Newsletter Europa N. 4
Transcript
Newsletter Europa N. 4
Numero 4 Ottobre 2016 Newsletter Europa Sommario Notizie dall’Europa ................................................................................................................... 3 Fusioni: la Commissione cerca dei riscontri su alcuni aspetti del controllo sulle fusioni................ 3 Una nuova struttura per Europass: aiutare le persone a rendere più visibili le loro abilità e le loro qualifiche ......................................................................................................................................... 4 Numero dei beni contraffatti individuato dalle autorità europee continua a crescere nel 2015... 4 Capital Markets Union e il future delle pensioni europee .............................................................. 5 Il gruppo di alto livello presenta delle raccomandazioni per semplificare l’accesso al Fondo Europeo per gli Investimenti Strategici (ESIF) ................................................................................. 6 La Commissione europea propone di modernizzare e rafforzare i controlli sull’ export dei prodotti a duplice uso ..................................................................................................................... 7 FEI e gruppo bancario Iccrea firmano due accordi del Fondo Europeo per gli Investimenti Strategici (EFSI) per aiutare le piccole imprese in Italia .................................................................. 8 Stato dell’Unione 2016: la Commissione spiana la strada a una maggiore e migliore connettività internet per tutti i cittadini e le imprese ......................................................................................... 8 Con Iniziativa PMI in arrivo 1,2 miliardi di nuove risorse per Sud Italia, Sicilia e Sardegna ............ 9 Bandi Europei ......................................................................................................................... 12 HORIZON 2020 - Strumento Per le PMI......................................................................................... 12 Capacity building imprenditoriale per giovani migranti................................................................ 12 Programmi di sostegno all’imprenditorialità dei migranti ............................................................ 13 Startup Europe for Growth and Innovation Radar ........................................................................ 14 Bandi Regionali con fondi europei ........................................................................................... 15 Bandi Nazionali con fondi europei ........................................................................................... 24 CHI SIAMO.............................................................................................................................. 25 2 Notizie dall’Europa Fusioni: la Commissione cerca dei riscontri su alcuni aspetti del controllo sulle fusioni La Commissione europea ha aperto le consultazioni sul funzionamento di alcune procedure ed aspetti giurisdizionali del controllo UE sulle fusioni. Le consultazioni pubbliche cercheranno un riscontro da parte dei cittadini, imprese, associazioni, autorità pubbliche e altri interessati. La consultazione pubblica è parte del lavoro della Commissione teso a promuovere una revisione importante delle esistenti leggi europee, in modo da permettere alle politiche europee di raggiungere i propri obiettivi in modo più efficiente, a beneficio della crescita e dell’occupazione. Si concentrerà particolarmente su: l’efficacia delle soglie basate esclusivamente sul fatturato, il trattamento dei casi che normalmente non creano distorsioni della concorrenza e il meccanismo di riferimento tra Stati membri e Commissione. Soglie di notifica In base all’attuale regolamento UE, le fusioni sono soggette al controllo della Commissione se hanno una dimensione europea, soddisfatta se il fatturato di almeno due delle parti che hanno iniziato le procedure di fusione supera le soglie di notifica. Recentemente sono state avanzate proteste sull’efficacia della notifica basata solamente sulle soglie del fatturato. In particolare, è stato suggerito di aggiungere alle soglie esistenti altri criteri in modo da comprendere transazioni anche in settori particolari, per esempio quello farmaceutico o dei servizi digitali. Con le attuali soglie di fusione definite dal regolamento europeo, l’acquisizione delle società target che non generano ancora un fatturato significativo ma che hanno un grande potenziale di mercato, che potrebbe essere confermato dall’alto prezzo di acquisizione, non devono essere notificate alla Commissione. Questo caso è frequente nel settore dei servizi digitali. Problemi simili possono essere riscontrati anche nel settore farmaceutico se soggetti già affermati acquistano società biotecnologiche che possiedono prodotti in fase di sviluppo che non sono ancora stati immessi sul mercato e che perciò non generano ancora un fatturato considerevole. La consultazione pubblica ha l’obiettivo di raccogliere punti di vista sulla possibile applicazione di un diverso controllo Europeo sulle fusioni, poiché l’attuale potrebbe non coprire alcune transazioni trans frontaliere che hanno un effetto sulla concorrenza a livello europeo. Trattamento di casi tipicamente non problematici Al momento, alcune categorie di casi che generalmente non violano la direttiva sulla concorrenza beneficiano di una procedura semplificata. Nel 2013 la Commissione adottò un pacchetto di misure con l’intenzione di pervenire ad una ulteriore semplificazione delle procedure per questi casi, 3 evitando così di rientrare nelle procedure del regolamento Europeo sulle fusioni. Nel 2014 la Commissione propose di rendere questa procedura ancora più semplice. Con la presente consultazione la Commissione cerca riscontri sul funzionamento delle procedure di semplificazione per vedere se l’obiettivo dell’ulteriore semplificazione del trattamento di alcune categorie di fusioni non problematiche sarebbe realmente utile. http://europa.eu/rapid/press-release_IP-16-3337_en.htm Una nuova struttura per Europass: aiutare le persone a rendere più visibili le loro abilità e le loro qualifiche Oggi la Commissione ha adottato la proposta di rivedere la struttura di Europass. Europass è un insieme di strumenti e servizi che aiutano a rendere trasparenti le abilità e le qualifiche all’interno dell’Unione europea. Con questa revisione, la Commissione aspira a semplificare e modernizzare questi strumenti, rendendoli adeguati all’era digitale, ad aggiungere nuove funzioni usando una mappa di big data e anticipando le richieste da parte del mercato del lavoro in termini di nuove abilità o competenze. La prosperità dell’Europa dipende dalla nostra risorsa più importante, le persone. In un’economia globale in rapido cambiamento, le abilità delle persone rappresentano il motore per la competitività e per la crescita. Da quando è stato implementato nel 2005, sono stati creati più di 60 milioni di CV Europass. Centinaia di migliaia di studenti nell’UE hanno ricevono un diploma o un certificato ogni anno, Europass aiuta a rendere questi certificati più leggibili e rende più confrontabili quelli provenienti da un altro stato membro. La nuova struttura di Europass si baserà sui principi di facilità di utilizzo al fine di aiutare le persone ad identificare e comunicare le proprie abilità e qualifiche in ogni lingua dell’UE. Questo include un miglioramento degli strumenti per la creazione del CV online e della descrizione delle abilità, strumenti gratuiti per l’autovalutazione delle proprie capacità, informazioni su misura sulle opportunità di apprendimento in Europa e un supporto per facilitare il riconoscimento delle proprie abilità nel mondo del lavoro e informarsi quali sono le abilità più richieste e chi le ricerca. Il nuovo Europass si collegherà anche con altri strumenti dell’UE riguardanti i settori del mercato del lavoro e dell’istruzione come ad esempio l’EURES job mobility portal, rendendo lo scambio di informazioni e l’accesso ai servizi congiunti più semplice per l’utilizzatore finale. http://europa.eu/rapid/press-release_IP-16-3213_en.htm Numero dei beni contraffatti individuato dalle autorità europee continua a crescere nel 2015 Le autorità europee stimano una crescita di cinque milioni di elementi contraffatti in più nel 2015 rispetto all’anno precedente. Questo significa che il numero dei beni intercettati è cresciuto del 15% rispetto al 2014. Più di 40 milioni di prodotti, sospettati di violare il diritto di proprietà intellettuale e rappresentanti un valore di circa 650 milioni di euro, sono stati individuati ai confini europei. 