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GIOVEDÌ 25 AGOSTO 2016
19
San Bassano. Papa: «Pronti a partire e a mettere a disposizione le nostre attrezzature»
Terremoto, l’Anai è in allerta
Protezione
civile e Papa
SAN BASSANO — Mobilitati e pronti a
partire per soccorrere le popolazioni terremotate. Da ieri i volontari dell’Anai
San Bassano sono in stato d’allerta, e presto potrebbero ricevere la chiamata delle varie colonne mobili che stanno convogliando aiuti alle zone messe in ginocchio
dal sisma di ieri notte. «La Provincia e la
Regione — spiega il presidente Giuseppe
Papa — ci hanno chiesto la disponibilità
a fornire mezzi, uomini e attrezzature, e
noi l’abbiamo garantita sin da subito. Abbiamo tende, torre faro, generatori e tutto quello che può servire in situazioni
d’emergenza. So che in questo momento i
soccorsi sul posto li stanno assicurando i
gruppi di protezione civile del Centro
Italia, ma se si tratterà di dover stabilire
dei turni, anche per i prossimi giorni, siamo pronti a dare il nostro contributo».
Del resto l’associazione sambassanese
ha già maturato diverse esperienze sul
‘c am p o ’. Nel 2009, dopo le scosse che
hanno devastato L’Aquila e un’am pi a
parte dell’Abruzzo, Papa e altri tre volontari Anai si erano aggregati alla spedizione della Regione Lombardia allestendo
due campi base a Monticchio, e restando
diversi giorni al servizio degli sfollati.
Non solo: da anni lo stesso Papa sviluppa
nelle scuole medie ed elementari di molti istituti provinciali una campagna di
prevenzione per insegnare i comportamenti da seguire in situazioni di terremoto. Decine le prove d’evacuazione organizzate dall’Anai e centinaia gli alunni
che hanno imparato cosa fare, e soprattutto cosa non fare, nel caso in cui la terra
e i muri iniziassero a tremare.
Tutte queste competenze, non solo teoriche, presto potrebbero essere messe a
disposizione anche della gente di Amatrice, Accomuli e Pescara del Tronto, i
centri più colpiti e maggiormente feriti
dal sisma di ieri, d’intensità poco inferiore a quello di sette anni fa in Abruzzo.
(mab)
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A Corte de’ Frati, Olmeneta, Grontardo, Scandolara R. Oglio, attive tra una settimana
Paesi controllati da 29 ‘occhi’
Tecnici al lavoro per l’Unione
Le telecamere in 4 comuni
di Alessandro Botta
CORTE DE’ FRATI — Tecnici al lavoro per installare 29 telecamere per controllare piazze, ingressi ai paesi e cimiteri di quattro Comuni. Il piano sicurezza dell’Unione ‘Oglio Ciria’decolla: i lavori sono in dirittura d’arrivo e gli ‘occhi’ elettronici verranno attivati tra
una settimana. L’opera ha un costo di circa 130mila euro, di cui
80mila finanziati dalla Regione. Le telecamere di ultima generazione saranno connesse alla centrale che si trova nel municipio di Olmeneta. Il sindaco di Corte de’ Frati Rosolino Azzali: «Messe nei
punti sensibili». Il presidente dell’Unione e sindaco di Grontardo
Piera Mairino: «Quello della sicurezza è un tema sentito».
Un tecnico
impegnato a
posizionare
una delle
telecamere
di Olmeneta
Le telecamere saranno in collegamento diretto con le forze
dell’ordine e registreranno immagini ad altissima qualità: la
risoluzione sarà infatti uguale
a quella dei televisori di ultima
generazione (Full HD). In questi giorni si sta ultimando l’installazione, ma da settembre il
sistema di videosorveglianza
sarà attivo.
Da zero a ventiquattro telecamere in un colpo solo. Complessivamente l’opera porterà
otto dispositivi a Corte de’ Fra-
ti, otto a Grontardo, sette a Olmeneta e sei a Scandolara Ripa
d’Oglio. Tra i 29 punti sensibili
individuati ci sono anche le
scuole di Brazzuoli e quelle di
Corte de’ Frati e Levata.
«Siamo soddisfatti — c o mmenta il sindaco di Corte de’
Frati Rosolino Azzali —, sia
del l’opera, che del finanziamento ottenuto». Nel corso del
2016 il Pirellone ha infatti stanziato fondi in materia di sicurezza urbana per otto milioni e
mezzo di euro. E il progetto del-
Sospiro, domenica
moda, fiori
e aperitivo
al centro Azzurra
SOSPIRO — Una domenica di moda, fiori e festa al centro
sportivo Azzurra 2000 di via Marconi. La serata inizierà alle
20 al Blue bar del centro sportivo con un aperitivo di benvenuto ai soci e non solo. Alle 21 prenderà via la sfilata di
moda che coniugherà abiti e fiori, che ha come titolo ‘Sogno
di una notte di fine estate’. Un’iniziativa originale, che conferma come ‘Azzurra 2000’ sia un punto di riferimento per
le estati (e non solo) e gli sportivi sospiresi. Ma non solo: al
centro sportivo fanno capo anche molti residenti dei paesi
vicini.
l’Unione è stato premiato con il
contributo massimo previsto:
80mila euro.
