Austria - 28-2016 - Pellegrinaggi Diocesi di Arezzo

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Austria - 28-2016 - Pellegrinaggi Diocesi di Arezzo
TOSCANA OGGI
AREZZO - CORTONA - SANSEPOLCRO
31 luglio 2016
POLITEAMA EVENTI
La Diocesi nel cuore
dell’Austria cristiana
di Simone Neri
Gli appuntamenti
della settimana
Il viaggio
ienna, i santuari
V
e i monasteri
dell’Austria. È stata
questo l’itinerario
dell’ultimo
pellegrinaggio
diocesano, dal 30
maggio a 5 giugno. I
pellegrini aretini
sono stati guidati
dal vicario generale,
monsignor
Giovacchino Dallara
e dal direttore
dell’ufficio
pellegrinaggi, don
Gianfranco Cacioli
alla scoperta del
cuore cristiano della
terra austriaca. Tanti
gli spunti di
riflessione emersi. Vi
proponiamo
nell’occasione
alcune
testimonianze dei
partecipanti.
DI ANNA VERGNI
al 30 maggio al 5
Giugno, insieme a mio
marito Valerio, ho
partecipato al
pellegrinaggio diocesano ai
Santuari Mariani dell’Austria.
Come ho visto l’avviso affisso
nella Chiesa di Santa Maria in
Sansepolcro, ho sentito subito il
desiderio di aderirvi per più
motivi, che si sono realizzati
poi nel viverlo.
Innanzitutto per noi è stato un
grande dono proprio nell’Anno
Giubilare della Misericordia.
Un dono sia personale che in
comunione con tutta la Chiesa
diocesana, che abbiamo sentito
di vivere a nome di tutte le
realtà comunitarie, a partire da
Comunione e Liberazione,
esperienza alla quale
appartengo dall’età di 16 anni.
È stata forte l’unità tra noi
pellegrini, lieti e contenti, in
virtù anche dell’unità che il
vicario generale Giovacchino
Dallara e don Gianfranco
Cacioli, direttore dell’Ufficio
D
pastorale pellegrinaggi,
vivevano tra loro e che
testimoniavano e
trasmettevano.
Inoltre ogni giorno abbiamo
partecipato alla Messa,
lucrando l’indulgenza plenaria
per un nostro caro defunto, con
la possibilità di potersi
confessare ogni giorno e di
avere colloqui personali con i
sacerdoti.
In pullman la recita del Rosario
è stata vissuta e partecipata da
tutti.
Ognuno ha fatto la sua piccola
parte,ma importante per la
riuscita a livello di esperienza di
fede del pellegrinaggio stesso.
Mio marito, nell’ambito del
Rosario, è stato invitato a
riferire una sua esperienza
professionale come medico
ginecologo, dove emergeva che
tutto ciò che accade è a fin di
bene.
Siamo stati immersi nella storia
e nella bellezza della terra
autriaca. I nostri occhi ne sono
ritornati strapieni.
Tutti i giorni sono stati per noi
molto significativi, sempre
introdotti e spiegati da mons.
Dallara.
In particolare mi è rimasta nel
cuore la visita alla chiesa del
«Cristo dei Bambini»: Gesù
piccolo piccolo, sopra un
grande globo terrestre,perché
Lui, incarnandosi, entra dentro
tutto il mondo.
L’organizzazione, affidata a don
Gianfranco, è stata
encomiabile: si è svolto tutto
con precisione e puntualità e, a
mio giudizio,anche questo
rientra nell’esperienza della
Misericordia che si fa Carne.
Siamo contenti di avervi
partecipato; resterà un punto
fermo nella nostra vita.
Un viaggio tra sacro e bellezza
n bianco campanile
U
gotico affiancato da
due campanili barocchi
bordati di rosa come
tutto l’esterno della
Basilica: è così che si
presenta, al pellegrino
che percorre la salita
antistante, il Santuario di
Mariazell, uno dei più
frequentati d’Europa
(oltre un milione di
visitatori all’anno).
Uno delle meraviglie
visitate dai pellegrini
della Diocesi, durante il
viaggio in Austria,
Ci siamo arrivati
percorrendo a piedi, con
la recita del Rosario,
l’ultimo tratto di strada .
Abbiamo osservato
all’inizio della salita una
lapide marmorea con la
scritta in latino ed in
tedesco: «Ave Maria,
Immacolata, Regina del
Rosario, Aiuto dei
Cristiani, Speranza
nostra, Salve». Eravamo
concentrati nella
preghiera, riflettendo
sulle motivazioni che
avevano portato ognuno
di noi a partecipare al
Pellegrinaggio.
L’abbiamo fatto
nell’anno della
Misericordia, convinti
che il perdono di Dio,
che abbiamo implorato
durante la Messa, dona
all’anima serenità e pace,
anche perché mediato
dalla «Madre delle
Grazie», la piccola statua
che dall’Altare guarda e
protegge.
