La grande madre - Dipartimento di Comunicazione e Ricerca

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La grande madre - Dipartimento di Comunicazione e Ricerca
“Tu sei tutto, Sylvia! Ma lo sai che sei tutto? You are everything,
everything! Tu sei la prima donna del primo giorno della
creazione, sei la madre, la sorella, l'amante, l'amica, l'angelo, il
diavolo, la terra, la casa... Ah, ecco cosa sei: la casa!”
Annalisa “Scianel” Magliocca
Attualmente in esposizione al Naturhistorisches Museum di Vienna
Venere di Willendorf
L'autore Michael Crichton nel suo romanzo fantascientifico, Mangiatori di morte, descriveva un popolo, gli Wendol
(termine che indicava in realtà la "bruma nera" ossia la nebbia che accompagnava questa tribù nel compimento di
razzie e massacri) i quali veneravano un culto di natura matriarcale, poiché pilotati nelle loro azioni dal volere di
una donna, la cui simbologia coincideva con la figura della Venere di Willendorf i cui reperti venivano rinvenuti nei
luoghi delle loro incursioni. La Venere di Willendorf appare nel videogioco Far Cry Primal.
Nella serie The Young Pope il cardinale Voiello è attratto dalla statua presente in Vaticano
Le figure femminili nel mito
Corrispondono allo stato più arcaico dello
sviluppo psichico
Figure terrifiche
(Ecate, Durga)
Figure protettrici e
nutrici (Demetra, Maria)
Jacques Bril, Lilith. L’aspetto inquietante del femminile (1981)
Le figure femminili nel mito
Simbologia del vaso: involucro
vegetale che libera il seme, si
apre per dar spazio al frutto
maturo, prototipo di un
contenuto vitale
vs
crepaccio in cui precipita il
viaggiatore smarrito, fissazione,
divoramento, morte
Jacques Bril, Lilith. L’aspetto inquietante
del femminile (1981)
L’Archetipo della Madre
Carl Gustav Jung
Il concetto della Dea Madre è un
elemento basilare nella mente
umana, un archetipo che si definisce
in relazione al rapporto madre-figlio
L’archetipo della Dea madre
fondatrice e la relativa sacralità
sono presenti nella mente di
ciascuno ancora prima della nascita,
fanno parte dell’inconscio collettivo
Carl Gustav Jung, Gli aspetti psicologici
Dell’archetipo della Madre (1938)
L’Archetipo della Madre
Carl Gustav Jung
Le forme più tipiche: la madre e la
nonna personali, la matrigna e la
suocera, la nutrice, la bambinaia, la
Dama Bianca
In un senso più elevato, la Vergine (anche come madre ringiovanita,
Demetra e Kore), o la meta della Redenzione (il Paradiso, la
Gerusalemme Celeste)
In senso lato, la Chiesa, la Patria, il Cielo, la Terra, il Bosco, il Mondo
sotterraneo, la Luna
Carl Gustav Jung, Gli aspetti psicologici dell’archetipo della Madre (1938)
L’Archetipo della Madre
Carl Gustav Jung
Tre aspetti essenziali: la bontà che
alimenta e protegge, l’emotività
orgiastica, l’oscurità infera.
A svolgere sulla psiche infantile gli
effetti descritti in letteratura non è
tanto la madre personale, quanto
l’archetipo da lei proiettato, di
«madre amorosa» o «madre
terrificante».
Carl Gustav Jung, Gli aspetti psicologici
dell’archetipo della Madre (1938)
L’Archetipo della Madre
Carl Gustav Jung
L’eccessivo sviluppo del femminile
in una figlia comporta un
rafforzamento dell’istinto
materno: un tipo di donna che,
come Demetra, si aggrappa ai figli
non avendo altra raison d’être.
L’identificazione con la madre
può portare a un tipo di donna
“solo-figlia”, che si avvicinerà al
mondo distogliendo gli occhi,
come la moglie di Lot guardava
fisso indietro verso Sodoma.
