5 f documento di classe pasticceria
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5 f documento di classe pasticceria
ISTITUTO PROFESSIONALE STATALE PER I SERVIZI ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE “UGO TOGNAZZI” Viale Salvo D’Acquisto, 61 A-B-C Velletri Anno scolastico 2015 / 2016 CLASSE 5aF PASTICCERIA DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA L’Istituto Professionale per i servizi Alberghieri e della Ristorazione di Velletri nasce nell’anno scolastico 2003/2004 come sezione associata all’attuale Istituto Tecnico Commerciale e Professionale “Cesare Battisti di Velletri”. Negli anni successivi ha avuto una notevole crescita ed a decorrere dall’ a. s. 2010/2011 è divenuto autonomo assumendo la denominazione ”Ugo Tognazzi”. L’Istituto ha avuto una forte impennata nel numero di studenti nel corso degli ultimi quattro anni. L’Istituto nel corrente anno scolastico presenta un organico di 60 classi, servendo una popolazione di circa 1258 alunni provenienti da un vasto bacino di utenza comprendente oltre Velletri, anche i Comuni limitrofi della Provincia di Roma ed alcuni della Provincia di Latina. L’I.P.S.S.A.R. ha sede in Via Salvo D’Acquisto in un edificio di nuova costruzione, costituito da un adeguato numero di aule ed altri locali adibiti ad uso didattico, tra i quali due Laboratori Cucina, due Laboratori Sala Bar, un Laboratorio Ricevimento, il Bar della scuola, tre Laboratori Informatica, una Biblioteca, un Auditorium ed una Palestra. Piuttosto frequenti sono le problematiche legate sia al disagio scolastico sia a quello socio-affettivo con conseguenti tassi alquanto consistenti - di dispersione e di assenteismo, specie nelle classi iniziali. Il territorio nel quale opera l’Istituto è organizzato con strutture amministrative e comunali, come la Procura, il Tribunale, il Catasto e conta Istituti scolastici di ogni ordine e grado e due sedi universitarie per il conseguimento di Lauree triennali, in Enologia e Conservazione dei Beni Culturali, dipendenti dall’Università della Tuscia di Viterbo. L’Istituto realizza progetti che prevedono stage presso strutture alberghiere e della ristorazione distribuite sul territorio nazionale ed internazionale; favorisce inoltre la partecipazione di gruppi di studenti ad iniziative culturali, celebrative e folcloristiche organizzate o patrocinate da vari Enti. PROFILO DELL’INDIRIZZO PROFESSIONALE PER I SERVIZI ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE I percorsi degli Istituti professionali sono articolati in due bienni e un quinto anno. Primo biennio finalizzato al raggiungimento dei saperi e delle competenze relativi agli assi culturali dell’obbligo d’istruzione. Secondo biennio Le discipline dell’area d’indirizzo assumono precise connotazioni con l’obiettivo di far raggiungere agli studenti nel quinto anno, un’adeguata competenza professionale di settore. La metodologia dell’alternanza scuola-lavoro è funzionale per garantire un raccordo organico con la realtà sociale ed economica locale. A tale scopo si assicurano spazi crescenti di flessibilità, dal primo al quinto anno. Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera” ha specifiche competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera, nei cui ambiti interviene in tutto il ciclo di organizzazione e gestione servizi. L’indirizzo presenta le articolazioni: ENOGASTRONOMIA, SERVIZI DI SALA E DI VENDITA, ACCOGLIENZA TURISTICA. LA CLASSE 5^ F PASTICCERIA a) Profilo della classe La classe 5^F è composta da 23 alunni che provengono per la quasi totalità da uno stesso gruppo classe, formatosi nel terzo anno, ad indirizzo pasticceria, solo due alunni si sono inseriti quest’anno provenienti da questo stesso istituto. Un’ alunna ha il sostegno. Due sono DSA Sotto il profilo disciplinare la classe ha sempre manifestato una buona disponibilità al dialogo educativo ed i rapporti, sia con i docenti che quelli fra alunni, sono sempre stati caratterizzati dal rispetto reciproco. La classe ha dimostrato, inoltre, di sapersi autogestire mitigando quegli aspetti esuberanti, a tratti polemici, che caratterizzavano alcuni studenti, all’inizio dell’anno scolastico e ha saputo assumere, all’occorrenza, un atteggiamento corretto e responsabile. Tutti gli allievi hanno curato con impegno e serietà anche l’alternanza scuola-lavoro, nel cui ambito molti di loro si sono distinti per professionalità ed affidabilità. Dal punto di vista più propriamente didattico la classe risulta eterogenea: alcuni alunni hanno acquisito un buon metodo di studio, hanno mostrato continuità nell’impegno e interesse per tutte le discipline, arrivando così a stabilire correlazioni e sintesi appropriate. Altri invece hanno manifestato un impegno piuttosto discontinuo ed hanno rivolto il proprio interesse in modo settoriale principalmente ad alcune discipline, riservando alle altre una minore e non sempre adeguata attenzione. Ci sono poi tre alunni, due ragazze ed un ragazzo, che negli anni precedenti sono stati, una seguita dal docente di sostegno, e gli altri due riconosciuti come DSA, il riconoscimento, per una dei due, è avvenuto il 16 Marzo 2016. Alla classe non sono stati assegnati alunni privatisti. Nonostante le numerose interruzioni della didattica, i programmi sono stati svolti in base alle indicazioni ministeriali e secondo quando indicato nelle programmazioni di inizio d’anno, privilegiando il consolidamento delle conoscenze e competenze piuttosto che l’erogazione di argomenti sempre nuovi. La media del profitto della classe risulta nel complesso pienamente sufficiente. Tutti gli studenti hanno già maturato esperienze di lavoro e molti sono saltuariamente impegnati presso strutture alberghiere e ristorative del territorio. Suddetto impegno di lavoro però, se da un lato ha prodotto ottimi risultati di crescita umana, dall’altro ha talvolta inciso negativamente sulla regolarità della frequenza. Il rapporto con le famiglie, benchè sporadico, è stato sempre produttivo e teso alla collaborazione con i docenti per il raggiungimento di determinati obiettivi. b) Evoluzione della Classe Tutti i debiti sono stati sanati. ALUNNI a.s.2013-14 III sez. F a.s.2014-15 IV sez. F a.s.2014-15 Debiti form. a.s.2015-16 V sez.F BARBIERI Chiara 3F pasticceria 3F pasticceria 3F pasticceria 3F pasticceria (3E) pasticceria 3F pasticceria 3F pasticceria 3F pasticceria 3F pasticceria 3F pasticceria 3F pasticceria 3F pasticceria 3F pasticceria 3F pasticceria 3F pasticceria 3F pasticceria 3F pasticceria 3F pasticceria 3F pasticceria 3F pasticceria (3E) pasticceria 3F pasticceria 3F pasticceria 4F pasticceria no 4F pasticceria no 4F pasticceria no 4F pasticceria si 4E pasticceria (ripetente) 4F pasticceria si no 4F pasticceria si 4F pasticceria no 4F pasticceria no 4F pasticceria si 4F pasticceria no 4F pasticceria si 4F pasticceria no 4F pasticceria no 4F pasticceria no 4F pasticceria no 4F pasticceria no 4F pasticceria sì 4F pasticceria si 4F pasticceria no 4E pasticceria (ripetente) 4F pasticceria si no 4F pasticceria no 5F pasticceria 5F pasticceria 5F pasticceria 5F pasticceria 5F pasticceria 5F pasticceria 5F pasticceria 5F pasticceria 5F pasticceria 5F pasticceria 5F pasticceria 5F pasticceria 5F pasticceria 5F pasticceria 5F pasticceria 5F pasticceria 5F pasticceria 5F pasticceria 5F pasticceria 5F pasticceria 5F pasticceria 5F pasticceria 5F pasticceria BERTI Riccardo CICOGNA Gianmarco CORDA Francesca CORSINI David DEL GOBBO Giulia DI ZOGLIO Giulia FIORENTINO Francesca FOSCHI Giada IGNARRA Michela MACCA Leonardo MARCELLI Aurora MASSIMI Giulia MATTOCCIA Rachele MERCURIO Claudia NANNI Giulia PACE Silvia PAOLINI Linda PISELLO Ilaria RUZZA Luca SINCERI Matteo TRAVAGLINI Eleonora TUCCILLO Eleonora c) Quadro riepilogativo della classe Iscritti Maschi Femmine DSA Legge 104 Provenienti da altro Istituto Promossi senza debito Promossi con debito Ripetenti Ritirati d) 23 6 17 2 1 / 15 8 2 / Composizione del Consiglio di Classe e continuità didattica Materia Religione Italiano Storia Inglese Francese Matematica Alimentazione Diritto Ec. Chimica laborat. Pasticceria Ed. fisica Chimica TOGPP Sostegno Docente Ruffolo Luigina Villani Luisanna Villani Luisanna De Simone Paolo Pasanisi Donatella Quaglia Rosa Maria Condorelli Sara Busillo Emilia Strummiello Rossana De Martino Andrea Izzo Cristina Pagliaro Rossella Franchi Carlo Stella Cotesta 3^F PAST. X - 4^F PAST: X - Coordinatore del C. d. C: Prof.ssa Villani Luisanna Rappresentanti Alunni: Ignarra Michela, Tuccillo