in questo numero unA mostrA Per AuGurAre

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in questo numero unA mostrA Per AuGurAre
Anno 28 - Numero 3
INVERNO 2014
Trimestrale d’informazione edito dal Comune di Lavis - Distribuzione gratuita - Registrazione Tribunale di Trento numero 604 del 23 luglio 1988
Direttore Responsabile: Andrea Casna - Spediz. in abbonam. post. - Art. 2 comma 20/c - Legge 662/96 - Filiale di Trento - Tassa riscossa - Taxe perçue
UNA MOSTRA PER AUGURARE BUON NATALE
v
in
A tutti i lettori di Lavis Notizie
porgiamo i più calorosi auguri
per le prossime festività del Natale e di fine anno, con l’auspicio
che il 2015 sia migliore per tutti.
Accompagniamo questi pensieri
con un’immagine tratta dai materiali della splendida mostra “Natale ieri e oggi - Dalla tradizione
popolare con documenti originali d’epoca ai presepi di Giancarlo
Bertuolo”, che è programmata
a Palazzo de Maffei dal giorno
di Santa Lucia (sabato 13) fino
all’Epifania (6 gennaio 2015). Gli
oggetti in esposizione costituiscono un fatto culturale d’eccezione.
in questo numero
l Il parere del Sindaco......................... 2
l Resoconti del Consiglio............ 3 e 31
l Dai Gruppi consiliari....................4-10
l La riforma sanitaria provinciale.... 11
l Al 16 dicembre scade la Ta.S.I........ 12
l Tributi: novità nel 2015?.................. 13
l All’A.I.R. la gfestione dell’acqua..... 14
l Lavis premiata per i fiori................. 14
l La nostra borgata è “centro di siste-
o
r
uc
ol
ma” anche per lo sport................ 15
scomparsa dell’ex sindaco
Cornelio Moser..................... 16 e 17
l Sabato 6 e domenica 7 l’undicesima
Fiera dei Ciucioi................... 18 e 19
l La
l Il
31 dicembre al Palavis
il Veglione in Famiglia.................. 19
l Solidarietà per il Burkina Faso....... 20
l I burattini per i più piccini.............. 21
l Il Gruppo Strumentale Giovani..... 21
l A Vienna con il LavisPoint.............. 22
l Piano Giovani e Ritmomisto.......... 23
l La Banda Sociale............................. 24
l Lo Sci Club compie 40 anni............ 25
l Successi per l’U.S. Lavis.................. 26
l Fortissima la Pallamano.................. 27
l Il torneo di judo............................... 28
l Il T.C. Lavis campione in D3........... 29
l I nostri anziani.......................... 30 e 31
cl
ci
ri
ile
ab
Il parere del Sindaco
2
Alberi pericolosi
Carissimi concittadini,
ancora una volta vorrei utilizzare questo veicolo comunicativo per segnalare
il problema del taglio delle
bordure o fronde vegetali/
arbustive, quando non anche di medio/alto fusto, prospettanti sulle strade pubbliche.
È un dovere che ci viene
ricordato dal Codice Civile
agli articoli 892, 893, 894 e
896, come pure dal Codice
della Strada attraverso gli articoli 16 e 29, resi poi attuativi dall’articolo 26 del suo
regolamento. In ambito comunale, poi, vige l’articolo
18 del Regolamento comunale di Polizia urbana che,
per opportunità, di seguito
viene ripreso:
“Disposizioni sul verde privato
1. In conformità a quanto
stabilito dal Codice della
Strada, quando nei fondi
o proprietà private prospicienti o comunque in
prossimità del suolo pubblico
sono presenti alberi i cui rami
si protendono sul suolo pubblico, i proprietari hanno l’obbligo di provvedere alla costante
regolarizzazione di fronde e
rami.
2. I proprietari devono inoltre rimuovere le ramaglie o
quant’altro cada dall’area privata sul suolo pubblico.
3. I proprietari di aree verdi prospicienti o comunque visibili
dal suolo pubblico, hanno l’obbligo di mantenerle in condizioni decorose, e di assicurare
la salubrità delle piante e degli
alberi evitando in particolar
modo la presenza di infestazione da insetti e parassiti o patologie infestanti.
4. Si applica quanto disposto nei
commi 2 e 3 dell’art. 15 del Regolamento, in quanto compatibili.”
L’argomento è ripreso dalle sopra-
stanti normative e regolamenti, in
funzione del possibile potenziale
pericolo per il pubblico transito,
vuoi in relazione ai limiti di visibilità quanto al restringimento delle
strade, quando ancora non possa
rappresentare un vero e proprio
ostacolo nel caso di crolli o stacchi vegetali derivati dai noti fenomeni ambientali come il vento, la
pioggia o la neve, quando ancora
l’effetto non si traduca in più grave situazione per via dell’innesco
di erosioni e franamenti da rendere problematica la stessa transitabilità pedonale e veicolare, e
quindi potenziale grave pericolo
per l’incolumità pubblica.
Esprimo questo invito perché siamo alla vigilia di un inverno pronosticato da possibili perturbate
condizioni meteoriche e quindi
nella concreta possibilità di trovarci in reali momenti di forte disagio
ambientale.
Provvedere per tempo con accortezza ed avvedutezza a rimuovere
la vegetazione ingombrante è, in
primis, un atto assolutamente civico, ma anche civile nei confronti
dei fruitori della viabilità pubblica
che, per ragioni intrinseche, deve
risultare possibilmente sempre
agibile al transito.
Basti pensare alle possibili negative ripercussioni che ne deriverebbero in caso di urgente bisogno
posto in capo all’interventistica
sul territorio, nelle sue plurime
funzioni di necessità.
Non va sottaciuto anche il fatto
che le norme sopra richiamate
impongono la commisurazione di
precise sanzioni amministrative,
quando il fatto non richieda l’avvio di procedimenti perseguibili
sotto ben più gravose controversie
civili, se non addirittura penali.
L’occasione è comunque gradita
per portare a Voi tutti l’augurio di
un sereno Natale.
Graziano Pellegrini
Sindaco
SEDUTE DEL 26 E 28 AGOSTO
1. Piano d’azione per l’energia
sostenibile “P.A.E.S.”. Approvazione. Approvato. Delibera
cons. n. 66 del 26.8.2014.
2. Esame ed approvazione di
modifiche al Regolamento
comunale di Polizia urbana.
Approvato. Delibera cons. n.
67 del 26 agosto 2014.
3. Interpellanza con risposta scritta prot. 10876 del
21.5.2014 presentata dai
Cons. del Gruppo Vivi Lavis
Lista Civica su “Presenza di
ristagno d’acqua nel giardino
pubblico di Via Rosmini e nel
Parco Urbano di Via dei Colli: Quale prevenzione per la
proliferazione delle zanzare?
Discusso.
4. Piano Guida sulla p.ed. 693 e sulle pp.ff. 570/3572/3-572/5 C.C. Lavis in Via Lungo Avisio con contestuale effetto di adozione di variante al Piano
Regolatore Generale. Approvazione. Approvato.
Delibera cons. n. 68 del 28.8.2014.
5. Bilancio di previsione esercizio finanziario 2014 e
pluriennale 2014/2016 – Variazione del Consiglio
comunale n. 1. Approvato. Delibera cons. n. 69 del
28.8.2014.
SEDUTA DEL 18 SETTEMBRE
1. Interrogazione prot. 11173 del 25.7.2014 presentata dal Cons. Alessandro Errigo del Gruppo Forza
Italia su “Interrogazioni su iniziative a favore della
Bosnia e Serbia”. Discusso.
2. Variante del piano di lottizzazione dell’area di progetto RP3 in Via Cembra. Approvazione. Approvato. Delibera cons. n. 70 del 18.9.2014.
3. Autostrada del Brennero Spa. Occupazione di
porzione di terreno di proprietà comunale. Sdemanializzazione e autorizzazione alla cessione.
Approvato. Delibera cons. n. 71 del 18.9.2014.
4. Interrogazione con risposta scritta prot. 11454 del
31.7.2014 presentata dal Cons. Antonio Moser del
Gruppo U.P.T. su “Realizzazione stalli sulla fermata
dello scuolabus in Via Carlo Sette”. Discusso.
5. Esame ed approvazione dei verbali delle sedute
del 24 luglio, del 26 e 28 agosto 2014. Approvato.
Delibera cons. n. 72 del 18.9.2014.
6. Regolamento per l’applicazione dell’imposta sulla pubblicità e del diritto sulle pubbliche affissioni. Modifiche. Approvato. Delibera cons. n. 73 del
Foto Daniele Erler
I dibattiti e le delibere
del Consiglio comunale
18.9.2014.
7. Ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi e verifica degli equilibri di bilancio 2014.
Approvato. Delibera cons. n. 74 del 18.9.2014.
SEDUTE DEL 16 E 21 OTTOBRE
1. Statuto comunale. Modifiche. Adeguamento alla
L.R. 1/2013 ed altre modifiche. Approvazione con
maggioranza dei 2/3 dei Consiglieri assegnati. Approvato. Delibera cons. n. 75 del 16.10.2014.
2. Lettura ed approvazione dei verbali delle sedute
del 28 agosto e del 18 settembre 2014. Approvato.
Delibera cons. n. 76 del 21.10.2014.
3. Mozione presentata dal Gruppo Partito Democratico del Trentino su “Nuova scuola di Pressano –
Un progetto per tutti”. Approvato. Delibera cons.
n. 77 del 21.10.2014.
4. Determinazione del valore per le aree divenute
edificabili con la variante urbanistica n. 36 del
28.3.2014 per l’applicazione retroattiva di I.C.I.,
I.M.U. e Ta.S.I. dal 2011 al 2014. Approvato. Delibera cons. n. 78 del 21.10.2014.
5. Interrogazione con risposta scritta presentata dal
Gruppo Partito Democratico del Trentino prot.
14777 del 3.10.2014 su: “Manutenzione piante”.
Discusso.
6. Interrogazione con risposta scritta presentata dal
Gruppo Partito Democratico del Trentino prot.
17779 del 3.10.2014 su “Via 4 Novembre pericolosa
ed insicura”. Discusso.
7. Interrogazione con risposta scritta presentata dal
Gruppo Partito Democratico del Trentino prot.
14780 del 3.10.2014 su “Infiltrazione e ristagni”. Discusso.
Resoconti dall’aula
Sintesi delle sedute dal 26 agosto al 21 ottobre
3
Gli interventi dei Gruppi
4
Lista Civica Vivilavis
Servono scelte condivise
puntando al bene comune
Sin dalla sua costituzione, la lista civica ViviLavis ha voluto mettere al centro del proprio operare, richiamandolo anche nella propria denominazione, l’impegno per
migliorare la vivibilità nell’ambito del comune di Lavis,
inteso nella sua completezza di territorio, costituito dal
centro e dalle sue frazioni di Pressano, Nave San Felice
e Sorni. Siamo anche convinti che, pur in un momento
di crisi qual è quello che stiamo vivendo, ci sia ancora
spazio per il coinvolgimento e la valorizzazione di tutti
i cittadini, in modo che ciascuno possa trovare in Lavis
positive opportunità e strumenti per migliorare la propria vita individuale, sociale e familiare e per sviluppare
le proprie attività. In tal senso, durante questi cinque anni
di partecipazione alla vita politico-amministrativa, seppure dai banchi delle minoranze in Consiglio comunale,
abbiamo sempre insistito affinché le scelte di importanza fondamentale potessero, per quanto possibile, essere
condivise con le parti sociali interessate, magari anche
con i gruppi di minoranza e non adottate con la solita
fretta dell’ultimo giorno per l’imminenza di un termine
perentorio (esempio: progetto preliminare e domanda di
contributo per la scuola di Pressano) o sotto il timore di
chissà quali sanzioni (esempio: convenzione per i servizi
associati con i Comuni della Rotaliana) e talvolta semplicemente per poter dire di aver combinato qualcosa
prima della fine della consiliatura (esempio: concessione
per l’affidamento “in house” dei servizi idrici ad A.I.R.).
Abbiamo sempre sostenuto convintamente la necessità
che la scuola elementare di Pressano rimanga attiva e
mantenga le sue caratteristiche di punto di riferimento
identitario per gli abitanti di Pressano e delle altre frazioni. In tal senso, come gruppo consigliare, volendo appoggiare la richiesta di finanziamento che doveva essere
inoltrata alla Provincia entro fine anno 2011, abbiamo
dato il nostro voto favorevole alla delibera del Consiglio
comunale che il 13 dicembre 2011 approvava “in extremis” il progetto preliminare fatto mettere a punto dalla
Giunta Pellegrini. Tenuto conto del brevissimo tempo a
disposizione dello studio tecnico incaricato (l’incarico
era stato affidato ai professionisti solamente il 25 novembre 2011), non c’era stato tempo di interpellare i soggetti
interessati e gli stessi gruppi consigliari avevano dovuto
accettare “a scatola chiusa” quella soluzione progettuale.
Il Progetto preliminare a suo tempo approvato prevede
la totale demolizione dell’edificio esistente e la costruzione di un nuovo fabbricato destinato alla soddisfazione
del fabbisogno scolastico, che si vuole limitato ad un
ciclo elementare di cinque sezioni, pur disponendo di
6 aule didattiche e di piccole aule di interciclo, a cui si
aggiungono i relativi spazi collettivi ed i locali tecnici. È
inoltre prevista la costruzione di un auditorium, di una
biblioteca, di un garage interrato da 40 posti macchina,
nonché di una piccola palestra. La spesa complessiva
preventivata è di circa 5.450.700 euro e riguarda unicamente i lavori di demolizione e costruzione a nuovo,
non figurando nel preventivo il costo degli arredi.
Il contributo stanziato dalla Provincia sarà di 4.116.400
euro, pari al 95% su una spesa ammessa di 4.330.000
euro. Per la restante somma si farà fronte con le risorse del bilancio comunale; così ha deciso il Consiglio
comunale, su proposta della Giunta, con il nostro voto
di astensione. La nostra astensione è motivata dal fatto
che non intendevamo convalidare ulteriormente l’impianto del progetto preliminare verso il quale nutriamo
notevoli perplessità, sia in ordine alle tipologie edilizie
proposte che sull’ammontare della spesa stimata. A tal
proposito stiamo presentando in questi giorni le nostre
osservazioni, prima che venga redatto il disciplinare per
la progettazione definitiva e senza creare intralcio alcuno
alla prosecuzione dell’iter della realizzazione dell’opera.
In particolare richiediamo che:
a) Nei criteri di assegnazione della progettazione definitiva sia dato forte rilievo al requisito dell’esperienza
nel settore specifico e della qualità dell’offerta tecnica
e non solo del valore economico della stessa;
b) Sia assegnata ai progettisti la più ampia libertà di
progettazione possibile, nei limiti delle normative
vigenti, anche in difformità dal progetto preliminare,
allo scopo di migliorare soprattutto le caratteristiche
funzionali dell’opera;
c) Siano adeguate le dimensioni della palestra alle esigenze delle attività sportive praticate nel Comune di
Lavis (Basket, Pallamano, Pallavolo) e sia reso indipendente dalla scuola l’accesso alla palestra per assicurarne al fruibilità ad un pubblico più ampio eliminando le interferenze con i locali e con le attività
propriamente scolastiche.
d) Sia data importanza all’accesso alla scuola con la valorizzazione del lato ovest dell’edificio verso il centro
del paese e siano ampliate le aule didattiche.
e) Una diversa visione della collocazione dell’edificio
scolastico e della dimensione polifunzionale delle
strutture condivisibili (palestra auditorium e parcheggio) potrebbe altresì considerare la necessità di migliorare l’accessibilità mediante acquisizione di nuovi
spazi, magari attivando delle forme di perequazione
intese al solo conseguimento del bene comune, piuttosto che alla speculazione edilizia. Tale compito dovrà ormai appartenere alla futura amministrazione
vista l’imminenza delle elezioni comunali del maggio
2015.