Carl Gustav Jung, Gli aspetti psicologici
dell’archetipo della Madre (1938)
Gli Archetipi del femminile
Dea
Anima
Strega
Matrigna
Madre - Vergine
Madre Buona
 Iside
 Demetra
Carattere Trasformatore
Negativo
 Lilith
 Circe
Carattere Trasformatore
Positivo
 Sophia
 Le Muse
Madre Terribile
 Kali
 Ecate
Giovane Strega – Vecchia Strega
Gli assi
M: Carattere Elementare :
- generare e liberare (+)
- trattenere, fissare, catturare (-)
A: Carattere Trasformatore
- dare: proteggere, riscaldare, nutrire (+ Anima)
- privare:trattenere, catturare (-)
Erich Neumann, La Grande Madre.
Fenomenologia delle configurazioni femminili dell’inconscio
I quadranti
Parte superiore:
nascita, formazione,
ampliamento e
trasformazione della
coscienza (misteri della
vegetazione e
dell’ispirazione, Madre
Buona, Sofia-Vergine)
Erich Neumann, La Grande
Madre.
Fenomenologia delle
configurazioni femminili
dell’inconscio
Parte inferiore:
dissoluzione dell’individuo e della
coscienza (follia, orgia, misteri di
morte, Madre Terribile, Strega
Seducente)
Madre - Vergine
Madre Buona
 Iside
 Demetra
Carattere Trasformatore
Negativo
 Lilith
 Circe
Carattere Trasformatore
Positivo
 Sophia
 Le Muse
Madre Terribile
 Kali
 Ecate
Giovane Strega – Vecchia Strega
Rapporto madre-figlia
Voglia di tenerezza
(James L. Brooks, 1983)
Aurora (Shirley MacLaine) rimane vedova molto giovane
e con una figlia piccola, Emma (Debra Winger). La donna
è molto possessiva, e il rapporto con la figlia è molto
stretto ma al tempo stesso tormentato. Emma sposa
l'insegnante Flap (Jeff Daniels) contro il volere della
madre. Hanno tre figli ma il matrimonio non è felice.
Emma scopre che Flap la tradisce con una sua allieva, e i
due si separano. Aurora In occasione della sua festa
di compleanno, terrorizzata dall'avanzare dell'età,
accetta la corte del suo vicino di casa Garreth (Jack
Nicholson), un ex astronauta alcolista e donnaiolo. Nel
frattempo Emma scopre di avere un cancro incurabile: la
sua malattia è l'occasione per una riconciliazione con il
marito, che ora vive con la sua amante, e con la madre,
alla quale affida i suoi figli.
Rapporto madre-figlia
La mia adorabile nemica
(Wayne Wang, 1999)
Adele August è una donna piuttosto eccentrica che,
con la sua riluttante figlia adolescente Ann, lascia la
"piccola" Bay City nel Wisconsin per trasferirsi a
Beverly Hills e realizzare i propri sogni. Tuttavia la
stessa Adele non sa bene in cosa consistano i propri
sogni, e non fa altro che combinare guai e fare i
conti con i propri fallimenti, continuando a
condurre uno stile di vita che non può permettersi.
Al contrario, Ann è molto più pratica e realista e
detesta la vita che la costringe a condurre la madre.
Infatti, nel tentativo di racimolare un po' di denaro
per pagare l'affitto, Adele convince Ann a diventare
un'attrice, nonostante questa sia molto più
interessata a studiare per l'università.
Rapporto madre-figlia
White Oleander
(Peter Kosminsky, 2003)
L'oleandro bianco è una pianta meravigliosa,
ma letale. Il succo dei suoi fiori candidi è
capace di uccidere. Così come Ingrid
Magnussen che ha ucciso l'amante infedele.
