Supplier Sustainability Handbook 2006

Transcript

Supplier Sustainability Handbook 2006
Supplier Sustainability Handbook 2006
1
2
Supplier Sustainability Handbook 2006
This handbook was developed by the Federation of Tour Operators (FTO) through a multi-stakeholder consultation process
involving a broad range of European participants, including Tour Operators, Trade Associations, Non-Governmental
Organisations, Research Institutions and Consultants. It was co-financed through money made available by the “Travelife”
initiative (www.travelife.eu), a European Union “Life” Project.
The information and advice contained within this document is designed to assist tour operators and their suppliers to develop
their own sustainable solutions. It should not be regarded as a definitive statement of the law or technical standards.
Users of this handbook should seek independent expert advice before carrying out remedial work, bearing in mind that
changes and new innovations can often occur quite rapidly in all areas to which this document refers.
Nothing contained in this document can be relied upon to exclude any civil or criminal liability, and whilst the information
contained in this document has been provided in good faith, no liability can be attached to the Federation of Tour Operators
nor to any of its member companies for anything contained in the text of this handbook.
All rights reserved. No part of this handbook may be reproduced in any form or by any means without the written permission
of the Federation of Tour Operators.
©Federation of Tour Operators 2006
Photo(s) by courtesy of www.bigfoto.com
Indice
INTRODUZIONE
Una nota dalla Federazione dei Tour Operator
Cos’ è il Turismo Sostenibile (o Responsabile)?
4
6
GUIDA DI RIFERIMENTO
SEZIONE
SEZIONE
SEZIONE
SEZIONE
1
2
3
4
–
–
–
–
ORGANIZZAZIONE, INFORMAZIONE E GESTIONE
MINIMIZZARE GLI IMPATTI AMBIENTALI
TRATTARE LE PERSONE EQUAMENTE
LE QUESTIONI SOCIALI E DELLA COMUNITÀ
9
15
37
46
ANNESSI
ANNESSO
ANNESSO
ANNESSO
ANNESSO
1
2
3
4
-
Esempi di dichiarazioni di politiche
Rapportistica – una guida semplice.
Ecolabel (marchi ecologici)
Il manuale di condotta dell’industria turistica per la protezione dei bambini dallo
sfruttamento sessuale
ANNESSO 5 - Standard internazionali relativi
ANNESSO 6 - Chemicals included on the UN FAO PIC list.
53
55
57
60
Domande frequenti
Fonti bibliografiche
Glossario
66
68
70
Supplier Sustainability Handbook 2006
61
62
3
Supplier Sustainability Handbook 2006
4
Una nota dalla Federazione Internazionale dei Tour Operator
La maggiore responsabilità sociale e il miglioramento ambientale stanno interessando sempre di più tutte le
attività. Il turismo riguarda persone, luoghi e la loro interazione, questa è la vera natura del nostro lavoro. Non
possiamo ignorare il forte legame tra il successo dell’attività turistica nel lungo periodo e il modo di gestire i luoghi
e le persone.
Come membri della Federazione Internazionale dei Tour Operator ci siamo impegnati per migliorare il nostro modo
di lavorare riguardo alla società e all’ambiente. Il nostro obiettivo è migliorare le nostre e le vostre risorse.
Non solo poter gestire gli ovvii rischi, ma perchè questo rende più consapevole il modo di lavorare.
Per raggiungere questo obiettivo, intendiamo puntare sullo sviluppo di due aree:
1. Una gestione interna sull’impatto diretto delle nostre operazioni (essa può riguardare la riduzione degli
sprechi prodotti dal consumo d’acqua e di energia ed il miglioramento delle politiche di lavoro creando
consapevolezza per il personale ed il cliente).
2. Lavorare con i nostri fornitori; alloggi, punti di noleggio veicoli, attrazioni turistiche, escursioni e agenzie
che operano nei luoghi di destinazione.
Il tuo ruolo di socio nella nostra filiera è fondamentale. Siamo convinti che il buon rapporto di lavoro che abbiamo
sviluppato lavorando insieme sugli standard della salute e della sicurezza negli ultimi anni sarà una buona base per
l’introduzione del nuovo Manuale del Turismo Sostenibile per i fornitori, ossia un codice sulla pratica Ambientale e
Sociale (da ora in poi il manuale). Siamo consapevoli che un processo come il “turismo responsabile ed ecologico”
richieda diverse fasi per ottenere gli effetti dovuti dal cambiamento del nostro modo di lavorare e che richiederà
del tempo e un reale impegno.
Siamo convinti di tre fattori:
1. Questo approccio permette alle imprese di guardare al futuro. Come dalle statistiche illustrate nel
manuale, i problemi ambientali e sociali stanno diventando sempre più importanti nella scelta del luogo di
vacanza. Dobbiamo rispondere a questi problemi per assicurare la sopravvivenza in un mercato competitivo.
2. Per raggiungere il giusto equilibrio, dobbiamo lavorare insieme. Tu, come nostro fornitore, ricopri un
ruolo fondamentale per la vacanza dei nostri clienti. Una calda accoglienza e la qualità del luogo sono anch’
essi fattori essenziali. Insomma, l’equilibrio tra l’economia locale, la natura e la comunità è al centro del
nostro obiettivo.
3. La IFTO non è sola. Un recente sondaggio mondiale ha dichiarato che il 70% dei tour operator considerano il
turismo "sostenibile" importante per la qualità dell'esperienza che possono offrire ai loro clienti. Stiamo lavorando
con altri Tour Operator europei per sincronizzare gli sforzi.
Il manuale sul Turismo Sostenibile è stato creato per rispondere a questi tre fattori. Il nostro scopo è chiarire i non
pochi e cruciali problemi riguardanti la nostra attività e darvi un utile fonte di riferimento.
Ci auguriamo che questo manuale ci aiuti a lavorare insieme in modo da soddisfare le crescenti aspettative dei nostri
clienti.
Cordiali Saluti
Andrew Cooper – Direttore Generale
Supplier Sustainability Handbook 2006
5
6
Supplier Sustainability Handbook 2006
Cos’ è il Turismo Sostenibile (o Responsabile)?
È un turismo che:
• Minimizza il suo impatto negativo sull’ambiente, per esempio, riducendo il consumo di energia, di acqua e
dei rifiuti.
• Fornisce opportunità di lavoro e benefici economici alla località, per esempio servizi e prodotti locali.
• Massimizza i benefici per la collettività del luogo, per esempio impiegando persone del luogo.
Aspettative del Cliente
L’87% dei turisti inglesi pensa che sia importante non danneggiare l’ambiente e il 70% considera il coinvolgimento
degli operatori turistici nei problemi ambientali molto o abbastanza importante. Prevediamo che questi dati
aumenteranno.
Turismo Sostenibile significa Fornitori Sostenibili
Come tour operator, non pretendiamo di avere tutte le soluzioni per poter fornire un prodotto turistico sostenibile
ai nostri clienti, soprattutto perchè siamo all’inizio di questo processo e stiamo compiendo importanti primi passi per le
nostra attività. Abbiamo il dovere di prenderci cura dell’ambiente e della società in cui operiamo e di incoraggiare i
fornitori a lavorare attivamente con noi per promuovere la responsabilità sociale e ambientale.
Quello che può convenire ad uno non può convenire a tutti – Come funzionerà questo Manuale?
È importante riconoscere quello che già state facendo. Con questo manuale vi renderete conto di quanto già state
facendo e ci auguriamo che esso vi possa offrire qualche idea per il futuro in modo da migliorare i criteri e i rendimenti.
Le priorità ambientali e sociali varieranno a seconda delle attività e delle destinazioni. Solo tu puoi valutare le
priorità della tua impresa e ci auguriamo che questo manuale ti serva da guida.
Consideriamo questo processo come una collaborazione. Quale esperto delle rilevanti questioni turistiche che
riguardano l’area in cui operi, intendiamo lavorare insieme con te per rispondere a queste questioni e la tua
opinione è un importante parte di questo processo.
Le varie questioni menzionate in questo manuale non riguarderanno tutti i fornitori perchè:
• Abbiamo come obiettivo un’ampia varietà di fornitori, da piccole imprese che offrono sistemazioni con una o
due stanze a hotel con centinaia di stanze.
• I nostri fornitori operano in diversi paesi e il tipo di proprietà varia a seconda della destinazione.
La maggior parte delle raccomandazioni presenti in questa guida sono semplici da applicare. Qualche azione sarà
più rilevante per alcune aree e meno in altre, a causa del tipo di infrastrutture locali o dei relativi costi tecnologici.
Puoi adottare un approccio flessibile in base alla destinazione ed alle dimensioni dell’attività. Questa informazione
vuole essere solo una guida, mentre per quanto riguarda il contenuto di questo documento, seppur corretto al
momento della sua pubblicazione, FTO non può ritenersi responsabile per qualunque azione presa esclusivamente
a seguito dei consigli da esso offerti.
Per facilitarne l’uso, la Guida è stata strutturata in tre sezioni:
Elementi chiave:
Questioni importanti nel
settore turistico che
richiedono azioni
Supplier Sustainability Handbook 2006
Norme da seguire:
Cosa puoi fare – esempi dei
migliori comportamenti da
seguire
Altre
azioni
e
norme
eccezionali: Ulteriori azioni e fasi
che possono essere adottate per
affrontare tale questione
7
Supplier Sustainability Handbook 2006
8
Qual è il passo successivo?
Una volta letta la guida, spetta a te la scelta per un suo migliore utilizzo. Ti consigliamo di tenere:
• I dati aggiornati e corretti in modo da implementare eventuali provvedimenti e fornire una linea base per
attuare i miglioramenti.
• Informati i clienti su come possono contribuire, per esempio, utilizzando gli asciugamani per più di un giorno,
risparmiando acqua e vestendo in modo appropriato in linea con la cultura locale.
Piani di Certificazioni
Se scegli di considerare uno dei tanti programmi per le certificazioni sul turismo responsabile o sostenibile, la tua
impresa potrebbe ottenere un riconoscimento nazionale o internazionale, alcuni dei quali sono elencati
nell’annesso 1.
E non dimenticare che, proprio per una tua iniziativa.
potrai essere d’esempio, mostrando creatività e rafforzando l’immagine della tua impresa, risparmiando inoltre tempo e
denaro.
La tua opinione è molto importante: invia un’email a [email protected]
Nota:
Per la realizzazione di questo Manuale sono state utilizzate diverse fonti. Una lista completa è riportata
in fondo al Manuale. Le azioni specificate in questa guida miglioreranno l’ambiente e la società in cui
operi e contribuiranno alla qualità della destinazione, migliorando così la qualità del servizio che offri
ai tuoi clienti. Quando attui cambiamenti essenziali, FTO ti consiglia di consultare referenti
specializzati (compresi, dove fosse necessario, l’ente degli standard a cui fa riferimento la tua attività
ed i tuoi referenti in materia di salute e sicurezza).
SEZIONE 1 – ORGANIZZAZIONE, INFORMAZIONE E GESTIONE
Perchè “organizzazione, informazione e gestione” sono importanti?
Le Imprese stabiliscono determinati obiettivi in modo da essere efficaci, efficienti e capaci di ottenere risultati
significativi. Il successo dipende da come sono definiti gli obiettivi, guadagnando il pieno supporto del personale,
monitorando le performance e scambiandosi opinioni ed informazioni. Con obiettivi precisi si possono ottenere
riconoscimenti dai clienti, dai mezzi di comunicazione e da altri.
Quali questioni sulla organizzazione, informazione e gestione sono incluse nel Manuale?
Non ci aspettiamo che venga adottato un sistema di gestione formale dell’ambiente – ti chiediamo solamente di
attuare tre essenziali elementi:
• redigere una propria politica ambientale e sociale o una dichiarazione di responsabilità dell’impresa
• formare il personale per attuare i miglioramenti suggeriti nel manuale
• Valutare i risultati
Questo ti permetterà di gestire e monitorare le tue risorse, il tuo lavoro e di aggiungere valore a quello che fai.
La mia impresa deve aderire a una certificazione turistica o altri sistemi di gestione formale
dell’ambiente?
I programmi di certificazione turistica e i sistemi di gestione ambientale possono favorire alcune imprese. Le fasi
descritte in questa guida saranno utili anche per un’impresa che intende adottare nel futuro un sistema di gestione
formale dell’ambiente.
Supplier Sustainability Handbook 2006
9
10
Supplier Sustainability Handbook 2006
Elementi Chiave
Codice
di
riferimento
Norme da seguire
Altre Azioni+Norme Eccezionali
Dichiarazione delle Politiche d’Impresa
RT01.01.01
Un’impresa dovrebbe avere una
dichiarazione
scritta
delle
politiche che riguardano:
•
•
•
RT01.01.02
i
suoi
obiettivi
verso
l’ambiente (per esempio,
minimizzare il suo impatto
ambientale)
Il modo in cui vengono
trattate
le
persone
impiegate
nell’impresa
(dalla salute e sicurezza
alla promozione di uguali
opportunità
ed
altri
fondamentali diritti umani)
Il modo in cui si desidera
integrarsi con la comunità
in cui l’impresa opera e
cooperare su qualunque
questione significativa che
la riguardi (per esempio
supportare iniziative che
promuovano
la
consapevolezza del cliente
su questioni come la
protezione dei minori o la
droga)
Il personale dovrebbe essere reso
consapevole di queste politiche
attraverso:
a. Un
programma
di
Una dichiarazione delle politiche dell’impresa
potrebbe contenere tutte le norme disposte,
oppure
si
può
scegliere
di
redigere
regolamenti separati per ogni specifico
aspetto.
Nell’Annesso 3 sono inclusi alcuni esempi di
Dichiarazioni di Politiche.
Lavorare con le autorità turistiche o locali per
sviluppare ed attuare una dichiarazione delle
politiche del turismo sostenibile sulle questioni
ambientali, sociali e del personale.
Le norme possono essere:
•
•
affisse in zone riservate ai soli
dipendenti (per es. sul tabellone degli
avvisi per il personale, nel materiale di
formazione del personale, in bollettini
per il personale oppure possono anche
essere descritte nelle buste paga)
affisse nell’area ricevimento dell’hotel
e rese note ai clienti su richiesta
inviate nelle stanze sottoforma di
documentazione per i clienti, per email
o inserite nei depliant informativi)
Le migliori politiche di lavoro si verificano
quando il personale comprende le proprie
responsabilità raggiungendo gli obiettivi
previsti nelle politiche. La formazione può
Iniziative informali come “l’obiettivo della
settimana” che riguardino aspetti di una
particolare politica sono un buon metodo per
coinvolgere il personale e i clienti. per esempio
Codice
di
riferimento
RT01.01.03
Elementi Chiave
Norme da seguire
Altre Azioni+Norme Eccezionali
induzione all’inizio della
loro prestazione lavorativa
b. Altri corsi di formazione
con l’obiettivo di integrare
queste
politiche
nell’impresa
c. Locandine per il personale,
email ed altri metodi
anche meno formali.
essere formale o informale, dipendentemente
dal tipo di organizzazione e dal suo
personale.
La
formazione
dovrebbe
preferibilmente includere questioni specifiche
del luogo di soggiorno, che possono
riguardare:
promuovendo programmi da parte di personale
volontario per un progetto locale, come
ad
esempio ripulire una spiaggia.
Le
persone
all’interno
dell’impresa dovrebbero avere la
responsabilità di gestire:
a. le questioni ambientali
b. il benessere del personale
c. le questioni sociali e della
comunità
I progressi possono essere dimostrati
attraverso la propaganda dei tuoi successi.
Selezionare il personale e i reparti che
saranno responsabili del raggiungimento degli
obiettivi. In imprese di grandi dimensioni,
questi ruoli sono spesso localizzati:
a. nel reparto direzione
b. nel reparto delle risorse umane o
del personale
c. nel reparto acquisti
d. nel reparto marketing
In imprese di più piccole dimensioni,
generalmente tali ruoli sono ricoperti dal
gestore o dal proprietario.
Supplier Sustainability Handbook 2006
a. come mantenere gli standard per
la gestione dell’acqua
b. come gestire i problemi della
comunità locale, per es. la
protezione dei minori
c. come gestire i problemi di
sicurezza, per es. i furti
•
•
•
•
Creare una squadra o un gruppo di
personale “verde” e/o membri della
comunità
Scambiare informazioni e creare
attività
formative
tra
l’impresa,
colleghi e università in modo da
incoraggiare la consapevolezza e
mantenersi concentrati sugli obiettivi.