«La centrale operativa —
prosegue —, è unica per i quattro paesi. Lavorando insieme i
Comuni riescono ad offrire un
servizio adeguato e di qualità
ai cittadini. Il tutto, ottimizzando le spese».
Due momenti
dei lavori
realizzati ieri
al cimitero di
Olmeneta che
hanno portato
alla posa
dei nuovi
dispositivi
elettronici
Casalbuttano, al via
la festa dell’oratorio
Biciclettate, amicizia
ma anche riflessione
I lavori sono stati affidati alla
ditta Lineacom di Cremona che
in questi giorni sta completando l’installazione delle telecamere. Ieri, per esempio, i tecnici specializzati sono stati impegnati al cimitero di Olmeneta.
«Si sta concretizzando un
progetto ad ampio respiro —
aggiunge Piera Mairino, presidente dell’Unione e sindaco di
Grontardo —, e a breve saremo
pronti. Il tema della sicurezza è
molto sentito anche nei paesi
piccoli. E per la gente sapere
che c’è un sistema di videosorveglianza attivo è un qualcosa
di rassicurante».
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CASALBUTTANO — E’ tutto pronto in vista della festa dell’oratorio che parte giovedì primo settembre, alle 21, nella struttura di piazza Libertà, con la partita di calcio aperta agli adolescenti. La sera successiva si sfideranno gli adulti. Sabato tre settembre, dalle 15.30, ci sarà la biciclettata a Cremona con anche
il pellegrinaggio in duomo. Ricordi e folklore, domenica quattro settembre, con la messa alle 10.30 e, in serata, la presentazione della mostra dei settant’anni del carnevale. I tornei di calcio balilla, briscola, ping-pong animeranno invece la serata di
lunedì cinque. Per questo evento le iscrizioni sono già aperte.
Robecco-Pontevico. Sabato gare di auto d’epoca
Trofeo Noci Motor Classic
ROBECCO — Terza edizione del ‘Trofeo Noci Motor
Classic’. La gara di regolarità classica per auto d’epoca organizzata da Giacomo
Salvalaggio e Pietro Noci.
La mnifestazione ha un fine
benefico: raccogliere fondi
per la all’Associazione ‘Robin Hood’ affiliata Aisla (associazione Italiana Sclerosi
Laterale Amiotrofica). La
gara è un evento unico, a
partire dalla scelta del tracciato: un percorso cittadino
che attraversa i paesi di Robecco e Pontevico, come avveniva nelle grandi gare
della prima metà del Novecento. Un appuntamento atteso e accompagnato dallo
stesso entusiasmo e capacità di sorprendere, di trascinare un’intera comunità,
per qualche ora, indietro
nel tempo. Perché il ‘Trofeo
Noci Motor Classic’ è una
‘corsa di tutti’
L’evento si apre, a Villa
Barni della Scala, con le verifiche tecniche e sportive
in programma dalle 10 alle
16.30. I motori inizieranno a
rombare alle 17,30. Per il
primo equipaggio la bandiera a scacchi arriverà alle 22.
Quindi seguiranno, sempre
a villa Barni, le premiazioni.
«La manifestazione —
spiegano Noci e Salvalaggio
— oltre alla base logistica di
Villa Barni interesserà per
intero i comuni di Robecco e
Pontevico. Lasciato il parco
del Comune e via Dante le
macchine si dirigeranno immediatamente verso il centro di Pontevico dove, sulla
piazza principale, si chiuderà la prima prova cronometrata; a seguire, dopo le prove nella zona industriale di
Pontevico, si percorreranno
strade di campagna per attraversare le due frazioni di
Chiesuola e Torchiera; si
riattraverserà poi Pontevico sulla statale per poi tornare a Robecco d’Oglio dove nelle vie del centro chiuse al traffico i concorrenti si
cimenteranno in un’altra serie di prove cronometrate;
Auto d’epoca che parteciperanno alla gara
da qui si dirigeranno a Campomale dove troveranno altre prove; da qui il rientro in
Via Dante a Robecco d’Oglio. Ringraziamo le ammistrazioni locali e quanti hanno reso possibile l’evento».
Impossibile fare un pronostico. Al via tanti assi del
cronometro. A partire da tre
campioni italiani: Aliverti e
Aiolfi con al scattante Autobianchi 112 Abarth, Spagnoli con la Balilla Coppa d’Oro
degli anni Trenta. Tra gli
outsider impossibile non citare Patron, secondo assolu-
to all’ultima edizione della
Mille Miglia, che per questa
gara lascia la OM superba
per mettersi al volante della
MG Supercharger. Ma più
in generale punta alle vette
della classifica tutta la ventina di equipaggi “Top driver” iscritti, cioè quelli che
sono ai primi posti delle
classifiche dei campionati
della CSAI (la federazione
che si occupa di automobilismo sportivo). Decisi a ben
figurare anche gli equipaggi
cremonesi.
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