Martina Greenwood Università di accoglienza : Université Sorbonne

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Martina Greenwood Università di accoglienza : Université Sorbonne
Martina Greenwood
Università di accoglienza : Université Sorbonne Nouvelle
Periodo di studio : settembre 2014-gennaio 2015
1. INFORMAZIONI ACCADEMICHE
Informazioni generali sull’università di destinazione
La mia università di accoglienza era la “Université Sorbonne Nouvelle- Paris 3”. Questa si trova
nel quinto arrondissement nel Quartiere Latino e include le facoltà di arti dello spettacolo,
scienze umane e sociali, lingua e letteratura. Accoglie molti studenti in Erasmus o con altri
programmi di studio provenienti da tutto il mondo (di circa 17800 studenti 5000 sono studenti
internazionali). Io studio comunicazione pubblica e avendo la possibilità di scegliere dei corsi
“liberi” per un totale di 15 ECTS ho creato un programma di studi che includesse corsi di teatro,
politica (dall’istituto di studi europei) e comunicazione.
Situazione d’insegnamento
I corsi erano tenuti interamente in francese e ho trovato che la mia difficoltà nel seguire le
lezioni dipendeva in gran parte dal modo di parlare del professore. Sono partita con un livello
B2 di francese e per alcuni corsi sono riuscita fin dall’ inizio a seguire i discorsi e partecipare in
classe senza problemi, mentre per due corsi in particolare (Politique internationale e
Introduction au droit et à l’économie de la communication) ho avuto difficoltà. Nel primo caso
per una questione di velocità nel parlare e nel trattare gli argomenti della professoressa e nel
secondo per la pronuncia del professore.
Come per l’USI anche alla Sorbonne Nouvelle sono incoraggiati gli interventi in classe.
Esistono due tipi di corsi, i CM (course magistral) i quali sono impostati come lezioni frontali e
i TD (travail dirigé) che sono impostati come discussioni e lavori di gruppo. In ogni caso però
essendo le classi poco numerose (fatta eccezione di Politique International i miei corsi non
superavano mai le 20 persone) gli interventi sono sempre benaccetti.
L’insegnamento è di tipo teorico ma ho avuto il piacere di partecipare a tre atelier di teatro che
affrontavano la recitazione in maniera pratica. Ho trovato questi corsi in particolare di una
qualità veramente elevata con insegnati competenti e impegnati. I corsi più tradizionali non mi
hanno sempre convinta molto. Il semestre è stato molto breve, è iniziato a ottobre e ho dato la
maggior parte degli esami prima di Natale, per cui non sento di aver avuto modo di
approfondire gli argomenti studiati. Per di più l’iscrizione ai corsi è fatta in modo cartaceo ai
singoli dipartimenti, questo causa file lunghissime nelle segreterie e confusione dal punto di
vista dell’organizzazione per cui l’inizio del semestre necessita di un periodo di “adattamento”
per tutti, studenti e professori, e questo provoca un ulteriore perdita di tempo.
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Per me il carico di lavoro è stato simile a quello dell’USI. Anche all’Université Sorbonne
Nouvelle sono richiesti dossier e lavori di gruppo poiché tutte le valutazioni avvengono per
mezzo di due note. Se non si deve scrivere un dossier generalmente si deve sostenere un
“partiel” a metà semestre.
Descrizione dei corsi
Questi sono i corsi che ho frequentato alla Sorbonne Nouvelle con le relative modalità d’esame.
Attenzione però perché i corsi cambiano di anno in anno, alcuni rimangono ma il piano di studi
realizzato prima della partenza necessiterà sicuramente di alcune modifiche nelle prime
settimane all’università di accoglienza.
