descrizione tecnica e contenuti - MUSE

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descrizione tecnica e contenuti - MUSE
ENERGIA.
Sperimentiamo il presente per progettare il futuro.
Se credete che una mostra scientifica sia una faccenda per addetti ai lavori o comunque una
cosa noiosa, ricredetevi!
ENERGIA. Sperimentiamo il presente per progettare il futuro è una mostra in cui non c’è
nulla sotto vetro, ma tutto si può toccare e far funzionare! In un’ambientazione decisamente insolita, il ponte
di comando di un’astronave futuribile, questa mostra è un concentrato di attività divertenti pensate per il
pubblico giovane ma anche per le famiglie che scopriranno assieme quanto la scienza e il divertimento non
siano concetti in contrapposizione ma possano perfettamente coesistere in questo nuovo modo di
comunicare scienza, l’intrigante mondo dei Centri della Scienza.
Il Museo Tridentino di Scienze Naturali assieme al Dipartimento di Fisica dell’Università di
Trento, forti di importanti esperienze realizzate negli scorsi anni e sostenuti da una fitta rete di rapporti
internazionali, propongono un nuovo modo di fare intrattenimento culturale, quello degli esperimenti e delle
installazioni interattive, in cui non è l’oggetto esposto ma è il visitatore il protagonista dell’esperienza della
visita museale.
Con questa mostra i due enti organizzatori vogliono dimostrare che esiste uno spazio culturale
ancora poco esplorato in Italia in cui scienza e innovazione tecnologica sono presentati in uno scenario di
educazione informale e di intrattenimento di qualità, ottimo in termini di gradevolezza e di coinvolgimento
del visitatore. A questo proposito, per usare le parole di McLuhan che di comunicazione se ne intende, anche
noi riteniamo che “chiunque pensi che educazione (apprendimento e gioco attento) e divertimento (gioco e
apprendimento non attento) siano differenti, non capisce molto né dell’uno né dell’altro”.
Una mostra che preferisce coinvolgere il proprio pubblico, anziché utilizzare i toni di un oracolo
minaccioso; visitatori di tutte le età, giocano con gli esperimenti intriganti della sezione I fenomeni… e la
meraviglia. Si sa che giocare vuol dire capire le “regole” di ciascun gioco, per questo il museo offre la
possibilità di dialogare con gli “spiegatori”, giovani guide pronte a sperimentare assieme al visitatore le
strane macchine che popolano il pianterreno del Museo Tridentino di Scienze Naturali.
E poi I sistemi… e i problemi: una sezione che permette anche in questo caso di avvicinare e di
interagire con i problemi energetici nella loro complessità. Si passa dai consumi dell’organismo vivente a
quelli della società contemporanea, con un grande spazio dedicato al problema del reperimento di nuove
fonti necessarie per una società futura che immaginiamo sempre più bisognosa di energia. Energia, appunto,
tanta e di qualità. Un’occasione per il cittadino che vuol sapere ed agire consapevolmente secondo il criterio
che chi conosce può scegliere la propria strada, mentre chi non conosce può muoversi solo a caso o seguire
la strada indicata dagli altri, magari quella sbagliata.
Comunicare conoscenze scientifiche in modo piacevole non è infatti il solo obiettivo di questo genere
di iniziative espositive. Le scelte e le opzioni di sviluppo che la società contemporanea deve affrontare non
sono solo affare di governi o una faccenda per addetti ai lavori. Le variabili sono molteplici e molte
interferiscono con la nostra vita quotidiana, sulle nostre convinzioni etiche, su quello che vogliamo per noi
oggi e quello che vogliamo che anche i nostri figli e i loro possano avere in futuro. Per questo motivo
avvicinarsi ai problemi scientifici e conoscerli, anche attraverso un percorso divertente e non accademico, è
un modo per collocare in uno scenario di informazione corretta le nostre opinioni personali, per essere
testimoni consapevoli di scelte o di opzioni che riguardano il nostro futuro.
EXHIBIT MOSTRA
ENERGIA 2001 sperimentiamo il presente per progettare il futuro
(Misure: a x b x c = larghezza x profondità x altezza)
NOTA: per tutti gli exhibit che contengono acqua, utilizzare acqua distillata o almeno
demineralizzata e mettervi dell’antivegetativo.
TITOLO: PENDOLI DI NEWTON
DESCRIZIONE: urti elastici tra 7 palle da biliardo sospese affiancate. Mettendo in
oscillazione uno dei pendoli laterali si osserva come l’energia si trasferisce agli altri
pendoli. Dato che gli urti tra sfere dure sono quasi perfettamente elastici, l’ultima sfera
risale quasi esattamente alla quota da cui era partita la prima.
