Fondazione Bioparco di Roma - Agenzia per il controllo e la qualità

Transcript

Fondazione Bioparco di Roma - Agenzia per il controllo e la qualità
Fondazione Bioparco di Roma
Bilancio al 31 dicembre 2013
STATO PATRIMONIALE
ATTIVO
31/12/2013
31/12/2012
6.855
3.991
2.980
3.067
1.723.977
17.410.075
19.144.898
1.804.227
17.410.075
19.220.349
5.990
253.364
70.831
330.185
7.541
270.964
97.631
376.136
19.475.083
19.596.485
652.861
22.166
2.240
148.142
825.409
687.480
1.865
2.240
44.855
1.000.000
1.736.440
IV - Disponibilita' liquide:
1) depositi bancari e postali
3) denaro e valori in cassa
Totale Disponibilità liquide
1.620.539
11.564
1.632.103
1.509.154
12.642
1.521.796
Totale attivo circolante (C)
2.457.512
3.258.236
45.800
37.943
21.978.395
22.892.664
A) CREDITI VERSO I SOCI PER VERSAMENTI
ANCORA DOVUTI
B) IMMOBILIZZAZIONI
I - Immobilizzazioni immateriali:
3) diritti di brevetto industriale e diritti di
utilizzazione delle opere dell'ingegno
4) concessioni, licenze, marchi e diritti simili
7) altre:
migliorie su beni di terzi
diritto uso e godimento complesso Bioparco
Totale
II - Immobilizzazioni materiali:
1) terreni e fabbricati - Costruzioni leggere 2) impianti e macchinari
4) altri beni
Totale
Totale immobilizzazioni (B)
C) ATTIVO CIRCOLANTE:
II - Crediti, con separata indicazione,
per ciascuna voce degli importi
esigibili oltre l'esercizio successivo:
1) verso clienti
4bis) Crediti tributari
4bis) Crediti tributari - oltre 12 mesi
5) verso altri
6) per contributi da ricevere
Totale Crediti
III - Attività finanziarie che non costituiscono
immobilizzazioni
D) RATEI E RISCONTI ATTIVI
TOTALE ATTIVO
Pagina 1
Fondazione Bioparco di Roma
Bilancio al 31 dicembre 2013
STATO PATRIMONIALE
PASSIVO
31/12/2013
31/12/2012
A) PATRIMONIO NETTO
I - Fondo Patrimoniale
VII - Altre Riserve (ante trasformazione)
VIII - Avanzo esercizi precedenti
IX - Risultato della gestione
Totale (A)
17.745.295
14.621
242.943
(275.252)
17.727.607
17.745.295
14.621
390.895
(147.952)
18.002.859
B) FONDI PER RISCHI E ONERI
C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO
DI LAVORO SUBORDINATO
D) DEBITI, CON SEPARATA INDICAZIONE,
PER CIASCUNA VOCE, DEGLI IMPORTI
ESIGIBILI OLTRE L'ESERCIZIO
SUCCESSIVO:
7) debiti verso fornitori
12) debiti tributari
13) debiti vs. istituti di prev.za e di sicurezza sociale
14) Altri debiti
Totale (D)
E) RATEI E RISCONTI PASSIVI
TOTALE PASSIVO
448.309
450.301
3.179.864
138.030
219.640
238.934
3.776.468
3.900.383
108.148
186.137
213.233
4.407.901
26.011
31.603
21.978.395
22.892.664
Pagina 2
Fondazione Bioparco di Roma
Bilancio al 31 dicembre 2013
CONTO ECONOMICO
31/12/2013
31/12/2012
5.250.939
324.377
4.661.577
345.396
2.200.000
255.231
8.030.547
2.350.000
556.104
7.913.077
744.741
738.874
3.400.617
191.874
3.274.613
425.057
8) per godimento di beni di terzi
13.668
14.080
9) per il personale:
a) salari e stipendi
b) oneri sociali
c) trattamento di fine rapporto
e) altri costi
2.436.662
808.559
165.458
38.291
86.535
110.622
A) VALORE DELLA PRODUZIONE
1) ricavi da attività istituzionale
ricavi da attività commerciale
5) altri ricavi e proventi
- contributo per attività istituzionale Comune di Roma
- altri
Totale (A)
B) COSTI DELLA PRODUZIONE
6) per mat.prime, suss., consumo, merci
7) per servizi
7bis) per servizi - attività commerciale
10) ammortamenti e svalutazioni:
a) amm.to immobilizzazioni immateriali
b) amm.to immobilizzazioni materiali:
14) oneri diversi di gestione
Totale (B)
DIFFERENZA TRA VALORE E
COSTI DELLA PRODUZIONE
3.111.134
197.157
86.193
120.077
206.270
100.233
8.097.260
102.461
7.872.489
-66.713
40.588
7.617
4.381
-30.311
-22.694
-25.882
-21.501
312
14.537
-884
-572
-6.649
7.888
-89.979
26.975
185.273
174.927
-275.252
-147.952
C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI
16) altri proventi finanziari:
d) proventi diversi dai precedenti:
altri
17) interessi passivi e altri oneri finanziari:
altri
Totale (C)
3.448.970
2.193.893
726.388
158.330
32.523
D)RETTIFICHE DI VALORE DI ATT.FINANZIARIE
E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI
20) Proventi straordinari
vari
21) Oneri straordinari
vari
Totale (E)
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE
22) Imposte sul reddito dell'esercizio
a)imposte correnti
23) RISULTATO DELLA GESTIONE
Pagina 3
Fondazione Bioparco di Roma
Sede Legale Roma – Viale del Giardino Zoologico - 20
Fondo Patrimoniale Euro 17.745.295
Iscritta nel registro delle Persone Giuridiche al n. 302/2004
C.F. e P.I. 05384961008
Nota integrativa al bilancio chiuso al 31/12/2013
NOTE INTRODUTTIVE
Dopo oltre 100 anni dalla sua apertura, oggi più di ieri, il giardino zoologico di Roma
continua ad attirare bambini, adulti, scuole e comitive di amici. E la nostra Fondazione,
presente oggi e nei progetti di domani, continua ad offrire un insolito safari nel cuore di
Villa Borghese, con i suoi 1.200 esemplari di 150 specie diverse inseriti in un suggestivo e
quasi unico contesto botanico.
PREMESSA
Il bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2013, composto dallo stato patrimoniale, dal
conto economico e dalla nota integrativa, è stato redatto in conformità alle norme statutarie
ed alla vigente normativa e rappresenta, in modo corretto e veritiero, la situazione
patrimoniale e finanziaria della Fondazione nonché il risultato economico della gestione.
Finalità della presente nota è quella di fornire ogni informazione ritenuta necessaria per una
veritiera, chiara e completa comunicazione di bilancio oltreché quella di descrivere e
commentare i dati esposti nel prospetto dello stato patrimoniale e del conto economico.
Con riferimento all’attività della Fondazione, ai fatti di rilievo avvenuti successivamente
alla chiusura dell’esercizio, al rapporto con il Comune di Roma, si rinvia a quanto descritto
nella Relazione sulla gestione che accompagna il presente bilancio.
4
CRITERI DI FORMAZIONE
Il presente bilancio è redatto nel presupposto della continuità aziendale ed in conformità ai
principi ed ai criteri previsti dalle norme di legge, interpretate ed integrate dai Principi
Contabili predisposti dai Consigli Nazionali dei Dottori Commercialisti e degli Esperti
Contabili così come modificati dall’OIC (Organismo Italiano di Contabilità) e dai
documenti emessi direttamente dall’OIC per quanto compatibili e applicabili.
La struttura, la composizione, nonché la classificazione delle voci dello stato patrimoniale,
del conto economico e della nota integrativa, già adottate nei precedenti esercizi, sono
conformi a quanto previsto dagli articoli 2423 e seguenti del Codice Civile.
Si segnala che non si è fatto ricorso alle deroghe di cui all’art. 2423, comma 4 del Codice
Civile e, se
del caso, vengono fornite tutte le informazioni complementari ritenute
necessarie a fornire una rappresentazione veritiera e corretta anche se non richieste da
specifiche disposizioni di legge.
Come previsto dall’art. 2423, comma 5 del Codice Civile, lo stato patrimoniale, il conto
economico e le informazioni della nota integrativa a commento delle voci dei suddetti
schemi, sono espressi in unità di Euro.
La conversione dei saldi contabili, espressi in centesimi di euro, all’unità di euro può
comportare piccoli disallineamenti (di massimo +/- 1 Euro) con i dati parziali riportati nelle
tabelle che, all’interno della nota integrativa, illustrano la movimentazione dei saldi e/o la
composizione degli stessi.
Nella redazione del bilancio non sono state effettuate compensazioni tra partite.
Lo stato patrimoniale ed il conto economico esprimono la comparazione dei valori relativi
al presente esercizio con quelli del precedente esercizio.
5
CRITERI DI VALUTAZIONE
Il bilancio è predisposto nel rispetto dei principi sopra enunciati.
I criteri utilizzati nella formazione del presente bilancio chiuso al 31/12/2013, non si
discostano dai medesimi utilizzati per la formazione del bilancio del precedente esercizio,
in particolare nelle valutazioni e nella continuità dei medesimi principi. La continuità di
applicazione dei criteri di valutazione nel tempo, rappresenta l’elemento necessario ai fini
della comparabilità dei bilanci della Fondazione nei vari esercizi.
La valutazione delle voci di bilancio è stata fatta ispirandosi a criteri generali di prudenza e
competenza nella prospettiva della continuazione dell’attività nonché tenendo conto della
funzione economica dell’elemento dell’attivo o del passivo considerato.
L’applicazione del principio di prudenza ha comportato la valutazione individuale degli
elementi componenti le singole poste o voci delle attività o passività, per evitare compensi
tra perdite che dovevano essere riconosciute e profitti da non riconoscere in quanto non
realizzati.
In ottemperanza al principio di competenza, l’effetto delle operazioni e degli altri eventi è
stato rilevato contabilmente ed attribuito all’esercizio al quale tali operazioni ed eventi si
riferiscono e non a quello in cui si concretizzano i relativi movimenti di numerario.
La valutazione, tenendo conto della funzione economica dell’elemento dell’attivo o del
passivo considerato che esprime il principio della prevalenza della sostanza sulla forma,
obbligatoria laddove non espressamente in contrasto con altre norme specifiche sul
bilancio, consente la rappresentazione delle operazioni secondo la realtà economica
sottostante gli aspetti formali.
Il presente bilancio è sottoposto al controllo del Comitato di Vigilanza, organo statutario
della Fondazione, e alla revisione contabile della KPMG SpA, svolta a seguito di incarico
conferito dalla Fondazione Bioparco a titolo volontario e non in base ad obblighi di legge.
6
La percentuale dei costi riferibili contemporaneamente sia all’attività commerciale che a
quella istituzionale, i cosiddetti costi promiscui, è stata determinata applicando quanto
disposto dal comma 4 dell’art. 144 del D.P.R. 917/86.
Non vi sono strumenti finanziari derivati per i quali si debbano fornire informazioni relative
al fair value degli stessi.
Si è ritenuto, per rispondere adeguatamente al principio della chiarezza, di esporre nello
stato patrimoniale solo le voci che effettivamente lo compongono al 31/12/2013 o che, non
più presenti a tale data, figuravano nello stato patrimoniale al 31/12/2012.
I criteri di valutazione adottati nella formazione del bilancio sono stati i seguenti:
Immobilizzazioni
Immateriali
Sono iscritte secondo il criterio del costo di acquisto, comprensivo degli eventuali
oneri accessori di diretta imputazione ed esposte, nell’attivo di bilancio, al netto delle
relative quote di ammortamento cumulate. I piani di ammortamento di tali costi sono
stati predisposti tenendo conto dell’arco temporale entro cui si stima essi producano
utilità e più precisamente:
-
Diritti di utilizzazione opere dell’ingegno – si riferiscono ai costi sostenuti per
l’utilizzo di programmi software, per la realizzazione di documentari e per la
revisione e l’aggiornamento del sito web; l’ammortamento viene effettuato in 3
anni;
-
Marchi – si riferiscono alle spese sostenute per la creazione e registrazione del
nuovo logo della Fondazione e sono ammortizzati in 18 esercizi;
-
Altre immobilizzazioni immateriali e più precisamente:
- Migliorie su beni di terzi - sono riferite ai costi sostenuti per
apportare migliorie sui beni del Comune di Roma e sono
ammortizzate al 3%;
- Diritto uso e godimento complesso Bioparco – rappresenta il diritto
all’uso, di durata pari a 99 anni, dell’intero complesso per il quale
non si è proceduto ad ammortamento. Tale diritto d’uso è ritenuto
non ammortizzabile in quanto il valore del complesso dei beni
7
oggetto del diritto si configura di interesse artistico e, pertanto, non
soggetto a perdita di valore nel tempo, anche in virtù della
manutenzione effettuata sullo stesso che viene imputata a conto
economico quando sostenuta.
Tali voci sono state iscritte nell’attivo con il consenso del Comitato di Vigilanza.
Materiali
Sono registrate al costo di acquisto e rettificate dai corrispondenti fondi di
ammortamento. Nel valore d’iscrizione in bilancio si è tenuto conto degli oneri
accessori di diretta imputazione.
Le quote di ammortamento, imputate a conto economico, sono state calcolate in modo
sistematico a quote costanti secondo l’utilizzo, la destinazione e la durata economicotecnica dei cespiti, sulla base del criterio della residua possibilità di utilizzazione.
Questo criterio si è ritenuto ben rappresentato dalle sotto elencate aliquote, non
modificate rispetto all’esercizio precedente e ridotte alla metà nell’esercizio di entrata
in funzione del bene per riflettere l’utilizzo medio degli stessi in tale esercizio:
-
Costruzioni leggere – 10%
-
Macchinari, apparecchiature e attrezzature varie – 15%
-
Impianti elettrici – 10%
-
Impianti audio e di Videoproiezione – 19%
-
Impianti interni di comunicazione – 25%
-
Mobili e macchine ordinarie d’ufficio – 12%
-
Macchine ufficio elettromeccaniche ed elettroniche – 20%
-
Autoveicoli da trasporto – 20%
-
Arredamenti – 15%
-
Impianti e mezzi di sollevamento e pesatura – 7,50%
-
Impianti di ripresa televisiva – 30%
-
Impianti generici – 10%
I cespiti di valore unitario inferiore ad euro 516,46 vengono imputati a conto economico
direttamente nell’esercizio, in ragione del loro limitato valore individuale e cumulato oltre
che della ridotta vita utile economica.
8
Crediti e debiti
I crediti sono iscritti secondo il loro presumibile valore di realizzo. L’adeguamento del
valore nominale dei crediti al valore di presumibile realizzo è ottenuto mediante apposito
fondo svalutazione crediti, determinato attraverso una valutazione del rischio specifico e
generico di esigibilità tenendo in considerazione le condizioni economiche generali e di
settore.
I debiti sono rilevati al loro valore nominale modificato in occasione di resi o di rettifiche di
fatturazione, ritenuto rappresentativo del loro valore di estinzione.
Disponibilità liquide
Le disponibilità liquide sono iscritte al valore nominale, rappresentativo del relativo
presumibile valore di realizzo e sono costituite dalle giacenze dei conti correnti bancari.
Le giacenze di cassa sono iscritte per la loro effettiva consistenza contabile.
Ratei e risconti
I ratei ed i risconti sono stati determinati secondo il criterio dell’effettiva competenza
economica-temporale dell’esercizio. Sono iscritti in tali voci le quote di costi e proventi
comuni a due esercizi, l’entità dei quali varia in ragione del tempo.
Ricavi e costi
I ricavi e i costi sono stati iscritti in applicazione dei principi di prudenza e competenza. In
particolare i ricavi da prestazioni di servizi sono stati riconosciuti al momento
dell’ultimazione degli stessi, quelli di natura finanziaria vengono riconosciuti in base alla
competenza temporale determinata secondo il principio del pro-rata temporis.
9
Contributi per attività istituzionale erogati dal Comune di Roma
Tali contributi sono iscritti in bilancio al momento in cui matura il diritto al percepimento
del contributo stesso.
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
Rappresenta l’effettiva indennità maturata verso i dipendenti in conformità alle norme di
legge, ai contratti di lavoro vigenti ed a quelli integrativi aziendali.
Il TFR corrisponde al totale delle singole indennità maturate a favore dei dipendenti fino
alla introduzione della normativa che ha interessato la previdenza complementare. E’
opportuno ricordare che detto importo è soggetto a rivalutazione e nettato di eventuali
acconti erogati.
Per quanto riguarda l’applicazione della riforma sulla già citata previdenza complementare,
si rimanda a quanto espressamente specificato più avanti, nella voce dedicata, della
presente nota integrativa.
Imposte sul reddito
Le imposte sul reddito (IRES ed IRAP) del periodo sono accantonate secondo il principio
di competenza ed in applicazione della vigente normativa. Sono esposte, al netto degli
acconti versati, nella voce “Debiti tributari” ovvero nella voce “Crediti tributari” se il saldo
residuale è positivo. Si ricorda che la Fondazione è soggetta all’Imposta Regionale sulle
Attività Produttive che viene calcolata con due criteri differenti:
-
Il metodo retributivo per l’attività istituzionale;
-
Il metodo ordinario per le attività connesse.
10
ALTRE INFORMAZIONI
- Le categorie identificate da lettere maiuscole, con valore uguale a zero, seppure non
previsto per legge, si è preferito esporle ai fini di una migliore intelligibilità del bilancio.
- Per le voci di bilancio non espresse all'origine in euro, se presenti, i valori sono stati
convertiti in moneta nazionale al cambio del giorno in cui è stata effettuata l'operazione.
- Per le poste ancora in essere a fine esercizio, la differenza derivante dall’aggiornamento
della valutazione con il cambio medio del mese di dicembre non è stata registrata a
causa dell’irrilevanza dell’importo.
- La Fondazione non possiede partecipazioni in imprese controllate e collegate.
- Nessun onere finanziario è stato imputato ai valori iscritti nell’attivo dello stato
patrimoniale.
- Nessuno dei crediti e debiti esposti ha una durata residua superiore a cinque anni, nessun
debito è assistito da garanzia reale su beni della Fondazione.
- Non sono stati conseguiti proventi da partecipazioni, indicati nell’art. 2425 Cod. Civ. n.
15.
- La Fondazione non ha emesso azioni di godimento, obbligazioni convertibili in azioni,
né titoli o valori simili.
- Ai sensi dell’art. 2428 Cod. Civ. nn. 3 e 4 si fa presente che ovviamente la Fondazione
non ha posseduto, nel corso del periodo in esame, azioni proprie, né azioni o quote di
Società controllanti, anche per tramite di Società fiduciarie o per interposta persona, né
ha provveduto all’acquisto o all’alienazione delle stesse nel corso dell’anno.
- Con riferimento a quanto previsto dall’art. 2427 punto 22bis) e 22ter) del Codice Civile
si segnala che non esistono altre operazioni con parti correlate, al di fuori di quelle già
evidenziate nella presente Nota Integrativa e nella Relazione sulla Gestione. Si specifica
che non sono presenti accordi non risultanti dallo Stato patrimoniale.
- Di seguito sono indicate una serie di informazioni volte a fornire indicazioni circa la
dimensione dell’esposizione ai rischi da parte della Fondazione:
Rischio di credito: si ritiene che le attività finanziarie della Fondazione abbiano una
buona qualità creditizia. Inoltre, proprio l’attività della Fondazione limita l’esposizione
al rischio di credito.
Rischio di liquidità: per le scadenze relative alle attività e passività finanziarie si rinvia a
quanto esposto in altre parti della nota integrativa. In ogni caso, si precisa che non
esistono partite creditorie e debitorie con scadenza superiore ai cinque anni.
Inoltre si segnala che:
11
- Esistono depositi presso istituti di credito per soddisfare le necessità di liquidità;
- Non esistono significative concentrazioni di rischio di liquidità, sia dal lato delle attività
finanziarie, sia da quello delle fonti di finanziamento;
- Rischio di mercato: la Fondazione non è esposta a particolari rischi di mercato che, in
assenza di utilizzo di strumenti finanziari, si riferiscono a partite di credito e di debito.
Si evidenzia tuttavia che l’attività della Fondazione è significativamente dipendente per
la sua regolare prosecuzione dal contributo ricevuto annualmente dal Comune di Roma,
fondatore e proprietario dell’intero complesso Bioparco.
Segue l'illustrazione delle poste dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico.
12
STATO PATRIMONIALE
ATTIVITA’
B. IMMOBILIZZAZIONI
Nel patrimonio della Fondazione sono presenti due classi di immobilizzazioni:
-
Immobilizzazioni immateriali;
-
Immobilizzazioni materiali.
Per ciascuna voce delle suddette immobilizzazioni sono stati predisposti specifici
prospetti, riportati in appresso, nei quali sono evidenziati per ogni voce i costi storici, i
precedenti ammortamenti, i movimenti intercorsi nel periodo, gli ammortamenti
dell’anno, nonché i saldi finali alla data di chiusura dell’esercizio.
I. Immobilizzazioni Immateriali
Segue il dettaglio delle immobilizzazioni immateriali con le informazioni richieste dai
punti 2 e 3 dell'art. 2427 del Codice Civile.
Voce di bilancio
Diritti di utilizzazione opere dell’ingegno
Variazioni degli esercizi precedenti
Variazioni dell'esercizio
Costo storico
12.397 Valore
al
2.980
01/01/2013
206.338 Acquisizioni
9.753
Acquisizioni
Ammortamenti
215.755 Dismissioni
Util. F.do Amm.
Ammortamenti
5.878
Valore
al
Valore
al
31/12/2012
2.980
31/12/2013
6.855
In questa voce sono ricompresi principalmente i costi sostenuti per l’implementazione
del sito Web oltre alle licenze per l’utilizzo e l’aggiornamento dei software interni.
13
Le spese sostenute nell’anno si riferiscono all’acquisto di nuovi programmi e nuove
licenze Microsoft, necessari per l’aggiornamento di software operativi ed applicativi
nonché al costo sostenuto per la ristrutturazione del nostro sito Web e relativo nuovo
lay-out grafico.
L’ammortamento relativo viene eseguito su un periodo di tre anni.
Voce di bilancio
Concessioni, licenze, marchi e diritti simili
Variazioni degli esercizi precedenti
Variazioni dell'esercizio
Costo storico
671 Valore
al
3.067
01/01/2013
Acquisizioni
6.000 Acquisizioni
1.331
Ammortamenti
3.604 Dismissioni
Util. F.do Amm.
Ammortamenti
Valore
al
31/12/2012
407
3.067 Valore
al
31/12/2013
3.991
L’importo si riferisce al costo sostenuto nel 2005 per la creazione del nuovo logo della
Fondazione mentre l’acquisto relativo al 2013 riguarda la spesa sostenuta per la
registrazione del marchio.
Voce di bilancio
Altre - Migliorie su beni di terzi
Variazioni degli esercizi precedenti
Costo storico
Acquisizioni
Ammortamenti
Decrementi
Valore
al
31/12/2012
Variazioni dell'esercizio
17.353 Valore
al
01/01/2013
3.279.657 Acquisizioni
888.127 Decrementi
604.656 Util.F.do Amm.
Ammortamento.
1.804.227
1.804.227 Valore
al
31/12/2013
1.723.977
80.250
14
La voce interessa le spese sostenute per effettuare lavori di migliorie all’interno del
parco. Detti lavori hanno interessato nel corso degli anni, il ristorante all’ingresso, il
punto d’incontro, la galleria del parco, il rifacimento del rettilario, la “Valle dei
Cuccioli” e la ristrutturazione di numerose aree prettamente zoologiche.
Voce di bilancio
Altre - Diritto di uso e godimento complesso Bioparco
Variazioni degli esercizi precedenti
Variazioni dell'esercizio
Costo storico
17.662.826 Valore
al
17.410.075
01/01/2013
Decrementi
252.751 Decrementi
Valore
al
17.410.075 Valore
al
17.410.075
31/12/2012
31/12/2013
L’importo si riferisce al diritto d’uso e godimento dell’insieme dei beni, degli impianti,
delle strutture e degli animali costituenti l’intero complesso “Bioparco”. Detto diritto è
stato concesso alla Fondazione, per 99 anni, in applicazione della delibera n. 141 del
26/07/2004 votata dal Consiglio Comunale.
Il valore è stato determinato applicando i massimali assicurativi contrattualmente
previsti dalle polizze in essere e, ad eccezione del primo periodo in cui si è proceduto
ad una riduzione di questo valore, per i restanti esercizi, una più attenta valutazione, ci
ha portato a sostenere che, sulla base dell’interesse artistico del complesso di beni
sottostante e della manutenzione effettuata dalla fondazione, tale valore rimane
inalterato nel tempo.
E’ opportuno segnalare che, alla data di chiusura del bilancio, la durata residuale del
diritto è di 89 anni e 7 mesi.
15
II. Immobilizzazioni Materiali
Segue il dettaglio delle immobilizzazioni materiali con le informazioni richieste dal
punto 2 dell'art. 2427 del Codice Civile.
Voce di bilancio
Terreni e fabbricati - Costruzioni leggere
Variazioni degli esercizi precedenti
Variazioni dell'esercizio
Costo storico
8.059 Valore al
7.541
01/01/2013
Rivalutazioni
Incrementi
Acquisizioni
15.510 Decrementi
Ammortamenti
16.028 Util. F.do Amm.
Ammortamento
1.551
Valore al
7.541 Valore al
5.990
31/12/2012
31/12/2013
La voce in esame interessa le costruzioni leggere e fa riferimento all’acquisto di alcune
impalcature con annesse insegne esplicative, di un soppalco utilizzato per lo stoccaggio
della paglia, di tre gazebi che, opportunamente modificati, vengono utilizzati per il
rimessaggio del trenino, per la copertura di una zona dedicata alla didattica ed infine
all’acquisto di una nuova struttura in legno, installata per la parziale copertura della
vasca delle foche.
Voce di bilancio
Impianti e macchinari
Variazioni degli esercizi precedenti
Variazioni dell'esercizio
Costo storico
16.346 Valore al
270.964
01/01/2013
Incrementi
672.135 Incrementi
48.704
Decrementi
7.930 Decrementi
Util. F.do Amm.
5.928 Util. F.do Amm.
Ammortamenti
415.515 Ammortamenti
66.304
Valore al
Valore al
253.364
31/12/2012
270.964
31/12/2013
La voce interessa essenzialmente l’acquisto di macchinari ed attrezzature varie tra cui
apparecchiature veterinarie e zoologiche, ponteggi, impianti di condizionamento,
impianti di antifurto, impianti audio e video ed impianti elettrici. Gli incrementi
dell’anno si riferiscono in parte alle spese sostenute per l’acquisto e l’ installazione di
nuovi impianti di condizionamento montati all’interno di alcuni uffici e reparti oltre
16
che presso la nuova area realizzata per il Varano di Komodo, ed in parte all’acquisto di
uno scaldabagno a gas, montato presso gli spogliatoi centrali del personale dipendente.
La sostituzione di alcune radio ricetrasmittenti chiude gli acquisti dell’anno.
Di seguito si dettagliano gli importi per tipologia di cespite:
Voce
Valore al
31/12/2013
Macch. apparecch. e attrezz.varie
Impianti elettrici
Impianti audio/videoproiezione
Impianti e mezzi di sollevam.e pes.
Impianti di ripresa televisiva
Impianti generici
Totale
Voce di bilancio
Valore al
31/12/2012
215.922
14.673
6.342
664
7.213
8.550
253.364
230.616
17.972
9.464
731
2.491
9.690
270.964
Altri beni
Variazioni degli esercizi
precedenti
Costo storico
277.158
Incrementi
813.749
Decrementi
22.440
Util. F.do Amm.
17.957
Ammortamenti
988.793
Valore al 31/12/2012
97.631
Variazioni dell'esercizio
Valore al 01/01/2013
Incrementi
Decrementi
Util. F.do Amm.
97.631
15.968
0
0
Ammortamenti
Valore al 31/12/2013
42.768
70.831
Questa voce rileva l’acquisto di mobili ed arredi, di autoveicoli da trasporto, di
computer e di attrezzature didattiche.
Gli incrementi dell’anno sono dovuti essenzialmente all’acquisto di mobili ed arredi
destinati agli uffici e all’acquisto di computer ormai necessari per procedere alla
sostituzione di modelli obsoleti e non più utilizzabili; l’istallazione di alcune stampanti
da postazione, chiude gli acquisti dell’esercizio.
Tale voce di natura residuale è composta dalle seguenti tipologie di cespiti:
17
Voce
Mobili e macch.ord.ufficio
Mobili e arredi bar/self service
Macch. Uff. Elettrom/Elettroniche
Autoveicoli da trasporto
Impianti interni comunicazione
Arredamenti
Totale
Valore al
31/12/2013
9.498
0
31.253
18.995
3.323
7.762
70.831
Valore al
31/12/2012
8.344
2.323
39.412
31.209
9.416
6.927
97.631
18
C. ATTIVO CIRCOLANTE
Segue l'elenco delle voci e delle variazioni intervenute nell'attivo circolante.
II - CREDITI
Voce
Verso Clienti entro 12 m.
Valore al 31/12/2013
652.861
Valore al 31/12/2012
687.480
Il valore espresso è rappresentato dai crediti verso clienti per fatture emesse pari ad
Euro 587.714 e per fatture da emettere pari ad Euro 65.147.
Gli importi relativi alle fatture emesse riguardano il Comune di Roma (Euro 389.968),
Giovanella Company Srl (Euro 89.910), Centro Internazionale Crocevia - CIC (Euro
29.160),
Novamusa S.p.A già Sifi Srl (Euro 9.971), Coop.Sol.Co. (Euro 13.443), Scuola
Secondaria Carlo Levi (Euro 49.721) ed altri piccoli importi che interessano Animalia di
Lazzara (Euro 648), Aberdeen Asset Managers (Euro 1.830), Photografika.it (Euro 1.212, la
Tintoria (Euro 858) ed infine Rocco Giocattoli srl (Euro 993). Alla data di predisposizione
della presente nota integrativa, i crediti suesposti, ad eccezione di quelli afferenti al
Comune di Roma, risultano in larga parte incassati.
Per i crediti in sofferenza da più tempo o che sono risultati nel corso dell’anno di
difficile incasso, la Fondazione sta valutando con il proprio legale l’opportunità di
attivare il recupero attraverso l’invio di decreti ingiuntivi.
In riferimento alle fatture da emettere, che rappresentano crediti a fronte di
prestazioni certe nell’ammontare e completamente concluse alla data di chiusura
dell’esercizio, dette fatture risultano sostanzialmente emesse alla data di formazione
del presente bilancio.
Voce
Verso Tributari
Valore al 31/12/2013
22.166
Valore al 31/12/2012
1.865
Il valore indicato rappresenta il credito vantato nei confronti dell’erario relativamente
all’acconto IRES (Euro 11.373) e all’I.V.A da dichiarazione annuale (Euro 10.793).
19
Voce
Verso Tributari oltre
i 12 mesi
Valore al 31/12/2013
2.240
Valore al 31/12/2012
2.240
Il saldo di Euro 2.240 rappresenta il credito Ires relativo alla possibilità prevista dal
D.L. n. 201/2011 in applicazione del quale, la mancata deduzione dell’Irap relativa alle
spese per il personale dipendente ed assimilato, potrà essere recuperata tramite istanza
di rimborso come riportato dall’art.2, comma 1-quater, del citato Decreto Legge.
L’istanza di rimborso di cui sopra è stata inviata lo scorso esercizio relativamente al
periodo intercorrente dal 2008 al 2011.
Voce
Verso altri
Valore al 31/12/2013
148.142
Valore al 31/12/2012
44.855
I crediti verso altri sono costituiti dalle seguenti poste:
Voce
V/Comune di Roma per ritenute subite
Valore al
Valore al
31/12/2013
31/12/2012
45.245
45.245
- 45.245
-45.245
Reg. Lazio – Contributo Drago Komodo
90.000
0
Ispra – Contributo Capre Montecristo
10.600
0
Dotazione casse
8.000
8.000
Costi anticipati
24.283
23.338
Altri crediti
15.259
13.517
148.142
44.855
- Fondo Svalutazione Crediti Comune
Roma per Ritenute Subite
Totale Crediti V/ Altri
Il “Fondo svalutazione crediti”, accoglie l’accantonamento effettuato a copertura della
ritenuta di acconto operata nel 1999 da parte del Comune di Roma. Lo stanziamento è
stato effettuato nell’esercizio 2002
in ragione della potenziale incertezza nella
riscossione del credito.
Il credito di 90.000 euro vantato nei confronti della Regione Lazio, rappresenta la
quota parte residuale, ancora da incassare, a fronte del contributo totale pari a 100.000
Euro, deliberato con D.D. N.A04991 dall’Assessorato Ambiente e Sviluppo
20
Sostenibile - Dipartimento Istituzionale e Territorio e destinata ad interventi di
adeguamento tecnico-funzionale della “Serra dei Varani di Komodo”.
Il credito di Euro 10.600 vantato nei confronti dell’Ispra (Istituto Superiore per la Protezione
e la Ricerca Ambientale),
rappresenta la quota di contributo ancora da incassare a fronte
della convenzione per il progetto Life “Montecristo 2010”, stipulata nel 2013 tra Ispra,
Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Ente Parco Nazionale
dell’arcipelago Toscano e Fondazione Bioparco di Roma.
Il conto “Costi anticipati” rappresenta sostanzialmente il valore dei buoni pasto, quale
servizio sostitutivo della mensa, non utilizzati alla data di chiusura dell’esercizio.
Il conto “Altri crediti” esprime essenzialmente il credito che la Fondazione vanta nei
confronti dell’ Inail. In applicazione di quanto stabilito nel verbale di accordo del
26/02/2000, sottoscritto in sede di contrattazione integrativa aziendale e rinnovato nel
corso dei successivi esercizi, il Bioparco, in caso di infortunio di un proprio
dipendente, si è impegnato ad anticipare integralmente la quota di retribuzione dovuta
dall’ Istituto provvedendo, in seguito, a conguagliare quanto erogato con le somme
pervenute a rimborso da parte dell’istituto stesso. Essendo i tempi di pagamento da
parte dell’Inail particolarmente lunghi, si genera, quasi inevitabilmente, un credito a
fine anno.
Voce
Crediti per contributi da
ricevere
Valore al 31/12/2013
0
Valore al 31/12/2012
1.000.000
Il contributo riconosciuto per l’esercizio in esame, pari ad Euro 2.200.000, risulta
interamente incassato nell’anno. E’ utile rammentare come il citato contributo, previsto
anche a norma di Statuto, pur essendo relativo all’attività istituzionale della
Fondazione e destinato, in via esclusiva, al mantenimento, alla cura e al benessere degli
animali del parco, è stato anche in questo esercizio ulteriormente ridotto di ben 800.000
Euro rispetto a quanto previsto all’articolo 7 dello statuto della nostra Fondazione .
Per maggiori dettagli si rinvia alla relazione sulla gestione.
Non vi sono crediti di durata residua superiore ai cinque anni.
21
IV - DISPONIBILITA' LIQUIDE
Voce
Depositi bancari e postali
Denaro e valori in cassa
Totale
Valore al 31/12/2013
1.620.539
11.564
1.632.103
Valore al 31/12/2012
1.509.154
12.642
1.521.796
I valori indicati nella voce depositi bancari e postali si riferiscono ai depositi della
Fondazione esistenti presso la Banca Nazionale del Lavoro C/C n.1700 (Euro 748.252) e
C/C. n.1800 (Euro 39.105); presso la Banca del Fucino C/C n. 233408 (Euro 814.424), C/C
n. 237406 (Euro 10.587) C/C n. 237561 (Euro 6.656) e sul conto Paypal (Euro 1.515).
D. RATEI E RISCONTI ATTIVI
Voce
Ratei e risconti attivi
Valore al 31/12/2013
45.800
Valore al 31/12/2012
37.943
Vengono rilevati proventi e oneri la cui competenza è anticipata o posticipata rispetto
alla manifestazione numeraria e/o documentale. I ratei ed i risconti attivi, sono stati
assunti e rilevati in armonia con le norme ragionieristiche e tecnico-contabili e con il
consenso del nostro Comitato di Vigilanza. La voce interessa ratei e risconti attivi
promiscui, istituzionali e commerciali.
La composizione della voce è così dettagliata:
Risconti attivi
Ratei attivi
- Consulenze tecniche
- Assicurazioni
- Assistenza software ed hardware
- Contributi associativi
- Erogazioni liberali
- Comunicazione e Promozione
- Noleggi
- Altri
Totale
Euro 5.083
Euro 12.150
Euro 3.745
Euro 1.210
Euro 1.500
Euro 3.115
Euro
553
Euro
209
Euro 27.565
- Sponsorizzazioni
- Pubblicità
Totale
Euro 14.045
Euro 4.190
Euro 18.235
22
PASSIVITA’
A. FONDO PATRIMONIALE
La composizione del Fondo Patrimoniale al 31/12/2013, posta a confronto con i
precedenti due esercizi, è la seguente:
31/12/2013
31/12/2012
31/12/2011
17.745.295
14.621
17.745.295
14.621
17.745.295
14.621
- Avanzo esercizio 2004
134.318
134.318
134.318
- Avanzo esercizio 2005
108.625
224.893
224.893
- Avanzo esercizio 2006
0
26.472
26.472
- Avanzo esercizio 2007
0
0
0
- Avanzo esercizio 2008
0
0
0
- Disavanzo esercizio 2009
0
0
0
- Avanzo esercizio 2010
0
4.524
4.524
- Avanzo esercizio 2011
0
688
(275.252)
(147.952)
688
17.727.607
18.002.859
18.150.811
- Fondo Patrimoniale
- Altre riserve (ante trasformazione)
- Risultato della gestione
- Totale
Come previsto dall’art. 6 dello statuto della Fondazione, il Fondo Patrimoniale è costituito
dal Capitale Sociale della ex Bioparco S.p.A. quale conferimento dei Fondatori al
momento della trasformazione (Euro 335.220) sommato alla concessione del diritto d’uso e
godimento dell’insieme dei beni, degli impianti, delle strutture e degli animali costituenti
il complesso “Bioparco”, deliberato dal Consiglio Comunale di Roma il 26/07/2004 con
delibera n. 141 e valutato applicando i massimali assicurativi contrattualmente previsti
dalle polizze in essere (Euro 17.410.075).
La voce altre riserve si riferisce in parte alla “Riserva di arrotondamento” iscritta in
occasione della conversione della moneta da Lira ad Euro (Euro 625) ed in parte agli utili
ante trasformazione, conseguiti dalla Bioparco S.p.A. (Euro 13.996).
La tabella suesposta dettaglia analiticamente le altre voci.
23
C. TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO
Voce
Trattamento
Fine Rapporto
Valore iniziale
450.301
Incrementi
Decrementi
Valore finale
8.670
10.662
448.309
Gli incrementi presenti, pari ad Euro 8.670, sono dovuti alla rivalutazione del
TFR
presente in azienda e non soggetto alla normativa di applicazione del DL 252/2005 e
successive modifiche.
Le diminuzioni del fondo invece, sono relative alle indennità pagate per cessazione del
rapporto di lavoro, agli anticipi erogati ai dipendenti, ai contributi di legge e all’imposta
sostitutiva di rivalutazione.
Il debito pertanto corrisponde al totale delle singole indennità dovute ai dipendenti alla data
del 31 dicembre 2013, al netto degli acconti erogati.
Per maggiore chiarezza ricordiamo che la nostra Fondazione ha pienamente recepito la
normativa in materia di gestione del T.F.R. accogliendo la richiesta di quei dipendenti che,
in base alla riforma della previdenza complementare, disciplinata dal DL 252/2005 come
modificato dalla L. 296/2006 e DL 28/2007, hanno esplicitamente comunicato di non voler
versare il proprio T.F.R. a forme di previdenza complementare. In ottemperanza dunque di
quanto disposto dall’art. 1 comma 756 e 757 della citata L. 296/2006 e dell’art. 1 comma 5
del DM 30/01/2007, nelle azienda con più di 50 addetti, quali appunto la nostra
Fondazione, il T.F.R. maturato deve essere obbligatoriamente versato al fondo di tesoreria
costituito presso l’INPS, come regolamentato dalla Circolare n. 70 del 03/04/2007
dell’Istituto stesso.
Relativamente invece agli accantonamenti effettuati di competenza dell’esercizio in esame
pari a euro 165.458 rileviamo che: quanto ad euro 8.670 interessa la rivalutazione del TFR
presente in azienda, quanto ad euro 121.691 la quota di TFR versata al fondo tesoreria
costituito presso l ‘INPS, quanto ad euro 34.519 la quota di TFR versata ad altri fondi di
previdenza complementare ed infine quanto ad euro 578 l’importo di TFR erogato
nell’anno a dipendenti con contratti inferiori a sei mesi.
24
Il numero medio dei dipendenti per l’esercizio 2013 risulta essere il seguente:
Categoria
Dirigenti
Quadri
Impiegati
Operai
Totale
2013
3
6
17
48
74
2012
2
5
18
48
73
Il numero è stato calcolato come media tra il numero dei dipendenti esistenti all’inizio
dell’esercizio e quello risultante alla chiusura dello stesso.
D. DEBITI
Segue il prospetto con la composizione ed il confronto con l’esercizio precedente
Voce
Debiti vs. fornitori
Valore al 31/12/2013
3.179.864
Valore al 31/12/2012
3.900.383
Debiti tributari
138.030
108.148
Debiti vs. istituti di previdenza e di
sicurezza sociale
Altri debiti
219.640
186.137
238.934
213.233
3.776.468
4.407.901
Totale
La voce debiti verso fornitori interessa quanto ad Euro 1.303.471 le fatture ricevute e
registrate, quanto ad Euro 577.201 le fatture da ricevere al netto delle note di credito e di
acconti erogati a titolo di anticipo ed infine quanto ad Euro 1.299.192 il debito per il
personale comunale distaccato presso la Fondazione e maturato nel corso degli anni; il
2008 è stato l’ultimo anno in cui si è fatto ricorso al personale in comando.
Complessivamente il debito esposto si riduce rispetto all’esercizio precedente sia per una
oculata gestione riservata alla politica degli acquisti che per effetto dell’incasso ricevuto
nel 2013 di una quota del contributo comunale di competenza del precedente esercizio.
25
I debiti tributari pari ad Euro 138.030 si riferiscono per Euro 84.217 al debito della
Fondazione per le ritenute Irpef operate sia sui redditi di lavoro dipendente che autonomo,
mentre la differenza esprime i debiti nei confronti dell’erario e più precisamente: l’importo
di euro 17.346 è rappresentativo del nostro debito per IRAP e quanto ad Euro 4.541
interessa i debiti afferenti le ritenute per i diversi codici tributo. Infine l’importo di Euro
31.926, dovuto all’erario per Iva ad esigibilità differita, è relativo ad una fattura da noi
emessa nei confronti del Comune di Roma quale riaddebito dei costi sostenuti per il
rifacimento del tetto della palazzina uffici; in applicazione di quanto previsto dal DPR
633/72 art. 6 – 5° comma, si è deciso di emettere il documento in sospensione di imposta.
I debiti verso gli istituti di previdenza e di sicurezza sociale pari ad Euro 219.640,
rappresentano: i debiti verso l’INPS relativi ai contributi per il personale dipendente della
Fondazione, alle quote di TFR degli stessi e all’imposta sostitutiva dovuta sulla
rivalutazione del TFR medesimo (Euro 130.535); i contributi per la gestione separata dei
nostri collaboratori (Euro 4.185); i contributi Inail (Euro 2.655); i debiti verso i fondi dirigenti
(Euro 13.982);
nonché i debiti verso il fondo EST, per la copertura sanitaria contrattuale dei
dipendenti, verso l’IPA e verso l’ente Bilaterale del Terziario (Euro 5.063). Sono inclusi in
questa voce anche i contributi su ferie e r.o.l. maturate alla data di chiusura dell’esercizio
ma non ancora godute e sulla parte di competenza della14° mensilità (Euro 63.220).
Gli altri debiti infine pari ad Euro 238.934, comprendono i debiti verso il personale
dipendente per ferie e r.o.l. maturate alla data di chiusura dell’esercizio ma non godute (Euro
134.327),
il debito per la quota parte di competenza della 14a mensilità (Euro 80.027), gli
anticipi ricevuti e di competenza del futuro esercizio (Euro 3.391), i debiti verso i Fondi di
previdenza complementare (Euro 14.065); i debiti diversi (Euro 7.124) chiudono la voce in
esame.
26
E. RATEI E RISCONTI PASSIVI
Voce
Valore al 31/12/2013
Ratei passivi
Risconti passivi
Totale
23.841
2.170
26.011
Valore al 31/12/2012
20.121
11.482
31.603
La voce rappresenta ratei e risconti passivi conteggiati e rilevati nel rispetto del
principio della competenza temporale. Non sussistono alla data di chiusura ratei o
risconti aventi durata superiore a cinque anni.
La composizione della voce è così dettagliata:
Ratei passivi :
Comunicazione e promozione
Spese telefoniche
Euro 22.247
Euro 1.594
Risconti passivi :
Sponsorizzazioni e pubblicità
Euro 2.170
Totale
___________
Euro 26.011
Non vi sono debiti di durata residua superiore ai cinque anni.
27
CONTO ECONOMICO
Le voci che compongono il conto economico sono esposte in forma scalare in
conformità all'art. 2425 del Codice Civile. Tali voci sono dettagliatamente esposte e
risultano sufficientemente esplicative, pertanto di seguito vengono illustrate e
commentate le voci più significative.
A. VALORE DELLA PRODUZIONE
Voce
Ricavi da attività istituzionale
Ricavi da attività commerciale
Contributo per attività istituzionale
Ricavi da altre attività
Totale
Valore al 31/12/2013
5.250.939
324.377
2.200.000
255.231
8.030.547
Valore al 31/12/2012
4.661.577
345.396
2.350.000
556.104
7.913.077
Ricavi dalle vendite e prestazioni
I ricavi esposti sono suddivisi tra quelli derivanti dall’esercizio dell’attività
istituzionale, tipica della Fondazione e quelli relativi all’attività commerciale e
accessorie.
L’importo di Euro 5.250.939 si riferisce quanto ad Euro 5.128.247 ai proventi derivanti
dalla vendita dei titoli di accesso al parco e quanto ad Euro 122.692 ai contributi
erogati da privati, aziende ed enti pubblici.
L’importo di Euro 324.377 invece scaturisce dall’attività commerciale ed interessa
sostanzialmente i canoni di concessione (Euro 248.523) riferibili quasi esclusivamente
al contratto sottoscritto con il gestore del servizio di ristorazione. E’ importante rilevare
che in questo quinto anno di gestione, i ricavi conseguiti sono risultati in linea con la
soglia del minimo garantito previsto dal contratto stesso. La restante parte di questa
voce afferisce ai ricavi relativi ad accordi commerciali stipulati con primarie aziende
per attività di sponsorizzazione e pubblicità (Euro 75.854).
L’importo di Euro 2.200.000 rappresenta il contributo erogato dal Comune di Roma,
quale competenza dell’esercizio in esame, da utilizzare per la cura ed il benessere degli
animali. Il suddetto importo, come meglio descritto nella relazione sulla gestione,
risulta erogato in misura inferiore di Euro 800.000 rispetto a quanto previsto dall’art.7
dello statuto della Fondazione.
28
Infine l’importo di Euro 255.231, si riferisce sia ai ricavi relativi all’attività
commerciale che a quelli di natura istituzionale e accessoria e più dettagliatamente: la
concessione all’utilizzo temporaneo di spazi all’interno del giardino zoologico (Euro
15.729), i ricavi diversi rappresentati in gran parte dalla realizzazione del progetto
educativo “Scimmia sarai tu” ed in minor misura dall’organizzazione interna di corsi
di natura didattico-scientifica (Euro 58.754), i ricavi da riaddebiti concernenti la
rifatturazione di alcune utenze agli attuali gestori di servizi esternalizzati (Euro 53.227)
ed i ricavi riguardanti i lavori di restauro e risanamento conservativo dell’edificio ex
Cnr presente all’interno del Bioparco e da rifatturare al Comune di Roma (Euro
104.778). Rileviamo inoltre il ricavo relativo al servizio trenino per il giro panoramico
all’interno del parco (Euro 22.132) ed infine il provento derivante da un rimborso
spese per la spedizione di un mandrillo allo Zoo di Tel Aviv
(Euro 600); l’importo
residuale è rappresentato dagli arrotondamenti, sconti e abbuoni attivi (Euro 11).
29
B. COSTI DELLA PRODUZIONE
I Costi della produzione ammontano complessivamente ad Euro 8.097.260
A seguire il dettaglio delle singole voci.
- Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci pari ad Euro 744.741
Le voci sono così riassunte:






