Candidato BAVARO Vincenzo
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Candidato BAVARO Vincenzo
VERBALE DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI PROFESSORE UNIVERSITARIO DI RUOLO DI SECONDA FASCIA PER IL SETTORE SCIENTIFICODISCIPLINARE IUS/07 DELLA FACOLTA' DI GIURISPRUDENZA DELL'UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI NAPOLI “PARTHENOPE” (BANDITA CON D.R. N. 339 DEL 18.06.2008, IL CUI AVVISO È STATO PUBBLICATO NEL SUPPLEMENTO ORDINARIO ALLA G.U. - 4° SERIE SPECIALE - N. 50 DEL 27-06-2008) ALLEGATO AL VERBALE n. 2 GIUDIZI INDIVIDUALI Candidato BAVARO Vincenzo - Giudizio del Prof. R. ROMEI Laureato nel 1995 Dottore di ricerca; Ricercatore dal 2000; Professore aggregato di Diritto del lavoro presso l’università di Bari dal 2007. Ha svolto diversi incarichi di docenza e di insegnamento presso l’ Università di Bari e di Urbino Ha partecipato a diversi gruppi di ricerca nazionali e internazionali Fa parte del Comitato di direzione di RGL. L’attività scientifica è congrua con le discipline del settore scientifico, quantitativamente rilevante e continua . Attivo dal 1997. Presenta una serie di scritti pubblicati su diverse Riviste e su temi variegati, che testimoniano della pluralità degli interessi dell’A., con una certa prevalenza però per i temi dell’orario di lavoro. Gli scritti minori sono di livello molto buono; tra di essi meritano di essere menzionati quello sulla ideologia e rapporto di lavoro subordinato pubblicato su DLRI e quello sul trasferimento di azienda nel volume curato da P. Curzio. La produzione minore evidenzia un A. che conosce e maneggia con padronanza la materia del diritto del lavoro e che non si arresta al dato esegetico sforzandosi di riportare a sistema le questioni che di volta in volta sono affrontate. Le soluzioni accolte sono ben argomentate e non scontate; lo stile espositivo è brillante, ma non privo di una qualche oscurità. La monografia (Il tempo nel contratto di lavoro subordinato. Critica sulla de-oggettivazione del tempo lavoro, Cacucci, pp.300) è complessa ed ambiziosa, e conferma i pregi dell’A. e la tendenza ad una visione generale e sistematica degli istituti oggetto di studio. Lo scopo dell’indagine è quello di studiare le interrelazioni tra tempo e lavoro subordinato. A parere dell’A. la continuatività della prestazione non costituisce l’elemento caratteristico del lavoro subordinato, la cui tipicità è invece data dalla disponibilità continuativa del tempo del lavoratore oggettivata nel contratto. Sennonché nel diritto del lavoro si assiste ad un processo di de-oggettivazione del tempo di lavoro nel senso che il tempo di lavoro è determinato spesso in maniera unilaterale e variabile dalle esigenze dell’organizzazione. L’opera è, come si è detto, ambiziosa e si sviluppa secondo una impostazione verticale per cui le conclusioni sono in rapporto di stretta consequenzialità con le premesse. L’apparato bibliografico è ottimo, ed evidenza la conoscenza da parte dell’A. della letteratura lavoristica, non solo quella connessa al tempo di lavoro, e di quella civilistica. Dal complesso della produzione scientifica emerge un A. sempre perfettamente padrone della materia di volta in volta oggetto di studio; con una conoscenza approfondita del diritto e del diritto del lavoro.La originalità delle soluzioni accolte evidenzia il raggiungimento della piena maturità - Giudizio del Prof. M. PEDRAZZOLI Il candidato (nato nel 1970 e laureato nel 1995) diventa dottore di ricerca nel 2000, e poi titolare di contratto di ricerca. Nel 2002 è ricercatore nella Facoltà di Scienze politiche (confermato nel 2006), e riceve poi negli anni vari incarichi di insegnamento come professore aggregato e supplente nelle Facoltà baresi di Scienze Politiche e di Giurisprudenza. Componente di numerosi gruppi di ricerca, è stato relatore in numerosi convegni e seminari e ha pubblicato ormai una cinquantina di scritti. Presenta una produzione scientifica (fra il 2000 e il 2008), congrua con il settore disciplinare, che è composta da alcuni saggi e da una impegnativa monografia su «Il tempo nel lavoro subordinato. Critica della de-oggettivazione del tempo-lavoro». Alcuni saggi presentati e la monografia dimostrano una buona attitudine del candidato ad approfondimenti che si articolano su diversi piani, anche se a volte sovrabbondanti nei passaggi e in qualche occasione eccentrici. Incline a sperimentare approcci originali e di forte difficoltà interdisciplinare il candidato si districa con notevole padronanza in argomenti complessi che sviluppa con rigore metodologico, consentendo la prognosi che la sua maturazione scientifica si consoliderà in modi più selettivi e misurati. - Giudizio del Prof. M. RUSCIANO Dottore di Ricerca; ricercatore