Responsabilità ambientale: rischi e soluzioni per le imprese che

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Responsabilità ambientale: rischi e soluzioni per le imprese che
Responsabilità ambientale: rischi e soluzioni per le
imprese che lavorano in Italia e in Europa.
Secondo una ricerca di ACE, condotta su un campione di 600 aziende europee, il 77% di quelle italiane
considera oggi quello ambientale, uno dei rischi più rilevanti per la propria azienda, il 29% degli stessi
aggiunge che si sentirebbe impreparato a gestire un’emergenza ambientale…
NORMATIVA E DANNO AMBIENTALE
Il tema ambiente è di ampio respiro internazionale e coniuga e recepisce anche in Italia i dettami della direttiva europea. Lo
"slogan" conosciuto come ‘chi inquina paga’ ( direttiva Europea 2004/35/CE recepita in Italia con il D.Lgs 152/2006) ha
l’obiettivo di indurre le aziende ad adottare misure preventive per ridurre al minimo i rischi di danno ambientale e l'esposizione
a tale responsabilità.
Il Decreto Legislativo prevede che l’operatore che causi un danno ambientale o una minaccia imminente di tale danno, sia
considerato finanziariamente responsabile delle misure di prevenzione o riparazione necessarie. La direttiva punta i riflettori su
tutte le imprese, indipendentemente dalle dimensioni e dai processi industriali. Poiché sono gli errori umani e i guasti
accidentali le cause più frequenti degli incidenti si può dedurre che non esistano aziende del tutto esenti da questo tipo di
rischio. Il nuovo concetto di risarcimento all’ambiente, coinvolge anche la comunità, ovvero i cittadini poiché sarà la Pubblica
Autorità ad avere l'incombenza finale, il costo, di ripristinare le condizioni originarie di habitat, specie naturali protette,suolo,
acque inquinate,se le aziende non potessero far fronte ai nuovi dettami previsti dalla legge.
NUOVE CRITICITA’
Secondo una ricerca di ACE, condotta su un campione di 600 aziende europee, il 77% di quelle italiane considera oggi quello
ambientale, uno dei rischi più rilevanti per la propria azienda, il 29% degli stessi aggiunge che si sentirebbe impreparato a
gestire un’emergenza ambientale. Da questi primi dati si evince che il livello di preoccupazione delle imprese circa
l’inquinamento è cresciuto molto e che probabilmente le ragioni vanno ricercate nell’inasprimento della legislazione e nella
maggiore pressione mediatica che le aziende ricevono.
In Europa un’azienda su tre si assicura dal rischio inquinamento con prodotti ad hoc, in Italia il livello di penetrazione di tali
polizze è ancora più basso, si parla complessivamente del 5-6% delle aziende italiane. Come mai a fronte di una crescente
preoccupazione, non vi è un corrispondente ricorso a strumenti di trasferimento di tale rischio? La crisi economica è un
deterrente per non approfondire i nuovi scenari di rischio? Le aziende sono consapevoli che con polizze assicurative ad hoc,
sarebbero più garantite da questi nuovi rischi?
La grave situazione economica che colpisce trasversalmente tutti i settori produttivi, dovrebbe essere motivo per censire le
proprie sorgenti di rischio ed i potenziali recettori, porre attenzione alle potenziali conseguenze dell’inquinamento, approfondire
gli strumenti di trasferimento del rischio disponibili sul mercato.
Conoscere le sorgenti di rischio della propria azienda, quanti serbatoio interrati, quanti e quali materie prime nocive
all’ambiente vengano usate, dove e come tali materie prime sono poste all’interno dello stabilimento…, da un’indicazione della
massa critica di rischio che l’azienda deve gestire. Individuare i bersagli, i recettori circostanti all’insediamento, la falda, le aree
protette, i terreni fragili, i luoghi ad alta densità abitativa, da un’indicazione della potenziale portata del danno ambientale.
La mappatura del rischio inquinamento si completa, prendendo atto che gli strumenti di trasferimento di rischio
tradizionalmente usati, non sono sufficienti a tutelare le aziende dai nuovi rischi ambientali.
Published 02/2013
ACE Europe
258 Viale Monza – 20128 Milan - ITALY
ESISTE UNA POLIZZA ASSICURATIVA CHE COPRA TUTTE LE RESPONSABILITÀ AMBIENTALI ?
