in questo numero unA mostrA Per AuGurAre
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in questo numero unA mostrA Per AuGurAre
Anno 28 - Numero 3 INVERNO 2014 Trimestrale d’informazione edito dal Comune di Lavis - Distribuzione gratuita - Registrazione Tribunale di Trento numero 604 del 23 luglio 1988 Direttore Responsabile: Andrea Casna - Spediz. in abbonam. post. - Art. 2 comma 20/c - Legge 662/96 - Filiale di Trento - Tassa riscossa - Taxe perçue UNA MOSTRA PER AUGURARE BUON NATALE v in A tutti i lettori di Lavis Notizie porgiamo i più calorosi auguri per le prossime festività del Natale e di fine anno, con l’auspicio che il 2015 sia migliore per tutti. Accompagniamo questi pensieri con un’immagine tratta dai materiali della splendida mostra “Natale ieri e oggi - Dalla tradizione popolare con documenti originali d’epoca ai presepi di Giancarlo Bertuolo”, che è programmata a Palazzo de Maffei dal giorno di Santa Lucia (sabato 13) fino all’Epifania (6 gennaio 2015). Gli oggetti in esposizione costituiscono un fatto culturale d’eccezione. in questo numero l Il parere del Sindaco......................... 2 l Resoconti del Consiglio............ 3 e 31 l Dai Gruppi consiliari....................4-10 l La riforma sanitaria provinciale.... 11 l Al 16 dicembre scade la Ta.S.I........ 12 l Tributi: novità nel 2015?.................. 13 l All’A.I.R. la gfestione dell’acqua..... 14 l Lavis premiata per i fiori................. 14 l La nostra borgata è “centro di siste- o r uc ol ma” anche per lo sport................ 15 scomparsa dell’ex sindaco Cornelio Moser..................... 16 e 17 l Sabato 6 e domenica 7 l’undicesima Fiera dei Ciucioi................... 18 e 19 l La l Il 31 dicembre al Palavis il Veglione in Famiglia.................. 19 l Solidarietà per il Burkina Faso....... 20 l I burattini per i più piccini.............. 21 l Il Gruppo Strumentale Giovani..... 21 l A Vienna con il LavisPoint.............. 22 l Piano Giovani e Ritmomisto.......... 23 l La Banda Sociale............................. 24 l Lo Sci Club compie 40 anni............ 25 l Successi per l’U.S. Lavis.................. 26 l Fortissima la Pallamano.................. 27 l Il torneo di judo............................... 28 l Il T.C. Lavis campione in D3........... 29 l I nostri anziani.......................... 30 e 31 cl ci ri ile ab Il parere del Sindaco 2 Alberi pericolosi Carissimi concittadini, ancora una volta vorrei utilizzare questo veicolo comunicativo per segnalare il problema del taglio delle bordure o fronde vegetali/ arbustive, quando non anche di medio/alto fusto, prospettanti sulle strade pubbliche. È un dovere che ci viene ricordato dal Codice Civile agli articoli 892, 893, 894 e 896, come pure dal Codice della Strada attraverso gli articoli 16 e 29, resi poi attuativi dall’articolo 26 del suo regolamento. In ambito comunale, poi, vige l’articolo 18 del Regolamento comunale di Polizia urbana che, per opportunità, di seguito viene ripreso: “Disposizioni sul verde privato 1. In conformità a quanto stabilito dal Codice della Strada, quando nei fondi o proprietà private prospicienti o comunque in prossimità del suolo pubblico sono presenti alberi i cui rami si protendono sul suolo pubblico, i proprietari hanno l’obbligo di provvedere alla costante regolarizzazione di fronde e rami. 2. I proprietari devono inoltre rimuovere le ramaglie o quant’altro cada dall’area privata sul suolo pubblico. 3. I proprietari di aree verdi prospicienti o comunque visibili dal suolo pubblico, hanno l’obbligo di mantenerle in condizioni decorose, e di assicurare la salubrità delle piante e degli alberi evitando in particolar modo la presenza di infestazione da insetti e parassiti o patologie infestanti. 4. Si applica quanto disposto nei commi 2 e 3 dell’art. 15 del Regolamento, in quanto compatibili.” L’argomento è ripreso dalle sopra- stanti normative e regolamenti, in funzione del possibile potenziale pericolo per il pubblico transito, vuoi in relazione ai limiti di visibilità quanto al restringimento delle strade, quando ancora non possa rappresentare un vero e proprio ostacolo nel caso di crolli o stacchi vegetali derivati dai noti fenomeni ambientali come il vento, la pioggia o la neve, quando ancora l’effetto non si traduca in più grave situazione per via dell’innesco di erosioni e franamenti da rendere problematica la stessa transitabilità pedonale e veicolare, e quindi potenziale grave pericolo per l’incolumità pubblica. Esprimo questo invito perché siamo alla vigilia di un inverno pronosticato da possibili perturbate condizioni meteoriche e quindi nella concreta possibilità di trovarci in reali momenti di forte disagio ambientale. Provvedere per tempo con accortezza ed avvedutezza a rimuovere la vegetazione ingombrante è, in primis, un atto assolutamente civico, ma anche civile nei confronti dei fruitori della viabilità pubblica che, per ragioni intrinseche, deve risultare possibilmente sempre agibile al transito. Basti pensare alle possibili negative ripercussioni che ne deriverebbero in caso di urgente bisogno posto in capo all’interventistica sul territorio, nelle sue plurime funzioni di necessità. Non va sottaciuto anche il fatto che le norme sopra richiamate impongono la commisurazione di precise sanzioni amministrative, quando il fatto non richieda l’avvio di procedimenti perseguibili sotto ben più gravose controversie civili, se non addirittura penali. L’occasione è comunque gradita per portare a Voi tutti l’augurio di un sereno Natale. Graziano Pellegrini Sindaco SEDUTE DEL 26 E 28 AGOSTO 1. Piano d’azione per l’energia sostenibile “P.A.E.S.”. Approvazione. Approvato. Delibera cons. n. 66 del 26.8.2014. 2. Esame ed approvazione di modifiche al Regolamento comunale di Polizia urbana. Approvato. Delibera cons. n. 67 del 26 agosto 2014. 3. Interpellanza con risposta scritta prot. 10876 del 21.5.2014 presentata dai Cons. del Gruppo Vivi Lavis Lista Civica su “Presenza di ristagno d’acqua nel giardino pubblico di Via Rosmini e nel Parco Urbano di Via dei Colli: Quale prevenzione per la proliferazione delle zanzare? Discusso. 4. Piano Guida sulla p.ed. 693 e sulle pp.ff. 570/3572/3-572/5 C.C. Lavis in Via Lungo Avisio con contestuale effetto di adozione di variante al Piano Regolatore Generale. Approvazione. Approvato. Delibera cons. n. 68 del 28.8.2014. 5. Bilancio di previsione esercizio finanziario 2014 e pluriennale 2014/2016 – Variazione del Consiglio comunale n. 1. Approvato. Delibera cons. n. 69 del 28.8.2014. SEDUTA DEL 18 SETTEMBRE 1. Interrogazione prot. 11173 del 25.7.2014 presentata dal Cons. Alessandro Errigo del Gruppo Forza Italia su “Interrogazioni su iniziative a favore della Bosnia e Serbia”. Discusso. 2. Variante del piano di lottizzazione dell’area di progetto RP3 in Via Cembra. Approvazione. Approvato. Delibera cons. n. 70 del 18.9.2014. 3. Autostrada del Brennero Spa. Occupazione di porzione di terreno di proprietà comunale. Sdemanializzazione e autorizzazione alla cessione. Approvato. Delibera cons. n. 71 del 18.9.2014. 4. Interrogazione con risposta scritta prot. 11454 del 31.7.2014 presentata dal Cons. Antonio Moser del Gruppo U.P.T. su “Realizzazione stalli sulla fermata dello scuolabus in Via Carlo Sette”. Discusso. 5. Esame ed approvazione dei verbali delle sedute del 24 luglio, del 26 e 28 agosto 2014. Approvato. Delibera cons. n. 72 del 18.9.2014. 6. Regolamento per l’applicazione dell’imposta sulla pubblicità e del diritto sulle pubbliche affissioni. Modifiche. Approvato. Delibera cons. n. 73 del Foto Daniele Erler I dibattiti e le delibere del Consiglio comunale 18.9.2014. 7. Ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi e verifica degli equilibri di bilancio 2014. Approvato. Delibera cons. n. 74 del 18.9.2014. SEDUTE DEL 16 E 21 OTTOBRE 1. Statuto comunale. Modifiche. Adeguamento alla L.R. 1/2013 ed altre modifiche. Approvazione con maggioranza dei 2/3 dei Consiglieri assegnati. Approvato. Delibera cons. n. 75 del 16.10.2014. 2. Lettura ed approvazione dei verbali delle sedute del 28 agosto e del 18 settembre 2014. Approvato. Delibera cons. n. 76 del 21.10.2014. 3. Mozione presentata dal Gruppo Partito Democratico del Trentino su “Nuova scuola di Pressano – Un progetto per tutti”. Approvato. Delibera cons. n. 77 del 21.10.2014. 4. Determinazione del valore per le aree divenute edificabili con la variante urbanistica n. 36 del 28.3.2014 per l’applicazione retroattiva di I.C.I., I.M.U. e Ta.S.I. dal 2011 al 2014. Approvato. Delibera cons. n. 78 del 21.10.2014. 5. Interrogazione con risposta scritta presentata dal Gruppo Partito Democratico del Trentino prot. 14777 del 3.10.2014 su: “Manutenzione piante”. Discusso. 6. Interrogazione con risposta scritta presentata dal Gruppo Partito Democratico del Trentino prot. 17779 del 3.10.2014 su “Via 4 Novembre pericolosa ed insicura”. Discusso. 7. Interrogazione con risposta scritta presentata dal Gruppo Partito Democratico del Trentino prot. 14780 del 3.10.2014 su “Infiltrazione e ristagni”. Discusso. Resoconti dall’aula Sintesi delle sedute dal 26 agosto al 21 ottobre 3 Gli interventi dei Gruppi 4 Lista Civica Vivilavis Servono scelte condivise puntando al bene comune Sin dalla sua costituzione, la lista civica ViviLavis ha voluto mettere al centro del proprio operare, richiamandolo anche nella propria denominazione, l’impegno per migliorare la vivibilità nell’ambito del comune di Lavis, inteso nella sua completezza di territorio, costituito dal centro e dalle sue frazioni di Pressano, Nave San Felice e Sorni. Siamo anche convinti che, pur in un momento di crisi qual è quello che stiamo vivendo, ci sia ancora spazio per il coinvolgimento e la valorizzazione di tutti i cittadini, in modo che ciascuno possa trovare in Lavis positive opportunità e strumenti per migliorare la propria vita individuale, sociale e familiare e per sviluppare le proprie attività. In tal senso, durante questi cinque anni di partecipazione alla vita politico-amministrativa, seppure dai banchi delle minoranze in Consiglio comunale, abbiamo sempre insistito affinché le scelte di importanza fondamentale potessero, per quanto possibile, essere condivise con le parti sociali interessate, magari anche con i gruppi di minoranza e non adottate con la solita fretta dell’ultimo giorno per l’imminenza di un termine perentorio (esempio: progetto preliminare e domanda di contributo per la scuola di Pressano) o sotto il timore di chissà quali sanzioni (esempio: convenzione per i servizi associati con i Comuni della Rotaliana) e talvolta semplicemente per poter dire di aver combinato qualcosa prima della fine della consiliatura (esempio: concessione per l’affidamento “in house” dei servizi idrici ad A.I.R.). Abbiamo sempre sostenuto convintamente la necessità che la scuola elementare di Pressano rimanga attiva e mantenga le sue caratteristiche di punto di riferimento identitario per gli abitanti di Pressano e delle altre frazioni. In tal senso, come gruppo consigliare, volendo appoggiare la richiesta di finanziamento che doveva essere inoltrata alla Provincia entro fine anno 2011, abbiamo dato il nostro voto favorevole alla delibera del Consiglio comunale che il 13 dicembre 2011 approvava “in extremis” il progetto preliminare fatto mettere a punto dalla Giunta Pellegrini. Tenuto conto del brevissimo tempo a disposizione dello studio tecnico incaricato (l’incarico era stato affidato ai professionisti solamente il 25 novembre 2011), non c’era stato tempo di interpellare i soggetti interessati e gli stessi gruppi consigliari avevano dovuto accettare “a scatola chiusa” quella soluzione progettuale. Il Progetto preliminare a suo tempo approvato prevede la totale demolizione dell’edificio esistente e la costruzione di un nuovo fabbricato destinato alla soddisfazione del fabbisogno scolastico, che si vuole limitato ad un ciclo elementare di cinque sezioni, pur disponendo di 6 aule didattiche e di piccole aule di interciclo, a cui si aggiungono i relativi spazi collettivi ed i locali tecnici. È inoltre prevista la costruzione di un auditorium, di una biblioteca, di un garage interrato da 40 posti macchina, nonché di una piccola palestra. La spesa complessiva preventivata è di circa 5.450.700 euro e riguarda unicamente i lavori di demolizione e costruzione a nuovo, non figurando nel preventivo il costo degli arredi. Il contributo stanziato dalla Provincia sarà di 4.116.400 euro, pari al 95% su una spesa ammessa di 4.330.000 euro. Per la restante somma si farà fronte con le risorse del bilancio comunale; così ha deciso il Consiglio comunale, su proposta della Giunta, con il nostro voto di astensione. La nostra astensione è motivata dal fatto che non intendevamo convalidare ulteriormente l’impianto del progetto preliminare verso il quale nutriamo notevoli perplessità, sia in ordine alle tipologie edilizie proposte che sull’ammontare della spesa stimata. A tal proposito stiamo presentando in questi giorni le nostre osservazioni, prima che venga redatto il disciplinare per la progettazione definitiva e senza creare intralcio alcuno alla prosecuzione dell’iter della realizzazione dell’opera. In particolare richiediamo che: a) Nei criteri di assegnazione della progettazione definitiva sia dato forte rilievo al requisito dell’esperienza nel settore specifico e della qualità dell’offerta tecnica e non solo del valore economico della stessa; b) Sia assegnata ai progettisti la più ampia libertà di progettazione possibile, nei limiti delle normative vigenti, anche in difformità dal progetto preliminare, allo scopo di migliorare soprattutto le caratteristiche funzionali dell’opera; c) Siano adeguate le dimensioni della palestra alle esigenze delle attività sportive praticate nel Comune di Lavis (Basket, Pallamano, Pallavolo) e sia reso indipendente dalla scuola l’accesso alla palestra per assicurarne al fruibilità ad un pubblico più ampio eliminando le interferenze