COMPOSIZIONE: un tavolino (h = 80 cm) con sopra un telaio di ferro ‘cubico’ (50 x 40 x 50
cm) che contiene 7 sfere da bigliardo legate in alto con la bava da pesca.
DIMENSIONI: globalmente 80 x 50 x 130 cm compreso il tavolo su cui è attaccata
saldamente la struttura con le sfere.
NECESSITÀ: --Può stare all’aperto sotto copertura antipioggia.
PROPRIETÀ: Museo Tridentino di Scienze Naturali
EXHIBIT MOSTRA
ENERGIA 2001 sperimentiamo il presente per progettare il futuro
TITOLO: ESPERIENZA DI RUTHERFORD
DESCRIZIONE: una pallina d’acciaio viene lanciata delicatamente contro un ostacolo dal
profilo iperbolico per simulare la repulsione tra una particella alfa e un nucleo atomico.
COMPOSIZIONE: una rotaia discendente permette di “lanciare” a diversa velocità una
sferetta d’acciaio (diam. 14 mm) contro un profilo metallico a forma di iperbole di
rotazione. Il tutto è montato su un piano di legno orizzontale con i bordi rialzati che
permettono di evitare la fuoriuscita della pallina.
DIMENSIONI: 51 x 80 x 15 cm da appoggiare su un tavolo
NECESSITÀ: --Può stare all’aperto sotto copertura antipioggia.
MANUTENZIONE: --PROPRIETÀ: Museo Tridentino di Scienze Naturali
EXHIBIT MOSTRA
ENERGIA 2001 sperimentiamo il presente per progettare il futuro
TITOLO: SFERA AL PLASMA
DESCRIZIONE: una sfera di vetro sigillata contenente aria a bassa pressione viene
sollecitata da una d.d.p. ad alta frequenza. Il gas rarefatto contenuto all’interno è ionizzato:
per effetto del movimento dovuto alla d.d.p. gli ioni e gli elettroni si ricombinano e formano
dei piccoli fulmini.
COMPOSIZIONE: un grosso box cilindrico ha una sfera di vetro massiccia sopra. Attorno alla
sfera, sul piano superiore del cilindro si trovano alcuni piccoli tubi al neon. Toccando i tubi
a sfera accesa questi si illuminano.
DIMENSIONI: 120 x 120 x 130 cm
NECESSITÀ: corrente 220 V e in luogo piuttosto buio. La gente deve poter girare attorno a
tutto l’exhibit.
MANUTENZIONE: --PROPRIETÀ: Museo Tridentino di Scienze Naturali (acquistato da Tecniquest)
EXHIBIT MOSTRA
ENERGIA 2001 sperimentiamo il presente per progettare il futuro
TITOLO: POZZO GRAVITAZIONALE
DESCRIZIONE: un grosso “canestro” con profilo iperbolico simboleggia un attrattore
gravitazionale. Il visitatore lancia orizzontalmente nel pozzo delle palline di gomma che
gravitano su delle orbite ellittiche e lentamente collassano verso il centro.
COMPOSIZIONE: è un grosso cilindro di legno e plastica completamente verniciato con un
profilo interno a imbuto iperbolico e un buco laterale che serve per il recupero delle palline
che scendono nell’imbuto.
DIMENSIONI: diametro 140 cm, h = 78 cm.
NECESSITÀ: --MANUTENZIONE: --Può stare all’aperto sotto copertura antipioggia su pedana antiallagamento.
PROPRIETÀ: Museo Tridentino di Scienze Naturali (acquistato da Tecniquest)
EXHIBIT MOSTRA
ENERGIA 2001 sperimentiamo il presente per progettare il futuro
TITOLO: PENDOLI ACCOPPIATI MECCANICI
DESCRIZIONE: due pendoli identici sono collegati lungo le aste tramite una debole molla
metallica. Dopo aver messo in movimento uno dei due pendoli si osserva che lentamente
l’energia del movimento viene trasferita al secondo mentre il primo pendolo riduce le
oscillazioni fino a fermarsi.
COMPOSIZIONE: una struttura di metallo alta e pesante sostiene i due pendoli costituiti da
due aste rigide con due cilindri massicci di ottone mobili su e giù lungo le aste grazie ad
una vite per il fissaggio. I due pendoli sono uniti lungo le aste da una sottile molla non
tesa. Essa è la responsabile del trasferimento di energia da un pendolo all’altro.
DIMENSIONI: 55 x 55 x 215 cm, stabile e piuttosto pesante.
NECESSITÀ: --MANUTENZIONE: --Può stare all’aperto sotto copertura antipioggia.
