Progetto Educativo - Comune di Trieste

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Progetto Educativo - Comune di Trieste
Il Bruco
nido in famiglia
di Martina Zivic
Località Padriciano, 301 Trieste
Cell. 347-4420708
Email: [email protected]
Progetto Educativo
Presentazione
Il nido famigliare è parte integrante di un sistema di interventi e di servizi sociali
educativi a favore della prima infanzia, come previsto anche dalla legge n. 285/97.
Il nido famigliare "Il Bruco" è un servizio educativo per la prima infanzia rivolto a
bambini di età compresa tra i 3 mesi e i 36 mesi.
Viene proposto un percorso educativo che si basa su una pedagogia attiva: l’esperienza
diretta, l’esplorazione, i rapporti con gli altri stimolano nel bambino il piacere di fare,
di comunicare, di esprimersi e di esplorare.
Il nido famigliare “Il Bruco” è situato a Padriciano ed è facilmente raggiungibile sia in
automobile, sia in autobus con le linee 39, 39/ e 51. La sede è costituita da una casetta
bifamigliare con giardino privato; gli spazi interni ed esterni sono organizzati in modo
da consentire al bambino di crescere, condividere e fare attività, sperimentando
contesti relazionali diversificati.
Programmazione e Obiettivi
La programmazione avviene dopo un’osservazione del bambino che permette di
raccogliere informazioni utili ai suoi bisogni, seguita poi dalla definizione degli obiettivi
specifici di ogni singolo bambino.
La programmazione viene strutturata proponendo esperienze, stimoli e giochi; viene
data ad ogni bambino l’opportunità di scoprire e conoscere in autonomia il mondo
circostante. Particolare attenzione viene riposta non solo alla cura di ogni piccolo
dettaglio e materiale, ma anche alle routine quotidiane ai fini dello sviluppo integrale
del bambino in ogni suo aspetto: sociale, affettivo, cognitivo, linguistico, comunicativo
ed espressivo.
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Gli obiettivi della programmazione sono:
 Creare un ambiente accogliente dove il bambino e i loro genitori possano sentirsi
accolti in un ambiente famigliare, sicuro ed adeguato al benessere del bambino;
 Il rispetto dell’individualità di ciascun bambino all’interno di percorsi equilibrati
di socializzazione;
 Lo sviluppo delle autonomie personali e dell’indipendenza di ciascun bambino
per favorire uno sviluppo positivo della personalità ed autostima;
 Favorire l’apprendimento attraverso esperienze positive dirette, sviluppo e
consolidamento degli affetti;
 Il rispetto dei tempi e dei ritmi di crescita e di vita di ciascun bambino
 Favorire la stabilità, la coerenza ed una routine quotidiana che favoriscono lo
sviluppo delle competenze cognitive, affettive, sociali.
La casa è l’ambiente ideale per la crescita e lo sviluppo del bambino nei primi anni di
vita. Nel nido domiciliare il bambino trova un ambiente molto simile a quello familiare,
trascorre il suo tempo con un'educatrice e con pochi altri bambini, anche di età
differenti, come accade naturalmente in ogni famiglia.
L’ambiente è strutturato per favorire l’esplorazione e l’autonomia personale in tutta
sicurezza. La giornata viene scandita da un ritmo di vita normale dove ci sono le routine,
attività di gioco libero, gioco strutturato, laboratori di vario genere, gioco all’aria
aperta e la cura del piccolo orto.
Attività
Il gioco è la principale attività del bambino e riveste un ruolo formativo determinante
per lo sviluppo della sua personalità. Esso nasce da un bisogno interiore che lo spinge a
muoversi, ad agire, ad operare sulle cose che lo circondano e ad inventare le cose che
vorrebbe possedere. Il gioco è considerato come il modo più naturale di costruire i
propri modelli di conoscenza e comportamento.
Di conseguenza tutte le attività del nido sono proposte ai bambini sotto forma ludica:
 Attività grafiche-pittoriche
 Attività manipolative e travasi
 Attività linguistico-cognitive: costruzioni, incastri, puzzle, libri, immagini,
fotografie, canzoncine animate, …
 Attività senso motoria: giochi in giardino, percorsi sensoriali, balli, …
 Attività di gioco simbolico
 Attività di azioni quotidiane: apparecchiare la tavola, impastare, prendersi cura
delle piante e del piccolo orto del Nido
 Attività musicali
L’allestimento degli spazi e dei materiali didattici, prevedono l’organizzazione di
spazi e materiali diversificati per rispondere ai bisogni delle età e alla tipologia delle
attività educative.
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Gli spazi del nido
Gli spazi del Nido “Il Bruco” sono organizzati per costituire un ambiente dove il bambino
si senta libero di agire e muoversi secondo le proprie motivazioni interiori.
Ogni oggetto è studiato e sistemato per promuovere le dinamiche relazionali, cognitive
e affettive di ogni singolo bambino. In questo modo il bambino ha la possibilità di
elaborare una “esperienza del mondo”. Perciò è importante la presenza dell’educatrice
che ha un ruolo rassicurante e stimolante, in modo che il bambino acquisti la spinta
motivazionale per muoversi, esplorare e, quindi imparare.
