LR 14 GENNAIO 1998 N° 1 ART. 7 BIS Chiede
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LR 14 GENNAIO 1998 N° 1 ART. 7 BIS Chiede
SEDE ISTITUZIONALE: c/o Comune di Montepulciano Codice Fiscale 90020700523 SEDE AMMINISTRATIVA: Corso Garibaldi, 10 – 53047 Sarteano (Siena) ℡ 0578/268081 0578/268082 www.cm-cetona.si.it e-mail: [email protected] AREA TECNICA - Servizio Sviluppo e Gestione del Territorio Ufficio Agricoltura Oggetto: L. R. 14 GENNAIO 1998 N° 1 ART. 7 BIS RICHIESTA DI CONTRIBUTO SULLE SPESE PER INVESTIMENTI FINALIZZATI ALL'ACQUISTO DI RIPRODUTTORI SELEZIONATI Il - La Sottoscritto-a _________________________________________ nato-a a:________________________________ il ____________________________ e residente a ___________________________________________ Cap.______________ Provincia di___________________ Via _______________________________________________________________ n°________ nella sua qualità di:_________________________________________________________________________dell'Azienda Agricola denominata________________________________________________________________________________________________ ( Se si tratta di Società indicare l’età media dei componenti_________________) posta nel Comune di _______________________________________________________________________________________ Via - Frazione - Località ____________________________________________________________________n°________________ Provincia _________________ telefono______________________________________ Fax _______________________________ Partita IVA______________________________________________ Chiede Il contributo previsto dall'Art. 7 bis della L. R. in oggetto per l'acquisto dei seguenti riproduttori: Unione dei Comuni Valdichiana Senese - Area Tecnica RIPRODUTTORI MASCHI: BOVINI RAZZA N.CAPI CHIANINA Min.12 mesi MAREMMANA Min.15 mesi PEZZATA ROSSA FRIULANA Min.15 mesi FRISONA ITALIANA Min.12 mesi BRUNA Min.12 mesi PIEMONTESE Min.12 mesi ROMAGNOLA Min.12 mesi MARCHIGIANA Min.12 mesi LIMOUSINE E CHAROLAISE Min.12 mesi GARFAGNINA E PONTREMOLESE Min.12 mesi MUCCA PISANA E CALVANA Min.12 mesi BUFALINI Età minima 18 mesi OVINI SARDA Età minima 8, max mesi 24 - Figli di arieti con indice genetico paterno e materno maggiore o uguale a +20 - Soggetti con indice proprio, pedigree e/o genetico, maggiore o uguale a +20 - Figli di arieti con indice pedigree paterno maggiore o uguale a +40 e indice genetico materno maggiore o uguale a +30 CAPRINI GARGANICA GIRGENTANA MALTESE CAMOSCIATA SAANEN SARDA Età minima 12 mesi Età minima 12 mesi Età minima 12 mesi Età minima 12 mesi Età minima 12 mesi Età minima 12 mesi EQUINI – ASININI AVELIGNESE Età minima 30 mesi max 7 anni MAREMMANA Età minima 48 mesi max 7 anni AGRICOLO ITALIANO da T.P.R. Età minima 30 mesi max 7 anni CAVALLO DA SELLA ITALIANO Età miima 5 anni max 7 anni PURO SANGUE ARABO E ANGLO ARABO Età minima 3 anni massima 7 anni MURGESE Età minima 30 mesi max 7 anni BARDIGIANO Età minima 30 mesi max 7 anni FRANCHES MONTAIGNES Età minima 30 mesi max 7 anni MONTERUFOLINO Età min. 30 mesi max 10 anni AMIATA Età minima 30 mesi max 10 anni SPESA PREVISTA Unione dei Comuni Valdichiana Senese RIPRODUTTORI FEMMINE: BOVINI CHIANINA - vitelle di oltre 10 mesi di età - manze di oltre 18 mesi di età - manze gravide fino a 36 mesi ROMAGNOLA - vitelle di oltre 10 mesi di età - manze di oltre 18 mesi di età - manze gravide fino a 36 mesi MARCHIGIANA - vitelle di oltre 10 mesi di età - manze di oltre 18 mesi di età - manze gravide fino a 36 mesi BRUNA - vitelle e manze di oltre 12 mesi di età - manze o giovenche gravide da 20 a 36 PEZZATA ROSSA - vitelle e manze di oltre 12 mesi - manze o