Marzo 2008 - Comune di Olgiate Comasco
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Marzo 2008 - Comune di Olgiate Comasco
72 OLGIATE 10-03-2008 8:26 Pagina 1 O L G I AT E Foglio di informazione comunale Bimestrale di informazione del Comune di Olgiate Comasco. Autorizzazione del Tribunale di Como n. 153 del 28.7.1965. Direttore Responsabile: Mario Mascetti. Stampa: Salin s.r.l., Olgiate Comasco. ANNO XXXXII - n. 1 - MARZO 2008 Spedizioni in A.P. 70% filiale di Como Il Difensore Civico per un dialogo con la burocrazia SOMMARIO COMUNE Bilancio Comunale 2-3 Stranieri ad Olgiate 4 Calcolo ICI prima casa 4 Polizia Locale 5 Scuole olgiatesi 6-7-8 Sistema bibliotecario 9 25° Piscina 9 Verde d’autore e cultura 10 Veto all’antenna 15 ASSOCIAZIONI Auser 11 CAI 11 Manifestazioni 2008 16 MINORANZE 12-13-14 Da qualche decennio si sono susseguite leggi tendenti a rendere “trasparente” il rapporto tra la pubblica amministrazione ed i cittadini. A garanzia della correttezza dei comportamenti degli uffici pubblici e a tutela dei cittadini, gli enti locali hanno previsto l’istituzione di una figura intermedia indipendente, che è il “difensore civico”. Così anche lo Statuto comunale di Olgiate Comasco, approvato il 13 febbraio 2001, all’art. 61. Tuttavia, non era mai stata data esecuzione a questa norma statutaria. L’attuale maggioranza, che non ha la presunzione di riuscire a fare tutto in maniera perfetta, ha previsto nel suo programma di provvedere alla nomina del Difensore civico, a tutela degli interessi dei cittadini nei rapporti con l’amministrazione comunale per sviluppare al meglio i servizi. Cittadini sempre più esigenti non possono che essere sempre più sprone per una cultura del lavoro improntata al servizio alla comunità. Il difensore civico fa riferimento anche al comportamento degli addetti agli uffici comunali, che dovrebbero stabilire un rapporto di fiducia e collaborazione tra i cittadini e l’amministrazione. Nei rapporti con i cittadini, essi devono dimostrare la massima disponibilità e non ostacolare l’esercizio dei diritti. Devono favorire l’accesso degli stessi alle informazioni necessarie per valutare le decisioni dell’amministrazione e i comportamenti dei dipendenti. Il dipendente limita gli adempimenti a carico dei cittadini e delle imprese a quelli indispensabili e applica ogni possibile misura di semplificazione dell’attività amministrativa, agevolando, comunque, lo svolgimento, da parte dei cittadini, delle attività loro consentite, o comunque non contrarie alle norme giuridiche in vigore. Il difensore civico deve riscontrare una significativa esperienza di collaborazione nei rapporti con l’Amministrazione. La disponibilità al dialogo, la collaborazione e la professionalità da porre in ogni singola pratica sono prerogative costanti dei rapporti. Puntualità nelle risposte, ricerca di soluzioni di casi concreti, analisi congiunta delle problematiche devono dimostrare da parte della stessa una attenzione molto spiccata verso il cittadino, visto come destinatario di un servizio promotore. Chi è il difensore civico Il difensore civico è un organo di garanzia per tutti i cittadini e per ogni persona utente dell’amministrazione comunale e delle aziende di servizi comunali. È eletto dal Consiglio comunale ed esercita la propria funzione in piena autonomia dagli altri organi amministrativi. Si consulta gratuitamente per problemi con il Comune e ci si può rivolgere a lui come singolo cittadino o come membro di un gruppo o di un’ associazione. Il Consiglio comunale nella seduta del 18 febbraio scorso ha nominato difensore civico il dott. Domenico Tuosto (nella foto), che nel suo lungo curriculum (già vice-prefetto e commissario presso diversi comuni) ha maturato un’esperienza a tutto campo nella pubblica amministrazione. Sarà a disposizione dei cittadini il giovedì pomeriggio. Cosa fa Interviene perché organi e uffici competenti eliminino disfunzioni, abusi, carenze e ritardi dell’amministrazione comunale e degli enti controllati dal Comune. Chiede i documenti relativi ad una pratica, senza il limite del segreto d’ufficio, e convoca il responsabile dell’ufficio competente. L’ufficio competente è tenuto dare risposta entro 15 giorni. Accerta che i procedimenti amministrativi abbiano regolare corso e che i provvedimenti siano attuati correttamente e tempestivamente. Suggerisce agli organi dell’amministrazione eventuali soluzioni ai problemi riscontrati dai cittadini che tengano conto delle loro esigenze. Può attivare un procedimento disciplinare nei confronti dei dipendenti che non prestino la dovuta collaborazione. Cosa non fa Non regola le controversie tra privati; non rappresenta il cittadino in giudizio; non interviene nelle scelte politiche dell’amministrazione comunale. Non interviene in questioni che riguardano le pensioni, la scuola primaria e secondaria, l’istruzione universitaria, la sanità, il rapporto di lavoro dei dipendenti. Roberto Bovi Sindaco 72 OLGIATE 10-03-2008 8:26 Pagina 2 dal Comune Il grande calderone del bilancio comunale Come sarebbe bello poter annunciare ai cittadini: in un anno di amministrazione siamo riusciti a ridurre le spese di alcune centinaia di migliaia di euro; possiamo tranquillamente abbassare le tasse, abolire l’addizionale Irpef, ridurre l’ICI e le tariffe. Purtroppo non può essere così. Troppo facile per chi è all’opposizione dire che se si vuole si può. È disonesto illudere i cittadini. Certo, si può anche mandare tutto alla malora. Ma se vogliamo amministrare per il bene comune, se vogliamo tenere in efficienza i servizi, ci vogliono risorse adeguate e non ci sono maghi che possano farle saltar fuori dal cilindro. Visto che lo Stato ci dà sempre meno, visto che la Regione vuole le sue addizionali, visto che anche l’Amministrazione Provinciale a presidenza leghista (perché ha incassato meno soldi dal Casinò di Campione d’Italia), ha aumentato le sue addizionali sulla depurazione ed altro e le chiede ai Comuni, non resta altra via che prelevare dalle tasche dei contribuenti. Così ad Olgiate, come dappertutto. Comunque, le aliquote ICI e addizionale Irpef e le tariffe a Olgiate sono inferiori a quelle di diversi comuni dei dintorni, che pure hanno minori servizi. Il totale delle entrate tributarie è di euro 3.144.820 (17%) su 19.015.528. Per capire le esigenze della finanza comunale bisogna parlare anche delle situazioni, che abbiamo ereditato, e di fatti concreti emergenti. Creare una cultura della manutenzione Ad esempio, per decenni (compresi i periodi di amministrazione di cui ho fatto parte sotto il regime di finto rigoroso risparmio del dottor Bianchi) è mancata la cultura della manutenzione ordinaria degli stabili e in generale del patrimonio pubblico, a cominciare dal palazzo comunale, restaurato e poi lasciato andare. Basti vedere nella foto le facciate con molte finestre senza imposte, perché rimosse a causa del rischio di crollo sulla testa dei cittadini. Ed è il solenne “Palazzo Volta”! Problemi analoghi stanno maturando a Villa Camilla; da tempo non si ricorre il tetto del Medio Evo… Le facciate dell’ala nuova delle Scuole di Via S. Gerardo si vanno scrostando in modo abbastanza vistoso. Però, stando alle interpellanze della minoranza unionista, diventa prioritario reimpiantare i pannelli degli articoli della Costituzione costati oltre 8.000 euro, strap2 Ma i vialetti si presentano con le cunette sommerse dal terriccio, le caditoie sepolte e intasate, così che quando piove si formano pantani di fango. Per ritrovare le cunette in acciottolato che girano ad anello lungo i vialetti bisognerà fare uno scavo da archeologi (vedi foto sotto). Non fa tristezza lasciare in questo stato il patrimonio pubblico? Però, rimetterlo in sesto costa! Non parliamo della manutenzione delle strade e dei marciapiedi. Nella foto ecco la strada tra Albiolo e Somaino. pati dai vandali nel parco di Villa Camilla. Se ne fa un fatto politico. Giusto anche questo! Però, questa volta li impianteremo in piazza, in una zona videosorvegliata, perché diversamente alcuni figli di contribuenti ce li spaccheranno un’altra volta, senza poter identificare i responsabili. Non parliamo della Villa Peduzzi e del parco. Tetto da ricorrere, facciate in degrado, serramenti allo sfascio. Si è provveduto lo scorso anno a disinfestare la superficie alberata del parco. OLGIATE, Foglio di Informazione Comunale Abbiamo cominciato a recuperare un po’ di arretrati, e speriamo di riuscire a procedere per lotti di lavori di manutenzione periodica annuale a rotazione, in modo da avere sempre strade percorribili e non troppo accidentate. Altrettanto dovremo fare per l’illuminazione, che in molte zone è davvero carente. Chi se ne è mai curato più di tanto per anni ed anni? La lunga lista della spesa ordinaria La lista della spesa ordinaria non è mai finita: imbiancatura delle scuole (tre plessi di scuola elementare, due scuole materne, una scuola media), riparazione degli impianti, trasporto scolastico, asili nido, palestre, piattaforma rifiuti, colonia solare, piscina, casa anziani, parchi e verde pubblico, cimi- Marzo 2008 72 OLGIATE 10-03-2008 8:26 Pagina 3 dal Comune tero, acquedotto (pozzi, pompe, rete), biblioteca, centro Medioevo, centro civico di Somaino, centro polifunzionale di Via Repubblica che è nuovo, ma spesso “fa acqua”… E teniamo conto che le tariffe per la luce, il gas, la benzina, ecc. aumentano anche per le utenze comunali. Tutto questo mi porta a chiedere: si rendono conto i cittadini quant’è lunga la lista della spesa comunale e come è complesso riuscire a stare dietro a tutto? Le spese ordinarie ammontano a euro 10.454.514. Più rigore per ridurre la spesa Certamente si deve cercare di essere più rigorosi, e non mancheremo di adottare strumenti per un controllo più efficace sui centri di costo. Una gestione che vincoli ogni settore ad un preciso piano preventivo di lavoro, costringerebbe ad una più puntuale programmazione e ad un maggior rigore nel disporre delle risorse assegnate. La costituzione della Società Tre Torri, inevitabile per regolarizzare la Farmacia, è stata pensata con finalità più larghe, anche per la gestione della Casa Anziani, della Piscina e di altro, proprio per dare un’impostazione economica aziendale alla gestione di tali servizi, togliendoli dal grande calderone del bilancio comunale, e puntare in prospettiva a risparmi da destinare a una migliore qualificazione delle prestazioni. Le nuove scelte di investimento capitale sono compatibili? Un discorso a parte va fatto per le spese di investimento in conto capitale, finanziate