KDI, The game changer_IT

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KDI, The game changer_IT
Aprile 2016
KDI, The Game Changer
Fin dalla sua introduzione sul mercato, la nuova gamma di motori KDI di KOHLER Engines ha saputo
proporsi come punto di riferimento tecnologico nel range di potenze tra 30kW e 100kW per la sua
capacità di offrire una risposta chiara, efficace e funzionale a una richiesta sempre più orientata verso
motori compatti, con un’elevata densità di potenza, dai consumi contenuti, con un’erogazione fluida e
lineare lungo l’intero arco di utilizzo, per una produttività ai massimi livelli ed una strategia di
contenimento delle emissioni efficace ma al tempo stesso facile da gestire sia in termini tecnici che
manutentivi.
KOHLER DIESEL KDI, una risposta per ogni esigenza
Disponibile in diversi modelli e configurazioni di potenza, conforme alle normative Tier 4 Final – Stage IV
(nella fascia di potenza 56 -100 kW), e forte di tecnologie d’avanguardia e un’erogazione di potenza
equivalente a quella di motori di cilindrata superiore (100 kW @ 2200 rpm e 500 Nm @ 1400 rpm), la
gamma KDI si caratterizza infatti per l'eccellenza delle prestazioni, che si traducono in concreti vantaggi
operativi per gli utilizzatori finali.
Dal punti di vista tecnologico, le eccezionali caratteristiche dei KDI si basano sull’adozione di un sistema
di iniezione Common Rail ad alta pressione (2000 bar) di ultima generazione, combinato ad iniettori
solenoidali G3S per un preciso dosaggio di carburante durante il processo di iniezione, e corredato di
valvola EGR controllata elettronicamente per il ricircolo della giusta quantità di gas combusti raffreddati a
liquido da uno scambiatore di calore acqua/aria. Il sistema EGR si compone di due stadi di
raffreddamento che consentono di ottimizzare lo scambio termico senza penalizzare gli ingombri; inoltre,
il posizionamento sul lato caldo previene ogni possibile bloccaggio della valvola EGR garantendo così la
massima affidabilità. La distribuzione adotta un’architettura a quattro valvole per cilindro, concepita per
alloggiare l’iniettore in modo perfettamente verticale e centrato rispetto alla camera di combustione in
modo da ottimizzare il riempimento, l’atomizzazione del carburante e la miscelazione dello stesso con
l’aria.
GENERALTECHNICALDATA
Model
Thermodynamic cycle
Air intake
Arrangment
Swept volume [cm3]
Fuel injection system
Valves per cylinder
Cooling
Max Power [kW@rpm]
Peak torque [Nm@rpm]
After-treatment device
Emission compliance
KDI 1903TCR
Diesel 4 stroke
TCA
In line 4 cylinder
1861
DI Common Rail
4
Liquid
42@2400
225@1500
DOC
Stage IIIB - Tier 4 Final
KDI 2504TCR
Diesel 4 stroke
TCA
In line 4 cylinder
2482
DI Common Rail
4
Liquid
55.4@2400
300@1400
DOC
Stage IIIB - Tier 4 Final
KDI 1903M
Diesel 4 stroke
NA
In line 4 cylinder
1861
DI Mech Rotary pump
4
Liquid
31@2600
133@1400
Stage III A
KDI 2504m
Diesel 4 stroke
NA
In line 4 cylinder
2482
DI Mech Rotary pump
4
Liquid
36.4@2600
170@1400
Stage III A
KDI 3404TCR-SCR (90kW)
Diesel 4 stroke
TCA
In line 4 cylinder
3359
DI Common Rail
4
Liquid
90@2200
480@1400
SCR
Stage IV - Tier 4 Final
KDI 3404TCR-SCR (100kW)
Diesel 4 stroke
TCA
In line 4 cylinder
3359
DI Common Rail
4
Liquid
100@2200
500@1400
SCR
Stage IV - Tier 4 Final
GENERALTECHNICALDATA
Model
Thermodynamic cycle
Air intake
Arrangment
Swept volume [cm3]
Fuel injection system
Valves per cylinder
Cooling
Max Power [kW@rpm]
Peak torque [Nm@rpm]
After-treatment device
Emission compliance
KDI 3404TCR - (55.4kW)
Diesel 4 stroke
TCA
In line 4 cylinder
3359
DI Common Rail
4
Liquid
55.4@2200
375@1400
DOC
Stage IIIB - Tier 4 Final
KDI 3404TCR-SCR (75kW)