Iscriversi a pubblicazioni e a siti
internet per mantenersi al corrente
sulle
questioni
chiave
e
sulle
innovazioni.
Dare appoggio alle comunità e alle
organizzazioni che si dedicano alla
conservazione da cui si possono trarre
dei benefici.
11
12
Altre Azioni+Norme Eccezionali
Supplier Sustainability Handbook 2006
Codice
di
riferimento
Elementi Chiave
Norme da seguire
Registrare e creare dei rapporti sui risultati
RT01.01.04
Rilevazioni sistematiche (almeno
una volta all’anno) di informazioni
sui progressi, adeguate alla
dimensione
dell’impresa
sui
seguenti temi:
a. questioni ambientali
b. relazioni sul personale
c. il modo in cui l’impresa si
integra con la comunità
Registrando i risultati e monitorando le
performance ambientali, molte imprese
hanno ottenuto una riduzione di più del 20%
sui costi operativi.
Una semplice lista di obiettivi raggiunti può
essere un concreto modo di dimostrare i
progressi al personale e ai clienti. Appropriati
mezzi di comunicazione esterna sulle
questioni ambientali e sociali per imprese di
grandi dimensioni possono essere:
• Un rapporto sulla sostenibilità
• Un rapporto o un resoconto
annuale dell’impresa
• Il sito internet dell’impresa
Consultare la colonna sulla destra per
alternative comunicazioni interne meno
formali.
Forme interne di informazione sul progresso e sui
risultati includono:
• monitorare e tenere come punto di
riferimento l’energia, l’acqua e i rifiuti
• monitorare e tenere come punto di
riferimento le uguali opportunità di
genere,
razza,
età,
posizione
dell’impresa, remunerazione, durata
media del servizio ecc.
• Pubblicare l’informazione di patrocinio,
di apprendistato, le iniziative del
personale e di formazione, ecc.
• Informazione sul numero dei contratti
emessi ai fornitori locali, i patrocini di
eventi locali e donazioni fatte per
beneficenza.
• Il Numero/frequenza delle sessioni
formative del personale.
Inoltre, puoi:
o Usare i buoni risultati per stabilire
obiettivi da raggiungere nel futuro.
o Redigere un rapporto annuale delle
performance che tenga conto degli
errori commessi e delle iniziative di
minor successo
o Evidenziare le iniziative locali e/o le
pubblicazioni per il cliente
o Cercare di consigliare le altre imprese
turistiche dell’area ed incoraggiarle ad
impiegare meglio le politiche.
Codice
di
riferimento
Elementi Chiave
Norme da seguire
Altre Azioni+Norme Eccezionali
Coinvolgimento con la Comunità/gruppi di imprese ambientali
RT01.01.05
Le imprese sono incoraggiate ad
unirsi o a partecipare in:
a. un forum ambientale, per
esempio un’impresa
“verde” o un club dedito
alla minimizzazione degli
sprechi
b. un’associazione di
imprese, per esempio
l’associazione degli hotel
locali
c. un forum per la comunità,
per esempio le autorità
locali
d. un programma di turismo
sostenibile (v. annesso)
Supplier Sustainability Handbook 2006
Reti di imprese offrono nuove idee e
collaborazioni in modo che le questioni chiave
sulla qualità della destinazione possono
essere valutate. Associandosi ad un forum, le
imprese possono favorire un miglior
approccio verso il turismo sostenibile.
Nelle aree dove non esistono forum o imprese
geograficamente isolate, possono essere utili i
gruppi di comunità, internet e le organizzazioni
per la conservazione, facendo sì che la
comunicazione aiuti la comunità a prendere
coscienza delle politiche della sostenibilità
d’impresa.
La collaborazione con i luoghi di vacanza o altre
destinazioni per creare consapevolezza sulle
questioni locali può incoraggiare un migliore
approccio al turismo sostenibile.
13
Supplier Sustainability Handbook 2006
Codice
di
riferimento
RT01.01.06
Elementi Chiave
Norme da seguire
Le procedure dei progetti locali
dovrebbero essere seguiti per
nuovi sviluppi (rinnovamento,
nuove costruzioni, ecc.) intrapresi
negli ultimi cinque anni o
programmati per il futuro.
Generalmente, le regolamentazioni delle
pianificazioni proteggono la qualità e
l’attrazione di una destinazione. Esse vertono
sempre di più sull’efficienza dell’uso di acqua
ed energia ecc. Tutti gli sviluppi dovrebbero
soddisfare i criteri normativi del luogo
durante la loro realizzazione.
14
Altre Azioni+Norme Eccezionali
Laddove i piani di regolamentazione non sono attuati o
ben sviluppati, le imprese dovrebbero assumersi la
responsabilità di assicurare che nuovi piani e sviluppi
siano
progettati
in
modo
da
contribuire
qualitativamente al luogo di soggiorno nella sua
interezza.
Realizzare una completa valutazione sull’impatto
ambientale e/o sociale prima di iniziare un nuovo
progetto, riassumendo i requisiti che le parti devono
compiere e identificando gli impatti negativi del
progetto con appropriate misure di mitigazioni.
Invitare i membri attivi della comunità a rivedere e
commentare il progetto. Monitorare le informazioni e
le azioni attraverso incontri regolari, usando materiale
riciclato e recuperato per le costruzioni quando è
possibile,
mantenendo
le
caratteristiche
della
destinazione.
Usare materiali riciclati e recuperati quando è fattibile
e porta benefici all’ambiente.
Usare forza lavoro e servizi locali durante le
costruzioni e le operazioni.
Mantenere la sicurezza nel luogo di lavoro e nei luoghi
di costruzione.
Nella progettazione, costruzione e nell’operazione,
tenere presente la gestione dei problemi ambientali in
merito all’uso efficiente dell’energia, dell’acqua e degli
sprechi.
Scegliere materiali che minimizzano l’inquinamento e
l’impatto ambientale nei luoghi in cui vengono svolte
le operazioni per la costruzione.
Fornire arredamento da mobilio alla comunità nel caso
di un rinnovamento.
Acquistare arredamento locale e artigianale.
Stimare l’impatto del consumo di acqua sulle
disponibilità delle riserve dell’area locale e assicurarne
un utilizzo razionale.
SEZIONE 2 – Minimizzare gli Impatti Ambientali
Perchè le questioni ambientali sono importanti?
Ricerche di mercato mostrano costantemente che i nostri clienti vogliono soggiornare in alloggi che minimizzino il
loro impatto sull’ambiente. La qualità dell’ambiente intorno all’hotel e al luogo di destinazione è assolutamente
importante per la qualità della vacanza che siamo in grado di offrire. Nel 2002, in Gran Bretagna, l’87% dei turisti
intervistati ha dichiarato che era “molto” o “abbastanza importante” che la loro vacanza non danneggiasse
l’ambiente. E’ importante ricordare che l’uso e l’abuso delle risorse ambientali possono avere un effetto sulla
qualità della vita per la comunità locale. In Gran Bretagna l’83% dei clienti britannici ha dichiarato che le spiagge
sporche e un mare inquinato “erano fattori tenuti in grande considerazione” per la scelta o la raccomandazione
della destinazione della vacanza. (Goodwin 2002. Goodwin and Francis 2003)
Quali questioni ambientali tratta il Manuale?
•
•
•
•
•
Il modo in cui la tua impresa gestisce il consumo di energia e cerca di usare energia rinnovabile
L’approccio che la tua impresa attua per minimizzare il consumo di acqua
Il modo in cui la tua impresa tratta lo spreco dell’acqua
Il modo con cui la tua impresa può minimizzare lo spreco della produzione e, in paesi dove esistono
attrezzature appropriate, riciclare i rifiuti
I passi che la tua impresa segue per conservare la natura e la biodiversità nella destinazione
Perché nel Manuale sono inserite le domande su queste particolari questioni?
Perchè questi sono impatti ambientali causati da tutte le imprese turistiche e sui quali è possibile esercitare una
diretta influenza. Indagini su centinaia di imprese di tutto il mondo hanno dimostrato che, attuando appropriati
processi di gestione descritti nella sessione 1, esse hanno:
•
ridotto il costo del consumo dell’energia e dell’acqua per oltre il 20%
ridotto il costo dello spreco di acqua e solidi per oltre il 15%
•
• migliorato la qualità dell’ambiente nel quale operano
• aumentato le motivazioni del personale
Supplier Sustainability Handbook 2006
15
16
Supplier Sustainability Handbook 2006
•
migliorato le relazioni con la comunità
La mia impresa dovrebbe investire nelle tecnologie specificate?
Solo se hai analizzato accuratamente e sei sicuro che esse ti permetteranno una riduzione dei costi senza
diminuire la qualità del servizio che offri. Prima di investire, controlla se la tua impresa sta già attuando una o più
azioni descritte tra le colonne delle “norme da seguire” o “altre azioni e norme eccezionali da seguire”. Una
combinazione di queste azioni può essere più conveniente delle tecnologie specificate. Molte delle tecnologie
specificate possono essere installate, realisticamente, solo durante un piano di rinnovamento; le azioni suggerite
nella colonna di destra possono quindi aiutarti a ridurre costi operativi sin dall’inizio del rinnovamento.
Codice
di
riferimento
Elementi Chiave
Norme da seguire
Altre azioni e Norme eccezionali
da seguire
Gestione dell’energia
RT01.02.01
Costi di Consumo e di
Energia
Considerare l’importanza della gestione
dell’energia comparandola agli altri aspetti
ambientali della tua impresa.
Ci sono molti modi per ottenere una riduzione
del consumo di energia, perfino anche quando
una gran parte di energia proviene da energia
rinnovabile, per es. energia solare.
Le manutenzioni preventive ridurranno i
costi e l’uso di energia. Fornire al personale
le informazioni per accrescere la loro
consapevolezza. Le procedure e le forme di
manutenzione preventiva richieste possono
essere inserite nel materiale per la
formazione del personale.
RT01.02.02
Illuminazione a basso
consumo energetico
Le lampadine a basso consumo energetico
possono essere fino all’80% più efficienti di
quelle a consumo normale e durano fino a 20
volte di più. In aree illuminate per tante ore,
l’uso di lampadine a risparmio energetico
permette un significativo risparmio già in pochi
mesi.
L’illuminazione a basso consumo energetico
comprende:
• Tubi fluorescenti, preferibilmente con
Le lampadine a basso consumo energetico
non sono disponibili ovunque. Le seguenti
opzioni possono costituire delle alternative:
• Dove è possibile, utilizzare la luce
naturale anziché la luce artificiale.
Per esempio, con l’istallazione di
fotocellule su impianti di
illuminazione (le fotocellule non
funzionano con tutte le lampadine a
basso consumo energetico),
Codice
di
riferimento
Elementi Chiave
Norme da seguire
•
•
•
•
un’alta resistenza di frequenza
Tubi compatti fluorescenti
Lampadine al trifosforo in prossimità
dell’area di produzione alimentare
Lampadine al sodio ad alta pressione o
ad alogenuri metallici per aree all’aperto
Dove necessario, utilizzare lampadine
alogene
La predisposizione di lampadine a basso
consumo energetico in aree di accesso agli
edifici principali andrebbe effettuata su
consultazione di un professionista o un
ingegnere qualificato. Alcuni tipi non
funzionano con la stessa efficacia con gli
interruttori a regolatori di voltaggio e con le
fotocellule e potrebbero richiedere installatori
specializzati o lavori su impianti elettrici che
sarebbe meglio intraprendere durante un piano
di rinnovamento. Lampadine fluorescenti
compatte sono più comunemente usate
nell’area clienti. Installare queste lampade non
richiede grandi modifiche nei già esistenti
impianti energetici. Per esempio, le lampadine
a fluorescenza CFL (che hanno una lampadina
integrata alla base della lampada) sono una
sostituzione diretta per le lampade
incandescenti.
Supplier Sustainability Handbook 2006
Altre azioni e Norme eccezionali
da seguire
•
organizzare una tabella di lavoro per
pulire le finestre e gli impianti della
luce almeno settimanalmente per
assicurare la massima filtrazione
della luce.
Assicurarsi che le luci siano spente
in aree non utilizzate. Per esempio,
istallare fotocellule in aree di
infrequente uso dal personale e dai
clienti, come per esempio in bagni
pubblici, timers in aree regolarmente
frequentate (i meccanismi a tempo e
i detector di movimento delle
fotocellule non funzionano con tutti i
tipi di lampadine a basso consumo
energetico), utilizzare inoltre
segnaletiche sia in aree riservate al
personale che in aree pubbliche in
modo che il personale e i clienti
spengano gli interruttori quando
lasciano le aree. Nota che in aree
pubbliche, come i bagni, una luce
dovrebbe essere lasciata accesa.
17
Supplier Sustainability Handbook 2006
Codice
di
riferimento
RT01.02.03
Elementi Chiave
Norme da seguire
Controllo automatico del
riscaldamento e dell’aria
condizionata nelle stanze dei
clienti.
Apparecchi automatici che spengono l’aria
condizionata e/o il riscaldamento quando le
finestre o le porte esterne sono aperte.
Generalmente, questi apparecchi sono installati
in stanze private in cui è possibile ottenere un
significativo risparmio energetico, ma a volte
sono utilizzati anche in aree pubbliche. E’ utile
assicurarsi che i termostati delle stanze siano
ad un livello tale che soddisfi il comfort del
cliente, evitando così di aprire la porta e la
finestra mentre l’aria condizionata o il
riscaldamento siano in funzione.
18
Altre azioni e Norme eccezionali
da seguire
Solitamente, gli apparecchi automatici
possono essere installati durante
rinnovamenti ma vi sono anche altre
possibili alternative:
• L’installazione di fotocellule, detector di
movimento infrarossi o tecnologie simili,
che riducono parzialmente il consumo di
energia, in stanze che non sono
occupate per un determinato periodo di
tempo
• L’uso di sistemi di gestione
computerizzati in modo da gestire il
consumo di energia in tutto l’hotel.
Dopo l’installazione, un ingegnere
dovrebbe controllarne il loro uso.
• La segnaletica deve essere ben visibile
in modo da incoraggiare i clienti a
spegnere la luce quando abbandonano
la loro stanza, le unità indipendenti di
area condizionata, le aree non
attrezzate con fotocellule, ecc.
• Zone predisposte che permettano al
personale di ridurre significativamente il
consumo di energia in specifiche aree
dell’azienda in periodi di bassa stagione,
per es. spegnendo le luci in sezioni della
proprietà (piani dell’edificio o alcune
stanze dei clienti) poco utilizzate.
• Formare il personale in modo da
incoraggiarlo a tenere spenti televisioni
o altri apparecchi elettronici durante le
normali pulizie. Questo non andrebbe
fatto se il sistema è stato creato in
modo tale da riportare un errore quando
un apparecchio si spegne.
Codice
di
riferimento
RT01.02.04
Elementi Chiave
Norme da seguire
Chiavi elettroniche, dispositivi
di controllo interruttori e altri
apparecchi per spegnere
l’elettricità quando i clienti
non sono presenti nelle loro
stanze.
I sistemi delle chiavi elettroniche spengono o
accendono l’elettricità appena i clienti escono o
entrano nella loro stanza, risparmiando il
consumo energetico.
Esistono altri sistemi per spegnere il
riscaldamento e/o l’aria condizionata e le luci
quando una stanza non è occupata.
Per esempio, ci sono sistemi basati su
infrarossi e sensori alle porte che operano
automaticamente senza l’intervento del cliente.
Questi sistemi sono più effettivi dei tradizionali
sistemi di chiave elettronica perchè non
possono essere manomessi dai clienti
(es. collocando una carta telefonica
nell’interruttore della chiave elettronica per far
funzionare il sistema di aria condizionata 24
ore al giorno).
Altre azioni e Norme eccezionali
da seguire
•
•
•
•
Supplier Sustainability Handbook 2006
Registrare il consumo di energia su base
mensile, rilevandone i dati in un grafico
sia nell’ufficio dirigenti che nei locali,
comparando attivamente il rendimento
di anno in anno, indagando sui
cambiamenti del consumo e
organizzando gli obiettivi da
raggiungere durante l’anno. Le
performance dovrebbero essere
monitorate dal calcolo del consumo
totale di energia della proprietà e
dell’indice del suo consumo di energia
(es. l’ammontare di energia consumata
per cliente ogni notte o per stanza).
Applicare criteri di efficienza energetica
per la selezione di nuovi impianti e
attrezzature. Le imprese possono
dimostrare di essere conformi tramite il
certificato del recente acquisto di una
grande quantità di apparecchi e la
specificazione che seguono il criterio di
risparmio energetico.
