nella categoria dei quadri, si riferisce ad un unico infortunio in itinere, al termine dell’attività lavorativa. La ricerca di procedure sempre più efficienti unita all’adozione di D.P.I. maggiormente performanti, è la strada individuata per ridurre le probabilità di infortunio e arginare le conseguenze di incidenti lavorativi permettendo, nonostante il progressivo incremento dell’età media del personale, di limitarne le eventuali lesioni. 117 Si ricorda come il riscontro economico derivante dall’investimento di risorse in sicurezza dei lavoratori sia riscontrabile da un minore assenteismo derivante da infortuni, nonché dalla riduzione e dal contenimento del numero di personale in organico con fragilità fisiche derivanti da eventi pregressi e quindi maggiormente soggetto ad incidenti lavorativi. Come accennato in precedenza, la nostra struttura utilizza il tirocinio formativo, anche definito stage, nel rispetto delle disposizioni previste dalla complessa normativa. Segue una rappresentazione grafica del numero di tirocini attivati nell’ultimo triennio divisi per settore/area di destinazione. 118 NUMERO DI TIROCINI ATTIVATI NELL’ULTIMO TRIENNIO 7 6 6 6 5 4 4 3 2 2 2 2 1 1 1 1 1 1 1 1 1 0 2011 2012 2013 DIREZIONE SCIENTIFICA DIREZIONE ZOOLOGICA SETTORE VERDE DIREZIONE COMUNICAZIONE ED EVENTI MAGAZZINO MANUTENZIONE SEGRETERIA DIREZIONE VETERINARIA Risulta evidente che nel corso del 2012 e del 2013 si è cercato di concentrare le risorse da destinare ai Tirocini verso i settori considerati maggiormente strategici per la Fondazione ovvero dove è necessario, per un successivo eventuale inserimento o reclutamento, un periodo di formazione specifico. L’assunzione di personale con pregressa esperienza fatta presso la nostra struttura, ci permette di annullare il periodo iniziale di affiancamento e di ridurne sensibilmente la formazione necessaria 119 circa le procedure di sicurezza e lavorative interne, nonché di effettuare una selezione delle candidature maggiormente attinenti alla posizione ricercata su una base esperienziale operativa. Da ricordare che la nostra Fondazione è altresì accreditata, tramite la condivisione del protocollo d’intesa stilato con Roma Capitale, come struttura idonea per ospitare i soggetti condannati a svolgere Lavori di Pubblica Utilità di cui alla convenzione stipulata dall’Amministrazione Capitolina con il Tribunale Ordinario di Roma. Asserendo che presso il Bioparco vengono accolti solo condannati per reati relativi a infrazioni del codice della strada si ricorda come i medesimi, non afferendo a categorie professionali o di istruzione omogenee ed in ogni caso non sempre attinenti con l’attività svolta all’interno della struttura, vengono impiegati principalmente in attività a ridotto apporto specialistico ed esperienziale e ovviamente a basso rischio lavorativo. NUMERO DI LPU ATTIVATI NELL’ULTIMO TRIENNIO 1 2 2013 5 SETTORE MAGAZZINO 7 SETTORE MANUTENZIONE 2 2012 7 3 SETTORE BOTANICO IN SUPPORTO SERVIZIO ACCOGLIENZA VISITATORI 2 2011 3 0 1 2 3 4 5 6 7 8 Non sono altresì mancati casi di manovali od operai specializzati, prontamente inseriti nel settore tecnico ed utilizzati per le attività di manutenzione delle strutture. Da segnalare che la Fondazione, pur non sostenendo alcun esborso finanziario per la retribuzione dei medesimi nè per gli oneri derivanti dall’apertura delle posizioni assicurative obbligatorie per infortuni e responsabilità civile, tutti a carico dell’amministrazione capitolina, provvede però, a proprie spese, dipendentemente dal settore di inserimento, alla fornitura dei relativi indumenti da lavoro e dei D.P.I. necessari. 