-
Alimenti
Farmaceutici e attrezz.veterinarie
Materiale didattico
Materiale informativo
Cespiti minori
Altri costi generici
Totale
2013
Euro 515.387
Euro 30.323
505
Euro
Euro
15.677
Euro
14.390
Euro 168.459
Euro 744.741
2012
Euro 480.481
Euro
26.481
Euro
1.186
Euro
19.907
Euro 11.118
Euro 199.701
Euro 738.874
- Costi per servizi relativi alla attività istituzionale e all’attività promiscua
pari ad euro 3.400.617
Le voci sono così riassunte:
Descrizione



















Consulenze ed altri servizi professionali
Prestazioni didattiche-scientifiche
Canoni e consumi per erogazione di energie
Spese postali ed utenze telefoniche
Compensi e rimborsi spese organi sociali
Premi assicurativi
Manutenzioni
Viaggi e trasferte
Giardinaggio
Pulizie
Vigilanza
Servizio ai visitatori
Servizi vari
Trasporti
Comunicazione e Promozione
Spese di rappresentanza
Servizi per manifestazioni/mostre
Scambio e trasporto animali
Servizi per il personale
Totali
Istituzionale Promiscuo
Euro 318.426
76.736
Euro
Euro 466.071
Euro
5.786
Euro
6.198
Euro
30.007
Euro 503.284
Euro
20.365
Euro 118.258
Euro 349.764
Euro 120.838
Euro 503.778
Euro
25.343
Euro
7.477
Euro 208.125
Euro
4.296
Euro 162.847
Euro
37.046
Euro 131.188
Euro 3.095.833
110.286
36.551
136.276
8.568
13.103
304.784
Totale
428.712
76.736
466.071
42.337
142.474
30.007
503.284
20.365
118.258
349.764
120.838
503.778
33.911
7.477
208.125
4.296
162.847
37.046
144.291
3.400.617
30
Tra le voci di maggior rilievo è opportuno dettagliare le Consulenze ed altri servizi
professionali pari ad Euro 428.712, composte dalle consulenze e prestazioni tecniche per
Euro 256.368, dalle consulenze legali e notarili per Euro 78.684, dalle consulenze e
prestazioni fiscali per Euro 26.939 e da quelle del lavoro per Euro 27.923, dalle consulenze
e prestazioni zoologiche per Euro 12.169, dalle analisi veterinarie di laboratorio per Euro
11.348 ed infine dalle consulenze diverse per Euro 15.281.
E’ utile inoltre ricordare i lavori di Manutenzione (Euro 503.284), che hanno interessato sia
aree zoologiche che il risanamento di alcuni servizi al visitatore come meglio descritto nella
relazione della gestione; i Servizi vari (Euro 33.911) che hanno riguardato sostanzialmente
l’assistenza e le prestazioni software e hardware nonché la stampa dei biglietti d’ingresso al
parco ed infine i Servizi per il personale (Euro 144.291) composti dal costo per i buoni pasto,
quale servizio sostitutivo della mensa, dalle prestazioni mediche per il personale, dal costo
per l’affitto, il lavaggio e la disinfezione delle divise da lavoro utilizzate dal personale
zoologico e dai corsi di addestramento e formazione..
Sono stati evidenziati in tabella i cosidetti Costi Promiscui quei costi cioè che sono
contemporaneamente riferibili sia all’attività commerciale che a quella istituzionale. Per la
determinazione della percentuale di recupero è stato applicato quanto disposto dal comma 4
dell’ art. 144 del D.P.R. 917/86 nel quale si afferma che le spese ed i costi relativi a beni e
servizi utilizzati promiscuamente, sono deducibili in proporzione al rapporto che risulta
ponendo al numeratore i ricavi che concorrono a formare il reddito di impresa (attività
commerciale),
e al denominatore tutti i ricavi e proventi (attività commerciale e istituzionale) e più
precisamente:
Ricavi da attività commerciale
Ricavi/Proventi totali
580.506
----------------8.038.476
= 7%
Segue il prospetto riportante l’ammontare dei compensi e rimborsi spettanti ad
amministratori e sindaci.
Amministratori
Sindaci
71.862
70.612
31
.
Costi per servizi relativi all’attività commerciale, pari ad euro 191.874
Le voci sono così riassunte:
2013
. Servizi e consulenze per
manifestazioni/mostre
. Consulenze e prestazioni legali
. Lavori ex - CNR
2012
Euro
Euro
40.077
1.123
Euro
31.558
Euro
150.674
Euro
393.499
La voce più rilevante interessa le spese sostenute per l’ultimazione dei lavori di restauro e
risanamento conservativo presso l’area denominata “Ex CNR” presente all’interno del
Bioparco.
.
Costi per godimento beni di terzi pari ad Euro 13.668
Le voci sono così riassunte:
2012
2013
. Noleggio automezzi
. Noleggio fotocopiatrice
. Noleggi vari
Totale
.
Euro
2.325
Euro
4.966
Euro
10.996
Euro
8.506
Euro
347
________________
Euro
13.668
Euro
608
___________
Euro 14.080
Costi per il personale pari ad Euro 3.448.970
L’importo comprende l’intera spesa sostenuta per il personale dipendente, ivi compresi gli
scatti di anzianità, il costo di ferie e rol non godute; gli oneri sociali sono al netto della
fiscalizzazione prevista dalla normativa in vigore.
E’ importante ricordare la separazione del costo in esame tra personale istituzionale (Euro
1.991.441)
e personale promiscuo in quanto non direttamente attribuibile né all’area
istituzionale né e quella accessoria (Euro 1.457.529). Anche per la ripartizione di quest’ultimo,
ci siamo avvalsi, come ogni anno, del medesimo criterio utilizzato per gli altri costi
promiscui.
32
.
Ammortamenti pari ad Euro 197.157
L’importo comprende sia quelli eseguiti su beni immateriali (Euro 86.535) che quelli sui beni
materiali (Euro 110.622).
Le voci sono così riepilogate:
2013
2012
. Immateriali
Diritti di utilizzo opere dell’ingegno
Euro
2.430
Euro
1.550
Marchi e diritti simili
Euro
407
Euro
334
Migliorie su beni di terzi
Euro
80.250
Euro
80.250
Software
Euro
3.448
Euro
4.059
2013
2012
. Materiali
Costruzioni leggere
Euro
1.551
Macchinari e apparecchi vari
Euro
56.156
Impianti elettrici
Euro
3.299
Euro
3.299
Impianti audio e video
Euro
3.122
Euro
3.130
Impianti generici
Euro
1.140
Euro
6.093
Euro
6.199
Macchine ordinarie d’ufficio
Euro
2.767
Euro
3.835
Mobili e arredi
Euro
4.574
Euro
9.748
Macchine ufficio elettrom./elettron.
Euro
17.119
Euro 17.477
Autoveicoli da trasporto
Euro
12.215
Euro 13.963
Impianti di ripresa televisiva
Euro
2.518
Euro 1.402
Impianti e mezzi di sollev. e pesatura
Euro
68
Impianti interni di comunicazione
Euro
1.551
Euro 58.265
Euro
Euro
1.140
68
33
.
Oneri diversi di gestione pari ad Euro 100.233
Le voci sono così riepilogate:
2013
2012

Oneri tributari
Euro
5.398
Euro
4.420

Contributi associativi/abbonamenti
Euro 31.474
Euro
26.864

Cancelleria e stampati
Euro
6.009
Euro
8.918

Costi da rifatturare
Euro 53.227
Euro
57.198

Oneri diversi
Euro
Euro
5.061
4.125
Detti costi sono stati sostenuti sia per l’attività istituzionale che per quella accessoria.
C. PROVENTI E ONERI FINANZIARI
-
Proventi ed Oneri finanziari netti pari ad Euro (– 22.694)
Le voci sono così dettagliate:
2013
. Proventi Interessi attivi su C/C bancari
. Oneri
2012
Diff. Cambio attive realizzate
Euro
Euro
7.581
36
Euro
Euro
3.969
413
Spese bancarie e postali
Interessi passivi e moratori
Diff. Cambio passive subite
Euro
Euro
Euro
29.638
673
0
Euro 25.276
Euro
579
Euro
28
E. PROVENTI E ONERI STRAORDINARI
-
Proventi ed oneri straordinari netti pari ad Euro (-572)
Le voci sono così riepilogate:
2013
2012
. Proventi Sopravvenienze attive
Euro
312
Euro
14.537
. Oneri
Euro
884
Euro
6.649
Sopravvenienze passive
Tra queste voci straordinarie non risultano particolari valori da evidenziare.
34
-
Imposte sul reddito dell’esercizio pari ad Euro 185.273
Le voci sono così riepilogate:
. IRAP su attività istituzionale
. IRAP su attività commerciale
. IRES su attività commerciale
2013
2012
Euro
113.962
91.463
Euro
14.074
16.527
Euro
57.237
66.937
Il risultato economico del periodo rileva un disavanzo della gestione pari ad Euro 275.252
35
Segue il rendiconto finanziario:
RENDICONTO FINANZIARIO
31/12/2013
31/12/2012
Utile (perdita) dell'esercizio
Ammortamento dell'esercizio
Accantonamento TFR
Variazione delle rimanenze
Variazione dei crediti
Variazione altre attività circolanti
Variazione dei ratei e risconti attivi e passivi
Variazione dei debiti
Variazione del TFR (al netto dell'acc.to dell'esercizio)
Totale
(275.252)
197.157
165.458
0
911.031
0
(13.449)
(631.433)
(167.450)
186.062
(147.952)
206.270
158.330
0
(343.974)
0
(20.466)
414.786
(179.795)
87.199
Disponibilità monetarie iniziali
1.521.796
1.458.340
Fonti
- Flusso monetario delle operazioni di esercizio
Totale Fonti
186.062
186.062
87.199
87.199
Impieghi
Investimenti netti in immobilizzazioni:
- immateriali
- materiali
Totale impieghi
(11.084)
(64.671)
(75.755)
(1.059)
(22.684)
(23.743)
1.632.103
1.521.796
Flusso monetario delle operazioni di esercizio
Disponibilità monetarie finali
36
RELAZIONE SULLA GESTIONE
Egregi Componenti del Consiglio di Amministrazione e del Comitato di Vigilanza,
il presente documento, reso ai sensi dell’articolo 8 del vigente Statuto, riproduce sinteticamente ciò
di cui si è data informazione a tutti Voi, nel corso dell’esercizio in esame, durante le rispettive
riunioni periodiche.
La relazione sulla gestione, accompagnata dal bilancio di esercizio composto dallo stato
patrimoniale, dal conto economico e dalla nota integrativa, cercherà di offrire una visione
trasparente e completa della gestione di questa Fondazione anche in termini qualitativi e
quantitativi, evidenziando le varie e molteplici attività svolte, i risultati conseguiti, le finalità
raggiunte.
Sia a livello nazionale che internazionale il nostro Bioparco sta evolvendo in maniera radicale,
assumendo sempre di più un ruolo determinante anche in campo conservazionistico. La
riproduzione di specie minacciate, la raccolta di fondi per sostenere progetti di conservazione,
l’educazione, la divulgazione scientifica, la sensibilizzazione del pubblico, la salvaguardia della
biodiversità, sono soltanto alcune delle attività che, in aderenza ed applicazione dei principi dettati
dallo Statuto, continuiamo a perseguire.
Il forte impegno ci consente di garantire ai nostri animali la possibilità di vivere la loro esistenza nel
pieno rispetto delle esigenze comportamentali e fisiologiche della specie cui appartengono.
Continuiamo ad investire molte energie nella realizzazione di un piano strategico di base, al fine di
conseguire una posizione nodale nella trasmissione di una visione moderna di giardino zoologico.
Ci siamo impegnati, anche nel corso di quest’anno, a soddisfare i più elevati standard di cura degli
animali proseguendo nella ricerca di metodi sempre nuovi per ampliarci e migliorarci nella
conservazione della fauna selvatica e degli habitat. A tale scopo, si è maggiormente posto l’accento
su una pratica ormai ben consolidata negli zoo di tutto il mondo, quella dell’arricchimento
ambientale, un’attività che prevede un insieme di azioni che siano fonte di stimolo per gli animali in
cattività al fine di ridurne lo stress e la noia da cui facilmente vengono colpiti.
Non abbiamo tralasciato il settore dell’educazione, ambito nel quale la nostra Fondazione riveste un
ruolo particolarmente importante sia nei confronti delle scuole che nei confronti della cittadinanza.
37
Tutte le nostre attività, di cui vi daremo ampia informazione più avanti, contribuiscono a trasmettere
messaggi educativi anche attraverso il gioco.
Da quanto detto appare evidente che il Bioparco continua ad essere una struttura unica nel suo
genere all’interno della città di Roma e che, oggi più che mai, pone al centro della sua missione la
conservazione, la ricerca, l’educazione.
A seguire, relativamente al periodo in esame, si illustrano oltre alle attività relative ai lavori di
manutenzione delle strutture, all’andamento economico, alla gestione del personale attivo presso la
Fondazione, all’indice di soddisfazione dei nostri visitatori, anche le molteplici attività di
sensibilizzazione e intrattenimento nonché conferenze, convegni, concorsi, attività educative,
editoriali, zoologiche, veterinarie, di cura del verde, progetti di conservazione e ricerca.
38
ATTIVITA’ DI SENSIBILIZZAZIONE ED INTRATTENIMENTO
Durante l’esercizio 2013 il Bioparco ha ideato attività e ha investito in comunicazione per
il raggiungimento di un duplice obiettivo: quello di coinvolgere e sensibilizzare il proprio
target e quello di valorizzare il ruolo del nostro giardino zoologico. Abbiamo infatti messo
in primo piano tutto ciò che rende vivo ed attuale questo parco, un luogo unico che
emoziona, grazie al contatto reale e ravvicinato con gli animali e che svolge un’azione
incisiva in campo ambientale anche in termini di conservazione e ricerca.
In quest’ottica, gli eventi più rilevanti di intrattenimento finalizzati anche a scopi didattici,
realizzati nel 2013, sono stati per lo più quelli di natura zoologica, che consolidano
l’identità del Bioparco ma soprattutto la sua unicità. A tal proposito sono state organizzate
e comunicate le inaugurazioni di nuove aree, la ristrutturazione di quelle già esistenti
nonché l’adesione alle campagne di conservazione a livello nazionale ed internazionale.
Diverse sono state anche le giornate-evento che hanno riguardato, come di consueto, le
feste calendariali nonché l’adesione agli appuntamenti istituzionali di Roma Capitale.
Un ambito ulteriormente sviluppato, visto l’alto gradimento riscontrato, è quello delle
attività ludico-educative condotte all’esterno del Bioparco, con l’obiettivo di diffondere il
nostro know how sul territorio, coinvolgendo per lo più il nostro target di riferimento: le
famiglie.
Grande attenzione è stata infine prestata alle manifestazioni cittadine di sensibilizzazione
come le domeniche ecologiche, le giornate dedicate alle energie rinnovabili alle quali il
Bioparco ha aderito “personalizzando” le attività come ad esempio la realizzazione delle
“isole ecologiche” in collaborazione con AMA, la nascita di nuovi “punti verdi” e di
ludoteche sul territorio, le domeniche di blocco delle auto ed altre ancora.
Di seguito il calendario degli eventi e delle attività che si sono svolti nel corso dell’anno in
esame.

