Interventi di Ripristino ambientale nel terreno

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Interventi di ripristino ambientale nel
terreno insaturo e nelle acque di falda
Aree esterne al Deposito Tamoil di Cremona
Cremona 08.06.2012
Interventi di ripristino ambientale

Gli interventi di ripristino ambientale delle aree esterne al Deposito Tamoil
(aree canottieri e residenziale) saranno realizzati in ottemperanza a :





Accordo con il Ministero dello Sviluppo Economico del 01.04.2011
Tavolo tecnico del 14.09.2011
Conferenza dei Servizi del 19.09.2011
Determina Dirigenziale n.574/12 del 02.01.2012
Gli accorgimenti richiesti per l’installazione e la realizzazione prevedono di:


[…] tenere in considerazione tutte le misure da attuare al fine di proteggere gli
impianti relativi alla messa in sicurezza per il ripristino ambientale delle aree dal
rischio di esondazione del fiume Po.
[…] effettuare un dettagliato sopralluogo presso le aree di installazione degli
impianti per verificare le misure di messa in sicurezza degli stessi in caso di
emergenza.
Le tempistiche di realizzazione degli impianti e le loro ubicazioni sono state condivise
sia con i Circoli Canottieri (Bissolati, CRAL Tamoil) che con la Proprietà dell’abitazione
residenziale.
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Interventi di ripristino ambientale per le aree esterne
al Deposito Tamoil di Cremona
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Sistemi attualmente attivi nelle aree esterne
Sistema Pump & Treat (P&T) costituito da:
 n. 5 punti (PE3, PE16/18, PE17/18, PE25/18, PE26/18) attrezzati con:
 pompa di emungimento acqua;
 sistema pneumatico di recupero prodotto surnatante.
 impianto di trattamento acque emunte con scarico finale in fognatura (15
m3/h) costituito da unità di filtrazione su carboni attivi.
Sistema di recupero vapori nei pozzetti, costituito da:
 impianto centralizzato di recupero vapori da pozzetti interrati elettrici e
d’ispezione, localizzati presso:
 Circolo canottieri Bissolati
 CRAL Tamoil
 impianto di trattamento delle emissioni tramite carboni attivi.
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Interventi di ripristino ambientale
Interventi sulle acque di falda:
 potenziamento del sistema di P&T attraverso il rifacimento dei n. 5 punti
esistenti e la realizzazione di n. 1 punto aggiuntivo per un totale di 6 pozzi;
 sostituzione del sistema di trattamento con n. 1 impianto da 40 m3/h, in
grado di ricevere anche le acque provenienti dal sistema di MPE.
Interventi sul suolo insaturo e smear zone:
 allestimento di un sistema di Soil Vapour Extraction (SVE) costituito da n. 2
punti (presso l’abitazione residenziale);
 installazione di un impianto di Multi-Phase Extraction (MPE) in area Bissolati e
CRAL Tamoil, per un totale di n. 20 punti (6 orizzontali + 14 verticali);
 mantenimento dell’esistente sistema di aspirazione/trattamento vapori nei
pozzetti e suo utilizzo per la gestione dello stream SVE proveniente da ulteriori
n. 6 punti da installare in area Bissolati.
Tutti i sistemi saranno alloggiati in container e adeguatamente insonorizzati.
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Interventi di ripristino ambientale – Ubicazione punti
d’intervento
Bissolati, CRAL Tamoil e Strada comunale
 P&T
 SVE
 MPE
n. 6 punti
n. 6 punti
n. 20 punti
Area residenziale
SVE
n. 2 punti
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Interventi di ripristino ambientale – Ubicazione impianti
Impianto trattamento vapori
Tecneco Esistente
Nuova ubicazione impianti
P&T e MPE
Impianti SVE residenziale
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Interventi sulle acque di falda
L’intervento Pump & Treat prevede:
 realizzazione di un nuovo punto di emungimento
(PE28/18) ubicato sul lato sud-est del campo da
calcio del CRAL Tamoil;
 rifacimento degli attuali n. 5 punti di emungimento
(PE3, PE16/18, PE17/1, PE25/18, PE26/18);
 sostituzione dell’esistente unità di trattamento con
una nuova unità con una capacità pari a 40 m3/h (in
grado di trattare anche le acque disoleate del
sistema MPE).
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Interventi sulle acque di falda – Schema impianto
P&ID
sistema P&T
Tipologico costruttivo di
un pozzo P&T
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Interventi sui suoli insaturi – Area residenziale
L’intervento SVE Residenziale prevede:
 n. 2 pozzi di SVE verticali di
estrazione
vapori
tramite
una
depressione indotta da un’apposita
unità;
 n. 1 impianto SVE composto da:
 unità di estrazione a basso
tenore di vuoto;
 separatore liquido/vapore;
 sistema di trattamento vapori
tramite carboni attivi.
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Interventi sui suoli insaturi – Area residenziale
Schema impianto
P&ID
sistema SVE
un pozzo verticale SVE
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Interventi sui suoli insaturi – Area Bissolati
L’intervento SVE in area Bissolati prevede:
 l’integrazione del sistema esistente
con n. 6 pozzi verticali di SVE collegati
alle soffianti dell’unità di aspirazione
presenti
 l’utilizzo dell’unità di
estrazione/trattamento già esistente
per il recupero e trattamento dei
vapori provenienti dai pozzetti
interrati.
Durante le piene del Po, il sistema sarà dedicato esclusivamente al recupero dei vapori
dai pozzetti interrati.
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Interventi sui suoli insaturi e smear zone - MPE
L’intervento MPE prevede:
 la realizzazione di n. 20 punti di aspirazione (6
dreni orizzontali e 14 pozzi verticali)
 l’installazione n. 1 impianto MPE composto da:





unità di aspirazione ad alto tenore di vuoto,
separatore liquidi/vapori,
unità di disoleazione,
unità di rilancio acque disoleate a P&T,
unità di accumulo del prodotto in fase separata;
 l’installazione di n. 1 impianto di trattamento
vapori così strutturato:
 Fase iniziale (max 18 mesi): unità di ossidazione
catalitica;
 Fase successiva: unità di filtrazione su carboni
attivi.
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Interventi sui suoli insaturi e smear zone – Schema impianto
P&ID
sistema MPE
un pozzo verticale MPE
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Interventi sui suoli insaturi e smear zone - TOC
un dreno orizzontale
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Interventi di ripristino ambientale - Impianti
Esempio di
Combustore catalitico
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Interventi di ripristino ambientale – Opere Civili
 Realizzazione manufatti di supporto impianti
 Realizzazione tracce
 Posa tubazioni interrate e collegamento agli
impianti
 Posa tubazioni fuori terra e collegamento agli
impianti
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Programma delle attività
La realizzazione e l’avvio dei sistemi di bonifica richiederà circa 6 mesi comprensivi del
periodo estivo condizionato dalle attività ricreative dei Circoli Canottieri
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Gestione, controllo, monitoraggio e manutenzione
L’efficacia degli interventi verrà garantita con l’applicazione di specifici piani di
gestione, monitoraggio e manutenzione:
 Gestione degli impianti mediante:
 Rilievo in campo e regolazione manuale dei sistemi
 Remotizzazione dei principali parametri di processo
 Gestione continua in remoto
 Controllo finalizzato a:
 Garantire la conformità alla normativa ed ai requisiti autorizzativi
 Definire il progress delle attività di ripristino ambientale
 Ottimizzare gli interventi
 Monitoraggio periodico delle matrici ambientali:
 Aria ambiente
 Gas interstiziali (soil gas)
 Acque di falda
 Programmi di Manutenzione
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Grazie per l’attenzione
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