In climi dove l’aria condizionata è
essenziale, la costruzione di nuove
attrezzature alberghiere o di nuove
succursali usando metodi naturali,(ad
esempio il sistema Venturi, aerazione
trasversale e connessione termica)
disegnati per sfruttare i venti del luogo.
L’installazione e la manutenzione degli
impianti per recuperare il caldo e il
freddo persi per l’uso di altri apparecchi
a pieno rendimento, per utilizzare lo
spreco di calore del sistema di aria
condizionata per preriscaldare l’acqua
domestica di un hotel.
19
Supplier Sustainability Handbook 2006
Codice
di
riferimento
Elementi Chiave
Norme da seguire
20
Altre azioni e Norme eccezionali
da seguire
Energia Rinnovabile
RT01.03.01
RT01.03.02
Rifornimenti e fonti di energia
Tramite l’acquisto di energia da fonti rinnovabili
o generandola sul luogo da queste fonti, le
imprese turistiche possono dare un contributo
significativo per ridurre l’impatto dell’emissione
di gas di combustibile fossile utilizzato o delle
centrali elettriche. In alcuni Paesi le norme
specificano che le imprese dovrebbero
acquistare tutta la loro energia da uno specifico
fornitore e la questione sull’uso di energia
rinnovabile non è rilevante in questi Paesi.
Fonti di energia rinnovabile
Le imprese che sono capaci di dimostrare
investimenti diretti in una o più delle seguenti
energie rinnovabili contribuiranno a ridurre
l’inquinamento e risparmieranno denaro,
sebbene per alcune di queste tecnologie i
risultati economici possono richiedere un lungo
periodo.
Idealmente, tutte le energie generate da fonti
rinnovabili contribuirebbero all’uso generale di
energia negli hotel. Le fonti di energia
rinnovabile e i metodi includono:
• Celle fotovoltaiche – pannelli e tegole
solari - per generare elettricità
• Uso del calore del sole per preriscaldare
e riscaldare l’acqua calda. Il sistema di
riscaldamento solare dell’acqua
conservata in serbatoi dovrebbe
mantenere un calore al di sopra di 60
gradi, per evitare infezioni da legionella
• Uso dell’energia solare per riscaldare
L’acquisto di energia
rinnovabile per l’uso sul
luogo.
Le imprese che non hanno le risorse per
investire in energia rinnovabile prodotta sul
luogo, e nel caso in cui le tecnologie non
siano disponibili o non sono ancora
avvalorate, possono ancora dimostrare il
loro impegno nell’uso di energia rinnovabile
mediante:
•
•
L’acquisto di energia da enti che
usano energie rinnovabili. Per fonti
di energia rinnovabile si intende
elettricità generata da energia
idroelettrica, solare, eolica,
geotermica e fonti di onde.
L’uso diretto di tecnologie che
migliorano significativamente
l’efficienza della produzione di
energia (o indirettamente, tramite
l’acquisto di energia da enti
generatori che sfruttano queste
Codice
di
riferimento
Elementi Chiave
Norme da seguire
l’acqua calda e gli ambienti
Uso dell’energia solare per riscaldare le
piscina, le saune e gli idromassaggi
• Uso di turbine eoliche per generare
elettricità
Uso di carburanti che non inquinano
l’ambiente, compresi l’elettricità, carburante
biologico e gas di petrolio per rifornire il parco
veicoli dell’hotel.
Altre azioni e Norme eccezionali
da seguire
•
•
•
•
•
•
•
Supplier Sustainability Handbook 2006
tecnologie). Esse includono impianti
per la trasformazione degli sprechi
d’energia, sistemi di riscaldamento
distrettuali e unità combinate di
calore e potenza.
La conversione dei veicoli all’uso
elettrico o a carburante a gas
anziché a petrolio e uso di olio
vegetale trattato (combustibile
alternativo) invece del diesel.
Investimento in sistemi di
illuminazione esterna, in segnaletica
e unità simili.
Investimento in programmi che
riducono l’impatto dovuto
dall’emissione di diossido di carbonio
nell’hotel, intraprendendo iniziative,
come per esempio piantare alberi
per mezzo di organizzazioni che
investono denaro in progetti per
migliorare le biodiversità e per
proteggere l’ambiente.
L’uso di fonti rinnovabili, dove è
possibile, per soddisfare le necessità
di elettricità, acqua calda,
riscaldamento o carburante per i
motori.
In Paesi dove è possibile,
l’approvvigionamento di energia
rinnovabile che ecceda le richieste
dell’alloggio per sostenere i bisogni
della comunità locale.
Informazione al personale ed ai
clienti sulle questioni che riguardano
il consumo di energia o sugli
investimenti in energia rinnovabile.
21
Supplier Sustainability Handbook 2006
Codice
di
riferimento
Elementi Chiave
Norme da seguire
22
Altre azioni e Norme eccezionali
da seguire
Gestione dell’acqua
RT01.04.01
Costi e consumo dell’acqua
Per le imprese, la riduzione del consumo di
acqua può essere una priorità. In alcuni luoghi
le tariffe sull’ acqua sono doppie, una per il
rifornimento e un’altra per il suo smaltimento;
riducendo la domanda, si ridurrà il costo
dell’acqua anche sulle tariffe del depuramento.
Paragonare le relative priorità sulla questione
della gestione dell’acqua con gli altri aspetti
ambientali della tua attività.
RT01.04.02
Impianti per il risparmio di
acqua, compresi i sistemi di
controllo del flusso e di
aerazione.
Questi impianti possono fornire un significativo
risparmio nel consumo di acqua e possono
essere generalmente installati in aree con un
ragionevole livello di pressione dell’acqua.
Questi meccanismi non influiscono in modo
sostanziale sul servizio recepito dal cliente.
La pressione dei rubinetti in aree pubbliche
dovrebbe avere un flusso di cinque secondi e
una doccia a bassa pressione di calore (es. 9,5
litri al minuto per il rubinetto della doccia)
dovrebbe essere testata, preferibilmente sugli
ultimi piani dell’hotel, prima di essere installata
in tutte le stanze dei clienti.
Generalmente, la riduzione dei flussi non può
essere applicata in imprese che operano con
una bassa pressione dell’acqua. Questi impianti
sono progettati per edifici che operano con
condizioni “normali” di pressione (2 - 4 bar, o
30 - 60 psi). Solitamente gli edifici con una
pressione da 1 bar usano speciali rubinetti da
doccia capaci di fornire un flusso soddisfacente
quando funziona a bassa pressione.
La manutenzione ha un ruolo importante
per controllare la perdita dei tubi, dei
rubinetti ecc. Il personale dovrebbe essere
istruito nel riconoscere e identificare questi
problemi e su come intervenire
tempestivamente per rimediare sul
momento.
In strutture dove la pressione dell’acqua è
particolarmente bassa (ovunque o solo sui
piani superiori) è probabile che questi
meccanismi siano inefficaci. Metodi effettivi
per ridurre il consumo di acqua saranno
meglio focalizzati nelle iniziative per
aumentare la consapevolezza dei clienti e
del personale. V. codici RT01.04.03 e
RT01.04.05
Codice
di
riferimento
Elementi Chiave
Norme da seguire
RT01.04.03
Riciclo di acqua grigia
L’acqua grigia è acqua che è già stata usata
una volta, per esempio per lavare verdure, le
mani e vestiti ma può essere ancora utilizzata
per irrigare il giardino o scaricare l’acqua del
bagno. L’acqua grigia può anche essere
riciclata per il sistema di drenaggio dell’hotel e
trattata attraverso un piano per frenare lo
spreco di acqua.
L’istallazione di tali sistemi è molto costosa ma
può contribuire ad un significativo risparmio di
costi. Inoltre sono disponibili varie tecnologie.
Per esempio, esistono lavastoviglie che usano
l’acqua dall’ultimo risciacquo per il primo
lavaggio del ciclo successivo.
RT01.04.05
Incoraggiare i clienti ad un
uso più prolungato delle
lenzuola e degli asciugamani.
Si possono esporre opuscoli informativi che
incoraggino i clienti ad un uso prolungato delle
lenzuola e il riutilizzo degli asciugamani, così da
contribuire ad un significativo risparmio del
consumo di acqua e dell’uso di detergenti. Gli
opuscoli generalmente si riferiscono all’impatto
ambientale dell’attività alberghiera e spiegano
dove gli asciugamani dovrebbero essere lasciati
per il loro riutilizzo.
Gli opuscoli informativi dovrebbero essere
integrati con formazione rivolta al personale
delle pulizie e la quantità del bucato dovrebbe
essere monitorato e comunicato al personale
per assicurare l’efficacia del programma.
Supplier Sustainability Handbook 2006
Altre azioni e Norme eccezionali
da seguire
Se la gestione di un hotel è preoccupata
che tali iniziative abbiano un effetto
negativo sui clienti, si potrebbero allora
considerare delle alternative, per esempio:
• Incoraggiare i clienti a riutilizzare gli
asciugamani delle loro stanze nella
sala o piscina del benessere
piuttosto che richiederne dei nuovi.
• Investimenti in macchine ecologiche
efficienti e il monitoraggio della loro
efficienza. Tali macchine usano
l’acqua efficientemente ed hanno un
ciclo di estrazione ad alta velocità (o
high-G).
23
Supplier Sustainability Handbook 2006
Codice
di
riferimento
Elementi Chiave
Norme da seguire
24
Altre azioni e Norme eccezionali
da seguire
Le lavatrici a ciclo di estrazione ad alta
velocità rimuovono più acqua dalla
biancheria lavata e quindi riducono il tempo
operativo e il consumo di energia delle
asciugatrici (in una lavanderia le
asciugatrici utilizzano più energia).
Per esempio una lavatrice con un ciclo di
estrazione di 350-G ridurrà il costo di
energia dell’asciugatura del 45%
paragonata ad una lavatrice con una
estrazione di ciclo di 80-G standard. Una
lavatrice con un ciclo di estrazione di 1000G ridurrà il consumo di energia ed il tempo
di asciugatura fino all’80%.
o
o
o
Investire in lavatrici che
riutilizzano anche i residui di
acqua e, preferibilmente, anche
l’energia residuale (vedere anche
RT01.04.04)
Investire nella gestione dei piani
di trattamento dell’acqua residua
e per il riutilizzo dell’acqua dalle
operazioni di lavanderia (v.
anche RT01.04.04).
Usare detergenti che si
biodegradano subito
nell’ambiente acquatico.
Codice
di
riferimento
Elementi Chiave
Norme da seguire
Altre azioni e Norme eccezionali
da seguire
RT01.04.07
Rubinetti misti (miscelatori) e
controllo della temperatura.
I miscelatori, quando sono usati correttamente,
possono ridurre il consumo di acqua
assicurando che l’acqua venga fornita alla
temperatura richiesta.
RT01.04.08
Riduzione del consumo di
acqua del WC
Meccanismi di risparmio di acqua nelle cisterne
dei WC includono “bottiglie” e “ippopotami” per
ridurre la capacità e l’istallazione da basso
scarico del WC fornendo 6 litri per scarico. Essi
contribuiscono significatamente al risparmio dei
costi, specie in aree dove il costo dell’acqua è
molto alto. Possono inoltre essere installati in
aree non pubbliche.
In alcuni luoghi non è costoso installare
rubinetti misti (miscelatori) anche se
talvolta ciò può non soddisfare i progetti
richiesti del luogo in questione. I risparmi
sui costi possono ancora essere ottenuti
assicurando che i serbatoi di acqua calda
siano ad una temperatura di 60 gradi, ossia
il livello minimo di guardia per la legionella;
inoltre l’acqua dei rubinetti dovrebbe essere
alla temperatura raccomandata dal Paese in
questione. Generalmente la temperatura è
di 50 gradi. Consultare FTO Manuale di
pratica sulla Salute e la Sicurezza per avere
maggiori dettagli sulle raccomandazioni per
l’uso dell’acqua calda.
I seguenti punti possono contribuire ad una
significante riduzione nei consumi e nei
costi dell’acqua:
• Timers per ridurre la frequenza degli
scarichi conosciuti come cisterne a
rilascio o orinali senza scarico
d’acqua in bagni pubblici e del
personale.
• WC “ecologici” in aree remote
• Sistemi che permettono di utilizzare
l’acqua del mare, dei fiumi o della
pioggia in Paesi dove le
regolamentazioni lo permettono e
controlli appropriati sono stati svolti
per assicurare compatibilità con la
tecnología esistente.
Supplier Sustainability Handbook 2006
25
Supplier Sustainability Handbook 2006
Codice
di
riferimento
Elementi Chiave
Norme da seguire
26
Altre azioni e Norme eccezionali
da seguire
•
RT01.04.09
Sistemi di irrigazione per
terreni e giardini e l’uso di:
Acqua usata trattata
(attraverso impianti
meccanici o biologici o dal
lavaggio dei vegetali, ecc.).
Impianti a tempo –
generalmente questi saranno
programmati durante le ore
più fresche del giorno per
ridurre l’evaporazione.
Sensori di umidità per
assicurare
l’approvvigionamento di
acqua.
Sistemi di
approvvigionamento d’acqua
sotterranei.
In Paesi dove è permesso e la pioggia è
abbondante, l’acqua della pioggia contenuta nei
serbatoi o cisterne dell'acqua possono essere
usate per l’irrigazione, assicurarsi che i
contenitori non siano scambiati per acqua
potabile.
•
•
L’uso di acqua usata trattata per lo
scarico del bagno. I residui di acqua
trattata possono essere associati ad
un odore stagnante che può essere
tollerabile solo per alcune strutture.
Le regolamentazioni di alcuni Paesi
non permettono un uso simile ed
alcune strutture ritengono che ciò
potrebbe sminuire l’immagine del
soggiorno.
Registrare il consumo di acqua corrente,
almeno su base trimestrale, inserire i
dettagli in un grafico (sia nell’hotel che
nell’ufficio direzionale, mostrando le
performance di anno in anno, indagare
su tutte le variazioni di consumo
inspiegabili e fissare gli obiettivi di
miglioramento annuale. Ciò che emerge
da questa attività sarà affisso su
bacheche informative per il personale
per diffondere consapevolezza, per es.
fatture dell’acqua, grafici di riferimento
immagazzinati elettronicamente o su
carta stampata, procedure di
manutenzione preventiva nei materiali
di formazione per il personale e
informazione sugli sprechi di acqua per
azioni tempestive.
Includere criteri di efficienza nella
selezione di attrezzature per nuovi
macchinari. Le imprese possono
dimostrare il loro impegno fornendo la
Codice
di
riferimento
Elementi Chiave
Norme da seguire
Altre azioni e Norme eccezionali
da seguire
•
•
distinta dell’acquisto recente di una
grande quantità di macchinari.
Costruire un nuovo hotel o una nuova
sede usando le appropriate dimensioni
per sistemi di riciclo dell’acqua in climi
dove l’acqua è scarsa.
Permettere l’uso dell’acqua trattata per
le esigenze della comunità locale e così
via.
La gestione delle acque di scarico
RT01.05.01
Come trattare le acque di
scarico
Supplier Sustainability Handbook 2006
L’acqua residuale mal trattata è la sostanza
contaminante più nociva del mondo ed il mal
trattamento del liquame è un deterrente
primario per i turisti delle aree costiere.
Sappiamo
che
le
infrastrutture
per
il
trattamento dell’acqua variano in da Paese a
Paese e chiediamo che l’acqua sia trattata in
conformità ai standard minimi specificati dal
Paese interessato o agli standard specificati
dall’Organizzazione Mondiale della Salute
(W.H.O.).
In Paesi dove tali criteri non esistono ma
dove le imprese usano sistemi di acqua
trattata, esse possono dimostrare:
• Che l’acqua trattata è monitorata su
base giornaliera per assicurare che
l’impianto funzioni propriamente.
• Di possedere un certificato
aggiornato, in Paesi dove le autorità
locali lo permettono.
• Che i composti chimici usati non
elimineranno i batteri che sono
essenziali per l’operazione del
sistema.
• Che l’acqua trattata rispetta le
specificazioni fornite dai produttori
degli impianti.
27
Supplier Sustainability Handbook 2006
Codice
di
riferimento
RT01.05.02
Elementi Chiave
Smaltimento delle acque di
scarico attraverso:
a. serbatoi appositi come
pozzi settici
b. Centrali con sistemi di
trattamento dell’acqua
c. Connessioni a fogne
pubbliche, condotte ad
impianti di
trattamento delle
acque di scarico
d. Sistema di
trattamento del
liquame in lagune
e. Altri metodi
Norme da seguire
Le imprese che tratteranno le loro acque di
scarico utilizzeranno una o tutte queste
opzioni. Altre possono trattare alcune delle
proprie acque di scarico attraverso lo scarico
del liquame nelle fognature principali.