per lo più con mutui, che incidono relativamente nel bilancio annuale (un mutuo ventennale di 1 milione costa annualmente circa 78.000 euro), e che mirano a risolvere i problemi con prospettive di lunga durata. Gli investimenti previsti per il 2008 sono di euro 4.700.694. La tanto contestata (dalle minoranze) Via Cappelletta ha una sua logica di drenaggio del traffico interno, in vista anche degli insediamenti previsti già dalla precedente amministrazione nelle aree centrali. Il collasso della circolazione del mercoledì (giorno di mercato) già simula qualcosa, che potrebbe in un futuro non lontano essere permanente tutti i giorni della settimana. Se non mettono l’occhio avanti gli amministratori, chi lo deve fare? Qualcuno potrebbe domandare: perché spendete anche per fare impianti nuovi da tennis in Pineta? Semplice: perché il vecchio tennis è assolutamente in sofferenza Marzo 2008 da anni, tanto che il Tennis Club lo aveva lasciato e la passata amministrazione ne ha esternalizzato la gestione, tenendo però a carico la manutenzione straordinaria. Se resta dov’è, isolato da altri impianti e servizi dove la gente gira, non ha prospettive di sviluppo. L’integrazione nel Centro Sportivo, presso la piscina, è un passo necessario per il rilancio e – se questo non ci sarà – sarà possibile una riconversione degli impianti per la pratica di altri sport, date le caratteristiche flessibili e polifunzionali delle nuove strutture. Olgiate “città” di 11 mila abitanti, tolta la piscina, offre ai suoi giovani (e non) impianti sportivi in quantità e qualità inferiore a quella dei piccoli paesi del circondario (ad esempio, Faloppio, Cagno, Bizzarone…)! Non vogliamo accorgercene? Ci sono nodi che vengono al pettine Altri nodi del passato vengono al pettine, e tocca a noi sbrogliarli. Mi riferisco in particolare all’obbligo di rinnovare l’appalto per la raccolta dei rifiuti. L’ultimo appalto risale al 1997! Nel frattempo si sono aggiunti man mano nuovi servizi porta a porta, si è differenziato l’umido (con alti costi di smaltimento), sono aumentati di molto i costi del trasporto. Inoltre, una recente legge prevede che le aziende debbano provvedere in proprio a smaltire certi rifiuti, prima assimilati a quelli urbani. L’entrata comunale calerà di circa 150 mila euro, certamente non compensata dai minori costi di smaltimento. Bisognerà ripensare l’organizzazione del servizio per ridurre i costi e aumentare l’entrata. Ma non si può improvvisare. È una situazione che va tenuta presente, prima di improvvisare affrettate riduzioni delle aliquote ICI o dell’addizionale Irpef, tanto per compiacere alle minoranze, illudendo i cittadini. Chi ha la responsabilità di amministrare non può dire bugie e deve saper portare anche il peso dell’impopolarità. Senza dati certi o attendibili in mano, in questo momento non avrebbe senso diminuire l’Irpef e poi magari aumentare le tariffe per i rifiuti: cosa che vogliamo evitare assolutamente. Sarà meglio ragionare a bocce ferme. Si potrà valutare una possibile riduzione dell’addizionale Irpef solamente dopo aver accertato il gettito, sperando che, una volta coperto il presumibile maggior costo del servizio rifiuti, vi sia un’eccedenza tale da consentire qualche forma di riduzione. Frattanto per realizzare la “Garibaldina bis”, recentemente appal- tata, dal ponte della Lura alla rotonda di Albiolo-Faloppio sulla Lomazzo Bizzarone, l’Amministrazione Provinciale, che già ha avuto da Olgiate 72.000 euro per la progettazione, qualche settimana fa ci ha chiesto la prima delle altre tre rate da 186.000 euro ciascuna di partecipazione comunale, secondo l’accordo siglato dal sindaco Maria Rita Livio. Ci siamo trovati una bella ipoteca sul bilancio comunale, per una strada che si fermerà sulla Lomazzo-Bizzarone, perché i comuni di Albiolo e Solbiate non vogliono che vada avanti. Con loro si associa anche il consigliere provinciale Maria Rita Livio, che quando era sindaco di Olgiate ha messo a disposizione della Provincia 630 mila euro comunali per questa tangenziale nord, che resterà monca. Se questo era il “quadro politico” intorno alla Garibaldina-bis, non bastava riqualificare come tangenziale nord Via dei Baietti, chiedendo alla Provincia di fare due rotonde nelle intersezioni con Via Tarchini e con la Lomazzo-Bizzarone? 186 mila euro all’anno corrispondono a un punto e mezzo circa di addizionale Irpef, che per tre anni usciranno dalle casse di Olgiate. Ne dobbiamo tenere conto per onorare gli impegni presi da chi ci ha preceduto? La macchina del comune Altre riflessioni andrebbero dedicate al personale comunale, su cui pesa il compito di “far girare la macchina”. Probabilmente, oltre a dotare gli uffici di mezzi tecnologici adeguati (cosa che si sta facendo) per una gestione più controllata, bisognerà pensare a qualche riorganizzazione e non lesinare ad investire nella formazione, giacché anche la professionalità dei dipendenti deve ogni giorno mettersi in gioco, perché cambiano le procedure, piovono nuove norme, eccetera. E tutti, sia pure in grado diverso, sono investiti di qualche responsabilità. È ovvio che anche i dipendenti vanno pagati, ed il rinnovo del contratto ha dei costi. Come possono costare gli incentivi e il premio al merito, purché non si facciano ingiustificate regalìe. Tutto è nel calderone del bilancio comunale, che vi ho voluto spiegare così, con alcuni esempi, che possano dare un’idea a chi non sa cosa succede “nel palazzo”. Forse non è un modo “professionale” di presentare le cose, ma ho preferito cercare di mettere tutti in condizione non pretendo di condividere, ma almeno di capire le ragioni delle nostre scelte e riflettere. Mario Mascetti - Assessore al bilancio OLGIATE, Foglio di Informazione Comunale 3 72 OLGIATE 10-03-2008 8:26 Pagina 4 dal Comune Stranieri ad Olgiate Quanti sono gli stranieri residenti a Olgiate Comasco? E da dove provengono? Per saperlo basta rilevarli dai dati anagrafici del comune, che al 31 dicembre 2007, davano questo panorama. Cittadini provenienti da Paesi extracomunitari CITTADINANZA MASCHI FEMMINE TOTALE 55 6 1 4 1 0 6 7 5 0 4 2 9 8 2 43 1 3 2 2 10 1 26 3 11 0 1 0 0 43 2 3 13 1 4 11 8 3 1 1 1 8 9 4 35 1 1 2 0 8 0 25 1 6 2 0 1 3 98 8 4 17 2 4 17 15 8 1 5 3 17 17 6 78 2 4 4 2 18 1 51 4 17 2 1 1 3 ALBANESE JUGOSLAVA SVIZZERA UCRAINA RUSSA CROATA BOSNIACA MACEDONE MOLDAVA BIELORUSSA REPUBBLICA DI SRI LANKA CINESE FILIPPINA LIBANESE PAKISTANA TURCA VIETNAMITA ALGERINA BURKINA EGIZIANA GHANESE LIBERIANA MAROCCHINA SENEGALESE TUNISINA NIGERIANA CUBANA DOMINICANA MESSICANA BRASILIANA ECUADOREGNA PARAGUAIANA PERUVIANA URUGUAIANA THAILANDESE ARGENTINA COLOMBIANA TOTALE EXTRACOMUNITARI 1 2 0 3 1 0 1 0 221 8 5 1 8 0 0 1 1 221 9 7 1 11 1 0 2 1 442 Cittadini provenienti da Paesi dell’Unione Europea CITTADINANZA MASCHI FEMMINE TOTALE ÈSTONE FRANCESE FINLANDESE TEDESCA LÈTTONE POLACCA PORTOGHESE RUMENA SLOVEN lA SPAGNOLA LITUANA SLOVENA SLOVACCA TOTALE CITTADINI UE 0 1 0 2 0 0 0 7 1 0 0 0 0 11 1 4 2 5 1 3 2 17 0 3 1 0 1 40 1 5 2 7 1 3 2 24 1 3 1 0 1 51 TOTALE STRANIERI 232 261 493 Come si calcola la detrazione ICI per la prima casa? La legge n. 244/2007 all’art. 1, comma 5, ha stabilito che dall’imposta dovuta per l’unità immobiliare utilizzata come abitazione principale e relative pertinenze si detrae un ulteriore importo pari all’ 1,33 per mille della base imponibile ICI (rendita catastale aumentata del 5% e moltiplicata per il coefficiente 100). Questa ulteriore detrazione si applicherà già dal versamento dell’acconto 2008 (da effettuare entro il 16 giugno), non deve comunque superare i 200 euro, può essere utilizzata fino a concorrenza dell’ammontare dell’imposta e deve essere rapportata al periodo dell’anno durante il quale l’immobile è adibito ad abitazione principale. Il calcolo dell’ulteriore detrazione deve essere effettuato dopo aver stabilito l’importo da versare al netto della detrazione abitazione principale stabilita dal comune (euro 103,29). ESEMPIO DI CALCOLO N. 1 ABITAZIONE PRINCIPALE (A/2) rendita catastale 426,08 euro GARAGE (C/6) rendita catastale 106,60 euro ALIQUOTA ABITAZIONE PRINCIPALE DETRAZIONE COMUNALE 4 per mille 103,29 euro Per calcolare il valore ai fini ICI bisogna aggiungere alla rendita catastale il 5% e moltiplicare per il coefficiente stabilito per legge pari a 100. VALORE ABITAZIONE PRINCIPALE = (426,08 + 5%) x 100 = 44.738,40 euro VALORE GARAGE = (106,60 + 5%) x 100 =11.193,00 euro IMPOSTA NETTA DA VERSARE = euro 120,44 - euro 74,39 = euro 46,05 (arrotondato a euro 46,00) ESEMPIO DI CALCOLO N. 2 ABITAZIONE PRINCIPALE (A/3) valore ai fini ICI 80.000 euro GARAGE (C/6) valore ai fini ICI 20.000 euro ALIQUOTA ABITAZIONE PRINCIPALE DETRAZIONE COMUNALE 4 per mille 103,29 euro IMPOSTA “lorda” = (80.000+20.000) x 4/1000 – 103,29 = euro 296,71 IMPOSTA “lorda” = (44.738,40 + 11.193,00) x 4/1000 – 103,29 = euro 120,44 DETRAZIONE STATALE = (80.000+20.000) x 1,33/1000 = euro 133,00 (importo ulteriore detrazione) DETRAZIONE STATALE = (44.738,40 + 11.193,00) x 1,33/1000 = euro 74,39 (importo ulteriore detrazione) IMPOSTA NETTA DA VERSARE = euro 296,71 - euro 133,00 = euro 163,71 (arrotondato a euro 164,00) 4 OLGIATE, Foglio di Informazione Comunale Marzo 2008 72 OLGIATE 10-03-2008 8:26 Pagina 5 dal Comune Rilevazione infrazioni: repressione o prevenzione? La stampa e la televisione hanno denunciato e continuano a segnalare irregolarità nell’uso del photored, ossia della rilevazione con apparecchi elettronici e fotografia delle infrazioni ai semafori di chi passa con il rosso. Come vanno le cose ad Olgiate? Per avere il polso della situazione, abbiamo rivolto qualche domanda al comandante della Polizia locale, il commissario Mario Fioravanti. Comandante, ad Olgiate siamo in regola? Nei nostri impianti di rilevazione delle infrazioni non ci sono trucchi contro i cittadini? Gli impianti di rilevazione delle infrazioni legate al passaggio dei veicoli con il semaforo rosso, in Olgiate sono posizionati: - in viale Trieste, intersezione con via Repubblica - in viale Trieste, intersezione con via San Gerardo - in via Roma, intersezione con via Tarchini. Sono denominati PHOTO R&V (quindi diversi per tipologia dai Photored ed altri) ed installati dalla Ditta Project Automation S.p.a., omologati ed annualmente verificati, con regolare contratto stipulato. Sono stati voluti dall’Amministrazione comunale in carica ed installati in comodato d’uso gratuito (quindi senza spese di installazione da parte della Pubblica Amministrazione), per 5 anni. Alla Project Automation viene effettuato il pagamento di una quota