giovenche gravide di produzione nazionale o estera da 24 a 36 mesi (1° parto entro i 36 mesi) LIMOUSINE E CHAROLAISE - vitelle e manze di oltre 10 mesi - manze e giovenche gravide da 24 a 36 mesi GARFAGNINA E PONTREMOLESE - vitelle fino a 8 mesi - manzette fino a 12 mesi - manze da 12 a 18 mesi - manze gravide - vacche MUCCA PISANA - vitelle fino a 10 mesi - manzette fino a 12 mesi - manze da 12 a 18 mesi - manze gravide - vacche CALVANA - vitelle fino ad 10 mesi - manzette fino a 12 mesi - manze da 12 a 18 mesi - manze gravide - vacche Area Tecnica Unione dei Comuni Valdichiana Senese BUFALINI - soggetti svezzati fino a 12 mesi (assiccaticci) - soggetti da 12 a 24 mesi (annutoli) - manze non coperte - manze gravide fino a 36 mesi OVINI DA LATTE - agnelle da 6 fino a 12 mesi di età - agnelle vuote o gravide di età non inferiore a 12 mesi, fino a 18 mesi RAZZE DA CARNE O A DUPLICE ATTITUDINE - agnelle da 6 fino a 12 mesi di età - agnelle vuote o gravide di età superiore a 12 mesi fino a 18 mesi CAPRINI GARGANICA, GIRGENTANA, MALTESE, SAANEN, CAMOSCIATA, SARDA - caprette da 6 a 12 mesi di età - capre da 12 a 18 mesi di età EQUINI ED ASININI AVELIGNESE Età minima 30 mesi max 6 anni MAREMMANA Età minima 30 mesi max 6 anni AGRICOLO ITALIANO T.P.R Età minima 30 mesi max 6 anni CAVALLO DA SELLA ITALIANO Età minima 30 mesi max 6 anni PURO SANGUE ARABO E ANGLO-ARABO Età minima 30 mesi max 6 anni MURGESE Età minima 30 mesi max 6 anni BARDIGIANO Età minima 30 mesi max 6 anni FRANCHES MONTAIGNES Età minima 30 mesi max 6 anni MONTERUFOLINO Età minima 30 mesi max 6 anni AMIATA - Età da 8 a 24 mesi - Età da 24 mesi 10 anni Area Tecnica Unione dei Comuni Valdichiana Senese - Area Tecnica A tal fine dichiara, sotto la sua personale responsabilità: 1) Che il titolare dell'Azienda Agricola sopra detta conduce nella medesima un allevamento di:________________ razza:___________________________; 2) Che la consistenza attuale dell'allevamento suddetto è di n°_________ capi della specie e della razza sopra indicate di cui n°__________ femmine da riproduzione; 3) Che l'allevamento è del tipo______________________________________ 3 ; 4) Di essere titolare di una stazione di monta naturale pubblica autorizzata nella quale, mediamente ogni anno, vengono fecondate n°________________ fattrici 4 ; 5) Che la superficie agricola utilizzata (S.A.U.) dell'Azienda suddetta è di ha. ___________coltivata mediamente a foraggere; 6) Di essere consapevole del fatto che qualora si accertino, nel corso dell'istruttoria, difformità fra le presenti dichiarazioni e la realtà dell'Azienda tali da avere influito positivamente sull'ammissibilità della richiesta o sulla posizione in graduatoria la domanda può essere dichiarata respinta ed eliminata dalla graduatoria medesima; 7) Di essere a conoscenza della norma che non consente di vendere, cedere, distogliere dal previsto impiego i riproduttori oggetto del contributo per il periodo di tempo che sarà stabilito nell'atto di concessione, salvo che per motivi di forza maggiore che saranno documentati; 8) Di essere a conoscenza del fatto che dovrà a consentire gli opportuni controlli ed ispezioni ai funzionari incaricati dell'Ente delegato; 9) Di essere a conoscenza del fatto che dovrà presentare, su richiesta successiva dell'Ente delegato, la documentazione necessaria per l'istruttoria; 10) Di essere a conoscenza che il contributo richiesto è soggetto a regime de minimis, ai sensi del Reg. CE n. 1535/2007 e a tale riguardo allega la dichiarazione sugli aiuti de minimis, compilata e sottoscritta secondo lo schema approvato dal Decreto Dirigenziale R.T. n. 1291 del 02/04/2008. Barrare le caselle corrispondenti: Che l’azienda agricola ricade in “zona svantaggiata” per circa ha.