con i locali e con le attività propriamente scolastiche. d) Sia data importanza all’accesso alla scuola con la valorizzazione del lato ovest dell’edificio verso il centro del paese e siano ampliate le aule didattiche. e) Una diversa visione della collocazione dell’edificio scolastico e della dimensione polifunzionale delle strutture condivisibili (palestra auditorium e parcheggio) potrebbe altresì considerare la necessità di migliorare l’accessibilità mediante acquisizione di nuovi spazi, magari attivando delle forme di perequazione intese al solo conseguimento del bene comune, piuttosto che alla speculazione edilizia. Tale compito dovrà ormai appartenere alla futura amministrazione vista l’imminenza delle elezioni comunali del maggio 2015. Nell’approssimarsi delle festività natalizie, auguriamo a tutti BUON NATALE e FELICE NUOVO ANNO. Costruiamo assieme il futuro di Lavis A maggio del 2015 ci saranno le elezioni per il rinnovo del Consiglio, del Sindaco e della Giunta del Comune di Lavis. La politica deve essere sincera: non saranno elezioni come le altre. Perché in questi ultimi cinque anni le cose sono cambiate profondamente, soprattutto a livello di risorse disponibili. Anche il bilancio del Comune di Lavis sarà più povero, al pari di quello della Provincia e degli altri Comuni. Non ci sarà più spazio per programmi lunghi e pieni di opere milionarie, di promesse che nessuno potrà mantenere. C’è bisogno di competenze e idee nuove. C’è bisogno di una politica capace di governare “meglio con meno”. Per governare bene con meno soldi servono più idee; per avere più idee servono più persone. Noi crediamo in una politica aperta, capace di ascoltare le persone e di valorizzare le competenze e le idee di tutti. Per questo il Circolo del P.D. di Lavis sta lavorando per avviare nuove forme di partecipazione, per creare assieme un programma con le idee di tutti. Abbiamo molte idee che vogliamo mettere assieme alle vostre! COSTRUIAMO ASSIEME IL FUTURO DI LAVIS COME? COMUNICACI LE TUE IDEE… Scrivi al nostro indirizzo e-mail [email protected]. Siamo sempre a disposizione! Seguici su facebook, alla pagina “Circolo PD Lavis” Stiamo aggiornando il nostro sito www.pdrotaliana.it/lavis. Sarà pronto per la prima metà di dicembre. Sarà ricco di informazioni su Lavis e sull’attività del Circolo P.D. Vieni al Circolo! Il Circolo del P.D. è un luogo aperto a tutti, che vive del contributo di tutti. Non serve essere tesserati. È un luogo di dibattito e di costruzione di idee e programmi. Ci troviamo tutti i martedì sera alle 20.45 in Piazza Cesare Battisti (di fronte alla Chiesa). Stiamo lavorando ad un questionario che sarà pronto tra pochi giorni. Lo scopo è capire cosa pensano gli abitanti di Lavis su alcune questioni che ci stanno molto a cuore. Sarà disponibile sul nostro sito e sulla nostra pagina facebook. Verrà distribuito anche al nostro gazebo che come ogni anno sarà presente alla prossima Fiera dei Ciucioi. Vi aspettiamo numerosi per parlare del futuro di Lavis! Gli interventi dei Gruppi Partito Democratico del Trentino VI ASPETTIAMO! Partecipate per costruire il futuro di Lavis assieme al Circolo del P.D. “Elisabetta Vindimian” Il Gruppo P.D. del Trentino e il Circolo P.D. “Elisabetta Vindimian” Lavis - Zambana - Nave San Rocco augurano a tutti Voi e alle Vostre famiglie un Buon Natale e un felice anno nuovo. 5 Gli interventi dei Gruppi 6 U.P.T. - Unione per Lavis Speriamo che l’Acqua Santa non ci mandi a far benedire! Convinceteci che l’affidamento ad A.I.R., la società pubblica rotaliana del servizio idrico, è cosa positiva. Proprio da questa domanda e soprattutto dalla scarsa capacità della maggioranza di convincere è nata l’astensione di Unione per Lavis sulla delibera consiliare con la quale da gennaio verrà affidato il servizio idrico ad A.I.R. Una domanda che trova una delle sue fondamenta proprio sui costi di realizzazione del collettore che dovrebbe unire la presa dell’Acqua Santa alla nostra borgata. I lavori per far giungere l’acqua a Lavis dalla sorgente “rotaliana” dovrebbe aggirarsi attorno ai 6 milioni di euro, il cui 80% dovrebbe venir finanziato dalla Provincia. È proprio questo “dovrebbe” che ci ha resi cauti, ma soprattutto perplessi. Continuiamo a registrare la riduzione di risorse provinciali sia per la spending review, sia per le richieste da parte del Governo di compartecipazione al risanamento nazionale, quali garanzie si possono avere quindi del sostegno indispensabile da parte della P.A.T.? Ragionando per grandi numeri, si può inoltre comunque dire che a carico dei Comuni rimane circa un milione di euro, importo non di poco conto, che graverà comunque sulle casse comunali. Una condizione, questa, minimalista, in presenza del trasferimento provinciale, ma che potrebbe peggiorare nei confronti dei Comuni, qualora Piazza Dante riveda il proprio impegno, magari solo perché costretta dalla riduzione di disponibilità finanziarie. In questa ipotesi. Pur tenendo presente che, citando qualche maestro della retorica, fare previsioni è difficile, specie quando riguardano il futuro, un milione di euro a carico dei Comuni è sempre un milione di euro e non ci sembra che neppure per i Comuni siano tempi delle cosiddette “vacche grasse”. Inoltre A.I.R. per alcuni servizi, definiamoli anche accessori, si rivolge a Trenta, che fa capo a Dolomiti Energia, a cui fa capo anche Dolomiti Reti, che oggi è il gestore del servizio idrico del nostro Comune. Allora, dove è la convenienza? Per gli amanti della navigazione internet proponiamo di vistare il sito: http://www.gruppodolomitienergia. it/content/societa-controllate, nel quale si può rilevare che Trenta cura la gestione di tutti i rapporti con i clienti, relativi non solo alla vendita di energia e gas, ma derivanti anche dalle attività di distribuzione di energia elettrica, gas e teleriscaldamento, di gestione del ciclo idrico integrato e dei rifiuti urbani sviluppate dalla Dolomiti Energia S.p.A., dalla Set Distribuzione S.p.A. e dalle società S.T.E.T S.p.A. e A.I.R. S.p.A., partners in Trenta. Inoltre i numeri telefonici per le chiamate di emergenza sono gli stessi per A.I.R. S.p.a. e per il Gruppo Dolomiti Energia. L’ottimizzazione dei costi può senz’altro essere positiva, se porta a risparmi anche per il cliente finale. Ma chiediamo a questa Amministrazione, quali sono i costi e i benefici? La vecchia e “consunta” logica del “tanto c’è il finanziamento della Provincia” forse oggi non regge più. Ci vogliono motivazioni più “solide”. Crediamo che la comunità abbia il diritto di averle! Gruppo Unione per Lavis L’uscita di questo numero del Bollettino Lavis Notizie ci permette di cogliere l’occasione per augurare alle nostre concittadine e ai nostri concittadini un Sereno Natale. Avanti con coraggio, senza il nostro Cornelio Dedichiamo l’apertura al nostro Cornelio Moser. Di lui si è scritto molto, anche sulle pagine del Bollettino. Ed è giusto, perché, nei 12 anni in cui ha ricoperto la carica di Sindaco, si è distinto per coraggio, autorevolezza, intraprendenza e scelte illuminate (pensiamo alla realizzazione del Parco urbano, al progetto della Biblioteca e del Palazzetto dello sport, ma anche alla istituzione di A.S.I.A. e della Cooperativa Paganella). Cornelio ci manca molto a livello umano e lo ringraziamo tanto per la passione con cui si è dedicato alla politica, sino alle ultime settimane. Dopo tanti anni nella D.C., è stato l’anima di Forza Italia e del P,D,L. Fra il 2004 ed il 2010, ci ha rappresentati al meglio come presidente del Consiglio comunale e, fino a pochi giorni fa, è stato un arguto consigliere e punto di riferimento per chi vi scrive. Salutiamo Cornelio con affetto, con riconoscenza e, già, con un pizzico di nostalgia. Alessandro Errigo Con i primi mesi del 2016, andrà in pensione l’elettricista del Comune, Giovanni Claudio Paolazzi. Dato che alle amministrazioni comunali non è consentito assumere persone per reintegrare chi va in pensione, in seguito al Patto di stabilità, l’idea portata avanti dalla Giunta sarebbe di esternalizzare il servizio e di chiedere al vincitore del bando di provvedere al progressivo passaggio alle lampade led. Secondo gli intendimenti, il Comune non spenderebbe più di quello che spende attualmente e dovrebbe provvedere “solo” a sborsare complessivamente un milione e mezzo di Euro per sostituire le linee più vecchie. È una cifra ragguardevole, ma tale lavoro deve essere realizzato, a prescindere dall’eventuale affidamento del servizio. Non è necessario fare tutto in una volta e la spesa, quindi, può essere spalmata su 5-6 anni. Fatte queste premesse, non ci fa piacere che un comparto importante come quello dell’energia elettrica venga gestito da terzi. Prendiamo però atto del fatto che ci sarebbero vantaggi notevoli per il nostro Comune, a patto che venga approntato un bando serio, che ci metta al riparo dal rischio di finire in cattive mani. Quando si tratterà di votare in aula, valuteremo proprio questo ed agiremo di conseguenza. Di certo, su di una questione così importante, la fretta sarebbe cattiva consigliera…. Abbiamo un anno di tempo per decidere e riteniamo opportuno non correre troppo. Una questione che non ci ha affatto convinti, e per la quale ci siamo astenuti, è l’affrettato affidamento della gestione dell’acqua ad “Air”. Si è dato per scontato il fatto che la Provincia coprirà i costi (si preventivano 6 milioni di Euro, ma l’esperienza ci dice che potrebbero diventare 8 o 9) per realizzare il tubo che deve collegare la rete idrica di Lavìs a quella di Mezzolombardo. Altrimenti, non assaggeremo mai la tanto decantata acqua proveniente dal Brenta…. “Dolomiti Reti”, indubbiamente, deve mettersi in regola, perché il suo assetto attuale è in parte pubblico, in parte privato. Ciò non è più consentito ai gestori del servizio idrico, in seguito al referendum del 2011. Ma, in deroga, “Dolomiti Reti” avrebbe potuto e dovuto continuare a svolgere il servizio. Dunque, non era obbligatorio decidere subito per il cambio di gestore. Ci viene il dubbio che la fretta avuta dalla Giunta abbia un che di pre-elettorale. Ci domandiamo poi che senso abbia l’aver stipulato accordi con i Comuni di Mezzolombardo, Mezzocorona e San Michele all’Adige, soci fondatori di “Air”, viste le negative esperienze in Comunità di Valle, ad esempio per la gestione dei Vigili urbani. Senza parlare del fatto che i 6 milioni per il tubo di collegamento, ammesso che lo si faccia, in un modo o nell’altro, verranno pagati dai cittadini! Un ultimo argomento è di stretta attualità e riguarda la messa in sicurezza del torrente Avisio. Purtroppo, la spiaggia e parte della passeggiata sono state cancellate dalla furia dell’acqua, negli ultimi giorni. Pazienza, si porrà rimedio. Ma quella che veramente deve essere fatta è la pulizia della diga di Stramentizzo, nella quale stazionano metri e metri di sedimenti, e la pulizia dell’alveo dell’Avisio. È positivo che ora se ne parli, dopo che le mozioni votate all’unanimità dal nostro Consiglio comunale erano state snobbate dalla Provincia. Ci preoccupa molto, invece, il fatto che si torni ad ipotizzare la realizzazione di una diga a Valda. Studi commissionati dal nostro Comune negli anni ’80 dimostrano che il cedimento di tale diga avrebbe conseguenze drammatiche sul nostro paese, paragonabili a quelle di Stava nel 1985. Concludiamo augurando a tutti voi Lettrici e Lettori un Buon Natale ed un Felice Anno Nuovo. Il Gruppo consiliare di Forza Italia Gli interventi dei Gruppi Forza Italia 7 Gli interventi dei Gruppi 8 C.D.P. - Civica per Lavis La politica delle chiacchiere contro quella dell’operare La legislatura sta volgendo al termine e già c’è chi scalpita per prendere il nostro posto alla guida del Comune, adducendo come motivazione slogan a dir poco inverosimili e certamente tutti da verificare. Nel corso degli anni il più diffuso e che ben rappresenta il modo di porsi delle nostre opposizioni è stato quello che campeggiava sui cartelloni del P.D.: ”Lavis merita di meglio”. Permetteteci di ritenere che quello slogan (come altri pronunciati durante le sedute di Consiglio aventi la stessa levatura) sia quantomeno ingeneroso nei nostri confronti. È vero che in questa legislatura abbiamo dovuto recedere da qualche obiettivo che ci eravamo prefissi, ma nessuno si sarebbe immaginata, allora, una situazione in continuo mutamento e peggioramento della finanza pubblica, come quella che abbiamo vissuto in questi anni. Non possiamo nemmeno accettare l’accusa di non aver seguito una “rotta” ben precisa, perché in queste situazioni c’è (anche fra i nostri oppositori) chi non sarebbe nemmeno salpato, aspettando chissà quale rimorchiatore provinciale che li tirasse fuori dal porto per mete sconosciute. Noi possiamo invece rivendicare con forza il proseguimento di quel mandato che ci era stato affidato già la scorsa legislatura di ammodernamento sia delle strutture sportive che di quelle scolastiche; mettendo in sicurezza sia le scuole elementari che le medie e creando ex novo una scuola materna - asilo nido certificata Leed e meta di visite da parte di tecnici di vario grado. Anche qui abbiamo sentito risuonare più volte il ritornello che stavamo realizzando quello che avevano preparato gli altri prima di noi. A questi signori rispondiamo che nulla degli oltre venti milioni di finanziamento in opere scolastiche realizzate o progettate (come Pressano) era dato per scontato al nostro arrivo. Ricordiamo che il polo scolastico “Don Grazioli” vedeva un concorso di idee per 15 aule, quando le classi esistenti erano già 17 e che sotto la nostra amministrazione è stata realizzata una scuola da 20 aule. Ricordiamo che la sopraelevazione delle scuole me- die giaceva al grezzo senza che fossero stati previsti rinforzi a quei solai che oggi possono legittimamente sostenere il terzo piano di classi. Il tutto non solo come sicurezza e disponibilità di spazi per i nostri ragazzi, ma