Gli spazi sono contenuti e contraddistinti da punti di riferimento stabili che favoriscano
l’orientamento. Sono concepiti in modo da tutelare il bambino da situazioni di stress
uditivo, visivo e sonoro e consentirgli un rapporto ravvicinato con l’educatrice.
Nel primo anno di vita i ritmi di sviluppo sono rapidi e, quindi, gli spazi devono
consentire diverse opportunità di movimento ed esplorazione adeguate al suo sviluppo.
Quando il bambino comincia ad andare a carponi o a muovere i primi passi, ha bisogno
di esplorare e “gironzolare”; perciò lo spazio viene strutturato in modo da favorire il
gattonamento in sicurezza.
Nel nido “Il Bruco” sono presenti i seguenti spazi strutturati:
Angolo del morbido
offre ai bambini che non sanno ancora camminare la
possibilità di muoversi senza incontrare pericoli e ostacoli.
Questo angolo dà la possibilità di rilassarsi, ma anche di
essere coccolati. Sono presenti: dei cuscini, un tappeto
puzzle di gommapiuma che copre l’intera area, peluche,
tappeti tattili etc.
L’angolo dei tesori
è situato nell’angolo del morbido, dove è presente un “cesto
dei tesori” contenete giocattoli adatti ai più piccoli per
catturare la loro attenzione e curiosità. Si tratta di oggetti
facili da prendere che incuriosiscano il bambino per la loro
forma, colore e rumore.
L’angolo dello
questo angolo suggerisce moltissime esperienze di gioco alla
specchio
scoperta della propria immagine e di quella dei compagni.
L’angolo dei giochi
in questo angolo è presente una libreria dove ci sono
materiali e giochi di diverso genere come puzzle, incastri,
costruzioni, macchinine, libricini etc.
Ogni giocattolo è collocato sempre nello stesso scaffale, così
che il bambino possa trovarlo immediatamente quando lo
desidera, sapendo dove riporlo una volta utilizzato.
L’angolo della
è strutturato per la creatività e la libera espressione. In
manipolazione e della questo spazio è presente un tavolino e sedie a dimensione
pittura
bambino, dove si possono sperimentare diverse tecniche di
pittura e manipolazione.
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L’angolo del gioco
simbolico
L’angolo del
movimento
è l’angolo per il rafforzamento dell’identità personale del
bambino sotto il profilo corporeo e intellettuale. Attraverso
il gioco simbolico, il bambino è sollecitato ad assumere
diversi ruoli, a instaurare una vita di relazione nel rispetto
delle regole, a comprendere e condividere modelli
comportamentali, a collaborare e cooperare con gli altri, a
far giochi di finzione in piena libertà.
è collocato in giardino dove è consentito ai bambini di
correre e giocare in uno spazio piuttosto grande favorendo
così lo sviluppo motorio.
Organizzazione della Giornata
Il Nido famigliare “Il Bruco”, si caratterizza per gli orari flessibili che vengono incontro
alle esigenze delle famiglie, sempre compatibilmente con i ritmi del bambino e delle
attività del nido.
Schema di una “giornata tipo”:
7:30-9:00
Accoglienza
9:15-9:45
Merenda
9:45-10:00
Cura e igiene
10:00-11:30 Attività di gioco, esplorazione e laboratori
11:30-11:45 Preparazione per il pranzo
11:45-12:45 Pranzo
12:45-13:00 Igiene e preparazione per il riposo
13:00-15:00 Riposo
15:00-15:15 Risveglio e igiene personale
15:15-15:45 Merenda
16:00-17:30 Saluti e uscita
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Inserimento e frequenza
L’inserimento del bambino al nido rappresenta un avvenimento molto delicato,
progettato e studiato per ricreare una giusta continuità affettiva tra la famiglia e nido,
visto che rappresenta il primo vero e proprio distacco dalla famiglia.
E’ necessario che il passaggio del bambino dalle coccole materne a quelle
dell’educatrice, avvenga in maniera graduale.
Il piccolo gruppo dell’asilo nido domiciliare accoglie un ridotto numero di bambini, e
questo permette un ingresso sereno e più “familiare”, avvantaggiando i tempi
dell’inserimento.
L’inserimento è sempre preceduto da un colloquio preliminare ed individuale tra i
genitori e l’educatrice titolare del servizio.
I bambini, una volta ammessi, hanno titolo a frequentate il nido fino al raggiungimento
dell’età per l’scrizione alla scuola materna.
Durante l’anno, non sarà possibile accogliere i bambini nel caso presentino:
 Esantema specie se febbrile (fatta salva la produzione di idonea certificazione
medica che attesti che nulla osta al reinserimento nel nido)
 Congiuntivite purulenta
 Temperatura superiore a 38° e/o comportamento insolito con pianto persistente
accompagnato da stati febbrili,
 Alvo diarroico, per più di tre scariche liquide
Per il rientro nel Nido dopo un’assenza del bambino, indipendentemente dalla durata,
verrà richiesto un’autocertificazione di ammissione, al fine di tutelare tutti i bambini
presenti al nido.