Anna Rappresentante Genitori del C. d. C.: Nessun eletto X X X 5^F PAST. X X X X X X X X X X X X X X ORGANIZZAZIONE DIDATTICO-FORMATIVA Organi interni coinvolti: Dipartimenti (riunioni di programmazione dell’attività didattica all’inizio dell’anno scolastico e riunione finale di verifica) Consiglio di Classe (riunioni con o senza la componente genitori/ alunni per la programmazione didattica generale e per le relative verifiche secondo il calendario deliberato dal Collegio docenti) OBIETTIVI EDUCATIVI-INTERDISCIPLINARI Monoennio finale EDUCATIVI Interiorizzare la figura professionale del proprio settore lavorativo Assumere un comportamento responsabile nella società civile Ricercare motivazioni e stimoli per una partecipazione ampia al dialogo educativo CULTURALI Ampliare il proprio bagaglio culturale per un consapevole inserimento nella società e nel mondo del lavoro Appropriarsi, razionalizzare e rendere efficace i contenuti proposti dalle varie discipline in termine di conoscenze, competenze e abilità Possedere un metodo di studio efficace per il proseguimento negli studi Obiettivi formativi cognitivi presenti nel POF e fatti propri dal CdC 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. esprimersi in modo chiaro, logico e pertinente comprendere un testo e individuarne i punti fondamentali procedere in modo analitico e sintetico nel lavoro e nello studio relativizzare e contestualizzare fenomeni ed eventi interpretare fatti e fenomeni ed esprimere giudizi personali documentare adeguatamente il proprio lavoro operare in modo autonomo ed in équipe Interazione docenti – alunni Materie Metodologia Lezione frontale Religione Italiano Storia Inglese Francese Matematica Alimentazione Diritto Chimica Laborato. Chimica TOGPP Pasticceria Educazione fisica si si si si si si si si si si si si si Verifiche Gruppi Approfon Collolavoro qui dimenti Si / si / si si si / si si / si si / si si / si si / si / si si / si si / si si / si si / si si / Prove Scritte / si si si si si si si si Recupero Simulazion in corso i classe recupero / / / si si / si si / si si / si si / si si / si si / si si / si / si / si si / si / / si / / La valutazione nel rispetto di tutti i fattori che concorrono alla sua determinazione, viene espressa utilizzando la seguente corrispondenza tra voto numerico, giudizio sintetico e indicatori VOTI 1-2 3-4 GIUDIZIO Negativo Gravemente Insufficiente 5 Insufficiente 6 Sufficiente 7 Discreto INDICATORI Mancanza di indicatori Ha una conoscenza gravemente lacunosa. Non è in grado di procedere alle applicazioni. Si esprimere con un linguaggio scorretto partecipa in modo passivo e disinteressato. Lavora in modo scarso e opportunistico. Non mostra alcun progresso nell’apprendimento Ha una conoscenza parziale di tipo esclusivamente mnemonico. Sa in genere applicare le conoscenze a situazioni analoghe anche se con qualche errore. Si esprime con un linguaggio impreciso. Partecipa in modo poco attivo. Lavora saltuariamente, mostra progresso nell’apprendimento in situazione isolate. Ha una conoscenza essenziale. Applica le conoscenze in situazioni Analoghe. Si esprime con linguaggio sufficientemente corretto. Partecipa in modo Interessato, ma poco attivo. Lavora con regolarità ma senza approfondire. Mostra qualche progresso nell’apprendimento. Ha una conoscenza sicura. Sa applicare le 8 Buono 9-10 Ottimo conoscenze in situazioni analoghe in modo autonomo. Si esprime con linguaggio chiaro e corretto. Partecipa in modo attivo. Lavora costantemente. Mostra un progressivo apprendimento. Ha una conoscenza sicura. Sa applicare le conoscenze in situazioni nuove. Rielabora in modo personale le conoscenze si esprime in modo chiaro e corretto. Partecipa in modo attivo e continuo: Lavora costantemente. Mostra un progressivo apprendimento. Ha una conoscenza completa e approfondita. Sa applicare le conoscenze in situazioni nuove. Rielabora in modo personale le conoscenze, dimostrando significative capacità critiche. Si esprime con linguaggio ricco ed appropriato. Partecipa in modo critico e costruttivo. Lavora con costanza autonomia e responsabilità. Mostra un progressivo apprendimento, in molte situazioni quale risultato di lavoro autonomo. La Valutazione dei comportamenti. Il collegio docenti ha predisposto e deliberato i seguenti criteri di valutazione del comportamento degli studenti: 1. Rispetto nei confronti delle persone, degli strumenti di lavoro, degli arredi e in generale degli ambienti di studio e di socializzazione. 2. Rispetto delle idee altrui, con conseguente superamento dei pregiudizi, dell’individualismo e dell’esibizionismo. 3. Autocontrollo sia nella sede scolastica che al di fuori di essa nel caso di attività ed interventi educativi particolari, come viaggi di istruzione, visite guidate, partecipazione ad eventi culturali o sportivi. 4. Frequenza regolare dei corsi. 5. Assolvimento regolare degli impegni di studio. 6. Partecipazione attiva e responsabile alla vita della comunità scolastica nel rispetto delle sue regole. 7. Disponibilità alla collaborazione. 8. Pertanto si ritiene che sia ECCELLENTE (voto 10), OTTIMO (voto 9), BUONO (voto 8) il comportamento caratterizzato in vario grado dalla presenza di tutti i requisiti. 9. DISCRETO (voto 7) il comportamento in cui siano riscontrabili in misura più attenuata tutti i requisiti e pur in presenza di note disciplinari per infrazioni di grado lieve o medio. 10. SUFFICIENTE (voto 6) per tale valutazione sono da considerarsi irrinunciabili i primi tre requisiti e potranno essere presenti note disciplinari per infrazioni di grado più grave. 11. INSUFFICIENTE (voto 5). ATTIVITA’ SVOLTE 1. Visione in inglese del dramma di W. Shakespeare Romeo end Juliet, presso il teatro delle Provincie di Roma, il 16/02/2016 2. Visione del dramma di L. Pirandello Così è se vi pare, presso il teatro Alba Radians di Albano, il 22/03/2016 3. Progetto “Cinema” - Visione dei seguenti films: Perfetti sconosciuti, il 10/12/’15; Il labirinto del silenzio, il 2/02/’16; Gli ultimi saranno ultimi, 16/03/’16; Race il colore della vittoria, il 19/04/’16 4. Escursione sul Monte Artemisio nell’ambito del Progetto Sportivo di Istituto, 29/04/2016 5. Competizioni sportive organizzate dalla scuola, torneo di calcetto, partecipazione al trofeo Di Luzio (tennis da tavolo) e ai Campionati Studenteschi organizzati dal Miur (solo alcuni alunni) 6. Progetto HACCP Ufficial (20 studenti su 23) 7. Corso di formazione sulla sicurezza, il 13/05/2016 PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO ATTIVITA’ SVOLTE FIGURA PROFESSIONALIZZANTE: TECNICO DEI SERVIZI RISTORATIVI Coordinamento: Prof.ssa Di Giovannibattista Silvana Il Progetto di Alternanza Scuola-Lavoro è stato articolato prevedendo la partecipazione a Stage aziendali durante il biennio post qualifica, presso Aziende Alberghiere e Strutture ricettive del territorio nazionale e anche internazionale. Particolare attenzione è stata dedicata alla formazione pratico-operativa degli allievi mediante l’organizzazione e la partecipazione ad eventi, gare e dimostrazioni presso Enti o Istituzioni che ne hanno fatto richiesta, ivi comprese tutte le manifestazioni esterne del territorio. Gli alunni delle classi quinte hanno svolto lo stage nel mese di Settembre 2015 VALUTAZIONE STAGE (a cura degli I.T.P.) CLASS E STRUTTURA LOCALITA’ ORE COMPL. VALUTAZION E 5F L’ANGOLO DOLCE PAVONA 116 ECCELLENTE 5F TERRAZZA BARBERINI ROMA 90 ECCELLENTE CICOGNA GIANMARC O 5F TERRAZZA BARBERINI ROMA 90 ECCELLENTE CORDA FRANCESC A 5F PAST. MORENA MORENA 108 BUONO ALUNNO / A BARBIERI CHIARA BERTI RICCARDO CORSINI DAVID 5F PAST. CIMORONI GENZANO 104 OTTIMO DEL GOBBO GIULIA 5F PAST. LE CAVE VELLETRI 86 BUONO DI ZOGLIO GIULIA 5F LA MIMOSA APRILIA 120 OTTIMO FIORENTIN O FRANCESC A 5F PAST. DEI CACCIATORI VELLETRI 140 OTTIMO FOSCHI GIADA 5F ASTORIA PALACE PALERMO 120 OTTIMO IGNARRA MICHELA 5F BET E FOOD GENZANO 123 OTTIMO MACCA LEONARDO 5F DOLCI E DONI PAVONA 168 ECCELLENTE MARCELLI AURORA 5F PAST. LE CAVE VELLETRI 50+Certificat o SUFICIENTE MASSIMI GIULIA 5F DONNALUCAT A GESTIONI CATANIA 180 BUONO MATTOCCI A RACHELE 5F PAF. “OPERA DI MARIA” CASTEL GANDOLFO 96 BUONO MERCURIO CLAUDIA 5F PALERMO 120 ECCELLENTE NANNI GIULIA 5F ASTORIA PALACE HOTEL HILTON ITALIANA ROMA 125 ECCELLENTE PACE SILVIA 5F ACACIA RESORT CAMPOFELIC E (PA) 182 OTTIMO PAOLINI LINDA 5F PAST. CIMORONI GENZANO 112 SUFFICIENTE PISELLO ILARIA 5F PAST. CIMORONI GENZANO 78 ECCELLENTE RUZZA LUCA 5F OPERA PASTICCERIA LATINA 128 ECCELLENTE SINCERI MATTEO 