Nonostante le sbarre della prigione che la
separano dal mondo, la donna riesce a
controllare l'esistenza della figlia, divisa tra
istituti e famiglie affidatarie. Il film mette in
scena il fascino perverso di una madre
assassina, il lungo cammino di una figlia, che
comincia dove finisce quello della madre.
Rapporto madre-figlia
Perché te lo dice mamma
(Michael Lehmann, 2007)
Daphne Wilder é una madre premurosa e piena
d'amore per le sue tre figlie. Ma l'amore della
mamma rischia di sconfinare fino ad arrivare ad
intromettersi nella vita privata della figlia più
piccola, con l'intento di non farle commettere gli
stessi errori che a suo tempo lei stessa commise.
Mettendo un annuncio su internet, all'insaputa
della figlia, cerca di farle conoscere l'uomo ideale,
ma il risultato sarà quello di creare una serie di
situazioni imbarazzanti e numerosi equivoci.
Quando il padre di uno dei pretendenti si innamora
di Daphne, la stessa, comincia a pensare ed a
chiedersi, se le continue intromissioni nella vita
delle figlie non siano soltanto un pretesto per non
affrontare i suoi problemi ed occuparsi della
propria vita.
Dea (Madre)
La Madre Terra
Madre protettrice e
consigliera
Madre e Vergine
Generare: il legame con la terra
Donne che mantengono vivo il legame con ciò che da
sempre le accomuna al dare la vita, alla fertilità
La Madre Terra
Gea o Gaia: per i Greci, in principio era
solo caos informe; poi il caos assunse una
forma, che fu quella dell’immensa Gea, la
Terra
Rea: madre-montagna, terra che ha
dato la vita a tutte le creature,
identificata con il Monte Ida
Era, venerata come somma divinità la
regina del cielo, poi sposa del diocielo Zeus, di cui diventa moglie
gelosa e petulante
Demetra e Persefone
Il rapimento di Persefone da parte
di Ade si conclude con la nascita
delle stagioni, regolate dal tempo
che la fanciulla trascorre nel regno
dei vivi e in quello dei morti
La dea Persefone ha due volti:
 Kore (Puella, donna eternamente
giovane e inconsapevole di sé)
 Regina degli Inferi (in quanto
sposa di Ade/Plutone)
Terra Madre è una rete mondiale, creata da Slow Food nel 2004, che raggruppa le
"comunità dell'alimentazione" impegnate, ciascuna nel suo contesto geografico e
culturale, a salvaguardare la qualità delle produzioni agro-alimentari locali.
Le figure femminili nel mito
Simbologia della
madre terra come
contenitore:
involucro che
protegge e fa
crescere il seme, si
apre per dar spazio al
frutto maturo,
prototipo di un
contenuto vitale
IL CODICE DA VINCI
La piramide inversa simboleggia il calice (Santo Graal), ma anche il grembo materno
Dare: la madre
buona
Figure femminili che
mettono al primo
posto la felicità dei
loro figli
Maria, la Madre di Dio
La Madonna ha completamente perduto la propria Ombra,
precipitata nell’inferno dell’immaginazione popolare dove conduce
una modesta esistenza di “nonna del diavolo”.
Carl Gustav Jung, Gli aspetti psicologici
dell’archetipo della Madre (1938)
Maria è ciò che rimane, del principio
femminile, dell'archetipo della Grande Madre.
La religione cristiana subordina la Madre al
Figlio, in quanto la sua nascita simboleggia
fuoco e luce
K. Schreiner, Vergine, Madre, Regine,
I volti di Maria nell'universo cristiano
Volto della
Madre giovane
Corpo della
Madre adulta
La madre guarda
l’ombelico del figlio
Corpo del
figlio adulto
IL VANGELO SECONDO MATTEO,
P.P. PASOLINI, 1964
Discendenza della Madre Buona:
Madre Teresa di Calcutta
Religiosa cattolica albanese,
fondatrice dell'ordine religioso
delle Missionarie della Carità
Il suo lavoro tra le vittime della
povertà di Calcutta le è valso il
Premio Nobel per la Pace nel
1979
In seguito alla sua morte, nel
1997, la Santa Sede ha
intrapreso il processo di
beatificazione, il secondo passo
verso la santità
SALLY FIELDS:
il type cast della grande madre
ANNA MAGNANI:
il type cast della grande madre
SOPHIA LOREN:
il type cast della grande madre
CHI È LA GRANDE MADRE OGGI?