4-5 e 6 gennaio: a chiusura del periodo delle vacanze di Natale, il Bioparco ha organizzato
tre giornate di festa rivolte alle famiglie. Il tema di quest’anno è stato l’unicorno e, più in
generale, gli animali misteriosi.
39
Per tutto il giorno animatori professionisti hanno coinvolto il nostro pubblico esibendosi
nelle vie del parco con gag e attività di animazione, con piccole curiosità sul fantastico
cavallo bianco dal lungo corno, che evoca atmosfere magiche e di mistero.
Le attività sono culminate con la tombola degli animali misteriosi che si è svolta all’interno
della “Sala degli elefanti” coinvolgendo i bambini tra momenti comici e di intrattenimento.
Nel corso delle giornate si sono inoltre susseguiti gli appuntamenti con i pasti degli animali,
in compagnia dei nostri guardiani.

14 gennaio: partecipazione alla conferenza stampa di presentazione del Carnevale
Romano, al quale il Bioparco ha aderito con due giornate tematiche dedicate alle famiglie
quella del 3 e del 10 febbraio e con la distribuzione di coupon sconto presso il “Villaggio
del Carnevale”, allestito a Piazza del Popolo.

17 gennaio: in occasione della ricorrenza di Sant’Antonio Abate, protettore degli animali,
il Parroco della Parrocchia “San Giovanni Bellarmino” ha tenuto la cerimonia di
benedizione degli animali presso l’area delle giraffe alla presenza di istituzioni locali e
associazioni di tutela disabili del II Municipio.

18 gennaio: i vertici della Fondazione hanno presentato alla stampa il progetto del primo
museo sul crimine ambientale, realizzato con la collaborazione del Corpo Forestale dello
Stato. Il Museo nasce con l’obiettivo di sensibilizzare il grande pubblico sul commercio
illegale di fauna e flora e vedrà l’esposizione di una grande quantità di reperti: avorio
grezzo e lavorato, monili, conchiglie, carapaci di tartarughe, pelli, coralli e farmaci della
medicina tradizionale cinese, realizzati con parti di animali protetti e tutelati dalla
Convenzione Internazionale di Washington, che regola il commercio delle specie protette.
Durante l’incontro è stata esposta una grande quantità di reperti che provengono dalle
40
innumerevoli operazioni di polizia giudiziaria effettuate dal personale del Sevizio Cites del
Corpo forestale dello Stato negli ultimi venti anni, sia sul territorio nazionale che
internazionale e costituiscono un’indiscutibile testimonianza delle storie, dei moventi e
delle modalità relative ai crimini perpetrati contro la conservazione della fauna selvatica in
varie parti del mondo.

Domenica 20 gennaio: lo staff zoologico del Bioparco ha partecipato alla benedizione
degli animali presso la Chiesetta dell’Immacolata di Villa Borghese (Casina di Raffaello)
portando furetti e testuggini.

Domenica 3 e 10 febbraio: il Bioparco ha festeggiato il Carnevale durante due domeniche
in cui sono state organizzate numerose attività gratuite per le famiglie. Per tutto il giorno
animatori e artisti di strada hanno intrattenuto i visitatori con gag e spettacoli sul tema
“Animali che si mascherano”, con magie e speciali sorprese. Un gruppo di funambolici
clown ha accompagnato i visitatori in un misto di divertimento e comicità lungo il percorso
dei pasti degli animali: macachi del Giappone, lemuri catta, elefantesse asiatiche,
scimpanzé, ippopotami anfibi; gli appuntamenti con i pasti si sono chiusi alle ore 15.00 con
le foche grigie. L’attivazione di un face painting gratuito ha permesso, a grandi e piccini,
di trasformarsi nell’animale preferito. Non sono mancati gli operatori didattici che hanno
messo in scena diverse repliche di uno spettacolo teatrale, finalizzato a veicolare i concetti
di base del mimetismo e di come gli animali riescano a confondersi con l’ambiente
circostante.

Giovedì 28 febbraio: è stata organizzata una conferenza stampa congiunta con AMA per
presentare le “Isole Verdi” per la raccolta differenziata del Bioparco: punti di raccolta
composti da bidoncini di colore blu (per la plastica e i metalli), bianco (per carta e
41
cartoncino) e verde (per i materiali non riciclabili) corredati di pannelli, di semplice e
immediata comprensione. Oltre a sottolineare l’importanza della raccolta differenziata, i
pannelli riportano tante curiosità sulla “vita” dei rifiuti. Simpatiche vignette informano che
con 800 lattine di alluminio si può costruire una bicicletta, che il 90% dei quotidiani italiani
viene stampato su carta riciclata e così via. A rendere più accattivanti queste informazioni e
ad incuriosire i bambini è la presenza di Romolina la formichina, testimonial animato di
AMA.

Domenica 3 marzo: giornata di sensibilizzazione per le famiglie sul tema della raccolta
differenziata in collaborazione con l’AMA, in occasione della realizzazione di dieci Isole
Verdi all’interno del Bioparco. Obiettivo dell’evento è stato quello di coinvolgere
attivamente i cittadini per sensibilizzarli sui temi del riciclo: un’occasione per mostrare,
soprattutto ai più piccoli, il valore del recupero e del riuso dei materiali e per educarli a
combattere gli sprechi e a rispettare l’ambiente nella vita quotidiana dal momento che la
conservazione della Biodiversità dipende anche dai piccoli gesti di tutti i giorni. Durante la
giornata i visitatori hanno partecipato a diverse iniziative di sensibilizzazione sul tema tra
cui il laboratorio manuale Riciclando creo! dove i bambini, supportati da operatori, sono
stati impegnati nella realizzazione di oggetti con materiali di recupero e lo spettacolo
teatrale Riciclaman: supereroi dell’Ambiente. Alcuni eco informatori dell’AMA sono stati
a disposizione per giocare con i bambini e aiutarli a mettere in pratica le regole per una
corretta raccolta differenziata. Le attività sono state caratterizzate da una forte componente
ludica e hanno fornito informazioni concrete sul recupero e la rinascita degli oggetti grazie
alla raccolta di plastica, carta, vetro.

Mercoledì 6 marzo: in adesione alla conferenza stampa di presentazione della Maratona di
Roma 2013 che si è svolta il 17 marzo, il Bioparco ha annunciato che, per il terzo anno
consecutivo, la Maratona ha “adottato” Pipa, femmina di ippopotamo anfibio di sette anni
molto amata dai bambini. La scelta del terzo mammifero terrestre più grande del mondo da
parte della Maratona non è casuale, infatti, oltre a suscitare la simpatia dei bambini,
l’ippopotamo è piuttosto agile e può raggiungere la velocità di 30 km/h. La partnership ha
previsto la presenza, all’interno dei pacchi gara dei partecipanti, di uno speciale coupon
sconto 2x1 personalizzato “Pipa”. Inoltre, presso il Villaggio della Maratona, è stato
allestito uno stand dedicato al Bioparco per la distribuzione di materiale promozionale.
42

Sabato 9 marzo: il Bioparco di Roma, attivo nel campo della comunicazione della scienza
e nella formazione di nuove leve in questo settore, ha ospitato, presso la Sala elefanti,
Famelab 2013, competizione internazionale rivolta a giovani ricercatori che vogliono
intraprendere la carriera della comunicazione della scienza. Si tratta di un talent show
promosso dal British Council, l’ente culturale britannico, che ha l’obiettivo di scoprire il
più bravo ad affascinare il pubblico, raccontando un argomento scientifico in appena tre
minuti, usando solo parole e qualche oggetto. Il vincitore delle selezioni locali, che si sono
svolte in 7 città italiane, ha partecipato alla selezione internazionale durante il Cheltenham
Science Festival, in Inghilterra.

Domenica 10 marzo: in occasione della giornata internazionale dell’acqua indetta
dall’ONU, si è svolto l’evento Seguimi, io non spreco realizzato nell’ambito della
campagna di comunicazione Ruraland, promossa dal Ministero delle Politiche Agricole
Alimentari e Forestali e organizzata dalla Rete rurale. Nello spazio espositivo del Bioparco
sono stati allestiti quattro laboratori ludico-didattici sulla gestione sostenibile delle risorse,
allo scopo di stimolare la curiosità dei bambini sull’importanza di uno stile di vita più
consapevole; si sono poi tenuti momenti di animazione sul tema degli sprechi con gli eco
clown. E’ stato inoltre presentato il volume Seguimi, io non spreco ed allestita una mostra
degli elaborati realizzati dagli studenti delle scuole primarie e secondarie coinvolte nel
concorso nazionale, con particolare riguardo ai 20 giornalini online e cartacei, vincitori del
concorso The Rural Times promosso dal Ministero delle politiche agricole alimentari e
forestali insieme alla casa editrice Giunti e finalizzato ad avvicinare i ragazzi al mondo
rurale con tutte le sue sfide, in una prospettiva di occupazione futura.

Domenica 24 e 31 marzo (Pasqua), domenica 7 aprile: in occasione dell’arrivo di un
esemplare maschio di giraffa reticolata, il Bioparco ha dedicato tre giornate all’evento “Sua
Altezza la Giraffa” organizzando diverse attività ludico-didattiche. Per l’occasione è stato
realizzato un costume da giraffa in gommapiuma che, indossato da un operatore sui
trampoli, ha raggiunto l’altezza di 4 metri. Inoltre, per festeggiare le tre giornate, su invito
del Presidente del Bioparco numerosi personaggi della cultura e dello spettacolo, domenica
7 aprile, hanno partecipato insieme ai propri familiari alle attività della giornata, mettendosi
a disposizione dei fotografi e della stampa come testimonial dell’evento. Un momento
importante dal punto di vista promozionale e mediatico per la visibilità della nostra
43
struttura. Presso la sala degli elefanti inoltre, sono state allestite sei postazioni di
laboratorio con l’obiettivo di trattare le principali caratteristiche eco-etologiche della
giraffa e i suoi particolari adattamenti anatomo-fisiologici. Ciascuna postazione, presidiata
da un operatore didattico, era caratterizzata da un pannello esplicativo dalla grafica
semplice e coinvolgente, sullo specifico tema del laboratorio. I bambini, in compagnia dei
genitori, hanno potuto mettersi alla prova e partecipare a laboratori interattivi per bere e
alimentarsi come una giraffa e per scoprire tutti i segreti di un collo così lungo. Tra le altre
attività, il quiz finale Genitori contro figli: un divertente gioco di squadra, in cui tutti i
componenti della famiglia si sono contesi la vittoria finale rispondendo a domande
didattiche la cui soluzione era stata rivelata durante la partecipazione ai laboratori. Infine,
presso l’area delle giraffe, un operatore didattico ha svelato curiosità e aneddoti sul gruppo
di giraffe del Bioparco veicolando messaggi sulla conservazione della specie e sul ruolo di
un Giardino Zoologico in questo campo. Sua altezza la giraffa, il più alto mammifero
terrestre, è stata la protagonista incontrastata dell’evento.

Mercoledì 10 aprile: la nascita di una femmina di Cammello della Battriana (Camelus
bactrianus) avvenuta il 25 marzo è stato l’argomento dell’incontro con la stampa, in
particolare agenzie, televisioni e emittenti radiofoniche.
Lo staff zoologico ha presentato ai giornalisti la nuova famiglia: i genitori della
cammellina, battezzata dai guardiani con il nome di Amelia, sono Soraya ed Erasmo;
entrambi provengono da strutture zoologiche dei Paesi Bassi, dove sono nati. Insieme alla
nuova famiglia vive anche la piccola Enza, di due anni, arrivata al Bioparco dal Thuringer
Zoopark Erfurt (Germania) nel 2012. L’ultima nascita di cammello al Bioparco risale al
1987, si trattava di un maschio: Cirillo.
44

Il 17 aprile: abbiamo inauguato il primo torneo di Bioburraco destinato alla raccolta fondi
in favore della ristrutturazione dell’area delle tigri. Oltre alla presenza della stampa, sono
intervenute personalità della cultura e del mondo dello spettacolo.

19 aprile: conferenza stampa di apertura della nuova area tematica del Bioparco
denominata Farfalle & co, un microcosmo da scoprire dedicata ovviamente alle farfalle,
ma anche ad altri insetti e ai loro parenti più stretti. L’area tematica è costituita da una serra
di 80 metri quadrati in cui è possibile passeggiare in compagnia di splendide farfalle
tropicali e da terrari che ospitano centinaia di piccole creature fra cui centopiedi giganti,
mantidi, insetti stecco, cavallette foglia, coleotteri, formiche e molti altri ancora. La
pannellistica è arricchita da modelli
tridimensionali e la presenza di microscopi e
videocamere consente di evidenziare particolari non visibili ad occhio nudo che proiettano
il visitatore in un microcosmo spettacolare e ricco di Biodiversità. L’allestimento segue un
percorso evolutivo tra gli artropodi dalle forme più primitive a quelle dalla socialità più
avanzata, descrivendone forme, colori, comportamenti e le più stravaganti curiosità. Lungo
il percorso educativo, si possono scoprire molteplici curiosità sugli insetti; una sezione è
dedicata alla loro importanza negli ecosistemi ed ai motivi che hanno portato al loro
incredibile successo evolutivo in termini di quantità di specie e di individui. Una specifica
sezione tratta due temi di attualità: la lotta alla zanzara tigre, specie di origine asiatica
ormai divenuta cosmopolita e al punteruolo rosso, coleottero di colore arancio che causa
ingenti danni alle palme in tutta Italia.

23 aprile: la Fondazione Bioparco di Roma, da sempre attenta alle tematiche sociali, ha
aderito alla Charity Run – Race for the Children, 13 maggio 2013 a Villa Pamphilj,
presentata alla stampa presso il Campidoglio. L’adesione è consistita nel mettere a
disposizione i 17 ettari del parco per sostenere la comunicazione di questo importante
evento e creare punti di raccolta per le iscrizioni alla gara tutti i fine settimana e i giorni
festivi antecedenti l’evento.

Mercoledì 24 aprile: incontro con la stampa per la presentazione della nuova fermata
“Bioparco” della linea bus 910, alla presenza dell’Assessore alla Mobilità di Roma
Capitale, Maria Spena. La fermata è attiva il sabato, la domenica e i giorni festivi. Oltre
all’agevolazione per i possessori di abbonamento annuale e mensile Metrebus (sconto sul
biglietto d’ingresso rispettivamente di 2,50 e 2 euro), è stata siglata un’intesa con
45
l’assessorato alla Mobilità di Roma Capitale per mezzo della quale, fino al 30 settembre
2013, presentandosi all’ingresso del Bioparco con un titolo di viaggio obliterato nel corso
della giornata si é potuto usufruire di uno sconto di 1,50 euro, pari dunque al costo del
biglietto dell’autobus.

Giovedì 23 maggio: in occasione dell’apertura serale dell’area tematica “Farfalle & Co”, è
stata organizzata in anteprima una serata-evento alla quale hanno preso parte, alla presenza
della stampa, personaggi della cultura e dello spettacolo. La serata si è conclusa con il
“torneo Bioburraco”, organizzato per raccogliere fondi in favore della ristrutturazione
dell’area delle tigri. Dal 24 maggio alla fine di luglio, l’area ha prolungato l’orario di
apertura fino alle ore 22.00, nei giorni di venerdì, sabato e domenica.

Sabato 25 e domenica 26 maggio: sono state svolte attività di educazione in occasione
della manifestazione Naturalmente che si è svolta presso il Forum di Roma, durante la
quale è stato organizzato il laboratorio Farfalle & Co. Un microcosmo da scoprire. Nel
corso dell’attività lo staff didattico del Bioparco ha creato momenti d’interazione con
bambini e adulti, per raccontare in maniera semplice e coinvolgente i segreti del
microcosmo che ci circonda, fatto per la maggior parte di insetti e al quale prestiamo molta
poca attenzione. L’obiettivo è stato quello di avvicinare le famiglie alle tematiche
ambientali e favorire il superamento di paure e pregiudizi nei confronti di animali che
spesso provocano disagio e disgusto attraverso l’osservazione e il contatto diretto con
esemplari vivi tra cui blatte soffianti, insetti foglia, crisalidi e bachi da seta; un operatore
specializzato ne ha svelato caratteristiche biologiche, etologiche e le relazioni con
l’ambiente naturale in cui essi vivono.

Domenica 26 maggio: giornata tematica sul leopardo dell’Iran, specie a
rischio di
estinzione, in cui il Bioparco ha organizzato, in collaborazione con THUN, diverse
iniziative ludico-didattiche finalizzate a sensibilizzare le famiglie nei confronti
di
tematiche inerenti la Biodiversità e la sua conservazione. L’obiettivo della giornata
tematica è stato quello di aumentare la consapevolezza e la sensibilità dei cittadini nei
confronti di tematiche quali il bracconaggio, la distruzione di habitat naturali, la riduzione
di biodiversità e il ruolo dei parchi e dei giardini zoologici nella conservazione delle specie
minacciate, con particolare riferimento appunto al leopardo dell’Iran. Presso l’oasi del lago
sono state organizzate Le leopardiadi: un divertente gioco a squadre in cui i visitatori
46
hanno avuto un ruolo attivo nello scoprire caratteristiche e curiosità dei leopardi tra cui
quello dell’Iran, mascotte della giornata. Dopo aver formato due squadre e aver identificato
per ognuna i relativi portavoce, le famiglie si sono contese la vittoria finale attraverso una
divertentissima sfida scientifica con curiose prove di abilità per grandi e piccini. Le
leopardiadi hanno permesso agli interessati di inserirsi in un percorso fatto di importanti
scoperte e interessanti curiosità per capire, divertendosi, perché il leopardo ha le macchie, a
cosa servono i suoi baffi, perché le sue unghie sono così affilate, quali sono i vantaggi di
una vita solitaria e…tanto altro ancora. Le attività, strutturate con una metodologia
interattiva, si sono incentrate sulla partecipazione diretta, con l’obiettivo di innescare un
processo di profonda riflessione per avvicinare i ragazzi al tema “biodiversità”.

18 giugno: in seguito ad un’ondata di caldo eccezionale, è stata predisposta una galleria
fotografica per la stampa con foto-notizie sugli accorgimenti escogitati dallo staff
zoologico per combattere il caldo.
La somministrazione di ghiaccioli contenenti mele, pere ed albicocche, canne di bambù
ripiene di yogurt e frutta, oltre a dare refrigerio ai nostri animali, sono una forma di
arricchimento ambientale e consentono loro di aguzzare l’ingegno per trovare il cibo.

20 giugno: si è svolto il “III torneo di Bioburraco” per la raccolta fondi a favore della
ristrutturazione dell’area delle tigri.
47

18 luglio: l’area “Farfalle&Co.” ha fatto da scenario alla serata dedicata ai personaggi del
mondo della cultura e dello spettacolo con prole. Genitori e figli hanno visitato la
spettacolare area tematica fotografando le variopinte farfalle.

15 agosto: per festeggiare il ferragosto i nostri animali hanno ricevuto grandi razioni di
cocomero, animando così gli appuntamenti dei pasti organizzati dallo staff zoologico. La
giornata è stata comunicata alla stampa con un giorno di anticipo attraverso una foto
gallery e il pubblico è stato invitato ad immortalare gli animali.

I settembre: il Bioparco ha ospitato un gruppo di bambini azerbaigiani di età compresa tra
i 12 e i 15 anni provenienti dai campi profughi, a seguito del conflitto in Nagorno
Karabakh, repubblica situata nel Caucaso meridionale autoproclamatasi indipendente
dall'Azerbaigian. La visita faceva parte degli appuntamenti previsti dal progetto “Il Campo
della
Solidarietà”,
a
cura
dell’Associazione
Italia-Azerbaigian,
che
prevedeva
l’organizzazione di un campo estivo per questi bambini. Il progettto mirava a sensibilizzare
l'opinione pubblica italiana verso questo conflitto.

27 settembre: l’Area Polifunzionale della Fondazione, ha fatto da quinta alla
rappresentazione teatrale “Cena con delitto al Bioparco”. Alla stregua dei tornei di
bioburraco, la serata è stata
organizzata per raccogliere fondi in favore della
ristrutturazione dell’area delle tigri.

4 ottobre: cerimonia di benedizione degli animali in occasione della ricorrenza di San
Francesco, officiata da don Aleardo Di Giacomo, Parroco di Santa Maria Immacolata
(Villa Borghese).
48

Dal 5 al 9 ottobre: l’Area Polifunzionale del Bioparco ha ospitato la mostra “Animali o
uomini quale specie è meglio conservare?” a cura di Miriam Castelnuovo. L’iniziativa si è
svolta nell’ambito della 9° edizione indetta da Amaci per la “Giornata del
Contemporaneo”; in rassegna le opere di dieci artisti contemporanei. Tutte le opere esposte,
tra cui dipinti, disegni, installazioni, video e performances, contenevano un riferimento al
mondo animale: mammiferi terrestri e marini, ma anche insetti, rapaci e molluschi di terra e
di mare.

12 ottobre: conferenza stampa di inaugurazione dell’area tematica “A tu per tu con la
Natura” presso la nostra aula didattica. All’inaugurazione hanno partecipato l’Assessore
all’Ambiente di Roma Capitale, il Direttore della Caritas diocesana di Roma, il Presidente
del II Municipio. Il taglio del nastro è avvenuto alla presenza di un centinaio di bambini
provenienti da Tor Bella Monaca e dal Laurentino, accompagnati dagli operatori
dell’Assessorato alle Politiche Sociali di Roma Capitale. Nell’ambito della giornata è stato
sottoscritto un accordo tra Caritas e Bioparco in cui tutte le famiglie che fanno la spesa
all’Emporio della Solidarietà potranno entrare gratuitamente al Bioparco nel 2014.

18 ottobre: invio di un comunicato alla stampa a seguito dell’incontro tra Papa Francesco e
il Presidente del Bioparco. Durante il colloquio il Santo Padre si è soffermato sulla
necessità di proteggere gli animali attraverso l’amore, il rispetto nei loro confronti e
l’educazione ambientale rivolta ai bambini. Al termine dell’udienza il Papa ha promesso
una sua visita al Bioparco per impartire la benedizione alla struttura e agli animali che vi
abitano.

20 e 27 ottobre: l’area tematica “A tu per tu con la Natura” è stata protagonista delle
attività rivolte alle famiglie, in cui si sono svolti anche incontri ravvicinati con elefanti,
rettili, anfibi, lemuri, animali della fattoria, comprese le api e i pipistrelli. Presso l’area lo
staff zoologico-didattico ha proposto ai bambini attività interattive tra cui Elefanti per un
giorno dove i bambini si sono trasformati in piccoli elefanti per scoprirne le tante curiosità:
hanno potuto utilizzare la proboscide per capire che non è solo un naso o sventolare un
orecchio a grandezza naturale per scoprire che non serve solo ad ascoltare. Presso il
laboratorio A pranzo con i lemuri, i bambini hanno potuto partecipare alla preparazione
degli arricchimenti ambientali composti da bambù con frutta, miele e pinoli.
49

Dal 13 ottobre al 24 novembre: abbiamo realizzato, nei fine settimana, un ciclo di incontri
ravvicinati con i pipistrelli presso l’area “Farfalle & Co.”. Dalle ore 11.00 alla ore 16.00 si
sono svolti degli “a tu per tu” con i pipistrelli, per conoscerli ed imparare a proteggerli. Gli
operatori zoologici sono stati a disposizione del pubblico per svelarne segreti e leggende. I
bambini hanno potuto sperimentare l’emozione di un incontro ravvicinato con alcuni
esemplari di molosso di Cestoni e di pipistrello albolimbato, provenienti dal Centro
Recupero Fauna Selvatica della LIPU.

Giovedì 24 ottobre: in occasione della visita di Kerry Kennedy, Presidente del Robert F.
Kennedy Center, che ha presenziato, all’interno della nostra struttura, un corso di
formazione per insegnanti sul tema dei diritti civili, è stato realizzato un evento mediatico
ed è stata inviata alla stampa una galleria fotografica di immagini inerenti gli “a tu per tu”
della Kennedy con alcuni animali come lemuri catta, pitoni, farfalle etc.

Giovedì 31 ottobre: è stata inviata alla stampa una galleria fotografica a tema “Halloween”
in cui sono stati ritratti suricati, ippopotami pigmei, testuggini di aldabra e armadilli alle
prese con le zucche.
Domenica 10 novembre: in occasione della manifestazione HerpeThon2013 si è svolto, in
collaborazione con la Societas Herpetologica Italiana, l’evento Racconti surREALI di sequestri al
Bioparco. Il Bioparco ha organizzato diversi incontri con i visitatori in cui lo staff zoologico ha
mostrato, da vicino, alcuni animali come pitoni, testuggini, pogone e altri rettili molti dei
50
quali giunti al Bioparco dopo incredibili vicissitudini. L’obiettivo della giornata è stato, infatti,
quello di sensibilizzare gli utenti nei confronti del commercio illegale e di coinvolgere il
visitatore/turista che ne diventa, spesso, complice inconsapevole. Infatti, la tentazione di tornare
da un viaggio con un souvenir in carne e ossa, strappato al suo ambiente naturale, o “salvato”
dalle mani di qualche commerciante nei poveri mercati locali, è molto forte.

16 novembre: abbiamo partecipato alla giornata di inaugurazione della ludoteca
“Giokificio”, alla presenza di autorità territoriali e del Sindaco di Roma Capitale, con la
nostra attività di “a tuxtu con gli insetti”.

9 dicembre: è stata organizzata una serata per presentare la mostra fotografica “Scatti dal
Bioparco”, con oltre 50 immagini degli animali ospiti del nostro giardino zoologico, ritratti
dal fotografo del Bioparco. L’evento è stato organizzato per raccogliere fondi a favore della
nuova area delle tigri siberiane.

22 dicembre: nell’ambito delle attività rivolte alle famiglie e svolte all’esterno del
Bioparco, è stata organizzata, presso il Cinema Adriano, l’anteprima della proiezione del
cartoon “Piovono polpette 2, la rivincita degli avanzi” alla quale hanno partecipato, tra gli
altri, personaggi del mondo culturale e dello spettacolo con i propri figli.

Vacanze di Natale 2013: in concomitanza con la chiusura delle scuole è stato organizzato
il Centro invernale del Bioparco con attività al coperto (laboratori naturalistici, teatrali,
espressivi e manuali), visite agli animali del parco, attività ludiche, ricreative e di
socializzazione.

Festività natalizie al Bioparco: durante questo periodo si sono svolte quattro giornate
speciali che sono culminate con il giorno dell’Epifania. Il programma delle giornate ha
previsto una serie di attività comprese nel costo del biglietto di ingresso. Gli “A tu per tu”
con gli elefanti, le attività presso i lemuri catta, dove i bambini hanno scoperto tutti i segreti
delle simpatiche proscimmie del Madagascar divertendosi, insieme ai nostri guardiani, a
preparare un pasto speciale a base di bambù farcito con frutta, miele e pinoli. Si è inoltre
svolta l’attività “Animali e pregiudizi”, presso l’area didattica, dove lo staff zoologico ha
proposto ai bambini attività educative interattive che prevedono il contatto con pitoni reali,
blatte soffianti, furetti, rospi, insetti stecco e altri animali “da paura”. Presso l’area tematica
51
Farfalle & Co. sono stati organizzati poi “incontri ravvicinati” con i pipistrelli, per
conoscerli ed imparare a proteggerli. A Santo Stefano poi, presso l’auditorium, alle ore
12.00 e alle ore 14.30, si sono tenuti due imperdibili appuntamenti con lo spettacolo del
mago Magic Dorian con numeri di grandi illusioni, manipolazione e micro magia, in
un’atmosfera di sogno e fantasia, il tutto arricchito da momenti divertenti in cui il mago ha
coinvolto bambini e genitori.
ATTIVITÀ E SERVIZI SVOLTI PER TUTTO L’ANNO
I pasti degli animali
Per tutto il corso dell’anno, ogni weekend e nei giorni festivi, lo staff zoologico del Bioparco ha
organizzato i pasti degli animali; un'occasione per permettere al visitatore di approfondire le proprie
conoscenze sugli ospiti del parco e avere notizie sulle specie ospitate. Gli appuntamenti con i pasti
hanno riguardano i seguenti animali: Macachi del Giappone, Lemuri catta, Elefanti asiatici, Orsi,
Scimpanzé, Ippopotami anfibi, animali della Fattoria e Foche grigie. Durante i pasti, i nostri
guardiani, a disposizione dei visitatori, hanno risposto alle domande,
raccontato aneddoti e
caratteristiche dei singoli individui.
Le feste di compleanno
Il servizio delle feste di compleanno si è svolto, come da molti anni ormai, durante l’intero
esercizio. Il servizio, unico per tipologia nell’offerta della Capitale, si rivolge ai bambini dai quattro
anni in poi. La festa, ben strutturata, consiste in un giro del parco a cura di animatori professionisti,
giochi a tema sul mondo degli animali, giochi di squadra, caccia al tesoro, laboratori manuali e
visita guidata.
La caratteristica delle nostre feste è la concreta possibilità che hanno bambini e genitori, di imparare
giocando.
Il centro estivo
Anche nel 2013, in coincidenza con il periodo di chiusura delle scuole, è stato organizzato il Centro
Estivo rivolto ai bambini di età compresa tra i 4 e i 13 anni ed attivo dal lunedì al venerdì. In un
contesto unico come il Giardino Zoologico della Capitale, ogni giorno i bambini hanno avuto la
possibilità di compiere un viaggio alla scoperta della biodiversità, osservando animali dei 5
continenti per scoprire le loro abitudini anche attraverso i particolari incontri con i guardiani che li
accudiscono. Il centro estivo offre una grande varietà di attività ludiche, ricreative e di
52
socializzazione come: laboratori naturalistici, sportivi, teatrali, espressivi e manuali. Inoltre i piccoli
partecipanti possono cimentarsi nella cura dell’orto didattico e conoscere da vicino la Fattoria degli
animali domestici. Ma le attività che rendono unica l’esperienza al Bioparco sono quelle che
prevedono il contatto con gli animali come “l’a tu per tu” con rettili, anfibi ed insetti e i “dietro le
quinte” con la preparazione e la somministrazione del cibo e le tecniche di arricchimento
ambientale in compagnia dei nostri guardiani. Altre attività in cui vengono coinvolti i piccoli
partecipanti al centro sono i giochi sportivi, ovvero i momenti nei quali i ragazzi partecipano a
giochi sotto forma di torneo, di singole partite o di gioco libero. La presenza di animatori qualificati
garantisce l’aspetto ludico e cooperativo piuttosto che l’agonismo e la competizione.
Nel corso delle settimane i bambini sono stati coinvolti in piccole passeggiate presso il Museo
Civico di Zoologia e la Casina di Raffaello di Villa Borghese, per conoscere due realtà ludicoeducative molto rilevanti nel panorama cittadino.
53
ATTIVITÀ DI COMUNICAZIONE
Il periodo che stiamo vivendo, particolarmente difficile sotto il profilo economico, unito alle esigue
disponibilità finanziarie a nostra disposizione durante l’anno, ci hanno costretto a ridurre
notevolmente gli investimenti in termini di comunicazione. Molti spazi non più accessibili con le
nostre risorse, sono stati sostituiti dai redazionali gratuiti, ottenuti grazie alla continua e capillare
attività di ufficio stampa.
Ciò nonostante, tutti gli eventi e le manifestazioni di vario genere, sono stati accompagnati e
promossi sistematicamente attraverso una comunicazione esterna integrata, per quanto possibile,
con modalità e investimenti variabili in funzione anche degli obiettivi stabiliti.
Le attività di comunicazione in generale, sono state indirizzate sia verso il mantenimento della
fiducia, costruita negli anni, delle famiglie che conoscono la struttura, sia per attirare quelle persone
che non l’avevano ancora visitata. Ci siamo quindi sostanzialmente concentrati su una
comunicazione mirata da una parte a consolidare i nostri visitatori e, dall’altra, ad ampliare l’area
del consenso sul piano della tutela ambientale, facendo leva anche sul discorso affettivo per
valorizzare e rafforzare l’identità del Giardino Zoologico.
Per far questo e, nel contempo, conciliare e ottimizzare efficacia e investimento, abbiamo ritenuto
opportuno che la comunicazione di eventi o di giornate speciali, si basasse su tre aspetti importanti:
il target da raggiungere ed il modo più veloce e meno costoso per farlo. Da qui la scelta per l’area
stampa di quotidiani free press che hanno una fruizione molto veloce ma al tempo stesso
garantiscono una estesa copertura in termini di diffusione ed un costo contenuto.
Per quanto riguarda la comunicazione istituzionale, in linea con i succitati obiettivi, è stata
realizzata anch’essa a costi particolarmente contenuti, in virtù delle agevolazioni previste per le
strutture legate a Roma Capitale. Abbiamo pertanto utilizzato mezzi come affissioni di vari formati,
retrobus e spazi radiofonici.
Tutti gli interventi sono stati veicolati anche attraverso il sito web www.bioparco.it e la pagina
Facebook, di cui parleremo più avanti.
Come ogni anno, è stata realizzata, inoltre, la produzione di materiali quali il pieghevole e la
locandina istituzionale, la mappa del parco, il catalogo scuole. Abbiamo inoltre rinnovato le
pubblicazioni su alcune riviste risultate efficaci in termini investimento/ritorni come il Libretto
Abbonati Metrebus, la Charta Roma, la Guida Touring Verde Lazio.
54
Nel 2013 inoltre si sono concretizzate e perfezionate varie collaborazioni con alcune trasmissioni
televisive nazionali che hanno riguardato, in particolare, la trasmissione di RAIUNO -Uno mattinasezione “Ciao come stai” e “Uno Mattina Estate”, che ha mandato in onda 20 filmati in differita sul
Bioparco.
Per quanto concerne la trasmissione “Geo&Geo” di RAITRE, la collaborazione si è svolta con la
realizzazione di filmati realizzati al Bioparco e la presenza in studio di nostro personale zoologico e
veterinario.
Da segnalare la trasmissione “Missione Natura” in onda su La7, che ha adottato virtualmente un
cucciolo di Lemure Catta ed ha citato, in ogni puntata, il Bioparco quale Centro di Conservazione e
di Educazione. E’ importante ricordare anche la costante collaborazione con la redazione web del
TG1, che puntualmente ha dato evidenza alle segnalazioni effettuate.
Le attività mediatiche del Bioparco sono state più volte riprese all’interno dei telegiornali e nelle
rubriche di approfondimento delle emittenti locali di Roma e Provincia, sia televisive che
radiofoniche, in particolare con la redazione del Tg Lazio che ha assicurato la copertura di tutti i
principali eventi svolti.
Nel 2013 è stato altresì siglato un accordo in virtù del quale l’emittente televisiva ROMA UNO TV
è stata partner del Bioparco, dedicando spazi a tema nella trasmissione, a cadenza settimanale, “Io e
Filippo”, seguendo tutti gli incontri mediatici e realizzando uno spot istituzionale di 30” che è
andato in onda per tutto l’anno sull’emittente per un totale di 1.200 passaggi.
Un’altra partnership si è realizzata con l’emittente RETE SOLE, che ha seguito tutti gli eventi
mediatici, con servizi giornalistici, realizzando sei redazionali speciali di approfondimento sul
Bioparco.
Vanno infine annoverate le principali collaborazioni che producono redazionali e conseguente
visibilità senza sostenimento di costi, nate nel 2013 e che proseguiranno anche nel corso del 2014 e
più precisamente: periodico cartaceo “In Zine”, periodico cartaceo e on line “Occhioche”, mensile
dell’AMA, trimestrale cartaceo “My life”, mensili ‘My Life’- Giulius; Frecciaviaggi con 2
redazionali.
Il Sito Web
La comunicazione integrata presuppone lo sviluppo, oltre ai canali tradizionali, anche del web e dei
social network.
Il sito web www.bioparco.it è stato di recente completamente ristrutturato. Il nuovo sistema, facile
da utilizzare e altamente personalizzabile, è dotato di un’interfaccia per la gestione dei contenuti
55
che permette di pubblicare e aggiornare gli stessi anche senza alcuna conoscenza di
programmazione. La grafica è stata completamente rinnovata, gli spazi sono stati studiati per
accentuare le principali caratteristiche del Bioparco. E’ importante rilevare che nell’ultimo semestre
del 2013 si sono registrati al sito 1.930 utenti, i visitatori unici sono stati 153.075 e 1.330,033 le
pagine viste.
Le sezioni più cliccate sono state, in numero di click: orari, tariffe e biglietti con 12.635, seguita
dalla sezione come arrivare con 4.197, la mappa con 4.101, ed infine dalla sezione scopri chi c’è
con 4.094.
Per quanto concerne la newsletter del sito, al 31 luglio gli utenti iscritti erano n.13.112, divenuti
n.15.042 alla fine dell’anno.
La pagina Facebook “Amici del Bioparco”
Nell’anno di riferimento i “like” sulla pagina Fan del Bioparco sono cresciuti di 3.076 unità, con un
andamento piuttosto costante. Dai 16.254 al 1° gennaio siamo arrivati ai 19.330 al 31 dicembre.
Facebook, oltre a consentire un potenziale allargamento della platea degli utenti del Bioparco,
rappresenta uno strumento di interfaccia utile per tutte quelle istituzioni che intendano dialogare con
il target sensibile a questo tipo di comunicazione. La rapidità di interfaccia e di scambio di
informazioni consente a questo strumento di offrire risposte ad un pubblico, quello del social media
più utilizzato, abituato ad interagire prevalentemente con questa modalità.
Nel corso dell’anno 2013 la pagina Fan del Bioparco di Roma su Facebook ha registrato le seguenti
pubblicazioni: 90 foto con relative descrizioni; 16 album contenenti 2 o più foto con relative
descrizioni; 14 post ; 3 video; 8 immagini di copertina; 16 link di rimando al sito del bioparco e ad
eventi in cui veniva citato il Bioparco.
Alcune curiosità: tra i fruitori, le donne rappresentano la maggioranza (68% contro il 32% degli
uomini). La fascia d’età compresa tra i 18 ed i 44 anni costituisce la maggioranza degli utenti di
riferimento.
Le città dalle quali provengono il maggior numero di “like” sono Roma, Milano e diverse zone
dell’hinterland laziale. La lingua principale degli utenti dopo l’italiano sono l’inglese e il rumeno.
56
CONFERENZE – CONVEGNI – CORSI FORMATIVI
Il Bioparco, quale centro di educazione riconosciuto a livello nazionale ed europeo, ha tenuto nel
corso dell’esercizio in esame, diversi convegni oltre a conferenze e corsi formativi.
A seguire il dettaglio delle attività:
-
Gennaio: considerato il costante rinnovamento delle metodologie didattiche e degli argomenti
trattati annualmente con le scuole e il pubblico, il Bioparco ha proposto un aggiornamento
rivolto agli assistenti didattici che supportano le attività per le scuole. I contenuti del corso
hanno riguardato non solo i temi specifici oggetto delle attività educative ma anche l’aspetto
sanitario, il dietro le quinte, la conoscenza dello staff zoologico e delle rispettive competenze,
la metodologia didattica da applicare per lo svolgimento delle attività, le modalità di approccio
al pubblico.
-
Martedì 28 e mercoledì 29 maggio: lo staff della Fondazione ha organizzato il convegno per
medici veterinari dal titolo “Animali non convenzionali e problematiche di sanità pubblica”.
-
Da ottobre 2012 a giugno 2013: il Bioparco ha proposto il “Primo e il secondo corso di
orticultura urbana”, rivolto a coloro che hanno la passione per il giardinaggio e amano
cimentarsi nella realizzazione di un orto urbano, imparando i principi fondamentali per la
coltivazione di piante da frutto, orticole e ornamentali. Il corso ha voluto rimarcare le tecniche
di coltivazione naturali che attraggono gli insetti utili, favorendo così la biodiversità urbana e
la conoscenza delle specie botaniche nostrane. Il corso, rivolto a 30 persone, si è svolto in
collaborazione con Roma Mercati e il vivaio Eurobotanica ed ha avuto una durata di 8 lezioni
di due ore ciascuna svoltesi sia presso le strutture del Bioparco (aula e orto didattico) sia
presso gli spazi del Vivaio Eurobotanica. Le dispense di questo progetto sono state raccolte in
uno specifico volume.
-
Ottobre 2013: presso gli spazi del Bioparco si è tenuto il “Terzo corso teorico pratico per
animatore scientifico” rivolto a 50 laureati e laureandi in discipline scientifiche e operatori
didattici impiegati presso musei, parchi, oasi, riserve, giardini zoologici o acquari e strutture
similari. Il corso, caratterizzato da 52 ore di lezione teorico-pratiche, ha illustrato le
molteplici sfaccettature di cui si compone il delicato lavoro dell’animatore scientifico.
57
Visto il costante interesse che continua a riscuotere, è intenzione della nostra Fondazione
divenire un punto di riferimento per la formazione nazionale su tematiche ambientali.
-
Giovedì 24 ottobre: all’interno del nostro giardino, si è svolto il corso di formazione per
insegnanti sul tema dei diritti civili, nell’ambito del progetto educativo dal titolo “Speak
Truth to Power – Coraggio senza confini” promosso Robert F. Kennedy Center for Justice
and Human Rights/Europe.
Il Bioparco ha aderito con entusiasmo a questa iniziativa educativa, sviluppando un percorso
rivolto agli studenti delle scuole primarie e secondarie di I grado, incentrato sulla
conoscenza delle diverse specie animali che popolano i continenti di provenienza degli
attivisti dei diritti umani, le cui storie sono raccontate nel progetto proposto.
58
ATTIVITA’ EDUCATIVE PER LE SCUOLE
L’insegnamento della biologia e delle scienze naturali nella scuola, viene spesso considerato dagli
studenti come un piacevole intermezzo, un diversivo dall’italiano o dalla matematica e comunque
una materia di secondaria importanza. In questo contesto si colloca la nostra attività didattica, che
promuove nei confronti delle scuole un apprendimento saggiato in prima persona, un’esperienza
diretta, vissuta sulla propria pelle, in un ambiente in cui curiosità, emozione e spirito di
osservazione danno libero sfogo alla ricerca del sapere. Attraverso attività di laboratorio oppure
intorno agli exhibit degli animali, facciamo didattica. E a sperimentare sono gli stessi alunni e
insegnanti, per una didattica delle scienze naturali basata sull’esperienza vissuta e non più soltanto
sul puro enciclopedismo. Al Bioparco è possibile scegliere percorsi differenziati su diverse
tematiche: sugli animali, sull’evoluzione degli animali, sulle regioni zoogeografiche o sugli
ambienti naturali. Si dà vita così ad esperienze di osservazione guidata che possono aiutare a
passare da un atteggiamento d’indifferenza a un vivo interesse, a un diverso modo di osservare e di
mettersi in relazione con l’ambiente in cui si vive, favorendo quindi anche attitudini alla sua
conservazione.
Il Bioparco ha svolto, nel corso del 2013 le seguenti attività rivolte al mondo della scuola:
-
Anno scolastico 2012-2013 (da settembre 2012 a giugno 2013): durante l’anno scolastico
il Bioparco è stato visitato da oltre 25.000 studenti, la maggior parte afferenti alla scuola
materna e alla scuola primaria. Fra i percorsi maggiormente richiesti quelli relativi al tema
della Savana africana, ai 5 sensi, alla biodiversità e alle attività di contatto con gli animali.
Le attività si svolgono anche con l’ausilio di aule didattiche dotate di microscopi, materiali
audiovisivi, modelli tridimensionali e materiali naturali come palchi, mute di serpenti, uova
e crani. La pannellistica e le nuove macchine didattiche presenti negli exhibit contribuiscono
a stimolare la manualità e la sperimentazione. Le visite sono supportate da schede di
approfondimento per gli insegnanti e schede di osservazione per i ragazzi: uno strumento
didattico che rende lo studente parte attiva dell’esperienza educativa e ne stimola la
creatività.
-
Da febbraio ad aprile: si sono svolte le attività educative per le classi aderenti al progetto
Scimmia sarai tu. I ragazzi hanno avuto modo di partecipare a visite guidate e a sedute di
raccolta dati, finalizzati alla comprensione della metodologia di studio in campo etologico.
59
-
Mercoledì 15 maggio: giornata conclusiva del progetto educativo “Scimmia sarai tu”,
svoltosi alla presenza dei partner del progetto: parco Natura Viva di Verona, parco Zoo di
Falconara, lo staff del reparto di Psicologia comparata del CNR, il Ministero dell’Istruzione,
dell’Università e della Ricerca. Il meeting è stato organizzato come un vero convegno di
primatologia durante il quale i circa 200 studenti del progetto hanno presentato i lavori svolti
nel corso dell’anno scolastico, esponendo l’esito delle ricerche effettuate sul campo, le
osservazioni etologiche, la raccolta dei dati, l’elaborazione e la sintesi dei risultati ottenuti.
-
Sabato 12 ottobre: alla presenza dell’Assessore all’ambiente del Comune di Roma, Estella
Marino, è stato inaugurato il laboratorio didattico del Bioparco. La struttura è stata
completamente rinnovata e allestita con preziose sculture, fedeli riproduzioni di animali
come uccelli, insetti, pesci. Durante la giornata sono state organizzate attività educative
presso il nuovo laboratorio rivolte a circa 100 bambini delle periferie romane. Il laboratorio
didattico è nato con l’obiettivo di creare un’area di contatto e interazione con gli animali.
Uno degli obiettivi principali che il Bioparco si è preposto, nel suo cammino di
trasformazione in una struttura zoologica sempre più all'avanguardia, è quello di creare nel
pubblico l’emozione della visita. Questo è sicuramente il primo passo del percorso che
conduce alla nascita di una coscienza ambientale anche in chi viene allo zoo magari solo per
trascorrere una giornata diversa.
Durante l’attività didattica alcuni animali possono essere toccati dal pubblico o dagli
studenti, sempre con la supervisione degli operatori presenti. La scelta di consentire un
contatto fisico è dettata dalla convinzione che sia un’esperienza che coinvolge
profondamente. Il tatto è il senso che ci permette di ridurre le distanze, di osare, di scoprire.
Questo processo può favorire il superamento di paure e pregiudizi legati agli animali che a
prima vista provocano disagio. Gli animali utilizzati per queste attività sono periodicamente
controllati dallo staff veterinario garantendo così la sicurezza sanitaria dei visitatori. Inoltre,
una continua valutazione di tipo comportamentale sugli animali garantisce che non si
evidenzino fenomeni di stress causati dalla vicinanza con le persone.
Nel corso dell’anno inoltre, con l’obiettivo di aumentare la qualità dell’offerta didattica, è stata
avviata la realizzazione di un manuale formativo che racchiuda tutte le proposte educative. Il
manuale è strutturato con un capitolo introduttivo dedicato alla metodologia didattica, alle modalità
di svolgimento delle attività educative e alle regole e comportamenti da adottare durante le attività. I
successivi capitoli sono tematici e quindi suddivisi per singoli percorsi didattici ciascuno esplicitato
per il differente ciclo scolastico a cui il percorso si rivolge: ogni singolo percorso, quindi, sarà
60
affrontato per obiettivo, per linguaggio adottato e per tipologia di attività, tenendo presente lo
sviluppo cognitivo e quindi l’età dei fruitori.
Ed inoltre, nell’annuale revisione ed ampliamento dell’offerta educativa per le scuole, è stato ideato
il percorso “Le tracce raccontano”. L’obiettivo dell’attività, rivolta alla scuola primaria, è di
stimolare la curiosità e la capacità di esplorazione attraverso l’osservazione degli animali e la
manipolazione di reperti naturali. Accompagnati da un esperto naturalista e da una simpatica
mascotte, gli studenti avranno la possibilità di scoprire, in un percorso a tappe, come interpretare le
tracce che si trovano in natura e come capire quale animale le abbia lasciate. Durante una
passeggiata in natura, infatti, si possono trovare molti indizi che ci fanno capire che l’ambiente è
popolato da diverse specie animali, anche se è difficile vederle. Fra questi, escrementi, peli, palchi,
crani, uova e molti altri che rappresentano i diversi pezzi di un puzzle, che messi insieme,
raccontano le abitudini di chi li ha lasciati. La vera novità, che contraddistingue questa attività,
risiede nella metodologia: è stata utilizzata una tecnica della narrazione per veicolare i contenuti
scientifici dell’attività e l’utilizzo di un puppets come mediatore scientifico. Il percorso didattico si
svolge attraverso il racconto di una favola da parte di un operatore didattico che dialoga con un
burattino. I due personaggi, ben definiti nei ruoli e nei caratteri, interagiscono ripetutamente con i
bambini. Tale metodologia rientra tra le nuove tecniche di comunicazione definite come Active
learning. L’utilizzo di un pupazzo con sembianze di bambino motiva i piccoli discenti, stimola la
conversazione, cattura la loro attenzione e media la discussione con l’adulto (l’operatore didattico).
L’applicazione di questa metodologia facilita, in ultima analisi, l’apprendimento di nuovi concetti.
La annuale pubblicazione del catalogo “Bioparco scuola” che raccoglie le proposte educative che la
Fondazione Bioparco di Roma organizza per le scuole, suddivise per tema e ciclo scolastico,
è uno strumento che facilita l’insegnante nella scelta del percorso da effettuare con i propri alunni
attraverso: la descrizione del tema, dell’obiettivo che si propone, dello svolgimento dell’attività,
della durata, del ciclo didattico a cui è rivolto e del costo.
61
L’ATTIVITA’ EDITORIALE
Il Bioparco svolge la sua missione di educazione ambientale e sensibilizzazione del pubblico anche
attraverso l’educazione indiretta, cioè attraverso tutti quei supporti che il visitatore può trovare
all’interno del Parco.
Con il presupposto che l’impatto emotivo dell’esperienza è indispensabile per veicolare messaggi di
tipo educativo, la nostra Fondazione è alla continua ricerca e sperimentazione di sistemi che
stimolino l’osservazione, la manualità e la scoperta individuale, in linea anche con i risultati
dell’indagine sociologica svolta dall’Eurisko, che hanno evidenziato la necessità di implementare le
strutture interattive presenti nel parco per arricchire l’esperienza dei visitatori. Per tale ragione, in
tutti i nuovi exhibit del Parco, vengono progettate aree di interpretazione con allestimenti ludicodidattici in cui tutta la famiglia viene coinvolta e invitata a sperimentare in prima persona.
Un altro aspetto che viene particolarmente curato nella realizzazione dei supporti educativi alla
visita, è quello grafico. La grafica è ciò che rende visiva ed efficace una comunicazione attraverso
la trasformazione di concetti complessi, in un codice universale semplice da capire e utilizzare.
L’utilizzo di forme, colori, foto e illustrazioni a corredo di testi, integrati e gestiti in modo leggibile
e ordinato, ci aiuta ad esprimere con chiarezza concetti anche molto complessi, attirando
l’attenzione del pubblico e facilitando in tal modo il raggiungimento dell’obiettivo educativo.
Durante il periodo in esame, sono stati portati a termine diversi interventi finalizzati alla
sensibilizzazione indiretta dei visitatori del Bioparco tra cui possiamo citare:
-
presso l’area degli scimpanzé, è stato installato un modello in resina tridimensionale di un
termitaio. Il modello a grandezza naturale, è accompagnato da due pannelli didattici
corredati da disegni naturalistici e testi che illustrano la struttura interna, il ruolo ecologico
dei termitai e l’utilizzo che ne fanno molte specie, compreso lo scimpanzé.
-
Come già precedentemente descritto, nell’ambito dell’ accordo tra Fondazione Bioparco e
Ama sono state installate 10 “isole verdi”, identificate da un pannello didattico posto su una
struttura di legno alle spalle dei contenitori, per sensibilizzare i visitatori sull’importanza
della raccolta differenziata e sul modo corretto di smaltire i rifiuti.
-
E’ stata completata la realizzazione dello spazio didattico della nuova area dei draghi di
Komodo, che verrà inaugurata nella primavera del 2014. Si è scelto di impostare una grafica
che desse ampio spazio alle immagini fotografiche che, meglio di un’illustrazione
62
naturalistica, mettono in risalto le caratteristiche di questo imponente animale. La
realizzazione di una macchina didattica interattiva dedicata ai più piccoli e che rappresenta
una sagoma di varano a grandezza naturale realizzata in legno marino, stimolerà i bambini a
scoprire le principali caratteristiche di questo rettile.
-
L'Associazione Internazionale Educatori Zoo (IZE - International Zoo Educators
http://www.izea.net/), ha inserito nel proprio sito, quale esempio di grafica educativa, quanto
da
noi
realizzato
a
completamento
dell’exhibit
dedicato
ai
Callitricidi
(http://www.izea.net/education/graphics_exhibit_callitrichids_BioparcoRome.htm)
così
come alcune delle attività educative rivolte alle famiglie, inserite nella “sezione eventi” del
sito http://www.izea.net/education/educationmaterialsEVENTS.htm, tra cui Una giornata
da elefante e Una giornata da carnivoro. E’ stato infine citato in home page il nostro evento
Sua altezza la giraffa.
-
L’applicazione del Bioparco disponibile per i-phone e android infine, è stata arricchita con
una sezione educativa con 4 giochi che permettono di scoprire curiosità sugli animali del
Bioparco.
Numerose sono state inoltre le realizzazioni di pannellistica educativa portate avanti nel corso
dell’anno come ad esempio: i nuovi pannelli didattici per gli animali ospitati nel vascone del
rettilario, il pannello modulare con la descrizione delle specie presso la Grande Voliera, i quattro
pannelli sul tema della domesticazione nell’area della fattoria e molti altri ancora.
Un ruolo altrettanto importante nell’ambito dell’attività di educazione indiretta, è rappresentato
dalla casella di posta elettronica scientifico@ che la nostra Fondazione mette a disposizione dei
cittadini. Infatti, dopo aver ricevuto le risposte, molti utenti cambiano il proprio atteggiamento e,
soprattutto, opinione nei confronti del nostro parco, degli zoo in generale o sulla missione dei
giardini zoologici.
Nei limiti del possibile si cerca di dare risposte complete e soprattutto sincere, per non tradire lo
scrivente, instaurando un rapporto di fiducia e di stima reciproca. La finestra web di scientifico@ è
diventata nel tempo un modo per rivolgersi a un amico esperto di animali e di natura, a cui chiedere
conferma o smentita di affermazioni fatte dalla TV o semplicemente sentite dagli amici,
suggerimenti su come svolgere una ricerca in classe, consigli su come allevare un animale
domestico appena entrato in casa, indicazioni naturalistiche per il prossimo viaggio esotico,
peculiarità sulle abitudini o sui ritmi biologici di una specie, discussione sull’organizzazione e sul
63
funzionamento di un giardino zoologico. Possiamo con orgoglio affermare che questa casella di
posta é divenuta, nel tempo, un effettivo punto di riferimento per la cittadinanza.
CONSERVAZIONE E RICERCA
Il Bioparco in qualità di membro dell’EAZA (Associazione Europea Zoo e Acquari) partecipa alle
attività promosse dall’associazione e prende parte ai programmi EEP (European Endangered
species Programme) ed ESB (European Studbook). La nostra struttura partecipa regolarmente alla
conferenza annuale dell’EAZA che si svolge a settembre. Quest’anno la conferenza si è tenuta ad
Edimburgo e ha incluso un gran numero di incontri su numerosi TAG (Taxon Advisory Groups) e
sessioni plenarie, incentrate su diversi argomenti come ad esempio: gestione delle popolazioni,
allevamento, ricerca, progetti di conservazione in situ, progetti di reintroduzione, ecc.
Nell’ambito della conferenza il nostro curatore generale, Y. Yadid, ha esposto delle relazioni su due
importanti progetti di conservazione portati avanti dal Bioparco: il progetto euprotto sardo,
presentato nell’ambito del TAG sugli Anfibi e lo stato di conservazione del lupo italiano in cattività,
presentato nell’ambito del TAG sui Canidi.
Ogni anno, i membri di ciascun TAG si incontrano nel corso di un meeting che si svolge
generalmente durante la primavera. Questo incontro è riservato ai membri dei diversi TAG e lo
scopo è quello di programmare le attività dei diversi gruppi e di promuovere la risoluzione dei
problemi. Il Bioparco, nella persona del curatore generale, è membro del TAG sui Canidi e di
quello sui Falconiformi.
Come membro del TAG sui Canidi la nostra Fondazione è responsabile del monitoraggio del lupo
italiano in cattività. Di seguito vengono riportati alcuni degli argomenti affrontati nel corso del
TAG meeting che si è tenuto presso lo zoo di Leipzig a marzo 2013 e al quale ha partecipato il
curatore generale:

aggiornamento dello stato degli RCP (Regional Collection Plan);

argomenti di ricerca nei Canidi e negli Ienidi;

utilizzo dei Canidi nell’educazione ambientale;

report annuale dell’EAZA;

contraccezione vs riproduzione e abbattimento;

partecipazione di strutture non-EAZA ai programmi EEP;

status dei programmi dei piccoli Canidi;
64

status dei programmi dei grandi Canidi;

status dei programmi sulla iena;

aggiornamento lupo: discussione su come procedere nel programma di captive breeding del
lupo in Europa;

aggiornamento sui programmi di conservazione.
Nel 2013 il Bioparco ha ricevuto un importante incarico dall’EAZA: quello di istituire e gestire uno
Studbook per il Grifone di Ruppell Gyps rueppellii; questa specie è stata classificata come
minacciata dall’IUCN nel 2012. Tale decisione è stata presa durante il TAG sui Falconiformi e
immediatamente il nostro curatore generale ha iniziato a raccogliere i dati. La prima versione di
questo Studbook è in via di pubblicazione.
Durante l’anno, il Bioparco è stato costantemente in contatto con i coordinatori dei diversi
programmi EEP ed ESB. Aggiornamenti sull’allevamento delle diverse specie vengono così
comunicati regolarmente e tempestivamente.
Per alcuni TAG inoltre è stato anche creato un forum su internet dove è possibile condividere e
discutere diversi argomenti e problemi. Il TAG dei Rettili e quello degli Uccelli ne sono un esempio
e il Bioparco partecipa attivamente allo scambio di informazioni.
La nostra Fondazione, particolarmente attiva anche in questo ambito, ha mantenuto contatti costanti
con i coordinatori dei seguenti TAG e sono state scambiate informazioni riguardanti l’allevamento,
la riproduzione, lo scambio di animali, le linee guida e altri argomenti:

Chair del TAG Ciconiformi and Fenicotteriformi: riproduzione e allevamento del marabù;

Chair del TAG Canidi: discussione sull’agenda per il prossimo TAG meeting e le
presentazioni da programmare;

Chair del TAG Felidi: discussione sui problemi dell’EEP sul leopardo iraniano e la necessità
di trovare un sito idoneo per il nostro giovane maschio;

Chair del TAG Falconiformi: discussione sul prossimo TAG meeting ed lo Studbook del
Grifone di Ruppell;

Chair del TAG Gibboni: discussione sul collocamento di un maschio di Gibbone confiscato
e la necessità per il suo benessere di trovare una femmina;

Coordinatore EEP della zebra di Grevy: discussione sui progetti di conservazione in situ e
raccomandazioni sulla riproduzione al Bioparco;

Coordinatore EEP del Lichi del Nilo: discussione sullo scambio di animali e
l’aggiornamento dello Studbook;
65

Coordinatore EEP sul leopardo Iraniano: discussione sulle raccomandazioni relative agli
spostamenti d’individui;

Coordinatore EEP del Banteng: discussione sull’arrivo di un nuovo maschio e i campioni
biologici da prelevare per le ricerche genetiche;

Coordinatore EEP del Cercocebo dal collare: discussione sull’aggiornamento dello
Studbook e il futuro di due esemplari maschi nati al Bioparco;

Coordinatore EEP del Licaone: discussione sullo spostamento di animali dello Studbook
all’interno dell’EEP e sull’avvenuta riproduzione al Bioparco;

Coordinatore EEP dell’Addax: discussione sugli individui in surplus al Bioparco;

Coordinatore EEP del Leone asiatico: discussione sullo Studbook e su alcuni aggiornamenti
gestionali;

Coordinatore EEP della Giraffa: discussione sul futuro delle giraffe ibride presenti al
Bioparco e sull’arrivo di un maschio puro riproduttivo;

Coordinatore EEP del Drago di Komodo: discussione sul programma di conservazione in
situ, sulle problematiche di allevamento e sulle strategie di riproduzione e di futuro
collocamento degli animali;

Coordinatore EEP dell’Ippopotamo pigmeo: discussione sull’arrivo di un nuovo maschio e
la possibilità di future riproduzioni. Aggiornamento sul programma di conservazione in situ;

Coordinatore EEP del Lemure nero: discussione su un nuovo maschio geneticamente adatto
per il gruppo presente al Bioparco e sulle strategie per future riproduzioni;

Coordinatore EEP dell’Elefante asiatico: discussione sulla necessità di trovare una
compagnia per la nostra femmina e sulla situazione generale delle femmine in surplus in
Europa;

Coordinatore EEP del Mandrillo: discussione sul collocamento degli animali in surplus e
sulla strategia riproduttiva;

Coordinatore EEP dell’Ara rubrogenys: discussione sul progetto di conservazione in situ e
possibilità di farvi confluire animali confiscati. Necessità e spazi disponibili per gli animali
confiscati all’interno del programma EEP;

Coordinatore EEP del Cacatua delle Molucche: discussione sul trasferimento del maschio
presente al bioparco e la necessità di un nuovo maschio;

Coordinatore EEP della Vigogna: discussione sulla possibilità di ospitare questa specie al
Bioparco;

Coordinatore EEP del Tapiro: aggiornamento sullo stato di conservazione in situ e
aggiornamento dello Studbook;
66

Coordinatore EEP del Lemure varecia: discussione sull’aggiornamento dello Studbook;

Coordinatore ESB del Lemure catta: discussione sull’aggiornamento dello Studbook e
necessità di collocare un maschio e di trovare un nuovo maschio per il gruppo del Bioparco;

Coordinatore ESB dell’Avvoltoio papa: discussione sull’aggiornamento dello Studbook;

Coordinatore ESB del Bucorvo: discussione sull’aggiornamento dello Studbook e necessità
di collocare un maschio in surplus;
Nel corso dell’anno in esame sono stati effettuati i seguenti scambi di animali in applicazione delle
raccomandazioni ricevute dai diversi coordinatori dei programmi:

Un maschio di banteng arrivato dallo zoo di Berlino per sostituire un maschio morto,
affinché si possano riprodurre le due femmine presenti al Bioparco;

Un maschio di lemure nero arrivato dallo zoo di Fuengirola in Spagna per sostituire un
maschio che è stato trasferito presso un altro zoo. Il nuovo maschio dovrebbe riprodursi con
le due femmine del Bioparco;

Una femmina di elefante asiatico arrivata dallo Zoosafari di Fasano per essere inserita con la
femmina già presente;

Un maschio di mandrillo nato al Bioparco trasferito presso zoo di Coulange in Francia;

Un altro mandrillo nato al Bioparco trasferito allo zoo di Tel-Aviv in Israele;

Un maschio d’ippopotamo pigmeo arrivato dallo zoo di Plzen nella Repubblica Ceca per
unirsi al gruppo di femmine del Bioparco a fini riproduttivi;

Un maschio di giraffa reticolata arrivato dallo zoo di Koln in Germania. In futuro una
femmina o due di questa sottospecie si uniranno a questo individuo nell’ambito del
programma di riproduzione della specie;

Un maschio di cacatua delle Molucche è stato trasferito all’Acquario di Genova. Questo
maschio dovrebbe essere sostituito a breve da un altro maschio. Si è in attesa delle
specifiche raccomandazioni del coordinatore EEP;

Due maschi di vigogna arrivati dallo zoo di Amsterdam in Olanda. Questi due esemplari
dovrebbero formare un gruppo di “maschi scapoli” in modo da collaborare con il
coordinatore EEP per trovare un posto disponibile per i maschi in surplus presenti in altre
strutture.
67
MONITORAGGIO DEL LUPO ITALIANO
Il programma di monitoraggio di questo taxon è iniziato nel 2002 in seguito, come detto, alla
richiesta e secondo le indicazioni del TAG Canidi dell’EAZA. Tale richiesta è motivata
dall’importanza che il lupo italiano ricopre come distinta sottospecie. Il Bioparco ha assunto il
compito di raccogliere dati e monitorare la situazione in Italia tenendo i contatti con le differenti
istituzioni che ospitano il lupo italiano. Il progetto prevede di raccogliere le informazioni necessarie
al TAG, ma allo stesso tempo di creare uno studbook per questo taxon, portando tutte le istituzioni
che mantengono questi esemplari a collaborare e scambiare dati e, se necessario, animali. Sono state
svolte diverse riunioni presso il Bioparco con i rappresentanti delle varie istituzioni ed è stato
raggiunto un soddisfacente livello di collaborazione per affrontare le diverse problematiche
presenti.
Come azione fondamentale del programma, allo scopo di riprodurre dei lupi, abbiamo ricevuto
quest'anno una coppia di lupi italiani. Il maschio, di circa 8 anni di età, proviene dal centro del CFS
di Popoli. la femmina proviene invece dal Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Gli animali
sono stati inseriti insieme nello stesso exhibit nella speranza, come detto, di una riproduzione.
PROGETTI DI CONSERVAZIONE IN SITU ED EX SITU
Il progetto euprotto sardo (Euproctus platycephalus) - L’euprotto sardo, piccolo tritone
endemico della Sardegna, è particolarmente minacciato dalla rarefazione, dalla degradazione
dell’habitat e dalla Chitridiomicosi, malattia originata da un fungo responsabile dell’estinzione di
molte specie di anfibi nel mondo. A questo scopo, ormai da due anni, è stata allestita nel Bioparco
un’area “biosicura”, dedicata all’allevamento ex situ, all’avvio di studi genetici e su vari aspetti
della biologia di questa specie ancora poco noti. Il progetto è stato gestito in collaborazione con
l’Università di Roma Tre, l’Ente Foreste Sardo e dopo parere positivo del Ministero dell’Ambiente
formulato attraverso l’ISPRA. Il progetto è stato suddiviso in due fasi distinte ma connesse:
l’attività
in situ e l’attività ex situ. La prima fase consiste sostanzialmente in un lavoro di
monitoraggio svolto sul campo, in diversi momenti dell’anno, nel territorio di distribuzione
dell’animale oggetto di studio. Nel caso specifico le missioni sono state svolte sul territorio
regionale sardo, nell’areale di distribuzione della specie. Sono stati inoltre raccolti campioni
tissutali a scopo di ricerca genetica. La seconda fase ha previsto la stabulazione di individui
prelevati in natura, dopo le autorizzazioni del Ministero dell’Ambiente e della Regione Sardegna,
durante la fase di monitoraggio. Lo scopo è principalmente quello riproduttivo/conservativo in
68
quanto gli animali sono ospitati in un’ area biosicura, isolata da altri spazi zoologici e gestita
secondo precisi standard igienico-sanitari.
Attività in situ
Nel 2013 le missioni effettuate in Sardegna sono state due, la prima nella tarda primavera (giugno)
e l’altra in tarda estate (settembre); il nostro personale ha partecipato sia per il lavoro su campo che
per l’organizzazione delle spedizioni.
Le località monitorate sono riportate nella tabella che segue, con le osservazione di adulti e larve.
Adulti
Larve
osservati
osservate
Località
Data
Bacino idrico
Monte Limbara
Giugno 2013
Rio Pisciaroni
0
0
Monte Albo
Giugno 2013
Rio Isporrosola
0
0
Perdasdefogu
Giugno 2013
Is Angurtidorgiu
10
0
Villacidro
Giugno 2013
Rio Linas
0
0
Villacidro
Giugno 2013
Canale Acqua Piccinna
0
0
Monte Limbara
Settembre 2013
Contra Manna
0
0
Bottidda
Settembre 2013
Rio Su Cantaru
0
0
Villamassargia
Settembre 2013
Rio Alliali
0
0
Villamassargia
Settembre 2013
Piccolo Mau
0
0
Domusnovas
Settembre 2013
Rio Gutturi Melfi
0
0
Domusnovas
Settembre 2013
Rio Oridda
0
0
Settembre 2013
Rio Baccu Orradas
0
8
Monte Ferru (Marina di
Gairo)
Alcune località sono state monitorate più volte, in modo da avere una conoscenza più approfondita
del sito.
Attività ex situ
Il totale di animali ospitati al 31 dicembre 2013, al netto dei due decessi, è di 22 individui adulti, 6
sub adulti derivati dalle deposizione del 2011 e 54 subadulti nati dalle deposizioni del 2012.
L’anno passato, insieme al personale dell’Università di Roma Tre, si è deciso di iniziare una
modalità di accoppiamento selettivo secondo un preciso calendario degli individui. Lo scopo è
quello di verificare se le femmine della specie siano fecondate da uno o più maschi (multi paternità
delle larve) e se ci sia competizione tra i potenziali maschi (selezione sessuale, competizione
69
spermatica). I dati sulla prole di nove femmine sono stati raccolti e sono in attesa di essere
analizzati dal punto di vista genetico per determinare la paternità delle larve.
Inoltre si è concluso uno studio sull’accrescimento, tramite indagini morfometriche degli individui
agli stadi pre- e post-metamorfici, così da indagare sulle modalità di crescita della specie in
cattività. I dati sono in attesa di essere analizzati dal punto di vista statistico.
Le ricerche condotte sull'euprotto sardo, aventi come tema la struttura genetica e la filogeografia
delle popolazioni nell'intero areale di distribuzione della specie, saranno oggetto di diversi lavori
scientifici pubblicati su riviste internazionali. Lo stesso avverrà per i risultati delle ricerche condotte
sulla strategia riproduttiva (multipaternità). Gli studi scientifici eseguiti sull'allevamento
dell'euprotto sardo in cattività, sull'accrescimento, la fecondità e il tasso di crescita e sopravvivenza
in diverse condizioni di densità saranno oggetto anch’essi di pubblicazione.
Il progetto ululone appenninico (Bombina pachypus)- L’ululone appenninico, piccolo anuro
endemico italiano simile a un piccolo rospo, dal dorso marrone e dal ventre colorato di giallo e
nero, è considerato ormai specie valida e listata come “Vulnerabile (VU)” dalla IUCN ed infatti, da
almeno un decennio, questa specie continua a diminuire come numero di esemplari.
La nostra Fondazione, da diverso tempo, persegue un progetto di salvaguardia dell’ululone in
collaborazione con la Riserva Naturale dei monti Navegna-Cervia in provincia di Rieti e in
partnership con l’Università Roma Tre. Nel periodo 2012/2013 ci siamo impegnati per la
realizzazione di un locale idoneo, secondo i protocolli EAZA, alla gestione in cattività delle specie
di anfibi, così da poter ospitare i primi esemplari di Bombina pachypus dall’uovo all’adulto.
Le prime 3 ovature di Bombina, raccolte in un fontanile all’interno dell’area della riserva, sono
arrivate a fine luglio. Una delle tre ovature raccolte non si è sviluppata a causa delle cattive
condizioni della stessa nel momento della raccolta, coperta da uno spesso strato di fango. Ad agosto
è arrivata un’ultima ovatura tardiva di 7 uova. Le tre ovature sane si sono sviluppate correttamente
ed hanno generato 25 larve che al netto dei decessi hanno originato 23 metamorfosati (dicembre
2013= 21 esemplari). Nel 2014 un gruppo di riproduttori verrà allocato all’ interno del laboratorio
dedicato al progetto Bombina, allo scopo di avere una popolazione in ambiente controllato sia per
finalità conservazionistiche che di riproduzione di esemplari.
Tale progetto dovrà essere considerato come un progetto pilota, da estendere eventualmente anche
in altre aree del territorio laziale o nazionale, dove questa specie protetta sta scomparendo
velocemente.
70
Gli studi fatti sull'ululone appenninico saranno pubblicati quale contributo scientifico su riviste
internazionali
PROGETTI DI CONSERVAZIONE IN-SITU
La nostra struttura è attiva nell’ambito della conservazione in situ e collabora con la riserva
naturale di Wae Wuul sull’isola di Flores, in Indonesia, per la salvaguardia del varano di komodo,
con l’AEECL, l'Associazione Europea per lo Studio e la Conservazione dei Lemuri e con la
Marwell Wildlife versando un contributo economico, finalizzato alla conservazione in natura del
varano di Komodo, dei primati del Madagascar e della zebra di Grevy. Si tratta di specie
altamente minacciate di estinzione a causa delle attività dell’uomo come il disboscamento, il
bracconaggio e la caccia.
Il Bioparco per la conservazione del drago di Komodo - Il nostro Bioparco insieme agli altri
zoo europei aderenti all’EEP per questa specie, supporta un importante progetto di conservazione
in natura presso la riserva naturale di Wae Wuul sull’isola di Flores, una delle poche aree esterne
al Parco di Komodo dove ancora sopravvivono i draghi. Il progetto prevede la sensibilizzazione e
il coinvolgimento diretto delle popolazioni locali, la ricerca scientifica, il monitoraggio della
specie e la sorveglianza della riserva, ricca di specie animali e vegetali uniche al mondo.
Il Bioparco per la conservazione dei lemuri - E’ molto attiva la nostra collaborazione con
l'Associazione Europea per lo Studio e la Conservazione dei Lemuri (AEECL), costituita da un
gruppo di esperti provenienti dai giardini zoologici europei e dalle università europee, che hanno
unito le forze per realizzare progetti di conservazione e di ricerca, finalizzati a proteggere i
primati del Madagascar in pericolo di estinzione.
La nostra Fondazione ospita tre diverse specie di lemure (lemure catta, lemure nero e Varecia) ed
è per questo che abbiamo ritenuto importante non solo supportare progetti di conservazione in
natura ma anche sensibilizzare i nostri visitatori sulle cause che ne stanno lentamente
determinando la scomparsa.
I lemuri, di cui il Bioparco, come detto, ospita diverse specie, sono i primati più minacciati nel
mondo, oltre il 90% delle specie che vivono sull’isola rischiano l’estinzione a causa del
disboscamento e della caccia a scopo alimentare (bushmeat). L’instabilità politica del Paese
lascia, infatti, mano libera al commercio illegale del legname e alla predazione indiscriminata di
queste specie da parte dell’uomo.
Il Bioparco per la conservazione della zebra di Grevy – Anche per questa specie la nostra
Fondazione collabora al “Progetto sulla zebra di Grevy del Kenya Settentrionale (NKGZP)”, al
71
fianco del Marwell Wildlife (Winchester, Regno Unito). Per avviare a livello internazionale i
processi di salvaguardia e ricerca scientifica delle specie minacciate, il progetto prevede la
fornitura di collari per gli animali (radio-tracking) e la creazione di un database di foto per
identificare i singoli individui; un mezzo utilissimo per monitorarne i movimenti e quindi la
distribuzione e l'abbondanza in natura. La Zebra di Grevy, di cui il Bioparco ospita diversi
individui, è distribuita unicamente nel Corno d’Africa, nello specifico in Etiopia meridionale e
Kenya settentrionale. Le principali minacce alla sua sopravvivenza sono dovute alla deviazione
dell'acqua dai fiumi per l'irrigazione, alla competizione con il bestiame domestico e al
bracconaggio per la carne e la pelle.
L'aggiornamento più recente stima 126 zebre di Grevy rimaste in Etiopia. Sono stime dedotte da
segnalazioni verbali in quanto è dal 2003 che non si procede attraverso un’indagine formale.
EEP - EUROPEAN ENDAGERED PROJECT A CUI PARTECIPA IL BIOPARCO
1. Addax (Addax nasomaculatus);
2. Alligatore della Cina (Alligator sinensis);
3. Banteng (Bos javanicus javanicus);
4. Bisonte europeo (Bison bonasus);
5. Cacatua delle Molucche (Cacatua moluccensis);
6. Ara fronterossa (Ara rubrogenys);
7. Cercocebo dal collare (Cercocebus atys lunulatus);
8. Drago di Comodo (Varanus komodoensis);
9. Eloderma sospetto (Heloderma suspectum suspectum);
10. Eloderma orrido (Heloderma horridum);
11. Elefante asiatico (Elephas maximus);
12. Giraffa (Giraffa camelopardalis);
13. Ibis eremita (Geronticus eremita);
14. Ippopotamo pigmeo (Hexaprotodon liberiensis liberiensis);
15. Kulan (Equus hemionus kulan);
16. Lechwe del Nilo (Kobus megaceros);
17. Lemure nero (Eulemur macaco macaco);
18. Vari rosso (Varecia rubra);
19. Leone asiatico (Pantera leo persica);
20. Leopardo iraniano (Panthera pardus saxicolor);
21. Licaone (Lycaon pictus pictus);
22. Mandrillo (Mandrillus sphinx);
72
23. Orango (Pongo pygmaeus);
24. Scimpanzé (Pan troglodytes);
25. Tamarino edipo (Saguinus oedipus);
26. Tamarino imperatore (Saguinus imperator);
27. Tapiro sudamericano (Tapirus terrestris);
28. Testuggine egiziana (Testudo kleimanni);
29. Tigre siberiana (Panthera tigris altaica);
30. Zebra di Grevy (Equus grevyi);
31. Vigogna (Vicugna vicugna).
ESB - EUROPEAN STUDBOOK A CUI PARTECIPA IL BIOPARCO
1. Avvoltoio papa (Sarcorhamphus papa);
2. Boa arboricolo del Madagascar (Sanzinia madagascariensis);
3. Bucorvo abissino (Bucorvus abyssinicus);
4. Casuario (Casuarius casuarius);
5. Coccodrillo nano africano (Osteolaemus tetraspis);
6. Foca grigia (Halichoerus grypus);
7. Ippopotamo anfibio (Hippopotamus amphibius);
8. Lince (Lynx lynx);
9. Marabù (Leptoptilos crumeniferus);
10. Orso bruno (Ursus arctos);
11. Testuggine focaccia africana (Malacochersus tornieri);
12. Testuggine raggiata (Astrochelys radiata);
13. Grifone di Rueppell (Gyps rueppelli)*.
*
Il curatore della collezione di animali del Bioparco, come detto nel paragrafo dedicato, è stato
nominato dall’EAZA, l’Associazione Europea degli Zoo e degli Acquari, “ESB Keeper” di suddetta
specie.
73
L’ATTIVITA’ VETERINARIA
Nell’ambito delle attività del settore veterinario sono state affrontate, in corso d’anno, una serie di
interventi atti a prevenire problemi di salute degli animali presenti nel parco ed altri interventi di
tipo medico e chirurgico. Bisogna sottolineare la particolare attenzione riservata alle misure e
all’attività di prevenzione delle malattie infettive le quali, oltre a rappresentare un pericolo per gli
animali del parco, rappresentano anche un rischio di sanità pubblica (prevenzione delle zoonosi).
Sono in atto una serie di procedure standard, volte a prevenire la diffusione di zoonosi,
specialmente in quelle aree, dove avviene un contatto ravvicinato tra visitatori e animali. In tutte le
attività sono coinvolti i Servizi Veterinari delle ASL e l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle
Regioni Lazio e Toscana con il quale è stato stipulata una convenzione.
A seguire alcune tra le più importanti attività ed interventi che evidenziano l’entità, sebbene
indicativa, dell’impegno della nostra Fondazione in un settore così importante:
-
567 km percorsi dall’ambulanza veterinaria all’interno del parco;
-
ca. 400 km percorsi in bicicletta per visite e terapie;
-
Oltre 150 diverse specie di animali curati:
-
Oltre 600 visite mediche specialistiche tra mammiferi, uccelli, rettili e anfibi;
-
18 radiografie diagnostiche;
-
15 Ecografie diagnostiche;
-
51 Interventi in anestesia generale;
-
353 vaccinazioni e profilassi antiparassitaria;
-
85 Esami di laboratorio parassitologici (interno Bioparco);
-
109 Esami di laboratorio batteriologici, virologici e sierologici;
-
75 Esami ematologici ed ematochimici;
-
127 Controlli sanitari nella fattoria e nel laboratorio didattico;
-
Vaccinazione contro la mixomatosi e la malattia emorragica virale dei conigli;
-
Somministrazione stagionale di integratori alimentari;
-
Monitoraggio della salmonellosi e criptosporidi teche rettilario;
-
Incontri informativi/formativi con gli addetti alla didattica;
74
-
Incontri informativi/formativi regolari con i reparti zoologici;
-
ca.80 tipi di farmaci disponibili per emergenze e cure urgenti necessarie;
-
Ispezione a campione delle derrate alimentari nei reparti.
Relativamente poi ai principali interventi possiamo citare:
-
Prelievi di sangue e feci nell’ambito del programma di profilassi di stato per TBC,
leptospirosi, leucosi e brucellosi nella fattoria didattica;
-
Prelievo del sangue mensile galline sentinella per monitoraggio influenza aviaria;
-
Sorveglianza sanitaria quadrimestrale per il controllo delle zoonosi degli animali fattoria e
laboratorio didattico;
-
ELEFANTI: Trunk -Wash per monitoraggio TBC;
-
MANDRILLO “Quasimodo”: check sanitario completo con prelievo di sangue, TAC presso
la Clinica Veterinaria “Etiopia”, ecografia addominale ed esame delle urine ripetuto per
controllo della funzionalità renale dopo nefrectomia totale del rene sx in laparoscopia per
carcinoma;
-
MANDRILLI “Masai” e “Balù”: sottoposti ad anestesia per check sanitario pre -partenza
con prelievi di sangue, di campioni di feci e tamponi faringeo e rettale. Eseguiti anche
prelievi per ricerca genetica;
-
MANDRILLI FEMMINE: anestesia di 7 esemplari per eco addome per valutazione
dell’apparato riproduttore e check sanitario con prelievo di sangue;
-
MACACO DEL GIAPPONE 0.1:
trattamento d’urgenza e trasfusione per sospetto
avvelenamento da veleno per roditori;
-
MACACHI DEL GIAPPONE (0.4): anestesia per intervento di sterilizzazione con tecnica
laparoscopica, prelievo di sangue per check sanitario completo, prelievi per ricerca genetica;
75
-
CERCOCEBO “Ashante”: anestesia per eco-addome per valutazione dell’apparato digerente
e riproduttore;
-
CERCOCEBO “Arturo”: radiografia mano frattura della I° falange;
-
LEMURE CATTA “Nossi”: prelievo di sangue, radiografia e copertura antibiotica a lunga
azione per via sottocutanea e, per un sospetto di campylobacteriosi, somministrata
eritromicina per via orale;
-
LEMURE VARECIA “Oscar”: animale apatico ed inappetente, sottoposto a terapia
antibiotica e prelievo del sangue. Effettuato intervento anestetico per eco-addome. Effettuati
controlli parassitologici e batteriologici delle feci. Sottoposto a secondo intervento
anestetico per TAC presso Clinica Veterinaria “Etiopia”, e ripetizione dell’eco addome;
-
FELINI: raccolta urine per monitoraggio funzionalità renale di routine;
-
FELINI: sottoposti a vaccinazione annuale ad eccezione degli animali più anziani (lince e
tigre Fru-Fru);
-
TIGRE JASMINE: anestesia per taglio unghie, ecografia addominale e cardiaca e check
sanitario completo;
-
LEOPARDO “Sic”: infezione delle vie urinarie con presenza di leucociti, emazie e cristalli
di struvite nelle urine. Sottoposto a terapia antibiotica e a terapia acidificante per le urine;
-
LEONE “Asoka”: intervento anestetico per check sanitario completo (prelievi sangue,
urina), controllo dentatura, ecografia dei testicoli ed elettro-eiaculazione con valutazione del
liquido seminale. Sotto terapia antibiotica per un sospetto di prostatite;
-
LEONE ”Jada”: intervento anestetico per check sanitario con prelievo sangue, controllo
dentatura ed ecografia dell’apparato riproduttore;
-
LICAONI 1.1: feci diarroico-acquose. Prelevati campioni per ricerca parassiti e tamponi per
esame batteriologico ed inviati all’IZS e somministrato antibiotico per via orale;
76
-
THAR DELL’HIMALAYA 1.0: parto distocico con piccolo in posizione anomala nel canale
del parto. Sottoposto ad anestesia generale per estrazione del piccolo;
-
THAR DELL’HIMALAYA: sottoposti ad intervento anestetico per prelievo di tamponi
vaginali e rettali per ricerca per chlamydiophila psittaci e trattamento antibiotico. Effettuati
inoltre prelievi di sangue e tamponi nell’ambito del progetto di controllo per FCM;
-
LICHI DEL NILO: effettuati su 10 esemplari prelievi di sangue e tamponi nell’ambito del
progetto di controllo per FCM;
-
LICHI DEL NILO 0.1: animale sottoposto ad amputazione della coda per alopecia e necrosi
della parte terminale della coda. Sottoposto a check sanitario generale e prelievi per FCM;
-
ADDAX 1.0: sottoposto ad intervento anestetico per orchiectomia;
-
FURETTO 1.0 NUOVO: alopecia della coda. Effettuata ecografia delle ghiandole surrenali
per sospetto iperadrenocorticismo;
-
BOA DEL MADAGASCAR: asportazione masse e invio del materiale all’IZS per esame
istologico. Lesione riferibile a carcinoma a cellule squamose;
-
BOA CONSTRICTOR: asportazione massa a livello mascellare. Inviata all’Ist.
Zooprofilattico per esame istopatologico. Si tratta di un sarcoma;
-
ARMADILLO 1.0: sottoposto a terapia antibiotica per affezione respiratoria con scolo
nasale mucoso e dimagrimento;
-
IPPOCREPIS: asportazione chirurgica di una neoplasia della muscolatura dorsale;
-
LEOPARDO DELL’IRAN: ecografia addome ed impianto anticoncezionale;
-
T. KLEINMANNI: controllo sanitario gruppo e trattamento. Controllo virologico e
mycoplasma;
77
-
LEONE ASIATICO 1.0: trattamento sindrome vestibolare.
RICERCHE SCIENTIFICHE ATTUALMENTE IN CORSO

Valutazione di Cryptosporidium spp. nei rettili del Bioparco di Roma (in collaborazione con la
Facoltà di Medicina Veterinaria di Bologna);

Ematologia ed esami ematochimici per il monitoraggio delle condizioni di salute delle Testudo
kleinmanni del Bioparco di Roma (in collaborazione con il Laboratorio Appialab);

Valutazione della contaminazione ambientale da enterobatteri patogeni, in modo particolare
Salmonella spp. nelle teche dei rettili del Bioparco di Roma (in collaborazione con l’IZS delle
Regioni Lazio e Toscana);

Applicazione della chirurgia mini invasiva nel controllo della riproduzione del macaco del
Giappone e nel mandrillo;

Valutazione della funzionalità renale nei grandi felini tramite raccolta non-invasiva di urine (in
collaborazione con l’IZS delle Regioni Lazio e Toscana e con il Laboratorio Appialab);

Valutazione dei profili ematochimici normali dei carnivori esotici (in collaborazione con
il Laboratorio Appialab);

Valutazione della salute all’arrivo e prima del rilascio in natura di anfibi Euproctus
platycephalus (in collaborazione con l’IZS delle Regioni Lazio e Toscana);

Presenza di neoplasie negli animali allevati in strutture zoologiche (in collaborazione con l’IZS
delle Regioni Lazio e Toscana);

Protocollo diagnostico per l’alopecia dei macachi del Giappone (Macaca fuscata) (in
collaborazione con la dott.ssa Alessandra Fondati).
PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE

Martínez-Labarga C., Zuccato C., Iennaco R., Gellera C., Truppa V., Di Cerbo P., Friedrich K.G.,
Visalberghi E., Rickards O., Di Donato S. & Cattaneo E., 2013. Evoluzione del gene Hdh nei
primati. Atti XX Congresso degli Antropologi Italiani;

Berrilli F., Prisco C., Friedrich K.G., Di Cerbo P., Masella V., Amoruso C., Di Cave D. & De
Liberato C., 2012. Molecular identification of Entamoeba, Giardia and Trichuris species in captive
mammals from the zoological garden of Rome (Italy). Atti del convegno, Società Italiana di
parassitologia 18:154;

Friedrich
K.G.,
Di
Cerbo
P.,
Frontoso
R.,
Scicluna
M.T.,
Manna
G.,
Eleni
C.,
Rosone F., Lorenzetti R. & Autorino G.L., 2013. Sheep-associated malignant catarrhal fever (mcf) in
78
captive Banteng (Bos javanicus). Atti del convegno annuale EAZWV, Proc. Int. Conf. Dis. Zoo Wild
Anim., Vienna;

Ferrari G. , Di Cerbo P., Isani G. , Ferlizza E. & Friedrich K.G., 2013. Urine proteome evaluation
in big cats (Panthera leo, Panthera tigris, Panthera pardus). Atti del convegno annuale EAZWV,
Proc. Int. Conf. Dis. Zoo Wild Anim., Vienna;

Friedrich K.G., Di Cerbo P., Eleni C., Cocumelli C., Scholl F., Grifoni G. & Scaramozzino P., 2013.
Neoplasia in mammals at the zoological garden (Bioparco) of Rome, review 1999-2012. Atti del
convegno annuale EAZWV, Proc. Int. Conf. Dis. Zoo Wild Anim., Vienna;

Eleni C., Cocumelli C., Friedrich K.G., Di Cerbo P., Scholl F., Grifoni G. & Scaramozzino P. 2013.
Tumours in mammals at the zoological garden of Rome (Fondazione Bioparco). Atti 3rd
International Congress Mediterranean Forum of Comparative Oncology, Cordoba.
79
L’ATTIVITA’ DEL VERDE
Per una migliore lettura dei diversi incarichi portati avanti da questo settore, vengono mensilmente
descritte, a seguire, le principali attività. I lavori stagionali di manutenzione, la messa in sicurezza
delle alberature e la riproduzione delle piante nei locali di servizio, completano l’impegno del
reparto.
Nel corso del 2013 inoltre è proseguito il corso di orticoltura urbana che, anche per la particolare
location, continua ad essere molto seguito e richiesto.
Gennaio: nei primi giorni del mese si è dovuto intervenire con l’abbattimento di una palma delle
canarie (Phoenix canariensis) sita nell’aiuola davanti alle rocce delle tigri. L’esemplare (impiantato
probabilmente con l’apertura del Giardino Zoologico - 1911) aveva più volte manifestato i segni
dell’infestazione da parte del punteruolo rosso. A fine estate 2012, nonostante la costanza negli
interventi di disinfestazione, si era verificato il collasso di tutta la parte centrale della corona
fogliare. Non esistendo più alcuna possibilità di ripresa, si è dovuti intervenire con l’abbattimento e
l’allontanamento tempestivo di tutto il materiale di risulta.
A fine mese è stato organizzato un lavoro di piantumazione nelle gabbie dei leopardi per migliorare
l’aspetto dei loro recinti.
Approfittando delle numerose giornate di pioggia sono stati fatti poi alcuni lavori di sistemazione
della serra del reparto verde.
Abbattimento della palma davanti alle foche
Lavori di ristrutturazione della serra-reparto verde
80
Febbraio: i primi giorni del mese si è tenuta la quarta lezione del corso di Orticoltura Urbana (circa
70 iscritti su due classi) dedicata alle tecniche di potatura delle piante ed organizzata presso l’orto
frutteto del Bioparco. Con l’occasione assieme ai corsisti sono state potate tutte le piante da frutto e
le viti.
Lezione del corso di orticoltura presso l’orto didattico
Marzo: nel corso del mese, sono stati portati a termine i lavori per la messa in opera dei substrati
della nuova area destinata agli alligatori della Cina. Nella parte asciutta è stata creata una zona a
sabbia con della breccia nello strato più basso per favorire il drenaggio dell’acqua piovana.
Il reparto ha partecipato alle operazioni di bonifica del perimetro del teatro del pinguino liberando
le facciate e il tetto dall’edera.
Lavori nella nuova area degli alligatori della Cina
81
Aprile: si è proceduto alla rimozione della vegetazione da solai e pareti di edifici interessati da
lavori di ristrutturazione. In particolare è stata eliminata l’edera ed è stata tagliata la vegetazione
circostante presso il Teatro del Pinguino, il lato posteriore dell’edificio Macelleria, la zona delle
rocce delle foche e su parte della facciata della casa degli elefanti.
Maggio: gli iscritti ad entrambe le classi del corso di orticoltura sono stati accompagnati in visita al
roseto comunale; per l’occasione uno dei curatori del giardino ha fatto da guida lungo il percorso
del roseto sia nella parte della collezione delle varietà di rose, sia nella parte dedicata al corso.
Giugno: si è dato inizio ai lavori di bonifica dell’Area Blu dove sono successivamente iniziati gli
scavi per il ripristino della vecchia vasca. Numerosi arbusti ed alcuni alberi sono stati espiantati con
l’ausilio di un escavatore e verranno riutilizzati nel parco quando le loro condizioni lo
permetteranno.
Fasi dell’espianto di alcuni alberi dell’Area Blu
Con il mese di giugno si è concluso il corso di orticoltura urbana 2012-2013. Per l’occasione è stata
organizzata una giornata conclusiva extra corso, alla quale sono stati invitati a partecipare tutti i
corsisti, i docenti e i rappresentanti dell’Azienda Romana Mercati, partner del corso.
Luglio: in occasione dello svuotamento e della pulizia del lago, sono state effettuate le potature
lungo tutto il perimetro dei due bacini. Sono state inoltre realizzate due nuove isole in muratura
all’interno delle quali si è provveduto alla messa a dimora delle piante palustri.
82
Agosto: : è stato realizzato un impianto di nebulizzazione per le aree a sabbia del nuovo exhibit
degli alligatori della Cina e un altro, separato, per il reintegro e l’ossigenazione dell’acqua.
Successivamente alla pulizia del lago e alla messa in opera di uno strato di argilla sul fondo dei due
bacini, sono stati avviati i trattamenti delle acque con bioattivatori a base di batteri.
Settembre: si è dato inizio ai primi lavori di arredo interno della nuova area dei varani di Komodo.
Ottobre: in occasione della risistemazione del laboratorio didattico, è stata realizzata una teca
espositiva per le piante carnivore ed un pannello didattico descrittivo sugli adattamenti delle diverse
specie.
Sono proseguiti i lavori di arredo verde delle aiuole antistanti la nuova area dei varani e all’interno
della serra.
Novembre: si è proceduto con il posizionamento di tronchi di castagno all’interno dell’area
oranghi: mediante una gru i grossi tronchi sono stati alloggiati nei pozzetti in cemento predisposti e
sono stati successivamente murati. Lavori di arredo verde hanno interessato l’intera area.
A causa dell’infestazione da punteruolo rosso delle palme, 4 esemplari di Phoenix canariensis sono
morti nonostante i trattamenti e si è dovuto procedere all’abbattimento.
Sono inoltre iniziati i lavori di arredo verde della serra dei varani di Komodo: sono state utilizzate
delle tasche di feltro per appendere piante succulente sulla parete di fondo. Sono inoltre stati
realizzati due impianti di nebulizzazione ad acqua osmosata per aumentare l’umidità ambientale nei
due recinti.
83
Dicembre: tra il mese di novembre e quello di dicembre sono stati effettuati numerosi interventi di
messa in sicurezza delle alberature secondo le indicazioni del rilievo fitostatico effettuato negli anni
scorsi.
84
LAVORI DI MANUTENZIONE
Nonostante le limitate disponibilità economiche, l’ulteriore riduzione del contributo erogato
dall’amministrazione capitolina e gli oltre cento anni della nostra struttura, siamo riusciti a
realizzare diversi interventi che hanno portato al mantenimento del giardino zoologico oltre ad un
miglioramento del benessere degli animali.
Di Seguito vengono riportati gli interventi necessari, finalizzati al mantenimento delle funzionalità e
della sicurezza delle aree all’interno del parco e delle relative pertinenze, al verificarsi di situazioni
di rotture, guasti, danneggiamenti.
1. Installazione cavo acciaio inox sul corrimano del vascone dei coccodrilli a tutela del
pubblico;
2. Fornitura e messa in opera di mangiatoia ai bisonti;
3. Ripristino pavimentazione in conglomerato bituminoso nell’area capre e nell’area blu;
4. Ripristino serranda magazzino;
5. Realizzazione nuovo punto di vista delle cavie, tramite la messa in opera di nuovi telai con
vetrate per migliorare la visibilità degli animali;
6. Ripristino pavimentazione zona fattoria altamente disconnessa su tutta l’area;
7. Risanamento conservativo delle rocce delle foche. Intervento importante di messa in
sicurezza dell’area retrostante prospiciente il giardino dei bambini;
8. Messa in opera recinto di protezione ippopotami pigmei;
9. Lavori di restauro delle facciate del teatro del pinguino: ristrutturazione e rifacimento delle
facciate dell’intero edificio;
10. Opere di demolizione e smontaggio del pontile del lago e chiusura della recinzione. Il ponte
non essendo in sicurezza per i visitatori, è stato demolito dopo diversi anni che era stato
interdetto l’accesso al pubblico;
11. Operazioni di chiusura reti antipiccione stalle elefanti;
12. Opere di finitura del laboratorio Bombina;
13. Ripristino scarico e pulizia della fontana al teatro del pinguino;
14. Fornitura e messa in opera del cancello motorizzato “EX CNR”, comprensiva di nuova
muratura e telai in ferro per separazione con l’area savana;
15. Messa in sicurezza del cornicione all’ingresso della sala mostre elefanti;
85
16. Intervento di ripristino cavi elettrici canalizzati al cappello del prete;
17. Assistenza allo smontaggio di vasche e acquari presso Biodiversitalia. Carico, trasporto e
scarico presso luoghi indicati da DL per dare inizio ai lavori del Museo del Crimine;
18. Installazione palo telescopico EX CNR per telecamera onde permettere il riflesso della luce
solare alla ex gabbia scimmie;
19. Messa in sicurezza della rocciata al reparto orsi a seguito di importanti fessurazioni che
l’animale avrebbe potuto ampliare;
20. Intervento di ripristino della palizzata lato cancello sinensis caduto causa vento;
21. Intervento di assistenza per montaggio gazebo presso cappello del prete;
22. Messa in opera n.1 cancello presso reparto felini;
23. Fornitura e posa in opera di un sistema di microfonia e altoparlanti per la bigliettera (N.9);
24. Fornitura e messa in opera di tappi in alluminio per travi in legno al ponte della fattoria
(n.60) - Revisione bulloneria e filettature del ponte. Queste operazioni si sono rese
necessarie per mettere in sicurezza il ponte che a lungo non è stato assoggettato ad
operazioni di manutenzione;
25. Fornitura di n.4 piastre in acciaio zincate;
26. Smontaggio, taglio e rimontaggio di una nuova copertura al recinto tamarini;
27. Lavori di miglioramento del reparto antilopi che hanno riguardato attività di movimento
terra con lo spargimento di pozzolana e calce;
28. Adeguamento impianto elettrico Ufficio piano terra – stanza 1;
29. Messa in opera di plafoniere vani corridoio di servizio rettilario;
30. Intervento di diagnosi dell'impianto elettrico e dei sistemi informativi all'interno delle Casse
e realizzazione nuova linea telefonica e varie opere di isolamento cavi;
31. Installazione comando apertura stalle elefanti presso locale guardiani;
32. Fornitura e messa in opera di bracci chiudiporta presso locali bagni con meccanismo
idraulico e messa in opera di nuova porta in alluminio;
33. Messa in opera di comando di accensione nebulizzatori su piazzale;
34. Intervento elettrico impianto di rilancio zona scimpanzè: sostituzione n.2 interruttori
differenziali e n.1 sezionatore;
35. Realizzazione nuova cabina in muratura per alloggio Q.E. EX CNR;
36. Intervento urgente di verifica e prove di funzionamento di gruppo di continuità elettrica
Locali Infermeria;
37. Opere di risanamento e pulizia dei laghi;
38. Recinzione di protezione casse-biglietteria (lato mancante);
86
39. Sistemazione generale dell’area ex Otarie per Nuova Area Pinguini. Il lavoro ha interessato
opere di movimento terra presso l’ex area blu, con l’obiettivo di riportare alla luce le vasche
precedentemente interrate delle otarie al fine di predisporre un progetto esecutivo della
“Nuova Area Pinguini”;
40. Fornitura e posa in opera di n.4 sportelli in ferro zincato e n.4 in alluminio per EX CNR;
41. Lavori di adeguamento alle normative in materia di igiene e salubrità della macelleria;
42. Intervento in somma urgenza di ripristino pozzetto fognario crollato presso fattoria;
43. Verniciatura sottopasso;
44. Installazione accensione nebulizzatore piazzale ingresso;
45. Sostituzione quadro elettrico ai bagni dell’arca;
46. Fornitura e messa in opera di nuova Linea alimentazione CDCA e quadro elettrico per
nuovo condizionatore;
47. Opere elettriche per installatore, trasformatore, e nebulizzatore teche rettilario;
48. Lavori di manutenzione della macelleria secondo le normative vigenti su igiene e salubrità;
49. Spostamento quadri elettrici delle teche del rettilario e messa in opera di prese stagno (n.25);
50. Opere da fabbro (fornitura e messa in opera): parapetto terrazza orsi + scala per accesso
guardiani orsi + correnti parapetto orsi retrostanti. (opere di messa in sicurezza per la
salvaguardia dei guardiani durante le ore di lavoro);
51. Fornitura di cancello per reparto casuario;
52. Fornitura in opera di pozzolana per elefanti (20 mc) e aldabra (3 mc);
53. Spostamento Q.E. Ibis e Ippopotami Pigmei;
54. Sistemazione del fossato addax;
55. Riparazione pompa soffiante-sostituzione interruttore differenziale magnetotermico e
contatore;
56. Intervento elettrico a pompe addolcitore presso rettilario;
57. Fornitura e spianamento di 40 mc di pozzolana impastata con calce presso giraffe;
58. Nuova pavimentazione spazio esterno bar dell'oasi del lago;
59. Lavori di finitura del Museo del crimine: controsoffitto, pareti, griglie scolo acqua
meteorica, nuovo impianto elettrico e basamento di ca per cartello;
60. Manutenzione delle caditoie e delle griglie di scolo acqua piovana presso reparto elefanti.
87
Ulteriori interventi hanno interessato:
-
Nuovo exhibit degli oranghi
Gli esemplari di Pongo pygmeus ospitati nel Bioparco, sono rappresentati da tre femmine di cui una
di età avanzata. Attualmente sono gestite in uno spazio di circa 80 mq, sicuramente consono, ma
con pochi arredi e scarsa illuminazione naturale. Gli appartenenti a questa specie necessitano di
un’area, la più grande possibile, che offra loro la possibilità di spostarsi nella dimensione verticale,
disponendo di arredi quali alberi, pali, etc. Nello spazio in cui hanno vissuto fino ad ora, non è stato
possibile fornire loro tutti gli stimoli di cui necessitano. E’ per queste motivazioni che, dopo svariati
e faticosi tentativi che si sono sempre scontrati contro diverse difficoltà, non solo di ordine
economico, si è riusciti a cantierare il progetto sotto descritto.
Il nuovo progetto prevede uno spazio adeguato all’aperto, dove gli animali potranno godere del
riscaldamento del sole e dell’illuminazione naturale necessaria. Nello specifico, i lavori effettuati
comprendono gli interventi di completamento occorrenti per la funzionalità dell’Area secondo le
esigenze della specie. Tali interventi costituiscono opere particolari, specificatamente legate alle
problematiche connesse con il benessere degli animali e la sicurezza dei visitatori. Le lavorazioni
iniziate nel 2013 e che vedranno la fine entro febbraio 2014 riguardano:

La realizzazione di un passaggio aereo di comunicazione per gli animali che collega la
nuova area con quella attualmente utilizzata dagli animali stessi (palestra al coperto). Detto
passaggio è realizzato in metallo e coperto con una maglia di rete;

La realizzazione della necessaria pavimentazione, costruita con materiali ecocompatibili,
dell’area antistante la muratura che delimita la superficie destinata agli animali. Tale
pavimentazione consente un agevole stazionamento per i Visitatori che osservano le
evoluzioni degli animali all’interno dell’area. E’ compresa ogni idonea opera di raccordo
con la pavimentazione delle superfici circostanti;

E’ stata posizionata all’interno dell’area una importante quantità di grandi tronchi di
castagno che permettono l’utilizzo verticale dell’area da parte degli animali;

L’installazione di una rete metallica a copertura della struttura lignea esistente;

La realizzazione di un nuovo impianto elettrico da collegare alla vicina area Scimpanzé,
comprensivo di prese, attacchi per illuminazione e quant’altro occorrente;

La realizzazione delle piccole opere di finitura e completamento, necessarie per la corretta
funzionalità dell’area.
88
-
Museo del crimine ambientale
Sorgerà all’interno della nostra struttura il primo Museo Permanente del Crimine Ambientale
realizzato in collaborazione con il Corpo Forestale dello Stato. Il Museo avrà l’obiettivo di
sensibilizzare il grande pubblico sul commercio illegale di fauna e flora in via d’estinzione.
I reperti verranno esposti all’interno di una struttura sita all’ingresso del giardino zoologico,
denominata “Biodiversitalia”, composta da un corridoio di ca 300 mq dove verranno presentati in
diversi modelli espositivi, a seconda delle tematiche ambientali, i reperti. L’inaugurazione è
prevista entro il primo trimestre del 2014.
I lavori hanno riguardato la rimozione degli acquari presenti all’interno della struttura e delle
separazioni in legno esistenti, per dare la possibilità di creare, all’interno dell’immobile, un nuovo
layout costituito da numerosi scaffalature e teche in legno e vetro che permettano di accogliere i
reperti confiscati. La struttura è dotata di una sala video in cui mostrare filmati sul commercio
illegale internazionale.
Per fare tutto ciò, oltre a lavori di manutenzione degli interni, sono state allestite alcune aree visibili
dietro delle vetrate ed è stata controsoffittata tutta la superficie per avere un gioco di luci naturali e
artificiali che possano mettere in risalto gli oggetti esposti.
-
Nuovo exhibit degli alligatori della Cina
L’alligatore della Cina è un piccolo coccodrillo che raramente supera i 2 metri. La sua estrema
rarità lo ha posto nella categoria CR (Critically Endangered) da parte della IUCN e progetti di
riproduzione in cattività sono presenti sia nella stessa Cina, che in Europa e negli Stati Uniti.
La nostra Fondazione ha avuto in affidamento dalle autorità olandesi, quattro esemplari di questa
specie sequestrati nel 2008 ad Amsterdam. Il Ministero per l’Ambiente Olandese ha riconosciuto
nel Bioparco il luogo più idoneo per la custodia di questi rari animali, e nel 2011 ne ha ordinato il
trasferimento. Abbiamo quindi provveduto ad edificare per questi animali un’area all’aperto
dedicata. L’area si compone di settori singoli, con zone all’ asciutto e vasche per l’acqua, detti
settori possono essere messi in contatto per gestire gli accoppiamenti. Nell’area è stato anche
approntato un sistema di pioggia artificiale in grado di simulare le piogge estive caratteristiche dell’
areale di origine.
89
-
Messa in sicurezza delle rocce delle tigri
L’area oggetto dell’ intervento è caratterizzata dalla presenza di una struttura di antica fattura
costituita dalle rocce storiche, realizzata su progetto del famoso architetto Hagenbeck nei primi
decenni del secolo scorso.
Rappresenta, quindi, un’opera storica e architettonica di considerevole rilevanza e, come tale,
specificatamente tutelata dalla Soprintendenza, con conseguente impossibilità di realizzarvi
interventi che abbiano caratteristiche di permanenza, a meno che gli stessi non vengano
preventivamente autorizzati dalla Soprintendenza stessa.
Gli interventi in progetto non rivestono tali caratteristiche, proponendosi soltanto di evitare la
chiusura del sito a seguito di crolli di parti d’intonaco mediante la realizzazione di opere
provvisionali di protezione che, nell’arrestare il processo di degrado in corso, consentano la
fruibilità dell’area in piena sicurezza per animali e operatori. Solo in tempi successivi potrà darsi
seguito, una volta reperite le necessarie risorse, ad un progetto di consolidamento e riqualificazione
dell’intera area e della relativa struttura (rocce storiche) che vi insiste, ottenendo preventivamente
tutte le autorizzazioni necessarie alla sua realizzazione. Stante l’impossibilità ad intervenire
radicalmente con il consolidamento delle strutture e il recupero e riqualificazione dell’intera area, si
è ritenuto di provvedere quanto meno alla messa in sicurezza della stessa; quest’ultima risulta
finalizzata a:

Arresto del degrado esistente, ottenuto mediante la rimozione della vegetazione infestante
esistente sia sulla copertura delle “rocce storiche” che su quella degli ambienti di servizio a
queste retrostanti;

Risarcitura con malta opportunamente additivata delle forature createsi sulla superficie di
copertura delle “rocce storiche” nel tempo e/o a seguito della rimozione della vegetazione di
cui sopra;

Impermeabilizzazione della superficie esterna delle “rocce storiche”, eseguita a spruzzo con
materiale impregnante e protettivo, idrorepellente ed incolore;

Risanamento ed impermeabilizzazione delle superfici orizzontali poste a copertura degli
ambienti di servizio nonché dei prospetti (frontalini compresi) degli ambienti stessi;
90