Alcuni soggiorni (generalmente con meno di 20
stanze) possono usare serbatoi settici.
Dove è risaputo che la centrale pubblica è
inefficiente o inefficace, l’hotel dovrebbe avere
un registro che mostri che le acque di scarico
sono trattate adeguatamente.
28
Altre azioni e Norme eccezionali
da seguire
Lo smaltimento delle acque di scarico è un
dovere essenziale dell’impresa di soggiorno.
Laddove gli scarichi dell’acqua vengono
smaltiti attraverso le fognature principali o
appartenenti ad altri sistemi pubblici che
non dispongono di tali scarichi in modo
efficiente, i gestori dell’hotel dovrebbero
incoraggiare le autorità locali o gli enti
interessati a migliorare le infrastrutture.
Laddove esistono alternative ai trattamenti
dell’acqua, è utile indagare sulla fattibilità di
investire in esse, trattando l’acqua
proveniente dalla più vicina comunità o
altre imprese in conformità agli standard
minimi previsti dalla W.H.O. , oppure,
laddove essi siano superiori, ai criteri
normativi locali attraverso programmi sulle
acque di scarico degli hotel.
Lavorando in collaborazione per ridurre
l’inquinamento dei sistemi di acqua in Paesi
dove l’implementazione dei criteri di qualità
sulle acque di scarico sono scarsi.
L’attuazione di bandiere blu standard per le
spiagge è una strategia riconosciuta
internazionalmente per operazioni
sostenibili, per il miglioramento delle
comunità e per la cittadinanza.
Collaborando con altre imprese locali
coinvolte nell’attività turistica per
incoraggiarle a minimizzare l’inquinamento
dei corsi d’acqua.
Fornendo i clienti con articoli da bagno che
siano facilmente biodegradabili.
Codice
di
riferimento
Elementi Chiave
Norme da seguire
Altre azioni e Norme eccezionali
da seguire
Minimizzazione e gestione dei residui solidi
RT01.06.01
Come ridurre il volume dei
residui solidi prodotti e i costi
di smaltimento.
In alcuni ambienti, la riduzione dei residui di
produzione può rappresentare una priorità per
le imprese, specialmente laddove le alternative
di depurazione sono limitate. Paragonare
l’importanza della gestione dei residui solidi con
altri aspetti della tua impresa.
RT01.06.02
Smaltimento dei residui
solidi.
La maggior parte delle imprese useranno una
compagnia di smaltimento dei rifiuti o
un’autorità locale per la raccolta dei loro
residui. Una volta raccolti, i rifiuti solidi
vengono spesso gettati e possono quindi
causare un rischio per la salute e diventare
una sostanza inquinante per l’ambiente.
Residui specifici devono essere rimossi da un
ente sanitario pubblico accreditato che
trasporti in modo appropriato i residui
rispettando le norme igieniche.
Supplier Sustainability Handbook 2006
Si dovrebbero incoraggiare la riduzione e il
riutilizzo di carta da ufficio, per esempio
utilizzando il retro non stampato dei fogli
per appunti, stampando entrambi i lati del
foglio, usando, se possibile, la posta
elettronica per spedire e ricevere messaggi.
Trovare dei modi per ridurre e riutilizzare i
materiali in tutti i dipartimenti.
In luoghi in cui le attrezzature per lo
smaltimento di rifiuti non sono presenti, le
imprese possono dare un buon esempio:
• Lavorando con altre imprese o
autorità locali per imporre una
politica ambientale.
• Lavorando con organizzazioni
benefiche, gruppi di conservazione e
con le autorità locali per ripulire
luoghi degradati dai rifiuti.
29
Supplier Sustainability Handbook 2006
Codice
di
riferimento
Elementi Chiave
RT01.06.03
Impianti locali per lo
smaltimento e il riciclaggio
RT01.06.04
Raccolta differenziata dei
rifiuti
Norme da seguire
Chiaramente, non tutte le destinazioni sono in
grado di mettere a disposizione delle imprese
di soggiorno gli impianti, gratis o a
pagamento, attraverso cui esse possono
riciclare i loro rifiuti solidi. Se tali impianti non
sono disponibili, le opportunità di riciclare
saranno minime, ma se l’immondizia è
raggruppata, sia in piani di preparazione per
un riciclaggio o trovando altre alternative,
l’hotel avrà dimostrato il proprio impegno
nella gestione dei rifiuti solidi.
30
Altre azioni e Norme eccezionali
da seguire
Laddove gli impianti per il riciclaggio non
sono disponibili, le imprese possono
mostrare forme innovative per incontrare il
mercato o altre opzioni disponibili per lo
smaltimento, che includono:
• la donazione di articoli
d’arredamento non utilizzati,
computer, biancheria da letto a
organizzazioni di beneficenza,
scuole o a gruppi della comunità
locale
• La collaborazione con altre imprese
o scuole per la raccolta di prodotti
come scatole e carta usata
• L’utilizzo degli scarti delle verdure
non cotte come fertilizzanti per i
terreni dei fornitori, gruppi di
comunità e in agricolture locali
dove i regolamenti locali lo
permettono.
• Incoraggiare i fornitori a
minimizzare e riutilizzare gli
imballaggi, e a utilizzare materiale
riciclato per l’imballaggio di generi
alimentari.
Le imprese dovrebbero considerare
l’acquisto di prodotti con contenitori
riciclati, compresi:
• prodotti cartacei utilizzati nel
reparto pulizie
• prodotti cartacei utilizzati dalla
reception e dai reparti marketing
• toners e cartucce delle stampanti
che possono essere ricaricate
• contenitori di plastica riciclati e
Codice
di
riferimento
Elementi Chiave
Norme da seguire
Altre azioni e Norme eccezionali
da seguire
•
RT01.06.05
RT01.06.06
Riciclaggio del vetro
Riciclaggio della carta
Riciclaggio della plastica
Riciclaggio del metallo
Riciclaggio di alimenti o di
fertilizzanti
Ridurre e riutilizzare i rifiuti quale priorità.
In Paesi in cui il riciclaggio è possibile specialmente dove i costi per il riciclaggio
sono competitivi, comparati ai costi dei residui
commerciali - è nell’interesse dell’impresa
riciclare. Se non sono disponibili impianti di
riciclaggio,, differenziare la raccolta dei rifiuti.
RT.01.06.08
Comprare in grande quantità
e riutilizzare i contenitori
L’uso di contenitori riciclabili e volumi di
acquisto consistenti, ad esempio per quanto
riguarda gli articoli da bagno dei clienti, ha un
doppio beneficio, ossia riduzione degli
imballaggi e riduzione del numero delle
consegne richieste, minimizzando allo stesso
tempo i trasporti e l’inquinamento da essi
derivante. Perfino le imprese di più piccole
dimensioni possono ridurre il numero di
acquisto degli imballaggi – gli imballaggi di
cartone da soli possono rappresentare il 30%
sul totale del volume dei rifiuti.
Le politiche di acquisto devono tenere conto
della durata media dei materiali e delle norme
sulla salute e sulla sicurezza.
Supplier Sustainability Handbook 2006
riciclabili (PET, PETG, HDPE)
articoli d’arredamento in plastica
riciclata.
Le alternative sul volume di acquisto
includono:
• chiedere ai fornitori di riprendersi i
loro imballaggi – per esempio le
ceste in cui sono consegnati i
prodotti per i panettieri
• chiedere ai fornitori di consegnare i
prodotti utilizzando imballaggi
riutilizzabili, come per esempio
ceste di legno al posto di buste di
plastica per le verdure.
• Fare un inventario per il ritiro dei
prodotti che non si utilizzano più
• Riempire e riutilizzare dovunque sia
possibile
• Collaborare con altre imprese e
associazioni per incentivare il
mercato dei prodotti riciclati
31
Supplier Sustainability Handbook 2006
Codice
di
riferimento
Elementi Chiave
Norme da seguire
32
Altre azioni e Norme eccezionali
da seguire
•
•
•
•
Lavorare con organizzazioni di
beneficenza e autorità locali per
raccogliere i rifiuti che rovinano
l’ambiente turistico.
Supportare gli artigiani locali che
utilizzano materiale riciclato
Laddove i regolamenti lo
permettono, mettere composti
fertilizzanti a disposizione della
comunità locale e degli agricoltori
Informare i clienti dell’importanza
dell’eliminazione dei rifiuti quale
responsabilità di tutti.
Acquisti responsabili e gestione dei composti chimici
RT01.06.09
Prodotti per la pulizia dal
basso impatto ambientale
Una larga gamma di prodotti chimici per la
pulizia possono essere sostituiti con
alternative a basso impatto che riducono i
costi ed apportano benefici aziendali ed
ambientali. I seguenti prodotti rappresentano
delle alternative per contribuire ad un basso
impatto ambientale:
• Candeggina senza cloro (sebbene
questo prodotto può non essere
appropriato in climi umidi con problemi
di muffa e ossidazione)
• Ozono al posto del cloro nelle piscine.
Le piscine devono essere convertite a
sistemi per l’utilizzo di questo
elemento. Importante: installare un
sistema alternativo prima di eliminare
l’uso del cloro
• Saponi e detergenti senza fosfato
• aceto al posto dei prodotti chimici per
Tutte le imprese di soggiorno possono
ordinare o produrre materiali a basso
impatto ambientale, per esempio l’aceto,
da usarsi al posto di prodotti chimici per la
pulizia delle finestre.
Codice
di
riferimento
Elementi Chiave
Norme da seguire
Altre azioni e Norme eccezionali
da seguire
pulire le finestre
nebulizzatori al posto di aerosol
articoli da bagno biodegradabili nelle
camere dei clienti al posto di articoli
che contengono composti chimici
• Sistemi di dosificazione, ad esempio
per prevenire i batteri di legionella nei
sistemi dell’acqua calda. Un particolare
sistema farà in modo che i prodotti
chimici vengano utilizzati in quantità
adeguate. Vedere annesso 4 per
un’immagine di un sistema di
dosificazione.
I contenitori dei prodotti chimici, il sistema di
dosificazione stesso e così via saranno
considerati come segni di questa attività.
Dove i prodotti chimici sono ancora in uso, il
personale dovrebbe essere addestrato alla
dosificazione o sistemi di dosificazione
dovrebbero essere installati e predisposti con
attrezzatura di protezione per il personale
(APP) appropriata.
•
•
RT01.06.10
Norme di gestione,
mantenimento e
sostituzione di attrezzature
contenenti CFC (cloro fluoro
carbonio) o HCFC (idro cloro
fluoro carbonio).
Identificare le attrezzature.
Riparare immediatamente.
Predisporre un programma
di sostituzione.
Supplier Sustainability Handbook 2006
I CFC erano largamente utilizzati come
principali refrigeranti nei sistemi di aria
condizionata, nelle unità di refrigerazione e nei
circuiti elettrici fino agli inizi degli anni ’90, per
essere poi largamente sostituiti dagli HCFC.
L’uso dei CFC, ora fuori produzione, è adesso
regolato dalle convenzioni internazionali. Nella
maggior parte dei Paesi i nuovi sistemi non
contengono CFC come refrigerante. Per ridurre
i costi di manutenzione associati ai macchinari
contenenti CFC e per proteggere l’ambiente, le
imprese dovrebbero essere in grado di:
In paesi dove i regolamenti concernenti
l’uso e lo smaltimento dei CFC non sono
strettamente in vigore, le imprese
possono:
a. lavorare con fornitori per usare
alternative ai CFC come il gas
refrigerante nei macchinari
esistenti
b. una politica contraria
all’acquisto di macchinari che
usano CFC o HCFC
33
Supplier Sustainability Handbook 2006
Codice
di
riferimento
Elementi Chiave
Norme da seguire
A. sapere se alcune parti dei macchinari
usano CFC o HCFC come loro principale
refrigerante. I nuovi macchinari
acquistati negli ultimi cinque anni quasi
certamente non contengono CFC
B. controllare regolarmente i macchinari e
identificare potenziali perdite,
generalmente indicate da una perdita
di olio o dalla riduzione del rendimento
del macchinario
C. predisporre una politica ed un
programma per sostituire i macchinari
esistenti con macchinari alternativi che
non contengono CFC/HCFC e, in Paesi
dove esistono le attrezzature
appropriate, per smaltire i gas
refrigeranti
34
Altre azioni e Norme eccezionali
da seguire
c. creare una lista di controllo
ambientale, chiedendo ai
fornitori i loro programmi
ambientali e lavorare con loro
per migliorarli.
d. Comprare prodotti certificati
derivanti da risorse sostenibili,
come per esempio comprare
prodotti di legno certificati dal
Consiglio per la Tutela della
Silvicoltura o comprando
prodotti ittici certificati dal
Consiglio per la Tutela Marina.
e. Alternativamente, comprare
prodotti che hanno il marchio di
fabbrica ecologico dell’UE o dei
sistemi di certificazione
riconosciuti localmente, es.
carta o prodotti per la pulizia
f. comprare prodotti che sono
stati trattati eticamente come
illustrato dal Fair Trade
(marchio del commercio equo) e
comprare prodotti fabbricati per
l’ambiente. Questi includono
energia principale o dispositivi a
bassa energia e macchine che
permettono il risparmio
energetico ecc.
Codice
di
riferimento
Elementi Chiave
Norme da seguire
Altre azioni e Norme eccezionali
da seguire
Salvaguardia della natura e della biodiversità
RT01.07.01
Proteggere attivamente
l’ambiente naturale nella tua
zona
Imprese situate in grandi e attive città o in
Paesi in cui vi sono leggi ben definite sulla
protezione ambientale, possono essere meno
coinvolte di quelle che desiderano attrarre
eco-turisti o contano sulla loro attrazione
come luogo balneare.
Considerare se la tua impresa è in una
destinazione dove la protezione ambientale è
molto importante.
RT01.07.01
Contribuire al mantenimento
dell’ambiente o della
comunità attraverso:
Alcune imprese contribuiscono
volontariamente alle iniziative delle
organizzazioni di beneficenza locali o tramite
una nella gestione della zona. Queste attività
possono essere promosse fra i clienti e
possono creare una coscienza pubblica.
Considerare i modi in cui le imprese possono
contribuire direttamente a favore della
comunità locale. Contributi diretti possono
includere:
• raccolta dei rifiuti o campagne di pulizia
coinvolgendo il personale senza imporre
costi alla località
• Organizzazione di attività per recuperare
fondi con tariffe scontate
• Donazioni ad un’ organizzazione benefica
ambientale o a programmi di
miglioramento ambientale
• Dedicare tempo e forze allo sviluppo di
piani di conservazione o di supporto per un
particolare progetto
• invitare i visitatori a donazioni volontarie o
aggiungere un sovrapprezzo ad attività
specifiche.
donazioni aziendali (per es.
devolvere in beneficenza
una parte del ricavato per
ogni piatto di aragosta
venduto), altre donazioni
settimanali.
lotterie, piani di aiuto
volontario da parte del
personale con donazioni
detratte dalla busta paga.
supporto attraverso attività
come la pulizia delle spiagge
da parte di personale
volontario
Supplier Sustainability Handbook 2006
Altri modi in cui l’impresa può contribuire
al mantenimento e gestione della località
includono:
• partecipazione o contribuzione ad
iniziative congiunte di marketing con
altre imprese per incoraggiare i turisti
ad esplorare l’ambiente e contribuire al
suo mantenimento.
• collaborare con altre imprese per
ridurre la congestione di zone affollate,
per esempio offrendo ai clienti
l’opportunità di comprare biglietti per
visite anticipatamente concordate,
coordinare escursioni per assicurare
arrivi in tempi diversi e lavorare per
ridurre i picchi di stagione attraverso la
promozione della bassa stagione
• seminare specie di piante locali in
terreni e nel paesaggio
• utilizzare specie locali di fiori per
sistemazioni e decorazioni interne
• creare riserve naturali caratteristiche nei
terreni per es. stagni, allevamento di
tartarughe per favorire la vita naturale.
35
Supplier Sustainability Handbook 2006
Codice
di
riferimento
RT01.07.02
Elementi Chiave
Minimizzare l’uso dei
prodotti chimici che
danneggiano la salute e
l’ambiente (vedere lista in
allegato dei prodotti
considerati chimici dalla
regolamentazione
internazionale che possono
potenzialmente danneggiare
la salute umana e/o
l’ambiente)
Norme da seguire
Prodotti chimici che hanno un significante
impatto sulla salute umana e sull’ambiente
sono ancora largamente utilizzati per la cura
del paesaggio. Queste sono elencate sulla lista
di pesticidi (PIC list) pubblicata dalla FAO
(organizzazione delle Nazioni Unite per
l’agricoltura e l’alimentazione) (annesso 6).
