Omicidio, Tirim oggi davanti al Gip
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Omicidio, Tirim oggi davanti al Gip
-MSGR - 05_LATINA - 39 - 28/09/16-N: 39 Mercoledì 28 Settembre 2016 www.ilmessaggero.it Latina Omicidio, Tirim oggi davanti al Gip Coltellata fatale al Felix, esecutore materiale e complici `I difensori: risponderà al giudice, vuole spiegare che ha tentato saranno interrogati questa mattina alle 10 dal gip Mattioli di difendersi da una aggressione sferrando fendenti alla cieca ` L’INCHIESTA Saranno interrogati questa mattina alle 10 presso il carcere di Latina i tre rumeni arrestati lunedì per l’omicidio del connazionale Marius Airinei, accoltellato all’interno della discoteca Felix durante una festa per l’elezione di Miss Romania nella notte tra sabato e domenica. A rispondere alle domande del giudice per le indagini preliminari Mara Mattioli Gheorghe Tirim, 36 anni, residente a Sezze e autore materiale del delitto, Sebastian Bozdog, 33 anni, residente a Sezze, e Florin Condurache, 22 anni, residente a Lanuvio, accusati entrambi di aver aiutato Tirim nell’aggressione e di aver colpito con calci e pugni la vittima quando si trovava già a terra. Per i tre l’accusa è di omicidio volontario. A loro gli investigatori della Squadra Mobile sono arrivati al termine di un’indagine lampo sviluppatasi nell’arco di poche ore e grazie alle testimonianze, due in particolare, di connazionali che si trovavano all’interno del IL PM SPINELLI ALLE 12 CONFERIRA’ L’INCARICO PER L’AUTOPSIA SUL CADAVERE DI MARIUS AIRINEI locale notturno e in prossimità del luogo dove i tre hanno affrontato Airinei. La dinamica di quanto accaduto sembra essere ormai abbastanza chiara: una discussione nata a causa di qualche apprezzamento di troppo per una ragazza, la discussione degenerata durante la quale è spuntato un coltello, quello con il quale Tirim ha colpito Airinei all’inguine provocandogli una ferita fatale. Tirim, assistito dall’avvocato Adriana Anzeloni, ha comunque intenzione di difendersi e rispondere alle domande del magistrato fornendo la sua versione di quanto accaduto, vale a dire una lite durante la quale anche lui è stato colpito tanto da riportare ematomi in diverse parti del corpo ed una frattura ad un dito: insomma si sarebbe semplicemente difeso e anche la coltellata sarebbe stata sferrata alla cieca, in un locale non perfettamente illuminato e senza intenzione di uccidere. Insomma una legittima difesa. Spetterà al gip Mattioli, dopo l’interrogatorio odierno, la convalida del fermo dei tre stranieri e l’eventuale conferma della misura della custodia cautelare in carcere mentre a mezzogiorno in Procura il sostituto procuratore Luigia Spinelli, titolare dell’indagine sull’omicidio, conferirà al medico legale l’incarico per effettuare l’autopsia sul corpo di Marius Airinei e stabilire nel dettaglio le cause della morte. Elena Ganelli © RIPRODUZIONE RISERVATA Aprilia, anziana morta nella casa di riposo Processo, la parola alla difesa Parola alla difesa ieri in Corte d’Assise dove è in corso il processo per omicidio volontario a carico di operatori sanitari e proprietari della casa di riposo “Villa Sant’Andrea” di Aprilia, ritenuti responsabili della morte per sepsi e polmonite di un’anziana degente. Nella scorsa udienza il pm Cristina Pigozzo aveva chiesto 14 anni e 3 mesi per Alfio Quaceci (proprietario), 14 anni e 4 mesi per Maria Rosaria Moio; 14 anni e un mese per Georgeta Palade, Noemi Biccari e Carmelina Maggiordomo. Istanza di assoluzione invece per Luciana Liberti. Ieri l’intervento dell’avvocato Gaetano Marino per la difesa che ha contestato l’imputazione di omicidio volontario e quindi l’intenzione degli imputati di causare il decesso della donna, ricoverata nel 2010 dopo la frattura di un femore ma le cui condizioni si erano improvvisamente aggravate fino al decesso avvenuto in un ospedale lombardo dove era stata trasferita dai familiari. Si torna il aula il 10 ottobre. © RIPRODUZIONE RISERVATA Il pm Spinelli e gli investigatori della Mobile davanti al Felix poco dopo l’omicidio di Marius Airinei L’uccisione dell’enologo Ulrico Cappia guerra di perizie in Corte di Appello IL DELITTO DI ITRI Guerra di periti ieri mattina davanti ai giudici della prima sezione della Corte di Assise di Appello di Roma dove è in corso il processo a carico di Giuseppe Ruggieri, il 57enne di Itri condannato all’ergastolo dalla Corte d’Assise di Latina per l’omicidio di Ulrico