fissa + IVA sulle contravvenzioni effettivamente incassate: euro 48,79 + IVA per i primi 36 mesi ed euro 43,56 +IVA per i restanti 24 mesi. Gli impianti in funzione rilevano le infrazioni trascorsi 5 secondi di giallo + 1 secondo di rosso per un totale di 6 secondi di tempo per sgomberare l’intersezione. Vi è una Circolare ministeriale che prevede che la durata del giallo debba variare da 3 a 5 secondi considerato, tra l’altro, il tipo di strada ed flusso di traffico presente. Vengono scattate 2 fotografie che evidenziano il veicolo in fase di superamento della striscia di arresto ed il veicolo in fase di superamento dell’intersezione; entrambe le immagini contenenti la lanterna semaforica che proietta luce ROSSA. Marzo 2008 Le fotografie, trasmesse via internet al Comando vengono visionate da personale in divisa, autorizzato con password: 1. solo quelle rispettose dei dettami del Codice della Strada vengono trasformate in verbali; 2. le altre, dubbie, vengono accantonate ma mai eliminate per un discorso di trasparenza; 3. non sono tenute in considerazioni foto dovute a file di vetture ferme per motivi di traffico o all’intervento di operatori di polizia stradale che modifichino lo svolgimento della circolazione 4. la Project Automation non ha alcuna possibilità decisionale sulle contravvenzioni e può solo porre in essere operazioni tecniche finalizzate, ad esempio, a rendere leggibili con accorgimenti elettronici le fotografie non sufficientemente chiare Trattasi di impianti che realmente creano prevenzione e che reprimono solo i casi in palese infrazione della legge e che provocano un serio pericolo alla sicurezza di tutti. Quante infrazioni sono state rilevate? Ci sono orari particolarmente critici? Dal 26 novembre 2007 ad oggi sono state rilevate 220 infrazioni con una media giornaliera di 3 infrazioni, rilevate nell’arco delle 24 ore e senza particolari orari critici. In base a questi dati possiamo dire con tranquillità che a Olgiate non vogliamo “fare cassa”, ma educare al corretto comportamento di chi guida per la sicurezza pubblica? La politica del “fare cassa”, spesso sbandierata dai media, ad Olgiate Comasco non trova spazio ed i numeri sopra riportati ne sono una conferma. Quali iniziative ed attività sviluppa la Polizia Locale per la prevenzione e l’educazione alla legalità? Per l’educazione alla sicurezza ed alla legalità siamo impegnati nelle scuole elementari, medie e superiori con parecchie iniziative e sul fronte dei cittadini, particolarmente i più indifesi. 1.Nelle scuole elementari: - corso di educazione stradale finalizzato ad un uso corretto della strada ed alla conoscenza della segnaletica - corso di educazione ambientale finalizzato alla conoscenza del territorio, della fauna della flora locali, dei tipi rifiuti e dei problemi che comportano al nostro ambiente. 2.Nelle scuole medie: - corso di educazione al corretto uso dei ciclomotori, ad evitare la guida in stato di ebbrezza alcolica e/o sotto effetto di sostanze stupefacenti, o l’omissione di soccorso in caso di sinistri stradale. Informazione relativa ai documenti personali e del veicolo da possedere durante la guida ed in presenza di controlli di polizia, alla responsabilità solidale quando il conducente del veicolo è diverso dal proprietario, al rispetto delle norme sulla circolazione, particolarmente quelle meno rispettate in presenza di incidenti, quali: il semaforo rosso, la precedenza, la velocità, la posizione corretta da tenere durante la marcia. - corso di educazione alla legalità finalizzato alla conoscenza delle norme civili e penali di riferimento: Costituzione italiana e codice penale; nonché all’esame dei fenomeni inerenti il bullismo e gli atti vandalici nell’ambiente scolastico e nelle sue prossimità. 3.Così nelle scuole superiori. 4.Nei confronti dei cittadini: - da anni si sta svolgendo, anche sui mezzi di comunicazione, una campagna atta a sensibilizzare i cittadini, particolarmente le fasce più deboli quali gli anziani, a non rimanere vittime delle truffe domiciliari. La campagna ha informato sulle tecniche adottate dai truffatori, ad - esempio lo spacciarsi per dipendenti pubblici o strutture di polizia deputate a controlli domiciliari; sulle strategie di difesa del tipo non aprire mai a nessuno, contattare le strutture di polizia e richiederne l’intervento finalizzato all’accertamento dei fatti. Molte sono state le richieste di intervento pervenute, sono stati posti in essere appostamenti domiciliari, molte le truffe evitate. È stata istituita la presenza in zona ufficio postale i primi giorni di ogni mese al fine di scoraggiare malintenzionati a sottrarre la pensione alle persone anziane. Continuiamo, ormai da tempo, a controllare il territorio per prevenire e reprimere il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti. Contestualmente si collabora con l’ARPA per l’accertamento dei fenomeni di inquinamento dovuto a emissioni nell’atmosfera di sostanze gassose e nel suolo di sostanze liquide. Quali altri fronti vi vede impegnati per salvaguardare la sicurezza e la legalità? Per l’emergenza influenza aviaria sono stati censite sul territorio comunale gli allevamenti di volatili, anche a carattere familiare, rilevando n. 110 presenze. Attiva risulta la prevenzione e la repressione del fenomeno del randagismo e cani pericolosi, con interventi sfociati in sanzioni amministrative e penali. Ormai assodata e conosciuta è l’attività di polizia stradale, disponendo di attrezzature quali l’autovelox e l’etilometro. Meno conosciuta è l’attività dei controlli edilizi. Va infine ricordata l’attività di controllo delle attività commerciali, dei mercati e dei locali pubblici. M.M. OLGIATE, Foglio di Informazione Comunale 5 72 OLGIATE 10-03-2008 8:26 Pagina 6 dalle Scuole Cambio ai vertici nelle tre scuole olgiatesi Dal mese di settembre dello scorso anno le nostre tre istituzioni scolastiche sono dirette da tre nuovi Dirigenti e ora, a metà anno, si è ritenuto importante ascoltarli. È un piacere sentire da loro che le scuole”funzionano” bene e che, soprattutto, ci sono armonia e collaborazione tra tutte le componenti scolastiche ed il territorio olgiatese. Il dirigente Nicola Di Pietro negli anni scorsi aveva già guidato la nostra Scuola Elementare ed ha chiesto con convinzione la reggenza per il corrente anno scolastico. Anche il prof. Cosimo Capogrosso conosceva bene i progetti e l’organizzazione del nostro Istituto Comprensivi con il Centro Eda ed è entrato con entusiasmo nella nuova sede. Per la prof.ssa Erminia Colombo è stato un ritorno nel suo Liceo, dove aveva insegnato per tanti anni Storia e Filosofia ed aveva svolto con capacità il ruolo di vicepreside. In questi tempi di difficili cambiamenti per la scuola italiana, non possiamo che essere orgogliosi delle nostre scuole con questi insegnanti e con questi studenti, che quotidianamente lavorano su progetti educativodidattici significativi e rispondenti ai bisogni culturali di una società tecnologica sempre più esigente. L’offerta formativa delle tre scuole è condivisa e ben sostenuta dalle famiglie, da noi cittadini e, ovviamente, dall’Amministrazione Comunale, che, oltre a svolgere compiti istituzionali relativi al trasporto scolastico, alle mense, al prescuola e doposcuola, e alla gestione ordinaria e straordinaria degli edifici scolastici, promuove con elevate risorse finanziarie numerosi progetti didattici ed educativi nell’ambito del Piano diritto allo Studio, approvato all’unanimità nel Consiglio Comunale dell’8-11-07, con apprezzamenti anche da parte delle forze di minoranza. L’assessore alla P.I. Pietro Santelia Il Circolo di Olgiate Comasco si presenta Il Circolo didattico di Olgiate Comasco si compone di 5 plessi, di cui 3 di Scuola Primaria e 2 di Scuola dell’Infanzia, tutti situati nel Comune di Olgiate Comasco. La Direzione e la segreteria sono dislocate al piano terra della Scuola primaria di via S. Gerardo. Gli uffici sono aperti al pubblico: - dal lunedì al venerdì dalle ore 11,00 alle ore 13,00 - il sabato dalle ore 10,00 alle ore 12,45 - nel pomeriggio di mercoledì dalle 14,30 alle 16,00 Popolazione scolastica Il plesso di Via San Gerardo ha 15 classi e 330 alunni Il plesso di Via Repubblica ha 6 classi e 114 alunni Il plesso di Somaino ha 5 classi e 88 alunni La Scuola dell’Infanzia di via Roncoroni ha 9 sezioni e 217 alunni La Scuola dell’Infanzia di via Repubblica ha 3 sezioni e 76 alunni L’organico di fatto assegnato per il 2007/2008 è così determinato: Docenti scuola primaria: n.40 posti comuni di cui 1 assegnato in compiti di non insegnamento n. 3 posti di sostegno n.12 ore sostegno + 4 h comune Docenti scuola infanzia: n.24 posti comuni n. 3 posti di sostegno Personale ATA n. 1 Direttore SGA n. 4 Assistenti amministrativi n.18 Collaboratori scolastici L’Istituto è diretto dal Dirigente Scolastico Nicola Di Pietro titolare nel Circolo di Lurate Caccivio. E’ generalmente presente nell’Istituto il lunedì mercoledì e venerdì e riceve per appuntamento. Egli è coadiuvato da due collaboratrici l’ins. Claudia Bianchi e l’ins. Monica Messaggi. Per l’aspetto didattico il Circolo utilizza n° 5 Funzioni Strumentali con l’incarico di coordinare, verificare e valutare i progetti educativi delle scuole dell’infanzia e delle scuole primarie. Il corpo docente è valido con punte di eccellenza. Tutte le attività e i progetti si possono realizzare in parte con i finanziamenti dello Stato, ma soprattutto per i servizi (trasporti e mensa) e il Diritto allo studio del Comune. L’Amministrazione Comunale aiuta il funzionamento didattico generale di tutte le scuole con uno stanziamento di euro 10.440,00 per innovazione tecnologica per piccoli sudditi e materiale di facile consumo. Sempre il Comune provvede allo sviluppo tecnologico dell’insegnamento con un finanziamento di euro 4000,00 per acquisti e rinnovi di attrezzature, soprattutto informatiche. Poichè la qualità della formazione è direttamente proporzionale agli investimenti di una scuola, il Dirigente scolastico ha utilizzato altri fondi statali per incrementare di euro 10.000,00gli stanziamenti per l’innovazione tecnologica, portandolo ad euro 14.000,00 per l’a.s. 2007/08. Tutti i progetti delle scuole sono finanziati dal diritto allo studio. Precisamente: PROGETTI SCUOLA MATERNA Via Repubblica: Psicomotricità esperto R. Franzin - Laboratorio Musicale esperto G. Cavicchioni - Laboratorio sensoriale esp. Coop Leonardo - Laboratorio Teatrale esperto C. Milani Via Roncoroni: Laboratorio Teatrale esperto C. Milani - Psicogioco a scuola esp. ASD L’Orma Provenienza