Nell’approssimarsi delle festività natalizie, auguriamo
a tutti BUON NATALE e FELICE NUOVO ANNO.
Costruiamo assieme
il futuro di Lavis
A maggio del 2015 ci saranno le elezioni per il rinnovo del Consiglio, del Sindaco e della Giunta del Comune di Lavis.
La politica deve essere sincera: non saranno elezioni come le altre. Perché in questi ultimi cinque anni
le cose sono cambiate profondamente, soprattutto a
livello di risorse disponibili. Anche il bilancio del Comune di Lavis sarà più povero, al pari di quello della
Provincia e degli altri Comuni.
Non ci sarà più spazio per programmi lunghi e pieni
di opere milionarie, di promesse che nessuno potrà
mantenere.
C’è bisogno di competenze e idee nuove. C’è bisogno di una politica capace di governare “meglio con
meno”.
Per governare bene con meno soldi servono più idee;
per avere più idee servono più persone. Noi crediamo in una politica aperta, capace di ascoltare le persone e di valorizzare le competenze e le idee di tutti.
Per questo il Circolo del P.D. di Lavis sta lavorando per
avviare nuove forme di partecipazione, per creare assieme un programma con le idee di tutti.
Abbiamo molte idee che vogliamo mettere assieme
alle vostre!
COSTRUIAMO ASSIEME IL FUTURO DI LAVIS
COME? COMUNICACI LE TUE IDEE…
Scrivi al nostro indirizzo e-mail [email protected]. Siamo sempre a disposizione!
Seguici su facebook, alla pagina
“Circolo PD Lavis”
Stiamo aggiornando il nostro sito
www.pdrotaliana.it/lavis.
Sarà
pronto per la prima metà di dicembre. Sarà ricco di informazioni su
Lavis e sull’attività del Circolo P.D.
Vieni al Circolo! Il Circolo del P.D. è
un luogo aperto a tutti, che vive del
contributo di tutti. Non serve essere
tesserati. È un luogo di dibattito e di
costruzione di idee e programmi. Ci
troviamo tutti i martedì sera alle
20.45 in Piazza Cesare Battisti (di fronte alla Chiesa).
Stiamo lavorando ad un questionario che sarà pronto tra pochi giorni.
Lo scopo è capire cosa pensano gli
abitanti di Lavis su alcune questioni
che ci stanno molto a cuore. Sarà
disponibile sul nostro sito e sulla nostra pagina facebook. Verrà distribuito anche al nostro gazebo che come ogni anno sarà
presente alla prossima Fiera dei Ciucioi. Vi aspettiamo
numerosi per parlare del futuro di Lavis!
Gli interventi dei Gruppi
Partito Democratico
del Trentino
VI ASPETTIAMO!
Partecipate per costruire il futuro di Lavis assieme
al Circolo del P.D. “Elisabetta Vindimian”
Il Gruppo P.D. del Trentino e il Circolo P.D. “Elisabetta Vindimian” Lavis - Zambana - Nave San Rocco augurano
a tutti Voi e alle Vostre famiglie un Buon Natale e un felice anno nuovo.
5
Gli interventi dei Gruppi
6
U.P.T. - Unione per Lavis
Speriamo che l’Acqua Santa
non ci mandi a far benedire!
Convinceteci che l’affidamento ad A.I.R., la società
pubblica rotaliana del servizio idrico, è cosa positiva.
Proprio da questa domanda e soprattutto dalla scarsa capacità della maggioranza di convincere è nata
l’astensione di Unione per Lavis sulla delibera consiliare con la quale da gennaio verrà affidato il servizio
idrico ad A.I.R.
Una domanda che trova una delle sue fondamenta
proprio sui costi di realizzazione del collettore che
dovrebbe unire la presa dell’Acqua Santa alla nostra
borgata. I lavori per far giungere l’acqua a Lavis dalla
sorgente “rotaliana” dovrebbe aggirarsi attorno ai 6
milioni di euro, il cui 80% dovrebbe venir finanziato
dalla Provincia.
È proprio questo “dovrebbe” che ci ha resi cauti, ma
soprattutto perplessi. Continuiamo a registrare la
riduzione di risorse provinciali sia per la spending
review, sia per le richieste da parte del Governo di
compartecipazione al risanamento nazionale, quali
garanzie si possono avere quindi del sostegno indispensabile da parte della P.A.T.?
Ragionando per grandi numeri, si può inoltre comunque dire che a carico dei Comuni rimane circa un milione di euro, importo non di poco conto, che graverà comunque sulle casse comunali. Una condizione,
questa, minimalista, in presenza del trasferimento
provinciale, ma che potrebbe peggiorare nei confronti dei Comuni, qualora Piazza Dante riveda il proprio
impegno, magari solo perché costretta dalla riduzione di disponibilità finanziarie. In questa ipotesi.
Pur tenendo presente che, citando qualche maestro
della retorica, fare previsioni è difficile, specie quando riguardano il futuro, un milione di euro a carico
dei Comuni è sempre un milione di euro e non ci
sembra che neppure per i Comuni siano tempi delle
cosiddette “vacche grasse”.
Inoltre A.I.R. per alcuni servizi, definiamoli anche
accessori, si rivolge a Trenta, che fa capo a Dolomiti
Energia, a cui fa capo anche Dolomiti Reti, che oggi è
il gestore del servizio idrico del nostro Comune. Allora, dove è la convenienza?
Per gli amanti della navigazione internet proponiamo
di vistare il sito: http://www.gruppodolomitienergia.
it/content/societa-controllate, nel quale si può rilevare che Trenta cura la gestione di tutti i rapporti con i
clienti, relativi non solo alla vendita di energia e gas,
ma derivanti anche dalle attività di distribuzione di
energia elettrica, gas e teleriscaldamento, di gestione
del ciclo idrico integrato e dei rifiuti urbani sviluppate dalla Dolomiti Energia S.p.A., dalla Set Distribuzione S.p.A. e dalle società S.T.E.T S.p.A. e A.I.R. S.p.A.,
partners in Trenta.
Inoltre i numeri telefonici per le chiamate di emergenza sono gli stessi per A.I.R. S.p.a. e per il Gruppo Dolomiti Energia. L’ottimizzazione dei costi può
senz’altro essere positiva, se porta a risparmi anche
per il cliente finale.
Ma chiediamo a questa Amministrazione, quali sono
i costi e i benefici?
La vecchia e “consunta” logica del “tanto c’è il finanziamento della Provincia” forse oggi non regge più. Ci
vogliono motivazioni più “solide”. Crediamo che la
comunità abbia il diritto di averle!
Gruppo Unione per Lavis
L’uscita di questo numero del Bollettino Lavis Notizie
ci permette di cogliere l’occasione per augurare alle
nostre concittadine e ai nostri concittadini un Sereno
Natale.
Avanti con coraggio,
senza il nostro Cornelio
Dedichiamo l’apertura al nostro Cornelio Moser. Di
lui si è scritto molto, anche sulle pagine del Bollettino.
Ed è giusto, perché, nei 12 anni in cui ha ricoperto
la carica di Sindaco, si è distinto per coraggio,
autorevolezza, intraprendenza e scelte illuminate
(pensiamo alla realizzazione del Parco urbano,
al progetto della Biblioteca e del Palazzetto dello
sport, ma anche alla istituzione di A.S.I.A. e della
Cooperativa Paganella). Cornelio ci manca molto a
livello umano e lo ringraziamo tanto per la passione
con cui si è dedicato alla politica, sino alle ultime
settimane. Dopo tanti anni nella D.C., è stato l’anima
di Forza Italia e del P,D,L. Fra il 2004 ed il 2010, ci ha
rappresentati al meglio come presidente del Consiglio
comunale e, fino a pochi giorni fa, è stato un arguto
consigliere e punto di riferimento per chi vi scrive.
Salutiamo Cornelio con affetto, con riconoscenza e,
già, con un pizzico di nostalgia.
Alessandro Errigo
Con i primi mesi del 2016, andrà in pensione
l’elettricista del Comune, Giovanni Claudio Paolazzi.
Dato che alle amministrazioni comunali non è
consentito assumere persone per reintegrare chi va in
pensione, in seguito al Patto di stabilità, l’idea portata
avanti dalla Giunta sarebbe di esternalizzare il servizio
e di chiedere al vincitore del bando di provvedere
al progressivo passaggio alle lampade led. Secondo
gli intendimenti, il Comune non spenderebbe più di
quello che spende attualmente e dovrebbe provvedere
“solo” a sborsare complessivamente un milione e
mezzo di Euro per sostituire le linee più vecchie. È
una cifra ragguardevole, ma tale lavoro deve essere
realizzato, a prescindere dall’eventuale affidamento
del servizio. Non è necessario fare tutto in una volta e
la spesa, quindi, può essere spalmata su 5-6 anni. Fatte
queste premesse, non ci fa piacere che un comparto
importante come quello dell’energia elettrica venga
gestito da terzi. Prendiamo però atto del fatto che ci
sarebbero vantaggi notevoli per il nostro Comune, a
patto che venga approntato un bando serio, che ci
metta al riparo dal rischio di finire in cattive mani.
Quando si tratterà di votare in aula, valuteremo
proprio questo ed agiremo di conseguenza. Di certo,
su di una questione così importante, la fretta sarebbe
cattiva consigliera…. Abbiamo un anno di tempo per
decidere e riteniamo opportuno non correre troppo.
Una questione che non ci ha affatto convinti, e per
la quale ci siamo astenuti, è l’affrettato affidamento
della gestione dell’acqua ad “Air”. Si è dato per
scontato il fatto che la Provincia coprirà i costi (si
preventivano 6 milioni di Euro, ma l’esperienza ci
dice che potrebbero diventare 8 o 9) per realizzare il
tubo che deve collegare la rete idrica di Lavìs a quella
di Mezzolombardo. Altrimenti, non assaggeremo mai
la tanto decantata acqua proveniente dal Brenta….
“Dolomiti Reti”, indubbiamente, deve mettersi in
regola, perché il suo assetto attuale è in parte pubblico,
in parte privato. Ciò non è più consentito ai gestori del
servizio idrico, in seguito al referendum del 2011. Ma,
in deroga, “Dolomiti Reti” avrebbe potuto e dovuto
continuare a svolgere il servizio. Dunque, non era
obbligatorio decidere subito per il cambio di gestore.
Ci viene il dubbio che la fretta avuta dalla Giunta
abbia un che di pre-elettorale. Ci domandiamo poi
che senso abbia l’aver stipulato accordi con i Comuni
di Mezzolombardo, Mezzocorona e San Michele
all’Adige, soci fondatori di “Air”, viste le negative
esperienze in Comunità di Valle, ad esempio per la
gestione dei Vigili urbani. Senza parlare del fatto che
i 6 milioni per il tubo di collegamento, ammesso che
lo si faccia, in un modo o nell’altro, verranno pagati
dai cittadini!
Un ultimo argomento è di stretta attualità e riguarda
la messa in sicurezza del torrente Avisio. Purtroppo,
la spiaggia e parte della passeggiata sono state
cancellate dalla furia dell’acqua, negli ultimi giorni.
Pazienza, si porrà rimedio. Ma quella che veramente
deve essere fatta è la pulizia della diga di Stramentizzo,
nella quale stazionano metri e metri di sedimenti, e
la pulizia dell’alveo dell’Avisio. È positivo che ora se
ne parli, dopo che le mozioni votate all’unanimità
dal nostro Consiglio comunale erano state snobbate
dalla Provincia. Ci preoccupa molto, invece, il fatto
che si torni ad ipotizzare la realizzazione di una diga a
Valda. Studi commissionati dal nostro Comune negli
anni ’80 dimostrano che il cedimento di tale diga
avrebbe conseguenze drammatiche sul nostro paese,
paragonabili a quelle di Stava nel 1985.
Concludiamo augurando a tutti voi Lettrici e Lettori
un Buon Natale ed un Felice Anno Nuovo.
Il Gruppo consiliare
di Forza Italia
Gli interventi dei Gruppi
Forza Italia
7
Gli interventi dei Gruppi
8
C.D.P. - Civica per Lavis
La politica delle chiacchiere
contro quella dell’operare
La legislatura sta volgendo al termine e già c’è chi
scalpita per prendere il nostro posto alla guida del
Comune, adducendo come motivazione slogan a dir
poco inverosimili e certamente tutti da verificare.
Nel corso degli anni il più diffuso e che ben rappresenta il modo di porsi delle nostre opposizioni è stato
quello che campeggiava sui cartelloni del P.D.: ”Lavis
merita di meglio”.
Permetteteci di ritenere che quello slogan (come altri
pronunciati durante le sedute di Consiglio aventi la
stessa levatura) sia quantomeno ingeneroso nei nostri
confronti.
È vero che in questa legislatura abbiamo dovuto recedere da qualche obiettivo che ci eravamo prefissi,
ma nessuno si sarebbe immaginata, allora, una situazione in continuo mutamento e peggioramento della
finanza pubblica, come quella che abbiamo vissuto in
questi anni.
Non possiamo nemmeno accettare l’accusa di non
aver seguito una “rotta” ben precisa, perché in queste
situazioni c’è (anche fra i nostri oppositori) chi non
sarebbe nemmeno salpato, aspettando chissà quale
rimorchiatore provinciale che li tirasse fuori dal porto
per mete sconosciute.
Noi possiamo invece rivendicare con forza il proseguimento di quel mandato che ci era stato affidato
già la scorsa legislatura di ammodernamento sia delle
strutture sportive che di quelle scolastiche; mettendo in sicurezza sia le scuole elementari che le medie
e creando ex novo una scuola materna - asilo nido
certificata Leed e meta di visite da parte di tecnici di
vario grado.
Anche qui abbiamo sentito risuonare più volte il ritornello che stavamo realizzando quello che avevano
preparato gli altri prima di noi. A questi signori rispondiamo che nulla degli oltre venti milioni di finanziamento in opere scolastiche realizzate o progettate
(come Pressano) era dato per scontato al nostro arrivo. Ricordiamo che il polo scolastico “Don Grazioli”
vedeva un concorso di idee per 15 aule, quando le
classi esistenti erano già 17 e che sotto la nostra amministrazione è stata realizzata una scuola da 20 aule.
Ricordiamo che la sopraelevazione delle scuole me-
die giaceva al grezzo senza che fossero stati previsti
rinforzi a quei solai che oggi possono legittimamente
sostenere il terzo piano di classi.
Il tutto non solo come sicurezza e disponibilità di
spazi per i nostri ragazzi, ma anche come risparmio
energetico, su cui tanto si è lavorato anche intervenendo nella produzione di energia pulita attraverso
i pannelli fotovoltaici, sfruttando le biomasse nella
caldaia del Polo e riducendo il consumo energetico
con interventi in parte realizzati ed in parte progettati
e pronti a dare frutto nei prossimi anni.