Pratique théâtrale “Le verbe incarné…” :
Modalità d’esame : valutazione del lavoro svolto durante le lezioni
Cultura francese-cinema:
Modalità d’esame: dossier personale d’analisi di un film + esame finale
Méthode du questionnaire (corso del Master):
Modalità d’esame : ricerca di gruppo + esame finale
Internet objet d’étude pour les sciences humaines et sociales:
Modalità d’esame : esame non sostenuto per via della prolungata assenza del professore
Langue française niveau C1 :
Modalità d’esame : compiti svolti durante il semestre + esame finale
Commento: corso estremamente utile per superare gli altri esami poiché ci è stato richiesto di
scrivere molti testi argomentativi
Politique internationale :
Modalità d’esame : dossier + esame finale
Pratique théâtrale, « Retour sur l’héritage pédagogique d’Antoine Vitez »:
Modalità d’esame : valutazione del lavoro svolto durante il semestre
Initiation à la pratique théâtrale :
Modalità d’esame : valutazione del lavoro svolto durante il semestre
Introduction au droit et à l’économie de la communication :
Modalità d’esame : due esami parziali
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Altro
La biblioteca è molto utilizzata dagli studenti per studiare ma l’aula computer, se così si può
chiamare, è in realtà un’area della biblioteca dove sono stati installati dei computer. Purtroppo
però erano quasi sempre “en panne” e comunque sono utilizzabili per un massimo di 30 min,.
Anche il WiFi funziona male e spesso è impossibile stabilire una connessione per cui ti
consiglio di cominciare fin da subito a scoprire le meravigliose biblioteche che offre Parigi.
In particolare ti segnalo la bibliothèque del Musée Pompidou. Questa è luminosa e silenziosa e
per le pause o per il pranzo si può utilizzare il bar della biblioteca.
Per quanto riguarda la mensa si tratta di un edificio poco distante dall’università. Anche se la
qualità non ha nulla a che vedere con la mensa dell’USI i prezzi sono estremamente modici: per
3.50 euro si ha un pasto completo con frutta e insalata compresa.
Un suggerimento… se qualche volta desideri qualche cosa di diverso la pasticceria vicino alla
fermata della metro “Censier-daubenton” vende panini freschi buonissimi!
2. INFORMAZIONI PRATICHE
Informazioni prima della partenza
L’Université Sorbonne Nouvelle era la mia prima scelta perché ero e sono tutt’ora innamorata di
Parigi, avendola visitata più volte.
Prima di partire ricorda: a Parigi per qualsiasi cosa (aprire un conto in banca, CAF,
abbonamento della metro,…) richiedono ogni tipo di documento per cui prepara fin dall’inizio
un classificatore nel quale tenere fotocopie del tuo passaporto, il tuo attestato di nascita tradotto
in francese, fotocopie del contratto dell’appartamento, …..
Arrivo
Ti consiglio vivamente di arrivare due settimane prima dell’inizio del semestre, in tempo per la
settimana di accoglienza organizzata dall’università. Questi cinque giorni sono fondamentali per
varie ragioni: in primo luogo il primo giorno bisogna sostenere un esame OBBLIGATORIO per
verificare il tuo livello di francese (senza questa valutazione non potrai frequentare i corsi di
francese all’università). Inoltre Claire Macheras, la coordinatrice delle relazioni internazionali
dà il benvenuto agli studenti fornendo informazioni importanti sull’università e la modalità di
iscrizione ai vari corsi. In secondo luogo viene organizzato anche un piccolo tour dell’università
con studenti parigini che danno qualche dritta sulla vita universitaria. Infine l’associazione
EIAP che si occupa di organizzare eventi sociali per gli studenti internazionali propone
moltissimi incontri, feste, visite,… che sono utili per incontrare altri studenti internazionali.
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Alloggio
Trovare alloggio a Parigi è estremamente complicato. Gli affitti sono cari e gli appartamenti
scarsi e purtroppo non ci sono abbastanza case studenti per ospitare tuttiÈ dunque necessario iniziare la propria ricerca molto tempo prima della partenza. I siti come
appartager sono utili ma spesso i proprietari vogliono trovare subentranti in nero, per cui senza
contratto, e questo crea problemi da un punto di vista burocratico una volta stabiliti a Parigi.