Cappia. L’enologo di Conegliano Veneto venne ucciso con un colpo di pistola ed il suo cadavere venne dato alle fiamme all’interno della sua auto il 4 settembre 2013 nelle campagne di Itri, a poca distanza dall’azienda vinicola Schettino per la quale la vittima lavorava da anni. Le indagini avevano portato a Giuseppe Ruggieri, che per un periodo aveva lavorato come collaboratore stagionale nella stessa azienda e che, in seguito a dissapori e ad un litigio proprio con la vittima, aveva perso quell’impiego. La tesi dell’accusa, accolta dai giudici pontini con la sentenza di condanna all’ergastolo emessa nel giugno 2015, è quella dell’omicidio per vendetta. Ieri mattina la Corte ha ascoltato sia il proprio perito che quello della difesa in merito ad alcune perizie balistiche e su al- cuni prelievi effettuati sia sul luogo del delitto che sull’imputato, in particolare alcune particelle rinvenute sui suoi abiti. Nel corso delle indagini erano intervenuti anche i carabinieri del Ris di Roma, che avevano effettuato una serie di rilievi sull’auto nella quale venne ritrovato il cadavere proprio per isolare eventuali tracce organiche compatibili con il Dna umano, uti- © RIPRODUZIONE RISERVATA Giuseppe Ruggieri La prima isola ecologica Al via la secolare è anche didattica fiera di San Michele TERRACINA Avrà un’impronta spiccatamente didattica la prima isola ecologica realizzata nel territorio di Terracina. Lunedì mattina è arrivata la tanto attesa inaugurazione, in ritardo di circa tre anni sul crono-programma iniziale dei lavori. C’erano il sindaco Nicola Procaccini e l’assessore all’Ambiente Emanuela Zappone, ma soprattutto c’erano tanti bambini delle scuole elementari, è proprio a loro che si rivolge l’isola ecologica aperta sulla Pantani da Basso. «E’ un’isola ecologica didattica - ha esordito il sindaco - Lo scopo è spiegare soprattutto a voi bambini come si riciclano i rifiuti. La De Vizia ha preso in gestione questo posto nell’ottica di spiegare quanto sia importante trattare bene i rifiuti» ha continuato rivolto ai giovani alunni, catalizzando la loro attenzione con il “Gran Premio della raccolta differenziata”: «Vedete quei compattatori? Lì potrete buttare la plastica, la carta, i vecchi giocattoli e riceverete uno scontrino che vale dei punti. Ogni scuola raccoglierà gli scontrini e alla fine dell’anno faremo una classifica, i primi tre classificati vinceranno dei premi». Si tratta di buoni da 3 mila, 2 mila e mille euro che ogni scuola potrà spendere in articoli da cancelleria realizzati con materiale riciclato. E chi credeva di poter portare qui materassi, televisori e vecchi mobili? «Ovviamente potrà farlo - ha spiegato Procaccini - ma non superando la quota massima giornaliera consentita, visto anche lo spazio non troppo grande a disposizione e molto vicino al centro abitato». Chi non potrà lasciare il suo ingombrante sarà accontentato in un altro modo: il personale addetto prenderà subito un appuntamento per il ritiro a domicilio. Rita Recchia © RIPRODUZIONE RISERVATA L’INAUGURAZIONE E’ ARRIVATA CON UN RITARDO DI TRE ANNI SCUOLE E GRAN PREMIO DELLA DIFFERENZIATA SERMONETA Taglio del nastro alle 17.30 di oggi per la secolare Fiera di San Michele a Sermoneta. L’esposizione andrà avanti fino a domenica 2 ottobre (dalle 9 a mezzanotte) nell’area mercato di Monticchio tra enogastronomia, agricoltura, tecnologia e zootecnia. Già dalla prima sera si parte alla grande con lo spettacolo, alle 21, di Ambrogio Sparagna che si esibirà in quartetto. Mentre venerdì sarà la volta della comicità di Massimo Ceccherini, in scena insieme ai Vietato Fumare, trio diventato famoso grazie alla trasmissione di Canale5 Zelig. Sabato sera salirà sul palco un altro comico famoso, Sergio Viglianese, conosciuto come “il meccanico di Zelig”. Gran finale domenica sera con l’omaggio alla musica di Pino Daniele insieme a Salvatore Mazzella “E tutta ‘n’ata storia”. Ma la Fiera di San Michele è soprattutto una vetrina per il mondo dell’agricoltura, settore fondamentale per l’economia pontina. Due ettari dedicati alle tipicità del territorio, agli animali da fattoria, ai mezzi agricoli d’epoca, all’artigianato artistico locale, ai percorsi didattici per bambini. Ogni li per risalire all’identità dell’assassino dell’enologo. Ed era stata proprio la difesa dell’operaio, rappresentata dagli avvocati Angelo Palmieri e Igor Ruggieri, a sollecitare una serie di nuovi accertamenti, istanza accolta tanto che