5F PAST. ARTE DEL DOLCE VELLETRI 128 SUFFICIENTE TRAVAGLI NI ELEONORA TUCCILLO ANNA 5F ANGEL BAR CISTERNA (LT) 140 OTTIMO 5F PAST. PUNTO DOLCE CISTERNA (LT) 56 SUFFICIENTE SIMULAZIONE DELLA PRIMA PROVA D’ESAME 1^ Esercitazione 21 Dicembre 2015 Simulazione proposta dal Dipartimento di Italiano e adattata alla classe seguendo i criteri del Ministero della Pubblica Istruzione (cfr. allegato cartaceo) 2^ Esercitazione 17 Febbraio 2016 Simulazione scelta dal Dipartimento di Italiano che ha riproposto la Prima prova somministrata durante l’Esame di Stato dell’anno scolastico 2014/2015 (cfr. allegato cartaceo) RISULTATI OTTENUTI NELLA SIMULAZIONE DI 1^ PROVA DEL 21/12/2015: BARBIERI Chiara 9/15 BERTI Riccardo 12/15 CICOGNA Gianmarco 9/15 CORDA Francesca 9/15 CORSINI David 10/15 DEL GOBBO Giulia 9/15 DI ZOGLIO Giulia 9/15 FIORENTINO Francesca 10/15 FOSCHI Giada 9/15 IGNARRA Michela 8/15 MACCA Leonardo 12/15 MARCELLI Aurora 8/15 MASSIMI Giulia 12/15 MATTOCCIA Rachele 9/15 MERCURIO Claudia 10/15 NANNI Giulia 12/15 PACE Silvia 10/15 PAOLINI Linda 10/15 PISELLO Ilaria 8/15 RUZZA Luca 9/15 SINCERI Matteo 8/15 TRAVAGLINI Eleonora 9/15 TUCCILLO Anna 9/15 RISULTATI OTTENUTI NELLA SIMULAZIONE DI 1^ PROVA DEL 17/02/2016: BARBIERI Chiara 10/15 BERTI Riccardo 13/15 CICOGNA Gianmarco 10/15 CORDA Francesca 10/15 CORSINI David 9/15 DEL GOBBO Giulia 10/15 DI ZOGLIO Giulia 9/15 FIORENTINO Francesca 12/15 FOSCHI Giada 10/15 IGNARRA Michela 10/15 MACCA Leonardo 12/15 MARCELLI Aurora 9/15 MASSIMI Giulia 9/15 MATTOCCIA Rachele Assente MERCURIO Claudia 12/15 NANNI Giulia 12/15 PACE Silvia 11/15 PAOLINI Linda 11/15 PISELLO Ilaria 11/15 RUZZA Luca 12/15 SINCERI Matteo 10/15 TRAVAGLINI Eleonora 11/15 TUCCILLO Anna 10/15 GRIGLIE UTILIZZATE PER LA CORREZIONE DELLA PRIMA PROVA GRIGLIE DI CORREZIONE PER LA 1^ PROVA PROPOSTE DAL C.D.C. SIMULAZIONI DELLA SECONDA PROVA D’ESAME 1^ Esercitazione 6 Aprile 2016 Simulazione decisa in sede di Dipartimento di Scienza e cultura dell’Alimentazione e richiesta direttamente al Ministero della pubblica Istruzione. (cfr. allegato cartaceo) 2^ Esercitazione 5 Maggio 2016 Simulazione decisa in sede di Dipartimento di Scienza e cultura dell’Alimentazione che ha riproposto la traccia uscita durante gli Esami di Stato 2014/2015 (cfr. allegato cartaceo) Risultati prima simulazione II prova di scienza e cultura dell’alimentazione 6/04/2016 BARBIERI Chiara 12/15 BERTI Riccardo 13/15 CICOGNA Gianmarco 10/15 CORDA Francesca 9/15 CORSINI David 8/15 DEL GOBBO Giulia 9/15 DI ZOGLIO Giulia 8/15 FIORENTINO Francesca 12/15 FOSCHI Giada 9/15 IGNARRA Michela 10/15 MACCA Leonardo 12/15 MARCELLI Aurora assente MASSIMI Giulia assente MATTOCCIA Rachele 8/15 MERCURIO Claudia assente NANNI Giulia 13/15 PACE Silvia 14/15 PAOLINI Linda 9/15 PISELLO Ilaria 12/15 RUZZA Luca 9/15 SINCERI Matteo 8/15 TRAVAGLINI Eleonora10/15 TUCCILLO Anna 9/15 Risultati seconda simulazione II prova di scienza e cultura dell’alimentazione 05/05/2016 BARBIERI Chiara 14/15 BERTI Riccardo 14/15 CICOGNA Gianmarco 12/15 CORDA Francesca 11/15 CORSINI David 10/15 DEL GOBBO Giulia 10/15 DI ZOGLIO Giulia 10/15 FIORENTINO Francesca 12/15 FOSCHI Giada 10/15 IGNARRA Michela 11/15 MACCA Leonardo 13/15 MARCELLI Aurora 10/15 MASSIMI Giulia 12/15 MATTOCCIA Rachele 10/15 MERCURIO Claudia 14/15 NANNI Giulia 14/15 PACE Silvia 14/15 PAOLINI Linda 11/15 PISELLO Ilaria 13/15 RUZZA Luca 10/15 SINCERI Matteo 10/15 TRAVAGLINI Eleonora 10/15 TUCCILLO Anna assente GRIGLIA DI CORREZIONE UTILIZZATA PER LA CORREZIONE DELLA SIMULAZIONE DI SECONDA PROVA I.P.S.S.A.R. “ U. TOGNAZZI “ VELLETRI ( RM) ESAME DI STATO 2015/16 GRIGLIA DI VALUTAZIONE - 2 PROVA SCRITTA – ALIMENTI ED ALIMENTAZIONE CANDIDATO: __________________________________________________ classe: INDICATORI DESCRITTORI VALUTAZIONE VOTO Conoscenza dei Conoscenza lacunosa e frammentaria contenuti 1 Conoscenza non del tutto completa dei contenuti fondamentali Applicazione delle conoscenze Conoscenza completa dei contenuti Dimostra difficoltà nella risoluzione di semplici problemi 2 3 1 Risolve semplici problemi riproducendo situazioni note 2 Correttezza e completezza di esecuzione. Utilizzo di terminologia e simbologia specifica Risolve in modo autonomo problemi più complessi riproducendo situazioni note Risolve in modo autonomo problemi complessi in situazioni muove Prova con numerosi errori e incompleta. Scarso utilizzo della terminologia. Prova con lievi errori. Svolgimento sufficientemente completo. Adeguato l’utilizzo della terminologia specifica. Prova corretta e completa. Preciso l’utilizzo della terminologia specifica. Griglia valutazione dei quesiti 3 4 1 2 3 Indicatori non risponde trattazione parziale e disorganica trattazione accettabile ed adeguata trattazione esauriente e strutturata Punteggio assegnato 0 0 – 0,75 0,75 – 1,5 1,5- 2,5 Quesito 1 Quesito 2 SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA D’ESAME 1^ Esercitazione 23 Marzo 2016 Tipologia Mista: N°2 quesiti a risposta sintetica e 4 a scelta multipla per materia. Durata della prova: 90’ Discipline coinvolte: Storia, Inglese, Matematica, Pasticceria 2^ Esercitazione 20 Aprile 2016 Tipologia Mista: N°2 quesiti a risposta sintetica e 4 a scelta multipla per materia. Durata della prova: 90’ Discipline coinvolte: TOGPP, Ed. Fisica, Diritto e Tecniche Ammnistrative, Francese GRIGLIA PER LA CORREZIONE DELLA TERZA PROVA (Cfr. Allegato) RISULTATI DELLA SIMULAZIONE DI 3^ PROVA DEL 23/03/2016 (Cfr. Allegato) RISULTATI DELLA SIMULAZIONE DI 3^ PROVA DEL 20/04/2016 (Cfr. Allegato) RELAZIONE FINALE DELLA DISCIPLINA Materia IRC Insegnante Luigina Ruffolo Testo adottato: Il maestro di tavola Autore Massimo Solani Ed. EDB Ore settimanali : 1 Ore annuali previste: 33 Ore annuali svolte: 24 Temi generali: I nuovi interrogativi dell’uomo e il ruolo della religione nella società contemporanea. I principali cambiamenti del ‘900. Le ragioni dell’ateismo contemporaneo. L’Altro come valore: dal riconoscimento del Tu alla questione ecologica. La figura di papa Francesco (enciclica Laudato sii) e il ruolo della Chiesa oggi. Il rapporto cibo, cultura, religione. Metodologia: Lezione frontale Lavori di gruppo Lavori individuali Supporti didattici: Biblioteca Laboratori Audiovisivi Strumenti di verifica: Interrogazione Esercitazione Prova pratica x x x Lezione interattiva Esercitazioni guidate Prove strutturate x x x Computer Registratore Lavagna luminosa x Prova strutturata Relazione Problema x Obiettivi conseguiti: Comunicare efficacemente Analizzare nuclei tematici, problemi e processi Effettuare collegamenti Compiere operazioni di sintesi Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo Lavorare in gruppo Acquisizione di conoscenze specifiche Leggere criticamente fatti ed eventi Compiere scelte e prendere decisioni X X X X X X X X X CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI Materia ITALIANO Insegnante VILLANI LUISANNA Testo adottato: Autore Ed. B. PANEBIANCO, M. GINEPRINI, S. SEMINARA, LETTERAUTORI, VOL3. ED. ZANICHELLI Ore settimanali : Ore annuali previste: Ore annuali svolte: 4 Temi generali: - - 120 87 (al 15/05) Il Verismo. Giovanni Verga Il Decadentismo o Giovanni Pascoli o Gabriele D’Annunzio o Giosuè Carducci L’età delle Avanguardie La poesia del primo Novecento in Italia La poesia crepuscolare: o Sergio Corazzini (accenni) o Guido Gozzano (accenni) Il Futurismo o Aldo Palazzeschi o Filippo Tommaso Marinetti Luigi Pirandello Italo Svevo Ermetismo: Giuseppe Ungaretti Eugenio Montale Salvatore Quasimodo Narrativa di secondo Novecento: Primo Levi Metodologia: Lezione frontale Lavori di gruppo Lavori individuali Supporti didattici: Biblioteca Laboratori Audiovisivi Strumenti di verifica: Interrogazione Esercitazione Prova pratica X X X X X Lezione interattiva Esercitazioni guidate Prove strutturate X X Computer Registratore Lavagna luminosa Prova strutturata Relazione Problema Obiettivi conseguiti: Comunicare efficacemente Analizzare nuclei tematici, problemi e processi Effettuare collegamenti Compiere operazioni di sintesi Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo Lavorare in gruppo Acquisizione di conoscenze specifiche Leggere criticamente fatti ed eventi Compiere scelte e prendere decisioni X X X X X X X X CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI Materia STORIA Insegnante VILLANI LUISANNA Testo adottato: Autore Ed. A. BRANCATI, T. PAGLIARINI, VOCI DELLA STORIA E DELL’ATTUALITA’ VOL. 3 ED. LA NUOVA ITALIA Ore settimanali : Ore annuali previste: 2 90 Temi generali: IL NOVECENTO La crisi della civiltà moderna Dal colonialismo all’imperialismo L’ITALIA GIOLITTIANA LA CRISI DELL’EQUILIBRIO EUROPEO LA GRANDE GUERRA (1914-1918) E LA RIVOLUZIONE RUSSA La nascita dell’U.R.S.S. Gli anni Venti negli Stati Uniti e la crisi del 1929 IL DOPOGUERRA IN ITALIA E L’AVVENTO DEL FASCISMO Fascismo e Nazismo LA SECONDA GUERRA MONDIALE LA GUERRA FREDDA Ore annuali svolte: 72 (al 15/05) Metodologia: Lezione frontale Lavori di gruppo Lavori individuali Supporti didattici: Biblioteca Laboratori Audiovisivi Strumenti di verifica: Interrogazione Esercitazione Prova pratica Obiettivi conseguiti: X X X Lezione interattiva Esercitazioni guidate Prove strutturate X X Computer Registratore Lavagna luminosa X X Prova strutturata Relazione Problema X X X Comunicare efficacemente Analizzare nuclei tematici, problemi e processi Effettuare collegamenti Compiere operazioni di sintesi Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo Lavorare in gruppo Acquisizione di conoscenze specifiche Leggere criticamente fatti ed eventi Compiere scelte e prendere decisioni X X X X X X X Programma d’Italiano V F Pasticceria Anno scolastico 2015/2016 1. Differenze tra Neoclassicismo e Romanticismo: cenni a Foscolo e a Manzoni 2. Il Positivismo e confronto con il Romanticismo. 3. Differenze tra Naturalismo e Verismo 4. Il Naturalismo di Emile Zola e il romanzo sperimentale. 5. La visione della vita nella narrazione di Giovanni Verga. Analisi, commento e strategie narrative della novella Rosso Malpelo. Il ciclo dei vinti: cenni a I Malavoglia e a Mastro Don Gesualdo. 6. La poetica del Decadentismo ed i suoi riferimenti culturali: “Vitalismo” ed Iintuizionismo” di Henri Bergson; la teoria del “Superuomo” di Friedrich Nietszche; la nascita della psicoanalisi di Sigmund Freud 7. Il Simbolismo francese: analisi e commento delle poesia L’albatros di Charles Baudelaire. Lettura del testo sia in italiano che in francese. 8. Il Decadentismo italiano: Accenni alla poetica di Giosuè Carducci, alla Scapigliatura e ai Crepuscolari. 9. La vita, le opere, il pensiero e la poetica di Giovanni Pascoli. Analisi e commento delle poesie, Lavandare, Temporale, Assiuolo e di un brano tratto dal saggio Il fanciullino. Cenni a La grande Proletaria si è mossa 10. L’Estetismo di Gabriele D’Annunzio e di Oscar Wilde: analisi e commento di un brano tratto dal romanzo Il piacere; analisi e commento della poesia, La pioggia nel Pineto lettura e analisi del romanzo Il ritratto di Dorian Gray 11. Accenni a Pianto Antico di G. Carducci 12. Le correnti d’avanguardia: il Futurismo e F. T. Marinetti 13. La poetica dell’ermetismo: analisi e commento delle poesie San Martino del Carso, Veglia e Fratelli di Giuseppe Ungaretti. Accenni a Umberto Saba e a Salvatore Quasimodo. 14. La vita, le opere, il pensiero e la poetica di Eugenio Montale. Analisi e commento delle poesie: Cigola la carrucola - Spesso il male di vivere ho incontrato - Meriggiare pallido e assorto e Non recidere forbice quel volto….. 15. La vita, le opere, il pensiero e la poetica di Luigi Pirandello. Analisi e commento delle novelle Ciàula scopre la luna e La patente e di brani tratti dal saggio L’umorismo. Lettura e analisi del romanzo Il fu Mattia Pascal; accenni al romanzo Uno nessuno e centomila e alla struttura del dramma Sei personaggi in cerca d’autore 16. La narrativa italiana tra le due guerre: Italo Svevo e La Coscienza di Zeno 17. Il romanzo italiano del secondo novecento: Se questo è un uomo di Primo Levi Velletri 15/05/2016 Prof.ssa Luisanna Villani Programma di Storia V F Pasticceria Anno scolastico 2015/2016 1. Dalla Rivoluzione Francese alle guerre napoleoniche: breve riepilogo storico 2. L’Europa dal Congresso di Vienna ai moti del 1830 3. Dai moti del 1830 all’Unità d’Italia: nascita della Giovine Italia, il programma politico di Mazzini, la crisi rivoluzionaria del 1848 in Europa: la I e II Guerra d’Indipendenza 4. Stato e società nell’età della Destra Storica: la condizione nelle campagne, il fenomeno del brigantaggio; la III Guerra d’Indipendenza e la presa di Roma; La legge delle guarentigie 5. La II Rivoluzione Industriale, le nuove fonti d’energia, la chimica applicata all’industria 6. Colonialismo ed Imperialismo 7. L’Italia nell’età della Sinistra Storica 8. L’età giolittiana 9. La I Guerra Mondiale: cause, strategie militari ed alleanze 10. La Rivoluzione Russa: Menscevichi e Bolscevichi; l’utopia comunista; il Manifesto Comunista di Marx ed Engels. Lenin e la dittatura del proletariato 11. Lo stalinismo e la collettivizzazione delle campagne 12. Il dopoguerra in Italia: nascita del fascismo 13. Il nazionalsocialismo in Germania, l’ascesa del partito nazista e la persecuzione degli ebrei 14. La II Guerra Mondiale: cause, strategie militari ed alleanze 15. Il secondo dopoguerra: la nascita dell’ONU; il muro di Berlino e la guerra fredda Velletri 15/05/2016 Prof.ssa Villani Luisanna MATERIE: ITALIANO E STORIA RELAZIONE FINALE SUL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI E SUL PROFITTO DELLA CLASSE V F Pasticceria Considerato il profitto ultimo della classe, più che sufficiente, si distinguono alcuni studenti con buone capacità intellettive, che si sono applicati, anche se in modo non sempre costante, nel corso del curricolo di studi e che riescono a rielaborare autonomamente i contenuti appresi. Nonostante risulti ancora poco brillante la loro capacità di analisi e sintesi degli argomenti trattati, questi allievi si esprimono tanto nello scritto che nell’orale con forma apprezzabile, relativa organicità dei contenuti e discreta capacità di collegamento multidisciplinare. Pertanto, la loro preparazione risulta complessivamente omogenea e senz’altro raggiunti e confermati gli obiettivi prestabiliti. Segue un altro gruppo dotato di curiosità e disponibilità ad allargare il proprio campo di esperienze, doti applicate però selettivamente e in modo incostante. Le iniziali difficoltà disciplinari sono state comunque contenute ed anche superate, con risultati apprezzabili ed un profitto mediamente sufficiente. Anche per questi studenti risulta raggiunto il conseguimento della maggior parte degli obiettivi prefissati. Infine vi sono alcuni studenti che hanno dimostrato un atteggiamento poco incline all’apprendimento di concetti nuovi, una limitata capacità di lettura analitica dei problemi e una saltuaria propensione a stabilire qualche confronto utile a problematizzare i contenuti studiati. Il loro studio si è mantenuto incostante o superficiale, anche perché non hanno mai abbandonato di fatto l’apprendimento mnemonico, sebbene dispendioso e dai risultati tutt’altro che sicuri. La preparazione di questi allievi consiste essenzialmente dei concetti fondamentali dei programmi, con poca rielaborazione. La produzione scritta si mantiene sostanzialmente corretta, ma superficiale; l’esposizione orale si sviluppa in modo lineare e organico, solo se guidata. L’uso dei lessici specifici è intermittente e non sempre appropriato. Qualche sforzo maggiore, profuso da alcuni studenti in vista dell’Esame di Stato, ha permesso di raggiungere, solo a questi, un profitto più consono alla preparazione richiesta dalla prova finale. La Docente Prof.ssa Luisanna Villani CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI Materia: Francese Insegnante: prof. Pasanisi Donatella Testo adottato I. Médeuf Ore settimanali :3 B. Monaco A. Bailly “SAVEURS DE FRANCE” ed. Ducroz Ore annuali previste: 99 Ore annuali svolte: 62 Temi generali: La France physique. Bretagne, Normandie, Alsace, Bourgogne, P.A.C.A et leurs produits typiques. Metodologia: Lezione frontale Lavori di gruppo Lavori individuali Supporti didattici: Biblioteca Laboratori Audiovisivi x x Lezione interattiva Esercitazioni guidate Prove strutturate Computer Registratore Lavagna luminosa x x x Strumenti di verifica: Interrogazione Esercitazione Prova pratica x x Prova strutturata Relazione Problema Obiettivi conseguiti: Comunicare efficacemente Analizzare nuclei tematici, problemi e processi Effettuare collegamenti Compiere operazioni di sintesi Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo Lavorare in gruppo Acquisizione di conoscenze specifiche Leggere criticamente fatti ed eventi Compiere scelte e prendere decisioni Programma di lingua Francese a. s. 2015/16 Docente: Prof. Pasanisi Donatell La France physique. La Bretagne et la Normandie. Histoire, climat, paysage, économie et gastronomie. Produits du terroir: le bon beurre, le cidre et le