Rivista railCare in viaggio giugno 2016
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Rivista railCare in viaggio giugno 2016
Acqua minerale Valser «In treno dalla sorgente allo scaffale del negozio.» Manovre senza urti «Merci fragili su rotaia.» Rivista di railCare SA Giugno 2016 www.railcare.ch 02 | Coca-Cola HBC Svizzera In treno dalla montagna alla pianura La nota e apprezzatissima acqua minerale Valser proviene dalle montagne dei Grigioni, da una profondità di 1000 metri. In media occorrono circa 25 anni perché la pregiata acqua minerale sgorghi a Vals e venga poi imbottigliata. Da quel momento passano quattro giorni fino a quando l’acqua minerale naturale pronta da bere finisce nel carrello dei clienti assetati. Le sorgenti minerali di Vals nei Grigioni, chiamate «sorgenti di San Pietro e Paolo», si trovano rispettivamente a 1250 e 1806 metri d’altezza sul livello del mare. Il trasporto dell’acqua imbottigliata è complesso, poiché vi sono diversi ostacoli da superare. E così, la proprietaria degli impianti di imbottigliamento Coca-Cola HBC Svizzera SA si è messa in cerca qualche tempo fa di una soluzione di trasporto efficiente con l’obiettivo di ridurre i costi logistici e al tempo stesso assumersi la propria responsabilità nei confronti dell’ambiente. Dall’aprile 2016, l’acqua Valser viene trasportata con casse mobili nei magazzini e centri di distribuzione di Rümlang e Brüttisellen o nei centri della grande distribuzione con una movimentazione di palette ridotta. Un programma globale La soluzione odierna è frutto della collaborazione con numerosi partner. Thomas Omelko, National Delivery & Fleet Manager Coca-Cola HBC Svizzera, sottolinea quanto sia importante riunire attorno allo stesso tavolo tutti i partner e i responsabili interni. «Solo così è possibile osservare e valutare il processo di trasporto in un’ottica globale», spiega. E così gli operatori di trasporto Gartmann, Rhb, railCare AG e il reparto Produzione, Gestione magazzino e Pianificazione lavorano in stretta collaborazione – e con successo! «A volte bisogna fare un po’ d’opera di persuasione per dimostrare le potenzialità di nuovi progetti», constata Thomas Omelko. L’avventuroso viaggio dell'acqua minerale Valser da Domat/Ems: su rotaia ai magazzini di Coca-Cola HBC Svizzera e della grande distribuzione Ilanz: trasbordo via gru e trasporto sulla ferrovia a scartamento ridotto a destinazione di Domat/Ems Domat/Ems: trasbordo orizzontale dalla ferrovia a scartamento ridotto a quella a scartamento normale Vals: caricamento delle casse mobili e trasporto via camion a Ilanz 03 | Coca-Cola HBC Svizzera «Malgrado le tante sfide, questa collaborazione «frizzante» ed ecologicamente sostenibile funziona al meglio!» Attualmente dodici casse mobili fanno la spola ogni giorno tra l’impianto di imbottigliamento e i magazzini di Rümlang e Zizers, oppure, a seconda dell’ordinazione, i centri di distribuzione del commercio al dettaglio. I vantaggi delle casse mobili «Poiché abbiamo una visione d’insieme del processo e utilizziamo casse mobili, ci risparmiamo alcune fasi di lavoro», afferma Thomas Omelko. In concreto, non occorre più il trasbordo manuale dal camion a un carro ferroviario standard e l’entrata o uscita «temporanea» della merce a Zizers. Un altro vantaggio delle casse mobili consiste nell’impiego flessibile a seconda del volume ordinato. «A volte è necessario fare dapprima opera di persuasione e dimostrare che i nuovi progetti possono funzionare.» Thomas Omelko National Delivery & Fleet Manager Coca-Cola HBC Svizzera Thomas Omelko, National Delivery & Fleet Manager Coca-Cola HBC Svizzera Parola d’ordine «sostenibilità» La responsabilità nei confronti della società e dell’ambiente è parte integrante della filosofia aziendale di Coca-Cola HBC. Sia la produzione che la gestione delle risorse si basano su specifici criteri di responsabilità e coscienza ambientale. Naturalmente anche il settore trasporti si rifà a questi principi: continuando a puntare sui trasporti