fondi: Comune euro 13.941,00 PROGETTI SCUOLA PRIMARIA: Plesso di Somaino: Laboratorio Musicale esperto A. Donadini - Laboratorio Musicale esperto S. Pozzoli - Psicomotricità esp. Centro Saltapicchio - Animazione alla lettura esp. Fata Morgana 6 OLGIATE, Foglio di Informazione Comunale Marzo 2008 72 OLGIATE 10-03-2008 8:26 Pagina 7 dalle Scuole Plesso di S. Gerardo: Plesso Via Repubblica: Provenienza fondi: Recupero/rinforzo alunni svant. Esp.E. Fogliazza - Danze internazionali esperto I. Colombo - Alfab/integr. Al. stranieri esp. Questa Generazione - Teatro intercultura esperto Brusa Pasquè - Laboratorio musicale esperto Vazzoler - Laboratorio musicale esperto Pozzoli - Laboratorio musicale esperto Trabucchi Psicomotricità esperto centro Saltapicchio Alfab/integr. Al. stranieri esp. Questa Generazione - Laboratorio Musicale esperto G. Cavicchioni Psicomotricità esperto centro Saltapicchio Comune euro 43.397,00 Le visite d’istruzione sono a carico delle famiglie. Il Dirigente Scolastico ha investito euro 2.008,80 per la formazione degli insegnanti. Per l’anno scolastico 2008/09 le iscrizioni alla classe I ^ confermano la struttura dell’Istituto, infatti: - Nel plesso di vai San Gerardo si costituiranno n° 2 sezioni a settimana corta e n° 1 a settimana lunga. - Nel plesso di via Repubblica si costituirà una sezione a settimana corta - Nel plesso di Somaino si costituirà una sezione a settimana lunga. - Nella scuola dell’Infanzia di via Roncoroni si costituiranno n° 9 sezioni. Non è possibile costituire una decima sezione per mancanza di aule. Ci saranno alunni in lista d’attesa. - Nella Scuola dell’Infanzia di via repubblica si costituiranno n° 3 sezioni. Credo che la comunità di Olgiate possa sentirsi tranquilla, sia per la qualità dell’insegnamento che per la qualità e la quantità dei servizi comunali. Il Dirigente Scolastico Dott. Nicola Di Pietro Il Liceo Terragni Il Liceo scientifico statale Terragni compie vent’anni: è infatti scuola autonoma dal 1987. Si avvicina ai novecento studenti e ha più di ottanta docenti. L’impianto culturale che lo contraddistingue è solido: radici ben piantate nella storia e nella tradizione educativa italiana e europea, attenzione ai campi più innovativi, quali le scienze, le tecnologie informatiche, le lingue straniere. Il Liceo è una presenza importante sul territorio: le interazioni con le istituzioni che vi operano sono state costanti e improntate a spirito di grande collaborazione. Il clima che ho trovato all’interno della scuola è decisamente positivo: docenti motivati, posso dire orgogliosi del lavoro che svolgono, con un’alta propensione all’aggiornamento professionale. Notevole è infatti il dato statistico relativo alla partecipazione a iniziative di formazione provenienti dalle università o da istituti di ricerca pedagogica. I miei docenti hanno dato al Piano dell’offerta formativa una forte impronta valoriale. La programmazione educativa si ispira ai principi irrinunciabili che costituiscono l’ossatura della nostra Costituzione repubblicana: democrazia, cittadinanza, pluralismo, non violenza. Nell’azione didattica con gli studenti tutto questo si traduce nel richiamo all’impegno, alla partecipazione, all’onestà, all’assunzione di responsabilità rispetto alle proprie opinioni e alle proprie scelte. Al nostro Piano formativo si ispirano iniziative qualificate come il progetto di integrazione degli stranieri e il progetto di educazione alla mondialità che sfociano nella Giornata dei diritti umani. Nell’occasione del 10 dicembre, ormai da sette anni, i nostri ragazzi hanno modo di incontrare operatori del volontariato cattolico e laico che dedicano l’esistenza con dedizione e discrezione alla diffusione dei diritti, del rispetto dell’integrità umana e della qualità della vita in ogni parte del nostro Pianeta. I miei studenti vogliono che citi anche la realizzazione ormai pluriennale da parte loro di mostre storiche interne al Liceo sull’olocausto e sulle foibe, a ricordo del drammatico periodo che ha contraddistinto la storia recente della nostra Nazione. Il Consiglio di Istituto del Liceo, di recente elezione (novembre 2007) è vivace nella proposta, attento e parteci- Marzo 2008 pe. La responsabile del settore amministrativo, Maria Salvatore, che come me ha preso servizio il settembre scorso, efficace e preparata, dà con grande sollecitudine il supporto finanziario indispensabile alle tante proposte curricolari e extracurricolari che provengono da me e dai miei docenti. Il problema del Liceo in questo momento è la mancanza di spazio, ma la nostra sofferenza sembra avere un termine preciso: il 2009, anno in cui dovrebbero consegnarci le dieci aule del nuovo lotto. Termino ricordando la collaborazione fattiva con il comune di Olgiate che si è tradotta anche quest’anno in un contributo finanziario significativo a progetti e attività importanti per il mio Liceo, in particolare il laboratorio di teatro attivo e le iniziative di educazione alla mondialità. Erminia Colombo OLGIATE, Foglio di Informazione Comunale 7 72 OLGIATE 10-03-2008 8:26 Pagina 8 dalle Scuole La Scuola Media “Michelangelo Buonarroti” Dopo aver insegnato per oltre un quinquennio presso il liceo scientifico “Terragni” dal 1 settembre 2007 ho assunto l’incarico di dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo di Olgiate Comasco ed ho, da quella data, anche iniziato a conoscere la scuola; in questa fase di “scoperta” ho ricevuto importanti aiuti dall’ex dirigente e da tutto il personale scolastico, dimostratisi estremamente disponibili. L’Istituto Comprensivo è articolato nella scuola dell’infanzia di Castelnuovo Bozzente (circa 70 utenti), nella scuola primaria di Beregazzo con Figliaro (circa 150 alunni), nella scuola secondaria di primo grado “M. Buonarroti” di Olgiate Comasco (circa 390 studenti) e nel Centro Territoriale Permanente per l’educazione degli adulti che ogni anno organizza, nelle sedi di Olgiate Comasco, Lomazzo e Fino Mornasco, corsi che coinvolgono oltre 700 adulti. Si tratta evidentemente di una realtà scolastica piuttosto complessa e di non immediata lettura in cui tutte le componenti (Consiglio d’istituto, personale docente e non docente) collaborano fra loro per il buon esito delle molteplici attività ed iniziative in cui si articola l’offerta formativa dell’istituto. Le attività pomeridiane In particolare la scuola media propone, oltre alle normali lezioni del mattino, diverse attività pomeridiane che rispondono ai vari interessi culturali e formativi espressi da alunni e famiglie. Gli studenti possono scegliere, per esempio, fra attività sportive (nuoto, volley, ginnastica), artistiche (poesia, coro) pratico-creative (educazione alimentare e cucina, informatica, laboratorio di scienze, giornalismo) ecc. Per favorire il pieno sviluppo delle potenzialità degli alunni sono inoltre previsti corsi di approfondimento, come il corso di latino rivolto alle classi terze, e corsi di recupero per gli studenti in difficoltà. Il Centro Eda Il centro di educazione degli adulti fornisce un importante servizio al territorio contribuendo al pieno inserimento dei cittadini extracomunitari attraverso l’attivazione di corsi di alfabetizzazione per la lingua italiana. Ogni anno vengono proposti, oltre al corso per il conseguimento della licenza media, diversi corsi modulari di arricchimento culturale. Al momento sono attivi 8 corsi di informatica e di lingue straniere (es. spagnolo, francese, inglese, arabo, tedesco). Il centro collabora inoltre con l’università di Siena per la certificazione CILS. La progettazione e l’avvio di queste ed altre attività che ampliano l’offerta formativa della scuola sono possibili solo se vi è collaborazione con gli enti territoriali; in questo senso devo sottolineare l’esistenza di un’ampia apertura della scuola verso enti, associazioni ed istituzioni presenti nel territorio e viceversa: ad oggi l’istituto collabora con l’ASL (educazione all’affettività), il Consorzio servizi sociali dell’Olgiatese (sportello d’ascolto), la Guardia di Finanza, i Carabinieri, la Polizia locale (educazione alla legalità), l’associazione “Non pioverà per sempre” (doposcuola ed aggregazione), l’associazione SOS (corso di pronto soccorso), la Biblioteca comunale ecc. Assolutamente essenziale è, a mio avviso, una reciproca comprensione e collaborazione con le amministrazioni comunali che tanta parte svolgono per garantire quei servizi di supporto che consentono alla scuola di funzionare, (trasporto alunni, finanziamenti parziali o totali di progetti, del servizio mensa, del corso di nuoto, manutenzione e rinnovo di locali ed attrezzature ecc.). Sotto questo aspetto ritengo che l’Istituto Comprensivo goda di adeguata attenzione ed elevato interesse da parte delle amministrazioni comunali che, in base agli ultimi colloqui avuti, saranno confermati anche per il prossimo futuro. Nei miei anni di insegnamento ed a maggior ragione da quando dirigo una scuola, ho maturato la convinzione che nella società attuale sia sempre più difficile insegnare ed OLGIATE, Foglio di Informazione Comunale educare con successo; l’accentuata variabilità e mutevolezza dell’ambiente esterno, il venir meno di certezze, di punti di riferimento un tempo ritenuti immodificabili, la molteplicità degli stimoli rendono oggettivamente più fragili e ansiose le nuove generazioni sottoponendole spesso a prove e situazioni decisamente stressanti. Per fronteggiare questo quadro per alcuni aspetti inquietante ritengo indispensabile che fra le organizzazioni educative del bacino d’utenza si allaccino rapporti sempre più stretti e chiari, in modo da dare risposte coerenti ed efficaci alle richieste del territorio, evitando il più possibile da un canto sovrapposizioni nelle aree d’intervento e dall’altro sottoutilizzazioni o dispersione di risorse. Per questo motivo intendo, nel futuro prossimo, favorire da un lato collaborazioni più strette con le altre scuole di Olgiate e quindi con la direzione didattica ed il liceo scientifico e dall’altro intese ancor più coinvolgenti con le varie agenzie locali, con le amministrazioni comunali e, naturalmente, con i genitori. Le esigenze future Circa l’immediato futuro restano aperte le problematiche relative agli interventi di ammodernamento ed adeguamento dell’edificio scolastico e l’eventuale avvio di uno o più corsi a “settimana corta”. Riguardo il primo punto questo in parte si intreccia con il secondo almeno per quanto riguarda lo spazio mensa, la cui ricettività è limitata. Riguardo l’ammodernamento dell’edificio e l’abbattimento di alcune