calvados. L’Alsace. Histoire, climat, paysage, économie et gastronomie. Produits du terroir: le foie gras, les vins d’Alsace. PACA. Histoire, climat, paysage, économie et gastronomie. Produits du terroir: l’huile d’olive et le romarin. Bourgogne. Histoire, climat, paysage, économie et gastronomie. Produits du terroir: le Beaujolais, la moutarde. Testo : I. Médeuf – B. Monaco – A. Bailly: “Saveurs de France” ed. Ducroz Velletri 12/05/2016 x x X x x x x MATERIE: FRANCESE RELAZIONE FINALE SUL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI E SUL PROFITTO DELLA CLASSE V F Pasticceria La classe 5^F pasticceria, ha dimostrato da subito una buona disponibilità al dialogo educativo mantenendo nel corso dell’intero anno scolastico una partecipazione alle lezioni, un’attenzione ed un impegno costanti e complessivamente più che sufficienti. Il programma svolto ha subito una riduzione rispetto a quanto pianificato all’inizio dell’anno scolastico per le assenze del docente, dovute a motivi di salute. Per quanto riguarda i risultati raggiunti, la classe risulta divisa in tre fasce: Ottimi risultati, dovuti ad una buona preparazione di base ed un impegno serio e costante Risultati più che sufficienti, dovuti ad una preparazione di base adeguata ed un impegno costante Risultati solo appena sufficienti dovuti a una preparazione di base lacunosa ed un impegno talora non adeguato. La docente Prof. Donatella Pasanisi Velletri 12/05/2016 CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI Materia LINGUA E CIVILTÀ INGLESE Insegnante ERNESTO DE SIMONE Testo adottato: THAT’S CATERING Autore: DIEGO CIBELLI – DANIELA D’AVINO Ed. : CLITT Ore settimanali : 3 Ore annuali previste: 99 Ore annuali svolte: 74 TEMI GENERALI: THE HOSPITALITY WORLD, TRAVEL CATERING, STAFFING & JOB OPPORTUNITIES, THE H.A.C.C.P. & ITS ORIGINS, HEALTHY EATING, THE HEALING POWER OF FOOD Metodologia: Lezione frontale Lavori di gruppo Lavori individuali Supporti didattici: Biblioteca X X X Lezione interattiva Esercitazioni guidate Prove strutturate Computer X X X Laboratori Audiovisivi Strumenti di verifica: Interrogazione Esercitazione Prova pratica X Registratore Lavagna luminosa X X X X Prova strutturata Relazione Problema X Obiettivi conseguiti: Comunicare efficacemente Analizzare nuclei tematici, problemi e processi Effettuare collegamenti Compiere operazioni di sintesi Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo Lavorare in gruppo Acquisizione di conoscenze specifiche Leggere criticamente fatti ed eventi Compiere scelte e prendere decisioni X X X X X X X X X Programma di lingua Inglese a. s. 2015/16 Docente: Prof. Paolo De Simone PROGRAMMA: THE HOSPITALITY WORLD THE CATERING INDUSTRY: COMMERCIAL OR PROFIT CATERING & WELFARE OR NON PROFIT CATERING HOSTORY OF NON COMMERCIAL SERVICE CONTRACT CATERING TRAVEL CATERING RAILWAY CATERING: THE BLUE TRAIN IN – FLIGHT CATERING: GATE GOURMET GRAMMAR BRUSH – UP: PREPOSITION OF PLACE & MOVEMENT MARINE CATERING PEOPLE WORKING IN CATERING THE MARKETING MIX: THE 5 P’s OF MARKETING FOOD & BEVERAGE MANAGER: SKILLS STAFFING JOB OPPORTUNITIES THE KEY TO SUCCESS: THE APPLICATION LETTER THE H.A.C.C.P. & ITS ORIGIN H.A.C.C.P. GUARANTEES FOOD HYGIENE AND SAFETY IN CATERING: WHAT TO CLEAN .FOCUS ON THE PROFESSION: E.H.O. FOOD PRESERVNATIO: COOK CHILL & COOK FREEZE TEMPERATURE CONTROL NUTRITION & HEALTH NUTRIENTS HEALTHY EATING THE HEALTHY EATING PYRAMID THE TRADITIONAL HEALTHY MEDITERRANEAN DIET PYRAMID THE DANGER LIST THE HEALTHY EATING WHEEL FROMA GLOBAL TO LOCAL: FRESH LOCAL FOOD vs PROCESSED FOOD WHOLE FOODS: WHAT DOES ORGANIC MEAN? FAST FOOD, SLOW FOOD THE HEALING POWER OF FOOD: LIFE LONG NUTRITION MICROBIOTICS: CENNI GENERALI Velletri, 15/05/2016 MATERIE: INGLESE RELAZIONE FINALE SUL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI E SUL PROFITTO DELLA CLASSE V F Pasticceria La classe 5a F, composta di17 allieve e 6 allievi, pur in presenza di alcune lacune linguistiche e morfosintattiche precedenti, ha partecipato in modo responsabile al dialogo educativo e didattico, anche con domande tese ad approfondire alcuni aspetti, linguistico – generali e di settore, in un clima di sempre serena e fattiva collaborazione, favorendo il recupero di alcuni componenti il gruppo classe ed il potenziamento di alcuni altri Docente Prof. Paolo De Simone CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA ‘ DISCIPLINARI Materia - MATEMATICA Insegnante – Rosa Maria Quaglia Classe 5aF A.S. 2015/2016 Testo adottato : Matematica.bianco S-U-V; M. Bergamini - A.Trifone – G.Barozzi. Zanichelli. Ore settimanali : 3 Ore annuali previste: 99 Temi generali: Richiami generali di algebra e di geometria analitica. Ore annuali svolte: 63 (al 15 maggio) Funzioni e limiti. Derivate di funzioni elementari. Studio completo di una funzione algebrica razionale. Metodologia: Lezione frontale Esercitazioni di gruppo Lavori individuali si si si Supporti didattici: Biblioteca Laboratori Audiovisivi Strumenti di verifica: Interrogazione Esercitazione Prova pratica Lezione interattiva Esercitazioni guidate Prove strutturate No si si no Computer no Registratore no Lavagna luminosa si si Prova strutturata Relazione no Problema Obiettivi conseguiti: Comunicare efficacemente Analizzare nuclei tematici, problemi e processi Effettuare collegamenti Compiere operazioni di sintesi Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo Lavorare in gruppo Acquisizione di conoscenze specifiche Leggere criticamente fatti ed eventi Compiere scelte e prendere decisioni No No No si si si Si in parte in parte in parte Si Si Si in parte In parte DISCIPLINA : MATEMATICA DOCENTE: Prof.ssa. Rosa Maria Quaglia CLASSE : 5^ F A. S. : 2015/2016 PROFILO DELLA CLASSE. Gli allievi hanno mostrato un atteggiamento generalmente positivo nei confronti della materia e per una parte della classe la partecipazione e l’impegno sono da considerarsi costanti e attivi, positivi i risultati raggiunti. Va quindi rilevato che gli esiti ottenuti in merito agli obiettivi prefissati sono per una parte della classe discreti e per qualche alunno anche di buon livello; gli altri, pur dotati di buone capacità, non hanno conseguito risultati finali soddisfacenti inoltre, la discontinuità nell’impegno e/o nella presenza hanno condizionato il livello di acquisizione della disciplina la quale risulta superficiale e poco approfondita. OBIETTIVI DISCIPLINARI. In sintesi gli obiettivi generali, raggruppati per affinità tematica sono: Classificare le funzioni , studiarne il limite e le principali propriètà . Calcolare le derivate di funzioni elementari e riconoscerne le principali proprietà. Studiare le singole caratteristiche di semplici funzioni intere e fratte e tracciarne il grafico. CONTENUTI DISCIPLINARI. Richiami generali di algebra e di geometria analitica. Funzioni e limiti. Derivate di funzioni elementari. Studio completo di una funzione algebrica razionale. RICHIAMI GENERALI DI ALGEBRA e di GEOMETRIA ANALITICA Le equazioni di 1° grado e di 2° grado. Le disequazioni di 1° grado e di 2° grado. Le equazioni e le disequazioni frazionarie. Il piano cartesiano. I punti del piano cartesiano. Il concetto di funzione. Rappresentazione grafica di funzioni elementari note: retta, parabola, iperbole. FUNZIONI E LIMITI La funzione reale di una variabile reale: definizione, classificazione, dominio. Lo studio e la rappresentazione del dominio di funzioni o razionali intere e fratte o irrazionali intere e fratte Lo studio del segno della funzione e la relativa rappresentazione grafica. La determinazione dei punti d’intersezione con gli assi cartesiani. I limiti di funzioni : concetto di limite e simbologia. Il calcolo dei limiti finiti e infiniti. Il calcolo dei limiti che presentano forma indeterminata del tipo . Asintoti e determinazione degli asintoti orizzontali , verticali , obliqui. DERIVATE DI FUNZIONI La definizione di derivata. Il calcolo della derivata del primo ordine. Le derivate di funzioni elementari:funzione costante; potenza n-esima; funzione reciproca. Il teorema sulla derivazione della funzione somma ,del prodotto,del quoziente. STUDIO COMPLETO DI UNA FUNZIONE Ricerca dei punti di massimo, di minimo e di flesso di una funzione reale. Criteri necessari e sufficienti e metodo dello studio del segno della derivata prima. Lo studio completo della funzione algebrica razionale. La funzione razionale fratta. Libro di testo: Matematica.bianco S-U-V ; M. Bergamini - A.Trifone – G.Barozzi. Zanichelli. STUDENTI 1. _________________________ 