Casa della Musica 6 maggio 2015 [modalità compatibilità]

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Casa della Musica 6 maggio 2015 [modalità compatibilità]
Le opportunità finanziarie a sostegno
dell’Efficienza Energetica
Parma, 6 maggio 2015
Mauro Conti
Chi è BIT?
Società di servizi tecnico-finanziari nelle “Tre A”
Al fianco degli Istituti di Credito e dei loro clienti per fornire un
supporto specialistico al fine di
comprendere, analizzare e risolvere i problemi degli operatori nei
seguenti settori:
Efficienza energetica
Ambiente
Agroalimentare
Banche di Credito Cooperativo
in provincia di Parma
• Banco Emiliano
Parma 2
Collecchio
Medesano
Noceto
• Banca Cremonese
Busseto
Fidenza
Parma
Mezzani
Noceto
• Cassa Padana
Parma 3
Sissa
Viarolo
Banca di Parma Credito Cooperativo:
arrivata l'autorizzazione di Banca d'Italia
per l'avvio dell'attività bancaria
(prevista per autunno 2015)
Pacchetto Clima 2030
Atteso da tempo, il Pacchetto Clima Energia 2030 ha visto
finalmente i natali il 23 ottobre scorso. Il Consiglio d'Europa ha
infatti definito i 3 pilastri della nuova politica energetica
comunitaria.
I numeri della nuova strategia europea sul clima sono 40-27-27. I capi di Stato e
di governo dei 28 dell’UE hanno raggiunto l'accordo sul clima che prevede:
• la riduzione entro il 2030, vincolante per gli Stati membri, del 40% delle
emissioni di gas serra rispetto ai livelli del 1990,
• una quota di produzione di energia da fonti rinnovabili al 27%, vincolante solo
a livello comunitario e
• 27% l'incremento di efficienza energetica, obiettivo solamente indicativo e
non vincolante.
Dlgs efficienza energetica
È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Dlgs 102/2014 (Gazzetta
Ufficiale del 18 luglio 2014 n.165) di recepimento della Direttiva
2012/27/UE, che detta misure per la promozione e il miglioramento
dell’efficienza energetica e attiva lo stanziamento di 800 milioni di
euro a favore di:
• interventi di ristrutturazione e
riqualificazione
energetica
per
conseguire una maggiore efficienza nel
settore pubblico, nella produzione
industriale e nei consumi domestici
Obbligo diagnosi energetica per grandi
imprese ed imprese energivore
Dal 5 dicembre 2015 obbligo, per le grandi imprese e per le imprese “energivore”, di
eseguire una diagnosi di efficienza energetica nei siti ubicati sul territorio nazionale, da
ripetersi ogni quattro anni. L’impresa “energivora” si identifica sulla base di incidenza
dei costi energetici rispetto il volume complessivo d’affari.
Tali imprese hanno diritto ad agevolazioni (indirizzate principalmente alle PMI) sia sulle
imposte sia sui cosiddetti oneri passanti in cui pesano particolarmente gli incentivi per
l’energia rinnovabile. Dal costo di riferimento corrispondente al prezzo finale
dell’energia elettrica acquistata sul mercato si può determinare l’entità del beneficio.
Le aziende che hanno un costo totale dell’energia superiore al 3% del fatturato avranno
diritto ad agevolazioni sulle accise; quelle con rapporto tra costo dell’elettricità e
fatturato superiore al 2% beneficeranno di oneri agevolati. Le diminuzioni degli oneri
aumenteranno linearmente a tale rapporto e verrà mantenuta una soglia minima di
consumo energetico pari a 2.400.000 kWh/anno.
Fondo per l’efficienza energetica
Il decreto legislativo istituisce inoltre, un “Fondo nazionale per l'efficienza
energetica”: strumento finanziario volto a favorire gli interventi per la
riqualificazione energetica degli edifici della PA e per la riduzione dei consumi di
energia nei settori dell’industria e dei servizi.
… agirà mediante la concessione di garanzie e finanziamenti !