PROPRIETÀ: Museo Tridentino di Scienze Naturali
EXHIBIT MOSTRA
ENERGIA 2001 sperimentiamo il presente per progettare il futuro
TITOLO: 20 PENDOLI
DESCRIZIONE: 20 pendoli allineati e tutti di lunghezza diversa (gradualmente crescente)
vengono fatti partire assieme con la stessa ampiezza utilizzando un’asta metallica. Già
dopo qualche oscillazione si osserva che i periodi dei pendoli sono tutti diversi e quindi i
loro moti si sfasano.
COMPOSIZIONE: una struttura di ferro sorregge 20 pendoli a corda (bava da pesca) fatti con
delle piccole palle da bigliardo. I fili dei pendoli hanno lunghezze leggermente crescenti
gradualmente dal primo all’ultimo. La struttura è fissata ad un tavolo e sul tavolo è
appoggiata un’asta di alluminio che serve per avviare l’oscillazione in fase dei pendoli.
DIMENSIONI: 130 x 50 x 130 cm su un tavolo da 150 x 80 x 80 cm
NECESSITÀ: --MANUTENZIONE: sostituzione periodica dei fili dei pendoli e regolazione costante della loro
lunghezza che deve essere in perfetta scala crescente.
Può stare all’aperto sotto copertura antipioggia.
PROPRIETÀ: Museo Tridentino di Scienze Naturali
EXHIBIT MOSTRA
ENERGIA 2001 sperimentiamo il presente per progettare il futuro
TITOLO: PENDOLO DI GALILEO, CON PIOLI SPOSTABILI
DESCRIZIONE: un pendolo a corda oscilla incontrando un ostacolo che ne riduce la
lunghezza. Si osserva che l’altezza massima raggiunta rispetto al piano del tavolo è la
stessa al variare della lunghezza del filo.
COMPOSIZIONE: una struttura di ferro pesante e stabile sorregge il pendolo costituito da una
palla da bigliardo e della bava da pesca piuttosto grossa. Sulla struttura portante si trova
un piolo legato con una catenella e fissabile alla struttura orizzontalmente a tre diverse
altezze. Questo piolo fa da ostacolo al moto del pendolo che così varia la sua lunghezza
ad ogni semioscillazione.
DIMENSIONI: 52 x 40 x 132 cm fissato sopra un tavolo da 100 x 80 x 80 cm
NECESSITÀ: --MANUTENZIONE: --Può stare all’aperto sotto copertura antipioggia.
PROPRIETÀ: Museo Tridentino di Scienze Naturali
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ENERGIA 2001 sperimentiamo il presente per progettare il futuro
TITOLO: MOTORE AD ARIA CALDA DI STIRLING
DESCRIZIONE: un motore che funziona semplicemente utilizzando il calore di una mano.
(richiede una piccola [delicata] spinta a mano per lo spunto)
COMPOSIZIONE: un disco trasparente è montato su una piccola macchina termica che
funziona riscaldando con la mano la piastra sottostante. Questo motore è montato su un
“ponte” di plexiglas fissato su un tavolo. Il plexi è forato in modo che il visitatore possa
scaldare la piastra del motore da sotto.
DIMENSIONI: compreso il plexiglas 30 x 30 x 56 cm montato su un tavolo da 100 x 80 x 80
cm
NECESSITÀ: --MANUTENZIONE: --Può stare all’aperto sotto copertura antipioggia.
PROPRIETÀ: Museo Tridentino di Scienze Naturali (acquistato dalla PASCO mod. SE-8576
low ∆T).
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ENERGIA 2001 sperimentiamo il presente per progettare il futuro
TITOLO: PAPERO BEVITORE
DESCRIZIONE: un motore poco comune che funziona grazie all’evaporazione dell’acqua alla
temperatura ambiente.
COMPOSIZIONE: il papero è imperniato al centro su un piccolo piedistallo in modo da poter
oscillare liberamente. Ad ogni ciclo il papero si inclina e si sbilancia fino a cadere in avanti
mettendo il becco in un bicchiere pieno d’acqua che si trova davanti.
DIMENSIONI: 25 x 30 x 30 cm compresa la base in legno
NECESSITÀ: --MANUTENZIONE: quotidiano controllo del livello dell’acqua distillata. Il bicchiere deve essere
sempre pieno in modo che il papero ‘beva’ ogni volta che cade.
Può stare all’aperto sotto copertura antipioggia.
PROPRIETÀ: Museo Tridentino di Scienze Naturali
EXHIBIT MOSTRA
ENERGIA 2001 sperimentiamo il presente per progettare il futuro
TITOLO: RIZZACAPELLI*
* = exhibit che vengono azionati solo da un operatore o in rigorosa presenza di un
operatore
DESCRIZIONE: è un grosso generatore elettrostatico che carica una piattaforma isolata bene
rispetto al pavimento. Il visitatore sale sulla pedana e viene portato ad un potenziale
statico molto elevato. La carica è tale da far sollevare i capelli, soprattutto se sono lisci e
sottili. L’esperimento viene eseguito rigorosamente solo da operatori esperti e in regime di
totale sicurezza.