barriere architettoniche l’amministrazione ha garantito rilevanti interventi da effettuarsi prima dell’avvio del prossimo anno scolastico. Per quanto concerne l’avvio di corsi impostati su 5 giorni di lezione ribadisco quanto detto ai genitori interessati in occasione della presentazione dell’offerta formativa dell’anno scolastico 2008-09 e cioè: una volta stabilito il numero di richieste (si è ancora in fase di raccolta dati) si procederà dapprima ad una analisi di fattibilità (in termini di ricettività delle strutture, di organizzazione oraria, di monte-ore docenti); se l’analisi darà esito positivo si passerà quindi ad una fase di approvazione e regolamentazione da parte del Consiglio di Istituto ed infine alla progettazione e all’avvio del corso. Le famiglie interessate saranno tempestivamente informate. Prof. Cosimo Capogrosso Dirigente Scolastico Marzo 2008 72 OLGIATE 10-03-2008 8:26 Pagina 9 dal Comune Il sistema Bibliotecario Ovest Como continua a crescere Uno dei primi impegni dichiarati dal sindaco Bovi, al momento del suo insediamento quale Presidente del nostro Sistema Bibliotecario, e sostenuto dal suo assessore alla cultura era stato quello di favorire l’adesione di nuovi comuni del territorio olgiatese e della Bassa Comasca, per migliorare ed ampliare i servizi a favore dei cittadini, finalizzati allo sviluppo della pubblica lettura e all’offerta di nuovi servizi, in sintonia con i bisogni informativi della società contemporanea. Questi obiettivi si raggiungono solo ampliando la rete integrata delle biblioteche, per essere competitivi con gli altri sistemi della provincia e per avere più poteri contrattuali e possibilità di accesso ai progetti e ai fondi regionali. Ed ecco il Sistema Bibliotecario dell’Ovest Como che si arricchisce di due nuove adesioni: si tratta dei Comuni di Luisago (5.000 volumi) e Mozzate (20.000 volumi), che dal 1 gennaio 2008 sono entrati a far parte della nostra organizzazione territoriale per le biblioteche. Infatti l’Assemblea dei Sindaci, convocata in seduta straordinaria il 18 dicembre proprio per discutere la richiesta di adesione dei due Comuni, ha accolto all’unanimità la domanda di adesione. Si tratta ora di rendere operativa l’adesione sia dal punto di vista amministrativo con l’approvazione da parte di tutti i consigli comunali dei comuni aderenti, sia dal punto di vista operativo con il loro ingresso nella rete bibliotecaria provinciale e l’attivazione di tutti i servizi del sistema. Le biblioteche associate al nostro Sistema Bibliotecario sono ora ben 36, raggruppate in 33 unità amministrative (l’Unione “Terre di Frontiera” comprende infatti quattro Comuni con sedi di biblioteche). E’ necessario ricordare che la nostra Biblioteca, oltre a svolgere con eccelsi risultati i suoi ruoli istituzionali in città, ha funzioni di coordinamento del Sistema, in quanto Olgiate è il comune capofila; pertanto, provvede a tutta la gestione amministrativo-burocratica e s’impegna in questi ambiti. 1. Coordina i programmi di tutte le biblioteche associate e, di conseguenza, redige i progetti per lo sviluppo dei servizi e quelli da presentare agli organi ed Enti di competenza per i finanziamenti. 2. Gestisce le raccolte, il rinnovo e l’incremento qualitativo del patrimonio librario e dei documenti specialistici, secondo un programma che rispetta gli indirizzi specialistici delle singole biblioteche, il che significa che ciascuna biblioteca è specializzata in uno o più settori (medicina, letteratura, scienze, informatica,…) e mette a disposizione degli utenti i propri documenti in tempo reale, grazie al sistema informatico integrato, con l’accesso diretto alla banca dati dagli iscritti… e con consegna dei documenti entro le 24 ore, grazie al furgone che quotidianamente corre lungo le nostre strade, provvedendo talora a reperire documenti anche da altri sistemi della provincia. 3. Organizza e gestisce appunto il prestito interbibliotecario, elabora i dati statistici e il monitoraggio dei bisogni degli utenti, coordina i progetti di promozione della lettura nelle scuole, programma momenti di formazione e di aggiornamento per il personale delle biblioteche. Tutto questo è la nostra biblioteca… ed altro… Recatevi a Villa Camilla a scoprirlo. L’assessore alla Cultura Pietro Santelia Piscina: 25 anni di gestione comunale Domenica 10 febbraio è stata una ricorrenza particolare per la Piscina Comunale. Era il 25° della gestione comunale. In effetti la Piscina è attiva da 30 anni. Era stata aperta nella primavera dal 1978. La gestione era stata affidata alla Società Gi.S.P.O. Ma la struttura degli impianti non era certo quella di un edificio termicamente isolato. Il prefabbricato scelto a suo tempo dall’Amministrazione Bianchi era di tipo industriale, fornito dalla stessa ditta che stava realizzando il nuovo stabilimento della Monteoliveto. Nonostante la promozione di corsi di nuoto ed una buona frequenza, dopo due anni, il bilancio dell’attività si chiudeva con un buco di circa 30 milioni. La Gi.S.P.O. preferì defilarsi per andare a leccarsi le ferite. Prima di riprendere l’attività, il comune fece corposi investimenti per cercare di coibentare l’impianto; quindi la gestione fu passata alla Società Capitello Gestioni. All’inizio sembravano rose e fiori. Ma dopo qualche anno, verso il Natale del 1982, si riscontrò che c’era un nuovo “buco”, questa volta di circa 60 milioni. Fu così che nel 1983 il comune assunse la gestione in proprio. Da allora si sono fatti nuovi investimenti, per affiancare un campo da tennis coperto, dove poi si è realizzata la seconda vasca. Ampliata l’area dei servizi e aggiunta una terza vasca, siamo arrivati ad oggi. I bilanci hanno sempre oscillato: un po’ su e un po’ giù. Dopo 25 anni si sta per passarne la gestione alla Società Tre Torri, non di privati, ma emanazione del Comune, per puntare in tempi non troppo lunghi a riequilibrare il bilancio, mantenendo le finalità sociali che il servizio deve avere. Per l’occasione del 25° di gestione comunale, ricordato domenica 10 febbraio, l’ingresso è stato reso gratuito. Circa 500 persone si sono avvicendate nelle vasche; per i bambini si sono organizzati momenti di gioco nell’acqua e di ricreazione, oltre la merenda con il taglio della torta che riproduceva la vasca (disegnata in scala proporzionale dall’architetto Emanuela Pellizzone, tagliata dal direttore dott. Luigi Arnaboldi assistito dal sindaco dott. Roberto Bovi). In mattinata è stato organizzato un rinfresco, cui hanno partecipato le autorità comunali e un pubblico di affezionati. Marzo 2008 OLGIATE, Foglio di Informazione Comunale 9 72 OLGIATE 10-03-2008 8:26 Pagina 10 Cultura Appuntamenti da non perdere Torna anche quest’anno la manifestazione “VERDE D’AUTORE” organizzata dall’Ammnistrazione Comunale di Olgiate Comasco, Settore manifestazioni, con il patrocinio della Provincia di Como ed il contributo di alcune associazioni olgiatesi. L’iniziativa, in fase di programmazione, può già contare su alcune proposte definite: tre corsi gratuiti organizzati in collaborazione con il Consorzio Agrario Interprovinciale di Como-Sondrio, proposti nelle serate del 10, 16 e 21 aprile p.v. aventi come tema rispettivamente l’impianto e la manutenzione del tappeto erboso, del giardino, il mantenimento e la cura di fiori in vaso, una serata di spettacolo, musica e poesia (12/4), una mostra fotografica, una di bonsai, una di orchidee e piante carnivore, giochi e vari laboratori di animazione didattica per i bambini, uno spettacolo teatrale per i ragazzi (20/4), cucina tipica in piazza. Nella giornata di domenica 20 aprile, Piazza Volta e spazi limitrofi ospiteranno la mostra mercato (dalle ore 9.00 alle ore 19.00) che proporrà piante e fiori, erbe aromatiche ed officinali, prodotti di agricoltura biodinamica e biologica, di biocosmetica, abbigliamento etnico e tessuti tinti naturalmente, il tutto difficilmente reperibile attraverso i normali canali distributivi. Gli oltre 50 espositori sono stati rigorosamente selezionati e questo appuntamento vuole offrire la possibilità ai consumatori di acquistare prodotti estremamente genuini, spesso frutto di anni di ricerca da parte di operatori che si occupano del recupero di piante, frutti e ortaggi tipici a rischio di scomparsa dal nostro patrimonio agricolo. Saranno presenti le Associazioni Civiltà Contadina e Pro Specie Rara (quest’ultima svizzera) che promuoveranno la diffusione di queste sementi particolari permettendoci così di contribuire fattivamente alla loro conservazione. Un’intera sezione della fiera verrà animata dalla presenza di un folto gruppo di artigiani che daranno dimostrazione delle fasi del loro lavoro. Sarà, inoltre, possibile durante l’intera giornata, iscriversi al Concorso “Balconi Fioriti” alla sua terza edizione, promosso dal Consiglio di Frazione Somaino-Casletto. CONCERTO AL MEDIOEVO Sabato 5 aprile, all’Auditorium del Medioevo sarà presente l’Orchesta Giovanile dell’Accademia Europea di Erba che si esibirà in musiche di Vivaldi, Corelli e Britten. L’iniziativa fa parte del progetto denominato “Orchestre in Provincia”, alla sua prima edizione, ideato e sostenuto economicamente dall’Amministrazione Provinciale e che vede la partecipazione dei Comuni di Como, Canzo, Olgiate Comasco e della Comunità Montana Lario Occidentale. Il consigliere delegato alle manifestazioni Antonella Fumagalli Le foto si riferiscono all’edizione 2007 Canti Gregoriani Pro Fondazione Paolo Fagetti Nella chiesa parrocchiale dei Santi Ippolito e Cassiano si è tenuto sabato 9 febbraio scorso un insolito concerto di canti gregoriani eseguiti dal coro femminile “Hildegard Von Bingen” di Como, diretto da Tiziana Fumagalli. È stata un’occasione straordinaria per riaccostarsi a un genere di musica che per secoli è stata l’espressione della preghiera monastica e liturgica. Nella seconda parte del concerto sono stati eseguiti brani di musica sacra polifonica del Sei e Settecento. L’apprezzatissimo concerto è stato promosso dalla Fondazione Paolo Fagetti, che per l’occasione ha annunciato il progetto di costruzione della “Casa di Paolo e Piera”, che accoglierà bambini affidati dal Tribunale dei minori. 10 OLGIATE, Foglio di Informazione Comunale Marzo 2008 72 OLGIATE 10-03-2008 8:26 Pagina 11 dalle Associazioni “Punto d’ascolto filo d’argento Olgiate Comasco” Relazione sull’attività svolta nell’anno 2007 1) Volontari al Servizio Telefonico n. 13 per un totale di n. 1.496 ore. Le telefonate ricevute sono state n. 819 (di cui 777 al numero verde, 30 al numero di servizio, 12 a domicilio dei volontari). 