4 Il rapporto, basato sull’applicazione dei diritti di proprietà intellettuale dell’Unione europea fornisce anche le categorie a cui appartengono i prodotti bloccati, i paesi di origine e i mezzi di trasporto utilizzati per trasportare tali beni. Le sigarette rimangono il principale tipo di prodotti contraffatti sequestrati: il 27% del totale. Prodotti di uso comune che potrebbero essere dannosi per la salute e la sicurezza del consumatore come cibo e bevande, medicine, giocattoli e prodotti elettronici insieme rappresentano il 25,8% del totale. Ancora una volta, la maggioranza dei prodotti proviene dalla Cina (41%) seguita da Montenegro, Hong Kong, Malesia e Benin. Benin è il paese di origine della maggior parte dei prodotti alimentari mentre dal Messico provengono la maggior parte di bevande alcoliche contraffatte. Da Hong Kong sono spediti la maggior parte dei cellulari, memory card, CD, DVD, ed accessori elettronici contraffatti, mentre la maggior parte delle sigarette contraffatte sono originarie dal Montenegro. In più del 91% dei casi, i beni sequestrati sono stati distrutti. Il rapporto della commissione sulle dogane viene pubblicato ogni anno dal 2000 ed è basato sui dati trasmessi dagli stati membri. Questi dati forniscono utili informazioni per le analisi sui prodotti contraffatti eseguite dall’OCSE. http://europa.eu/rapid/press-release_IP-16-3132_en.htm Capital Markets Union e il future delle pensioni europee Nel discorso tenutosi a Bruxelles nella conferenza “Better Finance International” il 27 settembre, il presidente dell’EIOPA, Gabriel Bernardino, ha affrontato il delicato tema delle pensioni europee. Le domande poste durante la discussione sono state: 1) Come la supervisione europea e l’EIOPA possano assicurare pensioni adeguate e sostenibili 2) Come il Capital Market Union possa contribuire a raggiungere l’obiettivo. Il presidente Bernardino ha presentato l’argomento con una breve introduzione di quali sono gli obiettivi dell’EIOPA e quali metodi vengono utilizzati per raggiungere tali obiettivi. Preservare la sostenibilità dei sistemi pensionistici già esistenti ed esplorare le opportunità normative per la creazione di un miglior quadro per l’erogazione delle pensioni sono gli obiettivi generali che possono essere perseguiti grazie a un forte meccanismo di governance combinato a promesse pensionistiche sostenibili e a principi di totale trasparenza nell’erogazione dei fondi pensione. Il presidente ha quindi sottolineato quanto sia prioritario e necessario creare un’Unione dei mercati dei capitali efficace, che però trova difficoltà di attuazione a causa della “frammentazione”, intesa come differenza sostanziale nei metodi di risparmio pensionistico a lungo termine tra i vari paesi membri. Le regole per i prodotti di risparmio-pensione sono infatti diversi in ogni stato membro dell’UE, provocando delle difficoltà nel creare una struttura unica e condivisa da tutti. Per di più, la frammentazione fa aumentare i costi e riduce i rendimenti medi. Per questo motivo l’EIOPA ha avanzato una proposta alla Commissione europea chiamata PEPP (PanEuropean Personal Pension Product) nella quale promuove un piano di risparmio individuale più sicuro, trasparente e a basso costo. Questo programma prevede: 5 • Sistema informativo standardizzato. • Sistema di investimento limitato e standardizzato. • Tetti di spesa flessibili e regolamentati. • Garanzie finanziarie flessibili. Il PEPP, inoltre, è inquadrato in una prospettiva di lungo termine per quanto riguarda le politiche di investimento per così meglio riflettere la natura di lungo periodo della gestione dei risparmi. Gabriel Bernardino ha infine affermato che l’EIOPA continuerà a lavorare senza sosta per promuovere il PEPP e che il prossimo passo sarà quello di sviluppare un prodotto pilota che possa a tutti gli effetti proteggere i cittadini europei da situazioni di crisi di mercato che portano con sé effetti negativi. https://eiopa.europa.eu/Publications/Speeches%20and%20presentations/2016-0927%20Better%20Finance%20International%20ConferenceCleanFinal.pdf Il gruppo di alto livello presenta delle raccomandazioni per semplificare l’accesso al Fondo Europeo per gli Investimenti Strategici (ESIF) In linea con l’iniziativa “Budget europeo incentrato sui risultati” e come risultato dell’impegno a legiferare meglio, la Commissione fa il punto sull’attività svolta dal gruppo di alto livello sulla semplificazione delle procedure d’accesso per i beneficiari del fondo ESIF. L’eccesso di burocrazia può essere un deterrente per le piccole imprese e per le start up, a volte possono rinunciare alle opportunità offerte dal fondo ESIF a causa delle procedure amministrative. Il risultato è che un alto potenziale per migliorare il livello di competitività europeo non è utilizzato. Per questo motivo un anno fa la Commissione ha introdotto un Gruppo di Alto Livello per la Semplificazione con l’obiettivo di facilitare l’accesso al fondo ESIF per le piccole e medie imprese. Fino ad ora il Gruppo ha presentato delle raccomandazioni riguardanti: • Procedure on line; • Procedure di rimborso più rapide; • Accesso al fondo semplificato per le PMI; • Aumentare l’utilizzo degli strumenti finanziari. A fine 2016, il Gruppo si concentrerà, invece, sull’eccesso di norme e linee guida accumulate nel tempo, che interferiscono nel raggiungimento degli obiettivi del fondo. Il commissario per le politiche regionali Corina Creţu ha dichiarato che la semplicità e la flessibilità sono elementi chiave per assicurare l’efficacia del fondo ESIF. Il Gruppo di Alto Livello per la Semplificazione è stato istituito dalla Commissione europea in seguito alla decisione del 10 luglio 2015. Il Gruppo si compone di 12 esperti che consigliano la Commissione su come ridurre la burocrazia in vigore su sei fondi europei. La presentazione del rapporto finale del 6 Gruppo è prevista nel 2018 e avrà un importanza chiave per le future politiche promosse dalla Commissione. http://europa.eu/rapid/press-release_IP-16-3168_en.htm La Commissione europea propone di modernizzare e rafforzare i controlli sull’ export dei prodotti a duplice uso Il commissario europeo responsabile per il commercio Cecilia Malmström ha recentemente presentato una proposta di Regolamento finalizzata a rafforzare i controlli sull’esportazione dei prodotti a duplice uso. La proposta si inserisce nella dimensione della “sicurezza umana” nei controlli alle esportazioni e si basa sulla considerazione che il mantenimento della pace e la tutela dei diritti umani sono da sempre due obiettivi prioritari dell’UE e che le politiche commerciali devono, a loro