anche come risparmio energetico, su cui tanto si è lavorato anche intervenendo nella produzione di energia pulita attraverso i pannelli fotovoltaici, sfruttando le biomasse nella caldaia del Polo e riducendo il consumo energetico con interventi in parte realizzati ed in parte progettati e pronti a dare frutto nei prossimi anni. In materia ambientale, la vittoriosa battaglia contro l’inceneritore è stata affiancata da iniziative di incremento del trasporto pubblico e da iniziative in favore di una corretta e crescente raccolta differenziata; inoltre ricordiamo la pulizia dell’alveo dell’Avisio che, oltre a mettere in sicurezza gli argini, ha reso possibile la sua fruibilità. In materia di difesa del reddito dei nostri cittadini, abbiamo contrastato (inizialmente da soli, anche contro il parere dei nostri oppositori che già ci vedevano perdenti) le assurde pretese di A.S.I.A., che sarebbero costate centinaia di migliaia di euro. Inoltre abbiamo aderito al protocollo di finanza provinciale, che ha permesso di ridurre di più di centomila euro la necessità di entrate tributarie del nostro Comune. Abbiamo inoltre posto le basi per un servizio idrico svolto da A.I.R., che permetta di ridurre fin da subito tempi e costi per i nostri censiti ed in prospettiva ci darà l’accesso ad una fonte di acqua proveniente direttamente dal Gruppo del Brenta. Risulta difficile sintetizzare tutto l’impegno che giornalmente abbiamo speso per mantenere in ordine i conti pubblici, per rispondere alle esigenze del Patto di stabilità senza ridurre i servizi (anzi in alcuni settori ampliandoli, come per il Nido a Pressano), per opporci alle ingerenze di enti terzi e migliorando le condizioni generali del pubblico patrimonio. Speriamo di poter continuare a svolgere questo ruolo in collaborazione con chi ci ha accompagnato in questi anni, sicuri che c’è ancora da fare. Buone Feste e Buon 2015 a tutti! Si avvicina per me la fine di una seconda legislatura. Impegnativi sono stati i compiti che mi sono stati affidati dal Sindaco. Nel secondo mandato mi è stato chiesto l’impegno nella cultura, nell’istruzione, nei rapporti con la Biblioteca e con le associazioni del paese. Lo ringrazio per la fiducia che ha riposto in me. Ho lavorato in modo continuativo e assiduo, cercando di collaborare con tutte le realtà, associazioni e scuole di ogni ordine e grado esistenti sul territorio, per costruire con le stesse una rete capace di favorire una crescita socioculturale importante. Molte sono state le soddisfazioni per il lavoro che assieme siamo stati capaci di svolgere, lavoro che ci ha dato l’opportunità di far emergere e valorizzare i nostri cittadini con le loro infinite capacità e potenzialità. Posso affermare di essere soddisfatta dei rapporti intercorsi e devo ringraziare tutte le persone che alla mia richiesta hanno dato il loro aiuto e quelle che si sono proposte con iniziative davvero interessanti. Viviamo in un paese ricco di tradizioni e storia, che devono essere ricordate e fatte conoscere ai nostri giovani. Molto si è lavorato in questi ultimi anni, ma molto ancora resta da fare. Abbiamo delle realtà in paese che possono diventare un volano economico importante, che potrebbe in futuro garantire lavoro a molte persone. Mi riferisco in particolare a Palazzo de Maffei, al Giardino dei Ciucioi, all’anfiteatro del Parco urbano. Tutte le persone che con l’occasione delle mostre hanno visitato il nostro palazzo sono rimaste meravigliate per la sua bellezza e per gli spazi all’interno dello stesso che danno respiro a quanto viene esposto. Il Giardino dei Ciucioi, giardino massonico unico in Europa per il suo genere, ora quasi completamente restaurato, diventerà un’attrattiva turistica importante. La copertura dell’anfiteatro poi, che tanto è stata criticata, è quella che dà l’opportunità di allestire spettacoli importanti, senza aver paura del tempo meteorologico. Bisogna ricordare comunque che non è uno spazio chiuso, ma solo coperto e che va considerato da questo punto di vista. Si è potuto constatare la sua utilità in diverse manifestazioni: consideriamo solo il “terzo concerto dei Ciucioi” e la “serata di sfilata di moda” di quest’anno particolarmente piovoso. Ci sono molte iniziative che mi piacerebbe venissero mantenute nei prossimi anni, in modo particolare il “veglione per le famiglie” a fine d’anno, l’iniziativa “mondo bambino”, gli appuntamenti con il cinema e con il teatro per ragazzi e quelli con la musica lirica. Colgo l’occasione per ringraziare quanti in questi anni mi hanno sostenuta e incoraggiata, ma anche quelli che hanno criticato qualche mia iniziativa, perché mi hanno aiutata a crescere. Germana Comunello A tutti i lettori i migliori auguri per le prossime festività natalizie e dimnuovo anno. Gli interventi dei Gruppi Iniziative da completare Foto Daniele Erler Partito Autonomista Trentino Tirolese 9 Gli interventi dei Gruppi 10 Moderati Liberi per Lavis A chi critica tutto e tutti anteponiamo i fatti concreti Una brevissima introduzione, sul senso della nostra definizione politica: “MODERATI LIBERI PER LAVIS”. Rimarcando ancora una volta l’invalicabile solco che ci separa dalla sinistra, alcuni mesi fa, proprio quando la degenerazione politica aveva raggiunto il suo massimo sviluppo, abbiamo deciso dopo svariati mesi in cui abbiamo denunciato ai livelli superiori le difficoltà della gente comune, il senso di distacco e di scoramento verso le istituzioni, la diffidenza nei confronti della sfrontataggine di una classe politica che si stava permettendo ogni sopruso (quasi stesse vivendo su un altro pianeta), abbiamo voluto dare un segnale forte. Semplicemente gridando, quali persone impegnate sul fronte amministrativo di una borgata, che ci sono dei limiti invalicabili di buon senso, che anche a fronte di un netto dissenso verso tutto quello che è di sinistra, non eravamo più disposti a sventolare semplicemente la bandierina. MODERATI perché questo è l’alveo naturale del nostro agire politico, equidistanti dagli estremi, pragmatici sulle questioni da risolvere; LIBERI perché vogliamo continuare ad esercitare fino in fondo la nostra libertà di pensiero e d’azione, che non deleghiamo a nessun capo; PER LAVIS in quanto è qui, sul nostro territorio, che ci è stato chiesto di lavorare per la nostra gente, a differenza dei politicanti di mestiere, che quando si proiettano sulle alte sfere regionali o statali, finiscono per farsi inghiottire da un alone extraterrestre. Rimanendo sulle questioni di Lavis, in questa consiliatura, è successo spesso che le minoranze (P.D. in testa ad altre espressioni civiche di centro sinistra), ci hanno mosso critiche feroci, riguardo ai presunti fiumi di denaro che avremmo sprecato per 4 (quattro) fioriere. Questo innanzi tutto, per noi sta a significare che sono talmente a corto di argomentazioni, che non hanno trovato nulla di meglio che prendersela con l’arredo urbano, il verde ed i fiori posizionati ad ornamento dello stesso. Facendo di ogni erba un fascio, hanno accomunato sotto il nastrino della calcolatrice alla generica voce “FIORIERE” una serie di piantumazioni di alberi d’alto fusto, sistemati IN TERRA nei parchi pubblici delle Frazioni e di Lavis, in Via Rosmini, in Via Orti, in Via G. Garibaldi, Via IV Novembre, solo per citarne alcune; gli avvicendamenti floreali stagionali delle varie fioriere collocate a terra, sugli edifici e nei giardini; gli importi relativi al personale che ne esegue la cura e, tanto per fare notizia e sovraccaricare i costi, ci hanno aggiunto anche la spesa degli elementi di arredo, strutture per cui le norme prevedono decenni di ammortamento. Dopo le sistemazioni dell’arredo urbano e gli allestimenti del verde, che hanno conferito al nostro centro urbano una funzionalità consona ed un gradevole aspetto, ci sono giunte innumerevoli attestazioni di apprezzamento oltreché dai nostri censiti, soprattutto dai visitatori esterni, notoriamente non di parte, scevri da condizionamenti politici, che hanno semplicemente apprezzato cose di gradevole aspetto, abbinate con gusto. Abbiamo promosso e concretamente incentivato l’utilizzo stagionale del suolo pubblico per i “plateatici” degli esercizi pubblici, che hanno conferito durante la bella stagione, al nostro “centro” un gradevole aspetto di vita, di socializzazione e di movimento delle persone, che esiste in tanti luoghi del mondo e che a Lavis era andato smarrito per una serie di motivazioni, sulle quali le amministrazioni di centro sinistra che ci hanno preceduto, hanno delle responsabilità pesantissime. E viene da chiedersi, come mai questi signori della sinistra, fautori della vivibilità e della socializzazione, della guerra alle macchine e al traffico, se la prendono tanto con alcune suppellettili d’arredo ed una serie di piantine e fiori? E come mai, sempre questi signori della sinistra, da sempre schierati contro i mattoni ed il cemento, proprio adesso che a seguito della nostra politica edilizia incentivante (il tanto criticato aggiustamento del P.R.G.), il nostro centro storico registra un consolidamento delle ristrutturazioni, che ha richiamato nuovi abitanti all’interno dello stesso, non trovano di meglio che sventolare somme deliranti, banalmente ricondotte a fioriere e piantine? Semplicemente perché hanno un’idea tutta loro di VIVIBILITÀ e, a fronte del fatto che un’Amministrazione di Centro Destra sia riuscita a coniugare felicemente una serie di aspetti, non trovano di meglio che gridare allo spreco, sommando le pere con le mele. Il Gruppo consiliare Moderati Liberi per Lavis Riforma sanitaria molto conflittuale Il dibattito che si sta sviluppando sul tema della riorganizzazione sanitaria della nostra provincia ha il merito di affrontare un tema importante e delicato che si trascina da anni senza trovare una concreta soluzione. Ma è anche fonte di discussioni e polemiche a causa della complessità e dell’impatto sociale ed economico che essa comporta: quello che è certo è che una seria riforma si impone, sia per la necessità di affrontare i grandi cambiamenti in atto nella società e per le prospettive future, sia a causa delle restrizioni economiche che costringono a fissare priorità e scelte conseguenti. Sono questi i due dati incontestabili da cui partire: 1. la necessità di garantire la sostenibilità del sistema nel breve periodo; 2. l’impegno a valutare bene le necessità che il sistema sarà chiamato ad affrontare nel lungo periodo. In altre parole, va tenuto ben presente che, a fronte di un calo delle risorse economiche, ci sarà da considerare la necessità di dare risposte ai bisogni attuali, ma anche all’aumento dei costi futuri dovuto da un lato all’allungamento dell’età media di vita e, quindi, alle conseguenze di carattere sanitario ed assistenziale che essa comporta; dall’altro, alla necessità di adeguare la nostra sanità alle tecnologie e alle competenze che la moderna medicina comporta (nuove strumentazioni, nuovi farmaci, eccetera). Serve, quindi, il coraggio di affrontare il processo di riforma facendo scelte coerenti con questi dati oltre che con le linee-guida della riorganizzazione sanitaria definite da tempo, anche dall’allora Assessore Rossi, sulla base dei criteri di efficienza, efficacia, sostenibilità economica e normativa, non inseguendo interessi campanilistici o calcoli elettorali. Ricordando che chi viene eletto deve avere l’obiettivo di governare, non di fare in modo di essere rieletto (ritengo che la madre di tutte le leggi di riforma istituzionale sarebbe quella che prevede un massimo di due legislature!). Detto questo, è giusto riconoscere che la sanità trentina è già ad un buon livello di efficienza. Un recente giudizio di Bloomberg, un network mondiale di informazione finanziaria e di economia sanitaria, pone il sistema sanitario dell’Italia al 3° posto al mondo per efficienza, una posizione di classifica alla quale contribuisce certamente anche il sistema sanitario trentino. Ma la situazione economica che stiamo attraversando impone anche alla nostra Provincia di avviare un processo di “miglioramento”, razionalizzando costi e servizi e valutando le nuove prospettive e i nuovi bisogni. La sfida consiste nel saper conciliare i requisiti minimi di efficacia e sicurezza previsti per le strutture sanitarie compatibilmente con gli equilibri di bilancio. Per venire nello specifico dei servizi sanitari del nostro territorio e delle polemiche legate al nostro ospedale di Mezzolombardo (per anni primo riferimento per la nostra gente, ma è giusto riconoscere che questa centralità nel tempo è andata scemando per motivi diversi), è evidente che in campo ci sono due posizioni: - da un lato quella dell’Assessore Borgonovo-Re, che è orientata a rivedere l’accordo di programma siglato il 2 marzo 2010 dai Sindaci della Comunità, dall’allora direttore dell’Azienda sanitaria, dott. Debiasi, e dall’allora Assessore alla Sanità, Ugo Rossi, approvato poi dalla Giunta provinciale con delibera del 5.3.2010, un accordo volto più al consenso che all’efficienza; - dall’altro quella del Consiglio per la Salute, che nella seduta del 24 marzo scorso espresse la ferma volontà di far rispettare i contenuti del suddetto accordo di programma (ribaditi in un incontro pubblico del dicembre 2012) e, quindi, di avere un proprio presidio ospedaliero per la nostra Comunità. Più in generale, il recente documento approvato dal Consiglio delle Autonomie, con l’astensione del P.D., chiede che, in merito alla riorganizzazione della sanità trentina “sia sospesa ogni decisione fino a che non sia stato predisposto un organico e dettagliato Piano sanitario provinciale”. Si tratta di trovare il punto di incontro che concili le varie posizioni, ricordando che la riorganizzazione del Servizio sanitario provinciale è prevista nei documenti votati dalla Giunta provinciale (legge 12 del 2010) e nel piano di miglioramento del 2013. A questo punto, è giusto considerare le varie componenti