Diesel 4 stroke
TCA
In line 4 cylinder
3359
DI Common Rail
4
Liquid
75@2200
475@1400
SCR
Stage IV - Tier 4 Final
Le soluzioni costruttive utilizzate KOHLER Engines hanno consentito di abbattere i consumi dei motori
KDI di oltre il 10% rispetto ai motori del loro segmento. Inoltre, l’elevato valore di coppia al minimo (412
Nm @ 1000 rpm) e di performance specifiche (coppia e potenza) consentono di massimizzare la
produttività delle macchine e ottenere un’immediata risposta del motore al carico anche a bassi regimi di
rotazione. Il tutto garantisce anche piacevolezza e fluidità di guida, che grazie alla perfetta integrazione
del turbo con il motore e alla gestione elettronica si attestano su livelli di assoluta eccellenza. Degno di
nota anche il loro profilo stretto, che consente di ottenere raggi di sterzata più contenuti agevolando le
manovre, aspetto particolarmente vantaggioso nelle applicazioni agricole.
Ma i vantaggi dei motori KDI non si esauriscono qui. Le loro dimensioni particolarmente compatte, ad
esempio, ne agevolano l'installazione e offrono una eccellente versatilità applicativa; ciò anche grazie
alla disponibilità di ben quattro prese di forza, con due PTO supplementari laterali (SAE A e SAE B) che
affiancano la principale e la secondaria, progettate e posizionate in modo da prelevare la più alta energia
dal motore.
Le prestazioni da "Best in Class" dei KDI si basano su una eccellente densità di potenza (30 kW/l) e
valori di coppia fino a 500 Nm a 1400 giri/minuto per una densità di coppia equivalente a 149 Nm/l, che
si traducono in una eccellente risposta ai transitori, una elevata disponibilità di potenza a bassi regimi e
un incremento fino al 15% della produttività delle macchine.
Il tutto a fronte di costi operativi particolarmente contenuti dovuti ai bassi consumi, a una manutenzione
agevole e con intervalli di 500 ore grazie ad una combustione pulita che non richiede il DPF. L’assenza
del DPF, peraltro, oltre a ridurre le dimensioni dell’applicazione, consente di aumentare la produttività in
quanto il ciclo di lavoro non viene mai interrotto per rigenerare il filtro, ed elimina la necessità di adottare
costose protezioni termiche per evitare l’eccessiva dispersione di calore ed il conseguente pericolo di
incendio. Ne conseguono macchine compatte, facilmente manovrabili, che favoriscono la visibilità
dell’operatore a vantaggio della sicurezza e della produttività.
Eccellente anche il comfort di utilizzo garantito da livelli minimi di rumorosità e vibrazioni, ottenuti grazie
all’architettura "bedplate" (basamento + sottobasamento) adottata per il blocco motore ed agli alberi
controrotanti (opzionali) in esso contenuti.
STAGE V FEVER, la visione di KOHLER Engines
Ancora una volta, KOHLER Engines è impegnata nel fornire soluzioni avanzate ai propri clienti a livello
globale, seguendo il principio ispiratore che ci guida “Be on the Leading Edge of Technology and
Innovation" (essere all'avanguardia nella tecnologia e nell'innovazione).
Entro il 2019, la nuova generazione di motori KDI vedrà l'integrazione del filtro anti-particolato per
soddisfare i requisiti in materia di emissioni previsti dallo Stage V. Il nostro Team di progettazione sta
sviluppando un’innovativa soluzione post-trattamento particolarmente compatta che si basa sui più
recenti sviluppi tecnologici che hanno di recente rinnovato i dispositivi anti-particolato.
La soluzione in fase di sviluppo sarà basata sulla rigenerazione passiva e sarà "trasparente" sia per gli
OEMs che per gli utenti finali. La rigenerazione passiva è un processo continuo che permette al DPF di
svolgere la sua funzione senza aumento della temperatura.