La domanda di assicurazione ambientale è stata sin’ora guidata, in larga parte, dalla preoccupazione per la responsabilità civile.
Le aziende però, si trovano più spesso ad affrontare i costi inattesi di bonifica nelle loro stesse proprietà, piuttosto che il rischio
di un’azione legale di risarcimento da parte di terzi.
Le coperture che tutelano un sito dai danni da inquinamento e coprono i costi di bonifica e ripristino sono analoghe alle polizze
all-risk incendio. Si tratta di un passo avanti rispetto alla tradizionale polizza RC inquinamento e un mezzo per colmare una
lacuna delle polizze RC generale dell’impresa.
La polizza Responsabilità ambientale copre i casi, imprevisti ma non rari, in cui le aziende sono confrontate con spese non
pianificate di bonifica dei loro siti. Queste polizze, per esempio, scatterebbero nel caso di perdita da un serbatoio, anche se il
danno non si estendesse al di fuori del sito e nessun terzo venisse danneggiato. La polizza copre il costo di bonifica e ripristino
riportando a nuovo il valore della proprietà e risarcendo completamente l’assicurato. Anche là dove l’inquinamento è limitato al
sito e non provoca nessun danno all’esterno, poiché ci possono essere dei profili di responsabilità a livello amministrativo e dei
danni potenziali.
Il solo venire a conoscenza dell’inquinamento, se questo supera una certa soglia, comporta la responsabilità di bonificare e
ripristinare. In alcuni casi è previsto un espresso dovere d’intervento, in altri alle aziende è richiesto di notificare la situazione
alla Pubblica Autorità che poi deciderà il da farsi. La responsabilità non è limitata a chi causa il danno, i proprietari attuali
possono incorrere in responsabilità legate a inquinamento preesistente, dovute ad attività passate ad opera di aziende che
potrebbero esser insolventi o non esistere più. Le aziende possono essere ritenute in dovere di bonificare inquinamenti
’‘ereditati’ di cui non sono responsabili ma che hanno acquisito insieme a siti o impianti. Gli immobili ed i terreni sono un asset
di primaria importanza, il cui valore potrebbe essere ridotto da un danno ambientale. Per questo le aziende dovrebbero cercare
polizze di Responsabilità Ambientale che includono anche una copertura RC. L’assicurazione RC inquinamento è quindi solo
parte del problema danno ambientale e le imprese, per affrontarlo a tutto tondo, devono assicurarsi contro il più concreto e
probabile scenario di Responsabilità ambientale.
PERCHÈ ACE?
ACE, da sempre specializzata nei servizi alle aziende, è in grado di fornire prodotti assicurativi di qualità, che riflettono le
dimensioni e la forza finanziaria di un grande gruppo internazionale e la flessibilità e l’imprenditorialità tipiche di un’ azienda
italiana. La presente è per sensibilizzare la sua attenzione sulla tematica ambientale e sulle soluzioni assicurative Green di ACE.
ACE European Group con la Formula Ambiente a tutela delle aziende e della comunità (SOS green), è in grado di fornire una
proposta assicurativa che risponde appieno alla normativa. Il carattere innovativo della proposta, è nella formulazione all risk del
prodotto, Ovvero di risarcire, a seguito di un inquinamento ambientale, indipendentemente dall'attività svolta dall'operatore :
 i costi per ripristinare l’ambiente ( danno ambientale)
 i costi di bonifica sul sito assicurato e presso terzi
 i costi della responsabilità civile ambientale
 i costi legati all'interruzione di attività dell'azienda assicurata
La proposta è integrata con un servizio di supporto alle piccole e medie imprese, che in caso di evento di inquinamento,
potrebbero non essere in grado di gestire la complessità del caso, dovendosi confrontare,in contradditorio, con la Pubblica
Autorità preposta al controllo dell'ambiente,ARPA, Regione, Provincia e Comune.
Key contacts
Deborah Sola
Line manager environmental risk
Italia, ACE European Group
[email protected]
Visit http://www.acegroup.com/it for further information.
Published 02/2013
ACE Europe
258 Viale Monza – 20128 Milan - ITALY