del dibattito: 1. esiste un principio costituzionale da rispettare: la salute come fondamentale diritto degli individui; 2. c’è la componente ideologicosentimentale-campanilisticaelettorale, per la quale gli ospedali vanno sostenuti, perché parte integrante della comunità, eccetera; 3. c’è una componente orografica del territorio che va considerata: ma è giusto riconoscere che questa vale soprattutto per realtà come Tione, Cavalese, Cles (meno certamente per il nostro territorio) e che l’eccessiva diffusione sul territorio provinciale dei Servizi sanitari non è sinonimo di qualità e di sicurezza, di qui l’alta mobilità passiva; 4. la necessità di considerare con attenzione la situazione di bilancio, cioè l’aspetto economico, che va di pari passo con le scelte da fare. Quelli che ho esposto sono concetti di carattere generale; nel prossimo numero di Lavis Notizie saranno valutate le possibili soluzioni. Lorenzo Lorenzoni Assessore comunale alla Sanità La sanità pubblica Contrapposizioni in Provincia 11 Imposte e tasse 12 Il versamento va fatto con il modello F24 Ta.S.I. e I.M.U. si pagano entro il 16 dicembre L’Ufficio Tributi comunale ricorda che il 16 dicembre prossimo scade il termine ultimo per il pagamento della Ta.S.I. (la Ta.ssa comunale per i S.ervizi I.ndivisibili) e dell’I.M.U. relative a proprietà immobiliari diverse dall’abitazione principale (quest’ultima resta esente soltanto per l’I.M.U.). La nuova tassa Ta.S.I è stata istituita con la legge n. 147 del 27 dicembre 2013 ed ha lo scopo fornire ai Comuni i denari necessari a far fronte alle spese sostenute per alcuni servizi, cosiddetti indivisibili, quali ad esempio l’illuminazione, la cura del verde, la manutenzione delle strade, lo sgombero della neve, eccetera, a carico sia del possessore che dell’utilizzatore dell’immobile. A livello locale, la Provincia Autonoma di Trento, oltre a fissare aliquote più basse rispetto a quelle statali, ha escluso dal pagamento gli inquilini ed altri occupanti di immobili (quali, ad esempio, i titolari di comodato). La legge citata ha abrogato, a partire dal primo gennaio 2014 (e quindi non si paga più), la maggiorazione statale pari a 0,30 euro/mq, pagata congiuntamente alla seconda rata della tariffa rifiuti 2013 (fattura emessa da A.S.I.A. nel corso dell’aprile 2014). Per il pagamento della Ta.S.I., il Comune di Lavis ha inviato circa 3.800 avvisi di pagamento al domicilio Sezione da usare per la Ta.S.I. dei contribuenti interessati; nelle buste, oltre ad alcune informazioni, è contenuto il modello F24 precompilato, che potrà essere pagato presso qualsiasi banca o ufficio postale. Eventuali errori riscontrati nel modello precompilato dovranno essere segnalati all’ufficio tributi. Non sono stati precompilati i modelli F24 dei contribuenti titolari di aree fabbricabili. Le aliquote Ta.S.I. per l’anno 2014 sono rispettivamente: - 0,1% per le abitazioni principali e per i fabbricati strumentali all’attività agricola; - 0,15% per tutti gli altri immobili; - sono esenti gli inquilini o gli occupanti di immobili ad altro titolo; - sono esenti gli immobili destinati ad attività produttive e i negozi; - sono soggetti alla tassa i fabbricati rurali strumentali con detrazione cumulativa di 300 euro per ogni proprietario. La base imponibile da utilizzare per il calcolo è la stessa utilizzata per l’I.M.U. L’imposta non è dovuta per importi inferiori o uguali a 12,00 euro. In questi casi il contribuente non riceverà alcuna comunicazione scritta. È tenuto al versamento della tassa il possessore, ossia il proprietario o il titolare del diritto di usufrutto, di uso, di abitazione, di superficie, di leasing sui fabbricati (abitazioni, garage, posti macchina, cantine, soffitte, uffici, eccetera) e sulle aree fabbricabili. Sono soggetti alla Ta.S.I. anche i fabbricati rurali strumentali all’attività agricola. Nel caso di locazione dell’immobile, il possessore paga il 90% della Ta.S.I. Si deve anche pagare per il possesso dei fabbricati utilizzati per l’esercizio dell’attività bancaria, assicurativa, per gli A/10 (uffici) e per i fabbricati destinati alle attività di produzione, trasformazione e distribuzione dell’energia elettrica. Con legge provinciale sono stati esclusi dalla Ta.S.I. gli immobili destinati ad attività produttive come i capannoni industriali ed artigianali, i negozi e le botteghe artigianali ad eccezione degli immobili iscritti al catasto nelle categorie C/1 e D/5 destinati alle attività di banche, istituti di credito, assicurazioni ed attività assimilate, che quindi pagano. Sono esenti da imposta i terreni che il piano di fabbrica ha definito agricoli. Consultazione dati on line. Accedendo alla pagina web http://asiasportello. harnekinfo.it (Comunità RotalianaKönigsberg) tramite le credenziali riportate sull’informativa inviata a domicilio, è possibile consultare i dati della propria posizione per Ta.S.I./ I.M.U. e Tariffa rifiuti. Sono in vista cambiamenti nei tributi comunali 2015 Da qualche tempo a questa parte, non passa anno che per i tributi locali (ma non solo) non avvengano novità. Anche per il 2015, ma lo sapremo con più certezza tra qualche settimana, sono in arrivo cambiamenti. La novità più rilevante, come sempre, riguarda le imposte sui fabbricati che ad oggi sono suddivise in I.M.U. e Ta.S.I. Da tutte le parti si invoca quantomeno una semplificazione, se non una riduzione del prelievo fiscale e per quest’ultima opzione si fa leva anche sull’argomento della crisi delle costruzioni edili. Nella pagina qui a fianco sono riassunte le regole Ta.S.I., il cui pagamento - lo ricordo - scadrà il 16 dicembre assieme al saldo dell’I.M.U. 2014. Dicevamo delle prevedibili novità: dal 2015, i due tributi nazionali I.M.U. e Ta.S.I. dovrebbero essere eliminati per risorgere come unico tributo. A livello locale, in forza della recente autonomia acquisita in materia di tributi sugli immobili, già nel 2014, la nostra Provincia, aveva legiferato in materia, introducendo nella Ta.S.I. alcune significative modifiche rispetto alla legge statale, con una forte riduzione delle aliquote massime applicabili dai Comuni e con delle estese esenzioni per la maggior parte delle attività produttive. Dal 2015, sembra oramai praticamente già deciso, in provincia di Trento, I.M.U. e Ta.S.I. non saranno più applicabili ed in loro luogo dovremo pagare l’I.M.I.C. (Im. posta I.mmobiliare C.omunale) Vedremo con quali aliquote, detrazioni ed esenzioni, che per ora non è dato conoscere, ma alcuni dati sono sicuri: la scadenza di pagamento sarà posticipata in un’unica rata al 16 dicembre, ed i Comuni avranno l’obbligo (molti in Trentino lo fanno già) di inviare il bollettini di pagamento ai contribuenti. Ricordo che il Comune di Lavis si è attrezzato per far arrivare a domicilio alla maggior parte dei contribuenti un “precompilato” anche sulla Ta.S.I., che comunque va controllato e che, qualora non doveste ricevere per disguidi postali, è reperibile anche presso il nostro Ufficio Tributi. Sempre in materia della nuova tassa, sembra che sarà ampliata la pressione fiscale su categorie immobiliari come i fabbricati rurali, finora o esentati o soggetti ad imposte più leggere, e sui terreni edificabili di proprietà degli agricoltori professionali, finora esclusi, ma il condizionale è d’obbligo visto che anche in passato ci sono state modifiche dell’ultima ora proprio su questa fattispecie. Il legislatore provinciale, inoltre, per quello che si può apprendere dalle informazioni in circolazione, starebbe anche tentando di mettere ordine nel settore, in relazione ad aspetti apparentemente secondari, ma sempre complicati, come la definizione delle aree pertinenziali ed altro. Si tratta di un cantiere aperto, che dovremo tenere d’occhio con attenzione e raccomandare nelle sedi opportune la massima semplificazione possibile (come del resto è già stato fatto in altre occasioni da parte del nostro Sindaco in sede di Consiglio delle Autonomie Locali). In ogni caso, sarà ancora fatto il massimo sforzo per mantenere in essere le agevolazioni possibili (vedi aliquota agevolata per i comodati gratuiti) e per mantener inalterata (se non sarà possibile ridurla) la pressione fiscale complessiva, che ricordiamo serve a mantenere in essere gli importanti servizi di cui oggi godiamo sul nostro territorio. Anche per la T.I.A. (Tassa Igiene Ambientale), ossia per i rifiuti, ci saranno novità, peraltro già accennate nel piano tariffario di A.S.I.A. 2014. Dopo aver ridotto la frequenza dei giri della raccolta del rifiuto secco a fronte della marcata riduzione di tale spazzatura, provvedimento che darà dei risultati di lieve riduzione della spesa già dalla prossima fatturazione, ma destinato a dare maggiori benefici in futuro, si sta verificando la possibilità di modificare anche la raccolta della frazione organica, rimuovendo i contenitori stradali (che tra l’altro hanno anche dato luogo ad odori fastidiosi) e dotando ogni famiglia ed impresa di un apposito contenitore. Ma su queste novità avremo modo di meglio informarvi quando le cose saranno definite in ogni aspetto. Roberto Piffer Assessore al Bilancio, Finanze e Tributi Imposte e tasse Si unificano Ta.S.I. e I.M.U. ? - Tagli nella T.I.A.? 13 Scelte di fondo Si prospetta l’integrazione con la rete rotaliana Una nuova gestione del servizio idrico Al fine di sintetizzare la scelta che ha determinato per Lavis il passaggio ad una nuova gestione del servizio idrico integrato, vale la pena di ricordare che riguardo alla tematica relativa a questo servizio, come per altri settori quali gas, energia elettrica, trasporti ferroviari e farmacie, la legislazione non prevede un’assoluta libertà di scelta delle modalità di affidamento, in quanto le regole del trattato comunitario ed il principio di libertà di impresa impongono di prediligere soluzioni che coinvolgano il mercato, concedendo l’eccezione anche a soggetti esenti da capitale privato che agiscono come un settore della pubblica amministrazione, direttamente controllato dalla stessa. In forza di una legge provinciale, sono stati definiti i cosiddetti ambiti territoriali ottimali per questo ed altri tipi di servizi pubblici, che nel caso dell’acqua coincide con l’assetto territoriale della Comunià di Valle. Per riassumere le qualità salienti dell’affidamento ad A.I.R., prevale l’impegno in convenzione di ottenere l’acqua derivante dall’opera di presa Acqua Santa, proveniente dal ghiacciaio del Brenta. Essa alimenterà l’acquedotto con acqua di qualità migliore di quella attualmente fornita, utilizzando la forza di gravità fino a circa 400 metri sul livello del mare, una quota che consentirà di eliminare tutta una serie di costi di pompaggio. Per gli aspetti prettamente gestionali rispetto alla situazione attuale, sono stati evidenziati i vantaggi che possono derivare da una struttura tecnica più snella, con un bacino di clienti più contenuto e quindi presumibilmente in grado di rispondere più efficacemente nell’espletamento delle pratiche. Per quanto invece riguarda l’aspetto del controllo amministrativo, si profilano per Lavis maggiori capacità d’incidere nelle decisioni e nelle scelte, confrontandoci con i Comuni racchiusi all’interno del perimetro di Comunità, piuttosto che con i Comuni di Trento e Ro- Il più bel Municipio fiorito d’Italia 14 Per domenica 16 una rappresentanza dell’Amministrazione comunale è stata invitata a partecipare alla premiazione del Concorso nazionale “Comuni Fioriti”, in quanto Lavis è risultata vincitrice nella categoria “Municipio Fiorito 2014”. È la seconda volta nel giro di pochi anni che la nostra borgata si afferma in questa competizione, inserendosi tra i comuni italiani maggiormente curati nell’arredo urbano, piazzandosi frequentemente davanti anche a prestigiose stazioni turistiche... e suscitando in questi ambiti anche qualche malcelata invidia. vereto, in quanto, in virtù dei patti parasociali espressamente richiesti dalla nostra Amministrazione, ci viene corrisposta una quota partecipativa (il 30%) sicuramente molto più consistente e confacente alla nostra realtà territoriale. Un proficuo rapporto gestionale si deve fondare sull’interesse di entrambe le parti ed in questa fase l’A.I.R. per compiere un balzo di qualità, per espandersi e crescere dimensionalmente, ha visto con favore l’ingresso di Lavis. Sull’altro fronte, l’unica alternativa era anche difficilmente sostenibile, in quanto si trattava di prorogare l’affidamento in favore di un soggetto che non ha oggi tutti i requisiti richiesti dalle nuove normative. Ci tengo, infine, a sottolineare anche alcuni aspetti spiccioli, ma pratici e migliorativi, che vanno incontro alle richieste dei nostri cittadini-utenti e dei tecnici dagli stessi incaricati, che abbiamo trasferito nei regolamenti di acquedotto e fognatura, quali ad esempio la presentazione delle pratiche di allaccio presso gli uffici comunali di Lavis, con tempi prestabiliti per l’istruttoria (massimo 30 giorni), senza costi a carico degli utenti, semplificando anche alcune prescrizioni tecniche, con alcune possibilità di deroga per i casi particolari, oltre ad una serie di puntualizzazioni di carattere tecnico e pratico, emerse oltreché dalle segnalazioni degli utenti, anche dalle esperienze del personale tecnico comunale preposto. Per quanto riguarda l’aspetto tariffario, ovvero quanto la cittadinanza sarà chiamata a pagare per questo servizio, in questa prima fase di concerto con il nuovo gestore abbiamo “congelato ogni aumento”, con la concreta prospettiva futura di puntare a riduzioni dei costi. Bruno Franch, Vicesindaco Lavis è “centro di sistema” anche per lo sport Ho sentito tante volte riecheggiare questa definizione (Centro di sistema) relativa al nostro Comune, che ne qualifica la vocazione di territorio che fornisce servizi anche ad altre comunità confinanti. Questo si manifesta puntualmente nell’ambito sportivo, in cui i molti sodalizi annoverano tra le loro