Questa scelta offre i seguenti vantaggi:
• Soluzione ottimizzata in tutte le condizioni operative
• Manutenzione facile
• Intervalli di manutenzione prolungati
• Nessun impatto sulle prestazioni del motore o della produttività della macchina
Con la nostra soluzione Stage V, la piattaforma KDI manterrà le prestazioni, oggi le migliori della
categoria, ed i bassi costi di gestione.
La nuova generazione di motori KDI sarà presentata ad Agritechnica 2017 (10-18 Novembre, 2017).
Seguiteci!
Scacco Matto! KDI, una soluzione vincente
Il successo riscosso dalla gamma KDI di KOHLER Engines è oggi evidente dal numero di applicazioni
presenti sul mercato e dalla fiducia ad esso riconosciuta da numerosi marchi di primissimo piano nel
mondo delle costruzioni e non solo.
La gamma di motori KDI di KOHLER Engines si è rapidamente affermata sul mercato, grazie
all'innovazione tecnologica costruttiva e alla flessibilità della piattaforma produttiva, caratteristiche che si
traducono in vantaggi considerevoli sia per gli OEM che per gli utenti finali.
Un successo dimostrato dai molti OEM che hanno scelto i motori KDI per le loro applicazioni, molti dei
quali esporranno a BAUMA 2016. Avant Tecno, Bruno Generators, Bugnot Broyeurs, Elentek srl, Fiori
Group, Green Power Systems, Haulotte Group, Kramer-Werke, Idrofoglia, Inmesol, JaNo, JCB, MDB srl,
MultiOne (CSF), Omac, SDMO Industries, Varisco, Vietz, Zeck.
Abbiamo chiesto da alcuni di questi OEM di raccontare la loro esperienza con KOHLER Engines e
spiegare per quali motivi hanno scelto i motori KDI e quali benefici hanno ottenuto per i loro clienti.
Haulotte Group, azienda francese leader mondiale nel settore delle piattaforme aeree e dei
sollevatori telescopici, ha scelto il KDI 3404 nella taratura da 55 kW per due dei suoi sollevatori
telescopici di maggiore successo, l'HTL 4014 e l'HTL 4017, destinati ai mercati soggetti alle normative
Stage IV/Tier 4 Final. Come sottolinea Vincent Mazzoleni, Telehandlers Business Unit Manager,
"Eravamo alla ricerca di un motore che, oltre ad adottare una tecnologia di riduzione delle emissioni che
non prevedesse l'utilizzo di DPF e SCR, fosse in grado di fornire la medesima erogazione di coppia dei
motori Tier 3 da noi già precedentemente utilizzati".
Perché avete scelto i motori KDI? "In primo luogo per la loro conformità ai requisiti precedentemente
accennati, vale a dire l'assenza di filtro anti-particolato ed SCR e valori di coppia in linea con le nostre
aspettative. A questi elementi si sono poi aggiunti una tempistica di ingegnerizzazione coerente con la
nostra programmazione e, non ultimo, un costo competitivo". Quali benefici avete ottenuto dall'impiego
dei motori KDI? "Questa scelta ci ho consentito di ottenere un concreto vantaggio competitivo, in quanto
siamo stati i primi costruttori di sollevatori telescopici a introdurre sul mercato macchine appartenenti al
segmento oltre i 10 metri equipaggiate con motorizzazioni Tier 4 Final". Quali aspetti delle vostre
relazioni con KOHLER vi soddisfano maggiormente? "Senza dubbio la stretta collaborazione intercorsa
fra il nostro team di progettisti e i tecnici di KOHLER Engines, che ci ha permesso di rispettare i tempi di
ingegnerizzazione che ci eravamo prefissati, e la proattività dei supporti forniti da KOHLER".
Perché HAULOTTE ha scelto KDI?
Il KDI 3404 offre uno SMART AFTER TREATMENT System.
L’intera gamma di motori KDI utilizza il solo DOC per essere conforme alle normative attualmente in
vigore sotto i 56kW. Questo permette ai costruttori di realizzare macchine con vani motore dalle
dimensioni ridotte favorendo la visibilità per l'operatore a vantaggio della sicurezza e della produttività.
Tale sistema mantiene ridotti gli ingombri e non interrompe il ciclo di lavoro aumentando la produttività.
