lo sai che il formaggio a cena non aiuta il buon sonno?

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lo sai che il formaggio a cena non aiuta il buon sonno?
Anno IV – Numero 985
Martedì 8 Novembre 2016, S. Goffredo
AVVISO
Ordine
1. ORDINE:
farmaDAY
2. ORDINE:
FAD
in
Concorso
straordinario
3. Un Farmaco per Tutti
4. ORDINE: assistenza legale
gratuita
Notizie in Rilievo
Scienza e Salute
5. lo sai che il formaggio a
cena non aiuta il buon
sonno?
6. Quali sono i vari tipi di
frattura
e
come
si ripara oggi una «gamba
rotta»
7. Beveroni disintossicanti,
non
depurano
e
rallentano il metabolismo
Prevenzione e
Salute
8. Tutti i vegetali vanno
conservati in frigorifero?
9. cosa succede se non si
prende
l’antibiotico
secondo gli intervalli
indicati?
Meteo Napoli
Martedì 8 Novembre
 Variabile
Minima: 13°C
Massima: 17°C
Umidità:
Mattina = 52%
Pomeriggio =64%
Proverbio di oggi….……..
Chi tròppo vo’ magnà s’affòca.
LO SAI CHE IL FORMAGGIO A CENA NON
AIUTA IL BUON SONNO?
Una buona giornata inizia da buon sonno e buon cibo che però non
prevede formaggio a cena. Infatti il formaggio, in particolare se
stagionato, contiene una sostanza, la tiramina, che può avere effetti
negativi sul sonno essendo eccitante per l’organismo e stimolando
l’attività cerebrale che invece dovrebbe ridursi la sera proprio per
favorire il sonno.
Il formaggio stagionato però non è l’unico alimento
che contiene tiramina e quindi è solo uno tra i cibi
poco adatti alla cena del buon sonno. Se a cena è
preferibile evitare cibi che contengono tiramina, e
cioè formaggi stagionati, insaccati, cibi affumicati,
salsiccia, funghi, frutta secca, tofu che hanno un’azione simile agli alimenti
che contengono glutammato come alcuni dadi per minestre, zuppe pronte
oppure alcuni cibi confezionati, vanno bene invece sia i cibi che contengono
una sostanza chiamata triptofano che stimola la produzione di serotonina,
l’ormone del benessere, sia i cibi ricchi in magnesio.
Latte e yogurt, frutta in particolare banane, mele e pesche, riso integrale,
semi in particolare quelli di sesamo, lattuga, verdure a foglie larga come
cavoli, radicchio e verze, pesce e tacchino sono tutti alimenti ricchi di
triptofano, sali minerali, vitamine in particolare del gruppo B che aiutano a
dormire meglio.
Pertanto, la cena del buon sonno potrebbe essere una bella insalata con
tacchino, frutta, e per finire una tisana con melissa, biancospino, camomilla,
senza dimenticare che il buon sonno, cioè quello che dà energia e mantiene
attiva memoria e concentrazione durante il giorno, va costruito fin dal
mattino bevendo molto, evitando fumo di sigaretta e alcolici prima di andare
a dormire, riducendo le quantità di cibo a cena, e non andando a dormire
subito dopo mangiato. (Salute, Humanitas)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 985
PREVENZIONE E SALUTE
QUALI SONO I VARI TIPI DI FRATTURA E COME
SI RIPARA OGGI UNA «GAMBA ROTTA»
Quando si pensa a una frattura alla gamba viene subito in mente l’immagine del classico
«gambone» di gesso e a tutti i fastidi che può procurare. In realtà oggi le tecniche si sono
evolute ed è possibile contare su una vasta gamma di soluzioni, a seconda del tipo di
frattura. Il gesso è comunque ancora utile; nei casi più complessi però si ricorre a tecniche
di osteosintesi
LE FRATTURE: CAUSE, SINTOMI E DIAGNOSI
Le fratture alla gamba in gran parte dei casi riguardano la porzione
intermedia, detta diafisi, della tibia e talvolta del perone.
Cause più frequenti sono: incidenti automobilistici dove, in caso di
collisione, le ginocchia rimangono incastrate sotto il cruscotto e la gamba si
rompe;
 cadute o incidenti in moto o in bicicletta;
 durante l’attività sportiva si può verificare una frattura in seguito a
un movimento di iperestensione della gamba o a un trauma diretto;
a volte siamo in presenza delle cosiddette fratture da stress, legate a microtraumi ripetuti.