Protezione delle aree antistanti le “rocce storiche” (utilizzate dagli animali e dagli operatori)
in maniera da evitare che un possibile crollo di queste ultime possa comportare danni a
persone, animali e cose.
Tale protezione è stata garantita dalla realizzazione di strutture metalliche prefabbricate, smontabili,
installate in corrispondenza delle “quinte” esistenti in posizione sottostante la parte delle “rocce
storiche”; tali strutture sono state completate da una rete metallica con maglia a doppia torsione in
filo di ferro a forte zincatura. L’installazione della rete suddetta è stata estesa anche alle scarpate in
roccia circostanti le “quinte”, mediante rivestimento delle stesse con materiale debitamente teso e
comprensivo di ancoraggi alla citata roccia con tondini di ferro affogati nel cemento.
-
Adeguamento tecnico-funzionale “Serra per Drago di Komodo”
La struttura oggetto dell’intervento di riqualificazione riguarda una serra composta da n. 3 tunnel da
ml 5x10, disposti a raggiera, con raggio di curvatura della sezione circolare dell’area coperta nello
spazio esterno dell’edificio del Rettilario, un’area non visibile al pubblico.
La struttura è stata realizzata con profili di ferro zincato, dei quali parti centinati per realizzare la
copertura composta da pannelli di policarbonato alveolare trasparente di spessore mm 10.
La parte centrale della copertura di ogni tunnel è divisa in n. 2 sezioni scorrevoli su binari e apribili
manualmente che si inseriscono sotto le sezioni fisse garantendo un’apertura di circa il 40% della
copertura. La struttura così realizzata è chiusa lateralmente con n. 2 pareti da ml 10 x h 2,70 e
frontalmente da n. 3 pareti da ml 5,20 x h 2,70, realizzate con profili di ferro zincato rivestiti con
pannelli di policarbonato alveolare.
Stante quanto sopra, la serra su menzionata era stata progettata e realizzata per accogliere rettili
confiscati, pertanto dotata di accorgimenti tecnico funzionali non idonei ad accogliere animali in
maniera definitiva.
L’intervento di adeguamento e di miglioramento che abbiamo realizzato, è stato quello di apportare
alla struttura esistente importanti miglioramenti sul lato tecnico, funzionale ed architettonico in
grado di offrire un exhibit idoneo ad una specie di rettile come il Drago di Komodo.
Il progetto ha previsto l’esecuzione in 2 fasi:
La prima fase dell’intervento ha interessato la realizzazione di un accesso per il pubblico nella parte
esterna (lato ovest della serra), operando un’azione di bonifica dell’area e la realizzazione di un
unico piano su terreno livellato privo di barriere architettoniche con cancellata di ingresso e di
91
uscita per perimetrare il percorso pedonale. E’ stato previsto pertanto l’adeguamento delle pendenze
della strada di accesso all’area interessata con il rifacimento della relativa pavimentazione e la
delimitazione della stessa rispetto alle altre aree del Bioparco.
Si è proceduto inoltre con la sistemazione a verde, per la creazione di aiuole ed incremento della
relativa piantumazione.
La seconda fase invece ha riguardato gli interventi di riqualificazione ed adeguamento funzionale
della serra, con la realizzazione di un punto di vista del pubblico su di un lato della stessa tramite la
sostituzione del policarbonato alveolare esistente con vetrate sufficientemente grandi da far
ammirare al pubblico l’animale. Tale sostituzione è stata possibile rinforzando la struttura con
profili portanti in acciaio zincato.
Le vetrate sono dotate di vetrocamera che ne garantisce l’isolamento termo-acustico, blindate ed
extra chiare, di notevole spessore e di dimensioni adeguate anche per resistere alla forza del vento e
all’azione di spinta dei visitatori che tendono solitamente ad appoggiarsi agli exhibit.
La creazione di un angolo per la preparazione dei cibi, l’introduzione all’interno di essenze, tronchi
e piante varie, unita alla realizzazione di impianti idrici, fognari, elettrici non presenti attualmente
nell’area, ne ultimeranno il compimento.
92
IL SISTEMA INFORMATICO
Nel corso del 2013 si è assistito ad una rivisitazione del sistema informatico generale, dovuto alla
riorganizzazione di alcune attività. La necessità di ulteriore spazio per il collocamento di file, ha
portato all’aggiunta di nuovo hardware, abbiamo ampliato lo spazio del server e per il backup
fotografico è stato individuato uno storage esclusivo nel QNap TS-412.
Questi lavori hanno portato ad un ricollocamento di tutti i dati situati sui server.
In seguito alla ristrutturazione “dell’ex CNR”, ci siamo attivati ad installare presso l’area un sistema
videocitofonico e di sorveglianza tramite sistema wireless.
Diverse le migliorie apportate al nostro servizio call center. Le attività intraprese, sebbene non
ancora completate, hanno portato alla sostituzione ed ampliamento dell’hardware esistente; le
postazioni sono state portate da tre a quattro. E’ stata altresì creata la struttura di base per un server
fax. Sempre per il call center è stata coordinata la realizzazione del nuovo database per le scuole al
fine di superare le precedenti limitazioni, permettendo l’inserimento in contemporanea da parte di
più utenti: abbiamo inoltre strutturato una maschera di ricerca che permette l’esportazione in excel
di una serie di dati; ciò permette l’elaborazione di questi con un potente software che può
visualizzare con grafici, andamenti di sicuro interesse statistico.
Le attività giornaliere, volte al controllo ed al buon funzionamento delle macchine, oltre che agli
aggiornamenti rilasciati da Microsoft e da società Nostre fornitrici di software (zucchetti, INAZ,
File Maker, ecc) completano l’attività informatica.
93
ANDAMENTO ECONOMICO
Il calo registrato nel 2012 ha interessato purtroppo anche l’esercizio in esame. Il numero di paganti
2013, pari a 399.836 unità, rappresenta un’ulteriore perdita di circa il 3% rispetto all’esercizio
precedente.
A seguire la tabella rappresentativa del numero di paganti, divisi per anno, dal 1998 al 2013.
ANNO
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
PAGANTI
272.430
290.555
309.994
334.732
359.696
333.580
328.684
365.009
406.287
371.812
401.214
417.386
2010
2011
2012
423.577
470.095
413.075
2013
399.836
La situazione attuale in cui da qualche anno versa non solo l’economia italiana ma quella mondiale,
ci aveva indotto a formulare un budget mediamente contenuto, la realtà dei fatti è quella di una crisi
ormai dilagante nella quale le famiglie si sono trovate a dover tagliare anche le piccole spese extra
ed in particolare quelle relative alla gestione del tempo libero. Il numero stimato dei paganti 2013 è
stato infatti quotato pari a 410.642 unità, con una débâcle, tutto sommato molto contenuta pari al
2,63%.
In appresso riportiamo la tabella rappresentativa dell’andamento dei visitatori paganti con
l’indicazione di quanto indicato in fase previsionale. Anche in questo caso i numeri sono divisi per
anno, dal 1998 al 2013.
94
Anno
Paganti
Bdg Paganti
1998
272.430
316.000
% Paganti vs
Bdg Paganti
-13,79
1999
290.555
309.896
-6,24
2000
309.994
410.325
-24,45
2001
334.732
399.893
-16,29
2002
359.696
355.420
1,2
2003
333.580
391.088
-14,7
2004
328.684
380.818
-13,69
2005
365.009
329.050
10,93
2006
406.287
403.100
0,79
2007
371.812
396.790
-6,3
2008
401.214
396.790
1,11
2009
417.486
411.456
1,47
2010
424.017
410.995
3,17
2011
470.077
420.495
11,79
2012
413.073
446.449
-7,48
2013
399.836
410.642
-2,63
Un ulteriore dato da rilevare è rappresentato dal calo di visitatori paganti dell’esercizio in esame
rispetto al budget il quale risulta essere, in relazione agli anni in cui ciò è accaduto, il più contenuto
nella storia della nostra Fondazione.
La tabella che segue evidenzia quanto detto.
POSIZIONE
Anno
Paganti
1° POSTO
2° POSTO
3° POSTO
4° POSTO
5° POSTO
6° POSTO
7° POSTO
8° POSTO
2013
1999
2007
2012
2004
1998
2001
2000
399.836
290.555
371.812
413.073
328.684
272.430
334.732
309.994
Bdg
Paganti
410.642
309.896
396.790
446.449
380.818
316.000
399.893
410.325
% Paganti vs Bdg
Paganti
-2.63
-6,24
-6,3
-7,48
-13,69
-13,79
-16,29
-24,45
Per quanto riguarda il numero complessivo dei Visitatori 2013 (Paganti + Gratuiti) lo stesso si è
attestato a complessive 464.116 unità. Si tratta di un risultato in linea con il calo dei paganti anche
se più altalenante rispetto ad alcuni degli anni passati, interessati dal verificarsi di particolari
situazioni come giornate gratuite organizzate in occasione ad esempio delle varie edizioni della
Notte Bianca, aperture straordinarie alla popolazione, ecc. Possiamo quindi, con soddisfazione,
rilevare che, per il secondo anno consecutivo, tale fenomeno non si è verificato, nel rispetto della
strategia adottata dalla Fondazione, cioè quella di continuare a promuovere la nostra struttura con
95
un numero maggiore di eventi spot caratterizzati anche da forti promozioni tariffarie, ma non più
completamente gratuiti come avveniva nelle gestioni precedenti.
A seguire la tabella che evidenzia l’andamento dei visitatori dal 1998 al 2013; le cifre in rosso
rappresentano gli anni interessati dalle aperture gratuite.
Anno
Visitatori
1998
301.237
1999
353.274
2000
358.555
2001
416.623
2002
487.569
2003
504.451
2004
407.729
2005
444.491
2006
596.073
2007
601.514
2008
540.035
2009
554.874
2010
497.701
2011
553.282
2012
473.348
2013
464.116
Una considerazione importante da fare è che l’insicurezza ed i continui tagli al contributo
comunale, non ci hanno messo nella condizione di poter realizzare tutte le attività e le iniziative
programmate e necessarie per il buon andamento di una struttura come la nostra. A tal proposito è
utile ricordare che nel mese di luglio, una riunione di Consiglio ha dovuto procedere con la
revisione del budget riducendo, tra le altre, le spese per investimenti in comunicazione e quelli
relativi alle migliorie e manutenzioni, vista la eccessiva riduzione del contributo comunale.
Un evento significativo che ha invece influito positivamente sull’andamento dell’anno, è stata
l’apertura dal 20 Aprile dell’area tematica “Farfalle & Co”, prodotta in collaborazione con l’A.T.I.
Urania, il cui costo del biglietto dedicato pari a due euro a persona, ci ha consentito di tamponare
parte delle perdite subite dal minor numero di ingressi al parco.
L’analisi dettagliata dei singoli mesi potrà essere utile per una più completa visione dell’intero
anno.
Gennaio – Febbraio - Marzo: l’intero trimestre è stato particolarmente negativo a causa di un
meteo molto sfavorevole. Il mese di marzo, periodo in cui inizia la nostra alta stagione, è stato
considerato il più piovoso degli ultimi 231 anni come riportato anche dal quotidiano “Repubblica”
in un articolo del 2 aprile. I giorni di pioggia sono inoltre andati a colpire il fine settimana ed i
96
festivi, giorni nei quali viene registrata la maggiore affluenza. Molte disdette sono arrivate dalle
scuole che a causa del maltempo hanno rinunciato alla visita. Pesanti le perdite subite in questi
primi tre mesi dell’anno. Nel mese di gennaio abbiamo perso circa 4.000 ingressi rispetto al budget
che in termini di ricavi hanno prodotto una perdita di circa 52.000 euro. Nel mese di Febbraio la
riduzione degli ingressi rispetto al previsionale, ha nuovamente generato una riduzione dei ricavi
pari ad euro 36.000 circa. Nel mese di marzo, la riduzione dei paganti è stata di circa 8.700
visitatori rispetto al budget con una forte perdita economica di poco oltre i 100.000 euro.
Da segnalare l’attività di promozione presso la Maratona di Roma (stand Palazzo dei Congressi) che
ha portato ottimi risultati nei mesi successivi con i rientri dei coupon della mascotte Pipa 2x1.
Aprile: in questo mese abbiamo iniziato a recuperare il vistoso calo del primo trimestre complice
anche un meteo particolarmente positivo. Le giornate di Pasquetta e del 25 Aprile sono state
all’altezza dei numeri dell’alta stagione con circa 8.600 paganti in più circa rispetto al budget. Ne
hanno positivamente risentito gli incassi che sono cresciuti di 120.000 euro circa rispetto alle
previsioni. Da segnalare, come detto, che il 20 aprile si è inaugurata l’apertura della nuova area
tematica “Farfalle & Co.” all’interno della Sala Elefanti che ha ottenuto un ottimo riscontro da parte
del nostro pubblico producendo, in soli dieci giorni, una entrata di circa 11.000 Euro.
Maggio: altro mese particolarmente sfortunato dal punto di vista meterologico. Storicamente, anche
dalla lettura dei nostri report delle vendite, si evidenzia chiaramente che maggio non è mai stato un
mese piovoso o variabile tanto da essere considerato, da sempre, il periodo della nostra altissima
stagione. Nel 2013 invece abbiamo avuto giornate cupe, grigie con pioggia a tratti per ben 15 giorni
anche e soprattutto durante i week end. Le disdette da parte delle scuole hanno colpito in maniera
massiccia. Nonostante tutto siamo riusciti a contenere la perdita di visitatori che ha raggiunto le
circa 7.500 unità in meno rispetto al budget con conseguente perdita di ricavi pari a circa 56.000
euro. Ottimi i risultati dell’area farfalle visitata dal 23% dei nostri utenti generando un introito di
circa 27.000 Euro.
Dal 24 Maggio sono iniziate le aperture serali della citata area con biglietto dedicato al costo di 6,00
euro.
Giugno: il meteo negativo di maggio ha provocato un Giugno meno caldo e più temperato, ideale
per una passeggiata al parco. Ottima perfomance con ben 53.500 paganti, il giugno migliore in
termini di biglietteria di sempre. I 13.100 paganti in più rispetto al budget hanno prodotto un
97
maggior ricavo di circa 110.000 Euro che, sommati alla mostra delle farfalle, abbiamo raggiunto
ben 135.000 Euro circa di maggiori entrate.
Luglio: prosegue la scia positiva di Giugno, il caldo non è stato eccessivo, ulteriore conferma di
quanto il meteo sia per noi, struttura quasi interamente all’aperto, un elemento determinante.
Registriamo 4.400 paganti in più rispetto al budget anche grazie agli ottimi risultati in termini di
presenze dai centri estivi che hanno ospitato 2.500 bambini circa.
Agosto: Le presenze del mese sono risultate leggermente in calo rispetto alle previsioni per circa
2.900 unità sebbene migliori rispetto all’anno precedente. La perdita in termini di ricavi si è
attestata intorno ai 36.000 euro mitigati dagli ingressi all’area delle farfalle.
Settembre: in questo mese si sono conclusi i centri estivi che hanno confermato la loro positività e
gradimento e che complessivamente hanno portato un aumento totale delle visite, pari a 5.051 unità.
Presenze e ricavi in linea rispetto al budget.
Ottobre – Novembre – Dicembre: un trimestre sostanzialmente negativo per la nostra Fondazione.
Il calo rispetto alle previsioni di budget è forte. Gli 8.000 paganti in meno di ottobre ed i 4.300 di
dicembre hanno notevolmente appesantito il già sfavorevole risultato economico.
L’andamento in termini di ricavi da biglietteria per ingressi al parco, è evidenziato nella tabella che
segue; ai sottoelencati importi vanno aggiunti i ricavi ottenuti dalla mostra Farfalle & Co. riportati
nella successiva tabella e pari ad Euro 111.794 al netto delle commissioni che ci hanno aiutato a
limitare, contenendola, la perdita totale.
Mese
Gennaio
Febbraio
Marzo
Incasso 2013
€ 210.243,50
€ 197.075,00
€ 325.804,50
Budget 2013
€ 262.530,00
€ 233.190,00
€ 427.340,00
Scost. 13 vs. Bdg 13
-€ 52.286,50
-€ 36.115,00
-€ 101.535,50
% 13 vs. Bdg 13
-19,92
-15,49
-23,76
Aprile
€ 868.869,50
€ 746.910,00
€ 121.959,50
16,33
Maggio
€ 624.449,00
€ 680.980,00
-€ 56.531,00
-8,30
Giugno
€ 600.402,00
€ 490.890,00
€ 109.512,00
22,31
Luglio
€ 376.076,50
€ 345.260,00
€ 30.816,50
8,93
Agosto
€ 470.091,00
€ 506.300,00
-€ 36.209,00
-7,15
Settembre
€ 447.025,50
€ 446.460,00
€ 565,50
0,13
Ottobre
€ 360.493,50
€ 461.100,00
-€ 100.606,50
-21,82
Novembre
€ 274.947,50
€ 282.110,00
-€ 7.162,50
-2,54
Dicembre
€ 169.417,00
€ 214.920,00
-€ 45.503,00
-21,17
TOTALE
€ 4.924.894,50
€ 5.097.990,00
-€ 173.095,50
-3,40
98
Mese
Incasso Farfalle
Ricavo Bioparco
Gennaio
Febbraio
Marzo
Aprile
€ 18.646,00
€ 11.653,75
Maggio
€ 33.600,00
€ 27.189,50
Giugno
€ 39.800,00
€ 24.517,50
Luglio
€ 28.503,00
€ 16.964,25
Agosto
€ 27.572,00
€ 10.339,50
Settembre
€ 25.574,00
€ 9.590,25
Ottobre
€ 15.928,00
€ 5.973,00
Novembre
€ 9.686,00
€ 3.632,25
Dicembre
€ 5.158,00
€ 1.934,25
TOTALE
€ 204.467,00
€ 111.794,25
Abbiamo ritenuto utile in questa sede rilevare, con la tabella che segue, anche l’andamento
complessivo dei paganti, sia rispetto al 2012 che rispetto al Budget 2013.
Paganti
Mese
2013
Gennaio
15.916
Febbraio
17.882
Marzo
25.583
Aprile
69.701
Maggio
54.210
Giugno
53.594
Luglio
31.333
Agosto
35.896
Settembre
34.419
Ottobre
27.918
Novembre
21.008
Dicembre
12.376
TOTALE
399.836
Paganti
2012
22.333
20.877
40.213
66.612
53.536
39.276
28.952
31.863
39.568
28.921
22.564
18.360
413.075
Scost. 13
Budget
vs.12
2013
-6.417 20.185
-2.995 18.330
-14.630 34.265
3.089 61.060
674 61.710
14.318 40.490
2.381 26.910
4.033 38.812
-5.149 34.420
-1.003 35.860
-1.556 21.860
-5.984 16.740
-13.239
410.642
Scost. 13 vs.
Bdg 13
-4.269
-448
-8.682
8.641
-7.500
13.104
4.423
-2.916
-1
-7.942
-852
-4.364
-10.806
E’ importante sottolineare che durante l’intero esercizio in esame, sono proseguite in maniera
intensa le attività dei diversi settori della Fondazione ed è proprio grazie alla dedizione dell’intera
struttura che, nonostante il meteo negativo, gli scarsi investimenti in termini pubblicitari, la
mancanza di comunicazione delle nascite di animali, la quasi assente ristrutturazione o creazione di
nuovi recinti e l’ormai conclamata crisi economica, siamo riusciti a contenere una perdita di
99
bilancio che è risultata essere addirittura al di sotto della quota di mancata erogazione del contributo
comunale.
Un’ulteriore considerazione interessa le nostre tariffe che risultano essere ancora molto competitive
rispetto ad altri zoo italiani, tanto da posizionarci al primo posto quale struttura più economica tra
quelle aperte durante l’intero arco dell’anno.
La tabella che segue evidenzia quanto detto prendendo a riferimento la tipologia di biglietto intero.
BIOPARCO vs. ZOO ITALIANI 2013
ZOO LE CORNELLE
ZOO FALCONARA
(Ancona)
ZOO PUNTA VERDE
(Udine)
ZOO PISTOIA
BIOPARCO (Roma)
PARCO NATURA VIVA
(Verona)
ZOO SAFARI FASANO
(Brindisi)
ACQUARIO DI GENOVA
ZOOMARINE (Roma,
Torvaianica)
BIGLIETTO
INTERO
PERIODO Apertura
€ 12,00
Da Febbraio a
Novembre
Da Febbraio a
Novembre
€ 13,00
€ 15,00
€ 15,00
da Marzo a Ottobre
Tutto l'anno
Tutto l'anno
€ 20,00
da Giugno a Ottobre
€ 22,00
€ 24,00
Tutto l'anno
Tutto l'anno
€ 27,00
Tutto l'anno
€ 12, 00
100
INDICE DI SODDISFAZIONE DEL VISITATORE
Dai nostri sondaggi interni emerge un gradimento complessivo della visita pari al 95,88%
sostanzialmente in linea rispetto al dato del 2012.
Da una importante indagine sociologica sulle famiglie di Roma e provincia da noi commissionata
alla GFK Eurisko, uno dei più importanti istituti specializzati in materia, è emerso, in sintesi, quanto
segue:

Il Bioparco è molto conosciuto ma attualmente non è la prima scelta delle famiglie;

L’offerta del Bioparco non è carente ma viene percepita all’interno della struttura una
scarsa modernità e trascuratezza e maggiormente adeguata a visitatori più piccoli (fascia 07 anni). Una struttura piacevole rilassante ma in definitiva meno divertente di altre;

L’intrattenimento è piacevole ed educativo per i più piccoli ma appare carente in quanto a
modernità e appeal per i più grandi (8-12 anni);

Il Bioparco è gradevole dal punto di vista della visita e del percorso complessivo degli
animali ma carente per servizi alle famiglie, pulizia servizi igienici e ristorazione;

Il pubblico vuole FARE oltre che guardare, necessita quindi di stimoli più pratici;

E’ necessario continuare a comunicare il processo di rinnovamento del Bioparco per
ampliare il bacino d’utenza; comunicare quindi anche le attività e gli eventi al pubblico;