Imprese con grandi proprietà possono ancora
usare alcuni di questi prodotti chimici; laddove
si utilizzano per il controllo degli infestanti,
dovrebbero essere predisposti idonei sistemi
di dosificazione.
36
Altre azioni e Norme eccezionali
da seguire
• Unirsi
in
associazioni
locali
che
commerciano prodotti regionali destinati
ai turisti
• Unirsi in iniziative locali per evitare di
comprare prodotti fuori stagione o
durante periodi in cui la produzione
naturale è bassa
• Lavorare con organizzazioni benefiche
per incoraggiare i turisti ad esplorare il
territorio
• Incoraggiare i clienti ad usare i trasporti
locali o le biciclette durante il loro
soggiorno.
SEZIONE 3 – TRATTARE LE PERSONE EQUAMENTE
Perché per il Turismo Sostenibile sono importanti le norme d’impiego della mia impresa?
Tutti hanno diritto ad un trattamento equo e indirizzando la questione in termini di responsabilità sociale,
miglioreremo la stabilità e la qualità del nostro settore Generalmente, il primo contatto con cui il cliente ha
occasione di parlare è il personale, proprio per questo esso diventa ambasciatore della località e della tua impresa.
Le imprese con un buon rapporto con il proprio personale presentano:
• un aumento della produttività
• un aumento della fiducia
• una migliore immagine nella comunità locale
• un potenziale miglioramento per ottenere alti rendimenti del personale
Quali questioni tratta il Manuale in merito al personale?
Questa parte del manuale è basata sui relativi criteri internazionali, ossia le convenzioni dell’Organizzazione
Internazionale del Lavoro, come disposto nel Manuale Base di Iniziativa del Commercio Etico. Il manuale base è
stato creato da un gruppo di società, organizzazioni del commercio unito e enti governativi nel Regno Unito per
fissare un criterio nella pratica del lavoro lungo l’intera filiera del settore terziario. La FTO ha adottato questo
Manuale Base per applicarlo ai fornitori di alloggio del settore turistico.
Perché nel Manuale sono incluse le domande su queste questioni?
Le reazioni da parte dei clienti sull’atteggiamento del personale e delle persone del luogo nella loro destinazione
prescelta sono generalmente positive. Occasionalmente, la professionalità del personale è nella media, in
particolare i diritti e le condizioni di lavoro del personale in alcune aree del mondo. I membri della FTO vogliono
supportare un criterio coerente tra tutti i fornitori. Alternativa: Sebbene la maggior parte dei paesi hanno sancito
la convenzione dell’ILO, le pratiche comuni spesso divergono da questi principi e ti invitiamo quindi ad esprimere
la tua opinione sull’utilità che ha per te questa sezione del Manuale di Pratica.
Tutti gli stati membri dell’ILO, indipendentemente dalla ratifica, sono obbligati a rispettare, promuovere e
Supplier Sustainability Handbook 2006
37
38
realizzare i principi al centro delle convenzioni dell’ILO. Gli stati membri dell’ILO sono Antigua, Barbuda, Barbados,
Brasile, Bulgaria, Croazia, Cuba, Cipro, Repubblica Dominicana, Egitto, Gambia, Grecia, Islanda, India, Italia,
Giamaica, Kenya, Malta, Mauritius, Messico, Marocco, Portogallo, Santa Lucia, Seychelles, Slovenia, Spagna, Sri
Lanka, Svizzera, Tailandia, Trinidad e Tobago, Tunisia, Turchia, Regno Unito e Stati Uniti. Molte convenzioni
dell’ILO sono state ratificate da questi Paesi, ai quali è stato richiesto di includere questi principi nell’ordinamento
giuridico nazionale e assicurare che vengano attuati. Per ulteriori informazioni su quali convenzioni sono state
ratificate da ogni stato, consultare www.ilo.org
Supplier Sustainability Handbook 2006
Codice
di
riferimento
Questioni chiave
Norme da seguire
Altre azioni + Norme
eccezionali
Relazioni con l’impiego e con il personale
N.B. – Queste raccomandazioni rappresentano un standard minimo. Laddove i requisiti legali eccedono queste aspettative, essi devono
essere rispettati.
RT01.08.01
RT01.08.02
RT01.08.03
Il personale nell’impresa.
Assicurarsi che tutto il personale
della tua impresa sia impiegato
attraverso contratti formalmente
scritti.
L’obiettivo è offrire al personale
sicurezza d’impiego, laddove sia
possibile.
L’impiego regolare dovrebbe essere
basato su relazioni di impiego
riconosciute.
Nelle Convenzioni
dell’Organizzazione Internazionale
del Lavoro (ILO), è importante che il
personale abbia condizioni di lavoro
specifiche e concordate, contenute
nel contratto scritto basato sulle
leggi nazionali o internazionali.
E’ importante aderire alle normative
di impiego del personale in
conformità alle leggi di sicurezza
sociale e del lavoro e queste non
andrebbero evitate con schemi di
impiego a contratto, sotto-contratto
o con schemi di apprendistato dove
non c’è una reale intenzione di
formazione del personale o di un
regolare impiego. Allo stesso modo,
l’uso esclusivo di contratti d’impiego
Incoraggiare il personale a ritornare ogni
stagione.
Il rapporto tra il personale permanente e
quello stagionale varierà in base alle
dimensioni aziendali. Considerare la
possibilità di offrire contratti di impiego
annuali con salari minimi durante la bassa
stagione e con garanzia di impiego
nell’alta stagione.
Codice
di
riferimento
Questioni chiave
Norme da seguire
Altre azioni + Norme
eccezionali
permanenti non è accettabile.
RT01.08.04
Il personale deve essere libero di
accettare le condizioni d’impiego e
di lasciare liberamente il proprio
impiego senza penalità.
RT01.08.05
Pagare salari non inferiori ai
minimi
Supplier Sustainability Handbook 2006
Al personale non deve essere
richiesto alcun deposito di denaro,
né il datore di lavoro deve trattenere
i suoi documenti d’identità. Il
personale deve essere libero di
lasciare il proprio lavoro con un
giusto preavviso e non può essere
forzato, soggiogato o impiegato
involontariamente.
Non tutte le persone guadagnano
abbastanza per soddisfare le
necessità primarie. I salari e i
benefici pagati per una settimana di
lavoro standard devono almeno
soddisfare lo standard minimo
nazionale o gli standard di
riferimento del settore, qualunque
sia il più alto. I salari dovrebbero
essere sempre sufficienti a
soddisfare i bisogni primari e per
sostenere altre spese.
Dovrebbero essere disponibili chiare
informazioni scritte sull’impiego ed il
tipo di salario.
Se necessario, pubblicare annunci di posti
di lavoro localmente per mostrare che le
persone possono scegliere di lavorare per
la ditta in questione invece che essere
obbligati a farlo.
L’hotel deve impostare contratti chiari in
cui i termini e le condizioni specifichino il
periodo di preavviso richiesto.
In Paesi in cui è presente il salario
minimo, l’obiettivo è di:
• ottenere il pagamento di salari
minimi per tutti i tipi di lavoro
• offrire ulteriori benefici al
personale
• monitorare i livelli medi di paga e
stabilire degli standard in base ad
essi
• Avere una chiara politica per
l’indennità di servizio e assicurarsi
che il personale ne sia a
conoscenza.
39
40
Supplier Sustainability Handbook 2006
Codice
di
riferimento
Questioni chiave
Norme da seguire
Altre azioni + Norme
eccezionali
Deduzioni dal salario come misure
disciplinari non dovrebbero essere
permesse. Le deduzioni dovrebbero
essere attuate solo per benefici quali
viaggi, pasti, schemi di risparmio,
ecc., in accordo con il personale ed è
importante che questa deduzione
venga contabilizzata.
RT01.08.06
Orario di lavoro
Molte persone che lavorano
nell’industria turistica generalmente
lavorano per un totale di ore
eccessivo. Non si può richiedere al
personale di lavorare oltre le 48 ore
settimanali e ad esso va concesso in
media almeno un giorno di riposo
ogni sette giorni. Il lavoro
straordinario dovrebbe essere
volontario e si consiglia non più di
12 ore alla settimana.
RT01.08.07
Pagamento del lavoro
straordinario.
Il lavoro straordinario dovrebbe
essere compensato con un
pagamento superiore.
L’orario di lavoro dovrebbe essere
conforme agli ordinamenti giuridici
nazionali o internazionali o agli
standard industriali di riferimento, a
seconda di quale di queste
normative offre maggior protezione
per il personale.
Offrire opzioni di lavoro flessibile e
condivisione del lavoro.
Codice
di
riferimento
RT01.08.08
Questioni chiave
Benefici per gli impiegati, oltre a
quelli previsti dalla legge.
Norme da seguire
Altre azioni + Norme
eccezionali
Ulteriori benefici che permettono di
stabilire forze di lavoro affidabili,
impegnate e di lavorare fuori
dall’orario normale possono
comprendere i seguenti:
• uniformi gratuite (riconoscere
le diverse esigenze culturali
fornendo la scelta tra la
gonna o i pantaloni per
l’uniforme femminile)
• lavaggio gratuito delle
uniformi
• pasti gratuiti
• pagamento della malattia
• pagamento della
maternità/paternità
• indennità per infortuni sul
lavoro
• opportunità di sviluppo
formazione (es. corsi di
lingua, sviluppi professionali
continuati, corsi di
formazione annuale)
• trasporti gratuiti per il
personale che lavora nelle
ore al di fuori dell’orario di
lavoro.
Offrire altri benefici oltre a quelli
menzionati, come iscrizioni alla palestra,
parcheggio sovvenzionato, assicurazione
medica o piano pensione.
Tutte le persone dovrebbero essere
trattate con rispetto e non essere
soggetti ad alcuna discriminazione,
sia fisica che verbale, o ad abusi
sessuali, forme di intimidazione o
altre molestie.
Organizzare procedure di reclamo
attraverso le quali il personale possa
sollevare lamentele (inclusi i reclami per
molestie) e cercare una soluzione equa.
Documentare le procedure disciplinari e
dichiarare chiaramente che gli abusi sono
proibiti, per assicurare una reazione
consistente.
Procedure e azioni disciplinari
RT01.08.09
Supplier Sustainability Handbook 2006
41
42
Supplier Sustainability Handbook 2006
Codice
di
riferimento
Questioni chiave
Norme da seguire
Altre azioni + Norme
eccezionali
RT01.08.10
Rappresentazione del Personale
Un buon rapporto con il personale
dipende da una buona
comunicazione. Un procedimento
formale secondo cui il personale può
esprimere i propri punti di vista
consente di essere ascoltati dai
dirigenti superiori.
Uno schema di revisione del lavoro, gruppi
e comitati del personale e uno schema
mentore agevoleranno una buona
comunicazione.
RT01.08.11
Sindacati e organizzazioni simili.
Ognuno dovrebbe avere il diritto di
sollevare le proprie preoccupazioni e
di proteggere i propri interessi
negoziando soluzioni con la
direzione.
Assicurarsi che il personale sia al corrente
del proprio diritto di associarsi ad
organizzazioni pacifiche e di libertà.
Nessuno dovrebbe essere forzato ad
appartenere ad un’associazione.
Tutto il personale dovrebbe avere il
diritto di unirsi o formare un’unione
sindacale per propria scelta e
patteggiare collettivamente.
Dove la libertà di associazione e il
diritto di patteggiare collettivamente
sono ristretti dalla legge, dovrebbero
essere ricercati altri modi per
incoraggiare libere e indipendenti
associazioni e patteggiamenti.
Adottare un atteggiamento cooperativo
nei confronti del personale, del sindacato
dei lavoratori e del processo di
rappresentanza.
Permettere ad un membro del personale
di essere un rappresentante con il diritto
di patteggiare collettivamente per conto
dei colleghi.
I rappresentanti del personale non
dovrebbero avanzare discriminazioni
e dovrebbe essere loro permesso di
svolgere il proprio ruolo di
rappresentante sul posto di lavoro.
RT01.08.12
Nessuno dovrebbero essere
discriminato per il proprio ruolo
L’osservanza delle uguali opportunità
e dei diritti umani fondamentali è tra
Considerare quanto segue:
• annunci di lavoro per ruoli
Codice
di
riferimento
Questioni chiave
lavorativo, nell’accesso a corsi di
formazione o a posizioni superiori
Norme da seguire
i principali interessi di una azienda,
assumendo persone con diverse
esperienze sia personali che nel
lavoro.
Forme comuni di discriminazione
possono riguardare il sesso, le razze,
persone disabili e membri di un
sindacato.
Discriminazioni basate sulla razza,
sullo status sociale, origine,
religione, età, invalidità, sesso, stato
civile, sessualità, iscrizione ad un
sindacato o ad un partito politico
non sono accettabili.
Non dovrebbero esserci
discriminazioni nelle assunzioni, nei
pagamenti, nell’accesso ai corsi di
formazione, alle promozioni e per le
pensioni o i ritiri anticipati.
Altre azioni + Norme
eccezionali
•
•
•
•
•
•
RT01.08.13
Una procedura formale per i
reclami
Supplier Sustainability Handbook 2006
manageriali sulla stampa locale
annunci di lavoro per ruoli
manageriali nelle lingue locali e
rispondere a tutti i candidati con
una valutazione della loro
domanda.
Lavorare con le scuole locali per
aiutare gli studenti a capire quali
sono le capacità richieste per
lavorare nel turismo
Creare collaborazioni con gli istituti
professionali per offrire una
gestione della formazione ai relativi
livelli
Creare collaborazioni che
porteranno a condurre incontri e
seminari
Assicurarsi che il personale sia al
corrente dei ruoli lavorativi
manageriali vacanti e possa
rispondere all’annuncio
Lavorare con associazioni
professionali per offrire uno
sviluppo e una formazione
continuata.
Una procedura formale dei reclami
attraverso la quale il personale
dovrebbe essere in grado di
sollevare lamentele (includendo
anche quelle riguardanti le molestie)
e ricercare una giusta soluzione.
43
44
Supplier Sustainability Handbook 2006
Codice
di
riferimento
Questioni chiave
Norme da seguire
Politiche e pratiche sulla salute e la
sicurezza.
La gestione della salute e della
sicurezza rinforzano un’azienda,
riducendo i rischi ed aumentando la
produttività.
Le condizioni di lavoro devono
essere sicure e igieniche tenendo
conto dei specifici rischi dell’attività.
Un abbigliamento protettivo
dovrebbero essere fornito al
personale che lavora con materiali
pericolosi.
Le responsabilità per la salute e la
sicurezza dovrebbero essere
assegnate alla direzione superiore.
Regolari corsi di formazione sulla
salute e la sicurezza dovrebbero
includere specifici corsi di pronto
soccorso e corsi antincendio
andrebbero reiterati regolarmente
per il nuovo personale.
Gli alloggi, laddove siano
predisposti, dovrebbero essere puliti,
sicuri e soddisfare le esigenze base
del personale.
Per saperne di più sui rischi di
HIV/AIDS sul posto di lavoro,
consultare la guida completa
IHRA/UN per il settore ospitalità su
HIV/AIDS.
(v. sezione fonti o annessi per
l’indirizzo del sito web)
Altre azioni + Norme
eccezionali
Codice
di
riferimento
RT01.08.14
Questioni chiave
L’età minima legale al di sotto
della quale non è consentito ai
bambini di lavorare nel tuo Paese.
Norme da seguire
Attraverso:
Ore limitate di lavoro per ragazzi/e
con età inferiore ai 14 anni.
Condizioni e orari di lavoro speciali
per ragazzi/e con età inferiore ai 14
anni.
Non dovrebbero esserci richieste di
lavoro per bambini.
Le imprese dovrebbero garantire di
impiegare solo persone al di sopra di
un’età minima fissata dalla legge
locale o nazionale o in linea con la
legislazione locale.
Supplier Sustainability Handbook 2006
Altre azioni + Norme
eccezionali
In alcuni paesi ed in alcune circostanze il
lavoro dei bambini esiste di già.
Se hai già bambini tra la tua forza lavoro
allora devi rispondere con attenta
premura. Tutte le azioni intraprese vanno
discusse con le organizzazioni pertinenti
come le autorità locali e NGO e devono
sempre garantire il miglior interesse del
bambino.