I sintomi: gonfiore locale; difficoltà a muovere la gamba; deformazione della gamba (in caso di fratture
scomposte/esposte).
La diagnosi passa da: una radiografia, che permette anche di chiarirne le caratteristiche. Le fratture da
stress possono sfuggire alla radiografia. In questo caso se il sospetto è forte si può ricorrere ad altre
indagini come la Tac o la risonanza magnetica.
Quali sono le diverse fratture - A LEGNO VERDE, APERTA
Le fratture diafisarie della gamba possono avere caratteristiche diverse.
Le principali sono:
frattura a legno verde: sono le fratture tipiche nei bambini che hanno ossa più
morbide e flessibili.
L’osso forma delle crepe, ma non si rompe del tutto, proprio come quando si tenta
di rompere un bastone di legno verde.
Aperta o esposta: l’osso fratturato ha superato la cute sovrastante ed è a contatto
con l’ambiente.
Quali sono le diverse
fratture - COMPLETA,
INCOMPLETA
Completa: l’osso
si
rompe
in
modo
completo, creando due
monconi.
Incompleta: l’osso
si
rompe solo parzialmente.
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Quali sono le diverse fratture CHIUSA, COMPOSTA, SCOMPOSTA
Chiusa: l’osso si frattura, ma il mantello
cutaneo rimane intatto.
Composta: le parti dell’osso interessate
dalla frattura rimangono allineate.
Scomposta: la frattura è caratterizzata
dallo spostamento dei monconi ossei
rispetto alla sede anatomica originale.
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 985
Quali sono le diverse fratture - Quali sono le diverse fratture –
SEMPLICE, COMMINUTA
A FARFALLA
Semplice: l’osso presenta un’unica A farfalla: la frattura determina due
linea di frattura che può essere monconi e un terzo frammento
dritta, obliqua o a spirale.
isolato.
Comminuta: l’osso è rotto in tante
piccole parti.
LE CURE - GESSO
LE CURE - OSTEOSINTESI
L’immobilizzazione
dell’arto con il gesso è il
trattamento
più
utilizzato in caso di
fratture
semplici,
composte o a legno
verde.
Nelle fratture diafisarie
della tibia viene ingessata tutta la gamba, dal
piede all’inguine. Il gesso va tenuto per almeno 4
settimane.
Per fratture più complesse,
(comminute, scomposte, ecc)
in
genere
si
ricorre
all’osteosintesi, un intervento
chirurgico
con viti,
placche o chiodi
endomidollari, per mantenere in contatto i
segmenti ossei fino alla consolidazione del callo
osseo. Quando l’osso si è saldato, si possono
rimuovere chiodi, viti e placche con un secondo
intervento (c’è chi li toglie sempre e chi solo in
casi selezionati).
LE CURE - FISSATORI ESTERNI
In caso di fratture scomposte aperte in genere si ricorre a fissatori esterni che
tengono allineato l’osso e consentono il lavaggio della ferita per prevenirne
l’infezione, la quale potrebbe compromettere la guarigione.
Una volta che si è ristabilita l’integrità del mantello cutaneo, alcuni ortopedici
tolgono i fissatori esterni e procedono con l’osteosintesi. Altri mantengono i
fissatori fino a completa guarigione. (salute, Corriere)
SCIENZA E SALUTE
TUTTI i VEGETALI vanno CONSERVATI in FRIGORIFERO?
Il freddo rallenta il metabolismo di frutta e verdura, e per questo permette di
conservarle più a lungo.