2) Le telefonate ricevute da cittadini olgiatesi sono state n. 330 sul totale di 819 (al n. verde sono n. 288, al telefono di servizio n. 30, direttamente ai volontari n. 12). 3) Delle n. 819 telefonate ricevute complessivamente, la maggior parte n. 724 hanno riguardato la richiesta di servizi (trasporto presso ospedali o ambulatori per visite specialistiche o diagnostica, per effettuare la spesa, a farmacie per acquisto medicinali, negozi vari, ecc.). Mentre n. 95 richiedevano la compagnia telefonica, conforto, informazioni per servizi di utilità pubblica. 4) Come previsto dal Regolamento del Filo D’Argento e dalla Convenzione con il Comune di Olgiate Comasco e la Regione Lombardia di Telefonia Sociale – di cui il n. Verde 800-99.59.88 – una volta ricevuta la telefonata di richiesta di aiuto, con il telefono di servizio 031-946.423 il Vo1ontario si attiva nei confronti dei Volontari del Filo D’Argento di Olgiate oppure verso altre Associazioni Auser Filo D’Argento di Como Camerlata, Cantù, Mariano Comense, Lomazzo, Rovello Porro, Inverigo, Canzo, Erba, oppure presso altre Associazioni ed Enti presenti nei Comuni con 031 prefisso che prendono a carico il problema ed effettuano i servizi con propri Volontari. In ogni caso e come da procedura il Punto D’Ascolto di Olgiate Comasco effettua le opportune verifiche a che il servizio sia stato eseguito e che abbia soddisfatto il richiedente. 5) Il Punto D’Ascolto di Olgiate Comasco (come tutti i Punti D’Ascolto presenti negli altri 18 Territori della Lombardia) essendo collegato in via telematica con il servizio regionale “Aquilone n. verde 800-99.59.88”, con specifico programma, registra nella memoria del proprio PC e trasmette a tale sito in automatico tutte le telefonate ricevute e i servizi effettuati (per garantire la privacy, i dati raccolti sono solo quantitativi e per tipologia di intervento). In questo modo in sede regionale si ha un quadro generale quantitativo e qualitativo dei bisogni realmente espressi che le persone anziane richiedono. 6) Naturalmente il Filo D’Argento di Olgiate Comasco risponde e si attiva nei confronti dei cittadini olgiatesi e di quelli dei Comuni del circondario nel limite delle possibilità offerte dai propri Volontari (n. 4 fissi utilizzando propri mezzi e altri n. 6 che operano al bisogno, anche al Punto D’Ascolto), prestando attenzione a soddisfare come precedenza, le richieste di cittadini olgiatesi. Per questi ultimi le richieste sono soddisfatte al 100%. A conferma di ciò i servizi effettuati nel 2007 nella zona dell’olgiatese sono stati complessivamente n. 266 di cui per i soli cittadini di Olgiate Comasco sono stati n. 202, i restanti n. 64 nei comuni del territorio. Nel complesso dell’attività di trasporto i km/automezzi effettuati dai nostri Volontari sono stati n. 5.283. Ringraziamento La Casa Anziani ringrazia l’Associazione “Insieme” per l’oblazione di 1.000 euro Marzo 2008 I nostri Volontari addetti ai “Servizi Esterni” hanno inoltre effettuato n. 70 uscite per compagnia a domicilio di persone sole. Infine va segnalato che nel corso del 2007 in accordo con la Polizia Locale sono state effettuate n. 40 presenze di n. 2 Volontari di vigilanza ingresso e uscita dei bambini presso le scuole di Olgiate Comasco. Colgo l’occasione per ringraziare il Sig. Sindaco e l’Assessore ai Servizi Sociali per la disponibilità dimostrata verso la nostra Associazione. Ringrazio inoltre le Assistenti Sociali del Comune e del Consorzio Socio Assistenziale dell’Olgiatese e tutte le persone che ci sono state vicine, i nostri Volontari, i nostri 103 Associati al 31.12.2007 e soprattutto i nostri Assistiti che apprezzano sempre di più il nostro operato sia per il servizio puntuale svolto e soprattutto per la carica umana che riusciamo a trasmettere e che ci riconoscono. Cari cittadini olgiatesi, la nostra sede presso il Medio Evo è aperta dal lunedì al venerdì ore 9.00-12.00 / 15.00-18.00. È gradita una vostra visita per prendere visione dell’attività che svolgiamo. Il nostro intervento è rivolto alle persone anziane ed è sostenuto dai nostri Volontari. È un’esperienza interessante; se avete un po’ di tempo c’è spazio anche per Voi come Volontari nel Filo D’Argento!! Per AUSER “Filo D’Argento” Albino Garzonio CAI Olgiate Comasco Sabato 9 febbraio scorso presso l’auditorium del “Medioevo” a Olgiate si è tenuto l’annuale incontro con un Alpinista. Ricordiamo che ad Olgiate su invito del CAI sono passati i nomi più importanzi dell’alpinismo come Cassin, Maestri, Diemberger, Gogna, De Stefani, Salvaterra, Forno, Anghileri, Vitali.Brambati, Rampikino, e i compianti Bherault, Lafaille e Cassarà. Quest’anno è stata la volta di un atleta fuori da ogni schema precedente: Oliviero Bellinzani. Un grande alpinista disabile che, amputato di una gamba in seguito ad un incidente motociclistico all’età di 20 anni, grazie ad una grandissima forza di volontà ha raggiunto traguardi di difficile realizzazione anche per alpinisti normodotati (Dente del Gigante, Cervino, Grand Capucin, Badile, M.Bianco, Dufour solo per citarne alcune). Una testimonianza di vita, non solo alpinistica, ma soprattutto umana che apre la via ad altre persone disabili, ma anche ad ognuno di noi, per rinascere dopo ogni difficoltà che troviamo sui sentieri della Vita. Bellinzani, ora quarantacinquenne ha già scalato oltre 600 cime; ha progetti ancora piu’ ambiziosi. Dice di se stesso “ … i limiti sono prima nella mente, poi nel corpo.” Ha completato la serata del CAI la presentazione con immagini e commenti del Calendario Gite Sociali 2008 Info CAI www.caiolgiatecomasco.it cell. 3382169119 Info: Bellinzani www.montagnamica.com OLGIATE, Foglio di Informazione Comunale 11 72 OLGIATE 10-03-2008 8:26 Pagina 12 dalla Minoranza Il bilancio 2008 alcune osservazioni sulle scelte di questa amministrazione E’ stato approvato nel consiglio comunale del 18 febbraio il bilancio del 2008. Sarebbe dovuto essere un bilancio importante, considerato che ormai questa Amministrazione è praticamente a metà mandato. Invece ci siamo trovati a discutere un bilancio molto deludente ed a nostro giudizio anche confuso, considerato che l’assessore non è stato in grado di spiegarne o giustificarne in modo credibile diverse voci sulle quali le minoranze hanno chiesto spiegazioni o motivazioni. Una nota positiva è sicuramente data dalla diminuzione delle entrate previste per l’ICI, non perché l’amministrazione abbia ritoccato le aliquote, ma perché il GOVERNO PRODI nell’ultima finanziaria ha previsto un aumento delle detrazioni dell’ICI sulla prima casa e questo si traduce in un risparmio per i cittadini. Lo Stato trasferirà al Comune la cifra che verrà a mancare, circa 270.000 euro. Ci sarà comunque per tutti un altro aumento della tariffa dei rifiuti, dopo quella già notevole che abbiamo avuto lo scorso anno, visto che è previsto in bilancio un ulteriore aumento di spesa di 69.000 euro, senza che vi sia un miglioramento del servizio, ma tutti continueremo a pagare un giro settimanale superfluo per il sacco del rifiuto indifferenziato, e pagheremo gli aumenti che saranno chiesti dalla ditta che otterrà l’appalto. Ciò che però troviamo più di ogni altra cosa sbagliata in questo bilancio sono le spese di investimento, in particolar modo quelle che si intendono fare attraverso dei mutui. Per quali motivi il Comune di Olgiate farà dei debiti ricorrendo ai mutui? Ma per fare dei campi da tennis in pineta, per esempio! Non ci sono già i campi da tennis al Malvisino? Sì, certo, ma col pasticcio in cui si sono messi, avendo pensato tra l’altro di costruire sui campi da tennis (come aveva dichiarato l’assessore Fontana in consiglio comunale e poi alla stampa) che abbiamo al Tennis Club,ecco che si sono inventati questa necessità che viene prima di ogni altra e per la quale andremo a chiedere un mutuo di 450.000 euro. Evidentemente i cittadini olgiatesi avevano chiesto a gran voce che si risolvesse questo grande problema dei campi da tennis, che è venuto prima di ogni altra cosa! Ci sarebbero stati da proseguire gli interventi sulla fognatura, magari, visto che per esempio bisogna rifare le condotte anche a Casletto e raccordarsi agli interventi fatti negli anni scorsi a Somaino e a valle (dietro Il Mercato delle Carni) sulla Lomazzo Bizzarone, ma certo le fognature non sono così importanti per i cittadini come lo spostamento dei campi del tennis! Era già stato fatto anche un accordo per questo con il comune di Beregazzo e con la Società Alto Lura, di cui facciamo parte, per un intervento comune che portasse ad una condivisione della spesa, ma cosa ha pensato la maggioranza? Si è inventata una voce di bilancio: la vendita di terreni pubblici per 329.000 euro. Se incasserà questi soldi ne destinerà quasi altrettanti per il nuovo tratto di fognature, altrimenti….. beh, lo spostamento del tennis viene prima! E quali terreni pensano di vendere? Dove si trovano, questi terreni? A dire la verità l’assessore non lo sa. Anche nel bilancio dell’anno scorso avevano pensato la stessa cosa, ma non avevano incassato nemmeno un euro, però…. non si sa mai,….. chissà, da qualche parte… forse… un giorno… Su questo bilancio vi sono ancora molte cose da dire, ma ne parleremo in modo diffuso sul prossimo numero del nostro giornale Il Punto. Aggiungiamo solo questo: è ricomparso in bilancio, per il terzo anno consecutivo, l’intervento di riqualificazione di via San Gerardo, e speriamo che questa sia la volta buona, visto che lo avevano cancellato perché era stato previsto dall’Amministrazione precedente, nel 2006. Infine: per cercare di giustificare lo spostamento del tennis ancora una volta ecco intervenire una società di consulenza che, per la somma di 2.400 euro, ha “confezionato” in pochissimi giorni uno “studio di fattibilità” vergognoso. Ne parleremo, in modo che tutti i cittadini possano giudicare. L’Unione- Rita Livio per Olgiate Del tennis (e d’altro ancora) Quando tre, quattro gruppi di minoranza, che non hanno responsabilità dirette nell’amministrazione, che hanno idee diverse tra loro di come si amministra un comune, si trovano d’accordo nel tentativo di bloccare alcuni progetti della attuale giunta, dovrebbe essere argomento di riflessione, soprattutto se essi hanno ricevuto il sostegno delle firme di oltre mille cittadini elettori che non condividono una decisione che appare immotivata. Il gruppo ‘Olgiate Città Vera’ non ha mai preso posizione per il gusto di opporsi all’attuale amministrazione, né è schierata nella strenua difesa delle decisioni della amministrazione passata, ma di volta