volta, contribuire al raggiungimento di tal proposito. Per questo motivo è stato proposto il rafforzamento dei controlli sulle esportazioni di certi prodotti o tecnologie che con il loro utilizzo o abuso possono essere responsabili di gravi violazioni dei diritti umani, facilitare attacchi terroristici o portare alla creazione di armi di distruzione di massa. Inoltre, la proposta di semplificare e modernizzare le già esistenti regole in termini di controllo rimane un traguardo verso cui tendere per fare risparmiare tempo e denaro sia agli esportatori che commerciano nell’UE sia all’autorità nazionali impegnate a mantenere la pace e la sicurezza a livello internazionale. La nuova proposta di regolamento è quindi finalizzata ad assicurare un alto di livello di sicurezza e trasparenza garantendo comunque competitività alla imprese europee. Nello specifico, la Commissione ha proposto di rendere i controlli sull’export: • • • più efficienti - semplificando la gestione amministrativa dei controlli ottimizzando le procedure di concessione, introducendo nuovi tipi di autorizzazioni generali di esportazione dell’UE e semplificando i controlli sul trasferimento di tecnologia; più coerenti - evitando livelli di controllo diversi all’interno della stessa UE; più efficienti - adottando disposizioni specifiche per evitare l’utilizzo di prodotti a doppio uso a fini terroristici. La necessità di aggiornare le attuali direttive in vigore è data dal fatto che nell’UE la libera circolazione di prodotti a doppio uso è permessa, escludendo solo alcuni prodotti e tecnologie che devono essere monitorati e controllati (ad esempio: reattori nucleari, esplosivi, apparecchiature e sistemi di sicurezza e sorveglianza e prodotti chimici considerati precursori per agenti tossicologici). La proposta della Commissione dovrà ora essere approvata da Consiglio e dal Parlamento europeo in procedura legislativa ordinaria. Il testo della proposta di regolamento è disponibile QUI. 7 FEI e gruppo bancario Iccrea firmano due accordi del Fondo Europeo per gli Investimenti Strategici (EFSI) per aiutare le piccole imprese in Italia Il FEI e il gruppo bancario Iccrea hanno firmato un contratto COSME ed un accordo di garanzia InnovFin per le PMI italiane. Questi due contratti beneficiano del Fondo Europeo per gli Investimenti Strategici (EFSI), che è tra i piani di investimento europei più importanti. L’accordo InnovFin permette al gruppo bancario Iccrea e alla sua controllata: Iccrea BancaImpresa S.p.A. di fornire prestiti e leasing alle piccole e medie imprese e alle small-mid caps italiane per i prossimi due anni; con la garanzia fornita dal FEI sotto il programma Horizon 2020, il programma Europeo per la ricerca e per l’innovazione. L’UE sostiene le società italiane più innovative e ha l’obiettivo di mettere in circolo 100 milioni di euro in prestiti e leasing. Il contratto COSME permetterà al gruppo bancario Iccrea e alla sua controllata specializzata in leasing, BCC Lease S.p.a., di fornire 150 milioni di euro in prestiti e leasing alle PMI nell’arco dei prossimi 3 anni. Grazie al sostegno della garanzia di FEI attraverso il programma COSME, con l’appoggio finanziario dell’UE, i prestiti e i leasing saranno forniti alle società che altrimenti potrebbero non avere accesso al credito. Ci si aspetta che la garanzia consenta a BCC Lease di aiutare oltre 14.000 PMI. Questi accordi tra InnovFin, COSME e il gruppo bancario Iccrea riflettono l’impegno dell’Unione Europea nel lanciare rapidamente importanti iniziative attraverso il fondo EFSI, in modo da accelerare e garantire la crescita e l’occupazione nell’UE. http://www.eif.org/what_we_do/guarantees/news/2016/efsi_innovfin_iccrea.htm Stato dell’Unione 2016: la Commissione spiana la strada a una maggiore e migliore connettività internet per tutti i cittadini e le imprese In un contesto sempre più tecnologico, risulta ormai difficile prescindere da infrastrutture e strumenti dedicati ad offrire una connettività dalle elevate prestazioni. Nei settori dell’istruzione, dell’assistenza sanitaria, dell’industria manifatturiera o dei trasporti è urgente incentivare gli investimenti nelle reti ad altissima capacità. É questo l’obiettivo della Commissione Europea che ha proposto una nuova riforma nel l’ambito delle telecomunicazioni. Un’Europa più connessa si presenta a livello mondiale come un’Europa più competitiva e in grado di offrire ai propri cittadini servizi più efficienti e tempestivi. La nuova riforma si svincola in 3 obiettivi fondamentali : 1. scuole, università, centri di ricerca, poli di trasporto, fornitori di servizi pubblici come ospedali e amministrazioni e le imprese basate sulle tecnologie digitali dovrebbero avere accesso a una connettività gigabit (connettività elevatissima che consente agli utenti di caricare/scaricare 1 gigabit di dati al secondo) 2. tutte le famiglie europee, nelle zone rurali o urbane, dovrebbero avere accesso a una connettività che offra velocità di download di almeno 100 Mb/s, che può passare all'ordine dei Gb/s 8 3. tutte le aree urbane e le principali strade e ferrovie dovrebbero avere una continuità di copertura delle reti 5G. Entro il 2020 il 5G dovrebbe essere in commercio almeno in una grande città di ogni Stato membro dell’UE. La Commissione e gli investitori nel settore delle telecomunicazioni stanno valutando la possibilità di fornire capitale di rischio alle start-up che sviluppano soluzioni 5G per applicazioni e servizi innovativi in tutti i settori industriali. Ciò potrebbe avvenire sotto forma di uno strumento di finanziamento di rischio specifico che aiuti queste imprese ad immettere nel mercato nuovi servizi, come ad esempio nei settori della guida automatica, della fornitura delle merci per mezzo di droni, o della realtà virtuale per collaborazione professionale specifica. Tra le iniziative concrete pensate per raggiungere gli obiettivi cui sopra, vi é WiFi4EU e un nuovo codice presentato dalla Commissione. Grazie a WiFi4EU, i cittadini potranno disporre di punti di accesso wi-fi gratuiti in prossimità di edifici pubblici, centri sanitari, parchi o piazze. Il nuovo codice europeo delle comunicazioni ha come obiettivo, invece, di snellire ogni procedura e appianare le differenze in ambito telecomunicativo tra i vari Stati. Il nuovo codice riduce gli obblighi normativi nel caso in cui operatori concorrenti coinvestano in reti ad altissima capacità e facilita la partecipazione dei piccoli operatori a progetti di investimento grazie alla condivisione dei costi, al superamento di barriere di scala ecc. Il codice introduce nuove norme che rendono più prevedibili le prospettive d’investimento per i "pionieri" che assumono il rischio di investire in questo tipo di reti in zone meno redditizie, come quelle rurali. Altri sono i punti chiave del codice, come licenze di lunga durata, assieme a requisiti più rigorosi per l’uso dello spettro radio in modo efficace ed efficiente e la coordinazione dei parametri di base, come i tempi di assegnazione, per assicurare la rapida liberazione dello spettro ad uso del mercato dell’UE e una maggiore convergenza delle politiche nazionali in materia di spettro allo scopo di offrire una copertura completa senza fili in tutta l'UE. Vi sarà una maggiore tutela dei consumatori che potranno cambiare fornitore con più facilità e i gruppi vulnerabili (anziani, disabili e beneficiari di assistenza sociale) vedranno tutelato il loro diritto a sottoscrivere contratti internet a prezzi abbordabili. Infine, per garantire che siano applicati i requisiti di sicurezza (vale a dire, reti e server sicuri), una serie di norme saranno estese anche ai nuovi operatori online che offrono servizi equivalenti agli operatori tradizionali. Il regolamento prevede anche che in futuro gli utenti possano chiamare il 112, numero di emergenza universale nell'UE, attraverso tali servizi online, senza incorrere in alcun costo supplementare. Ogni proposta presentata permetterà di creare un circolo di ingenti investimenti sia a livello pubblico che privato e si tradurranno in nuovi posti di lavoro all’interno dell’intero territorio europeo. Con Iniziativa PMI in arrivo 1,2 miliardi di nuove risorse per Sud Italia, Sicilia e Sardegna Un miliardo e 200 milioni di nuove risorse finanziarie per le PMI localizzate nell’Italia del Sud e Isole. E’ il risultato della “Iniziativa PMI” (SME Initiative) lanciata oggi a Roma da MISE, Commissione europea e Gruppo BEI (BEI e controllato FEI). L’Italia è il primo tra gli Stati Membri dell’Unione europea a concretizzare il nuovo programma di accesso al credito previsto dalla programmazione 2014-2020 dell’Unione europea utilizzando lo strumento della cartolarizzazione. 