Inoltre, non è necessario schermare la macchine al fine di evitare l’eccessiva dispersione di calore e il
conseguente pericolo di incendio. Nelle configurazioni sopra i 56 kW il motore KDI 3404 è conforme alle
normative emissioni Stage IV - Tier 4 Final grazie all’utilizzo dell'SCR (Selective Catalyst Reduction) per
la riduzione degli Nox dei gas di scarico. Il particolare dispositivo SCR scelto da KOHLER Engines
contribuisce e rafforza la filosofia del “best fit”. Il sistema SCR “all in one” contiene in un unico dispositivo
DOC (Diesel Oxydation Catalyst), MIXING Pipe e, appunto, SCR. L'estrema compattezza dell’intero
dispositivo e la possibilità di essere montato in qualsiasi inclinazione semplifica notevolmente la sua
integrazione con la macchina.
Fiori Group, azienda italiana attiva a livello internazionale che progetta, sviluppa e produce veicoli offroad per la produzione del calcestruzzo. Per la sua linea di betoniere DB del segmento medio con
capacità fino a 2,5 m3 la scelta di Fiori è caduta sul KDI 2504 TCR nella taratura da 56 kW; i buoni
risultati ottenuti hanno indotto l'azienda ad estenderne l'utilizzo anche alle soluzioni di fascia alta, con
capacità da 4 o 5 m3, nella taratura da 90 kW (KDI 3404TCR-SCR).
"Le caratteristiche e prestazioni che cercavamo all'atto di valutare l'impiego di nuove motorizzazioni sui
nostri prodotti", afferma l'Ing. Enrico Santini, Managing Director di Fiori Group, "si focalizzavano
soprattutto sull'intercambiabilità con altre versioni di motorizzazioni, in modo da poter utilizzare un'unica
piattaforma per l'intero mercato mondiale".
Perché avete scelto i motori KDI? "Fondamentalmente per il sistema di gestione delle emissioni
utilizzato, che permette sulle versioni con potenze superiori ai 56 kW il passaggio dallo Stage IIIB/Tier 4
Interim allo Stage IV/Tier 4 Final e quindi alle fasi successive nell'ottica 'Stage V Built' semplicemente
adottando alcuni accorgimenti per quanto riguarda il layout".
Quali benefici avete ottenuto dall'impiego dei motori KDI? "Accanto a un eccellente rapporto prezzo/
prestazioni, un’agevole intercambiabilità con altri modelli già utilizzati, destinati a mercati soggetti a
regolamentazioni meno restrittive in termini di emissioni".
Quali aspetti delle vostre relazioni con KOHLER vi soddisfano maggiormente? "Senza dubbio la
collaborazione ricevuta in fase di ingegnerizzazione del prodotto, che è risultata determinante nella
messa a punto di questi motori, la cui installazione a bordo di macchine operatrici risulta decisamente
impegnativa, accanto alla disponibilità a realizzare varianti e personalizzazioni per qualsiasi dimensione
di fornitura".
Perché Fiori Group ha scelto KDI?
La filosofia “Stage V Built”.
Il modello KDI 3404TCR-SCR è già pronto per lo Stage V ("Stage V Ready"). L’innovativo e compatto
sistema SCR “all in one”, infatti, è già predisposto per l’alloggiamento del DPF, ad oggi l’unica soluzione
tecnica capace di soddisfare i requisiti relativi al numero di particelle del particolato introdotto dalla
proposta di legge oggi in valutazione della Commissione Europea.
Nello schema progettuale KOHLER Engines, il modulo “all in one” dovrà semplicemente essere
sostituito con un nuovo modulo le cui dimensioni sono esattamente le stesse del precedente; questa
soluzione consente ai clienti di non dovere modificare nulla nella loro applicazione.
Il DPF utilizzato sarà di piccole dimensioni ed il cui utilizzo beneficerà della combustione già pulita grazie
all’attuale sistema di iniezione; di conseguenza avrà un numero di rigenerazioni inferiore ad un qualsiasi
altro DPF, mantenendo comunque elevato il livello di produttività.
