piattaforma power house italia 2009 rapporto annuale
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piattaforma power house italia 2009 rapporto annuale
Power House Europe The big green housing and energy exchange PIATTAFORMA POWER HOUSE ITALIA 2009 RAPPORTO ANNUALE DI ATTIVITÀ con il sostegno di POWER HOUSE EU POWER HOUSE EUROPE THE BIG GREEN HOUSING AND ENERGY EXCHANGE Progetto cofinanziato dalla Commissione Europea, programma Energia Intelligente Europa Grant agreement IEE/07/779/S12.500397 Coordinatore progetto: Cecodhas – The European Liaison Committee for Social Housing Sorcha Edwards, Cecodhas: [email protected] Alessandro Cesale, Cecodhas: [email protected] Coordinatore Piattaforma Power House Italia: Federcasa Anna Maria Pozzo, Federcasa: [email protected] Stampa Contenuti: Coordinamento Piattaforma Power House Italia Autori: Coordinamento Piattaforma Power House Italia Revisione: Coordinamento Piattaforma Power House Italia Immagini: Archivio Federcasa Luogo di pubblicazione e produzione: Federcasa, Via Cavour 179/a – 00184 Roma La sola responsabilità del contenuto di questa pubblicazione è degli autori; non rappresenta l’opinione della Comunità Europea. La Commissione Europea non è responsabile dell’uso che possa essere fatto delle informazioni qui contenute. con il sostegno di POWER HOUSE EU Contenuti Il progetto POWER HOUSE Europe pag.1 La Piattaforma Power House Italia pag.2 Obiettivi della Piattaforma pag.3 Azioni della Piattaforma nel primo anno pag.4 Programma di lavoro per l’Anno 2010 pag.10 con il sostegno di POWER HOUSE EU Il progetto POWER HOUSE Europe Il Progetto Power House Europe, The Big Housing and Energy Exchange, nasce per accrescere il contributo del settore residenziale alle politiche europee di efficacia energetica (Allegato 1). Il Progetto è cofinanziato dalla Commissione europea, fra le sue azioni di promozione del risparmio di energia nel settore civile e si pone l’obiettivo principale della diffusione dei risultati del Programma dell’Unione Europea IEE (Intelligent Energy Europe) e dello scambio di esperienze sul tema della riqualificazione energetica dell’edilizia sociale, sfruttando l’enorme potenziale costituito dalle organizzazioni che operano in Europa in tale settore. Il Progetto si propone di analizzare e mettere a disposizione degli operatori dei paesi europei gli strumenti sviluppati nell’ambito dei progetti finanziati dalla Commissione europea, a partire dal programma IEE, metterà in rete le esperienze e faciliterà gli scambi attraverso un sito web dedicato. L’attività di disseminazione è principalmente basata sulla costituzione, in ciascuno Paese partecipante, di una Piattaforma nazionale che consentirà il confronto con il maggior numero possibile di operatori del settore. I partner del Progetto, oltre a Cecodhas che ne è il coordinatore, sono: AVS - Asociación Española de Promotores Públicos de Vivienda y Suelo - Spagna BHA - Bulgarian Housing Association - Bulgaria BSHF - Building and Social Housing Foundation - UK Consorzio Nazionale CasaQualità (Federabitazione) - Italia EKYL - Eesti Korteriühistute Liit - Estonia Federcasa - Federazione Italiana per la Casa - Italia Finabita (Legacoop abitanti) - Italia HSB - HSB Riksförbund - Svezia HTC - Habitat & Territoires Conseil - Francia NHF - National Housing Federation - UK SABO - SABO Aktiebolag - Svezia USH - Union Sociale pour l'Habitat - Francia VMSW - Vlaamse Maatschappij voor Sociaal Wonen - Belgio Cecodhas (Comitato Europeo Di Coordinamento dell’Alloggio Sociale), costituito nel 1988, è la rete europea per la promozione del diritto ad un alloggio adeguato per tutti. Riunisce 46 federazioni nazionali e regionali che rappresentano un totale di oltre di 22.000 organizzazioni dell'alloggio sociale (enti pubblici, enti privati senza scopo di lucro e cooperative di abitazione) in 19 paesi europei, con un’offerta di oltre 21 milioni di alloggi. Cecodhas Italia è costituito dalle tre principali associazioni italiane dell’alloggio sociale: Federcasa, Federabitazione-Confcooperative e Legacoop Abitanti. Le tre organizzazioni facenti parte di Cecodhas Italia, rappresentano circa un milione di alloggi sociali in affitto, 50.000 alloggi costruiti o recuperati annualmente, 6300 membri. con il sostegno di 1 La Piattaforma Power House Italia Nell’ambito del contesto nazionale l’attività di diffusione delle iniziative del Progetto è svolta attraverso la Piattaforma Power House Italia. La Piattaforma è promossa dalle tre principali Federazioni dell’alloggio sociale (Federabitazione, Federcasa, Legacoop Abitanti) che insieme costituiscono Cecodhas Italia. Federabitazione gestisce il progetto POWER HOUSE tramite la sua struttura operativa CasaQualità, mentre Legacoop Abitanti si avvale di Finabita. Alla Piattaforma aderiscono operatori appartenenti alle varie categorie di stakeholders presenti in Italia. L’adesione alla Piattaforma è libera ed è pubblicizzata attualmente sui siti delle organizzazioni promotrici: Federabitazione - CasaQualità: http://www.casaqualita.it Federcasa: http://www.federcasa.it Legacoop Abitanti: http://www.abitaresostenibile.coop La Piattaforma è strutturata in tre gruppi di lavoro: Tema 1. Questioni sociali Tratta i temi legati alla fuel poverty, e le altre questioni connesse al rapporto con gli utenti: strategie di comunicazione e aumento della consapevolezza, coinvolgimento degli inquilini nell’investimento per l’efficienza energetica. Il Coordinamento è affidato a Federcasa. (sito web: http://www.federcasa.it/news/power_house/index.htm) Tema 2. Questioni tecniche Tratta i temi relativi alle soluzioni tecnologiche innovative, oltre che tutte le questioni connesse con il piano di fattibilità tecnica degli interventi, dalle analisi preliminari, al monitoraggio, curando in particolare il rapporto con i tecnici e con il mondo della ricerca applicata. Il Coordinamento è affidato a FederabitazioneConfcooperative (Casa Qualità) Tema 3. Questioni finanziarie Mira ad approfondire i modelli finanziari, la programmazione strategica dell’intervento, le analisi di fattibilità economica, i costi dell’efficienza energetica, il rapporto con i finanziatori. Il Coordinamento è affidato a Legacoop Abitanti (Finabita) con il sostegno di 2 Obiettivi della Piattaforma Gli obiettivi generali della Piattaforma sono: - strutturare ed accrescere tra i diversi attori che operano nell’edilizia sociale e tra gli utenti, scambi di informazioni e di esperienze sul tema del risparmio di energia, dell’uso di risorse rinnovabili e della riduzione delle emissioni di CO2; - diffondere le migliori pratiche ed in particolare gli strumenti operativi sviluppati nel quadro del programma IEE relativo all’edilizia sociale; - creare le condizioni favorevoli per accelerare la transizione energetica nel settore dell’edilizia sociale, promuovendo e agevolando l’adozione di politiche innovative per favorire un’edilizia residenziale energeticamente sostenibile e la realizzazione di interventi edilizi sperimentali e servizi connessi; - promuovere, a livello nazionale, la diffusione della cultura dell’energia sostenibile nell'edilizia sociale, attraverso attività comunicative e informative, indirizzate in particolare agli utenti finali; - promuovere protocolli di intento bilaterali di ricerca e sperimentazione fra i differenti stakeholder; - promuovere iniziative per il controllo della qualità del processo edilizio e per incentivare la responsabilità sociale ed ambientale delle imprese e degli enti che operano nel settore dell’edilizia residenziale. Gli aderenti alla piattaforma sono impegnati, nei limiti delle loro competenze e delle rispettive possibilità operative, a promuovere le seguenti azioni : 1. L’effettuazione (volontaria) di un Bilancio anidride di carbonio prodotta / energia in tutti gli edifici di edilizia sociale costruiti o ristrutturati. 2. La combinazione di interventi di riqualificazione energetica con lavori di eliminazione delle barriere architettoniche. 