Candidato DELFINO Massimiliano

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Candidato DELFINO Massimiliano
VERBALE DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA PROCEDURA DI
VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI PROFESSORE
UNIVERSITARIO DI RUOLO DI SECONDA FASCIA PER IL SETTORE SCIENTIFICODISCIPLINARE IUS/07 DELLA FACOLTA' DI GIURISPRUDENZA DELL'UNIVERSITA'
DEGLI STUDI DI NAPOLI “PARTHENOPE”
(Bandita con D.R. n. 339 del 18.06.2008, il cui avviso è stato pubblicato nel supplemento ordinario
alla G.U. - 4° serie speciale - n. 50 del 27-06-2008)
ALLEGATO AL VERBALE n. 2
GIUDIZI INDIVIDUALI
Candidato DELFINO Massimiliano
- Giudizio del Prof. R. ROMEI
Gli scritti minori sono sempre di buon livello;tra di essi meritano menzione il saggio sulla
inderogabilità e soft law del 2003 sul DLM; il saggio del 2007 su LD e quello sulle clausole di non
regresso del 2002 su DLRI. Va segnalato il volume del 2008 cui l’A. ha partecipato con un
contributo e di cui è stato curatore insieme a L. Zoppoli
Dalla produzione minore emerge un A. informato ed attento alle novità, dotato di uno stile
espositivo chiaro, con soluzioni sempre argomentate.
La monografia (Il lavoratore part time nella prospettiva comunitaria, Jovene, 2008, pp.362)
evidenzia una avvenuta maturazione dell’A. Il punto di partenza è la regolamentazione comunitaria
del rapporto di lavoro a tempo parziale, che l’A. esamina attentamente e dalla quale estrae il
principio che è poi il filo conduttore della monografia, e cioè il principio volontaristico. In questa
chiave l’A. esamina poi tutta la disciplina del rapporto di lavoro a tempo parziale che viene
ricostruita esaltando al massimo grado il principio consensualistico, anche a prezzo di un notevole
irrigidimento dell’istituto.
La monografia è completa e pianamente argomentata. L’A. dimostra ottima padronanza della
materia ed una buona capacità di analisi. L’apparato bibliografico è completo senza essere
sovrabbondante.
Il complesso della produzione scientifica dimostra come l’A. sia in possesso di buone capacità
di analisi giuridica, padronanza del metodo e coerenza nelle soluzioni: qualità queste che
testimoniano di una raggiunta maturità scientifica.
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Giudizio del Prof. M. PEDRAZZOLI
Il candidato, nato nel 1971 e laureato nel 1995, diventa dottore di ricerca in Diritto del lavoro
europeo nel 2002 e, dopo un assegno di ricerca, col marzo 2005, ricercatore di Diritto del
lavoro presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Napoli Federico II (confermato
nel 2008). Ha ricoperto incarichi di insegnamento per supplenza retribuita nella Facoltà di
Medicina e Chirurgia e di Giurisprudenza napoletane
E’ stato componente in svariate Unità di ricerca MIUR.
Presenta una produzione scientifica congrua con il settore disciplinare e continua dal 1999,
costituita da alcuni saggi e da una monografia («Il lavoro part-time nella prospettiva
comunitaria. Studio sul principio volontaristico») che è di natura per lo più compilativa. In
tale monografia -che ricalca l’elaborato con il quale nel 2002 ha conseguito il titolo di dottorenon è tra l’altro per nulla motivato il promettente sottotitolo, non trovandosi traccia di una
qualche illustrazione che lo giustifichi.
Il candidato dimostra una modesta attitudine nello sviluppare gli argomenti e nell’articolare le
ricostruzioni con padronanza di metodo, per cui allo stato non è possibile un apprezzamento
positivo.