In materia ambientale, la vittoriosa battaglia contro
l’inceneritore è stata affiancata da iniziative di incremento del trasporto pubblico e da iniziative in favore di una corretta e crescente raccolta differenziata;
inoltre ricordiamo la pulizia dell’alveo dell’Avisio che,
oltre a mettere in sicurezza gli argini, ha reso possibile
la sua fruibilità.
In materia di difesa del reddito dei nostri cittadini, abbiamo contrastato (inizialmente da soli, anche contro il parere dei nostri oppositori che già ci vedevano
perdenti) le assurde pretese di A.S.I.A., che sarebbero
costate centinaia di migliaia di euro. Inoltre abbiamo
aderito al protocollo di finanza provinciale, che ha
permesso di ridurre di più di centomila euro la necessità di entrate tributarie del nostro Comune.
Abbiamo inoltre posto le basi per un servizio idrico
svolto da A.I.R., che permetta di ridurre fin da subito
tempi e costi per i nostri censiti ed in prospettiva ci
darà l’accesso ad una fonte di acqua proveniente direttamente dal Gruppo del Brenta.
Risulta difficile sintetizzare tutto l’impegno che giornalmente abbiamo speso per mantenere in ordine i
conti pubblici, per rispondere alle esigenze del Patto
di stabilità senza ridurre i servizi (anzi in alcuni settori
ampliandoli, come per il Nido a Pressano), per opporci alle ingerenze di enti terzi e migliorando le condizioni generali del pubblico patrimonio. Speriamo di
poter continuare a svolgere questo ruolo in collaborazione con chi ci ha accompagnato in questi anni,
sicuri che c’è ancora da fare.
Buone Feste e Buon 2015 a tutti!
Si avvicina per me la fine di una seconda legislatura.
Impegnativi sono stati i compiti che mi sono stati affidati dal Sindaco. Nel secondo mandato mi è stato
chiesto l’impegno nella cultura, nell’istruzione, nei
rapporti con la Biblioteca e con le associazioni del
paese. Lo ringrazio per la fiducia che ha riposto in me.
Ho lavorato in modo continuativo e assiduo, cercando di collaborare con tutte le realtà, associazioni e
scuole di ogni ordine e grado esistenti sul territorio,
per costruire con le stesse una rete capace di favorire
una crescita socioculturale importante. Molte sono
state le soddisfazioni per il lavoro che assieme siamo
stati capaci di svolgere, lavoro che ci ha dato l’opportunità di far emergere e valorizzare i nostri cittadini
con le loro infinite capacità e potenzialità. Posso affermare di essere soddisfatta dei rapporti intercorsi e
devo ringraziare tutte le persone che alla mia richiesta hanno dato il loro aiuto e quelle che si sono proposte con iniziative davvero interessanti.
Viviamo in un paese ricco di tradizioni e storia, che
devono essere ricordate e fatte conoscere ai nostri
giovani. Molto si è lavorato in questi ultimi anni, ma
molto ancora resta da fare. Abbiamo delle realtà in
paese che possono diventare un volano economico
importante, che potrebbe in futuro garantire lavoro a
molte persone. Mi riferisco in particolare a Palazzo de
Maffei, al Giardino dei Ciucioi, all’anfiteatro del Parco urbano. Tutte le persone che con l’occasione delle
mostre hanno visitato il nostro palazzo sono rimaste
meravigliate per la sua bellezza e per gli spazi all’interno dello stesso che danno respiro a quanto viene
esposto. Il Giardino dei Ciucioi, giardino massonico
unico in Europa per il suo genere, ora quasi completamente restaurato, diventerà un’attrattiva turistica importante. La copertura dell’anfiteatro poi, che tanto
è stata criticata,
è quella che dà
l’opportunità di
allestire spettacoli importanti,
senza aver paura del tempo
meteorologico.
Bisogna ricordare comunque
che non è uno
spazio chiuso,
ma solo coperto e che va
considerato da
questo punto
di vista. Si è potuto constatare
la sua utilità in
diverse manifestazioni: consideriamo solo il “terzo concerto dei
Ciucioi” e la “serata di sfilata di moda” di quest’anno
particolarmente piovoso.
Ci sono molte iniziative che mi piacerebbe venissero
mantenute nei prossimi anni, in modo particolare il
“veglione per le famiglie” a fine d’anno, l’iniziativa
“mondo bambino”, gli appuntamenti con il cinema e
con il teatro per ragazzi e quelli con la musica lirica.
Colgo l’occasione per ringraziare quanti in questi
anni mi hanno sostenuta e incoraggiata, ma anche
quelli che hanno criticato qualche mia iniziativa, perché mi hanno aiutata a crescere.
Germana Comunello
A tutti i lettori i migliori auguri per le prossime festività natalizie e dimnuovo anno.
Gli interventi dei Gruppi
Iniziative da completare
Foto Daniele Erler
Partito Autonomista
Trentino Tirolese
9
Gli interventi dei Gruppi
10
Moderati Liberi per Lavis
A chi critica tutto e tutti
anteponiamo i fatti concreti
Una brevissima introduzione, sul senso della nostra
definizione politica: “MODERATI LIBERI PER LAVIS”.
Rimarcando ancora una volta l’invalicabile solco
che ci separa dalla sinistra, alcuni mesi fa, proprio
quando la degenerazione politica aveva raggiunto il
suo massimo sviluppo, abbiamo deciso dopo svariati
mesi in cui abbiamo denunciato ai livelli superiori le
difficoltà della gente comune, il senso di distacco e di
scoramento verso le istituzioni, la diffidenza nei confronti della sfrontataggine di una classe politica che si
stava permettendo ogni sopruso (quasi stesse vivendo
su un altro pianeta), abbiamo voluto dare un segnale
forte. Semplicemente gridando, quali persone impegnate sul fronte amministrativo di una borgata, che ci
sono dei limiti invalicabili di buon senso, che anche
a fronte di un netto dissenso verso tutto quello che
è di sinistra, non eravamo più disposti a sventolare
semplicemente la bandierina.
MODERATI perché questo è l’alveo naturale del nostro
agire politico, equidistanti dagli estremi, pragmatici
sulle questioni da risolvere; LIBERI perché vogliamo
continuare ad esercitare fino in fondo la nostra libertà
di pensiero e d’azione, che non deleghiamo a nessun
capo; PER LAVIS in quanto è qui, sul nostro territorio,
che ci è stato chiesto di lavorare per la nostra gente,
a differenza dei politicanti di mestiere, che quando si
proiettano sulle alte sfere regionali o statali, finiscono
per farsi inghiottire da un alone extraterrestre.
Rimanendo sulle questioni di Lavis, in questa consiliatura, è successo spesso che le minoranze (P.D. in
testa ad altre espressioni civiche di centro sinistra),
ci hanno mosso critiche feroci, riguardo ai presunti
fiumi di denaro che avremmo sprecato per 4 (quattro)
fioriere.
Questo innanzi tutto, per noi sta a significare che sono
talmente a corto di argomentazioni, che non hanno
trovato nulla di meglio che prendersela con l’arredo
urbano, il verde ed i fiori posizionati ad ornamento
dello stesso.
Facendo di ogni erba un fascio, hanno accomunato
sotto il nastrino della calcolatrice alla generica voce
“FIORIERE” una serie di piantumazioni di alberi d’alto fusto, sistemati IN TERRA nei parchi pubblici delle
Frazioni e di Lavis, in Via Rosmini, in Via Orti, in Via
G. Garibaldi, Via IV Novembre, solo per citarne alcune; gli avvicendamenti floreali stagionali delle varie
fioriere collocate a terra, sugli edifici e nei giardini; gli
importi relativi al personale che ne esegue la cura e,
tanto per fare notizia e sovraccaricare i costi, ci hanno aggiunto anche la spesa degli elementi di arredo,
strutture per cui le norme prevedono decenni di ammortamento.
Dopo le sistemazioni dell’arredo urbano e gli allestimenti del verde, che hanno conferito al nostro centro
urbano una funzionalità consona ed un gradevole
aspetto, ci sono giunte innumerevoli attestazioni di
apprezzamento oltreché dai nostri censiti, soprattutto
dai visitatori esterni, notoriamente non di parte, scevri da condizionamenti politici, che hanno semplicemente apprezzato cose di gradevole aspetto, abbinate
con gusto.
Abbiamo promosso e concretamente incentivato
l’utilizzo stagionale del suolo pubblico per i “plateatici” degli esercizi pubblici, che hanno conferito durante la bella stagione, al nostro “centro” un gradevole
aspetto di vita, di socializzazione e di movimento delle persone, che esiste in tanti luoghi del mondo e che
a Lavis era andato smarrito per una serie di motivazioni, sulle quali le amministrazioni di centro sinistra
che ci hanno preceduto, hanno delle responsabilità
pesantissime.
E viene da chiedersi, come mai questi signori della
sinistra, fautori della vivibilità e della socializzazione,
della guerra alle macchine e al traffico, se la prendono tanto con alcune suppellettili d’arredo ed una serie di piantine e fiori?
E come mai, sempre questi signori della sinistra, da
sempre schierati contro i mattoni ed il cemento, proprio adesso che a seguito della nostra politica edilizia incentivante (il tanto criticato aggiustamento del
P.R.G.), il nostro centro storico registra un consolidamento delle ristrutturazioni, che ha richiamato nuovi
abitanti all’interno dello stesso, non trovano di meglio che sventolare somme deliranti, banalmente ricondotte a fioriere e piantine?
Semplicemente perché hanno un’idea tutta loro di VIVIBILITÀ e, a fronte del fatto che un’Amministrazione
di Centro Destra sia riuscita a coniugare felicemente
una serie di aspetti, non trovano di meglio che gridare allo spreco, sommando le pere con le mele.
Il Gruppo consiliare
Moderati Liberi per Lavis
Riforma sanitaria
molto conflittuale
Il dibattito che si sta sviluppando
sul tema della riorganizzazione sanitaria della nostra provincia ha il
merito di affrontare un tema importante e delicato che si trascina
da anni senza trovare una concreta
soluzione.
Ma è anche fonte di discussioni e
polemiche a causa della complessità e dell’impatto sociale ed economico che essa comporta: quello
che è certo è che una seria riforma
si impone, sia per la necessità di
affrontare i grandi cambiamenti in
atto nella società e per le prospettive future, sia a causa delle restrizioni economiche che costringono a
fissare priorità e scelte conseguenti.
Sono questi i due dati incontestabili
da cui partire:
1. la necessità di garantire la sostenibilità del sistema nel breve
periodo;
2. l’impegno a valutare bene le necessità che il sistema sarà chiamato ad affrontare nel lungo
periodo.
In altre parole, va tenuto ben presente che, a fronte di un calo delle
risorse economiche, ci sarà da considerare la necessità di dare risposte
ai bisogni attuali, ma anche all’aumento dei costi futuri dovuto da un
lato all’allungamento dell’età media di vita e, quindi, alle conseguenze di carattere sanitario ed assistenziale che essa comporta; dall’altro,
alla necessità di adeguare la nostra
sanità alle tecnologie e alle competenze che la moderna medicina
comporta (nuove strumentazioni,
nuovi farmaci, eccetera).
Serve, quindi, il coraggio di affrontare il processo di riforma facendo scelte coerenti con questi dati
oltre che con le linee-guida della
riorganizzazione sanitaria definite
da tempo, anche dall’allora Assessore Rossi, sulla base dei criteri di
efficienza, efficacia, sostenibilità
economica e normativa, non inseguendo interessi campanilistici o
calcoli elettorali. Ricordando che
chi viene eletto deve avere l’obiettivo di governare, non di fare in
modo di essere rieletto (ritengo che
la madre di tutte le leggi di riforma
istituzionale sarebbe quella che prevede un massimo di due legislature!).
Detto questo, è giusto riconoscere che la sanità trentina è già ad
un buon livello di efficienza. Un
recente giudizio di Bloomberg, un
network mondiale di informazione
finanziaria e di economia sanitaria,
pone il sistema sanitario dell’Italia
al 3° posto al mondo per efficienza,
una posizione di classifica alla quale contribuisce certamente anche il
sistema sanitario trentino.
Ma la situazione economica che
stiamo attraversando impone anche alla nostra Provincia di avviare
un processo di “miglioramento”,
razionalizzando costi e servizi e
valutando le nuove prospettive e i
nuovi bisogni. La sfida consiste nel
saper conciliare i requisiti minimi
di efficacia e sicurezza previsti per
le strutture sanitarie compatibilmente con gli equilibri di bilancio.
Per venire nello specifico dei servizi
sanitari del nostro territorio e delle
polemiche legate al nostro ospedale di Mezzolombardo (per anni
primo riferimento per la nostra
gente, ma è giusto riconoscere che
questa centralità nel tempo è andata scemando per motivi diversi), è
evidente che in campo ci sono due
posizioni:
- da un lato quella dell’Assessore
Borgonovo-Re, che è orientata a rivedere l’accordo di programma siglato il 2 marzo 2010
dai Sindaci della Comunità,
dall’allora direttore dell’Azienda
sanitaria, dott. Debiasi, e dall’allora Assessore alla Sanità, Ugo
Rossi, approvato poi dalla Giunta provinciale con delibera del
5.3.2010, un accordo volto più
al consenso che all’efficienza;
- dall’altro quella del Consiglio
per la Salute, che nella seduta
del 24 marzo scorso espresse la
ferma volontà di far rispettare i
contenuti del suddetto accordo
di programma (ribaditi in un incontro pubblico del dicembre
2012) e, quindi, di avere un proprio presidio ospedaliero per la
nostra Comunità.
Più in generale, il recente documento approvato dal Consiglio
delle Autonomie, con l’astensione
del P.D., chiede che, in merito alla
riorganizzazione della sanità trentina “sia sospesa ogni decisione fino
a che non sia stato predisposto un
organico e dettagliato Piano sanitario provinciale”.
Si tratta di trovare il punto di incontro che concili le varie posizioni, ricordando che la riorganizzazione
del Servizio sanitario provinciale è
prevista nei documenti votati dalla Giunta provinciale (legge 12 del
2010) e nel piano di miglioramento
del 2013.
A questo punto, è giusto considerare le varie componenti del dibattito:
1. esiste un principio costituzionale da rispettare: la salute come
fondamentale diritto degli individui;
2. c’è la componente ideologicosentimentale-campanilisticaelettorale, per la quale gli ospedali vanno sostenuti, perché
parte integrante della comunità, eccetera;
3. c’è una componente orografica
del territorio che va considerata: ma è giusto riconoscere che
questa vale soprattutto per realtà come Tione, Cavalese, Cles
(meno certamente per il nostro
territorio) e che l’eccessiva diffusione sul territorio provinciale dei Servizi sanitari non è sinonimo di qualità e di sicurezza, di
qui l’alta mobilità passiva;
4. la necessità di considerare con
attenzione la situazione di bilancio, cioè l’aspetto economico, che va di pari passo con le
scelte da fare.
Quelli che ho esposto sono concetti di carattere generale; nel prossimo numero di Lavis Notizie saranno valutate le possibili soluzioni.