3. La ricerca di procedure e risorse per consentire una messa a norma del patrimonio di edilizia sociale ad iniziare dai 400.000 alloggi più degradati L’obiettivo è di eliminare gli alloggi classificati in classe F (da 331 a 450 KWh/m²/anno) e G (> 450 KWh/m²/anno) e di portare la maggior parte degli alloggi almeno in classe C (da 91 a 150 KWh/m²/anno). Nei programmi di riqualificazione urbana e nei programmi promossi a livello nazionale l’obiettivo è di raggiungere almeno la classe B (da 51 a 90 KWh/m²/anno) entro il 2015. Gli interventi di riqualificazione energetica comprenderanno ove possibile il ricorso ad energie rinnovabili. 4. Conservazione e potenziamento degli incentivi fiscali per la riqualificazione energetica del patrimonio residenziale e sua estensione esplicita al patrimonio in affitto. 5. Sviluppo in accordo con il settore bancario e le imprese di servizi finanziari innovativi che consentano di prefinanziare gli investimenti con garanzia sulle future economie di energia; 6. Accordi con le associazioni degli inquilini per trovare soluzioni di condivisione dello sforzo di investimento con i proprietari dell’edilizia sociale, a valere sui risparmi ottenibili. 7. Lotta alla povertà energetica attraverso la negoziazione di tariffe sociali e servizi di supporto attraverso accordi con i fornitori di energia. 8. Sensibilizzazione/formazione dell’utenza associata a ogni intervento di riqualificazione/nuova costruzione di alloggi sociali 9. Green procurement: studio ed inserimento di criteri di qualità ambientale negli appalti (scelta di materiali a basso impatto ambientale durante tutto il ciclo di vita). Criteri di qualità ecologica e sociale per la selezione dell’offerta economicamente più vantaggiosa. 10. Miglioramento della qualità delle costruzioni ed applicazione della direttiva EPBDF 11. Promozione dell’innovazione tecnologica: sperimentazione di soluzioni tecnologiche “low cost and low energy” con monitoraggio e reporting dei risutalti tramite accordi con Associazioni della produzione edilizia, eventuale organizzazione di un concorso di idee PHE sulla riqualificazione energetica (ognuna delle tre associazioni di Cecodhas Italia potrebbe proporre un set di edifici da riqualificare, possibilmente con tecnologia costruttiva diversa – mattone, cemento, cartone,….). In termini quantitativi ciò dovrebbe portare: Entro il 2015: • un aumento del numero di abitazioni riqualificate annualmente dal punto di vista energetico del 20% rispetto al 2007; • una riduzione dell’incidenza della bolletta energetica sul bilancio familiare del 10% rispetto al 2007. Entro il 2020: con il sostegno di 3 • una riduzione dei consumi energetici del settore residenziale del 20% rispetto al 2007; • una riduzione della CO2 prodotta dal settore residenziale del 20% rispetto al 2007; • una riduzione dell’incidenza della bolletta energetica sul bilancio familiare del 10% rispetto al 2007 contribuendo così al raggiungimento dell’obiettivo europeo 20/20/20. Azioni della Piattaforma nel primo anno Nella Riunione di insediamento, il 20 gennaio 2009, si è definito il programma di lavoro, si sono creati i tre gruppi di lavoro e si è deciso di aprire le iscrizioni dei partecipanti interessati a ciascun tema, si sono assunte le decisioni su Coordinamento e Presidenza: il coordinamento è assunto per il primo periodo da Federcasa, che fungerà anche da segreteria della Piattaforma. Riunione dei Gruppi di lavoro, Roma 31 marzo 2009 Il primo incontro ha visto la presentazione del progetto Power House Europe e l’introduzione ai gruppi di lavoro tematici della piattaforma Italia con i vari obiettivi e finalità. Il taglio conoscitivo e colloquiale con i partecipanti ha permesso di estrapolare le prime riflessioni e impressioni utili su cui lavorare. Maggiori temi emersi riguardo le questioni sociali: - partecipazione e coinvolgimento dell’utenza soprattutto neri condomini misti (situazioni di compresenza di proprietà e affitto) attraverso ad esempio lo strumento delle assemblee: - formazione dell’utenza partendo dal suo livello di conoscenza della tecnologia innovativa attraverso ad esempio la diffusione di manuali d’uso e manutenzione; - sensibilizzazione anche dell’utenza futura attraverso l’informativa nelle scuole; - scambio di esperienze nazionali dei vari stakeholder. Maggiori temi emersi riguardo le questioni tecniche: - sistema tra tutti gli operatori del processo edilizio per condividere tra tutti obiettivi ed impegni e di unire le forze in un’azione congiunta; - valorizzazione e diffusione delle recenti interpretazioni architettoniche innovative e le soluzioni tecnologiche ed impiantistiche applicate nella nuova costruzione e riqualificazione dell’alloggio sociale, sviluppate a livello europeo e nazionale; - individuazione degli obiettivi energetico-ambientali più opportuni da porre a breve e lungo termine; - trasversalità dei temi e legame dell’approccio tecnologico con la formazione degli operatori, gli aspetti finanziari, le barriere amministrative e legislative; - necessità dell’unitarietà nel mondo della certificazione energetica degli edifici per quanto concerne il calcolo, le modalità e i requisiti ma con differenziazioni necessarie tra area alpina e mediterranea; - correlazione tra le diverse caratteristiche dei materiali: aspetti energetici estivi e invernali ed acustici ad esempio; - attenzione alle soluzioni tecnologiche/impiantistiche/architettoniche per la riqualificazione ma apertura anche alla nuova costruzione; - scambio di esperienze nazionali dei vari stakeholder. Maggiori temi emersi riguardo le questioni finanziarie: - necessità di uno studio su: analisi degli incentivi esistenti, investimenti finanziari e tempi di ritorno,strumenti finanziari come ad esempio il project financing e il finanziamento tramite terzi, sistemi di garanzie per avviare i progetti ed analisi dei costi della filiera; - predisposizione di ulteriori argomenti di approfondimento alla Commissione EU; - attività di elaborazione autonoma della piattaforma che possa suggerire soluzioni legislative; - iniziativa trasversale per l’utilizzo dei Fondi Strutturali, alla luce delle modifiche del regolamento europeo, per finanziare interventi di riqualificazione energetica, obiettivi conseguibili e progetti da proporre alle Regioni; - analisi differenziata tra efficienza energetica ed energie rinnovabili individuando il giusto mix tecnologico che sia economicamente sostenibile; - proposte di un convegno con le Banche sul finanziamento degli interventi volti al miglioramento dell’efficienza energetica degli alloggi e fondi di garanzia; - scambio di esperienze nazionali dei vari stakeholder con il sostegno di 4 Newsletter Newsletter n.1 ottobre 2009 Database di buone pratiche e prodotti dei progetti europei Sito web del progetto SAIE 2009 Preparazione Seminario Questioni Finanziarie Newsletter n. 2 dicembre 2009 Piano di azione europeo Proposte del Cecodhas per combattere il cambiamenti climatico Opportunità di finanziamento dell’UE per l’efficienza energetica nelle abitazioni Direttiva sulle prestazioni energetiche degli edifici Seminari Incontro seminariale sui temi sociali, Roma 18 Maggio 2009 L’ incontro seminariale ha visto la presentazione e la discussione di esperienze relative ad aspetti legati a campagne informative e di sensibilizzazione sui temi energetici, a progetti di coinvolgimento dell’utenza nella fase di programmazione dell’intervento e ad altre esperienze di progetti europei inerenti i temi affrontati nella piattaforma. - - - - Azioni per la qualità nella ricostruzione di L’Aquila. Anna Maria Pozzo (Federcasa) ha esposto la proposta di Federcasa del Piano Operativo di Intervento in aiuto alla città di L’Aquila, colpita dall’evento sismico del 6 Aprile, come occasione di predisposizione di un modello di ricostruzione e programmazione partecipata; Presentazione della Campagna “Generazione Clima”. Massimiliano Variale (WWF Italia) ha esposto brevemente i temi su cui è impegnato il WWF soprattutto a tutela del rischio dei cambiamenti climatici che è quello a più grave impatto sulla biodiversità. Per meglio sviluppare questo programma lo stesso WWF ha lanciato una campagna di sensibilizzazione e attivazione del grande pubblico “Campagna GenerAzione Clima” il cui avvio ufficiale è stato nel Dicembre 2006 per la durata di 4 anni e con l’obiettivo di rendere il cittadino il vero protagonista del cambiamento. Presentazione del Cd Rom gioco per i ragazzi - Una casa amica dell'ambiente. Rossana Zaccaria (Finabita) ha presentato il videogioco educativo prodotto da ANCAb,attuale Legacoop Abitanti, rivolto ai bambini nella fascia di età tra i 9 ed i 12 anni e alle loro famiglie: un vero e proprio strumento di edutainment sperimentato nelle scuole e con gli utenti delle cooperative con lo scopo di diffondere e valorizzare la cultura dell’abitare e del costruire ecocompatibile. Presentazione dell’Accordo con i Sindacati degli inquilini, ACER Reggio Emilia e Comune di S.lario d’Enza. Marco Corradi (ACER Reggio Emilia) espone l’esempio di approccio integrato nel Comune di S.Ilario d’Enza mediante l’Accordo con i Sindacati per la partecipazione attiva degli inquilini mostrando i risultati positivi del primo anno. Il GdL sulle questioni sociali continuerà a lavorare per: - migliorare il rapporto con gli utenti dell’alloggio sociale prevedendo un possibile coinvolgimento nelle fasi di programmazione degli interventi sul patrimonio di edilizia sociale e prevedendo anche uno dialogo continuo attraverso assemblee ed incontri specifici finalizzati anche allo svolgimento di campagne di informazione sui temi del risparmio energetico; - diffondere le migliori pratiche sviluppate su questi temi nel quadro del programma IEE relativo all’edilizia sociale; - discutere con gli aderenti alla piattaforma sui possibili strumenti di intervento. - Incontro seminariale sui temi tecnici, Roma 18 Maggio 2009 Presentazione e discussione di recenti azioni e strategie innovative in corso in Italia Coordina: Alain Lusardi Il progetto europeo SUREFIT. Obbiettivi e presentazione del progetto pilota di Firenze. Marco Toccafondi, Ufficio ERP, Comune di Firenze e Roberto Di Giulio, Ipostudio, Firenze Sperimentazioni di edilizia sociale nel centro Italia a basso consumo energetico ed alta valenza Ambientale. Fabrizio Tucci, Dipartimento Itaca, Prima Facoltà di Architettura della Sapienza di Roma Rappresentante INBAR con il sostegno di 5 - Proposta di un piano nazionale di intervento per la riqualificazione energetica del patrimonio edilizio pubblico: Il caso Puglia. Marco Citterio, Dipartimento Tecnologie Energia e Risparmio Energetico, ENEA Il GdL sulle questioni tecniche continuerà a lavorare per: - valorizzare e diffondere le recenti innovative interpretazioni architettoniche e soluzioni tecnologiche ed impiantistiche applicate nella nuova costruzione e riqualificazione dell’alloggio sociale, sviluppate a livello europeo e nazionale; - riflettere criticamente con gli aderenti alla piattaforma su quali siano le condizioni più appropriate e gli obiettivi energetico-ambientali più opportuni da porre a breve e lungo termine per rendere pratica corrente queste innovazioni e definire cosi un alloggio sociale più energeticamente sostenibile ed una nuova urbanità; - promuovere l’applicazione di innovative soluzioni progettuali e tecnologiche in realizzazioni concreti, valutandone le ricadute energetiche, ambientali, economiche e sociali. Incontro seminariale sui temi finanziari, Roma 18 Maggio 2009 L’incontro ha visto la presentazione e la discussione di esperienze e strumenti di finanziamento orientati a progetti di efficienza energetica ed energie rinnovabili nel settore residenziale. - - Introduzione. Roberto Fabbri (Finabita) ha introdotto l’idea di organizzare un seminario sugli strumenti finanziari a sostegno degli interventi di efficienza energetica e di uso di fonti rinnovabili invitando tutti partecipanti ad un ruolo attivo. Presentazione del progetto Factor 4 (IEE) e della sperimentazione di uno strumento di pianificazione economica su un progetto di retrofitting. Sergio Bottiglioni (Ricerca e Progetto) ha esposto i principali obiettivi del progetto e cioè la ricerca di strategie e soluzioni per ottimizzare programmi di riqualificazione energetica di un patrimonio immobiliare “verso un fattore 4”e l’analisi globale dei benefici di un intervento di riqualificazione energetica, alla luce di diversi obiettivi: benefici economici, risparmio energetico e classe energetica, riduzione delle spese energetiche per utenti, riduzione di emissioni climalteranti. Nell’ambito del Progetto è stato sviluppato un modello di calcolo basato sull’analisi di costo globale in cui vengono adeguatamente pesati i benefici di un intervento di riqualificazione energetica in termini ambientali, economici e sociali. Un vero e proprio strumento di supporto al processo decisionale in fase di prediagnosi per definire scelte strategiche di interventi di riqualificazione energetica alla luce del “costo globale energetico”. BREA, il modello italiano, è stato testato e messo a punto attraverso analisi su 10 casi di studio di interventi di coop indivise lombarde. Illustra il funzionamento del modello che richiede tre fasi principali: l’inserimento dei dati di base dell’edificio esistente - la scelta degli interventi di riqualificazione energetica/ Controllo dei costi - il Calcolo dei benefici • energetici/ambientali • economici • esternalità. E’ seguita l’esposizione della sperimentazione del modello su un progetto di retrofitting: un edificio di 24 alloggi della coop Murri, di classe energetica F. (193Kwh/m2). Dopo un’analisi tecnica sono stati valutati i costi dei diversi interventi (costo netto per alloggio e tempi di ritorno), per valutare fino a quale punto spingersi. E’ stata scelta una soluzione intermedia perché alcuni interventi avevano un tempo di ritorno troppo lungo. Presentazione della ricerca ”Sostenibilità ambientale. Il finanziamento pubblico e l’offerta del mondo del credito”. Massimiliano Ambrosecchia (Finanza Pubblica Finlombarda) ha argomentato l’importanza dell’intervento pubblico come strumento necessario a far fronte a vari problemi come la carenza di investimenti in infrastrutture ed impianti, l’andamento del prezzo del petrolio, il costo di sostituzione delle tecnologie. Ha esposto la varie modalità: diretti/indiretti, con focus sugli investimenti/sulla produzione. Ha illustrato gli interventi pubblici presenti nel panorama italiano; Finlombarda ne ha monitorati 154. Le tipologie presenti sono: Fondo perduto, Conto capitale + finanziamento agevolato, a Estinzione. E’ seguita l’illustrazione di interventi privati. Due tipi: Private Equity e Venture Capital. I primi si sono maggiormente concentrati su efficienza energetica, solare e biomasse, i secondi sono per il 75% concentrati sull’eolico. Ci sono prospettive di crescita consistenti ed inoltre la ricerca ha censito le offerte delle banche: 136 prodotti censiti, di cui il 52% offerti da Banche di Credito Cooperativo. I destinatari sono nella maggior parte dei casi società e i più diffusi sono i mutui chirografari a tasso variabile. Gli impianti solari e fotovoltaici sono i più finanziati. Il 70% dell’offerta è tra i 20.000 e i 250.000 euro e la durata è mediamente di 15 anni perché riferita al fotovoltaico. Nel circa il 70% dei casi non vengono richieste garanzie particolari. Il panorama è piuttosto variegato e vede: una forte presenza del sistema bancario, interventi di piccole e medie dimensioni destinati all’autoproduzione di energia, una flessibilità dei prodotti offerti, uno scenario che risulta in continua evoluzione. con il sostegno di 6 - - - - Presentazione di strumenti di garanzia per l’efficienza energetica. Alessandro Pascucci (Esco Italia) ha presentato tre temi principali. Le Esco. Funzioni fondamentali: diagnosi e interventi