L’esperimento è sconsigliato ai portatori di pacemaker, a persone con problemi di epilessia
e alle donne in gravidanza.
COMPOSIZIONE: un grosso generatore elettrostatico è collegato elettricamente ad una
pedana metallica ben isolata dal terreno grazie a 4 piedi in plexiglas alti circa 30 cm. Dopo
che un volontario è salito, si mette una catenella di sicurezza in modo che la persona non
possa scendere durante l’esperimento e poi la pedana viene caricata a 150.000 V. Dopo il
processo di carica il potenziale del generatore viene riabbassato e alla fine la pedana
viene scaricata grazie ad un’asta di plastica che regge un filo metallico collegato con la
terra dell’edificio. La zona della demo deve essere circoscritta da una catena di sicurezza
durante ogni ciclo dell’esperimento. NESSUNO (eccetto il volontario salito sulla pedana)
DEVE AVVICINARSI ALLA PEDANA DURANTE IL FUNZIONAMENTO DEL
GENERATORE.
DIMENSIONI: pedana 80 x 80 x 115 cm. Generatore: 75 x 45 x 105 cm. Distanza minima tra
pedana e generatore: 1,5 m. La pedana deve essere lontana almeno 70 – 80 cm da
qualsiasi materiale conduttore. Zona di sicurezza: 3m x 3m.
NECESSITÀ: corrente 380 V
trifase
+
N
per
il
generatore, presa di terra
per lo scarico della
pedana ad ogni ciclo,
rigorosamente
collegata
con l’anello equipotenziale
dispersore.
MANUTENZIONE: controllo
periodico del livello di olio
nel generatore.
PROPRIETÀ:
Tridentino
di
Naturali
Museo
Scienze
EXHIBIT MOSTRAENERGIA 2001 sperimentiamo il presente per
progettare il futuro
TITOLO: OROLOGIO A LIMONI
DESCRIZIONE: un orologio digitale che funziona grazie ad una batteria che ha gli elettrodi
inseriti nella polpa acida di un limone e di un’arancia.
COMPOSIZIONE: un piccolo orologio a cristalli liquidi è alimentato da una batteria costituita
da due agrumi collegati in serie tramite degli elettrodi di zinco e rame.
DIMENSIONI: 20 x 20 x 20 cm da appoggiare su un tavolo
NECESSITÀ: --MANUTENZIONE: sostituzione settimanale degli agrumi
Può stare all’aperto sotto copertura antipioggia.
PROPRIETÀ: Museo Tridentino di Scienze Naturali
EXHIBIT MOSTRA
ENERGIA 2001 sperimentiamo il presente per progettare il futuro
TITOLO: GRANDE BATTERIA A MANO CON DIVERSI METALLI
DESCRIZIONE: 8 piastre metalliche collegate ad un tester. Il visitatore chiude i circuiti
appoggiando le mani sulle piastre e misura le d.d.p. fra i vari metalli.
COMPOSIZIONE: una lastra di plexiglas presenta 8 piastre metalliche collegabili tramite due
banane a un multimetro digitale (Metex M-3610, fondoscala 2V DC) montato al centro
della lastra. Appoggiando le mani sulla coppia di metalli collegati al tester si misura la
d.d.p. fra i due metalli selezionati.
DIMENSIONI: 80 x 60 x 18 cm
NECESSITÀ: --MANUTENZIONE: sostituzione batteria del multimetro
Può stare all’aperto sotto copertura antipioggia.
PROPRIETÀ: Museo Tridentino di Scienze Naturali
EXHIBIT MOSTRA
ENERGIA 2001 sperimentiamo il presente per progettare il futuro
TITOLO: MOTI BROWNIANI CON MICROSCOPIO E TELECAMERA
DESCRIZIONE: un vetrino contenente micropalline di gomma in soluzione acquosa
osservato al mostra i moti a zig zag delle palline sospese nel liquido.
COMPOSIZIONE: un microscopio ottico (Optech mod. B3T s/n 200770, 10x60 ingrandimenti)
mostra, tramite una telecamera montata sopra, i moti browniani sullo schermo di un
monitor. Il vetrino ha un cratere riempito di acqua con micropalline di gomma (latex) e il
vetrino di copertura è sigillato con del silicone per limitare l’evaporazione della soluzione.
DIMENSIONI: microscopio + telecamera 18 x 23 x 60 cm; monitor: 47 x 44 x 37 cm
appoggiato su un tavolo 100 x 80 x 80 cm
NECESSITÀ: corrente 220 V per il microscopio e per la TV e la telecamera.