2. _________________________ DOCENTE Prof.ssa Rosa Maria Quaglia CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’DISCIPLINARI Materia Laboratorio di microbiologia e chimica Insegnante Strummiello Rossana Testo adottato: Autore Ed. Ore settimanali : 1 Ore annuali previste: 33 Ore annuali svolte: 27 Temi generali: Metodologia: Lezione frontale Lavori di gruppo Lavori individuali X X X Supporti didattici: Biblioteca Laboratori Audiovisivi Strumenti di verifica: Interrogazione Esercitazione Prova pratica Lezione interattiva Esercitazioni guidate Prove strutturate Computer Registratore Lavagna luminosa X Prova strutturata Relazione Problema Obiettivi conseguiti: Comunicare efficacemente Analizzare nuclei tematici, problemi e processi Effettuare collegamenti Compiere operazioni di sintesi Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo Lavorare in gruppo Acquisizione di conoscenze specifiche Leggere criticamente fatti ed eventi Compiere scelte e prendere decisioni Programma di Laboratorio di Chimica e Biologia Prof. Strummiello Rossana X X X X X X La nomenclatura chimica: ossidi acidi e basici Acidi binari e ternari Sali binari e ternari L’alcool: generalità, uso e fonti industriali La distillazione del vino Processo di saponificazione: produzione di un sapone di base I terreni di coltura: naturali, selettivi, elettivi, differenziali, composizione chimica La sterilizzazione in campo microbiologico Sterilizzazione a secco: flambatura, arroventamento, ultravioletti, filtrazione Sterilizzazione a calore umido I metalli pesanti negli alimenti Firma del docente Prof.ssa Rossana Strummiello CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’DISCIPLINARI Materia Tecniche di organizzazione e gestione dei processi produttivi Insegnante FRANCHI CARLO Testo adottato: Autore Ed. nessuno Ore settimanali : Ore annuali previste: Ore annuali svolte: 4 132 89 Temi generali: METROLOGIA; PRINCIPI DI STATICA, CINEMATICA E DI DINAMICA; LAVORO, POTENZA ED ENERGIA; SICUREZZA SUL LUOGO DI LAVORO E NEL SETTORE ALBERGHIERO E RISTORAZIONE; IL SISTEMA DI QUALITA’; TECNICHE DI GESTIONE DEGLI ACQUISTI E DELLE SCORTE; PRODOTTO PROGETTAZIONE E FABBRICAZIONE. Metodologia: Lezione frontale Lavori di gruppo Lavori individuali Supporti didattici: x x x Lezione interattiva Esercitazioni guidate Prove strutturate x x x Biblioteca Laboratori Audiovisivi Strumenti di verifica: Interrogazione Esercitazione Prova pratica x x Computer Registratore Lavagna luminosa x Prova strutturata Relazione Problema x x x Obiettivi conseguiti: Comunicare efficacemente Analizzare nuclei tematici, problemi e processi Effettuare collegamenti Compiere operazioni di sintesi Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo Lavorare in gruppo Acquisizione di conoscenze specifiche Leggere criticamente fatti ed eventi Compiere scelte e prendere decisioni si si si si si si si si si PROGRAMMA SVOLTO ANNO SCOL. 2015/2016 DOCENTE: FRANCHI CARLO M A T E R I A : Tecniche di organizzazione e gestione dei processi produttivi I N D I R I Z Z O : Enogastronomia - Prodotti dolciari artigianali e industriali (Pasticceria) CLASSE: V F Contenuti MODULO 1: METROLOGIA Richiami di metrologia: Grandezze fisiche in generale, fondamentali e derivate, Grandezze fisiche scalari e vettoriali, Unità di misura, S.I. di misura, multipli e sottomultipli, Equivalenze e conversioni; uso della notazione scientifica, incertezza di misura, misure dirette e indirette, taratura e azzeramento degli strumenti di misura e controllo. Esempi ed applicazioni su strumenti e misure di settore. MODULO 2 : CENNI DI STATICA, CINEMATICA E DI DINAMICA Introduzione alla meccanica e alle macchine: Elementi di statica, cinematica e dinamica. Abilità Deve essere capace di utilizzare correttamente le unità di misura e valutare l’incertezza di misura. Scegliere opportunatamente le apparecchiature di misura definendone le caratteristiche metrologiche, i sensori e le condizioni di taratura. Applicare leggi della cinematica e della dinamica all’analisi della Le machine semplici, concetto di macchina. Principi di termodinamica, per descrivere il funzionamento di semplici macchine e conseguente introduzione alla legge dei gas. Esempi ed applicazioni del settore. MODULO 3 : SICUREZZA NEL SETTORE ALBERGHIERO E RISTORAZIONE Decreto Legislativo n. 81/2008: definizione di rischio e pericolo, valutazione dei rischi presenti in ambiente ristorativo e di pasticceria relativi a : ambiente di lavoro; movimentazione manuale dei carichi; posture erette e statiche per periodi prolungati; attrezzature di lavoro (rischio di natura infortunistica ed esposizione ad agenti fisici; rischio incendio ed elettrico; rischi di natura igienico – ambientali (microclima, temperatura); rischio chimico e rischio biologico; fattori psicologici e psicosociali. MODULO 5: POTENZA ED ENERGIA Definizione di energia: l’energia cinetica e l’energia potenziale e applicazioni a processi e/o macchinari industriali automatizzati. I principi di conservazione dell’energia. Esercizi ed esempi di applicazioni nel settore dolciario industriale. MODULO 7: TECNICHE DI GESTIONE DEGLI ACQUISTI E DELLE SCORTE La funzione logistica e il supply chain management, la logistica aziendale sia nelle imprese industriali che mercantili. Il magazzino: tipologie e caratteristiche di funzionamento dei trasportatori industriali; La funzione approvvigionamento e i piani d’acquisto, previsione degli acquisti in funzione delle vendite in realtà industriali del settore ristorativo e dolciario. Il lotto economico d’acquisto e il punto di riordino. PRODOTTO PROGETTAZIONE E FABBRICAZIONE Tipologie di produzione e di automazione. Piani di produzione e i flussi di produzione . Differenza tra tipo di produzione e tipo di processo produttivo. Piani di produzione e i flussi di produzione con riferimento alle specifiche delle macchine da utilizzare e al loro lay-out. trasmissione del moto in macchine del settore al fine di calcolare le condizioni di esercizio dei loro organi mobili di lavoro. Interpretare schemi e disegni riportati sui manuali d’istruzione e sulla documentazione tecnica a corredo di macchine del settore. Riconoscere, valutare e prevenire situazioni di rischio. Operare nel rispetto delle norme relative alla sicurezza ambientale e della tutela della salute. Applicare leggi della cinematica e della dinamica all’analisi della trasmissione del moto in macchine del settore al fine di calcolare le condizioni di esercizio dei loro organi mobili di lavoro. Applicare metodi per ottimizzare volumi di acquisto e costi di gestione delle materie prime. Illustrare, utilizzando schemi e disegni, le caratteristiche tecniche e operative delle macchine utilizzate nell’industria del cioccolato e dei prodotti lievitati da forno. IL SISTEMA DI QUALITA’ Il sistema di qualità e la gestione dell’azienda secondo un sistema di qualità. I principali organismi di formazione (ISO CEN UNI), in particolare le norme ISO 9000 e ISO 9001 applicate al settore turistico. ATTIVITÀ DI LABORATORIO Individuazione dei rischi e dei pericoli presenti nel laboratorio di pasticceria interno alla scuola. Uso corretto dei dispositivi di sicurezza installati sui macchinari. Descrizione del funzionamento dei macchinari principalmente utilizzati durante l’attività di laboratorio: planetarie, forni di cottura, abbattitori, frigoriferi e bilance. Velletri, 15/05/2016 Docente Prof. Carlo Franchi CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’DISCIPLINARI Materia EDUCAZIONE FISICA Insegnante IZZO CRISTINA Testo adottato : MOVE - Movimento Sport Attività Salute di M.Gottin e E.Degani SEI Editrice Testo consigliato Ore settimanali : 2 Ore annuali previste: 66 Ore annuali svolte: 44 (fino al 15/05) Temi generali: Storia dell’educazione fisica e degli sport dal 1800 ai giorni nostri; Educazione alla salute, primo soccorso, alimentazione dello sportivo, igiene dello sport, doping. Metodologia: Lezione frontale Lavori di gruppo Lavori individuali Supporti didattici: Biblioteca Laboratori Audiovisivi x x x Lezione interattiva Esercitazioni guidate Prove strutturate Computer Registratore Lavagna luminosa x Strumenti di verifica: Interrogazione Esercitazione Prova pratica x Prova strutturata Relazione Problema Obiettivi conseguiti: Comunicare efficacemente Analizzare nuclei tematici, problemi e processi Effettuare collegamenti Compiere operazioni di sintesi Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo Lavorare in gruppo Acquisizione di conoscenze specifiche Leggere criticamente fatti ed eventi Compiere scelte e prendere decisioni x x x x x x x x x Programma di educazione fisica Anno scolastico 2015/2016 Contenuti Concetti essenziali su corpo, movimento, salute: potenziamento fisiologico: capacità coordinative e capacità condizionali stretching muscolare, educazione respiratoria, rilassamento tecniche relative ai fondamentali di gioco e tattiche individuali e di squadra dei principali giochi sportivi regolamenti e codice arbitrale argomenti teorici: collegamenti storici degli avvenimenti sportivi durante il XX secolo; educazione fisica e sport in Europa dal 1800 ai giorni nostri; le Olimpiadi moderne; educazione alla salute, alimentazione dello sportivo e disturbi del comportamento alimentare, igiene, primo soccorso e sport; il doping. Gli schemi di base e applicazioni pratiche in campo sportivo: programmi di allenamento atletica leggera sport di squadra: pallavolo, pallacanestro, calcetto, tennis tavolo, badminton, palla elastica leggera Obiettivi raggiunti Gli studenti sono in grado di: utilizzare in modo più o meno ampio le conoscenze anatomo–fisiologiche in campo pratico; praticare i più comuni sport di squadra; rispettare regolamenti, assumere ruoli, applicare schemi. Velletri. 