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Giudizio del Prof. M. RUSCIANO
Dottore di ricerca; Ricercatore confermato dell’Università di Napoli Federico II. Presenta una
monografia su Il lavoro part-time nella prospettiva comunitaria. Studio sul principio volontaristico
(Napoli, Jovene, 2008); un volume curato (Flexicurity e tutele del lavoro tipico e atipico in Italia e
in Germania, Ediesse, 2008); otto pubblicazioni (di cui una sullo stesso argomento della
monografia) in prestigiose riviste nazionali (Giornale di diritto del lavoro e relazioni industriali,
Lavoro e diritto, Le nuove leggi civili commentate, Diritti Lavori Mercati) o in volumi curati da
autorevoli studiosi. Tali contributi riguardano varie tematiche del diritto del lavoro e sindacale.
Apprezzabile il saggio su Il principio di non regresso nelle direttive in materia di politica sociale
(in Il Giornale di diritto del lavoro e di relazioni industriali, n. 3 del 2002). Nella monografia il
candidato affronta il tema del lavoro a tempo parziale con taglio originale: da un lato, colloca il
part-time tra ordinamento internazionale e ordinamento dell’Unione europea; dall’altro, utilizza tale
collocazione per riflettere sulla volontarietà nel part-time (prevista dalla direttiva 97/81) e, dunque,
sul ruolo dell’autonomia individuale. Interessante, al riguardo, l’intreccio delle categorie giuridiche
classiche del diritto privato e del diritto del lavoro. La produzione del candidato si caratterizza per
originalità, rigore di metodo e approccio sistematico tra diritto interno e diritto comunitario.
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Giudizio del Prof. F. CARINCI
Il candidato è ricercatore confermato presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Napoli
Federico II ; e svolge attività didattica anche a seguito di incarichi di supplenza.
Presenta dieci contributi incentrati prevalentemente sui rapporti atipici in prospettiva comunitaria,
così come in generale la sua produzione scientifica, distribuita in un ampio ventaglio di sedi
editoriali. La produzione minore rivela chiarezza d’esposizione coerenza d’impianto, conoscenza
della materia, pur cedendo qua e la alla tentazione di una rivisitazione ricognitiva.
La monografia, sul part-time in prospettiva europea, conferma queste doti, affrontando un tema di
grande rilievo pratico alla luce di quel diritto comunitario che gli ha fatto e gli fa da sfondo, con
qualche un ricco approccio interdisciplinare.
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Giudizio del Prof. R. DE LUCA TAMAJO
Il candidato, dottore di ricerca in diritto del lavoro europeo nell’Università di Catania, è
stato assegnista di ricerca presso l’Università di Napoli “Federico II”. Attualmente ricercatore
confermato di diritto del lavoro in questa stessa Università, è da alcuni anni titolare di incarichi
di supplenza presso la Scuola di specializzazione per le professioni legali e la Facoltà di
Medicina e Chirurgia dell’Università di Napoli “Federico II”, nonché titolare di supplenza per
l’A.A. 2009/2010 presso la Facoltà di Giurisprudenza della medesima Università per
l’insegnamento di diritto comunitario del lavoro. E’ componente del comitato e della segreteria
di redazione della rivista Diritti Lavori Mercati. Ha svolto attività di ricerca all’estero e ha
partecipato a diversi progetti di ricerca nazionali e internazionali, presentando anche diverse
relazioni a convegni.
Presenta una produzione congrua con il settore disciplinare Diritto del lavoro e
caratterizzata da continuità temporale.
La produzione presentata ai fini del concorso si compone di alcuni saggi pubblicati su
riviste di sicura rilevanza scientifica e diffusione nella comunità, nonché in volumi collettanei,
oltre che di una monografia su “Il lavoro part-time nella prospettiva comunitaria” e di un volume
su “Flexicurity e tutele del lavoro tipico e atipico in Italia e in Germania”, curato insieme a
Lorenzo Zoppoli. La produzione si fa apprezzare per rigore metodologico, ricchezza
dell’informazione anche rispetto ai profili di diritto comunitario e comparato e per il diligente
lavoro ricostruttivo degli istituti considerati.
LA COMMISSIONE
prof. Prof. Raffaele De Luca Tamajo – presidente
prof. Mario Rusciano – membro
prof. Franco Carinci – membro
prof. Marcello Pedrazzoli – membro
prof. Roberto Romei - segretario