Con Kinect anziché in negozio

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Con Kinect anziché in negozio
Trend scout
Con Kinect
anziché in negozio
Il sensore 3D di Microsoft apre prospettive commerciali
insospettate. Cambierà soprattutto il nostro modo di fare
acquisti online e di provare i vestiti.
Microsoft diventa improvvisamente
cool – Tutte queste soluzioni ed esperimenti dove Kinect è utilizzato senza
Xbox, sono chiamate «Kinect hack». Siccome però Microsoft non ha volutamente cifrato il feed USB del dispositivo, è
stato facile rilevare il codice per poi scrivere driver Kinect per sistemi diversi. Inizialmente Microsoft forniva il Kinect con
un hardware open source economico
ma dalle possibilità di impiego pressoché
illimitate. Nell’ambiente di hacker e programmi open source c’è stato quindi un
sorprendente cambio d’opinione: per la
prima volta il gigante di Redmond era
considerato «cool».
Robotica a prezzo di gadget – E a ragione. Al prezzo di 150 dollari, Kinect offre
quattro microfoni per la localizzazione
del suono, un proiettore a infrarossi, una
telecamera di profondità per l’analisi
spaziale dei modelli infrarossi e la misurazione della distanza, una videocamera
a colori, un motore per l’orientamento
ottimale e il suddetto feed USB non cifrato. Non si era mai visto un efficiente
sistema 3D in tempo reale tanto economico. Quanto costa? Il kit di robotica
open source dello statunitense Willow
Garage con Kinect costa solo 500 dollari.
La versione precedente costava ancora
280 000 dollari.
tro gigante dei semiconduttori, stia attualmente lavorando a una soluzione di
questo tipo.
Dai giochi al business – Con dieci milioni
di esemplari venduti nei primi quattro
mesi, Kinect è anche il prodotto consumer-tech più venduto di tutti i tempi e la
fine sembra lontana. Soprattutto perché
oggi sempre più applicazioni business
vengono sviluppate sulla base del riconoscimento spaziale in tempo reale.
Questi sistemi e applicazioni per una
«realtà aumentata» (augmented reality)
cambieranno profondamente i business
model in numerosi settori. Non dovrebbe mancare molto, ad esempio, prima di
avere le prime soluzioni a basso costo per
videoconferenze 3D basate su Kinect.
I vantaggi del 3D in tempo reale – Anche
il settore dell’arredamento si trova di
fronte a una svolta grazie alla rivoluzione
del Kinect. Gli sviluppatori, in parte anche in collaborazione con Microsoft,
hanno già presentato soluzioni con modelli di spazio che consentono di cambiare e spostare virtualmente mobili e altri
elementi di arredo nel proprio appartamento. Anche in questo caso il trend Kinect potrebbe prendere piede bene se le
offerte di interior design si potessero
utilizzare online. Questi esempi dimostrano che chi riconosce sin da ora le opportunità del 3D in tempo reale per la
propria attività, può ottenere un enorme
vantaggio rispetto alla concorrenza.
Prova virtuale – Grazie all’utilizzo di Kinect, lo shopping online si trova di fronte
a una vera e propria rivoluzione. Una prima impressione viene offerta dal camerino virtuale di AR Door, lo specialista
dell’augmented reality russo, che consente di «provare» capi di abbigliamento
di ogni tipo senza doversi realmente svestire e rivestire. Kinect rileva la massa
corporea e i capi di abbigliamento precedentemente digitalizzati vengono sovrapposti all’immagine 3D visualizzata
sullo schermo. Il cliente può così guardarsi da tutte le angolazioni con la nuova
mise.
Potenziale nell’online shop – Il primo
test pratico del sistema è stato eseguito
nel negozio di abbigliamento Topshop a
Mosca, ma è chiaro che il vero potenziale
del sistema è altrove: nello shopping
online da casa, con un televisore 3D o HD
collegabile a Internet e un Kinect. Non
c’è da stupirsi quindi che anche Intel, l’al-
Beat Hochuli è giornalista ICT indipendente e vive a
Kota Kinabalu, Malesia.
Ispirazioni in rete
Dozzine di siti web e blog
mostrano quello che la comunità
degli hacker fa con il Kinect
fornendo così innumerevoli
ispirazioni per idee commerciali.
www.kinecthacks.com
www.hackaday.com
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In principio era gioco – La barra
sensore Kinect di Microsoft, per essere
precisi. Lo scorso novembre, il sensore 3D
per la Xbox 360 era appena uscito che già
veniva utilizzato per scopi diversi da
quelli previsti. Inventori, bricoleur e ricercatori in tutto il globo si sono prontamente messi a utilizzare le sue straordinarie caratteristiche 3D per tutte le
applicazioni possibili, dalla robotica al
controllo gestuale dello schermo stile
«Minority Report», fino all’orientamento
per non vedenti.
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