9 A presentare l’Iniziativa PMI, presso la sede del Ministero dello Sviluppo Economico di via Molise (MISE), sono stati Dario Scannapieco, Vice-Presidente BEI e Presidente FEI, Pier Luigi Gilibert, AD del FEI, Carlo Sappino, DG Incentivi alle imprese del MISE e, per la Commissione UE, Rudolf Niessler, DG REGIO per i programmi dei Paesi dell'Europa meridionale e Ciprian Cristea, Capo unità DG GROW con responsabilità sugli strumenti finanziari del programma COSME. L’Iniziativa PMI rappresenta uno strumento finanziario innovativo previsto dalla nuova regolamentazione sui Fondi Strutturali e di Investimento Europei (Fondi SIE) che permette di combinare i fondi gestiti a livello nazionale (o regionale) con risorse del programma europeo COSME (Programme for the Competitiveness of Enterprises and Small and Medium-sized Enterprises) e risorse del Gruppo BEI. L’Italia ha messo a disposizione di questo progetto 100 milioni di Fondi strutturali FESR, a cui il Governo ha aggiunto altri 102,5 milioni:202,5 milioni in tutto di contributo statale. Grazie all’innovatività dello strumento finanziario Iniziativa PMI, basato sulla tecnica della cartolarizzazione di crediti esistenti e grazie all’intervento di BEI e FEI, circa 1,2 miliardi di nuovi prestiti a tassi favorevoli sarà erogato a PMI operanti in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. “Nel panorama dell’economia italiana le piccole e medie imprese sono le più colpite dal credit crunch: per molte di esse l’accesso al credito è problematico da anni, specialmente per quelle del Mezzogiorno. Con l’iniziativa che annunciamo oggi, il governo si attiva per ovviare a queste difficoltà: mettiamo a disposizione 200 milioni di risorse per generare, grazie all’intervento del gruppo BEI, uno stock complessivo di 1,2 miliardi di euro di nuovo credito. E’ una cifra importante, che avrà effetti positivi per migliaia di Pmi del Sud e per le persone che vi lavorano”, ha dichiarato il Ministro Carlo Calenda. "La SME initiative annunciata oggi sosterrà start-up e piccole e medie imprese nel Sud Italia. Permetterà loro di accedere a quelle risorse finanziarie di cui hanno un elevato bisogno e aumenterà la competitività dell’economia regionale. Colgo l’occasione per ribadire l’auspicio che altri Paesi aderiscano a questa iniziativa innovativa”,ha commentato Corina Crețu, Commissaria per le Politiche regionali della Commissione dell’Unione europea. “Crediamo nel successo dell’Iniziativa PMI, un'iniziativa coerente con il Piano Juncker, che utilizza l’effetto leva dei Fondi strutturali e di investimento europei erogati mediante strumenti finanziari innovativi per attivare credito verso le PMI italiane, che costituiscono il 99% delle imprese nel sistema economico nazionale”, ha sottolineato il Vice-Presidente BEI e Presidente FEI Dario Scannapieco, “la sfida è quella di agevolare il più possibile gli investimenti di questo segmento di imprese, recuperando così competitività, e fornendo quindi un forte stimolo alla crescita e all’occupazione”. L’Amministratore delegato del FEI Pier Luigi Gilibert ha dichiarato:“L’Italia è il primo Stato Membro ad aver aderito allo strumento di cartolarizzazione dell’Iniziativa PMI e ci attendiamo che questo dispositivo possa riscuotere interesse nel mondo degli operatori del credito e delle imprese. L’obiettivo che ci poniamo è quello di mettere a disposizione delle piccole e medie imprese del Mezzogiorno più di 1 miliardo e 200 milioni di euro di nuova finanza azionando dunque un moltiplicatore importante dei fondi strutturali utilizzabili, reso possibile dalle caratteristiche innovative dell’Iniziativa PMI”. 10 Come funziona l’Iniziativa PMI in Italia Nel dettaglio, l’Iniziativa PMI (SME Initiative) adottata dall’Italia si basa sullo strumento finanziario della cartolarizzazione di crediti esistenti per liberare risorse di banche e altri intermediari finanziari per la concessione di nuovi prestiti alle piccole e medie imprese. Gli intermediari selezionati dal Fondo europeo per investimenti (FEI, controllato BEI) avranno la possibilità di cartolarizzare tali portafogli, cioè cederli a una società veicolo (SPV, Special purpose vehicle), che si finanzierà tramite l’emissione di obbligazioni (ABS, asset backed securities). A sottoscrivere le obbligazioni saranno la BEI (tranche senior) ed il FEI (tranche mezzanine). La partecipazione di BEI e FEI, con l’utilizzo del proprio bilancio, sarà possibile grazie all’ulteriore intervento del FEI che, come gestore dell’iniziativa, sottoscriverà parte delle obbligazioni junior (più rischiose) utilizzando sia i 202,5 milioni messi a disposizione dallo Stato italiano sia il contributo di quattro milioni messo a disposizione dalla Commissione Europea con il programma COSME. Di fatto, invece che essere destinati al finanziamento diretto di progetti di imprese per pari importo (202,5 milioni), la risorse nazionali agiscono da catalizzatore per fondi BEI e FEI: lo Stato si assume il rischio delle prime perdite di un portafoglio esistente, permettendo cosi l’intervento del gruppo BEI per oltre un miliardo. Con un effetto leva positivo per l’economia italiana e un uso efficace delle risorse comunitarie. Ma come si arriva ad avere nuova finanza per le PMI nel Mezzogiorno? Grazie al duplice ruolo degli intermediari finanziari selezionati che da un lato grazie alla cartolarizzazione dei crediti esistenti possono liberare capitale di vigilanza da reimpiegare per nuovi finanziamenti. Dall’altro lato, grazie al miglioramento dei ratios patrimoniali, dovranno concedere nuovi prestiti a PMI (incluse le microimprese) nelle otto regioni menzionate per un importo pari ad un multiplo delle risorse pubbliche utilizzate. In pratica l’utilizzo combinato di risorse europee e nazionali ha un effetto leva finale di circa uno a sei. Invece di poco più di 200 milioni arriverà ad almeno 1,2 miliardi di nuova finanza all’economia. Nei prossimi giorni il FEI pubblicherà un invito a manifestare interesse finalizzato a selezionare gli intermediari finanziari ammissibili (banche, istituti di garanzia, società di leasing). http://www.eib.org/infocentre/press/releases/all/2016/2016-241-sme-initiative-to-provide-newfinancing-worth-eur-1-2-billion-for-southern-italy-sicily-and-sardinia.htm 11 Bandi Europei HORIZON 2020 - Strumento Per le PMI Varie scadenze nel corso dell’anno. Prossime scadenze: Fase 1 - 15 Febbraio 2017, Fase 2 e 3 - 18 Gennaio 2017 Lo Strumento per le PMI è una delle fonti di finanziamento appositamente dedicate alle piccole e medie imprese (PMI) innovative, che necessitano di finanziamenti per sviluppare e commercializzare prodotti e servizi all’avanguardia