Il Fondo ha natura rotativa ed intende sostenere gli
investimenti per l'efficienza energetica, realizzati
anche attraverso ESCO, forme di partenariato
pubblico-privato e società di progetto o di scopo
appositamente costituite.
MISE (Mallone dice che…)
1) Strategia per la riqualificazione energetica del parco immobiliare nazionale (STREPIN)
• Redazione della strategia nazionale per la riqualificazione energetica del patrimonio
immobiliare pubblico e privato.
• La strategia tiene conto del Piano nazionale per incrementare gli edifici ad energia quasi
zero.
2) Piano d’azione nazionale per incrementare gli edifici ad energia quasi zero (PANZEB)
• E’ in fase di elaborazione il Piano per incrementare la realizzazione degli edifici NZEB che
prevediamo di mettere in consultazione pubblica nelle prossime settimane.
• L’obiettivo è di preparare il mercato all’obbligo di realizzare i nuovi edifici e le ristrutturazioni
importanti in modalità NZEB. A partire dal 1 gennaio 2021 per il settore privato e dal 1
gennaio 2019 per il settore pubblico.
Fonte: Mauro Mallone,MISE
MISE dice che…
3) Programma per la Riqualificazione Energetica degli edifici della PA Centrale (PREPAC)
•
Dal 1 gennaio 2014, il 3 % della superficie utile degli edifici di proprietà del governo centrale e da esso
occupati sarà riqualificata energeticamente in modo da garantire un risparmio energetico cumulato
nel periodo 2014-2020 di almeno 0,04 Mtep.
•
Circa 2900 immobili (13,7 milioni di metri quadrati) occupati dalla PA centrale (400.000 metri quadri
da riqualificare). Spesa stimata in 541 milioni €, il D.Lgs 102/2014 ha messo in campo 355 milioni
•
Dall’istruttoria dei progetti presentati a seguito della prima call chiusa il 16 ottobre 2014, emerge la
preponderanza degli interventi di sostituzione degli impianti di climatizzazione esistenti con impianti
più efficienti.
Fonte: Mauro Mallone,MISE
Ed ancora…
• Green public procurement
•
Obbligo della PA centrale ad acquistare esclusivamente prodotti, servizi ed edifici
ad alta efficienza energetica.
• Sviluppo e diffusione del contratto tipo di prestazione energetica
•
Strumento utile alla PA per realizzare gli interventi tramite le ESCO
Fonte: Mauro Mallone,MISE
Cabina di Regia per l’Efficienza
Energetica
• Venerdì 27 febbraio 2015, si è insediata al
Ministero dello Sviluppo Economico la Cabina di
Regia per l’efficienza energetica.
• Prende così il via il programma di riqualificazione
energetica
degli
edifici
della
Pubblica
Amministrazione centrale.
Incentivi e strumenti finanziari dal 2015
• Conto termico
• Revisione del “Conto termico” finalizzato ad incentivare interventi di piccole dimensioni
per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili e per l’incremento dell’efficienza
energetica negli edifici della Pubblica Amministrazione.
• Fondi strutturali 2014-2020
• Allocati oltre 1,5 miliardi di euro per la realizzazione di interventi di efficientamento
energetico negli edifici di proprietà della PA.
Fonte: Mauro Mallone,MISE
Incentivi e strumenti finanziari dal 2015
• Fondo nazionale per l’efficienza energetica
• Gli interventi finanziati dal Fondo sono volti alla riqualificazione energetica degli edifici
della PA e degli edifici residenziali, alla realizzazione di reti per il teleriscaldamento,
all’efficientamento delle reti di illuminazione pubblica, e alla riduzione dei consumi di
energia nei processi industriali.
• Il Fondo ha natura rotativa e si articola in due sezioni che operano per la concessione di
garanzie e/o l'erogazione di finanziamenti, direttamente o attraverso banche e
intermediari finanziari.
• Nel Fondo confluiranno, nel periodo 2014-2020, risorse per un ammontare di 490 milioni
di euro.
• Fondo riqualificazione edilizia scolastica
• Il decreto Competitività ha allocato 350 milioni di euro dell’ex Fondo Kyoto per il
finanziamento a tasso agevolato di interventi di riqualificazione energetica degli edifici
pubblici adibiti alla istruzione scolastica ed universitaria.
Fonte: Mauro Mallone, MISE
Fondi europei 2014-2020
Interessanti novità:
La priorità più alta è riconosciuta all’innovazione, alle PMI e alla green
economy, a cui dovrebbero essere assegnati 26,4 miliardi di euro.
Al tema della sostenibilità ambientale spetterebbero invece 7,9 miliardi.
OBIETTIVO
•
•
•
•
•
•
•
CRESCITA SOSTENIBILE:
costruire un'economia a basse emissioni di CO2 più competitiva;
tutelare l'ambiente, ridurre le emissioni e prevenire la perdita di biodiversità;
diffondere nuove tecnologie e metodi di produzione verdi;
introdurre reti elettriche intelligenti ed efficienti;
sfruttare le reti su scala europea;
migliorare l'ambiente in cui operano le imprese;
aiutare i consumatori a fare delle scelte consapevoli.
UE: meccanismi di finanziamento
efficienza energetica 2014-2020
Il finanziamento dell’efficienza energetica:
Horizon 2020;
Project Development Assistance (PDA);
European Energy Efficiency Fund (EEE F);
Private Financing for Energy Efficiency instrument (PF4EE);
European Structural & Investment Funds (ESIF).
Strumenti per
il
finanziamento
dell’efficienza
energetica
Fonte:”Smart City Progetti di
sviluppo e strumenti di
finanziamento” Report della
Cassa Depositi e Prestiti
Fonte:”Smart City Progetti di sviluppo e strumenti di finanziamento” Report della Cassa Depositi e Prestiti
L’iniziativa JESSICA per lo sviluppo
urbano e l’efficienza energetica
Joint European Support for Sustainable Investment in City Areas
JESSICA è un’iniziativa che promuove l’utilizzo dei Fondi Strutturali per lo sviluppo urbano e
l’efficientamento energetico in modo rotativo, come previsto dai regolamenti comunitari.
INVESTIMENTI ROTATIVI
• JESSICA prevede per l’Ente Pubblico un ruolo di investitore e/o finanziatore, non più di semplice ente
erogatore di contributi a fondo perduto.
• JESSICA mira al finanziamento di progetti economicamente validi e finanziariamente sostenibili così
che i ritorni degli investimenti (dividendi capital gain interessi ) possano finanziare in futuro nuovi
progetti.
USO EFFICIENTE DEI FONDI STRUTTURALI
• L’attivazione di JESSICA non aumenta la dotazione di risorse comunitarie, ma costituisce uno strumento
per utilizzare al meglio i Fondi Strutturali (FESR e potenzialmente FSE) destinati allo sviluppo urbano
sostenibile e all’efficientamento energetico
EFFETTO LEVA
• Lo strumento JESSICA permette di attrarre risorse addizionali da parte di investitori privati e/o pubblici
(Stato, Provincie, Comuni, ecc.) nel processo di investimento, sviluppando così partenariati pubblico
privati.
• Grazie alla struttura JESSICA si rende possibile creare effetto leva a diversi livelli.
BIT partner del FSU Jessica
Iccrea BancaImpresa insieme a Sinloc e BIT hanno costituito un
team di competenze, conoscenze ed esperienze complementari che
saranno efficacemente sfruttate nella strutturazione del FSU JSE
ICCREA
BANCAIMPRESA
Capofila del “consorzio” è quello di gestore delle risorse JESSICA oltre che di
arranger e co-finanziatore rispetto ai fondi del FSU.