fila molti giovani atleti provenienti da comunità vicine, che hanno scelto Lavis per praticare la loro disciplina sportiva preferita. Posso stimare, senza timore di smentita, che il numero di bambine/bambini e ragazze/ragazzi che militano nei settori giovanili delle nostre società sportive sia di oltre 500 unità. La tendenza all’aumento negli ultimi anni è sempre stata costante e, conseguentemente, sono sempre state in aumento le ore di utilizzo delle strutture sportive. Il merito di questo va ricercato nella qualità dell’offerta sportiva, che si regge anche sulla disponibilità e competenza dei vari dirigenti, allenatori, preparatori ed accompagnatori. Colgo anche qui l’occasione per ringraziarli – a nome di tutta la nostra collettività – per il grande lavoro fin qui svolto, ma soprattutto per il prezioso ed insostituibile servizio che svolgono a favore delle tante famiglie lavisane …e non. Negli ultimi anni, inoltre, l’offerta in termini di discipline sportive si è differenziata ed arricchita, tanto che ormai tutte le palestre sono assolutamente “multiuso”, cioè sono state dotate di attrezzature ed arredi necessari alla pratica di diversi sport. A questo proposito, la novità è rappresentata dalla palestra del polo scolastico “Don Grazioli” nel quale, dopo non poche difficoltà, sono stati installati i nuovi canestri, funzionali al gioco del basket (o pallacanestro… per gli amanti dei termini nella nostra lingua italiana). Come ho avuto più volte occasione di affermare, questa ricchezza, sia in termini di atleti che di discipline sportive praticate, anche in considerazione della confluenza a Lavis di atleti provenienti dai paesi vicini (Zambana, Nave San Rocco, Giovo, Meano, eccetera) deve essere adeguatamente supportata. Auspico quindi che alle attuali strutture sportive, tra le quali spiccano le “perle” del Palavis e del centro sportivo “Mario Lona” (invidiateci da molti), possano aggiungersi altre strutture destinate ad aggregare bambini, ragazzi e giovani. La storia, ma ancor di più l’evidenza dei fatti, ci insegnano che gli investimenti in questo settore possono contare senz’altro su un concreto ritorno, in termini di salute fisica e soprattutto psichica dei più giovani, a tutto beneficio di un equilibrato sviluppo anche sociale delle loro varie comunità di appartenenza. Posso quindi assicurare il mio impegno affinché possano essere accompagnate e sostenute tutte le iniziative che vanno nella direzione di aumentare la disponibilità di spazi sportivi, convinto che il ruolo di Lavis sia quello di accogliere e di fornire servizi anche alle comunità a noi vicine. Colgo l’occasione per porgere a Voi tutti, sportivi e non, i miei migliori auguri per il prossimo Santo Natale e per le festività. Andrea Zanetti Assessore alle Attività sportive e alle Politiche giovanili Dal mondo dello sport Qui convergono molti giovani atleti di altri paesi 15 Lutto cittadino 16 Fu l’artefice principale delle più i Cornelio Moser cie Per dodici anni fue Nella notte tra sabato 31 ottobre e domenica 1° novembre nella sua casa sulla sommità del Pristol si è spento Cornelio Moser classe 1927. Avrebbe compiuto 87 anni il pros- concelebrazione funebre è stata presieduta dall’arciprete decano don Vittorio Zanotelli. All’omelia, il celebrante ha ricordato la figura impegnata e disponibile di Cornelio, la sua missione pubblica portata avanti in oltre 40 anni al servizio e per il bene dell’intera comunità lavisana. Infatti, lo scomparso ha fatto tanto per Lavis e per simo 26 dicembre. I suoi funerali si sono svolti martedì 4 novembre in una stipatissima chiesa arcipretale di Sant’Udalrico, celebranti i quattro sacerdoti locali, mentre la la sua gente, oltre al suo lavoro di responsabilità come impiegato tecnico e caporeparto alla “Ferriera” di Trento, si era poi dato alla politica (quella sana diceva lui) ed ha Le foto nelle due pagine sono di Giovanni Rossi. In alto, un ritratto di Cornelio Moser. Più sotto, l’ex Sindaco ritratto in una delle gite in montagna che tanto amava. Qui sopra, Moser alla sua scrivania in Municipio. Nella pagina a fianco, è riutratto con la fascia tricolore durante una cerimonia pubblica. portato avanti l’impegno indisturbato per ben 12 anni di sindaco (dal 1978 al 1990). È stato anche vicesindaco e assessore agli inizi della sua carriera politica, poi nuovamente assessore, consigliere comunale e anche presidente del Consiglio comunale fino al 2010. Una carriera fatta di grande e innata passione per la sua comunità, nella quale ha speso i suoi anni migliori, tanto da chiamare il Municipio ”la mia seconda casa”. Intensa la sua attività di primo cittadino, con la quale ha promosso, attuato e quindi portato a compimento parecchie opere importanti e innovative per l’intera borgata. Dall’ampliamento e ristrutturazione del Municipio, all’edilizia scolastica, sia locale, sia delle frazioni, alla creazione e realizzazione del Parco urbano, del Centro operativo comunale con caserma dei Vigili del fuoco volontari, il rinnovo del Campo sportivo, la progettazione e realizzazione del Palavis, la ristrutturazione e costruzione della Biblioteca con annesso Auditorium comunale, il rinnovo degli acquedotti locali e quelli delle frazioni, l’impianto del metanodotto sul territorio comunale. Dopo l’inaugurazione del Parco urbano nell’estate del 1983, ideò, lanciò e fondò insieme al Consiglio comunale di allora la Cooperativa Paganella con il primo presidente Bruno Fontana. Tantissimi quindi gli impegni portati avanti con passione e spirito di sacrificio, tutti tesi a favore della cittadinanza, per la quale fondò anche il Consorzio di raccolta rifiuti (poi diventato A.S.I.A.) e del quale divenne l’impegnatissimo primo presidente. Ha sempre pensato alle varie associazioni locali, acquistando e restaurando Casa Ronch per metterla a disposizione del volontariato locale, così come l’edificio dell’ex ha lasciati soli e addolorati il Sindaco per antonomasia Panificio comunale e anche quello delle ex scuole di Nave S. Felice. Rapporti di collaborazione erano stati avviati anche con l’A.P.P.M. dell’amico Paolo Cavagnoli e con tutta l’attività del Centro diurno di Lavis in Via Clementi, che ha sempre sostenuto, sia come socio, che come amministratore pubblico vicino a quella realtà. Figura carismatica e tenace quindi, come lo hanno ricordato durante la celebrazione anche i suoi figli Elisabetta, Ivano e Michele insieme ai vari nipoti. «Il nostro papà – hanno detto – era proprio un tipo tosto, però giusto e corretto in tutte le sue decisioni e convinzioni della vita. Caparbio all’infinito, ma sempre dolce quanto bastava». Anche l’attuale Sindaco, Graziano Pellegrini, è intervenuto all’ambone per ricordare Cornelio e ha quindi aggiunto: «L’intera borgata con tutto il Comune devono molto allo scomparso, ha fatto tanto su tutto e per tutti, Lavis deve essergli sempre riconoscente e orgogliosa di averlo avuto come sindaco». Tra la folla in chiesa, oltre al Sindaco, anche la Giunta con il gonfalone comunale; tanti pure i rappresentanti politici provinciali e regionali insieme al Presidente della Provincia Ugo Rossi. Prima di lasciare la chiesa, la Corale S. Cecilia ha eseguito “Il Signore delle Cime” tra la commozione di tutti. Lo scomparso, infatti, è sempre stato appassionato di montagna e anche sciatore provetto. Al camposanto, nonno Cornelio è stato salutato simpaticamente dal nipote Valerio, che ha eseguito col suo trombone uno dei pezzi d’opera preferiti dallo scomparso, il “Bella figlia dell’amore” tratto dal Rigoletto. Ricordando poi la sua innata passione montanara, la nuora Grazia ha dedicato la foto dell’ultima gita in montagna fatta tutti insieme proprio al suocero, suo secondo padre, con le parole tratte dalla canzone di De Gregori “Rimmel”: “...e qualcosa rimane, fra le pagine chiare e le pagine scure…”. Giovedì 6 novembre è apparso nelle bacheche comunali il ringraziamento dei familiari rivolto a tutta la popolazione: «È difficile riuscire ad esprimere a parole i nostri pensieri, ma abbiamo davvero apprezzato la vostra gentilezza, le vostre parole di conforto e ciò che avete fatto in questo momento hanno significato molto per noi, ringraziamo Dio di avere amici come voi», firmato la famiglia di Cornelio Moser. Da parte nostra, che lo abbiamo conosciuto e stimato da sempre, anche il nostro Grazie al Cornelio, Grazie di tutto quanto hai fatto, leone rampante, Grazie... G.R. (da lavocedellarotaliana.it) Lutto cittadino nteressanti opere pubbliche realizzate nella borgata 17 Gli eventi Sabato 6 e domenica 7 dicembre in centro e al Palavis L’undicesima edizione della Fiera dei Ciucioi Quella di quest’anno è l’undicesima edizione della Fiera dei Ciucioi, traguardo molto importante che sta a significare l’importanza dell’evento stesso e il successo delle passate edizioni. L’evento vuole ricordare l’antica tradizione lavisana della fiera autunnale del bestiame che richiamava molti agricoltori da tutta la regione. Era una rassegna con centinaia di capi bovini, alla quale i contadini dell’epoca facevano riferimento per acquisti e vendite. Al giorno d’oggi lo scopo della Fiera dei Ciucioi è quello di promuovere il nostro territorio, richiamare a Lavis numerosi visitatori per far loro conoscere le potenzialità commerciali della borgata, le sue valenze culturali e le piacevolezze architettoniche. Proprio da una di queste, dal Giardino Bortolotti, detto appunto dei Ciucioi, uno dei giardini più importanti e scenografici dell’Europa dell’Ottocento, prende il nome questa manifestazione. Accanto alle oltre duecento ban- carelle che domenica sette dicembre prenderanno posto nell’abitato di Lavis, importante è l’appuntamento da sabato sei dicembre al Palavis, dove sarà aperta al pubblico la mostra mercato enogastronomica, l’evento più caratterizzante della manifestazione, che permette di scoprire le squisitezze e le tipicità delle aziende di Lavis e dei comuni limitrofi. La Fiera dei Ciucioi non vuole essere esclusivamente un evento commerciale. Infatti, anche per questa edizione, saranno proposti a cittadini e visitatori importanti appuntamenti culturali, che non sono solo “il contorno” della manifestazione, ma sono divenuti nel tempo, assieme agli stand del settore enogastronomico e agli ambulanti, il volano della manifestazione. Colgo l’occasione per augurare a tutti una buona Fiera dei Ciucioi e buone feste! Marco Perli Assessore comunale alle Attività economiche Elenco degli espositori all’XI edizione della Fiera dei Ciucioi 6 e 7 dicembre 2014 Cantina La Vis - Vini delle Colline Avisiane e della Val di Cembra Trentino Erbe di Tondin Fiorenza - Infusi e tisane Consorzio Ortofrutticolo 5 Comuni - La terra e i suoi frutti Apicoltura di Facchinelli Marco - Miele Arturo Paoli Specialità Alimentari - Salumi e formaggi As.T.A. - Asparagicoltori Trentini Associati - Asparagi di Zambana Carni Salumi Troier - Salumi e speck Macelleria Salumeria di Malench Luca - Salumi, speck, mortandela, formaggi caprini Apicoltura di Villotti Umberto Miele Bottega ai Ciucioi di Paoli Marica - Pane, dolci e pasticceria Azienda Agricola di Piffer Cornelio - La mela vispa Azienda Agricola di Clementi Silvano - Vini e succo di frutta Floricoltura Piazzera di Piazzera Stefano - Piante fiorite Birra del Bosco S.n.c. di Pederiva Marco - Birra artigianale Azienda Agricola Biologica di Zeni Alfeo - Infusi, sciroppi, confetture, cosmetici Consorzio Turistico Piana Rotaliana e Könisberg 18 Pro Loco Lavis Croce Rossa Venerdì 5, ore 20, all’Auditorium comunale Presentazione del libro “Ad Est del Romanticismo” A cura del Gruppo Speleologico C.A.I. S.A.T. di Lavis Sabato 6 e domenica 7, a Palazzo de Maffei Mostra “150 di storia dell’alpinismo trentino” A cura della Sezione S.A.T. Lavis e del Gruppo Speleologico C.A.I. S.A.T. Orario: sabato 6 dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19 - domenica 7, in occasione della Fiera dei Ciucioi, orario continuato dalle 9 alle 17 Sabato 6, ore 11, al Giardino dei Ciucioi (in caso di maltempo, all’Audito- rium comunale) Incontro e brindisi con breve relazione illustrativa organizzato dall’Associazione Lavis per Cernobyl, con la partecipazione del Piccolo Coro Sabato 6, ore 15, al Palavis Apertura della Fiera Sabato 6, ore 21, all’Auditorium comunale “Il naso” Recita della Compagnia Filodrammatica Italo Varner, liberamente tratta da un racconto di N.V. Gogol, per la regia di Filippo Tomasi. Ingresso a offerta per “Solidali per la Solidarietà, Una scuola per Loungo” Sabato 6, dalle 15.30 alle 18, in Piazza Manci Animazione per bambini (truccabimbi, laboratori creativi) Organizza il Consorzio Welcome Lavis Sabato 6, ore 18, al Palavis Premiazione della lotteria “Show Cooking di Cristian Bertol” Organizza il Consorzio Welcome Lavis Sabato 6, ore 20, nella Chiesa parrocchiale “Accoglienza è: ...dono, condivisione, affetto e ...musica” Domenica 7, ore 10, nella Chiesa parrocchiale Messa cantata con musica inedita scritta da Renzo Moser Gli eventi PROGRAMMA Domenica 7, ore 11, al Palavis Intrattenimento musicale con la Banda Sociale di Lavis L’oasi del mistero dei Ciucioi Ascesi nell’oasi verticale, cammino mistico, verso l’architetto dell’Universo, verso il triangolo della verità dove l’uomo incontra Dio. Paradiso terrestre tra guglie moresche, frontoni e merli incastonati nella roccia, luogo di culto di uno spirito ascetico. Colonne del tempio, pietra grezza e levigata, passaggio dalle tenebre alla luce, metafore dell’antica scuola del segreto, ingresso del profano nel sacro. Sul sentiero intarsiato nella rupe nel viaggio dell’anima verso l’infinito senza inizio né fine svetta nel vento il cipresso albero della spiritualità, l’acacia, legno dell’arca di Noè, vessillo della resurrezione, il mandorlo simbolo della rinascita, il melograno emblema dell’unione delle logge massoniche. Alberto Pattini © diritti riservati 19 Solidarietà 20 Le offerte di “Solidali per la solidarietà” Il volontariato