Inoltre ATTENZIONE ALLE TRUFFE. Non fidarti del fatto che il tuo interlocutore ti mandi lo
scanner della carta di identità come conferma ma chiedi di incontrare la persona in skype.
Dopo mesi e mesi di ricerche e dopo essere anche stata una settimana a Parigi per trovare un
alloggio mi sono infine rivolta all’agenzia Paris Attitude che mi ha trovato un monolocale nel 9
arrondissement. Rivolgermi a un’agenzia era la mia ultima risorsa poiché i costi sono elevati ma
in compenso sono stati molto efficienti.
Ero molto flessibile sul tipo di alloggio che volevo a Parigi. Personalmente ho apprezzato
moltissimo il mio monolocale, mi dava un momento di respiro dalla città frenetica e pur abitando
da sola non lo ero mai veramente dato che o uscivo o ospitavo amici da me.
Ufficio relazioni internazionali
La persona responsabile all’ufficio relazioni internazionali, come menzionato prima, è Claire
Macheras, la quale è sempre disponibile e di grande aiuto. Consiglio però, per qualsiasi problema
con l’ufficio relazioni internazionali o le segreterie dei vari dipartimenti, di non scrivere email
ma presentarsi direttamente negli orari segnalati. Attendo ancora di ricevere risposte alle mie
email dopo un mese e mezzo dal mio rientro, le segreterie non sono raggiungibili
telefonicamente, per cui non sprecare tempo e presentati direttamente dalle persone responsabili.
Attività extra-scolastiche
Come menzionato prima l’associazione EIAP organizza eventi fantastici come feste sulla Senna
o visite a Montmartre, visite notturne del Louvre, weekend in altre città e molto altro ancora. Per
cominciare è un modo perfetto per legare con altri studenti internazionali. In un secondo
momento però consiglio di chiedere ai ragazzi del luogo cosa si è soliti fare nella città. Verso la
fine del mio soggiorno ho scoperto dei posti bellissimi di ogni tipo per passare le serate.
Inoltre se si desidera fare sport, danza, arti marziali, teatro… offerti dall’università, ci si deve
affrettare a iscriversi subito perché i posti sono limitati.
Per quanto riguarda il rapporto con gli altri studenti ho opinioni contrastanti.
Con gli studenti internazionali è facilissimo fare amicizia e le persone che conosciuto la prima
settimana sono quelle che ho frequentato fino alla fine del mio soggiorno perché mi sono trovata
benissimo con loro. Gli studenti del luogo che studiavano teatro erano estremamente accoglienti,
incuriositi dall’unica presenza straniera nel gruppo e non ho avuto difficoltà a integrarmi.
Purtroppo ho avuto più difficoltà a conoscere gli studenti degli altri corsi, erano un po’ più
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riluttanti ma non lasciarti scoraggiare! Non è sempre vero ciò che si dice dei parigini e i loro
modi, basta mostrarsi volenterosi a parlare francese e il gioco è fatto!
Lingua
Per entrare nella Sorbonne Nouvelle non è necessario un diploma che attesti il livello di francese
ma è necessario avere delle basi e applicarsi fin da subito perché il semestre è breve ed è dunque
necessario adattarsi in fretta.
Parti!!!
Se stai pensando, anche solo vagamente, di partire, FALLO. È assolutamente la miglior cosa che
farai durante il tuo percorso accademico e non te ne pentirai.
Personalmente ti consiglio di non posticipare nulla delle cose che vuoi fare e vedere a Parigi, il
semestre passa in fretta e anche se riempivo il mio tempo con tutto ciò che offriva la città sento
che c’erano ancora un’infinità di cose da scoprire.
Sono disponibile a essere contattato da altri studenti per avere consigli sul soggiorno:
sì, e-mail:
no
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