MANUTENZIONE: rifare il vetrino che si secca ogni 3 giorni.
PROPRIETÀ: Museo Tridentino di Scienze Naturali
EXHIBIT MOSTRA
ENERGIA 2001 sperimentiamo il presente per progettare il futuro
TITOLO: TORNADO
DESCRIZIONE: un vapore a temperatura ambiente sale da una griglia in basso e viene
attirato da un aspiratore posto sopra. Una serie di ventole laterali mettono in rotazione il
vapore ascendente. L’intero sistema è collocato in una struttura massiccia di legno
verniciato.
COMPOSIZIONE: un grosso box cilindrico contiene un vaporizzatore nella base ed emette il
vapore verso l’alto attraverso una griglia metallica. Il vapore viene attirato da una ventola
verso l’alto e messo in rotazione da tre ventole disposte lateralmente. Il visitatore può
fermare con due bottoni sia il vapore che l’aspiratore.
DIMENSIONI: diametro 100 cm, altezza 210 cm
NECESSITÀ: corrente 220 V e acqua corrente a basso flusso + scarico dell’acqua.
MANUTENZIONE:
pulizia
frequente delle ventole e del
ripiano interno da polvere e
calcare, apertura mensile della
valvola
di
scarico
della
condensa nella parte interna in
basso; pulizia semestrale dei
filtri dell’acqua.
PROPRIETÀ: Museo Tridentino
di Scienze Naturali acquistato
da Tecniquest.
EXHIBIT MOSTRA
ENERGIA 2001 sperimentiamo il presente per progettare il futuro
TITOLO: VORTICE IN DUE BOTTIGLIE
DESCRIZIONE: due comuni bottiglie di plastica unite da un tappo forato sono riempite per
metà di acqua formando un sistema simile a una clessidra. Il visitatore capovolge le
bottiglie e imprimendo una piccola rotazione osserva la formazione di un vortice nell’acqua
che scende.
COMPOSIZIONE: due comuni bottiglie di plastica unite da un tappo forato sono riempite per
metà di acqua formando un sistema simile a una clessidra. Il visitatore capovolge le
bottiglie e imprimendo una piccola rotazione osserva la formazione di un vortice nell’acqua
che scende. Le bottiglie appoggiano su una base di legno forata.
DIMENSIONI: 30 x 30 x 70 cm compresa la base.
A fianco abbiamo esposto un piccolo oggetto da arredamento a forma di razzo trasparente
contenente un liquido trasparente e tante piccole palline colorate che vengono messe in
rotazione da una piccola elica in
basso e formano un mini-vortice
nel liquido.
NECESSITÀ: --MANUTENZIONE: --Può stare all’aperto sotto
copertura antipioggia.
PROPRIETÀ: Museo Tridentino di
Scienze Naturali
EXHIBIT MOSTRA
ENERGIA 2001 sperimentiamo il presente per progettare il futuro
TITOLO: STORIA DEI CONSUMI: GRAFICO A BARRE TRIDIMENSIONALE
DESCRIZIONE: Una serie di tubi in plastica posti su una pedana illustrano l’evoluzione dei
consumi dell’uomo nel tempo.
COMPOSIZIONE: una pedana di legno a semicorona circolare regge verticalmente una serie
di 5 tubi colorati che visualizzano tridimensionalmente un grafico a barre.
DIMENSIONI: 160 x 50 x 250 cm con base a semi-corona circolare
NECESSITÀ: --MANUTENZIONE: --PROPRIETÀ: Museo Tridentino di Scienze Naturali
EXHIBIT MOSTRA
ENERGIA 2001 sperimentiamo il presente per progettare il futuro
TITOLO: LA CASA DEI CONSUMI
DESCRIZIONE: è ricostruito un ambiente domestico. In corrispondenza dei principali
elettrodomestici si trovano dei pulsanti luminosi. I pulsanti controllano attraverso un
apposito circuito una serie di LED collocati su un pannello.
COMPOSIZIONE: una serie di elettrodomestici usati e non funzionanti sono esposti in una
ricostruzione di appartamento. Su ogni elettrodomestico è fissato un pulsante luminoso. I
visitatori accendono i pulsanti e vedono accendersi dei led su un pannello appeso. I
pulsanti sono collegati ad un circuito che comanda una doppia serie di led verdi e rossi. I
primi segnano il consumo del singolo elettrodomestico, i secondi visualizzano la somma
dei consumi degli elettrodomestici accesi in quel momento.