ci chiede una scuola in Burkina Faso In primavera l’Amministrazione comunale, in accordo con il volontariato di Lavis, ha stabilito di destinare l’ormai tradizionale raccolta collettiva di fondi denominata “Solidali per la solidarietà” alla costruzione di un nuovo edificio per la scuola elementare di Loungo, in Burkina Faso. In cosa consiste il progetto. Accogliendo la proposta del locale Gruppo missionario, l’obiettivo era di dare un aiuto concreto alla comunità rurale di circa 4.300 abitanti di quel paese africano in cui solo 460 dei 930 bambini in età scolare elementare (dai 6 agli 11 anni) può iscriversi e frequentare la scuola nei due edifici esistenti. In particolare uno di questi ospita 241 bambini suddivisi in 4 classi, che necessitano di essere ricostruite, in quanto realizzate dagli abitanti del villaggio con materiali locali non durevoli (mattoni di terra cruda, tetto di paglia, graticci e stuoie). Inoltre mancano due aule per poter completare il primo ciclo del sistema scolastico (che prevede 6 classi): con le 4 aule disponibili è possibile portare avanti solo 4 annate formative in contemporanea e così le iscrizioni alla prima elementare possono avvenire solo ogni due anni, quando si liberano le classi degli alunni che hanno ottenuto il diploma della scuola primaria. Il progetto per cui l’amministrazione e il volontariato del Comune di Lavis si sono impegnati a raccogliere fondi prevede la ricostruzione di un edificio scolastico in muratura con tetto in lamiera, dove potranno essere ospitate le prime 3 classi elementari oltre a un ufficio amministrativo e un deposito di materiale scolastico. L’importo di costruzione stimato ai costi locali ammonta a circa 35.000 euro. La situazione attuale a Loungo. Nel villaggio le piogge abbondan- ti della stagione appena trascorsa hanno provocato il crollo di una parte dei muri perimetrali di alcune classi. La scuola però ha ripreso le lezioni ad inizio ottobre in quanto i genitori degli alunni hanno provvisoriamente tamponato le pareti crollate con imballaggi del cemento riciclati, cuciti tra loro e sostenuti da pali di legno. Intanto, però, il Ministero della Pubblica Istruzione del Burkina Faso ha accolto la richiesta che il villaggio aveva presentato parecchi anni fa, finanziando la costruzione di un edificio in muratura per le altre 3 classi necessarie a completare il ciclo di istruzione elementare. I lavori sono già iniziati e le aule saranno agibili già dal prossimo gennaio, vista la semplicità costruttiva degli edifici scolastici. A che punto è la raccolta fondi a Lavis. Da quando ha preso il via il progetto “Una scuola per Loungo”, il volontariato di Lavis ha organizzato manifestazioni e iniziative per raccogliere i fondi necessari. Anche gli insegnanti e i ragazzi dell’Istituto comprensivo hanno collaborato con grande impegno al progetto, come l’Amministrazione comunale, che ha devoluto le offerte libere raccolte in occasione di molti spettacoli e manifestazione culturali svol- ti durante la primavera e l’estate. La somma finora totalizzata è stata versata sull’apposito conto corrente e ammonta a 5.434,99 euro. Il confronto con il costo preventivato di circa 35.000 euro rende evidente che è necessario ancora un supplemento di entusiasmo e di solidarietà diffusa per raggiungere l’obiettivo: la nostra comunità ha sempre dimostrato sensibilità per le situazioni di bisogno e con un maggior coinvolgimento si potrà concretizzare anche questo progetto di sviluppo i cui effetti avranno ricadute per anni sulla formazione delle nuove generazioni di quella comunità rurale africana. Intanto gli abitanti di Loungo hanno iniziato a raccogliere sabbia e ghiaia in modo che al termine dei raccolti agricoli (fine novembre) possano preparare le fondamenta e, se avranno fondi sufficienti, iniziare a realizzare i mattoni di cemento. Un appello. A nome di tutto il villaggio, il direttore della scuola di Loungo si rivolge alla comunità di Lavis con queste parole: “Il vostro impegno per l’istruzione dei nostri ragazzi di oggi e di domani tocca i nostri cuori; non abbiamo parole per esprimervi il nostro più vivo ringraziamento e ci affidiamo a Dio affinché vi doni ciò di cui avete bisogno per poter poi accompagnare anche noi”. Un invito, quindi, a tutti i gruppi, associazioni e cittadini di Lavis a contribuire per questo progetto di sviluppo da realizzare insieme. Maggiori informazioni e aggiornamenti sull’andamento del progetto si trovano sul sito www.scuolaloungo.blogspot.com . Le donazioni possono essere versate presso la Cassa Rurale di Lavis - Valle di Cembra, sul conto corrente “Comune di Lavis - Progetto Solidali per la solidarietà”, IBAN: IT73 Y081 2034 2800 0000 0122 660. Franco Castellan La rassegna “TuttiaTeatro” con i burattini e i pupazzi Dedicata ai piccini, ma gradita anche dagli adulti, ecco l’edizione 2015 della rassegna “TuttiaTeatro”! La manifestazione è articolata su tre domeniche da passare in compagnia di burattini, pupazzi e tante magnifiche storie, con spettacoli al mattino, replicati pomeriggio per permettere la partecipazione di tutti, proprio come ci ricorda il titolo della rassegna. Si comincia il 18 gennaio con la recita di “Pirù, demoni e denari”, della compagnia Broggini, compagine super premiata in vari festival italiani e stranieri, che narra del burattino “Pirù” alle prese con il salvataggio di una principessa rapita da esseri malvagi. Il 25 gennaio sarà la volta della celebre fiaba “Le penne dell’orco”, raccolta da Italo Calvino e interpretata dal Teatro delle Dodici Lune, che vedrà le imprese di un giovane che vuole ritrovare la sua amata nascosta da un orco; ci riuscirà, con l’aiuto di burattini, naturalmente… Ed infine l’1 febbraio saranno presentate “Storie in un albero”, della compagnia La Casa degli Gnomi. La brava attrice Lucia Osellieri, nel raccontare le storie che un albero racchiude, svela alcuni nascondigli di fantastici personaggi del bosco. Uno fra tutti? Lo gnomo Pistacchio… Spettacoli Tre spettacoli per i piccini (ma anche per i grandi) Tre interessanti incontri con la cittadinanza Intensa attività natalizia del Gruppo Strumentale Il Gruppo Strumentale Giovanile di Lavis sta mettendo in programma per questo scorcio finale del 2014 un’intensa attività artistica e di promozione della musica strumentale tra i giovani. Comincerà mercoledì 24 dicembre offrendo la colonna sonora alla Fiaccolata che il Corpo dei Vigili del fuoco volontari ha pro- grammato per le vie della borgata, a partire dalle ore 20. Il primo di gennaio 2015, poi, è previsto un importante appuntamento con il pubblico per il Concerto di Capodanno che si terrà al Palavis con inizio alle 21, con un vasto repertorio di musiche classiche e natalizie. Infine, lunedì 5 gennaio, vigilia dell’Epifania, per l’intera giorna- ta e sempre al Palavis, i componenti del Gruppo Strumentale Giovanile saranno a disposizione dei giovani amanti della musica ritmica per un “Master di percussioni”, nel quale insegneranno gratuitamente i primi rudimenti della tecnica a quanti aspirano a prendere domestichezza con batteria e strumenti affini. 21 Dalle associazioni 22 Un viaggio a Vienna nell’ambito del Progetto Giovani I ragazzi del LavisPoint hanno incontrato l’Europa Anche quest’anno una trentina di ragazzi, attraverso il Piano Giovani di Lavis e Zambana, con zaini e valigie, e muniti soprattutto di curiosità, sono partiti per un breve viaggio alla scoperta dell’Europa. Quest’anno la meta era Vienna con la visita dall’Ambasciata italiana e alla sede delle Nazioni Unite. Prima di Vienna, la visita a Bolzano alla sede dell’Euregio. Tutto questo fra fine settembre e i primi giorni di ottobre, grazie al progetto “Fatti d’Europa”. Il progetto costituisce la diretta continuazione del percorso, dedicato all’Unione Europea, proposto nel 2013 all’interno del Piano Giovani di Zona di Lavis e Zambana. I ragazzi partecipanti sono stati coinvolti in tre incontri di formazione, poi il viaggio a Vienna, con una piccola tappa a Bolzano per visitare la sede dell’Euregio, e in fine una restituzione. Il primo incontro, “I Guerra Mondiale ed EuRegio”, condotto da Tommaso Baldo, ha fornito un inquadramento, spiegando le motivazioni storiche che hanno portato alla nascita dell’Euregio e le possibilità che l’istituzione offre ai citta- dini. L’incontro ha dato ai ragazzi nuovi strumenti per la comprensione delle dinamiche che hanno portato all’annessione di Trento e Bolzano allo Stato italiano, alla creazione di due Province autonome, e ai legami con le aree confinanti e con l’Unione Europea. Il secondo incontro “Vienna e la Mitteleuropa”, condotto da Daniele Erler, ha fornito le basi storico culturali per sfruttare l’opportunità di visitare una capitale come Vienna. Il terzo incontro “L’Onu e le Agenzie Europee”, condotto da Alessandro Cavagna, ha illustrato ai ragazzi le maggiori istituzioni internazionali presenti nella capitale austriaca. Un’attenzione particolare è stata volta alla spiegazione delle realtà messe in programma nei giorni di permanenza a Vienna: la sede delle Nazioni Unite e l’Ambasciata italiana. Tornati dal viaggio, dopo aver visitato quanto appreso durante i primi tre incontri di formazione, a novembre è stato il momento della restituzione. Si è trattato di un passaggio finale previsto dal pro- getto, che serve ai ragazzi partecipanti per riflettere su quanto visto e fatto durante il percorso progettuale. Tale momento è stato condotto da Marco Linardi, il quale ha fatto dialogare i partecipanti, attraverso giochi e simulazioni, sul tema dell’Unione Europea e sul suo significato. Tutto questo partendo dai temi affrontati durante il progetto. Nel corso di quest’ultimo incontro, dopo la formazione e il viaggio a Vienna e alla sede dell’Euregio di Bolzano, è emersa nei ragazzi una maggiore consapevolezza di ciò che l’Unione Europea rappresenta: un luogo di opportunità e di incontri. Un tema, quello dell’Europa, che mette tutti noi nella condizione di ragionare ad ampio respiro, considerando, non solo più il proprio territorio, ma allargando lo sguardo al contesto europeo. Chi volesse prendere contatto con il Piano Giovani di Lavis e Zambana può mandare un’e-mail a pianogiovanilaviszambana@gmail. com o visitare il sito www. pianogiovanilaviszambana.wordpress. com Spettacolare teatro-danza nel set del Piano Giovani Un circo americano, dagli anni ‘30, con musicisti, elefanti, nani, ballerine, circensi e fenomeni da baraccone sui palchi del Teatro di Zambana, dell’Auditorium di Lavis e del Teatro San Marco di Trento: una follia? No, solo il risultato della performance interdisciplinare Next Stop Circus - circo al binario 1, programmato per il 26, 27 e 28 novembre 2014. Lo spettacolo è il risultato di un percorso iniziato a luglio all’interno del Piano Giovani di Lavis e Zambana, messo in piedi dall’associazione Gruppo Danza Sportiva Ritmomisto (di Lavis) e dall’associazione Alla Ribalta (di Mezzocorona), che ha coinvolto decine di ragazzi fra i 15 e i 25 anni in un progetto che unisce teatro in lingua inglese, danza e numeri circensi, alla musica dal vivo della Piccola Orchestra Lumière dell’Associazione Il Vagabondo. “Il progetto si presentava ambizioso sin dall’inizio - ha raccontato Jennifer Miller, regista - ma assieme a Manuela Zennaro di Ritmomisto, alla coreografa Carlotta Nardi, il coach di circo Tommaso Brunelli e La Piccola Orchestra Lumière, abbiamo voluto accettare questa non facile sfida”. La collaborazione è nata prima di tutto per promuovere il senso del lavoro di gruppo, portando i ragazzi ad avvicinarsi in modo trasversale a più mondi, cercando di usare gli strumenti più diretti di un performer: il corpo, la voce, l’espressività, l’uso dello spazio per evocare situazioni e contesti. “Questo progetto vuole esplorare le relazioni umane, per valorizzarle e per riscoprire il contatto diretto con l’altro - ha sottolineato ancora Jennifer Miller -. Credo fermamente nel valore educativo delle discipline performative, che permettono di esplorarsi e di maturare, ampliano i propri orizzonti e il proprio bagaglio culturale. I ragazzi hanno lavorato duramente assieme, apprendendo basi teatrali, perfezionando l’uso del corpo e l’uso della voce, curando i movimenti coreografici, di acrobatica e giocoleria. Ma non solo: i protagonisti di Next Stop Circus sono diventati scenografi, macchinisti, costumisti, reporter...”