120 Viene inoltre rilevato che in accordo con il progetto di aggiornamento delle procedure lavorative, nonché di adeguamento della struttura e delle attrezzature, alle disposizioni previste dal D.Lgs.81/2008 come modificato D.lgs106/09 e successive modificazioni ed integrazioni, si è proseguito, in collaborazione con la C.A.T. Centro Assistenza Tecnica della Confcommercio, il programma di indagine, già in corso dal 2012. Nello specifico, verificata la presenza di manufatti con sospetta presenza di amianto, abbiamo richiesto alla RSPP di procedere con specifica analisi in merito, onde accertarne lo stato di conservazione e valutare le procedure più idonee per la messa in sicurezza delle aree coinvolte. Nel corso dell’anno abbiamo revisionato la procedura di evacuazione della struttura, con particolare riferimento al caso di fuga animale, con incontri formativi per tutto il personale e specifiche simulazioni volte a valutarne l’efficienza e riscontrarne eventuali limiti applicativi. In orario di chiusura al pubblico abbiamo quindi simulato la fuga di un animale all’interno del parco, al fine di verificare la prontezza del personale presente nell’affrontare l’emergenza; dall’isolamento e compartimentazione delle aree interessate dello zoo, alle comunicazioni interne e verso organismi esterni, fino alla gestione dei visitatori, rappresentati da fantocci posizionati in vari punti del parco. Tali verifiche hanno evidenziato la necessità di proseguire con le esercitazioni ovvero l’utilità di predisporre un documento organico, possibilmente di facile consultazione, che riassuma l’insieme delle procedure di emergenza, applicabili all’interno della nostra struttura. Tali attività hanno altresì permesso di schedulare una serie di interventi atti ad incrementare gli standard di sicurezza delle aree di lavoro e di attivare diversi accorgimenti procedurali, utili a ridurre l’esposizione ad eventuali rischi dei visitatori e di dipendenti di aziende terze. Da segnalare inoltre il proseguo, nel corso dell’esercizio in esame, della verifica volta ad accertare le procedure lavorative del rispetto degli adempimenti previsti dal codice in materia di protezione dei dati personali in applicazione del Dlgs.196/2003 e smi all’interno della Fondazione. Nel 2013 sono inoltre terminati i lavori di indagine svolti dalla C.A.T per la redazione del modello di organizzazione “231”, che ricordiamo riguarda la possibilità per le società di essere ritenute “responsabili” per alcuni reati consumati o tentati, realizzati nell’interesse o a vantaggio delle stesse, da esponenti dei vertici aziendali (i c.d. soggetti “apicali”) e da coloro che sono sottoposti alla direzione o vigilanza di questi ultimi (art. 5,comma 1, del d.lgs. 231/2001). La responsabilità amministrativa della società può, tuttavia, essere esclusa se risulti adottato ed efficacemente attuato, 121 prima della commissione dei reati, un modello di organizzazione, gestione e controllo idoneo a prevenire i reati stessi. I risultati dell’indagine e la bozza del modello sono stati presentati, in data 17/02/2014, dalla Dr.ssa Pugliese, dall’Avv. Falconi e dal Dr. Adilardi, durante la riunione del Consiglio di Amministrazione della Fondazione. Relativamente alla formazione del Personale è importante rilevare che onde preservare ed accrescere, le competenze professionali dei nostri dipendenti, anche nel 2013 si è optato per concentrare gli interventi formativi su tematiche specifiche, distinte per Direzione/Area di competenza, ricorrendo, quando possibile, alla fruizione di fondi o contributi specifici. In appresso i principali corsi, convegni, congressi, incontri formativi: - - Gestione Sanitaria dei Mammiferi Marini in Ambiente controllato – tenutosi a Pomezia, cui ha partecipato un dipendente della Direzione Veterinaria; International Conference on Diseases of Zoo and Wild Animals 2013 - tenutosi a Vienna, cui ha partecipato un dipendente della Direzione Veterinaria; Convegno Sivas Zoo 2013- tenutosi a Roma, cui ha partecipato un dipendente della Direzione Veterinaria; Animali non convenzionali e problematiche di sanità pubblica - tenutosi a Roma, cui ha partecipato un dipendente della Direzione Veterinaria; Convegno La Laparoscopia Veterinaria: Una finestra chirurgica sul terzo millennio tenutosi a Roma, cui ha partecipato un dipendente della Direzione Veterinaria Progettazione Grafica – workshop tenutosi a Roma, cui ha partecipato un dipendente della Direzione Scientifica; Corso “la prevenzione delle zoonosi nei lavoratori delle strutture zoologiche” – cui hanno partecipato 4 dipendenti della