Lorenzo Lorenzoni
Assessore comunale alla Sanità
La sanità pubblica
Contrapposizioni in Provincia
11
Imposte e tasse
12
Il versamento va fatto con il modello F24
Ta.S.I. e I.M.U. si pagano
entro il 16 dicembre
L’Ufficio Tributi comunale ricorda
che il 16 dicembre prossimo scade
il termine ultimo per il pagamento
della Ta.S.I. (la Ta.ssa comunale per
i S.ervizi I.ndivisibili) e dell’I.M.U.
relative a proprietà immobiliari
diverse dall’abitazione principale
(quest’ultima resta esente soltanto
per l’I.M.U.).
La nuova tassa Ta.S.I è stata istituita
con la legge n. 147 del 27 dicembre
2013 ed ha lo scopo fornire ai Comuni i denari necessari a far fronte
alle spese sostenute per alcuni servizi, cosiddetti indivisibili, quali ad
esempio l’illuminazione, la cura del
verde, la manutenzione delle strade, lo sgombero della neve, eccetera, a carico sia del possessore che
dell’utilizzatore dell’immobile.
A livello locale, la Provincia Autonoma di Trento, oltre a fissare aliquote più basse rispetto a quelle
statali, ha escluso dal pagamento
gli inquilini ed altri occupanti di immobili (quali, ad esempio, i titolari
di comodato).
La legge citata ha abrogato, a partire dal primo gennaio 2014 (e quindi
non si paga più), la maggiorazione
statale pari a 0,30 euro/mq, pagata congiuntamente alla seconda
rata della tariffa rifiuti 2013 (fattura emessa da A.S.I.A. nel corso
dell’aprile 2014).
Per il pagamento della Ta.S.I., il Comune di Lavis ha inviato circa 3.800
avvisi di pagamento al domicilio
Sezione
da usare per
la Ta.S.I.
dei contribuenti interessati; nelle
buste, oltre ad alcune informazioni,
è contenuto il modello F24 precompilato, che potrà essere pagato presso qualsiasi banca o ufficio
postale. Eventuali errori riscontrati
nel modello precompilato dovranno essere segnalati all’ufficio tributi.
Non sono stati precompilati i modelli F24 dei contribuenti titolari
di aree fabbricabili.
Le aliquote Ta.S.I. per l’anno 2014
sono rispettivamente:
- 0,1% per le abitazioni principali e per i fabbricati strumentali
all’attività agricola;
- 0,15% per tutti gli altri immobili;
- sono esenti gli inquilini o gli
occupanti di immobili ad altro
titolo;
- sono esenti gli immobili destinati ad attività produttive e i
negozi;
- sono soggetti alla tassa i fabbricati rurali strumentali con detrazione cumulativa di 300 euro
per ogni proprietario.
La base imponibile da utilizzare
per il calcolo è la stessa utilizzata
per l’I.M.U.
L’imposta non è dovuta per importi inferiori o uguali a 12,00 euro. In
questi casi il contribuente non riceverà alcuna comunicazione scritta.
È tenuto al versamento della tassa
il possessore, ossia il proprietario
o il titolare del diritto di usufrutto,
di uso, di abitazione, di superficie,
di leasing sui fabbricati (abitazioni, garage, posti macchina, cantine, soffitte, uffici, eccetera) e sulle
aree fabbricabili. Sono soggetti alla
Ta.S.I. anche i fabbricati rurali strumentali all’attività agricola.
Nel caso di locazione dell’immobile, il possessore paga il 90% della
Ta.S.I. Si deve anche pagare per il
possesso dei fabbricati utilizzati per
l’esercizio dell’attività bancaria, assicurativa, per gli A/10 (uffici) e per
i fabbricati destinati alle attività di
produzione, trasformazione e distribuzione dell’energia elettrica.
Con legge provinciale sono stati
esclusi dalla Ta.S.I. gli immobili destinati ad attività produttive come i
capannoni industriali ed artigianali,
i negozi e le botteghe artigianali ad
eccezione degli immobili iscritti al
catasto nelle categorie C/1 e D/5 destinati alle attività di banche, istituti
di credito, assicurazioni ed attività
assimilate, che quindi pagano.
Sono esenti da imposta i terreni
che il piano di fabbrica ha definito
agricoli.
Consultazione dati
on line. Accedendo alla pagina web
http://asiasportello.
harnekinfo.it (Comunità RotalianaKönigsberg) tramite
le credenziali riportate sull’informativa
inviata a domicilio,
è possibile consultare i dati della propria
posizione per Ta.S.I./
I.M.U. e Tariffa rifiuti.
Sono in vista cambiamenti
nei tributi comunali 2015
Da qualche tempo a questa parte,
non passa anno che per i tributi locali (ma non solo) non avvengano
novità.
Anche per il 2015, ma lo sapremo
con più certezza tra qualche settimana, sono in arrivo cambiamenti. La novità più rilevante, come
sempre, riguarda le imposte sui
fabbricati che ad oggi sono suddivise in I.M.U. e Ta.S.I. Da tutte le
parti si invoca quantomeno una
semplificazione, se non una riduzione del prelievo fiscale e per
quest’ultima opzione si fa leva anche sull’argomento della crisi delle costruzioni edili.
Nella pagina qui a fianco sono
riassunte le regole Ta.S.I., il cui
pagamento - lo ricordo - scadrà
il 16 dicembre assieme al saldo
dell’I.M.U. 2014.
Dicevamo delle prevedibili novità: dal 2015, i due tributi nazionali
I.M.U. e Ta.S.I. dovrebbero essere
eliminati per risorgere come unico tributo. A livello locale, in forza
della recente autonomia acquisita
in materia di tributi sugli immobili, già nel 2014, la nostra Provincia, aveva legiferato in materia,
introducendo nella Ta.S.I. alcune
significative modifiche rispetto
alla legge statale, con una forte
riduzione delle aliquote massime
applicabili dai Comuni e con delle estese esenzioni per la maggior
parte delle attività produttive.
Dal 2015, sembra oramai praticamente già deciso, in provincia di
Trento, I.M.U. e Ta.S.I. non saranno più applicabili ed in loro luogo dovremo pagare l’I.M.I.C. (Im.
posta I.mmobiliare C.omunale)
Vedremo con quali aliquote, detrazioni ed esenzioni, che per ora
non è dato conoscere, ma alcuni
dati sono sicuri: la scadenza di
pagamento sarà posticipata in
un’unica rata al 16 dicembre, ed
i Comuni avranno l’obbligo (molti
in Trentino lo fanno già) di inviare
il bollettini di pagamento ai contribuenti.
Ricordo che il Comune di Lavis si
è attrezzato per far arrivare a domicilio alla maggior parte dei contribuenti un “precompilato” anche
sulla Ta.S.I., che comunque va
controllato e che, qualora non doveste ricevere per disguidi postali,
è reperibile anche presso il nostro
Ufficio Tributi.
Sempre in materia della nuova
tassa, sembra che sarà ampliata la
pressione fiscale su categorie immobiliari come i fabbricati rurali,
finora o esentati o soggetti ad imposte più leggere, e sui terreni edificabili di proprietà degli agricoltori professionali, finora esclusi, ma
il condizionale è d’obbligo visto
che anche in passato ci sono state
modifiche dell’ultima ora proprio
su questa fattispecie.
Il legislatore provinciale, inoltre,
per quello che si può apprendere
dalle informazioni in circolazione,
starebbe anche tentando di mettere ordine nel settore, in relazione
ad aspetti apparentemente secondari, ma sempre complicati, come
la definizione delle aree pertinenziali ed altro.
Si tratta di un cantiere aperto, che
dovremo tenere d’occhio con attenzione e raccomandare nelle
sedi opportune la massima semplificazione possibile (come del resto
è già stato fatto in altre occasioni
da parte del nostro Sindaco in
sede di Consiglio delle Autonomie
Locali). In ogni caso, sarà ancora
fatto il massimo sforzo per mantenere in essere le agevolazioni possibili (vedi aliquota agevolata per i
comodati gratuiti) e per mantener
inalterata (se non sarà possibile
ridurla) la pressione fiscale complessiva, che ricordiamo serve a
mantenere in essere gli importanti
servizi di cui oggi godiamo sul nostro territorio.
Anche per la T.I.A. (Tassa Igiene
Ambientale), ossia per i rifiuti, ci
saranno novità, peraltro già accennate nel piano tariffario di
A.S.I.A. 2014.
Dopo aver ridotto la frequenza dei
giri della raccolta del rifiuto secco
a fronte della marcata riduzione
di tale spazzatura, provvedimento
che darà dei risultati di lieve riduzione della spesa già dalla prossima fatturazione, ma destinato a
dare maggiori benefici in futuro,
si sta verificando la possibilità di
modificare anche la raccolta della
frazione organica, rimuovendo i
contenitori stradali (che tra l’altro
hanno anche dato luogo ad odori
fastidiosi) e dotando ogni famiglia
ed impresa di un apposito contenitore.
Ma su queste novità avremo modo
di meglio informarvi quando
le cose saranno definite in ogni
aspetto.
Roberto Piffer
Assessore al Bilancio,
Finanze e Tributi
Imposte e tasse
Si unificano Ta.S.I. e I.M.U. ? - Tagli nella T.I.A.?
13
Scelte di fondo
Si prospetta l’integrazione con la rete rotaliana
Una nuova gestione
del servizio idrico
Al fine di sintetizzare la scelta che
ha determinato per Lavis il passaggio ad una nuova gestione del
servizio idrico integrato, vale la
pena di ricordare che riguardo
alla tematica relativa a questo servizio, come per altri settori quali
gas, energia elettrica, trasporti ferroviari e farmacie, la legislazione
non prevede un’assoluta libertà di
scelta delle modalità di affidamento, in quanto le regole del trattato comunitario ed il principio di
libertà di impresa impongono di
prediligere soluzioni che coinvolgano il mercato, concedendo
l’eccezione anche a soggetti esenti
da capitale privato che agiscono
come un settore della pubblica
amministrazione,
direttamente
controllato dalla stessa.
In forza di una legge provinciale,
sono stati definiti i cosiddetti ambiti territoriali ottimali per questo
ed altri tipi di servizi pubblici, che
nel caso dell’acqua coincide con
l’assetto territoriale della Comunià di Valle.
Per riassumere le qualità salienti
dell’affidamento ad A.I.R., prevale
l’impegno in convenzione di ottenere l’acqua derivante dall’opera
di presa Acqua Santa, proveniente
dal ghiacciaio del Brenta. Essa alimenterà l’acquedotto con acqua
di qualità migliore di quella attualmente fornita, utilizzando la forza
di gravità fino a circa 400 metri sul
livello del mare, una quota che
consentirà di eliminare tutta una
serie di costi di pompaggio. Per
gli aspetti prettamente gestionali rispetto alla situazione attuale,
sono stati evidenziati i vantaggi che possono derivare da una
struttura tecnica più snella, con
un bacino di clienti più contenuto
e quindi presumibilmente in grado
di rispondere più efficacemente
nell’espletamento delle pratiche.
Per quanto invece riguarda l’aspetto del controllo amministrativo, si
profilano per Lavis maggiori capacità d’incidere nelle decisioni e
nelle scelte, confrontandoci con i
Comuni racchiusi all’interno del
perimetro di Comunità, piuttosto
che con i Comuni di Trento e Ro-
Il più bel Municipio fiorito d’Italia
14
Per domenica 16 una rappresentanza dell’Amministrazione comunale
è stata invitata a partecipare alla premiazione del Concorso nazionale
“Comuni Fioriti”, in quanto Lavis è risultata vincitrice nella categoria
“Municipio Fiorito 2014”. È la seconda volta nel giro di pochi anni che
la nostra borgata si afferma in questa competizione, inserendosi tra i
comuni italiani maggiormente curati nell’arredo urbano, piazzandosi
frequentemente davanti anche a prestigiose stazioni turistiche... e suscitando in questi ambiti anche qualche malcelata invidia.
vereto, in quanto, in virtù dei patti
parasociali espressamente richiesti dalla nostra Amministrazione,
ci viene corrisposta una quota
partecipativa (il 30%) sicuramente
molto più consistente e confacente alla nostra realtà territoriale.
Un proficuo rapporto gestionale si
deve fondare sull’interesse di entrambe le parti ed in questa fase
l’A.I.R. per compiere un balzo di
qualità, per espandersi e crescere
dimensionalmente, ha visto con
favore l’ingresso di Lavis.
Sull’altro fronte, l’unica alternativa era anche difficilmente sostenibile, in quanto si trattava di prorogare l’affidamento in favore di un
soggetto che non ha oggi tutti i
requisiti richiesti dalle nuove normative.
Ci tengo, infine, a sottolineare
anche alcuni aspetti spiccioli, ma
pratici e migliorativi, che vanno
incontro alle richieste dei nostri
cittadini-utenti e dei tecnici dagli stessi incaricati, che abbiamo
trasferito nei regolamenti di acquedotto e fognatura, quali ad
esempio la presentazione delle
pratiche di allaccio presso gli uffici comunali di Lavis, con tempi
prestabiliti per l’istruttoria (massimo 30 giorni), senza costi a carico
degli utenti, semplificando anche
alcune prescrizioni tecniche, con
alcune possibilità di deroga per
i casi particolari, oltre ad una serie di puntualizzazioni di carattere
tecnico e pratico, emerse oltreché
dalle segnalazioni degli utenti, anche dalle esperienze del personale
tecnico comunale preposto.
Per quanto riguarda l’aspetto tariffario, ovvero quanto la cittadinanza sarà chiamata a pagare per questo servizio, in questa prima fase di
concerto con il nuovo gestore abbiamo “congelato ogni aumento”,
con la concreta prospettiva futura
di puntare a riduzioni dei costi.
Bruno Franch, Vicesindaco
Lavis è “centro di sistema”
anche per lo sport
Ho sentito tante volte riecheggiare
questa definizione (Centro di sistema) relativa al nostro Comune,
che ne qualifica la vocazione di
territorio che fornisce servizi anche ad altre comunità confinanti.
Questo si manifesta puntualmente
nell’ambito sportivo, in cui i molti
sodalizi annoverano tra le loro fila
molti giovani atleti provenienti da
comunità vicine, che hanno scelto
Lavis per praticare la loro disciplina sportiva preferita. Posso stimare, senza timore di smentita, che
il numero di bambine/bambini e
ragazze/ragazzi che militano nei
settori giovanili delle nostre società sportive sia di oltre 500 unità.
La tendenza all’aumento negli ultimi anni è sempre stata costante e,
conseguentemente, sono sempre
state in aumento le ore di utilizzo
delle strutture sportive. Il merito
di questo va ricercato nella qualità
dell’offerta sportiva, che si regge
anche sulla disponibilità e competenza dei vari dirigenti, allenatori,
preparatori ed accompagnatori.
Colgo anche qui l’occasione per
ringraziarli – a nome di tutta la
nostra collettività – per il grande
lavoro fin qui svolto, ma soprattutto per il prezioso ed insostituibile
servizio che svolgono a favore delle tante famiglie lavisane …e non.
Negli ultimi anni, inoltre, l’offerta
in termini di discipline sportive si
è differenziata ed arricchita, tanto
che ormai tutte le palestre sono
assolutamente “multiuso”, cioè
sono state dotate di attrezzature
ed arredi necessari alla pratica di
diversi sport. A questo proposito,
la novità è rappresentata dalla
palestra del polo scolastico “Don
Grazioli” nel quale, dopo non poche difficoltà, sono stati installati i
nuovi canestri, funzionali al gioco
del basket (o pallacanestro… per
gli amanti dei termini nella nostra
lingua italiana).