. Per i giovani protagonisti di questo progetto l’occasione è stata utile anche per affinare la padronanza della lingua inglese: i ragazzi hanno perfezionato la pronuncia, imparato nuovi vocaboli ed alcuni termini del mondo del circo dei primi del ‘900. “Ho trovato quest’esperienza per caso, grazie al mio insegnante di circo - ha raccontato una delle ragazze che fanno parte del cast - ed è stata occasione di nuovi incontri e crescita sia culturale che professionale. Sono davvero contenta di fare parte di questo cast e spero sarà possibile fare altri progetti in futuro”. Ma Next stop Circus ha colpito i partecipanti anche per l’impatto sulla crescita personale: “Fiducia in se stessi, creatività, voglia di esprimersi, un caleidoscopio di emozioni”. Queste sono alcune delle impressioni del cast, che nei mesi, prova dopo prova, ha accresciuto anche la propria flessibilità, interfacciandosi spesso con spazi nuovi ed incastrando le diverse discipline. “Dopo aver faticosamente scritto il testo, dopo aver imparato tutte le battute e i movimenti - ha raccontato la regista - aver montato la scenografia un centinaio di volte e scritto circa 2000 sms e e-mail per coordinare tutte le 30 persone del cast, siamo riusciti a costruire uno spettacolo di un’ora e mezza, arricchito da elementi di modern jazz sulla musica di Nicola Segatta”. Sono stati tradotti i momenti salienti di tutte le scene per creare dei sottotitoli, in modo da rendere la storia accessibile ad un pubblico italiano. “Sì, Signore e Signori, una trentina di persone sono state coinvolte in questo progetto, quindi sì, ce n’è gente che ha ancora amore per il teatro, per l’arte e che ha voglia di mettersi in gioco - ha concluso Jennifer Miller - e sì, una performance in inglese, accessibile comunque a tutti, per aprire un po’ i nostri orizzonti”. Liviana Concin Dalle associazioni Il “Next Stop Circus” allestito da Ritmomisto & Co. 23 Dalle associazioni 24 Invitata alla sfilata della Festa dell’Uva: un successo La nostra Banda Sociale si è esibita a Merano Una splendida domenica autunnale ha incorniciato l’evento meranese per eccellenza, la Festa dell’Uva, che dal 1886 rinnova l’omaggio della città alla viticoltura del Sudtirolo. Al culmine di tre giorni di festa, nel pomeriggio della domenica si è celebrata la famosa, grande sfilata dei carri allegorici e delle carrozze alternati da fanfare e bande. Vi hanno partecipato una quarantina di gruppi, tirolesi e non, che con la loro musica hanno recitato un ruolo di primo piano, diffondendo ritmi ed arie per le vie e le piazze della città e sulle passeggia- te lungo il fiume Passirio. I carri della sfilata vantano una lunga storia e sono allestiti secondo i canoni della tradizione; il carro più antico è quello della corona di mele, realizzato per la prima volta nel 1949 dal Consorzio Frutticoltori di Marlengo, mentre il più rappresentativo è il carro dell’Associazione Giovanile Contadina di Lagundo, borgo vocato alla viticoltura, realizzato per la prima volta nel 1951. Questo raffigura un grande grappolo d’uva alto un metro e mezzo e del diametro di un metro, pesante più di 300 kg, realizzato con centinaia di grappoli d’uva fissati ad una struttura fintamente retta a spalla da due portatori, su un carro trainato da cavalli Hafliger e accompagnato da dieci ragazze che distribuiscono uva al pubblico (foto a lato). La sfilata si snoda per sette chilometri attraverso il centro storico, da Porta Venosta alla Piazza delle Terme, passando per la Kurhaus, sulla terrazza della quale si esibiscono, per tutti i tre giorni di festa, diverse bande musicali. Il corteo scorre tra due ali di folla, che secondo i dati del Commissariato del Governo è stata valutata in 30.000 spettatori, giunti con 220 pullman provenienti anche da zone extra provincia e che nella loro alta affluenza documentano in modo chiaro la rinomanza di questa manifestazione anche fuori regione e all’estero. A questa kermesse ha avuto l’onore di essere invitata la Banda Sociale di Lavis, che orgogliosa ha sfilato, preceduta dalla bandiera, ormai prossima al suon 160° anno di vita, e da una rappresentanza folcloristica (foto in alto), a testimoniare la vocazione vinicola lavisana. Un gruppo nutrito di una cinquantina di musicisti e figuranti, ben riconoscibile per gli scarlatti colori della divisa e per i ritmi allegri messi in libretto; significativa l’esecuzione in marcia della compilation degli Abba e la colonna sonora dei film di Robin Hood. Marco Battisti Lo Sci Club della borgata ha festeggiato i 40 anni I nostri “primi 40 anni” sono già passati... Infatti, il 28 gennaio del 1974 nasceva il nostro sodalizio, per mano del primo presidentissimo, Armando Botteon. I soci sono stati numerosi già dai primi anni e moltissimi sono stati gli sciatori che hanno imparato con i nostri corsi, che si svolgevano inizialmente sul Monte Bondone. Per festeggiare l’evento, sabato 25 ottobre è stata organizzata presso le sale dell’Oratorio parrocchiale di Via Degasperi, una cena con i “vecchi” presidenti e gli amici appassionati, soci/e non. Sono stati accolti un centinaio di amici, che hanno gustato i sapori trentini con prodotti a “km 0”, cioè forniti principalmente da aziende della nostra borgata, preparati per l’occasione dai cuochi del Cr.C.S.D. Paganella. Dopo i saluti di rito, sono stati chiamati sul palco per una breve premiazione i presidenti che si sono succeduti nei vari anni. Ha iniziato nel 1974 Armando Botteon, il presidentissimo della fondazione, seguito da Giuseppe Weber, Ivano Moser, Luciano Botteon il figlio del primo presidente, poi Alberto Ghezzer impegnato su tutti i fronti, Roberto Lona, Umberto Mattioli, Roberto Saiani, Giuliana Bonvecchio, prima rappresentante del gentil sesso approdata alla presidenza, Mauro Tomasi ed infine l’attuale presidentessa in carica per il 40°, Annalisa Fontana. Ma l’attività dello società non si ferma. La sede presso Casa Ronc di Via Matteotti è aperta fino al 17 dicembre tutti i lunedì e mercoledì dalle 20 alle 21 per i tesseramenti e le iscrizioni. Per l’immediata stagione invernale sono già pronte le date in cui si svolgeranno le nostre attività. La ginnastica presciistica è già partita con un folto gruppo di “assi- La premiazione dei presidenti che si sono succeduti al vertice dello Sci Club Lavis. dui” frequentatori che si allena il lunedì e il mercoledì nella palestra di Pressano. I corsi di sci partiranno invece il 29 dicembre per sette lezioni fino al 31 gennaio, per un totale di 17 ore. Il 22 gennaio il nostro sodalizio collaborerà con l’Istituto Comprensivo per l’organizzazione dei Giochi della Gioventù sulla neve per le scuole medie, selezione comunale. Sulla pista Rolly Marchi di Fai della Paganella si svolgerà la gara di slalom gigante. Sulla stessa pista, ma l’8 febbraio, organizziamo la gara sociale che si articolerà su due manche, alle quali seguirà come sempre la ricca premiazione finale. Con l’annunciata apertura in notturna di una pista sul comprensorio dell’Altopiano della Paganella, ci organizzeremo per proporre una sciata e una bicchierata in compagnia... ma rimanete collegati su www.sciclublavis.it, ove troverete tutte le convenzioni/ scontistiche attive per i nostri soci e le news sui prossimi eventi. In attesa, speriamo, della prossima neve vi salutiamo! Il Direttivo Dalle associazioni Con tutti i presidenti, da Armando Botteon in poi 25 Dalle associazioni 26 In netta crescita il movimento sportivo rossoblù U.S. Lavis sempre più in alto “Volano” il volley e il calcio È iniziata con grandi propositi la nuova stagione sportiva 2014/2015 dell’U.S. Lavis. Calcio e volley hanno tagliato i nastri di partenza poche settimane fa, iniziando così un altro ambizioso percorso nelle rispettive discipline. Anche per quest’anno la società rossoblù potrà contare sull’apporto di un settore giovanile sempre più numeroso ed importante: da Lavis, ma anche dalle zone limitrofe, tanti giovani atleti si sono presentati al cospetto della famiglia rossoblù. Un grande organismo che ogni anno lavora in sintonia per favorire lo sviluppo di una società sempre più affermata: dai dirigenti agli addetti ai lavori, il volontariato che sostiene logisticamente l’U.S. Lavis sarà anche quest’anno presente grazie all’impegno degli appassionati di fede rossoblù e non solo. Un’organizzazione articolata permette così il corretto svolgimento per l’attività sportiva: i risultati, dagli atleti più piccoli alle squadre senior, si vedono. Nel calcio, la prima squadra sta disputando con risultati a dir poco ottimi il campionato di Eccellenza, massimo livello regionale, che mancava dal 1987, mentre la squadra di volley senior femminile si sta confermando a livelli eccellenti in Serie C con la finale di Coppa Trentino Alto Adige già raggiunta. Al fianco delle due prestanti squadre senior - che nella pallavolo diventano tre con la squadra di Seconda Divisione e quella di Terza - si presentano poi le numerose giovanili. Sono ben dieci i team di giovani leve nel calcio e sei nella pallavolo, per un totale di quasi 300 atleti, che certifica la qualità del lavoro svolto. A livello di risultati, poi, le squadre non deludono, con il volley che lotta nelle parti alte delle classifiche a tutti i livelli, anche nel neonato progetto ma- La formazione dell’U.S. Lavis volley Under 13 maschile campione d’Italia nella categoria. schile (Under 13), mentre il calcio sta allevando ottimi talenti, dai Primi Calci fino alla Juniores. Da menzionare, per merito, l’ottimo avvio di stagione dei Pulcini, che hanno già colto una prima vittoria in stagione: la collaborazione giovanile nel calcio con la società F.C. Adige conferisce ulteriore linfa attraverso i piccoli amanti del pallone ed ecco che anche le altre squadre stanno marciando ad ottimi ritmi. Più che positivo, dunque, l’avvio di stagione per la società che, fuori dal campo, è sempre presente: la riqualificazione del campo sintetico al “Mario Lona” è una delle importanti attività che l’U.S. Lavis ha svolto per la comunità; la costante presenza alle manifestazioni sul territorio comunale, poi, conferma il team rossoblù tra i più attivi in paese. Una “macchina” che guarda al sociale, traducendolo nel miglior modo in diversi ambiti: sport, cultura e comunità fanno rima con l’U.S. Lavis, auspicando che il risultato in campo e fuori sia sempre gradito e di qualità. La squadra dei Pulcini dell’U.S. Lavis festeggia la vittoria nel Torneo di San Michele. La Pallamano “Under 14” ha conquistato lo scudetto Le formazioni del Pressano e di Fiemme e Fassa festeggiano per la finale del Trofeo del C.O.N.I. Pronta per un’altra annata ricca di emozioni, la Pallamano Pressano ha da qualche mese dato il via alla nuova stagione. Il sodalizio giallonero del Presidente Giongo si è presentato quest’anno al via con ottimi propositi che, ad oggi, i ragazzi dal campo stanno soddisfacendo. Una prima squadra sempre di primissimo livello ed in lotta per lo scudetto nazionale in Serie A fa da vetrina al settore giovanile, in costante crescita ed ormai affermato come il più prestante in regione assieme a quello di Merano. Anche quest’anno, la società giallonera ha infatti schierato tutte le categorie giovanili disponibili, garantendo la migliore attività al sempre crescente numero di giovani che, provenienti dal territorio del Comune e non, hanno sposato la causa giallonera e contribuiscono al positivo sviluppo dell’organismo chiamato Pallamano Pressano. È un settore giovanile su cui la società ha sempre puntato moltissimo: la linfa per i successi ottenuti negli ultimi anni dalla pri- ma squadra deriva soprattutto dagli atleti locali, prodotti dal lavoro incessante e pregiato dei tanti allenatori gialloneri. Per la prima volta nella storia quarantennale della società, è poi arrivato uno scudetto giovanile: lo scorso luglio, infatti, la selezione Under14 degli atleti classe 2000 ha trionfato alla fase finale nazionale del campionato, organizzata a Misano Adriatico, e si è cucita così lo scudetto sul petto, ripagando in questo modo tanti sforzi e tanto impegno che la società ha messo in atto durante la propria storia. Nell’ordine, Oderzo, Salerno, Grosseto, Cassano Magnago ed infine Merano sono tutte cadute sotto i colpi dei ragazzi di Giuliano Martinati, che si sono dimostrati uno scalino sopra a tutti in Italia ed hanno portato a casa il più bello dei successi. Un tricolore che riempie di orgoglio la società e dimostra quanto importante e positivo sia il lavoro di volontariato che svolge il grande numero di addetti ai lavori ogni giorno per la società. Si tratta di un gruppo fatto di collaborazione e di intelligenza: progetto su progetto, la Pallamano Pressano è riuscita ad affermarsi tra le primissime in Italia a livello senior (4 volte nelle prime 4 squadre in Italia su 4 anni in Serie A) e coltivare nel mentre un settore giovanile fiorente e vincente. Dopo lo scudetto Under14, infatti, non sembra fermarsi la corsa dei giovani gialloneri: Under 16, 18 e 20 stanno volando tutte e tre in testa alle rispettive classifiche, dimostrando una qualità incredibile di gioco spumeggiante ed anche i più piccoli, dall’Under 14 fino addirittura a qualche atleta della scuola materna, stanno crescendo a vista d’occhio, in numero massiccio. Una realtà che funziona e che coglie gli obiettivi non può che definire ottimo il percorso compiuto fino ad oggi: con buone previsioni per il resto della stagione, la Pallamano Pressano guarda ora alla seconda metà di campionato, sperando in altri emozionanti successi. Dalle associazioni Nuova stagione di successi in vista per il Pressano 27 Dalle associazioni 28 Il 17 e il 18 gennaio l’ottava edizione internazionale Ben 800 judoka sono attesi per il Trofeo al Palavis Lo staff dell’A.S.D. Judo Lavis, attiva sul territorio dal 1996, è già all’opera da qualche tempo per organizzare l’ottavo appuntamento con il Trofeo Internazionale Città di Lavis, manifestazione ideata e coordinata fin dalla prima edizione dal Presidente e insegnante tecnico Lorenzo Gabbi e per quest’anno patrocinata dal Comune. La manifestazione, che si terrà i prossimi 17 e 18 gennaio 2015, sta diventando di anno in anno sempre più importante e partecipata, inserendosi tra le più importanti della borgata e della Piana Rotaliana e senz’altro, nell’ambito di questa disciplina, il trofeo di judo è il più prestigioso della regione. La scorsa edizione, per esempio, ha registrato la presenza circa 700 atleti, e ben 50 sono state le associazioni sportive che sono provenute da tutto il Nord Italia e anche dall’estero (Ucraina e Austria). Quello che i rappresentanti del Judo Lavis si augurano è di ripetere il successo della scorsa edizione, se non addirittura di superarlo, essendo già attivi contatti con associazioni della Polonia, Ucraina, Austria e Slovenia. Attualmente è ottenere un supporto economico è sempre tanta! previsto l’arrivo di circa 800 atleti per le tante spese che la manifePer più ampi aggiornamenti ed che saranno in borgata fra il sabastazione comporta, ma l’obiettivo informazioni, frequentate in interto e la domenica per un afflusso dell’A.S.D. Judo Lavis è quello di net il nostro sito www.judolavis.it a Lavis di circa 3.000 persone fra proporre una manifestazione di e contattateci con l’e-mail info@ tecnici, accompagnatori e pubbliqualità e prestigio. Nonostante le judolavis.it co vario. crescenti difficoltà, la voglia di fare Questo il programma: Per organizzare un evento di tale portata, è necessario il sup- Sabato 17 gennaio porto