nella scorsa udienza la Corte aveva affidato l’incarico con relativi quesiti al proprio perito, il professor Francesco Romolo. Con l’esame dei consulenti di entrambe le parti esaurito nell’udienza di ieri il processo è stato aggiornato al 14 ottobre prossimo per la discussione: in aula interverrà quindi prima il procuratore generale per fare le sue richieste, poi sarà la volta dei legali della difesa primi che i giudici si ritirino in camera di consiglio per la sentenza. E.G. giorno, mattina e pomeriggio, ci saranno le esibizioni dell’associazione Butteri delle Paludi Pontine. Giovedì mattina si svolgerà la visita dei bambini delle scuole di Sermoneta. Sabato è prevista l’esibizione degli Sbandieratori Ducato Caetani di Sermoneta mentre nel fine settimana sarà garantito un servizio di bus navetta per raggiungere più agevolmente la Fiera dal parcheggio della stazione ferroviaria di Latina-lato Sermoneta. Ben 17 saranno le postazioni ristorante. Non mancheranno poi le esibizioni sportive, le giostre per bambini, il raduno delle Fiat 500 d’epoca. Insomma, ce ne sarà per tutti i gusti in questa manifestazione che affonda le proprie radici negli ultimi anni del 1500. Alessandra Tabolacci © RIPRODUZIONE RISERVATA IL TAGLIO DEL NASTRO OGGI, APPUNTAMENTI FINO A DOMENICA: TRA ENOGASTRONOMIA AGRICOLTURA E ZOOTECNIA LA DIFESA DI GIUSEPPE RUGGIERI, CONDANNATO ALL’ERGASTOLO, AVEVA SOLLECITATO ULTERIORI ACCERTAMENTI. NUOVA UDIENZA IL 14 OTTOBRE Foto GABRIELE TAMBORRELLI Aprilia Legalità, si è insediato l’Osservatorio Si è insediato ieri l’Osservatorio permanente sulla Legalità e Sicurezza istituito dal Consiglio Comunale di Aprilia. L’Osservatorio è composto dai rappresentanti del tessuto sociale con funzioni consultive, propositive, di centro di studio e iniziativa a sostegno della legalità. La seduta è stata presieduta dal sindaco Antonio Terra fino all’elezione all’unanimità del presidente: Bruno Iorillo. Alla riunione hanno partecipato i componenti, oltre a Terra, Luana Caporaso e Monica Tomassetti (Consiglieri Comunali), Massimo Marini (comandante della Polizia Locale), monsignor Franco Marando (delegato della Diocesi di Albano), Viviana Bombonati, Angela Persechino, Enrico Raponi (dirigenti scolastici), Nicola Prezioso (presidente comitato Zona Artigianale), Bruno Iorillo (presidente Confcommercio), Marco Junior Mariani (presidente Confesercenti), Giuseppe Peduto (presidente Coldiretti), Alessandra Scaraggi (delegata Consorzio Asi), Roberto Cecere e Antonina Giangirolami (Cisl), Mario Berna (Ugl), Tiziano Di Sciullo (associazione Mondo Nuovo). Riapre l’ex Garage Ruspi grazie a Solidarte LA RASSEGNA Per la Biennale di arte contemporanea Città di Latina - Premio Sergio Ban” il Comune darà in concessione l’ex garage Ruspi all’associazione Solidarte che però a sue spese lo risistemerà. Funziona così: la struttura che affaccia su largo Giovanni XXIII, dal 20 novembre al 28 dicembre prossimi ospiterà la manifestazione, l’associazione non pagherà però la concessione per l’utilizzo dei locali di proprietà del Comune, ma si impegnerà a pagare di tasca propria una serie di lavori elencati nella determina firmata dall’architetto Giovanni Della Penna. L’obiettivo è “incentivare il partenariato pubblico-privato per erogare servizi alla città, anche senza il contributo economico diretto dell’ente locale”. Gli interventi previsti hanno un valore stimato in 18.000 euro, e Giuliana Bocconcello, che presiede l’associazione Solidarte, spiega che l’associazione ora provvederà alla pulizia dei locali, alle opere di ordinaria manutenzione, sarà riattivato l’impianto di allarme, sull’impianto elettrico e idrico-sanitario, oltre allo sgombero dei materiali di risulta. Vanno aggiunte poi le spese per il personale di custodia e sorveglianza e l’assistenza per attività che saranno svolte. Il Comune scomputerà la somma relativa al canone per l’utlizzo dell’immobile, 6.240 euro, e le utenze. L’immobile negli ultimi anni è stato utilizzato sporadicamente: l’ultima apertura risale al periodo della campagna elettorale per le amministrative, la scorsa primavera, quando è stato utilizzato dal candidato sindaco del Partito democratico Enrico Forte in occasione di un convegno al quale intervenne anche il presidente della Regione Nicola Zingaretti. © RIPRODUZIONE RISERVATA BIENNALE D’ARTE CONTEMPORANEA: L’ASSOCIAZIONE FARA’ I LAVORI A PROPRIE SPESE E NON PAGHERA’ IL CANONE DI UTILIZZO -TRX IL:27/09/16 21:49-NOTE: