incontrare l`anima

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incontrare l`anima
Conduttori:
Angela Cattaneo
psicoterapeuta ad indirizzo junghiano
Antonella delli Carri
counselor biosistemico
Data:
week end da definire
Orario: dalle 10,00 alle 18,00
Luogo:
da definire
Per inform azioni e iscrizioni:
INCONTRARE
L’ANIMA
Antonella delli Carri: 347 8779922
oppure
consultare il sito www.tarake.com
Per inform azioni e iscrizioni:
Antonella delli Carri: 347 8779922
oppure
consultare il sito www.tarake.com
Identificare e conoscere
il femminile presente
in ogni uomo
Femminile è la notte, la luna, l’acqua,
l’accoglienza, il sentimento, la vulnerabilità,
l’emotività… il rotondo, il morbido, il
flessibile…
Femminile è il sogno, l’inconscio, il mistero.
Dentro ogni uomo, così come dentro ogni
donna, coesistono aspetti femminili e maschili.
Come sostiene C.G.Jung, l’archetipo Anima è
il condensato delle caratteristiche femminili
(per lo più relegate nell’inconscio) dell’uomo,
mentre l’archetipo Animus rappresenta il
maschile interno nella donna.
Il ruolo dell’Anima
Anima nell’uomo porta con sé l’impronta del
Materno, e va via via arricchendosi di volti e
sfumature diverse attraverso le successive
esperienze con donne.
Così, la dimensione femminile nell’uomo
viene per lo più proiettata (questo il termine
utilizzato dalla psicologia) su donne “in carne
ed ossa”, delle quali si innamora e con le quali
cerca di stabilire relazioni più o meno
vincolanti e durature.
In questo modo però, la componente
femminile resta inconscia, quasi “sconosciuta”
all’uomo che continua a vivere la propria
emotività, vulnerabilità, accoglienza, dolcezza
solo attraverso la relazione con una donna.
Diverse “tipologie”
E questa donna, soprattutto all’inizio della
relazione, si avvicina all’immagine depositata
nell’inconscio dell’individuo.
Ecco allora che a farci perdere la testa può
essere la donna-bambina, fragile e indifesa ma
seduttiva come una Lolita (Persefone), oppure
la scatenata e atletica “compagna di giochi”
senza paura e sempre pronta al gioco (Artemide),
o l’intellettuale apparentemente fredda e
inarrivabile (Athena), donna di potere e di
successo.
Oppure sono le cure di un materno premuroso e
“senza condizioni” che andiamo cercando
(Demetra), o l’amante infedele “regina” delle
arti magiche sessuali (Afrodite).
O ancora, la moglie perfetta (Hera) o la donna
spirituale (Estia) che ci lascia liberi e ci aspetta
in una dimensione senza tempo…
Dunque, per il mondo maschile, incontrare
l’Anima significa incontrare l’altra metà del
cielo, il complemento indispensabile per
ricostituire l’unità.
Significa avere la possibilità di incontrare la
propria parte emotivo/ sentimentale, che può e
deve avere la possibilità di manifestarsi.
Riprendersi la proiezione significa conoscere e
integrare la propria Anima, restituendo,
magari, alla propria compagna o alle donne
significative della vita il ruolo che spetta loro, la
giusta collocazione e la giusta prospettiva.
Senza aspettare più che il miracolo o la
soluzione provenga da loro, senza attribuire più
alla coppia o al rapporto più generale uomodonna (madre, amica, terapeuta, maestra di
vita…..) la responsabilità di una disillusione o di
un fallimento.
N.B. Il corso è aperto ai soli uomini, che abbiano
frequentato il seminario “L’incontro con l’eroe”
o che abbiano letto il libro “Gli dei dentro
l’uomo” di J.S.Bolen, edizioni Astrolabio
PROGRAMMA
Sabato
ore 10,00 - il concetto di archetipo, il
meccanismo della proiezione, l’archetipo
dell’Anima
ore 12,00 - gli archetipi della madre (Hera)
ore 13,30 pausa pranzo
ore 14,30 - gli archetipi della madre
(Demetra, Persefone)
ore 17,00 – la “compagna di giochi”
(Artemide)
Domenica
ore 10,00 – L’intesa intellettuale
(Athena)
La prostituta (Afrodite)
L’angelo del focolare (Hera – Demetra)
ore 13,30 pausa pranzo
ore 14,30 – La donna bambina (Persefone)
L’incontro spirituale (Estia)
ore 16,30 – Archetipi in coppia tra mito e
realtà