ferroviari, ora Coca-Cola riduce ulteriormente le emissioni di CO2. «È un aspetto che prendiamo molto sul serio», sottolinea Thomas Omelko, «ci impegniamo su tutti i fronti, ovunque scorgiamo un’utilità in termini aziendali.» Coca-Cola HBC Svizzera Dal 1936 Coca-Cola effettua la produzione sul posto per i consumatori elvetici e dà impiego a oltre 900 collaboratori in Svizzera. Insieme a oltre 50 000 partner della gastronomia e del commercio, l’azienda disseta la Svizzera con oltre 500 milioni di litri di bevande ogni anno. Queste cifre fanno di Coca-Cola il leader nella produzione di bevande analcoliche in Svizzera. Le sorgenti minerali Valser appartengono al gruppo Coca-Cola HBC dal 2002. Operazioni di carico con precisione al minuto 04 | Coca-Cola HBC Svizzera La pianificazione è fortemente influenzata dalle difficoltà di percorso tra Ilanz e Vals e dalla produzione continua di palette di acqua minerale con possibilità di stoccaggio limitate. Roger Jörger, Warehouse & Logistics Manager nell’impianto di imbottigliamento a Vals, illustra le varie sfide da affrontare: Poiché la strada di montagna che conduce all’impianto di imbottigliamento a Vals è molto stretta, i camion possono incrociarsi solo in determinati punti. Per questo motivo la circolazione e il carico dei camion devono essere programmati e cadenzati con precisione. Roger Jörger, Warehouse & Logistics Manager nell’impianto di imbottigliamento, illustra le varie sfide da affrontare: «L’uscita delle merci va pianificata al minuto. Mentre l’acqua sgorga dalla sorgente, noi dobbiamo trasportare continuamente i prodotti ordinati, in bottiglie di vetro o PET, in diversi formati e confezioni. Lo spazio a disposizione nel magazzino di Vals è molto limitato, pertanto dobbiamo rispettare scrupolosamente le quantità, i tipi di prodotti e i tempi di carico predefiniti. Da un trasportatore mi aspetto non solo che accetti le nostre condizioni generali ma che le comprenda anche. Le nuove casse mobili sono ideali, anche per il trasporto di palette pesanti. L’avvio delle operazioni con railCare è riuscito come previsto. Attendo già ora con grande interesse le prossime fasi di sviluppo!» Roger Jörger, Warehouse & Logistics Manager Casse mobili perfette per le bevande • sistema fisso di bloccaggio del carico in verticale (sostituisce il sistema con cinghie di ancoraggio) • protezione termica ottimizzata grazie al tetto isolato e alle porte • elevata sicurezza di chiusura • possibilità di aprire l’intero lato • carico con carrello elevatore garantito • sistema di scorrimento semplice e veloce per l’apertura dei lati (senza listelli di legno) • parete anteriore regolabile per bevande e altre merci pesanti • basi integrate per piedi di sostegno • GPS 05 | Manovre senza urti Troppo fragili per il treno? Il trasporto su rotaia è adatto alle merci fragili? Questa domanda spesso mette in difficoltà i caricatori perché temono che i movimenti di manovra o le operazioni di trasbordo possano causare danni alle merci o spostamenti del carico. Per la composizione di treni merci lunghi, nel traffico ferroviario tradizionale si effettuano spesso movimenti di manovra che possono comportare un forte urto tra i carri. Questi possono causare spostamenti del carico o persino danni alla merce. Nel traffico combinato, il trasbordo con gru può danneggiare la merce a causa delle rapide rotazioni o dell’impatto violento quando la merce viene posata. Questi due aspetti non esistono nel programma di railCare AG. Grazie ai trasbordi orizzontali, le casse mobili vengono ritirate/trasferite con delicatezza sul treno o sul camion. I movimenti di manovra sono praticamente inesistenti grazie all’impiego di treni blocco. Di norma la composizione dei gruppi di carri si effettua prima di iniziare a caricare le casse mobili. Il prossimo numero uscirà a ottobre 2016 Impressum: Per ordinare l'abbonamento: testi e immagini ©railCare, giugno 2016. Questa rivista è pubblicata esclusivamente in forma elettronica. [email protected]