15/05/2016 L’insegnante Prof.ssa Cristina Izzo RELAZIONE FINALEMateria: EDUCAZIONE FISICA Insegnante: IZZO CRISTINA Classe V F pasticceria Anno scolastico 2015/2016 La classe, che nel corso del triennio ha cambiato diversi insegnanti di educazione fisica, non ha mostrato grande interesse per l’aspetto teorico della materia, partecipando più attivamente alle lezioni pratiche. Ciascun alunno ha dimostrato di voler partecipare alle attività proposte anche al di fuori della didattica propriamente detta, diversi ragazzi hanno aderito alle discipline del gruppo sportivo ottenendo ottimi risultati. Il programma presentato è il sunto del lavoro svolto nel corso di questi tre anni anche dagli altri insegnanti, secondo la programmazione comune di educazione fisica stabilita in sede dipartimentale. Durante tale periodo si è cercato di fornire elementi per l’acquisizione della capacità di allenamento, in base a una preparazione fisica in vista della pratica sportiva vera e propria. Generalmente si è cercato di indirizzare gli alunni alla ricerca del proprio benessere, attraverso la pratica sportiva e lo studio teorico. Le lezioni teoriche sono state rivolte alla conoscenza del proprio corpo e della propria salute: in particolare sono stati forniti elementi di primo soccorso nei più comuni casi di infortunio, sono state trattate nozioni di alimentazione e igiene dello sportivo, si sono toccati i temi della devianza del comportamento sportivo quali per esempio il doping. Non si è tralasciato l’aspetto storico del fenomeno sportivo, soprattutto nel periodo dal 1800 ai nostri giorni, e la sua evoluzione. La metodologia si è basata comunque sul dialogo e le lezioni hanno sempre avuto un carattere spontaneo e naturale. Si è cercato di coinvolgere ogni alunno attraverso delle attività personalizzate e condivise. Il grado di preparazione e di maturazione raggiunto è nel complesso buono. DOCENTE Prof.ssa Cristina Izzo CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’DISCIPLINARI Materia DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE Insegnante EMILIA BUSILLO Testo adottato: Autore Ed. NON ESISTE TESTO Ore settimanali : 2 Ore annuali previste: Ore annuali svolte: 35 Temi generali: Fonti di finanziamento, Imprese, Società, Patrimonio, reddito e risultati di gestione, Contabilità e bilancio, Scritture contabili ,Bilancio d’esercizio, Budget, Haccp. Metodologia: Lezione frontale Lavori di gruppo Lavori individuali si si Supporti didattici: Biblioteca Laboratori Audiovisivi Strumenti di verifica: Interrogazione Esercitazione Prova pratica Lezione interattiva Esercitazioni guidate Prove strutturate si Computer Registratore Lavagna luminosa si si si Prova strutturata Relazione Problema Obiettivi conseguiti: Comunicare efficacemente Analizzare nuclei tematici, problemi e processi Effettuare collegamenti Compiere operazioni di sintesi Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo Lavorare in gruppo Acquisizione di conoscenze specifiche Leggere criticamente fatti ed eventi Compiere scelte e prendere decisioni si si si si si si si RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA Prof.ssa Emilia Busillo Lo svolgimento del programma è stato molto difficoltoso mancando questo indirizzo del libro di testo, non essendo ancora disponibile per nessuna casa editrice. Mi sono avvalsa, dunque delle linee guida ministeriali adattandole alla classe. Quindi gli alunni hanno approfondito lo studio quasi esclusivamente su appunti e piccole ricerche. Nonostante ciò il risultato raggiunto appare accettabile. ARGOMENTI SVOLTI: . Fonti di finanziamento-fonti interne.fonti esterne . Imprenditore-forme giuridiche d’impresa-società di persone-società di capitali-patrimonio-reddito e risultati di gestione-costi e ricavi . Elementi di contabilità-scritture contabili-bilancio d’esercizio . Elementi del sistema tributario italiano-IVA . Haccp-tracciabilità e rintracciabilità . Budget Velletri, 15/05/2016 L’insegnante Prof.ssa Emilia Busillo CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’DISCIPLINARI Materia Scienza e cultura dell’alimentazione Insegnante Sara Condorelli Testo adottato: Conoscere gli alimenti Autore: Silvano Rodato Ed. CLITT Ore settimanali : 3 Ore annuali previste: 99 Ore annuali svolte: 70 Temi generali: Metodologia: Lezione frontale Lavori di gruppo x x Lezione interattiva Esercitazioni guidate x Lavori individuali Supporti didattici: Biblioteca Laboratori Audiovisivi Libro di testo Strumenti di verifica: Interrogazione Esercitazione Prova pratica x Prove strutturate Computer Registratore Lavagna luminosa x x x Prova strutturata Relazione Problema x Obiettivi conseguiti: Comunicare efficacemente Analizzare nuclei tematici, problemi e processi Effettuare collegamenti Compiere operazioni di sintesi Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo Lavorare in gruppo Acquisizione di conoscenze specifiche Leggere criticamente fatti ed eventi Compiere scelte e prendere decisioni x x x x x x x PROGRAMMA SVOLTO DI SCIENZA DEGLI ALIMENTI a.s. 2015/2016 DOCENTE: PROF.SSA SARA CONDORELLI Programma svolto: - Malattie alimentari trasmesse da contaminazioni biologiche - Sistema HACCP e qualità degli alimenti - Alimentazione equilibrata e LARN - Alimentazione nelle diverse condizioni fisiologiche e tipologie dietetiche - Dieta in particolari condizioni patologiche - Nuovi prodotti alimentari - Nuove tendenze di filiera dei prodotti alimentari Velletri, 15/05/2016 Docente Prof.ssa Sara Condorelli Relazione finale della classe V F pasticceria Materia d’insegnamento: Scienza e cultura dell’alimentazione Anno scolastico 2015-2016 SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA I programmi preventivi sono stati rispettati così come previsto nella programmazione di inizio anno. La didattica è stata di volta in volta adeguata alle esigenze e alla capacità della scolaresca. Le classiche lezioni espositive, adottate soprattutto nella prima parte dell’anno scolastico, sono state spesso intercalate con trattazioni integrative della ricerca nel testo dei concetti fondamentali, al fine di affinare il metodo di studio e la comprensione del testo. Più che all’aspetto quantitativo e al rispetto della programmazione, ho ritenuto privilegiare l’acquisizione delle capacità sintetiche, critiche e il consolidamento di un metodo di studio logico, consequenziale e produttivo. Il lavoro, in tal senso, ha ottenuto i suoi buoni frutti in modo ovviamente variabile da caso a caso. Si è assistito in questo modo a una maturazione della personalità degli allievi, al consolidamento dell’abitudine, all’impegno, alla riflessione e al confronto. A livello di metodo sono state utilizzate strategie che, hanno indotto negli allievi, un atteggiamento attivo e non di semplice memorizzazione. CRITERI DI VALUTAZIONE I criteri di valutazione degli alunni si sono basati sulla corretta esposizione degli argomenti trattati, su una conoscenza dei termini scientifici, sulla conoscenza generale degli argomenti trattati e sulla preparazione costante durante l’arco dell’anno scolastico. GRADO D’ISTRUZIONE E PROFITTO MEDIO OTTENUTO La maggior parte degli alunni ha manifestato un interesse costante per la materia. Utilizzando un metodo di studio organico e sistematico, è pervenuta