Marchio conosciuto in tutto il mondo per la sua ampia gamma di pompe per utilizzi in ambito edile, civile
e antincendio, l'italiana Varisco Pompe ha scelto i nuovi KDI per equipaggiare le due famiglie di
motopompe Super J e Albatross, che attualmente utilizzano l’intera gamma di motori KDI di cilindrate
1,9L e 2,5L sia nelle versioni meccaniche che Common Rail in tarature e curve di erogazione
personalizzate per questa tipologia di impiego. "Per queste due linee di prodotto, e in particolare quella
delle pompe cabinate silenziate", afferma Massimo Scapolo, Vice President Sales & Marketing di
Varisco Pompe, "eravamo alla ricerca di motori caratterizzati da un'architettura tecnologicamente
avanzata, performanti ma anche in grado di offrire un'erogazione di potenza idonea alle nostre esigenze,
e naturalmente raffreddati ad acqua, date le nostre esigenze di installazione".
Perché avete scelto i motori KDI? "Dopo aver constatato la presenza sulla carta dei requisiti da noi
richiesti, sia in termini di rendimento e consumi che di impostazione progettuale, in particolare per
l'assenza di DPF, abbiamo condotto una serie di test per verificarne il comportamento sul campo; gli
esiti, più che positivi, hanno confermato la bontà della nostra scelta. Anche la capillarità della rete di
assistenza KOHLER ha avuto un peso determinante nella decisione finale". Quali benefici avete ottenuto
dall'impiego dei motori KDI? "Senza dubbio una eccellente resa nelle condizioni di esercizio tipiche dei
nostri prodotti, a fronte di consumi decisamente vantaggiosi rispetto alle soluzioni da noi utilizzate in
passato, così come una grande versatilità nei regimi di funzionamento da noi selezionati".
Quali aspetti delle vostre relazioni con KOHLER vi soddisfano maggiormente? "La grande disponibilità
dello staff tecnico, sia in fase di ingegnerizzazione del prodotto, sia nella calibrazione delle curve di
erogazione più adatte ai nostri specifici impieghi".
Perché VARISCO ha scelto KDI?
I KDI evidenziano consumi di carburante nettamente inferiori rispetto ai motori di pari segmento, con
prestazioni equivalenti a quelle di motori di cilindrata superiore grazie a un avanzato sistema di iniezione
(Common Rail 2000 bar, valvola EGR e quattro valvole per cilindro) e l'assenza del DPF.
Gli elevati valori di coppia al minimo consentono di massimizzare la produttività delle macchine e di dare
un’immediata risposta del motore al carico anche a bassi regimi di rotazione. Ne consegue una
produttività maggiore del 15% rispetto ai motori della concorrenza.
JCB, leader mondiale nella produzione di macchine e attrezzature per le costruzioni, ha scelto i motori
Kohler KDI per le sue molte linee di macchine compatte quali Mini e Midi Escavatori, Pale e Minipale,
Sollevatori Telescopici, Carrelli Telescopici Teletruk. I motori montati sulle macchine sono marchiati JCB
Diesel by Kohler, a sottolineare la forte partnership attivata tra le due società in questa operazione.
I motori Kohler KDI scelti da JCB - i modelli KDI 1903TCR, KDI 2504M e KDI 2504TCR - utilizzano un
sistema di iniezione common rail a 2.000 bar di pressione, ricircolo dei gas di scarico (EGR), quattro
valvole per cilindro e un catalizzatore di ossidazione diesel (DOC) all’interno del sistema di scarico.
Perché avete scelto i motori KDI? "La decisione di collaborare con Kohler Engines per utilizzare i motori
per le macchine compatte JCB - afferma Alan Tolley, Direttore Programma Motori di JCB - è stata
guidata dalla sinergia tra le tecnologie utilizzate sia da JCB che da Kohler per raggiungere le soglie
fissate dalla normativa. Questi motori compatti soddisfano le rigorose normative per l'emissione dei gas
di scarico EU Stage IIIB ed EPA Tier 4 Final senza utilizzare un DPF. Ciò è perfettamente in linea con la
strategia motoristica ad ampio raggio di JCB".
Cosa apprezzate maggiormente del rapporto con Kohler? "In primo luogo, su una piena condivisione
della filosofia progettuale sposata da entrambe le aziende per ottemperare ai limiti fissati dalle attuali
normative in materia di emissioni. Queste caratteristiche ne fanno una soluzione ideale per le linee di
macchine JCB."
