La storia del basket gioca a Colle la partita dei

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La storia del basket gioca a Colle la partita dei
Partita dei cuore Ci saranno anche Cagnazzo e Franceschini
La storia del basket gioca a Colle
la partita dei cuore a favore dell'Ail
Appuntamento fissato alle ore 18
SIENA
Riccardo Pittis, Mario Boni, Flavio Carera, Pierluigi
Marzorati, Fabrizio Della
Fiori, Giuseppe Bosa,
Alessandro Fantozzi, Andrea Forti, Stefano Gorghetto, Claudio Coldebella, tutti ex Nazionali
basket anni settanta - ottanta, altri campioni della
pallacanestro del periodo.
chiamati dal Rotary club
Alta Valdelsa e da Chiantibanca, giocheranno oggi,
alle ore 18, sul parquet del
palazzetto dello sport di
Colle Val d'Elsa la "Partita
del cuore" - Gli Amici del
Basket per l'Ail". Saranno
in campo alcune stelle del
basket senese: Piero Franceschini,
Alfredo
Barlucchi,
Paolo
Cocchia,
Letterio
Visigalli,
Stefano
Bechini,
ed altri.
Nelle panchine delle
due squa-
dre ci saranno gli
ex allenatori Ezio
Cardaioli
e Giorgio
Brenci.
Sarà un
evento del
basket ed
una grande occasionedi beneficenza.
L'idea è
nata dalla volontà del Rotary club Alta Valdelsa,
spiega il presidente Luigi
Cagnazzo, "di organizzare
un'iniziativa di impatto finalizzata ad un service importante. Abbiamo, così,
deciso di impegnarci per
l'Associazione italiana contro le leucemie che da decenni opera nella lotta contro le malattie del sangue.
Le mie amicizie nel basket
mi hanno convinto a promuovere la partita, tanto
più stimolato dalle numerose adesioni e dalla disponibilità a giocare per la causa
dell'Ail".
"Siamo soddisfatti - dice il
presidente di Chiantiban-
ca Claudio Corsi - di associare il nostro nome ad un'
iniziativa così importante
finalizzata alla solidarietà e
capace di coinvolgere al palazzetto dello sport di Colle Val d'Elsa bravi giocatori
dei recenti decenni. L'interesse è maggiore perla concomitanza di significative
occasioni che consentono
a Chiantibanca di veicolare con un evento di rilevanza sociale e sportiva in ambienti qualificati íl suo nome. Sosteniamo differenti
ambienti e discipline e pensiamo che lo sport per il
suo impatto sociale, deve
stimolare partecipazione,
passione, rispetto, collaborazione ed essere, come
questa
partita,
un'opportunità per
realizzare
beneficenzaesolidarietà".
Questo
evento aggiunge
il direttore
generale
Chiantibanca Andrea Bianchi - è un'
ulteriore
conferma
del nostro
vasto rapporto con
il mondo
de11o
sport che,
per la sua
funzione
sociale,
educativa di promozione
della cultura dell'impegno,
è un aspetto essenziale della nostra società. La nostra presenza oggi al palasport di Colle Val d'Elsa
non è casuale: testimonia
anche la nostra disponibilità alle migliori sollecitazioni, a veicolare lo sport a sostegno di azioni di rilevanza sociale, come la grande
attività dell'Ail"'. Lo sport,
per Piero Franceschini,
consigliere Ail ed ex giocatore di basket di serie A,
"può fare molto perla solidarietà: è una buona azione veicolare il suo impatto
sociale per iniziative di alto
livello umanitario".