nel proprio settore. Le PMI possono presentare proposte progettuali a valere su uno dei 10 topic disponibili per l’anno 2016. Il programma si compone di 3 fasi distinte e indipendenti, ognuna riferita ad un bando specifico. La partecipazione a più di una fase non è indispensabile. Durante le varie fasi è possibile richiedere alla Commissione Europea l’assistenza di un coach tramite la rete Enterprise Europe Network. Fase 1: (progetto di 6 mesi), include attività di analisi della fattibilità dell’idea da un punto di vista economico e tecnico. Lo studio di fattibilità ha l’obiettivo di stabilire se un progetto è solido e con un alto potenziale di successo nonché se sia allineato con la strategia d’impresa in una dimensione europea. Entità del finanziamento: somma forfettaria di 50.000 euro. Fase 2: (progetto di 12/24 mesi), include progetti di ricerca e innovazione che dimostrino un elevato potenziale di successo. Le attività finanziabili includono la prototipazione e dimostrazione del potenziale tecnologico e commerciale del prodotto/servizio/processo proposto. Entità del finanziamento: tra 0,5 e 2,5 milioni euro. Fase 3: misure indirette e servizi a sostegno della commercializzazione del prodotto/servizio/processo nonché l'accesso ai servizi finanziari sostenuti attraverso lo strumento Risk Finance Facility del programma Horizon2020. Per maggiori informazioni sui topic, le scadenze e le modalità di partecipazione, si prega di visitare la pagina web dedicata allo strumento. Capacity building imprenditoriale per giovani migranti Scadenza: 30 novembre 2016 L’obiettivo generale della call è di favorire la creazione, il miglioramento e la diffusione di programmi di supporto per l’imprenditorialità dei migranti. Partendo dall’identificazione dei potenziali imprenditori fra i migranti e sensibilizzando all’imprenditorialità le comunità di migranti, l’azione si focalizzerà su due attività: 12 • Corsi di formazione (ad esempio, sull’imprenditorialità, la creazione di un business plan, gli aspetti legali relativi alla creazione di impresa e all’assunzione di personale, ecc…) • Programmi di mentoring per migranti imprenditori ed aspiranti imprenditori. L’obiettivo delle attività summenzionate è di aiutare i migranti ad avviare attività autonome di successo (che generino profitti o perseguano obbiettivi sociali). Il bando ha una dotazione finanziaria di €2,15 Milioni. È attesa la selezione di 4 progetti con un finanziamento massimo di €537.500, a copertura dell’85% delle spese ammissibili. Per leggere il bando completo, cliccare QUI. Programmi di sostegno all’imprenditorialità dei migranti Scadenza: 20 dicembre 2016 L’obiettivo del bando è di supportare la creazione, il miglioramento e la diffusione di piani di sostegno agli imprenditori immigrati, con lo scopo di aiutare i migranti a divenire lavoratori autonomi e a realizzare un’impresa di successo (che generino profitti o perseguano obbiettivi sociali). Inoltre, il bando si focalizza nel supportare il collegamento di organizzazioni che operano nell’ambito dell’imprenditorialità dei migranti, agevolando l’apprendimento reciproco, lo scambio di esperienze e di buone pratiche, lo sfruttamento di sinergie e la creazione di collaborazioni strategiche. Il fulcro di questa iniziativa è la condivisione di approcci e lezioni apprese tra le amministrazioni pubbliche, organizzazioni di supporto alle aziende, organizzazioni no profit e imprese ONG, istituti di insegnamento e ogni altra organizzazione attiva in questo ambito in tutte le città, regioni e paesi. L’obiettivo specifico è quello di riunire i soggetti interessati a livello regionale e nazionale in una rete transnazionale, di lavorare assieme su testimonianze esistenti di cosa è veramente efficiente e di assicurare un migliore impatto sociale. Si porrà l’accento sullo scambio di esperienze e sull’apprendimento fra pari tra le organizzazioni che vi partecipano, e sulla possibilità di approfondire su ricerca e informazioni di misure veramente efficaci a un più ampio numero di organizzazioni e persone interessate. Imprenditori potenziali con un passato da migrante dovranno essere supportati attraverso un’assistenza mirata, in quanto affrontano delle difficoltà, per esempio dovute a una mancanza di familiarità con il contesto culturale, commerciale e normativo del paese ospitante, o dovute a una mancanza di reti di informazione. Questa iniziativa sostiene l’obiettivo specifico del COSME che riguarda la promozione dell’imprenditorialità e della cultura imprenditoriale e riguarda le priorità dell’UE per un approccio olistico all’migrazione. Budget massimo: 1.500.000€ Massimo finanziamento per progetto: 375.000€ Per leggere il bando completo, cliccare QUI. 13 Startup Europe for Growth and Innovation Radar Scadenza: 25 aprile 2017 Valorizzando le iniziative Startup Europe e Innovation Radar, le azioni messe in atto dovrebbero da un lato aiutare le startup e gli aspiranti imprenditori nell’ambito della tecnologia ad affermarsi sul mercato e, dall’altro lato, accrescere la consapevolezza di potenziali innovatori in Europa con azioni specifiche mirate al perfezionamento dell’eccellenza nell’innovazione in progetti ICT finanziati dall’Unione. Le azioni supporteranno l’espansione delle startup a livello paneuropeo e/o internazionale e stimoleranno in maniera ulteriore l’imprenditorialità basata sulla tecnologia e la creazione di nuove attività e di lavoro con un alto potenziale di crescita, ricercando massima sinergia tra ecosistemi innovativi europei. Gli innovatori ricompresi nell’Innovation Radar includono le startup, le PMI, gruppi spinoff e di ricerca. Ci si aspetta che gli innovatori identificati, promossi e supportati dall’Innovation Radar arricchiscano e portino beneficio all’ecosistema Startup Europe. Le attività ammissibili dipenderanno dalla tipologia di azione che si sceglierà, ovvero: 1. INNOVATION ACTION I proponenti devono riferirsi a uno o più dei seguenti temi: • Rafforzare l’ecosistema ICT per startup ad alta tecnologia e con forte potenziale di crescita grazie all’interconnessione e alla creazione di nuove sinergie tra 3-4 diversi hub di startup in Europa per progetto. • Facilitare l’accesso al finanziamento e migliorare la liquidità per gli investimenti europei per le startup ICT in rapida espansione e per quelle di nuovo impianto, migliorando le condizioni per conseguire un’uscita. 2. COORDINATION AND SUPPORT ACTION Queste azioni dovranno principalmente essere indirizzate a tecnologie sviluppate con fondi europei da progetti ICT. • Nell’ambito dell’iniziativa “Innovation Radar” di DG Connect, offrire un sostegno mirato agli innovatori per convertire i risultati delle loro ricerche in prodotti di mercato ed aiutarli a raggiungere il successo nel mercato. • Stabilendo un ampio network europeo di nodi di scambio che supporti principalmente le necessità degli innovatori del programma generale dell’UE fornendo laboratori di avvio per ricercatori orientati al mercato. Per maggiori informazioni sul bando, cliccare QUI. Siete interessati a partecipare ad uno dei bandi presentati? Vorreste trovare un bando più adatto alle vostre esigenze? CBE offre servizi dedicati alle PMI che vogliono scoprire il mondo della progettazione europea e aprirsi a nuove opportunità di finanziamento. Inoltre, grazie alla convenzione con la Cassa dei Dottori Commercialisti, gli iscritti hanno accesso a tariffe agevolate. Per maggiori informazioni, cliccare QUI oppure scrivere all’indirizzo [email protected] 14 Bandi Regionali con fondi europei REGIONE TIPOLOGIA DI FONDO TITOLO BANDO SCADENZA Abruzzo PSR 2014-2020 Sostegno alla nuova adesione a regimi di qualità 19/11/2016 