Perché JCB ha scelto KDI?
I motori KDI offrono “best in class performance”:
✓ Potenza Specifica: 30kW/l
✓ Coppia Specifica: 150 Nm/l
✓ Coppia al minimo: 410Nm@1000rpm
✓ Risalita di coppia: fino al 50%
✓ Excellent transient response
Queste caratteristiche, consentono agli OEMs di sostituire nei loro progetti motori di cilindrata superiore
con un modello i cui ingombri sono notevolmente inferiori, e di conseguenza ridurre i consumi senza
necessariamente riprogettare l’applicazione o, in caso di nuova macchina, di disegnare vani motori
ridotti a vantaggio della visibilità dell’operatore migliorandone così la produttività e la sicurezza.
Inoltre, gli ottimi livelli prestazionali ai bassi regimi di rotazione, consentono un incremento della
produttività e contribuiscono ad una riduzione dei consumi di carburante che arriva fino al 10% rispetto
ai motori della concorrenza.
Presente sul mercato dal 1966, l’azienda francese SDMO è oggi fra i principali costruttori mondiali di
generatori con potenze da 1 a 3.300 kVA, dai piccoli portatili alle grandi unità industriali e per la
cogenerazione. L'azienda utilizza in particolare i modelli KDI 1903M, 2504M, 2504TM e 3404TM per la
sua gamma di generatori industriali da 20 a 60 kVA (Modelli: K22, K27, K33, K44 e a breve K66, oltre
che per i modelli R22, R33 e R44 destinati al mercato del noleggio. "Eravamo alla ricerca di una
soluzione motoristica in grado di soddisfare quei requisiti dimensionali, di durabilità, efficienza di risposta
sotto carico e bassi consumi che per le nostre applicazioni rappresentano un must", sottolinea Philippe
Forest, Communication Manager di SDMO.
Perché avete scelto i motori KDI? "Ad orientarci verso la gamma KDI di KOHLER Engines sono state
principalmente la loro moderna impostazione progettuale e la grande affidabilità, oltre naturalmente alla
capacità dei motori KOHLER di soddisfare le esigenze tipiche delle nostre applicazioni in termini di
ingegnerizzazione, economia di esercizio e durata".
Quali benefici avete ottenuto dall'impiego dei motori KDI? "Per quanto riguarda i generatori della gamma
industriale, le caratteristiche dei KDI ci hanno consentito di realizzare modelli cabinati insonorizzati da 22
e 27 kVA di dimensioni particolarmente compatte, grazie alle quali il numero di unità alloggiabili in un
container standard da 40 piedi è pressoché raddoppiata, riducendo sensibilmente i costi di trasporto".
Quali aspetti delle vostre relazioni con KOHLER vi soddisfano maggiormente? "Senza dubbio la grande
disponibilità dimostrata da KOHLER Engines in fase di sviluppo e ingegnerizzazione del prodotto, cosi
come il puntuale supporto tecnico fornito dall'azienda".
PERCHE’ SDMO ha scelto KDI?
KOHLER Engines offre una gamma completa per il settore dei generatori di piccola e media potenza
coprendo un range rispettivamente da 20 a 60 KVA con una frequenza di 50 HZ (1500 rpm) e da 20 a
70 KVA con una frequenza a 60 HZ (1800 rpm).
Caratteristica principale della nuova gamma Power Unit proposta da KOHLER Engines è l’impostazione
fortemente innovativa, frutto di una filosofia progettuale che oltre a renderla pressoché unica sul mercato
offre agli utilizzatori finali importanti vantaggi sotto il profilo operativo, così come offre benefici sotto il
profilo realizzativo e logistico anche per gli OEMs che, a parità di parità di potenza, offrono importanti
riduzioni negli ingombri dei generatori, quantificabili fra il 15% e il 30% in meno rispetto a quelli usuali
(con importanti riflessi sia sui costi di realizzazione che su quelli di trasporto, grazie alla possibilità di
stivare un maggior numero di unità a parità di spazio);
Una combustione più efficiente, inoltre, riduce il calore rilasciato dal motore, con una conseguente
minore necessità di raffreddamento: ciò consente quindi di contenere le dimensioni di radiatore e
ventole, agevolando l’inserimento del propulsore in unità di dimensioni ancora più contenute.