Direzione Zoologica; Corso “ Biosicurezza e sorveglianza veterinaria nei reparti antropomorfe e altri primati” - cui hanno partecipato 7 dipendenti della Direzione Zoologica Corso Informativo / Formativo di Biologia della Conservazione – tenutosi all’interno della Fondazione in varie sessioni ed edizioni onde rendere possibile la partecipazione di tutto il personale. Corso di Aggiornamento sul piano di emergenza della Fondazione - tenutosi all’interno della Fondazione in varie sessioni ed edizioni onde rendere possibile la partecipazione di tutto il personale. Corso di Aggiornamento in materia di sicurezza ai sensi D.lgs 81/08 come modificato ed integrato dall’accordo stato regioni - tenutosi all’interno della Fondazione in varie sessioni ed edizioni onde rendere possibile la partecipazione di tutto il personale. 122 In merito alle informazioni attinenti al personale ed all’ambiente si precisa che: - nel 2013 non si sono verificati, come anche per gli anni precedenti, episodi di morti sul lavoro; - in relazione agli infortuni occorsi al personale iscritto nel Libro Unico della Fondazione, ad oggi non è stata mai accertata o ipotizzata una responsabilità aziendale, anche in relazione agli sforzi profusi per garantire adeguati standard di sicurezza all’interno delle aree aziendali, nonché assicurare l’idonea formazione dei dipendenti sui processi lavorativi; - non si rilevano nel 2013, o negli anni precedenti, episodi di malattie professionali che abbiano coinvolto dipendenti o ex dipendenti, risultato frutto del puntuale protocollo di sorveglianza sanitaria applicato all’interno della nostra struttura. La Fondazione nel 2013, come per gli anni precedenti, non risulta essere stata imputata o coinvolta in cause di mobbing, né tanto meno esserne stata dichiarata definitivamente responsabile. Si conferma inoltre, anche per il 2013, l’impegno della Fondazione nella promulgazione di una cultura incentrata sul rispetto e la salvaguardia del nostro ecosistema, ribadendo la sua totale estraneità a procedimenti che la vedano colpevole per danni causati all’ ambiente o soggetta a sanzioni per la medesima imputazione. In appresso l’organigramma del personale della Fondazione, rappresentativo della struttura organizzativo-gestionale adottata, ovvero della divisione in Direzioni, uffici e settori, legati tra loro da specifici rapporti di interazione funzionale dove opera personale specializzato nella relativa area di competenza. La continua ricerca di una flessibilità organizzativa ed operativa nonché la promozione degli interscambi disciplinari, ha permesso il contenimento della base occupazionale e la riduzione del ricorso a consulenze esterne. A seguire l’organigramma del Bioparco. 123 124 Direzione Promozione e Sviluppo Paolo Vanacore - Quadro Responsabile della Direzione Impiegata addetta all’ufficio Ufficio Acquisti e Magazzino Federica Fantoni - Capo Ufficio Ufficio Personale Ufficio Amministrativo Massimo Tagliatesta Capo Ufficio Direzione Amministrativa , del Personale e Gare di Appalto Paola Di Marzio - Dirigente Direttore della Direzione Manutenzione Coordinatore manutenzione Squadra manutenzione tecnica Falegnameria Addetti falegnameria Ufficio Sistemi Informativi Magazzino/Macelleria Squadra magazzino/macelleria Ufficio Fornitori Direzione Tecnica Paolo Di Cola - Quadro Responsabile della Direzione Segreteria Generale Reparto Carnivori Head Keeper Personale zoologico Reparto Primati Head Keeper Personale zoologico Team Leader Carnivori e Primati Ufficio Attività Scientifiche e Multimediali Ufficio Attività Scuole ed Eventi Ufficio Attività Editoriali, Grafica ed Eventi Direzione Scientifica Myrta Mafai Giorgi - Quadro Responsabile della Direzione Reparto Rettili Head Keeper Personale zoologico Reparto Uccelli Personale zoologico Team Leader Rettili e Uccelli Direzione Zoologica Yitshak Yadid - Quadro Responsabile della Direzione Direzione Veterinaria Klaus Gunther Friedrich - Quadro Responsabile della Direzione Pilar Di Cerbo - Veterinario Direzione Audit Aldo Pedone - Quadro Responsabile della Direzione Direzione Generale Tullio Scotti - Dirigente