Filming Jazz_V incontro - Fondazione Giorgio Cini

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Filming Jazz_V incontro - Fondazione Giorgio Cini
Filming Jazz
Rassegna audio-video musicale 2011
Quinto incontro
Martedì 22 marzo 2011, ore 17
Venezia, Isola di San Giorgio Maggiore
’Round Midnight (1986) Regia: Bertrand Tavernier;
soggetto e sceneggiatura: Bertrand Tavernier, David
Rayfiel, Colo Tavernier; fotografia: Bruno de Keyzer;
montaggio: Armand Psenny; musiche: Herbie Hancock;
scenografia: Alexandre Trauner; cast: Dexter Gordon
(Dale Turner), François Cluzet (Francis Borler),
Gabrielle Haker (Berangere), Sandra Reaves-Phillips
(Buttercup), Lonette McKee (Darcey Leigh), Christine
Pascal (Sylvie), Herbie Hancock (Eddie Wayne), Bobby
Hutcherson (Ace), Hart Leroy Bibbs (Hershell), Liliane
Rovère (Madame Queen), John Berry (Ben), Martin
Scorsese (Goodley), Philippe Noiret (Redon), Alain
Sarde (Terzian), Eddy Mitchell (l’ubriaco al bar del Blue
Note), Billy Higgins (batterista), John McLaughlin
(chitarrista), Wayne Shorter (sassofonista tenore e
soprano), Freddie Hubbard (trombettista), Cedar
Walton (pianista).
Puro atto d’amore per il jazz e i suoi interpreti, questo
film, girato tra il Blue Note di Rue d’Artois a Parigi e il
Birdland a New York, ci riporta alla fine degli anni
Cinquanta, nel periodo della migrazione dei musicisti
bebop in Europa.
I punti di forza del film stanno nell’uso dei personaggi,
del rapporto che intercorre tra loro (un fan si trova di fronte al
suo mostro sacro e ne salva la vita, almeno per un po’), e nel
modo in cui la finzione si mescola alla vera storia della musica
jazz.
La fonte d’ispirazione per il regista fu, sia il legame tra Bud
Powell e Francis Paudras, che la figura di Lester Young per la
rappresentazione del protagonista, interpretato da Dexter
Gordon, nella realtà vero sassofonista, soprannominato The
Sophisticated Giant. Ad Herbie Hancock venne data la direzione
delle musiche del film che gli valse un Oscar per la miglior
colonna sonora.
Lester Young, assieme a Charlie Christian, fu uno dei pionieri
della nuova ondata di musica jazz che portò alla nascita del
bebop: egli liberava la linea melodica dal tema principale e
utilizzava accordi incidentali ed improvvisazioni sulle scale Bud
Powell fu, invece, colui che inventò la tecnica del piano bebop,
anche se, già negli anni Venti., Earl ‘Fatha’ Hines aveva ideato il Dexter Gordon.
trumpet piano style, ovvero l’uso della tastiera come uno strumento a fiato. Alla fine del 1942 Charlie
Parker e Dizzy Gillespie entrarono a far parte dell’orchestra di Hines, ma la collaborazione durò poco,
anche se il livello di sperimentazione fu alto e pose le fondamenta per la nascita della nuova corrente.
La colonna sonora del film merita un ulteriore approfondimento, visto
l’incredibile incontro di geni musicali vi troviamo al suo interno, e, sin dai titoli
di testa, vi è un susseguirsi di canzoni e melodie che hanno fatto la storia della
musica jazz: 'Round Midnight (Thelonious Monk, Cootie Williams, Bernie
Hanighen), As Time Goes By (Herman Hubfeld), Society Red (Dexter Gordon),
Fairweather (Kenny Dorham), Now's The Time (Charlie Parker), Una Noche Con
Francis (Bud Powell), Autumn in New York (Vernon Duke), Minuit aux ChampsElysées (Henri Renaud), Body And Soul (Edward Heyman, Robert Sour, Frank
Eyton, Johnny Green), Watermelon (Herbie Hancock), The Peacocks (Johnny
Rowles), It's only a Papermoon (Billy Rose, E.Y. Harburg, Harold Arlem), Tivoli
(Dexter Gordon), How Long Has This Been Going On (Ira e George Gershwin), Put It Right Here (Bessie
Smith), Rythm-A-Ning (Thelonious Monk), I Love Paris (Cole Porter), I Love The Party (Herbie Hancock),
What Is This Thing Called Love (Cole Porter), Chan's Song (Herbie Hancock, Stevie Wonder).
Bertrand Tavernier.
Dexter Gordon (Dale Turner), François Cluzet (Francis Borler).
A cura di Andrea Zennaro.