confermato dell’Università di Bari. Presenta una monografia su “Il tempo nel contratto di lavoro subordinato. Critica sulla de-oggettivazione del tempo-lavoro” (Cacucci, Bari, 2008), nella quale il candidato, attraverso un interessante percorso di analisi, prospetta una teoria del tempo-lavoro, che tocca anche aspetti essenziali della subordinazione nel rapporto di lavoro. Nella medesima area della monografia presenta, inoltre, quattro scritti minori, ad essa precedenti. Degli altri cinque scritti, due corposi saggi sono pubblicati sul Giornale di Diritto del lavoro e relazioni industriali: il primo, del 2000, su “Procedure di raffreddamento e conciliazione dei conflitti collettivi nei servizi essenziali”; il secondo, del 2003, su “Ideologia e contratto di lavoro subordinato”. Caratteristiche delle opere sono la capacità critica e la linearità della scrittura. - Giudizio del Prof. F. CARINCI Il Dott. Bavaro è ricercatore confermato di Diritto del lavoro presso l’Università di Bari, Facoltà di Scienze politiche. Ha svolto un’intensa e prolungata attività didattica presso la propria Facoltà e, quale docente incaricato o supplente, presso altre Facoltà dell’Università di Bari e presso altre Università, nelle materie del Diritto del lavoro, Diritto sindacale, Diritto comparato del lavoro, Relazioni industriali. Le opere presentate ai fini della valutazione comparativa affrontano gli stessi temi di indagine trattati dall’autore nell’ambito della sua produzione scientifica generale, cioè l’orario e il tempo di lavoro. Merita una particolare menzione il contributo “Ideologia e contratto di lavoro”, per il rilievo culturale ed interdisciplinare e per l’originalità delle conclusioni raggiunte. L’opera monografica è caratterizzata da un’impostazione dogmatica e ricostruttiva che in controtendenza rispetto alla dottrina tradizionale e maggioritaria, analizza il tempo quale elemento essenziale della fattispecie giuslavoristica. Lo stile ampio e discorsivo è indice di un’assidua frequentazione dell’autore con letture di natura interdisciplinare e della solidità della sua formazione culturale, che emerge anche in relazione al contenuto dell’opera. Tuttavia, si rileva, a tratti, un’enfasi eccessiva, che intacca l’esattezza e la precisione della ricostruzione tecnico – giuridica; nonché una tendenza ad incentrare l’analisi su un modello socio-economico che non restituisce appieno la variegata realtà del lavoro nel sistema produttivo dell’Italia contemporanea, trascurando le pur rilevanti peculiarità dei settori che più tendono a distaccarsi dallo schema, ormai sempre meno rilevante, dell’attività lavorativa prestata nell’impresa industriale. - Giudizio del Prof. R. DE LUCA TAMAJO Il candidato, già dottore di ricerca in Diritto del Lavoro nell’Università di Bari, è ricercatore nella Facoltà di Scienze Politiche della medesima Università dal 2002, confermato nel 2006. Nella stessa sede è stato professore aggregato di Diritto del Lavoro e di Diritto del Lavoro Comparato. Ha, inoltre, avuto incarichi di supplenza di Diritto del Lavoro, Diritto Sindacale e Diritto Comunitario del Lavoro nella Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Bari, nonché di Politica Sociale Comunitaria nella Facoltà di Giurisprudenza della medesima Università. E’ stato relatore ovvero è intervenuto a vari convegni e seminari. Attualmente membro del Comitato Direttivo della “Rivista Giuridica del Lavoro e della Previdenza Sociale”. Ha partecipato a progetti di ricerca di rilevante interesse nazionale, alcuni finanziati dal MIUR. Presenta una produzione congrua con il settore disciplinare Diritto del lavoro e caratterizzata da continuità temporale. Il candidato presenta una produzione scientifica composta da nove saggi di notevole consistenza e da una monografia intitolata “Il tempo nel contratto di lavoro subordinato. Critica sulla de-oggettivizzazione del tempo di lavoro”. I saggi, pubblicati su riviste di settore o su volumi affidati ad autorevoli curatele, si occupano di temi diversificati: dai conflitti collettivi nei servizi pubblici essenziali al trasferimento d’azienda, dal lavoro intermittente al rapporto tra ideologia e subordinazione, dagli organismi di rappresentanza nella P.A. agli enti bilaterali. La monografia conferma capacità di analisi e di elaborazione scientifica e una robusta cultura che, pur approdando a suggestive teorizzazioni, induce talora il candidato a esuberanti digressioni. Il processo di maturazione scientifica, non ancora compiuto, lascia peraltro presumere interessanti prospettive. LA COMMISSIONE prof. Prof. Raffaele De Luca Tamajo – presidente prof. Mario Rusciano – membro prof. Franco Carinci – membro prof. Marcello Pedrazzoli – membro prof. Roberto Romei - segretario