__________________ ai sensi degli artt. da 21 a 25 del Reg. (CE) n. 950/97; Che l’allevamento è iscritto al L.G. della razza del riproduttore da acquistare; Che una domanda del sottoscritto per l'acquisto di riproduttori, analoga alla presente, è stata inserita nella graduatoria dell'anno precedente e non è stata finanziata per insufficienza di fondi; Che i capi da acquistare di specie ovina e caprina sono genotipizzati e portatori dei geni ARR/ARX di resistenza alle scrapie (in tal caso allegare Certificato Individuale di Genotipo); data ________________________ 3 4 firma __________________________________________________ stallino vincolato, all'aperto, brado o semibrado solo per l'acquisto di bovini, bufalini equini o asinini; cancellare se non corrisponde Allegati: - Copia DURC; - Copia documento di riconoscimento - Dichiarazione sugli aiuti “de minimis” (allegato A) Unione dei Comuni Valdichiana Senese - Area Tecnica ALLEGATO A IL PRESENTE ALLEGATO DEVE ESSERE PRESENTATO COMPILATO E SOTTOSCRITTO CONTESTUALMENTE ALLA DOMANDA DI CONTRIBUTO PER L’ ACQUISTO RIPRODUTTORI AI SENSI DELL’ ART. 7 BIS DELLA L.R. 1/98, PENA LA NON RICEVIBILITA’ DELLA DOMANDA STESSA DICHIARAZIONE “AIUTI DE MINIMIS” IN MERITO ALLA RICHIESTA DI CONTRIBUTO PER L’ACQUISTO DI RIPRODUTTORI SELEZIONATI DI CUI ALLA L.R. 1/98, ART. 7 BIS (ex art. 4 Reg. (CE) 1535/2007) Il sottoscritto ___________________________________________ nato a ________________ il _______________residente in ____________________________________________________________ prov. ____________________in qualità di legale rappresentante dell’azienda ________________________________________________________ Codice fiscale ________________________________ con sede legale in __________________________________ prov. ___________________ AL FINE di chiedere la concessione dei contributi di cui all’articolo 7 bis della Legge Regionale 14 gennaio 1998, n. 1 “Aiuti per lo svolgimento di attività di miglioramento genetico delle specie animali di interesse zootecnico”, modificata dalle L.L.R.R. 15 aprile 1998 n. 21, 3 agosto 2000 n. 64, 24 aprile 2001 n. 20 e, da ultimo, dalla L.R. 10 luglio 2003 n. 36 PRESO ATTO che a partire dal 1 gennaio 2008 la concessione dei contributi per l’acquisto dei riproduttori selezionati di cui all’art. 7 bis della Legge Regionale 14 gennaio 1998, n. 1 “Aiuti per lo svolgimento di attività di miglioramento genetico delle specie animali di interesse zootecnico”, aggiunto con Legge Regionale 3 agosto 2000 n. 64, esclusivamente per quanto concerne le richieste presentate dai produttori agricoli, è applicato nell’ambito del regime de minimis così come istituito con Regolamento (CE) n. 1535/2007 della Commissione del 20 dicembre 2007 relativo alla applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato CE agli aiuti de minimis nel settore della produzione dei prodotti agricoli pubblicato sulla gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea L 337 del 21 dicembre 2007 (pagine 35-41); che l’articolo 7 bis “acquisto di riproduttori selezionati” della legge 1/98 (articolo aggiunto con la L.R. 64/00) dispone che la Regione Toscana può concedere contributi sugli investimenti finalizzati all’acquisto di riproduttori (maschi e femmine), iscritti nei libri genealogici o nei registri anagrafici, allo scopo di incrementare il miglioramento genetico del patrimonio zootecnico; che l’importo potenziale dell’aiuto di cui al suddetto articolo 7 bis ai commi 1 lettere a) e b) può arrivare fino al 40 percento della spesa riconosciuta ammissibile per l’acquisto dei maschi da