Valorizzare il senso di appartenenza storica e locale alla città di Roma.
Questo studio, presentato recentemente, troverà la sua applicazione nel corso del nuovo anno.
Partendo dai risultati dell’indagine abbiamo infatti già definito i primi interventi.
Sulla base dei sondaggi interni riportiamo, in forma grafica, l’indice di gradimento generale
mensilizzato e quello suddiviso per aree di competenza.
101
Trend Mensile Soddisfazione Visitatori 2013
105,00
100,00
95,24
95,00
97,94
90,12
90,00
100,00
95,79
95,33
97,25
93,68
96,36
98,57 97,22
93,06
85,00
GEN
FEB
MAR
APR
MAG
GIU
LUG
AGO
SET
OTT
NOV
DIC
Oggi con quante persone è venuto a visitare il Bioparco?
120
da solo
100
consorte/co
mpagno
famiglia
80
60
40
amici
20
0
GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC
Con quale frequenza visita il Bioparco?
160
140
120
La prima
volta
1 volta/anno
100
80
60
40
20
0
GEN FEB MAR APR MAG GIU
LUG AGO SET
OTT NOV
DIC
102
Oggi quanto tempo ha trascorso all'interno del Bioparco?
70
80
60
70
60
50
meno di 1 ora
50
40
da 1 a 2 ore
40
30
da 2 a 3 ore
30
20
più di 4 ore
20
10
da 3 a 4 ore
10
0
0
GEN
FEB MAR APR MAG GIU
LUG AGO SET
OTT NOV
DIC
Le è capitato di vedere o sentire recentemente pubblicitàdel Bioparco?
60
quotidiani
50
siti web
40
autobus/metro
30
manifesti
20
radio
10
tv
0
GEN
FEB
MAR APR MAG GIU
LUG AGO
SET
OTT NOV
DIC
-10
locandine/brochu
re
conoscenti
Condizioni degli animali presenti nel parco
90
80
compl.soddisfatt
o
molto sodd.
70
60
50
abbastanza
sodd.
poco soddisfatto
40
30
20
per niente
soddisfatto
10
0
-10
GEN FEB MAR APR MAG GIU
LUG AGO SET
OTT NOV DIC
103
Varietà delle specie presenti nel parco
90
80
70
compl.soddisfatto
60
molto sodd.
50
40
abbastanza sodd.
30
poco soddisfatto
20
per niente soddisfatto
10
0
GEN
-10
FEB MAR APR MAG GIU
LUG AGO
SET
OTT NOV
DIC
Pulizia ed ordine del parco
90
80
70
60
50
40
30
20
10
0
-10
compl.soddisf
atto
molto sodd.
abbastanza
sodd.
poco
soddisfatto
GEN
FEB
MAR
APR MAG
GIU
LUG
AGO
SET
OTT
NOV
DIC
Segnaletica-Viabilità
90
compl.soddisf
atto
molto sodd.
80
70
60
abbastanza
sodd.
poco
soddisfatto
per niente
soddisfatto
50
40
30
20
10
0
-10
GEN
FEB
MAR
APR
MAG
GIU
LUG
AGO
SET
OTT
NOV
DIC
104
Pannellistica Zoologica
100
90
80
70
60
50
40
30
20
10
0
-10
compl.soddisfatto
molto sodd.
abbastanza sodd.
poco soddisfatto
per niente
soddisfatto
GEN
FEB
MAR
APR
MAG
GIU
LUG
AGO
SET
OTT
NOV
DIC
Servizio di accoglienza al visitatore
120
100
compl.soddisfatto
80
molto sodd.
60
abbastanza sodd.
40
poco soddisfatto
20
per niente
soddisfatto
0
GEN
FEB MAR APR MAG GIU
LUG AGO
SET
OTT NOV
DIC
-20
Cura degli spazi verdi
90
80
70
compl.soddisfa
tto
molto sodd.
60
50
40
30
20
10
0
-10
GEN
FEB
MAR APR MAG GIU
LUG AGO
SET
OTT
NOV
DIC
abbastanza
sodd.
poco
soddisfatto
per niente
soddisfatto
105
Pulizia dei servizi igienici
120
100
compl.soddis
fatto
molto sodd.
80
60
40
20
0
-20
GEN
FEB
MAR
APR
MAG
GIU
LUG
AGO
SET
OTT
NOV
DIC
abbastanza
sodd.
poco
soddisfatto
per niente
soddisfatto
Qualità del Bookshop-Libreria -Gadgets
45
compl.soddi
sfatto
molto sodd.
40
35
30
abbastanza
sodd.
poco
soddisfatto
per niente
soddisfatto
25
20
15
10
5
0
-5
GEN
FEB
MAR
APR
MAG
GIU
LUG
AGO
SET
OTT
NOV
DIC
Qualità del servizio di ristorazione - Bar
140
120
compl.soddisfatto
100
80
molto sodd.
60
abbastanza sodd.
40
poco soddisfatto
20
per niente soddisfatto
0
-20
GEN
FEB
MAR
APR MAG
GIU
LUG
AGO
SET
OTT
NOV
DIC
106
Nel complesso Lei quanto è soddisfatto della visita al Bioparco
100
80
compl.soddisfatt
o
molto sodd.
60
abbastanza
sodd.
poco soddisfatto
40
20
0
GEN
FEB
MAR
APR
MAG
GIU
LUG
AGO
SET
OTT
NOV
DIC
per niente
soddisfatto
-20
Per favore indichi la sua età
70
fino a 12 anni
60
13-18 anni
50
20-30 anni
40
30-40 anni
30
40-50 anni
20
50-60 anni
10
over 60 anni
0
107
120
100
80
uomo
donna
60
40
20
0
SESSO
PERSONALE
Vengono illustrate in appresso le variazioni apportate all’organico della nostra Fondazione nel
corso dell’esercizio in esame e poste a confronto con l’esercizio precedente; la data di riferimento
è il 31 dicembre di ciascun anno. Come si può notare, il totale del personale in forza al 31/12/2013
risulta sostanzialmente in linea con il dato risultante al 31/12/2012.
La tabella che segue è rappresentativa di quanto detto.
Categoria
Dirigenti
Quadri
Impiegati
Operatori tecnico/zoologici
Totale
31/12/2012
2
6
18
47
73
31/12/2013
3
6
16
49
74
108
PERSONALE IN ORGANICO AL 31/12
80
70
2
3
6
6
18
16
60
50
Dirigenti
Quadri
40
Impiegati
30
Operatori tecnico/zoologici
47
49
31/12/2012
31/12/2013
20
10
0
Per il personale mediamente in forza si rinvia a quanto riportato nella nota integrativa al bilancio.
Analizzando i singoli scostamenti si evidenzia l’aumento di un’unità del personale dirigente, da
riferirsi alla stipula del contratto di lavoro dipendente per il Direttore Generale della Fondazione,
la riduzione di due unità nel personale impiegatizio, relative a contratti temporanei per la gestione
di specifici progetti finanziati da organismi terzi nonché la variazione di due unità nel personale
zoologico, come ogni hanno soggetto alle oscillazioni inerenti le esigenze più o meno marcate di
sostituire, con contratti a tempo determinato, i dipendenti assenti per congedi, malattie od
infortuni.
Nel 2013 si segnala il proseguo del programma volto alla fruizione delle ferie, da parte del
personale dipendente, onde ridurne l’accumulo, ovvero la fruizione di R.o.l. al fine di evitarne la
monetizzazione in accordo con quanto previsto dal Contratto Nazionale del Terziario.
Segue in appresso una rappresentazione grafica dei giorni di ferie e delle ore di r.o.l. fruiti nel
corso del 2013 dal Personale dipendente della Fondazione.
109
GIORNI DI FERIE ED ORE DI ROL FRUITE
3.985
2013
1.415
3.985
2012
1.555
Ore R.o.l. fruite
Giorni ferie goduti
3.616
2011
1.596
0
500
1000
1500
2000
2500
3000
3500
4000
4500
Come evidenziato nel grafico, i risultati positivi ottenuti in questi anni, ci hanno permesso nel
2013 di attuare una politica meno aggressiva avendo ridotto, in maniera significativa, i residui
relativi ad esercizi precedenti.
Da rilevare inoltre la crescente fruizione, da parte del nostro personale, dei congedi per
l’assistenza ai disabili, in applicazione di quanto disciplinato dall'articolo 33 della Legge 104/1992
e dalla Legge 388/2000.
I citati congedi constano nella possibilità accordata dall’Inps ai lavoratori dipendenti, che rientrino
nelle casistiche disciplinate dalla suddette normative, di fruire sia di permessi orari pari a tre giorni
lavorativi al mese, che di due anni di congedo, anche frazionabili, retribuiti a carico dell’istituto.
In appresso una rappresentazione grafica di dette assenze relativamente all’ultimo triennio.
110
CONGEDI AI SENSI L.104/92 E 388/2000
250
222
200
150
198
203
192
144
Congedi orari per assistenza disabili
L.104/92 rapportati a giorni-lavoro
129
Giorni di assenza per fruizione
congedo strardinario L.388/00
100
50
0
2011
2012
2013
L’incremento di tali forme di assenza, tutelate dalla Legge unitamente alle ulteriori tipologie di
permessi previste dalla contrattazione collettiva, ha richiesto la ricerca di modalità di
organizzazione del lavoro orientate alla flessibilità, onde agevolare la mobilità di personale tra
reparti di una medesima Direzione.
L’attivazione di Tirocini in ambito zoologico consente altresì la creazione di un bacino di
candidati formati ove attingere per la ricerca di sostituzioni temporanee.
Vengono rappresentate le ulteriori causali di assenze che interessano il personale, con esclusione
delle voci per infortuni e malattia le quali saranno oggetto di analisi specifica in appresso.
111
CAUSALI DI ASSENZA VARIE
Ore Permesso derivanti dalla Contrattazione Collettiva rapportate a giorni
Giorni di Congedo retribuito per Donazione Sangue
Giorni di congedo non retribuito per malattia del figlio
Giorni di astensione non retribuita per gravi motivi familiari/di salute/adozione internazionale
Giorni di Congedo di Maternità Obbligatorio
Giorni di Congedo Parentale
600
526
500
400
351
300
272
241
219
189
200
100
84
182
83
75
57
4
17 25
6
23
4
21
0
2011
2012
2013
Nel 2013 come evidenziato nel grafico suesposto, si è assistito ad una forte riduzione dei giorni di
astensione per maternità nonché ad un incremento delle assenze per congedi parentali, quale
proseguo in parte dei congedi obbligatori fruiti nel 2012.
Le assenze per astensioni non retribuite relativamente al 2012 e al 2013 sono relative sia alla
chiusura di una pratica di adozione internazionale da parte di una dipendente della Fondazione per
la quale, ai sensi del Dlgs 151/2001 s.m.i, è possibile fruire di specifico congedo, non retribuito,
112
durante il periodo di permanenza all’estero, necessario per la pratica di adozione, sia alla fruizione
di un periodo di aspettativa di cui alla L.53/2000 per gravi motivi di cui al decreto 278/2000.
La fruizione delle predette, è a tal fine da considerarsi quale eccezionale e specificatamente legata
ai 2 casi summenzionati.
La copertura delle posizioni lavorative è stata operata, secondo le normative attuabili, tramite la
stipula di contratti di lavoro temporanei.
Vengono rappresentati a seguire i dati relativi alle assenze per malattia occorse nell’ultimo triennio
al personale dipendente della Fondazione.
GIORNI DI ASTENSIONE DAL LAVORO PER MALATTIA
744
737
Totale
693
404
419
426
Operai zoologici
163
173
147
Operai tecnici
2013
2012
79
Impiegati
2011
138
111
5
7
9
Quadri
93
Dirigenti
0
0
0
100
200
300
400
500
600
700
800
113
Come ravvisabile dal prospetto ed intuibile dal tipo di attività lavorativa esercitata, il maggior
numero di assenze si è verificato nei settori a più alta concentrazione di personale oltre che
maggiormente soggetto alle variazioni climatiche in quanto operanti all’aperto.
Segue la ripartizione secondo il dato relativo ai giorni di assenza media pro capite per ciascuna
categoria, onde rendere più agevole verificare, indipendentemente dalla numerosità della categoria
di appartenenza, dove si è concentrato il maggior numero di giorni di assenza per malattia.
GIORNI DI ASSENZA MEDIA PRO CAPITE PER MALATTIA
35
31,0
30
25
19,2
20
16,3
16,3
15
10,7
10
9,3 8,8
7,6
9,4 9,2 9,0
6,2
4,3
5
0,0 0,0
1,8 1,5
1,0
0
Dirigenti
Quadri
2011
Impiegati
Operai tecnici
2012
Operai zoologici
2013
Totale
Utile evidenziare come nel 2013 sia stato possibile assistere ad una progressiva riduzione delle
assenze di malattia per ciascuna categoria lavorativa.
Unica eccezione per la categoria dei Dirigenti in cui, nel 2013, un componente è stato oggetto di un
infortunio domestico con prognosi significativamente lunga ed un secondo ha dovuto subire un
intervento con conseguente degenza ed astensione dall’attività lavorativa.
Nella categoria degli operai tecnici, particolarmente gravata da tale tipologia di assenza, è verificata
la presenza di alcuni dipendenti soggetti ad elevata morbilità.
114
Da evidenziare come da una riduzione del numero di eventi morbosi occorsi, non sia derivata una
relazionale contrazione dei giorni assenza, indice di un tendenziale incremento del periodo di
astensione medio dal lavoro come verificabile dalle due rappresentazioni grafiche in appresso.
EVENTI DI MALATTIA REGISTRATI
2013
GIORNI MEDI DI CIASCUN EVENTO
2013
170
2012
2012
180
2011
170
180
190
4,1
2011
189
160
4,4
200
NUMEROSITA' EVENTI MORBOSI
3,7
3,0
3,5
4,0
4,5
DURATA MEDIA EVENTO IN GIORNI
Tale propensione ad un numero di assenze inferiori ma di maggior durata, sembrerebbe spiegarsi
con le disposizioni normative in merito alla retribuzione degli eventi di malattia del CCNL
Terziario, approvate in sede di ultimo rinnovo ovvero, il trattamento economico a scalare dei primi
tre giorni di malattia (c.d. carenza), nel corso di ciascun anno di calendario (1 gennaio – 31
dicembre).
Tale provvedimento indica la corresponsione del 100% della retribuzione solo per i primi 2 eventi
morbosi, del 66% per il terzo, del 50% per il quarto e la non corresponsione di alcuna indennità per
i seguenti, elencando alcuni specifici casi di esclusione, tra cui le malattia con prognosi iniziale non
inferiore a 12 giorni.
Tale norma, fortemente criticata dalle parti sociali, ha permesso di ridurre gli eventi morbosi di
breve durata, ma ripetuti nell’anno, che pur non comportando assenze numericamente significative
come giorni, rendono difficoltosa la normale organizzazione del lavoro, interponendo astensioni
improvvise e ripetute nell’arco di brevi periodi.
La stessa sostituzione di personale assente può essere effettuata solo nel caso di astensioni dal
lavoro di particolare rilevanza, nel caso di elevata morbilità ovvero alta frequenza di eventi di
ridotta durata tale opzione non risulta adottabile.
Da segnalare che il dato generale del 2013 è comprensivo dei giorni di assenza relativi ad un
infortunio domestico con prognosi di diversi mesi, due pratiche relative a dipendenti oggetto di
115
particolari interventi chirurgici, nonché una pratica inerente un lavoratore affetto da una patologia
degenerativa invalidante.
Relativamente agli infortuni, si riporta in appresso un grafico esemplificativo dei giorni di assenza
per evento registrati nell’ultimo triennio.
GIORNI DI ASTENSIONE DAL LAVORO PER INFORTUNIO
199
Totale
182
245
185
Operatori zoologici
153
89
14
Operai tecnici
29
24
2013
2012
0
0
0
Impiegati
2011
0
0
Quadri
132
0
0
0
Dirigenti
0
50
100
150
200
250
300
Come già menzionato per la malattia, anche nel caso degli infortuni è evidente la maggior incidenza
dei medesimi tra gli operatori zoologici ovvero nelle attività a maggior apporto manuale/fisico.
Segue una ripartizione secondo il dato relativo ai giorni di assenza media pro capite per ciascuna
categoria, al fine di rendere più agevole verificare, indipendentemente dalla numerosità della
categoria di appartenenza, dove si è concentrato il maggior numero di giorni di assenza per
infortunio.
116
GIORNI DI ASSENZA MEDIA PRO CAPITE PER INFORTUNIO
2,4
2,3
3,3
Totale
4,1
3,4
Operatori zoologici
2,2
1,3
Operai tecnici
Impiegati
Quadri
3,2
2,7
2013
2012
0,0
0,0
0,0
2011
0,0
0,0
26,4
Dirigenti
0,0
0,0
0,0
0,0
5,0
10,0
15,0
20,0
25,0
30,0
Da segnalare che la maggior parte degli eventi è rappresentata da distorsioni e contusioni derivanti
dall’operare su superfici non piane o sdrucciolevoli oltreché dalle avverse condizioni atmosferiche.
Tali incidenti, seppur difficilmente comportano assenze durature, quando compromettono la
funzionalità delle articolazioni possono richiedere astensioni dal lavoro significative, come occorso
a due dipendenti del settore zoologico a causa dell’interessamento dei legamenti del ginocchio.
Si rileva inoltre che l’evento indicato nella categoria dei quadri, si riferisce ad un unico infortunio in
itinere, al termine dell’attività lavorativa.
La ricerca di procedure sempre più efficienti unita all’adozione di D.P.I. maggiormente performanti,
è la strada individuata per ridurre le probabilità di infortunio e arginare le conseguenze di incidenti
lavorativi permettendo, nonostante il progressivo incremento dell’età media del personale, di
limitarne le eventuali lesioni.
117
Si ricorda come il riscontro economico derivante dall’investimento di risorse in sicurezza dei
lavoratori sia riscontrabile da un minore assenteismo derivante da infortuni, nonché dalla riduzione
e dal contenimento del numero di personale in organico con fragilità fisiche derivanti da eventi
pregressi e quindi maggiormente soggetto ad incidenti lavorativi.
Come accennato in precedenza, la nostra struttura utilizza il tirocinio formativo, anche definito
stage, nel rispetto delle disposizioni previste dalla complessa normativa. Segue una
rappresentazione grafica del numero di tirocini attivati nell’ultimo triennio divisi per settore/area di
destinazione.
118
NUMERO DI TIROCINI ATTIVATI NELL’ULTIMO TRIENNIO
7
6
6
6
5
4
4
3
2
2
2
2
1
1
1
1
1
1
1
1
1
0
2011
2012
2013
DIREZIONE SCIENTIFICA
DIREZIONE ZOOLOGICA
SETTORE VERDE
DIREZIONE COMUNICAZIONE ED EVENTI
MAGAZZINO
MANUTENZIONE
SEGRETERIA
DIREZIONE VETERINARIA
Risulta evidente che nel corso del 2012 e del 2013 si è cercato di concentrare le risorse da destinare
ai Tirocini verso i settori considerati maggiormente strategici per la Fondazione ovvero dove è
necessario, per un successivo eventuale inserimento o reclutamento, un periodo di formazione
specifico.
L’assunzione di personale con pregressa esperienza fatta presso la nostra struttura, ci permette di
annullare il periodo iniziale di affiancamento e di ridurne sensibilmente la formazione necessaria
119
circa le procedure di sicurezza e lavorative interne, nonché di effettuare una selezione delle
candidature maggiormente attinenti alla posizione ricercata su una base esperienziale operativa.
Da ricordare che la nostra Fondazione è altresì accreditata, tramite la condivisione del protocollo
d’intesa stilato con Roma Capitale, come struttura idonea per ospitare i soggetti condannati a
svolgere Lavori di Pubblica Utilità di cui alla convenzione stipulata dall’Amministrazione
Capitolina con il Tribunale Ordinario di Roma.
Asserendo che presso il Bioparco vengono accolti solo condannati per reati relativi a infrazioni del
codice della strada si ricorda come i medesimi, non afferendo a categorie professionali o di
istruzione omogenee ed in ogni caso non sempre attinenti con l’attività svolta all’interno della
struttura, vengono impiegati principalmente in attività a ridotto apporto specialistico ed
esperienziale e ovviamente a basso rischio lavorativo.
NUMERO DI LPU ATTIVATI NELL’ULTIMO TRIENNIO
1
2
2013
5
SETTORE MAGAZZINO
7
SETTORE MANUTENZIONE
2
2012
7
3
SETTORE BOTANICO
IN SUPPORTO SERVIZIO
ACCOGLIENZA VISITATORI
2
2011
3
0
1
2
3
4
5
6
7
8
Non sono altresì mancati casi di manovali od operai specializzati, prontamente inseriti nel settore
tecnico ed utilizzati per le attività di manutenzione delle strutture.
Da segnalare che la Fondazione, pur non sostenendo alcun esborso finanziario per la retribuzione
dei medesimi nè per gli oneri derivanti dall’apertura delle posizioni assicurative obbligatorie per
infortuni e responsabilità civile, tutti a carico dell’amministrazione capitolina, provvede però, a
proprie spese, dipendentemente dal settore di inserimento, alla fornitura dei relativi indumenti da
lavoro e dei D.P.I. necessari.
120
Viene inoltre rilevato che in accordo con il progetto di aggiornamento delle procedure lavorative,
nonché di adeguamento della struttura e delle attrezzature, alle disposizioni previste dal
D.Lgs.81/2008 come modificato D.lgs106/09 e successive modificazioni ed integrazioni, si è
proseguito, in collaborazione con la C.A.T. Centro Assistenza Tecnica della Confcommercio, il
programma di indagine, già in corso dal 2012.
Nello specifico, verificata la presenza di manufatti con sospetta presenza di amianto, abbiamo
richiesto alla RSPP di procedere con specifica analisi in merito, onde accertarne lo stato di
conservazione e valutare le procedure più idonee per la messa in sicurezza delle aree coinvolte.
Nel corso dell’anno abbiamo revisionato la procedura di evacuazione della struttura, con particolare
riferimento al caso di fuga animale, con incontri formativi per tutto il personale e specifiche
simulazioni volte a valutarne l’efficienza e riscontrarne eventuali limiti applicativi.
In orario di chiusura al pubblico abbiamo quindi simulato la fuga di un animale all’interno del
parco, al fine di verificare la prontezza del personale presente nell’affrontare l’emergenza;
dall’isolamento e compartimentazione delle aree interessate dello zoo, alle comunicazioni interne e
verso organismi esterni, fino alla gestione dei visitatori, rappresentati da fantocci posizionati in vari
punti del parco.
Tali verifiche hanno evidenziato la necessità di proseguire con le esercitazioni ovvero l’utilità di
predisporre un documento organico, possibilmente di facile consultazione, che riassuma l’insieme
delle procedure di emergenza, applicabili all’interno della nostra struttura.
Tali attività hanno altresì permesso di schedulare una serie di interventi atti ad incrementare gli
standard di sicurezza delle aree di lavoro e di attivare diversi accorgimenti procedurali, utili a
ridurre l’esposizione ad eventuali rischi dei visitatori e di dipendenti di aziende terze.
Da segnalare inoltre il proseguo, nel corso dell’esercizio in esame, della verifica volta ad accertare
le procedure lavorative del rispetto degli adempimenti previsti dal codice in materia di protezione
dei dati personali in applicazione del Dlgs.196/2003 e smi all’interno della Fondazione.
Nel 2013 sono inoltre terminati i lavori di indagine svolti dalla C.A.T per la redazione del modello
di organizzazione “231”, che ricordiamo riguarda la possibilità per le società di essere ritenute
“responsabili” per alcuni reati consumati o tentati, realizzati nell’interesse o a vantaggio delle
stesse, da esponenti dei vertici aziendali (i c.d. soggetti “apicali”) e da coloro che sono sottoposti alla
direzione o vigilanza di questi ultimi (art. 5,comma 1, del d.lgs. 231/2001). La responsabilità
amministrativa della società può, tuttavia, essere esclusa se risulti adottato ed efficacemente attuato,
121
prima della commissione dei reati, un modello di organizzazione, gestione e controllo idoneo a
prevenire i reati stessi.
I risultati dell’indagine e la bozza del modello sono stati presentati, in data 17/02/2014, dalla Dr.ssa
Pugliese, dall’Avv. Falconi e dal Dr. Adilardi, durante la riunione del
Consiglio di
Amministrazione della Fondazione.
Relativamente alla formazione del Personale è importante rilevare che onde preservare ed
accrescere, le competenze professionali dei nostri dipendenti, anche nel 2013 si è optato per
concentrare gli interventi formativi su tematiche specifiche, distinte per Direzione/Area di
competenza, ricorrendo, quando possibile, alla fruizione di fondi o contributi specifici.
In appresso i principali corsi, convegni, congressi, incontri formativi:
-
-
Gestione Sanitaria dei Mammiferi Marini in Ambiente controllato – tenutosi a Pomezia,
cui ha partecipato un dipendente della Direzione Veterinaria;
International Conference on Diseases of Zoo and Wild Animals 2013 - tenutosi a
Vienna, cui ha partecipato un dipendente della Direzione Veterinaria;
Convegno Sivas Zoo 2013- tenutosi a Roma, cui ha partecipato un dipendente della
Direzione Veterinaria;
Animali non convenzionali e problematiche di sanità pubblica - tenutosi a Roma, cui ha
partecipato un dipendente della Direzione Veterinaria;
Convegno La Laparoscopia Veterinaria: Una finestra chirurgica sul terzo millennio tenutosi a Roma, cui ha partecipato un dipendente della Direzione Veterinaria
Progettazione Grafica – workshop tenutosi a Roma, cui ha partecipato un dipendente della
Direzione Scientifica;
Corso “la prevenzione delle zoonosi nei lavoratori delle strutture zoologiche” – cui
hanno partecipato 4 dipendenti della Direzione Zoologica;
Corso “ Biosicurezza e sorveglianza veterinaria nei reparti antropomorfe e altri
primati” - cui hanno partecipato 7 dipendenti della Direzione Zoologica
Corso Informativo / Formativo di Biologia della Conservazione – tenutosi all’interno
della Fondazione in varie sessioni ed edizioni onde rendere possibile la partecipazione di
tutto il personale.
Corso di Aggiornamento sul piano di emergenza della Fondazione - tenutosi all’interno
della Fondazione in varie sessioni ed edizioni onde rendere possibile la partecipazione di
tutto il personale.
Corso di Aggiornamento in materia di sicurezza ai sensi D.lgs 81/08 come modificato
ed integrato dall’accordo stato regioni - tenutosi all’interno della Fondazione in varie
sessioni ed edizioni onde rendere possibile la partecipazione di tutto il personale.
122
In merito alle informazioni attinenti al personale ed all’ambiente si precisa che:
-
nel 2013 non si sono verificati, come anche per gli anni precedenti, episodi di morti sul
lavoro;
-
in relazione agli infortuni occorsi al personale iscritto nel Libro Unico della Fondazione, ad
oggi non è stata mai accertata o ipotizzata una responsabilità aziendale, anche in relazione
agli sforzi profusi per garantire adeguati standard di sicurezza all’interno delle aree
aziendali, nonché assicurare l’idonea formazione dei dipendenti sui processi lavorativi;
-
non si rilevano nel 2013, o negli anni precedenti, episodi di malattie professionali che
abbiano coinvolto dipendenti o ex dipendenti, risultato frutto del puntuale protocollo di
sorveglianza sanitaria applicato all’interno della nostra struttura.
La Fondazione nel 2013, come per gli anni precedenti, non risulta essere stata imputata o coinvolta
in cause di mobbing, né tanto meno esserne stata dichiarata definitivamente responsabile.
Si conferma inoltre, anche per il 2013, l’impegno della Fondazione nella promulgazione di una
cultura incentrata sul rispetto e la salvaguardia del nostro ecosistema, ribadendo la sua totale
estraneità a procedimenti che la vedano colpevole per danni causati all’ ambiente o soggetta a
sanzioni per la medesima imputazione.
In appresso l’organigramma del personale della Fondazione, rappresentativo della struttura
organizzativo-gestionale adottata, ovvero della divisione in Direzioni, uffici e settori, legati tra loro
da specifici rapporti di interazione funzionale dove opera personale specializzato nella relativa area
di competenza.
La continua ricerca di una flessibilità organizzativa ed operativa nonché la promozione degli
interscambi disciplinari, ha permesso il contenimento della base occupazionale e la riduzione del
ricorso a consulenze esterne.
A seguire l’organigramma del Bioparco.
123
124
Direzione Promozione e Sviluppo
Paolo Vanacore - Quadro Responsabile della Direzione
Impiegata addetta all’ufficio
Ufficio Acquisti e Magazzino
Federica Fantoni - Capo Ufficio
Ufficio Personale
Ufficio Amministrativo
Massimo Tagliatesta Capo Ufficio
Direzione Amministrativa , del Personale e Gare di Appalto
Paola Di Marzio - Dirigente Direttore della Direzione
Manutenzione
Coordinatore manutenzione
Squadra manutenzione tecnica
Falegnameria
Addetti falegnameria
Ufficio Sistemi Informativi
Magazzino/Macelleria
Squadra magazzino/macelleria
Ufficio Fornitori
Direzione Tecnica
Paolo Di Cola - Quadro Responsabile della Direzione
Segreteria Generale
Reparto Carnivori
Head Keeper
Personale zoologico
Reparto Primati
Head Keeper
Personale zoologico
Team Leader
Carnivori e Primati
Ufficio Attività Scientifiche e Multimediali
Ufficio Attività Scuole ed Eventi
Ufficio Attività Editoriali, Grafica ed Eventi
Direzione Scientifica
Myrta Mafai Giorgi - Quadro Responsabile della Direzione
Reparto Rettili
Head Keeper
Personale zoologico
Reparto Uccelli
Personale zoologico
Team Leader Rettili e
Uccelli
Direzione Zoologica
Yitshak Yadid - Quadro Responsabile della Direzione
Direzione Veterinaria
Klaus Gunther Friedrich - Quadro Responsabile della Direzione
Pilar Di Cerbo - Veterinario
Direzione Audit
Aldo Pedone - Quadro Responsabile della Direzione
Direzione Generale
Tullio Scotti - Dirigente Direttore Generale
Presidenza
Federico Coccìa – Presidente Consiglio di Amministrazione
Reparto Antilopi
Head Keeper
Personale zoologico
Reparto Pachidermi / Equidi
Senior Head Keeper
Personale zoologico
Reparto Bisonti / Fattoria
Head Keeper
Personale zoologico
Ufficio Coordinamento Turni
e Alimentazione Animali
Settore Verde
Coordinatore settore verde
Squadra manutenzione verde
Direzione Scientifica e Zoologica
Fulvio Fraticelli - Dirigente Direttore della Direzione
Ufficio Stampa
Ufficio Comunicazione ed Eventi
Direzione Relazioni Esterne Comunicazione ed Eventi
Serena Del Giudice - Quadro Responsabile della
Direzione
ORGANI STATUTARI
Gli organi della Fondazione previsti dall’art. 13 del nostro Statuto sono rimasti invariati ad
eccezione di un consigliere di amministrazione, nominato in seguito alle dimissioni presentate da un
altro componente. La decadenza dall’incarico del nuovo Consigliere, è stata uniformata con la data
indicata per l’intero Consiglio di Amministrazione.
Per completezza delle informazioni riportiamo a seguire gli estremi delle nomine:
-
Con Ordinanza Sindacale n. 283 del 24 dicembre 2012, n. 290 del 31 dicembre 2012 e n. 92
del 29 aprile 2013 ed in applicazione di quanto previsto dall’art. 15 dello Statuto del
Bioparco sono stati nominati, dal Sindaco di Roma Capitale, quattro dei cinque membri che
compongono il Consiglio di Amministrazione; i componenti resteranno in carica per tre
anni. La Costa Edutainment, alla quale spetta la nomina di un Consigliere, ha analogamente
provveduto con comunicazione del 3 gennaio 2013.
-
Con Ordinanza Sindacale n. 284 del 24 dicembre 2012 ed in applicazione di quanto previsto
dall’art. 21 dello Statuto del Bioparco sono stati nominati, dal Sindaco di Roma Capitale, i
tre membri che compongono il Comitato di Vigilanza; i componenti resteranno in carica per
tre anni.
-
Con Ordinanza Sindacale n. 37 del 7 febbraio 2013 ed in applicazione di quanto previsto
dall’art. 22 dello Statuto del Bioparco sono stati nominati, dal Sindaco di Roma Capitale, i
cinque membri che compongono il Comitato Scientifico; i componenti resteranno in carica
per tre anni.
125
PARTI CORRELATE
Ai sensi dell’art. 2427 del Codice Civile si riepilogano le posizioni debitorie e creditorie nonché i
ricavi e i costi connessi al Comune di Roma:
Crediti
Alla data del 31 dicembre 2013 la Fondazione Bioparco di Roma vanta i seguenti crediti:
- per fatture emesse
euro
389.968
- per fatture da emettere
euro
2.414
- per contributi da ricevere
euro
0
Debiti
Alla data del 31 dicembre 2013 la Fondazione Bioparco di Roma rileva i seguenti debiti:
- per il personale comandato euro 1.299.192
Alla data del 31 dicembre 2013 la Fondazione Bioparco di Roma ha realizzato i seguenti ricavi/
proventi:
- contributi
euro 2.220.000
- riaddebito lavori EX-CNR euro
- riaddebito utenze
euro
104.778
3.111
Alla data del 31 dicembre 2013 la Fondazione Bioparco di Roma non ha sostenuto costi per fatture
ricevute dal Comune di Roma.
126
FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO IL 31 DICEMBRE 2013
Diverse sono state le attività portate avanti dalla nostra Fondazione successivamente alla
chiusura dell’esercizio in esame, per alcune delle quali è opportuno dare una adeguata
informazione. Tra le attività di sensibilizzazione e intrattenimento, oltre alle iniziative
organizzate in occasione delle feste calendariali in cui abbiamo ulteriormente trattato
tematiche ambientali unite a momenti di educazione e gioco, possiamo ricordare:
20 gennaio 2014: comunicazione e diffusione alla stampa dell’arrivo di una coppia di lupi
italiani, per la prima volta ospiti del Bioparco di Roma. I loro nomi sono Scialla e Pasqualino
e sono arrivati presso la nostra struttura dopo essere stati vittime di incidenti causati
dall’uomo.
La femmina è Scialla, ha tre anni e proviene dal Centro di recupero Fauna Selvatica del
Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise, dopo essere stata trovata con un laccio legato
alla zampa, quello usato dai bracconieri per la cattura dei cinghiali. Il maschio è Pasqualino,
età presunta undici anni; si trovava in Toscana ed era stato investito da una macchina. In
condizioni molto gravi, anche a causa di un avvelenamento, dopo i primi soccorsi è stato
trasferito nella Riserva del Corpo Forestale dello Stato di Popoli (Pescara).
6 marzo: Inaugurazione del Museo dei Crimini Ambientali (MACRI) realizzato grazie alla
collaborazione con il Corpo forestale dello Stato. Il Museo, unico nel suo genere in Europa,
ha l’obiettivo di sensibilizzare il grande pubblico sui reati che spesso deturpano il patrimonio
ambientale. La struttura, divisa in sette sezioni (incendi, inquinamento e rifiuti, bracconaggio,
taglio illegale, CITES, maltrattamento animale e tecniche investigative) permette ai visitatori
di conoscere più da vicino la gravità di fenomeni come il commercio illegale di fauna e flora
127
in via d’estinzione, attività che sempre più spesso sono associate alla criminalità organizzata,
mettendo in risalto gli strumenti di cui dispone lo Stato per combattere simili forme di
illegalità. L’iniziativa è stata economicamente supportata in parte dall’AgustaWestland che
ha anche fornito in esposizione temporanea al Bioparco di Roma un Elicottero mod. 109AII,
con la livrea attualmente in uso sugli elicotteri AW109N in dotazione al Corpo forestale dello
Stato utilizzati per le indagini ambientali. Il Centro di Referenza Nazionale di Medicina
Veterinaria Forense dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana, ha
invece realizzato l’allestimento della “Scena del Crimine”, una teca esplicativa nella quale
viene illustrato il compito del medico veterinario forense che riesce a risalire al colpevole
dell’eventuale reato attraverso specifiche indagini di laboratorio sull’animale e sui reperti
rinvenuti sulla scena del crimine. Il MACRI si sviluppa su circa 400 metri quadrati in cui
sono stati ricreati numerosi contesti ambientali che rappresentano i fenomeni criminali e i
danni prodotti sull’ambiente. Il visitatore è accolto da un breve filmato in cui l’etologo
Danilo Mainardi interviene sulle tematiche del Museo. Il percorso è corredato da diversi
pannelli in duplice lingua che offrono per ogni argomento una spiegazione chiara, arricchita
da dati e curiosità. Nell’area dedicata al tema dell’inquinamento ambientale e agli incendi
sono presenti esemplari vivi di avocette (uccelli dal curioso becco all’insù), spesso vittime
dell’inquinamento delle zone umide e testuggini marginate in rappresentanza di tutti gli
animali vittime degli incendi boschivi. Mentre nell’area dedicata al taglio illegale delle
foreste pluviali ci sono gli storni splendenti purpurei, il turaco di Livingstone, le tortore ali
verdi, i roul roul. Nella parte centrale della struttura si trovano le teche espositive dedicate
alla CITES (Convenzione che regolamenta il commercio internazionale di specie di flora e fauna in via di
estinzione)
e contenenti esemplari imbalsamati, parti e prodotti derivati, confiscati e custoditi
dal Servizio CITES della Forestale, che vengono esposti e mostrati al pubblico per la prima
volta. In prossimità delle teche, con l’ausilio di testi di facile lettura e di immagini, sono
illustrati i più importanti fenomeni criminali compiuti nei confronti delle specie protette,
obiettivo principale dell’attività di contrasto compiuta dal Servizio CITES attraverso i suoi
uffici dislocati sul territorio e presso le dogane (traffico illegale di avorio, pelli e pellicce,
trofei, medicina tradizionale, conchiglie, etc.). Altre teche sono dedicate al bracconaggio e al
reato di maltrattamento animale e contengono gli strumenti di cattura più utilizzati nella
caccia illegale. Altre ancora espongono gli strumenti di cui dispone l’investigatore della
natura nella sua attività di indagine, che vanno dalle tecniche di laboratorio forense al
laboratorio mobile della Forestale, dal Metodo delle Evidenze Fisiche per l’individuazione
del punto di innesco di un incendio boschivo, al criminal profiling, dalle tecniche di
128
identificazione delle specie protette, alla collaborazione internazionale (Interpol, Europol,
etc.). È inoltre presente una saletta audio-video dove sono proiettati filmati che spiegano le
varie attività svolte dalla Forestale a difesa degli ecosistemi. Chiude il percorso un’area
dedicata ai bambini, che hanno la possibilità di farsi fotografare posizionando il viso in
corrispondenza di un foro, creato su una sagoma in forex, che ritrae, quasi a dimensioni
naturali, l’investigatore della natura (ovvero l’immagine di un agente del CFS), con cui ci si
può identificare al termine del percorso. In diversi punti del Museo è inoltre possibile
consultare in maniera interattiva due totem con touchscreen ed uno schermo, anch’esso
tattile, mediante i quali visionare immagini, filmati e presentazioni powerpoint, afferenti ai
diversi crimini ambientali e alle tematiche affrontate nel percorso di visita.
28 marzo: inaugurazione area oranghi. La nuova area che ospita Petronilla, Martina e Zoe,
le 3 femmine di orango del nostro Bioparco, si sviluppa su di 320 mq ed è alta 6.50 m. E’
collegata con un tunnel aereo allo spazio dove attualmente abitano gli oranghi. Una enorme
vetrata permette una vista molto ravvicinata di questi meravigliosi animali. Gli oranghi sono
per lo più arboricoli, vivono cioè gran parte del tempo sugli alberi: all’interno dell’area,
alberi, tronchi e corde offrono molti stimoli a questi animali.
Stiamo inoltre lavorando affinché, nei giorni antecedenti la Pasqua, all’interno del nostro
centro polifunzionale, possa essere inaugurata la mostra dal titolo: Pesci alieni, le invasioni
nelle nostre acque. L’area focalizzerà l’attenzione sui cambiamenti climatici, sulle specie
aliene delle acque dolci e salate, con particolare riferimento al bacino del Mediterraneo. La
nuova mostra avrà sia un entrata dedicata con biglietteria svincolata dal parco che, in
alternativa, un prezzo in aggiunta al biglietto di ingresso al giardino zoologico.
Anche il web si è attivato fin dall’inizio del nuovo anno tanto che, a gennaio, è stato messo
on-line il nuovo database delle specie animali ospitate al Bioparco, consultabile sul nostro
sito nella sezione “scopri chi c’è”. Per ogni animale è stata redatta una scheda completa di
foto, mappa di distribuzione, classificazione zoologica e informazioni legate alla biologia e
allo status di conservazione in natura. Il database, che richiede ancora alcune integrazioni,
sarà costantemente aggiornato e implementato dallo staff interno. La sezione è risultata
essere una delle più consultate dagli utenti del sito considerando che soltanto nei primi due
mesi dell’anno, sono stati circa 4.100 gli accessi mensili al database, per una durata media di
consultazione pari a 50 secondi.
129
Passando all’illustrazione dei lavori di ristrutturazione svolti in questo primo periodo dell’anno,
oltre agli interventi necessari e finalizzati al mantenimento delle funzionalità e della sicurezza nelle
aree e pertinenze all’interno del parco, ci siamo prontamente attivati per ultimare i lavori per la
realizzazione del museo del crimine ambientale, del nuovo exhibit degli oranghi e della serra per i
draghi di Komodo, per i quali abbiamo già dato ampia informativa anche nel capitolo dedicato.
Un importante punto su cui focalizzare l’attenzione è l’ulteriore riduzione del contributo che il
Consiglio Comunale sta deliberando per la nostra Fondazione. Da 3 milioni di euro erogati per oltre
dieci anni, si è passati per i successivi tre esercizi ad euro 2.500.000, nel 2012 un ulteriore taglio ha
ridotto il contributo ad Euro 2.350.000 e nell’ultimo esercizio si è arrivati a 2.200.000;
l’accantonamento per il 2014 potrebbe essere al di sotto di Euro 1.800.000, come riportato nel
bilancio di previsione triennale del Comune di Roma.
Su tale argomento già in passato ci siamo attivati inoltrando una missiva all’Amministrazione
Capitolina in data 20 gennaio 2014 – Prot. 0039, rilevando la nostra forte preoccupazione qualora il
contributo si assestasse sul dato summenzionato. In questa lettera è stato evidenziato, tra l’altro,
che, nel caso in cui l’Amministrazione non dovesse erogare l’importo statutariamente quantificato
in 3 milioni di Euro, la Fondazione dovrà ricorrere “… ad una politica di estremo contenimento
della spesa, anche a discapito del livello qualitativo di mantenimento delle specie ospitate, di cui
diverse, come noto, inserite in programmi internazionali di conservazione, fino al rischio concreto
di dover valutare, con le parti sociali, le modalità di gestione di una eventuale riduzione di
personale…”
Va comunque ribadito, a tal proposito, che anche il contributo di Euro 2.500.000, che si auspica
fortemente venga al più presto ristabilito, sconta una riduzione di Euro 500.000 rispetto all’originale
contributo, riduzione significativa per le possibilità di attività della Fondazione. Non si potrebbe
infatti procedere, con questa cifra, ad interventi consistenti, volti ad una maggiore valorizzazione
del Bioparco e ad un accrescimento delle sue potenzialità.
130
PROGETTI FUTURI
Anche nel corso di questo nuovo anno ci dedicheremo sempre di più alla valorizzazione del ruolo
del Bioparco, mettendo in primo piano, in ogni settore, tutto ciò che rende vivo ed attuale il
Giardino Zoologico di Roma Capitale.
La programmazione di eventi ed attività per il 2014 ci ha impegnati in una intensa attività. Nulla è
stato lasciato al caso ma ogni decisione è stata e sarà frutto di uno studio volto a potenziare
l’attrattività del Bioparco per incrementare gli ingressi di visitatori e massimizzarne i ricavi.
L’analisi dell’andamento negativo dell’ultimo biennio, unitamente alle notizie non rassicuranti circa
l’entità del contributo previsto, al momento, per il 2014, ci hanno imposto la stesura di un piano di
rilancio della nostra struttura tramite l’organizzazione di eventi ed attività zoologiche ad alta
attrattività, onde poter ipotizzare, quale obiettivo, il raggiungimento di un risultato pari a 450.000
paganti per l’anno in corso. Continueremo pertanto ad applicare tutte le strategie necessarie al
raggiungimento di una sempre maggiore autonomia economica, compreso il continuo monitoraggio
dei servizi resi al visitatore.
Nel corso del nuovo anno particolare attenzione sarà dedicata ai diversi interventi volti sia a
superare lo stato di pericolosità esistente nelle molteplici strutture, che a manutenere e ristrutturare
le numerose aree del parco. A tal fine stiamo predisponendo un piano con l’elenco degli interventi
di manutenzione straordinaria, da indirizzare al Comune di Roma quale proprietario dell’intera
struttura.
Continuerà ad essere un nostro impegno quello di offrire, ove possibile, ospitalità ad animali
confiscati o sequestrati, potenziando il ruolo della nostra Fondazione quale struttura altamente etica.
Particolare attenzione inoltre sarà dedicata, anche quest’anno, alla formazione del nostro personale.
La struttura aziendale, il numero degli addetti sia nei reparti che negli uffici e soprattutto il ruolo di
rilievo che la nostra Fondazione ricopre sempre di più in ambito nazionale ed internazionale, ci
spingerà con maggiore determinazione a considerare la necessità di investire sulla predisposizione
di strumenti e percorsi di crescita, orientati ad una sempre maggiore ed efficace collaborazione tra
le diverse aree e professionalità.
131
Per quanto attiene alla progettazione futura nella sua interezza, si rinvia al documento di
programmazione approvato nel novembre dello scorso anno.
A completamento di quanto richiesto dall’art. 2428 del Codice Civile si precisa che:
-
La Fondazione non ha sedi secondarie;
-
La Fondazione, nel corso dell’esercizio, non ha sostenuto costi per ricerca e sviluppo;
-
La Fondazione, nel corso dell’esercizio, non ha utilizzato strumenti finanziari.
132
CONCLUSIONI
Il bilancio in esame, relativo all’esercizio 2013 e sottoposto alla Vostra approvazione, chiude con
un disavanzo di Euro 275.252.
Vi invito a ripianare parzialmente detto disavanzo mediante l’utilizzo degli avanzi di gestione dei
precedenti esercizi e riportando a nuovo l’importo per differenza.
La revisione contabile, richiesta su base volontaria, è stata effettuata dalla KPMG SpA.
Ringrazio tutti per la fiducia accordatami, i lavoratori per l’intensa attività svolta e Vi invito ad
approvare il documento così come proposto.
Il Presidente
Dr. Federico Coccìa
133