Una volta staccati dalle piante, infatti, i vegetali continuano a respirare
(consumano ossigeno ed emettono anidride carbonica), ma in assenza di
acqua e sostanze nutritive si degradano: le basse temperature rallentano
tutte le reazioni chimiche e la respirazione, mantenendole integre per un
tempo più lungo. Al naturale. Il freddo, però, non è necessario per le
cipolle, che si conservano bene anche a temperatura ambiente, e non fa
bene ai pomodori perché li rende meno gustosi, interferendo con le
sostanze chimiche cui si deve il loro sapore. Ed è da evitare per le patate:
trasforma il loro amido in uno zucchero che le rende sgradevoli al palato
e, durante la frittura, fa sì che vengano prodotte maggiori quantità di
acrilamide, una sostanza nociva che si forma ad alte temperature nei cibi
ricchi di carboidrati (come le patatine e gli alimenti impanati). Le patate
conservate al freddo, infatti, tendono a imbrunirsi di più quando friggono, e al Politecnico di Zurigo
hanno dimostrato che il contenuto di acrilamide è proporzionale alla doratura dei cibi. (Focus)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 985
SCIENZA E SALUTE
BEVERONI DISINTOSSICANTI, NON DEPURANO E
RALLENTANO IL METABOLISMO
Il detox promette di ripulire l’organismo dalle scorie facendo dimagrire tanto e in fretta,
ma il nostro organismo è già attrezzato per questo grazie a reni e fegato. Attenzione ai
chili che ritornano presto perché persi in maniera sbagliata
Quando ci si sente in colpa per aver esagerato a tavola spesso si
ha anche la sensazione di essere “intossicati”.
Perché, allora non provare uno dei cleanse suggeriti sul web?
Il detox promette di ripulire l’organismo dalle scorie facendo
dimagrire tanto e in fretta.
Promesse da marinaio stando a un documento dell’Università di
Harvard, in cui si sottolinea come l’esistenza delle fantomatiche
tossine sia tutta da dimostrare:
«In medicina l’unica reale disintossicazione è da alcol, farmaci e veleni tramite specifiche procedure.
Le tossine generiche che sarebbero responsabili di mal di testa, dolori, disturbi digestivi,
affaticamento, depressione non vengono eliminate con i cleanse ma dal nostro organismo,
perfettamente attrezzato per farlo:
 reni e fegato continuamente neutralizzano ed espellono metalli e sostanze chimiche che
potrebbero danneggiarci.
Un succo o qualcosa di simile non ci aiuterà a farlo meglio», scrivono i medici statunitensi.
: Quanto al dimagrimento, tutti
ABBASSAMENTO DEL METABOLISMO BASALE
i cleanse abbassano drasticamente il
metabolismo basale:
 l’organismo, messo quasi a digiuno (i beveroni vanno in genere a sostituire un pasto) entra in
allarme e rallenta le sue funzioni.
Introducendo pochissime calorie si perde peso, certo, ma anche volendo tacere degli effetti collaterali
(stanchezza, attacchi di fame incoercibili, alito cattivo, mal di testa e irregolarità intestinale), i chili
persi si riprendono, magari con gli interessi. Per lo più infatti si perdono liquidi, non appena si torna a
un regime alimentare normale il peso ritorna quello di prima.
Non fidarsi delle tecniche per ripulire l’intestino
«Nei programmi cleanse mancano proteine, acidi grassi, nutrienti essenziali; i carboidrati sono
pochissimi e spesso si associano lassativi che provocano disidratazione, perdita di elettroliti, anomalie
intestinali - spiegano i medici di Harvard -.
Questi regimi possono alterare gravemente la flora batterica intestinale e, se ripetuti, aumentano il
rischio di sviluppare acidosi metabolica, una condizione di squilibrio elettrolitico che rende il sangue
più acido e può avere conseguenze serie».
Meglio non fidarsi neppure delle tecniche per pulire l’intestino dicono i medici di Harvard:
«Nell’intestino il materiale di scarto si compatta nel lume del colon e non aderisce alle pareti.
È quindi inutile sottoporsi a “lavaggi” per “scardinare” materiali ipoteticamente tossici dalle pareti
intestinali e i rischi, analoghi a quelli dei programmi detox, superano gli ipotetici vantaggi».
(Salute, Corriere)
PAGINA 5
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 985
SCIENZA E SALUTE
COSA SUCCEDE SE NON SI PRENDE L’ANTIBIOTICO
SECONDO GLI INTERVALLI INDICATI?
Se non si prende l’antibiotico secondo gli orari indicati, che possono variare
da intervalli di otto, dodici oppure ventiquattro ore tra le somministrazioni di antibiotico,
può accadere che la cura con l’antibiotico perda efficacia.
Gli intervalli del tempo di somministrazione indicati dal medico sono stabiliti sulla base dalle
caratteristiche dell’antibiotico stesso – spiega il dottor spiega il dottor Antonio Voza, responsabile di
Pronto Soccorso dell’ospedale Humanitas.