DIMENSIONI: la casa: 3 m x 3,5 m; il pannello: 103 x 8 x 153 cm
NECESSITÀ: corrente 220 V per il circuito (spegnere l’interruttore sul case prima di togliere
la corrente dalle sale alla sera)
MANUTENZIONE: --PROPRIETÀ: Museo Tridentino di Scienze Naturali
EXHIBIT MOSTRA
ENERGIA 2001 sperimentiamo il presente per progettare il futuro
TITOLO: IL SELF SERVICE CALORICO
DESCRIZIONE: un bancone da self service su cui è disposta la riproduzione di una serie di
pietanze. Un circuito permette al visitatore di scegliere il proprio menu. Sul monitor di un
computer viene visualizzato il contenuto calorico del pasto scelto.
COMPOSIZIONE: un grande tavolo regge un bancone da self service in legno fatto a gradoni.
Sul bancone ci sono tanti piatti contenenti pietanze di plastica. Accanto ad ogni piatto si
trova un pulsante elettrico. Sulla destra si trova un PC. Quando il visitatore preme un
pulsante sul PC si accende un grafico a barre e compare un numero in alto relativo al
numero di calorie di quella pietanza. Il sistema dei pulsanti è gestito da un circuito situato
in un case che si può nascondere sotto il tavolo assieme al computer. Solo il monitor deve
rimanere necessariamente sopra il tavolo.
DIMENSIONI: 200 x 130 x (30 cm del bancone + 80 cm del tavolo)
NECESSITÀ: corrente 220 V per il computer e per il case che gestisce il circuito dei pulsanti.
MANUTENZIONE: --PROPRIETÀ: Museo Tridentino di Scienze Naturali
EXHIBIT MOSTRA
ENERGIA 2001 sperimentiamo il presente per progettare il futuro
TITOLO: ROTORE CON 3 MAGNETI
DESCRIZIONE: un rotore che si muove continuamente lungo delle rotaie con doppia
inclinazione.
COMPOSIZIONE: un doppio binario di plastica a V sostiene un rotore con 3 magneti che
ruota avanti e indietro lungo i binari. Il movimento continua instancabilmente grazie ad un
piccolo elettromagnete a batteria contenuto (nascosto) nella base delle rotaie.
DIMENSIONI: 40 x 20 x 20 cm
NECESSITÀ: --MANUTENZIONE: sostituzione periodica della batteria (9 Volt) per l’elettromagnete (T > 3
mesi)
Può stare all’aperto sotto copertura antipioggia.
PROPRIETÀ: Museo Tridentino di Scienze Naturali
EXHIBIT MOSTRA
ENERGIA 2001 sperimentiamo il presente per progettare il futuro
TITOLO: GENERATORI ELETTRICI: DINAMO
DESCRIZIONE: una dinamo a mano con manovella.
COMPOSIZIONE: una piccola dinamo a mano è collegata con un voltmetro analogico (ICE
Milano Mod. 848, fondoscala 1-5-10 V) che indica la d.d.p. creata dalla rotazione della
bobina nel campo magnetico dei due magneti semicircolari. Il tutto è montato su una base
di legno verniciato.
DIMENSIONI: 50 x 60 x 20 cm la base completa sa poggiare su un tavolo
NECESSITÀ: --MANUTENZIONE: riparazione frequente delle spazzoline di rame sui contatti rotanti,
periodica sostituzione della cinghia di tramissione (noi usiamo un O-Ring che si trova
comunemente nei negozi di forniture industriali).
Può stare all’aperto sotto copertura antipioggia.
PROPRIETÀ: Museo Tridentino di Scienze Naturali
EXHIBIT MOSTRA
ENERGIA 2001 sperimentiamo il presente per progettare il futuro
TITOLO: TURBINA PELTON
DESCRIZIONE: è una turbina con piccole pale rosse di plastica collegata con un motorino
elettrico che viene azionata da un getto d’acqua.
COMPOSIZIONE: un tubo collegato all’acqua corrente porta il flusso d’acqua sulle pale della
turbina. La turbina è collegata al motorino elettrico tramite una cinghia elastica.
DIMENSIONI: 50 x 40 x 25 cm su un supporto in acciaio 100 x 80 x 80 cm
NECESSITÀ: alimentazione elettrica
Può stare all’aperto sotto copertura antipioggia.
MANUTENZIONE:
PROPRIETÀ: Museo Tridentino di Scienze Naturali
EXHIBIT MOSTRA
ENERGIA 2001 sperimentiamo il presente per progettare il futuro
TITOLO: PALLONE GRANDE CHE VA IN SALITA
DESCRIZIONE: un grosso pallone di gomma che viaggia in salita su dei binari divergenti.
COMPOSIZIONE: una rotaia di legno alta quasi un metro con i binari divergenti e in salita
sostiene un pallone di gomma colorato da fisioterapisti (diametro 85 cm) che si muove “in
salita”.