Rapporto e attività con le famiglie
Il benessere del bambino, nasce da un rapporto di intesa, fiducia e complicità con le
famiglie. A tal fine vengono organizzati:
Colloqui individuali:
- prima dell’inserimento
- a inizio anno scolastico
- a metà anno
- a fine anno
Grazie ai contenuti dei colloqui individuali, vengono messi a punto i progetti individuali
e generali, tenendo conto dei bisogni psicoaffettivi, sociali e culturali del bambino e
della famiglia. L’educatrice si renderà ovviamente disponibile ad ulteriori colloqui se
necessari o se richiesti dalle famiglie.
Sia al momento dell’accoglienza sia al momento del ricongiungimento vi sarà un altro
importante momento di scambio comunicativo tra genitori e un rendiconto della
giornata trascorsa.
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Incontri periodici dove verrà illustrata la programmazione educativa dell’anno o altre
tematiche educative verranno promossi nel corso dell’anno.
Verranno inoltre organizzati su richiesta iniziative a sostegno del ruolo genitoriale con
personale specializzato.
Strumenti di verifica
L’educatrice provvederà alla compilazione dei seguenti documenti in modo da tener
nota di tutte le attività proposte ai bambini, di tutti i progressi, conquiste e difficoltà
di ogni bambino:
 diario quotidiano
 schede di osservazione
 il diario dell’inserimento
Ciò consentirà una progettazione del programma ludico e didattico che vada incontro
alle esigenze di ogni singolo bambino. Ogni tre mesi vengono comunque organizzati
degli incontri di verifica.
Una volta al mese si riunirà l’équipe educativa composta da coordinatore pedagogico,
educatore titolare del servizio ed educatrici di riferimento.
È prevista una supervisione psicologica da parte dell’associazione “Jonas”, centro di
clinica psicoanalitica.
L’educatrice seguirà una costante formazione come previsto a norma di legge.
Ogni anno verrà fatta una revisione del progetto educativo, per riformulare gli obiettivi
e le modalità di lavoro.
Di norma la somministrazione dei farmaci non è permessa all’interno delle collettività
infantili, di conseguenza nemmeno nel nido Il Bruco. Solo in casi particolari (es. terapie
continuative e indispensabili) è ammessa tale somministrazione, previa richiesta
motivata del medico curante dove viene indicata la posologia.
Tariffe
Il nido in famiglia Il Bruco offre un servizio con orari flessibili che va incontro alle
esigenze delle singole famiglie. La retta varia in base al numero di ore che il bambino
frequenta e sono inclusi i pasti e le merende.
Al momento dell’iscrizione viene richiesta una quota di iscrizione che va a coprire il
costo dell’assicurazione del bambino.
Anche i nidi famiglia possono godere dall’abbattimento delle rette presentando l’ISEE
e la domanda di abbattimento retta nell’ufficio di competenza del Comune. Per
maggiori informazioni si può consultare il sito della regione:
www.regione.fvg.it/rafvg/cms/RAFVG/famiglia-casa/politiche-famiglia/FOGLIA/#n1
La retta viene versata anticipatamente entro il 5 di ogni mese, tramite bonifico bancario
intestato al nido, assegni o contanti.
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In caso di assenza legata al temporaneo malessere del bambino, dopo 3 settimane
consecutive documentate da certificato medico, verrà effettuato uno sconto del 30%
sulla retta del mese successivo.
In caso di assenza del bambino per vacanza per più di 2 settimane, verrà applicato uno
sconto del 20% sulla retta del mese successivo.
Il mancato pagamento non garantirà la conservazione del posto.
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Informazioni utili
Assicurazione
Ogni bambino presente nel nido Il Bruco è coperto dalla polizza RC con una primaria
compagnia di assicurazione.
Normativa sulla privacy
Le attività svolte all’interno del Nido devono essere rispettose della norma prevista in
materia di Privacy ai sensi del D.lgs. 196/2003. Per questo motivo all’atto di
inserimento dei bambini al Nido si sottopone ai genitori una scheda anamnestica da
compilare e una richiesta di formale autorizzazione alle riprese video e fotografiche,
esclusivamente finalizzate agli scopi e obiettivi propri del servizio.
La documentazione viene conservata nella cartella individuale di ogni bambino.
Contatti
Educatrice titolare Martina Zivic – tel. 347-4420708
E-mail: [email protected]
Riferimenti



Nido d’infanzia - collana redatta da Battista Quinto Borghi, Ed. Erickson
Educare nella prima infanzia - Coordinamento pedagogico Provinciale di Parma,
Ed. Erickson
Il lavoro educativo con la prima infanzia Tra progetto pedagogico e scelte
organizzative - a cura di Agnese Infantino, Ed. Junior.
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