“PICCOLE” MADRI
MADRI IMPERFETTE
“PICCOLE” MADRI
Tutto su mia madre
(1999)
Dopo la morte del figlio
Esteban, Manuela decide di
partire per Barcellona alla
ricerca del suo ex compagno,
un transessuale che ora si fa
chiamare Lola e che il ragazzo,
all’oscuro di tutto, aveva
sempre desiderato incontrare.
Così, per soddisfare l'ultimo
desiderio del figlio, Manuela
intraprende un viaggio più
difficile di quanto pensi
Rosa: la Kore, non è destinata
a vivere la propria maternità e a
diventare donna
Manuela: la Grande Madre
Huma Rojo: la maschera
interpreta il ruolo di madre,
moglie, amante senza
esserlo
Esteban:
il fanciullo divino
(vive tre volte)
Lola: il transessuale, padre dei due
Esteban, incarna la morte. Ha
acquisito solo gli aspetti marginali della
femminilità. Non può dare la vita.
Maternità viscerale
“Alcuni pensano che i figli si facciano in un giorno. Ma ci vuole
Molto di più. Molto. Per questo è così atroce vedere il sangue di
un figlio versato per terra. Una fonte che scorre per un minuto e
a noi è costato anni. Quando ho scoperto mio figlio, era disteso
in mezzo alla strada. ho bagnato le mani nel suo sangue e le ho
leccate. Perché era mio. Gli animali li leccano, no? non mi
disgusta mio figlio. tu non sai cosa significa. In uno scrigno di
cristallo e topazi metterei la terra intrisa del suo sangue.”
Lluis Pasqual, Haciendo Lorca, basato su
Nozze di sangue di Federico García Lorca, 1961
La grande madre nel Trono di Spade
Cersei Lannister
La grande madre nel Trono di Spade
Catelyn Stark di Casa Tully
La grande madre nel Trono di Spade
Daenerys Targaryen
Consigliare: mammina
Madri custodi della felicità dei loro figli e dei loro mariti
Gilmore girls
2000-2007
Le casalinghe
Marion Cunningham, Happy Days (1974)
Bree Van De kamp, Desperate Housewives (2004)
Le lavoratrici
Claire Robinson, I Robinson (1984)
Claire Dunphy, Modern Family (2009)
Le coscienziose
Cheryl, La vita secondo Jim (2001)
Marge, I Simpson (1989)
Le matriarche
Stephanie Forrester, Beautiful (1987)
Imma Savastano, Gomorra, 2014
Madre - Vergine
Madre Buona
 Iside
 Demetra
Carattere Trasformatore
Negativo
 Lilith
 Circe
Carattere Trasformatore
Positivo
 Sophia
 Le Muse
Madre Terribile
 Kali
 Ecate
Giovane Strega – Vecchia Strega
Madre
Terribile
La Grande Dea Oscura
Grande madre notturna, per alcuni junghiani rappresenta l’inconscio
Tiamat, nella mitologia babilonese è il caos primordiale sotto forma di
acqua, la mentalità patriarcale posteriore ne ha fatto un demone
contro cui combatte il dio del sole Marduk
Le tre Moire: secondo Neumann, la seconda presiede ad un momento
unicamente femminile, la generazione; nell’immaginario rappresentano
figure negative e fosche
Signora degli animali (Afrodite-Diana) diventa Circe nell’Odissea
Erich Neumann, La Grande Madre.