a una sicura e ragionata conoscenza dei contenuti e a un uso corretto del linguaggio specifico. Molti di loro, intervenendo e partecipando in maniera costruttiva alle problematiche e alle discussioni, hanno coinvolto gli alunni più timidi e facili allo scoraggiamento, permettendo loro di raggiungere gli obiettivi minimi prefissati nella programmazione didattica di inizio anno. CONDOTTA DEGLI ALUNNI Dal punto di vista educativo si riscontrano discrete capacità di autocontrollo e di rispetto delle norme di convivenza sociale. La vivacità spontanea e naturale della loro giovane età non è mai sfociata in atteggiamenti d’insofferenza nei riguardi dei compagni. La maggior parte degli allievi ha avuto nei miei riguardi un rapporto corretto. Prof. ssa Docente Sara Condorelli CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ Materia PASTICCERIA Insegnante I.T.P :DE MARTINO ANDREA Testo adottato: TECNICHE DI PASTICCERIA Autore: MATTEO BERTI Ed.ALMA PLAN Ore settimanali : 3 Ore annuali previste: 90 Ore annuali svolte: 60 Temi generali: Il gelato, caratteristiche delle miscele, caratteristiche fisiche e il ruolo dell'aria nel gelato, pastorizzazione e omogeneizzazione del gelato. Metodologia: Lezione frontale Lavori di gruppo Lavori individuali Supporti didattici: Biblioteca Laboratori Audiovisivi Strumenti di verifica: Interrogazione Esercitazione Prova pratica X X X Lezione interattiva Esercitazioni guidate Prove strutturate X Computer Registratore Lavagna luminosa X X X Prova strutturata Relazione Problema Obiettivi conseguiti: Comunicare efficacemente Analizzare nuclei tematici, problemi e processi Effettuare collegamenti Compiere operazioni di sintesi Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo Lavorare in gruppo Acquisizione di conoscenze specifiche Leggere criticamente fatti ed eventi Compiere scelte e prendere decisioni Programma di ENOGASTRONOMIA pasticceria a.s.2015/2016 Ripetizione anno precedente PREPARAZIONI DI BASE Pasta frolla ingredienti e metodologie di impasto Pasta sfoglia ingredienti, il panetto, le pieghe e la cottura Pan di Spagna ingredienti, corretta esecuzione e cottura X X X X X X X X X Biscotto arrotolato I bignè ingredienti, proporzioni degli ingredienti e la preparazione I prodotti lievitati il lievito e gli altri protagonisti LA GELATERIA 1. Il gelato, caratteristiche delle miscele, caratteristiche fisiche del gelato, il ruolo dell'aria nel gelato, la pastorizzazione e la miscelazione, omogeneizzazione della base per il gelato. ESERCITAZIONI PRATICHE DI CUCINA/PASTICCERIA Cheese cake Impasto della pizza in teglia Arancini siciliani Pasta sfoglia Macarons Panna cotta ai mirtilli Pasticceria secca: pasta di mandorle Tartufi al rhum Brutti ma buoni Creme caramel Frappe di carnevale Castagnole Cannoli Siciliani Baci di dama Tortino al cioccolato Bombe alla nutella Torta ricotta pera e cioccolato Delizia di fragole e amarene Rosticceria mista Babba al rhum Calzone fritto con ricotta Ovis mollis Bignè fritto e al forno di San Giuseppe Pastiera di grano Pastiera di ricotta e cioccolato Torta sbrisolona Torta Sacher Torta caprese Gli alunni _________________________ _________________________ _________________________ Velletri, 15/05/2015 Il Docente Prof. Andrea De Martino Relazione finale della classe V F PASTICCERIA Anno Scolastico 2015/2016 I.T.P: De Martino Andrea Situazione della classe Al termine dell’anno scolastico la classe V F Pasticceria risulta composta da 23 alunni in generale la classe conferma un comportamento generalmente corretto, la maggior parte degli alunni ha mostrato interesse per le attività proposte, impegno e partecipazione soddisfacenti, ed ha raggiunto una maggiore autonomia sia nell’organizzazione del lavoro che nello studio individuale. Il livello di preparazione raggiunto è complessivamente sufficiente Pertanto al termine delle lezioni le fasce di livello risultano modificate nel seguente modo: I Fascia costituita da alunni che hanno lavorato con impegno e sistematicità, raggiungendo risultati brillanti ed una preparazione completa. II Fascia formata da allievi che hanno partecipato con discreto interesse ed impegno, migliorando in alcuni casi il livello della loro preparazione. III Fascia composta da ragazzi che hanno mostrato interesse ed impegno discontinui conseguendo risultati complessivamente sufficienti. - IV Fascia costituita da alunni che, per problematiche diverse, evidenziano ancora notevoli lacune nella preparazione di base. Obiettivi educativi, formativi, e didattici conseguiti – metodologie Per il conseguimento degli obiettivi educativi e formativi, complessivamente raggiunti dalla maggioranza degli alunni, si è cercato di operare il più possibile collegialmente prestando particolare attenzione alle dinamiche createsi all’interno della classe. Attraverso il dialogo si è cercato di correggere eventuali atteggiamenti e situazioni negative e di far riflettere gli alunni sulle loro responsabilità, mostrando disponibilità all’ascolto e al confronto, ma anche massima fermezza. Attraverso controlli del materiale e dei compiti assegnati si è cercato di aiutare gli alunni a raggiungere un’adeguata organizzazione del lavoro ed una certa sistematicità nello studio, per alcuni alunni, tuttavia sono stati necessari frequenti richiami e sollecitazioni da parte del docente affinché svolgessero quanto assegnato nei tempi stabiliti. Per quanto concerne il raggiungimento degli obiettivi didattici, complessivamente conseguiti dalla maggior parte della classe, si è operato tenendo conto dei diversi interessi degli alunni, cercando di stimolare l’attenzione e la partecipazione attiva alle lezioni teoriche e pratiche. Per quanto riguarda la programmazione disciplinare è stata adattata ai diversi livello di apprendimento presenti nella classe e utilizzando le strategie ritenute più idonee. Per alcuni casi sono stati considerati solo degli obiettivi minimi e seguiti percorsi in gran parte individualizzati. Il criterio di valutazione è basato sull'insieme del comportamento individuale che relazionale sia con i singoli compagni, sia con l'intera classe nonché da prove scritte,orali e pratiche. Per quanto riguarda il bilancio finale che ogni docente fa a conclusione di un anno di lavoro,credo di esprimere la sensazione della maggioranza di che ha operato con la massima scrupolisità e impegno. Velletri li, 10/05/2016 ITP Prof. Andrea De Martino Istituto Professionale Statale per i Servizi Alberghieri e la Ristorazione “ Ugo Tognazzi” Disciplina: SCIENZE INTEGRATE (CHIMICA) Docente: Maria Spoto Classe: 5 G PASTICCERIA Durante il corso della disciplina “Scienze integrate (Chimica)” si è posto come obiettivo quello di far conseguire allo studente risultati di apprendimento che lo mettono in grado di: Descrivere l’argomento di studio della chimica organica; Riconoscere le varie forme allotropiche del carbonio; Riconoscere i gruppi funzionali dei composti organici; Individuare i principali composti organici di interesse alimentare (in particolare in pasticceria); Distinguere le classi principali dei composti del carbonio. Programma svolto: La chimica organica (introduzione ai composti del carbonio) Le forme allotropiche del carbonio Classificazione dei composti del carbonio in base ai gruppi funzionali Gli idrocarburi (alcani, alcheni, ed alchini), principali composti e nomenclatura IUPAC Cenni suglli idrocarburi aromatici, il benzene I frammenti organici (metile, etile, propile, etc) nella formazione dei composti organici Gli acidi carbossilici, gruppo funzionale, principali composti e nomenclatura IUPAC Gli alcoli, gruppo funzionale, principali composti e nomenclatura IUPAC Gli alcoli, le reazioni di combustione, la fermentazione alcolica, l'etanolo (usi, denaturazione), gli alcol polivalenti (glicol, glicerolo, sorbitolo, xilitolo) I composti chetonici Le aldeidi, gruppo funzionale, principali composti e nomenclatura IUPAC I chetoni, gruppo funzionale, principali composti e nomenclatura IUPAC COMPONENTE CONSIGLIO DI CLASSE COGNOME NOME Busillo Emilia De Martino Andrea DISCIPLINA Diritto e tecniche amministrative Sc. Degli alimenti Pasticceria De Simone Ernesto Inglese Franchi Carlo Pagliaro Rossella Pasanisi Donatella Tecniche di org. e gestione di processi produttivi Educazione Fisica Chimica Francese Quaglia Rosa Maria Matematica Ruffolo Luigina IRC Strummiello Rossana Chimica e Laboratorio Italiano e Storia Sostegno Condorelli Sara Izzo Cristina Villani Luisanna Cotesta Stella Velletri, 15 Maggio 2016 FIRMA