SINLOC
Sinloc apporta al raggruppamento importanti competenze, sia per quanto
riguarda il meccanismo JESSICA che per quanto riguarda il supporto alla
selezione, strutturazione e monitoraggio economico finanziario dei progetti
BIT SPA
Supporta il raggruppamento nella definizione degli input di natura tecnica;
nell'inquadramento tecnico-normativo; nell’analisi tecnica dei progetti;
nell’assessment delle diagnosi energetiche e nello sviluppo di audit energetici
Importo progetto: 92 milioni di euro
I settori di intervento di Jessica Energia
• Azioni a supporto dell’efficienza energetica e rinnovabili
di Enti Pubblici (es. illuminazione pubblica,
riqualificazione edifici e utilizzo fonti rinnovabili, ecc)
anche nel campo del TPL;
• Devono essere realizzate da soggetti bancabili (comuni,
regioni, strutture ospedaliere, scuole, aeroporti, enti
culturali, ecc) con competenze tecniche e solidità
finanziaria coerenti con il progetto da realizzare;
I settori di intervento di Jessica Energia
• Sono finanziariamente sostenibili, ossia prevedono il
rimborso del capitale investito, generando una redditività
positiva del progetto;
• Possono essere finanziate iniziative realizzate attraverso
procedure di PPP o direttamente dagli Enti Pubblici
tramite appalti.
Progetti in fase di ammissibilità e
verifica
I progetti in fase di analisi provengono prevalentemente
da Strutture ospedaliere pubbliche, Comuni, Società
Pubbliche, etc…
•
15 progetti deliberati o in fase di deliberazione (oltre 30
milioni di euro);
Alcuni esempi:
•
4 progetti in fase di pre-istruttoria;
•
AMG Energia SPA
(riqualificazione energetica);
•
più di 20 iniziative progettuali in fase di
istruttoria (oltre 53 milioni di euro)
•
IRCCS Messina
(riqualificazione energetica);
•
Comune di Favignana
(illuminazione pubblica).
Principali problematiche incontrate
Difficoltà progettuali derivanti dalla logica del
finanziamento a fondo perduto (no analisi costibenefici, etc.);
Mancanza di approfondimenti su:
evidenza costi energetici
attualizzati, computi metrici
analitici, costi di intervento
elevati rispetto al mercato,analisi
carente aspetti gestionali, etc.
FSU Jessica: positive aspects
Il FSU Jessica …
Obbliga gli Enti Pubblici a programmare e progettare con logiche
diverse dal fondo perduto e ciò comporta una crescita culturale
e gestionale realizzare operazioni che abbiano un equilibrio
economico e finanziario attraverso una progettualità mirata e ad
orizzonte temporale medio lungo;
Stimola gli Istituti di Credito a crescere dal punto di vista delle
competenze tecniche-specialistiche nel settore dell’efficienza
energetica, le quali devono essere coniugate con i parametri
economico-finanziari.
Normative e progettualità
I buoni propositi ci sono e le nuove normative
europee offrono tante possibilità per sviluppare
nuovi business e dare centralità ad un tema che sarà
fondamentale nei prossimi anni sia per risparmiare
sui costi delle PA sia per contribuire alla riduzione
delle emissioni inquinanti.
Occorre riempire di contenuti e progettualità
le novità normative, sia a livello italiano che
europeo!
Difficoltà incontrate dalle PA
• Blocco totale degli investimenti per il Patto di Stabilità.
• Mancanza di risorse economiche pubbliche per redigere i Capitolati di
Gara e tutta la documentazione ad essa correlata.
• Mancanza di esperienza in Contratti di Prestazione con garanzia di
risultato (EPC) e Partenariato Pubblico-Privato (PPP).
• Opportunità di riqualificare un patrimonio a volte obsoleto/fatiscente
sfruttando nuove tecnologie.
• Riduzione dei consumi e quindi dei costi energetici del patrimonio
• pubblico.
• Integrazione con i Piani di Azione per l’Energia Sostenibile (PAES).
• Sostegno alle attività dei professionisti e delle PMI locali.