Direttore Generale Presidenza Federico Coccìa – Presidente Consiglio di Amministrazione Reparto Antilopi Head Keeper Personale zoologico Reparto Pachidermi / Equidi Senior Head Keeper Personale zoologico Reparto Bisonti / Fattoria Head Keeper Personale zoologico Ufficio Coordinamento Turni e Alimentazione Animali Settore Verde Coordinatore settore verde Squadra manutenzione verde Direzione Scientifica e Zoologica Fulvio Fraticelli - Dirigente Direttore della Direzione Ufficio Stampa Ufficio Comunicazione ed Eventi Direzione Relazioni Esterne Comunicazione ed Eventi Serena Del Giudice - Quadro Responsabile della Direzione ORGANI STATUTARI Gli organi della Fondazione previsti dall’art. 13 del nostro Statuto sono rimasti invariati ad eccezione di un consigliere di amministrazione, nominato in seguito alle dimissioni presentate da un altro componente. La decadenza dall’incarico del nuovo Consigliere, è stata uniformata con la data indicata per l’intero Consiglio di Amministrazione. Per completezza delle informazioni riportiamo a seguire gli estremi delle nomine: - Con Ordinanza Sindacale n. 283 del 24 dicembre 2012, n. 290 del 31 dicembre 2012 e n. 92 del 29 aprile 2013 ed in applicazione di quanto previsto dall’art. 15 dello Statuto del Bioparco sono stati nominati, dal Sindaco di Roma Capitale, quattro dei cinque membri che compongono il Consiglio di Amministrazione; i componenti resteranno in carica per tre anni. La Costa Edutainment, alla quale spetta la nomina di un Consigliere, ha analogamente provveduto con comunicazione del 3 gennaio 2013. - Con Ordinanza Sindacale n. 284 del 24 dicembre 2012 ed in applicazione di quanto previsto dall’art. 21 dello Statuto del Bioparco sono stati nominati, dal Sindaco di Roma Capitale, i tre membri che compongono il Comitato di Vigilanza; i componenti resteranno in carica per tre anni. - Con Ordinanza Sindacale n. 37 del 7 febbraio 2013 ed in applicazione di quanto previsto dall’art. 22 dello Statuto del Bioparco sono stati nominati, dal Sindaco di Roma Capitale, i cinque membri che compongono il Comitato Scientifico; i componenti resteranno in carica per tre anni. 125 PARTI CORRELATE Ai sensi dell’art. 2427 del Codice Civile si riepilogano le posizioni debitorie e creditorie nonché i ricavi e i costi connessi al Comune di Roma: Crediti Alla data del 31 dicembre 2013 la Fondazione Bioparco di Roma vanta i seguenti crediti: - per fatture emesse euro 389.968 - per fatture da emettere euro 2.414 - per contributi da ricevere euro 0 Debiti Alla data del 31 dicembre 2013 la Fondazione Bioparco di Roma rileva i seguenti debiti: - per il personale comandato euro 1.299.192 Alla data del 31 dicembre 2013 la Fondazione Bioparco di Roma ha realizzato i seguenti ricavi/ proventi: - contributi euro 2.220.000 - riaddebito lavori EX-CNR euro - riaddebito utenze euro 104.778 3.111 Alla data del 31 dicembre 2013 la Fondazione Bioparco di Roma non ha sostenuto costi per fatture ricevute dal Comune di Roma. 126 FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO IL 31 DICEMBRE 2013 Diverse sono state le attività portate avanti dalla nostra Fondazione successivamente alla chiusura dell’esercizio in esame, per alcune delle quali è opportuno dare una adeguata informazione. Tra le attività di sensibilizzazione e intrattenimento, oltre alle iniziative organizzate in occasione delle feste calendariali in cui abbiamo ulteriormente trattato tematiche ambientali unite a momenti di educazione e gioco, possiamo ricordare: 20 gennaio 2014: comunicazione e diffusione alla stampa dell’arrivo di una coppia di lupi italiani, per la prima volta ospiti del Bioparco di Roma. I loro nomi sono Scialla e Pasqualino e sono arrivati presso la nostra struttura dopo essere stati vittime di incidenti causati dall’uomo. La femmina è Scialla, ha tre anni e proviene dal Centro di recupero Fauna Selvatica del Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise, dopo essere stata trovata con un laccio legato alla zampa, quello usato dai bracconieri per la cattura dei cinghiali. Il maschio è Pasqualino, età presunta undici anni; si trovava in Toscana ed era stato investito da una macchina. In condizioni molto gravi, anche a causa di un avvelenamento, dopo i primi soccorsi è stato trasferito nella Riserva del Corpo Forestale dello Stato di Popoli (Pescara). 