Le azioni potrebbero includere le seguenti:
• assicurarsi che l’approccio al lavoro
da parte del minore sia stato
volontario e che non comprometta
la sua educazione scolastica.
• se è necessario, fornire opportunità
di educazione scolastica
• limitare le ore di lavoro
• assicurarsi che non lavorino di
notte
• assicurarsi che non svolgano lavori
pericolosi, in cui sia richiesta alta
capacità o che metta a repentaglio
i loro diritti umani.
45
46
Supplier Sustainability Handbook 2006
SEZIONE 4 – LE QUESTIONI SOCIALI E DELLA COMUNITÀ
Perchè è importante la comunità in cui la mia impresa è situata?
La comunità locale stabilisce la scena per una vacanza da cui trarre del piacere. Una buona qualità del luogo e i
migliori hotel riflettono la cultura nella quale sono stati creati. Appoggiare l’economia locale comprando prodotti e
servizi regionali condurrà a soddisfacenti relazioni tra le imprese e la comunità. A sua volta, questo ispirerà la
fiducia del cliente, attraverso una buona reputazione che lo incoraggerà a ritornare. Le comunità locali sono le tue
risorse e se le relazioni con essa si deteriorano, ciò potrebbe minare il successo della tua attività.
Quali questioni il Manuale ricopre sulle relazioni con la comunità?
Il coinvolgimento locale è importante. Desideriamo raccomandare modi per affrontare queste questioni per
scoprire se possiamo aiutarti oppure imparare dalle tue esperienze.
Le tue relazioni con i fornitori e la sensibilità dei tuoi clienti verso la cultura e la comunità locale sono sempre più
importanti.
La mia impresa,dovrebbe unirsi ad un forum turistico per comprendere ulteriormente queste
questioni?
Aderendo al sistema in rete Local Agenda 21 o a gruppi turistici dell’autorità locale, puoi influenzare le relazioni fra
il turismo e la comunità.
Codice
di Questioni Chiave
riferimento
Cosa puoi fare
Altre azioni e norme eccezionali.
La scelta dei fornitori
RT01.09.01
Se possibile, scegliere prodotti e
servizi locali anziché importati.
Se possibile, scegliere prodotti e servizi
locali anziché importati.
RT01.09.02
Usare
•
•
•
•
La definizione del termine “locale” è
molto dibattuta. In questo manuale, un
hotel che acquista localmente è
considerato tale se i prodotti sono
acquistati entro un raggio di 150 km o
sull’isola, se esistono sufficienti fornitori
su di essa.
• Acquistare regolarmente ogni
settimana carne o pesce da un
agricoltore o da un pescatore,
cooperative o fornitori
indipendenti; acquistare
regolarmente pane e dolci da
una cooperativa o da un forno
indipendente
• Acquistare regolarmente verdure
e frutta fresca da un agricoltore,
da una cooperativa di agricoltori
o da un ortolano
• Acquistare regolarmente altri
prodotti e servizi dalle imprese
locali
fornitori locali di:
carne e pesce
pane e dolci
Frutta e verdura
Arte e lavoro artigianale
Supplier Sustainability Handbook 2006
•
•
•
•
•
Quando l’acquisto è centralizzato,
identificare i prodotti locali e
aggiungerli alla lista dei fornitori
centrali d’acquisto
Incoraggiare i fornitori internazionali
di prodotti (es. di lampadine
efficienti) di renderle disponibili
localmente
Unirsi a iniziative internazionali per
promuovere collegamenti tra i piccoli
agricoltori e altre imprese (ad es.
l’iniziativa “adotta un agricoltore”.
Per maggiori informazioni, v. annesso
sulle iniziative) iniziative)
Creare opzioni di menù che
promuovono l’uso di prodotti locali,
riflettono la cultura locale e
promuovono varietà stagionali
originarie del luogo
Scegliere prodotti di stagione.
47
Supplier Sustainability Handbook 2006
Codice
di Questioni Chiave
riferimento
RT01.09.03
Cosa puoi fare
Promuovere altri prodotti e
servizi locali con i clienti,
raccomandando guide, ristoranti,
mercati e centri artigianali.
•
•
•
•
48
Altre azioni e norme eccezionali.
Offrire spazio all’artigianato
locale, taxi, escursioni e guide.
Offrire spazi promozionali nei
volantini, nei tabelloni
pubblicitari o sul sito internet
dell’hotel per promuovere le
attività locali
Organizzare e promuovere visite
a fiere di artigiani locali e altri
eventi del luogo
Organizzare programmi di
unione con altre attrazioni
turistiche locali, proponendo
sconti per usi frequenti.
•
•
•
•
•
Aiutare i piccoli fornitori,a
comprendere le politiche di acquisto
e gli standard di qualità,
possibilmente attraverso
dimostrazioni sul luogo o con visite
Assicurarsi che le fatture dei fornitori
locali siano pagate in tempo o in
tempi più brevi, per consentire
maggiore flessibilità – per esempio,
estendere i tempi di consegna per
facilitare le consegne locali
Lavorare con le autorità o imprese
locali per consigliare iniziative
emergenti e creare opportunità di
imprese per i giovani
Ospitare eventi di imprese locali e
collaborare con la Camera di
Commercio,o altre reti di imprese per
stimolare e rinforzare le imprese
della comunità
Offrire tempo, donazioni o altri tipo di
supporto al personale.
Aiutare le Comunità e i gruppi a rischio
RT01.10.01
RT01.10.02
Fornire servizi e attrezzature alla
comunità che altrimenti non
sarebbero disponibili.
Consentire l’accesso da parte
delle persone locali ad
attrezzature e risorse un tempo
appartenenti allo stato.
Un contributo significante alla vita della
comunità può essere dato offrendo
attrezzature utilizzabili dalle persone
locali sia durante che fuori la stagione.
Esempi comprendono:
• Piscina
• Ristoranti
• Sale conferenze e meeting
• Attrezzature con accesso per i
disabili
• Le imprese inoltre dovrebbero:
fornire spazi per i venditori
•
•
Appoggiare iniziative per la comunità,
come passeggiate, spazi verdi,
parchi, esibizioni e aree per turisti e
residenti.
Contribuire finanziariamente a
mantenere le attrezzature utilizzate
dai residenti.
Codice
di Questioni Chiave
riferimento
Cosa puoi fare
•
•
RT01.10.03
Proteggere i bambini dal turismo
associato allo sfruttamento
sessuale.
Supplier Sustainability Handbook 2006
Altre azioni e norme eccezionali.
ambulanti, anziché incoraggiare
la vendita sulla spiaggia
Proteggere i diritti di accesso
della comunità, per esempio nei
punti di attracco delle barche dei
pescatori
Assicurarsi che il turismo non sia
considerato un ostacolo per le
persone del luogo, e che esse
possano continuare ad accedere
a risorse che erano
precedentemente libere e
disponibili, quali spiagge, aree di
balneazione, ecc.
Un impegno per proteggere i bambini
nel tuo soggiorno e nella comunità
locale dovrebbe essere fondato con una
dichiarazione o un regolamento scritto.
I regolamenti denunceranno
chiaramente lo sfruttamento sessuale
dei bambini.
Vedere annesso 5.
Nominare un membro del personale
come responsabile e punto di
riferimento per mettere in pratica tale
regolamento Se si verifica sfruttamento
dei bambini nella tua località,
assicurarsi:
• di contattare regolarmente i
gruppi locali specializzati o
organizzazioni non governative
• Che il personale sia addestrato a
riconoscere gli abusi e a
proteggere i bambini
• Che i numeri telefonici di
contatto dell’autorità siano
disponibili.
La protezione dei bambini è un problema
che riguarda molte destinazioni turistiche.
L’attuazione e la comunicazione di una
semplice politica interna con il personale ed
esterna con i clienti e la comunità aiuterà a
costruire una migliore consapevolezza su
cosa può essere fatto per proteggere i
bambini da questo rischio.
49
Supplier Sustainability Handbook 2006
Codice
di Questioni Chiave
riferimento
Cosa puoi fare
RT01.10.04
Aree in cui vivono etnie indigene
e tribali:
• Diritto all’accesso
tradizionale del territorio
• Discriminazione
• Comunicazione &
contatto
I diritti delle etnie indigene,
specialmente laddove i diritti del
territorio non sono documentati, sono
una questione delicata per il turismo.
Assicurarsi che siano presenti
comunicazione e contatti siano stabiliti
con le etnie del luogo e che le stesse
non siano confinate territorialmente.
RT01.10.05
Consultare le persone del luogo,
includendo il personale, i
residenti, le imprese locali e le
comunità indigene.
•
•
Consultare e comunicare con le
altre imprese e con i residenti
prima di iniziare nuovi sviluppi
Intraprendere uno studio
sull’impatto sociale quando si
sviluppano nuovi progetti. Per
maggiori informazioni,
consultare l’annesso.
50
Altre azioni e norme eccezionali.
•
•
•
•
•
•
Stimolare la comprensione
RT01.11.01
Fornire ai clienti una guida che
contenga informazioni su:
Le informazioni disponibili saranno
fornite tramite circolari informative da
Collaborare con le autorità locali allo
sviluppo di progetti strategici locali
Lavorare con altre imprese turistiche
e autorità locali per sviluppare
progetti turistici
Lavorare con le persone del luogo per
gestire le questioni locali e migliorare
l’impatto del turismo sulla località
Lavorare per aumentare il numero
delle imprese che sono aperte tutto
l’anno, promuovendo il turismo
durante la bassa stagione, l’uso del
soggiorno da parte dei residenti locali
o pacchetti specifici.
Uno studio sull’impatto sociale
quando si progettano nuovi sviluppi
Lavorare con i tour operator per
distribuire opuscoli turistici e incontri
di benvenuto per diffondere
l’informazione. Assistere le autorità e
le attrazioni locali per rendere subito
disponibile questa informazione.
Codice
di Questioni Chiave
riferimento
•
•
•
RT01.11.02
Il comportamento
appropriato (es. regole
per l’abbigliamento,
norme locali, uso di
alcolici)
Le questioni sociali che
beneficiano dalla
consapevolezza dei
clienti, come le
precauzioni contro il
crimine e le molestie e le
questioni sulla protezione
dei bambini
Protezione dell’ambiente
nelle località di soggiorno
(es. utilizzo dell’acqua, i
rifiuti e la prevenzione
antincendio)
Incoraggiare i clienti ad
esplorare la località oltre il
confine dello stabilimento
turistico
Cosa puoi fare
Altre azioni e norme eccezionali.
consegnare nelle stanze dei clienti, da
esporre nelle aree di ingresso e sul sito
web dell’hotel.
Il personale potrà spesso accedere a
queste informazioni e renderle note ai
clienti.
Le informazioni per incoraggiare i clienti
ad esplorare il luogo possono essere
esposte nelle stanze o affisse su
bacheche pubbliche. Esse possono
riguardare:
o Attrazioni locali
o Storia locale
o Parchi naturali
o Percorsi per passeggiate,
percorsi ciclabili,
escursioni in barca e
possibili alternative.
Le informazioni possono anche
includere materiale informativo di
contatto per le guide locali.
•
•
•
•
•
•
Supplier Sustainability Handbook 2006
La comunità e i gruppi locali
potrebbero essere invitati a fornire
intrattenimento o a interpretare la
loro cultura
Biblioteche ed altre risorse possono
essere utilizzate per incoraggiare i
clienti ad esplorare l’area
Mappe e libri per le visite possono
essere rese disponibili ai clienti
Gli hotel possono organizzare viaggi
guidati nelle destinazioni
(preferibilmente svolti da imprese
locali).
Ospitare discussioni culturali o di
particolare interesse peri i clienti ed il
personale
Lavorare con altre imprese per
allargare la serie di attività culturali
disponibili per i clienti
51
Supplier Sustainability Handbook 2006
Codice
di Questioni Chiave
riferimento
Cosa puoi fare
52
Altre azioni e norme eccezionali.
•
•
Supportare i luoghi culturali che
eccessivamente sfruttati come
risultato della pressione turistica,
pubblicizzando raccomandazioni per
la protezione e la preservazione
Appoggiare le questioni locali
Annesso 1 – Esempi di dichiarazioni di politiche
Hotel Accor
Consultare il sito web per informazioni sull’organizzazione di sviluppo sostenibile dell’Accor. www.accorhotels.com
Dichiarazione Ambientale di Grecotel
Noi di Grecotel crediamo che la qualità delle risorse naturali e il modo in cui vengono gestite siano fattori molto importanti
che definiscono la sostenibilità dei profitti a breve e lungo termine e dello sviluppo del turismo. Dagli inizi degli anni ’90, la
società è stata il primo gruppo a creare un reparto professionale culturale e ambientale. In tutti questi anni, attraverso il
riciclaggio dei prodotti agricoli organici sono stati fatti molti piccoli passi per ridurre l’impatto del turismo sul nostro
ambiente. Dopo tutto, le vacanze riguardano posti bellissimi quindi anche alberghi impeccabili.
Dichiarazioni di politiche suggerite dall’English Tourism Council e dalla Countryside Agency per le piccole
imprese.
Siamo impegnati nella salvaguardia dell’ambiente e abbiamo predisposto il seguente piano di operatività all’interno della
nostra impresa:
Abbiamo nominato_________inserire nome_____________quale responsabile del nostro programma per i miglioramenti
ambientali.
Abbiamo identificato tutte le lampadine che possono essere sostituite con quelle a basso consumo energetico e abbiamo
cambiato almeno il 25% di esse.
Abbiamo controllato i nostri termostati del riscaldamento in modo che non siano programmati a temperature troppo elevate.
Abbiamo controllato i rubinetti che perdono e sostituito le lavatrici.
Invitiamo i nostri clienti ed i nostri visitatori a risparmiare acqua.
Quando è possibile acquistiamo carta riciclata.
Dove sono presenti le attrezzature per il riciclaggio, ricicliamo il vetro e la plastica.
Mettiamo a disposizione dei visitatori mappe di percorsi e orari per incoraggiarli a camminare o ad usare mezzi di trasporto
pubblici.
Abbiamo intrapreso un programma di eliminazione degli sprechi.
Abbiamo una bacheca per l’affissione di notizie riguardanti l’ambiente o opuscoli informativi da distribuirsi nelle stanze dei
clienti.
Incoraggiamo i nostri visitatori a considerare l’importanza del miglioramento e della protezione ambientale per le future
generazioni e ti invitiamo a darci dei suggerimenti su come possiamo migliorare le nostre performance ambientali.
www.grecotel.gr
Supplier Sustainability Handbook 2006
53
Supplier Sustainability Handbook 2006
54
Gruppo Hilton PLC – visione aziendale sulla responsabilità sociale
Al Gruppo Hilton operiamo per alti standard di performance e raccomandiamo azioni di attività socialmente e ambientalmente
sostenibili. Il nostro obiettivo è portare benefici positivi alla società nella quale operiamo, attraverso servizi di alta qualità,
crescita economica, protezione dell’ambiente, il coinvolgimento della comunità ed anche del personale.
Gruppo Hilton – Dichiarazioni di politiche ambientali
Siamo consapevoli che la nostra attività ha un impatto sul mondo che ci circonda. Ci siamo impegnati a proteggere
l’ambiente attraverso la prevenzione dall’inquinamento e l’uso efficiente delle risorse. Lotteremo per un continuo
miglioramento delle nostre performance ambientali.
www.hiltonhotel.co.uk/corporateinfo
Hotel e soggiorni Taj
Dichiarazione di politica ambientale.
Il gruppo Taj è impegnato nella protezione, conservazione e risanamento del nostro ambiente naturale per i benefici delle
generazioni presenti e future. Ci impegniamo quindi a:
•
•
•
•
•
•
Definire obiettivi da raggiungere ed integrare un processo di costante revisione quali elementi essenziali delle iniziative
ambientali del gruppo.
Aderire a tutte le condizioni, regolamenti e alle leggi ambientali applicabili.
Creare la gestione e il mantenimento dell’hotel, dei servizi alimentari, delle attrezzature e di altri servizi contingenti
per operare più efficientemente e con profitto, usando poche risorse e causando il minimo spreco.
Migliorare continuamente le performance ambientali e ridurre l’impatto ambientale delle nostre attività.
Creare consapevolezza ambientale tra il nostro personale, i clienti, i fornitori e la comunità in generale.
Questa politica dovrebbe essere applicabile a tutte le attrezzature possedute, condotte e gestite dal gruppo Taj.