Fenomenologia delle configurazioni femminili dell’inconscio (1974)
La «Nonna del Diavolo»
Baba Yaga
Terribile strega, viveva nel folto
delle foreste, in una casa
circondata da una palizzata su
cui erano infissi dei teschi.
Spaventava a morte i
viaggiatori e divorava le sue
vittime.
Dietro la leggenda si indovina
la figura di una antica dea la cui
morte e rinascita era legata al
volgere delle stagioni.
Medea, da Sposa abbandonata
a Madre Terribile
Il suo nome in greco significa
"astuzie, scaltrezze", la tradizione la
descrive come una maga dotata di
poteri divini.
Si innamora di Giasone, arrivato in
Colchide alla ricerca del Vello d'oro,
e per aiutarlo uccide il fratello
Absirto, spargendone i poveri resti
dietro di sé.
Quando Giasone la lascia per
sposare la figlia del re di Corinto,
ella prima invia in dono alla sposa
un mantello stregato, per farla
morire avvelenata, poi uccide i suoi
stessi figli per impedire a Giasone di
avere una discendenza.
La Medea di Pasolini
La Medea di Pasolini è una
trasfigurazione del mito
tragico descritto nella Medea
di Euripide, un impasto di
crudeltà e innocenza, di barbarie
e senso del sublime
L’intento del regista è di non
narrare la storia di Medea
attraverso gli eventi della
tragedia, ma di tradurre in
immagini le “visioni” di Medea,
lacerata di fronte al rapporto
irrisolto tra passato e presente.
Medea 2000: Anna Maria Franzoni
Medea 2000: Veronica Panarello
Discendenza della Madre Terribile
nell’immaginario disneyano
Malefica
Drammatica e terrificante ne “La bella
addormentata nel bosco”, rimane una
delle più memorabili figure di
malvagità
La Regina Cattiva
Misto di bellezza e cattiveria, in
“Biancaneve e i sette nani” è
ossessionata dal desiderio di essere la
più bella del reame
Discendenza della Madre Terribile
nell’immaginario disneyano
Crudelia De Mon
Arcinemica di ogni amante degli
animali, tenta di rapire i cuccioli di
dalmata per poterne fare una
pelliccia di lusso
Lady Tremaine
Quintessenza della cattiveria nei
confronti dei più deboli. Aspira
disperatamente a far sposare una
delle sue figlie al Principe, e umilia
continuamente la figliastra
Cenerentola
Discendenza della Madre Terribile:
Mammina cara (1981)
E' la vita dell'attrice Joan
Crawford, vista con gli occhi
della figlia adottiva Christine
Siamo di fronte a una nevrotica,
alcolizzata, ora isterica, ora
paranoica, scatenata a volte sui
figli con esplosioni di collera e
anche sevizie che sfiorano il
sadismo
Psycho (1960)
Marion Crane insoddisfatta
impiegata di Phoenix taglia i ponti
con il suo passato: ruba
quarantamila dollari dal
suo ufficio e fugge in auto. Si ferma
al motel gestito da Norman Bates,
un giovane timido e impacciato che
vive con la madre in una sinistra
casa accanto al motel e che ha una
collezione di animali da lui stesso
impagliati. Mentre Marion fa la
doccia qualcuno la uccide. Il giorno
dopo il fidanzato e la sorella si
mettono alla sua ricerca, affiancati,
a un certo punto, dal detective
Arbogaste.
Discendenza della Madre Terribile:
The others
Alejandro Amenábar (2001)
Inghilterra, 1945. Grace ed i suoi
figli vivono in una grande casa
isolata. I bambini soffrono di una
strana malattia che li costringe a
vivere al riparo della luce. Ma
ciò che si nasconde dietro ogni
spiraglio aperto, nella penombra
dei lunghi corridoi, non è solo
una minaccia alla salute dei
bambini...
Discendenza della Madre Terribile:
New York Stories (Woody Allen, 1989)
Il film consta di tre “corti” il cui filo
rosso è la città di New York.