Come ho avuto più volte occasione di affermare, questa ricchezza,
sia in termini di atleti che di discipline sportive praticate, anche in
considerazione della confluenza a
Lavis di atleti provenienti dai paesi
vicini (Zambana, Nave San Rocco,
Giovo, Meano, eccetera) deve essere adeguatamente supportata.
Auspico quindi che alle attuali strutture sportive, tra le quali
spiccano le “perle” del Palavis e
del centro sportivo “Mario Lona”
(invidiateci da molti), possano aggiungersi altre strutture destinate
ad aggregare bambini, ragazzi e
giovani.
La storia, ma ancor di più l’evidenza dei fatti, ci insegnano che
gli investimenti in questo settore
possono contare senz’altro su un
concreto ritorno, in termini di salute fisica e soprattutto psichica
dei più giovani, a tutto beneficio
di un equilibrato sviluppo anche
sociale delle loro varie comunità
di appartenenza. Posso quindi assicurare il mio impegno affinché
possano essere accompagnate e
sostenute tutte le iniziative che
vanno nella direzione di aumentare la disponibilità di spazi sportivi,
convinto che il ruolo di Lavis sia
quello di accogliere e di fornire
servizi anche alle comunità a noi
vicine.
Colgo l’occasione per porgere a
Voi tutti, sportivi e non, i miei migliori auguri per il prossimo Santo
Natale e per le festività.
Andrea Zanetti
Assessore alle Attività sportive
e alle Politiche giovanili
Dal mondo dello sport
Qui convergono molti giovani atleti di altri paesi
15
Lutto cittadino
16
Fu l’artefice principale delle più i
Cornelio Moser cie
Per dodici anni fue
Nella notte tra sabato 31 ottobre e
domenica 1° novembre nella sua
casa sulla sommità del Pristol si è
spento Cornelio Moser classe 1927.
Avrebbe compiuto 87 anni il pros-
concelebrazione funebre è stata
presieduta dall’arciprete decano
don Vittorio Zanotelli.
All’omelia, il celebrante ha ricordato la figura impegnata e disponibile
di Cornelio, la sua missione pubblica portata avanti in oltre 40 anni
al servizio e per il bene dell’intera
comunità lavisana. Infatti, lo scomparso ha fatto tanto per Lavis e per
simo 26 dicembre. I suoi funerali
si sono svolti martedì 4 novembre
in una stipatissima chiesa arcipretale di Sant’Udalrico, celebranti i
quattro sacerdoti locali, mentre la
la sua gente, oltre al suo lavoro di
responsabilità come impiegato tecnico e caporeparto alla “Ferriera”
di Trento, si era poi dato alla politica (quella sana diceva lui) ed ha
Le foto nelle due pagine sono di Giovanni Rossi. In alto, un ritratto di Cornelio Moser. Più
sotto, l’ex Sindaco ritratto in una delle gite in montagna che tanto amava. Qui sopra, Moser alla sua scrivania in Municipio. Nella pagina a fianco, è riutratto con la fascia tricolore
durante una cerimonia pubblica.
portato avanti l’impegno indisturbato per ben 12 anni di sindaco (dal
1978 al 1990).
È stato anche vicesindaco e assessore agli inizi della sua carriera
politica, poi nuovamente assessore, consigliere comunale e anche
presidente del Consiglio comunale fino al 2010. Una carriera fatta
di grande e innata passione per la
sua comunità, nella quale ha speso
i suoi anni migliori, tanto da chiamare il Municipio ”la mia seconda
casa”.
Intensa la sua attività di primo cittadino, con la quale ha promosso,
attuato e quindi portato a compimento parecchie opere importanti
e innovative per l’intera borgata.
Dall’ampliamento e ristrutturazione del Municipio, all’edilizia scolastica, sia locale, sia delle frazioni,
alla creazione e realizzazione del
Parco urbano, del Centro operativo comunale con caserma dei Vigili del fuoco volontari, il rinnovo
del Campo sportivo, la progettazione e realizzazione del Palavis, la
ristrutturazione e costruzione della
Biblioteca con annesso Auditorium
comunale, il rinnovo degli acquedotti locali e quelli delle frazioni,
l’impianto del metanodotto sul territorio comunale.
Dopo l’inaugurazione del Parco
urbano nell’estate del 1983, ideò,
lanciò e fondò insieme al Consiglio
comunale di allora la Cooperativa
Paganella con il primo presidente
Bruno Fontana. Tantissimi quindi gli impegni portati avanti con
passione e spirito di sacrificio, tutti
tesi a favore della cittadinanza, per
la quale fondò anche il Consorzio
di raccolta rifiuti (poi diventato
A.S.I.A.) e del quale divenne l’impegnatissimo primo presidente.
Ha sempre pensato alle varie associazioni locali, acquistando e restaurando Casa Ronch per metterla a disposizione del volontariato
locale, così come l’edificio dell’ex
ha lasciati soli e addolorati
il Sindaco per antonomasia
Panificio comunale e anche quello delle ex scuole di Nave S. Felice.
Rapporti di collaborazione erano
stati avviati anche con l’A.P.P.M.
dell’amico Paolo Cavagnoli e con
tutta l’attività del Centro diurno di
Lavis in Via Clementi, che ha sempre sostenuto, sia come socio, che
come amministratore pubblico vicino a quella realtà.
Figura carismatica e tenace quindi,
come lo hanno ricordato durante
la celebrazione anche i suoi figli
Elisabetta, Ivano e Michele insieme
ai vari nipoti. «Il nostro papà – hanno detto – era proprio un tipo tosto, però giusto e corretto in tutte
le sue decisioni e convinzioni della
vita. Caparbio all’infinito, ma sempre dolce quanto bastava». Anche
l’attuale Sindaco, Graziano Pellegrini, è intervenuto all’ambone
per ricordare Cornelio e ha quindi
aggiunto: «L’intera borgata con tutto il Comune devono molto allo
scomparso, ha fatto tanto su tutto e
per tutti, Lavis deve essergli sempre
riconoscente e orgogliosa di averlo
avuto come sindaco».
Tra la folla in chiesa, oltre al Sindaco, anche la Giunta con il gonfalone comunale; tanti pure i rappresentanti politici provinciali e
regionali insieme al Presidente
della Provincia Ugo Rossi. Prima di
lasciare la chiesa, la Corale S. Cecilia ha eseguito “Il Signore delle
Cime” tra la commozione di tutti.
Lo scomparso, infatti, è sempre
stato appassionato di montagna e
anche sciatore provetto.
Al camposanto, nonno Cornelio è
stato salutato simpaticamente dal
nipote Valerio, che ha eseguito col
suo trombone uno dei pezzi d’opera preferiti dallo scomparso, il “Bella figlia dell’amore” tratto dal Rigoletto. Ricordando poi la sua innata
passione montanara, la nuora Grazia ha dedicato la foto dell’ultima
gita in montagna fatta tutti insieme proprio al suocero, suo secondo padre, con le parole tratte dalla
canzone di De Gregori “Rimmel”:
“...e qualcosa rimane, fra le pagine chiare e le pagine scure…”.
Giovedì 6 novembre è apparso
nelle bacheche comunali il ringraziamento dei familiari rivolto a
tutta la popolazione: «È difficile riuscire ad esprimere a parole i nostri pensieri, ma abbiamo davvero
apprezzato la vostra gentilezza, le
vostre parole di conforto e ciò che
avete fatto in questo momento
hanno significato molto per noi,
ringraziamo Dio di avere amici
come voi», firmato la famiglia di
Cornelio Moser. Da parte nostra,
che lo abbiamo conosciuto e stimato da sempre, anche il nostro
Grazie al Cornelio, Grazie di tutto
quanto hai fatto, leone rampante,
Grazie...
G.R. (da lavocedellarotaliana.it)
Lutto cittadino
nteressanti opere pubbliche realizzate nella borgata
17
Gli eventi
Sabato 6 e domenica 7 dicembre in centro e al Palavis
L’undicesima edizione
della Fiera dei Ciucioi
Quella di quest’anno è l’undicesima edizione della Fiera dei Ciucioi, traguardo molto importante
che sta a significare l’importanza
dell’evento stesso e il successo delle passate edizioni.
L’evento vuole ricordare l’antica
tradizione lavisana della fiera autunnale del bestiame che richiamava molti agricoltori da tutta
la regione. Era una rassegna con
centinaia di capi bovini, alla quale i contadini dell’epoca facevano
riferimento per acquisti e vendite.
Al giorno d’oggi lo scopo della Fiera dei Ciucioi è quello di promuovere il nostro territorio, richiamare a Lavis numerosi visitatori per
far loro conoscere le potenzialità
commerciali della borgata, le sue
valenze culturali e le piacevolezze
architettoniche. Proprio da una
di queste, dal Giardino Bortolotti,
detto appunto dei Ciucioi, uno dei
giardini più importanti e scenografici dell’Europa dell’Ottocento,
prende il nome questa manifestazione.
Accanto alle oltre duecento ban-
carelle che domenica sette dicembre prenderanno posto nell’abitato di Lavis, importante è l’appuntamento da sabato sei dicembre al
Palavis, dove sarà aperta al pubblico la mostra mercato enogastronomica, l’evento più caratterizzante della manifestazione, che
permette di scoprire le squisitezze
e le tipicità delle aziende di Lavis e
dei comuni limitrofi.
La Fiera dei Ciucioi non vuole
essere esclusivamente un evento
commerciale. Infatti, anche per
questa edizione, saranno proposti
a cittadini e visitatori importanti
appuntamenti culturali, che non
sono solo “il contorno” della manifestazione, ma sono divenuti
nel tempo, assieme agli stand del
settore enogastronomico e agli
ambulanti, il volano della manifestazione.
Colgo l’occasione per augurare a
tutti una buona Fiera dei Ciucioi e
buone feste!
Marco Perli
Assessore comunale
alle Attività economiche
Elenco degli espositori
all’XI edizione
della Fiera dei Ciucioi
6 e 7 dicembre 2014
Cantina La Vis - Vini delle Colline
Avisiane e della Val di Cembra
Trentino Erbe di Tondin Fiorenza - Infusi e tisane
Consorzio Ortofrutticolo 5 Comuni - La terra e i suoi frutti
Apicoltura di Facchinelli Marco
- Miele
Arturo Paoli Specialità Alimentari - Salumi e formaggi
As.T.A. - Asparagicoltori Trentini
Associati - Asparagi di Zambana
Carni Salumi Troier - Salumi e
speck
Macelleria Salumeria di Malench Luca - Salumi, speck, mortandela, formaggi caprini
Apicoltura di Villotti Umberto Miele
Bottega ai Ciucioi di Paoli Marica - Pane, dolci e pasticceria
Azienda Agricola di Piffer Cornelio - La mela vispa
Azienda Agricola di Clementi
Silvano - Vini e succo di frutta
Floricoltura Piazzera di Piazzera
Stefano - Piante fiorite
Birra del Bosco S.n.c. di Pederiva Marco - Birra artigianale
Azienda Agricola Biologica di
Zeni Alfeo - Infusi, sciroppi, confetture, cosmetici
Consorzio Turistico Piana Rotaliana e Könisberg
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Pro Loco Lavis
Croce Rossa
Venerdì 5, ore 20, all’Auditorium
comunale
Presentazione del libro “Ad Est del
Romanticismo”
A cura del Gruppo Speleologico
C.A.I. S.A.T. di Lavis
Sabato 6 e domenica 7, a Palazzo
de Maffei
Mostra “150 di storia dell’alpinismo trentino”
A cura della Sezione S.A.T. Lavis
e del Gruppo Speleologico C.A.I.
S.A.T.
Orario: sabato 6 dalle 10 alle 12 e
dalle 16 alle 19 - domenica 7, in
occasione della Fiera dei Ciucioi,
orario continuato dalle 9 alle 17
Sabato 6, ore 11, al Giardino dei
Ciucioi
(in caso di maltempo, all’Audito-
rium comunale)
Incontro e brindisi con breve relazione illustrativa
organizzato dall’Associazione Lavis per Cernobyl, con la partecipazione del Piccolo Coro
Sabato 6, ore 15, al Palavis
Apertura della Fiera
Sabato 6, ore 21, all’Auditorium
comunale
“Il naso”
Recita della Compagnia Filodrammatica Italo Varner, liberamente
tratta da un racconto di N.V. Gogol, per la regia di Filippo Tomasi. Ingresso a offerta per “Solidali
per la Solidarietà, Una scuola per
Loungo”
Sabato 6, dalle 15.30 alle 18, in
Piazza Manci
Animazione per bambini (truccabimbi, laboratori creativi)
Organizza il Consorzio Welcome
Lavis
Sabato 6, ore 18, al Palavis
Premiazione della lotteria “Show
Cooking di Cristian Bertol”
Organizza il Consorzio Welcome
Lavis
Sabato 6, ore 20, nella Chiesa parrocchiale
“Accoglienza è: ...dono, condivisione, affetto e ...musica”
Domenica 7, ore 10, nella Chiesa
parrocchiale
Messa cantata
con musica inedita scritta da Renzo Moser
Gli eventi
PROGRAMMA
Domenica 7, ore 11, al Palavis
Intrattenimento musicale
con la Banda Sociale di Lavis
L’oasi del mistero
dei Ciucioi
Ascesi nell’oasi verticale,
cammino mistico,
verso l’architetto dell’Universo,
verso il triangolo della verità
dove l’uomo incontra Dio.
Paradiso terrestre
tra guglie moresche,
frontoni e merli
incastonati nella roccia,
luogo di culto
di uno spirito ascetico.
Colonne del tempio,
pietra grezza e levigata,
passaggio dalle tenebre alla luce,
metafore dell’antica scuola del
segreto,
ingresso del profano nel sacro.
Sul sentiero intarsiato nella rupe
nel viaggio dell’anima verso
l’infinito
senza inizio né fine
svetta nel vento il cipresso
albero della spiritualità,
l’acacia, legno dell’arca di Noè,
vessillo della resurrezione,
il mandorlo simbolo della
rinascita,
il melograno emblema
dell’unione
delle logge massoniche.
Alberto Pattini
© diritti riservati
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Solidarietà
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Le offerte di “Solidali per la solidarietà”
Il volontariato ci chiede
una scuola in Burkina Faso
In primavera l’Amministrazione
comunale, in accordo con il volontariato di Lavis, ha stabilito di
destinare l’ormai tradizionale raccolta collettiva di fondi denominata “Solidali per la solidarietà”
alla costruzione di un nuovo edificio per la scuola elementare di
Loungo, in Burkina Faso.
In cosa consiste il progetto. Accogliendo la proposta del locale
Gruppo missionario, l’obiettivo
era di dare un aiuto concreto alla
comunità rurale di circa 4.300 abitanti di quel paese africano in cui
solo 460 dei 930 bambini in età
scolare elementare (dai 6 agli 11
anni) può iscriversi e frequentare
la scuola nei due edifici esistenti.