in volta ha valutato la correttezza e l’opportu12 nità delle scelte; in due casi, (progetto Canclini-Baragiola, progetto TennisMalvisino) ha fatto appello ai cittadini perchè erano progetti dalle motivazioni palesemente assurde e incomprensibili. Del tennis, da ultimo, si è detto che è uno sport in crisi, si è detto che le strutture del Malvisino costano troppo, DUNQUE e per risparmiare una spesa di 70/80 mila euro si decide di costruire campi da tennis nuovi in Pineta al costo di 450 mila euro, quasi un miliardo della vecchie lire con contorno di spese inutili di progettazione urbanistica forse già esistenti. Non abbiamo visto ripensamenti e riflessioni in nessuno dei consiglieri di maggioranza. Tutti d’accordo! OLGIATE, Foglio di Informazione Comunale Noi continuiamo a chiedere che quando si prendono decisioni importanti e costose si facciano delle consultazioni più ampie dei cittadini interessati (nelle commissioni e nelle consulte) e che non ci si rinchiuda al ristretto numero del sindaco, degli assessori, degli uffici e di chi, diciamo così, ha capacità di fare investimenti. Nell’ultima seduta del consiglio comunale a fine febbraio è stato approvato il bilancio comunale. Ci aspettavamo una riduzione dell’addizionale IRPEF almeno in favore dei redditi più bassi. Ci siamo trovati invece di fronte alla bruta conferma delle entrate senza lo sforzo di ridurre le spese. Continua a pagina 13 Marzo 2008 72 OLGIATE 10-03-2008 8:26 Pagina 13 dalla Minoranza Segue da pagina 12 Le prospettive sono anzi quelle - dichiarate - di un aumento del costo dei servizi: acqua, nettezza urbana, per non parlare di rivoli diversi per consulenze, incarichi e per il grande interrogativo della costituita ‘Società Tre Torri’ di cui si conosceranno i costi il prossimo anno. Amministrare significa gestire soldi non del sindaco o della giunta, ma di cittadini che lavorano e che fanno fatica a tirare avanti; amministrare dunque richiede un alto senso di responsabilità. In momenti di difficoltà delle amministrazioni e delle famiglie si può decidere anche di non affrontare delle spese inutilmente costose. L’operazione programmate dalla giunta del costo di 450 mila euro non pare proprio né tra le spese più necessarie, né tra le più urgenti. Certamente Olgiate non ha bisogno di ulteriori casette, a vantaggio di chi non si capisce (si capirà forse in seguito). Neppure ci convincono le progettate rotonde di via Tarchini-via Michelangelo e quella di via Milano. Soluzioni viabilistiche nuove prima di vedere realizzata la variante alla LomazzoBizzarone hanno tutta l’apparenza della scelta al buio e dello spreco senza che si possa conoscere che cosa ci riserva il futuro. Noi pensiamo che non sia una vergogna (per nessuna famiglia lo è) rinviare spese non necessarie a momenti più opportuni, per esempio all’anno prossimo, quando scadranno mutui del costo di più di 125 mila euro annue di restituzione. Per il gruppo ‘Olgiate Città Vera’ Vittorio Cesana Lega Nord - Lega Lombarda Politica comunale... dove ti sei nascosta????? Arrivato il bilancio ed ecco 450.000 euro di mutuo per il nuovo tennis!!!!! Si dopo la proposta shock da parte dell’assessore Fontana di vendere l’attuale tennis per costruire 3 o 4 villette al suo posto, ora arriva il mutuo per la costruzione del nuovo tennis presso la pineta. E’ già dopo gli sproloqui dell’ assessore Mascetti in consiglio, secondo il quale il tennis come sport sarebbe morto in discesa libera, ecco spillati 450.000 euro delle nostre tasche!!! Anzi no, secondo l’assessore Fontana il trasferimento sarebbe necessario causa il costo elevato per l’ammodernamento dell’attuale impianto in via Malvisino...... e ci siamo chiesti quale fosse questo costo!!?? Risposta dai 60 agli 80.000 euro!!! Ma ci chiediamo è il caso di buttare 450.000 euro per rifare la struttura nuova in pineta o spenderne 80.000 ed ammodernare l’esistente????? La logica vorrebbe spenderne 80.000 e usare i 370.000 rimanenti in maniera migliore!!! Certo qualcuno ci parla di centro polifunzionale in pineta, ma purtroppo la struttura sportiva mostra molteplici carenze... Disponibilissimi a discutere di un’eventuale intervento futuro per dare finalmente ad Olgiate un centro sportivo degno di tale nome... ma riteniamo prioritario effettuare prima e con celerità altri interventi necessari, per non dire vitali per Olgiate... Marciapiedi, fogne, asfaltature hanno per noi la precedenza assoluta!! e non ci si racconti che ci vuole tempo e che pian piano si stanno adeguando pezzo per pezzo.... a nostro avviso tutta la disponibilità economica andrebbe impiegata in queste opere e solo dopo aver sistemato ciò pensare al resto... vedi la via cappelletta e i suoi 800.0000 euro circa di finanziamento spesa posticipabile sicuramente..così come i 450.000 per il nuovo tennis...... Non condividiamo poi la politica dell’attuale giunta sulla concessione di spazi comunali ad associazioni olgiatesi senza pubblica utilità!!!! Perché prima si vuole approvare regolamenti restrittivi per dei locali pubblici, che senza il nostro intervento come minoranze avrebbero avuto risvolti ridicoli.... D’altra parte invece prima con San Cataldo ed e poi con il vespa club si trovano subito spazi....con modi e metodologie che ci lasciano basiti...molto basiti!! ci viene in mente il famosissimo... ”chi vusa pussèe... la vaca l’è sua.”..... perché così ultimamente succede in comune..... Pertanto invitiamo tutte le associazioni olgiatesi a chiedere locali comunali per le loro assemblee o riunioni.... non capiamo altrimenti perché qualcuno si e altri no!!!!!!!!! Lega Nord-Lega Lombarda, Gruppo di Olgiate Comasco. E-mail: [email protected] Come eravamo diversi In questa nuova società nessuno si accorge di quanto sia in crescendo il degrado ad ogni livello, ma ancor peggio, è l’evidenziare che il peggiore degli esempi venga dall’alto. A cominciare dai piani superiori: li chiamiamo “ministri”, dimenticando che il termine significa “servo”. Peccato che essere al servizio di una collettività sia ormai passato nel dimenticatoio, ma la politica quanto si è impoverita! Non si ha morigeratezza, senso della misura, del pudore, per non parlare dell’onestà. Oggi tutto si misura in denaro e sollevare questioni di florilegio di nomine nelle società a partecipazione politica… “apriti cielo!”. Solo nella nostra provincia ne esistono decine e le poltrone nei consigli di amministrazione sembrano i pani e i pesci sulla montagna evangelica: si moltiplicano. Ma la società eccola arrivata anche da noi, chiamata “Tre torri”. Prevedere uno stipendio per dei consiglieri di amministrazione di una società, come sindaco e assessori, è un sacrosanto diritto; come è altrettanto vero che non Marzo 2008 sta scritto da nessuna parte che sia un reato rifiutarlo o ridurlo al minimo previsto dalla legge. Ma la gratuità di un impegno sociale o politico è forse un valore da dimenticare, come è ormai da dimenticare il voler operare per il bene comune. Ma al peggio non c’è mai fine! Paga lei, pago io, paghiamo tutti noi, per quanto ci compete in qualità di singoli cittadini che partecipano con il proprio portafoglio al miglioramento della cosa pubblica, miglioramento che purtroppo è sempre e solo teorico. Soldi che lo Stato, la Regione, la Provincia e, a casa nostra, il Comune o chi per loro, di volta in volta, ci chiede sottoforma di Irpef, Irap, Ici, o aumenti alle tariffe sui vari servizi, o diavolerie fiscali connesse o derivanti. Non si può, nel valutare serenamente quanto avviene a casa nostra, iniziare un mandato con gente a digiuno di esperienze amministrative, senza aver prima valutato quanto è rimasto in disponibilità di Continua a pagina 14 OLGIATE, Foglio di Informazione Comunale 13 72 OLGIATE 10-03-2008 8:26 Pagina 14 dalla Minoranza Segue da pagina 13 bilancio per poi procedere ad una seria programmazione che evidenzi le necessità urgenti e prioritarie che dovranno essere affrontate. Non può essere condiviso un sistema di amministrazione che viva la giornata o che operi in modo dilettantistico. In questo modo si sono affrontati i problemi dall’Aperosa, alla proprietà Bulgheroni, alla mensa scolastica, per proseguire con i vari piani integrati, vedi Lezzeni e AS2, per poi arrivare alla Boselli e alla AS4, senza quello che è già caldo sotto le ceneri. Tutto ciò esce dal chiuso del Palazzo senza alcun coinvolgimento, dai capigruppo alle commissioni per non parlare delle associazioni di categoria. Tutto questo è stato programmato senza alcuna discussione aperta al contributo, che recepisse non tanto l’opinione dei partiti ma per sapere cosa ne pensassero i cittadini, a cui tanto era stato promesso in campagna elettorale. Con i piani di riqualificazione e in genere con varianti al piano regolatore vigente, il Comune può rendere edificabili aree di privati modificandone le volumetrie, ottenendo in cambio oltre agli oneri di urbanizzazione terreni, alloggi o quant’altro... ciò potrebbe favorire l’immeritato arricchimento di speculatori o dei vari re Mida in circolazione. Il Comune rischia di trasformarsi in padrone affarista autoritario, senza preoccuparsi dei danni, che una cementiflcazione selvaggia delle poche aree verdi rimaste creerà all’intera collettività. La viabilità, punto “dolens” da una vita, con la tangenziale che avrebbe risolto in modo definitivo l’attraversamento del centro paese e Somaino, da noi appaltata all’inizio del 2001, con un termine dei lavori entro il 2005, bloccata in modo irresponsabile dalla passata amministrazione, rimarrà anche per l’attuale mandato amministrativo nel mondo dei sogni con la programmazione di un nuovo percorso. Una risposta dovuta Chi ha il vizio di falsificare? Mi dispiace dover intervenire in risposta alla minoranza dell’Unione di Rita Livio, che nel precedente numero ha dedicato il suo articolo ad elencare i soprusi e le scorrettezze del direttore del giornale comunale (forse perché, a differenza del passato, finora ha concesso alle minoranze uno spazio almeno doppio rispetto al dovuto). Contrariamente a quello che afferma la minoranza, non uso rispondere in contemporanea a quello che scrivono: le stesse cose le anticipano in Consiglio Comunale, e perciò posso replicare, senza bisogno di aspettare i loro articoli. Correttamente – credo – rispondo solamente adesso a quello che hanno scritto nel precedente numero. Forse, la minoranza non ha capito che i miei propositi di collaborazione non significano affatto che mi sia impegnato a “porgere l’altra guancia” tutte le volte che dà schiaffi e colpi a tradimento, interpretando sempre in modo del tutto stravolgente e fazioso gli atti o le dichiarazioni della maggioranza, facendo processi alle intenzioni e falsificando l’informazione. Basti dire che per seminare zizzania si è scritto che mancherebbero le certificazioni sulla sicurezza della mensa scolastica, per far credere che la Giunta se ne freghi dei bambini. Le certificazioni richieste sono state regolarmente consegnate alla direzione scolastica. Un ulteriore esempio è la “favola della donazione” del tennis da parte della Famiglia Boselli raccontata dalla Livio in Consiglio. Chi manipola l’informazione, addirittura nelle sedi istituzionali e usa presupposti mendaci per raccogliere firme? Per cambiare eventualmente e parzialmente la destinazione di un’area pubblica si deve sentire l’opinione della gente? La si informi almeno correttamente. E dove sono le firme? Finora non sono state presentate in comune. 