Opportunità
LA P. A. HA MOLTEPLICI POSSIBLITÀ PER REALIZZARE GLI INTERVENTI NECESSARI
SULLA BASE DELLA ATTUALE LEGISLAZIONE IN TEMA DI APPALTI DI SERVIZI PER LE
DIVERSE TIPOLOGIE CONTRATTUALI
•
•
•
DLgs 115/2008
Contratto di servizio energia
Contratto di servizio energia "plus“
DIRETTIVA 27/2012-CE
Contratto di rendimento energetico EPC (FTT-ESCo)
TIPOLOGIE CONTRATTI
Contratto Misto (Fornitura/Servizi)
Concessione di servizi
Finanza di progetto/Concessione di Servizi
Leasing in costruendo
Contratto di disponibilità
PPPI (società mista)
Convenzioni CONSIP
Definizione e Procedure di PPP
•
La definizione Partenariato Pubblico Privato (PPP) si riferisce a forme contrattuali
basate sulla cooperazione tra pubblico e privato in cui le rispettive competenze e
risorse si integrano per realizzare opere pubbliche o di pubblica utilità e per la
gestione dei relativi servizi
Fonte: SINLOC
FESR: approvato il Programma Operativo
2014-2020
• L’Emilia Romagna si dirige sempre di più verso una crescita sostenibile,
intelligente ed inclusiva.
• La nuova programmazione 2014-2020 si concentra su sei priorità di intervento assi, a cui si aggiunge l'assistenza tecnica, per la gestione del programma.
• Gli assi riprendono gli obiettivi tematici per l'attuazione della Strategia Europa
2020 e le priorità della politica di sviluppo regionale. Le risorse
complessivamente destinate all'Emilia-Romagna per la realizzazione del
Programma ammontano a 481.895.272 euro.
• Ci sono circa 104 milioni di euro in sette anni per la low carbon economy ed
efficienza energetica per settore pubblico ed imprese.
FESR: approvato il Programma Operativo
2014-2020
Asse 4: esempi di intervento
• Rinnovo di infrastrutture pubbliche sul piano
dell’efficienza energetica, progetti dimostrativi e
misure di sostegno 8.085.933 €
• Rinnovo della dotazione di alloggi sul piano
dell’efficienza energetica, progetti dimostrativi e
misure di sostegno 4.000.000 €
ASSE 4: forma di finanziamento
ASSE 4
Sostegno mediante strumenti finanziari: prestito o
equivalente 5.000.000 €
Sovvenzione a fondo perduto 47.189.527 €
Progetto Condomini Sostenibili
Opportunità:
• Fondi di garanzia
• Detrazioni fiscali 65%
Progetto Condomini Sostenibili
Criticità:
Nodo legale:
Necessità della maggioranza condominiale per decidere, ruolo degli inquilini
Difficoltà di ritorno dagli investimenti con il sistema degli affitti (rigidità del sistema, in
particolare nell’alloggio sociale),
•aumento degli affitti o contratto calore,
Mancanza di informazioni su Esco e EPC e di modelli consolidati (tipo di appalto, tipo di
contratto)
• Nodo finanziario:
Mancanza di finanziamenti pubblici, che consentano di ridurre il tempo di ammortamento
sotto i 15 anni;
Banche attive;
• Nodo fiscale:
Servono agevolazioni fiscali estese alle ESCO ed ai contratti di prestazione energetica
Progetto Condomini Sostenibili
Criticità:
Nodo delle garanzie:
Alto tasso di morosità degli inquilini (serve un fondo di garanzia o la garanzia del proprietario),
Garanzia del risultato (risparmi teorici –risparmi reali)
Nodo tecnico
Scarto fra fabbisogno teorico ex-ante e consumi reali
Necessità di un progetto e di un piano di rientro rigoroso (come tenere in considerazione la
variabile comportamenti degli utenti?)
e contraddizioni
Spinta al teleriscaldamento : come si concilia in caso di edifici classe A o passivi? -> rischio di
impossibilità di recupero dell’investimento
Serve pertanto …
P.A.
ESCo
BANCHE
(es. agevolazioni fiscali,
fondi di garanzia…)
(professionalità tecniche,
normative, finanziarie)
(competenze per l’analisi
dei progetti)
GRAZIE PER L’ATTENZIONE
COOPERIAMO PER LO
SVILUPPO
DELL’EFFICIENZA
ENERGETICA
Mauro Conti
Direttore BIT SPA
Via Girolamo Magnani, 10 - 43121 Parma
[email protected]
Tel: 0521/494389