In particolare uno di questi ospita
241 bambini suddivisi in 4 classi,
che necessitano di essere ricostruite, in quanto realizzate dagli
abitanti del villaggio con materiali locali non durevoli (mattoni di
terra cruda, tetto di paglia, graticci e stuoie). Inoltre mancano due
aule per poter completare il primo
ciclo del sistema scolastico (che
prevede 6 classi): con le 4 aule disponibili è possibile portare avanti
solo 4 annate formative in contemporanea e così le iscrizioni alla
prima elementare possono avvenire solo ogni due anni, quando si
liberano le classi degli alunni che
hanno ottenuto il diploma della
scuola primaria.
Il progetto per cui l’amministrazione e il volontariato del Comune
di Lavis si sono impegnati a raccogliere fondi prevede la ricostruzione di un edificio scolastico in muratura con tetto in lamiera, dove
potranno essere ospitate le prime
3 classi elementari oltre a un ufficio amministrativo e un deposito
di materiale scolastico. L’importo
di costruzione stimato ai costi locali ammonta a circa 35.000 euro.
La situazione attuale a Loungo.
Nel villaggio le piogge abbondan-
ti della stagione appena trascorsa
hanno provocato il crollo di una
parte dei muri perimetrali di alcune classi. La scuola però ha ripreso
le lezioni ad inizio ottobre in quanto i genitori degli alunni hanno
provvisoriamente tamponato le
pareti crollate con imballaggi del
cemento riciclati, cuciti tra loro e
sostenuti da pali di legno. Intanto, però, il Ministero della Pubblica Istruzione del Burkina Faso ha
accolto la richiesta che il villaggio
aveva presentato parecchi anni fa,
finanziando la costruzione di un
edificio in muratura per le altre 3
classi necessarie a completare il
ciclo di istruzione elementare. I
lavori sono già iniziati e le aule saranno agibili già dal prossimo gennaio, vista la semplicità costruttiva
degli edifici scolastici.
A che punto è la raccolta fondi a Lavis. Da quando ha preso
il via il progetto “Una scuola per
Loungo”, il volontariato di Lavis
ha organizzato manifestazioni e
iniziative per raccogliere i fondi
necessari. Anche gli insegnanti e
i ragazzi dell’Istituto comprensivo hanno collaborato con grande
impegno al progetto, come l’Amministrazione comunale, che ha
devoluto le offerte libere raccolte
in occasione di molti spettacoli
e manifestazione culturali svol-
ti durante la primavera e l’estate.
La somma finora totalizzata è stata
versata sull’apposito conto corrente e ammonta a 5.434,99 euro.
Il confronto con il costo preventivato di circa 35.000 euro rende
evidente che è necessario ancora
un supplemento di entusiasmo e di
solidarietà diffusa per raggiungere
l’obiettivo: la nostra comunità ha
sempre dimostrato sensibilità per
le situazioni di bisogno e con un
maggior coinvolgimento si potrà
concretizzare anche questo progetto di sviluppo i cui effetti avranno
ricadute per anni sulla formazione
delle nuove generazioni di quella
comunità rurale africana. Intanto
gli abitanti di Loungo hanno iniziato a raccogliere sabbia e ghiaia
in modo che al termine dei raccolti agricoli (fine novembre) possano preparare le fondamenta e, se
avranno fondi sufficienti, iniziare a
realizzare i mattoni di cemento.
Un appello. A nome di tutto il villaggio, il direttore della scuola di
Loungo si rivolge alla comunità di
Lavis con queste parole: “Il vostro
impegno per l’istruzione dei nostri
ragazzi di oggi e di domani tocca i
nostri cuori; non abbiamo parole
per esprimervi il nostro più vivo
ringraziamento e ci affidiamo a
Dio affinché vi doni ciò di cui avete bisogno per poter poi accompagnare anche noi”. Un invito,
quindi, a tutti i gruppi, associazioni e cittadini di Lavis a contribuire
per questo progetto di sviluppo da
realizzare insieme. Maggiori informazioni e aggiornamenti sull’andamento del progetto si trovano
sul sito www.scuolaloungo.blogspot.com . Le donazioni possono
essere versate presso la Cassa Rurale di Lavis - Valle di Cembra, sul
conto corrente “Comune di Lavis
- Progetto Solidali per la solidarietà”, IBAN: IT73 Y081 2034 2800
0000 0122 660.
Franco Castellan
La rassegna “TuttiaTeatro”
con i burattini e i pupazzi
Dedicata ai piccini, ma gradita anche dagli
adulti, ecco l’edizione 2015 della rassegna
“TuttiaTeatro”!
La manifestazione è articolata su tre domeniche da passare in compagnia di burattini, pupazzi e tante magnifiche storie, con spettacoli
al mattino, replicati pomeriggio per permettere la partecipazione di tutti, proprio come ci
ricorda il titolo della rassegna.
Si comincia il 18 gennaio con la recita di “Pirù,
demoni e denari”, della compagnia Broggini,
compagine super premiata in vari festival italiani e stranieri, che narra del burattino “Pirù”
alle prese con il salvataggio di una principessa
rapita da esseri malvagi.
Il 25 gennaio sarà la volta della celebre fiaba
“Le penne dell’orco”, raccolta da Italo Calvino
e interpretata dal Teatro delle Dodici Lune, che
vedrà le imprese di un giovane che vuole ritrovare la sua amata nascosta da un orco; ci riuscirà, con l’aiuto di burattini, naturalmente…
Ed infine l’1 febbraio saranno presentate “Storie in un albero”, della compagnia La Casa degli Gnomi. La brava attrice Lucia Osellieri, nel
raccontare le storie che un albero racchiude,
svela alcuni nascondigli di fantastici personaggi del bosco. Uno fra tutti? Lo gnomo Pistacchio…
Spettacoli
Tre spettacoli per i piccini (ma anche per i grandi)
Tre interessanti incontri con la cittadinanza
Intensa attività natalizia
del Gruppo Strumentale
Il Gruppo Strumentale Giovanile di Lavis sta mettendo in
programma per questo scorcio
finale del 2014 un’intensa attività artistica e di promozione della
musica strumentale tra i giovani.
Comincerà mercoledì 24 dicembre offrendo la colonna sonora
alla Fiaccolata che il Corpo dei
Vigili del fuoco volontari ha pro-
grammato per le vie della borgata, a partire dalle ore 20.
Il primo di gennaio 2015, poi, è
previsto un importante appuntamento con il pubblico per il
Concerto di Capodanno che si
terrà al Palavis con inizio alle 21,
con un vasto repertorio di musiche classiche e natalizie.
Infine, lunedì 5 gennaio, vigilia
dell’Epifania, per l’intera giorna-
ta e sempre al Palavis, i componenti del Gruppo Strumentale
Giovanile saranno a disposizione dei giovani amanti della musica ritmica per un “Master di
percussioni”, nel quale insegneranno gratuitamente i primi rudimenti della tecnica a quanti
aspirano a prendere domestichezza con batteria e strumenti
affini.
21
Dalle associazioni
22
Un viaggio a Vienna nell’ambito del Progetto Giovani
I ragazzi del LavisPoint
hanno incontrato l’Europa
Anche quest’anno una trentina di
ragazzi, attraverso il Piano Giovani di Lavis e Zambana, con zaini
e valigie, e muniti soprattutto di
curiosità, sono partiti per un breve
viaggio alla scoperta dell’Europa.
Quest’anno la meta era Vienna
con la visita dall’Ambasciata italiana e alla sede delle Nazioni Unite.
Prima di Vienna, la visita a Bolzano alla sede dell’Euregio. Tutto
questo fra fine settembre e i primi
giorni di ottobre, grazie al progetto “Fatti d’Europa”.
Il progetto costituisce la diretta
continuazione del percorso, dedicato all’Unione Europea, proposto
nel 2013 all’interno del Piano Giovani di Zona di Lavis e Zambana.
I ragazzi partecipanti sono stati
coinvolti in tre incontri di formazione, poi il viaggio a Vienna, con
una piccola tappa a Bolzano per
visitare la sede dell’Euregio, e in
fine una restituzione.
Il primo incontro, “I Guerra Mondiale ed EuRegio”, condotto da
Tommaso Baldo, ha fornito un inquadramento, spiegando le motivazioni storiche che hanno portato
alla nascita dell’Euregio e le possibilità che l’istituzione offre ai citta-
dini. L’incontro ha dato ai ragazzi
nuovi strumenti per la comprensione delle dinamiche che hanno
portato all’annessione di Trento
e Bolzano allo Stato italiano, alla
creazione di due Province autonome, e ai legami con le aree confinanti e con l’Unione Europea.
Il secondo incontro “Vienna e
la Mitteleuropa”, condotto da
Daniele Erler, ha fornito le basi
storico culturali per sfruttare l’opportunità di visitare una capitale
come Vienna.
Il terzo incontro “L’Onu e le Agenzie Europee”, condotto da Alessandro Cavagna, ha illustrato ai
ragazzi le maggiori istituzioni internazionali presenti nella capitale
austriaca.
Un’attenzione particolare è stata
volta alla spiegazione delle realtà
messe in programma nei giorni
di permanenza a Vienna: la sede
delle Nazioni Unite e l’Ambasciata
italiana.
Tornati dal viaggio, dopo aver visitato quanto appreso durante i
primi tre incontri di formazione, a
novembre è stato il momento della restituzione. Si è trattato di un
passaggio finale previsto dal pro-
getto, che serve ai ragazzi partecipanti per riflettere su quanto visto
e fatto durante il percorso progettuale. Tale momento è stato condotto da Marco Linardi, il quale
ha fatto dialogare i partecipanti,
attraverso giochi e simulazioni,
sul tema dell’Unione Europea e sul
suo significato. Tutto questo partendo dai temi affrontati durante
il progetto.
Nel corso di quest’ultimo incontro, dopo la formazione e il viaggio a Vienna e alla sede dell’Euregio di Bolzano, è emersa nei
ragazzi una maggiore consapevolezza di ciò che l’Unione Europea
rappresenta: un luogo di opportunità e di incontri. Un tema, quello
dell’Europa, che mette tutti noi
nella condizione di ragionare ad
ampio respiro, considerando, non
solo più il proprio territorio, ma
allargando lo sguardo al contesto
europeo.
Chi volesse prendere contatto con
il Piano Giovani di Lavis e Zambana può mandare un’e-mail a pianogiovanilaviszambana@gmail.
com o visitare il sito www. pianogiovanilaviszambana.wordpress.
com
Spettacolare teatro-danza
nel set del Piano Giovani
Un circo americano, dagli anni
‘30, con musicisti, elefanti, nani,
ballerine, circensi e fenomeni da
baraccone sui palchi del Teatro di
Zambana, dell’Auditorium di Lavis
e del Teatro San Marco di Trento:
una follia? No, solo il risultato della performance interdisciplinare
Next Stop Circus - circo al binario
1, programmato per il 26, 27 e 28
novembre 2014.
Lo spettacolo è il risultato di un
percorso iniziato a luglio all’interno del Piano Giovani di Lavis e Zambana, messo in piedi
dall’associazione Gruppo Danza
Sportiva Ritmomisto (di Lavis) e
dall’associazione Alla Ribalta (di
Mezzocorona), che ha coinvolto
decine di ragazzi fra i 15 e i 25 anni
in un progetto che unisce teatro
in lingua inglese, danza e numeri circensi, alla musica dal vivo
della Piccola Orchestra Lumière
dell’Associazione Il Vagabondo. “Il
progetto si presentava ambizioso
sin dall’inizio - ha raccontato Jennifer Miller, regista - ma assieme a
Manuela Zennaro di Ritmomisto,
alla coreografa Carlotta Nardi, il
coach di circo Tommaso Brunelli
e La Piccola Orchestra Lumière,
abbiamo voluto accettare questa
non facile sfida”.
La collaborazione è nata prima
di tutto per promuovere il senso
del lavoro di gruppo, portando
i ragazzi ad avvicinarsi in modo
trasversale a più mondi, cercando
di usare gli strumenti più diretti di
un performer: il corpo, la voce,
l’espressività, l’uso dello spazio
per evocare situazioni e contesti.
“Questo progetto vuole esplorare
le relazioni umane, per valorizzarle e per riscoprire il contatto
diretto con l’altro - ha sottolineato ancora Jennifer Miller -. Credo
fermamente nel valore educativo
delle discipline performative, che
permettono di esplorarsi e di maturare, ampliano i propri orizzonti
e il proprio bagaglio culturale. I
ragazzi hanno lavorato duramente assieme, apprendendo basi
teatrali, perfezionando l’uso del
corpo e l’uso della voce, curando
i movimenti coreografici, di acrobatica e giocoleria. Ma non solo:
i protagonisti di Next Stop Circus
sono diventati scenografi, macchinisti, costumisti, reporter...”.
Per i giovani protagonisti di questo progetto l’occasione è stata
utile anche per affinare la padronanza della lingua inglese: i ragazzi hanno perfezionato la pronuncia, imparato nuovi vocaboli
ed alcuni termini del mondo del
circo dei primi del ‘900. “Ho trovato quest’esperienza per caso,
grazie al mio insegnante di circo
- ha raccontato una delle ragazze che fanno parte del cast - ed è
stata occasione di nuovi incontri
e crescita sia culturale che professionale. Sono davvero contenta di
fare parte di questo cast e spero
sarà possibile fare altri progetti in
futuro”.
Ma Next stop Circus ha colpito i
partecipanti anche per l’impatto
sulla crescita personale: “Fiducia in se stessi, creatività, voglia
di esprimersi, un caleidoscopio
di emozioni”. Queste sono alcune delle impressioni del cast, che
nei mesi, prova dopo prova, ha
accresciuto anche la propria flessibilità, interfacciandosi spesso
con spazi nuovi ed incastrando le
diverse discipline. “Dopo aver faticosamente scritto il testo, dopo
aver imparato tutte le battute e i
movimenti - ha raccontato la regista - aver montato la scenografia
un centinaio di volte e scritto circa
2000 sms e e-mail per coordinare
tutte le 30 persone del cast, siamo
riusciti a costruire uno spettacolo
di un’ora e mezza, arricchito da
elementi di modern jazz sulla musica di Nicola Segatta”.
Sono stati tradotti i momenti salienti di tutte le scene per creare
dei sottotitoli, in modo da rendere
la storia accessibile ad un pubblico italiano. “Sì, Signore e Signori,
una trentina di persone sono state
coinvolte in questo progetto, quindi sì, ce n’è gente che ha ancora
amore per il teatro, per l’arte e che
ha voglia di mettersi in gioco - ha
concluso Jennifer Miller - e sì, una
performance in inglese, accessibile comunque a tutti, per aprire un
po’ i nostri orizzonti”.
Liviana Concin
Dalle associazioni
Il “Next Stop Circus” allestito da Ritmomisto & Co.
23
Dalle associazioni
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Invitata alla sfilata della Festa dell’Uva: un successo
La nostra Banda Sociale
si è esibita a Merano
Una splendida domenica autunnale ha incorniciato l’evento meranese per eccellenza, la Festa
dell’Uva, che dal 1886 rinnova
l’omaggio della città alla viticoltura del Sudtirolo.
Al culmine di tre giorni di festa,
nel pomeriggio della domenica si
è celebrata la famosa, grande sfilata dei carri allegorici e delle carrozze alternati da fanfare e bande.
Vi hanno partecipato una quarantina di gruppi, tirolesi e non, che
con la loro musica hanno recitato
un ruolo di primo piano, diffondendo ritmi ed arie per le vie e le
piazze della città e sulle passeggia-
te lungo il fiume Passirio.