Questa politica è stata comunicata a tutto il personale del gruppo Taj e su richiesta viene resa pubblica a gruppi di
persone interessate.
ANNEX 2 – Rapportistica – una guida semplice.
Una volta preso l’impegno a diventare imprese più responsabili e più sostenibili, allora diventa importante riconoscere e
comunicare i benefici al tuo personale, ai clienti e alla comunità locale. Questo tipo di rapporto di gestione è generalmente
descritto come un rapporto sostenibile e riflette quegli aspetti delle attività che abbiamo riferito al turismo sostenibile, cioè
l’impatto economico, ambientale e sociale di un’impresa. Il tipo di rapporto che tu scegli di produrre varierà a seconda della
dimensione della tua impresa. Lo scopo dell’Annesso 2 è di offrire una guida passo dopo passo e un approccio pratico per
creare una rapportistica basata sul Manuale. I rapporti possono aggiungere valore alla tua impresa e alle sue relazioni, nella
sua più semplice struttura;essi possono essere brevi, concisi e comunicati solo internamente, per influenzare e facilitare il
cambiamento.
Rapportando e analizzando la tua attività potrai misurare i benefici e i successi che riflettono sulla missione della tua
impresa. Nel redigere i rapporti devi essere aperto e onesto in modo da valutare sinceramente il progresso che stai facendo.
Essi possono anche promuovere una buona relazione con i clienti sia interni che esterni alla tua impresa.
Contesto
1. Il primo passo è definire il contesto. Descrivere in una o due frasi la tua attività, il settore, la dimensione e i prodotti e
servizi che fornisci, ad es. fatturato, profitti, numero di impiegati, il Paese nel quale operi.
Descrizione delle attività
2. Cominciare un breve riesamino della tua attività in relazione delle sessioni del Manuale. Dare una descrizione e una visione
dei principali punti e obiettivi. E’ importante considerare le sfide che devi affrontare, le priorità che devi decidere come anche
i futuri obiettivi. Se è possibile, includere anche l’informazione chiave che indica il tuo progresso nel gestire i tuoi impatti
ambientali.
Parti interessate all’azienda
3. Chi influenza o influisce sulla tua attività? Fare una lista di tutte le persone, delle società e di altri gruppi o organizzazioni
che hanno interessi nella tua impresa, includendo, clienti, personale, proprietari, dirigenti, fornitori, vicini e altre
organizzazioni non governative.
Priorità delle informazioni
f. Per ogni parte interessata prendere nota del livello d’interesse che hanno nella tua impresa e delle informazioni che
Supplier Sustainability Handbook 2006
55
56
Supplier Sustainability Handbook 2006
possono essere rilevanti per loro. Considerare quale parte interessata rappresenta una chiave di successo della tua
attività; questo ti aiuterà a schedare le informazioni secondo le loro priorità e i principali punti del rapporto.
Dichiarare i fatti
5. Attenersi ai fatti. Lavorare attraverso ogni sezione iniziando con l’organizzazione e la gestione, citando la politica o la
dichiarazione che stanno alla base delle azioni rapportandosi cui redigi il rapporto.
6. Infine, aggiungere tutti i commenti su ciò che hai imparato durante l’anno, le sfide chiave e le collaborazioni.
ANNESSO 3 – ECOLABEL (MARCHI ECOLOGICI)
Le imprese adottano politiche e programmi ambientali per varie e differenti ragioni. Se la tua attività ha attuato un
programma ambientale al fine di risparmiare denaro o di proteggere l’ambiente, puoi ottenere un certificato di
standard riconosciuto.
Negli ultimi anni, un numero crescente di imprese ha deciso di unirsi a programmi di certificazione (marchi
ecologici); come risultato, il numero di questi programmi si è moltiplicato negli ultimi anni e attualmente in Europa
ci sono più di 40 iniziative, dalla “Green Suitcase” in Germania alla “Green Acorn” nella New Forest.
Tutti questi programmi di certificazione hanno una cosa in comune, ossia forniscono un logo a tutte quelle società
che sono conformate ad una linea base di standard superiori; inoltre il relativo valore che un’impresa può
guadagnare dal programma di certificazione varia significativamente. Se stai considerando di aderire ad un
programma di certificazione del turismo, le domande riportate qui sotto possono aiutarti a selezionare il migliore
per la tua attività.
Scegliere il programma di certificazione ideale per la tua impresa
Fase 1.
QUANTO E’ IMPORTANTE IL PROGRAMMA PER LA TUA IMPRESA? Identificare se un programma di
certificazione è realmente adatto alla tua impresa. Tutti i programmi di certificazione credibili richiederanno
all’impresa uno specifico livello di impegno per sviluppare e attuare le politiche ambientali e per monitorare i
risultati. Vale la pena aderire a tale programma solo se nella tua impresa esistono risorse che possono attuarlo.
Se le risorse sono ad un punto di rottura o se i tuoi clienti non sono influenzati dal tuo programma ambientale,
difficilmente sarai capace di attuare il programma di certificazione e quindi può essere utile esplorare altre
alternative, per esempio una fonte governativa di supporto per le azioni ambientali.
Fase 2.
IL TUO MARCHIO È BEN RICONOSCIUTO? Identificare se il programma è facilmente riconosciuto e se
influenza le decisioni dei tuoi clienti. Alcuni programmi (es. ISO 1401) sono particolarmente famosi nelle società
di acquisto e pertanto possono essere rilevanti per la tua impresa. E’ importante assicurarsi che il piano fornisca
benefici all’impresa e vantaggi competitivi negli anni futuri.
IL PROGRAMMA INCLUDE ASPETTI SOCIALI? Assicurarsi che tutti gli elementi di sostenibilità siano
indirizzati dal programma, includendo gli aspetti sociali della tua impresa, per esempio le questioni sull’energia
per un ambiente pulito, la gestione dei rifiuti e dell’acqua e la lunga serie di questioni associate all’integrazione
con la comunità locale, l’impiego di persone con diverse esperienze ed contributo a salvaguardare l’ambiente.
Fase 3.
Supplier Sustainability Handbook 2006
57
Supplier Sustainability Handbook 2006
58
Identificare quale programma di certificazione si desidera selezionare che riconosca l’impegno o il
raggiungimento degli obiettivi. Una regola generale:
• I programmi basati sull’impegno sono semplici da sottoscrivere. Una volta presentata la domanda (che
spesso richiede la creazione di una dichiarazione politica ambientale) ed effettuato il pagamento della quota,
una società può usare il logo del programma di certificazione per convalidare i suoi impegni ambientali e
presentarli ai clienti. Questi programmi sono ben accetti dalle compagnie perchè richiedono piccoli sforzi per
iniziare, ma spesso vengono considerati di poco valore dai clienti a meno che l’impegno venga attivamente
condotto a termine.
• I programmi basati sugli obiettivi raggiunti, generalmente, sono meno preferiti dalle compagnie ma
considerati più credibili da parte dei clienti. Una volta che la società risulta conforme al criterio centrale,
questi programmi rilasciano il diritto di usare un logo (per esempio, la compagnia può dimostrare che tutto il
personale è formato sulle questioni ambientali e che i consumi energetici sono sostanzialmente ridotti)
• Il programma è ai sensi di legge? Ti sarà data una lista di criteri per raggiungere un dato livello per essere
riconosciuti con il logo? Oppure, puoi decidere quali aree primarie sono più rilevanti per la tua impresa.
• Generalmente parlando, queste sono alcune risposte:
ƒ
I programmi che forniscono una lista di opzioni e individuano un certo numero minimo di criteri da
soddisfare sono basati sulle performance. Essi individuano l’ammontare l’impatto totale che un impresa può
avere sull’ambiente (a volte in termini quantitativi, es. la quantità di rifiuti prodotti per visitatore). I criteri
basati sulle performance possono, per esempio, indicare il numero di dipendenti che è stato formato, la quantità
di acqua e di energia consumate (oppure il numero di azioni efficaci attuate) dall’impresa o il peso totale dei
rifiuti prodotti. Normalmente, solo le imprese con minore impatto ambientale possono aderire a questi
programmi.
•
I programmi che ti permettono di decidere sulle azioni che sono rilevanti per la tua impresa sono
basati sul processo. Essi dimostrano che l’impresa ha stabilito un adeguato programma di gestione
ambientale attraverso una determinata gestione dei processi. Il criterio basato sul processo può richiedere la
selezione di un individuo come responsabile del programma ambientale, la formazione del personale sul
programma ambientale e avere un sistema idoneo per misurare le questioni chiave, per es. il consumo di
energia.
I programmi basati sui processi includono una vasta gamma di società, comprese alcune che sono relativamente
inquinanti.
Fase 4. CONTROLLARE CHE NON CI SIANO CONTRASTI CON ALTRI CRITERI DI STANDARD. Controllare che il criterio del
programma non sia in contrasto con altri criteri di riconoscimento di qualità a cui la tua società è attualmente
sottoposta o con le norme sanitarie e di sicurezza richieste dalla tua attività.
Fase 5.
QUANTO COSTERA’? Stabilire quanto sei disposto a pagare (a) per aderire al programma e (b) per
continuare ad esserne membro. Alcuni programmi di certificazione prevedono una quota di appartenenza annuale e
una serie di tariffe necessarie per portare avanti il programma. Queste possono riguardare, per esempio, corsi di
formazione e visite di verifica e di valutazione. Altri programmi forniranno tutti quei servizi compresi nella tariffa
annuale. Prestare attenzione ai programmi che non sono in grado di confermare il costo per procedere ai diversi
livelli successivi: essi hanno spesso costi nascosti che possono aumentare rapidamente.
Fase 6. COME È PUBBLICIZZATO IL PROGRAMMA E CHE COSA OFFRE ALLA MIA IMPRESA?. Alcuni programmi hanno un sito
web, altri sono consultabili negli elenchi telefonici e pubblicizzano le imprese che ottengono il loro logo. Molte
imprese hanno un ridottissimo budget di marketing; controllare se il programma è in grado di soddisfare gli
obiettivi e di generare il profilo che la tua impresa desidera in base al budget a tua disposizione. Ricercare in quale
percentuale le imprese nella tua località hanno aderito al programma e se esso è in grado di promuovere la
destinazione con i suoi mezzi o se la promuove attraverso Paesi ai quali sei interessato. VISIT, per esempio,
promuove una serie di differenti programmi di certificazione europea attraverso pubblicazioni dedicate ai clienti.
Fase 7. COME SONO USATI I PROFITTI? Informarsi su come il programma distribuisce gli utili generati. I programmi che
investono il rendimento generato dal programma in altre attività sostenibili/ambientali, specialmente nella tua
destinazione, possono apportare significativi benefici all’impresa.
Fase 8.
IL PROGRAMMA FORNISCE UN SUPPORTO E UNA GUIDA? Informarsi se il programma fornisce una guida, in
particolare sul tuo settore. Alcuni programmi promuovono la loro disponibilità attraverso l’industria turistica nella sua
totalità, ma hanno sviluppato solo guide dettagliate per un ristretto numero di settori all’interno dell’industria come
per es. gli hotel. Ci sono collegamenti con le Agenzie Governative o di beneficenza che sono capaci di fornire consigli
gratuiti o economici?
Fase 9.
ESISTE UN PROGRAMMA DI RICONOSCIMENTO? Il programma organizza cerimonie di riconoscimento in modo
da creare opportunità di contatto con le altre imprese?
Questa informazione è intesa solo come guida. Le informazioni contenute in questa guida sono ritenute corrette nel momento
in cui sono state stampate, FTO non può essere ritenuta responsabile per tutte le azioni intraprese esclusivamente sulla base
dei consigli contenuti in questo documento.
Supplier Sustainability Handbook 2006
59
Supplier Sustainability Handbook 2006
60
ANNESSO 4. IL MANUALE DI CONDOTTA DELL’INDUSTRIA TURISTICA PER LA PROTEZIONE DEI
BAMBINI DALLO SFRUTTAMENTO SESSUALE
Una questione particolarmente delicata nell’industria turistica è la crescita dello sfruttamento sessuale organizzato
dei bambini, principalmente nei Paesi in via di sviluppo, dai turisti provenienti dai paesi sviluppati.
Una risposta positiva a questa sfida sociale è la cooperazione con un’organizzazione non governativa, per es.
ECPAT International (Stop alla Prostituzione e della Pornografia infantile e del Traffico dei bambini a scopo
sessuale) che ha contribuito allo sviluppo del Manuale di Condotta per la protezione dell’infanzia dal commercio e
dallo sfruttamento sessuale nei viaggi e nel turismo.
Adottando questo Manuale, i fornitori dei servizi turistici si impegnano ad attuare i seguenti criteri:
ƒ Stabilire una politica etica relativa al commercio e allo sfruttamento sessuale dell’infanzia.
ƒ Formare il personale nei Paesi d’origine e di destinazione viaggi. per maggiori dettagli vai al sito
www.thecode.org.
ƒ Introdurre una clausola nei contratti coi fornitori, che stabilisca il ripudio comune al commercio e allo
sfruttamento sessuale dell’infanzia.
ƒ Fornire informazioni ai turisti per mezzo di cataloghi, opuscoli, filmati in volo, etichette dei biglietti, siti
web, ecc.
ƒ Tenere informato lo staff manageriale nelle destinazioni turistiche e lavorare con le organizzazioni locali.
ƒ Redigere rapporti annuali sull’attuazione del Manuale.
Sottoscrivendo ed attuando il Manuale nella tua impresa contribuirai attivamente alla protezione dei bambini dagli
abusi sessuali.
ANNESSO 5 STANDARD INTERNAZIONALI RELATIVI
Dichiarazione Universale delle Nazioni Unite sui Diritti Umani
Si può consultare la normativa riguardante la dichiarazione dei Diritti Umani al sito
www.unhchr.ch
Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO)
International Labour Organisation
L’ILO è l’organizzazione responsabile di fissare gli standard di lavoro internazionali, coinvolgendo i rappresentanti
dei datori di lavoro e degli impiegati, delle organizzazioni governative e di esperti tecnici.
www.ilo.ch
Iniziative di scambio etico (ETI)
L’ETI è un’ alleanza di compagnie, organizzazioni di sindacati del lavoro e organizzazioni non governative (NGO)
impegnate a lavorare uniti per identificare una buona pratica di implementazione dei codici del lavoro, includendo
il monitoraggio e la verifica.
L’obiettivo della ETI è identificare, sviluppare e promuovere una buona pratica riguardo all’attuazione dei codici
delle pratiche di lavoro. I suoi membri credono che un approccio collaborativo favorisca l’opportunità per un
progresso significativo nel promuovere l’osservanza degli standard di lavoro riconosciuti internazionalmente.
www.ethicaltrade.org
Supplier Sustainability Handbook 2006
61
62
Supplier Sustainability Handbook 2006
ANNEX 6 – Chemicals included on the UN FAO PIC list.