Basilicata PSR 2014-2020 Unione di Comuni Investimenti per la creazione, modernizzazione ed estensione dei servizi di base per le popolazioni rurali 30/10/2016 Basilicata PSR 2014-2020 Investimenti per la creazione, modernizzazione ed estensione dei servizi di base per le popolazioni rurali 30/10/2016 Basilicata PSR 2014-2020 Investimenti per fruizione pubblica di infrastrutture ricreative, turistiche su piccola scala ed informazioni turistiche 30/10/2016 Basilicata PSR 2014-2020 Incentivi per la costituzione di nuove aziende agricole da parte di giovani agricoltori 20/02/2017 Calabria PSR 2014-2020 Investimenti di prevenzione per ridurre le conseguenze di probabili eventi alluvionali 7/11/2016 Calabria PSR 2014-2020 Investimenti per il ricorso alle energie rinnovabili da parte delle aziende agricole 14/11/2016 Calabria PSR 2014-2020 Investimenti per la gestione della risorsa idrica da parte delle aziende agricole 14/11/2016 Calabria PSR 2014-2020 Sostegno ad investimenti nelle aziende agricole 14/11/2016 Calabria PSR 2014-2020 Domande di adesione al “Pacchetto giovani” - Misura 6 “Sviluppo delle aziende agricole e delle imprese” e Misura 4 “Investimenti in immobilizzazioni materiali” 14/11/2016 Campania POR FSE 2014-2020 Incentivi per l'assunzione di lavoratori svantaggiati in Campania - Annualità 2016 31/01/2017 Emilia - Romagna PSR 2014-2020 Diversificazione attività agricole con impianti per la produzione di energia da fonti alternative 8/11/2016 Emilia - Romagna POR FESR 2014-2020 Riqualificazione energetica degli edifici pubblici 28/02/2017 Emilia - Romagna POR FSE 2014-2020 Invito a presentare operazioni per la qualificazione delle transizioni dai percorsi universitari al lavoro 13/02/2017 Emilia - Romagna POR FSE 2014-2020 Invito a presentare operazioni di politica attiva del lavoro finalizzate al reinserimento occupazionale dei lavoratori posti in mobilità nell'ambito di crisi aziendali 29/11/2018 Invito a presentare operazioni formative finalizzate ad accompagnare l’inserimento lavorativo a fronte di imprese che hanno siglato accordi per nuove assunzioni 29/11/2018 PSR 2014-2020 Prevenzione danni da fauna 31/10/2016 Emilia - Romagna PSR 2014-2020 Investimenti diretti ad accrescere la resilienza ed il pregio ambientale degli ecosistemi forestali 6/11/2016 Friuli-Venezia-Giulia POR FESR 2014-2020 Incentivi alle imprese per attività di innovazione – aree di specializzazione Agroalimentare , Filiere produttive strategiche (Metalmeccanica e Sistema casa), Tecnologie marittime, Smart health 8/11/2016 Friuli-Venezia-Giulia POR FSE 2014-2020 Formazione formatori del sistema di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP). 31/08/2017 Friuli-Venezia-Giulia PSR 2014-2020 Programma di sviluppo rurale 2014-2020 della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, misura 19 -Sostegno allo sviluppo locale LEADER – (SLTP – sviluppo locale di tipo partecipativo) 31/10/2016 Friuli-Venezia-Giulia POR FESR 2014-2020 Sostegno per l'acquisto di servizi per l'innovazione tecnologica, strategica, organizzativa e commerciale delle imprese 31/10/2016 Friuli-Venezia-Giulia POR FSE 2014-2020 Attività formative a favore di disabili iscritti nelle liste ex lege 68/99 31/12/2016 Friuli-Venezia-Giulia POR FSE 2014-2020 Realizzazione dei tirocini extracurriculari anche in mobilità geografica sul territorio regionale 31/12/2016 Friuli-Venezia-Giulia POR FSE 2014-2020 Percorsi formativi personalizzati 18/05/2017 Friuli-Venezia-Giulia POR FSE 2014-2020 FSE - Programma Operativo 2014/2020 - Programma specifico n. 18/16 - Formazione a favore di persone svantaggiate, a rischio di esclusione, marginalità o discriminazione 31/12/2017 Friuli-Venezia-Giulia POR FSE 2014-2020 Realizzazione delle operazioni di carattere formativo 31/12/2018 Friuli-Venezia-Giulia POR FSE 2014-2020 Percorsi di formazione per la riqualificazione di lavoratori occupati 31/10/2016 Lazio POR FESR 2014-2020 Progetti imprenditoriali innovativi - semplici o integrati – nel settore della mobilità sostenibile e intelligente domande dal 18/11/2016 Lazio POR FESR 2014-2020 Progetti imprenditoriali realizzati da imprese - singole e associate - nei settori della farmaceutica, della biomedicina, dell’e-health, del benessere e dell’agroalimentare domande dal 8/11/2016 Lazio POR FESR 2014-2020 Smart Energy Fund N. D. Lazio POR FSE 2007-2013 Fondo Futuro, 35 milioni di euro per autoimpiego e microimprese N.D. Emilia - Romagna POR FSE 2014-2020 Emilia - Romagna Lazio POR FSE 2014-2020 FUORICLASSE - Seconda edizione 28/10/2016 Lazio POR FSE 2014-2020 Adesione al contratto di ricollocazione per le donne con figli minori 20/12/2016 Lazio POR FSE 2014-2020 Rieti e Frosinone, bonus per le imprese che assumono disoccupati 31/12/2016 Lazio POR FSE 2014-2020 Sostegno alla qualificazione professionale di soggetti inoccupati e disoccupati domande dal 31/01/2017 Lazio PSR 2014-2020 Investimenti nelle aziende agricole finalizzati al miglioramento delle prestazioni 15/01/2017 Lazio PSR 2014-2020 Sostegno a investimenti per la trasformazione, la commercializzazione e lo sviluppo dei prodotti agricoli 15/01/2017 Lazio PSR 2014-2020 Aiuti all'avviamento aziendale per i giovani agricoltori 15/01/2017 Lazio PSR 2014-2020 Trasferimento di conoscenze e azioni di informazione 20/12/2016 Liguria POR FESR 2014-2020 Interventi di messa in sicurezza e per l’aumento della resilienza dei territori più esposti a rischio idrogeologico e di erosione costiera 31/12/2016 Liguria POR FESR 2014-2020 Percorso operativo per la selezione e l'attuazione delle operazioni in capo alle autorità urbane. domande dal 26/05/2016 Liguria PSR 2014-2020 Sostegno a investimenti nelle aziende agricole 30/12/2016 Liguria PSR 2014-2020 Supporto agli investimenti nella trasformazione, commercializzazione e sviluppo dei prodotti agricoli N.D. Liguria PSR 2014-2020 Sostegno a investimenti per il ripristino dei terreni agricoli e del potenziale di produzione danneggiato N.D. Liguria POR FESR 2014-2020 Ingegneria finanziaria - fondo tranched cover liguria 31/10/2016 Liguria POR FESR 2014-2020 Agevolazione a favore delle attività economiche per prevenzione da rischi alluvionali attraverso soluzioni tecnologiche (dispositivi e/o impianti) 30/12/2016 Liguria POR FESR 2014-2020 OPERAZIONI DI CREDITO AGEVOLATO E GARANTITO Liguria POR FSE 2014-2020 Start and Growth - bando servizi integrati per l'avvio e lo sviluppo d'impresa e dell'autoimpiego domande dal 1 febbraio 30/04/2018 Liguria PSR 2014-2020 Aiuti all'avviamento di imprese per i giovani agricoltori 30/12/2016 Lombardia POR FESR 2014-2020 Avviso pubblico per la presentazione delle candidature finalizzate alla costituzione della banca dati degli esperti tecnico-scientifici di Regione Lombardia domanda dal 15/09/2016 Lombardia POR FESR 2014-2020 Intraprendo - Avvio di nuove imprese ed attività professionali domanda dal 15/09/2016 Lombardia POR FSE 2014-2020 Lombardia Plus-Iniziativa a sostegno dello sviluppo delle politiche integrate di istruzione, formazione e lavoro per il triennio 2016-2018 27/10/2016 Lombardia POR FSE 2014-2020 Avviso per la fruizione dell’offerta formativa dei percorsi di qualifica triennali IeFP 10/11/2016 Lombardia POR FSE 2014-2020 Avviso per la fruizione dell’offerta formativa dei percorsi IeFP IV anno 10/11/2016 Lombardia POR FSE 2014-2020 Avviso per la fruizione dell’offerta formativa dei percorsi IeFP – Percorsi personalizzati per allievi disabili 10/11/2016 Lombardia POR FSE 2014-2020 COMPLETAMENTO TERRITORIALE DEI PERCORSI DI INCLUSIONE SOCIALE A FAVORE DI GIOVANI E PERSONE CON PROBLEMI DI ABUSO A GRAVE RISCHIO DI MARGINALITÀ Lombardia PSR 2014-2020 Lombardia POR FESR 2014-2020 Concessione di agevolazioni finalizzate all’efficientamento energetico degli edifici 28/10/2016 Lombardia POR FESR 2014-2020 Consolidamento dei 9 cluster tecnologici lombardi 1/12/2016 Lombardia POR FESR 2014-2020 Progetti di promozione dell'export Export Business Manager 12/12/2016 Lombardia POR FESR 2014-2020 Linea R&S per MPMI (FRIM FESR 2020) 21/12/2020 Lombardia POR FSE 2014-2020 Avviso per i Comuni per interventi finalizzati a migliorare la vita delle persone anziane e dei loro familiari 30/06/2017 Lombardia POR FSE 2014-2020 Avviso per i Comuni per promuovere l'autonomia e l'inclusione sociale delle persone disabili 30/06/2017 Lombardia POR FSE 2014-2020 Dote Unica Lavoro 2016 fino ad esaurimento fondi Lombardia POR FSE 2014-2020 Bando Garanzia per i Giovani in Lombardia fino ad esaurimento fondi Bando Misura 16, Operazione 16.10.01 “Progetti integrati di filiera” N.D. 15/11/2016 Lombardia PSR 2014-2020 Informazione e promozione dei prodotti di qualità 14/11/2016 Lombardia PSR 2014-2020 Supporto ai costi di impianto per forestazione e imboschimento 2/12/2016 Lombardia PSR 2014-2020 Sostegno agli agricoltori e alle associazioni di agricoltori che partecipano per la prima volta ai regimi di qualità 31/12/2016 Lombardia PSR 2014-2020 Incentivi per la costituzione di nuove aziende agricole da parte di giovani agricoltori 29/12/2017 Lombardia PSR 2014-2020 Bando Misura 6 “Incentivi per la costituzione di nuove aziende agricole da parte di giovani agricoltori” 29/12/2017 Marche POR FESR 2014-2020 Azioni a supporto dell’integrazione dei sistemi della PA locale per la gestione dei servizi di E_Government e per la pubblicazione dei dati aperti e la valorizzazione del patrimonio pubblico (Open Data) degli enti marchigiani 31/10/2016 Marche POR FESR 2014-2020 Sostegno alle start up, sviluppo e continuità di impresa nelle aree di crisi. 31/12/2020 Marche POR FESR 2014-2020 Voucher per favorire la partecipazione ai programmi comunitari a gestione diretta della Commissione Europea 31/12/2020 Marche POR FSE 2014-2020 Avviso pubblico per la concessione di incentivi per il sostegno alla CREAZIONE DI IMPRESA 20/10/2016 Molise PSR 2014-2020 Preparazione e realizzazione delle attività di cooperazione del gruppo d'azione locale 20/10/2016 Molise PSR 2014-2020 Sostegno all'esecuzione degli interventi nell'ambito della strategia SLTP 20/10/2016 Piemonte POR FESR 2014-2020 Bando INCOMERA 2016 - Ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione 22/03/2017 Piemonte POR FESR 2014-2020 Bando per l’efficienza energetica e fonti rinnovabili nelle imprese domande dal 20/06/2016 Piemonte POR FSE 2014-2020 Determinazione a contrarre indizione gara sul MEPA per servizi consegna materiali informativi e promozionali 31/12/2016 Piemonte PSR 2014-2020 Trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli – Bandi A e B 21/10/2016 Piemonte PSR 2014-2020 PSR 2014-2020, Misura 16.1.1, Azione 1 - Costituzione dei Gruppi Operativi del PEI e concretizzazione dell'idea progettuale in proposta progettuale - AGRICOLTURA E AREE RURALI 15/11/2016 Piemonte PSR 2014-2020 PSR 2014-2020, Misura 16.1.1, Azione 1 - Costituzione dei Gruppi Operativi del PEI e concretizzazione dell'idea progettuale in proposta progettuale - FORESTE 15/11/2016 Piemonte PSR 2014-2020 Miglioramento dei fabbricati da alpeggio 15/11/2016 Piemonte PSR 2014-2020 Prevenzione dei danni da calamita' naturali di tipo abiotico. Investimenti di prevenzione dei danni da avversita': reti antigrandine 23/11/2016 Piemonte PSR 2014-2020 Determinazione a contrarre indizione gara sul MEPA per servizi consegna materiali informativi e promozionali piano di comunicazione POR FSE 1/12/2016 Piemonte PSR 2014-2020 Formazione in ambito agricolo 1/12/2016 Piemonte PSR 2014-2020 Formazione in ambito agricolo 1/12/2016 Piemonte PSR 2014-2020 PSR 2014-2020, Operazione 4.3.4 "Infrastrutture per l’accesso e la gestione delle risorse forestale e pastorali. 24/12/2016 Piemonte PSR 2014-2020 Infrastrutture per gli alpeggi 30/12/2016 Piemonte PSR 2014-2020 Miglioramento dei fabbricati d’alpeggio 30/12/2016 Piemonte PSR 2014-2020 Credito di conduzione in favore di cooperative agricole e di altre forme associate composte da almeno cinque imprenditori agricoli 31/12/2016 Piemonte PSR 2014-2020 Bando regionale per la presentazione delle domande di assegnazione dell’idoneità alle superfici vitate ai fini della rivendicazione delle denominazioni di origine Alta Langa DOCG 2016 e approvazione del programma rimodulato Provincia Autonoma di Bolzano POR FESR 2014-2020 Secondo bando per la presentazione di progetti nell’ambito dell’asse 1 „Ricerca e innovazione“ - servizi per l'innovazione 28/10/2016 Provincia Autonoma di Bolzano POR FESR 2014-2020 Secondo invito per la presentazione di progetti nell'ambito dell'asse 3 "Ambiente sostenibile (mobilità)" 4/11/2016 Puglia POR FSE 2014-2020 Piani Formativi Aziendali 2016 Sardegna POR FESR 2014-2020 Aiuti alle imprese in fase di avviamento e sviluppo Piano Sulcis Area di intervento Incentivi D.G.R. n. 14/32 del 23.03.2016. 31/12/2016 Sardegna POR FESR 2014-2020 Creare opportunità di lavoro favorendo la competitività delle imprese 31/05/2017 Sardegna POR FESR 2014-2020 Fondo di capitale di rischio (venture capital) per investimenti in equity per la creazione e lo sviluppo di imprese innovative. 31/12/2020 Sardegna PSR 2014-2020 Sostegno alla nuova adesione a regimi di qualità 30/11/2016 varie scadenze Scadenze varie Sardegna PSR 2014-2020 Sostegno a investimenti nelle aziende agricole 16/01/2017 Sardegna PSR 2014-2020 Aiuti all’avviamento di imprese per i giovani agricoltori 16/01/2017 Sardegna PSR 2014-2020 Aiuti all’avviamento di imprese per i giovani agricoltori modalità semplice (non attuata nell’ambito del pacchetto giovani) 16/01/2017 Sardegna PSR 2014-2020 Sostegno a investimenti a favore della trasformazione/commercializzazione e/o dello sviluppo dei prodotti agricoli 16/01/2017 Toscana POR FSE 2014-2020 Bando AFR, Alta formazione e ricerca-azione 28/10/2016 Toscana POR FSE 2014-2020 Diversificazione delle aziende agricole, annualità 2016 31/10/2016 Toscana POR FSE 2014-2020 Sostegno a investimenti nelle aziende agricole, annualità 2016 31/10/2016 Toscana POR FSE 2014-2020 Voucher per Master all'estero 2016-2017 2/11/2016 Toscana POR FSE 2014-2020 Voucher per Dottorato di ricerca all'estero 2016-2017 2/11/2016 Toscana POR FSE 2014-2020 Voucher formativi per ricollocamento nel lavoro 10/11/2016 Toscana POR FSE 2014-2020 Percorsi IFTS: un bando per cinque filiere 30/11/2016 Toscana POR FSE 2014-2020 Formazione strategica: cinque bandi per cinque filiere 30/11/2016 Toscana POR FSE 2014-2020 Voucher formativi per giovani professionisti 2/01/2017 Toscana POR FSE 2014-2020 Bando 2016 per finanziare corsi ITS 28/02/2017 Toscana POR FSE 2014-2020 Accesso alle professioni: contributi per tirocini Esaurimento Toscana POR FSE 2014-2020 Contributi per i tirocini non curriculari Esaurimento Toscana PSR 2014-2020 Progetti Integrati Territoriali - PIT 31/10/2016 Toscana PSR 2014-2020 Aiuto all'avviamento di imprese per giovani agricoltori - Pacchetto Giovani, annualità 2016 31/10/2016 Toscana PSR 2014-2020 Bando sottomisura 3.2 30/11/2016 Toscana PSR 2014-2020 Investimenti nella trasformazione, commercializzazione e/o sviluppo dei prodotti agricoli 30/11/2016 Toscana Psr 2014-2020 Siti Natura 2000 e aree protette: contributi per i piani di gestione 30/12/2016 Trentino Alto Adige POR FSE 2014-2020 Secondo bando - Asse 1 Ricerca e Innovazione 20/10/2016 Trento PSR 2014-2020 2° Bando Operazione 6.1.1. – Giovani agricoltori 31/10/2016 Trento PSR 2014-2020 Operazione 16.1.1. "Gruppi Operativi nell’ambito dei PEI" 