I carri della sfilata vantano una
lunga storia e sono allestiti secondo i canoni della tradizione; il carro più antico è quello della corona
di mele, realizzato per la prima
volta nel 1949 dal Consorzio Frutticoltori di Marlengo, mentre il più
rappresentativo è il carro dell’Associazione Giovanile Contadina
di Lagundo, borgo vocato alla viticoltura, realizzato per la prima
volta nel 1951. Questo raffigura
un grande grappolo d’uva alto un
metro e mezzo e del diametro di
un metro, pesante più di 300 kg,
realizzato con centinaia di grappoli d’uva fissati ad una
struttura fintamente
retta a spalla da due
portatori, su un carro
trainato da cavalli Hafliger e accompagnato
da dieci ragazze che
distribuiscono uva al
pubblico (foto a lato).
La sfilata si snoda per
sette chilometri attraverso il centro storico,
da Porta Venosta alla
Piazza delle Terme,
passando per la Kurhaus, sulla
terrazza della quale si esibiscono,
per tutti i tre giorni di festa, diverse bande musicali. Il corteo scorre
tra due ali di folla, che secondo i
dati del Commissariato del Governo è stata valutata in 30.000
spettatori, giunti con 220 pullman
provenienti anche da zone extra
provincia e che nella loro alta affluenza documentano in modo
chiaro la rinomanza di questa manifestazione anche fuori regione e
all’estero.
A questa kermesse ha avuto l’onore di essere invitata la Banda Sociale di Lavis, che orgogliosa ha
sfilato, preceduta dalla bandiera,
ormai prossima al suon 160° anno
di vita, e da una rappresentanza
folcloristica (foto in alto), a testimoniare la vocazione vinicola lavisana. Un gruppo nutrito di una
cinquantina di musicisti e figuranti, ben riconoscibile per gli scarlatti colori della divisa e per i ritmi
allegri messi in libretto; significativa l’esecuzione in marcia della
compilation degli Abba e la colonna sonora dei film di Robin Hood.
Marco Battisti
Lo Sci Club della borgata
ha festeggiato i 40 anni
I nostri “primi 40 anni” sono già
passati...
Infatti, il 28 gennaio del 1974 nasceva il nostro sodalizio, per mano
del primo presidentissimo, Armando Botteon.
I soci sono stati numerosi già dai
primi anni e moltissimi sono stati gli sciatori che hanno imparato
con i nostri corsi, che si svolgevano inizialmente sul Monte Bondone.
Per festeggiare l’evento, sabato 25
ottobre è stata organizzata presso
le sale dell’Oratorio parrocchiale
di Via Degasperi, una cena con i
“vecchi” presidenti e gli amici appassionati, soci/e non. Sono stati
accolti un centinaio di amici, che
hanno gustato i sapori trentini
con prodotti a “km 0”, cioè forniti
principalmente da aziende della
nostra borgata, preparati per l’occasione dai cuochi del Cr.C.S.D.
Paganella.
Dopo i saluti di rito, sono stati
chiamati sul palco per una breve
premiazione i presidenti che si
sono succeduti nei vari anni. Ha
iniziato nel 1974 Armando Botteon, il presidentissimo della fondazione, seguito da Giuseppe Weber,
Ivano Moser, Luciano Botteon il
figlio del primo presidente, poi Alberto Ghezzer impegnato su tutti
i fronti, Roberto Lona, Umberto
Mattioli, Roberto Saiani, Giuliana
Bonvecchio, prima rappresentante del gentil sesso approdata alla
presidenza, Mauro Tomasi ed infine l’attuale presidentessa in carica
per il 40°, Annalisa Fontana.
Ma l’attività dello società non si
ferma. La sede presso Casa Ronc
di Via Matteotti è aperta fino al 17
dicembre tutti i lunedì e mercoledì
dalle 20 alle 21 per i tesseramenti e
le iscrizioni.
Per l’immediata stagione invernale sono già pronte le date in cui si
svolgeranno le nostre attività.
La ginnastica presciistica è già partita con un folto gruppo di “assi-
La premiazione dei presidenti che si sono
succeduti al vertice dello Sci Club Lavis.
dui” frequentatori che si allena il
lunedì e il mercoledì nella palestra
di Pressano. I corsi di sci partiranno invece il 29 dicembre per sette
lezioni fino al 31 gennaio, per un
totale di 17 ore.
Il 22 gennaio il nostro sodalizio
collaborerà con l’Istituto Comprensivo per l’organizzazione dei
Giochi della Gioventù sulla neve
per le scuole medie, selezione comunale. Sulla pista Rolly Marchi
di Fai della Paganella si svolgerà la
gara di slalom gigante.
Sulla stessa pista, ma l’8 febbraio,
organizziamo la gara sociale che
si articolerà su due manche, alle
quali seguirà come sempre la ricca
premiazione finale.
Con l’annunciata apertura in notturna di una pista sul comprensorio dell’Altopiano della Paganella,
ci organizzeremo per proporre
una sciata e una bicchierata in
compagnia... ma rimanete collegati su www.sciclublavis.it, ove
troverete tutte le convenzioni/
scontistiche attive per i nostri soci
e le news sui prossimi eventi.
In attesa, speriamo, della prossima
neve vi salutiamo!
Il Direttivo
Dalle associazioni
Con tutti i presidenti, da Armando Botteon in poi
25
Dalle associazioni
26
In netta crescita il movimento sportivo rossoblù
U.S. Lavis sempre più in alto
“Volano” il volley e il calcio
È iniziata con grandi propositi la
nuova stagione sportiva 2014/2015
dell’U.S. Lavis. Calcio e volley
hanno tagliato i nastri di partenza
poche settimane fa, iniziando così
un altro ambizioso percorso nelle
rispettive discipline.
Anche per quest’anno la società
rossoblù potrà contare sull’apporto di un settore giovanile sempre
più numeroso ed importante: da
Lavis, ma anche dalle zone limitrofe, tanti giovani atleti si sono
presentati al cospetto della famiglia rossoblù. Un grande organismo che ogni anno lavora in sintonia per favorire lo sviluppo di
una società sempre più affermata:
dai dirigenti agli addetti ai lavori,
il volontariato che sostiene logisticamente l’U.S. Lavis sarà anche
quest’anno presente grazie all’impegno degli appassionati di fede
rossoblù e non solo. Un’organizzazione articolata permette così il
corretto svolgimento per l’attività
sportiva: i risultati, dagli atleti più
piccoli alle squadre senior, si vedono.
Nel calcio, la prima squadra sta disputando con risultati a dir poco
ottimi il campionato di Eccellenza, massimo livello regionale, che
mancava dal 1987, mentre la squadra di volley senior femminile si
sta confermando a livelli eccellenti in Serie C con la finale di Coppa
Trentino Alto Adige già raggiunta.
Al fianco delle due prestanti squadre senior - che nella pallavolo
diventano tre con la squadra di
Seconda Divisione e quella di Terza - si presentano poi le numerose
giovanili. Sono ben dieci i team di
giovani leve nel calcio e sei nella
pallavolo, per un totale di quasi
300 atleti, che certifica la qualità
del lavoro svolto. A livello di risultati, poi, le squadre non deludono,
con il volley che lotta nelle parti
alte delle classifiche a tutti i livelli,
anche nel neonato progetto ma-
La formazione dell’U.S. Lavis volley Under 13 maschile campione d’Italia nella categoria.
schile (Under 13), mentre il calcio
sta allevando ottimi talenti, dai
Primi Calci fino alla Juniores.
Da menzionare, per merito, l’ottimo avvio di stagione dei Pulcini,
che hanno già colto una prima vittoria in stagione: la collaborazione
giovanile nel calcio con la società
F.C. Adige conferisce ulteriore linfa attraverso i piccoli amanti del
pallone ed ecco che anche le altre
squadre stanno marciando ad ottimi ritmi. Più che positivo, dunque,
l’avvio di stagione per la società
che, fuori dal campo, è sempre
presente: la riqualificazione del
campo sintetico al “Mario Lona”
è una delle importanti attività che
l’U.S. Lavis ha svolto per la comunità; la costante presenza alle
manifestazioni sul territorio comunale, poi, conferma il team rossoblù tra i più attivi in paese. Una
“macchina” che guarda al sociale,
traducendolo nel miglior modo in
diversi ambiti: sport, cultura e comunità fanno rima con l’U.S. Lavis, auspicando che il risultato in
campo e fuori sia sempre gradito
e di qualità.
La squadra dei Pulcini dell’U.S. Lavis festeggia la vittoria nel Torneo di San Michele.
La Pallamano “Under 14”
ha conquistato lo scudetto
Le formazioni del Pressano e di Fiemme e Fassa festeggiano per la finale del Trofeo del C.O.N.I.
Pronta per un’altra annata ricca di
emozioni, la Pallamano Pressano
ha da qualche mese dato il via alla
nuova stagione.
Il sodalizio giallonero del Presidente Giongo si è presentato
quest’anno al via con ottimi propositi che, ad oggi, i ragazzi dal
campo stanno soddisfacendo. Una
prima squadra sempre di primissimo livello ed in lotta per lo scudetto nazionale in Serie A fa da vetrina al settore giovanile, in costante
crescita ed ormai affermato come
il più prestante in regione assieme
a quello di Merano.
Anche quest’anno, la società giallonera ha infatti schierato tutte
le categorie giovanili disponibili,
garantendo la migliore attività al
sempre crescente numero di giovani che, provenienti dal territorio
del Comune e non, hanno sposato
la causa giallonera e contribuiscono al positivo sviluppo dell’organismo chiamato Pallamano Pressano. È un settore giovanile su
cui la società ha sempre puntato
moltissimo: la linfa per i successi
ottenuti negli ultimi anni dalla pri-
ma squadra deriva soprattutto dagli atleti locali, prodotti dal lavoro
incessante e pregiato dei tanti allenatori gialloneri.
Per la prima volta nella storia quarantennale della società, è poi arrivato uno scudetto giovanile: lo
scorso luglio, infatti, la selezione
Under14 degli atleti classe 2000 ha
trionfato alla fase finale nazionale
del campionato, organizzata a Misano Adriatico, e si è cucita così lo
scudetto sul petto, ripagando in
questo modo tanti sforzi e tanto
impegno che la società ha messo
in atto durante la propria storia.
Nell’ordine, Oderzo, Salerno,
Grosseto, Cassano Magnago ed
infine Merano sono tutte cadute
sotto i colpi dei ragazzi di Giuliano Martinati, che si sono dimostrati uno scalino sopra a tutti in
Italia ed hanno portato a casa il
più bello dei successi. Un tricolore
che riempie di orgoglio la società
e dimostra quanto importante e
positivo sia il lavoro di volontariato che svolge il grande numero di
addetti ai lavori ogni giorno per la
società.
Si tratta di un gruppo fatto di collaborazione e di intelligenza: progetto su progetto, la Pallamano
Pressano è riuscita ad affermarsi
tra le primissime in Italia a livello
senior (4 volte nelle prime 4 squadre in Italia su 4 anni in Serie A)
e coltivare nel mentre un settore giovanile fiorente e vincente.
Dopo lo scudetto Under14, infatti,
non sembra fermarsi la corsa dei
giovani gialloneri: Under 16, 18 e
20 stanno volando tutte e tre in
testa alle rispettive classifiche, dimostrando una qualità incredibile
di gioco spumeggiante ed anche
i più piccoli, dall’Under 14 fino
addirittura a qualche atleta della
scuola materna, stanno crescendo
a vista d’occhio, in numero massiccio.
Una realtà che funziona e che coglie gli obiettivi non può che definire ottimo il percorso compiuto
fino ad oggi: con buone previsioni
per il resto della stagione, la Pallamano Pressano guarda ora alla
seconda metà di campionato, sperando in altri emozionanti successi.
Dalle associazioni
Nuova stagione di successi in vista per il Pressano
27
Dalle associazioni
28
Il 17 e il 18 gennaio l’ottava edizione internazionale
Ben 800 judoka sono attesi
per il Trofeo al Palavis
Lo staff dell’A.S.D. Judo Lavis, attiva sul territorio dal 1996, è già
all’opera da qualche tempo per organizzare l’ottavo appuntamento
con il Trofeo Internazionale Città
di Lavis, manifestazione ideata e
coordinata fin dalla prima edizione dal Presidente e insegnante tecnico Lorenzo Gabbi e per quest’anno patrocinata dal Comune.
La manifestazione, che si terrà i
prossimi 17 e 18 gennaio 2015, sta
diventando di anno in anno sempre più importante e partecipata,
inserendosi tra le più importanti
della borgata e della Piana Rotaliana e senz’altro, nell’ambito di
questa disciplina, il trofeo di judo
è il più prestigioso della regione.
La scorsa edizione, per esempio,
ha registrato la presenza circa 700
atleti, e ben 50 sono state le associazioni sportive che sono provenute da tutto il Nord Italia e anche
dall’estero (Ucraina e Austria).
Quello che i rappresentanti del
Judo Lavis si augurano è di ripetere il successo della scorsa edizione, se non addirittura di superarlo,
essendo già attivi contatti con associazioni della Polonia, Ucraina,
Austria e Slovenia. Attualmente è
ottenere un supporto economico
è sempre tanta!
previsto l’arrivo di circa 800 atleti
per le tante spese che la manifePer più ampi aggiornamenti ed
che saranno in borgata fra il sabastazione comporta, ma l’obiettivo
informazioni, frequentate in interto e la domenica per un afflusso
dell’A.S.D. Judo Lavis è quello di
net il nostro sito www.judolavis.it
a Lavis di circa 3.000 persone fra
proporre una manifestazione di
e contattateci con l’e-mail info@
tecnici, accompagnatori e pubbliqualità e prestigio. Nonostante le
judolavis.it
co vario.
crescenti difficoltà, la voglia di fare
Questo il programma:
Per organizzare un evento di tale
portata, è necessario il sup- Sabato 17 gennaio
porto di molti volontari,
Classe
Anni
Inizio gara
Note
soprattutto degli atleti più
Bambini
2008-2009-2010 14:00
Registrazione entro le13:45
grandi in forza all’AssociaFanciulli
2006-2007
15:15
zione, dei genitori e dei
Ragazzi
2004-2005
16:30
Fine gara previsto 18:30
simpatizzanti che a vario
titolo offrono il loro prezio- Domenica 18 gennaio
so contributo. Senza tale
Classe
Anni
Inizio gara
Premiazioni
risorsa non sarebbe possibiEsordienti A
2003
09:45
11:30
Esordienti B
2001/2002
11:00
13:00
le raggiungere un risultato
Cadetti
1998/1999/2000 12:30
14:30
cosi apprezzato dai parteciJuniores
1995/1996/2000
13:45
15:30
panti alla gara.
Seniores
1994
al
1979
14:30
16:00
È sempre più difficoltoso
La squadra A del C.T. Lavis
è campione provinciale D3
Grande performance della compagine lavisana, composta da
Guido Sicher (capitano), Nicola
Franch, Andrea Galler, Mauro Negriolli e Luca Stainer, che in finale
ha battuto la forte squadra del C.T.
Trento con il punteggio di 3 a 1,
aggiudicandosi il titolo provinciale di categoria.
Precedentemente, nel tabellone
dei “play off“ la squadra aveva
superato nei quarti di finale il C.T.