Il terzo, “Oedipus Wrecks”, racconta il
rapporto irrisolto tra l’avvocato
Sheldon (Woody Allen) e sua madre
(Mae Questel).
La sparizione misteriosa della madre
sembra dare una svolta alla vita di
Sheldon, ma ben presto lei
ricompare… nel cielo di New York
City
Discendenza della Madre Terribile:
New York Stories (Woody Allen, 1989)
“Mi rende la vita
difficile, continua
sempre a dirmi che io
faccio spavento, ed è
critica… io l’adoro,
però vorrei tanto che
sparisse”
“Ascolta Sheldon: non-ti-sposare! insomma, perché ti devi mettere
accanto una bionda con tre bambini? ma chi sei? il Principe di
Galles?”
Discendenza della Madre Terribile:
La madre di Howard (Big Bang Theory)
Discendenza della Madre Terribile:
Il diavolo veste Prada (2006)
Arrivata a New York, dopo essersi laureata
ed aver trascorso una vita in una cittadina
di provincia, Andy, trova lavoro come
assistente di Miranda Priestly, l'editrice di
una delle più conosciute riviste di moda.
Chiunque al suo posto si riterrebbe
fortunato, se non fosse per il carattere del
suo capo che sa renderle la vita talmente
difficile. Dopo il primo colloquio, però
Andy, si rende conto che non saranno
sufficienti ambizione e determinazione per
sfondare nel mondo della moda, così
lontano dal suo stile, ma non si darà per
vinta ed accetterà la sfida...
Discendenza della Madre Terribile:
Skyfall (2012)
Madre - Vergine
Madre Buona
 Iside
 Demetra
Carattere Trasformatore
Negativo
 Lilith
 Circe
Carattere Trasformatore
Positivo
 Sophia
 Le Muse
Madre Terribile
 Kali
 Ecate
Giovane Strega – Vecchia Strega
Lilith: la prima donna
Il femminile ribelle
Lilith è la “prima Eva”: con Adamo,
rappresenta la prima coppia di esseri
umani, creati per rispondere a un disegno
divino di sottomissione della donna
all’uomo.
Tra di loro nacque presto un conflitto per
la supremazia sociale; quando Lilith si
accorse che Adamo non avrebbe mai
riconosciuto la loro eguaglianza, invocò
il nome di Dio, che le donò delle ali con
cui fuggire dall’Eden.
Jacques Bril, Lilith. L’aspetto inquietante del femminile (1981)
Lilith: la prima donna
Il femminile ribelle
Adamo, disperato, chiede al Signore di farla ritornare, Egli invia
tre angeli a persuaderla, pena il destino di generare numerosi
figli, cento dei quali sarebbero morti ogni giorno.
Disperata per la crudeltà della pena,
ma ferma nella sua decisione, Lilith
rimane nel deserto del Mar Rosso,
dove incontra Samaele, signore degli
angeli decaduti, e se ne innamora.
Per stizza nei confronti di Eva, Lilith
diventerà omicida dei suoi figli.
Jacques Bril, Lilith. L’aspetto inquietante del femminile (1981)
Un affare di donne
(Claude Chabrol, 1988)
Nella Francia occupata dai tedeschi
Marie Latour, il cui marito Paul è
prigioniero in Germania, si mette a
praticare aborti. Rientrato in città dopo
uno scambio di prigionieri Paul,
semplice e puro ma affezionato alla
moglie e ai bambini, sembra non
rendersi conto di ciò che accade sotto il
suo tetto. Quando Marie si prende
come amante un collaborazionista,
Paul, furente e disgustato, denuncia la
moglie ed il suo operato. Arrestata,
accusata di vari aborti e di sfruttamento
della prostituzione, Marie viene
giudicata dal Tribunale speciale dello
Stato. Condotta a Parigi, il 30 luglio '43 è
condannata alla ghigliottina.