destinare alla riproduzione mediante fecondazione naturale e fino al 25 percento per l’acquisto delle femmine; Che la Commissione Europea, con il proprio Regolamento CE n. 1535/2007 ha stabilito che: - l’importo massimo di aiuti pubblici che possono essere concessi ad una medesima impresa in un triennio, senza la preventiva notifica ed autorizzazione da parte della Commissione Europea e senza che ciò possa pregiudicare le condizioni di concorrenza tra le imprese è pari a € 7.500,00; stante l’esiguità dell’intervento, la Commissione ritiene, infatti, che questi aiuti non corrispondano a tutti i criteri di cui all’articolo 87, paragrafo 1 del trattato e non siano pertanto soggetti alla procedura di notifica di cui all’articolo 88, paragrafo 3 del trattato; - gli aiuti de minimis non sono cumulabili con altri aiuti (sia regionali che statali) relativamente agli stessi costi ammissibili se un tale cumulo dà luogo ad un’intensità d’aiuto superiore a quella fissata, per le specifichecircostanze di ogni caso, in un regolamento di esenzione o in una decisione della Commissione; Unione dei Comuni Valdichiana Senese - Area Tecnica - ai fini della determinazione dell’importo massimo complessivo degli aiuti de minimis di € 7.500 per triennio, devono essere prese in considerazione tutte le categorie di Aiuti Pubblici, concessi da autorità nazionali, regionali o locali, indipendentemente dalla forma di aiuto o dall’obiettivo perseguito; - gli anni da prendere in considerazione sono gli esercizi finanziari utilizzati per scopi fiscali nello Stato membro e pertanto l’importo massimo complessivo del triennio deve essere valutato su una base mobile nel senso che, in caso di nuova concessione di un aiuto de minimis, occorre ricalcolare l’importo complessivo degli aiuti de minimis concessi nell’esercizio considerato e nei due esercizi fiscali precedenti; - ai fini del calcolo del massimale dell’aiuto concesso, l’aiuto de minimis deve essere considerato concesso nel momento in cui all’impresa è riconosciuto il diritto di percepire l’aiuto in virtù della normativa in questione; Che in caso di superamento della soglia di € 7.500,00, l’aiuto non può beneficiare dell’esenzione prevista dal regolamento, neppure per una parte che non superi detto massimale; DICHIARA Ai sensi degli art. 46 e 47 del Testo Unico del 28/12/2000 n. 445, e consapevole delle sanzioni penali previste dall’art. 76 dello stesso nel caso di dichiarazioni non veritiere, sotto la propria responsabilità, quanto segue: 1. che, in relazione alle spese oggetto della richiesta di contributo, l’azienda rappresentata non ha ottenuto altri benefici o agevolazioni previsti da normative comunitarie, nazionali, regionali o comunque di natura pubblica; 2. che l’azienda rappresentata non ha beneficiato, nell’ultimo triennio, di contributi pubblici, percepiti a titolo di aiuti de minimis, per un importo superiore a € 7.500,00; 2.1. che l’azienda rappresentata, a titolo di aiuti de minimis (barrare la casella interessata): non ha beneficiato, nell’ultimo triennio, di alcun contributo pubblico in regime de minimis. Oppure ha beneficiato negli ultimi tre esercizi finanziari dei seguenti contributi pubblici di natura de minimis: Ente erogatore Riferimento di legge Importo dell’aiuto (€) Data di concessione Tutto ciò premesso e dichiarato l’azienda rappresentata può pertanto beneficiare di ulteriori contributi in regime de minimis fino ad un massimo di € ____________________ al fine di non eccedere l’importo massimo previsto di euro 7.500,00 nel triennio di riferimento. In fede, Luogo e data ________________________ Firma del legale rappresentante _____________________