DIMENSIONI: 82 x 200 x 120 cm appoggiato in terra
NECESSITÀ: pavimento a livello
Può stare all’aperto sotto copertura antipioggia.
MANUTENZIONE: --PROPRIETÀ: Museo Tridentino di Scienze Naturali
EXHIBIT MOSTRA
ENERGIA 2001 sperimentiamo il presente per progettare il futuro
TITOLO: FORZE DI ATTRITO SU PIANO INCLINATO
DESCRIZIONE: blocchetti di legno che scendono lungo un piano inclinato liscio poggiando
su diverse facce. Osservazione qualitativa dell’attrito statico e dinamico.
COMPOSIZIONE: un piano inclinato con angolo regolabile sopra un tavolo (è vincolato da
una cerniera). Due blocchetti di legno da una parte lisci e dall’altra a “slitta” vengono
appoggiati e fatti scivolare sul piano.
DIMENSIONI: tavolo completo con il piano incernierato: 100 x 80 x 130 cm
NECESSITÀ: --Può stare all’aperto sotto copertura antipioggia.
MANUTENZIONE: --PROPRIETÀ: Museo Tridentino di Scienze Naturali
EXHIBIT MOSTRA
ENERGIA 2001 sperimentiamo il presente per progettare il futuro
TITOLO: NEWTON E LA LUCE
DESCRIZIONE: Un fascio di luce bianca, passando attraverso quattro prismi, viene prima
separato nelle sue componenti cromatiche e poi ricombinato. Se lungo il cammino si
inseriscono dei filtri, si impedisce ad alcune componenti del fascio di raggiungere lo
schermo finale che risulta così illuminato da luce variamente colorata.
COMPOSIZIONE: L’exhibit è costituito da quattro prismi (di Newton) in plastica, disposti in
modo opportuno su un bancone con la superficie bianca, che favorisce la visualizzazione
della dispersione della luce. Un fascio di luce bianca uscente da un proiettore colpisce il
primo prisma, e in seguito la luce dispersa esegue il suo cammino attraversando gli altri
tre prismi fino a colpire uno schermo bianco. Tra il secondo e il terzo prisma è inserito un
sistema a scomparti, che permette di selezionare diversi tipi di “filtri”.
DIMENSIONI: tavolo di 250 cm x 100 x 100
NECESSITÀ: corrente 220 V
MANUTENZIONE:
PROPRIETÀ: Museo Tridentino di Scienze Naturali
EXHIBIT MOSTRA
ENERGIA 2001 sperimentiamo il presente per progettare il futuro
TITOLO: DALL’ELETTRICITA’ AL MAGNETISMO
DESCRIZIONE: È la riproduzione dell’esperimento di Oersted in cui si osserva che un filo
percorso da corrente genera attorno a sé un campo magnetico in grado di deviare l’ago di
una bussola dalla sua direzione preferenziale (direzione nord-sud).
COMPOSIZIONE: L’exhibit è costituito da un grosso filo in rame percorso da una forte corrente
elettrica e adeguatamente isolato, il quale attraversa due piattelli in plexiglas sui quali sono
disposte alcune piccole bussole. Il tutto è appoggiato su di un tavolo, sotto il quale si trova
l’alimentatore che fornisce la corrente al filo. Sul piano di appoggio c’è un pulsate di start, che
accende l’alimentatore. Quando la corrente scorre lungo il filo, le bussole si orientano in modo
circolare attorno al filo stesso.