– Ogni farmaco, e quindi ogni antibiotico, ha un suo tempo
di emivita, cioè il tempo in cui viene assorbito e poi
eliminato dall’organismo, e un tempo di concentrazione
minima del farmaco nel sangue chiamato anche MIC
(Minima Concentrazione Inibente) ovvero un sorta di linea
del tempo che definisce la presenza nel sangue della
minima concentrazione di antibiotico necessaria a impedire
la crescita di un microorganismo.
La stragrande maggioranza degli antibiotici è tempodipendente cioè la maggior efficacia non dipende
dall’aumentare della dose ma dalla concentrazione minima del farmaco che non deve mai scendere
sotto la soglia della MIC per non perdere di efficacia.
Quando si parla di questi antibiotici, come per esempio penicilline e le cefalosporine, farmaci ormai di
largo uso, il fattore tempo è molto importante: rispettare gli intervalli di tempo di somministrazione
permette di mantenere la concentrazione dell’antibiotico sopra la MIC per più del 70% del tempo,
come riportato in letteratura.
Per semplificare, significa che se si dimentica di prendere l’antibiotico alle 18.00 e lo si prende alle
20.00, la successiva somministrazione di antibiotico dovrà tenere conto sempre dell’intervallo di
tempo che, se di dodici ore, porterà la successiva somministrazione alle ore 8.00 e non alle ore 6.00
come sarebbe dovuta essere se ci fossimo ricordati l’antibiotico delle 18.00.
Discorso differente per altri antibiotici come gli amminoglicosidici, che sono concentrazionedipendente, la cui efficacia non dipende dal tempo nel quale la concentrazione minima del farmaco è
superiore alla MIC, ma dipende dal picco, cioè dalla quantità di concentrazione dell’antibiotico nel
sangue che deve essere superiore 8-10 volte la concentrazione minima (MIC).
Per questo tipo di antibiotici non sono importanti gli intervalli di tempo tra una dose e l’altra, perché
hanno un effetto anche dopo la fine della cura, detto effetto post antibiotico.
Esistono infine antibiotici come i fluorochinoloni ad attività mista, e cioè tempo-dipendenti per quanto
riguarda la loro azione battericida nei confronti di alcuni microorganismi (stafilococchi, per esempio), e
concentrazione-dipendenti per altri batteri responsabili di infezioni multi-resistenti.
(Salute, Humanitas)
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
PAGINA 6
Anno IV – Numero 985
Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli
La Bacheca
Ordine: Corsi ECM 2016 – MESE DI NOVEMBRE
Di seguito gli eventi formativi organizzati dall’Ordine
MESE
NOVEMBRE
DATA
Martedì
8
Novembre
Ore 20.45
Venerdì
11
Novembre
Ore 20.45
Domenica
13
Novembre
ore 9.00
Venerdì
18
Novembre
Ore 20.45
Domenica
27
Novembre
Ore 9.00
TITOLO
Presentazione del libro
“ SULLE ORME DELLA SCLEROSI MULTIPLA”
di Maria De Giovanni
CF
NOTE
III° Parte
CORSO TEORICO - PRATICO DI PRIMO SOCCORSO
(PHTC, Pre Hospitalization Trauma Care)
12
per 4
sessioni
Prof.
M. Santomauro
Sessione 3 Omeopatia
Omeopatia e Omotossicologia.
I farmaci omotossicologici e gli integratori
alimentari nelle malattie gastroenterologiche
IV° Parte
CORSO TEORICO - PRATICO DI PRIMO SOCCORSO
(PHTC, Pre Hospitalization Trauma Care)
20
per 5
sessioni
-
12
per 4
sessioni
Prof.
M. Santomauro
Sessione 4
Omeopatia e Omotossicologia.
La nutraceutica fisiologica
20
per 5
-
sessioni
COME PRENOTARSI:
RECARSI DIRETTAMENTE in SEDE PRIMA dell’EVENTO oppure è possibile prenotare i Corsi ECM
collegandosi sul sito dell’Ordine www.ordinefarmacistinapoli.it / sezione ECM ;
ORDINE: ASSISTENZA LEGALE GRATUITA
Da Febbraio assistenza legale gratuita per tutti gli iscritti
Cari Colleghi, l’Ordine è lieto di informarVi che a seguito del bando
1635/15 del 20/10/2015, un gruppo di Avvocati si è reso disponibile ad offrire agli iscritti un servizio di
assistenza legale di primo livello.