Tione con lo stresso punteggio e
in semifinale il C.T. Ala “A” per 4
a 0, oltre ad essersi classificata al
primo posto nel proprio girone di
qualificazione.
Grazie a questo risultato, è stata
ottenuta la promozione nella categoria superiore della Serie D2.
Da segnalare che anche la squadra
“B“ di Lavis, con capitano Stefano Brugnara, si è ben distinta nel
campionato, raggiungendo gli ottavi di finale della Serie D4.
Notevole successo, in precedenza, ha avuto il 2° Torneo di tennis
“Citta di Lavis” 4a+NC di singolare maschile e femminile, inserito nel circuito nazionale “Grand
Prix Coop Trentino”, diretto dal
giudice arbitro Guido Sicher, che
si è svolto nei campi da gioco del
Parco urbano dal 16 maggio al 7
giugno, a cui hanno partecipato
ben 108 giocatori e 33 giocatrici
classificati.
Oltre le aspettative è andata la
partecipazione alla manifestazione, con numero di iscritti raddoppiato rispetto alla prima edizione,
e novità per quest’anno è stato il
Torneo di singolare femminile,
con predisposizione di tabelloni di
selezione per entrambe le categorie.
Alla finale di sabato 7 giugno è
intervenuto anche l’Assessore
alle Attività sportive del Comune
di Lavis, Andrea Zanetti, che si è
complimentato con il presidente
del C.T. Lavis, Guido Sicher, per la
La squadra “A” del C.T. Lavis: da sinistra Negriolli, Sicher (cap.), Franch, Stainer e Galler.
riuscita della manifestazione e per
i risultati conseguiti dalla Società.
Nella finale del Singolo maschile, Pierpaolo Abbà (C.T. Trento) si
è imposto a Stefano Del Dot (C.T.
Trento) per 3/6, 6/2, 6/2, mentre nel
Singolo femminile Aurora Maria
Pasquetto (C.T. Caselle Verona) ha
superato Aurora Bertoluzza (C.T.
Calisio) per 2/6, 6/2, 6/2.
Per l’attività promozionale, la Società, in collaborazione con l’Assessorato alle Attività sportive del
Comune di Lavis, ha organizzato
nei mesi di giugno, luglio, agosto
e settembre i corsi per i ragazzi
principianti e progrediti, tenuti
dall’istruttore F.I.T. Andrea Galler,
con la partecipazione di ben 15
giovani.
Notizia dell’ultima ora, è che il
C.T. Lavis, per dare una maggiore
consistenza all’attività agonistica,
ha iscritto una propria squadra
al Campionato regionale Winter
Cup di Serie C, competizione a cui
sono iscritte le più forti formazioni
regionali.
In conclusione, un particolare
ringraziamento di tutto il diretti-
Dalle associazioni
Una splendida annata per il tennis cittadino
Il presidente Sicher premia la vincitrice
femminile del torneo “Città di Lavis”, Aurora Maria Pasquetto.
vo va al Comune di Lavis, per la
concessione all’utilizzo delle strutture tennistiche del Parco urbano
per la disputa dei campionati, del
torneo nazionale e per il contributo a sostegno dell’attività sportiva,
nonché alla Cassa Rurale di Lavis
- Valle di Cembra per il contributo
concesso.
Per info: http://www.ctlavis.altervista.org; e-mail: [email protected]
29
I nostri anziani
30
Il Presidente Renato Brugnara annuncia tagli impo
La perdurante crisi econ
anche la nostra Azienda
Che stiamo vivendo un periodo,
già piuttosto lungo, di profonda
crisi economica, è cosa arcinota.
La crisi economica, infatti, tocca
sicuramente tutti: il mondo del lavoro, le imprese e le famiglie.
Interessa i giovani in cerca di lavoro ed i meno giovani che hanno perso il lavoro; le imprese per
la carenza di liquidità legate alle
difficoltà di reperimento di denaro
e di ricorso al credito, quando anche per assenza di appalti; interessa le famiglie che - per entrambi
i punti precedenti - hanno meno
risorse a disposizione, quindi crollano i consumi e i tanto attesi segnali concreti dell’avvicinarsi della ripresa tardano a manifestarsi.
Vorrei però precisare che in questa perversa spirale in cui tutto il
sistema, anche locale, si trova avvitato, ci troviamo anche noi, la
nostra Azienda che deve produrre
servizi, che non vuole cedere in
termini qualitativi sugli standard
di servizio oggi raggiunti, che deve
dare sempre risposte adeguate ai
crescenti bisogni della popolazione, che deve in altre parole stare
sempre in prima fila al passo con
i tempi.
A fronte di ciò, deve essere noto
a tutti che le risorse pubbliche in
passato hanno sempre garantito
livelli di finanziamento consoni ed
adeguati alle nostre esigenze, ora
non è più così.
Per essere più precisi, voglio citare
qualche esempio:
- le assenze lunghe per malattia
e per congedo di maternità,
di cui prima venivano integralmente rimborsati i costi di
sostituzione, oggi sono interamente a carico dell’Azienda,
comportando
conseguentemente elevati oneri aggiuntivi
nel capitolo di spesa del personale;
- la tariffa sanitaria riconosciuta dalla Provincia a copertura
delle spese sanitarie (personale
sanitario e assistenziale, spese
mediche, farmaci, ausili per
l’incontinenza) è stata ridotta
sensibilmente e complessivamente di circa 105.000 euro
negli anni 2013-2015;
- i contributi per l’acquisto di attrezzature ed arredi sono stati
eliminati e sono stati drastica-
omica mette in difficoltà
dei Servizi alla Persona
mente tagliati i finanziamenti
per i lavori di manutenzione straordinaria. In merito a
quest’ultimo punto, giova ricordare che nel 2008 abbiamo
ricevuto in donazione da parte
del Comune il fabbricato istituzionale dell’Azienda, che ha sin
da subito richiesto interventi di
manutenzione
straordinaria
molto impegnativi dal punto
di vista economico e a cui progressivamente stiamo facendo
fronte con mezzi propri della
A.P.S.P.
Consapevoli anche delle difficoltà
in cui versano le famiglie, in passato abbiamo cercato di contenere
l’ammontare della retta alberghiera, mantenendola sotto la media
provinciale ed istituendo l’apposito fondo “Integrazione rette”.
Nella foto qui a lato,
il Presidente Renato
Brugnara a colloquio con una delle
ospiti dell’A.P.S.P.
Nell’immagine in
alto, la facciata del
corpo storico della
A.P.S.P. “Giovanni
Endrizzi”.
Ora siamo in una situazione complessa.
È necessario che tutti - ospiti, familiari, amministratori e personale - comprendano che i tempi
sono cambiati, che difficilmente
si tornerà indietro, che non si può
pretendere tutto e subito, perché
non ci sono le risorse sufficienti.
Questo non significa negare l’utilità di certi interventi, né tanto
meno l’opportunità di puntare,
come già detto in tante occasioni,
al miglioramento continuo, ma
siamo costretti a sancire l’impossibilità materiale - per carenza di
finanziamenti - ad affrontare contemporaneamente tutte le problematiche che emergono nei vari
ambiti e settori dell’Azienda.
A qualche cosa si deve rinunciare: i tagli devono purtroppo essere fatti, soprattutto devono essere
capiti, così come del resto avviene
anche in tutte le famiglie.
Lo abbiamo detto all’inizio e lo
ribadiamo: la crisi tocca tutti ed
anche noi all’interno dell’Azienda.
In un simile contesto, e in questo
sta la responsabilità degli amministratori, occorre stabilire delle
priorità di intervento.
La scelta dura, ma necessaria oltre
che imposta dalla crisi, è tra una
non auspicata riduzione del livello
qualitativo dei servizi ed un aumento delle entrate, che può avvenire attraverso l’aumento della
retta alberghiera e/o un ampliamento dei servizi a pagamento,
per utenti esterni.
L’auspicio è che i nostri anziani abbiano a risentirne il meno possibile: se lo meritano davvero.
È evidente che il nostro impegno e
la nostra passione rimarranno immutati, con la speranza che la crisi
trovi soluzione positiva in tempi
brevi e che le risorse abbiano di
nuovo a crescere fino a poter soddisfare tutti i nostri bisogni.
In estrema sintesi, questo è il qua-
dro entro cui ci muoviamo ed in
questa sede ho ritenuto opportuno darne notizia alla popolazione
tutta.
Renato Brugnara
Presidente
SENTE-MENTE
LABORATORI
Laboratori mensili
per le famiglie
dei malati di Alzheimer
È con grande piacere che vi informiamo che sono partiti in settembre dei laboratori mensili rivolti
alle FAMIGLIE dei malati di Alzheimer, condotti dalla dottoressa
Letizia Espanoli, esperta di fama
nazionale sul tema della demenza.
Questi laboratori vogliono offrire alle persone che gestiscono a casa
i loro cari affetti dalla malattia di
Alzheimer - la possibilità di guardare alla demenza con occhi nuovi, di avere sulla demenza nuove
idee, nuove visioni e acquisire
strumenti per aumentare il benessere proprio e della persona con
demenza.
I laboratori si terranno nelle seguenti date:
• 11 dicembre 2014
• 16 gennaio 2015
• 9 febbraio 2015
• 4 marzo 2015
• 14 aprile 2015
• 4 maggio 2015
• 25 giugno 2015
• 8 luglio 2015
• 10 settembre 2015
• 7 ottobre 2015
• 5 novembre 2015
• 1 dicembre 2015
dalle ore 17 alle ore 18.30 presso la
sala conferenze della A.P.S.P. “Giovanni Endrizzi”, al quarto piano
della residenza.
Raccomandiamo la partecipazione, considerata la chiara fama
della esperta che conduce i laboratori.
I nostri anziani
sti dalla spending review pure alla “Casa di riposo”
31
Appuntamenti
Appuntamenti in borgata
Da sabato 22 novembre
A Palazzo de Maffei
ore 16-19 dal lunedì al venerdì
Domenica 7 dicembre
ore 10-17
150 LA NASCITA
DELL’ALPINISMO IN TRENTINO
Mostra sulla storia dell’alpinismo
a cura della Sezione S.A.T.
e del Gruppo Speleologico Lavis
con esposizioni sulla Paganella
e su “La simbologia della Grotta”
Venerdì 5 dicembre
Auditorium, ore 20
AD EST DEL ROMANTICISMO
1786-1901: ALPINISTI VITTORIANI
SULLE DOLOMITI
Presentazione del libro
di Riccardo Decarli e Fabrizio Torchio
Sabato 6 dicembre
Palavis, orario continuato
MOSTRA DI PRODOTTI LOCALI
nell’ambito della
Fiera dei Ciucioi
10a Rassegna del Teatro
amatoriale trentino
“RICORDANDO NICOLA”
A cura della Filodrammatica
Nicola Parrotta di Lavis
Auditorium, ore 21
Prevendita nei sabati
10 e 17 gennaio
dalle 15 alle 17
Sabato 24 gennaio
Filodrammatica di Telve
EN DÌ ALL’OSPEDALE
di Camillo Vittici
Sabato 7 febbraio
Filodrammatica San Rocco
di Nave San Rocco
VA TUT BEN… BASTA CHE I PAGA!
di Loredana Cont
Sabato 21 febbraio
Filodrammatica Arca di Noè
di Mattarello
EL SAGRESTANO DE DON ALBINO
di Luciano Zendron
Sabato 7 marzo
Filodrammatica I Dialettanti
di Rovereto
CASALINGHE
di e con Loredana Cont
32
Domenica 7 dicembre
Nelle vie del centro storico
FIERA DEI CIUCIOI
con bancarelle del mercato e
MOSTRA DI PRODOTTI LOCALI
al Palavis
Da venerdì 12
a domenica 14 dicembre
Sala Italo Varner
(presso la Biblioteca)
MOSTRA DEGLI ELABORATI
DEL CONCORSO
PER IL PARCO URBANO
Sabato 13 dicembre
Palazzo de Maffei, ore 17
Inaugurazione della mostra
NATALE IERI E OGGI
Rimarrà aperta fino al 6 gennaio
Domenica 21 dicembre
nell’Arcipretale, ore 20.45
CONCERTO DI NATALE
della Sezione Giovanile
della Corale Polifonica
col Coro Voci Bianche
dell’Ist. Comprensivo di Lavis
e un coro della montagna
di Lavarone
Martedì 23 dicembre
Palavis, ore 20.30
EPICA & NIGHTWISH TRIBUTE
Concerto della Banda Sociale di Lavis
Mercoledì 24 dicembre
A Pressano, ore 17
PRESEPE VIVENTE
Mercoledì 24 dicembre
Vie della borgata, ore 20
FIACCOLATA
con il Corpo dei Vigili del fuoco volontari
e il Gruppo Strumentale Giovanile
Giovedì 25 dicembre
Chiesa parrocchiale di Pressano, ore 20.30
CONCERTO DI NATALE
del Coro Sociale di Pressano
Giovedì 1 gennaio
Palavis, ore 21
CONCERTO DI CAPODANNO
A cura del Gruppo Strumentale Giovanile
Lunedì 5 gennaio
Palavis, intera giornata
MASTER DI PERCUSSIONI
Aperto a tutti i giovani
a cura del Gruppo Strumentale Giovanile
Domenica 11 gennaio
Auditorium, ore 14.30
LAVIS FIORITA
A cura della Pro loco
Domenica 8 febbraio
Auditorium, ore 14.30
FAMIGLIE ALLA RIBALTA
A cura della Pro loco
Giovedì 12 febbraio
ZOBIA GRASA
Pomeriggio in allegria
con sfilata di carri
e gruppi allegorici
Sabato 28 febbraio
Auditorium, ore 20.30
FRANCESCO CREATORE
Replica dello spettacolo
presentato il 4 ottobre
Sabato 23 aprile
Auditorium, ore 20.30
LE LUCI DEI POLI
con l’astrofisico Jean Marc Christille
Accompagnamento musicale
a cura del Gruppo Caronte
Sabato 7 maggio
Auditorium, ore 20.30
ALLA VELOCITÀ DELLA LUCE
LUCE E SPAZIO
con l’astrofisico Andrea Bernagozzi
Accompagnamento musicale
a cura del Gruppo Caronte
2a Rassegna “TUTTIaTEATRO”
A cura dell’Ass. Teatrale Iride
Auditorium, al mattino
con replica nel pomeriggio
Domenica 18 gennaio
Spettacolo di burattini
PIRÙ, DEMONI E DENARI
della Compagnia Broggini
Domenica 25 gennaio
Spettacolo di burattini
di Italo Calvino
LE PENNE DELL’ORCO
del Teatro delle Dodici Lune
Domenica 1 febbraio
Spettacolo di burattini
STORIE IN UN ALBERO
della Compagnia
La Casa degli Gnomi
GERENZA
Edizione consegnata alla stampa il 24 novembre 2014
Presidente: Germana Comunello - Componenti: Argeo Battisti, Andrea Brugnara, Alessandro Errigo, Andrea Fabbro, Bruno Franch, Adriano Mattioli, Giancarlo
Rosa, Alma Ugolini
Direttore responsabile: Andrea Casna - Segretaria: Cinzia Stenech
Coordinamento tecnico-grafico: Giuliano Tecilla
Editore: Comune di Lavis (Trento) - [email protected]
Stampa: Litografica Editrice Saturnia - Trento