di molti volontari, Classe Anni Inizio gara Note soprattutto degli atleti più Bambini 2008-2009-2010 14:00 Registrazione entro le13:45 grandi in forza all’AssociaFanciulli 2006-2007 15:15 zione, dei genitori e dei Ragazzi 2004-2005 16:30 Fine gara previsto 18:30 simpatizzanti che a vario titolo offrono il loro prezio- Domenica 18 gennaio so contributo. Senza tale Classe Anni Inizio gara Premiazioni risorsa non sarebbe possibiEsordienti A 2003 09:45 11:30 Esordienti B 2001/2002 11:00 13:00 le raggiungere un risultato Cadetti 1998/1999/2000 12:30 14:30 cosi apprezzato dai parteciJuniores 1995/1996/2000 13:45 15:30 panti alla gara. Seniores 1994 al 1979 14:30 16:00 È sempre più difficoltoso La squadra A del C.T. Lavis è campione provinciale D3 Grande performance della compagine lavisana, composta da Guido Sicher (capitano), Nicola Franch, Andrea Galler, Mauro Negriolli e Luca Stainer, che in finale ha battuto la forte squadra del C.T. Trento con il punteggio di 3 a 1, aggiudicandosi il titolo provinciale di categoria. Precedentemente, nel tabellone dei “play off“ la squadra aveva superato nei quarti di finale il C.T. Tione con lo stresso punteggio e in semifinale il C.T. Ala “A” per 4 a 0, oltre ad essersi classificata al primo posto nel proprio girone di qualificazione. Grazie a questo risultato, è stata ottenuta la promozione nella categoria superiore della Serie D2. Da segnalare che anche la squadra “B“ di Lavis, con capitano Stefano Brugnara, si è ben distinta nel campionato, raggiungendo gli ottavi di finale della Serie D4. Notevole successo, in precedenza, ha avuto il 2° Torneo di tennis “Citta di Lavis” 4a+NC di singolare maschile e femminile, inserito nel circuito nazionale “Grand Prix Coop Trentino”, diretto dal giudice arbitro Guido Sicher, che si è svolto nei campi da gioco del Parco urbano dal 16 maggio al 7 giugno, a cui hanno partecipato ben 108 giocatori e 33 giocatrici classificati. Oltre le aspettative è andata la partecipazione alla manifestazione, con numero di iscritti raddoppiato rispetto alla prima edizione, e novità per quest’anno è stato il Torneo di singolare femminile, con predisposizione di tabelloni di selezione per entrambe le categorie. Alla finale di sabato 7 giugno è intervenuto anche l’Assessore alle Attività sportive del Comune di Lavis, Andrea Zanetti, che si è complimentato con il presidente del C.T. Lavis, Guido Sicher, per la La squadra “A” del C.T. Lavis: da sinistra Negriolli, Sicher (cap.), Franch, Stainer e Galler. riuscita della manifestazione e per i risultati conseguiti dalla Società. Nella finale del Singolo maschile, Pierpaolo Abbà (C.T. Trento) si è imposto a Stefano Del Dot (C.T. Trento) per 3/6, 6/2, 6/2, mentre nel Singolo femminile Aurora Maria Pasquetto (C.T. Caselle Verona) ha superato Aurora Bertoluzza (C.T. Calisio) per 2/6, 6/2, 6/2. Per l’attività promozionale, la Società, in collaborazione con l’Assessorato alle Attività sportive del Comune di Lavis, ha organizzato nei mesi di giugno, luglio, agosto e settembre i corsi per i ragazzi principianti e progrediti, tenuti dall’istruttore F.I.T. Andrea Galler, con la partecipazione di ben 15 giovani. Notizia dell’ultima ora, è che il C.T. Lavis, per dare una maggiore consistenza all’attività agonistica, ha iscritto una propria squadra al Campionato regionale Winter Cup di Serie C, competizione a cui sono iscritte le più forti formazioni regionali. In conclusione, un particolare ringraziamento di tutto il diretti- Dalle associazioni Una splendida annata per il tennis cittadino Il presidente Sicher premia la vincitrice femminile del torneo “Città di Lavis”, Aurora Maria Pasquetto. vo va al Comune di Lavis, per la concessione all’utilizzo delle strutture tennistiche del Parco urbano per la disputa dei campionati, del torneo nazionale e per il contributo a sostegno dell’attività sportiva, nonché alla Cassa Rurale di Lavis - Valle di Cembra per il contributo concesso. Per info: http://www.ctlavis.altervista.org; e-mail: [email protected] 29 I nostri anziani 30 Il Presidente Renato Brugnara annuncia tagli impo La perdurante crisi econ anche la nostra Azienda Che stiamo vivendo un periodo, già piuttosto lungo, di profonda crisi economica, è cosa arcinota. La crisi economica, infatti, tocca sicuramente tutti: il mondo del lavoro, le imprese e le famiglie. Interessa i giovani in cerca di lavoro ed i meno giovani che hanno perso il lavoro; le imprese per la carenza di liquidità legate alle difficoltà di reperimento di denaro e di ricorso al credito, quando anche per assenza di appalti; interessa le famiglie che - per entrambi i punti precedenti - hanno meno risorse a disposizione, quindi crollano i consumi e i tanto attesi segnali concreti dell’avvicinarsi della ripresa tardano a manifestarsi. Vorrei però precisare che in questa perversa spirale in cui tutto il sistema, anche locale, si trova avvitato, ci troviamo anche noi, la nostra Azienda che deve produrre servizi, che non vuole cedere in termini qualitativi sugli standard di servizio oggi raggiunti, che deve dare sempre risposte adeguate ai crescenti bisogni della popolazione, che deve in altre parole stare sempre in prima fila al passo con i tempi. A fronte di ciò, deve essere noto a tutti che le risorse pubbliche in passato hanno sempre garantito livelli di finanziamento consoni ed adeguati alle nostre esigenze, ora non è più così. Per essere più precisi, voglio citare qualche esempio: - le assenze lunghe per malattia e per congedo di maternità, di cui prima venivano integralmente rimborsati i costi di sostituzione, oggi sono interamente a carico dell’Azienda, comportando conseguentemente elevati oneri aggiuntivi nel capitolo di spesa del personale; - la tariffa sanitaria riconosciuta dalla Provincia a copertura delle spese sanitarie (personale sanitario e assistenziale, spese mediche, farmaci, ausili per l’incontinenza) è stata ridotta sensibilmente e complessivamente di circa 105.000 euro negli anni 2013-2015; - i contributi per l’acquisto di attrezzature ed arredi sono stati eliminati e sono stati drastica- omica mette in difficoltà dei Servizi alla Persona mente tagliati i finanziamenti per i lavori di manutenzione straordinaria. In merito a quest’ultimo punto, giova ricordare che nel 2008 abbiamo ricevuto in donazione da parte del Comune il fabbricato istituzionale dell’Azienda, che ha sin da subito richiesto interventi di manutenzione straordinaria molto impegnativi dal punto di vista economico e a cui progressivamente stiamo facendo fronte con mezzi propri della A.P.S.P. Consapevoli anche delle difficoltà in cui versano le famiglie, in passato abbiamo cercato di contenere l’ammontare della retta alberghiera, mantenendola sotto la media provinciale ed istituendo l’apposito fondo “Integrazione rette”. Nella foto qui a lato, il Presidente Renato Brugnara a colloquio con una delle ospiti dell’A.P.S.P. Nell’immagine in alto, la facciata del corpo storico della A.P.S.P. “Giovanni Endrizzi”. Ora siamo in una situazione complessa. È necessario che tutti - ospiti, familiari, amministratori e personale - comprendano che i tempi sono cambiati, che difficilmente si tornerà indietro, che non si può pretendere tutto e subito, perché non ci sono le risorse sufficienti. Questo non significa negare l’utilità di certi interventi, né tanto meno l’opportunità di puntare, come già detto in tante occasioni, al miglioramento continuo, ma siamo costretti a sancire l’impossibilità materiale - per carenza di finanziamenti - ad affrontare contemporaneamente tutte le problematiche che emergono nei vari ambiti e settori dell’Azienda. A qualche cosa si deve rinunciare: i tagli devono purtroppo essere fatti, soprattutto devono essere capiti, così come del resto avviene anche in tutte le famiglie. Lo abbiamo detto all’inizio e lo ribadiamo: la crisi tocca tutti ed anche noi all’interno dell’Azienda. In un simile contesto, e in questo sta la responsabilità degli amministratori, occorre stabilire delle priorità di intervento. La scelta dura, ma necessaria oltre che imposta dalla crisi, è tra una non auspicata riduzione del livello qualitativo dei servizi ed un aumento delle entrate, che può avvenire attraverso l’aumento della retta alberghiera e/o un ampliamento dei servizi a pagamento, per utenti esterni. L’auspicio è che i nostri anziani abbiano a risentirne il meno possibile: se lo meritano davvero. È evidente che il nostro impegno e la nostra passione rimarranno immutati, con la speranza che la crisi trovi soluzione positiva in tempi brevi e che le risorse abbiano di nuovo a crescere fino a poter soddisfare tutti i nostri bisogni. In estrema sintesi, questo è il qua- dro entro cui ci muoviamo ed in questa sede ho ritenuto opportuno darne notizia alla popolazione tutta. Renato Brugnara Presidente SENTE-MENTE LABORATORI Laboratori mensili per le famiglie dei malati di Alzheimer È con grande piacere che vi informiamo che sono partiti in settembre dei laboratori mensili rivolti alle FAMIGLIE dei malati di Alzheimer, condotti dalla dottoressa Letizia Espanoli, esperta di fama nazionale sul tema della demenza. Questi laboratori vogliono offrire alle persone che gestiscono a casa i loro cari affetti dalla malattia di Alzheimer - la possibilità di guardare alla demenza con occhi nuovi, di avere sulla demenza nuove idee, nuove visioni e acquisire strumenti per aumentare il benessere proprio e della persona con demenza. I laboratori si terranno nelle seguenti date: • 11 dicembre 2014 • 16 gennaio 2015 • 9 febbraio 2015 • 4 marzo 2015 • 14 aprile 2015 • 4 maggio 2015 • 25 giugno 2015 • 8 luglio 2015 • 10 settembre 2015 • 7 ottobre 2015 • 5 novembre 2015 • 1 dicembre 2015 dalle ore 17 alle ore 18.30 presso la sala conferenze della A.P.S.P. “Giovanni Endrizzi”, al quarto piano della residenza. Raccomandiamo la partecipazione, considerata la chiara fama della esperta che conduce i laboratori. I nostri anziani sti dalla spending review pure alla “Casa di riposo” 31 Appuntamenti Appuntamenti in borgata Da sabato 22 novembre A Palazzo de Maffei ore 16-19 dal lunedì al venerdì Domenica 7 dicembre ore 10-17 150 LA NASCITA DELL’ALPINISMO IN TRENTINO Mostra sulla storia dell’alpinismo a cura della Sezione S.A.T. e del Gruppo Speleologico Lavis con esposizioni sulla Paganella e su “La simbologia della Grotta” Venerdì 5 dicembre Auditorium, ore 20 AD EST DEL ROMANTICISMO 1786-1901: ALPINISTI VITTORIANI SULLE DOLOMITI Presentazione del libro di Riccardo Decarli e Fabrizio Torchio Sabato 6 dicembre Palavis, orario continuato MOSTRA DI PRODOTTI LOCALI nell’ambito della Fiera dei Ciucioi 10a Rassegna del Teatro amatoriale trentino “RICORDANDO NICOLA” A cura della Filodrammatica Nicola Parrotta di Lavis Auditorium, ore 21 Prevendita nei sabati 10 e 17 gennaio dalle 15 alle 17 Sabato 24 gennaio Filodrammatica di Telve EN DÌ ALL’OSPEDALE di Camillo Vittici Sabato 7 febbraio Filodrammatica San Rocco di Nave San Rocco VA TUT BEN… BASTA CHE I PAGA! di Loredana Cont Sabato 21 febbraio Filodrammatica Arca di Noè di Mattarello EL SAGRESTANO DE DON ALBINO di Luciano Zendron Sabato 7 marzo Filodrammatica I Dialettanti di Rovereto CASALINGHE di e con Loredana Cont 32 Domenica 7 dicembre Nelle vie del centro storico FIERA DEI CIUCIOI con bancarelle del mercato e MOSTRA DI PRODOTTI LOCALI al Palavis Da venerdì 12 a domenica 14 dicembre Sala Italo Varner (presso la Biblioteca) MOSTRA DEGLI ELABORATI DEL CONCORSO PER IL PARCO URBANO Sabato 13 dicembre Palazzo de Maffei, ore 17 Inaugurazione della mostra NATALE IERI E OGGI Rimarrà aperta fino al 6 gennaio Domenica 21 dicembre nell’Arcipretale, ore 20.45 CONCERTO DI NATALE della Sezione Giovanile della Corale Polifonica col Coro Voci Bianche dell’Ist. Comprensivo di Lavis e un coro della montagna di Lavarone Martedì 23 dicembre Palavis, ore 20.30 EPICA & NIGHTWISH TRIBUTE Concerto della Banda Sociale di Lavis Mercoledì 24 dicembre A Pressano, ore 17 PRESEPE VIVENTE Mercoledì 24 dicembre Vie della borgata, ore 20 FIACCOLATA con il Corpo dei Vigili del fuoco volontari e il Gruppo Strumentale Giovanile Giovedì 25 dicembre Chiesa parrocchiale di Pressano, ore 20.30 CONCERTO DI NATALE del Coro Sociale di Pressano Giovedì 1 gennaio Palavis, ore 21 CONCERTO DI CAPODANNO A cura del Gruppo Strumentale Giovanile Lunedì 5 gennaio Palavis, intera giornata MASTER DI PERCUSSIONI Aperto a tutti i giovani a cura del Gruppo Strumentale Giovanile Domenica 11 gennaio Auditorium, ore 14.30 LAVIS FIORITA A cura della Pro loco Domenica 8 febbraio Auditorium, ore 14.30 FAMIGLIE ALLA RIBALTA A cura della Pro loco Giovedì 12 febbraio ZOBIA GRASA Pomeriggio in allegria con sfilata di carri e gruppi allegorici Sabato 28 febbraio Auditorium, ore 20.30 FRANCESCO CREATORE Replica dello spettacolo presentato il 4 ottobre Sabato 23 aprile Auditorium, ore 20.30 LE LUCI DEI POLI con l’astrofisico Jean Marc Christille Accompagnamento musicale a cura del Gruppo Caronte Sabato 7 maggio Auditorium, ore 20.30 ALLA VELOCITÀ DELLA LUCE LUCE E SPAZIO con l’astrofisico Andrea Bernagozzi Accompagnamento musicale a cura del Gruppo Caronte 2a Rassegna “TUTTIaTEATRO” A cura dell’Ass. Teatrale Iride Auditorium, al mattino con replica nel pomeriggio Domenica 18 gennaio Spettacolo di burattini PIRÙ, DEMONI E DENARI della Compagnia Broggini Domenica 25 gennaio Spettacolo di burattini di Italo Calvino LE PENNE DELL’ORCO del Teatro delle Dodici Lune Domenica 1 febbraio Spettacolo di burattini STORIE IN UN ALBERO della Compagnia La Casa degli Gnomi GERENZA Edizione consegnata alla stampa il 24 novembre 2014 Presidente: Germana Comunello - Componenti: Argeo Battisti, Andrea Brugnara, Alessandro Errigo, Andrea Fabbro, Bruno Franch, Adriano Mattioli, Giancarlo Rosa, Alma Ugolini Direttore responsabile: Andrea Casna - Segretaria: Cinzia Stenech Coordinamento tecnico-grafico: Giuliano Tecilla Editore: Comune di Lavis (Trento) - [email protected] Stampa: Litografica Editrice Saturnia - Trento