Chemical
(CAS number(s))
Decision Guidance
Document
English French
Spanish
Aldrin
(309-00-2)
E
F
S
Binapacryl
(485-31-4)
E
F
S
Captafol
(2425-06-1)
E
F
S
Chlordane
(57-74-9)
E
F
S
Chlordimeform
(6164-98-3)
E
F
S
Chlorobenzilate
(510-15-6)
E
F
S
DDT
(50-29-3)
E
F
S
Dieldrin
(60-57-1)
E
F
S
Dinoseb and dinoseb salts
(88-85-7)
DNOC and its salts (such as
ammonium salt, potassium salt and
sodium salt)
(534-52-1; 2980-64-5; 5787-96-2;
2312-76-7)
E
F
S
E
F
S
Information on
alternatives;
submitted by
governments
Information on additional evaluations;
submitted by governments
Chemical
(CAS number(s))
Decision Guidance
Document
English French
Spanish
1,2-dibromoethane (EDB)
(106-93-4)
E
F
S
Ethylene dichloride
(107-06-2)
E
F
S
Ethylene oxide
(75-21-8)
E
F
S
Fluoroacetamide
(640-19-7)
E
F
S
HCH (mixed isomers)
(608-73-1)
E
F
S
Heptachlor
(76-44-8)
E
F
S
Hexachlorobenzene
(118-74-1)
E
F
S
Lindane
(58-89-9)
E
F
S
Mercury compounds including
inorganic mercury compounds, alkyl
mercury compounds and alkyloxyalkyl
and aryl mercury compounds (CAS
numbers)
E
F
S
Pentachlorophenol
(87-86-5)
E
F
S
2,4,5-T
(93-76-5)
E
F
S
Toxaphene
(8001-35-2)
E
F
S
Supplier Sustainability Handbook 2006
Information on
alternatives;
submitted by
governments
Information on additional evaluations;
submitted by governments
additional reviews
63
64
Supplier Sustainability Handbook 2006
Chemical
(CAS number(s))
Decision Guidance
Document
English French
Spanish
Dustable powder formulations
containing a combination of :
benomyl at or above 7 per cent,
carbofuran at above 10 per cent,
thiram at or above 15 per cent
(17804-35-2; 1563-66-2; 137-26-8)
Methamidophos (Soluble liquid
formulations of the substance that
exceed 600 g active ingredient/l)
(10265-92-6)
E
F
S
E
F
S
Methyl-parathion (emulsifiable
concentrates (EC) with 19.5%, 40%,
50%, 60% active ingredient and dusts
containing 1.5%, 2% and 3% active
ingredient)
(298-00-0)
E
F
S
Monocrotophos (Soluble liquid
formulations of the substance that
exceed 600 g active ingredient/l)
(6923-22-4)
E
F
S
Monocrotophos (all formulations) *
E
F
S
Parathion (all formulations - aerosols,
dustable powder (DP), emulsifiable
concentrate (EC), granules (GR) and
wettable powders (WP) - of this
substance are included, except capsule
suspensions (CS))
E
F
S
E
F
S
(56-38-2)
Phosphamidon (Soluble liquid
Information on
alternatives;
submitted by
governments
Information on additional evaluations;
submitted by governments
Chemical
(CAS number(s))
Decision Guidance
Document
English French
Spanish
Information on
alternatives;
submitted by
governments
Information on additional evaluations;
submitted by governments
formulations of the substance that
exceed 1000 g active ingredient/l)
13171-21-6 (mixture, (E)&(Z)
isomers)
23783-98-4
((Z)-isomer)
297-99-4 ((E)-isomer))
Asbestos
Crocidolite (12001-28-4)
Actinolite (77536-66-4)
Anthophyllite (77536-67-5)
Amosite (12172-73-5)
Tremolite (77536-68-6)
E
F
S
Polybrominated biphenyls
(PBB)(36355-01-8 (hexa-)
27858-07-7 (octa-)
13654-09-6 (deca-))
E
F
S
Polychlorinated biphenyls (PCB)
(1336-36-3)
E
F
S
Polychlorinated terphenyls (PCT)
(61788-33-8)
E
F
S
Alternatives from United
States
Tris (2,3-dibromopropyl) phosphate
(126-72-7)
Supplier Sustainability Handbook 2006
65
66
Supplier Sustainability Handbook 2006
DOMANDE FREQUENTI
COS’È IL TURISMO RESPONSABILE?
Vari termini vengono usati per descrivere questo tipo di turismo, per esempio
turismo verde, turismo sostenibile, turismo ecologico, turismo leggero e
turismo a basso impatto.
Turismo sostenibile significa che:
•
Minimizza i suoi impatti negativi sull’ambiente, per esempio
riducendo il consumo di energia, di acqua e di rifiuti.
•
Fornisce opportunità di impiego e benefici economici alle località
di soggiorno, per esempio impiegando persone locali.
•
Massimizza i benefici per le comunità locali, per esempio
introducendo nuove attrezzature, materie prime e servizi locali.
IL TURISMO RESPONSABILE È RILEVANTE PER LA
MIA IMPRESA?
Il turismo responsabile è rilevante per tutte le imprese a prescindere dalla
grandezza e dal settore dell’industria turistica nel quale operino. Un
sondaggio fra i turisti del Regno Unito ha rilevato che l’87% dei turisti
britannici considerano importante che la loro vacanza non danneggi
l’ambiente.
LA
MIA
IMPRESA
È
TROPPO
PICCOLA
PER
AVERE
UN
PROGRAMMA DI TURISMO RESPONSABILE?
Tutte le imprese beneficeranno dal turismo responsabile, anche le più piccole.
È importante assicurasi che le priorità siano chiare, pertinenti e ottenibili.
CHE COS’È UNA PICCOLA IMPRESA?
Per lo scopo di questo documento, consideriamo piccole imprese di
soggiorno:
•
qualunque unità di alloggio servita da meno di 50 stanze disponibili
per la sistemazione dei clienti.
•
qualunque unità di self-catering con meno di 100 letti disponibili
per la sistemazione dei clienti.
LA MIA IMPRESA NON FORNISCE ALLOGGI – IL
MANUALE MI PUÒ RIGUARDARE?
Sì. I tour operator considerano questo Manuale utile per tutti i tipi di fornitori.
COSA
ACCADE
SE
NELLA
MIA
IMPRESA
ATTUALMENTE NON CI SONO INIZIATIVE IN CORSO?
Solamente iniziare. È nell’interesse della tua impresa diventare consapevoli
delle questioni e intraprendere alcuni passi verso un approccio più
responsabile.
LA MIA IMPRESA È QUALIFICATA PER UN
RICONOSCIMENTO/MARCHIO
IN
MODO
DA
MOSTRARE LE SUE CREDENZIALI AMBIENTALI –
IL MANUALE E’ ANCORA RILEVANTE PER ME?
Dipendentemente dal piano o riconoscimento di certificazione, le imprese che
hanno ottenuto un riconoscimento standard potranno facilmente dimostrare
di essere conformi a tutti i criteri di base descritti in questo manuale. Altri
aspetti del manuale dovrebbero offrire idee nuove per nuove iniziative.
LA MIA IMPRESA È LOCALIZZATA IN UN PAESE IN
CUI
L’ACCESSO
A
TECNOLOGIE
E
PROFESSIONISMO DELL’AMBIENTE È SCARS0.
QUESTO INFLUIRA’ SUL GRADO DI UTILIZZO DA
PARTE MIA DELLE PRATICHE DEL MANUALE?
No. La maggior parte delle azioni specificate nella lista di controllo non
dipendono da conoscenze competenti. Quando lo sono, riguardano alternative
tecnologiche di bassa portata che sono appropriate (per esempio, formazione
del personale a spegnere i macchinari quando non sono in uso).
E SE I MIEI CLIENTI NON SONO INTERESSATI AD
UN TURISMO RESPONSABILE?
SE I TOUR OPERATOR CON CUI COLLABORO NON
PROGRAMMANO UNA VISITA ALLA MIA IMPRESA O
RITIRANO I CONTRATTI SULLA BASE DEI RISULTATI
DERIVANTI DALLA LISTA DI CONTROLLO, PER QUALE
MOTIVO MI DOVREBBE INTERESSARE?
Supplier Sustainability Handbook 2006
Durante l’ultimo decennio, sono stati intrapresi un numero crescente di
sondaggi riguardanti la domanda sul turismo responsabile. Generalmente, la
maggior parte dei clienti non sa come definire il turismo responsabile. Il
fattore importante è che a tale domanda, i clienti affermano costantemente di
preferire soggiorni in destinazioni non inquinate e/o dove possono osservare
la comunità locale o farne parte.
Se le preferenze dei clienti continuano a favorire le destinazioni che offrono la
migliore esperienza attraverso una buona qualità dell’ambiente e della
comunità, è probabile che solo le imprese che promuovono questi
caratteristiche ne saranno beneficiate.
67
68
Supplier Sustainability Handbook 2006
FONTI BIBLIOGRAFICHE
A Practical Guide to Good Practice (TOI and CELB).
Suppliers Self-Check Journal Travel Foundation
Social and Environmental Checklist (FTO)
Environmental Action Pack for Hotels. International Hotels & Restaurant Association, International Hotels Environment Initiative, UNEP,
International Hotels Environment Initiative “Environmental Management for Hotels – The industry guide to best practice”
IHEI Practical Guide to Environmental Management
IHEI benchmarking work Social Indicators – IHEI benchmarking
Green Globe 21
Caribbean Alliance for Sustainable Tourism
http://www.cha-cast.com/
EMAS, Green Business.
Ethical Trading Initiative Base Code
Global Code of ethics for Tourism UN & WTO
UN Norms -The human rights and responsibilities of companies.
New Human Rights Criteria for the FTSE4Good Indices
Draft Universal Rights guidelines for companies. Appendix 111
Companies and Human Rights Amnesty International
Core labour standards and Human rights in the workplace WSSD GRI and Tour
Operators Supplement. Tour Operator Initiative
Human Rights is it Any of Your Business? IBLF Amnesty
The Incidence of Sexual Exploitation of Children in Tourism WTO
Labour Standards, Social Responsibility and Tourism. Tourism Concern report.
Netregs http://www.environment-agency.gov.uk/netregs/
Hospitable Climates http://www.hcima.co.uk
Waste Counts – A handbook for Accommodation Operators http://www.greentourism.org.uk/
Destinet – the sustainable tourism information portal http://destinet.ewindows.eu.org/
United Nations Environment Programme Tourism http://www.uneptie.org/pc/tourism/home.htm
Switched On: Renewable Energy Opportunities in the Tourism Industry
Green Hotelier http://www.greenhotelier.com/
Chartered Institute of Building Service Engineers http://www.cibse.org/
World Tourism Organisation http://www.world-tourism.org/
The International Ecotourism Society http://www.ecotourism.org/
World Health Organisation www.who.int/water
The Challenge of HIV/AIDS in the Workplace
IHRA & UN Programme on HIV/AIDS www.ih-ra.com
Supplier Sustainability Handbook 2006
69
70
Supplier Sustainability Handbook 2006
GLOSSARIO
CFC e HCFC
I composti chimici originariamente sviluppati per l’uso dei sistemi di refrigerazione, ora sono largamente usati nell’industria.
Quando vengono liberati nell’aria, questi composti si trasformano in cloro che provoca danno alla Massa del Livello di Ozono e
inoltre è il responsabile della creazione del buco dell’ozono.
BAMBINO
Qualunque persona di età inferiore a 14 anni o inferiore all’età minima stabilita dalla legge del luogo per lavorare o per lasciare la
scuola dell’obbligo. Se la legge locale fissa l’età minima a 14 anni,in accordo con le eccezioni di Paesi sviluppati (secondo la
convenzione dell’ILO N.138) sarà in vigore l’età minima più bassa.
LAVORO DEI BAMBINI
Qualunque lavoro svolto da un bambino o da una persona più giovane dell’età minima sopra specificata non conforme agli standard
fissati dall’ILO. Il lavoro dei bambini è un termine applicato a qualunque lavoro ritenuto pericoloso, che interferisce con
l’educazione o che sia nocivo alla salute fisica, mentale, spirituale, morale o sociale ed alla crescita di una persona giovane.
PROCEDURE DISCIPLINARI
Una semplice, giusta e tenace procedura interna è necessaria per gestire i problemi disciplinari. Tutto il personale sarà reso
consapevole dei tipi di comportamento non corretto che porteranno ad un’azione disciplinare. I problemi disciplinari devono
essere trattati il più velocemente possibile. Il personale deve essere informato sulle implicazioni di possibili diffamazioni.
Nessuna azione sarà intrapresa sino a quando tutte le accuse non saranno state verificate. In tutte le fasi della procedura
disciplinare, al personale sarà data l’opportunità di spiegare appieno il proprio caso, generalmente attraverso un colloquio
formale. Il personale, se lo desidera, avrà il diritto di avanzare prove documentate per iscritto.
DISCRIMINAZIONE
L’ufficio delle pari opportunità di impiego (EEO) definiste la discriminazione come segue:
La discriminazione è definita nella legge per i diritti civili quale sfavorevole o ingiusto trattamento di una persona o classi sociali di
persone in paragone ad altri che non sono membri della classe protetta a causa della razza, del sesso, del colore, della religione,
dell’etnia di appartenenza, dell’età, handicap mentale/fisico, molestie sessuali, sessualità o per ritorsione contro le norme
discriminatorie o la partecipazione alle iniziative dell’EEO.
ACQUA GRIGIA è qualunque scarico di acque, eccetto il WC, prodotto dalla vasca da bagni, dalla doccia e dalle lavatrici.
GAS DELL’EFFETTO SERRA
Alcuni Gas dell’effetto serra (o GAC) dalli liberano per natura nell’atmosfera, mentre altri risultano dalle attività umane. I gas
dell’effetto serra presenti in natura comprendono il vapore acqueo, il diossido di carbonio, il metano, l’ossido nitroso e l’ozono.
Sicuramente le attività umane aumentano i livelli della maggior parte di questi gas. Il diossido di carbonio è rilasciato
nell’atmosfera quando si bruciano i rifiuti solidi, il combustibile fossile (olio, gas naturale e carbone), il legno e suoi derivati. Il
metano viene emesso durante la produzione ed il trasporto di carbone, gas naturale ed olio. L’emissione di metano risulta anche
dalla decomposizione dei rifiuti organici nelle discariche municipali ed in aree di allevamento di bestiame. L’ossido nitroso è
emesso durante le attività industriali e agricole ed anche durante la combustione dei rifiuti solidi e del combustibile fossile. I gas
molto per nocivi agli ambienti che non sono emessi naturalmente includono gli idrofluorocarburi (IFC), i perfluorocarburi (PFC) e
l’esafluoruro di zolfo (SF6) generati da vai processi industriali.
ARIA PARTICOLATA AD ALTA EFFICIENZA (AEAP)
Filtro: una composizione per il filtraggio di particolati molto fini generalmente efficienti al 98 % sull’atmosfera.
VALUTAZIONE DELL’IMPATTO
Esso è Il processo di identificazione, previsione, valutazione e mitigazione degli impatti delle proposte di sviluppo sull’ambiente, la
comunità e di altra importante rilevanza prima di attuare una decisione chiave o di intraprendere un impegno.
GESTIONE INTEGRATA DEGLI INFESTANTI.
Un sistema sono di controllo degli infestanti nell’ambiente, che comprende trattamenti non-tossici tempestivi ed un’analisi del
ciclo di vita degli infestanti.
CALCOLO DEI COSTI PER TUTTA LA LORO DURATA UTILE
L’accumularsi dei costi dall’inizio alla fine della durata di un bene o di un prodotto. Il ciclo di vita dei costi indirizza i capitali
utilizzati per le spese di produzione, manutenzione e smaltimento, che comprende anche altri costi ambientali riguardanti il
recupero, riciclaggio o alternative di gestione dei rifiuti.
VEGETAZIONE LOCALE
La presenza e la sopravvivenza di una pianta in una specifica regione senza l’intervento umano. Alcuni esperti sostengono che le
piante importate dall’uomo in una regione in tempi preistorici dovrebbero essere considerate locali.
Supplier Sustainability Handbook 2006
71
Supplier Sustainability Handbook 2006
72
Il PET (polietilene tereftalato) è una forma di poliestere trasparente robusta ma di peso leggero. È usato nella fabbricazione di
contenitori per bevande leggere, succhi di frutta, bevande alcoliche, acqua, olio edibile, prodotti per la pulizia e per altri cibi e
sostanze non alimentari. È completamente riciclabile.
MODULO FOTOVOLTAICO
Generazione di elettricità dall’energia della luce solare, usando fotocellule.
MATERIALE RICICLATO
Materiale che altrimenti sarebbe destinato allo smaltimento; invece, viene separato dai normali rifiuti, reintrodotto come
ordinario materiale e reinserito sul mercato come prodotto finito.
ENERGIA RINNOVABILE
L’energia rinnovabile è una fonte di energia riprodotta tramite processi naturali. Alcuni esempi di fonti di energia rinnovabile sono
la luce solare, il vento, l’energia geotermale, l’idroelettricità ed il legno. Quando si utilizza la luce solare per riscaldare il proprio
edificio, una quantità maggiore di energia viene immediatamente prodotta ed è pronta all’uso. Il flusso dell’acqua nei fiumi o nei
torrenti è continuamente sostituito dalla pioggia. Se si abbatte un albero e si brucia il suo legno nel fuoco di accampamento, la
foresta ha bisogno di tempo per ricrescere e sostituire quel legno, ma ciò accadrà entro tempi di vita umana.
BONIFICA DELLE ACQUE
Il riutilizzo delle acque di scarico trattate per l’irrigazione ed i lavori agricoli o altri metodi di riciclaggio.
Strumenti e informazioni utili nel sito web:
www.yourhomeplanet.com/ecolodgical
www.greenhotelier.com
Greenhotelier è una rivista per persone che lavorano per un settore alberghiero impegnato nelle questioni ambientali e sociali e
che vogliono contribuire ad un turismo sostenibile. Dalle piccole imprese alle più grandi società internazionali, l’obiettivo di
Greenhotelier è inspirare, educare e stimolare chiunque abbia a che fare con l’industria dell’ospitalità, per svolgere attività più
sostenibili.