È stato suggestivo ed
emozionante
attraversare quella porta
Santa , che ci ha
introdotto all’interno
della Chiesa. All’ingresso
in Basilica la piccola
statua della «Grande
Madre dell’Austria» ha
captato subito il nostro
sguardo dalla Cappella
dorata. Non abbiamo
potuto ammirarla nella
sua semplicità lignea
(viene esposta solo l’8
settembre, giorno della
festa ed il 21 dicembre,
V
giorno della fondazione
della Basilica) perché
solennemente vestita ed
incoronata come il
Bambino che tiene tra le
braccia.
A questo altare è stata
celebrata , dai nostri
sacerdoti e da alcuni
sacerdoti di lingua
tedesca, la Messa. Aimè
per noi, la celebrazione
si è svolta in lingua
tedesca! Ma la cosa, se
da un lato ci ha
impedito una
partecipazione più
attiva, dall’altro ha
rafforzato la
convinzione
dell’universalità della
Chiesa.
È stato l’inizio
appropriato di una
settimana di spiritualità
che ci ha visti coinvolti
nella preghiera e nel
raccoglimento e di cui
ognuno di noi ha fatto
tesoro, per riportarne il
frutto nelle nostre
famiglie e nelle nostre
Parrocchie. Ci siamo
davvero sentiti insieme
figli e fratelli per aver
condiviso la gioia della
partecipazione ad una
bella esperienza di fede.
Dino e Maria Pia Batini
Sabato 30 luglio
A Cortona prende il via la quinta
edizione del Mix Festival. La
manifestazione propone sin dalla sua
origine l’intreccio e la
contaminazione tra le arti, in un
continuo dialogo. Tra gli eventi di
questo primo giorno: alle 17.30
l’incontro con Wlodek Goldkorn, che
presenta il suo ultimo lavoro «Il
bambino nella neve», mentre alle 19
la presentazione del libro di Oliviero
Toscani e Marco Rubiola «Dire fare
baciare. La creatività è dall’altra parte
del vento» (entrambi presso il Centro
Sant’Agostino). Alle 21.30 in Piazza
Signorelli l’Orchestra della Toscana
propone un concerto che ci fa
scoprire il meglio della tradizione
musicale viennese.
Sabato e domenica ad Arezzo rivive il
fascino della storia con «Back in
Time». Oltre 1000 figuranti e 50
gruppi storici rievocano in questi due
giorni l’Età romana, il Medioevo e il
Rinascimento: il centro storico della
Città viene animato, 24 ore su 24,
con aree tematiche. Tanti gli eventi in
programma.
Nel weekend anche a Laterina si
viaggia nella storia con la Festa
Medioevale. Tra gli appuntamenti di
sabato: alle 19 la «Battaglia della
Compagnia della Spada di Aulla»,
alle 21.30 «La Solenne Investitura dei
nuovi Armigeri richiama il Popolo
tutto», mentre alle 23.30 lo
spettacolo di fuoco «Anime Turpi».
Domenica, invece, si segnalano: alle
21.15 il «Volo propiziatorio dei
rapaci notturni» e alle 23 lo
spettacolo «Fuoco Sapiens».
Domenica 31 luglio
Alle 18.30 ad Arezzo si riaccende la
magia della grande musica. La
ressegna «Arezzo Organ Festival» si
arricchisce con un altro concerto di
rilievo: nella splendida cornice della
Pieve di Santa Maria, il maestro
Christoph Kuhlmann si cimenta in
un Recital Organistico. Il programma
della serata prevede musiche di Elgar,
Wagner, Bach e Vierne.
A Castiglion Fiorentino si chiude la
prima parte della «Sagra del Cinema»
(la seconda avrà luogo a fine agosto).
La rassegna si chiude con una
programmazione interamente
dedicata a Maurizio Nichetti. Alle 19
è previsto un incontro con il regista e
attore milanese e alle 21.30 la
proiezione del suo film più celbre
«Ladri di Saponette».
Lunedì 1 agosto
Alle 21.15 a Monte San Savino si
rinnova l’appuntamento con il
Festival delle Musiche. Il Chiostro
Palazzo di Monte ospita il concerto
“Flauto e Flauto”, un viaggio
musicale fra linguaggi ed epoche
diverse con i flautisti Federica Lotti e
Alecx Chung e con Samuele Amidei
al pianoforte.
Alle 21.30 a Pratovecchio, per gli
amanti della prosa, è in programma
uno spettacolo facente parte della
programmazione de Il teatro del
Fiume. La rassegna itinerante
presenta in prima nazionale “Don
Chisciotte”. Il classico della
letteratura mondiale viene
rappresentato sulla scena per
divertire e, nello stesso tempo, per far
riflettere.
Mercoledì 3 agosto
Alle 21.30 la rassegna itinerante
«Orientoccidente» fa tappa a Loro
Ciuffenna con il concerto dei
«Mescarìa». Tre membri della Baro
Drom Orkestar (una delle più
importanti world band europee)
insieme ad Arianna Romanella
(giovane cantante ucana), compiono
un viaggio sonoro alla scoperta di
tradizioni musicali che vanno dalla
Campania alla Puglia, passando
anche dalla Basilicata. Un lungo
percorso che supera i confini
nazionali.