Sin dal 1991 la finlandese Avant Tecno progetta e realizza macchine multiuso in grado di operare nei
più diversi contesti grazie alla possibilità di utilizzare una gamma di oltre 100 attrezzature. Per uno dei
suoi modelli di maggiore successo, in particolare, l'Avant 760i, l'azienda ha scelto di utilizzare il KDI
1903TCR, motore che grazie alla sua conformità alle normative Stage IV/Tier 4 Final consente la
commercializzazione della macchina sia sul mercato Americano che in quello del Nord Europa,
principale sbocco commerciale di Avant Tecno. "Eravamo alla ricerca di un motore che fosse conforme
allo standard Tier 4 final", afferma Jani Käkelä, titolare dell'azienda, "ma che fosse al tempo stesso
compatto per facilitarne l'inserimento a bordo macchina e, soprattutto, in grado di offrire prestazioni tali
da permettere alla nostra macchina di poter operare agevolmente con carichi fino a 2,5 tonnellate".
Perché avete scelto i motori KDI? "Il motore KDI era il giusto compromesso tra tutte le nostre esigenze.
Compatto, perché ha un sistema di iniezione che permette ad un motore di cilindrata relativamente
piccola (1,9 litri) di raggiungere una potenza di 42 kW e non necessita del DPF per ottemperare allo
standard Tier 4 Final, ma anche per un design pensato a misura delle esigenze degli OEM. Le prese di
forza, ad esempio, sono state posizionate in modo da consentire di prelevare potenza da diversi punti,
ottenendo così un’ottima integrazione macchina-motore. L’elevata coppia a bassi regimi di rotazione,
inoltre, permette di ridurre i consumi e abbattere le emissioni acustiche. Quest’ultima considerazione si è
rivelata per noi fondamentale: accade infatti che le nostre macchine siano utilizzate nei cantieri per la
manutenzione delle opere pubbliche in città come Helsinki, e la ridotta rumorosità è una caratteristica
molto apprezzata dai nostri clienti". Quali benefici avete ottenuto dall'impiego dei motori KDI?
"Sicuramente consumi di carburante molto contenuti, cui aggiungo, come già accennato, una ridotta
rumorosità. Credo però che chi guida le nostre macchine apprezzi molto anche la prontezza di risposta
del alle variazioni di carico". Quali aspetti delle vostre relazioni con KOHLER vi soddisfano
maggiormente? "Lavorare con KOHLER Engines è stato sicuramente importante durante la
progettazione della macchina, in particolare nella fase di ingegnerizzazione del motore all'interno di una
macchina che già faceva parte del nostro portafoglio prodotti. L'ufficio tecnico di Reggio Emilia ci ha
seguito direttamente, approvando ogni step della mappatura della centralina in modo da garantire che il
motore rispondesse alle esigenze proprie del suo utilizzo".
Perché AVANT TECNO ha scelto KDI?
La gamma di motori KDI è diventata uno dei punti di riferimento nella sua categoria per ridotta
rumorosità, vibrazioni e assenza di fumosità percettibile allo scarico.
L’architettura "bedplate" (basamento e sotto-basamento) adottata per il blocco motore e gli alberi
controrotanti in esso contenuti garantiscono inoltre livelli minimi di vibrazioni e di rumore.
La versatilità applicativa è poi garantita dalla presenza di due prese di moto (PTO) laterali ausiliarie
(SAE A e SAE B) progettate per prelevare dal motore la più alta energia e permettere una perfetta
integrazione con il sistema idraulico delle macchine, riducendo inoltre lo spazio necessario alla
realizzazione dell’applicazione.