DIMENSIONI: tavolo di 100 cm x 100 x 200
NECESSITÀ: corrente 220 V
MANUTENZIONE:
PROPRIETÀ: Museo Tridentino di Scienze Naturali
ENERGIA
DUEMILAUNO
sperimentiamo il presente per progettare il futuro
10 febbraio – 10 giugno 2001
Museo Tridentino di Scienze Naturali
Trento, Palazzo Sardagna, via Calepina 14
SCHEDA TECNICA
Enti organizzatori
Museo Tridentino di Scienze Naturali
Dipartimento di Fisica - Università di Trento
Provincia Autonoma di Trento – Ass. Cultura, Ass. Urbanistica, fonti energetiche e riforme istituzionali
Orario
tutti i giorni 9.00-12.30/14.30-18.00
giorno di chiusura: tutti i lunedì
Biglietto d’ingresso
Intero: Lire 10.000
Ridotto: Lire 7.000 (studenti fino a 25 anni, persone con più di 65 anni, militari di leva e in servizio civile,
gruppi con minimo 20 persone, soci I.C.O.M., soci A.N.M.S., soci T.C.I., titolari carta Amicotreno, possessori
di biglietto FS con destinazione Trento nella giornata di validità)
Ridotto per scolaresche: Lire 5.000 a studente
Ridotto per scolaresche che fruiscono del servizio di visita guidata: Lire 1.000 a studente
Gratuito: bambini fino a 6 anni, disabili e loro accompagnatori, guide turistiche, insegnanti accompagnatori
Tariffa famiglia: Lire 20.000 (genitori con figli di età max. 14 anni)
Visite guidate
Gruppi: Lire 100.000 (max 25 persone)
Scolaresche: Lire 6.000 a studente
Prenotazioni presso Sezione didattica:
tel. 0461-270320 fax: 0461-270385
Informazioni
Tel. 0461-270311 Fax: 0461-233830
e-mail: [email protected]
http://www.mtsn.tn.it
Palazzo Sardagna non presenta barriere architettoniche
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Ideazione
Michele Lanzinger
Curatela scientifica
Coordinamento: Lavinia Del Longo
I fenomeni e la meraviglia: Vittorio Zanetti, Luigi Gratton
I sistemi e i problemi: Matteo Merzagora
Testi
Alessandra Curcu, Maurizio Dapor, Matteo Merzagora, Monica Ropele
Progetto espositivo e della comunicazione
SchemaAdvertising – Trento
Pubbliche relazioni e rapporti con i media
Antonia Caola, Viviana Lupi
Tel. 0461-270307 Fax 0461-233830 e-mail: [email protected]
Ufficio Stampa
Studio Esseci – Padova
Tel. 049-663499 Fax 049-655098 e-mail: [email protected]
Con il patrocinio di
MURST - Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica; Comune di Trento; AIF – Associazione
per l’Insegnamento della Fisica; ANMS - Associazione Nazionale Musei Scientifici, Orti Botanici, Giardini Zoologici,
Acquari; ECSITE - European Collaborative for Science, Industry & Technology Exhibitions
Con il sostegno di
Provincia Autonoma di Trento; Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto
Con la collaborazione di
Assessorato alla Cultura della Regione Piemonte: sezione “Experimenta” - Paolo Del Prete, Rita Marchiori;
Associazione Culturale Evariste Galois – Milano: Jacopo Berrino, Marco Crespi, Roberto Rizzo, Tommaso Tagliabue;
Centro di Ecologia Alpina - Trento: Alessandro Cescatti, Gianni Nicolini; Cité des Sciences et de l’Industrie – Paris:
Costance Vernier; Dipartimento di Fisica - Università di Trento: Renzo Antolini, Adriano Gasparoli Fabrizio Gottardi,
Enrico Moser, Stefano Oss, Marica Perini, Antonio Zecca - Servizio Elettronica: Claudio Salomon - Servizio
Meccanica: Pierino Gennara; Dipartimento di Ingegneria – Università di Trento: Maurizio Fauri; Istituto Agrario di S.
Michele all’Adige - Trento: Massimo Bertamini, Basilio Borghi; Istituto di Metrologia – Reparto Masse e Volumi del
CNR - Torino: Gianni Martini, Antonio Rivetti; IEFE - Università Commerciale Luigi Bocconi – Milano; Museo della
Scienza e della Tecnica “Leonardo da Vinci”– Milano: Enrico Miotto, Salvatore Sutera; Provincia Autonoma di Trento
- Servizio Energia: Giacomo Carlino; APPA - Agenzia Provinciale per la Protezione dell’Ambiente; RAI - Sede
regionale di Trento: Giovanni Battista Puppo, Alberto Tafner; Techniquest – Cardiff: Dan Bird, Gary Thomas, Harry
White; Technorama - Winterthur: Remo Besio; Georg Pucker; Michele Tait
Con il sostegno tecnico di
Azienda Promozione Turistica del Trentino, Azienda Promozione Turistica di Trento, Centro Trentino Esposizioni,
Elettrocasa – Trento, Ferrovie dello Stato – Servizi alla clientela Divisione Passeggeri e Divisione Trasporto
Regionale, Carta AmicoTreno, PASCO Elitalia S.r.l. – Torino, Unione Commercio e Turismo - Consorzio Trento
Iniziative
Realizzazione allestimenti
Operatori tecnologici del Museo Tridentino di Scienze Naturali, AFM, Elettro C.T., Idraulica Obrelli, Museo R come,
Luciano Facchini, Giuseppe Nardelli, Nord Studio, Nova Camps, Technotek, WM Allestimenti
Software e sito Internet
Pixel Cartoon di Valerio Oss
Fotografie
Studio AGF Bernardinatti
Illustrazioni
Giuliano Lunelli
Sezione didattica
Maria Bertolini, Samuela Caliari, Marina Galetto
Assistenza al pubblico e bookshop
Serena Stenico, Cooperativa Ecolcoop, Cooperativa Mimosa, Natura & Co., Excalibur di Roberta Cianciullo