Tale iniziativa si inquadra nell’ambito di un processo di sempre maggiore vicinanza che l’Ordine ha
instaurato con i propri iscritti in un momento nel quale i problemi che investono i laureati in farmacia,
nelle sue varie declinazioni, appaiono sempre più attuali. Il servizio è disponibile presso la sede
dell’Ordine ogni Martedì dalle 14.30 alle 16.30. A tal fine, i Colleghi interessati potranno prenotarsi
presso la segreteria dell’Ordine attraverso le seguenti modalità:
1. Telefonando al numero 081 551 0648; 2. Inviare un fax al numero 081 552 0961
3. Inviare e-mail all’indirizzo: [email protected] o [email protected]
PAGINA 7
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 985
Progetto “UN FARMACO PER TUTTI”
Progetto per contrastare la povertà sanitaria.
FARMACIE COME ADERIRE:
Clicca sul link sottostante e compila il form in modo da avere le informazioni utili riguardo il luogo di
consegna del contenitore per la raccolta dei farmaci.
http://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuovo/news/1097-unfarmaco-per-tutti
Nelle foto sottostanti, l’arrivo dei Farmaci raccolti con il Progetto “Un Farmaco per Tutti” e donati alla
Missione dei Padri Camilliani in Benin, Hospital La Croix di Zinviè in Benin
Napoli, Farmaci donati Padre Marius Yabi O.C., Chirurgo e Dir. Sanitario dell’Ospedale “La Croix”
I
Ospedale
Catalogazione dei Farmaci Donati
RACCOLTI FINORA 25.000 CONFEZIONI di FARMACI e
DISPOSITIVI Donati ai seguenti ENTI ASSISTENZIALI:
La Tenda, La Casa di Tonia, Emergency, UNITALSI Campania,
Stelle in Strada, Suore della Carità Madre Teresa di Calcutta,
Ordine di Malta, Croce Rossa,
Missione dei Padri Camilliani in Benin, Hospital La Croix
PAGINA 8
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 985
REGIONE CAMPANIA:
COMMISSIONE CONCORSO STRAORDINARIO:
“Pubblicata sul BURC la Commissione
BURC n. 65 del 3 Ottobre 2016, Decreto Presidente Giunta n. 203 del 28/09/2016
Di seguito la composizione della commissione:
Prof. Vincenzo SANTAGADA, Presidente – Docente Università Federico II Napoli
Dott. Luigi RICCIO, Componente - Dirigente DG per la Tutela della Salute
Dott. Vincenzo DEL PIZZO, Componente - Farmacista Dirigente ASL Salerno
Dott.ssa Aurora CANNAVALE, Componente - Farmacista Titolare
Dott. Armando CUSANO, Componente - Farmacista esercente in farmacia
Per visualizzare il decreto pubblicato sul BURC, premere il seguente link:
http://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuovo/news/1547-concorso-straordinariocampania
ORDINE: L’ORGOGLIO DELL’ APPARTENENZA
Dal mese di Luglio sarà disponibile presso i nostri uffici
In una fase caratterizzata da una profonda crisi di valori e di appartenenza ad una comunità
professionale, l’Ordine Professionale ha ritenuto, al fine di
rinvigorire il sentimento di legame alla nostra antica
professione, di realizzare una spilla da poter apporre sul bavero
della giacca (Uomo e Donna) che richiama il Nostro logo
brevettato (Mortaio farmaceutico, pestello, serpente e tricolore,
realizzato in occasione del Centenario della Nascita
dell’Ordine Professionale di Napoli).
Realizzate due tipologie di spillo da giacca:
1. Spillo in oro 750° realizzato a MANO (tranciatura,
coniatura, rifinitura, saldatura, lucidatura)
2. Spillo in argento 925° realizzato a MANO (tranciatura, coniatura, rifinitura, saldatura,
lucidatura e bagno galvanico argento)
PAGINA 9
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 985
Modulo 8/C
La MALATTIA CRONICA e L’ALIMENTAZIONE
CONSAPEVOLE
DIETA MEDITERRANEA e la prova costume della …..prossima estate
Non stiamo scherzando. Pronti per la prova costume del prossimo anno? Pronti a mettervi a dieta?
Però non si tratta di quello che pensate: non vi chiederemo di mangiare per due settimane cocomero,
o uova sode. Vi chiediamo solo di leggere quanto segue per capire un po’ la filosofia di queste pagine.