di efficienza energetica, impianti di generazione distribuita, utilizzo del finanziamento tramite terzi, gestione dei Titoli di efficienza Energetica, Formazione. Ha illustrato il rapporto con i vari attori: istituti finanziari, fornitori, distributori di energia, AEEG, GSE, utenti Finali. Il Finanziamento Tramite terzi mediante la Direttiva 93/76/CEE Art. 4 che lo definisce. Nel caso in cui un committente pubblico o privato vuole effettuare un intervento lo può fare senza FTT, e il costo è tutto a carico suo, o con FTT e il costo è tutto a carico della ESCO. Ha spiegato un esempio in cui facendo 100 euro di bolletta, un investimento di 120 euro con un risparmio del 30% annui, nell’ipotesi A di ammortamento a 5 anni, il 100% del risparmio previsto va ad ESCO, nell’ipotesi B, di ammortamento a 15 anni, il 50% va ad ESCO e il 50% al cliente. Nel 2008 si è raggiunto l’obiettivo ed è entrato in vigore il concetto del finanziamento tramite terzi e viene Istituito il Fondo di rotazione per il finanziamento Tramite Terzi D. Lgs 115/2008 Art. 9, e viene destinata una quota di 25 milioni di euro per gli interventi realizzati tramite il FTT, dove il terzo risulta essere la ESCO Il Fondo di Garanzia come strumento necessario a superare il limite principale ai finanziamenti all’efficienza energetica. Il fondo di rotazione mette a disposizione i soldi allocati dalle istituzioni senza alcuno stimolo all’economia mentre è necessario poter garantire le banche dal rischio di insolvenza, con il Fondo di Garanzia che funziona come un’assicurazione e crea un volano. Con questo sistema l’effetto leva potrebbe essere di 10 volte. Tale meccanismo sarebbe da attivare solo per i primi anni. Per il tempo necessario che il mercato si sia autoregolato. La definizione puntuale del meccanismo e la contrattualistica sono allo studio con le principali banche italiane. Presentazione di linee di finanziamento ordinario per l’efficienza energetica. Matteo Amorati i, (UGF Banca) ha illustrato i principali prodotti delle banche che fin’ora sono essenzialmente indirizzati al finanziamento di impianti fotovoltaici, della durata di un anno e mezzo circa, per privati, famiglie, piccole e medie imprese. La banca sta iniziando a lavorare per estendere l’offerta anche ad altre fonti rinnovabili. Il GdL sulle questioni finanziarie continuerà a lavorare per: - diffondere le migliori pratiche sviluppate su questi temi nel quadro del programma Intelligent Energy Europe relativo all’edilizia sociale; - analizzare le opportunità presenti nel mondo del credito; - discutere con gli aderenti alla piattaforma criticità e potenzialità di sviluppo; - definire un programma per un successivo seminario di approfondimento e scambio con operatori europei. Seminario nazionale “Sostenibilità nell’alloggio sociale”, Bologna 28 ottobre 2009 SAIE Energia Di fronte ad un pubblico di100 partecipanti circa si sono affrontati i principali temi legati alla qualità dell’edilizia sociale: - Strategie europee per l’efficienza energetica nell’alloggio sociale (Marco Corradi, Federcasa, coordinatore PHE), - Alcune esperienze degli operatori dell’alloggio sociale: Presentazione del progetto PHE Power House Europe (Alessandro Cesale, Cecodhas, Coordinamento Europeo PHE); Sostenibilità dell’alloggio pubblico (Riccardo Valz Gris, Giunta esecutiva Federcasa); Il Progetto Sostenibilità di Legacoop Abitanti e il Concorso Internazionale di Bioarchitettura “abitarECOstruire” (Roberto Fabbri, Finabita - Legacoop Abitanti), Il progetto “Qualita e Sostenibilità” di Federabitazione (Alain Lusardi, CasaQualità – Federabitazione) - La presentazione di alcune Buone Pratiche in Italia e in Europa: La casa a 100K, Mario Cucinella, Housing sociale sostenibile, Fabrizio Tucci con il sostegno di 7 Partecipazione a Fiere Esposizione nazionale al Padiglione 15 del Saie Energia 2009 dal 28-31 ottobre 2009 All’interno della sezione SAIE Energia durante tutto il periodo della fiera si è tenuta l’esposizione “L’alloggio sociale motore della sostenibilità”. Oltre ai pannelli relativi al Progetto Power House Europe si sono esposti i migliori progetti di alloggi sociali sostenibili promossi da Federabitazione, Federcasa e Legacoop Abitanti. con il sostegno di 8 Visite di studio Study visit a “Progetto Biella Retrofitting One” Riqualificazione energetica e finanziamento tramite terzi”, Biella 19-20 novembre 2009 Il progetto, la cui fase cantieristica è in fase di completamento, riguarda l'appalto misto di opere e servizi utilizzando lo strumento del finanziamento tramite terzi. La riqualificazione energetica riguarda interventi sull'involucro edilizio, isolamenti e serramenti, il rifacimento delle centrali termiche con l'introduzione di cogeneratori e la contabilizzazione individuale del calore. − La prima parte, a carattere seminariale ha affrontato le seguenti tematiche: Il piano di fattibilità: elementi di base e criticità (Marco Corradi, Power House-Federcasa): le valutazioni energetiche dalle stime convenzionali alla situazione reale (Enea) Il finanziamento tramite terzi: che cos'è, come funziona, adattamento all'alloggio sociale (Anna Pozzo, Direttore Tecnico Federcasa); Presentazione del progetto Biella Retrofitting One (Riccardo Valz Gris); il punto di vista dell'impresa esecutrice (Guido Ghirardi, Evolve srl) − La seconda parte , la visita in cantiere, ha consentito di verificare lo stato dei lavori, ultimati da poco e la soddisfazione degli abitanti. Creazione di un sito web della piattaforma http://www.phe-italia.it/ (sito in costruzione) http://www.federcasa.it/news/power_house/index.htm (sito provvisorio) Risultati conseguiti nel primo anno Si sono raccolte 50 adesioni alla Piattaforma Si è fatto uso del sito per la diffusione delle iniziative e dei risultati La visita di studio ha avuto 33 partecipanti da varie parti d’Italia I contatti avviati con i Ministeri non hanno dato ancora risultati concreti, ma si è in attesa di risposta L’iniziativa svolta presso il SAIE ha visto 100 partecipanti al seminario e varie richieste degli atti con il sostegno di 9 Pubblicazioni “Costruire” n.311 Aprile 2009 “I Quaderni di Edilio” n.9 Novembre 2009 Programma di lavoro per l’Anno 2010 Consolidamento della Piattaforma, nuova campagna adesioni (in particolare adesione di Ministeri) Seminario sui temi finanziari Seminario sui temi sociali Seminario sui temi tecnici Visite di studio Le adesioni alla Piattaforma Associazioni professionali Associazioni ambiente Associazioni proprietari Associazioni utenti Comuni e Associazione Comuni Associazioni Consumatori ESCo Fornitori energia Associazioni Imprese Media Organismi alloggio sociale Produttori e Associazioni produttori Enti ricerca Sindacati lavoratori Università Federazioni AlS (promotori) Totale aderenti 1 5 2 4 2 1 4 1 2 2 11 5 3 1 3 3 50 ORDINE ARCHITETTI PIANIFICATORI E CONS. ROMA, Ambiente Italia srl, Cultura e Progetto Sostenibili - ECO ACTION, Eurosolar Italia, Fondazione per lo sviluppo sostenibile, Istituto Nazionale di Bioarchitettura – Roma, ASSOCIAZIONE PROPRIETARI UTENTI, Federproprietà (ARPE), Abitare a Anziani (AeA), SUNIA, UNIAT, SICET, ANCI, Comune di Firenze, ADICONSUM, AZZEROCO2, Esco Italia, Federesco, MGM International Europe, Italian Utilities, ANCE, Consorzio Nazionale Artigianato (CNA), Costruire/Abitare Segesta, Edizione ambiente, ACER Reggio Emilia, ACER Forlì Cesena, ACER RIMINI, Ater Lanciano, Ater l'Aquila, Ater Latina, Casa SPA Firenze, Edilizia Pubblica Pratese, Erap Ancona, Fondazione Housing sociale, IACP Napoli, ANDIL, ASSOBETON –CONFINDUSTRIA, F.IN.CO, GIFI – Gruppo Imprese Fotovoltaiche Italiane, Saint Gobain Isover spa (isolanti), CRESME, ISES ITALIA, BFORMS SRL, FILLEA CGIL, Dipartimento di Configurazione ed attuazione Arch.- Univ. Napoli "Federico II", Dipartimento di Tecnologie dell'Architettura e Design "Pierluigi Spadolini" – Firenze, INBAR-Istituto Nazionale di Bioarchitettura - Sezione di Napoli Finabita con il sostegno di 10