14 E le tante promesse della campagna elettorale? Un recipiente rimasto vuoto. Il dare incarichi ai soliti professionisti esterni per cifre notevoli, senza pensare di attivare i nostri uffici notevolmente affollati dalle numerose assunzioni che si sono ereditate, l’insistere nelle ripetute serate con spettacoli chiamati “di cultura”, che talora sono soltanto cultura dell’effimero; non è certo edificante che in un periodo di “vacche magre”, un Comune non dovrebbe permettersi. Siamo passati ad una raccolta d firme per bloccare l’operazione Canclini ad altre raccolte per opporci alla distruzione zona tennis, ma da Palazzo Volta procedono altre iniziative faraoniche, che vanno dalla creazione di un nuovo centro sportivo, alla realizzazione di nuovi campi da tennis al centro sportivo, o al trasferimento del municipio in Villa Peduzzi, fantasie da delirio, pare di essere diventati una fotocopia del governo che ci ritroviamo. Ho sempre sostenuto, quando mi trovavo ad avere responsabilità dirette, che prima di porre in essere qualsiasi tassazione o aumento ai vari servizi, fosse più corretto controllare e contenere le uscite. Non per nulla Olgiate aveva l’onore di essere il Comune meno tassato e con le rette agli ospiti della Casa Anziani più basse della Regione, Casa per anziani interamente costruita dal Comune con l’aiuto delle solite famiglie Roncoroni, Boselli e don Brachetti. Ma i tempi sono purtroppo cambiati e, senza alcun dubbio, in peggio perché la scelta più comoda e più pratica è sempre quella di procedere ad un salasso al portafoglio del cittadino contribuente. Diceva un capo di Stato russo che gli uomini politici sono uguali dappertutto: promettono di costruire un ponte anche dove non c’è un fiume. Per il “gruppo indipendenti” Dr. Lanfranco Bianchi OLGIATE, Foglio di Informazione Comunale Come mai la passata amministrazione presieduta dalla professoressa Livio non ha fatto un referendum prima di cedere ad una società immobiliare i terreni e la volumetria di competenza comunale pervenuti dalla “donazione Maino” davanti a Villa Peduzzi in Via Roma? (vedi foto e commento nella pagina a lato in basso. Fatti, non bugie). Era necessario cementificare tutta quell’area fino all’ultimo centimetro cubo? Dire queste cose sarebbe “infangare” il loro lavoro. Come anche svelare il capolavoro urbanistico sul Monteoliveto. Come mai, anche in questo caso, non è stato aperto nessun dibattito sul programma di “infangare” – Loro sì – una delle più belle oasi di verde in Olgiate? Già, a quel tempo il giornalino usava dare più spazio ai dibattiti sulla pace e la guerra nel mondo che alle scelte “pesanti” che maturavano in comune. Per soddisfare quali interessi? Questa – se si vuol capire – è la pura descrizione dei comportamenti pubblici e degli atti deliberativi dell’Unione, non sono giudizi sulle persone. Sul resto preferisco non rispondere, non perché “chi tace acconsente”. Potrei smantellare punto per punto le critiche che mi fanno, girandole su di loro con riferimento a fatti ben circostanziati. Non voglio schifare i lettori e, soprattutto, non ho nessuna voglia di perdere tempo e consumare righe per ribattere a chi per abitudine “fa il gioco delle tre tavolette”. Che continua. Penso che la gente non ci abbia eletti per assistere al teatrino dei contendenti. È ora o no di cominciare a confrontarsi seriamente sui problemi della comunità e smetterla di arrovellarsi per chi ha vinto e chi ha perso? I cittadini guardano ai fatti e credo sappiano discernere chi dice le bugie; non sono allocchi. Mario Mascetti - Direttore responsabile Marzo 2008 72 OLGIATE 10-03-2008 8:26 Pagina 15 Attualità Veto all’antenna Ad Olgiate non era mai scoppiata la “guerra delle antenne”. Quando non molto tempo fa è stata eretta un’antenna per la telefonia mobile presso il Cimitero su area pubblica nessuno ebbe a ridire. Tantomeno qualcuno sollevò obiezioni, quando furono posate analoghe antenne in pieno centro, “sopra la testa” di tutti, sopra il palazzo più alto della città. E nessuno fiatò né paventò epidemie tumorali (come qualcuno teme per Casletto) per l’altra antenna installata su un edificio privato, a mezza strada tra la Scuola Meterna e la Casa Anziani. Ma Somaino e Casletto sono “altri due paesi”, e quando su richiesta della Vodafone, dopo il parere favorevole degli Enti preposti alla sicurezza, si è messa in moto la posa di un’antenna a Casletto su un’area comunale, è scoppiata la protesta dei residenti, che paventano onde cancerogene e abbassamento dei valori delle loro case. Venerdì 7 marzo scorso presso il Comune, nella pubblica riunione indetta per discutere il problema, la dott. Nava dell’ARPA (Ente Regionale competente a verificare le condizioni di sicurezza) ha presentato l’esito dei controlli sull’intensità di emissioni di onde elettriche e magnetiche: non c’è alcun pericolo per la salute. Il rappresentante della Vodafone, su espressa richiesta del consigliere Galleri, ha dichiarato la disponibilità a valutare se vi siano aree alternative idonee a dare la copertura necessaria. L’Amministrazione Comunale, sensibile alle richieste dei cittadini, valuterà se ritirare la disponibilità dell’area. Se dovesse decidere in tal senso, l’antenna – purché a norma come quella già prevista – potrebbe andare su un’area di privati, in una zona limitrofa, senza che il Comune possa opporsi, trattandosi di un impianto riconosciuto dalla legge come pubblico servizio. Sopra: le antenne su due edifici privati in centro città. Sotto: l’antenna presso il Cimitero e la simulazione dell’impatto dal parcheggio di via Einstein dell’antenna per cui la Vodafone ha richiesto l’autorizzazione alla posa. Sappiano gli Olgiatesi che tra coloro che hanno raccolto le firme per tenere a tutti i costi questa porzione di “donazione Boselli” ci sono gli stessi dell’Unione Livio che… Marzo 2008 …senza consultare nessuno nel 2005 hanno deciso di cedere a privati questa “donazione Maino” da cementificare al massimo possibile OLGIATE, Foglio di Informazione Comunale 15 72 OLGIATE 10-03-2008 8:26 Pagina 16 dalle Associazioni Calendario Manifestazioni 2008 (marzo-giugno) Data MARZO domenica 16 lunedì 24 domenica 30 Manifestazione Associazione CONCERTO LIRICO - TEATRO SOCIALE DI COMO 31° CROSS OLGIATESE - 16° Maratona del Confine ”MUSICA IN COLLINA”- JOANA AMENDOEIRA QUARTET” APRILE sabato 5 giovedì 10 giovedì 10 ORCHESTRA GIOVANILE ACCADEMIA EUROPEA DI ERBA CORSO GIARDINAGGIO - TAPPETO ERBOSO “NOTTURNO AL MEDIOEVO “”IL SAPERE E LA FORMAZIONE”” CON A. ROSSETTO” sabato 12 SERATA DI POESIA E MUSICA - MANIF. VERDE D’AUTORE domenica 13 ASSEMBLEA E TOMBOLATA 12-13 GARA BMX mercoledì 16 CORSO GIARDINAGGIO - PREPARAZIONE DEL TERRENO giovedì 17 NOTTURNO AL MEDIOEVO ”ALTRE CULTURE” CON MARIO AGOSTINELLI sabato 19 SPETTACOLO AVIS sabato 19 FESTA DELLO SPORT DI FINE STAGIONE domenica 20 FIERA ”VERDE D’AUTORE” lunedì 21 CORSO GIARDINAGGIO - COLTIVAZIONE PIANTE IN VASO venerdì 25 CERIMONIA FESTA DELLA LIBERAZIONE venerdì 25 801° PELLEGRINAGGIO A MONZA venerdì 25 CAMMINATA NOTTURNA-PELLEGRINAGGIO A MONZA 24 aprile-4 maggio PALIO DI SAN GERARDO MAGGIO giovedì 1 1-4 domenica 4 10-11 domenica 11 17-18 giovedì 22 CONCERTO DI PRIMAVERA / GEMELLAGGIO FESTA ORATORIO E MARCIA ORATORIO SOGGIORNO GEMELLAGGIO LIANCOURT FESTA PADANA FESTA DELLA MAMMA NATURA IN FIERA NOTTURNO AL MEDIOEVO “SERATA CONCLUSIVA ANNO ACCADEMICO” 24-25 FESTA DEL PARTITO DEMOCRATICO 31 maggio-1 giugno FESTA P.A. SOS GIUGNO lunedì 2 7-8 domenica 8 14-15 sabato 14 domenica 15 21-22 domenica 22 28-29 sabato 28 CONCERTO/SAGGIO CHIUSURA ANNO SCOLASTICO FESTA DELLA REPUBBLICA FESTA AMICI DI SAN CATALDO FESTA DEI CANESTRI A SOMAINO CONCLUSIONE TORNEO SERALE DI CALCIO - GARA BMX CONCERTO CHORUS BAND FESTA DEL VOLONTARIATO FESTA SOCIALE PRANZO SOCIALE FESTIVAL FESTA FINALE GREST 2008 Luogo ASS. CULTURA DIALOGO CLUB ASS. CULTURA MEDIOEVO - Ore 21 PINETA MEDIOEVO - Ore 21 ASS. CULTURA ASS.CULTURA MEDIOEVO - Ore 21 MEDIOEVO - Ore 21 UNIVERSITA’ DEGLI ADULTI CIRCOLO CULT. DIALOGO/ASS. CULTURA INSIEME BMX CICLISTICA OLGIATESE ASS. CULTURA MEDIOEVO - Ore 21 MEDIOEVO - Ore 21 EX CINEMA DIANA PINETA MEDIOEVO - Ore 21 UNIVERSITA’ DEGLI ADULTI AVIS GRUPPO SPORTIVO OLGIATESE ASTRO ASS. CULTURA ASS. CULTURA COMUNE/ASS.COMBATTENTI E REDUCI PARROCCHIA AVIS PARROCCHIA & ORATORIO MEDIOEVO - Ore 21 MEDIOEVO - Ore 21 PINETA P.za VOLTA / MEDIOEVO MEDIOEVO - Ore 21 PARCO RIMEMBRANZE S.GERARDO di MONZA OLGIATE-MONZA Vie della Città + ORATORIO CORPO MUSICALE OLGIATESE PARROCCHIA & ORATORIO ASS. GEMELLAGGIO / COMUNE DI OLGIATE C. LEGA NORD INSIEME PRO LOCO OLGIATESE MEDIOEVO - Ore 21 ORATORIO S.G. BOSCO PINETA EX CINEMA DIANA PINETA UNIVERSITA’ DEGLI ADULTI PARTITO DS P.A. SOS MEDIOEVO - Ore 21 PINETA PINETA BANDA GIOVANI / CORO SCUOLA MEDIA AMICI DI SAN CATALDO PARROCCHIA GRUPPO SPORTIVO OLGIATESE BMX ASS. CULTURA CONSORZIO SERVIZI SOCIALI CIRCOLO CULTURALE DIALOGO INSIEME ARTINSIEME PARROCCHIA MEDIOEVO - Ore 21 PINETA SOMAINO PINETA MEDIOEVO - Ore 21 PIAZZA VOLTA PINETA EX CINEMA DIANA VILLA PEDUZZI ORATORIO S.G.BOSCO Commissione per il Giornale comunale Direttore responsabile: Mascetti Mario. Redazione. Fontana Davide, Pisani Paolo, Somaschini Marco, Nieto Francesca, Zanini Giovanna, Boscacci Fabio, Santelia Pietro. OLGIATE Foglio di informazione comunale Bimestrale di informazione del Comune di Olgiate Comasco. 16 Stampa: Salin srl, Olgiate Comasco Sede: Palazzo Comunale - Piazza Volta, n.1 Olgiate Comasco. Gli articoli da pubblicare sul prossimo numero dovranno pervenire possibilmente su floppy, negli uffici comunali oppure inviati via email all’indirizzo: [email protected] entro il 24 maggio 2008 OLGIATE, Foglio di Informazione Comunale Marzo 2008