31/10/2016 Umbria POR FESR 2014-2020 Sostegno alla creazione e al consolidamento di start-up innovative ad alta intensità di applicazione di conoscenza e alle iniziative di spin-off della ricerca 30/12/2016 Umbria POR FESR 2014-2020 Sostegno alla creazione e al consolidamento di start-up innovative ad alta intensità di applicazione di conoscenza e alle iniziative di spin-off della ricerca 30/12/2016 Umbria POR FESR 2014-2020 Concessione di contributi ad enti pubblici finalizzati alla realizzazione di interventi (di piccole dimensioni) di efficientamento energetico degli edifici 31/12/2020 Umbria POR FESR 2014-2020 Supporto alla realizzazione di progetti complessi di attività di ricerca e sviluppo su poche aree tematiche di rilievo e all'applicazione di soluzioni tecnologiche funzionali alla realizzazione delle strategie di S3 dal 07/11/2016 al 31/03/2017 Umbria PSR 2014-2020 Favorire a livello regionale la qualificazione delle produzioni e la loro valorizzazione sul mercato. La sottomisura 3.2.1 rendere competitivi i prodotti di qualità generando un accrescimento del valore aggiunto di tali produzioni 31/12/2016 Umbria PSR 2014-2020 Sostegno alle attività di informazione e di promozione attuate da gruppi di produttori nel mercato interno 31/12/2016 Umbria PSR 2014-2020 Sostegno alle attività di informazione e di promozione attuate da gruppi di produttori nel mercato interno 31/12/2016 Umbria PSR 2014-2020 Attività promozionali a raggio locale connesse allo sviluppo delle filiere corte e dei mercati locali 19/02/2017 Umbria PSR 2014-2020 Sostegno alla cooperazione di filiera, sia orizzontale che verticale, per la creazione e lo sviluppo di filiere corte e mercati locali e sostegno ad attività promozionali a raggio locale connesse allo sviluppo delle filiere corte e dei 19/02/2017 Umbria PSR 2014-2020 Cooperazione tra piccoli operatori per organizzare processi di lavoro in comune e condividere impianti e risorse, nonché per lo sviluppo/la commercializzazione del turismo - See more at: http://www.regione.umbria.it/la- 26/03/2017 Umbria PSR 2014-2020 Cooperazione tra piccoli operatori per organizzare processi di lavoro in comune e condividere impianti e risorse, nonché per lo sviluppo/la commercializzazione del turismo 26/03/2017 Umbria PSR 2014-2020 Sostegno a progetti pilota e allo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie realizzati da altri partenariati diversi dai Gruppi Operativi e dalle Reti o Poli di nuova costituzione - See more at: 2/04/2017 Umbria PSR 2014-2020 Sostegno a progetti pilota e allo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie realizzati da altri partenariati diversi dai Gruppi Operativi e dalle Reti o Poli di nuova costituzione 2/04/2017 Umbria PSR 2014-2020 Sostegno delle imprese del settore della produzione primaria mediante attività di coaching (tutoraggio) 31/12/2019 Umbria PSR 2014-2020 Bando di evidenza pubblica concernente le norme procedurali per la presentazione delle domande e la concessione degli aiuti ai sensi del PSR per l'Umbria 2014/2020 31/12/2019 Umbria PSR 2014-2020 Sostegno agli investimenti per la trasformazione, commercializzazione e/o lo sviluppo di prodotti agricoli 31/10/2020 Umbria PSR 2014-2020 Sostegno a favore di giovani agricoltori di età compresa tra 18 e 40 anni 31/10/2020 Umbria PSR 2014-2020 Sostegno agli investimenti per il miglioramento delle prestazioni e della sostenibilità globale delle aziende agricole 31/10/2020 Umbria PSR 2014-2020 Modalità e criteri di concessione degli aiuti per l'avviamento di imprese condotte da giovani agricoltori 31/10/2020 Umbria PSR 2014-2020 Sostegno agli investimenti per la trasformazione, commercializzazione e/o lo sviluppo di prodotti agricoli 31/10/2020 Umbria PSR 2014-2020 Sostegno agli investimenti per il miglioramento delle prestazioni e della sostenibilità globale delle aziende agricole 31/10/2020 Umbria PSR 2014-2020 Sostegno alla nuova partecipazione a sistemi di qualità 31/10/2021 Umbria PSR 2014-2020 Sostegno alla nuova partecipazione a sistemi di qualità 31/12/2021 Valle d'Aosta POR FSE 2014-2020 Incentivi assunzione-PPL 2012-2014-fondo Finaosta anno 2015 31/12/2016 Valle d'Aosta PSR 2014-2020 Sottomisura 3.1: Sostegno alla nuova adesione a regimi di qualità 31/10/2016 Valle d'Aosta PSR 2014-2020 Sottomisura 3.2: Sostegno per attività di informazione e promozione 31/10/2016 Legenda: POR Programma Operativo Regionale POR FESR POR Fondo Europeo di Sviluppo Regionale POR FSE POR Fondo Sociale Europeo PSR Programma di Sviluppo rurale Bandi Nazionali con fondi europei Programma Operativo Nazionale (PON) BANDO SCADENZA N.D. PON “Iniziativa Occupazione Giovani” PON “Sistemi di politiche attive per l’occupazione 2014-2020” Fondo Rotativo Nazionale "SELFIEMPLOYMENT" PON Imprese e competitività Bando Grandi progetti R&S N.D. PON Imprese e competitività Progetti di R&S negli ambiti tecnologici di Orizzonte 2020 (Seal of Excellence) N.D. PON Sicurezza / PAG Servizi innovativi per la prevenzione della corruzione e delle infiltrazioni criminali nell’azione amministrativa degli enti locali 18/10/2016 CHI SIAMO Coopération Bancaire pour l’Europe - GEIE è una società con sede a Bruxelles nata nel 1992 su iniziativa di alcune banche internazionali con l’obiettivo di sviluppare servizi di informazione e consulenza sui temi e i programmi di finanziamento europei. Nel corso degli anni, CBE ha svolto un’intensa e variegata attività di informazione e consulenza per i propri associati e clienti. Attualmente, i principali settori di attività di CBE sono: • Informazione e assistenza su tematiche e programmi di finanziamento dell’Unione europea; • Consulenza e assistenza nella redazione e presentazione di progetti europei; • Analisi e segnalazione mirata di Gare d’appalto nazionali ed internazionali; • Formazione su temi specifici di interesse per gli Associati o per i loro clienti; • Lobbying, organizzazione di incontri e seminari formativi con le Istituzioni europee. I NOSTRI SERVIZI GarEuropa è uno strumento rivolto alle aziende, e soprattutto alle piccole e medie imprese, che consente l’accesso ad un database di appalti europei ed internazionali, la segnalazione mirata di nuove gare e un sostegno al reperimento dei capitolati d’appalto e di tutte le informazioni utili. Inoltre, grazie alla rete di contatti di CBE, le aziende hanno accesso a consulenti qualificati in grado di accompagnare l’azienda nella partecipazione alle gare. Con CheckUp Europa viene fornito all’impresa interessata un quadro completo delle opportunità di finanziamento a livello europeo focalizzate sul proprio settore di interesse. Vengono presi in considerazione tutti gli strumenti di finanziamento a fondo perduto che possono offrire all’azienda opportunità di sviluppo. Con EasyEuropa, CBE offre assistenza alle imprese, alle amministrazioni pubbliche e a tutti gli enti interessati nella presentazione di progetti europei. L’assistenza può essere fornita in tutte le fasi del progetto e per qualsiasi tipologia di finanziamento. CONVENZIONE CON LA CASSA DEI DOTTORI COMMERCIALISTI CBE e la cassa dei Dottori commercialisti hanno sottoscritto una convenzione che permette a tutti gli iscritti di usufruire di importanti agevolazioni per l’accesso ai servizi summenzionati, con sconti che vanno dal 20% al 45%. Per maggiori informazioni, potete visitare i siti internet della cassa www.cnpadc.it e di CBE www.cbe.be , oppure contattarci direttamente presso i recapiti in calce. Il personale CBE sarà lieto di darvi tutte le informazioni di cui avrete bisogno. Coopération Bancaire pour l’Europe Avenue Louise 89, boite 2 – 1050 Bruxelles Telefono +32 (0)2.541.0990 e-mail : [email protected] 25