Innanzi tutto rivediamo il concetto di dieta. La parola non significa un rigoroso regime alimentare fatto
di sacrificio, bilancia e lucchetti al frigo, ma sta ad indicare semplicemente un
determinato regime alimentare legato a popolazioni, territori e tradizioni.
La dieta mediterranea è una di queste e deriva dallo studio delle abitudini
alimentare e di stile di vita delle popolazioni di gran parte dei paesi che si
affacciano sul bacino mediterraneo. Per questo non è rigorosamente definita
ma si compone solo di indicazioni generali che permettono a chi la segue di
avere una scelta vastissima e gustosissima di alimenti. Ha solamente un
piccolo difetto: per quanto riguarda la diminuzione di peso è lenta ad agire
ed in un mondo come quello odierno dove tutto deve essere fatto “adesso e
subito” non ha tanta presa sul pubblico.
Quindi se decidete di seguirla vi conviene mettervi in animo di iniziare ora per la prossima estate.
Come avrete capito sto scherzando un poco, perché questa dieta, in realtà, non è destinata solo a chi
vuole dimagrire.
Questa dieta “nondieta” è un po’ più presuntuosa: è destinata a chi desidera vivere un po’ di più ed in
forma migliore. Esagerato? no, vi assicuro, e lo dimostrano una quantità di studi autorevoli e
pubblicati, primo fra tutti quello studio EPIC la cui sintesi abbiamo riportato in un articolo che potete
trovare nella categoria “stili di vita”.
Quali sono i benefici della dieta oltre al prolungamento del tempo medio di vita? Diminuita frequenza
di malattie soprattutto croniche come ipertensione, diabete, obesità, ipercolesterolemia. Diminuita
frequenza di malattie cardiovascolari cosiddette maggiori come ictus, infarto. Diminuita possibilità di
tumori. Scusate se è poco.
Quindi perché non iniziare subito? perché, come abbiamo visto nei moduli precedenti, un
cambiamento di comportamento è difficile, molto difficile. Pensate a quanti di voi ancora fanno fatica
a indossare le cinture di sicurezza in auto malgrado i rischi connessi oppure a quanti hanno provato
chissà quante volte a smettere di fumare senza successo. Figuriamoci a rivoluzionare un modo di
mangiare, di bere, anzi di vivere.
Ma, in questo caso, non è necessario fare tutto insieme. Si può andare per piccoli passi ed attuare un
cambiamento alla volta. Continuate a seguirci ed insieme cambieremo il nostro modo di mangiare. In
settembre inizieranno a collaborare con noi professionisti dell’alimentazione e vedrete quante nuove
iniziative andranno in porto. Diamoci da fare perché l’estate prossima non è poi così lontana!
Dott. Paolo Morelli (responsabile di Mangio Mediterraneo)
Il link che vi “porterà” direttamente sulla piattaforma FAD del Provider.
www.ecm-corsi.it
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 985
ORDINE di NAPOLI: CONCERTO DI NATALE,
CADUCEO D’ORO, MEDAGLIE DI BENEMERENZA ALLA
PROFESSIONE E GIURAMENTO DI GALENO
Domenica 11 Dicembre,ore 18.00–Teatro Auditorium Mostra D’Oltremare –
Napoli
Si ringraziano tutte le aziende per la sensibilità avuta nel patrocinare questa cerimonia rivolta alla
valorizzazione dell’intera Categoria e rendendo lo sforzo dell’Ordine per nulla oneroso.
Sul sito dell’Ordine, nella Home page,
sezione News, Medaglie alla Professione –
Consegna delle Medaglie trovi il
regolamento sulle:
CONTRIBUZIONI VOLONTARIE A FAVORE
della MANIFESTAZIONE
Di seguito il link:
http://www.ordinefarmacistinapoli.it/ord
ineNuovo/news/1570-regolamentocontributi-volontari
Ad oggi hanno già contribuito con
patrocinio volontario le aziende riportate
nel panel.
Man mano che aderiranno altre aziende il
panel sarà aggiornato.
Nel caso in cui non siate inclusi negli elenchi che seguono,
si prega di darne comunicazione agli Uffici dell’Ordine
PAGINA 11
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Anno IV – Numero 985
MEDAGLIE ALLA PROFESSIONE E GIURAMENTO DI GALENO
Domenica 11 Dicembre, ore 18.00, Teatro Auditorium Mediterraneo Mostra d’Oltremare
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Anno IV – Numero 985
PAGINA 13
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 985