6 marzo: Inaugurazione del Museo dei Crimini Ambientali (MACRI) realizzato grazie alla collaborazione con il Corpo forestale dello Stato. Il Museo, unico nel suo genere in Europa, ha l’obiettivo di sensibilizzare il grande pubblico sui reati che spesso deturpano il patrimonio ambientale. La struttura, divisa in sette sezioni (incendi, inquinamento e rifiuti, bracconaggio, taglio illegale, CITES, maltrattamento animale e tecniche investigative) permette ai visitatori di conoscere più da vicino la gravità di fenomeni come il commercio illegale di fauna e flora 127 in via d’estinzione, attività che sempre più spesso sono associate alla criminalità organizzata, mettendo in risalto gli strumenti di cui dispone lo Stato per combattere simili forme di illegalità. L’iniziativa è stata economicamente supportata in parte dall’AgustaWestland che ha anche fornito in esposizione temporanea al Bioparco di Roma un Elicottero mod. 109AII, con la livrea attualmente in uso sugli elicotteri AW109N in dotazione al Corpo forestale dello Stato utilizzati per le indagini ambientali. Il Centro di Referenza Nazionale di Medicina Veterinaria Forense dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana, ha invece realizzato l’allestimento della “Scena del Crimine”, una teca esplicativa nella quale viene illustrato il compito del medico veterinario forense che riesce a risalire al colpevole dell’eventuale reato attraverso specifiche indagini di laboratorio sull’animale e sui reperti rinvenuti sulla scena del crimine. Il MACRI si sviluppa su circa 400 metri quadrati in cui sono stati ricreati numerosi contesti ambientali che rappresentano i fenomeni criminali e i danni prodotti sull’ambiente. Il visitatore è accolto da un breve filmato in cui l’etologo Danilo Mainardi interviene sulle tematiche del Museo. Il percorso è corredato da diversi pannelli in duplice lingua che offrono per ogni argomento una spiegazione chiara, arricchita da dati e curiosità. Nell’area dedicata al tema dell’inquinamento ambientale e agli incendi sono presenti esemplari vivi di avocette (uccelli dal curioso becco all’insù), spesso vittime dell’inquinamento delle zone umide e testuggini marginate in rappresentanza di tutti gli animali vittime degli incendi boschivi. Mentre nell’area dedicata al taglio illegale delle foreste pluviali ci sono gli storni splendenti purpurei, il turaco di Livingstone, le tortore ali verdi, i roul roul. Nella parte centrale della struttura si trovano le teche espositive dedicate alla CITES (Convenzione che regolamenta il commercio internazionale di specie di flora e fauna in via di estinzione) e contenenti esemplari imbalsamati, parti e prodotti derivati, confiscati e custoditi dal Servizio CITES della Forestale, che vengono esposti e mostrati al pubblico per la prima volta. In prossimità delle teche, con l’ausilio di testi di facile lettura e di immagini, sono illustrati i più importanti fenomeni criminali compiuti nei confronti delle specie protette, obiettivo principale dell’attività di contrasto compiuta dal Servizio CITES attraverso i suoi uffici dislocati sul territorio e presso le dogane (traffico illegale di avorio, pelli e pellicce, trofei, medicina tradizionale, conchiglie, etc.). Altre teche sono dedicate al bracconaggio e al reato di maltrattamento animale e contengono gli strumenti di cattura più utilizzati nella caccia illegale. Altre ancora espongono gli strumenti di cui dispone l’investigatore della natura nella sua attività di indagine, che vanno dalle tecniche di laboratorio forense al laboratorio mobile della Forestale, dal Metodo delle Evidenze Fisiche per l’individuazione del punto di innesco di un incendio boschivo, al criminal profiling, dalle tecniche di 128 identificazione delle specie protette, alla collaborazione internazionale (Interpol, Europol, etc.). È inoltre presente una saletta audio-video dove sono proiettati filmati che spiegano le varie attività svolte dalla Forestale a difesa degli ecosistemi. Chiude il percorso un’area dedicata ai bambini, che hanno la possibilità di farsi fotografare posizionando il viso in corrispondenza di un foro, creato su una sagoma in forex, che ritrae, quasi a dimensioni naturali, l’investigatore della natura (ovvero l’immagine di un agente del CFS), con cui ci si può identificare al termine del percorso. In diversi punti del Museo è inoltre possibile consultare in maniera interattiva due totem con touchscreen ed uno schermo, anch’esso tattile, mediante i quali visionare immagini, filmati e presentazioni powerpoint, afferenti ai diversi crimini ambientali e alle tematiche affrontate nel percorso di visita. 28 marzo: inaugurazione area oranghi. La nuova area che ospita Petronilla, Martina e Zoe, le 3 femmine di orango del nostro Bioparco, si sviluppa su di 320 mq ed è alta 6.50 m. E’ collegata con un tunnel aereo allo spazio dove attualmente abitano gli oranghi. Una enorme vetrata permette una vista molto ravvicinata di questi meravigliosi animali. Gli oranghi sono per lo più arboricoli, vivono cioè gran parte del tempo sugli alberi: all’interno dell’area, alberi, tronchi e corde offrono molti stimoli a questi animali. Stiamo inoltre lavorando affinché, nei giorni antecedenti la Pasqua, all’interno del nostro centro polifunzionale, possa essere inaugurata la mostra dal titolo: Pesci alieni, le invasioni nelle nostre acque. L’area focalizzerà l’attenzione sui cambiamenti climatici, sulle specie aliene delle acque dolci e salate, con particolare riferimento al bacino del Mediterraneo. La nuova mostra avrà sia un entrata dedicata con biglietteria svincolata dal parco che, in alternativa, un prezzo in aggiunta al biglietto di ingresso al giardino zoologico. Anche il web si è attivato fin dall’inizio del nuovo anno tanto che, a gennaio, è stato messo on-line il nuovo database delle specie animali ospitate al Bioparco, consultabile sul nostro sito nella sezione “scopri chi c’è”. Per ogni animale è stata redatta una scheda completa di foto, mappa di distribuzione, classificazione zoologica e informazioni legate alla biologia e allo status di conservazione in natura. Il database, che richiede ancora alcune integrazioni, sarà costantemente aggiornato e implementato dallo staff interno. La sezione è risultata essere una delle più consultate dagli utenti del sito considerando che soltanto nei primi due mesi dell’anno, sono stati circa 4.100 gli accessi mensili al database, per una durata media di consultazione pari a 50 secondi. 129 Passando all’illustrazione dei lavori di ristrutturazione svolti in questo primo periodo dell’anno, oltre agli interventi necessari e finalizzati al mantenimento delle funzionalità e della sicurezza nelle aree e pertinenze all’interno del parco, ci siamo prontamente attivati per ultimare i lavori per la realizzazione del museo del crimine ambientale, del nuovo exhibit degli oranghi e della serra per i draghi di Komodo, per i quali abbiamo già dato ampia informativa anche nel capitolo dedicato. Un importante punto su cui focalizzare l’attenzione è l’ulteriore riduzione del contributo che il Consiglio Comunale sta deliberando per la nostra Fondazione. Da 3 milioni di euro erogati per oltre dieci anni, si è passati per i successivi tre esercizi ad euro 2.500.000, nel 2012 un ulteriore taglio ha ridotto il contributo ad Euro 2.350.000 e nell’ultimo esercizio si è arrivati a 2.200.000; l’accantonamento per il 2014 potrebbe essere al di sotto di Euro 1.800.000, come riportato nel bilancio di previsione triennale del Comune di Roma. Su tale argomento già in passato ci siamo attivati inoltrando una missiva all’Amministrazione Capitolina in data 20 gennaio 2014 – Prot. 0039, rilevando la nostra forte preoccupazione qualora il contributo si assestasse sul dato summenzionato. In questa lettera è stato evidenziato, tra l’altro, che, nel caso in cui l’Amministrazione non dovesse erogare l’importo statutariamente quantificato in 3 milioni di Euro, la Fondazione dovrà ricorrere “… ad una politica di estremo contenimento della spesa, anche a discapito del livello qualitativo di mantenimento delle specie ospitate, di cui diverse, come noto, inserite in programmi internazionali di conservazione, fino al rischio concreto di dover valutare, con le parti sociali, le modalità di gestione di una eventuale riduzione di personale…” Va comunque ribadito, a tal proposito, che anche il contributo di Euro 2.500.000, che si auspica fortemente venga al più presto ristabilito, sconta una riduzione di Euro 500.000 rispetto all’originale contributo, riduzione significativa per le possibilità di attività della Fondazione. Non si potrebbe infatti procedere, con questa cifra, ad interventi consistenti, volti ad una maggiore valorizzazione del Bioparco e ad un accrescimento delle sue potenzialità. 130 PROGETTI FUTURI Anche nel corso di questo nuovo anno ci dedicheremo sempre di più alla valorizzazione del ruolo del Bioparco, mettendo in primo piano, in ogni settore, tutto ciò che rende vivo ed attuale il Giardino Zoologico di Roma Capitale. La programmazione di eventi ed attività per il 2014 ci ha impegnati in una intensa attività. Nulla è stato lasciato al caso ma ogni decisione è stata e sarà frutto di uno studio volto a potenziare l’attrattività del Bioparco per incrementare gli ingressi di visitatori e massimizzarne i ricavi. L’analisi dell’andamento negativo dell’ultimo biennio, unitamente alle notizie non rassicuranti circa l’entità del contributo previsto, al momento, per il 2014, ci hanno imposto la stesura di un piano di rilancio della nostra struttura tramite l’organizzazione di eventi ed attività zoologiche ad alta attrattività, onde poter ipotizzare, quale obiettivo, il raggiungimento di un risultato pari a 450.000 paganti per l’anno in corso. Continueremo pertanto ad applicare tutte le strategie necessarie al raggiungimento di una sempre maggiore autonomia economica, compreso il continuo monitoraggio dei servizi resi al visitatore. Nel corso del nuovo anno particolare attenzione sarà dedicata ai diversi interventi volti sia a superare lo stato di pericolosità esistente nelle molteplici strutture, che a manutenere e ristrutturare le numerose aree del parco. A tal fine stiamo predisponendo un piano con l’elenco degli interventi di manutenzione straordinaria, da indirizzare al Comune di Roma quale proprietario dell’intera struttura. Continuerà ad essere un nostro impegno quello di offrire, ove possibile, ospitalità ad animali confiscati o sequestrati, potenziando il ruolo della nostra Fondazione quale struttura altamente etica. Particolare attenzione inoltre sarà dedicata, anche quest’anno, alla formazione del nostro personale. La struttura aziendale, il numero degli addetti sia nei reparti che negli uffici e soprattutto il ruolo di rilievo che la nostra Fondazione ricopre sempre di più in ambito nazionale ed internazionale, ci spingerà con maggiore determinazione a considerare la necessità di investire sulla predisposizione di strumenti e percorsi di crescita, orientati ad una sempre maggiore ed efficace collaborazione tra le diverse aree e professionalità. 131 Per quanto attiene alla progettazione futura nella sua interezza, si rinvia al documento di programmazione approvato nel novembre dello scorso anno. A completamento di quanto richiesto dall’art. 2428 del Codice Civile si precisa che: - La Fondazione non ha sedi secondarie; - La Fondazione, nel corso dell’esercizio, non ha sostenuto costi per ricerca e sviluppo; - La Fondazione, nel corso dell’esercizio, non ha utilizzato strumenti finanziari. 132 CONCLUSIONI Il bilancio in esame, relativo all’esercizio 2013 e sottoposto alla Vostra approvazione, chiude con un disavanzo di Euro 275.252. Vi invito a ripianare parzialmente detto disavanzo mediante l’utilizzo degli avanzi di gestione dei precedenti esercizi e riportando a nuovo l’importo per differenza. La revisione contabile, richiesta su base volontaria, è stata effettuata dalla KPMG SpA. Ringrazio tutti per la fiducia accordatami, i lavoratori per l’intensa attività svolta e Vi invito ad approvare il documento così come proposto. Il Presidente Dr. Federico Coccìa 133