Azienda del gruppo Solano, la spagnola Inmesol opera dal 1989 nel settore della generazione di
energia con sei gamme di prodotto - generatori Portatili, Industriali, Stand-By, Noleggio e Alta potenza,
torri faro - indirizzate ai più svariati ambiti applicativi. Per il segmento noleggio, in particolare, l'azienda
utilizza i KDI 1903M, 2504M, 2504TM, 3404TM, applicazione in cui i motori KOHLER si fanno
apprezzare sia per quanto riguarda le prestazioni che per la loro competitività rispetto ad altre soluzioni
presenti sul mercato. "Le aspettative dei nostri clienti nei riguardi del prodotto Inmesol", sottolinea
Antonio Marmol, Rental Product Manager dell'azienda, "e di conseguenza le linee guida che seguiamo
nella progettazione dei nostri generatori si focalizzano soprattutto su affidabilità, bassi consumi di
carburante e un efficiente servizio post vendita, il tutto all'interno di un prodotto caratterizzato dal miglior
rapporto qualità/prezzo possibile". Perché avete scelto i motori KDI? "La presenza di motori KOHLER
Stage 3A all'interno dei nostri generatori ha impresso un forte impulso alle nostre vendite, diventando un
vero e proprio valore aggiunto premiato dal mercato; questo ci ha di conseguenza spinto a consolidare e
ampliare le nostre relazioni". Quali benefici avete ottenuto dall'impiego dei motori KDI? "Nei motori KDI
abbiamo trovato una soluzione robusta, affidabile, di facile installazione e dall'architettura semplice e
lineare malgrado il notevole livello tecnologico e la piena conformità allo Stage IIIA". Quali aspetti delle
vostre relazioni con KOHLER vi soddisfano maggiormente? "L'efficacia del supporto tecnico, la
completezza della documentazione e l'efficienza del servizio post vendita rappresentano senza dubbio
gli aspetti più positivi del nostro rapporto con KOHLER".
Perché INMESOL ha scelto KDI?
La gamma di motori KDI Power Unit sviluppata da KOHLER Engines per il mercato della generazione
elettrica rappresenta una soluzione pronta all’uso, versatile e ad alto rendimento per gli utilizzatori finali
e per gli OEMs.
KDI Power Unit è una soluzione "plug & play", e costituisce una risposta efficace per i costruttori di
generatori alla ricerca di un sistema di propulsione completo, performante e facilmente implementabile
all’interno della propria gamma di prodotti grazie alla disponibilità di un pacchetto di componenti e
accessori forniti di serie.
La particolare concezione dei motori della gamma Power Unit di KOHLER Engines, unitamente ad
accorgimenti come una migliorata rigidità del blocco motore e all’ottimizzazione dei componenti interni
ha inoltre consentito di contenere in misura importante la rumorosità di esercizio: un altro vantaggio
importante per i costruttori, che possono così limitare l’impiego di materiali fonoassorbenti a tutto
vantaggio degli ingombri, e per gli utilizzatori, che possono contare su macchine più silenziose.
L’eccezionale affidabilità dei motori KDI di KOHLER Engines progettati per un ciclo di vita utile fino a
10.000 ore e con intervalli di esercizio che possono raggiungere le 1.000 ore, rendono la gamma di
motori Power Unit una soluzione eccezionalmente performante e dai bassi costi di gestione.
Europe, Middle East and Africa
Media Relation
Giacomo Galli
Sillabario srl
Via Amilcare Ponchielli 7
20129 Milano
tel: +39 02.87399276
cell: +39 333.3701412
[email protected]
Contatti
Nino De Giglio
Sr Manager – Brand and Communication, Engines EMEA
Via Cav del Lavoro A. Lombardini, 2
42124 Reggio Emilia (Italia)
+39 0522 389268
[email protected]
North America and Canada
Contatti
Bill Bussler
Public Relations, KOHLER Engines
920-457-4441, ext. 72773
[email protected]
KOHLER Engines, leader mondiale nella produzione di motori Diesel e Benzina offre una completa
gamma di prodotti fino a 100 kW.
Con sede principale a KOHLER, WI (USA), KOHLER Engines offre una presenza globale con i suoi 4
Regional Headquarters (KOHLER – USA, Reggio Emilia – Italy, Shanghai – Cina, Aurangabad – India);
7 stabilimenti produttivi (Reggio Emilia – Italia, Rieti – Italia, Martin – Slovacchia, Aurangabad – India,
KOHLER – USA, Hattiesburgh - USA, Chongqing, Yinxiang – Cina); 5 filiali commerciali (Lione –
Francia, Barcellona – Spagna, Oxford – UK, Francoforte – Germania, Singapore) ed oltre 1700 punti di
servizio tra distributori, centri d’assistenza vendita motori e ricambi presenti in tutto il Mondo.