Lilith: la prima donna
Il femminile ribelle
Lilith è associata alla sua natura selvaggia
della femminilità: sensualità pericolosa
e predatoria.
Stereotipo della donna-felino:
• la donna-pantera
• la donna-gatto
Donne-vampiro: succhiano la linfa vitale dell’uomo.
Il bacio della pantera
(Paul Schrader, 1982)
Irena si trasferisce a New Orleans dal fratello
Paul, che lei quasi non conosce: i due sono
stati separati da piccoli dopo il suicidio dei
genitori. Lei, la più giovane dei due, trascorre
molto tempo allo zoo davanti alla gabbia delle
pantere e attira l'attenzione di Oliver, il
curatore del parco. Oliver ignora però il
terribile segreto che i due fratelli nascondono:
Irena e Paul non sono comuni mortali, dopo
un rapporto sessuale si trasformano in letali
felini e devono uccidere per poter tornare
umani. La loro è una razza in estinzione e per
sopravvivere l'unico modo è avere rapporti
fra di loro. Ma Irena è innamorata di Oliver e
dopo aver tentato di contrastare la sua
natura, sceglierà di vivere come felino in una
delle gabbie dello zoo.
Catwoman
Batman Returns,
1992
Catwoman,
2004
Il cavaliere oscuro
- Il ritorno, 2012
Le vampire
Underworld (Wiseman, 2003)
Breaking dawn – 2
(Condon, 2012)
Dracula (Coppola, 1999)
Miriam si sveglia a mezzanotte
(Scott,1983)
Dracula’s legacy
(Lussier, 2000)
Dee del parto e predatrici di culle: Lamia
Seducente fanciulla amata da Zeus, i
cui figli per vendetta venivano uccisi
da Era; nella sua disperazione, si fa
nascondere in una grotta in cui si
trasforma in un mostro, geloso della
madri più fortunate di lei
Collegata ad un mostro femminile
antecedente, succhiatore del sangue dei
bambini.
Metafora della mantide religiosa
Jacques Bril, Lilith. L’aspetto inquietante del femminile (1981)
La mano sulla culla,
Curtis Hanson, 1992
Claire e Michael sono una coppia felice. Hanno una
bella bambina e sono in attesa di un secondo figlio.
Nel corso della gravidanza Claire decide di farsi seguire
da un ginecologo molto noto, il dottor Mott.
Durante le visite, però, il medico si rivela tutt'altro che
professionale, abusando del corpo inerme delle sue
pazienti. Traumatizzata, la giovane madre decide di
denunciare pubblicamente il medico e il suo
comportamento. Nel corso delle indagini, però, l'uomo
non riesce ad affrontare la vergogna dell'accusa e si
suicida.
Alcuni mesi dopo, Claire e Michael assumono una baby
sitter che li aiuti nella gestione delle faccende
domestiche. Tra le varie candidate scelgono Peyton
Flanders, una ragazza dai modi gentili e garbati, che
riesce a conquistarsi con regali e concessioni la fiducia
della piccola Emma.
In realtà la donna è la vedova del dottor Mott, decisa a
vendicare il marito e a superare il trauma della sua
gravidanza mai portata a termine... ad ogni costo...
Attrazione fatale
Adrian Lyne, 1987
Dan Gallagher, procuratore legale,
felicemente sposato e padre
affettuoso, incontra a un party Alex
Forrest, dirigente editoriale, la quale
lo cattura, ossessiva e insaziabile,
facendolo sua preda per un intero
week-end. Reduce dal non
programmato adulterio, che ritiene
un'avventura passeggera, Dan crede
di poter riprendere indisturbato la sua
vita. Ma Alex non gli dà tregua: tenta
il suicidio; gli telefona in ufficio e a
casa; dice di aspettare da lui un figlio
pretendendo che se ne assuma la
responsabilità; gli sottrae per lunghe
ore la figlioletta; e infine tenta di
assassinare la moglie convalescente
nella sua stessa abitazione.